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Visualizza Versione Completa : L'indissolubilità del matrimonio



basilischio
23-11-12, 17: 26
Copiati da questa discussione https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?40789-Francia-governo-vara-legge-su-nozze-gay/page3 per non andare OT

Come qualcuno ha detto, oltre al matrimonio religioso, esiste anche quello civile; entrambi sono validi agli effetti di legge, ma quello religioso implica alcuni aspetti etici/morali, legati alla religione.
Nell'argomentare sarebbe il caso di tener conti di questa "differenza", in quanto il matrimonio religioso implica l'indissolubilità del matrimonio, mentro quello civile no.
Evitiamo di entrare nell'argomento prettamente religioso che puo essere discusso nella sezione del cappellano militare, che è già un po che non si fa sentire :)

Non credo sia il caso di consentire un matrimonio religioso ai gay, come nutro forti dubbi sulla possibilità di adozione.
Forse sono vecchio, o tradizionalista, ma la natura mi ha sempre affascinato, così com'è, senza distorzioni assurde che talvolta hanno portato più guai che benefici.

bartok
23-11-12, 20: 03
basilischio,


Nell'argomentare sarebbe il caso di tener conti di questa "differenza", in quanto il matrimonio religioso implica l'indissolubilità del matrimonio, mentro quello civile no.

Non credo sia il caso di consentire un matrimonio religioso ai gay, come nutro forti dubbi sulla possibilità di adozione.


sono completamente d'accordo. sono tendenzialmente favorevole al matrimonio civile tra gay, perché in tal caso il matrimonio è un contratto tra le parti.

ma nel caso di matrimonio religioso, sono fermamente contrario. E per un semplicissimo motivo: per la Chisa Apostolica Romana il matrimonio è un sacramento finalizzato alla procreazione che implica l'obbligo di crescere i figli nella cristianità, affinché accedano al Regno dei Cieli e siano Apostoli della Parola di Dio. che piaccia o no: QUESTO è il significato il matrimonio religioso in senso Cattolico. l'Amore tra i coniugi non è un fine, ma un mezzo perché ciò avvenga, tant'è vero che, per la Chiesa, è nullo il matrimonio contratto se uno dei 2 coniugi, in cuor suo, nutre l'intenzione di non procreare, a prescindere dall'eventuale sconfinato amore tra i 2. per contro, per la Chiesa è valido un matrimonio senza amore, ma finalizzato alla procreazione. la Chiesa non benedice un amore finalizzato a sé stesso. E secondo me è giusto.

di conseguenza, non capisco e non condivido il desiderio di molte coppie gay di potersi sposare in Chiesa: di fatto reclamano di aver un diritto che va contro i principi fondamentali della Chiesa. ma quello che più mi lascia perplesso, è perché non si convertano a fedi più idonee alle loro esigenze. cioè: posto che l'Inquisizione non esiste più e posto che esistono GIA' fedi protestanti (e dunque sempre cristiane) che legittimano i matrimoni religiosi tra omosessuali (oltre che donne sacerdote), non mi capacito del perché insistano a criticare la Chiesa Cattolica, quando nessuno li obbliga a farne parte! Vogliono sposarsi in chiesa? si può! ma non come cattolici! questa cosa costatazione - banale - nel mondo anglosassone/germanico è stata capita da SECOLI, qui ci si ostina sempre nei triti e ritriti discorsi sul Vaticano e sul Papa. il che francamente è anche un po' fastidioso, perché vi è una minoranza che vuole dettare le regole alla maggioranza.

Zoppo
24-11-12, 18: 51
Grazie Basilisco.

Anche a me hanno sempre stupito le coppie gay che vogliono il matrimonio in chiesa. Se ben ricordo, la Chiesa non condanna l'omosessualità, anzi, dice che è una condizione che bisogna vivere ma senza praticarla (più o meno, vado a memoria). Di conseguenza, come può benedire il matrimonio di chi sicuramente la pratica e continuerà a praticare? Giusta o sbagliata che sia la posizione della Chiesa, mi sembra coerente.

Altre coppie che mi sorprendono sono quelle etero, che dopo fidanzamenti, rotture, sesso prematrimoniale, anticoncezionali, pillole del giorno dopo, convivenze, eccetera, attaccano a fare i corsi prematrimoniali continuando a convivere, poi lei si veste di bianco, marcia nuziale, SI', mamme che piangono e lancio del riso.
Anche questa mi sembra un'incoerenza bella e buona. Alcuni preti, ma pochi, si oppongo a questo andazzo.

basilischio
24-11-12, 19: 14
Ci sarebbe da stendere un grandissimo velo pietoso sulla religiosità delle persone, leggete bene religiosità, non fede.
Gli atteggiamenti descritti da Zoppo sono quelli di persone che credono che ottemperando alle disposizioni della Chiesa, arrivano alla salvezza.
Lungi da me il giudicare i loro comportamenti, ma devo pur dire che chi segue il Vangelo, con fede, ripeto fede, non si abbassa ad una mera pratica religiosa per mettersi l'animo in pace nei confronti di Dio, ma mette in pratica l'insegnamento Evangelico, consapevoli dei possibili errori e cadute durante il percorso verso la salvezza.