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Visualizza Versione Completa : Titoli di studio utili per la Polizia di Stato



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uruk
22-01-12, 10: 41
quindi dopo 5 anni su cosa hai scelto di indirizzarti?
io sotto il consiglio di lavinia AL MOMENTO penso di continuare con la scuola di specializzazione e nel mentre cercare di fare un po' di pratica, finita la quale proverò tutti i concorsi (magistrato, avvocato, avvocato di stato, commissario, ecc)

Ho guardato le vecchie prove per il concorso di commissario... in effetti sono molto difficili, ma che senso ha mettere dei temi praticamente identici a quelli di un avvocato o magistrato? Boh...
Ho un parere del tutto negativo sulla scuola di spec. ma rischiamo di andare Off Topic. Al momento preparo solo commissario e studio per l'esame di avvocato.

ciccio
22-01-12, 11: 03
-Lascia perdere i concorsi per diplomati o peggio (vfp1) perché 5 anni di studio non è il caso di buttarli dalla finestra.
..
-Scegliti un paio di concorsi all'anno e tentali (io sto selezionando molto per ora e faccio solo quelli che mi attirano, questo perché penso ci sia sempre tempo per provare qualcosa che non mi piace).
Ti sei perso un piccolo particolare: in questi anni che tenti un paio di concorsi l'anno, come campi?!? Non tutti possono fare una vita da mantenuto in attesa che "eventualmente" si realizzi il loro sogno lavorativo.. Meglio rimboccarsi le maniche e fare il vfp1 prima e il poliziotto dopo, continuando nel frattempo a fare i concorsi, che rientrare piuttosto nelle percentuali della disoccupazione giovanile..

uruk
22-01-12, 11: 39
Ti sei perso un piccolo particolare: in questi anni che tenti un paio di concorsi l'anno, come campi?!? Non tutti possono fare una vita da mantenuto in attesa che "eventualmente" si realizzi il loro sogno lavorativo.. Meglio rimboccarsi le maniche e fare il vfp1 prima e il poliziotto dopo, continuando nel frattempo a fare i concorsi, che rientrare piuttosto nelle percentuali della disoccupazione giovanile..
Sono arrivato alla conclusione che se uno vuole campa. La pratica legale seria spesso viene retribuita. Puoi anche collaborare con l'università dopo un bando per titoli. Puoi prendere una borsa di studio per merito per gli anni universitari (svincolata dal reddito familiare). La sera al posto di uscire puoi lavorare dalle 19 alle 23 in una palestra. Si limitano le spese extra e non ci si concedo molto purtroppo... ma campo e faccio crescere il Curriculum. Se uno merita (davvero) qualcosa la trova sempre secondo me.

Buzov
22-01-12, 11: 52
Perchè ?
Vedi, il Commissario di Polizia deve confrontarsi giornalmente con Avvocati e Magistrati.
Per cui deve avere la loro stessa preparazione giuridica.

scusa ma se uno fa carriera e diventa commissario con esperienza e anzianità, non ha le stesse basi giuridiche e non le avrà mai (la pratica sul campo è ben diversa dagli inutili temi che ho letto nel concorso di commissario), sbaglio?

ciccio
22-01-12, 11: 57
Non si diventà Commissario per anzianità.. Solo per concorso.

bemboz
22-01-12, 12: 23
oltre a quello che dice giustamente l'utente ciccio aggiungerei che dopo aver vinto il concorso (al quale possono parteciparvi solo laureati magistrali o equiparati) il soggetto viene immesso a frequentare la scuola superiore della polizia di stato dove conseguirà il master di II livello in "scienze della sicurezza". La preparazione dei commissari non è inferiore a quella degli avvocati, cambia semplicemente l'ambito di specializzazione. Fermo restando che la preparazione individuale di un soggetto dipende da tanti fattori che trascendono talvolta il titolo acquisito

---------------------Aggiornamento----------------------------


Ti sei perso un piccolo particolare: in questi anni che tenti un paio di concorsi l'anno, come campi?!? Non tutti possono fare una vita da mantenuto in attesa che "eventualmente" si realizzi il loro sogno lavorativo.. Meglio rimboccarsi le maniche e fare il vfp1 prima e il poliziotto dopo, continuando nel frattempo a fare i concorsi, che rientrare piuttosto nelle percentuali della disoccupazione giovanile..

sono perfettamente d'accordo.

bartok
22-01-12, 12: 26
Buzov,


io sotto il consiglio di lavinia AL MOMENTO penso di continuare con la scuola di specializzazione e nel mentre cercare di fare un po' di pratica, finita la quale proverò tutti i concorsi (magistrato, avvocato, avvocato di stato, commissario, ecc)


il mio migliore amico ha fatto la scuola di specializzazione per magistratura. sappi che la scuola di specializzazione dura 2 anni. dopodiché puoi fare l'esame per magistrato, ma lo supera solo 3-5% di chi lo tenta e lo puoi sostenere solo 2 volte. se va male, come nel 97-95% dei casi, solo UN anno ti vale come anno di praticantantato per l'avvocatura. quindi ti conviene fare qualche conto in tasca: 2 anni di specilizzazione + uno studio adeguato per il concorso, che sono ALMENO 6 mesi di intenso studio, visto l'enorme numero di gente che lo prova e l'esiguo numero di posti. inoltre, non vorrei sbagliarmi, ma mi pare che i vincitori siano generalmento meno dei posti a concorso. inoltre quello del magistrato non è certo un lavoretto senza rischi.

quindi non "provare tutti i concorsi". i concorsi non sono come i CV, che puoi mandare a raffica. il concorso può essere l'esame più importante della tua vita.

ciccio,


Ti sei perso un piccolo particolare: in questi anni che tenti un paio di concorsi l'anno, come campi?!? Non tutti possono fare una vita da mantenuto in attesa che "eventualmente" si realizzi il loro sogno lavorativo.. Meglio rimboccarsi le maniche e fare il vfp1 prima e il poliziotto dopo, continuando nel frattempo a fare i concorsi, che rientrare piuttosto nelle percentuali della disoccupazione giovanile..


più che giusto ragionamento. d'altra parte bisogna fare qualche precisazione
-uno che si prepara per un concorso, non si gratta le p...e: sta "cercando" lavoro. E se vince il concorso, l'ha trovato.
-uno che studia per un concorso e che si concentra su quello, praticamente non ha costi.
-in questa discussione si parla di uno che si sta laureando. il che significa che probabilmente è mantenuto e magari studia pure fuori sede, il che significa che avrà affitto e bollette da pagare. al momento che si laurea può benissimo tornare a casa, riducendo praticamente a 0 i costi e concentrarsi sui concorsi. e io penso che i suoi genitori lo manterrebbero volentieri ancora per un po': mi sembrerebbe assurdo far studiare un figlio giurisprudenza per 5 anni per poi mandarlo a fare il VFP1 o il fruttivendolo senza neanche concedergli la possibilità di fare il lavoro per cui ha studiato!

d'altra parte:
-il "cercare lavoro" in modo frenetico, per non "rientrare nelle percentuali di disoccupazione giovanile", a che risultati porta? Io trovai lavoro un mese dopo la laurea: una roba ultra precaria in cui mi dovevo spostare in macchina tantissimo. Alla fine, tra affitto, bollette, spesa, costi vari, benzina, quasi ci rimettevo! e neanche mi piaceva. per non parlare delle decina di CV che mandai e quelli che addirittura non portavo io proprio porta a porta. "rimboccarsi le maniche" significa anche darsi delle priorità e far le cose per bene e con calma. SOPRATTUTTO in questi tempi, proprio ora che il lavoro è poco e generalmente di bassa qualità, bisogna sceglierselo bene.



La sera al posto di uscire puoi lavorare dalle 19 alle 23 in una palestra. Si limitano le spese extra e non ci si concedo molto purtroppo... ma campo e faccio crescere il Curriculum. Se uno merita (davvero) qualcosa la trova sempre secondo me.


questo è il giusto approccio, almeno riguardo al fatto di limitare le spese.

Approvo il tuo messaggio.

FRANCODUE
22-01-12, 12: 31
scusa ma se uno fa carriera e diventa commissario con esperienza e anzianità, non ha le stesse basi giuridiche e non le avrà mai (la pratica sul campo è ben diversa dagli inutili temi che ho letto nel concorso di commissario), sbaglio?

Vedi.
Intanto Ciccio ti ha detto giusto.
Poi.
Se come un Avvocato o un Magistrato non hai le "basi", pui fare anche venti anni e passa
di pratica ma non ci capisci lo stesso nulla.
Io personalmente benchè di pratica ne abbia fatto tanta, non disdegno di aggiornarmi
su tutte le modifiche normative che fanno e chesono continue.

Buzov
23-01-12, 11: 12
quindi non "provare tutti i concorsi". i concorsi non sono come i CV, che puoi mandare a raffica. il concorso può essere l'esame più importante della tua vita.[/COLOR]

si ma intendevo dire che visto che la preparazione per l'esame di stato , di commissario, di magistrato o di avvocatura statale è pressochè la stessa, una volta che studio per uno posso anche provare gli altri no?

