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Visualizza Versione Completa : Minaccia tramite social network, facebook



Massytoretto
01-09-12, 20: 10
Salve ragazzi vorrei avere dei suggerimenti. Un mio amico è stato minacciato su facebook. Frasi del tipo "a che ora vengo sotto da te, appena ti vedo ti meno ecc". Abitano nella stessa zona e il mio amico vuole proseguire via legge. Cosa può fare? Denuncia tramite cosa? Suggerimenti please. Grazie

gasi
01-09-12, 20: 28
Salve ragazzi vorrei avere dei suggerimenti. Un mio amico è stato minacciato su facebook. Frasi del tipo "a che ora vengo sotto da te, appena ti vedo ti meno ecc". Abitano nella stessa zona e il mio amico vuole proseguire via legge. Cosa può fare? Denuncia tramite cosa? Suggerimenti please. Grazie

Salve.
Si salvi i messaggi di minaccia, perchè servono come prova del fatto.
Segnali a FB l'accaduto.
Contatti la Polizia Postale o vada al Commissariato della sua zona e sporga Denuncia.
Buona serata.

beowuff
01-09-12, 20: 28
Che vada alla stazione dei Carabinieri o al Commissariato più vicino e gli spieghi cos'è successo è perchè. Poi ci penseranno loro.

Preston
01-09-12, 20: 39
Mah, se è una ragazzata mi sembra eccessivo fare una cosa del genere, un conto è avere a che fare con uno stalker che ti segue da mesi, ma voler denunciare uno smidollato che una volta ti ha detto "mo ti meno" perchè magari una sera hai approcciato la sua ragazza, fa quasi tenerezza :)

balentini
01-09-12, 20: 45
Certo,bisogna vedere il contesto,se qualcuno mi minaccia per un motivo futile ed in un contesto magari di un fraintendimento mi sembra opportuno magari esporre la situazione e magari evitare un iter pesante magari per un minorenne che si trova una denuncia per qualcosa che scrive dietro la foga di sentirsi un leone dietro una tastiera e magari non se la sente di affrontare le persone faccia a faccia.
Diversamente io magari vengo contattato e vengo minacciato per qualcosa inerente al lavoro che faccio,dato che magari questa persona ha preso il mio nome dal verbale che gli ho fatto,là poco mi interessa ti denuncio e c@@@@ tuoi..

FRANCODUE
01-09-12, 21: 14
Ennesimo caso in cui è coinvolto, puta caso, un "amico".

bemboz
01-09-12, 22: 42
Si rivolga alla stazione dei CC del suo paese o in commissariato dove saranno felici di aiutarla e consigliarla ..non mangiano mica :)
rivolgersi alle FF.OO non significa per forza di cosa sporgere denuncia.

Franco cosa ci vuoi fare ...quanti amici che si preoccupano per gli amici :am054

Massytoretto
02-09-12, 02: 34
Ok grazie per le risposte! Comunque sono entrambi maggiorenni e il suo motivo è nullo (tipo il mio amico ha mandato un messaggio alla ragazza da parte di un amico della ragazza per salutarla e basta) e il giorno dopo ha fatto tutto questo casino. Ha provato a provocarlo dicendo che i messaggi doveva mandarli alla madre, parole come coniglio ecc. Mi sono rivolto a voi perché siete più informati e qui ci sono tutti studiosi e aspiranti per le forze.

basilischio
02-09-12, 08: 48
A parte se è stato lei o un sio amico, che è irrilevante e che se le F.O. dovessero muovesi per questo gnere di cose, il fatto come discritto è "assai, molto", poco chiaro o sono stati omessi dei passaggi per far "tornare" i fatti a proprio favore.
Mi pare strano che che un "saluto" ad una ragazza, ci sia una reazione del genere.
Qualcosa si sarà anche stato, ma probabilmente non parole pesante che sono state dette solo dopo le provocazioni.
In pratica, se gettate benzina sul fuoco, che effetto credete di ottenere?

ale66
02-09-12, 09: 02
Tempo fa il nostro Ufficio ha condotto un'indagine per molesti e minacce a mezzo di sistema informatico, il tutto a seguito di denuncia/querela da parte dei genitori della parte offesa , infatti il proprio figlio tanto era rimasto scosso dai fatti che alla fine ha avuto necessità di un sostegno psicologico oltre che il suo rendimento scolastico era ai minimi livelli, ebbene poi si è scoperto che i bulli erano studenti della stessa scuola che avevano preso di mira il ragazzo.
Malgrado le scuse e i pentimenti, i genitori del ragazzino in questione non hanno voluto rimettere la querela , anzi si sono anche costituiti parte civile , ora vediamo come va a finire.

