PDA

Visualizza Versione Completa : Polizia Locale, C.d.S. e Guardia di Finanza



abitcis
09-06-13, 14: 11
ho avuto un flash: un articolo del cds che parlava di autovetture con targa straniera extra ue(o di paradisi fiscali elencati?)...mi ricordo che in questi casi l'articolo prevedeva che gli operatori di polizia stradale chiamassero la gdf per accertamenti in merito...qualcuno mi sa dire di più?riferimenti ecc?

Blushield
10-06-13, 11: 07
No, non è che bisogna chiamare la GdF in ogni caso in cui si ferma un veicolo (macchinone...) con targa straniera (con immatricolazione in uno stato comunitario o meno), altrimenti non oso pensare alla mole di lavoro per i colleghi della GdF.
Si tratta delle così dette "segnalazioni" certificate. Fermo restando la regolarità del veicolo e dei documenti seppur stranieri, nei casi in cui gli organi di Polizia Stradale, ed in particolare la PL per la sua "conoscenza" di aspetti anche personali/economici dei cittadini dei comuni ove svolgono servizio, dovessero acquisire notizie utili che possano far emergere sospetti di utilizzo "a convenenza" di veicoli muniti immatricolati appositamente in paesi esteri per evitare controlli, sanzioni, tasse automobilistice etc., possono inviare un rapporto appunto "dettagliato/certificato" col quale evidenziare il tutto alla GdF.
Certo che è necessario un minimo di approfondimento in più senza fermarsi al mero, superficiale e non frequentissimo controllo di un veicolo diciamo "economicamente" sospetto.

Alpenjager
10-06-13, 13: 28
No, non è che bisogna chiamare la GdF in ogni caso in cui si ferma un veicolo (macchinone...) con targa straniera (con immatricolazione in uno stato comunitario o meno), altrimenti non oso pensare alla mole di lavoro per i colleghi della GdF.
Si tratta delle così dette "segnalazioni" certificate. Fermo restando la regolarità del veicolo e dei documenti seppur stranieri, nei casi in cui gli organi di Polizia Stradale, ed in particolare la PL per la sua "conoscenza" di aspetti anche personali/economici dei cittadini dei comuni ove svolgono servizio, dovessero acquisire notizie utili che possano far emergere sospetti di utilizzo "a convenenza" di veicoli muniti immatricolati appositamente in paesi esteri per evitare controlli, sanzioni, tasse automobilistice etc., possono inviare un rapporto appunto "dettagliato/certificato" col quale evidenziare il tutto alla GdF.
Certo che è necessario un minimo di approfondimento in più senza fermarsi al mero, superficiale e non frequentissimo controllo di un veicolo diciamo "economicamente" sospetto.

Tutto chiaro ma entriamo nel tecnico, io ho per le mani un bmw x5 utlimo modello targa rumena i proprietari non hanno la possibilità busta paga alla mano di avere un simile mezzo questo lo assodato.
Come procedo? mando una mail al comando competente? un piccione viaggiatore? mi metto di traverso e blocco la prima auto gdf che passa?:-))

Blushield
10-06-13, 14: 27
Tutto chiaro ma entriamo nel tecnico, io ho per le mani un bmw x5 utlimo modello targa rumena i proprietari non hanno la possibilità busta paga alla mano di avere un simile mezzo questo lo assodato.
Come procedo? mando una mail al comando competente? un piccione viaggiatore? mi metto di traverso e blocco la prima auto gdf che passa?:-))

Si procede con accertamenti ulteriori. Se il proprietario è conducente abituale o meno se risiede "realmente" nel comune, va accertata l'attivitá, i beni mobili e immobili registrati (veicoli) attraverso mctc, catasto comunale e le vaie informazioni anche "atoche" che riusciamo ad ottenere: in sostanza quegli accertamenti tipici che svolgiamo quando pervengono le richieste di solvibilitá ad esempio da parte delle Procure.
Poi mettiamo assieme il tutto e lo inviamo il con un bel rapporto alla GdF per eventuali ulteriori accertamenti di competenza.

abitcis
10-06-13, 19: 14
no, ecco...cercando sul web non si trattava del cds ma di questo (http://www.anvu.it/conv_attach/a97da629b098b75c294dffdc3e463904/targa_non_comunitaria.pdf)! niente codice della strada dunque :)

Alpenjager
12-06-13, 09: 37
Si procede con accertamenti ulteriori. Se il proprietario è conducente abituale o meno se risiede "realmente" nel comune, va accertata l'attivitá, i beni mobili e immobili registrati (veicoli) attraverso mctc, catasto comunale e le vaie informazioni anche "atoche" che riusciamo ad ottenere: in sostanza quegli accertamenti tipici che svolgiamo quando pervengono le richieste di solvibilitá ad esempio da parte delle Procure.
Poi mettiamo assieme il tutto e lo inviamo il con un bel rapporto alla GdF per eventuali ulteriori accertamenti di competenza.
Ottimo Blueshild, ho eperito alcuni accertamenti fiscali che mi hanno dato il "là" al tutto ora come da te suggerito procederò alla parte immobiliare.!
Grazie mille!