FRANCODUE
23-01-12, 12: 34
Nessuno te lo vieta di farlo.

bartok
23-01-12, 12: 55
si ma intendevo dire che visto che la preparazione per l'esame di stato , di commissario, di magistrato o di avvocatura statale è pressochè la stessa, una volta che studio per uno posso anche provare gli altri no?


chi lo dice che è la stessa? dici così forse perché l'argomento è lo stesso, ma hai guardato i bandi? io ti posso dire che nel settore mio - che è 1 - tra gli argomenti da studiare ci sono forti differenze a seconda dei bandi. questi possono mantenersi sul generico, o stabilire materie precise. Insomma, non metterei la mano sul fuoco che gli argomenti siano gli stessi solo perché accomunati dal fatto di essere "giurisprudenza". Inoltre, per l'avvocatura devi fare il tirocinio e non puoi fare il ticocinio se fai la scuola per la magistratura. quando poi hai fatto la scuola per la magistratura, di certo vorrai dare il concorso per fare il magistrato e, se non lo superassi, per fare l'esame di stato, dovresti fare ancora un anno di tirocinio.

comunque inutile mettere il carro davanti ai buoi: ti mancano 4 esami, più la tesi, quindi per adesso sai cosa fare. ma dopo ti dovrai chiarire cosa vuoi fare: o il magistrato, o l'avvocato. Non puoi mandare avanti le 2 cose insieme e sono entrambe cose che richiedono ciascuna 2 anni di investimento, o nella scuola, o nel tirocinio, prima di poter sostenere o il concorso, o l'esame di stato. E ti consiglio di fare i conti anche in base al mestiere che poi andresti a fare, per non diventare uno di quei magistrati che hanno studiato 5 anni di Università, hanno fatto 2 anni di scuola di specializzazione, hanno studiato un anno per il concorso difficilissimo... e poi, dopo oltre 8 anni di tempo per pensare su ciò che facevano, scoprono che non hanno poi molta voglia di rappresentare lo Stato a Corleone e bisogna mandarceli d'imperio.

lavinia
23-01-12, 20: 55
chi lo dice che è la stessa? dici così forse perché l'argomento è lo stesso, ma hai guardato i bandi? io ti posso dire che nel settore mio - che è 1 - tra gli argomenti da studiare ci sono forti differenze a seconda dei bandi. questi possono mantenersi sul generico, o stabilire materie precise. Insomma, non metterei la mano sul fuoco che gli argomenti siano gli stessi solo perché accomunati dal fatto di essere "giurisprudenza". Inoltre, per l'avvocatura devi fare il tirocinio e non puoi fare il ticocinio se fai la scuola per la magistratura. quando poi hai fatto la scuola per la magistratura, di certo vorrai dare il concorso per fare il magistrato e, se non lo superassi, per fare l'esame di stato, dovresti fare ancora un anno di tirocinio.

comunque inutile mettere il carro davanti ai buoi: ti mancano 4 esami, più la tesi, quindi per adesso sai cosa fare. ma dopo ti dovrai chiarire cosa vuoi fare: o il magistrato, o l'avvocato. Non puoi mandare avanti le 2 cose insieme e sono entrambe cose che richiedono ciascuna 2 anni di investimento, o nella scuola, o nel tirocinio, prima di poter sostenere o il concorso, o l'esame di stato. E ti consiglio di fare i conti anche in base al mestiere che poi andresti a fare, per non diventare uno di quei magistrati che hanno studiato 5 anni di Università, hanno fatto 2 anni di scuola di specializzazione, hanno studiato un anno per il concorso difficilissimo... e poi, dopo oltre 8 anni di tempo per pensare su ciò che facevano, scoprono che non hanno poi molta voglia di rappresentare lo Stato a Corleone e bisogna mandarceli d'imperio.

Scusami, hai detto alcune inesattezze e vorrei chiarire:
1- il concorso in magistratura lo puoi fare tutte le volte che vuoi, il limite è di 3 (e non 2) inidoneità, il che significa avere consegnato tutti gli scritti ed essere stato giudicato insufficiente;
2- io svolgo efficacemente (anche se è molto molto dura) il tirocinio presso un ottimo avvocato CONTEMPORANEAMENTE alla Scuola di Magistratura (meglio detta Scuola di Soecializzazione per le Professioni Legali) e non ho chiesto l'esonero di un anno perché mi piace continuare ad imparare. Non esiste quindi alcuna incompatibilità;
3- ho intenzione di tenere esattamente due piedi in una scarpa perché la professione mi affascina e ho bisogno di lavorare (non posso fare la mantenuta fino a 40 anni) ma l'obiettivo è magistratura e lo perseguirò lavorando, nel contempo;
4- vorrei vedere te. Saresti tanto felice per un trasferimento a Corleone? Simili realtà richiedono un approccio molto attento ed umile e io, che non ci sono nata e di conseguenza non conosco determinate dinamiche, avrei certamente delle difficoltà e un certo timore, non lo nego, anche se farei del mio meglio.

Tutto questo a precisazione. Grazie per l'attenzione. Lavinia

FRANCODUE
23-01-12, 21: 05
Gli hai detto più che giusto.

bartok
23-01-12, 21: 22
Lavinia,
1-io ho parlato in base al fatto che un mio amico studia per il concorso per magistratura. Sicuramente avrai informazioni più precise. in base a quel che mi ha detto, mi risulta che i vincitori siano spesso meno dei posti a concorso, il che significherebbe che risultare anche solo idoneo non dev'essere una passeggiata.
2-ognuno fa come crede. io sicuramente preferirei concentrarmi su una cosa sola. non volevo dire che sia "legalmente" impossibile portare avanti le 2 cose insieme, ma dipende come. non è il mio campo, ma insomma: la scuola la paghi e il tirocinio generalmente è gratis. a meno che uno non sia proprio negato la scuola non ti sbatte fuori e l'avvocato beno o male, da uno che gli lavora gratis o quasi, ne trae giovamento. sicuramente sono ottime occasioni per imparare, ma alla fine l'obiettivo "tuo" qual è? ripeto: dipende. tu magari preferisci lavorare e preparare a tempo perso il concorso per magistrato, magari un altro preferisce non mettere troppa carne al fuoco e concentrarsi su quello.
3-occhio però a non fare la precaria fino a 40 anni! è quello che dicevo prima: certe volte, forse (e a seconda dei caratteri), può esser meglio fermarsi un attimo e darsi delle priorità.
4-io no di certo! quello che volevo dire è che quello del magistrato è un mestiere che implica parecchi rischi. E non è proprio il genere di lavoro che uno si trova a fare da un giorno all'altro: ce n'è di tempo per riflettere. però ci sono destinazioni, tra cui se ben ricordo proprio Corleone, in cui -nessuno- vuole andare. tant'è vero che, proprio recentemente, ci sono stati mandati -d'imperio- dei magistrati all'inizio della carriera. E ci devono andare per forza, se vogliono continuare a fare il magistrato. in sostanza: uno può finire veramente in luoghi dove ti possono mettere una bomba sotto il sedere.

lavinia
23-01-12, 21: 53
Ti rispondo brevemente con il mio pensiero:
- è vero sono spesso meno i vincitori dei posti, è un concorso e, come tale, c'è qualcuno che lo vince. È sufficiente essere tra quei qualcuno. Senza presunzione, occorrono anni ma si può riuscire;
- proprio parché si può anche NON riuscire, meglio avere una valida alternativa. Meno male che ho sempre fatto diverse cose insieme perché se mi fossi concentrata su una sola, il mestiere delle armi, ora mi troverei con un pugno di mosche, invece sono laureata (ripeto, è molto dura);
- lavoro di giorno, studio la sera e nel week end e durante le vacanze, quindi non tolgo nulla a nessuno dei miei impegni;
- sono una ragazza come tantissimi altri, non sono intellettivamente oltre la media e ho anche io 24 ore come tutti ma dando il massimo si può fare. Preciso che per entrare nella Scuola abbiamo sostenuto una prova e che tanti se ne sono già andati. Perché è dura.
- hehe certo che sei pessimista, nemmeno nella peggiore delle ipotesi a 40 anni sarò precaria. A forza di provare, fare l'esame di stato, il concorso per magistrato e due/ tre concorsi l'anno di altre amministrazioni prima o poi riuscirò. Basta crederci e impegnarsi anche oltre le proprie possibilità.

Ora basta che siamo un pochino OT. 

uruk
23-01-12, 22: 15
Concordo con lavinia e in parte con bartok. Penso che:
-occorra sempre lasciarsi aperte più strade (pessimo chi si butta solo su magistratura ad esempio e arriva a 40 anni senza niente).
-occorra darsi delle priorità perchè altrimenti si rischia di fare male entrambe le cose (stiamo parlando di preparasi per magistratura e diventare bravi avvocati, specializzati quindi visto che è questo il futuro della professione, e non penso siano proprio proprio compatibili).
Poi il tempo vedo che mi aiuta a capire quali strade percorrere...speriamo ;)

bartok
23-01-12, 22: 37
Lavinia,


- è vero sono spesso meno i vincitori dei posti


ecco vedi? visto che la percentuale di chi lo passa è bassissima e visto che i vincitori sono meno dei posti a concorso, non è poi così improbabile non essere idonei per 3 (credevo 2) volte e giocarsi per sempre la possibilità.



- lavoro di giorno, studio la sera e nel week end e durante le vacanze, quindi non tolgo nulla a nessuno dei miei impegni;
- sono una ragazza come tantissimi altri, non sono intellettivamente oltre la media e ho anche io 24 ore come tutti ma dando il massimo si può fare.


sul fatto che ci si debba impegnare al massimo, non ci sono dubbi. appunto. proprio per questo va preparato al meglio. essere stakanovisti è lodevole, ma come hai detto tu:



è un concorso e, come tale, c'è qualcuno che lo vince. È sufficiente essere tra quei qualcuno.


il punto è che generalmente chi più studia, più ha possibilità di essere quel qualcuno.



Senza presunzione, occorrono anni ma si può riuscire;


occorrono anni, per un'eventualità. ma se bastassero 6 mesi di "tu, i tuoi libri e basta"?



hehe certo che sei pessimista, nemmeno nella peggiore delle ipotesi a 40 anni sarò precaria. A forza di provare, fare l'esame di stato, il concorso per magistrato e due/ tre concorsi l'anno di altre amministrazioni prima o poi riuscirò. Basta crederci e impegnarsi anche oltre le proprie possibilità.


secondo me -mia personalissima opinione-, fare 2 o 3 concorsi l'anno, oltre a quello per la magistratura e mettendoci di mezzo pure l'esame di stato, rischia di essere un po' dispersivo. secondo me non è assolutamente realistico preparare BENE più di 3 concorsi l'anno. va da sé: dipende dal concorso. comunque non sono pessimista. sono realistico: il tempo passa e non posso aspettare le "cose forse", visto poi anche l'andazzo generale. preferisco "sferrare attacchi" precisi e ben pianificati ai miei obbiettivi. anche ammesso di poterli conseguire: meglio prima che poi. comunque queste cose dipendono anche dal carattere.

il discorso comunque è che i concorsi, secondo me, non sono cose che si "provano". E' più facile a dirsi che a farsi di darne 4 o 5 all'anno.

uruk,


Concordo con lavinia e in parte con bartok. Penso che:
-occorra sempre lasciarsi aperte più strade (pessimo chi si butta solo su magistratura ad esempio e arriva a 40 anni senza niente).


io non dico che uno debba fare solo quello per 10 anni. dico che siccome è un concorso difficilissimo, che può essere sostenuto un numero limitato di volte, bisogna giocarsele al meglio e può valer la pena di dire: "ok, per un po' mi concentro SOLO su questo". Un buon compromesso è proprio il fatto che la scuola di specializzazione, mal che vada, vale come un anno di praticantato... poi certo se uno è stakanovista come Lavinia che rifiuta l'opportunità! (con simpatia :D)

AlfaUno
23-01-12, 22: 43
Tranquilli, che tanto il concorso in magistratura si può provare solo due volte (nel senso che appena consegni uno scritto è considerato come tentativo), quindi è dura tirare dai 25 ai 40 facendo solo concorsi in magistratura!

lavinia
23-01-12, 22: 58
Si può si può... Ho colleghi che lo provano da otto anni.. Prima consegnano uno scritto, poi due, l'anno successivo nessuno.... Così non esauriscono mai tutti i tentativi.