FRANCODUE
02-09-12, 11: 28
Ok grazie per le risposte! Comunque sono entrambi maggiorenni e il suo motivo è nullo (tipo il mio amico ha mandato un messaggio alla ragazza da parte di un amico della ragazza per salutarla e basta) e il giorno dopo ha fatto tutto questo casino. Ha provato a provocarlo dicendo che i messaggi doveva mandarli alla madre, parole come coniglio ecc. Mi sono rivolto a voi perché siete più informati e qui ci sono tutti studiosi e aspiranti per le forze.

Guarda.
L'esposizione che fai da sola non basta assolutamente a valutare l'accaduto.
Consiglia il tuo amico a rivolgersi ad un legale ed a consultarsi con lui sul da farsi dopo avergli
esposto per bene e con tutti i particolari tutto quanto gli è capitato.

Massytoretto
02-09-12, 13: 00
Ok grazie mille!

gasi
02-09-12, 15: 09
Salve. Si legga i seguenti Articoli del Codice Penale: 594 (Diffamazione) con le relative cause speciali di non punibilità, 612 (Minaccia), 612 bis (Attti persecutori). Buona giornata.

Massytoretto
02-09-12, 16: 19
Salve. Si legga i seguenti Articoli del Codice Penale: 594 (Diffamazione) con le relative cause speciali di non punibilità, 612 (Minaccia), 612 bis (Attti persecutori). Buona giornata.

Grazie le cerco subito!

VxVendetta
02-09-12, 21: 59
Tempo fa il nostro Ufficio ha condotto un'indagine per molesti e minacce a mezzo di sistema informatico, il tutto a seguito di denuncia/querela da parte dei genitori della parte offesa , infatti il proprio figlio tanto era rimasto scosso dai fatti che alla fine ha avuto necessità di un sostegno psicologico oltre che il suo rendimento scolastico era ai minimi livelli, ebbene poi si è scoperto che i bulli erano studenti della stessa scuola che avevano preso di mira il ragazzo.
Malgrado le scuse e i pentimenti, i genitori del ragazzino in questione non hanno voluto rimettere la querela , anzi si sono anche costituiti parte civile , ora vediamo come va a finire.

Della serie come cercare un recupero monetario, ehm, psicologico, come fare soldi, cioè, appianare le divergenze, come sfruttare, cioè, voler chiarire un fatto banale capitato al proprio figlio ;) non che mi stupisca il fatto della querela in sè, ma è quel "parte civile" che mi fa pensare molto male...in sostanza, vogliono dare un valore, preferibilmente alto e monetariamente quantificabile e ricevibile, alla sciagura che ha colpito il figlio...

Mah, ai miei recenti tempi, da ex vittima di bullismo ben più pesante di quello di facebook, il problema si è risolto in ben altra maniera.

Per quanto riguarda il caso del topic invece, personalmente trovo assurdo pensare di avere una rivalsa legale verso dei messaggi scritti su una chat (quello è facebook) soprattutto senza avere un'idea dei motivi scatenanti e del contenuto dei messaggi stessi. In un momento di rabbia uno può dire tante cose, e scriverne ancora di più. Penso che sarebbe quantomeno il caso, prima, di appianare le cose tra persone civili (visto che si parla di soggetti maggiorenni).

shell
02-09-12, 22: 09
Per quanto riguarda la minaccia, puoi andare dalla Polizia Postale.

Preston
02-09-12, 22: 47
Della serie come cercare un recupero monetario, ehm, psicologico, come fare soldi, cioè, appianare le divergenze, come sfruttare, cioè, voler chiarire un fatto banale capitato al proprio figlio ;) non che mi stupisca il fatto della querela in sè, ma è quel "parte civile" che mi fa pensare molto male...in sostanza, vogliono dare un valore, preferibilmente alto e monetariamente quantificabile e ricevibile, alla sciagura che ha colpito il figlio...

Mah, ai miei recenti tempi, da ex vittima di bullismo ben più pesante di quello di facebook, il problema si è risolto in ben altra maniera.

Per quanto riguarda il caso del topic invece, personalmente trovo assurdo pensare di avere una rivalsa legale verso dei messaggi scritti su una chat (quello è facebook) soprattutto senza avere un'idea dei motivi scatenanti e del contenuto dei messaggi stessi. In un momento di rabbia uno può dire tante cose, e scriverne ancora di più. Penso che sarebbe quantomeno il caso, prima, di appianare le cose tra persone civili (visto che si parla di soggetti maggiorenni).

