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Visualizza Versione Completa : Diventare astronauta per la missione mars-one



as_tony
12-01-13, 14: 10
In questi giorni la società ha reso noti i requisiti di base per la selezione dei futuri astronauti, un processo di selezione mondiale che avrà inizio nella prima metà di quest'anno


In 2013 Mars One will conduct a global search to find the best candidates for the first human mission to Mars in 2023. On Mars, the primary responsibility for the astronauts is to keep everything, and everyone, up and running. This will be a particular challenge for the first teams. They will need the skills to solve any potential problem - some of which will be completely unforeseeable. Their combined skill sets of each team member must cover a very wide range of disciplines. The astronauts must be intelligent, creative, psychologically stable and physically healthy. On this page, we offer a brief introduction to the basics of our astronaut selection process.

http://mars-one.com/en/faq-en/21-faq-selection/251-do-i-qualify-to-apply

Matita
18-01-13, 21: 41
grazie per il link ^^ è molto interessante :D

bartok
22-01-13, 21: 03
ma siamo sicuri? ricordo che anni fa ci fu una bufala del genere in Russia in cui presero qualche credulone facendogli fare un allenamento estenuante che prevedeva di stare segregati per mesi... e poi era tutto uno scherzo! dubito, con tutto il personale a cui può attingere la NASA, che vadano a prendere un signor chiunque!

bacioch
22-01-13, 21: 16
Visto che la missione è solo andata,probabilmente non si aspettano troppe aderenze da parte del personale interno...

Sheuzzo
22-01-13, 21: 40
Visto che la missione è solo andata,probabilmente non si aspettano troppe aderenze da parte del personale interno...

lol

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ma siamo sicuri? ricordo che anni fa ci fu una bufala del genere in Russia in cui presero qualche credulone facendogli fare un allenamento estenuante che prevedeva di stare segregati per mesi... e poi era tutto uno scherzo! dubito, con tutto il personale a cui può attingere la NASA, che vadano a prendere un signor chiunque!



e sopratutto, dove e' scritto che e' della nasa la missione?

bartok
22-01-13, 22: 00
Visto che la missione è solo andata,probabilmente non si aspettano troppe aderenze da parte del personale interno...




e sopratutto, dove e' scritto che e' della nasa la missione?


sì, ho guardato meglio. Ma proprio per il fatto che non c'è di mezzo la NASA o comunque degli Stati, mi lascia ancora più perplesso.

Così com'è presentata, è praticamente una missione suicida. Teoricamente qualcuno pronto ad imbarcarsi per una simile missione forse è anche possibile trovarlo, ma non certo con la prospettiva di rinchiudersi per tutta la vita in quei 6 bussolotti! cioè: su una caravella uno magari s'imbarca, perché poi arriva in America, ma imbarcarsi su un razzo spaziale per andare su un pianeta deserto, arido, senza vita e non adatto alla vita, per poi ammazzarsi di seghe fino alla morte... ok, magari qualche pazzo si trova, ma non credo che nessuno resisterebbe una vita in quelle condizioni! non sarebbe umano: e forse è proprio questa costatazione, la chiave.

secondo me, riguardo a Marte, i casi sono 2: o si fa una "supermissione" e si va a piantare una bandierina (che è pur sempre una soddisfazione), oppure - e l'idea di fondo della missione è buona - si predispone tutto per l'arrivo dell'uomo. ma non 6 bussolotti! serve qualcosa di più complesso e articolato. e per far ciò è necessario, secondo me, inventare "i robot". dove per "robot" non intendo il tipico carrettino motorizzato che se ne va in giro, ma unità in grado di unire intelligenza artificiale e elasticità d'impiego. qualcosa di futuristico, ma che in parte è già realtà: basterebbe mettere in piedi un'impresa veramente monumentale. Il che sarebbe possibile, se oggi ci fosse ancora lo spirito degli anni '50-'60 e se non fossimo ritornati alle nostre piccole guerre.

Una qualunque comunità umana su Marte, per attecchire, deve contare almeno un centinaio di persone, con tutte le strutture adeguate a poterla supportare nel giro di brevissimo tempo, compresa la riproduzione.

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senza contare che una simile cosa sarebbe molto più saggio sperimentarla prima sulla Luna!

Sheuzzo
22-01-13, 22: 28
sì, ho guardato meglio. Ma proprio per il fatto che non c'è di mezzo la NASA o comunque degli Stati, mi lascia ancora più perplesso.