Finora il mio metodo ha dato risultati, quando avrò una battuta d'arresto lo ammetterò e da lì ricomincerò. Prego solo di poter diventare un buon professionista perché noi non possiamo giocare, abbiamo in mano la vita delle persone e abbiamo il dovere di far bene quel che facciamo. Questo ci accomuna a tutte le FFOO.

bartok
23-01-12, 23: 02
Si può si può... Ho colleghi che lo provano da otto anni.. Prima consegnano uno scritto, poi due, l'anno successivo nessuno.... Così non esauriscono mai tutti i tentativi.


sì... però! Boh... io non farei così. anzi: non faccio proprio così!



Prego solo di poter diventare un buon professionista


anch'io!

AlfaUno
23-01-12, 23: 08
Si...vabbé: però così è come dire di essere studente universitario perchè si da una materia ogni 4 - 5 anni....si prende in giro solo se stessi visto che chiunque altro ben che vada prova pena per uno che fa tale affermazione.

bemboz
23-01-12, 23: 09
Si può si può... Ho colleghi che lo provano da otto anni.. Prima consegnano uno scritto, poi due, l'anno successivo nessuno.... Così non esauriscono mai tutti i tentativi.

non credo di aver capito questo passaggio :),
praticamente è considerato "tentativo" (quindi -2) se consegni tutte e 3 le prove scritte, o basta anche una?

gio.pds
19-03-12, 13: 27
Ciao a tutti, sono un aspirante vincitore del concorso 2800 allievi agenti polizia di stato, per ora ben piazzato.. desidererei sapere se qualcuno è a conoscenza di qualche notizia riguardante il riconoscimento dei crediti formativi universitari dopo aver frequentato il corso allievi agenti.
So di per certo che si può fare, ovviamente a discrezione dei singoli atenei..
Io attualmente studio giurisprudenza a Treviso, sede distaccata di Padova, ma essendo partito vfp1 subito dopo la maturità, sto cominciando a frequentare adesso, ormai prossimo al congedo.
Avendo avuto il concorso a dicembre/gennaio, ho dovuto interrompere la preparazione dei primi 2 esami che avrei dovuto portare a marzo.
Adesso però mi trovo in difficoltà: ho ugualmente diritto al riconoscimento dei crediti anche se sono già avviato a un corso di studi personale? ovvero per farmi riconoscere i crediti bisogna risultare NON iscritti in alcun ateneo?

2)se questa cosa fosse possibile come avviene il riconoscimento dei crediti?
Da alcune parti fanno cominciare direttamente dal 2' anno (convenzione con l'università di Messina) ma non mi è chiaro se a uno studente magari già iscritto vengono riconosciuti i singoli esami sostenuti al corso (diritto costituzionale, penale, amministrativo, internazionale eccecc) che oltretutto a giurisprudenza si trovano tutti dal secondo anno in poi..

grazie a chi mi chiarisce questo dubbio

fatality
19-03-12, 14: 20
se non sbaglio padova è una di quelle università che ha la convenzione con la polizia di stato finalizzata al riconoscimento di crediti formativi universitaria.
sulle modalità di riconoscimento e sulla quantità degli stessi, devi guardare il testo della convenzione nelle modalità indicate dall'ateneo di riferimento.
per il corso di allievi agenti comunque non possono essere riconosciuti più di 36 crediti se ricordo bene.
ma potrebbe esser cambiato qualcosa, quindi una volta superato il concorso ed il corso, rivolgiti all'ufficio preposto della tua università e chiedi maggiori informazioni.

in genere la convenzione vale anche per chi è già iscritto.
basta fare una richiesta di riconoscimento crediti ai sensi della convenzione stipulata in data tot, alla quale allegare la documentazione del corso da allievo agente che dovrai richiedere all'istituto d'istruzione della polizia di stato dove frequenterai il corso.

gio.pds
19-03-12, 15: 09
se non sbaglio padova è una di quelle università che ha la convenzione con la polizia di stato finalizzata al riconoscimento di crediti formativi universitaria.
sulle modalità di riconoscimento e sulla quantità degli stessi, devi guardare il testo della convenzione nelle modalità indicate dall'ateneo di riferimento.
per il corso di allievi agenti comunque non possono essere riconosciuti più di 36 crediti se ricordo bene.
ma potrebbe esser cambiato qualcosa, quindi una volta superato il concorso ed il corso, rivolgiti all'ufficio preposto della tua università e chiedi maggiori informazioni.

in genere la convenzione vale anche per chi è già iscritto.
basta fare una richiesta di riconoscimento crediti ai sensi della convenzione stipulata in data tot, alla quale allegare la documentazione del corso da allievo agente che dovrai richiedere all'istituto d'istruzione della polizia di stato dove frequenterai il corso.

ok li sì, si tratta alla fine solo di prendere accordi con la segreteria..sapevo anche io di padova, tanto che rimasi stupito vedendo una cartina (che ora non trovo più) dove era addirittura compresa padova.. sede storicamente nota per la sua RIGIDITA' !
quindi confermi che se dovessi accedere al corso di 6 mesi, per poi farmi riconoscere i crediti, mi troverei defalcati dai 5 ai 7 esami pir essendo iscritto?

la mia idea era quella di fare più esami possibili, congelare tutto da dicembre (facendo le dovute corna se dovessi passare !!) e poi riprendere una volta terminato il corso

fatality
19-03-12, 15: 14
negativo. non confermo affatto.
ho detto solo che puoi presentare domanda.
poi se la tua domanda viene o meno accolta e le modalità con le quali viene accolta (esempio: chiedi che ti vengano riconosciuti 20 crediti per le materie di diritto penale e diritto costituzionale e l'università può risponderti che te ne riconosce solo 10, 5 oppure 0).
è tutto un altro discorso.
dipende da se la convenzione è generica o specifica solo per determinati corsi di studio (esempio. per alcune università è convenzionato l'ateneo in generale. per altre università è convenzionata solo la facoltà di scienze politiche e non quella di giurisprudenza e via dicendo).
inoltre le convenzioni e nello specifico le modalità delle convenzioni stesse vengono cambiate anche di anno in anno. soprattutto in questo turbolento periodo per l'università ed il mondo dell'istruzione più in generale.
quindi il mio consiglio è:
1. concentrati sul superare il concorso.
2. al corso da allievo agente impegnati a fondo nelle materie che affronterai.
3. al termine del corso chiedi che ti venga rilasciata la documentazione completa delle materie che hai frequentato e superato (con relativa votazione).
4. a questo punto vai alla segreteria della tua facoltà e presenta "il malloppo" unitamente alal richiesta di riconoscimento crediti
5. attendi l'esito continuando nel frattempo a studiare quelle materie sicuramente escluse dall'eventuale riconoscimento crediti (es. diritto tributario, filosofia, storia ecc. ecc.)

gio.pds
19-03-12, 15: 35
negativo. non confermo affatto.
ho detto solo che puoi presentare domanda.
poi se la tua domanda viene o meno accolta e le modalità con le quali viene accolta (esempio: chiedi che ti vengano riconosciuti 20 crediti per le materie di diritto penale e diritto costituzionale e l'università può risponderti che te ne riconosce solo 10, 5 oppure 0).
è tutto un altro discorso.
dipende da se la convenzione è generica o specifica solo per determinati corsi di studio (esempio. per alcune università è convenzionato l'ateneo in generale. per altre università è convenzionata solo la facoltà di scienze politiche e non quella di giurisprudenza e via dicendo).
inoltre le convenzioni e nello specifico le modalità delle convenzioni stesse vengono cambiate anche di anno in anno. soprattutto in questo turbolento periodo per l'università ed il mondo dell'istruzione più in generale.
quindi il mio consiglio è:
1. concentrati sul superare il concorso.
2. al corso da allievo agente impegnati a fondo nelle materie che affronterai.
3. al termine del corso chiedi che ti venga rilasciata la documentazione completa delle materie che hai frequentato e superato (con relativa votazione).
4. a questo punto vai alla segreteria della tua facoltà e presenta "il malloppo" unitamente alal richiesta di riconoscimento crediti
5. attendi l'esito continuando nel frattempo a studiare quelle materie sicuramente escluse dall'eventuale riconoscimento crediti (es. diritto tributario, filosofia, storia ecc. ecc.)

beh anche se non fosse giurisprudenza, sarebbe scienze politiche, lì si tratta solo di trasferirsi.. quelli sono dettagli.. la mia preoccupazione stava solo nel fatto di non poter vedere riconosciuti i crediti solo perchè già iscritto all'università per conto mio.. adesso spero di tornare con delle buone notizie il 2 di aprile e poi proseguo il tutto.. grazie mille :)

folgore987
19-03-12, 15: 58
quindi confermi che se dovessi accedere al corso di 6 mesi, per poi farmi riconoscere i crediti, mi troverei defalcati dai 5 ai 7 esami pir essendo iscritto?

