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Visualizza Versione Completa : Aggressioni a manifestazione



lapdbombsquad
25-09-12, 15: 11
Quando in una manifestazione, ci sono due parti opposte che si attaccano, il reparto mobile che cosa fa di preciso?

golia
25-09-12, 19: 12
Il reparto mobile non farà niente, nel senso, sarà il dirigente del servizio di op a dare disposizioni.
Cercherà di non fare incontrare proprio le due parti opposte.
Se è troppo tardi,nel senso che si sono già incontrate,credo che si procedrà alla dispersione dei manifestanti. In ogni caso lascio la parola a qualche poliziotto,se presente,competente o che quanto meno abbia avuto esperienza in materia di op.

Eli113
25-09-12, 19: 48
E' compito del reparto mobile ( e ciccio o chi ne fa parte dovrebbe confermare ) appunto schierarsi prima che tutto ciò avvenga.
La domanda puo' nascere spontanea, e chi lo sa che puo' avvenire uno scontro del genere? La DIGOS, e' l'Ufficio preposto della Questura che si occupa di indagare sulla pericolosità dei soggetti partecipanti.
Se tutto cio' dovesse sfuggire, credo che il reparto si schiera in modo neutrale, ovvero disperde la folla ( credo che psicologicamente le persone si disperdino da dove sono venute e quindi si inizierebbe a capire qualcosa )
Il dirigente del servizio da disposizioni, ma tecnicamente credo spetti al capo contingente ( il piu' in grado del reparto mobile ) consigliare la strategia...

FRANCODUE
25-09-12, 21: 08
Quando in una manifestazione, ci sono due parti opposte che si attaccano, il reparto mobile che cosa fa di preciso?

Allora.
Per come ti hanno già ben detto il Reparto Mobile agisce solo in presenza di precisi ordini che arrivano dalla Questura che
dispone il servizio e che valuta l'evolversi della situazione che gli viene presentata, specie dai Funzionari della Digos che sono presenti sul posto.
Tenendo conto che tante volte intervenire può causare guai maggiori di quelli che già esistono.
Per cui.
Intanto dal 2009 esiste una circolare che spiega di prevenire casi del genere con tavoli tecnici da tenersi
in Prefettura ed in Questura con i promotori della manifestazione ed anche eventuali parti opposte alla stessa
proprio per evitare disordini nel corso della stessa.

ciccio
26-09-12, 00: 21
Il reparto seguendo le disposizioni dei funzionari fa di tutto affinchè le 2 parti avversarie non entrino in contatto..
Nella remota possibilità che ciò avvenga comunque si procede ad una particolare tecnica di op che gli anglosassoni definiscono "a cu pigghiu, pigghiu" :D

Brownie
26-09-12, 00: 50
Il reparto seguendo le disposizioni dei funzionari fa di tutto affinchè le 2 parti avversarie non entrino in contatto..
Nella remota possibilità che ciò avvenga comunque si procede ad una particolare tecnica di op che gli anglosassoni definiscono "a cu pigghiu, pigghiu" :D

Grande! :D

Eli113
26-09-12, 09: 19
Sti inglesi sono ottimi strateghi...

FRANCODUE
26-09-12, 11: 01
Ma se vedete la firma del mio "amico" Ciccio e lui sa perchè lo posso chiamare così, capite tutto !.:am054
Scherzi a parte.
Perfino nell'addestramento professione viene insegnato a non mettersi mai davanti al reparto, specie se si è in borghese, siccome quando partono appunto guai a chi gli si trova davanti.
Fossero pure colleghi.

