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Visualizza Versione Completa : Tecniche operative



Zappa
13-07-12, 09: 50
http://www.regione.piemonte.it/polizialocale/dwd/quad42.pdf

Trovato per caso questo PDF della regione Piemonte, dopo la parte introduttiva sulle norme vengono descritte le regole di ingaggio basilari per fermare e controllare i veicoli. Sono regole di base ma spesso in molti comandi non forniscono neanche queste, quindi spero torni utile.

Se qualcuno ha qualche altro link sull'argomento lo posti, si leggono sempre volentieri.

FRANCODUE
13-07-12, 10: 45
Sono sempre dell'idea che per la Polizia Locale occorre una seria preparazione di base di tecnica operativa.
E questo dovrebbe essere fatto per tutti in tutte le parti d'Italia ed in un modo unitario.
Di queste cose si dovrebbe parlare nella vostra riforma.
Tipo la Polizia di Stato QUI. (http://www.poliziadistato.it/articolo/11423/)

degra
13-07-12, 12: 10
Interessante! Per quel che riguarda la copertura armata avrei qualche perplessità.. La pistola tenuta "a penzoloni" in mano lungo il fianco e l'idea di avere l'arma in mano scarica mi lasciano un tantino perplesso.. Se non è autorizzato (!) il colpo camerato tanto vale lasciare l'arma in fondina.. E sopratutto teniamo bene a mente che abbiamo al più la sola pistola, nè M12, nè GAP, nè tanto meno l'auto con protezioni balistiche.. Quindi prima di avventurarsi in certe azioni è opportuno meditare attentamente.. Nelle nostre auto è solo il blocco motore in grado di fermare proiettili.. Comunque sia interessante!

FRANCODUE
13-07-12, 12: 21
Vedi.
Le tecniche operative nascono dalle eperienze di servizio, specie quelle negative, onde studiare le opportune
tecniche appunto per evitarle.
Intendiamoci, non si può mai giungere al 100%, però se già si arriva ad un 60% per cento di sicurezza, assicuro
che è un ottimo risultato.
Se insegnamo a portare la pistola in quel modo, deriva da esperienze negative di clpi partiti accidentalmente
che hanno causato vittime non solo tra di noi, cosa purtroppo più comune, ma tra civili.
Per camerare il colpo occorrrono pochissimi secondi.
Ma occorre farlo solo quando va fatto.

VxVendetta
13-07-12, 14: 09
Odio entrare in merito alle discussioni sulle armi ma è mai possibile che i poliziotti, addestrati continuamente e bene, non possano portare il colpo camerato mentre qualsiasi GpG tiene costantemente il colpo in canna e a volte scorda pure la sicura? E addirittura alcuni istruttori parlano di non metterla in quanto "la sicura è il vostro dito che non va mai sul grilletto" e costantemente viene ripetuto che "Il colpo che parte non esiste" e c'è sempre la trazione sul grilletto, e che quindi la cosa può essere combattuta non con regole che mettano a repentaglio la sicurezza delle persone, ma con l'addestramento alle medesime?


Bel manuale comunque, scritto anche in modo interessante, però certe paranoie sulle armi mi sembrano tutte italiane.

FRANCODUE
13-07-12, 15: 28
Le armi non sono giocattoli.
Questo è il concetto.

Zappa
13-07-12, 16: 51
Vero, ma se poi vai a vedere quante GpG si sono ferite accidentalmente o hanno esploso un colpo non voluto puoi fare due calcoli...
A mio parere meglio non tenerlo il colpo in canna, in strada può succedere qualsiasi cosa, anche la più imprevedibile e sicuramente non è il tempo che perdi a scarrellare che può o non può salvarti la vita.
E per quando riguarda "addestrati continuamente e bene" mi piacerebbe che fosse così ma purtroppo in Italia si punta più sul numero che sulla qualità.

FRANCODUE
13-07-12, 19: 17
Diciamo questo.
Vito che siamo in termini di tecniche operative.
Le esperienze ci dicono che tenere il colpo in canna fa risparmiare un lasso di tempo rispetto allo scarralemento.
Questo è verissimo.
Però, di pari passo compromette le condizioni di sicurezza nel senso che uno si scorda di averlo messo, e in caso
di necessità, come spesso accade in questi casi, scarrella a vuoto espellendo tutti i colpi senza spararli.
Non pensate che sia assurdo questo.
Abbiamo trovato accanto ai cadaveri dei colleghi, tutti i colpi espulsi a vuoto senza che ne sia stato sparato uno.
Lo so che è detto in modo "brutale", ma purtroppo come in premessa, le tecniche si basano proprio su
queste esperienze negative.
In ogni caso in Polstato nessuno ti vieta di portare il colpo in canna.
Noi comunque, sconsigliamo di farlo.