Solamente per dovere di precisazione, se per "corso di 6 mesi" ti riferisci al corso allievi agenti, esso non dura 6 mesi bensì 12, ultimamente circolano voci su una riduzione a 9+3 di aggregazione (come del resto sarebbe già previsto dalla normativa vigente), ma non vi è nulla di ufficiale al momento. Te lo dico perché se hai fatto progetti di vita in funzione della durata del corso, è meglio che tu sia consapevole della reale durata.
Poi, per quello che ti posso dire in base alla mia esperienza, a fine corso viene rilasciato a tutti, indipendentemente dal fatto che uno l'abbia richiesto o meno, un attestato riportante le materie oggetto di insegnamento con il relativo monte ore di lezione sostenute; nessun riferimento viene fatto invece ai voti conseguiti.
Inoltre, ogni università agisce secondo il proprio ordinamento, ad esempio, poiché c'era un ispettore interessato, sapevo che a Genova vige (vigeva?) una convenzione con la facoltà di scienze politiche, però venivano riconosciuti un numero di crediti differenti a seconda del corso frequentato (agenti, sovrintendenti, ispettori); per giurisprudenza invece non era previsto nulla o era comunque soggetto alla discrezionalità del consiglio di facoltà.
Questo ispettore si era già iscritto anni prima, senza poi continuare, alla medesima facoltà, per cui rientrerebbe più o meno nel tuo caso.

gio.pds
19-03-12, 16: 04
Solamente per dovere di precisazione, se per "corso di 6 mesi" ti riferisci al corso allievi agenti, esso non dura 6 mesi bensì 12, ultimamente circolano voci su una riduzione a 9+3 di aggregazione (come del resto sarebbe già previsto dalla normativa vigente), ma non vi è nulla di ufficiale al momento. Te lo dico perché se hai fatto progetti di vita in funzione della durata del corso, è meglio che tu sia consapevole della reale durata.
Poi, per quello che ti posso dire in base alla mia esperienza, a fine corso viene rilasciato a tutti, indipendentemente dal fatto che uno l'abbia richiesto o meno, un attestato riportante le materie oggetto di insegnamento con il relativo monte ore di lezione sostenute; nessun riferimento viene fatto invece ai voti conseguiti.
Inoltre, ogni università agisce secondo il proprio ordinamento, ad esempio, poiché c'era un ispettore interessato, sapevo che a Genova vige (vigeva?) una convenzione con la facoltà di scienze politiche, però venivano riconosciuti un numero di crediti differenti a seconda del corso frequentato (agenti, sovrintendenti, ispettori); per giurisprudenza invece non era previsto nulla o era comunque soggetto alla discrezionalità del consiglio di facoltà.
Questo ispettore si era già iscritto anni prima, senza poi continuare, alla medesima facoltà, per cui rientrerebbe più o meno nel tuo caso.

confermo quanto hai detto.. per agenti/sovrintendenti/ispettori esistono gradi diversi.. a messina ne venivano riconosciuti 60 per agenti, da 85 a 90 sovrintendenti e da 110 a 125 per gli ispettori.. del resto il corso ispettori dura 18 mesi, non 12

fantasyste
19-03-12, 21: 10
Dove è possibile trovare una lista degli atenei convenzionati con la Polizia di Stato per il riconoscimento dei crediti formativi?Perchè anch'io ormai a settembre mi devo iscrivere e vorrei avere le idee ben chiare.

Grazie

gio.pds
19-03-12, 23: 06
l'avevo trovata anni fa, c'era proprio una cartina dell'italia con tutti i pallini, ma non saprei dove andarla a ripescare.. bisognerebbe provare con un NOTO MOTORE DI RICERCA (franco non me ne vorrà:am054) convenzione università dipartimento p.s. o qualcosa di simile.. ma sei già dentro tu?

FRANCODUE
20-03-12, 10: 32
Qui (http://www.fscpo.unict.it/sda/Tabella_conversione_crediti_PS.htm), trovate un po' tutto.

fantasyste
20-03-12, 21: 32
l'avevo trovata anni fa, c'era proprio una cartina dell'italia con tutti i pallini, ma non saprei dove andarla a ripescare.. bisognerebbe provare con un NOTO MOTORE DI RICERCA (franco non me ne vorrà:am054) convenzione università dipartimento p.s. o qualcosa di simile.. ma sei già dentro tu?
No,ma sono convinto che presto riuscirò ad entrarci,non per nulla sto facendo il sacrificio del vfp1.

Qui (http://www.fscpo.unict.it/sda/Tabella_conversione_crediti_PS.htm), trovate un po' tutto.
Franco grazie mille.

Solo due dubbi mi sono rimasti:
-iscriversi prima di un corso(magari ottenendone la laurea),ad esempio quello da allievi agenti,è diverso dall'iscriversi dopo?
-gli atenei che riconoscono i crediti quali sono?Nel collegamento da te postato non c'è traccia.

gio.pds
08-04-12, 18: 35
Comunque la polizia purtroppo non offre molto a chi vuole fare carriera anche se laureato....ruoli tecnici praticamente chiusi, impossibilità di diventare ispettore...io che ho la laurea in chimica mi chiedo se mi servirà mai nella polizia!

scusate se riesumo questo vecchio topic ma... come mai dici impossibilità di diventare ispettore? avevo letto sul corriere che la polizia di stato ha il ruolo mediano (appunto gli ispettori) in sovranumero rispetto a tutti gli altri (agenti/commissari ma anche corpo carabinieri e guardia di finanza).. io sarò un neo collega, sono a metà del 1' anno di giurisp, ma se dovessi entrare opterei per la triennale.. mi vuoi veramente dire che ispettore non esce neanche per interni?? e finora dal 97/2000 a questa parte come li hanno reclutati? io a spinaceto ho visto una ragazza vice isp.. giovane eh..




Guarda che i Funzionari provenienti dall'interno del corpo sono i peggiori che abbia mai visto.
E se te lo dico io....
Esaltati del comando lo fanno solo per quello.

quindi sostieni che sia meglio reclutare normali civili laureati rispetto a chi fa la gavetta dal basso?


La Polizia cosi come le altre forze dell'ordine offrono una stabilità economica e sociale superiore al momento a qualsiasi altro lavoro , tanto che tutt'ora la maggior parte dei laureati in ogni ordine, arruolati anche a distanza di anni , permangono tutt'ora nel ruolo agenti , e questo dice tutto.

perchè dici ale? anche ispettori se non sbaglio non si è soggetti più di tanto a trasferimenti (se non casi eccezionali).. oppure vale la regola dei funzionari?

ale66
08-04-12, 19: 01
scusate se riesumo questo vecchio topic ma... come mai dici impossibilità di diventare ispettore? avevo letto sul corriere che la polizia di stato ha il ruolo mediano (appunto gli ispettori) in sovranumero rispetto a tutti gli altri (agenti/commissari ma anche corpo carabinieri e guardia di finanza).. io sarò un neo collega, sono a metà del 1' anno di giurisp, ma se dovessi entrare opterei per la triennale.. mi vuoi veramente dire che ispettore non esce neanche per interni?? e finora dal 97/2000 a questa parte come li hanno reclutati? io a spinaceto ho visto una ragazza vice isp.. giovane eh..





quindi sostieni che sia meglio reclutare normali civili laureati rispetto a chi fa la gavetta dal basso?



perchè dici ale? anche ispettori se non sbaglio non si è soggetti più di tanto a trasferimenti (se non casi eccezionali).. oppure vale la regola dei funzionari?

Parlo di stabilità economica , non di trasferimenti.

P.S. A Spiancetto avrai visto probabilmente un Vice Isp. proveniente dal'ultimo corso per 5 ripescati.

gio.pds
09-04-12, 02: 36
Parlo di stabilità economica , non di trasferimenti.

P.S. A Spiancetto avrai visto probabilmente un Vice Isp. proveniente dal'ultimo corso per 5 ripescati.

si ma ultimo corso risalente a che anno? comunque tu hai parlato di personale laureato che pur possedendo titolo di studio idoneo a proseguire la carriera, se ne sta nel ruolo agenti.. come mai a tuo avviso questa cosa? non penso si tratti di stabilità economica

FRANCODUE
09-04-12, 08: 44
Qualche anno fa.
Era un corso per vice ispettori ove c'erano se non sbaglio alcuni ripescati dell'ultimo concorso.
Poi.
Vedi le difficoltà nel fare carriera dipendono da vari fattori.
Uno di questi è che per v.sovr. richiedono una anzianità tale che molti giovani ne sono tagliati fuori
e per v.isp, semplicemente non ne fanno da molto tempo.

fatality
09-04-12, 10: 00
a quanto dice giustamente franco, aggiungici il fatto che se un appartenente al ruolo agenti/assistenti con 13/14 anni di servizio (quelli necessari attualmente per partecipare al concorso per vice-sovrintendenti) di cui magari 10/12 trascorsi lontano 800/1000 km da casa e solo da un paio tornato "a casa", partecipa ad un concorso per vice-sov/ispettori/commissari deve immediatamente rifarsi le valigie per non si sa quanti altri anni.

ciò comporta che la scrematura non venga fatta tra chi è preparato e chi non lo è, bensì tra chi ha deciso di costruirsi una famiglia e chi no.

FRANCODUE
09-04-12, 10: 18
Assolutamente daccordo, proprio così.
Vedi, loro ancora non capiscono questo semplice concetto.
Se uno si trova bene in un posto e sa di rischiare di perderlo, soprattutto se ha famiglia, difficilmente
fa concorsi per progressione di carriera.
Poi ci sono le "beffe".
Io ne ho fati due, spostandomi di sede entrambe le volte.
Ma poi veniva la "solita" riformuccia che passava di grado tutti quelli che erano come
me, senza nessun concorso, e lasciandoli perfino nella stessa sede !.
Potrei citare molti esempi in merito.
Dal 1981 al 1995.

ale66
09-04-12, 15: 11
si ma ultimo corso risalente a che anno? comunque tu hai parlato di personale laureato che pur possedendo titolo di studio idoneo a proseguire la carriera, se ne sta nel ruolo agenti.. come mai a tuo avviso questa cosa? non penso si tratti di stabilità economica

Futuro collega Gio, molti colleghi del ruolo agenti sono laureati, e la percentuale in tal senso sta aumentando in maniera esponenziale, ora come ora l'unica possibilità, per un giovane Poliziotto con meno di 12 anni di servizio, se pur laureato, è quella di partecipare al concorso interno per Funzionario, ingresso tutt'altro che facile sia per l'esiguo numero di posti disponibili che per difficoltà oggetive, e comuque se pur titolati devono considerarsi molto fortunati solo per il fatto di essere Agenti della Polizia di Stato.
P.S. Chi preventivamente pensa che la laurea possa posizionare il soggetto su una nicchia privilegiata ,o meglio possa sicuramente emergere nel confronto con gli appartenenti, anche del ruolo base, si sbaglia di grosso.

