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Visualizza Versione Completa : Col. Gianmarco Bellini



LAUF
10-06-13, 15: 47
Una singolare quanto incresciosa vicenda che ho appena letto.
Non l'ho postato in sezione "Aeronautica" perchè mi sembra di interesse generale.


Parla il pilota Gianmarco Bellini
«Per lo Stato non ho combattuto in Iraq»

DESERT STORM. Il 18 gennaio 1991 il Tornado pilotato da Gianmarco Bellini fu abbattuto e i due ufficiali furono fatti prigionieri. Vent'anni dopo negati i riconoscimenti. Oggi nel curriculum ufficiale del pilota veronese non c'è traccia della missione e della prigionia. Risulta «a disposizione del comandante di corpo»

Venti anni dopo l'eroe della prima guerra del Golfo presenta il conto. «Il mio aereo è stato abbattuto dagli iracheni in combattimento, ho fatto 47 giorni di prigionia subendo torture fisiche e psicologiche, ho ricevuto una medaglia d'argento al valor militare, ma ufficialmente non sono mai stato in guerra. Però ho fiducia nelle istituzioni e sono sicuro che tutto questo verrà presto riconosciuto».

Link al resto dell'articolo:
http://www.larena.it/stories/Home/218662_parla_il_pilota_gianmarco_belliniper_lo_sta to_non_ho_combattuto_in_iraq/

Wiseman
10-06-13, 20: 23
Non era parte di quella coppia, con l'ufficiale (capitano?) Cocciolone che diede luogo a interviste televisive durante la prigionia dal contenuto opinabile?

Farsi abbattere qualifica come eroi? O essere detenuti?

quantico
10-06-13, 21: 03
Nell'articolo linkato da Lauf ho letto uno dei commenti abbastanza diretto, però non conosco la vicenda quindi è impossibile, da parte mia, esprimermi.

Cavolo leggo che è stato anche decorato con la seconda onorificenza al Valore Militare e con una motivazione di tutto rispetto.

Da quello che si legge nell'articolo, io capisco che il suo obiettivo sia il riconoscimento della campagna, della prigionia e di essere stato abbattuto in territorio di guerra.


http://www.carolinaciampa.com/_img_sez/1387-2-grande-1-dsc03736.jpg

Da questa foto, però, si evince che la campagna gli è stata riconosciuta - Croce commemorativa per missioni nel Golfo Persico con spade, Medaglia commemorativa per la liberazione del Kuwait concessa dal Sovrano Saudita e Medaglia commemorativa per la liberazione del Kuwait concessa dal Principe del Kuwait.

Ho notato che sulle maniche non alcun distintivo per ferita in combattimento, però non conosco benissimo la normativa che lo concede quindi non so se un prigioniero di guerra che ha subito torture fisiche e psicologiche ne ha diritto.

Ha ragione Lauf a dire che si tratta di una singolare vicenda.

MikeVal
10-06-13, 21: 48
Se non sbaglio la faccenda dovrebbe risalire ad un paio di anni fa, non sono a conoscienza dulla conclusione, ma sembra che il Col. pil. Bellini abbia nel frattempo ricevuto la nomina a generale.

La vicenda è particolare perchè non si riconosce quest'azione di guerra ufficialmente nel suo stato di servizio, tuttavia si è conferita la m.a.v.m. e la motivazione è per l'appunto quella, l'opposizione verrebbe proprio dal Ministero della Difesa nel riconoscimento delle ferite come dovute ad azioni di guerra (qui il video con la registrazione della scatola nera prima dell'abbattimento http://www.youtube.com/watch?v=AyLwAPN0b-4), l'autore dell'intervista "dal contenuto opinabile" era il navigatore, Cap. Maurizio Cocciolone, l'intervista rilasciata alle tv irachene è stata girata dopo torture sia psichiche che fisiche (qui il video dell'intervista http://www.youtube.com/watch?v=UekpA9gsqtY e qui l'intervista, vent'anni dopo http://www.avia-it.com/act/editoriali/Editoriali_novembre_2010/My_name_is_Maurizio_Cocciolone.pdf).

Se non sbaglio erano stati abbattuti anche due ufficiali della RAF (J. Peters e J. Nichol) ed avevano anche loro fatto delle dichiarazioni simili a quelle di Cocciolone, tuttavia non hanno ricevuto alcuna medaglia in seguito alla faccenda.

Un buon riassunto della faccenda si può trovare al link: http://news.panorama.it/esteri/War-Games/Per-l-Italia-neppure-Desert-Storm-e-stata-una-guerra-il-caso-Bellini.