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Visualizza Versione Completa : Semper fidelis



CuOreMimetico
11-05-13, 22: 16
quasi sicuramente questo topic verà reputato inutile e o comunque irrilevante..

però volevo condividere con voi una questione che mi da un po fastidio a dire la verità..ripeto sarà esagerato forse..ma....

SEMPER FIDELIS..come tutti noi sappiamo è il motto dei marines...
beh..io lo adoro..sotto tutte le sue forme..dirlo ad alta voce mi fa quasi venire i brividi..sono solo due parole...ma riecchegiano talmente tanto nell'aria che..non so..quasi mi fanno eccitare.....non sessualmente..... :yucky:

però veniamo al punto...

SEMPER FIDELIS tradotto: sempre fedeli (non per fare il sapientone :quylao: ..ma per puntualizzare... :) ) risale all'epoca degli antichi romani...era il loro motto..con il quale esprimevano fedeltà verso un capo militare o l'imperatore...poi conseiderate che la cosa a me colpice il doppio..essendo appunto romano! :D

....ma mi spiegate perchè cavolo sti americani ci hanno rubato un motto che tempo fa era nostro e che dovrebbe essere nostro ancora oggi?...è PURAMENTE ITALIANO..che poi è lingua latina nata appunto in italia :pullhair::flag_italy: ..e per questo motivo uno nell'esercito italiano non potrebbe tatuarselo per esempio...perchè è il motto dei marines..(cosa che io avrei voluto fare) ..quindi non lo fa..se no è preso per matto..se non finisce peggio!

io lo trovo ingiusto comunque :mad3: ...sembrerà stupido..ma secondo me è così!!
...secondo me gli americano hanno semplicemente fatto questo.... :am048 CI HANNO FREGATI!!!!! :mfr_lol:
..voi che dite?

Wiseman
11-05-13, 22: 35
Vediamo di mettere qualche idea in ordine :)
Esercito Italiano. Maiuscolo. Come Marines. Fondamentale!
Viceversa, l'uso di parole a tutte maiuscole significa "gridare" e non si fa.

Nessuno "frega" nessuno. Usa, copia, si appropria, perfino. Certamente non "frega". L'uso del dito medio è altrettanto inappropriato.

E, se noi non abbiamo adottato quel motto, non possiamo farne colpa ad altri.

Quanto ai tatuaggi, libera la scelta. Ma scegliere significa rinunciare, ed assumersi responsabilità. Una volta di più. C'è una intera discussione i in proposito.

Sono certo di poter contare sulla tua collaborazione. Grazie!

Piccola aggiunta: semper fidelis, sempre fedele - fedele per sempre. Singolare. Ciascun legionario giurava per sé, proprio come oggi. Non per fare il saccente :)

Raiden
12-05-13, 16: 29
Senza contare che
1, il latino non è la nostra lingua ufficiale, e di fatto "appartiene" all'umanità e anche agli americani, anche perchè...
2, ....anche se l'inglese è una lingua germanica, quasi il 60% dei vocaboli di lingua inglese deriva dal latino e da lingue neolatine.

Da un lato, usare un motto latino significa riconoscere l'influenza che la cultura dell'antica Roma ha avuto a livello mondiale. D'altro canto, va anche detto che gli americani, forse perchè privi di una loro storia antica, tendono a fare molti richiami a civiltà più antiche, e usano motti latini a ogni occasione (a volte senza un'apparente logica): motti degli stati federati, delle forze armate, citazioni e così via.
Il problema è che la loro pronuncia farebbe morire Cicerone di crepacuore. E anche che usano espressioni latine senza sapere cosa significhino (ad esempio dicono "qui pro quo" intendendo "do ut des").

GuerrieraItalia
12-05-13, 16: 45
Una citazione latina appartiene alla storia e all'intera umanità. Non può essere considerata proprietà
italiana in quanto 'latina'. L'importante è il significato e l'interpretazione che di l'adotta come proprio
motto, credo sia questo l'aspetto su cui concentrarsi quando si analizzano queste cose. 'Semper fidelis',
molto simile al motto dei carabinieri, ha un grande significato ma bisogna saper onorarlo che tu sia un
Marines o un soldato italiano.