PapaCharlie
09-04-12, 15: 37
si ma ultimo corso risalente a che anno? comunque tu hai parlato di personale laureato che pur possedendo titolo di studio idoneo a proseguire la carriera, se ne sta nel ruolo agenti.. come mai a tuo avviso questa cosa? non penso si tratti di stabilità economica

gio l'ultimo concorso ispettori fu nel 1999 e me lo ricordo bene, sono passati 13 anni e i vincitori sono stati chiamati in servizio al corso in quasi dieci anni...quindi ti faccio ben capire come il ruolo sia saturo. per il resto posso dirti di non focalizzarti troppo sulla carriera intesa in maniera verticale, ti garantisco che essere padroni del proprio lavoro e ben preparati porta ad essere assistenti ed assistenti capo con attributi quadrati dove in pattuglia si ha la possibilità di operare a 360 gradi nel campo del nostro lavoro, ti garantisco che anche i funzionari hanno da imparare da queste persone e non solo. quindi esiste una carriera orizzontale dove arrivati al grado apicale della propria categoria si comanda e si ha una tranquillità operativa che nel grado piu basso della categoria superiore non si ha magari, migliorerebbero di poco solo le condizioni economiche.
devi scindere secondo me se vuoi stare su strada a lavorare o dietro una scrivania, nella prima ipotesi truppa e sottufficiali( sovr) nel secondo da ispettore in su, non attribuendo al grado un significato legato al valore di un operatore ma alla esperienza maturata consapevolmente in un ruolo, molti assistenti preferiscono rimanere nella truppa perchè all'apice della categoria e ti fanno filare ti assicuro e si fanno rispettare piu di un funzionario magari appena arrivato che di strada ha conosciuto solo quella per andare a scuola...per carità tutti prima o poi si fanno le ossa ma non credere che il motto "piu salgo piu valgo" sia vero in Polizia. tanti poi laureati amano proprio il lavoro della pattuglia, in due su strada, nel turno giorno notte pioggia vento sole e via. da noi c'è un ingegnere (assistente) un laureato in filosofia (agente scelto) uno in economia (agente scelto) e uno in scienze pol (agente) a loro piace la pattuglia, dipende da quali aspirazioni hai.

gio.pds
10-04-12, 18: 26
a me piace la strada e, oltre che per la difficoltà del concorso, commissario penso non lo diventerò mai anche se vorrei laurearmi..Incamerare adesso più esami possibili a giurprudenza per poi farmi riconoscere alla fine dell'anno i crediti formativi, cambiare in una facoltà che preveda il 3+2 nell'ateneo della città dove mi destineranno e in un anno e mezzo/due terminare la triennale.. pensavo infatti più al ruolo ispettori che ha una dose di "direttivo" ma fa anche i servizi, o meglio.. può farli.. uscire in volante come gli altri agenti, partecipare all'OP durante manifestazioni eccecc però in più ha anche autorità rispetto all'agente normale.. diciamo c'è anche una parte di comando, ovviamente maturata dopo la gavetta, a differenza del commissario che gestisce la "burocrazia" da dietro una scrivania e di operativo fa ben poco (se non nulla)..
infine mi incuriosiva il ruolo sovrintendenti..sia a livello di concorso sia a livello di differenze rispetto al normale agente, ma penso che a livello compiti-responsabilità (ve lo dice uno che in fureria dove stava prima era sobbarcato di responsabilità, anche oltre quello che un normale vfp1 dovrebbe fare)-retribuzione tutto sommato potrebbe risultare la scelta più adeguata ragionandoci..

FRANCODUE
10-04-12, 19: 36
Vedi.
Anche i colleghi stanno cercando di spiegartelo.
In Polizia non funziona assolutamente come nell'esercito.
Qui non ci sono "comandi" ma delle grosse "responsabilità di servizio" che aumentano
man mano che si sale di ruolo.
E qui se non hai la preparazione e le capacità adeguata per affrontarle, anche se sei superiore
ad un altro solo per avere un "baffo o una stricia o un rombo o una stelletta" in più, nella valutazione del personale
a te sottoposto, anche se ti fanno un saluto di "facciata" non conti assolutamente nulla.

ale66
10-04-12, 20: 32
E qui se non hai la preparazione e le capacità adeguata per affrontarle, anche se sei superiore
ad un altro solo per avere un "baffo o una stricia o un rombo o una stelletta" in più, nella valutazione del personale
a te sottoposto, anche se ti fanno un saluto di "facciata" non conti assolutamente nulla.

Parole sante.

fatality
10-04-12, 23: 26
.. ... a differenza del commissario che gestisce la "burocrazia" da dietro una scrivania e di operativo fa ben poco (se non nulla)..
..

mah io credo non si tratti di una questione di qualifica rivestita.
personalmente ho visto vicequestori fare irruzione con giubbotto antiproiettile indossato in appartamenti nei quali si stava tenendo un summit di camorra.
ho prestato servizi di ordine pubblico in cui commissari e vice questori, nonchè primi dirigenti erano fianco a fianco agli agenti e assistenti e quando c'era da esporsi in prima persona erano li a rischiare come noi ausiliari.
nello stesso tempo ci sono sovrintendenti ed ispettori che lavorano dietro ad una scrivania e non per questo hanno minore dignità ed importanza di chi lavora per strada.
la polizia non è ambiente per prime donne. si è tutti nella stessa barca con l'obiettivo primario di portare a casa la pelle a fine turno e di fare il proprio dovere per lo stato ed i cittadini che abbiamo l'onore di rappresentare e difendere.

gio.pds
11-04-12, 02: 01
Vedi.
Anche i colleghi stanno cercando di spiegartelo.
In Polizia non funziona assolutamente come nell'esercito.
Qui non ci sono "comandi" ma delle grosse "responsabilità di servizio" che aumentano
man mano che si sale di ruolo.
E qui se non hai la preparazione e le capacità adeguata per affrontarle, anche se sei superiore
ad un altro solo per avere un "baffo o una stricia o un rombo o una stelletta" in più, nella valutazione del personale
a te sottoposto, anche se ti fanno un saluto di "facciata" non conti assolutamente nulla.

D'accordo infatti quello che dicevo io riguardava prettamente responsabilità/salario-potere, dove il primo aumenta esponenzialmente man mano che si avanza mentre i secondi rimangono pressocchè invariati.. questo non per fare un discorso di guadagni.. sono consapevole che il lavoro che ho scelto non dà possibilità di essere miliardari (se ne è parlato parecchie volte) ma secondo me in questo genere di impiego dove si è costantemente a contatto con la gente si è in una posizione dove è possibile raggiungere delle soddisfazioni inequiparabili..aiutando le persone, fungendo da punto di riferimento..
però mi chiedevo se appunto il gioco valga la candela.. se effettivamente incrementando la propria qualifica (ovviamente incrementando anche la propria professionalità) cresce anche il potere decisionale all'interno del reparto.. oppure è sovente vedere agenti/sovrintendenti che valgono più di ispettori/commissari?


mah io credo non si tratti di una questione di qualifica rivestita.
personalmente ho visto vicequestori fare irruzione con giubbotto antiproiettile indossato in appartamenti nei quali si stava tenendo un summit di camorra.
ho prestato servizi di ordine pubblico in cui commissari e vice questori, nonchè primi dirigenti erano fianco a fianco agli agenti e assistenti e quando c'era da esporsi in prima persona erano li a rischiare come noi ausiliari.
nello stesso tempo ci sono sovrintendenti ed ispettori che lavorano dietro ad una scrivania e non per questo hanno minore dignità ed importanza di chi lavora per strada.
la polizia non è ambiente per prime donne. si è tutti nella stessa barca con l'obiettivo primario di portare a casa la pelle a fine turno e di fare il proprio dovere per lo stato ed i cittadini che abbiamo l'onore di rappresentare e difendere.

ma infatti io l'ho detto che mi piacerebbe lavorare in strada, penso che se come prima assegnazione mi facessero stare in un commissariato a smistar carte mi sparerei un colpo in testa..solo che adesso che ho vent'anni (quasi 21) la penso così.. magari con l'andare del tempo, invecchiando ci si pente di non essere riusciti a studiare, aver passato qualche concorso in più.. sapeste quanti ne ho trovati che mi hanno detto "entra, è un bellissimo corpo..ma studia più che puoi, io me ne sono pentito/a di non averlo potuto fare"..
poi entra in gioco anche lo stipendio, non tanto per dire "ahhh adesso che sono ispettore/commissario guadagno milioni !!", quanto più che altro per NON dire "cavolo adesso che sono ispettore per pochi euro in più ho il quadruplo delle responsabilità...meglio se me ne stavo agente !!" (probabilmente Ale66 intendeva questo)..
oltretutto in un pdf del siulp che ha reso pubbliche le buste paga di qualche anno fa, e da un carabiniere con cui ho avuto un piccolo incidente (mi ha tamponato, ma è stata un'occasione per parlare di questa mia passione) ho saputo che le differenze di stipendio sono veramente esigue se si pensa che gli stipendi base variano di 5/6/700 euro.. solo che l'agente a differenza dell'ispettore/commissario/questore fa i servizi, e questo fa lievitare lo stipendio portando la differenza a 2/300 euro.. quindi a questo punto mi chiedo quanto valga nella polizia avanzare di qualifica.. io non ho paura di prendermi le responsabilità, però da quanto mi dite funziona diversamente rispetto all'esercito, la gerarchizzazione si sente e non si sente, quindi 80% del peso viene dato all'anzianità di servizio..

fatality
11-04-12, 10: 49
ma infatti io l'ho detto che mi piacerebbe lavorare in strada, penso che se come prima assegnazione mi facessero stare in un commissariato a smistar carte mi sparerei un colpo in testa....

fatti mandare a milano e a smistar carte nel commissariato non ci vai.
ti aspettano a braccia aperte in seconda sezione per impiegarti nei servizi di vigilanza fissa e dinamica nonchè nell'ordine pubblico. giusto per darti il benvenuto in polizia....
poi se dimostri di avere i requisiti caratteriali ed operativi per andare a fare servizio di volante ti ci mandano alla prima tornata di trasferimenti.
se invece finisci in qualche specialità hai più o meno il 99,99% di possibilità di andare a lavorare per strada il giorno dopo aver firmato le carte per la presa in forza...

folgore987
11-04-12, 13: 54
poi entra in gioco anche lo stipendio, non tanto per dire "ahhh adesso che sono ispettore/commissario guadagno milioni !!", quanto più che altro per NON dire "cavolo adesso che sono ispettore per pochi euro in più ho il quadruplo delle responsabilità...meglio se me ne stavo agente !!"

