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Visualizza Versione Completa : Sorprese nella bolletta telefonica



GiuliettaP
14-08-13, 11: 49
Buongiorno a tutti,
dopo una lunga assenza ,( in cui mi sono limitata a leggere le vostre interessanti discussioni), apro una discussione che credo possa essere di comune interesse.
Vorrei parlare di bollette telefoniche, più precisamente di quelle mobili ( quindi cellulari o chiavette per la navigazione internet) e di attivazione di servizi a sovraprezzo o comunque di addebiti extra in bolletta.
In merito ho letto la delibera della Agcom 326/10/cons , poi ho trovato un " Codice di Condotta per l’offerta dei
servizi premium SMS/MMS " dei vari gestori e il regolamento sui servizi telefonici a sovrapprezzo definito dal Ministero Comunicazioni, regolamento 23.02.2006 tuttavia, essendo profana non sò se vi sono normative e/o delibere più recenti e quindi mi affido a voi, sicuramente più competenti e che sono sicura che potrete rispondere ai miei dubbi :-)
Lo scopo di questo post vuole essere quello di fare chiarezza su cosa prevede l'attuale normativa ed aiutare gli utenti a tutelarsi da sorprese in bolletta in quanto, forse è una mia sfortunata esperienza, ho provato a chiamare diverse volte il numero dell'assistenza del mio gestore telefonico a tal fine ricevendo riposte sempre diverse tra loro in merito, c'è chi è stato vago, chi ha contraddetto quando ha detto una altro operatore, e via discorrendo ...

Ho iniziato ad interessarmi quando, davanti ai miei occhi, ho assistito a un'attivazione illecita di un servizio in abbonamento su una chiavetta internet ( credo fosse più di anno fa), mio nipote di 12 anni stava usando il portatile con me e mia sorella presenti, non abbiamo notato alcuna cosa anomala salvo l'apertura automatica di alcuni pop-up che lui ha chiuso con la "X"senza neppure leggerli, poco dopo la chiusura di uno di questi pop- up è arrivato un sms sulla chiavetta con un messaggio di benvenuto in cui si diceva che era stato attivato il servizio *** a tot euro alla settimana. Basite ci siamo documentate ed abbiamo quindi bloccato il servizio mandato un sms al mittente con la scritta " STOP", l'abbonamento è stato interrotto ed il problema risolto. Tuttavia mentre mi documentavo è emerso quanto effettivamente può accadere, se una persona non si avvede del messaggio arrivato sulla chiavetta internet si trova la sorpresa in fattura (che essendo bimestrale potrebbe essere alta) ed inoltre non è stata seguita la procedura indicata nel codice di condotta dell'operatore, cosa che abbiamo segnalato allo stesso. Parlando di questo con un operatore del nostro gestore abbiamo chiesto se vi era un modo per tutelarsi, mi ha risposto di no ma che basta stare attenti, che questi servizi non si attivano da soli ma bisogna inserire il proprio numero e via discorrendo ... per esperienza posso dire che non è sempre così, infatti nè io, nè mia sorella, nè tantomeno mio nipote conosciamo il numero di telefono della nostra chiavetta internet (dovremmo andare a vedere la bolletta per averlo) ne consegue che è impossibile che abbiamo inserito il relativo numero di cellulare ,quindi non è questione di stare attenti (questa perlomeno è la mia esperienza ma sono convita che la maggior parte di questi servizi operino in modo corretto e lecito) . Allora mi sono documentata e ho trovato una delibera ( che ora non ricordo) in cui era dato all'utente l'esplicita possibilità di bloccare i servizi a pagamento, ho quindi chiamato l'operatore chiedendo il blocco che mi ha detto che non era possibile su una chiavetta internet ( gli ho anche detto della delibera in questione ma mi ha ribadito che non si poteva), scandalizzata ho provato a richiamare, mi ha risposto un altro operatore che mi ha detto "certo signora, nessun problema " e mi ha quindi inserito nel " Barring Sms" e mi sono arrivati degli sms di conferma . Documentandomi ho scoperto che non solo è fattibile, ma è previsto anche dal loro codice di condotta oltre che dalla normativa ma che ogni operatore chiama questo blocco in modo differente per esempio la TIM lo chiama " Black List ",la Vodafone " Barring Sms", la Wind " Blocco dei servizi a sovrapprezzo", la Tre " Barring sms" e Postemobili " Blocco dei servizi a sovrapprezzo" ... non sò per gli altri operatori. A chi legge consiglio quindi che se un operatore gli dice che una cosa non è fattibile di provare a richiamare e parlare con un altro operatore.
Detto questo, nella delibera della Agcom 326/10/cons è stato fissato un tesso massimo di spesa ( se non ho inteso male) di 50€ + IVA per i privati e 150€ + IVA per le utente business, tesso che può essere variato a piacimento dal cliente.
Quello che non ho capito è se questo "tetto massimo di spesa" fa riferimento solo all'importo derivante dal traffico dati (ovvero gli addebiti per il tempo e/o la quantità di dati consumati nella navigazione internet) oppure include anche eventuali servizi a sovraprezzo come per esempio abbonamenti a servizi di terzi ,ecc... qualcuno può darmi una delucidazione in merito?
Se una persona include il suo numero in una " Barring sms" (o come il suo gestore la chiama) è tutelato da qualsiasi attivazione e/o addebito extra in bolletta? Faccio un esempio pratico per spiegarmi meglio, io ho 5GB di traffico dati a 10€ al mese e il mio numero è nella Barring sms, se io non sforo i 5 GB posso essere sicura che mio nipote (o chiunque altro, anche la sottoscritta), magari per errore, non faccia qualche cosa che gli comporti un addebito superiore ai 10€ ?
Come può una persona decidere di spendere solo i 10€ ,(per esempio), al mese per la navigazione internet e bloccare qualsiasi altra forma di addebito?