Così com'è presentata, è praticamente una missione suicida. Teoricamente qualcuno pronto ad imbarcarsi per una simile missione forse è anche possibile trovarlo, ma non certo con la prospettiva di rinchiudersi per tutta la vita in quei 6 bussolotti! cioè: su una caravella uno magari s'imbarca, perché poi arriva in America, ma imbarcarsi su un razzo spaziale per andare su un pianeta deserto, arido, senza vita e non adatto alla vita, per poi ammazzarsi di seghe fino alla morte... ok, magari qualche pazzo si trova, ma non credo che nessuno resisterebbe una vita in quelle condizioni! non sarebbe umano: e forse è proprio questa costatazione, la chiave.

secondo me, riguardo a Marte, i casi sono 2: o si fa una "supermissione" e si va a piantare una bandierina (che è pur sempre una soddisfazione), oppure - e l'idea di fondo della missione è buona - si predispone tutto per l'arrivo dell'uomo. ma non 6 bussolotti! serve qualcosa di più complesso e articolato. e per far ciò è necessario, secondo me, inventare "i robot". dove per "robot" non intendo il tipico carrettino motorizzato che se ne va in giro, ma unità in grado di unire intelligenza artificiale e elasticità d'impiego. qualcosa di futuristico, ma che in parte è già realtà: basterebbe mettere in piedi un'impresa veramente monumentale. Il che sarebbe possibile, se oggi ci fosse ancora lo spirito degli anni '50-'60 e se non fossimo ritornati alle nostre piccole guerre.

Una qualunque comunità umana su Marte, per attecchire, deve contare almeno un centinaio di persone, con tutte le strutture adeguate a poterla supportare nel giro di brevissimo tempo, compresa la riproduzione.

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senza contare che una simile cosa sarebbe molto più saggio sperimentarla prima sulla Luna!

lo spirito anni '50 '60 era dato dalla guerra non dalla condizione di pace e prosperità in cui viviamo ora :P

bartok
22-01-13, 23: 12
lo spirito anni '50 '60 era dato dalla guerra non dalla condizione di pace e prosperità in cui viviamo ora :P

l'Occidente era prospero anche negli anni '60. anzi, aveva un trend di prosperità anche maggiore di quello attuale, che è in fase calante. Lo spirito degli anni '50-'60 non era dovuto ad una guerra (quale?), ma, in parte, ad una guerra fredda. dico "in parte", perché c'era veramente un maggior interesse per queste cose. I miei genitori, quando si sposarono negli anni '70, consideravano praticamente scontato che avrebbero festeggiato le nozze d'argento sulla Luna! all'epoca era normale pensare così! Oggi una giovane coppia la Luna non se la sogna neanche di notte, ma spera di poter festeggiare le nozze d'argento con un contratto di lavoro non precario. l'esistenza è fatta anche di piccole cose, ma oggi è tutto piccolo: Asimov oggi non pubblicherebbe neanche un libro! Spero nella Cina, che rilanci un po' di competizione!

comunque, per tornate all'argomento (che mi affascina molto) per andare su Marte (o meglio PRIMA sulla Luna), si dovrebbe far così.

Il presupposto è che se lo scopo non è piantare una bandierina o raccogliere sassi, dev'essere inevitabilmente che l'uomo VADA per FARE qualcosa. detto questo, l'idea di predisporre delle cose prima di mandare l'uomo e di mandare poi l'uomo con un viaggio solo andata, può andar bene.


1) Definire lo scopo della missione. Lo scopo della missione non può essere fare solo esperimenti: che cavolo di esperimenti ci saranno mai da fare in 6 micro-containers su un pianeta completamente deserto, per un'intera vita? Esperimenti che sarebbero fatti, peraltro, da personale che può anche non essere di scienziati, come si deduce dal metodo di reclutamento!

Lo scopo dev'essere essenzialmente COSTRUIRE, per creare una base il più autonoma possibile e in grado di accrescersi anche con mezzi propri.

2) Definire cosa serve per ottenere lo scopo. non bastano certo 6 bussolotti. serve una comunità iniziale di almeno 100 persone, che sia provvista, per esempio, di:
a-mezzi
b-materiali
c-area logistica
d-area produttiva
e-area industriale
f-area mineraria
g-area sanitaria
h-area ricreativa
i-area comunicazione
j-area sport
k-varie ed eventuali.

Il tutto dev'essere atto a garantire, a regime, la massima autonomia della base. a puro titolo di esempio, tra i mezzi e materiali deve essere previsto il materiale necessario per costruire in loco una cava, ma la cava poi dovrà essere in grado di funzionare e fornire materiali, in modo che non sia necessario mandarli dalla terra. e così via...

In somma, si tratterebbe di allestire una sorta di Grande Base.

3) E' chiaro che tutto ciò non può essere montato senza l'intervento umano. dunque prima tutto l'occorrente dovrebbe essere spedito con varie astronavi. si tratterebbe di predisporre tutto il necessario per un gigantesco cantiere.

4) mandare dei "bussolotti/containers" simili a quelli che si vedono nel video, utili come ricoveri di primo tempo per il personale da mandare successivamente.