E' una frase che mi sono sentito dire anch'io qualche volta, ma c'è da dire che una volta fare carriera era più semplice di ora, complici tra il resto i vari riordini grazie ai quali degli assistenti capo si sono ritrovati sovrintendenti e poi ispettori senza fare concorsi.. Ora è tutto cambiato, come già è stato accennato, al concorso per sovrintendenti possono partecipare praticamente solo gli assistenti capo, così un giovane agente o ag. scelto, si ritrova a poter partecipare solo a quello per funzionari, con tutte le conseguenti deduzioni sulle difficoltà di riuscita ecc..
Oltre a questo, una volta che con fatica e dopo anni di lontananza si riesce a rientrare a casa e magari si mette su famiglia, si compra casa ecc. in tantissimi comprensibilmente rinunciano a far concorsi per non dover rinunciare a fare progetti con la propria famiglia..

gio.pds
11-04-12, 15: 30
fatti mandare a milano e a smistar carte nel commissariato non ci vai.
ti aspettano a braccia aperte in seconda sezione per impiegarti nei servizi di vigilanza fissa e dinamica nonchè nell'ordine pubblico. giusto per darti il benvenuto in polizia....
poi se dimostri di avere i requisiti caratteriali ed operativi per andare a fare servizio di volante ti ci mandano alla prima tornata di trasferimenti.
se invece finisci in qualche specialità hai più o meno il 99,99% di possibilità di andare a lavorare per strada il giorno dopo aver firmato le carte per la presa in forza...

2' sezione? vigilanza fissa e dinamica? sarebbe? riguarda il rep. mobile?

specialità? oltre alla volante chi è che lavora per strada?

---------------------Aggiornamento----------------------------


E' una frase che mi sono sentito dire anch'io qualche volta, ma c'è da dire che una volta fare carriera era più semplice di ora, complici tra il resto i vari riordini grazie ai quali degli assistenti capo si sono ritrovati sovrintendenti e poi ispettori senza fare concorsi..

allora tutto sommato non avevo intuìto male

fatality
11-04-12, 23: 36
2' sezione? vigilanza fissa e dinamica? sarebbe? riguarda il rep. mobile?

specialità? oltre alla volante chi è che lavora per strada?[COLOR="NAVY"]



no sono servizi svolti dalla questura di milano (ma esiste un nucleo simile anche a roma e torino).

per strada non lavora solo la volante.
hai mai sentito parlare della specialità polizia stradale? dove vuoi che lavori una specialità che si chiama appunto "stradale"? ahhahah
ed anche la specialità polizia ferroviaria e di frontiera svolgono molti servizi su strada (esistono valichi di frontiera posti su strade e servizi automontati svolti dal personale della polizia ferroviaria).

inoltre anche il reparto mobile lavora per strada, la squadra mobile, la digos ecc.e cc.

gio.pds
11-04-12, 23: 52
no sono servizi svolti dalla questura di milano (ma esiste un nucleo simile anche a roma e torino).

per strada non lavora solo la volante.
hai mai sentito parlare della specialità polizia stradale? dove vuoi che lavori una specialità che si chiama appunto "stradale"? ahhahah
ed anche la specialità polizia ferroviaria e di frontiera svolgono molti servizi su strada (esistono valichi di frontiera posti su strade e servizi automontati svolti dal personale della polizia ferroviaria).

inoltre anche il reparto mobile lavora per strada, la squadra mobile, la digos ecc.e cc.

i reparti più grossi immaginavo, dicevo oltre agli ordinari (rep mobile che fa pronto impiego, stradale e volante).. per esempio non sapevo della ferroviaria.. ma sinceramente non vorrei mai finire alla polfer, polaria (se si chiama così, quella aeroportuale) o alla frontiera..
comunque direi basta perchè stiamo andando OT..

fatality
12-04-12, 00: 01
beato te che puoi scegliere e giudicare le cose prima di conoscerle.

gio.pds
12-04-12, 00: 25
beato te che puoi scegliere e giudicare le cose prima di conoscerle.

no beh.. sono specialità rispettabilissime, assolutamente.. però in polizia a me piacerebbe (il condizionale è d'obbligo) lavorare con qualcosa che abbia a che vedere con l'ordine pubblico, inteso sia come ordine pubblico che come OP.. nelle 3 specialità indicate questo non si fa..però ovviamente se mi dovesse capitare sarò felice di fare la gavetta anche lì, magari in polfer o polaria dove (nella mia ignoranza) penso che le responsabilità siano tutto sommato diverse rispetto al lavoro della volante

fatality
12-04-12, 00: 44
credo tu faccia un po di confusione dovuta alla non conoscenza di come stiano le cose.

laurea o non laurea, le volanti non fanno ordine pubblico.

ti assicuro che ne fa molto di più la polfer ad esempio. i treni dei tifosi chi pensi li scorti?

anche se il reparto principale che si occupa di ordine pubblico è il reparto mobile ovviamente.

riguardo alle responsabilità, i reati con cui hanno a che fare i colleghi della polfer sono gli stessi di quelli delle volanti. con in più quelli specifici dell'ambito ferroviario.

risse, omicidi, rapine, furti, droga ecc. pensi che su treni e stazioni non avvengano?

gio.pds
12-04-12, 00: 58
intendevo ordine pubblico come lo definisce il TULPS, "vegliare all'ordine pubblico" fare prevenzione, inteso come sicurezza pubblica..la volante interviene nelle chiamate, è chiamata a svolgere una molteplicità elevatissima di situazioni diverse per tutta la città..la polfer e la polaria lavorano dentro le stazioni (dove peraltro si concentra la malavita, dove si possono beccare i criminali che venendo da altre parti della penisola, viaggiando in treno/aereo)
comunque si, ho letto la discussione riguardo alla polfer qui sul forum.. del resto ammiro la polizia di stato (glielo dissi anche al colloquio) perchè dispone degli ispettorati di PS nei ministeri dei trasporti (ferrovie e aereoporti, oltre che autostrade) cosa che le altre FF.PP. non fanno.. o meglio.. ci sono ma solo per determinati servizi, non dispongono di veri e propri uffici.. tempo fa vidi per una settimana a giorni alterni le unità cinofile della GdF in stazione a venezia, ma poi sono spariti..
comunque direi di finirla perchè qua franco cancella tutto sennò ! haha :)

AlfaUno
13-04-12, 11: 50
Veramente l'art. 1 del tulps (immagino ti riferissi a quello) afferma che è l'autorità di pubblica sicurezza (quindi tutti gli operatori alle sue dipendenze, non distingue i singole uffici o reparti: quello viene fatto dopo per far funzionare più razionalmente tutta la macchina "polizia") a vegliare sull'ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini, alla loro incolumità, ecc....
In ogni caso, la TUTELA dell'ordine e quella della sicurezza pubblica sono due facce della medesima medaglia: sovente un incarico od operazione ha risvolti in entrambi i campi.

GothicSanctuary
27-04-12, 19: 15
Io pur essendo al reparto mobile e avendo quindi molti buchi orari in cui studiare.. e nonostante io studi scienze politiche che di certo è meno impegnativa di giurisprudenza, faccio comunque una fatica cane a fare gli esami.

Impossibile rimanere in pari, lo prendo come un dispendioso ma comunque utile passatempo :)

FRANCODUE
27-04-12, 21: 11
No.
Lo devi fare solo per te, per migliorarti.

Victo
16-05-12, 14: 10
Ma si parla di laurea triennale o magistrale?

ale66
16-05-12, 14: 33
Naturalmente si parla dell'inutile di laurea triennale.

FRANCODUE
16-05-12, 15: 22
Se andate dietro avevo postato un link dove spiegava tutti i riconoscimenti di credito
per i vari corsi in Polizia.

gio.pds
16-05-12, 17: 19
Se andate dietro avevo postato un link dove spiegava tutti i riconoscimenti di credito
per i vari corsi in Polizia.

a noi interessa la 4' tabella giusto? dal 156' corso in poi in teoria..e rientra in "scienze delle pubbliche amministrazioni" LM-63

ma se per esempio volessi conoscere il riconoscimento dei crediti alla facoltà di sc. politiche o giurisprudenza? meglio passare all'ufficio concorsi?

FRANCODUE
16-05-12, 20: 54
Si.
Penso che sia meglio farlo.

gbm56
19-05-12, 16: 16
Ma scienze dell'amministrazione è l'unica laurea che vede riconosciuti i 90 crediti come postato da Franco o sbaglio? Ma si trova in tutte le università questa facoltà? poi per partecipare al concorso per commissari si può prendere la laurea specialistica in scienza dell'amministrazione. Ho capito bene?

FRANCODUE
19-05-12, 19: 26
Guarda Gian, se vai nell'ultimo bando di concorso per Commisari, elenca le laueree richieste.
E sono quelle.

gbm56
19-05-12, 22: 04
Si, infatti, c'è scienze dell'amministrazione, ma deve essere quella magistrale.

FRANCODUE
20-05-12, 08: 40
Si, è quella magistrale.

gio.pds
20-05-12, 23: 34
Si, infatti, c'è scienze dell'amministrazione, ma deve essere quella magistrale.

chiaro.. ma in un anno uno studente che fa tutti gli esami accumula 60 crediti (laurea triennale=180 cfu).. qua in 12 mesi te ne danno fino a 90 ! sono tantissimi!
poi i 2 anni di specialistica li fai come/dove vuoi

gio.pds
01-07-12, 18: 57
Se andate dietro avevo postato un link dove spiegava tutti i riconoscimenti di credito
per i vari corsi in Polizia.

franco con l'occasione di farmi il passaporto sono passato all'ufficio concorsi della questura e ho chiesto di queste convenzioni che appunto il dipartimento di ps ha stipulato con le varie università.. inizialmente non hanno trovato nulla e mi hanno chiesto di rilasciare un recapito telefonico per ricontattarmi un secondo momente.. 2 giorni fa mi hanno richiamato e mi è stato detto: "...mentre una volta queste convenzioni fioccavano, ora da qualche anno non se ne parla più.. si è cominciato sostanzialmente a concederle per un fatto commerciale, ma ora che le università sono piene, hanno ritenuto opportuno diminuirle o in alcuni casi eliminarle proprio.."

Ti risulta?

