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Visualizza Versione Completa : Non paga IVA, assolto



Phoenix
30-07-12, 18: 10
11:39 - Non paga l'Iva ma il giudice lo assolve. Dopo aver evaso l'Iva nel 2007 un imprenditore edile aretino di 60 anni si è difeso in tribunale dicendo di aver fatto quella scelta per evitare il fallimento. E il giudice ha deciso per lui l'assoluzione con formula piena. "Io l'Iva l'avevo sempre pagata e l'avrei fatto anche quella volta. Ma quei 150mila euro non li avevo proprio". A raccontare la storia a lieto fine è il "Giorno", dove si legge che, proprio quando l'imprenditore avrebbe dovuto versare quei soldi, la sua azienda aveva 800mila euro di crediti. "Ma non mi pagavano - si è difeso lui in tribunale - e avevo speso tutto per finire quel cantiere, per dare i soldi alla manodopera e ai fornitori. Ho dovuto farlo, altrimenti la mia azienda sarebbe crollata. Non ho pagato solo per questo".

Mai un problema, in tanti anni di attività, per la sua impresa di Valdarno, ha detto ancora, tranne quella volta, per quel contratto così importante. Un business da un milione e mezzo di euro per costruire dei capannoni. Poi però erano arrivati i momenti difficili, era cominciata la crisi, i debitori non pagavano, le banche chiedevano garanzie. E soprattutto, c'erano quegli 800mila euro di crediti non pagati.

Il magistrato, Paola Belsito, gli ha dato ragione: l'ha assolto. D'altra parte anche l'accusa per quell'imprenditore aveva chiesto l'assoluzione: il pm in aula aveva infatti spiegato che "manca l'elemento soggettivo del reato". Cioè: mancano la volontà e la coscienza del reato. Il legale dell'imprenditore, l'avvocato Vieri Becocci, spiega: "Mi sono associato al pm, chiedendo l'assoluzione per cause di forza maggiore. Il mio cliente si è sorpreso quando ha saputo che anche l'accusa chiedeva di assolverlo. In un momento come questo, con molti imprenditori in difficoltà, è importante sapere che non si va al macello ma si può veder riconosciute le proprie ragioni".

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/toscana/articoli/1054614/imprenditore-evade-liva-il-giudice-lo-assolve.shtml


Interessante :)

quantico
30-07-12, 18: 34
Interessante sì. Si cerca di capire se si evade per necessità o per scelta... per le aziende è "facile" dimostrarlo con scritture e documenti contabili... sarà più difficile (impossibile?) per i privati.

Ma i 150K di Iva dovrà versarli ugualmente quando potrà o sono "condonati"? Non ho trovato alcun riferimento. Grazie :)

FRANCODUE
30-07-12, 19: 13
Li dovrà versare.
La sentenza riguarda solo l'aspetto penale e non quello amministrativo.
In questo caso è stato applicato l'art.45 codice penale ( forza maggiore) che esclude il dolo alias
l'elemento soggettivo del reato.
Del resto leggo che lo stesso Pubblico Ministero aveva chiesto l'assoluzione.

gagliardi
30-07-12, 19: 19
Li dovrà versare.
La sentenza riguarda solo l'aspetto penale e non quello amministrativo.
In questo caso è stato applicato la causa di forza maggiore che esclude il dolo alias
l'elemento soggettivo del reato.
Del resto leggo che lo stesso Pubblico Ministero aveva chiesto l'assoluzione.

ecco uno strabiliante caso di "giustizia giusta" :)

ZeusIT
30-07-12, 19: 21
Giusta la sentenza... ce ne fossero di questi giudici...

FRANCODUE
30-07-12, 19: 23
Beh, ma per caso pensate davvero che i Pubblici Ministeri siano dei Robespierre ed i Giudici dei Ghigliottinatori ?
Io stesso da P.M. quando non si raggiunge la prova dell'accusa o c'è anche una sorta di dubbio, chiedo sempre l'assoluzione.

Preston
30-07-12, 19: 59
Adesso però cominceranno le speculazioni in puro stile giudiziario; si riuscirà a gestire le conseguenze di questo precedente?

FRANCODUE
30-07-12, 21: 12
Ma non è assolutamente un precedente.
Basta che vai la mattina al Tribunale della tua città, ti siedi ed ascolti.
E capisci nella pratica come funziona.

Westindias
30-07-12, 22: 04
Il diritto di non pagare le tasse che ti tolgono di che vivere... era Paul Revere?

VateinPatria
30-07-12, 22: 27
Un filosofo nostrano, invece, sosteneva che l'evasione fosse inaccettabile quando la pressione fiscale è ad un terzo di quanto si guadagna, moralmente accettabile se al 50%. Dev'essere un'estremizzazione della scuola di pensiero del buon Revere... :)

Preston
30-07-12, 22: 50
Un filosofo nostrano, invece, sosteneva che l'evasione fosse inaccettabile quando la pressione fiscale è ad un terzo di quanto si guadagna, moralmente accettabile se al 50%. Dev'essere un'estremizzazione della scuola di pensiero del buon Revere... :)

Detta così è proprio una filosofata.
Bisogna mettere in conto tantissime cose, prima di tutto il costo della vita