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Visualizza Versione Completa : Auto pronto intervento: modalità che l' Operatore deve adottare



Ladone
28-11-12, 18: 48
In pratica sono le auto di zona (pattuglia stradale a ronde). Cosa cambia? Cambia che da quando sono unificati i distaccamenti mancano i Corpi di guardia dove prima erano depositate le chiavi dei clienti in uso per il “pronto intervento” svolti in aggiunta dalle pattuglie stradali. La soluzione in atto delle aziende sarebbe di dotare le auto di zona di rispettive cassette di sicurezza per contenere le chiavi dei clienti.

La domanda sorge spontanea: è lecito?

La materia è appena nata e letteralmente sconosciuta alle autorità competenti e soprattutto agli stessi abbonati. Indubbiamente le aziende devono garantire entro certi parametri la sicurezza della custodia chiavi, codici inserimento/disinserimento allarmi (ricordo di banche, gioiellerie, ville, e quanto altro di sensibile), prima regolarmente contenute in casse forti in corpi di guardia allarmati. Come sta succedendo, le garanzie minime vengono a meno: la guardia anche se momentaneamente abbandona la vettura durante i controlli; comunque le cassette di sicurezza non sono casse forti, neppure allarmate e già belle e pronte in autovetture facilmente abbordabili da male intenzionati. Infine, non da meno conto, sarebbe interessante sapere, a fine servizio dove sono depositate le macchine con le chiavi degli abbonati; come garantire il movimento delle stesse; e come garantire che le stesse auto non siano adoperate per una molteplice altra tipologia di bisogni aziendali che con il pronto intervento non hanno nulla a che fare, tutti fattori che di certo non possono essere contemplati sulla fiducia dell’Istituto… a posto saremmo! Ma poi, l’assicurazione è a conoscenza di tali cambiamenti?

Se nessuno denuncia, non resta che aspettare l’allora prevedibile furto di un auto con le chiavi dei clienti e vedere come va a finire, specie se il problema, come è facile intuire, si ripropone altre volte.

PanteraBlu
28-11-12, 20: 13
Ladone,ma ci sono anche le auto pronto intervento,che girano di notte,che aiutano la polizia a trovare la gente che fa rapina,scassi,furti ecc..dopo averli presi,li arrestano,e dopo chiamano le forze dell'ordine per darle a loro..Tipo ** ****** fa anche questo servizio..




I nomi degli istituti passatevelli in privato, evitiamo pubblicità anche involontaria. Grazie.

Alex1990
28-11-12, 22: 06
In pratica sono le auto di zona (pattuglia stradale a ronde). Cosa cambia? Cambia che da quando sono unificati i distaccamenti mancano i Corpi di guardia dove prima erano depositate le chiavi dei clienti in uso per il “pronto intervento” svolti in aggiunta dalle pattuglie stradali. La soluzione in atto delle aziende sarebbe di dotare le auto di zona di rispettive cassette di sicurezza per contenere le chiavi dei clienti.

La domanda sorge spontanea: è lecito?

La materia è appena nata e letteralmente sconosciuta alle autorità competenti e soprattutto agli stessi abbonati. Indubbiamente le aziende devono garantire entro certi parametri la sicurezza della custodia chiavi, codici inserimento/disinserimento allarmi (ricordo di banche, gioiellerie, ville, e quanto altro di sensibile), prima regolarmente contenute in casse forti in corpi di guardia allarmati. Come sta succedendo, le garanzie minime vengono a meno: la guardia anche se momentaneamente abbandona la vettura durante i controlli; comunque le cassette di sicurezza non sono casse forti, neppure allarmate e già belle e pronte in autovetture facilmente abbordabili da male intenzionati. Infine, non da meno conto, sarebbe interessante sapere, a fine servizio dove sono depositate le macchine con le chiavi degli abbonati; come garantire il movimento delle stesse; e come garantire che le stesse auto non siano adoperate per una molteplice altra tipologia di bisogni aziendali che con il pronto intervento non hanno nulla a che fare, tutti fattori che di certo non possono essere contemplati sulla fiducia dell’Istituto… a posto saremmo! Ma poi, l’assicurazione è a conoscenza di tali cambiamenti?

Se nessuno denuncia, non resta che aspettare l’allora prevedibile furto di un auto con le chiavi dei clienti e vedere come va a finire, specie se il problema, come è facile intuire, si ripropone altre volte.

No, non è lecito.. nonostante le nostre misure di sicurezza, come il codice chiave in teoria esse dovrebbero essere depositate tutte in Centrale Operativa, forse il Decreto Maroni dice qualcosa a riguardo, poi va beh c'è anche chi le detiene dei distaccamenti in quanto fare 50 km per prendere una chiave e tornare sul posto passano 2 ore, è anche comprensibile.

Ladone
29-11-12, 01: 20
Ladone,ma ci sono anche le auto pronto intervento,che girano di notte,che aiutano la polizia a trovare la gente che fa rapina,scassi,furti ecc..dopo averli presi,li arrestano,e dopo chiamano le forze dell'ordine per darle a loro..Tipo ** ****** fa anche questo servizio..




I nomi degli istituti passatevelli in privato, evitiamo pubblicità anche involontaria. Grazie.
No, gli ivp ordinando i servizi alle gpg, svolgono la loro missione di prevenzione quindi in appoggio alle ff.p. nella salvaguardia dei beni dei clienti, pure allertando l'autorità competente in presenza di dolo in qualsiasi caso, e prestando opera di soccorso nei casi di bisogno. Niente di quello che tu dici. Devi comprendere che principalmente gli ivp sono aziende private che elargiscono le paghe ai dipendenti e fruttano un guadagno con gli incassi dei clienti.

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No, non è lecito.. nonostante le nostre misure di sicurezza, come il codice chiave in teoria esse dovrebbero essere depositate tutte in Centrale Operativa, forse il Decreto Maroni dice qualcosa a riguardo, poi va beh c'è anche chi le detiene dei distaccamenti in quanto fare 50 km per prendere una chiave e tornare sul posto passano 2 ore, è anche comprensibile.
il DM non dice nulla perché è una questione semplicemente burocratica azienda/cliente/assicurazione: nessuno può impedire ad un privato di dare in dotazione le proprie chiavi come pattuito. Invece il discorso cambia se i clienti credevano di avere le chiavi custodite in locali blindati e allarmati e invece sono a spasso per il mondo pure poco custodite e magari neppure l'assicurazione sapeva. Attenzione, perché con la liberarizzazione del mercato le c.o. stanno riducendosi e con esse i corpi di guardia, abbassando i costi, creando concorrenza sleale. Quindi la soluzione delle "macchine per il pronto intervento" dotate di cassette di sicurezza è una questione che sta prendendo piede a macchia d'olio.

Point Man
29-11-12, 03: 04
Noi abbiamo le auto di pronto intervento con le cassette di sicurezza e le chiavi. Le auto sono usate H24 dagli equipaggi delle pronto intervento. Se ad ogni allarme dovessimo rientrare al comando per prendere le chiavi, i tempi di intervento lieviterebbero di molto..

Ladone
29-11-12, 13: 07
Noi non vendiamo “pronto intervento”. Invece, dovremmo vendere sicurezza!

Premesso che le cassette non sono casse-forti, ne quasi sempre dispongono di elementi di sicurezza passiva e comunque sono belle montate su vetture facilmente carpibili; le domande sorgono spontanee:

1. Come si comporta la guardia rispetto alla vettura e particolare contenuto, quando deve scendere e fare ronde e interventi anche interni e pure di stabilimenti, cantieri, ville, parchi, palazzi e sedi di notevoli dimensioni?
2. A fine servizio, dove sono lasciate vetture e contenuto?
3. Quali sono le consegne tra un servizio ed un altro che garantiscono il contenuto delle cassette?
4. Sono stati informati gli abbonati (banche, gioiellerie, industriali proprietari di ville e stabilimenti, eccetera), che le chiavi di “casa” con i codici d’inserimento e disinserimento allarmi, invece che starsene blindati in una sede allarmata, ora se ne vanno a zonzo per la città in questi ridicoli modi, pure con una “sicurezza” basata unicamente sulla fiducia aziendale (sic), che le auto non siano utilizzate in extra per “fare tutto e di più”, anche con personale esterno?
5. è stata informata ufficialmente l’assicurazione per questo tipo di servizio con custodia chiavi particolari, del cambiamento in detti discutibili termini (con sicuri aumenti esponenziali)?

Facile risparmiare sui costi e non fare “i conti con l’oste”! È questo che genera una concorrenza sleale che fa chiudere chi lavora con professionalità.

GGmax
09-12-12, 14: 49
Io sinceramente avevo valutato la possibilita'di portare le cassette a casa abitando a 37 km dalla centrale,ma le perplessita'del Capo mi hanno fatto ragionare abbastanza.Ci sono troppi contro e pochi pro.Apparte l'impegno che uno si prende,ma ragionandoci bene e'una responsabilita che puo'essere tranquillamente evitata.A scanso di polemiche:lo so che non potrei assolutamente portare la cassetta delle chiavi a casa.Pero'c'e'da segnalare che le Nostre pattuglie,sia quelle di zona notturna che quelle delle radiomobili diurne,hanno una specie di blindatura nel vano posteriore.

Ladone
09-12-12, 15: 12
Portarsi le chiavi degli abbonati a casa è impensabile (e adire poco...). Riguardo alla cassetta con "una specie di blindatura", prova a rispondere ai punti del mio precedente post.

panteranera
11-12-12, 01: 23
le auto sono provviste di cassaforte con all"interno dei cassettini chiusi con sigilli dove il codice ti viene dato dalla c.op. le auto a fine turno sono custodite all"interno del parcheggio dell"istituto

Ladone
11-12-12, 12: 21
Bella risposta sbrigativa, calcolata e d’ufficio che potrebbe darmi, per esempio, il mio principale; ma non hai appagato alle mie sopra specifiche esaudienti domande.

Le auto NON sono mai provviste di casse forti perché le casse forti sono concepite per peso quindi per mole, per essere fissate ad un muro: si parla invece di cassette di sicurezza, montate in un mezzo facilmente appropriabile.

I sigilli servono UNICAMENTE a verificare una apertura; ma semmai succede, capiterà al prossimo intervento e anche in caso di periodico “inventario” la sottrazione è già bella che avvenuta con tutta tranquillità. Il sigillo ha quindi senso solo per ulteriore conferma in caso che le chiavi sono custodite in ambiente chiusi e allarmati dove l’accesso oltre ad essere controllato non risulti facile anche se compiuto con destrezza.

L’istituto che possiede un parcheggio vigilato h24, non ha problemi ad avere anche uno specifico corpo di guardia. Il problema invece è che con l’unificazione delle CO i corpi di guardia vengono a meno, e le vetture sono custodite con specifici abbonamenti in parcheggi privati, magari anche controllati, ma non idoneamente al caso.

Infine, non da meno, restano insolute alcune delle mie precedenti domande:

1. Come si comporta la guardia rispetto alla vettura e particolare contenuto, quando deve scendere e fare ronde e interventi anche interni e pure di stabilimenti, cantieri, ville, parchi, palazzi e sedi di notevoli dimensioni?

3. Quali sono le consegne tra un servizio ed un altro che garantiscono il contenuto delle cassette?

4. Sono stati informati gli abbonati (banche, gioiellerie, industriali proprietari di ville e stabilimenti, eccetera), che le chiavi di “casa” con i codici d’inserimento e disinserimento allarmi, invece che starsene blindati in una sede allarmata, ora se ne vanno a zonzo per la città in questi ridicoli modi, pure con una “sicurezza” basata unicamente sulla fiducia aziendale (sic), che le auto non siano utilizzate in extra per “fare tutto e di più”, anche con personale esterno?

5. È stata informata ufficialmente l’assicurazione per questo tipo di servizio con custodia chiavi particolari, del cambiamento in detti discutibili termini (con sicuri aumenti esponenziali)?

PanteraBlu
03-01-13, 03: 17
Le auto delle guardie giurate,in servizio pronto intervento.. sono munite di lampeggiante rosso ??

Ho spostato qui il messaggio per maggiore pertinenza alla discussione. Controlliamo prima di postare dove capita.

Point Man
03-01-13, 06: 36
Le auto di norma non hanno lampeggianti, ma il faro di profondità orientabile. Gli unici mezzi ad averlo sono i furgoni blindati, di colore arancione, per segnalare il mezzo ingombrante in movimento..
Se alcuni istituti hanno i lampeggianti sulle auto devono essere omologati e comunque non servono per segnalare "emergenze" ed ovviamente chi circola non ha l'obbligo di lasciare il passaggio alla vista dei lampeggianti rossi, arancioni, verdi,gialli etc..

GGmax
03-01-13, 18: 01
1:Quando scendo dall'auto la chiudo con in abitacolo la serie di telecomandi,la torcia,il mansionario e il Gap e dietro nel baule la cassettina con le chiavi.
2:A fine servizio la cassettina,mansionario,telefono e borsello dei telecomandi li lascio in centrale presidiata 24h e Io e la macchina a casa a nanna.
3:Nessuna relazione,solo un rapporto di servizio su quello che e'(se e')successo qualcosa durante la notte e le chiavi sono nella cassettina e vengono depositate nel cassettone della zona,ma tutte rigorosamente chiuse in bustine sigillate.
4:Assolutamente no!Non lo sa'mica!Il cliente ti affida le chiavi ritirate a suo tempo con apposito modulo"ritiro chiavi"e lo stesso ne conserva una copia.
5:Questo non lo so'.Non conosco gli accordi che l'azienda ha fatto con l'assicurazione.

zIz
03-01-13, 18: 42
Quando ero in zona si procedeva cosi:
-prelievo delle cassette di zona in corpo di guardia (unificato con la C.O.)
-prelievo vettura
-durante l'intervento il mazzo di chiavi era con me ma la cassetta restava in vettura, rigorosamente chiusa, senza però cassette di sicurezza ne blindature di alcun tipo.
-se l'intervento richiedeva codici di inserimento/disinserimento la C.O. me li comunicava tramite telefono rigorosamente aziendale!quindi in vettura non avevo nessun codice.
-terminato il servizio facevo il passaggio delle consegne allo zonista successivo con consegna cassette altrimenti riponevo le chiavi nel corpo di guardia!

Segnalo però che nel corpo di guardia era SEMPRE presente, in camera blindata ad accesso esclusivo del personale ed in collegamento h24 con la centrale, copia di ogni chiave e di ogni cliente.

Segnalo inoltre che ogni singola chiave (quindi centinaia se non di piu per me) aveva un singolo codice identificativo: quindi acronimo.
Via radio passavano l'allarme per acronimo e io sapevo che in cassetta dovevo cercare ASTI 155 e non avrei mai trovato "gioielleria pincopallo". Questo, se avessero rubato la cassetta, avrebbe reso inutilizzabile l'intero mazzo di chiavi poichè erano pezzi di metallo e telecomandi senza alcuna indicazione su cosa aprissero.
Ricordo ancora che se oltre alle chiavi mi serviva il codice di apertura l'unico modo per averlo era la telefonata diretta alla CO, e mi chiamavano loro. Non potevo chiamare io e dire "sono la guardia di zona x dammi il codice di questo posto perchè mi piace e voglio farci un giro dentro"...
A me devo dire che il sistema ha sempre sembrato funzionare e anche bene!

Ladone
03-01-13, 19: 49
1:Quando scendo dall'auto la chiudo con in abitacolo la serie di telecomandi,la torcia,il mansionario e il Gap e dietro nel baule la cassettina con le chiavi.
2:A fine servizio la cassettina,mansionario,telefono e borsello dei telecomandi li lascio in centrale presidiata 24h e Io e la macchina a casa a nanna.
3:Nessuna relazione,solo un rapporto di servizio su quello che e'(se e')successo qualcosa durante la notte e le chiavi sono nella cassettina e vengono depositate nel cassettone della zona,ma tutte rigorosamente chiuse in bustine sigillate.
4:Assolutamente no!Non lo sa'mica!Il cliente ti affida le chiavi ritirate a suo tempo con apposito modulo"ritiro chiavi"e lo stesso ne conserva una copia.
5:Questo non lo so'.Non conosco gli accordi che l'azienda ha fatto con l'assicurazione.
Che le macchine di zona siano usate come alternativa ai corpi di guardia lo si è già compreso: allora, in qualche modo deve pure succedere. Ora che tu ribadisca quanto già capito è superfluo e forviante, già che il nocciolo della questione è l’inadeguato e probabilmente scorretto modo d’agire.

1. Come si comporta la guardia rispetto alla vettura e particolare contenuto, quando deve scendere e fare ronde e interventi anche interni e pure di stabilimenti, cantieri, ville, parchi, palazzi e sedi di notevoli dimensioni?
1:Quando scendo dall'auto la chiudo con in abitacolo la serie di telecomandi,la torcia,il mansionario e il Gap e dietro nel baule la cassettina con le chiavi.
Anche un ragazzetto può appropriarsi della vettura con tutto il prezioso carico all’interno. Non fai altro che comprovare l’imbarazzante e goffo modo di lavorare.


2. A fine servizio, dove sono lasciate vetture e contenuto?
2:A fine servizio la cassettina,mansionario,telefono e borsello dei telecomandi li lascio in centrale presidiata 24h e Io e la macchina a casa a nanna.
Questa è bella! Esiste un presidio sicuro e non viene utilizzato: ancora più grave! Noi non faccciamo pronto intervento ma vendiamo sicurezza, perciò mettere in primo piano la tempistica (evitare di andare in Centrale presidiata) a danno gravissimo per la sicurezza di quanto affidato è ingiustificabile.


3. Quali sono le consegne tra un servizio ed un altro che garantiscono il contenuto delle cassette?
3:Nessuna relazione,solo un rapporto di servizio su quello che e'(se e')successo qualcosa durante la notte e le chiavi sono nella cassettina e vengono depositate nel cassettone della zona,ma tutte rigorosamente chiuse in bustine sigillate.
Ecco, quello che appunto dicevo: se a fine servizio uno smarrisce o si appropria di un plico chi se ne accorge nell’immediato? Nessuno!


4. Sono stati informati gli abbonati (banche, gioiellerie, industriali proprietari di ville e stabilimenti, eccetera), che le chiavi di “casa” con i codici d’inserimento e disinserimento allarmi, invece che starsene blindati in una sede allarmata, ora se ne vanno a zonzo per la città in questi ridicoli modi, pure con una “sicurezza” basata unicamente sulla fiducia aziendale (sic), che le auto non siano utilizzate in extra per “fare tutto e di più”, anche con personale esterno?
4:Assolutamente no!Non lo sa'mica!Il cliente ti affida le chiavi ritirate a suo tempo con apposito modulo"ritiro chiavi"e lo stesso ne conserva una copia.
Scorretto. Il cliente affida in custodia, in fiducia e sicurezza le chiavi dei beni da custodire e i codici di intervento. In questo senso viene a meno il precedente accordo dove l’addetto commerciale dell’IVP ha sicuramente illustrato i termini di garanzia che prevedevano un Corpo di Guardia allarmato e/o custodito. Altrettanto, è in modo ridicolo alterato l’impegno minimo caratteristico di un istituto di vigilanza nei riguardi di un cliente.
In definitiva, la sicurezza e la garanzia sono la costituzione chiave di un Agenzia di vigilanza, cosa che la mansione come impugnata non sostiene per certo, sena cercare di fare i furbi sui termini e modi. Questo direbbe e prima o poi dirà un giudice nelle sedi preposte.

5. è stata informata ufficialmente l’assicurazione per questo tipo di servizio con custodia chiavi particolari, del cambiamento in detti discutibili termini (con sicuri aumenti esponenziali)?
5:Questo non lo so'.Non conosco gli accordi che l'azienda ha fatto con l'assicurazione.
…te lo dico io: no di certo! Non informano il cliente vuoi che informino l’assicurazione che per la scarsa sicurezza aumenterebbe in modo esponenziale la pratica…

Point Man
04-01-13, 06: 38
Ladone, ma da voi come fate?

zIz
04-01-13, 12: 00
Ladone ho l'impressione però che le tue critiche siano cieche ed a senso unico. Io ho illustrato i metodi utilizzati dall'IVP per cui lavoravo, esprimi un commento anche sul mio post?

E poi...non puoi arrogarti il giudizio di correttezza o meno su una pratica inerente il settore commerciale: io sono SICURO che nel mio IVP, all'atto della sottoscrizione del contratto, al cliente viene chiaramente specificato che oltre alla sua copia, e quella conservata in camera blindata, potrebbe essere riprodotta copia della stessa per motivi legati all'urgenza del servizio. E ciò avviene tramite regolare e previo contatto telefonico con lo stesso quando la necessità di un'altra copia è resa necessaria oltre a quelle già in possesso dell'IVP.

E ti dirò di più: confondere il Pronto Intervento con la Zona è sbagliato. Noi avevamo la pattuglia di zona (divise per competenza territoriale) + 2 auto di PI (senza competenza, utili cioè in ogni frangente per il supporto attivo alle operazioni). Questo voleva dire che se io Zona avevo una chiusura alle 20.00 ma una sera bucavo una ruota, la CO inviava il PI (pronto intervento appunto...) al posto mio. E lui, aveva le chiavi di quell'obiettivo senza dover passare da me a prendere le mie oppure quelle in camera blindata.
Questa non è pratica commerciale scorretta ma accordi commerciali perfettamente legali! Ti invito a prendere contatti con un tuo collega al commerciale.
Infatti è norma che il cliente decida di sua sponte di concedere 1 solo mazzo di chiavi o di non concedere assolutamente nulla! Oppure alcuni permettono di disinserire l'allarme del cortile fornendo codici ma non concedono l'ispezione locale. Via radio è tutto molto chiaro "ispezione esterno perimetro / interno perimetro / interno locali".
Naturalmente io parlo di una delle aziende migliori per cui ho avuto il piacere di lavorare, con molte guardie e altrettante necessità. Un sistema di interventi molto flessibile (con solidarietà tra colleghi molto forte) ma che se analizzato uno per volta sicuramente non sarà eccellente. Ma invito a ricordare che le norme sono poche ed è l'intero comparto ad essere funzionante, non la singola realtà aziendale.

Ribadisco quindi che ciò che la legge non prescrive, per gli IVP è fattibile!

deser
04-01-13, 13: 11
se una gpg perde una chiave, come funziona?

PanteraBlu
04-01-13, 13: 46
Domanda: Una guardia giurata che lavoro nel pronto intervento.. può chiedere i documenti?Sennò in quali occasioni può farlo?
Del tipo,sono sulla vettura,e vedo un tipo strano che gira..attorno all'edificio,posso fermarlo e chiedere i documenti?

zIz
04-01-13, 14: 49
NO!O meglio: bisogna ricordarsi cosa prescrive la legge.

Non esistono differenze di ruolo, se sei uno zonista o un iperatore di centrale oppure un piantone!Sempre GPG si rimane.
Le GPG non possono richiedere documenti, neanche se il soggetto è il piu brutto e cattivo del mondo.
L'unica ipotesi è che il soggetto si trovi all'interno di un obiettivo vigilato. Quindi se io sono lo zonista ed entro per ispezionare una fabbrica, se trovo qualcuno dentro il cortile della stessa, posso identificarlo sempre con l'ausilio della CO. Se il soggetto è anche solo davanti all'ingresso, quindi su suolo pubblico NON posso richiedere documenti. Posso verbalmente dire quello che voglio, ma se la situazione non convince si chiamano le forze dell'ordine.
Stesso discorso per chi piantona all'ingresso di uno stabilimento: se il mio compito è verificare gli accessi posso tranquillamente richiedere i documenti a chi mi richiede l'ingresso, anche se dipendente della stessa.