FRANCODUE
01-07-12, 19: 24
Non ne sono informato, ma se te lo hanno detto i colleghi sarà così.
Per cui consiglio di contattare ogni singolo Ateneo per informarsi su questo.

ken_shiro
18-07-12, 16: 41
Dopo la riforma Gelmini, i CFU massimi concedibili per esperienze pregresse, a qualsiasi titolo, sono 17.

gio.pds
03-08-12, 19: 12
Dopo la riforma Gelmini, i CFU massimi concedibili per esperienze pregresse, a qualsiasi titolo, sono 17.

buono a sapersi :)

gio.pds
12-09-12, 00: 28
riesumo questo vecchio topic.. allora.. recentemente lavorando alla mostra del cinema di venezia ho conosciuto un paio di aggregati digos (la loro assegnazione ordinaria è completamente diversa, ma si fanno aggregare per servizi esterni)..
Tra una cosa e l'altra, parlando del più e del meno ho raccontato loro del mio concorso bla bla bla eccecc..
è saltato fuori il fatto che studio all'università ed ho scoperto che ci dev'essere una sentenza del tar che prevede (se già iscritti in un ateneo universitario) la possibilità, o meglio la precedenza rispetto ad altri uscenti corso, di essere assegnati nella provincia ove si studia.. fermi restando ovviamente i criteri della prima assegnazione.. fuori dalla provincia di nascita/residenza e limitrofe.. è possibile? mi hanno forse detto una cosa non vera?

Grazie per le risposte

FRANCODUE
12-09-12, 08: 47
Non so dove abbiano preso questa notizia, a me sinceramente non risulta.
Se poi la si trova questa sentenza, postiamola e la verifichiamo fermo restando comunque che le
sentenze del tar non fanno legge e che si riferiscono solo al caso specifico del ricorrente.

ale66
12-09-12, 10: 18
Mai sentita , se solo la notizia fosse veritiera le università avrebbero un boom di iscritti:)

fatality
12-09-12, 15: 06
non so se esiste per la prima assegnazione ma esiste (esisteva. perchè se ricordo bene la nuova normativa prossima all'entrata in vigore ha abolito i punteggi per questa fattispecie) per i trasferimenti a domanda.

esiste appunto ma solo "sulla carta" e spiego il perchè.
il punteggio assegnato a chi è iscritto ad una facoltà non presente nella città di destinazione e chiede appunto di essere trasferito nella città dove è iscritto, è del tutto simbolico ed il suo effetto sulla formazione della posizione in graduatoria consiste in uno "zero virgola" qualcosa.
quindi in concreto niente.

gio.pds
13-09-12, 13: 45
non so se esiste per la prima assegnazione ma esiste (esisteva. perchè se ricordo bene la nuova normativa prossima all'entrata in vigore ha abolito i punteggi per questa fattispecie) per i trasferimenti a domanda.

esiste appunto ma solo "sulla carta" e spiego il perchè.
il punteggio assegnato a chi è iscritto ad una facoltà non presente nella città di destinazione e chiede appunto di essere trasferito nella città dove è iscritto, è del tutto simbolico ed il suo effetto sulla formazione della posizione in graduatoria consiste in uno "zero virgola" qualcosa.
quindi in concreto niente.

quindi aspetta c'era ma è stata abolita oppure non ne sei convinto?

comunque grazie per la risposta :)

FRANCODUE
13-09-12, 15: 25
Il collega parla di trasferimenti a domanda e non di prima assegnazione.

Falcom
17-10-12, 15: 07
Ciao a tutti sto cercando di capire quale titolo universitario potrebbe servire in polizia o meglio, potrebbe dare qualche vantaggio lavorativo o nell'avanzamento di concorsi interni.
Premetto che non mi serve una laurea per cercare lavoro, in quanto presto servizio in aeronautica e tra quattro anni andrò a fare il corso come agente di polizia.
So benissimo che scienze dell'investigazione non da accesso ai concorsi come commissario, ma probabilmente sapere se potrebbe facilitare l'accesso alla squadra mobile o altri uffici d'indagine. Qualcuno me la consiglia? Oppure dovrei scegliere una facoltà diversa, indirizzata più su materie giuridiche ed economiche?
Qualcuno dell'ambiente sa darmi qualche consiglio?
Grazie

FRANCODUE
17-10-12, 15: 11
Facciamo così.
Prima ti presenti al Forum QUI (https://www.militariforum.it/forum/forumdisplay.php?28-Benvenuto-Presentati-!!) e poi ne riparliamo.
Grazie.
Invito a non dare risposte prima della sua presentazione.

Falcom
17-10-12, 15: 33
Ciao Franco, scusa se nn ho osservato le regole del forum, ho provveduto subito a presentarmi.. Non avevo letto il post.. ;)

FRANCODUE
17-10-12, 16: 42
Guarda la luarea, qualsiasi tipo, è solo un titolo accademico e basta.
Non ti da assolutamente nessuna precedenza o vantaggio nei servizi.
Dipende solo dalle tue attitudini che ti verranno accertate.

Eli113
17-10-12, 18: 20
Pero' quel tipo di Laurea potrebbe servirti nel caso tu non riuscissi o non volessi piu' entrare in Polizia, oppure ti potrebbe servire se un giorno decidessi di cambiare lavoro...

FRANCODUE
17-10-12, 19: 07
Lui ha chiesto in Polizia ed io ho risposto in tal senso.
Non l'ho specificato bene, questo è vero, ma era ampiamente sottointeso.

Falcom
17-10-12, 20: 30
Il mio futuro sarà la polizia se nn faccio altri concorsi, devo solo aspettare che finisca questa ferma quadriennale in a.m. Io volevo sapere se questa laurea in Ps poteva essermi più utile delle altre, però voi mi dite che un titolo accademico vale l'altro. Ok ci penso su.. Grazie a tutti

ale66
17-10-12, 21: 05
Il mio futuro sarà la polizia se nn faccio altri concorsi, devo solo aspettare che finisca questa ferma quadriennale in a.m. Io volevo sapere se questa laurea in Ps poteva essermi più utile delle altre, però voi mi dite che un titolo accademico vale l'altro. Ok ci penso su.. Grazie a tutti

Se il tuo futuro sarà in Polizia tanto vale laurearti in una specialità che ti consenta di partecipare da interno per il concorso da Funzionario, oltre che avere una laurea che in caso di insuccesso potrà essere utile per un futuro lavorativo, di certo non la triennale in Scienze Investigative.

VxVendetta
17-10-12, 22: 13
Ciao a tutti sto cercando di capire quale titolo universitario potrebbe servire in polizia o meglio, potrebbe dare qualche vantaggio lavorativo o nell'avanzamento di concorsi interni.
Premetto che non mi serve una laurea per cercare lavoro, in quanto presto servizio in aeronautica e tra quattro anni andrò a fare il corso come agente di polizia.
So benissimo che scienze dell'investigazione non da accesso ai concorsi come commissario, ma probabilmente sapere se potrebbe facilitare l'accesso alla squadra mobile o altri uffici d'indagine. Qualcuno me la consiglia? Oppure dovrei scegliere una facoltà diversa, indirizzata più su materie giuridiche ed economiche?
Qualcuno dell'ambiente sa darmi qualche consiglio?
Grazie


Mi ci iscrissi prima del terremoto all'Aquila, salvo poi abbandonare quando successe quel che è successo (sisma e tutto il resto) e, per varie vicessitudini, non ci sono più tornato.

A livello di materie è un misto tra giurisprudenza e psicologia, con qualche laboratorio pratico più vicino a fisica e chimica (per gli stage stile CSI).

Allora, già all'epoca molti addentro erano già agenti di polizia o carabinieri, la sua utilità è principalmente in nozioni e tecniche piuttosto utili all'interno del mestiere, sicuramente meno teoriche e più imemdiate rispetto quelle di giurisprudenza e più attinenti di scienze politiche, però, a livello di progressione interna non da assolutamente alcuna abilitazione ai ruoli per i quali è richiesta la laurea (quindi da commissario in sù) mentre può essere un'ottima base per un eventuale passaggio interno di ruolo (sovrintendenti ed ispettori se mai uscirà il concorso).

Secondo me, se uno vuol diventare commissario deve fare legge. Se vuole entrare nella scientifica ci sono chimica, biologia, fisica eccetera.

Scienze Investigative può essere buona per chi, già dentro, vuole aumentare le proprie competenze, oppure per chi vuole fare altri lavori inerenti la sicurezza e l'nvestigazione nel settore privato,ma, per un aspirante funzionario, la vedo abbastanza fine a se stessa, nozioni interessanti ma che vanno messe dopo la formazione di base richiesta e acquisite quando già in possesso di qualifica e servizio.

Io almeno la vedo così :) poi capacissimo di sbagliare, anzi, devo dire che col senno di poi avrei fatto meglio a prenderla, quella benedetta laurea, ma ancora meglio avrei fatto con giurisprudenza.

In ultima, la facoltà dell'Aquila è quella più indirizzata a personale delle forze di polizia, quella di Narni invece punta più al settore del privato. Questo stando a quanto "si diceva" nel 2008, ora magari le cose sono cambiate.

FRANCODUE
18-10-12, 08: 43
Hai espresso benissimo l'idea collega.

Falcom
18-10-12, 12: 40
Grazie vxvendetta, io cercò un tipo di laurea che potrà darmi qualche vantaggio come futuro poliziotto e visto che sta laurea in investigazione serve a poco preferisco scegliere una con indirizzò giuridico, come sc. Giuridiche o sc. Politiche, così almeno potrò avere qualche possibilità di crescere.

Vincens
18-10-12, 19: 05
Scusate se mi aggancio a questo topic ma la questione che voglio porre mi sembra inerente al tema del topic aperto da Falcom.
Quello che vorrei chiedervi è se con una laurea triennale, che sia Giurisprudenza o Scienze Politiche, è possibile partecipare al concorso di commissario o se occorre la laurea completa.

Ve lo chiedo perchè a riguardo ho ascoltato varie versioni diverse e discordanti tra di loro. Stando però a quello che riporta il sito della Polizia di Stato con una laurea triennale, negli indirizzi indicati dal sito stesso, è possibile partecipare al concorso. Voi cosa mi dite?

FRANCODUE
18-10-12, 19: 19
Non è possinbile farlo.
Occorre quella specialistica.

bonovoxx
21-10-12, 22: 38
Tralaltro giurisprudenza è a ciclo unico quinquiennale, non eisste triennale.
c'è scienze dei servizi giuridici(triennale), ma ne la polizia ne alcun bando cita questa laurea come utile ai fini concorsuali.