QUINTOCELERE
27-09-12, 15: 10
Confermo che il Reparto Mobile agisce solo se arriva un ordine preciso dalla Questura, che spesso purtroppo tarda ad arrivare, vanificando magari un intervento che se attuato in maniera tempestiva eviterebbe disordini più estesi. Spesso accade che però tra le parti contendenti avvenga una sorta di coalizione nei confronti del reparto, ed in quel caso ordini o non ordini.......

juikju
07-10-12, 19: 24
il lavoro del reparto mobile è difficile e ve lo dice uno che ne fa parte con orgoglio! spesso ci troviamo a condividere le stesse idee di chi manifesta tipo lavoratori che perdono il lavoro ecc ecc però dobbiamo essere imparziali e ricordo a tutti che nn è un piacere per noi menare la gente anche perchè se una manifestazione finisce così significa che abbiamo perso sia noi che abbiamo sbagliato il nostro lavoro, noi inteso come polizia di stato, che chi manifesta perchè i loro buoni propositi lasciano spazio alla violenza agli occhi della gente comune! un abbracci a tutti i colleghi!

FRANCODUE
07-10-12, 21: 09
Chiaramente comunque ai sensi della circolare del 2009 si cerca sempre di prevenire che
non succedano disordini.
Si forma un tavolo tecnico in Questura dove si ascoltano i promotori della manifestazione
cercando di capire le loro intenzioni e concordando con gli stessi tutti i possibili passagi atti
ad evitare che la stessa possa degenerare.

gio.pds
07-10-12, 22: 31
Chiaramente comunque ai sensi della circolare del 2009 si cerca sempre di prevenire che
non succedano disordini.
Si forma un tavolo tecnico in Questura dove si ascoltano i promotori della manifestazione
cercando di capire le loro intenzioni e concordando con gli stessi tutti i possibili passagi atti
ad evitare che la stessa possa degenerare.

il famoso permesso che è necessario richiedere al questore (tre giorni prima) affinchè la manifestazione sia "autorizzata"

FRANCODUE
08-10-12, 08: 51
Non proprio.
Si è andati oltre la mera autorizzazione, si cerca di far si che il tutto avvenga nel migliore dei modi.
Nel caso di grosse manifestazioni ci sono anche grossi problemi logistici, tipo trovare un luogo
idoneo per parcare i pulman ad es che sembrano inezie ma che se non si prevengono possono
creare veri momenti di grossa confusione.
E se ci sono degli oppositori alla manifestazione si invitano anche loro per far si che le parti
contrarie non vengano a contatto con i manifestanti.

QUINTOCELERE
08-10-12, 11: 05
assolutamente vero. Purtroppo il delicato compito del RM non viene spesso compreso, e il tutto si riduce alle solite immagini di guerriglia urbana che inevitabilmente turbano la gente comune e danno modo ai soliti contestatori di professione di infierire sull'operato delle forze dell'ordine. Gli scontri, che spesso potrebbero evitabili, derivano spesso da una cattiva gestione di tutto l'apparato dell'ordine pubblico. Ci si trova spesso in strada con funzionari inesperti che tentennano ad intervenire e a dare ordini precisi e tempestivi.Non posso negare , e la storia recente ce lo ha dimostrato, che alle volte qualcuno possa aver ecceduto, ma sono episodi che rimangono una goccia nel mare rispetto alle migliaia di servizi andati a buon fine e svolti con eccellenza dal RM. Purtroppo ci troviamo nella delicatissima posizione di barriera tra il manifestante, spesso giustamente arrabbiato, e le istituzioni che, non sapendo alle volte gestire il problema a livello politico , demandano il compito a chi sta in strada con le inevitabili conseguenze del caso. Mi trovo alle volte in discussioni in cui gli interlocutori mi dicono "ma voi siete quelli che picchiano la gente", ed è difficile spiegare loro che la realtà è ben diversa e che l'uso della forza rimane un'extrema ratio, ma se come loro ci limitassimo a leggere le notizie dei giornali e visionare le foto e i video su internet, probabilmente avremmo anche noi una visione parziale e spesso distorta dei fatti che accadono. Non vengono mai spiegati i motivi per cui si arriva agli scontri, le eventuali responsabilità a monte, gli atti provocatori compiuti dai manifestanti. Si preferisce dare risalto alle violenze perchè indubbiamente sono più morbosamente interessanti ed alimentano le polemiche che i "benpensanti" amano fare. Scusate se la mia piccola analisi sembri in realtà uno sfogo, ma dopo aver visto tante schifezze in strada alle volte mi verrebbe da usare ben altri toni e parole . Un saluto a tutti .

ale66
08-10-12, 11: 16
Collega ottima analisi, a tal proposito cosa proporresti circa un'ottimizzazione del servizio? Sei d'accordo alle telecamere da utilizzare come elemento probatorio, inoltre a livello dirigenziale OP solo ed esclusivamente funzionari esperti e preparati, provenienti proprio dal Reparto.

