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Visualizza Versione Completa : Realtà e finzione



8izilop
17-10-12, 21: 30
Apro questa discussione perché ho appena visto una scena in tv che mi ha lasciato a dir poco sconvolto.
Nella serie RIS, hanno appena fatto vedere che una detenuta è morta perché ha ingerito del veleno, pervenutole tramite posta, e già la cosa di per se è assurda, perché TUTTA la posta destinata ai detenuti viene aperta e controllata davanti al detenuto.
La cosa ancora più assurda è che la detenuta non ha fatto in tempo a morire che in cella sono arrivati di corsa i Carabinieri del RIS, assurdo! waf
Invito tutti gli utenti a segnalare in questa discussione gli eventuali Orrori visti in tv.

A_N_T_O_N_Y
18-10-12, 09: 59
Beh che la serie televisiva R.I.S. sia artefatta e parecchio lo dicono anche tanti appartenenti all'Arma ;)

Celinico
18-10-12, 13: 28
Purtroppo è proprio questo il problema di molte serie TV oggi: la troppa azione. Il voler impressionare il pubblico con sempre più scene drammatiche e effetti speciali. Cadono nel ridicolo, almeno secondo il mio punto di vista. Le migliori serie erano di qualche anno fa, almeno li si preoccupavano di impressionare il telespettatore con trame più interessanti, ormai oggi...sono tutte sparatorie, blitz, bombe e quant'altro.

ryuzaki
18-10-12, 13: 45
Sono fiction, la gente si vuole sedere e passare una mezza serata in questo modo. Per il realismo c'è la vita di tutti i giorni, i documentari e il cinema d'autore.

8izilop
18-10-12, 17: 37
Sono fiction, la gente si vuole sedere e passare una mezza serata in questo modo. Per il realismo c'è la vita di tutti i giorni, i documentari e il cinema d'autore.

Che sono fiction lo so, ma spesso più che fiction sembrano fantasy!

altairV
18-10-12, 18: 57
...fantasy!

Esatto collega. Però la gente comune pensa sia così anche la realtà.

In un episodio di "distretto di polizia X" avviene un'evasione di un detenuto durante la traduzione. Allarme al distretto e DUE dei protagonisti raggiungono il luogo e trovano i due colleghi tranquillament eappoggiati al mezzo. A parte l'"interrogatorio" sul posto la chicca finale "ritenetevi sospesi"!

Nella serie che ha visto protagonista Massimo D'apporto come commissario di polizia.
Finta autoimpiccagione. Due colleghi entrano per soccorrrere il soggetto ma questi e il compagno di cella li stendono e, attraversando l'intero istituto, arrivano nell'ufficio del direttore (che era ancora lì anche se era tarda serata) e prima che riesca a prendere la pistola dal cassetto (!) lo sistemano e lo prendono come ostaggio. Poi fuggono con l'auto del direttore stesso, sfondando la sbarra al cancello...NO COMMENT.

8izilop
18-10-12, 19: 10
Esatto collega. Però la gente comune pensa sia così anche la realtà.

Esatto, il problema è proprio questo, il mondo Penitenziario è poco conosciuto ai più e mal visto da molti, se ci aggiungiamoci le cavolate che fanno vedere in tv . . . .

A_N_T_O_N_Y
19-10-12, 09: 56
Vedete il mio pensiero è questo.....già le fiction televisive moderne hanno un'impronta irreale e questo mi pare chiaro a tutti, ma la cosa più preoccupante è che gli autori proiettanno nelle sceneggiature il loro modo di immaginare il mondo penitenziario senza le dovute consulenze. Questo è anche colpa dell'Amministrazione che concede l'uso delle uniformi e degli automezzi per le fiction senza vagliare a sufficienza le sceneggiature e l'immagine "distorta" del mondo penitenziario che ne viene fuori.

Aleblue
20-10-12, 21: 49
Ed infatti, mi collego a quanto detto da tutti voi fino ad ora, mi sono ritrovato più volte a dover cercare di far capire a persone che non conoscono affatto la realtà di un penitenziario che tutto quello visto in tv (serie americane comprese) non è assolutamente lo specchio della realtà dei nostri istituti penitenziari e che tutto quello che accade in queste fiction o film è solo frutto della fantasia degli autori che molto probabilmente non hanno la minima idea di come sia davvero nella realtà. E naturalmente sono anch'io d'accordo sul fatto che la nostra amministrazione, purtroppo, non prenda mai nessun provvedimento in merito. Sinceramente ne va della immagine del corpo e inevitabilmente anche delle istituzioni.

8izilop
20-10-12, 22: 37
Le serie americane sono quelle che si discostano maggiormente da quella che è la realtà penitenziaria italiana.