Ma queste sono eccezioni. L'ipotesi in cui può avvenire è quando a seguito di allarme ci rechiamo sull'obiettivo e la centrale ci informa che non dovrebbe esserci nessuno. Se incontriamo qualcuno, che potrebbe essere il titolare, verifichiamo che l'identità fornitaci corrisponda con quella nei server della CO.

PanteraBlu: ti ripeto, la pattuglia NON gira per controllare il territorio, gira per andare ad ispezionare obiettivi ben specifici, e se scatta l'allarme viene inviato dalla CO. Non ferma gente per strada. Non passeggia per la città per fare deterrenza. Ha una scaletta molto precisa di incarichi, i più disparati, ed in più deve controllare ogni allarme scattato nella sua zona!

---------------------Aggiornamento----------------------------


se una gpg perde una chiave, come funziona?

Verrà punita secondo quanto stabilito dai CCNL per eventuali sanzioni aziendali, il titolare proprietario della chiave potrà decidere quali accordi e a carico di chi saranno le spese di duplicazione e/o eventuale cambio di serrature!

PanteraBlu
04-01-13, 16: 40
NO!O meglio: bisogna ricordarsi cosa prescrive la legge.

Non esistono differenze di ruolo, se sei uno zonista o un iperatore di centrale oppure un piantone!Sempre GPG si rimane.
Le GPG non possono richiedere documenti, neanche se il soggetto è il piu brutto e cattivo del mondo.
L'unica ipotesi è che il soggetto si trovi all'interno di un obiettivo vigilato. Quindi se io sono lo zonista ed entro per ispezionare una fabbrica, se trovo qualcuno dentro il cortile della stessa, posso identificarlo sempre con l'ausilio della CO. Se il soggetto è anche solo davanti all'ingresso, quindi su suolo pubblico NON posso richiedere documenti. Posso verbalmente dire quello che voglio, ma se la situazione non convince si chiamano le forze dell'ordine.
Stesso discorso per chi piantona all'ingresso di uno stabilimento: se il mio compito è verificare gli accessi posso tranquillamente richiedere i documenti a chi mi richiede l'ingresso, anche se dipendente della stessa.

Ma queste sono eccezioni. L'ipotesi in cui può avvenire è quando a seguito di allarme ci rechiamo sull'obiettivo e la centrale ci informa che non dovrebbe esserci nessuno. Se incontriamo qualcuno, che potrebbe essere il titolare, verifichiamo che l'identità fornitaci corrisponda con quella nei server della CO.

PanteraBlu: ti ripeto, la pattuglia NON gira per controllare il territorio, gira per andare ad ispezionare obiettivi ben specifici, e se scatta l'allarme viene inviato dalla CO. Non ferma gente per strada. Non passeggia per la città per fare deterrenza. Ha una scaletta molto precisa di incarichi, i più disparati, ed in più deve controllare ogni allarme scattato nella sua zona!

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Verrà punita secondo quanto stabilito dai CCNL per eventuali sanzioni aziendali, il titolare proprietario della chiave potrà decidere quali accordi e a carico di chi saranno le spese di duplicazione e/o eventuale cambio di serrature!

Si zIz,perchè allora si chiama pronto intervento?.. Il pronto intervento è ben altro.. e comunque una cosa.. se trovo persone che stanno facendo un furto in una casa,in un negozio,in un cantiere ecc. che però non è il mio compito andar a controllare lì.. se vedo questi tizi.. che dovrei fare?..

Ladone
04-01-13, 18: 56
Ladone, ma da voi come fate?
Prima o poi si adegueranno alla discutibile pratica che ho impugnato, anche perché chi svaluta può permettersi costi e quindi proposte differenti e se non ti adegui, resti indietro.

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Ladone ho l'impressione però che le tue critiche siano cieche ed a senso unico.
Non sono globalmente cieche; semplicemente non tengono conto… anzi puntano il dito contro le fosche furberie di chi svaluta la vigilanza. Invece, vero che sono a senso unico: quello della professionalità inerente il settore.

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Io ho illustrato i metodi utilizzati dall'IVP per cui lavoravo, esprimi un commento anche sul mio post?
Per le cassette in autovettura vale il dissenso che ho espresso.
Ciò che mi pare incompreso è che la scomparsa delle CO ha portato a questo modo di lavorare sicuramente privo di proporzionali garanzie per clienti ignari del cambiamento. Se il cliente vuole lasciare depositati i suoi valori nella cassetta della posta dell’ivp, sta bene. Ma deve essere limpido di quello che va incontro e soprattutto… che ciò succede così. Invece tutto questo sta succedendo sottobanco, fintanto che non scoppierà il caso.

*** *** ***



E poi...non puoi arrogarti il giudizio di correttezza o meno su una pratica inerente il settore commerciale: io sono SICURO che nel mio IVP, all'atto della sottoscrizione del contratto, al cliente viene chiaramente specificato che oltre alla sua copia, e quella conservata in camera blindata, potrebbe essere riprodotta copia della stessa per motivi legati all'urgenza del servizio. E ciò avviene tramite regolare e previo contatto telefonico con lo stesso quando la necessità di un'altra copia è resa necessaria oltre a quelle già in possesso dell'IVP.
Non è che ci vuole Einstein per rendersi conto che portarsi in macchina chiavi e codici di banche, gioiellerie, negozi e abitazioni di clienti facoltosi IGNARI e forse neppure assicurati, per poter estrapolare un giudizio negativo; quindi mi sento di arrogarmi di tale ovvia conclusione. Perché, invece, tu ti senti di pretendere il contrario?
Quello che illustri continua ad essere una descrizione forviante (mi pare di parlare con un datore…). Il cliente deve sapere limpidamente che le chiavi e i codici delle sue proprietà non sono più custodite in un corpo di guardia allarmato e/o custodito 24/24h e invece sono in cassette di sicurezza che non sono casse forti, neppure allarmate a zonzo per la citta di notte con conducenti che per servizio abbandonano il mezzo, cioè già belle e pronte in autovetture facilmente abbordabili da male intenzionati. E che eventuale altro “non-uso” dei mezzi aziendali contenenti il prezioso carico (altre guardie, meccanici, eccetera) si basa suolo sulla fiducia nell’azienda. Una fiducia provatamente mal risposta. Non sto parlando della tua azienda ma di procedure standard che dovrebbero porre delle garanzie non solo sulla parola. Se lo sa il cliente senti che parola… Questo vale anche per la tua azienda.

*** *** ***


E ti dirò di più: confondere il Pronto Intervento con la Zona è sbagliato. Noi avevamo la pattuglia di zona (divise per competenza territoriale) + 2 auto di PI (senza competenza, utili cioè in ogni frangente per il supporto attivo alle operazioni). Questo voleva dire che se io Zona avevo una chiusura alle 20.00 ma una sera bucavo una ruota, la CO inviava il PI (pronto intervento appunto...) al posto mio. E lui, aveva le chiavi di quell'obiettivo senza dover passare da me a prendere le mie oppure quelle in camera blindata.
Questa non è pratica commerciale scorretta ma accordi commerciali perfettamente legali! Ti invito a prendere contatti con un tuo collega al commerciale.
Infatti è norma che il cliente decida di sua sponte di concedere 1 solo mazzo di chiavi o di non concedere assolutamente nulla! Oppure alcuni permettono di disinserire l'allarme del cortile fornendo codici ma non concedono l'ispezione locale. Via radio è tutto molto chiaro "ispezione esterno perimetro / interno perimetro / interno locali".
Naturalmente io parlo di una delle aziende migliori per cui ho avuto il piacere di lavorare, con molte guardie e altrettante necessità. Un sistema di interventi molto flessibile (con solidarietà tra colleghi molto forte) ma che se analizzato uno per volta sicuramente non sarà eccellente. Ma invito a ricordare che le norme sono poche ed è l'intero comparto ad essere funzionante, non la singola realtà aziendale.

Ribadisco quindi che ciò che la legge non prescrive, per gli IVP è fattibile!
Ti dirò di più io. Purtroppo l’intervento su allarme (e non il pronto intervento che lo fanno i corpi addetti alle emergenze) è storicamente inglobato al servizio di zona stradale, tant’è che molti se non tutti regolamenti del questore lo descrivono proprio come incorporato. I questori quando interpellati hanno risposto che non possono regolamentare gli interessi economici aziendali; va da se che sussistono degli interessi economici a fare proprio così. E anche qui non è che ci voglia Einstein per comprenderlo. Quindi di media, un ivp che non è ordinato altrimenti così procede e difatti, se segui il settore proprio così succede, perché come ti ho scritto sopra: chi svaluta può permettersi costi e quindi proposte differenti e se non ti adegui, resti indietro. (solo adesso il DM non ha unificato i servizi… ma non ha neppure rettificato il precedente modo. Anche in questo caso la questione andrebbe chiarita magari dalle associazioni sindacali nelle opportune sedi: cioè sogno…)
Comunque tutto quello che descrivi non c’azzecca con quello che è il tema della discussione: sto descrivendo una pratica innovativa in peggio frutto del decentramento delle CO. Quello che sta succedendo è novità e finché non verrà regolamentato, potrà non giungere apparentemente vietato nei modi ma lo è sicuramente nella forma e per questo verrà in seguito impugnato perché la sicurezza e la garanzia sono la costituzione chiave di un Agenzia di vigilanza, cosa che la mansione come impugnata non sostiene per certo, sena cercare di fare i furbi sui termini e modi. Questo direbbe e prima o poi dirà un giudice nelle sedi preposte. Ovvero, il cliente può accettare qualsiasi forma di custodia dei suoi beni più o meno sicura: ma le modalità devono essere accuratamente illustrate, soprattutto quando subentrano dei significativi cambiamenti.

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se una gpg perde una chiave, come funziona?
L’azienda può accertarsi se il dipendente ha compiuto le operazioni come ordinato. Se provatamente non lo ha fatto è potenzialmente suscettibile a provvedimenti disciplinari proporzionali al danno. Se invece il caso è sporadico e riconducibile a normale fatalità lavorativa, non è attribuibile alcuna ripercussione.
Teoricamente l’azienda dovrebbe informare tempestivamente il cliente per le procedure di sicurezza. Invece, spesso, l’ivp per non scomodare il cliente… per coprire una massa di cialtroni servizievoli che fanno le gpg come tutto fare e tour de force, che dormono in piedi… per non evidenziare metodi discutibil di lavoro… se hanno altre copie disponibili la fanno e “zitto e mosca”; altrimenti informano il cliente che la chiave è stata rotta,,, che è caduta in mare ed è irrecuperabile (a fine della sicurezza).
Dirai, e se poi sono ritrovate?... successo pure questo: proprio la polizia a riconsegnato le chiavi trovate in un bar :) smarrite ad un cliente, che l’azienda aveva assicurato finite in mare. Le chiavi avevano pure l’etichetta con l’insegna e il numero civico. E ti assicuro che porcate del genere sono solo la punta dell’iceberg. Per questo mi scandalizzo sulla custodia delle chiavi allarmi nelle macchine di zona.

*** *** ***


Si zIz,perchè allora si chiama pronto intervento?.. Il pronto intervento è ben altro.. e comunque una cosa.. se trovo persone che stanno facendo un furto in una casa,in un negozio,in un cantiere ecc. che però non è il mio compito andar a controllare lì.. se vedo questi tizi.. che dovrei fare?..
Infatti NON si chiama “pronto intervento” ma “intervento su allarme”. Spesso è definito impropriamente come pronto intervento perché essendo servizio inglobato a quello di zona (zIz), ai clienti tutti è specificato nel contratto che i servizi in intervento saranno svolti con priorità.

zIz
04-01-13, 20: 28
Domanda: Una guardia giurata che lavoro nel pronto intervento.. può chiedere i documenti?Sennò in quali occasioni può farlo?
Del tipo,sono sulla vettura,e vedo un tipo strano che gira..attorno all'edificio,posso fermarlo e chiedere i documenti?

Innanzitutto impara l'educazione nelle conversazioni: se io, GPG, e quindi lavoratore nella sezione del forum in cui scrivi, ti dico che non è come tu PENSI, è buona educazione che tu mi conceda il beneficio del dubbio. Se tu sei convinto di quello che pensi, e cioè che il pronto intervento giri per la città come le pantere e le gazzelle delleFFO, sei libero di credere anche agli unicorni.
Ma per favore evita di snobbare le persone che educatamente ti rispondono, con la maleducazione che deriva da "si e allora perchè si chiamano cosi?"
Se una gpg, comprese quelle davanti alle banche o dietro i monitor di CO, vedono o assistono ad un reato hanno L'OBBLIGO di avvisare le forze dell'ordine ed eventualemnte intervenire rispettando regolamenti aziendali e leggi vigenti che TU non solo non conosci, ma che credi non servano a niente. Se il reato si consuma su beni tutelati dall'IVP per cui lavorano hanno L'OBBLIGO di intervenire rispettando medesimi regolamenti e leggi. Sono le leggi a dire cosa possono o non possono fare.
Lo sai che se qualcuno rapina un tuo vicino di casa e tu lo incroci sul pianerottolo puoi arrestarlo tu stesso? Non ti serve la gpg.
In altre occasioni invece (e sono un'infinità) si eseguono disposizioni molto varie.
Per quanto riguarda le tue domande, ti ho spiegato per filo e per segno cosa si può e non fare. Sei libero di crederci. Oppure no.

ale66
04-01-13, 20: 43
ZiZ capisco che Panterablu è un po ostinato, sarà la sua giovane età:) cerca se è possibile di essere meno duro nelle risposte , si rischiano inutili flame, di cui non ne sentiamo proprio il bisogno;)

zIz
04-01-13, 21: 06
Ladone non mi va di quotare il tuo mess per motivi di lettura degli utenti...spero abbiano la pazienza di rileggere il tutto!

Ancora non capisco perché ti lasci coinvolgere da un aspetto evidente del problema evitando completamente di menzionare un'altra parte dello stesso. Ammesso e non concesso che nel tuo IVP adoperino le pratiche che tu condanni (e mi sento di esprimere solidarietà verso di te), non comprendo come mai ti esprimi sempre con un tono che lascia poco spazio ad altre realtà. Sembra che pratiche commerciali corrette siano sconosciute ai professionisti del settore. Io ripeto, ho avuto la fortuna di lavorare con un gruppo leader nel Piemonte. Ma mi sembra assurdo che un IVP si giochi la licenza facendo di tutto e di più come regola: il fatto che gli orari di lavoro, le condizioni, gli stipendi commisurati alle responsabilità ecc non siano congrui è fuori di dubbio!
Ma andare a sparare a zero ogni sacrosanta volta è un'esagerazione. Torno a ripeterti che i clienti per cui ho lavorato HANNO stipulato regolare contratto che autorizza la duplicazione delle chiavi!!!
I problemi che poni tu semplicemente non sussistono perchè non sono mancanza ma episodi criminosi, che se realizzati denotano una destrezza di chi commette l'atto e non una negligenza di chi lavora. Se nella mia vettura ho le chiavi del cliente ( e non i codici di allarme delle banche, i nomi degli obiettivi, gli orari di apertura e sciocchezze simili) e una volta chiusa a chiave per recarmi sull'allarme me la aprono e rubano tutto, io non solo non ho colpa ma gli IVP neanche. E' come dire "che succede se rubano un GAP dal cofano di una pantera della Polizia"? "significa che al Ministero dell'Interno non sanno lavorare". Ma per favore!
Capisci che il tuo IVP andrebbe chiuso ma non per questo sono tutti cosi?
Io dopo mesi e mesi di lavoro quando mi comunicavano la ragione sociale dell'azienda in cui scattava l'allarme, richiedevo l'acronimo poichè il nome non mi diceva nulla: e ci ero stato dalle 3 alle 5 volte al giorno!
Non volermene ma la tua singola realtà è davvero esasperante e questo parzialmente ti giustifica. Ma accetterei critiche da chi prima avesse chiesto opinioni ad altri colleghi per poi esporre le carenze maggiori riscontrate.
Torno a ripeterti che le modalità di intervento, nella mia azienda, sono chiaramente illustrate a livello contrattuale: l'unica scorciatoia presa dall'IVP è segnalare come standard certi tipi di intervento che si impegnerà a garantire sempre (custodia chiave in blindata+chiave alla sola zona) mentre altri tipi di intervento, come la duplicazione in emergenza e previo contatto telefonico dello stesso) sono svolti in maniera accessoria. MA SONO CHIARAMENTE ESPOSTI NERO SU BIANCO. Nessun giochetto, niente furberie. Il cliente è liberissimo di non accettare e amen!!!

Ancora:
Il Pronto Intervento nella TUA azienda potrà anche essere unificato a servizi di zona. Nella mia fa Pronto Intervento. Capita a volte che in determinati orari non si muova dal corpo di guardia. Altre volte le problematiche e le richieste di rinforzi per interventi delicati le fanno muovere a più non posso. Ma non abbiamo vetture che durante la zona diventano PI e viceversa. Il PI non ha altri compiti se non quelli comandati dalla CO in ogni singolo turno.

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ZiZ capisco che Panterablu è un po ostinato, sarà la sua giovane età:) cerca se è possibile di essere meno duro nelle risposte , si rischiano inutili flame, di cui non ne sentiamo proprio il bisogno;)

Hai ragione ho riflettuto dopo che probabilmente è molto giovane! Chiedo scusa :)

PanteraBlu
05-01-13, 01: 47
ZiZ capisco che Panterablu è un po ostinato, sarà la sua giovane età:) cerca se è possibile di essere meno duro nelle risposte , si rischiano inutili flame, di cui non ne sentiamo proprio il bisogno;)

No ale,te lo spiego..non è fatto di essere giovani,anche se ho 18 anni.
Il fatto è un altro,per adesso non potendo essere uno della polizia,ma accontentandomi..della guardia giurata,vorrei far cose che fa la polizia,solo che la guardia giurata è tutta un'altra cosa purtroppo..
Per questo io insisto e chiedo..perchè sto vedendo qualcosa.. che sia simile alla polizia..
Esempio? Se sono della polizia,e vedo qualcuno idiota,boom mi fermo e gli chiedo i documenti..una guardia giurata..non può farlo..
Comunque secondo me lo stress del lavoro.. si vede...o.o

Point Man
05-01-13, 06: 43
Se posso darti un consiglio PanteraBlu, lascia stare il lavoro da Guardia Giurata.
Farlo come ripiego ti porterà grane. Perchè inevitabilmente vorrai fare, agire, pensare come un poliziotto...senza averne titolo ma soprattutto senza averne i diritti.
Non è una cosa campata per aria, te lo dico perchè l'ho visto con i miei occhi...e alcuni colleghi per eccesso di zelo hanno avuto problemi a livello penale..

OT chiuso.

zIz
05-01-13, 08: 29
Se posso darti un consiglio PanteraBlu, lascia stare il lavoro da Guardia Giurata.
Farlo come ripiego ti porterà grane. Perchè inevitabilmente vorrai fare, agire, pensare come un poliziotto...senza averne titolo ma soprattutto senza averne i diritti.
Non è una cosa campata per aria, te lo dico perchè l'ho visto con i miei occhi...e alcuni colleghi per eccesso di zelo hanno avuto problemi a livello penale..

OT chiuso.
Quoto

Alex1990
05-01-13, 20: 35
No ale,te lo spiego..non è fatto di essere giovani,anche se ho 18 anni.
Il fatto è un altro,per adesso non potendo essere uno della polizia,ma accontentandomi..della guardia giurata,vorrei far cose che fa la polizia,solo che la guardia giurata è tutta un'altra cosa purtroppo..
Per questo io insisto e chiedo..perchè sto vedendo qualcosa.. che sia simile alla polizia..
Esempio? Se sono della polizia,e vedo qualcuno idiota,boom mi fermo e gli chiedo i documenti..una guardia giurata..non può farlo..
Comunque secondo me lo stress del lavoro.. si vede...o.o

Domanda banale, risposta banale.
La Guardia deve appunto " guardare".

Vedi uno davanti ad un cancello di una ditta? Lo guardi! se vuoi ti trascrivi la targa, poi se succede qualcosa ci si rivolge alle FF.OO con le informazioni raccolte.

Le generalità le possono richidere i PU o più propriamente chi detiene la qualifica di Agente di pubblica sicurezza.

Se poi all'interno trovi personale apparanteamente strano esiste anche un po' di collaborazione se uno non ha nulla da nascondere.

Poi in diritto esiste anche il " consenso dell'avente diritto"

Ecco, non ti offendere, ma lascia perdere essendo le cose cosi'... noi di GPG esaltate o che non hanno capito bene come stanno le cose ne abbiam fin troppe e dopo succedono le grane.

Una volta un collega neo assunto, a seguito di un ritrovamento di un oggetto personale, mi chiese se avessimo in CO riscontro di un eventuale denuncia di smarrimento... per farti capire...

Elite
06-01-13, 09: 05
Esempio? Se sono della polizia,e vedo qualcuno idiota,boom mi fermo e gli chiedo i documenti..una guardia giurata..non può farlo..


Giovane Utente vorrei aiutarti a capire un concetto se me lo concedi...
Guarda che non serve avere un tesserino od una divisa per fermare l' idiota e chiedergli il documento, bensì occorre il buon senso, l' esperienza e quant' altro ti possa tornare utile per far si che il tizio di turno cessi ciò per cui l' hai fermato. Non credere che un Poliziotto possa fare ciò che vuole mentre la GPG no, perchè ti sbagli. Ogni lavoro ha il suo fine e la sua utilità, il Poliziotto fa il suo mestiere e la GPG ne fa un altro ed entrambi si accollano onori ed oneri.
Prima di indossare una divisa, studia...impara le Leggi e cerca di addentrarti quanto più possibile nel mondo delle divise ed impara a conoscere i pro ed i contro che quella divisa comportano.
Portare una divisa, anche quella da GPG, non deve essere un ripiego, ma una scelta di vita perchè il lavoro che andrai a fare sarà soggetto a norme e regolamenti e se sbagli (con dolo) ne risponderai nelle sedi ooportune ed a chi di dovere.
Quanto sopra non vuole essere una ramanzina e nemmeno una paternale, ma solo un consiglio da uno che la divisa la porta da un pò e cerca di fare sempre bene il suo lavoro.
In ogni caso in bocca al lupo...

