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Visualizza Versione Completa : Divisione all'interno carcere



Stea
10-10-12, 21: 35
Salve a tutti, sono un cugino della PS che per ovvi motivi frequenta di più la sezione Polizia di Stato...
Ho una domanda da porvi:
Qualche giorno fa parlavo con un collega(della PS), molto più anziano di me e quindi sarei portato a credergli, su come sono "suddivisi" i detenuti all'interno delle carceri... Lui diceva che sono messi tutti insieme indistintamente mentre io mi ricordo di un servizio televisivo(o forse l'avevo letto nei giornali oppure ce l'avevano detto al corso... somma non ricordo) che all'interno vi è la divisione in base ai reati commessi, come in una sorta di gironi danteschi (ovvero i ladri con i ladri, gli stupratori con gli stupratori....) Sapete rispondermi? Ho fatto alcune ricerche su internet ma non ho trovato niente... solo un articolo dove viene detto a grandi linee che la suddivisione viene fatta in base alla peicolosità del soggetto (ad esempio i piccoli ladruncoli da una parte, gli assassini da un'altra,)... Ditemi voi che ci lavorate e sicuramente lo sapete... Io ho fatto solo qualche traduzione in carcere ma il mio compito finiva li....
Altra cosa che è uscita inerente al tema, i """colleghi""" che per un motivo o per l'altro finiscono dentro stanno in isolamento oppure sono insieme agli altri? Io sapevo che esistevano carceri apposta per i poliziotti, i cc e i finanzieri che per i più svariati motivi devono scontare una pena ma su intenet non ho trovato niente, anzi l'unico articolo parlava del carcere di Gaeta ma quello penso sia solo per i militari... Anche qui il mio collega anziano diceva che gli ex """colleghi""" vanno a finire insieme agli altri mentre io sostenevo che una cosa del genere non penso sia fattibile poichè se in carcere si venisse a sapere che quello è un ex apparenente alle forze dell'ordine, magari finito dentro perchè mentre era in servizio rapinava gli extracomunitari(fatto, aimè, realmente successo nella città in cui presto servizio) oppure poichè (accidentalmente o non accidentalmente, volontariamente o non volontariamente) gli è partito un colpo dalla pistola d'ordinanza uccidendo un giovane ragazzo(qui non c'è bisogno che specifichi che il fatto è realmente accaduto perchè penso che tutti sappiamo a cosa mi riferisco) penso che per loro la permanenza in carcere (giustissima) insieme agli altri detenuti sia impossibile.....
Grazie delle risposte che darete....
Ciao!

8izilop
10-10-12, 22: 21
All'interno degli Istituti Penitenziari esistono i circuiti detentivi e sono:
- Media Sicurezza o MS dove vanno tutti i detenuti per reati comuni (ossia quelli non collegati a fatti mafiosi);
- Alta Sicurezza che a sua volta si divide in AS 1, AS 2 e AS 3:
- in AS 3 vanno tutti i detenuti che hanno reati mafiosi o con l'aggravante dell'agevolazione all'attività mafiosa;
- in AS 2 vanno tutti i detenuti per i reati eversivi;
- in AS 1 vanno i detenuti che sono stati sottoposti al 41 bis (vedi sotto);
- 41 bis dove ovviamente vanno i detenuti sottoposti al regime penitenziario di cui all'art. 41 bis OP.
Naturalmente non tutti gli Istituti Penitenziari hanno tutti i circuiti su descritti.
Poi ci sono sezioni "particolari", osservazione psichiatrica, sex offender, per collaboratori di giustizia, per i familiari dei collaboratori di giustizia, per gli appartenenti o ex appartenenti alle forze di polizia, per i trans e credo non ci sia altro.
Infine ci sono le sezioni di semilibertà per i detenuti che usufruiscono del beneficio della semilibertà o che sono stati condannati alla semidetenzione.

Per quanto riguarda gli appartenenti o ex appartenenti alle forze di polizia, è facoltà del detenuto scegliere se restare in un Istituto Penitenziario "civile", e scegliere di stare con gli altri detenuti o in una sezione apposita, oppure andare in un carcere militare, attualmente l'unico in funzione è quello di Santa Maria Capua Vetere. Nei carceri militari espleta servizio personale delle FF.AA. e le traduzioni sono effettuati dall'Arma dei Carabinieri.
Ovviamente pure i detenuti dei carceri militari per motivi di giustizia (presenziare alle udienze) o altro, sono temporaneamente appoggiati in Istituti Penitenziari "civili" per il tempo strettamente necessario e ovviamente separati dagli altri detenuti.