E' da quando hanno inventato i "danni morali" (chissà come una somma di danaro può curare un "danno" morale non si sà) che la sodietà è diventata piena di personalità fragili ed emotive alla disperata ricerca di quattrini

Massytoretto
02-09-12, 23: 03
Per quanto riguarda il caso del topic invece, personalmente trovo assurdo pensare di avere una rivalsa legale verso dei messaggi scritti su una chat (quello è facebook) soprattutto senza avere un'idea dei motivi scatenanti e del contenuto dei messaggi stessi. In un momento di rabbia uno può dire tante cose, e scriverne ancora di più. Penso che sarebbe quantomeno il caso, prima, di appianare le cose tra persone civili (visto che si parla di soggetti maggiorenni).

E' questo il punto non ci sono motivi specifici in quanto il mio amico non ha detto nulla che possa creare un disagio simile ho letto il messaggio e ci stava scritto:"ti saluta ****" (il nome dell'amico di questa ragazza).
Il ragazzo di questa ha rosicato senza motivo e da li sono successi tutti messaggi ma il mio amico è rimasto sereno e non è cascato alle provocazioni offensive e minacciose. Non si può risolvere da persone civili in quanto questo ragazzo ha detto frasi del tipo :"non ha capito se io ti vedo ti meno c'è poco da chiarire".

Massytoretto
06-09-12, 21: 36
Ragazzi vi riporto le news del mio amico, così potrebbe essere utile a qualcuno.

Dopo una breve lettura della conversazione, la polizia postale ha suggerito di aspettare qualche giorno per vedere se ci sono novità e vedere come procedono le cose. Ma comunque se il mio amico vuole farla loro procedono chiedendo a facebook il via. Sono stati molto competenti mi ha comunicato il mio amico ed un sottufficiale per "semplificare e rassicurare" il problema ha fatto battute con frasi del tipo:<<"se voleva fare qualcosa l'avrebbe già fatto, non che scrive e lascia traccie.. è proprio un c*******">>. Vi ringrazia comunque per le risposte che mi avete dato a me e che io successivamente ho dato a lui. Lasciate il post aperto così se ci saranno novità ve le comunico!

ziobru
11-09-12, 02: 40
un sottufficiale per "semplificare e rassicurare" ... ha fatto battute con frasi del tipo:<<"se voleva fare qualcosa l'avrebbe già fatto, non che scrive e lascia traccie.. è proprio un c*******">>.
Il tuo amico si è rivolto ai carabinieri?in polizia non esistono sottufficiali :rotflmao:.
Tornando in argomento,casi di minacce seguiti da atti intimidatori o fatti ben più gravi sono all'ordine del giorno con la diffusione dei social network.tuttavia una minaccia ricevuta a mezzo di un social network non costituisce necessariamente pericolo,prima di procedere tramite vie legali il tuo amico avrebbe dovuto informarsi sulla potenziale(reale) pericolosità del minacciante.Come detto giustamente dal "sottufficiale" una persona che tenta di intimidire qualcuno tramite messaggi lasciati su di un social network e poi all'atto pratico non fa nulla,vuol dire che è soltanto un poveretto che voleva farsi grande.

raspa
11-09-12, 08: 46
ricordo tempo fa che una ragazza denunciò il proprio ex perche tramite facebook gli disse che era un ehm.. trota! lei vinse la causa e si intascò anche qualche migliaia di euro

Parafuera
11-09-12, 08: 59
Francamente mi aspettavo una risposta del genere in sede di denuncia. Prima di tutto poiché andrebbero approfonditi vari aspetti al fine di verificare se vi siano tutti gli elementi formali e sostanziali che configurano il reato. In secondo luogo, sebbene il nostro codice abbia negli ultimi anni fatto qualche passo avanti relativamente ai reati commessi attraverso il mezzo informatico, è anche vero che vi sono spesso purtroppo delle rilevanti complicazioni. Molti forse non sanno infatti, che per richiedere "atti" come chat, email o cose del genere (evidentemente necessari per accertare un fatto reato e poi risalire al reale utilizzatore del profilo) è necessaria, come per la quasi totalità dei social network, una rogatoria internazionale - alla quale molte volte poi, i gestori rispondono facendo orecchie da mercante - dal momento che i server di questi, si trovano quasi totalmente all'estero. Un atto del genere impone quindi al magistrato, di trovarsi difronte quantomeno ad un reato "consistente". Due ragazzini che si insultano, non prefigurano fattispecie del genere. Il resto sono leggende metropolitane.

ale66
21-09-12, 21: 39
=
Parafuera;Molti forse non sanno infatti, che per richiedere "atti" come chat, email o cose del genere (evidentemente necessari per accertare un fatto reato e poi risalire al reale utilizzatore del profilo) è necessaria, come per la quasi totalità dei social network, una rogatoria internazionale - alla quale molte volte poi, i gestori rispondono facendo orecchie da mercante - dal momento che i server di questi, si trovano quasi totalmente all'estero.