Point Man
13-07-12, 19: 44
Diciamo questo.
Vito che siamo in termini di tecniche operative.
Le esperienze ci dicono che tenere il colpo in canna fa risparmiare un lasso di tempo rispetto allo scarralemento.
Questo è verissimo.
Esattamente Franco. Bisogna partire dal presupposto che se un operatore è costretto a mettere mano all'arma e, addirittura, a doverne farne uso...vuol dire che si trova già in condizione di svantaggio tattico in quanto già sotto minaccia. Qui si sontano i decimi di secondo addirittura..
Personalmente sono d'accordo con Degra e VxVendetta...




Però, di pari passo compromette le condizioni di sicurezza nel senso che uno si scorda di averlo messo, e in caso
di necessità, come spesso accade in questi casi, scarrella a vuoto espellendo tutti i colpi senza spararli.
Non pensate che sia assurdo questo.
Abbiamo trovato accanto ai cadaveri dei colleghi, tutti i colpi espulsi a vuoto senza che ne sia stato sparato uno.
Lo so che è detto in modo "brutale", ma purtroppo come in premessa, le tecniche si basano proprio su
queste esperienze negative.
In ogni caso in Polstato nessuno ti vieta di portare il colpo in canna.
Noi comunque, sconsigliamo di farlo.
Qui sono meno d'accordo.. se ti scordi di avere i colpo in canna, non dovresti poter lavorare con un'arma al fianco.
Forse ti riferisci al fatto di dimenticare la sicura inserita, causa dell'espulsione dei colpi inesplosi..

FRANCODUE
13-07-12, 21: 19
Si collega.
Verissimo questo.
Ma ti assicuro che capita.
Anche se si ha il colpo in canna, viene istintivo in caso di paura scarrellare.
Per cui consiglliamo la pistola libera senza colpo in canna, ed armare solo quando è necessario.
Questo dovrebbe comportare più freddezza nel comportamento futuro.
Poi chiaramente ognuno faccia come vuole.

abitcis
13-07-12, 21: 41
Esattamente Franco. Bisogna partire dal presupposto che se un operatore è costretto a mettere mano all'arma e, addirittura, a doverne farne uso...vuol dire che si trova già in condizione di svantaggio tattico in quanto già sotto minaccia. Qui si sontano i decimi di secondo addirittura..
Personalmente sono d'accordo con Degra e VxVendetta...



Qui sono meno d'accordo.. se ti scordi di avere i colpo in canna, non dovresti poter lavorare con un'arma al fianco.
Forse ti riferisci al fatto di dimenticare la sicura inserita, causa dell'espulsione dei colpi inesplosi..

non so, io sono più del parere di Francodue...nel senso che la mia arma(una Glock 17)non ha mai il colpo in canna...il mio istruttore di tiro mi ha sempre detto "fai come ti pare, basta che fai sempre quello!"...quindi o sempre in canna o sempre no :) questo può evitare la situazione che descriveva Franco, dello scarrellamento a vuoto!

Point Man
13-07-12, 22: 23
Certo che ognuno fa come vuole, sto solo dicendo che partendo da una situazione di svantaggio, avere già il colpo in canna è un aiuto in più.

Comunque il fatto di scarrellare in continuo è un problema di sicura. Tu giri senza colpo in canna e con la sicura inserita. Estrai, (dimentichi la sicura inserita oppure la inserisci accidentalmente scarrellando), carichi e ...click! Non spara.. "Mancata percussione...ne camero un altro!" Scarrelli e.. click!! Di nuovo.. E così via.

Zappa
14-07-12, 10: 48
In effetti sotto stress le reazioni sono molto diverse, la cosa migliore sarebbe abituare il corpo a lavorare spesso sotto stress per ottimizzare i risultati.
Comunque Franco ha ragione, l'arma d'ordinanza è personale, puoi scegliere di tenerla come preferisci ricordando che ne sei responsabile, quindi ognuno fa le sue scelte.

Per quanto riguarda il tempo guadagnato scarrellando non so, non penso influisca più di tanto non per il tempo necessario, quanto per una questione di situazioni, provo a spiegarmi: se mi trovo in una situazione di emergenza e ho l'arma in mano il colpo in canna lo metto subito, se invece qualcuno decide di spararmi mentre ho l'arma in fondina beh... non va come nei film... o sei tanto fortunato o sei morto...
Solo un'opinione di chi ha poca esperienza in materia, sia chiaro, sono prontissimo al dialogo sull'argomento... :)

Point Man
14-07-12, 22: 17
E' una discussione che non va da nessuna parte. Io posso stare ore a spiegarti perchè è meglio avere il colpo in canna e tu a convincermi del contrario.. La cosa migliore è cercare di rendersi conto con un po' di addestramento "force on force", quando possibile..