Stea
10-10-12, 22: 32
Poi ci sono sezioni "particolari", osservazione psichiatrica, sex offender, per collaboratori di giustizia, per i familiari dei collaboratori di giustizia, per gli appartenenti o ex appartenenti alle forze di polizia, per i trans e credo non ci sia altro.

Con questo intendi dire che chi ha commesso reati sessuali e per gli ex appartenenti alle forze dell'ordine vi sono sezioni apposite per non farli entrare in contatto con gli altri detenuti?
Quindi è più o meno come sostenevo io.....

8izilop
11-10-12, 00: 26
Poi ci sono sezioni "particolari", osservazione psichiatrica, sex offender, per collaboratori di giustizia, per i familiari dei collaboratori di giustizia, per gli appartenenti o ex appartenenti alle forze di polizia, per i trans e credo non ci sia altro.

Per quanto riguarda gli appartenenti o ex appartenenti alle forze di polizia, è facoltà del detenuto scegliere se restare in un Istituto Penitenziario "civile", e scegliere di stare con gli altri detenuti o in una sezione apposita, oppure andare in un carcere militare, attualmente l'unico in funzione è quello di Santa Maria Capua Vetere. Nei carceri militari espleta servizio personale delle FF.AA. e le traduzione sono effettuati dall'Arma dei Carabinieri.


Con questo intendi dire che chi ha commesso reati sessuali e per gli ex appartenenti alle forze dell'ordine vi sono sezioni apposite per non farli entrare in contatto con gli altri detenuti?
Quindi è più o meno come sostenevo io.....

Si, intendevo dire proprio questo, l'ho pure scritto due volte.

Stea
11-10-12, 01: 04
Si, intendevo dire proprio questo, l'ho pure scritto due volte.

Graziè collè! Te l'ho chiesto per conferma perchè c'era in ballo un caffè e allora volevo che la cosa fosse chiara e inappellabile :-) Quando l'ass capo mi pagherà il caffè (sono un pinginazzo con la spalla pulita) una sorsata te la dedico :-)

A_N_T_O_N_Y
11-10-12, 11: 56
Aggiungo che l'appartenente alle FF.OO. che dovesse essere ristretto in un carcere civile può chiedere (e di norma lo fa) di essere sottoposto ad isolamento volontario in modo da non entrare in contatto con altri detenuti. Una richiesta in tal senso viene immediatamente accolta proprio per proteggere l'ex operatore delle FF.OO.

altairV
11-10-12, 15: 39
Il termine corretto non è isolamento. Potrebbero essere anche in due o tre e salvo disposizioni dell'A.G. potrebbero stare insieme.
A parte questo ci sono colleghi che potrebbero stare tranquillamente in mezzo ai detenuti comuni, essendo l'uniforme una copertura per i loro sporchi affari (vedi collega nel mio istituto che riforniva di stupefacenti i detenuti e gli studenti davanti alle scuole!) mentre altri no. Io, comunque, non metterò MAI un collega a fare vita "in comune". Anche se NON chiedesse di essere separato. Per quello del primo tipo sarebbe un dispetto non potendo fare "camorria" con i suoi compagni di merenda, al secondo tutelerei la sua incolumità.

Poi sulla carta dovrebbe esserci anche la distinzione per posizione giuridica ma è impossibile dal punto di vista pratico

Gustati il caffè Stea!

Stea
11-10-12, 16: 26
Il termine corretto non è isolamento. Potrebbero essere anche in due o tre e salvo disposizioni dell'A.G. potrebbero stare insieme.
A parte questo ci sono colleghi che potrebbero stare tranquillamente in mezzo ai detenuti comuni, essendo l'uniforme una copertura per i loro sporchi affari (vedi collega nel mio istituto che riforniva di stupefacenti i detenuti e gli studenti davanti alle scuole!) mentre altri no. Io, comunque, non metterò MAI un collega a fare vita "in comune". Anche se NON chiedesse di essere separato. Per quello del primo tipo sarebbe un dispetto non potendo fare "camorria" con i suoi compagni di merenda, al secondo tutelerei la sua incolumità.

Poi sulla carta dovrebbe esserci anche la distinzione per posizione giuridica ma è impossibile dal punto di vista pratico

Gustati il caffè Stea!

Infatti era proprio questo il punto... ci sono """colleghi""" che finiscono dentro e che sono peggio dei delinquenti che ci sono dentro, anzi magari incontrano anche vecchi amici, mentre altri che ci finiscono perchè purtroppo il nostro lavoro è sul filo dl rasoi ma in questo caso uno può aver operato con massima negligenza ma non è un delinquente.... è un pò come il medico che sbaglia operazione e il paziente muore, il medico risponderà di omicidio colposo.........