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Visualizza Versione Completa : Il Senatore Giulio Andreotti è morto.



Ippogrifo
06-05-13, 13: 52
Pochi minuti fa le agenzie hanno battuto la notizia del decesso del Senatore Giulio Andreotti.
Inevitabilmente si apriranno le discussioni sui suoi trascorsi politici,ma nulla può togliere che,ne bene e nel male,ha fatto la storia della nostra Repubblica.

bsk
06-05-13, 13: 59
e ora la storia della Costituente Repubblicana è finita
in molti tremeranno per il timore che i suoi cassetti della memoria vedano la luce e la storia possa essere riscritta davvero
comunque a lui va sempre il rispetto qualunque sia il giudizio che della sua vita ognuno di noi abbia è stato nel bene e nel male un pilastro dei nostri ultimi 60/70 anni è stato la nostra Repubblica democratica che ci piaccia oppure no

Paty
06-05-13, 14: 19
chissà se siano vere quelle leggende metropolitane sul suo famoso archivio segreto!!!...secondo me se fosse vero la storia che studiamo sui libri verrà stravolta :/

Elite
06-05-13, 14: 41
E' una vita umana passata senz' altro a miglior vita, ma devo ammettere che non ho mai provato stima per lui.
In ogni caso...r.i.p.

FRANCODUE
06-05-13, 15: 11
Farà parte in ogni caso della storia della nostra Repubblica.

Vittoriosa
06-05-13, 16: 08
sono troppo piccola per aver memoria di lui come presidente del consiglio...
Giulio Andreotti "Il 2 maggio 2003 è stato giudicato per concorso esterno in associazione mafiosa dalla Corte d'Appello di Palermo, la quale lo ha assolto per i fatti successivi al 1980 e ha dichiarato il non luogo a procedere per i fatti anteriori. Era stato assolto in primo grado, il 23 ottobre 1999. Nell'ultimo grado di giudizio, la II sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di appello, richiamando il concetto di "concreta collaborazione" con esponenti di spicco di Cosa Nostra fino alla primavera del 1980, presente nel dispositivo di appello. Il reato "ravvisabile" non era però più perseguibile per sopravvenuta prescrizione e quindi si è dichiarato il "non luogo a procedere" nei confronti di Andreotti". Wikipedia
A me piace ricordarlo così!
Ed inoltre a Palermo è semplicemente il giorno dei funerali di Agnese Borsellino, il mio ricordo oggi è per lei!

Wiseman
06-05-13, 18: 03
In primo luogo, riposi in pace.
Un personaggio discutibile, e discusso (forse persino oltre il necessario), con una competenza e conoscenza in merito al funzionamento della macchina dello Stato e della Politica (maiuscolo) di cui rimpiangiamo oggi la mancanza.
A prescindere da meriti e demeriti, ed anche semplicemente da stima ed apprezzamento umano e personale: le competenze c'erano in assoluto.

Il suo archivio segreto? ammesso che esistesse, la morte non lo ha colto di sorpresa, ma dopo una lunga e sofferta malattia, al culmine dell'esperienza. Dubito che vedrà mai la luce, e temo invece che saremo travolti da spazzatura più o meno patentemente inattendibile, spacciata per estratto dall'archivio Andreotti.

Ma i grandi vecchi (cfr. Enrico Cuccia) gli archivi li tengono a mente: dopo morti, non gli servono più!

bsk
06-05-13, 18: 13
In primo luogo, riposi in pace.
Il suo archivio segreto? ammesso che esistesse, la morte non lo ha colto di sorpresa, ma dopo una lunga e sofferta malattia, al culmine dell'esperienza. Dubito che vedrà mai la luce, e temo invece che saremo travolti da spazzatura più o meno patentemente inattendibile, spacciata per estratto dall'archivio Andreotti.

Ma i grandi vecchi (cfr. Enrico Cuccia) gli archivi li tengono a mente: dopo morti, non gli servono più!

ma servirà ai figli ed ai nipoti e lui li avrà sicuramente messi al riparo da attacchi di qualsiasi tipo anche con lui morto e sepolto perciò gli archivi rimarranno li a protezione della famiglia come scudo crociato compito che in vita toccava a lui, ora alle sue memorie
sarà poi la storia a scrivere l'elogio o la disapprovazione dello statista e dell'uomo Giulio Andreotti e scopriremo come

ale66
06-05-13, 18: 21
Sicuramente un grande politico, anche se l'ho spesso contestato mi piace ricordare un suo detto" Il potere logora chi non c'è l'ha.