CuOreMimetico
12-05-13, 22: 23
insomma era meglio se mi facevo i cavoli miei! :D
comunque leggendo le vostre risposte ci ho riflettuto un po su, ed effettivamente ciò che dite non è sbagliato.
è solo un po d'invidia forse.. :)

comunque con questo non dico che odio gli americani o qualcosa di simile..anzi gli rispetto!
anche se per certi versi sono molto in disaccordo con certi loro punti di vista, modi di fare o di agire..e non sto parlando solo del punto di vista militare...diciamo che sono un po montati..negli Stati Uniti ci sono stato due volte..e gli ho trovati accoglienti ma anche un po acidini allo stesso tempo..ma questo accade un po in tutto il mondo e in tutti i paesi..

sono monotono, quindi insisto: Stati, Istituzioni (civili e militari, italiane o estere), Corpi Armati, Persone, si scrivono in Maiuscolo. Grazie

CuOreMimetico
13-05-13, 19: 00
no assolutamente non sei noioso! scusa, è solo che devo farci l'abitudine! ;)

Zoppo
13-05-13, 22: 34
E' curioso ma un bel numero di utenti del Forum ha un nome o una firma proprio in inglese.

Wiseman
13-05-13, 22: 49
Da ragazzo mi soffermavo spesso a pensare ai film - di avventura, di guerra, western - che il fiero alleato a stelle e strisce ci ammanniva, fascinosi e coinvolgenti, ed a come sarebbero stati se i protagonisti si fossero chiamati Gianni, Marco, Giacomo, e non John, Mark, James/Jim.

Che c'entra?
Mi pare sia la stessa questione.
Noi facciamo "uomini duri" con gli anglismi, gli americani fanno grandeur con i fasti romani - Capitol Hill, semper fi, etc.

GuerrieraItalia
13-05-13, 22: 51
La potenza dell'esterofilia insomma!

beowuff
13-05-13, 22: 56
Ma si, alla fine l'erba del vicino è sempre più verde, anche se quella del precedente:)

Wiseman
13-05-13, 23: 01
La potenza dell'esterofilia insomma!

Non so. Forse è solo l'efficacia figurativo-evocativa di espressioni linguistiche particolarmente "secche", nette, icastiche.

Zanzo
13-05-13, 23: 04
Da ragazzo mi soffermavo spesso a pensare ai film - di avventura, di guerra, western - che il fiero alleato a stelle e strisce ci ammanniva, fascinosi e coinvolgenti, ed a come sarebbero stati se i protagonisti si fossero chiamati Gianni, Marco, Giacomo, e non John, Mark, James/Jim.



Davvero. Cito Guccini:
"Quella sera partimmo John, Dean ed io sulla vecchia Pontiac del ’55 del babbo di Dean e facemmo tutta una tirata da Omaha a Tucson" oppure "Quella sera partimmo sulla vecchia 1100 del babbo di Giuseppe e facemmo tutta una tirata da Piumazzo a Sant'Anna Pelago"....gli americani ci fregano con la loro lingua...





SEMPER FIDELIS..come tutti noi sappiamo è il motto dei marines...
beh..io lo adoro..sotto tutte le sue forme..dirlo ad alta voce mi fa quasi venire i brividi..sono solo due parole...ma riecchegiano talmente tanto nell'aria che..non so..quasi mi fanno eccitare...
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..e per questo motivo uno nell'esercito italiano non potrebbe tatuarselo per esempio...perchè è il motto dei marines..(cosa che io avrei voluto fare) ..quindi non lo fa..se no è preso per matto..se non finisce peggio!



Ti potresti tatuare un bel "sempre fedele". Efficace & autarchico, non ti pare? :)

Wiseman
13-05-13, 23: 10
Autarchia...ma non linguistica, a quanto pare :)

Homer
14-05-13, 11: 33
Senza contare che
1, il latino non è la nostra lingua ufficiale, e di fatto "appartiene" all'umanità e anche agli americani, anche perchè...
2, ....anche se l'inglese è una lingua germanica, quasi il 60% dei vocaboli di lingua inglese deriva dal latino e da lingue neolatine.