Inizio la presente discussione convinta che possa essere nell'interessi di molti, specie chi, come me , non ha la copertura della linea adsl ed oltre ad essere poco pratica di pc ha nipoti di tutte le età (ma potrebbero essere nostri figli ) che usano il computer navigando in internet con il cellulare o una chiavetta internet e che se non si tutelano potrebbero trovarsi brutte sorprese in fattura.

Ringrazio di cuore fin d'ora tutti coloro che contribuiranno con i loro suggerimenti.

GiuliettaP
20-08-13, 17: 58
Cercando in internet ho appena appurato una cosa, ovvero che i gestori (almeno Vodafone e TIM) applicano la delibera della Agcom 326/10/cons relativamente al traffico al consumo e non includono eventuali servizi a valore aggiunto ( o sovraprezzo). Però non prendete quanto detto come oro colato, in quanto potrei essere in errore.

adamello
20-08-13, 18: 43
Cercando in internet ho appena appurato una cosa, ovvero che i gestori (almeno Vodafone e TIM) applicano la delibera della Agcom 326/10/cons relativamente al traffico al consumo e non includono eventuali servizi a valore aggiunto ( o sovraprezzo). Però non prendete quanto detto come oro colato, in quanto potrei essere in errore.
Giulietta. Sì è successo anche a me con chiavetta prepagata WIND, in quanto mi hanno scalato 5 euro dal credito dopo che si era attivato un abbonamento settimanale. Ho chiamato un operatore che ha effettuato il rimborso e mi ha detto che non dipende da loro. Alle mie rimostranze mi ha detto che per il momento non si potevano evitare questi inconvenienti, generati però da un'incauta digitazione dei tasti da parte mia ed esortandomi a stare attento a come navigo!!:retard:

FRANCODUE
20-08-13, 19: 06
Giulietta. Sì è successo anche a me con chiavetta prepagata WIND, in quanto mi hanno scalato 5 euro dal credito dopo che si era attivato un abbonamento settimanale. Ho chiamato un operatore che ha effettuato il rimborso e mi ha detto che non dipende da loro. Alle mie rimostranze mi ha detto che per il momento non si potevano evitare questi inconvenienti, generati però da un'incauta digitazione dei tasti da parte mia ed esortandomi a stare attento a come navigo!!:retard:

Esatto.
Infatti è successo anche a me e chiamando il 119 Tim ho risolto subito.
Mi hanno immediatamente cancellato un addebito che io e solo io avevo attivato inconsapevolmente.
Non possiamo attribuire alle pur "martoriate" compagnie telefoniche colpe che abbiamo noi
magari digitando un "si" di troppo ad una determinata richiesta che ti appare su di una finestra.

adamello
21-08-13, 08: 13
Esatto.
Infatti è successo anche a me e chiamando il 119 Tim ho risolto subito.
Mi hanno immediatamente cancellato un addebito che io e solo io avevo attivato inconsapevolmente.
Non possiamo attribuire alle pur "martoriate" compagnie telefoniche colpe che abbiamo noi
magari digitando un "si" di troppo ad una determinata richiesta che ti appare su di una finestra.
Io veramente avevo digitato uno "STOP". Per questo bisogna fare molta attenzione nell'area in cui si va a cliccare perchè, a volte, le indicazioni sono ingannevoli.