Brownie
06-05-13, 18: 23
sono troppo piccola per aver memoria di lui come presidente del consiglio...
Giulio Andreotti "Il 2 maggio 2003 è stato giudicato per concorso esterno in associazione mafiosa dalla Corte d'Appello di Palermo, la quale lo ha assolto per i fatti successivi al 1980 e ha dichiarato il non luogo a procedere per i fatti anteriori. Era stato assolto in primo grado, il 23 ottobre 1999. Nell'ultimo grado di giudizio, la II sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di appello, richiamando il concetto di "concreta collaborazione" con esponenti di spicco di Cosa Nostra fino alla primavera del 1980, presente nel dispositivo di appello. Il reato "ravvisabile" non era però più perseguibile per sopravvenuta prescrizione e quindi si è dichiarato il "non luogo a procedere" nei confronti di Andreotti". Wikipedia
A me piace ricordarlo così!
Ed inoltre a Palermo è semplicemente il giorno dei funerali di Agnese Borsellino, il mio ricordo oggi è per lei!

Siamo alle solite...Ti basi sulle sentenze, ma i giudici non hanno mai avuto prove per incastrarlo, solo perché tirato in ballo da vari pentiti. mha...

Ippogrifo
06-05-13, 18: 29
Signori...
Non buttiamola in politica,cortesemente.

Tanto i suoi detrattori quanto chi lo stimava e ammirava,ammettono che è stato un'autentica Pietra Angolare della nostra Repubblica.
In ogni caso possedeva un Senso dello Stato sconosciuto alla maggior parte degli attuali Parlamentari.

Oggi possiamo assistere alla definitiva conclusione del suo lunghissimo viaggio nella Repubblica Italiana,e lo consegnamo alla Storia per qualsiasi giudizio.

Che riposi in pace.

Zoppo
06-05-13, 18: 34
Brownie,
basare il proprio giudizio sulle sentenze della Magistratura mi sembra una scelta abbastanza equilibrata, soprattutto se non si hanno migliori fonti di informazione.
Poi non mi sembra che Vittoriosa giudichi nessuno.
Detto ciò, visto che più volte ho chiesto rispetto verso la morte di persone che stimavo, per coerenza mi esimerò da ogni giudizio personale.

Paty
06-05-13, 18: 52
molto saggio il nostro presidente Napolitano: verrà giudicato dalla storia!!!

Brownie
06-05-13, 19: 02
Brownie,
basare il proprio giudizio sulle sentenze della Magistratura mi sembra una scelta abbastanza equilibrata, soprattutto se non si hanno migliori fonti di informazione.
Poi non mi sembra che Vittoriosa giudichi nessuno.
Detto ciò, visto che più volte ho chiesto rispetto verso la morte di persone che stimavo, per coerenza mi esimerò da ogni giudizio personale.

Infatti enzo tortora si è fatto non so quanti anni di carcere per delle informazioni errate di personaggi ambigui date alla magistratura.

Rocca il maresciallo
06-05-13, 19: 08
Nel bene e nel male ha rappresentato la nostra nazione per molti anni.Riposi in pace.

LeonardoLupo
06-05-13, 19: 16
signori come già detto rimaniamo in tema e basta politica,inoltre se avete problemi tra di voi usate gli MP,Grazie.

Vene
06-05-13, 20: 32
Siamo alle solite...Ti basi sulle sentenze, ma i giudici non hanno mai avuto prove per incastrarlo, solo perché tirato in ballo da vari pentiti. mha...

Fino a prova contraria chi si basa su delle sentenze ha ragione.

Chiusa parentesi. Riposi in pace.

Mande
07-05-13, 01: 36
Guerre puniche a parte, gli hanno attribuito tutto quello che è successo... (chiudo ot)
Muore un grande, un mito, un uomo leggendario, con lui se ne va una generazione, una generazione che ha ricostruito l'Italia, e l'ha mantenuta nel bene o nel male, non sta a noi giudicarlo....
per quanto riguarda archivi segreti, secondo me sono solo leggende metropolitane

altairV
07-05-13, 10: 48
R.I.P.



Guerre puniche a parte...

Non era lui quel Andreotticus?

basilischio
07-05-13, 15: 34
Non per assimilarlo a Napoleone, ma le parole del Manzoni gli si addicono.

Fu vera gloria? Ai posteri
l’ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
del creator suo spirito
più vasta orma stampar.

R.i.P.

fraf
07-05-13, 18: 34
E' morto un Politico che, credo, sarà rimpianto nel corso degli anni.
Lo vorrei ricordare citando il Gattopardo: Noi fummo i gattopardi, i leoni: chi ci sostituirà saranno gli sciacalli, le iene.

PS: le sentenze, tutte le sentenze, acclarano una verità c.d. processuale. Se necessia di questa ulteriore aggettivazione un motivo ci sarà.

quantico
07-05-13, 19: 01
Nel dare le condoglianze alla famiglia del Sen. a vita Andreotti, mi sento di dire che abbiamo perso un politico che nel bene e nel male ha fatto la storia della Repubblica. Ha ricoperto più volte cariche istituzionali che nel definire l'indirizzo strategico di un Paese - quando il Governo è un Governo forte e politico - a livello istituzionale e politico possono anche superare la carica formale del Capo di Stato.