Da un lato, usare un motto latino significa riconoscere l'influenza che la cultura dell'antica Roma ha avuto a livello mondiale. D'altro canto, va anche detto che gli americani, forse perchè privi di una loro storia antica, tendono a fare molti richiami a civiltà più antiche, e usano motti latini a ogni occasione (a volte senza un'apparente logica): motti degli stati federati, delle forze armate, citazioni e così via.
Il problema è che la loro pronuncia farebbe morire Cicerone di crepacuore. E anche che usano espressioni latine senza sapere cosa significhino (ad esempio dicono "qui pro quo" intendendo "do ut des").

Concordo che il latino è lingua globale.
Ma più che globale direi occidentale.
L'Europa, prima di Roma, era selvaggia e divisa in tanti clan.
Poi prima con la Repubblica (fu con la Repubblica che Roma si impose come potenza globale) e poi con l'Impero, l'Europa occidentale fu romanizata e civilizzata, chi più chi meno.
Poi come tutte le civiltà Roma ebbe il suo picco massimo (tra il 27 a.C. il 200 d.C.) la crisi e infine la caduta.
Ovviamente quando si parla dell'Impero Romano non possiamo parlare di una caduta improvvisa, la gente non si svegliò dall'oggi al domani dicendo "bho da oggi non siamo più romani".
Semplicemente la cultura romana divenne secondaria alle altre che l'Europa accolse nei secoli successivi.
Dal 1500 in poi, la Spagna, il Portogallo, l'Inghilterra, la Francia e l'Olanda (Paesi nati dalle ceneri dell'Impero Romano e dalla sua civilizzazione) fondarono grandi e vasti imperi coloniali in America, in Africa ed in Oceania e quindi esportarono il modo di vivere occidentale appreso al loro tempo da Roma, alle loro colonie.
Basti pensare all'alfabeto latino che oggi viene parlato in tutta Europa, nelle Americhe, in Oceania (Australia e Nuova Zelanda in primis) e nelle ex colonie africane. Non è forse un lascito della cultura romana???
Un'altro lascito è il diritto, che ancora oggi è perno portante della società occidentale e che prende molti spunti dal diritto greco-romano.
Quindi direi che si, ogni stato è in diritto di appropriarsi di motti latini e di farli propri (cosa che hanno fatto in molti) e poi basta viaggiare in ogni stato occidentale, entrare in un municipio o in un tribunale e vedere ovunque motti e frasi in latino.
Non per altro Roma è considerata la madre della società in cui noi oggi ci muoviamo.

Wiseman
14-05-13, 23: 02
Quel che rimane dei nostri fasti gloriosi di un tempo e' celebrato all'estero, negletto come una cosa vergognosa in patria :(

Point Man
14-05-13, 23: 20
Quel che rimane dei nostri fasti gloriosi di un tempo e' celebrato all'estero, negletto come una cosa vergognosa in patria :(

Quanto è vero!!

CuOreMimetico
14-05-13, 23: 26
Ti potresti tatuare un bel "sempre fedele". Efficace & autarchico, non ti pare? :)

si si potrebbe fare...anche se comunque non è il tatuaggio il mio vero problema! :D la discussione era più incentrata sul resto..anche se è comunque un idea valida..se un giorno dovessi farlo!

Homer
15-05-13, 12: 17
Quel che rimane dei nostri fasti gloriosi di un tempo e' celebrato all'estero, negletto come una cosa vergognosa in patria :(

Questo perchè le nostre scuole hanno fatto si che la storia diventasse una materia secondaria.
La storia è una materia, a per mio, importantissima e dovrebbe occupare parecchie ore nei percorsi scolastici.
E' importante che la cultura italiana sia apprezzata anche da noi, e non solo fuori dallo stivale.
All'estero l'Italia, apparte la politica, viene ancora apprezzata e osannata per la sua storia e la sua cultura.
Roma accoglie milioni di turisti oltre oceano che vengono dall'altra parte del mondo per poter guardare con i propri occhi i colossali monumenti che Roma ci ha lasciato.
E come una volta fu detto: "ogni Impero sorto dopo quello di Roma, fu soltanto una pallida imitazione che mai riuscì neanche a scalfire la maestosità e la grandezza di Roma".