GiuliettaP
21-08-13, 11: 33
La puntualizzazione fatta da Franco è giustissima, infatti tengo a precisare che le attivazioni di tali servizi sono spesso lecite, tuttavia, come dimostrato anche da un servizio delle iene di tempo fa, vi sono eccezioni, ovvero attivazioni illecite in quanto non seguono il codice di condotta degli operatori sul servizio in sovraprezzo ( ogni operatore ha il suo codice di condotta , ad esempio quella della TIM la si può leggere su questo link http://www.tim.it/wcm/idc/groups/public/documents/risorsa/~edisp/132154_pdf.pdf per Vodafone invece si può andare su questo link http://s3-eu-west-1.amazonaws.com/upload.vodafone.it/static/upload/filer/2012/01/13/casp2010.pdf o più in generale su questo http://www.tre.it/assistenza/Assets/contentpage/467/C_21_contentpage_86_gr_content_listParagrafiDoc_it emParagrafo_0_listDoc_listDocuments_0_allegaDoc.pd f ).
Sottolineo di non prendere quanto affermo come una verità ma invito ogni lettore del blog a documentarsi in merito dal proprio gestore, tuttavia per essere lecita l'attivazione può avvenire in due modi, o tramite l'invio di un sms a un numero con una determinata parola/frase oppure via web. Via web l'utente dovrebbe inserire il proprio numero di cellulare, ricevere un sms con un codice pin, inserirlo nel sito e quindi ricevere il messaggio di benvenuto ... quindi in linea teorica la vedo dura che una persona attivi uno di questi servizi in modo lecito per errore, infatti il semplice premere un banner pubblicitario o dare un ok , da quanto ho capito, non è un'attivazione lecita. Ovviamente se quanto ho scritto è una interpretazione errata e qualcuno vuole rettificarla ben venga.
Quello che mi la lasciata perplessa è questo, ma se io non ho scritto il mio numero di cellulare (ed non ho inviato sms) come ha fatto ad attivarsi il servizio?
Premettendo che questi servizi non si attivano su linee ADSL ma solo su connessioni GPRS/UMTS/HSDPA o comunque effettuate mediante SIM, in linea di principio, anche per quanto sancisce la legge sulla privacy, un sito web può vedere solo l'IP del visitatore, il suo sistema operativo, il Browser e comunque non di certo il numero di cellulare di chi naviga... ed allora come avviene questa attivazione?

adamello
21-08-13, 11: 52
Eppure succede e le garantisco, piuttosto frequentemente. Basta un clic, per arrestare l'esecuzione di un programma non richiesto che "sembra" si stia scaricando, per attivare un abbonamento indesiderato.

GiuliettaP
22-08-13, 13: 45
Non sei la prima persona che me lo dice, e in rete si può leggere di molti casi di attivazioni illecite.
Credo che sia importante informare le persone su come muoversi se gli accade in quanto l'unico modo per contrastare è far emergere il problema in modo inequivocabile.
In primis si dovrebbe fare la segnalazione al garante ( tramite questo link: )
http://www.agcm.it/invia-segnalazione-online.html#wrapper poi mandare una raccomandata al proprio gestore telefonico e per conoscenza all'AGCOM e poi credo sarebbe opportuna una segnalazione alla polizia postale...
Il problema è che essendo gli importi esigui ( si parla di norma di 5€ a settimana) molti lasciamo perdere, magari bloccano il servizio e pagano... alcuni magari riescono ad ottenere un rimborso chiamando il proprio gestore.
Personalmente credo che se l'attivazione è avvenuta in modo illecito ( e quindi non per nostra negligenza) anche se l'importo è esiguo si dovrebbe procedere come ho scritto sopra ( se poi qualcuno sà dare qualche delucidazione in più ben venga) altrimenti qualcun altro ne sarà vittima. Dobbiamo dare agli enti preposti al possibilità di agire e non pensare al nostro piccolo, solo così un eventuale fenomeno illecito avrà fine...

alpacinn
22-08-13, 15: 00
però anche se può capitare di sbaglarsi, è cmq una truffa.....perchè ti fanno uscire queste finestre apposta e una persona poco pratica potrebbe per sbaglio cliccare..... mentre invece queste cose andrebbero ricercate da uno che è interessato, senza che escano come i funghi mentre si naviga!!!!!!!!!! quindi truffa a mio avviso.....