Detto questo ritengo giusto ricordare alla gentile Utenza (me per primo) che qua si parla di Auto Pronto Intervento e non di GPG in generale. Grazie per l' attenzione e chiuso o.t.

ale66
06-01-13, 13: 17
Mario hai detto tutto, sei giovane d'accordo ma questi concetti è meglio resettarli, ascolta, impara, se ti interessa questa lavoro prendi spunto dai professionisti che giornalmente cercano di spiegare magistralmente :) le gioie e i dolori del mestiere della GpG.
Se il tuo scopo è solo indossare una divisa , ti do un consiglio spassionato, cambia obiettivo, parti con il piede sbagliato, e quello che potrebbe sembrarti un paradiso si può trasformare in inferno.
Fine OT nella speranza che abbi capito in concetto

PanteraBlu
06-01-13, 15: 32
Mario hai detto tutto, sei giovane d'accordo ma questi concetti è meglio resettarli, ascolta, impara, se ti interessa questa lavoro prendi spunto dai professionisti che giornalmente cercano di spiegare magistralmente :) le gioie e i dolori del mestiere della GpG.
Se il tuo scopo è solo indossare una divisa , ti do un consiglio spassionato, cambia obiettivo, parti con il piede sbagliato, e quello che potrebbe sembrarti un paradiso si può trasformare in inferno.
Fine OT nella speranza che abbi capito in concetto

Comunque non è solo per la divisa.. è tutta una serie di cose..che avevo già spiegato..da un'altra parte.. comunque lasciamo perdere questo :) Continuiamo a parlare di auto pronto intervento :D

GGmax
06-01-13, 16: 54
Che le macchine di zona siano usate come alternativa ai corpi di guardia lo si è già compreso: allora, in qualche modo deve pure succedere. Ora che tu ribadisca quanto già capito è superfluo e forviante, già che il nocciolo della questione è l’inadeguato e probabilmente scorretto modo d’agire.

1. Come si comporta la guardia rispetto alla vettura e particolare contenuto, quando deve scendere e fare ronde e interventi anche interni e pure di stabilimenti, cantieri, ville, parchi, palazzi e sedi di notevoli dimensioni?
1:Quando scendo dall'auto la chiudo con in abitacolo la serie di telecomandi,la torcia,il mansionario e il Gap e dietro nel baule la cassettina con le chiavi.
Anche un ragazzetto può appropriarsi della vettura con tutto il prezioso carico all’interno. Non fai altro che comprovare l’imbarazzante e goffo modo di lavorare.


2. A fine servizio, dove sono lasciate vetture e contenuto?
2:A fine servizio la cassettina,mansionario,telefono e borsello dei telecomandi li lascio in centrale presidiata 24h e Io e la macchina a casa a nanna.
Questa è bella! Esiste un presidio sicuro e non viene utilizzato: ancora più grave! Noi non faccciamo pronto intervento ma vendiamo sicurezza, perciò mettere in primo piano la tempistica (evitare di andare in Centrale presidiata) a danno gravissimo per la sicurezza di quanto affidato è ingiustificabile.


3. Quali sono le consegne tra un servizio ed un altro che garantiscono il contenuto delle cassette?
3:Nessuna relazione,solo un rapporto di servizio su quello che e'(se e')successo qualcosa durante la notte e le chiavi sono nella cassettina e vengono depositate nel cassettone della zona,ma tutte rigorosamente chiuse in bustine sigillate.
Ecco, quello che appunto dicevo: se a fine servizio uno smarrisce o si appropria di un plico chi se ne accorge nell’immediato? Nessuno!


4. Sono stati informati gli abbonati (banche, gioiellerie, industriali proprietari di ville e stabilimenti, eccetera), che le chiavi di “casa” con i codici d’inserimento e disinserimento allarmi, invece che starsene blindati in una sede allarmata, ora se ne vanno a zonzo per la città in questi ridicoli modi, pure con una “sicurezza” basata unicamente sulla fiducia aziendale (sic), che le auto non siano utilizzate in extra per “fare tutto e di più”, anche con personale esterno?
4:Assolutamente no!Non lo sa'mica!Il cliente ti affida le chiavi ritirate a suo tempo con apposito modulo"ritiro chiavi"e lo stesso ne conserva una copia.
Scorretto. Il cliente affida in custodia, in fiducia e sicurezza le chiavi dei beni da custodire e i codici di intervento. In questo senso viene a meno il precedente accordo dove l’addetto commerciale dell’IVP ha sicuramente illustrato i termini di garanzia che prevedevano un Corpo di Guardia allarmato e/o custodito. Altrettanto, è in modo ridicolo alterato l’impegno minimo caratteristico di un istituto di vigilanza nei riguardi di un cliente.
In definitiva, la sicurezza e la garanzia sono la costituzione chiave di un Agenzia di vigilanza, cosa che la mansione come impugnata non sostiene per certo, sena cercare di fare i furbi sui termini e modi. Questo direbbe e prima o poi dirà un giudice nelle sedi preposte.

5. è stata informata ufficialmente l’assicurazione per questo tipo di servizio con custodia chiavi particolari, del cambiamento in detti discutibili termini (con sicuri aumenti esponenziali)?
5:Questo non lo so'.Non conosco gli accordi che l'azienda ha fatto con l'assicurazione.
…te lo dico io: no di certo! Non informano il cliente vuoi che informino l’assicurazione che per la scarsa sicurezza aumenterebbe in modo esponenziale la pratica…

Secondo me dalle Tue risposte vedo che non hai capito edit!!Nella Mia macchina di servizio c'e'una semiblindatura nel vano posteriore e quando faccio ispezioni e allarmi e'tutto chiuso dietro.Mo'se il ragazzetto viene col piede diporco e mi frantuma il baule e si impossessa del tutto,Io che devo fare?Mi sparo?La regola(per l'ivp,ovviamente)e'che Io devo avere chiuse le chiavi nel baule posteriore e Io cosi faccio.Caso diverso se lasci la macchina in moto e scendi a fare iil lavoro che devi.Secondo me,allora,la piena responsabilita'passa alla GPG.A ggmax se sfondano il baule e l'abitacolo mentre lui e'in ispezione e quando finisce si accorge del furto:C.O. 112-113 o 117 e Io sono apposto,dopo si scazza l'ivp coi clienti e l'assicurazione,non e'mica un Mio problema!.Con questo non voglio dire che non mi dispiace,anzi secondo me dopo per la collera dovrei farmi un mese di ferie.Alla fine del servizio(lo ridico puo'essere che prima non mi sono spiegato bene)Io deposito tutto nella C.O. che e'presidiata 24,su 24,la macchina solo viene con me a casa.
Tu con tutti i mali e le priorita'che ha la VP in Italia ti metti a pensare alle chiavi?Parliamo di quando un cliente che ho fatto chiamare a mezzanotte per una porta aperta,guardandomi in faccia mi ha detto:"ma lei deve salvaguardare i miei beni e neanche conosce l'interno!Nessuno le ha detto che l'allarme e'solo negli uffici e non nei capannoni?".Io volevo sprofondare!Mi sono spiegato?.....Nn ti fidare di me:Io sono un galoppino che prende 1200 scarsi per 26 notti al mese,invece chi non lo e'ne prende 1600-1700 abbondanti.

Ladone
06-01-13, 20: 52
Volevo non intervenire più come ho fatto “nell’altro sito dedicato” perché gli spazi evidentemente non sono idonei. Chiarisco solo i miei interventi, per poi finire.
Non sto parlando dell’azienda per cui dipendo; ne dell’IVP dove lavora tizio o caio. Sto impugnando un “modus operandi” innovativo dettato dal risparmio, discutibile nei modi e nei mezzi; ma soprattutto perché le novità sono tenute all’oscuro dei clienti e probabilmente anche delle assicurazioni.
Quando cominceranno i danni, tanto per cominciare giungeremo alla solita soglia del grottesco con gli agenti intervenuti e poi vedremo come andrà a finire. La Guardia mica c’entra; ma di certo non vorrei essere la a spiegare quanto siamo ridicoli!
Ho scritto e ripetuto che il cliente può stipulare qualsiasi contratto con l’ivp anche di custodire le chiavi del suo tesoro nella cassetta delle poste dell’azienda: benissimo e affare suo, basta che paghi… e che ciò sia limpido!
Il problema è che invece i clienti credono di avere ancora le chiavi e i codici di intervento custodite in sedi allarmate e/o presidiate, spesso in vere e proprie casseforti; e non in ridicole cassette di sicurezza manco allarmate predisposte in veicoli a zonzo di notte per la città e spesso incustodite, quindi facilmente abbordabili. (Anche un ragazzetto ti ruba macchina e tutto il suo bel contenuto, alla faccia della semi-blindatura e bagagliaio: come mettere le ruote alla cassa forte! Me lo aveva già suggerito un certo Vito Catozzo…)
E mi pare dalle risposte che si cerchi proprio di raggirare il problema facendolo diventare personale…
Chiariamo bene:
L’assicurazione e il cliente di gioiellerie, banche, ville prestigiose, musei, laboratori e altre particolari strutture, sanno o non sanno che le loro “chiavi di casa” sono a gironzolare di notte e pure abbandonate in comiche custodie?!! Sanno anche che i metodi di consegne subiscono una grande metamorfosi in peggio?!! Sanno pure che potenzialmente durante il giorno le macchine con il loro prezioso contenuto possono essere utilizzate per altre cose anche da operatori estranei all’istituto?!! (Tecnici e meccanici)
Come al solito la professionalità è svenduta. “Mi chiedo” a chi potrebbe fare comodo sostenere tale tesi e magari scaricare agli altri le responsabilità di non aver capito… edit

zIz
07-01-13, 00: 12
ANCORA?
Ma sono io che non parlo italiano o sei tu che fai il finto tonto?
Ti ho spiegato ben 2 vole io e altre due volte un altro collega che non solo quello che dici è falso, ma che quando apri bocca parli di "modus operandi" allargando alla categoria...ti chiedo gentilmente di piantarla, perchè continui a fingere di non capire che ciò che disegni come consuetudine è l'eccezione.

Torno a ripeterti per la milionesima volta:

Il problema è che invece i clienti credono di avere ancora le chiavi e i codici di intervento custodite in sedi allarmate e/o presidiate, spesso in vere e proprie casseforti; e non in ridicole cassette di sicurezza manco allarmate predisposte in veicoli a zonzo di notte per la città e spesso incustodite, quindi facilmente abbordabili.

FALSO: All'atto della firma del contratto il cliente viene informato per iscritto che oltre alla copia custodita in Camera Blindata, sarà a discrezione dell'IVP e solo dopo previa autorizzazione telefonica del cliente stesso, la duplicazione della stessa per motivi di emergenza in intervento. Il cliente accetta? BENE!!!!Se la GPG ha la vettura di servizio e svolge regolare servizio senza perdere chiavi o porre in atto comportamenti negligenti, non importa un piffero a nessuno cosa succede. Il catastrofismo che ti appartiene è il peggior collega possibile. Se un ladro apre la macchina? Si chiamano i CC e si spera lo becchino!!! Ma perchè dovrebbe avere problemi la gpg o la categoria??? Ma siamo pazzi?
Il contratto che il cliente ha firmato prevede clausole ben chiare: io porto una copia delle tue chiavi sulla vettura di servizio per svolgere il servizio che mi hai pagato! Hai qualche problema in proposito? bene allora non mi dare le chiavi!!! Ma ti pare che l'istituto possa essere responsabile di un reato mai avvenuto e che POTREBBE verificarsi? Sono favole!
Se nel contratto ti scrivo chiaro che uno dei mazzi duplicati potrebbe essere in giro con la pattuglia di zona per assicurare l'intervento, come fai a continuare a dire "che invece i clienti credono di avere ancora le chiavi e i codici di intervento custodite in sedi allarmate e/o presidiate"? smettila di dire sciocchezze.

Poi:
Le assicurazioni sanno tutto!!!! E lo sai perchè? perchè loro fanno le assicurazioni e fanno milioni grazie a clausole e cavilli e non potrebbero mai assicurare un bene se non fossero assolutamente sicuri di NON dover pagare il massimale dovuto paragonato ad un rischio accettabile! riesco a spiegarmi o non capisci neanche questo? l'unico a non sapere niente sei solo tu! che continui a dire e sparare menate su prassi assolutamente LEGALI e DIFFUSE perché legate al buon senso.
Torno a ripeterti che se vi fossero irregolarità, al primissimo furto subito da un cliente che può permettersi avvocati nel medio lungo periodo, uscirebbe una causa lunga 1 anno ma con richieste di risarcimenti ENORMI. Ma veramente pensi che stanno tutti a guardare te o a fare gli interessi solo dell'IVP? ma tu pensi che un cliente non abbia a cuore la propria azienda e non si informi una volta subito un furto? Ma per favore.

Anche un ragazzetto ti ruba macchina e tutto il suo bel contenuto, alla faccia della semi-blindatura e bagagliaio: come mettere le ruote alla cassa forte! Me lo aveva già suggerito un certo Vito Catozzo…)
Ecco qui la tua costruttiva ipotesi.
Ti rispondi da solo quando ipotizzi cose del genere. Se la questione deve essere " il cliente lo sa o no delle chiavi in macchina?" la risposta è SI! quindi? la risposta è: tutto ciò che succede dopo e cioè un furto, era imponderabile!!! STOP!


Sanno anche che i metodi di consegne subiscono una grande metamorfosi in peggio?!!
Ma che cosa stai dicendo??? ma che dici??? noi consegniamo le cassettine per intero al solo zonista successivo non al primo idiota che passa. E prima di farlo le controlliamo di nuovo per essere sicuro che vi siano tutti i mazzi divisi per buste numerate e che queste siano chiuse a dovere. Se lo zonista non è ancora arrivato per il cambio turno, le cassette vanno dritte in centrale!!!e se le va a ritirare lui. Ma chi sei tu per dire che subiscono metamorfosi o vengono lasciate a destra e manca? Forse tu farai cosi non certo tutti.

Sanno pure che potenzialmente durante il giorno le macchine con il loro prezioso contenuto possono essere utilizzate per altre cose anche da operatori estranei all’istituto?!! (Tecnici e meccanici)
Altra cavolata biblica: se la macchina è dal meccanico vuol dire che è fuori servizio quindi, genio, vuol dire che vengono tolti tutti gli apparecchi non indispensabili compresa la radio!!!Figuriamoci le cassette con le chiavi.
Ma come ti viene di ipotizzare che si lascino le chiavi nella macchina in officina? Ma solo io credo che tu abbia seri problemi di interpretazione di italiano?
Torno a ripeterti, forse tu avrai visto cose del genere, io e tanti altri colleghi anche di altri IVP, le macchine le preleviamo VUOTE e le lasciamo VUOTE!Anche se fosse che vengono riposte in garage!

E ora il pezzo forte:
Come al solito la professionalità è svenduta. “Mi chiedo” a chi potrebbe fare comodo sostenere tale tesi e magari scaricare agli altri le responsabilità di non aver capito… “un cacchio”
E mi pare dalle risposte che si cerchi proprio di raggirare il problema facendolo diventare personale…

Si. il mio problema diventa personale quando io ti do una risposta al post e tu non solo mi ignori, ma poi ti permetti di parlare in terza persona dicendo che le cose che dici tu (sempre le stesse in 3 diversi post) sono sempre esatte e quelle degli altri, diverse perchè faziose.
Sei il peggior esempio di utente in un forum non perché creatore di flame, ma perchè palesemente in contraddizione con te stesso e perché capace di lasciare interloquire gli altri utenti senza mai intervenire in modo costruttivo. Non crei dialogo. Dici A e poi torni a ripetere le stesse ed identiche cose fino allo sfinimento e senza la capacità e la pazienza di rileggere quello scritto dagli altri in risposta a TE!
La realtà che descrivi è frutto di esempi privi di fondatezza empirica poichè ipotesi assurde. Io ti ho risposto con fatti! (contratti scritti, clausole chiare, metodologie di servizio in atto da anni...)
Ecco perchè il dialogo con te è esasperante.
Sei bravissimo ed informatissimo circa leggi, regolamenti, prescrizioni e cose scritte da altri e imparate a memoria. Se devi esprimere un concetto articolato invece...

In ultima istanza: credo che la tua ultima frase sia un chiaro insulto all'utente GGmax, adducendo in realtà che secondo te lui sarebbe un lassista e che scaricherebbe responsabilità sugli altri. Credo che tu abbia davvero esagerato, ma ovviamente io ti dico chiaro e tondo che parlo con te. Tu no.

Ladone
07-01-13, 04: 40
Ti ho risosto anche per citazioni, come faccio a non considerarti! Parlo generalizzando perché tu ti esprimi spiegando quello che fa il tuo ivp e a me non interessa al fine della questione nazionale che ho voluto sottolineare. Guarda che non sono io lo strano perché ritengo fazioso chi difende una pratica che oltre ad essere frutto di una modo per svendere la sicurezza (si bada al risparmio nella sedi e della tempistica a grave danno della sicurezza) è evidentemente poco limpido e furbesco: vorresti farmi credere che clienti come gioiellerie tipo Bulgari sono a conoscenza che le loro chiavi sono a spasso per la citta di notte. Potresti citare dove sono in contraddizione? Dove ho negato agli altri di interloquire e soprattutto mi piacerebbe sapere come?... Ripeto allo sfinimento A (ma non ero incoerente?) ma mi pare che anche tu ti sei arrenato sul tuo B… e se ti ho risposto citando, è logico che ho letto quello che scrivi! Non sono costruttivo?... dipende dai punti di vista: per chi ci marcia sopra no di certo; per chi non conosce certe porcherie lo sono, invece.
Il servizio che qui contesto è frutto di relativamente giovane possibilità di unificare le sedi operative che prima invece dovevano essere provinciali. Altro che privo di fondatezza! Tu non hai riportato alcun contratto che provi che l’azienda informi il cliente che le sue chiavi sono a zonzo di notte poco custodite: neppure il lattaio ti autorizzerebbe! E le metodologie che hai descritto denunciano proprio un servizio carente.
Il dialogo con me è esasperante perché non ne esci.
La mia ultima frase è più che mai lecita e diretta: chiedersi a chi potrebbe fare comodo di difendere un servizio che fa acqua da tutte le parti e che si arroga invece di dirmi che non ho capito un cacchio. Mi sempre palese.
Mi sa che sei tu che fai il finto tonto.

Allora forse credi di parlare con un pivello: sono un caposettore e opero da oltre 25 anni nella vigilanza privata. Appalti, trattamento coi clienti e loro esigenze e altro, fanno parte del mio operare. Conosco come lavora, non la mia azienda, ma LE aziende. Ci sono anche IVP che provano a vendere sicurezza, ma poi si trovano ad avere a che fare con chi svende la sicurezza; si chiamava "concorrenza sleale" ora con la liberalizzazione del mercato non è più definibile neanche quella; e queste ultime o si adeguano, o chiudono.

Fai il furbo e confondi a chi legge, le chiavi di zona, regolarmente trasportate dalla guardia per i controlli e le ronde pattuite col cliente con le chiavi che il cliente ti affida per gli interventi su allarme e sono quelle che il cliente stipula come custodite in locali sicuri allarmati e/o custoditi. L'azienda in oltre attua una polizza in questi precisi termini.

A chi vuoi darla a bere che una banca, una gioielleria tipo Bulgari, un industriale, eccetera, da le chiavi "di casa" in affidamento alla guardietta di turno: che ti prendono ti impacchettano e hanno tutta la notte per fare baldoria… che per la maggior parte dei casi l'IVP neppure si preoccupa di sapere se termini in piedi un intervento! Ci sono clienti che hanno voluto vedere di persona la sede dove sono custodite le loro chiavi!
Sta di fatto, che questo sistema è scattato esattamente in modo esponenziale con la possibilità di non avere le CO per provincia, cioè corpi di guardia e sedi dove prima erano custodite le chiavi e i codici per gli interventi.

"All'atto della firma del contratto il cliente viene informato per iscritto che oltre alla copia custodita in Camera Blindata, sarà a discrezione dell'IVP e solo dopo previa autorizzazione telefonica del cliente stesso, la duplicazione della stessa per motivi di emergenza in intervento."
Papale, papale senza arrampicarsi sugli specchi: i clienti di gioiellerie, banche, ville prestigiose, musei, laboratori e altre particolari strutture, sanno o non sanno che le loro “chiavi di casa” sono a gironzolare di notte e pure abbandonate in comiche custodie?!! NO, o racconti frottole.
Invece, te lo dico io, che le assicurazioni non assicurerebbero neppure un servizio del genere: assicuri Bulgari con le chiavi del negozio e codici in macchina, di notte, mentre la guardia è chissà dove che si fa un giro in una zona industriale? sono io quello che non sa di cosa stà parlando?!!
Chiavi che prima non possono essere lasciate in corpo di guardia allarmato fuori della cassa forte, per motivi assicurativi, oggi: PUM! possono stare in macchia senza allarmi e anche incustodite.

E tutti… dico tutti, i clienti, si sono prestati felici e contenti al giochetto e pure tutte le assicurazioni…. dall’oggi al domani… senza vedere uno stralcio di protocollo scritto. Ma per favore!

Per quanto riguardano i risarcimenti, ci sono casi che sono alla soglia dell'incredibile e questioni come questa sarebbero solo una piccola parte.

Le consegne subiscono una metamorfosi in peggio, perché prima per accedere alle chiavi bisognava passare cmq un iter di identificazione per entrare nel corpo di guardia e spesso sono i capizona a consegnare le chiavi e a ritirarle. Ora invece sono le singole guardie che possono accedere alle cassette, e ipoteticamente smarrire o appropriarsi di un plico e quando sarà accertata la perdita, saranno passati un bel po’ di turni: o vuoi raccontarmi la favola che ad ogni fine servizio la gpg fa l'inventario col collega montante?... Adesso hai capito cosa sto dicendo?

Infine, caro mio, le macchine gli ivp le utilizzano come pare e piace e non è certo una clausola basata sulla fiducia per mettere tutti a letto felici e contenti! Le auto potrebbero essere adoperate per piantonamenti, per comodo dei funzionari o per semplice manutenzione ordinaria di addetti terzi. e altro ancora. per quanto lo svuotamento delle macchine è una procedura che trova poco pratica, perché il portarsi le chiavi degli allarmi in macchina nasce, ripeto, per una unificazione delle sedi operative: se sussiste una sede dove poter depositare le chiavi c'è poco senso a portarsele appresso, dato che noi non facciamo pronto intervento ma invece vendiamo sicurezza.

Tagliamo la testa al toro:

I clienti sono informati che le chiavi non sono più custodite in Sedi allarmate e/o presidiate e sono invece trasportate in vetture pure spesso per motivi di servizio abbandonate? SI o NO?

Mi piacerebbe che almeno in questo forum i moderatori non si limtassero a moderare la discussione, cosa che sai molto bene succederà. Ma che pure, vista la palese logica della tematica in questione, dicessero caro ladone... zIz... GGmax... tizio... caio... o chiccessia..., anche senza essere esperti di Vigilanza privata, hai scritto delle beate cavolate.

FRANCODUE
07-01-13, 10: 54
Allora.
Non abbiamo la vostra competenza, visto che questo è il vostro lavoro e il vostro mondo.
Per cui non possiamo giudicare le notizie che scrivete.
Abbiamo parimenti però la competenza per stabilire che le polemiche personali si affrontano
e risolvano tramite Mp e non in pubblico.
Grazie.

ale66
07-01-13, 11: 44
Aggiungo, se mi permetti Franco, che in ogni caso anche quando emergono differenti punti di vista è consigliabile rivolgersi ad gli altri utenti in modo consono, spero che i destinatari questo avvertimento abbia compreso , inoltre per Landone i temi trattati possono essere logici per i professionisti del settore, siete persone preparate , noi tutti esterni cerchiamo di apprendere delle vostre esperienze ,quindi fatte uno sforzo mantenendo la discussione nei giusti binari , onde evitare spiacevoli provvedimenti.