QUINTOCELERE
08-10-12, 12: 15
Riguardo alle telecamere presumo tu intenda quelle poste sui caschi degli operatori del RM, a tal proposito mi trovi assolutamente daccordo, non sempre quelle della scientifica sono sufficienti e nè i loro operatori posizionati in maniera ideale, a causa degli scontri . Per migliorare le comunicazioni si è parlato anche di caschi dotati di interfono, attivo per i capi squadra che devono essere i soli nella squadra a poter comunicare con la sala radio e passivo per il resto degli operatori in modo di avere sempre le comunicazioni in diretta e capire cosa stà accadendo, oltre a capire gli ordini in maniera immediata anche nel caos di una manifestazione violenta, cosa che attualmente raramente accade. I funzionari dei RM, se si escludono i comandanti e i vice, sono spesso molto giovani e privi di esperienza e quando iniziano a farsela si trasferiscono in altre sedi a seconda delle loro aspirazioni di carriera. Io proporrei invece una figura di funzionario che operi esclusivamente in OP, preparato in maniera adeguata con corsi specifici e tirocini presso i reparti, adeguatamente valorizzato ed incentivato nella carriera, in modo da renderlo un incarico prestigioso e non snobbato come lo è attualmente. Attualmente i servizi di OP vengono gestiti spesso da funzionari che durante la settimana si occupano di tutt'altro, per poi essere impiegati allo stadio e nelle manifestazioni senza una adeguata conoscenza della materia e magari pure controvoglia, perchè i loro interessi professionali sono altri. Si è cercato di fare qualcosa con l'istituzione della scuola di OP di nettuno, ma i buoni propositi sono andati a farsi benedire perchè le famose linee guida del Capo della Polizia sono spesso disattese o interpretate in maniera personale, vanificandone la bontà che in teoria esprimevano. In più aggiungerei, come accade in altri paesi, delle squadre di supporto che si occupino esclusivamente di gestire i manifestanti fermati durante gli scontri, in modo di lasciare gli operatori del RM liberi di proseguire il servizio sino a cessate esigenze. Attualmente se fermi un manifestante devi doverosamente trattarlo personalmente già da subito, quindi lasciando la squadra priva di un elemento. Poi non tralascerei ovviamente un addestramento più severo per gli operatori del RM con prove fisiche di idoneità, il riconoscimento della specialità di OP,oltre a strumenti di contrasto già presenti da anni in molti paesi europei come spray al capsico e fucili con munizionamento antisommossa, funzionali ad evitare gli scontri corpo a corpo. Sarei daccordo anche ai numeri identificativi sui caschi tanto reclamati da certe parti politiche ed antagoniste, ma con un'adeguato supporto legislativo, a garanzia di evitare da parte del manifestante fermato di accusare ingiustamente il possessore di un numero piuttosto che un'altro, per sfuggire alle proprie responsabilità. Non mi dilungo ulteriormente perchè ci sarebbe da scrivere per ore, spero di essere stato comunque esaustivo.

ale66
08-10-12, 13: 12
Grazie per il tuo intervento che rispecchia in pieno anche il mio pensiero, comunque se ti fa piacere, e vuoi continuare con le tue ottime analisi sei sempre il benvenuto.

nanuccio
29-05-13, 10: 46
intanto gli scontri continuano e si vede sempre di più un accanirsi contro le forze dell'ordine... vediamo le immagini di Bologna del 27 Maggio scorso stanno ad indicare che i ragazzi di oggi vogliono solo divertirsi sulla pelle di chi per loro li difende!