A me risulta che il social network più importante al mondo, dove è commesso il maggior numero di reati in argomento ,abbia un server in Italia, mi risulta anche che abbiano un ufficio legale e che dietro giusta autorizzazione inviino quanto richiesto.

DaniGdf
24-09-12, 12: 17
io consiglio di sporgere querela alla polizia postale perchè nonostante la mole di lavoro quotidiana, fanno sempre un ottimo lavoro e saranno loro stessi a consigliare se ci sono i presupposti per procedere per vie legali e se vale la pena sporgere querela in base agli elementi apportati dalla vittima

Brownie
25-09-12, 01: 24
infatti mi sembra anche a me eccessivo denunciare uno perchè minaccia via facebook scrivigli che alla prossima lo denunci vedrai che non ti manda piu ;)

IspGinko
25-09-12, 08: 20
denunciare uno smidollato che una volta ti ha detto "mo ti meno" perchè magari una sera hai approcciato la sua ragazza, fa quasi tenerezza :)
Mi è capitato :) dato che moralmente mi sentivo nel torto ho lasciato perdere :)

DaniGdf
25-09-12, 08: 41
se vuole agire per vie legali l'unica cosa da fare è la querela, poi se è una cavolata può anche lasciar perdere..dipende tutto dalla gravità della cosa

Ussaro
25-09-12, 10: 29
Francamente mi sembra eccessivo denunciare un fatto del genere.
Oggi siamo tutti di avvocati facili e denuncie per qualsiasi cosa, così i tribunali si riempiono di cause puerili con la conseguenza di incolfare cause
molto importanti e serie.
Quando ero giovane mi capitò di essere coinvolto in una piccola rissa, un parente della persona offesa chiamò i carabinieri, arrivò il maresciallo che appena
si accorse che era una ragazzata ci diede uno scarpellotto a tutti e due e ci mando a casa.
In seguito diventammo anche amici con questa persona.
Credo che se ci fossero i marescialli di una volta (quelli che nei piccoli paesi contavana e sapevano tutti di tutti, e che si erano guadagnati i gradi per strada!) tutte queste denuncie non avrebbero motivo di esistere.
Capitava oggi una cosa del genere come minimo veniva denunciato anche il maresciallo.

DaniGdf
25-09-12, 10: 58
dipende, quel che dici in parte è vero ma è anche vero che a volte per uno scappellotto al posto di una pena più grave e giusta c'è la reiterazione del reato. ad ogni modo ripeto, va valutato di caso in caso e certamente risolvere la cosa in modo informale è meglio per tutti

ale66
26-09-12, 15: 36
Credo che se ci fossero i marescialli di una volta (quelli che nei piccoli paesi contavana e sapevano tutti di tutti, e che si erano guadagnati i gradi per strada!) tutte queste denuncie non avrebbero motivo di esistere.
Capitava oggi una cosa del genere come minimo veniva denunciato anche il maresciallo.

Piccolo OT e chiudiamo il discorso, hai ragione ora per una simile situazione si rischia anche la sospensione, per cui niente tiratine d'orecchie, se si presenta denuncia ,e nonostante i tentativi di una bonaria pacificazione per i reati perseguibili a querela, il corso legislativo seguirà il suo iter e intaserà le aule dei Giudici di Pace in maniera impressionante,
tanto per curiosità oggi era teste presso il Giudice di pace , ebbene erano programmati 40 procedimenti
penali, quisi tutti per ingiurie o lesioni.

altairV
29-09-12, 15: 52
Quando ero giovane mi capitò di essere coinvolto in una piccola rissa, un parente della persona offesa chiamò i carabinieri, arrivò il maresciallo che appena
si accorse che era una ragazzata ci diede uno scarpellotto a tutti e due e ci mando a casa.


Io in più di solito le rpendevo anche da mio padre :)



Capitava oggi una cosa del genere come minimo veniva denunciato anche il maresciallo.

Appunto. Per cui se qualcuno è più che intenzionato a sporgere querela che lo faccia. Si scrive e si invia a chi di competenza. Che valuterà. Poi ci pensa Pannella a protestare per le aule di giustizia intasate!