FRANCODUE
22-08-13, 16: 31
Non sei la prima persona che me lo dice, e in rete si può leggere di molti casi di attivazioni illecite.
Credo che sia importante informare le persone su come muoversi se gli accade in quanto l'unico modo per contrastare è far emergere il problema in modo inequivocabile.
In primis si dovrebbe fare la segnalazione al garante ( tramite questo link: )
http://www.agcm.it/invia-segnalazione-online.html#wrapper poi mandare una raccomandata al proprio gestore telefonico e per conoscenza all'AGCOM e poi credo sarebbe opportuna una segnalazione alla polizia postale...
Il problema è che essendo gli importi esigui ( si parla di norma di 5€ a settimana) molti lasciamo perdere, magari bloccano il servizio e pagano... alcuni magari riescono ad ottenere un rimborso chiamando il proprio gestore.
Personalmente credo che se l'attivazione è avvenuta in modo illecito ( e quindi non per nostra negligenza) anche se l'importo è esiguo si dovrebbe procedere come ho scritto sopra ( se poi qualcuno sà dare qualche delucidazione in più ben venga) altrimenti qualcun altro ne sarà vittima. Dobbiamo dare agli enti preposti al possibilità di agire e non pensare al nostro piccolo, solo così un eventuale fenomeno illecito avrà fine...

Purtroppo che possa succedere abbiamo dimostrato di si.
E quasi sempre succede per sbaglio nostro, per cui non c'è truffa.
In ogni caso, parlo della mia esperienza (mi addebitavano proprio 5 euro al mese) è bastata una semplicissima telefonata al 119 per risolvere subito tutto.

adamello
22-08-13, 18: 08
Purtroppo che possa succedere abbiamo dimostrato di si.
E quasi sempre succede per sbaglio nostro, per cui non c'è truffa.
In ogni caso, parlo della mia esperienza (mi addebitavano proprio 5 euro al mese) è bastata una semplicissima telefonata al 119 per risolvere subito tutto.
Non è ingannevole secondo lei quando per arrestare un "apparente download", come ho già scritto, si clicca sullo stop ed invece si avvia, incolpevolmente, un abbonamento. Ha idea di quante persone si lamentano di queste procedure ? Ben venga la promozione pubblicitaria ma nel rispetto degli utenti in rete !!

FRANCODUE
22-08-13, 19: 17
Non conoscendo il caso specifico non posso pronunciarmi.
In ogni caso gli Uffici della Polizia Postale sono sempre a disposizione per qualsiasi
supporto.
Andarci li, non costa nulla.

GiuliettaP
26-08-13, 15: 47
Molte persone ignorano comunque una cosa di base, ovvero che stando ai codici di condotta degli operatori l'attivazione dei servizi a sovraprezzo deve seguire un determinato iter, che possono essere uno di questi due:
- si invia un sms con il codice di attivazione, che spesso è semplicemente una parole, ad esempio " Ciao " ( non sono validi gli sms vuoti) e si riceve il messaggio gratuito di benvenuto con la contemporanea attivazione del servizio.
oppure
- si accede al portale web, si inserisce il proprio numero di cellulare, si riceve un sms con un codice PIN, si inserisce il codice PIN nel portare e quindi si riceva il messaggio di benvenuto

Da quanto sopra enunciato ,( meglio esposto nei link dei codici di condotta che vi ho scritto), si evince che il semplice click su un banner pubblicitario o un pulsante di conferma non dà luogo a un'attivazione lecita di un servizio.

Ora io vorrei fare un'altra domanda, se un utente non inserisce il proprio numero di telefono, come fa un sito web, un banner o uno script ( ovvero un codice inserito dentro una pagina web) ad avere il numero di telefono dell'utenza che sta navigando?
Se la navigazione avviene tramite cellulare, è possibile che l'app in oggetto abbia accesso al numero dell'utenza e che quindi lo invii ( di norma durante le installazioni vengono indicati questi diritti), ma non mi spiego come questo possa accadere quando si usa una chiavetta internet o la sim inserita all'interno di un modem interno di un portatile. In teoria un sito web dovrebbe poter vedere solo l'IP del navigatore ( eventualmente alcune caratteristiche tecniche quali tipo e versione del browser, sistema operativo, ecc ) ma non il numero usato per la navigazione, questo dovrebbe essere solo il gestore telefonico a saperlo... ed allora come fanno questi servizi di terzi ad avere questa informazione senza che l'utente gliela dia?

FRANCODUE
26-08-13, 16: 39
Non c'è modo di averlo se non glielo fornisce l'interessato.