Zappa
16-07-12, 10: 22
Capito... alla fine il caro, buon, vecchio buonsenso risolve ogni problema... :P

fatality
16-07-12, 10: 29
In effetti sotto stress le reazioni sono molto diverse, la cosa migliore sarebbe abituare il corpo a lavorare spesso sotto stress per ottimizzare i risultati.
Comunque Franco ha ragione, l'arma d'ordinanza è personale, puoi scegliere di tenerla come preferisci ricordando che ne sei responsabile, quindi ognuno fa le sue scelte.
:)

sono daccordo.
non mi sono mai permesso di dire a qualcuno come utilizzare l'arma (ad esclusione ovviamente delle basilari norme di sicurezza). ognuno fa come gli pare.

personalmente non uso portare il colpo in canna ma ogni qual volta mi reco in poligono per l'addestramento, provo comunque anche le dinamiche di tiro in doppia azione. ciò perchè può capitare in servizio di dover sospendere il tiro e poi riprenderlo (ed in tal caso ovviamente il colpo rimane in canna ed il cane resta abbattuto).
in queste circostanze mi rendo conto che quando sparo in doppia azione la mia precisione si abbassa un po. difetto che sto tentando di colmare con l'aiuto degli istruttori di tiro ma che non ho ancora perfezionato.
una sola volta in servizio il fatto di non portare il colpo in canna mi ha risolto una situazione molto rognosa:
un tossicodipendente dopo aver fatto uno scippo, trovatosi braccato tra due vagoni del treno ha estratto una siringa ed ha esclamato:"se vi avvicinate vi pungo. toglietevi e fatemi andare via".
a quel punto il collega ha impugnato lo sfollagente mentre io ho estratto l'arma ed ho incamerato la cartuccia.
e con mia piacevole sorpresa (in quei secondi le preghiere a san michele arcangelo andavano a ripetizione) prima ancora che gliela puntassi alle gambe, il tipo ha gettato la siringa a terra e si è arreso.
poi successivamente durante le fasi della verbalizzazione dell'arresto mi ha confidato che il solo shock sonoro che provoca l'arma quando si scarrella ha avuto in quell'occasione (magari in un'altra che spero non mi ricapiti non ce l'avrà) un effetto deterrente che gli ha fatto capire che c'erano buone possibilità di essere impallinato.

degra
16-07-12, 21: 10
Di idee personali ce ne sono tante quante sono le teste che le generano. I fatti sono pochi.
Camerare il colpo fa perdere pochissimo tempo, o meglio, lo fa perdere in maniera inversamente proporzionale all'addestramento.
Non è un problema di tempo.
Tu stai facendo un servizio x, ti trovi a dover estrarre e sparare. Però ti trovi a doverlo fare in conseguenza di un X fattore (taglio, botta) ad una mano e ti trovi con una mano sola. Come scarrelli? Cinturone, tacco.. Quello che vi pare.. Bella situazione!
Il caso riportato da Franco (per quel che mi ricordo era un carabiniere) è tristemente probabile. Il problema fondamentale è l'addestramento.. O meglio, l'asset mentale. Se uno non vuole addestrarsi seriamente non giungerà mai ad una condizione di sicurezza reale.
Non ci piove sul fatto che uno debba portare l'arma sempre nello stesso modo.. Ma deve essere consapevole di come lo fa!
Dimenticarsi il colpo in canna? Cambiare lavoro!
Nel caso della 92 l'equazione è semplice.. La sicura va usata come abbatticane! Camerare, abbattere il cane, mettere in fondina.
In questo ambito la Glock è la soluzione migliore.. Non hai sicure, leve, levette che possano creare confusione. Hai camerato? Spara. Non hai camerato? Non spara. Fine.
Ognuno, compatibilmente con i propri regolamenti, deve fare come si sente, per la sicurezza degli altri.
Ma avere un'arma scarica.. Se dall'assunzione alla pensione ti servirà realmente una sola volta, quella volta deve essere un'arma, non un pezzo di ferro sul quale mettersi a lavorare per trasformarlo in un'arma..
Comunque Franco, in quella foto io vedo un operatore con in mano una pistola senza controllo. Non la controlla quell'arma, poco da dire.. Uno arriva da dietro? La volata a penzoloni dov'è rivolta? Io personalmente ci trovo solo difetti nel tenerla così.. Poi, come ho detto, tante teste tante idee.
Il fatto che in un determinato ambiente si faccia così per esperienza non mi fa cambiare idea. L'esperienza che porta determinate linee di formazione è in determinati ambienti l'esperienza di tanta gente che l'arma ce l'ha appresso come "danno collaterale" al posto di lavoro statale, quindi ci mette ben poca voglia ed attenzione nell'uso.. Quindi si deve cercare una serie di compromessi tra l'operatività necessaria e la riduzione dei pericoli derivanti dalla disattenzione e dalla scarsa formazione..
Non prendertela ovviamente, è un pensiero rivolto non certo a chi ci mette testa e passione nel proprio lavoro.. ;)

FRANCODUE
16-07-12, 21: 20
Collega ?
Non posso sindacare mica come una collega superora, ormai ex tale comunque, tiene l'arma.:am054

degra
16-07-12, 21: 36
:am054 ognun per se e Dio per tutti!

coars
17-07-12, 17: 53
Ma avere un'arma scarica.. Se dall'assunzione alla pensione ti servirà realmente una sola volta, quella volta deve essere un'arma, non un pezzo di ferro sul quale mettersi a lavorare per trasformarlo in un'arma..
. ;)......................

Quanto buon senso in sole due righe......... i miei complimenti degra.........

Saleut.

degra
18-07-12, 16: 43
:am053