Elite
07-01-13, 11: 58
Ladone io seguo questa sezione non solo per moderare ma anche per esprimermi, ma quando so di cosa parlo...perchè sono del parere che nell' ignoranza (il mio caso) si debba avere l' umiltà di tacere, leggere ed apprendere.
Se io ti invitassi a parlare di tributaria scendendo in cavilli noti solo agli operanti cosa diresti :)?
La mia non vuole essere una polemica bada bene, ma un semplice chiarimento.

Ladone
07-01-13, 13: 05
Giusto elite. Ma non sto chiedendo di prendere parte di un’opinione come potrebbe essere il gusto per un gelato. Sto piuttosto domandando se è vero che il sole sorge a est e tramonta a ovest; o è vero il contrario. Non è un parere.

Fino a “ieri” le CO erano per Legge provinciali. Da quando ciò è decaduto è cominciata l’unificazione delle sedi per logici motivi economici e con questo la sparizione di dove erano articolate i depositi sorvegliati delle chiavi per intervento, innescando la furbata di trasportarle nelle macchine spesso di zona. Questa è la realtà globale; poi se ci sono IVP che erogano il servizio di Zona coi carri armati, non si sa come superando una concorrenza nei costi scontata, e affare loro.
Ho già scritto che un cliente può stipulare un contratto come più gli aggrada, magari con le proprie chiavi custodite nella casetta delle lettere dell’Azienda… possibile? Possibile, ma certamente non credibile.
Orbene, lasciamo credere ai lettori che può succedere che clienti come oreficerie, banche, industriali, eccetera, che fino a ieri contrattavano una custodia in locali allarmati e custoditi, oggi all’unisono accettano che la loro sicurezza se ne vada incustodita a zonzo per la città, di notte. Idem per l’assicurazione. Molto propositivo.
Me li vedo proprio “certi clienti” che addirittura pensano di avere stipulato un contratto con una sorta di Polizia privata, affidare le loro chiavi di casa per intervento allarme alla prima guardia che gira di notte da solo… Ma per piacere!
Allora, questo si che è costruttivo. Nessuno viene spontaneo rigurgitare: ma che cavolo stai a dire?!!

È ovvio o non è ovvio che ciò può succedere solo perché i clienti non sono stati informati della novità? Certo che i clienti potrebbero contrattare un tale ridicolo modo: ma secondo voi succede? Ci sono già discussioni aperte tra le Guardie per questa deprecabile maniera.

È una pratica abbordabile o secondo voi quando cominceranno a piovere i malanni qualche autorità metterà i paletti decretando che la Vigilanza privata vende sicurezza e non “pronto intervento” quindi non è normale che proprio la sicurezza decada alla grande per fini di risparmio e/o tempistica?
Sono io che vengo da Marte?...

Giusto, facciamo i seri: c’è qualcuno che fa la zona con Paperino o Topolino?... potendo tutti esprimere la propria opinione sia inteso liberamente, e non potendo tutti sapere come funziona il nostro lavoro qualcuno potrebbe magari anche raccontare come funziona lavorare con i pupazzi del The Muppet Show… ognuno dica liberamente la sua.
Io per esempio l’altro giorno ho arrestato la Banda Bassotti. Mentre Gambadilegno e riuscito a darsela a gambe… Qualcuno potrebbe negare la mia buona fede?

Sarà; ma io ho ben altri parametri sull’essere costruttivi e sulla libera opinione e se qualcuno nel settore dove lavoro mi domanda se è possibile avere in appoggio Superpippo o Paperinik, lo mando a quel paese!

Elite
07-01-13, 14: 15
Ti (mi) chiedo? Hai la piena certezza che gli Istituti abbiano fatto firmare un contratto ai clienti dove è precisato che le chiavi delle loro attività, beni ecc...siano custoditi in luoghi sicuri e che invece tale regola sia disattesa con volontà da chi vi comanda?
Perchè se così fosse come minimo si parlerebbe di inganno ai danni della parte firmataria.
Poi volevo capire...tu sei una GPG giusto? Bene...a te non spetta contestare ciò che rappresenti poichè non puoi sapere se il tuo Istituto ha formalizzato o meno una variazione al contratto o se il contraente è informato o meno.
In parole povere...non hai nessuna responsabilità in tal senso, perchè hai una disposizione di servizio (perchè spero l' abbiate), che non va contro Legge e quella dovete rispettare. Se poi la disposizione è sbagliata il problema non è tuo, ma di chi dispone.
In poche parole penso sia questo il pensiero riassunto degli altri Utenti ed il mio.
Ricorfiamo sempre che la responsabilità penale è personale e non oggettiva.
Poi voglio aggiumgere una postilla...voi siete I.P.S. giusto?
Bene...ricordate che in relazion a questa dicitura viaggia l' articolo art. 331 codice procedura penale.

Point Man
07-01-13, 14: 29
Noi siamo certificati ISO9001 e UNI10891..e le chiavi le abbiamo nelle casseforti dietro all'auto. Io sinceramente cosa faccia firmare il commerciale non lo so e non lo voglio sapere perchè non mi compete.

Elite
07-01-13, 14: 40
A
Noi siamo certificati ISO9001 e UNI10891..e le chiavi le abbiamo nelle casseforti dietro all'auto. Io sinceramente cosa faccia firmare il commerciale non lo so e non lo voglio sapere perchè non mi compete.

Bravo...non deve interessarti perchè non è un tuo problema ciò che fa l' Istituto. A te cosa dispongono? Di andare in giro con l' auto e portare dietro le chiavi? La disposizione va contro le Leggi dello Stato? No?! Bene...il tuo lavoro è finito...qualunque altro problema non è affare vostro.
Non serve, non occorre e non importa a nessuno che vi lamentiate...
Volete fare ostruzionismo in tal senso? Fatelo in relazione alla vostra sicurezza, dicendo che rischiate davvero tanto con quel che portate in.giro senza protezioni adeguate. Questo è un punto da battere secondo me.

Ladone
07-01-13, 21: 34
Ti (mi) chiedo? Hai la piena certezza che gli Istituti abbiano fatto firmare un contratto ai clienti dove è precisato che le chiavi delle loro attività, beni ecc...siano custoditi in luoghi sicuri e che invece tale regola sia disattesa con volontà da chi vi comanda?
Perchè se così fosse come minimo si parlerebbe di inganno ai danni della parte firmataria.
L’utilizzo dei mezzi in sostituzione delle sedi è una questione appena nata e neppure ancora praticata da tutte le aziende anche se sta prendendo sempre più piede per l’ovvia possibilità di risparmio. Prima la custodia e la gestione delle chiavi con i relativi codici di allarme, avveniva fisiologicamente nelle sedi. Impossibile dire se tale istituto con dato cliente possa avere stipulato un contratto particolare. Certo invece che le aziende hanno più genericamente contrattato metodi globali allorché i tariffari per un medesimo IVP non conosce differenze per quanto riguarda una possibile custodia in sede (ovviamente più cara) a differenza di una medesima gestione mezzo ruote. Si parli genericamente di “custodia e gestione” ma che le informazioni date siano e siano restate quelle relative alle sedi; già che è fisiologicamente impossibile che dall’oggi al domani i clienti in massa abbiano accettato questo discutibile modo di agire e che le asicurazioni siano all’unisuono contente. La materia come ho detto è tutta nuova e non resta che attendere i primi malanni. Come ho già scritto sono sicuro che nelle sedi opportune, verrà stabilito che in questo caso la sicurezza nella custodia e nella gestione sono il vero scopo delle Aziende di Vigilanza privata, che mai deve essere disattesa per risparmio o tempistica. Ricordo che la Legge stabilisce agli Imprenditori l’obbligo di disponibilità di fondi e mezzi adeguati allo svolgimento della mansione, che in questo caso non supporta i limiti minimi: ve le vedete le chiavi di una banca, di una gioielleria, di una polveriera, di un laboratorio analisi, ecc, abbandonate in una macchina in mezzo alla campagna, tutte le notti, a orari prestabiliti, perché la GPG sta facendosi il giro ad ispezione? Ma…

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Poi volevo capire...tu sei una GPG giusto? Bene...a te non spetta contestare ciò che rappresenti poichè non puoi sapere se il tuo Istituto ha formalizzato o meno una variazione al contratto o se il contraente è informato o meno.
In parole povere...non hai nessuna responsabilità in tal senso, perchè hai una disposizione di servizio (perchè spero l' abbiate), che non va contro Legge e quella dovete rispettare. Se poi la disposizione è sbagliata il problema non è tuo, ma di chi dispone.
In poche parole penso sia questo il pensiero riassunto degli altri Utenti ed il mio.
Ricorfiamo sempre che la responsabilità penale è personale e non oggettiva.
Dove ho scritto o consigliato a qualcuno di contestare da qualche parte la questione? Dove ho scritto o detto che è colpa o responsabilità della Guardia? Prego citare. Anzi ho scritto: ”La Guardia mica c’entra; ma di certo non vorrei essere la a spiegare quanto siamo ridicoli!”
Qui non siamo in tribunale. Ho puntato il dito contro un nuovo fondato dubbio su un comportamento contrario alla sicurezza e molto probabilmente inverso alla buona fede che dovrebbero caratterizzare la nostra categoria. Visto che si tratta di Vigilanza privata, discuto su tutto quanto può essere conosciuto nel bene e nel male. Con un po' di sapienza si governa il mondo. Sapienza occulta, tesoro riposto. Chi molto conosce ha pene ed angosce. Infatti.

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Poi voglio aggiumgere una postilla...voi siete I.P.S. giusto?
Bene...ricordate che in relazion a questa dicitura viaggia l' articolo art. 331 codice procedura penale.
Non ho capito il nesso con l’nterruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità.

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Noi siamo certificati ISO9001 e UNI10891..e le chiavi le abbiamo nelle casseforti dietro all'auto. Io sinceramente cosa faccia firmare il commerciale non lo so e non lo voglio sapere perchè non mi compete.
AH! AH! AH! AH!… perdona la grassa risata, ma quando ci vuole, ci vuole. Le certificazione, oltre che ad essere ormai obbligatorie, sono vincolate da ovvie forme di clientelismo: chi certifica è una ditta altrettanto privata e lo fa analizzando solo gli uffici dei direttori (forse neppure). Qualcuno ha avuto la visita degli addetti che hanno certificato sul luogo di lavoro il sistema di gestione della qualità della Guardia? Qualificazioni puntualmente disattese… cotanto di certificazione!
Comunque, nessuno t’impedisce di lavorare con due belle fette di prosciutto sugli occhi. La professionalità anche se non la vedi ti riguarda, ti qualifica e ti gratifica anche nella paga. Continua a non accorgerti quando ti svendono e lascia fare a chi fa la storia e la differenza.

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A

Bravo...non deve interessarti perchè non è un tuo problema ciò che fa l' Istituto. A te cosa dispongono? Di andare in giro con l' auto e portare dietro le chiavi? La disposizione va contro le Leggi dello Stato? No?! Bene...il tuo lavoro è finito...qualunque altro problema non è affare vostro.
Non serve, non occorre e non importa a nessuno che vi lamentiate...
Volete fare ostruzionismo in tal senso? Fatelo in relazione alla vostra sicurezza, dicendo che rischiate davvero tanto con quel che portate in.giro senza protezioni adeguate. Questo è un punto da battere secondo me.
Quando l’istituto svende la professionalità è anche un problema del dipendente. Anche bello grosso. La professionalità determina un insieme di fattori tra cui il più caratterizzante è lo status professionale del lavoratore, ovvero la qualifica. La Qualifica conferisce un riconoscimento ufficiale di valore nel mercato del lavoro; è fondamentale nel settore dell'istruzione e della formazione professionale; esprime il tipo e la figura professionale inserita all’interno dell’organizzazione imprenditoriale. La particolare rilevanza della qualifica è rappresentata dalla sua valenza, da un lato, in tema di trattamento normativo e previdenziale e, dall’altro lato, in tema di limiti al potere del datore di lavoro di adibire il lavoratore a mansioni diverse da quelle afferenti a una determinata qualifica.

” Bravo...non deve interessarti perchè non è un tuo problema ciò che fa l' Istituto.” / “Non serve, non occorre e non importa a nessuno che vi lamentiate...” dice il furbo datore ai propri dipendenti mazziati! Ci aggiungerei un rimarcato “ORA ET LABORA”.

Volete fare ostruzionismo; non lamentatevi MAI per quanto siete stipendiati! Noi non rischiamo mai per finta e sempre per davvero (banche, furgoni, interventi allarme eccetera) e non sono le chiavi ad aumentare il rischio. Invece svelate, informate e chiarite quanto cercano di voler far passare sottobanco.
Siccome guarda caso i forum pubblici e le piattaforme web in genere sono l’attuale modo più significativo di informazione globale e di coesione, fatelo proprio in Rete! ‘Nvedi come brucia?!!
Quando lo farete vedrete che puntualmente, nonostante l’ovvio criterio che porrete in essere che farà la differenza tra opinione e dato di fatto, non tarderanno ad arrivare gli oppositori che cercheranno di screditare quanto rivelato, contro ogni logica.

Elite
07-01-13, 23: 13
Forse qua:
Dove ho scritto o consigliato a qualcuno di contestare da qualche parte la questione? Dove ho scritto o detto che è colpa o responsabilità della Guardia? Prego citare. Anzi ho scritto: ”La Guardia mica c’entra; ma di certo non vorrei essere la a spiegare quanto siamo ridicoli!” ho letto male io in precedenza...me ne scuso qual' ora fosse così, ma il succo del mio discorso non cambia (e coincide con il tuo).

L' articolo 331 del c.p.p. non è interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità...ma è l' obbligo da parte del P.U. o dell' I.P.S. di denunciare all' autorità preposta qual' ora venga a conoscenza del fatto che si stia consumando un reato. E comunque ove non ci sia una norma ad obbligare, prevale sempre il buonsenso delle persone. E qua mi rifaccio al discorso che se si viene a conoscenza (dell' ipotetico fatto) che un Istituto violi con dolo le norme contrattuali (che presumo siano rigide e fiscali) stipulate (esempio) con una banca sta di sicuro compiendo un illecito.


Quando l’istituto svende la professionalità è anche un problema del dipendente. Anche bello grosso. La professionalità determina un insieme di fattori tra cui il più caratterizzante è lo status professionale del lavoratore, ovvero la qualifica. La Qualifica conferisce un riconoscimento ufficiale di valore nel mercato del lavoro;

Ma tu non puoi farci niente secondo me. Di problemi ed anche belli grossi ne trovi quanti ne vuoi in tutte le categorie non solo neli I.V.P.
E cosa speri di ottenere avvelenandoti il sangue? Guarda che non ti sto criticando Ladone, sto solo esprimendo un parere che potrebbe assumere i connotati di consiglio...che naturalmente puoi accettare come ignorare.

I rischi sulla sicurezza degli Operatori sono alti per le GPG come per le FF.PP., su questo viaggiamo paralleli, ma questo è un altro discorso.

Io non voglio cercare di convincerti, dico solo come la penso. Tu naturalmente sei libero di pensarla come meglio ti aggrada e chi ti legge può accettare ma non condividere e questo vale per te, come per chiunque altro (me incluso).

Ladone
08-01-13, 01: 27
Eventuali provvedimenti ,"se" e "come", succedono in altre sedi.
In un forum, semplicemente sottolineo la contrarietà senza avvelenarmi assolutamente alcun sangue. Informo. Metto a conoscenza. Metto la pulce nell'orecchio.
Quando intraprendo una azione sindacale come iscritto oppure legale privata o di gruppo, metto in campo il possibile, preventivando le necessità, che considero a priori "utilizzate" e sempre con un margine di rischio, anche se le ragioni ben ponderate. Il fine atteso poi succede o non succede: di meglio non avrò potuto fare e non mi rimprovererò nulla, perché tutto il (mio) possibile e stato tentato e considerato. Non spingo: mi appoggio semplicemente. Lascio agli altri la fatica di reggermi.
Infatti, non mi sono dispiaciuto per il problema; ma più precisamente per un goffo modo di raggirare la messa in luce del problema.

PanteraBlu
13-02-13, 15: 07
Non faccio pubblicità,ma pubblico questo video per capire una cosa..
Come mai questa auto della guardia giurata,ha il lampeggiante? dal min 1.45 al 2.00? Non è per la radio.. si vede che è un lampeggiante..?
http://www.youtube.com/watch?v=eglOeQUlUGs

TuneUp
13-02-13, 15: 55
Non faccio pubblicità,ma pubblico questo video per capire una cosa..
Come mai questa auto della guardia giurata,ha il lampeggiante? dal min 1.45 al 2.00? Non è per la radio.. si vede che è un lampeggiante..?
http://www.youtube.com/watch?v=eglOeQUlUGs

Visto che la cosa ti sembra strana, deduco che tu abbia scambiato il lampeggiante (arancione) o il faro aggiuntivo (che possono traquillamente stare su un'auto della vigilanza) per un lampeggiante blu ma anche un cieco si sarebbe accorto che il "lampeggio" è dato dal riflesso dei lampeggianti della volante della Polizia.

PanteraBlu
13-02-13, 17: 07
Visto che la cosa ti sembra strana, deduco che tu abbia scambiato il lampeggiante (arancione) o il faro aggiuntivo (che possono traquillamente stare su un'auto della vigilanza) per un lampeggiante blu ma anche un cieco si sarebbe accorto che il "lampeggio" è dato dal riflesso dei lampeggianti della volante della Polizia.

Immaginavo che mi avresti preso per scemo,per il fatto che il lampeggiante blu riflette sul "lampeggiante" dell'auto della guardia giurata.
Ma quello che voglio dire,che quello non nè un faro(almeno credo)nè per la radio,di solito quelli per il faro non sono così..quindi credo che sia un lampeggiante..

zIz
13-02-13, 17: 15
PanteraBlu, il "lampeggiante" che noti sulla vettura della vigilanza è assolutamente e senza dubbio il "brandeggiabile" cioè un faro a luce bianca che dall'interno della vettura può essere indirizzato a 360° in modo che l'operatore non debba scendere dalla vettura in caso di buio intenso in situazioni potenzialmente pericolose data l'oscurità.
Ti dico inoltre che a seguito di normativa di marzo 2012 è ormai obbligatorio per TUTTI gli IVP dotare le vetture adibite ai servizi di tale dispositivo.
E' indubbio che i lampeggianti a luce blu riflettono sulla plastica bianca trasparente del faro della vigilanza!

deser
13-02-13, 18: 48
PanteraBlu, il "lampeggiante" che noti sulla vettura della vigilanza è assolutamente e senza dubbio il "brandeggiabile" cioè un faro a luce bianca che dall'interno della vettura può essere indirizzato a 360° in modo che l'operatore non debba scendere dalla vettura in caso di buio intenso in situazioni potenzialmente pericolose data l'oscurità.
Ti dico inoltre che a seguito di normativa di marzo 2012 è ormai obbligatorio per TUTTI gli IVP dotare le vetture adibite ai servizi di tale dispositivo.
E' indubbio che i lampeggianti a luce blu riflettono sulla plastica bianca trasparente del faro della vigilanza!
le ho viste pure io.. avevano lampeggiante rosso per i servizi in aereoporto

zIz
15-02-13, 12: 48
Ripeto, il lampeggiante inteso come dispositivo luminoso rotativo di colore rosso/arancione è appunto un lampeggiante!serve cioè a segnalare che il mezzo su cui è montato rientra nelle categorie previste dal CDS per il transito di veicoli adibiti a determinati servizi.
Il faro di cui si parlava prima è un faro appunto! Cioè non una luce ad intermittenza o rotativa, ma un faro di luce di media o forte intensità di luce rigorosamente bianca o gialla che serve ad illuminare in profondità al buio! Non è rotativo ma comandato dall'interno del veicolo per permettere una luce migliore in lontananza.
Sono 2 oggetti diversi!
Il faro di luce è obbligatorio per tutti i veicoli della vigilanza, il lampeggiante rosso/arancione è previsto solo per alcuni veicoli! Qui a milano ad esempio i furgoni blindati degli IVP, quando girano in gruppi di 2, hanno anche i lampeggianti arancioni accesi!Ma, ovviamente, non hanno sirena né precedenza!

MaxGpg
15-02-13, 15: 14
Nel mio istituto i furgoni portavalori non hanno nemmeno il lampeggiante arancione!
Una volta durante un servizio sui furgoni fummo accostati dalla polizia municipale che ci esortò ad abbandonare al più presto la corsia d'emergenza... altro che precedenza!

Elite
15-02-13, 17: 54
Nel mio istituto i furgoni portavalori non hanno nemmeno il lampeggiante arancione!
Una volta durante un servizio sui furgoni fummo accostati dalla polizia municipale che ci esortò ad abbandonare al più presto la corsia d'emergenza... altro che precedenza!

Bhe...dubito che l' intervento della P.L. sia da addebitare all' assenza del lampeggiante blu, rosso, arancione o pistacchio. Siamo d' accordo che il furgone portavalori non abbia possibilità di violare il C.d.S., ma nella quotidianità "deve" (non dovrebbe) prevalere il buon senso di chi vigila sull' osservanza delle regole in tal senso e mi riferisco a tutte le FF.PP., non solo alla P.L.
Dubito che quel T.V. si trovasse sulla corsia d' emergenza per andare di corsa alla bottega, per cui...

MaxGpg
16-02-13, 02: 58
Bhe...dubito che l' intervento della P.L. sia da addebitare all' assenza del lampeggiante blu, rosso, arancione o pistacchio. Siamo d' accordo che il furgone portavalori non abbia possibilità di violare il C.d.S., ma nella quotidianità "deve" (non dovrebbe) prevalere il buon senso di chi vigila sull' osservanza delle regole in tal senso e mi riferisco a tutte le FF.PP., non solo alla P.L.
Dubito che quel T.V. si trovasse sulla corsia d' emergenza per andare di corsa alla bottega, per cui...