8izilop
29-10-12, 22: 44
Ieri sera in seconda serata su Rai 1 è stato trasmesso il programma "Speciale TG1" che parlava degli Istituti Penitenziari Italiani con alcuni accenni alle situazioni degli Istituti Penitenziari Europei. In particolare (dopo i recenti fatti di cronaca) hanno parlato della realtà penitenziaria della Norvegia, quindi il giornalista ha intervistato un Agente colà in servizio e vedendolo senza armi gli ha chiesto se erano disarmati e ovviamente l'Agente ha detto di si, quindi il giornalista ha detto "in Italia non è cosi!". Quindi per il giornalista il Poliziotto Penitenziario all'interno delle sezioni detentive va in giro armato.
Questo sarebbe nulla se la cosa restasse circoscritta alla sua ignoranza, ma essendo un giornalista ha trasmesso il suo NON sapere a chi ha visto il programma.

alpacinn
30-10-12, 13: 02
vergognoso...... incompetenza assoluta, sto qui avrà visto girare la penitenziaria armata per tribunali e ospedali ed è convinto che anche dentro abbiamo la pistola addosso h 24 a contatto coi detenuti.

Celinico
31-10-12, 14: 23
Nel caso in cui si volesse proprio fare: sarebbe possibile per esempio querelare il giornalista? Non è un danno la disinformazione? E' giusto una curiosità :D

altairV
31-10-12, 15: 16
Querela magari no ma una protesta formale anche sì.
Guardare il servizio vista la disponibilità in rete e poi una garbata mail per chiarire mi sembra il minimo.
E poi aspettiamo la risposta.

8izilop
31-10-12, 16: 40
Querela magari no ma una protesta formale anche sì.
Guardare il servizio vista la disponibilità in rete e poi una garbata mail per chiarire mi sembra il minimo.
E poi aspettiamo la risposta.

Io da parte mia una e-mail al giornalista l'ho già mandata. Gli ho detto che ho visto lo speciale e se negli Istituti Penitenziari italiani sono armati, aspetto risposta :superman:

cespuglio
22-11-12, 13: 31
Ieri ascoltando la trasmissione di "Chi la visto" , peraltro una trasmissione eccezzionale e strutturata bene come servizio pubblico, è incorsa in uno scivolone colossale, definendo, con sottolineatura un agente con nomignolo di Secondino.Cosa veramente grave, anche se poi si sono scusati a seguito di numerose proteste che sono arrivate.
Detto questo,al di la che l'ignoranza è frutto di una condizione strettamente personale, sta di fatto che una rubrica a carattere nazionale di una una elevata struttura qualificata non puo incorrere in un inconveniente così grave (anche perchè mi è sembrato quasi voluto). Ma tutto questo non è frutto del caso, a tutto c'è una spiegazione, osando dire che "chi è causa del suo male pianga se stesso", io ho sempre sostenuto che siamo noi stessi a non farci apprezzare dalla gente, dicendo noi, dico Istituzioni,Ministero, ecc.. in buona sostanza detto volgarmente pubblicizzati, come PdS, GdF c.c. ecc,quindi non sanno ancora come ci chiamiamo. Sono rimasto un po male, anche se me lo sono spiegato, per le ragioni prima citate.Non aggiungo altro perchè aspetto un confronto per andare avanti.

polizai
06-01-13, 18: 20
Volevo aprire un nuovo argomento ma non so se è necessario,prima non ci facevo caso ad alcune cose ora,si,ora che sto dentro si,oggi ad esempio non so chi l'ha visto in tv c'era il programma satirico -Belli dentro- è una sitcom italiana che parla della vita in carcere di alcune persone,bhè c'erano gli attori tra cui checco zalone(nei panni del pol. pen.) che a mio parere prendevano troppo in giro quella divisa,e quel modo di vivere,attenzione quel modo di vivere... CHI HA VISTO LA PUNTATA DI OGGI 6 gennaio PUò CAPIRE,posso capire la satira,son d'accordo,però hanno trattato quel mestiere come tabbabuchi della disoccupazione da fare unicamente perchè non c'è lavoro,il mio sogno e come diceva zalone nella sit-com è fare il cantante...poi ho accontetato mia madre per il posto fisso...,va beh ragazzi io amo zalone,è anche della mia stessa terra da oggi mi sta un pò sulle balle:),ho captato una certa presa in giro,e non è solo questo ad esempio l'altro giorno in radio su radiodeejay nicola savino che ci chiamava guardie carcerarie con un tono sarcastico,non voglio avere chissà quale riconoscenza ma almeno credo che la presa in giro per il lavoro pesante che andremmo a fare sia davvero una beffa


Messaggio spostato nell'apposita sezione :)

8izilop

Celinico
06-01-13, 20: 39
Vinto il concorso in PolPen, adesso ho iniziato il corso e: "Ah, ma quindi sei una guardia giurata?". Si si, starò nei centri commerciali a fare la guardia ai negozi :)