midisil
04-11-12, 15: 34
Salve a tutti colleghi...
Mi è capitato di sentire il caso di un mio conoscente che è stato scartato alle selezioni perché risultato affetto da "Favismo".
Mi è sorta quindi una domanda: se si dovesse scoprire di essere affetti da una malattia che "al giorno d'oggi è motivo d'esclusione dai concorsi" ma che all'atto dell'arruolamento non è stata accertata.. cosa succede????
Il Favismo, in particolare, mi spiegavano essere una malattia ereditaria per la quale non si può non solo mangiare fave o piselli... ma non ci si può avvicinare neanche a piantaggioni o fruttivendoli che hanno esposti gli ortaggi.
Quindi la mia domanda è:
Se dopo anni di servizio ci si rende conto che si è affetti da una malattia del genere (Favismo o altro di inibitorio per il servizio esterno) cosa succede?
Trasferimento in un ufficio?
Congedo anticipato?
Lasciano che al primo appiattimento vicino un campo di fave si rischi la vita?
Grazie a tutti anticipatamente.
Mi è capitato di sentire il caso di un mio conoscente che è stato scartato alle selezioni perché risultato affetto da "Favismo".
Mi è sorta quindi una domanda: se si dovesse scoprire di essere affetti da una malattia che "al giorno d'oggi è motivo d'esclusione dai concorsi" ma che all'atto dell'arruolamento non è stata accertata.. cosa succede????
Il Favismo, in particolare, mi spiegavano essere una malattia ereditaria per la quale non si può non solo mangiare fave o piselli... ma non ci si può avvicinare neanche a piantaggioni o fruttivendoli che hanno esposti gli ortaggi.
Quindi la mia domanda è:
Se dopo anni di servizio ci si rende conto che si è affetti da una malattia del genere (Favismo o altro di inibitorio per il servizio esterno) cosa succede?
Trasferimento in un ufficio?
Congedo anticipato?
Lasciano che al primo appiattimento vicino un campo di fave si rischi la vita?
Grazie a tutti anticipatamente.