Quando escono di scena per sempre certi personaggi politici del calibro di Andreotti, penso sempre al fatto che una biografia da loro scritta potrebbe far luce su tanti avvenimenti della storia del nostro Paese. Vedremo se sarà così!


E' morto un Politico che, credo, sarà rimpianto nel corso degli anni.

Fraf, mi ha incuriosito la sua frase. Per quale motivo Andreotti potrebbe/dovrebbe essere rimpianto in futuro? Statura politica? Leadership? E' una semplice domanda, nessuna polemica. :)

FRANCODUE
07-05-13, 19: 14
Collega ?..
Penso che intendesse dire vista la "mediocrità" di quelli attuali.
Giulio Andreotti parlava con gli Americani e con i Sovietici, con gli Israeliani e con Arafat.
E in casa nostra parlava con Enrico Berlinguer, Pietro Nenni e altri suoi avversari politici con molta franchezza e lealtà che gli era parallelamente riconosciuta dagli stessi.
Un uomo politico di altri tempi, specie ormai quasi estinta, di cui in questo momento di grande difficoltà si sentirebbe davvero il bisogno di averli ancora tra noi.
Il modo sobrio con cui ha voluto il suo addio, rende omaggio e cancella tante illazioni fatte sulla sua sete di potere e ingordigia
di un uomo che ha vissuto ed è morto in estrema semplicità e sempre al servizio delle Istituzioni Repubblicane e del suo Paese.
Si, penso che lo rimpiangeremo.

fraf
07-05-13, 19: 31
Si figuri Quantico, non faccio mai polemica né la sua domanda sembrava aver l'intenzione di provocarne :)

La risposta l'ha già data in larga parte il sempre arguto FrancoDue ma mi permetterete di parafrasare ancora: "So di essere di media statura ma non vedo giganti attorno a me".

E' evidente che, al di là della captatio benevolentia insita nella frase il sen. Giulio Andreotti si confrontasse con veri Giganti della politica, non quella dell'ideale greco intendiamoci (che non credo sia mai esistita a memoria d'uomo se non come tensione ideale o anelito utopistico) ma quella che ha "costruito" il benessere di questo Paese.

Quel genere di Politica che incarnava un'idea di Potere lontana dalle dirette streaming o dai post su facebook, che non si contentava di cavalcare gli umori delle masse ma cercava di indirizzarli per i propri fini. L'ultima classe dirigente, con il suo Divo, ad essere stata migliore (per cultura e visione) di coloro che rappresentava.

L'ultimo brandello di quella politica che trova nel Principe la propria summa, poi è arrivato ciò che conosciamo: la persecuzione di un'intera (escluso un solo partito) classe dirigente, la gogna mediatica e giudiziaria per trovarci oggi qui, all'alba di una terza Repubblica (?) con una democrazia acefala e delegittimata.

L'eredità del sen. Giulio Andreotti è di aver speso la vita a creare il proprio "mito", ad incarnare un potere temuto, odiato, amato eppure sempre rispettato che ha traghettato il nostro Paese fuori da infiniti gorghi legittimato da quel credito semi-illimitato dato dal patto costituente (citato da FrancoDue).

Clarence
07-05-13, 19: 32
Molti dicono che se ne è andato un pezzo della Prima Repubblica.. io direi che lui ERA la Prima Repubblica..
Lo si può amare o odiare ma uno che è stato Presidente del Consiglio 7 volte non poteva essere un incapace e quindi direi che abbiamo perso un politico di razza, roba che al confronto quelli attuali sono dei portaborse,.
Avrà fatto pure i suoi errori ma uno che per 50 anni ha avuto quelle responsabilità non poteva essere esente da errori. Solo chi non opera non sbaglia mai.

quantico
07-05-13, 20: 58
Grazie Franco e grazie Fraf per le rispettive risposte!

Onestamente ho trovato alcune frasi, citazioni, uscite di Andreotti un po' "tristi" - su tutte quella su Ambrosoli, (Giorgio Ambrosoli) Se l'è cercata. Era una persona che in termini romaneschi - se l'andava cercando - però in generale sì! penso che sia stato un politico significativo per la nostra Repubblica.

beowuff
03-05-14, 21: 52
A quanto pare l'archivio segreto di Andreotti nel 2007 (prima della sua morte, quindi) era stato donato dallo stesso all'Istituto Sturzo.
Si contano 3500 faldoni, tutti consultabili, ad esclusione dei più "delicati", come quelli relativi al caso Moro e ad Ustica.
http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/05/03/i-segreti-di-andreotti-e-della-storia-ditalia-_31386e8e-41d0-4c82-9951-3613fbf129f5.html

http://91.212.219.214/archivioandreotti/