No, semplicemente si parlava di lampeggianti in dotazione , e ho specificato che nel mio IDV non sono previsti , né per le auto , né per i furgoni portavalori.
Per quanto riguarda il fatto che i furgoni in questione non abbiano possibilità di violazione delle norme del CDS , credo sia pacifico convenire che , come hai giustamente osservato, dovrebbe prevalere il buonsenso delle FF.PP e, nel caso che ho citato ad esempio, evidentemente non è prevalso.

zIz
16-02-13, 17: 19
Infatti di esempi siano pieni ovunque. L'istituto per cui lavoro neppure ha il lampeggiante arancione, altri invece si. Di obbligatorio c'è invece il faro brandeggiabile per i mezzi, vorrei che l'utente che ha postato il video abbia compreso!
Poi per quanto riguarda la PL, diciamo che a Torino è abbastanza nota la loro antipatia per le gpg! Ma queste sono leggende metropolitane! :)

MaxGpg
16-02-13, 17: 55
Bè le leggende metropolitane nascondono sempre una verità ;)

Blushield
16-02-13, 23: 26
Infatti di esempi siano pieni ovunque. L'istituto per cui lavoro neppure ha il lampeggiante arancione, altri invece si. Di obbligatorio c'è invece il faro brandeggiabile per i mezzi, vorrei che l'utente che ha postato il video abbia compreso!
Poi per quanto riguarda la PL, diciamo che a Torino è abbastanza nota la loro antipatia per le gpg! Ma queste sono leggende metropolitane! :)


Bè le leggende metropolitane nascondono sempre una verità ;)

Cerchiamo di capirci e di chiarire alcuni aspetti che spesso sembrano ovvi, ma invece non lo sono affatto.
Se a tutti mezzi di tutti gli Istituti di vigilanza di una grande cittá come Torino fosse permesso extra legge di andare in deroga alle norme del CdS, cosa che è' permesso solo alle FF.OO. ed a personale sanitario in emergenza, e sottolineo emergenza e non durante l'espletamento del "normale" lavoro, credo che si commetterebbe per lo meno una mancanza chiamata semplicemente "omissione", altro che "buonsenso", tralasciando l'idea di "impunitá" che il cittadino si farebbe nei confronti di una certa categoria e tralasciando ancora il risultato di decine e decine di veicoli liberi di circolare come meglio aggrada al rispettivo conducente...tanto c'è la tolleranza...c'è il buon senso.
Ma il buon senso di chi è alla guida dei veicoli degli IdV dov'è ?
Buon senso quindi, tolleranza quindi...?
È perchè non anche agli orafi quando circolano con il campionario?
È perchè non anche a tutti i medici che devono "correre" in ospedale per urgenze ? (fatalitá sono tutti in urgenza...:am054)
È perché non anche agli avvocati che sono in ritardo per le udienze in Tribunale?
È perché non anche la mio collega PL che non in emergenza e con l'auto di servizio viene beccato dal T-Red?...ma in fondo stava lavorando che diamine!!..non c'è tolleranza!!:)
Quì di esempi dove si invoca il "buonsenso" alias tolleranza (alias omissione) ne potrei postare a decine.
Ora, tornando a noi, i furgoni degli IdV dovrebbero andare in deroga o meglio dovrebbero beneficiare di una tolleranza in base al rischio di rapina?....Come se percorrere le corsie preferenziali o parcheggiare sui marciapiedi ed altri "diritti invocati" che mi sembra molte GpG sentono come tali, possa loro mette al riparo dalle rapine?
Come voi insegnate a me, le rapine ai furgoni avvengono ovunque e anche in autostrada (dove le vie di fuga dovrebbero essere ridottissime) con il coinvolgimento di decine di altre auto, con il blocco di corsie, con assalti ben pianificati senza alcuna paura di pattuglie di Polizia in arrivo, con vere e proprie scene da film, e voi mi venite a dire che invece è' necessaria la tolleranza da parte delle FF.OO. perchè percorrendo la corsia preferenziale o posteggiando sul marciapiede o in zona vietata si evitano le rapine?...Signori, per cortesia, sù....:)
Quindi:
Auto IdV a forte velocità' perché' è scattato un allarme....tolleranza.
Auto IdV in corsie preferenziali...tolleranza.
Auto IdV con conducente GpG senza cintura di sicurezza...tolleranza.
Furgoni blindati nel corso del loro "normale" servizio, su marciapiedi ( come a volte si vede con anziani e mamme con figli in carrozzina costretti a camminare sulla strada), in aree vietate...tolleranza!
Mi dispiace ma, ma siamo fuori strada e di molto.
Tutti i veicoli degli Istituti Privati, e sottolineo privati, di Vigilanza, nonchè tutte le auto delle forze dell'ordine quando non sono in emergenza, ossia con sirene e luci non azionate, devono, ripeto devono rispettare le norme del codice della strada.
Se la legge ammetterà un giorno (speriamo....) che anche i veicoli degli IdV potranno "in emergenza" andare in deroga ad alcune norme del CdS con sistemi di emergenza azionati, bene, altrimenti le regole, anzi, le leggi dello Stato, perchè questo è il CdS, vanno rispettate, senza violarle per il normale lavoro che si svolge (rischioso, nessuno dice di no, ma rischioso come tanti altri); però prendersela perchè la pattuglia non chiude un occhio e non è "tollerante" perchè scientemente (e sapendo di non poterlo fare) si imbocca un tratto di strada che non si può percorrere perchè corsia preferenziale, o si lascia il furgone sul marciapiede ( dove, ricordo a titolo di cronaca, per legge dello Stato è vietata anche la fermata momentanea di pochi secondi) ....mi sembra per lo meno fuori luogo.
Nessuno si è chiesto come mi nell'ordinanza relativa alla regolamentazione di quella corsia preferenziale non sia stata data la deroga anche i veicoli degli IdV? Cosa costava inserire un paio di parole in più e permettere l'accesso?
Sono convinto, infine, che il vostro lavoro può tranquillamente essere svolto, con tutti i rischi che ci sono per caritá, senza violare la legge (come lo svolge la stragrande maggioranza dei vostri colleghi) e sopratutto senza violarle sapendo di farlo, come imboccando una corsia preferenziale o parcheggiando su un marciapiede, per poi invocare la tolleranza di chi le regole è pagato dal cittadino contribuente (anche da voi che siete come me cittadini contribuenti) per farle rispettare..da tutti, lamentandosi poi che questo "buon senso", "tolleranza" (omissione?) non venga applicata.
Alla guida dei veicoli ci siete voi, non i titolari delle ditte per le quali lavorate.:)

MaxGpg
17-02-13, 00: 38
Cerchiamo di capirci.
Se a tutti mezzi di tutti gli Istituti di vigilanza di una grande cittá come Torino fosse permesso extra legge di andare in deroga alle norme del CdS, cosa che è' permesso solo alle FF.OO. ed a personale sanitario in emergenza, e sottolineo emergenza e non durante l'espletamento del "normale" lavoro, credo che si commetterebbe per lo meno una mancanza chiamata semplicemente "omissione", altro che "buonsenso", tralasciando l'idea di "impunitá" che il cittadino si farebbe nei confronti di una certa categoria e tralasciando ancora il risultato di decine e decine di veicoli liberi di circolare come meglio aggrada al rispettivo conducente...tanto c'è la tolleranza...c'è il buon senso.
Ma il buon senso di chi è alla guida dei veicoli degli IdV dov'è ?
Buon senso quindi, tolleranza quindi...?
È perchè non anche agli orafi quando circolano con il campionario?
È perchè non anche a tutti i medici che devono "correre" in ospedale per urgenze ? (fatalitá sono tutti in urgenza...:am054)
È perché non anche agli avvocati che sono in ritardo per le udienze in Tribunale?
È perché non anche la mio collega PL che non in emergenza e con l'auto di servizio viene beccato dal T-Red?...ma in fondo stava lavorando che diamine!!..non c'è tolleranza!!:)
Quì di esempi dove si invoca il "buonsenso" alias tolleranza (alias omissione) ne potrei postare a decine.
Ora, tornando a noi, i furgoni degli IdV dovrebbero andare in deroga o meglio dovrebbero beneficiare di una tolleranza in base al rischio di rapina?....Come se percorrere le corsie preferenziali o parcheggiare sui marciapiedi ed altri "diritti invocati" che mi sembra molte GpG sentono come tali, possa loro mette al riparo dalle rapine?
Come voi insegnate a me, le rapine ai furgoni avvengono anche in autostrada con il coinvolgimento di decine di altre auto, con il blocco di corsie, con assalti ben pianificati senza alcuna paura di pattuglie di Polizia in arrivo, con vere e proprie scene da film, e voi mi venite a dire che invece è' necessaria la tolleranza da parte delle FF.OO. perchè percorrendo la corsia preferenziale o posteggiando sul marciapiede o in zona vietata si evitano le rapine?...Signori, per cortesia, un tantino di onestá intellettuale.
Quindi:
Auto IdV a forte velocità' perché' è scattato un allarme....tolleranza.
Auto IdV in corsie preferenziali...tolleranza.
Auto IdV con conducente GpG senza cintura di sicurezza...tolleranza.
Furgoni blindati nel corso del loro "normale" servizio, su marciapiedi ( come a volte si vede con anziani e mamme con figli in carrozzina costretti a camminare sulla strada), in aree vietate...tolleranza!
Signori, mi dispiace ma siete fuori strada.
Tutti i veicoli degli Istituti Privati, e sottolineo privati, di Vigilanza, nonchè tutte le auto delle forze dell'ordine quando non sono in emergenza, ossia con sirene e luci non azionate, devono, ripeto devono rispettare le norme del codice della strada.
Se la legge ammetterà un giorno (dubito molto) che anche i veicoli degli IdV potranno "in emergenza" andare in deroga ad alcune norme del CdS con sistemi di emergenza azionati, bene, altrimenti le regole, anzi, le leggi dello Stato, perchè questo è il CdS, vanno rispettate, senza violarle per il normale lavoro che si svolge (rischioso, nessuno dice di no, ma rischioso come tanti altri); però prendersela perchè la pattuglia non chiude un occhio e non è "tollerante", mi sembra per lo meno fuori luogo.
È sono convinto che il vostro lavoro può tranquillamente essere svolto, con tutti i rischi che ci sono per caritá, senza violare la legge (come lo svolge la stragrande maggioranza dei vostri colleghi) e sopratutto senza violarle sapendo di farlo, come imboccando una corsia preferenziale o parcheggiando su un marciapiede, per poi invocare la tolleranza di chi le regole è pagato dal cittadino contribuente per farle rispettare..da tutti.
Alle guida dei veicoli ci siete voi, non i titolari delle ditte per le quali lavorate.:)

Bè e non ti sei chiesto per quale motivo il furgone portavalori stesse sul marciapiede? Forse per avvicinarsi il più possibile al punto dove espletare il carico/scarico, visto che la maggior parte degli assalti avviene durante le fasi di discesa dal mezzo!
E non ti sei chiesto per quale motivo vedi gpg su autoveicoli d'istituto correre come matti?forse perchè ( e cito l'esempio di Roma ) da Monterotondo devono arrivare a Montesacro in 15 minuti di tempo!
Quindi è facile accusare le gpgg, che altro non fanno che attenersi a precise disposizioni impartite dagli istituti!

Blushield
17-02-13, 01: 17
Bè e non ti sei chiesto per quale motivo il furgone portavalori stesse sul marciapiede? Forse per avvicinarsi il più possibile al punto dove espletare il carico/scarico, visto che la maggior parte degli assalti avviene durante le fasi di discesa dal mezzo!
E non ti sei chiesto per quale motivo vedi gpg su autoveicoli d'istituto correre come matti?forse perchè ( e cito l'esempio di Roma ) da Monterotondo devono arrivare a Montesacro in 15 minuti di tempo!
Quindi è facile accusare le gpgg, che altro non fanno che attenersi a precise disposizioni impartite dagli istituti!

Attenzione che non stò "accusando" le GpG, hai frainteso, ma stò "accusando" in generale un modo di pensare che reputo errato.
Non c'è nulla in più che possa aggiungere a quanto sopra per far capire meglio il concetto che ho espresso e mi rincresce: mi scuso per non essere stato in grado di farmi capire meglio.
Vorrá dire che quanto si vuol far comprendere qualcosa in merito, forse e meglio metterlo nero su bianco...su un verbale CdS, che poi sicuramente verrà portato a chi di ha dato ordine di impiegare 15 minuti per andare da x a y (e che quindi sarà lui a pagare....e allora che problema c'è?) o a chi ti ha dato ordine di parcheggiare sul marciapiede per meglio "espletare le operazioni di carico e scarico"....anche in questo caso la sanzione non la paghi tu, giusto? Quindi perchè prendersela o chiedere buon senso/tolleranza/omissione da parte degli Agenti?
Non vi è proprio null'altro da aggiungere da parte mia, è proprio una differenza "formale" e "sostanziale" del concetto di leggi dello Stato da rispettare e far rispettare, rispetto alle "indicazioni" di un privato/imprenditore, titolare di IdV o Istituto di credito che sia.:)
P.s. Sostare giù da un marciapiede (dove la fermata è possibile anche in presenza di divieto di sosta), allontana il furgone dal punto di prelievo massimo 1 o 2 metri, stante alle normali misure appunto di un marciapiede (sopra il quale, anche con solo due ruote, ricordo che la fermata non è mai possibile salvo diversa segnaletica): se questa è una differenza tale da far incrementare le rapine in maniera preoccupante, e tale da dover per forza rischiare verbale e punti patente, e quindi tale ancora da invocare la tolleranza/ buon senso/ (omissione?) da parte degli Agenti, magari intervenuti per le proteste dei cittadini, allora alzo le mani e hai sicuramente ragione tu :).
Dimenticavo, se da x a y anzichè impiegare 15 minuti (rischiano la tua e sopratutto l'altrui incolumitá) ne impieghi 45 perchè c'è un incidente, una manifestazione, un qualsiasi problema di traffico tipico e ormai quotidiano per una cittá come Roma, che succede: ti licenziano? :)

MaxGpg
17-02-13, 01: 30
Guarda, non c'è nulla in più che possa aggiungere a quanto sopra per far capire meglio il concetto che ho espresso e mi rincresce: mi scuso per non essere stato in grado di farmi capire meglio.
Vorrá dire che quanto si vuol far comprendere qualcosa in merito, forse e meglio metterlo nero su bianco...su un verbale CdS, che poi sicuramente verrà portato a chi di ha dato ordine di impiegare 15 minuti per andare da x a y (e che quindi sarà lui a pagare....e allora che problema c'è?) o a chi ti ha dato ordine di parcheggiare sul marciapiede per meglio "espletare le operazioni di carico e scarico"....anche in questo caso la sanzione non la paghi tu, giusto? Quindi perchè prendersela o chiedere buon senso/tolleranza/omissione da parte degli Agenti?
Non vi è proprio null'altro da aggiungere da parte mia, è proprio una differenza "formale" del concetto di leggi e regole da rispettare e far rispettare rispetto alle indicazioni di un privato/titolare.:)

Innanzitutto mi scuso se ho usato toni un po' accesi.
Purtroppo, molte volte accade invece che , a dover pagare la contravvenzione, specialmente in caso di recidiva , sia la gpg ordinata di servizio che ha corso troppo solo per giungere tempestivamente sul luogo dell'evento .
Quindi alla fine chi ci rimettono sono sempre le gpg, non di certo i titolari degli istituti, per questo parlavo di "buonsenso" delle FF.OO. , ma a mente fredda ci si rende conto che anche gli agenti di PL o PS devono attenersi a disposizioni e soprattutto non possono omettere atti del loro ufficio.

Blushield
17-02-13, 02: 01
Ma non ti devi scusate MaxGpg, ci mancherebbe, non hai usato nessun tono acceso.
Abbiamo discusso su un tema interessante e ti ringrazio di aver dibattuto con me.:)
Attenzione che non pretendo affatto di avere la veritá in tasca, ho solo voluto far vedere diciamo anche l'altra faccia della luna.:)

MaxGpg
17-02-13, 02: 10
Ma non ti devi scusate MaxGpg, ci mancherebbe, non hai usato nessun tono acceso.
Abbiamo discusso su un tema interessante e ti ringrazio di aver dibattuto con me.:)
Attenzione che non pretendo affatto di avere la veritá in tasca, ho solo voluto far vedere diciamo anche l'altra faccia della luna.:)

E hai fatto benissimo, mi sono iscritto su questo forum proprio per questo motivo, per sentire voci diverse da quelle dei miei colleghi gpg , e tu a quanto vedo sei della PL , è quindi sempre interessantissimo sentire opinioni di un esponente delle FF.PP.

Elite
17-02-13, 10: 53
Doveroso da parte mia ptecisare che il mio ultimo post non voleva significare che la Legge va applicata a tratti ed a chi si, chi no. Inutile ripetere ciò che intendevo poichè dovrei fare un copia-incolla delle parole di Blushield.
Mi scuso se ho lasciato intendere male.

zIz
17-02-13, 15: 36
Come sempre la serietà e l'educazione degli utenti di questo forum è cristallina: sono sempre orgoglioso di poter discutere con persone e professionisti così vari.
Mi sento un po chiamato in causa per l'intervento su torino: volevo spiegare che, a differenza di quanto potrebbe sembrare, io non volevo giustificare o condannare l'episodio descritto da MaxGpg poichè come detto è il CdS la nostra bibbia quando operiamo. Quindi l'esempio trova rapida spiegazione.
La mia frase sulla leggendaria rivalità tra PL e Gpg della sola città di Torino era una semplice frase a chiusura del post: è una cosa che chi fa servizio operativo o di pronto intervento come Gpg nella città di Torino ha sicuramente sentito dire (anche da equipaggi di pds e cc) o ha vissuto sulla propria pelle. Ma è una esternazione "ridicola" nel senso che vuole far ridere.
E personalmente ci tengo a precisare che non solo fanno il loro lavoro, ma lo fanno anche bene! Ecco perchè ci si trova, da parte nostra, in imbarazzo a sentirsi dire certe cose quando è vero che il CdS va rispettato ma il buon senso dice altro. Ma questa è una opinione del tutto personale.
Ricordo che quando lavoravo su Torino i primi mesi di servizio ero su aperture/chiusure ed ispezioni programmate, quindi non ero di pattuglia su allarme ma avevo i miei giri da ripetere per tutto il turno. Già dopo le prime 2 settimane però, ed essendo zonista tutti i weekend nella stessa zona, cominciai a memorizzare obiettivi, pattuglie limitrofe ed orari di interventi quotidiani. Cosi, se durante il servizio di apertura/chiusura capitava che via radio passassero allarmi allo zonista e mi rendevo conto che era troppo lontano ed io molto piu vicino, prendevo la chiamata ed intervenivo. Ricordo 2 episodi molto simili tra di loro: il primo un allarme scattato in una villa, molto isolata poichè il piena collina e con giardino immenso! il reperibile non rispondeva alle continue chiamate e dopo un po comunica che lui non era in casa e che la moglie con i figli piccoli era fuori per una commissione e chiedeva l'immeddiato intervento di una macchina per verificare lo stato della casa ed evitare che la moglie rientrasse in un momento potenzialmente pericoloso. Io ero a pochi minuti dalla casa poichè ci passavo vicino per i miei giri programmati ed avendo avvertito lo zonista e la centrale che prendevo la chiamata mi sono mosso come se fossi su allarme: cosi fcendo ho attraversato un centro abitato con limite a 30km a circa 42km (lo ricordo perchè mi aspettavo una bella foto in qualunque momento e tenevo d'occhio il contakm). La situazione si rivelò tranquilla e regolare ma io, se avessi beccato una multa, non solo dovevo pagarla ma in piu l'azienda mi avrebbe cazziato per il semplice motivo che la vettura di zona non ero io e che avevo esagerato nei miei compiti, quando avrei dovuto lasciare l'intervento allo zonista. Il dubbio era quindi: me ne frego della chiamata e lascio che quella madre torni a casa con forse qualche delinquente in casa, oppure intervengo, anche se non mi spetta di compito, e pago tutte le multe che devo.
Il secondo episodio fu reale: e cioè arrivò la chiamata di un padre di famiglia proprietario di villone assurdo chiamato al cell dai 2 figli terrorizzati perchè qualcuno stava tentando di entrare nel box. Io impiegai 45 secondi a giungere sul poichè passavo per puro caso sulla strada principale che intersecava la via. E ricordo anche che prima ancora di trovare il canale radio libero per comunicare che ero sul posto, fiondai il pandino per la stradina di collina a tutta birra. Il tizio scappò spaventato dal cane del proprietario, il proprietario arrivò tutto di corsa e il brigadiere mi fece i complimenti per come avevo gestito l'intervento. Ovviamente, se avessi beccato un autovelox e preso la multa, come avrei potuto giustificare che ero in emergenza?

Questo per ribadire che è vero che alcuni comportamenti dovrebbero essere ponderati, ma siccome a noi Gpg non esistono agevolazioni, il giudizio delle FFOO spesso è contrastante con il buon senso. Qui non si vuole accusare nessuno ci mancherebbe e avete fatto bene a puntualizzarlo, ma quando vedo un furgone sul marciapiede io sono molto piu contento di passare allungando la strada piuttosto che ritrovarmi in mezzo a 4 banditi che tentano l'assalto tra il furgone parcheggiato composto e l'ingresso della banca a 50m! e se fossi un vigile non solo mi fermerei a tempo perso per fungere da ulteriore deterrente, ma me ne andrei senza dire nulla. Questo è buon senso secondo me. Le cinture di sicurezza in ogni caso non le portano neanche i vigili e per lo stesso identico motivo delle gpg e cioè in una situazione dinamica sarebbero solo d'intralcio!eppure il CdS obbliga anche TUTTE le FFOO a rispettare il codice se non in emergenza!
Quindi credo che discutere su questo anzichè quel comportamento sia inutile...credo invece che il rispetto di tutte le professionalità caso per caso e durante i nostri rispettivi lavori sarebbe di aiuto a tutte le categorie ma soprattutto a persone e beni ed interessi che tuteliamo.

Alex1990
17-02-13, 16: 30
Il problema è sempre quello, fin quando si ragiona col preconcetto che ho letto alla veloce prima da parte dell'utente della PL : " privati, sottolineo privati, le vostre ditte".

E' vero che siamo privati ed è vero che i nostri proprietari speculano sull'attività svolta ma è giusto che molti appartenenti alla PL inizino a comprendere più il nostro lavoro.

Prima di tutto non si chiamano ditte ma Istituti di Vigilanza Privata e già la parola cambia di molto il senso.

Secondariamente le Gpg sono nominate non dal Sindaco, ne dal Capo associazione ambientale, ma dal Prefetto- rappresentante di Governo, quindi dalla massima autorità centrale del luogo e un motivo per cui ha questo potere di nomina verso di noi una ragione delicata ci deve essere.

Vi ricordo anche siamo uno dei pochi casi in cui un'attività di Polizia da Stato viene demanadato ai privati previsto dal TULPS.

Le Gpg inoltre sono incaricati di pubblico servizio sebbene molte sentenze, che non fanno legge ne evidenzino l'attività di PG o comunque un servizio pienamente pubblicistico.

Questo non vuole dire che le Gpg come tutti gli altri del comparto sicurezza siano autorizzati a infrangere le norme del Cds ma dovete veramente comprendere meglio il nostro servizio.

Io adesso solleverò polemiche, nella mia esperienza vi dico che con l'Arma soprattutto e la Questura, si lavora spesso alla pari, soprattutto di notte, ci si saluta quando ci si incrocia, si collabora.


Al contrario con molti membri delle PL abbiamo rapporti molto freddi, a volte conflittuali, i saluti molto più rari. Multe per eccesso di velocità su allarme, problematiche con le ZTL laddove scattano gli allarmi all'interno di esse... contravvenzioni per la sosta fuori dagli spazi mentre la Gpg interviene e tanto altro ancora.

So che solleverò polemiche ma l'aria che si respira purtroppo è questo.

zIz
17-02-13, 16: 54
ciao Alex! se liberi la casella ti mando MP

MaxGpg
17-02-13, 17: 02
zIz, Alex, da una parte sono perfettamente d'accordo con voi.
Anzi,e permettetemi di andare un attimo off-topic, mi riallaccio al post di Alex perchè offre uno spunto interessante nel momento in cui si cita il fatto l'utente in questione(ma è un fatto molto comune) usi il termine "ditta" piuttosto che "istituto" : è la dimostrazione di come sul nostro lavoro ci sia una scarsissima informazione e di come molte persone non sappiano bene in cosa consista. E la colpa di chi è? evidentemente il problema è a monte , finchè lavoriamo con contratti nazionali scaduti, finchè abbiamo stipendi ai limiti del ridicolo, finchè i nostri datori di lavoro in primis non ci tutelano, come possiamo pensare di avere tutele da parte delle Istituzioni? Insomma.. nessuno sa di noi , perchè molte altre categorie hanno conquistato importanti diritti grazie a manifestazioni, scioperi , e di conseguenza c'è stato qualcuno che li ha ascoltati, e di conseguenza si sono anche "pubblicizzati" agli occhi delle persone!
E ora rientro in topic dicendo che , a mente fredda, non possiamo di certo prendercela con gli operatori delle FF.OO se non applicano il buonsenso durante i nostri servizi automontati e , badate bene, che io sono uno di quelli che a volte ho avuto discussioni proprio con quest'ultimi!