LeonidasPalermo
28-10-12, 15: 04
Tralaltro giurisprudenza è a ciclo unico quinquiennale, non eisste triennale.
c'è scienze dei servizi giuridici(triennale), ma ne la polizia ne alcun bando cita questa laurea come utile ai fini concorsuali.

allora quali sono le lauree utili ai fini concorsuali??
triennale di scienze politiche e magistrale quinquennale in giurisprudenza??

LeonidasPalermo
28-10-12, 15: 20
Qui (http://www.fscpo.unict.it/sda/Tabella_conversione_crediti_PS.htm), trovate un po' tutto.

signor franco ad esempio per il 186° corso mi dovrei attenere alla voce "dal 156° corso in poi"?anche se si parla di un corso di formazione di 6 mesi?
oppure sono stati fatti nuovi accordi tra Polizia di Stato e atenei??

FRANCODUE
28-10-12, 15: 20
La triennale non è sufficiente, occorre quella specialistica.
In ogni caso basta leggersi l'untimo bando di concorso per Commissario che li elenca.

LeonidasPalermo
28-10-12, 15: 57
La triennale non è sufficiente, occorre quella specialistica.
In ogni caso basta leggersi l'untimo bando di concorso per Commissario che li elenca.
grazie mille signor franco..sempre celere ed esaustivo =)

cirom
23-11-12, 17: 50
Buonasera a tutti gli utenti del Forum,dopo aver dato un'occhiata qua e là a vari argomenti del sito ho deciso di iscrivermi per porre un quesito...Dunque: a breve dovrei conseguire la laurea triennale in Scienze Motorie...Ho sempre praticato sport,e attualmente lavoro in quest'ambito,come personal trainer,ma tra i miei sogni nel cassetto c'e' sempre stato quello di entrare in Polizia...Un desiderio che avevo un pò messo da parte ma che ultimamente e' tornato prepotentemente alla ribalta...Mi piacerebbe tantissimo unire le mie due passioni,e mettere a frutto la mia laurea e i miei studi nell'ambito della Polizia di Stato,quindi la mia domanda e': esiste,all'interno degli organi della Polizia di Stato,un ruolo che possa essere ricoperto da chi,come me,consegue la laurea in Scienze Motorie? Aldilà del gruppo sportivo Fiamme Oro (non pratico nessuno degli sport tra quelli elencati di interesse per la Polizia),per il quale potrei forse fungere da preparatore atletico,ci sono ruoli preposti all'addestramento fisico degli agenti? So inoltre che esistono palestre adibite ad uso esclusivo o quasi degli agenti di Polizia,ma gli istruttori che ci lavorano sono anch'essi poliziotti? Non pensiate che sia il solito sprovveduto che non si e' informato o ha chiesto in giro,l'ho fatto eccome,ma non ho ricevuto risposte univoche...Mi si sono solo confuse le idee,per cui chiedo l'aiuto di utenti esperti,che siano informati sui fatti e sulle ultime normative...Chiedo scusa se questa non e' la sezione adatta e se mi sono dilungato,ringrazio in anticipo chi avra' la pazienza di leggermi e sopratutto di rispondermi!

ale66
23-11-12, 17: 59
Buona sera Cirom, ti rendo edotto che in questa sezione è consuetudine presentarsi ,poi possiamo anche discutere , grazie.

https://www.militariforum.it/forum/forumdisplay.php?28-Benvenuto-Presentati-!!

cirom
23-11-12, 21: 16
Chiedo scusa,non ero a conoscenza delle regole del Forum,spero di aver posto correttamente rimedio!!!

klak
23-11-12, 23: 10
Buona sera Cirom, ti rendo edotto che in questa sezione è consuetudine presentarsi ,poi possiamo anche discutere , grazie.

https://www.militariforum.it/forum/forumdisplay.php?28-Benvenuto-Presentati-!!

sempre puntuali

FRANCODUE
24-11-12, 11: 27
Grazie intanto per esserti presentato.
Poi.
La laurea è solo un titolo accademico e basta e non ti serve a nulla in Polizia, salvo
che sia una di quelle previste per concorrere per Commissario.
E la tua non lo è.

ale66
24-11-12, 14: 53
sempre puntuali

Se è un complimento grazie , se è una constatazione ironica o magari ti da fastidio questo tipo di moderazione ,mi dispiace, ma le regole sono queste.

---------------------Aggiornamento----------------------------

Tornando al discorso iniziale come già detto da Franco questo tipo di laurea non ha nessun valore, tutt'al più potresti essere inserito all'interno di qualche palestra della Polizia come istruttore, naturalmente non prima di esserti arruolato con le normali procedure, quindi VFP1 e poi concorso, comunque d esempio nella nostra palestra, all'interno della caserma, insegnano soprattutto istruttori esterni di varie tipologie indoor.

cirom
24-11-12, 18: 20
Grazie per i chiarimenti! Dunque,in primis,volevo chiedere ad ale66 cosa intende dire con i "nella nostra palestra all'interno della caserma insegnano soprattutto istruttori esterni di varie tipologie indoor"...Cioè normali istruttori che non sono poliziotti? In secondo luogo,tempo fa trovai un documento inerente ai possibili sbocchi offerti dalla mia laurea,tra i quali c'era questo: Si può diventare istruttori anche nelle forze armate, i requisiti in
questo caso sono: laurea specialistica in scienze motorie, qualifica
di allenatore, istruttore, maestro o titolo equipollente rilasciato dal
CONI o da una Federazione Sportiva Nazionale, documentazione
attestante l’attività svolta per almeno due anni antecedenti la data
del bando oltre ai requisiti necessari per l’arruolamento...Qualcuno ne sa di più?

ale66
24-11-12, 18: 38
Le Forze Armate sono un'altro discorso ,potresti chiedere informazioni nelle apposite sezioni, per quanto riguarda la Polizia facciamo un po di chiarezza ,l'attività fisica non è obbligatoria, almeno la nostra Questura mette a disposizione una palestra, si paga una quota annua per l'utilizzo di detta struttura , ovvero sala pesi e sala aerobica, quindi tappeti , step ecc. ecc., poi esistono numerosi corso diretti da personale esterno destinati anche per i figli dei colleghi, quindi arti marziali ,pugilato e varie attività aerobiche, il tutto con una quota a parte, questi istruttori hanno fatto richiesta e presentato il proprio "prodotto" per poi essere autorizzati all'insegnamento.

cirom
24-11-12, 20: 19
Capisco...E per quanto riguarda il gruppo sportivo invece (Fiamme Oro) ? Ci si entra solo per meriti sportivi,o sono richiesti allenatori,preparatori atletici ecc. con Laurea in SM?

ale66
24-11-12, 20: 54
Capisco...E per quanto riguarda il gruppo sportivo invece (Fiamme Oro) ? Ci si entra solo per meriti sportivi,o sono richiesti allenatori,preparatori atletici ecc. con Laurea in SM?

Meriti sportivi, di solito gli allenatori e preparatori sono ex atleti , poi secondo gli sport e il livello sono seguiti soprattutto da tecnici delle varie Nazionali . nulla vieta di avvalersi di esperti esterni, il tutto a discrezione dei vari responsabili.

cirom
24-11-12, 23: 41
Lo sospettavo,anzi,lo temevo...Quindi la mia laurea all'interno della Polizia di Stato non serve a un beneamato cavolo...Mi chiedo se in altri corpi dello stato la situazione si diversa...ma ne dubito...Grazie comunque per le dritte!

ale66
25-11-12, 09: 09
Lo sospettavo,anzi,lo temevo...Quindi la mia laurea all'interno della Polizia di Stato non serve a un beneamato cavolo...Mi chiedo se in altri corpi dello stato la situazione si diversa...ma ne dubito...Grazie comunque per le dritte!
La tua laurea" potrebbe" essere sfruttata solo se fossi già all'interno dell'amministrazione.

cirom
25-11-12, 11: 15
Cioe? In che modo? E cosa cambierebbe se invece entrassi e in un secondo momento conseguissi la laurea?

ale66
25-11-12, 17: 33
Cioe? In che modo? E cosa cambierebbe se invece entrassi e in un secondo momento conseguissi la laurea?

Non cambierebbe niente solo una piccola probabilità in più di collaborare nella Palestra della Polizia, nel nostro ufficio ci sono un paio di diplomati ISEF e continuano a fare Volante.

ale66
30-06-13, 21: 20
Discussioni riunite circa i titoli di studio utili per la Polizia di Stato.

johnspartan
04-07-13, 17: 12
Salve volevo chiedere un'informazione sono al secondo anno di scienze politiche mi sarà utile per entrare in polizia o nelle forze dell'ordine in generale ?? grazie

FRANCODUE
04-07-13, 18: 56
Quella specialistica si.
Puoi concorrere per Commissario.

mkpv
21-07-13, 14: 07
Salve, non so ce questa discussione e' già' stata aperta, in tal caso vi pregherei di scusarmi.
vorrei sapere secondo vuoi quale tra questi diplomi e' preferibile per entrare in Polizia, o comunque se uno tra questi e' più' richiesto anziché' un altro... Grazie
Diplomi: Perito informatico
Logistica e trasporti
Elettronica

FRANCODUE
21-07-13, 16: 40
Intanto per accedere alle carriere iniziali della Polizia di Stato non occorre nessun diploma di scuola superiore.
Il diploma superiore serve solo per il concorso da vice ispettore, che latita ormai da oltre più di un decennio.
Per lo stesso quelli da lei indicati poco si addicono.
Si addicono solo per i ruoli tecnici della Polizia di Stato.

ale66
22-07-13, 07: 59
Discussioni riunite.

mkpv
26-07-13, 12: 34
scusi ma non mi e' chiara una cosa...
cosa si intende per "poco si addicono" riguardo ai diplomi da me indicati? Intende dire che ce ne sarebbero altri piu' "indicati", o comunque piu' consigliati? se si me li puo' elencare?
Grazie :)

ale66
27-07-13, 20: 49
scusi ma non mi e' chiara una cosa...
cosa si intende per "poco si addicono" riguardo ai diplomi da me indicati? Intende dire che ce ne sarebbero altri piu' "indicati", o comunque piu' consigliati? se si me li puo' elencare?
Grazie :)

Al momento il diploma di scuola media superiore non è necessario per l'accesso alla carriera iniziale di Poliziotto, basta la terza media, i diplomi da te citati potrebbero essere utili per un eventuale concorso per i ruoli tecnici.