5) invio del personale, con sequenze scaglionate di pochi giorni, in modo da avere tutta la forza lavoro schierata e pronta nel giro di pochi giorni dall'arrivo del primo gruppo.

6) inizio delle operazioni di costruzione della Grande Base, secondo il criterio della Progressività e successivo abbandono dei containers, per stabilirsi in luoghi più adatti ad una vita comunitaria, csotruiti con parte dei materiali precedentemente mandati.

7) pianificazione ed organizzazione delle successive fasi, che prevederanno:
a-invio di nuovo materiale dalla Terra, che gioca quindi il ruolo di Base Strategica.
b-utilizzo di materiale ricavato in loco tramite le apposite strutture.
c-invio di altro personale da terra, accompagnato da un piano riproduttivo del personale su Marte.



Secondo me QUESTO è l'unico modo per andare veramente su Marte (o sulla Luna).

magari!

ValerioL
23-01-13, 12: 28
Guarda, appena l'hai scritto sono andato subito a leggere perchè volevo spedire la domanda.

Ora che ho letto tutto ciò che è scritto su quel sito lascio volentieri il mio posto ad un altro :D :D

Matita
23-01-13, 15: 20
ValerioL perchè dici ? ^^ pura curiosità mia :)

Jovi
23-01-13, 16: 59
Ma esistono veramente dei fuori di testa disposti a farsi un viaggio di sola andata su Marte? Ho letto anche che per selezionare i candidati metteranno su una sorta di reality show... Spero sia tutto uno scherzo!
Comunque non c'è di mezzo NASA o USA, è un progetto partito da Bas Lansdorp e Gerardus 't Hooft (sempre che sia vero), entrambi europei.

bartok
23-01-13, 17: 29
Ma esistono veramente dei fuori di testa disposti a farsi un viaggio di sola andata su Marte? Ho letto anche che per selezionare i candidati metteranno su una sorta di reality show... Spero sia tutto uno scherzo!
Comunque non c'è di mezzo NASA o USA, è un progetto partito da Bas Lansdorp e Gerardus 't Hooft (sempre che sia vero), entrambi europei.

Io farei domanda, se la cosa fosse organizzata nel modo che avevo illustrato, cioè per essere un vero colono alla conquista di Marte. ma efettivamente le modalità illustrate nel video credo che siano pazzesche.

Shalton
01-06-13, 13: 51
La cosa divertente è che in ogni articolo e/o sito ci sono date diverse del previsto "sbarco su Marte". In tal caso io personalmente non farei mai una missione "di sola andata". Abbandonare amici, parenti, rapporti sociali e altro ancora, ma soprattutto non tornare mai più sulla Terra. Molta gente è interessata, io personalmente no, così come molti altri immagino. Un conto è una missione di "andate e ritorno", un altro solo "andata". Poi è soltanto una mia opinione personale.

redwolf
02-06-13, 20: 29
La cosa divertente è che in ogni articolo e/o sito ci sono date diverse del previsto "sbarco su Marte". In tal caso io personalmente non farei mai una missione "di sola andata". Abbandonare amici, parenti, rapporti sociali e altro ancora, ma soprattutto non tornare mai più sulla Terra. Molta gente è interessata, io personalmente no, così come molti altri immagino. Un conto è una missione di "andate e ritorno", un altro solo "andata". Poi è soltanto una mia opinione personale.

io sono perfettamente d'accordo con te! la cosa che secondo me lascia piu' perplessi è che, anche considerando una missione di sola andata, la difficoltà di una missione con equipaggio umano su marte è incommensurabile; pensare che i colossi dello spazio come la NASA nel progettare una missione marziana si sono subito trovati di fronte a grandi difficoltà, e che le previsioni dell'arrivo su marte dicono date da qui a decenni! per gli interessati proprio in questo periodo su focus tv hanno dato tante puntate proprio su questo tema

PoTe
02-06-13, 20: 38
io sono perfettamente d'accordo con te! la cosa che secondo me lascia piu' perplessi è che, anche considerando una missione di sola andata, la difficoltà di una missione con equipaggio umano su marte è incommensurabile; pensare che i colossi dello spazio come la NASA nel progettare una missione marziana si sono subito trovati di fronte a grandi difficoltà, e che le previsioni dell'arrivo su marte dicono date da qui a decenni! per gli interessati proprio in questo periodo su focus tv hanno dato tante puntate proprio su questo tema

vero, ho visto pure io focus tv

Milax
25-08-16, 02: 08
Tranquillo ragazzi. Era tutta una specie di bufala. In ogni caso se qualcuno vuole andare su marte ed è già un pilota, può provare a fare in questi anni il concorso esa e sperare di entrarci. Prima del 2050 ci arriviamo