Point Man
17-02-13, 17: 05
Tralasciando le realtà locali e i diversi comportamenti delle PL nei nostri confronti, credo che il problema (se così dobbiamo chiamarlo) lo ha centrato Alex. La collaborazione che c'è con Polizia e Carabinieri è un'altra cosa. Capita spesso che questi ci chiamino per avere supporto, ma non è mai capitato da me che chiamasse la PL per avere aiuto..
Alla luce di questo, per il concetto del "siamo tutti sulla strada e nella stessa barca" , PS e CC magari chiudono un occhio più spesso dei colleghi della PL.
Questo non vuol dire che se violando il CdS prendo una multa la colpa e della PL!! Purtroppo l'inquadramento che abbiamo non è adatto al tipo di lavoro...e fino a che non cambierà dovremo comportarci di conseguenza.

Alex1990
17-02-13, 17: 29
Casella libera...

Forse è dovuto dalla collaborazioe notturna, si sa, di notte è tutto diverso e la collaborazione per me è sacra, soprattutto per la sicurezza di tutti.
Poi salvo le città o i consorzi gli agenti della PL fanno orari diurni e questa sensazione di collaborazione notturna la conoscono poco.
Capitano casi come quelli descritti da Point Man come capita che ci vienga richiesta assistenza sugli incidenti sulla strada, spesso i colleghi aiutano la Pds o i CC per la gestione del traffico notturna o in caso di problemi, ed è questo lo spirito giusto, ovvero quello che prescirive il TULPS.

Oppure quando di notte davanti a casi strani, ci si trova in quattro e non in due la nostra presenza è gradita, ve lo assicuro.
Loro più che altro ci vedono di giorno, in mezzo al traffico, diciamo che la nostra funzione è meno importante, vero.... quindi possiamo apparire come una sorta di azienda servizi........

Blushield
17-02-13, 18: 57
Si stá confondendo la collaborazione con l'omissione dinnanzi a violazioni del CdS, o meglio, alla pretesa che collaborazione e tolleranza significa non intervenire in caso appunto di violazioni al CdS.
Ognuno è grandicello e si prende le responsabilitá del caso.
Da noi le cinture vengono usate sempre, così come continuamente raccomandano anche le continue d univoche circolari del Ministero, ma quì apriamo un altro capitolo che forse in appropriata sede varrebbe la pena di affrontare, ossia l'uso delle cinture da parte delle FF.OO.
I vostri interventi mi sembrano piuttosto farciti di generalizzazioni, ma...tant'è....
Detto questo, ripeto, c'è ancora la patologica propensione al concetto di collaborazione=tolleranza....nessuna tolleranza nessuna collaborazione, ma anche quì.....tant'è....
Proprio in queste pagine ricordo uno di voi GpG, e se andate indietro a leggere lo troverete, che lamentava di essere stato trattato male da una pattuglia di CC (gli stessi che invece quì in questi post collaborano), proprio perchè non aveva le cinture durante il lavoro.
Le esperienze e le convinzioni soggettive sono una cosa, le norme di legge sono altre.
Comunque, per chiudere, ripeto ancora che siete fuori strada e se sarà la tolleranza/buon senso (omissione?) che cercate nel vostro lavoro, se mettiamo assieme 60.000 mila PL, 120.000 CC, 110.000 PdS, 60/80.000 GdF, troverete comportamenti molto doversi in quanto la tolleranza/buon senso (omissione?) sono concetti soggettivi, ma le norme di legge che sempre invochiamo fermamente e a volte ferocemente per gli altri (mai per se stessi...) sono oggettive.
Alla fine, mi pare comunque di aver capito che il vostro lavoro deve per forza di cosa contemplare la violazione di leggi dello Stato...ma è assolutamente e veramente così?
Allora credo che nella nostra categoria difficilmente le GpG troveranno quella che voi chiamate "collaborazione" ma che io chiamo in ben altri termini.:)

MaxGpg
17-02-13, 19: 43
Vedi Blushield il problema rimane sempre a monte.
Molte volte chiediamo che ci sia buonsenso e tolleranza perchè, come si diceva qualche post addietro, la gpg è molto spesso tra due fuochi: da una parte - tanto per restare in topic e tanto per riprendere l'esempio della pattuglia di zona - si deve arrivare tempestivi ad una segnalazione d'intervento , dall'altra non si possono infrangere i limiti di velocità.
Nessuno ha voglia di trasgredire le regole , te lo assicuro!

PanteraBlu
17-02-13, 23: 47
Esatto max,ciò che io penso,
Non è possibile sentire queste cose che poi è la realtà dei fatti.
Se si vogliono fare le cose,si facciano,ma almeno nel modo giusto !
Se un autovettura della guardia giurata viene chiamata,per un controllo od addirittura per un emergenza in una casa,in un negozio o in una villa,questo qui che cosa deve fare?Rispettare tutti i semafori?Andare alla velocità consentita?Allacciare le cinture?Ma cavolo .. ma se è un emergenza,perchè non gli vengono dati in parte delle agevolazioni delle forze dell'ordine?Ma almeno la sirena..almeno quando si è in emergenza,si può arrivare in tempo..sennò che emergenza è?Poi.. se prendi un autovelox,o ti fermano i vigili..perchè hai superato il limite di velocità o per le cinture,ti fanno la multa,e come ho sentito.. la multa la deve pagare la guardia giurata,ma com'è possibile sta storia?
Io prima di capire che lavoro facevano le guardie giurate,davvero pensavo che non facciano granchè,ma questo perchè?Perchè là fuori molta gente pensa questo..e quindi io non sapendo nulla pensavo così,anche perchè vedevo solo quelli che mettevano il bigliettino nei negozi o davanti alle banche.. poi stando qui ho capito davvero tante cose... e ho capito che le guardie giurate vengono davvero trascurate ! ! !
Auto che al confronto delle forze dell'ordine non c'è paragone,agevolazione zero,la gente che ti guarda,pensa che sei uno scemo,stipendio misero,fare ore e ore per guadagnare un po' di più..In servizio,non c'è un lampeggiante,non c'è una sirena,non hanno navigatori,in servizio la maggior parte delle volte si è sempre da soli..la guardia giurata è una cosa apparte..e invece tutte le altre forze si collaborano..
Non capisco perchè non facciano entrare le guardie giurate nelle forze dell'ordine o almeno avere delle agevolazioni in più,non si può stare in mezzo..

MaxGpg
18-02-13, 00: 10
E' sì Pantera hai detto bene ,purtroppo viviamo in una società dove la gente crede che non facciamo nulla , che ci sentiamo dei rambo ,che "le guardie giurate sono quelli che non sono riusciti ad entrare nei Carabinieri o in Polizia" .. ma non voglio colpevolizzare coloro che ci reputano così, perchè purtroppo questa è l'immagine che TUTTI, in primis titolari di Idv e Istituzioni , vogliono far passare.
Per quanto concerne la collaborazione con le altre Forze dell'ordine , molte volte c'è già, altre volte come già ampiamente esemplificato no (questo non a causa degli operatori delle FF.PP, altrimenti si rinfiamma il topic ;) )
Per quanto riguarda le agevolazioni lascia stare qualsiasi confronto con gli altri, non scordarti che siamo dipendenti privati , e proprio in questo periodo dovrebbe passare il nuovo CCNL sul quale evito qualsiasi commento.. a buon intenditor..

VxVendetta
18-02-13, 01: 41
Qui direi che ci siano alcune cose che vanno chiarite:


Se un autovettura della guardia giurata viene chiamata,per un controllo od addirittura per un emergenza in una casa,in un negozio o in una villa,questo qui che cosa deve fare?Rispettare tutti i semafori?Andare alla velocità consentita?Allacciare le cinture?Ma cavolo .. ma se è un emergenza,perchè non gli vengono dati in parte delle agevolazioni delle forze dell'ordine?

Perchè? Ti è stato detto 100 volte che le guardie giurate non tutelano beni PUBBLICI come le forze di polizia (e, vi piaccia o meno, anche la Polizia Locale) e non rappresentano la FORZA PUBBLICA. Mai sentito di corsi speciali di guida per le GpG. Chi si assume la responsabilità di eventuali incidenti subiti o causati? Chi ridà la vita alla gpg che muore o alla persona uccisa dalla gpg?

E, in ogni caso, non mi risulta che un furgone transitante a velocità di crociera sia declinabile come servizio di emergenza pubblica, pensa se lo stesso furgone, nel bloccare la corsia di emergenza, impedisce a dun'ambulanza di raggiungere l'ospedale, e dentro un disgraziato ci resta secco...per chi? per i quattrini del supermarket all'angolo magari?


Poi.. se prendi un autovelox,o ti fermano i vigili..perchè hai superato il limite di velocità o per le cinture,ti fanno la multa,e come ho sentito.. la multa la deve pagare la guardia giurata,ma com'è possibile sta storia?

Diciamo che se i "vigili" ti fermano mentre corri su un allarme te puoi chiedere loro di seguirti (anzi precederti) nel luogo indicato perchè, pensa te i "vigili" sono organi di Polizia Giudiziaria e Pubblica Sicurezza e sono del tutto titolati ad intervenire sull'allarme quanto sulla tua infrazione.

L'eventuale sanzione comunque potrai contestarla al GdP o al prefetto e tendenzialmente alle gpg in caso di intervento danno ragione (accettano lo stato di necessità).


Non capisco perchè non facciano entrare le guardie giurate nelle forze dell'ordine o almeno avere delle agevolazioni in più,non si può stare in mezzo..

Ti è stato spiegato 100 volte, vatti a cercare le discussioni.

PanteraBlu
18-02-13, 09: 13
Si vendetta però non hai capito ciò che voglio dire io..
In parole povere.. una guardia giurata ora come ora sta nel mezzo e non può stare nel mezzo.,..Quindi o gli hai dai tutto o non gli dai niente.
Hai detto che le guardie giurate non fanno pubblica sicurezza è vero.. in teoria dovrebbe essere così,però poi lo sappiamo che non è così...Come la storia che ha raccontato zIz che era vicino al luogo dell'emergenza andò lui in quella villa,e meno male che il ladro è scappato...Ma facciamo se il ladro era ancora dentro,e la famiglia era dentro in casa,la guardia giurata a questo punto diventava una persona di pubblica sicurezza.Ricordando che hanno la pistola..e Lo so che serve per difesa personale,ma c'è da pensare.. gli dai questo potere del porto d'armi,però non gli dai altri poteri che hanno forze dell'ordine,per questo dico che non si può stare nel mezzo.
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""Diciamo che se i "vigili" ti fermano mentre corri su un allarme te puoi chiedere loro di seguirti (anzi precederti) nel luogo indicato perchè, pensa te i "vigili" sono organi di Polizia Giudiziaria e Pubblica Sicurezza e sono del tutto titolati ad intervenire sull'allarme quanto sulla tua infrazione.

L'eventuale sanzione comunque potrai contestarla al GdP o al prefetto e tendenzialmente alle gpg in caso di intervento danno ragione (accettano lo stato di necessità).""
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Anche qui.. Se i vigili ti fermano mentre corri su un allarme.. non è mica normale.. Cioè io sto in fase di emergenza.. e io mi devo fermare..e quindi perdere tempo,e spiegare a loro tutte le cose..e intanto il tempo passa..
Invece sarebbe che loro dovrebbero già capire che io sono in emergenza e senza stare lì a farmi perdere del tempo..E anche capire subito che non c'è bisogno di farmi la multa,ci dovrebbero arrivare perchè io stavo andando così forte.

Elite
18-02-13, 09: 38
Non vi sembra che si stia andando fuori tema? A me si e comunque c'è davvero poco da fare. Se non cambia la normativa non potete fare altro che adeguarvi.

---------------------Aggiornamento----------------------------

A fattor comune...non è di certo mia intenzione chiudere il discorso sminuendolo è solo che l' argomento è già stato trattato diverse volte in altro thread e ripetere gli stessi concetti non giova a nessuno ed a niente.

zIz
18-02-13, 09: 54
Concordo con Elite: siamo parecchio OT! In ogni caso finchè la legislazione non cambia, c'è poco da fare!

Zanzo
18-02-13, 10: 26
Non vi sembra che si stia andando fuori tema? A me si e comunque c'è davvero poco da fare. Se non cambia la normativa non potete fare altro che adeguarvi.

La discussione però offre spunti interessanti.
Che ne dici di cambiare il titolo in "modalità di pronto intervento GPG e relativa (insufficiente) legislazione"?



Hai detto che le guardie giurate non fanno pubblica sicurezza è vero.. in teoria dovrebbe essere così,però poi lo sappiamo che non è così...Come la storia che ha raccontato zIz che era vicino al luogo dell'emergenza andò lui in quella villa,e meno male che il ladro è scappato...Ma facciamo se il ladro era ancora dentro,e la famiglia era dentro in casa,la guardia giurata a questo punto diventava una persona di pubblica sicurezza.Ricordando che hanno la pistola..e Lo so che serve per difesa personale,ma c'è da pensare.. gli dai questo potere del porto d'armi,però non gli dai altri poteri che hanno forze dell'ordine,per questo dico che non si può stare nel mezzo.


E' già stato detto che le GPG vigilano sulla proprietà privata e non sulla pubblica incolumità.
Se c'è un furto in un magazzino scatta l'allarme e la GPG va a vedere cosa sta succedendo, ciò in base ad un contratto stipulato con l'"azienda" per la quale lavora.

Se c'è una rapina in villa o si teme per la moglie a casa da sola la cosa migliore sarebbe chiamare le FFOO (uniche titolate ad intervenire) e non l' Istituto di Vigilanza.
Il porto d'armi da solo non basta, altrimenti tanto vale chiamare l'amico gioielliere con porto d'armi per difesa: "Toni, è scattato l'allarme e mia moglie sta rientrando da sola. Per favore prendi la pistola e vai casa mia a vedere.." Non sta in piedi!



Anche qui.. Se i vigili ti fermano mentre corri su un allarme.. non è mica normale.. Cioè io sto in fase di emergenza.. e io mi devo fermare..e quindi perdere tempo,e spiegare a loro tutte le cose..e intanto il tempo passa..
Invece sarebbe che loro dovrebbero già capire che io sono in emergenza e senza stare lì a farmi perdere del tempo..E anche capire subito che non c'è bisogno di farmi la multa,ci dovrebbero arrivare perchè io stavo andando così forte.

Mi sembra la discussione di qualche tempo fa in area Off Topic: se ho un ferito in auto posso forzare un posto di blocco?
No.Mi fermo, spiego la situazione e chiedo aiuto.

Pensiamo ad una situazione reale e non sempre e solo alla teoria: i "vigili" o "altra Forza di Polizia" sono ad un posto di controllo e vedono arrivare a bomba un'auto in livrea IdV.
Prendono il blocchetto dei verbali di contravvenzione al CdS felici perchè si scrive oppure magari intuiscono che sta per succedendo qualcosa e cercano di capire?
Ed il guidatore non può in una frazione di secondo fermarsi, abbassare il finestrino e dire: "colleghi, c'è una richiesta di intervento in via tal dei tali, mi accompagnate per favore?"

Ho fatto il Carabiniere ausiliario 25 anni fa e penso che in un caso simile, solo vedendo arrivare l'auto dei "colleghi" un po' agitati avrei chiuso il calciolo della PM12, mi sarei tolto la bandoliera e avrei messo in moto pronto a partire e in attesa di istruzioni da parte del capopattuglia.

Non credo che oggi il mondo sia tanto diverso, anche se è passato un quarto di secolo.

Elite
18-02-13, 11: 00
Zanzo ho avanzato la proposta della modifica. In attesa di risposta

zIz
18-02-13, 13: 05
signori scusate, la sezione gpg generica già esiste. Questo topic riguarda il Pronto Intervento espletato dalle gpg. Anzichè chiudere questa o modificarne la natura, createne una nuova no?

Alex1990
18-02-13, 14: 30
Il porto d'armi da solo non basta, altrimenti tanto vale chiamare l'amico gioielliere con porto d'armi per difesa: "Toni, è scattato l'allarme e mia moglie sta rientrando da sola. Per favore prendi la pistola e vai casa mia a vedere.." Non sta in piedi!

Nono allora se discutiamo facciamolo con gli elementi giusti.
Il porto d'arma è solamente qualcosa in più che abbiamo.
Quello che ci da la facoltà di proteggere i beni privati è il Decreto di nomina del Prefetto!
Innanzitutto noi siamo autorizzati dallo Stato a proteggere e vigilare beni privati e come dicono le molte sentenze
su allarme, quando " li becchiamo" ci è' stata riconosciuta moltissime volte la qualifica di Agenti di Polizia Giudiziaria in base all'articolo 57 C.C.P comma 3.

Poi il legame contrattuale esiste con l'abbonato ,mentre dinnanzi ad un reato ai danni di un'attività non nostra assistita, possiamo solamente, anzi abbiamo il dovere in base alla qualifica di IPS di allertare le FF.OO. Se non lo facciamo siamo perseguibili.

Il gioielliere col Pda per difesa personale, non c'entra nulla, infatti alcuni servizi li facciamo disarmati.
Per concludere.. c'è un grosso vuoto giuridico nel nostro settore, come allo stesso modo c'è una scarsissima conoscenza sull'attività di vigilanza privata.

A chi legge, soprattutto agli Agenti della PL invito a riflettere, per quanto possa essere stupido...

1)Perché siam Guardie ?

2)Perché siam Particolari ?

3)Perché siam Giurate? ?

Elite
18-02-13, 15: 24
Allora, fermo restando che ho già chiesto di ritornare in argomento, ovvero il servizio dell' auto pronto intervento e non le qualifiche della GPG, ricordo che additare la P.L., non ho capito per quale motivo serve a poco se non vienr fatto in modo costruttivo e fin' ora tale giudizio non l' ho percepito.
Eventuali consigli, suggerimenti od appunti in mp.

VxVendetta
18-02-13, 16: 15
A chi legge, soprattutto agli Agenti della PL invito a riflettere, per quanto possa essere stupido...

1)Perché siam Guardie ?

2)Perché siam Particolari ?

3)Perché siam Giurate? ?

E io, non vogliatemene, a chi pensa di poter bruciare semafori, eludere limiti di velocità e addirittura non fermarsi a posti di controllo nemmeno per chiedere supporto invito a riflettere su:

1) Chi è organo di Polizia Stradale.
2) Chi è organo di Polizia Giudiziaria.
3) Chi è organo di Pubblica Sicurezza.

Indipendentemente dal colore della divisa di colui che porta appresso le qualifiche di cui sopra (anche se quella di Pol Stradale non è una vera e propria qualifica a ste stante e la P.S. magari non è quella principale del corpo).

Se l'intenzione qui è di far passare l'idea che le forze dell'ordine o altri corpi dotati di autorità di PG debbano far finta di nulla quando vedono il veicolo di una vigilanza privata fare corbellerie solo perchè "dovrebbero desumere che è in emergenza" beh, è dare informaizoni scorrette, cosa vietata tanto dal regolamento quanto dal buon senso.

Vogliamo parlare di quanti istituti caricano le guardie di controlli da fare in aree mastodontiche, e queste guardie si trovano a dover fare i numeri nelle strade per poter rispettare la consegna di servizio? E allora? Facciamo finta anche di questi? Direi di no, anzi, a maggior ragione, li si ferma e poi si va a cazziare direttamente l'Istituto.

Ricordate che se fate un incidente con l'auto d'istituto 1) non avete nessuna assicurazione particolare 2) l'istituto è capace di dare la colpa a voi 3) le eventuali infermità permanenti poi a chi le raccontate?

Se un pronto intervento di una vigilanza incappa in un controllo (ricordando che nessun istituto di vigilanza è dotato di impianti di illuminazione e acustici in grado di avvisare altri veicoli del loro arrivo in emergenza e che il cds all'articolo 177 non me li cita tra gli organi investiti della possibilità di averne) il minimo che DEVE fare è informare gli agenti al posto che sta intervenendo su un allarme e a qual punto gli agenti dovrebbero quanto meno andare assieme alla guardia ad effettuare il controllo (previo consenso della loro C.O. che dovrebbe comunque arrivare essendo evidente dovere degli organi di PG intervenire quando a conoscenza di un reato compiuto o tentato ed impedire che sia portato ad ulteriori conseguenze).

PanteraBlu
18-02-13, 16: 44
Ricordate che se fate un incidente con l'auto d'istituto 1) non avete nessuna assicurazione particolare 2) l'istituto è capace di dare la colpa a voi 3) le eventuali infermità permanenti poi a chi le raccontate?

Si ma è uno schifo...

Elite
18-02-13, 17: 01
Titolo thread modificato.

MaxGpg
18-02-13, 17: 29
Vogliamo parlare di quanti istituti caricano le guardie di controlli da fare in aree mastodontiche, e queste guardie si trovano a dover fare i numeri nelle strade per poter rispettare la consegna di servizio? E allora? Facciamo finta anche di questi? Direi di no, anzi, a maggior ragione, li si ferma e poi si va a cazziare direttamente l'Istituto.

Ricordate che se fate un incidente con l'auto d'istituto 1) non avete nessuna assicurazione particolare 2) l'istituto è capace di dare la colpa a voi 3) le eventuali infermità permanenti poi a chi le raccontate?



Io non so se effettivamente si vada a cazziare l'istituto, so solo che gli istituti continuano imperterriti a sovraccaricare le guardie di controlli e di ore e ore e ore in aree mastodontiche!
E , in caso di contravvenzioni o incidenti, l'istituto dà praticamente sempre la colpa a noi!

Alpenjager
19-02-13, 11: 59
mah faccio fatica a seguirvi...sembra quasi un action movie...auto delle gpg lanciate, posti di blocco della PL forzati ecc ecc...
Io con le gpg ho un rapporto cordialissimo, verso le 12 o orari similari il portavalori arriva ed una guardia smonta per entrare in banca io faccio un cenno di saluto alla guardia rimasta a bordo (talvolta scende), non mi avvicino perchè penso anzi ritengo che in quei momenti debbano essere concentrati e non li disturbo e del marciapiede letteralmente me ne f...o, è gente che sta rischiando la vita, che si guadagna il pane e che permarrà sul marciapiede meno di quanto ci permane uno qualsiasi perchè deve andare in "tabacchino".
Incroci l'auto della gpg a velocità sostenuta? bene ti giri, chiami in ufficio dai nome dell'istituto e targa...fai contattare l'istituo e chiedi lumi, dopodichè agisci in supporto se è un caso reale (come sono sicuro sempre accade) oppure accelleri lo fermi e lo purghi qualora l'IDV confermi che non c'è alcun emergenza sulla quale intervenire.
Insomma io in sto mestiere ho capito che aggangiate al mio cinturone ho due armi...una non serve ad una fava ed è la beretta, l'altra mi salva l'esistenza un giorno si ed uno no...ed è la ragione.
Quando si monta in volante caricare buon senso e armare il cane della ragione.
Soprattutto fatevi meno pippe mentali perchè mi pare che ve ne stiate facendo asssssaii.

PS Per l'utente delle auto IVP con lampeggiante rosso, sicurezza aeroportuale, il dispositivo luminoso rosso è peculiarità dei mezzi che hanno autorizzazione a circolare nell'area aeroportuale, dove è utilizzato il lampeggiante rosso al fine di essere individuato da aerei in spostamento e/o in sorvolo

Blushield
19-02-13, 13: 01
del marciapiede letteralmente me ne f...o, è gente che sta rischiando la vita, che si guadagna il pane e che permarrà sul marciapiede meno di quanto ci permane uno qualsiasi perchè deve andare in "tabacchino"

....aspettiamo, giovanissimo collega, che arrivino esposti scritti di protesta per la sosta su un marciapiede con accuse di mancato controllo da parte della PL, come spesso accade, e che che sarai costretto a procedere anche per chi compra le sigarette. Poi quando arriverrá il furgone portavalori sul medesimo marciapiede dove ha sanzionato 5 minuti prima, sono proprio curioso di sapere cosa dirai all'automobilista sanzionato sul fatto che non procedi anche per il furgone IdV.
...potresti rispondere come le due colleghe che hanno detto all'automobilista " le multe le facciamo dove diciamo noi è non dove dice lei".....è poi sono state condannate, dico condannate, per omissione d'atti d'ufficio.
E questo è un solo piccolissimo esempio, ma potremmo parlare di telelaser, di autovelox....li che farai?
Ne riparleremo tra qualche annetto....
Con 15 anni di esperienza posso solo dirti che per una mancata sanzione rischi il posto, mentre per una sanzione al massimo passi da carogna..ma il mutuo puoi continuare a pagare o con lo stipendio.....vedi tu.
La ragione deve essere semper la prima arma, e l'autotutela la seconda...la berretta è in terza posizione.:)

VxVendetta
19-02-13, 13: 18
....aspettiamo, giovanissimo collega, che arrivino esposti scritti di protesta per la sosta su un marciapiede con accuse di mancato controllo da parte della PL, come spesso accade, e che che sarai costretto a procedere anche per chi compra le sigarette. Poi quando arriverrá il furgone portavalori sul medesimo marciapiede dove ha sanzionato 5 minuti prima, sono proprio curioso di sapere cosa dirai all'automobilista sanzionato sul fatto che non procedi anche per il furgone IdV.
...potresti rispondere come le due colleghe che hanno detto all'automobilista " le multe le facciamo dove diciamo noi è non dove dice lei".....è poi sono state condannate, dico condannate, per omissione d'atti d'ufficio.
E questo è un solo piccolissimo esempio, ma potremmo parlare di telelaser, di autovelox....li che farai?
Ne riparleremo tra qualche annetto....
Con 15 anni di esperienza posso solo dirti che per una mancata sanzione rischi il posto, mentre per una sanzione al massimo passi da carogna..ma il mutuo puoi continuare a pagare o con lo stipendio.....vedi tu.
La ragione deve essere semper la prima arma, e l'autotutela la seconda...la berretta è in terza posizione.:)

Altrimenti, correggimi se erro: esiste la possibilità di piazzarsi proprio di fianco al furgone per il tempo a loro necessario a caricare i valori ed eventualmente occuparsi del transito di auto e pedoni, a chi dovesse contestare la cosa, si può sostenere che il pericolo per la sicurezza pubblica di avere le guardie che fanno lunghi tragitti per strada con i sacchi è maggiore di quello per la viabilità dato dal furgone fermo, pericolo che comunque non esiste nel momento in cui l'agente è a fianco a farci viabilità e visibilità attorno.

Non parlo quindi di "far finta di nulla" ma di prendere parte all'operazione riconoscendo l'elevato rischio che questa ha alle spalle, sia per la sicurezza delle guardie se costrette a fare più strada del necessario che per la viabilità stessa essendoci l'agente a fare opportuna segnalazione del veicolo.

A Piazzale Roma almeno vedo molto spesso i furgoni blindati infilarsi (con le luci arancioni e le 4 frecce attive) proprio sulle strisce antestanti il deposito dell'ACTV con tutte le luci accese e la PL a fare viabilità attorno per consentire comunque il transito ai pedoni per il tempo strettamente necessario alle guardie di prendere il denaro e ripartire.

Blushield
19-02-13, 14: 51
Un conto è una servizio continuo dove il furgone non può essere assolutamente parcheggiato in una posizione regolare, (con precise indicazioni del Comando che esulano gli operatori dalla responsabilitá che magari tale furgone in retro malauguratamente investa un bambino che improvvisamente ha attraversato) va aiutato come da disposizione di servizio ed agevolato, un altro è il mettere il furgone sul marciapiede quando invece giù dal marciapiede può tranquillamente stare ( perchè la fermata in strada non è vietata mentre sul marciapiede si), per guadagnare solo un paio di metri al massimo nella convinzione che ciò metta al riparo da rapine o nell'errata convinzione che tali casi siano contemplati in una sorta di codice della strada non scritto, chiedendo o a volte pretendendo che gli agenti chiudano un occhio e se non è così allora non c'è collaborazione o peggio "c'è l'hanno su con noi".
Ecco quello che intendevo.

Ma nella realtà, stante alla più volte citata mancanza di norme in aiuto al lavoro delle GpG, non può esistere una ricetta buona per ogni caso e ogni episodio possibile, perchè alla fine la decisione di come e se intervenire è lasciata all'operatore/i lì in quel momento e solo lui/loro potranno decidere come e se intervenire prendendo sente tutte le responsabilitá del caso, nel bene e nel male.
1)Parcheggio sul marciapiede il furgone per sicurezza ed avvicinarmi al punto prelievo, e i cittadini sono costretti a camminare sulla strada: io vigile aiuto con la viabilità.
2) stessa identica situazione ed io vigile procedo con verbale perchè anzichè creare pericolo e intralcio ai cittadini sul marciapiede, potevano parcheggiare giù dal marciapiede.
Caso 1 o caso 2, per qualcuno il vigile ha comunque sbagliato!
Ma almeno in un caso nulla si potrá mai eccepirgli giuridicamente.... qual'è....?
Ma la legge (CdS) è chiara e le azioni/omissioni in deroga a questa, possono essere valutate solo dall'Autoritá Giudiziaria e non basta sapere che io ho agito con buon senso, perchè magari per un cittadino di passaggio o peggio ancora per un giudice, no.

kekojkd
20-02-13, 22: 02
l'unica cosa che puo' e deve fare una g.p.g in caso di fermo ho sanzione da parte della p.l o p.m e quella di chiamare immediatamente una pattuglia della polizia e spiegare la situazione ci dobbiamo ricordare che siamo sotto controllo del ministero dell'interno e delle questure che emanano i nostri regolamenti sopratutto in fatto di scorta portavalori

Zanzo
21-02-13, 00: 13
l'unica cosa che puo' e deve fare una g.p.g in caso di fermo ho sanzione da parte della p.l o p.m e quella di chiamare immediatamente una pattuglia della polizia e spiegare la situazione ci dobbiamo ricordare che siamo sotto controllo del ministero dell'interno e delle questure che emanano i nostri regolamenti sopratutto in fatto di scorta portavalori

Puoi fare un esempio pratico per favore?
Io mi immagino la scena di un furgone portavalori che percorre una corsia preferenziale in città; la P.L giustamente contesta e sanziona la violazione al C.d.S.e allora l'equipaggio del portavalori chiama il 113 per richiedere l'intervento di una pattuglia perché "i vigili cattivi ci stanno facendo la multa".
Sono sicuro di aver capito male la tua affermazione, per questo ti sarei grato se facessi un esempio chiarificatore.

MaxGpg
21-02-13, 00: 26
l'unica cosa che puo' e deve fare una g.p.g in caso di fermo ho sanzione da parte della p.l o p.m e quella di chiamare immediatamente una pattuglia della polizia e spiegare la situazione ci dobbiamo ricordare che siamo sotto controllo del ministero dell'interno e delle questure che emanano i nostri regolamenti sopratutto in fatto di scorta portavalori

Non direi proprio, piuttosto avvertirei immediatamente la centrale operativa dell' Ivp!

Blushield
21-02-13, 01: 46
l'unica cosa che puo' e deve fare una g.p.g in caso di fermo ho sanzione da parte della p.l o p.m e quella di chiamare immediatamente una pattuglia della polizia e spiegare la situazione ci dobbiamo ricordare che siamo sotto controllo del ministero dell'interno e delle questure che emanano i nostri regolamenti sopratutto in fatto di scorta portavalori

Se una nostra pattuglia stá eseguendo un controllo di polizia stradale su un furgone IdV, tralasciando le motivazioni che devono essere di una certa gravitá secondo me, il conducente può telefonare o chiamare via radio chi preferisce, nessuno strapperá via il cellulare, ma nulla più. Sulla strada, esattamente come i veicoli delle FF.OO non in emergenza, si è tutti, sottolineo tutti, soggetti al Codice della Strada ed agli organi di polizia statale e locali che per legge dello Stato svolgono tale funzione (vedasi art. 12 del Codice della Strada), con tutte le relative responsabilitá in caso di azioni od omissioni, amministrative e penali: le sedi per far valere eventuali ragioni, saranno quelle stabilite dalla legge. Se si pensa che il controllo di una pattuglia PL si ferma in caso di chiamata a PdS o CC , al Prefetto, o al Ministro degli Interni in persona, si stá prendendo una cantonata colossale.
Invece se forse si intendeva che nel caso in cui un equipaggio di un furgone blindato carico di ingenti somme di denaro, si dovesse vedere intimare l'alt da una qualsiasi pattuglia di polizia stradale, PL, CC, PdS, etc e qualcosa non dovesse convincere il conducente, in quanto il pericolo di rapina da parte di malviventi travestiti non è remoto, anzi, ecco che in tali casi possono essere messi in pratica quegli accorgimenti di sicurezza che son convinto vi abbiano insegnato e che successivamente , nel caso la pattuglia fosse realmente appartenente alle FF.OO., potranno giustificare, ad esempio ,il fatto che non vi siate fermati immediatamente ma magari solo giunti, chessò, dinnanzi alla Caserma dei Carabinieri più vicina....è un mero esempio in quanto non conosco i vostri protocolli in tali casi che spero, comunque, non siano affatto l'ordinarietá ma l'eccezionalitá....In 15 anni di lavoro, sinceramente non mi è mai capitato di fermare un furgone blindato così solo per un mero controllo non ben motivato, e non ho memoria di azioni del genere da parte dei miei colleghi di Comando, e non sono pochi: mi è capitato invece più volte di giungere in supporto a furgoni blindati in caso di incidente stradale (purtroppo capitano a tutti) nei quali, sino a che non siamo giunti noi, le GpG non scesero dal furgone, giustamente per l'eventualitá che l'incidente potesse essere stato causato per rapina....l'aspetto esilarante erano i conducenti degli altri veicoli coinvolti che protestavano vivacemente perchè le GpG, dopo il sinistro, si erano comportate secondo loro in maniera "maleducata" perchè non erano scese immediatamente dal furgone a vedere cosa fosse successo....la gente comune non conosce bene come certe cose funzionano...beata ignoranza :), e bisogna avere la pazienza di spiegare quegli aspetti dei nostri rispettivi lavori che a noi sembrano ovvi e diamo per scontati, ma che non sono così per tutti.

GGmax
21-02-13, 17: 30
Purtroppo l'inquadramento che abbiamo non è adatto al tipo di lavoro...e fino a che non cambierà dovremo comportarci di conseguenza.

Quoto al mille!
Il buon senso che tutti acclamiamo,deve esserci da entrabi le parti.

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Altrimenti, correggimi se erro: esiste la possibilità di piazzarsi proprio di fianco al furgone per il tempo a loro necessario a caricare i valori ed eventualmente occuparsi del transito di auto e pedoni, a chi dovesse contestare la cosa, si può sostenere che il pericolo per la sicurezza pubblica di avere le guardie che fanno lunghi tragitti per strada con i sacchi è maggiore di quello per la viabilità dato dal furgone fermo, pericolo che comunque non esiste nel momento in cui l'agente è a fianco a farci viabilità e visibilità attorno.

Non parlo quindi di "far finta di nulla" ma di prendere parte all'operazione riconoscendo l'elevato rischio che questa ha alle spalle, sia per la sicurezza delle guardie se costrette a fare più strada del necessario che per la viabilità stessa essendoci l'agente a fare opportuna segnalazione del veicolo.

A Piazzale Roma almeno vedo molto spesso i furgoni blindati infilarsi (con le luci arancioni e le 4 frecce attive) proprio sulle strisce antestanti il deposito dell'ACTV con tutte le luci accese e la PL a fare viabilità attorno per consentire comunque il transito ai pedoni per il tempo strettamente necessario alle guardie di prendere il denaro e ripartire.

Infatti.Invece di "spararsi parole frecciate"facessimo tutti cosi',sarebbe sicuramente meglio.Cosi'la PL aiuta nella viabilita'sia per la sicurezza delle GPG che per quella dei cittadini soprattutto e le stesse GPG devono nel minor modo possibile mettere in difficolta'gli stessi Agenti presenti in quel momento e che gestiscono la situazione.Sicuramente nessuno si fara'del male e soprattutto nessun cittadino contestera'mai una sanzione non data al portavalori,se la cosa viene gestita proprio dagli Agenti.

Ladone
21-02-13, 17: 43
1. le gpg sono tenute a rispettare il CdS, senza ma e senza però: per le emergenze ci sono gli enti e le autorità preposte cui noi gpg in primis abbiamo l’obbligo di rivolgerci in caso di bisogno accertato; oppure, sussiste la giustificazione giuridica della necessità estrema tutta da provare poi nelle sedi opportune (tipo: accelero e uso la corsia di emergenza per sfuggire ad un reale agguato e non certo perché così svincolare al traffico anche se per ragioni di sicurezza);

2. i motivi per considerare alcuni casi di servizi per la Vigilanza come di emergenza con tutte le prerogative per il CdS, vanno a cozzare con la routine e la considerevole presenza dei servizi nel territorio: bisognerebbe trovare la “via di mezzo” come ad esempio l’uso dei segnali di emergenza meramente per evitare “l’imbottigliamento” autorizzato dalla C.O. protocollo alla mano, con pesantissime penali per l’autista che ne fa diverso uso oltre tutto se non autorizzato dalla C.O.;

3. il bisogno non è di buon senso che regoli la materia, ma di norme regolate con buon senso: qui mancano proprio le norme!

4. per evitare una sosta vietata nei pressi della consegna, basterebbe semplicemente che il cliente in concertazione con l’ivp organizzasse una entrata privilegiata o più semplicemente una sosta apposita (per la mattinata o il pomeriggio a seconda degli accordi; generalmente il sabato e/o la domenica esclusi). Se il cliente, con l’ivp e le delegazioni sindacali si muovessero in questa direzione, sensibilizzando il Comune e il Questore (che per circolari ministeriali ordina il trasbordo il più vicino possibile all’obiettivo), sicuramente si provvederebbe; mi domando se il Direttore della filiale sia della banca e dell’ivp ha o non ha una zona franca dove parcheggiare vicino all’agenzia?… Ricordo che proprio il nuovo DM ordina questo tipo di collaborazione tra ivp e cliente in tutte le tipologie di servizi anche nel bisogno di igiene e sicurezza sul lavoro.

5. Blushield, i protocolli valevoli per le gpg in caso di intervento della Forza Pubblica che descrivono eccezione nell’attività, non interessano sono le guardie ma anche i tutori dell’ordine che per primi ne sono a conoscenza, altrimenti i modi non si conciliano: deve succedere come hai descritto, le guardie nel blindato non devono (dovrebbero, sic) aprire per nessun motivo, a nessuno, per strada;

6. è capitato anche a me un incidente col blindato (la strada ha ceduto e siamo finiti in un fosso inclinandoci e semi-affondando) sono intervenute tutte le autorità di polizia possibili e immaginabili, compresi i VdF che ci hanno “estratti” con una immensa gru. :) Tutti contenti e felici tranne la municipale che al ns dialogare tramite microfono, pretendendo che aprissimo per i protocolli di rito ha esternato:
“Non si usa abassare il finestrino?!!”
Allora è stato chiesto all’agente delle Polizia Locale di leggere le insegne cubitali del furgone portavalori per “rimettere l’uomo nella buona strada”. Ma la risposta è stata:
“embhè… che cosa trasportate?!...
Allora, lasciandolo lì come un mona lui e i suoi colleghi, ce ne siamo andati invitandolo a trascrivere la targa.
Ecco, questo per dire, quale è lo spirito che spesso ci è riservato con fin troppa facilità, tanto da non parere eccezione. Sai come quei ridicoli accanimenti dove la municipale fa la multa alle auto della polizia e il giorno dopo la polizia fa il contrario. Spero di essere stato chiaro.

7. a dire il vero, questa discussione l’avevo aperta per sottolineare la furbata degli ivp di utilizare in modo discutibile le auto di pattuglia stradale, al poste delle Sedi allarmate e custodite, quindi portandosi a zonzo le chiavi di clienti sicuramente ignari, fiduciosi di avere consegnato in mani sicure le chiavi delle loro postazioni sensibili. Invece è stato pure cambiato il titolo del thread che ho aperto.

Blushield
21-02-13, 22: 34
Ladone, ascolta....ecco l'altra faccia della medaglia.
Proviamo a ragionare proprio sull'episodio da te esposto. Fai un incidente, arrivano i soccorsi, compresi VV.FF., e Polizia Locale. Quindi a questo punto puoi tranquillamente far intervenire anche tutti i tuoi colleghi, giusto? La situazione si è cristallizzata e dalla vostra sede possono mandare un altro furgone con altre 10 GpG armate sino ai denti per trasbordare il contenuto del blindato ( se questo non può muoversi) o solo per sicurezza.... Ma tu che cos hai fatto? Non hai aperto, non sei sceso senza aspettare o chiedere tutto il settimo cavalleria per paura della rapina...è veramente quella la motivazione? Sii sincero con te stesso...; nonostante tutte le opzioni che ti ho sopra descritto, tu ti sei allontanato dal "mona" del PL, termine che già fa capire il tuo errato punto di partenza. Ebbene, se al posto del collega che evidentemente ha lasciato perdere, c'ero io, il conducente di quel furgone avrebbe dovuto rispondere oltre ai vari articoli CdS eventualmente violati ( se non si viola alcuna norma gli incidenti non succedono, anche se si esce di strada da soli senza altre auto coinvolte), anche ad una serie di guai seri.
Art. 192 per essersi rifiutato di esibire i documenti, che si può tirare dietro un 651 Codice Penale, senza contare e l'obbligo, non la facoltá, l'obbligo...delle prove alcolimetriche e tossicologiche alle quali un conducente in caso di incidente stradale deve essere sottoposto. Se per caso nel sinistro vi erano alti coinvolti feriti, compresi tuoi stessi colleghi a bordo del blindato, per il tuo comportamento oltre che a denunciati e procedere per quanto sopra, procedo con eventuale omissione di soccorso e fuga....poi c'è la giochiamo in tribunale, e lì tu esporrai tutte le tue motivazioni: speriamo che il giudice te le accolga.
Ora, ecco l'atteggiamento mentale sbagliato che si evidenzia chiaramente nella tua esposizione, ossia comunque quel non accettare che il solo fatto di essere in certe circostanze di lavoro, non vi esime assolutamente dal controllo e dal sottostare alle richieste degli organi di Polizia Stradale, PL compresa.
Sottolineo altresì che gli organi di Polizia stradale non sono per nulla tenuti a conoscere i protocolli di tutti gli istituti di vigilanza, mentre chi è alla guida di un veicolo blindato è tenuto assolutamente conoscere non solo le norme del CdS ma anche a come per tale legge ci si deve rapportare nei confronti degli organi di Polizia Stradale.
Il tuo esempio su PL che fa la multa alla PdS oltre a non centrare nulla, sottolinea ancora una volta questo errato atteggiamento e questa pessima convinzione che si è lì per fare la multa alle GpG potendo farne a meno....credo che alla fine rinuncerò a tentare ulteriormente di spiegare.
Il mio collega è stato veramente un "mona" o per tua fortuna ha deciso di non andare oltre (magari rovinando un padre di famiglia) ...non è che forse alla fine, al di lá di quella che forse poteva essere una battuta " ma cosa trasportate?" ripeto forse ha applicato quel buon senso che tu non hai affatto applicato?...e per questo alla fine si è beccato da mona.E se invece non si fermava lì ma andava oltre come sopra ho scritto, cosa diventava, un uper-mona o un bastardo che odia le Gpg....
Se malauguratamente in quel frangente interveniva magari l'antipatico ligio alle norme Blushield ti saresti ritrovato nei guai, perchè quel PL di Blushield preferisce e forse ama passare da carogna antipatico e odioso piuttosto che ...da mona, anche perchè magari il Blushield di turno è pure pagato per portare le persone in tribunale dinnanzi al Giudice, e tu saresti solo una pratica in più sulla sua scrivania in mezzo a tante altre....e tutto questo per per far vedere che cosa? Che hai potuto snobbare un operatore che svolge il servizio di Polizia Stradale chiamato a rilevare un incidente, ossia il tuo? E non dirmi che non avevi alternative al tuo atto a dir poco di stizza...tipico..."tirami giù la targa se vuoi!!!"...stereotipo dell'automobilista medio italiano.
Io spero di riuscire a trasmettere il messaggio importante che vorrei far capire realmente, che non è "Io PL grande bravo, buono, forte e potente comandare, mentre e tu GpG brutta, sporca, cattiva, dovere fare quello che io comandare....Augh!!!" :):)
Colleghi, non è questo.....proprio non riesco a trasmettere bene il mio messaggio: c'è una grande incomprensione di fondo che credo rappresenti una barriera forse invalicabile.
Mi spiace....

kekojkd
21-02-13, 22: 37
e normale che se il conducente non rispetta il cds non si deve appellare a nessuno.porto due esempi 1)durante un trasporto la pl ferma il blindato per un controllo e pretende che tutti i passeggeri scendano dal blindato (questo episodio e accaduto a me in un trasporto) avvisata la centrale operativa l'operatore chiamava nella zona una pattuglia della ps,veniamo lasciati andare immediatamente la mattina successiva veniamo chiamati in questura per chiarimenti.morale ci dicono che il fermo da parte della pl non era nella norma perche se volevano controllarci ci dovevano portare al comando scortati e solo all'interno fare i controlli con i loro modi invece stavano mettendo in pericolo l'icolumita' di tutti la nostra e la loro.2)il blindato parcheggia in doppia fila davanti alla banca perche deve prelevare denaro un poliziotto della pl si avvicina e chiede all'autista del blindato di spostare il mezzo l'autista spiega alla pl che deve sostare il piu vicino possibile alla banca perche i colleghi devono portare una ingente quantita di denaro e il posto piu vicino dove il blindato puo parcheggiare senza problemi si trova a 500 m di distanza morale il poliziotto fa il verbale all'autista del blindato anche in questo caso avvisata la centrale arriva una pattuglia della ps e il servizio prosegue senza problemi e il verbale magicamente sparisce.....come gia scritto e normale che chi non rispetti il cds debba essere sanzionato e pure vero che i clienti che per le loro attivita usufruiscono di un servizio di scorta valori debba avere una zona di sosta addibita.ma e anche vero che in certi casi ci deve essere il buon senso da parte di tutti

Point Man
21-02-13, 22: 54
Io sono convinto che il problema tante volte sta nel modo di porsi... I modi per "conciliare" ci sono. Se non si è convinti di chi si ha di fuori si fa una chiamata in centrale chiedendo di verificare con i CC, PL etc se effettivamente una loro pattuglia è impegnata in un posto di controllo in quel punto.. E il capo scorta può anche scendere tranquillo, spiegando cortesemente di proseguire i controlli in zona sicura o chiedendo la cortesia di non trattenere troppo il furgone.
Elasticità sì, ma da tutte e due le parti.

Blushield
21-02-13, 23: 16
è anche vero che in certi casi ci deve essere il buon senso da parte di tutti
...assolutamente d'accordo.

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Elasticità sì, ma da tutte e due le parti.

Assolutamente d'accordo.

Se vi confido che a volte (sottolineo a volte non sempre), pur volendo assolutamente essere elastici, proprio non è possibile per ragioni al di sopra della volontá dell'operatore lì presente, e che non si ha nè il tempo nè la possibilitá per spiegare queste ragioni magari al conducente del furgone blindato, voi mi credete?:)

kekojkd
21-02-13, 23: 54
si e capisco anche il perche.......

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point questo capita perche da entrambi le parti scatta il non rispetto per il lavoro altrui e inizia una battaglia
Io sono convinto che il problema tante volte sta nel modo di porsi... I modi per "conciliare" ci sono. Se non si è convinti di chi si ha di fuori si fa una chiamata in centrale chiedendo di verificare con i CC, PL etc se effettivamente una loro pattuglia è impegnata in un posto di controllo in quel punto.. E il capo scorta può anche scendere tranquillo, spiegando cortesemente di proseguire i controlli in zona sicura o chiedendo la cortesia di non trattenere troppo il furgone.
Elasticità sì, ma da tutte e due le parti.

Eli113
22-02-13, 12: 08
l'unica cosa che puo' e deve fare una g.p.g in caso di fermo ho sanzione da parte della p.l o p.m e quella di chiamare immediatamente una pattuglia della polizia e spiegare la situazione ci dobbiamo ricordare che siamo sotto controllo del ministero dell'interno e delle questure che emanano i nostri regolamenti sopratutto in fatto di scorta portavalori

Spero tu stia scherzando... Non funziona cosi'... Oltre al fatto che come tu puoi pensare che l'auto della PL sia "fasulla", lo possono pensare anche loro... magari al posto della GPG all'interno del portavalori ci sono rapinatori armati di bazuka...

Magari se hai questo dubbio, chiama il comando di chi ti vuole fermare, e chiedi se effettivamente la pattuglia e' della PL ed ha comunicato il controllo ( anche se non e' obbligatorio comunicarlo ).

GGmax
22-02-13, 19: 16
Io non capisco,invece,le prese di posizione che state prendendo...Stiamo parlando di un benedetto buon senso da entrambi le parti?E che buon senso sia!E'inutile fare polemiche!Non servono a nessuno.Invece e'buona cosa informare chi legge che:qualsiasi mezzo,auto,ciclomotore,bicicletta o velocipede e'soggetto a controllo da parte di organi di Polizia.(punto)Un portavalori comunque e'soggetto al fermo e al controllo,ma con protocolli ben precisi.Ti ferma una pattuglia della PS?Si chiama il 113 e si comunica la targa della Volante;ti ferma una Radiomobile?Si chiama il 112 e fai lo stesso;ti ferma la GdF?Chiami il 117 e fai lo stesso;ti ferma la Municipale?Chiami lòa C.O. dell'Ivp che si mette in contatto col loro comando e verifica il tutto.Ribadisco che non ho mai visto o sentito,almeno nella mia zona,che un portavalori venga fermato.Ma siamo leali senza prenderci in giro.

Ladone
22-02-13, 22: 38
Blushield, comprensibile la tua difesa di ufficio; tuttavia, le ragioni dimostrano ben altro.



Proviamo a ragionare proprio sull'episodio da te esposto. Fai un incidente, arrivano i soccorsi, compresi VV.FF., e Polizia Locale. Quindi a questo punto puoi tranquillamente far intervenire anche tutti i tuoi colleghi, giusto?

Sbagliato. Premesso che al mio punto 1. ribadisco che le gpg sono tenute a rispettare il CdS, senza ma e senza però quando è successo il fatto col blindato era di notte (allora era normale procedura). Il carico in valori era di consuetudine strepitoso, e prima di qualsiasi collega sono arrivate le autorità piuttosto allarmate.



La situazione si è cristallizzata e dalla vostra sede possono mandare un altro furgone con altre 10 GpG armate sino ai denti per trasbordare il contenuto del blindato ( se questo non può muoversi) o solo per sicurezza....

La CO dell’ivp, un’azienda allora leader dell’area geografica in questione, seguendo quei famosi protocolli che dici, articolandosi con le autorità giunte in loco e con il caposcorta tra le guardie, non ha inviato alcuno in loco. Ti sfugge che stiamo parlando di una azienda privata: dirottare anche una sola guardia e una sola vettura per dell’imprevisto vuole dire comunque abbandonare dell’altro dove è prevista e contrattata sicurezza. Infatti, non esiste la reperibilità ed è anche questa una delle tante problematiche che discuto in rete e non. Comunque, l’ivp ha seguito i modi coerenti anche con le disposizioni di polizia giunte in loco.



Ma tu che cos hai fatto? Non hai aperto, non sei sceso senza aspettare o chiedere tutto il settimo cavalleria per paura della rapina...è veramente quella la motivazione? Sii sincero con te stesso...;

Sinceramente, una volta compreso che nessuno si era fatto male, i primi che ci hanno raccomandato di non aprire a nessuno nemmeno a loro (come da protocollo…), sono stati Carabinieri e Polizia, soprattutto quando hanno saputo “cosa avevamo dentro” in quel periodo che i nostri trasporta valori risultavano allettanti alla mala locale. Quindi, invitandoci a finire il servizio se possibile per la gravità del contenuto o a seguirli in caserma se avevamo problemi, altrimenti ci sarebbe stato un trasbordo in loro presenza, magari con altra nostra unità allora ordinata dalla Plizia. Ti dirò di più: siccome, mesi prima erano andate a segno due rapine al nostro equipaggio e la settimana antecedente, con la terza erano stati disintegrati tre colleghi insieme al furgone (letteralmente disintegrati), quando siamo finiti in fosso (fortunatamente poco profondo), per la dinamica che poi ti spiegherò, non abbiamo aperto per sfuggire all’acqua neppure mentre affondavamo (d’accordo di rimanere almeno fino a che potevamo).
Non so se hai mai fatto il militare, ma lì insegnavano a buona ragione che i protocolli non vanno interpretati; e per esempio, al cambio della guardia devi riconoscere solo il capoguardia in tipico formulario: spesso ti mettevano alla prova con superiori reali, che se riconoscevi o davi per scontato il “non-pericolo” ti costavano un provvedimento disciplinare anche grave. Ecco, i protocolli proprio a questo servono. Il nostro protocollo, come annunciato dalle FF.OO. in primis, è quello di non aprire mai il blindato in strada, addirittura neppure in loro massiccia presenza (il Ministero non fa la differenza sul numero degli agenti sul posto).



Ma tu che cos hai fatto? Non hai aperto, non sei sceso senza aspettare o chiedere tutto il settimo cavalleria per paura della rapina...è veramente quella la motivazione? Sii sincero con te stesso...; nonostante tutte le opzioni che ti ho sopra descritto, tu ti sei allontanato dal "mona" del PL, termine che già fa capire il tuo errato punto di partenza.

Come ti ho sopra spiegato in modo sincero, se avessi aperto, oltre al linciaggio motivato dei colleghi, probabilmente le autorità non me l’avrebbero fatta passare liscia unitamente alla direzione per cui dipendevo allora. Ma la vera motivazione era quell’intensa emozione derivata dalla percezione di un pericolo, reale o supposto, che si chiama “paura”. Ho buone ragione per credere che pure in presenza del “settimo cavalleria”, il pericolo sussiste e per questo va limitato ulteriormente seguendo… il protocollo.
Mona xe na parola volgare che ła deriva dal łatin mea domna, cioè ł'òrgano genitałe de łe fémane. Al feminiłe ła significa apunto 'na parte del corpo de ła dona, ma dita al maschiłe ła xe un sinònimo de baùco, insemenìo, e insocà, e ła se riferixe a on omo che el xe on fià lento a rivarghe o che 'l sbaja masa robe.
Siccome “mona” l’ho detto col senno del poi e non col pregiudizio del prima, direi che l’appello per uno che si comporta irrispettoso delle procedure applicate prima da delle autorità superiori (Polizia e Carabinieri); irrispettoso di protocolli Ministeriali (guarda che non si tratta di protocollo aziendale…) che contrariamente a quello che affermi deve conoscere (e poi ti spiego perché); irrispettoso delle motivazioni addirittura con risposte provocatorie che ho riportato… direi con pacifica conclusione che è stato proprio un bel “mona”! Non è un punto dipartenza, ma una conclusione finale.



Ebbene, se al posto del collega che evidentemente ha lasciato perdere, c'ero io, il conducente di quel furgone avrebbe dovuto rispondere oltre ai vari articoli CdS eventualmente violati ( se non si viola alcuna norma gli incidenti non succedono, anche se si esce di strada da soli senza altre auto coinvolte), anche ad una serie di guai seri.
Art. 192 per essersi rifiutato di esibire i documenti, che si può tirare dietro un 651 Codice Penale, senza contare e l'obbligo, non la facoltá, l'obbligo...delle prove alcolimetriche e tossicologiche alle quali un conducente in caso di incidente stradale deve essere sottoposto. Se per caso nel sinistro vi erano alti coinvolti feriti, compresi tuoi stessi colleghi a bordo del blindato, per il tuo comportamento oltre che a denunciati e procedere per quanto sopra, procedo con eventuale omissione di soccorso e fuga....poi c'è la giochiamo in tribunale, e lì tu esporrai tutte le tue motivazioni: speriamo che il giudice te le accolga.

Ti saresti beccato il didietro del furgone pure tu. Il vigile è stato poi “informato” dall’autorità preposta, visto che voleva applicare il codice a tuo modo.
Scrivi che: «se non si viola alcuna norma gli incidenti non succedono, anche se si esce di strada da soli senza altre auto coinvolte»
ma ti è sfuggito che ho spiegato: ”la strada ha ceduto e siamo finiti in un fosso inclinandoci e semi-affondando”. Ben mezza strada asfaltata è franata dentro il fosso al nostro passaggio. Siamo andati fuori strada, nel canaletto e il blindato non si è rovesciato perché inclinandosi, il fianco si è poggiato sul ciglio opposto del collettore. Dovevamo noi denunciare il Comune per i danni…

Nessuno si è rifiutato di Esibire i documenti: esistono i vetri trasparenti per questo.
Nessuno ci ha chiesto le prove alcolimetriche e tossicologiche, altrimenti una volta scortati in caserma …come da protocollo, avremmo provveduto.
Nessuno era stato coinvolto. Nessuno in presenza di carabinieri e polizia a tentato la fuga.
Ma tu non tieni conto soprattutto che oltre alle forzate, ridicole e infondate motivazioni di cui sopra, in tribunale ti giocavi pure che in loco si sono espresse diversamente autorità di Pubblica sicurezza come Polizia anche stradale e Carabinieri, loro sì, rispettosi del protocollo ministeriale. Infatti, il vigile che ha tentato di rivalersi in seguito è stato “ragguagliato” sulle procedure corrette ordinate eccezionali per motivi di sicurezza pubblica e non per sminuire o rafforzare una certa autorità.



Ora, ecco l'atteggiamento mentale sbagliato che si evidenzia chiaramente nella tua esposizione, ossia comunque quel non accettare che il solo fatto di essere in certe circostanze di lavoro, non vi esime assolutamente dal controllo e dal sottostare alle richieste degli organi di Polizia Stradale, PL compresa.

Il mio atteggiamento mentale è quello di rispettare alla virgole le norme del CdS come ho più volte ribadito, nonché il protocollo ministeriale che ordina la materia straordinaria dei blindati operanti. Semmai dovresti farti un esamino di coscienza e chiederti come mai Carabinieri, Polizia, Polizia stradale e VdF (nel mentre, autorità preposta) si sono tutti attenuti al giusto protocollo, col buon senso della particolarità del caso che il protocollo stesso vuole evidenziare; mentre proprio quello che tra le autorità presenti, era l’ultima in causa, è stato quello che neppure aveva capito cosa trasportavamo, ignaro delle REGOLE. E per dipiù, quando voleva che aprissimo il blindato, le autorità di polizia e carabinieri stavano rientrando. Neppure si è reso conto che dagli appositi oblò interni, aveva puntato più d’una arma carica e armata, altrimenti non avrebbe fatto tanto lo spiritoso («ehmbé, cosa trasportate?»). Voleva abbassassimo i finestrini …blindati (impossibile): ai posteri l’ardua sentenza…



Sottolineo altresì che gli organi di Polizia stradale non sono per nulla tenuti a conoscere i protocolli di tutti gli istituti di vigilanza, mentre chi è alla guida di un veicolo blindato è tenuto assolutamente conoscere non solo le norme del CdS ma anche a come per tale legge ci si deve rapportare nei confronti degli organi di Polizia Stradale

E sbagli ancora e adesso, come dicevo, ti spiego. Non hai compreso che non stiamo parlando di protocolli aziendali! Il protocollo che dispone di non aprire il furgone in strada è frutto del Ministero a causa delle rapine. Il componente del governo lo rivolge alle direzioni competenti a loro volta a quelle soggette (questura > Polizia locale), altrimenti che io sia ordinato che non devo aprire il furgone, ma che poi l’agente non ne lo sa: non serve a un bel nulla se non a fare confusione. I protocolli aziendali sono soggetti alla legge e non potrebbero mai normare alle guardie un qualche cosa in contrasto! E, per quanto mi riguarda, se l’azienda per cui dipendo, mi sottoponesse una direttiva distorta, la impugnerei prima del servizio: figuriamoci nei blindati.



Il tuo esempio su PL che fa la multa alla PdS oltre a non centrare nulla, sottolinea ancora una volta questo errato atteggiamento e questa pessima convinzione che si è lì per fare la multa alle GpG potendo farne a meno....credo che alla fine rinuncerò a tentare ulteriormente di spiegare.

Nessuno è convinto che la PL voleva fare la multa alle GPG: non c’era neppure motivo. Invece sono convintissimo, provandolo, che quell’agente aveva voglia di “menarsela” scavalcando quanto aveva già ordinatamente predisposto i suoi colleghi di una autorità superiore, come da procedure; quindi volendo violare le procedure stesse; pure incapace di gestire una situazione di sicurezza pubblica.



Il mio collega è stato veramente un "mona" o per tua fortuna ha deciso di non andare oltre (magari rovinando un padre di famiglia) ...non è che forse alla fine, al di lá di quella che forse poteva essere una battuta " ma cosa trasportate?" ripeto forse ha applicato quel buon senso che tu non hai affatto applicato?...e per questo alla fine si è beccato da mona.E se invece non si fermava lì ma andava oltre come sopra ho scritto, cosa diventava, un uper-mona o un bastardo che odia le Gpg....

Il tuo collega non rovinava proprio nessuno perché in torto. Nemmeno la fortuna, ne il buon senso sono stati decisivi, giacché, come ho anticipato, il tuo collega ha tentato di rivalersi con la targa del furgone, motivando più o meno quanto hai esternato, ritrovandosi con una rigorosa enucleazione di qualche poltrona sopra, con tanto di grasse risate (a questo punto più che meritate) di guardie e funzionari dell’ivp coinvolto.
Per chiarezza: non poteva andare oltre, perché tutto quello che era operativamente e tecnicamente possibile lo ha fatto, coi risultati che ti ho spiegato. Forse poteva mettersi a piangere e sbattere i piedini e i pugnetti per terra: ma non avremmo aperto comunque!



Se malauguratamente in quel frangente interveniva magari l'antipatico ligio alle norme Blushield ti saresti ritrovato nei guai, perchè quel PL di Blushield preferisce e forse ama passare da carogna antipatico e odioso piuttosto che ...da mona, anche perchè magari il Blushield di turno è pure pagato per portare le persone in tribunale dinnanzi al Giudice, e tu saresti solo una pratica in più sulla sua scrivania in mezzo a tante altre....e tutto questo per per far vedere che cosa? Che hai potuto snobbare un operatore che svolge il servizio di Polizia Stradale chiamato a rilevare un incidente, ossia il tuo? E non dirmi che non avevi alternative al tuo atto a dir poco di stizza...tipico..."tirami giù la targa se vuoi!!!"...stereotipo dell'automobilista medio italiano.

Se malauguratamente in quel frangente intervenivi tu, antipatico o simpatico che sia, avresti dovuto adeguarti alle norme come Polizia e carabinieri: STOP.
Diversamente, ti saresti ritrovato a fare la stessa figura del mona del tuo collega e insistendo in torto, come ha fatto sempre il tuo collega, non ti sarebbe stato risparmiata l’esplicazione di ragguaglio… Davanti ad una scrivani di qualche altro capo oppure davanti al giudice.
Nessuno ha voluto snobbare un operatore di PL. Se l’operatore di PL non sa come comportarsi dinnanzi ad un incidente (non il mio incidente, ma a peso del Comune: vedi sopra) che riguarda un veicolo dal carico particolare per la sicurezza pubblica e per questo con particolari procedure redatte dal Ministero in protocollo che dovrebbe conoscere, ma che così non è; ma che neppure sa adeguarsi alle altre autorità intervenute in loco, cui è soggetto… il problema è tutto suo. Certo che casi del genere sempre con la PL non sono affatto eccezionali, tanto da far di buon grado sospettare che i modi maldisposti partano da molti addetti di PL e non il contrario.

No, non c’erano alternative oltre a quelle di andarsene appena possibile, se il fermo non era giustificato e il pericolo imminente. Magari tenta tu e spiegami l’alternativa che non sia stereotipo del pizzardone di turno.



Io spero di riuscire a trasmettere il messaggio importante che vorrei far capire realmente, che non è "Io PL grande bravo, buono, forte e potente comandare, mentre e tu GpG brutta, sporca, cattiva, dovere fare quello che io comandare....Augh!!!" :):)
Colleghi, non è questo.....proprio non riesco a trasmettere bene il mio messaggio: c'è una grande incomprensione di fondo che credo rappresenti una barriera forse invalicabile.
Mi spiace....
Prova ad esigere il rispetto delle norme che siano in linea con leggi superiori, partendo col colpevolizzare chi, anche tra i tuoi colleghi, non l’ha fatto.



Per la cronaca, neppure una settimana dopo, ci hanno assaltato in quindici della mala locale, armati fino hai denti. Di solito lo avevano fatto in 4/5. Probabilmente ben prima dell’incidente ci stavano seguendo e preparando per una rapina storica. Sono stati esplosi un centinaio di colpi.
Per i fatti che ci hanno preceduto (descritti sopra) siamo stati una unità di volontari, addestrati per il servizio da istruttori provenienti da particolari uffici della polizia. La rapina è fallita.
Oggi sono un caposettore, ancora operativo per strada.

E tanto per mettere i puntini sulle “i” tra le molte, nella città cui opero la PL ha impugnato nelle opportune sedi il modus operandi di una scorta appiedata, perché compiuta con fucile. Anche questa scorta era stata assaltata più di una volta. Ti lascio immaginare l’intervento del questore, che tra l’altro, autorizza e dispone i modi operativi delle guardie, quindi anche del fucile. Oggi, mentre normalmente tra PS, CC, GdF, EI e qualsiasi altro corpo uniformati incontrandosi normalmente ci si saluta, ho provato spesso con i PL (sono amico di qualcuno di loro anche tra responsabili), ottenendo silenzio. Una conclusione nota anche agli altri colleghi.

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Spero tu stia scherzando... Non funziona cosi'... Oltre al fatto che come tu puoi pensare che l'auto della PL sia "fasulla", lo possono pensare anche loro... magari al posto della GPG all'interno del portavalori ci sono rapinatori armati di bazuka...

Magari se hai questo dubbio, chiama il comando di chi ti vuole fermare, e chiedi se effettivamente la pattuglia e' della PL ed ha comunicato il controllo ( anche se non e' obbligatorio comunicarlo ).
Come ho detto il buon senso non serve per infrangere una legge, ma per rafforzarla.

La legge prevede che anche il blindato può essere soggetto ad un controllo.

Il protocollo MINISTERIALE norma che il controllo dovrà avvenire “a porte chiuse” (esterno e con mera esibizione dei documenti), mentre qualsiasi ispezione interna dovrà succedere all’interno della caserma più vicina con certe procedure di rito.

Il buon senso dovrebbe far comprendere che i controlli di rito proprio ad un furgone blindato sono sconsigliati perché più intesi a provocare un danno maggiore (rapina) che a scongiurarne uno minore (regolarità del mezzo e del conducente). Quindi i controlli in questo caso sono preferibili quando mirati e ordinati da uffici superiori per giustificati motivi.

Infine, sinceramente, se in servizio di trasporto valori, sono sottoposto ad un controllo di semplice rito (come avviene per un qualunque cittadino), da PS, CC, PL o chi che sia (pure nei modi previsti, ma di rito) mi attengo alle regole, ma immediatamente dopo mi rivolgo agli uffici del questore per informare il fatto nelle regole ma certamente non in quelle del buon senso! Poi se vogliono dare pure il premio a chi a fatto un controllo di routine fermando un blindato per strada carico di valori spesso in contanti… facciano pure, ma l’esperienza m’insegna che non va proprio così.

Tnto per dire la mia, capitato che nei blindati la stradale ci "spalettasse" lo stop,per poi una volta visto il blindato inviatci a continuare senza fermarsi. ovvio. Diversamente l'ovvio lascia lo spazio al dubbio...

Elite
22-02-13, 23: 07
Non mi piace per niente il verso che ha preso la discussione, per cui invito tutti a correggerlo e questo è da intendersi come richiamo di moderazione per cui non opinabile in questa sede.
Ancora una volta e sono sincero, mi spiace leggere commenti che abbassano il valore della discussione e che non accetto.
Il professionismo non si dimostra così e preferisco non entrare nel merito del discorso che meriterebbe ben altre considerazioni dettate da disciplina legislativa e da pura edperienza maturata sul campo.

Eli113
01-03-13, 18: 11
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2013/03/01/Assalto-portavalori-Roma-morto-rapinatore-ex-br_8331764.html


auguri al collega di una pronta guarigione .

Elite
01-03-13, 18: 56
Sconcertante quanto accaduto e naturalmente mi unisco agli auguri.

kekojkd
02-03-13, 13: 42
auguri di pronta guarigione al collega.....rimango di stucco per la notizia

GGmax
05-03-13, 16: 05
Io oramai non mi stupisco piu'di niente.....Onore al collega e che si rimetta presto.