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Visualizza Versione Completa : Differenze corpi militari da civili



Slevinkelevra
13-07-12, 00: 33
Salve a tutti,non sapevo sinceramente dove aprire questa discussione in quanto riguarda un po tutti i corpi. Volevo chiarire un mio dubbio riguardo alle differenze tra un corpo di polizia militare (quindi cc o gdf) e un corpo di polizia civile (quindi pds, pol pen, cfs, vvf).
So del fatto che i corpi civili hanno i sindacati mentre quelli militari no, ma a me interessavano le differenze più pratiche, quelle che si vivono ogni giorno intraprendendo una carriera in una delle due tipologie di corpi. Posso immaginare che il regime militare è sicuramente più duro e che, correggetemi se sbaglio,il rapporto con i superiori è sicuramente più formale e distaccato anche se credo che questo cambi da superiori a superiori.
E poi, si avvertono differenze nel regime militare dei cc rispetto a quello della gdf, visto che quest'ultimi sono un corpo a statuto militare mentre i cc una forza armata?
scusate se non sono riuscito ad esprimere bene i miei dubbi
vi ringrazio

bacioch
13-07-12, 00: 42
Penso che per risponderti compiutamente ci vorrebbe qualcuno che abbia fatto anni e anni di servizio in tutte le Forze Armate...
Il rapporto formale e distaccato non è appannaggio dei soli Carabinieri...prova a chiedere a qualche dipendente di grandi aziende :)

Firotik
13-07-12, 01: 15
si vabbe ma nelle grandi aziende non ti obbligano ad andare a morire

bacioch
13-07-12, 01: 23
Infatti tutte le mattine all Alzabandiera si fucila metà del reparto per dare il buon esempio(Firotik,ma che dici?:))

beowuff
13-07-12, 01: 51
Salve a tutti,non sapevo sinceramente dove aprire questa discussione in quanto riguarda un po tutti i corpi. Volevo chiarire un mio dubbio riguardo alle differenze tra un corpo di polizia militare (quindi cc o gdf) e un corpo di polizia civile (quindi pds, pol pen, cfs, vvf).
So del fatto che i corpi civili hanno i sindacati mentre quelli militari no, ma a me interessavano le differenze più pratiche, quelle che si vivono ogni giorno intraprendendo una carriera in una delle due tipologie di corpi. Posso immaginare che il regime militare è sicuramente più duro e che, correggetemi se sbaglio,il rapporto con i superiori è sicuramente più formale e distaccato anche se credo che questo cambi da superiori a superiori.
E poi, si avvertono differenze nel regime militare dei cc rispetto a quello della gdf, visto che quest'ultimi sono un corpo a statuto militare mentre i cc una forza armata?
scusate se non sono riuscito ad esprimere bene i miei dubbi
vi ringrazio

Formalità e rispetto ci sono più o meno dappertutto, e ci dovrebbero essere anche nelle grandi aziende. Certo è che i corpi civili sono caratterizzati da una maggiore "rilassatezza", ti faccio un esempio: i capelli.
Non vedrai mai un CC o un militare coi capelli lunghi, ma invece i membri dell'UOCD delle questure della Polizia di Stato spesso e volentieri utilizzano abbigliamento e modo di portate barba e capelli alquanto trasandato.

Firotik
13-07-12, 11: 42
Infatti tutte le mattine all Alzabandiera si fucila metà del reparto per dare il buon esempio(Firotik,ma che dici?:))
:am054
Comunque intendevo dire che un militare deve obbedire sempre e comunque, un civile no.

fraf
13-07-12, 13: 18
Scusami FIROTIK ma BACIOCH ti ha dato un consiglio molto utile per orientarti: hai mai lavorato in una grande azienda? Io si.
Ti assicuro che a volte la forma può racchiudere una libertà d'azione che un approccio (dall'esterno) più informale invece non implica affatto. Il rapporto di sudditanza in grandi aziende (per la mia esperienza) è assolutamente totale, quindi non devi "obbedire" sempre e comunque ma "eseguire" sempre e comunque. Ed i compiti oltre a non essere particolarmente gratificanti potrebbero anche confliggere con tue opinioni, approcci ad una situazione etc...

Cittadino
13-07-12, 13: 40
un corpo di polizia militare (quindi cc o gdf)

Penso che intendessi un corpo di polizia "ad ordinamento militare".

---------------------Aggiornamento----------------------------


:am054
Comunque intendevo dire che un militare deve obbedire sempre e comunque, un civile no.

Pensa, ai tempi del mio CAR questa era una domanda a trabocchetto.
Se rispondevi che dovevi obbedire sempre e comunque venivio mandato a rapporto perchè la risposta è sbagliata.

Slevinkelevra
13-07-12, 15: 17
si ho sbagliato volevo dire corpo ad ordinamento militare per la gdf.
ecco il fatto che non sia propriamente una forza armata, a differenza dei carabinieri, comporta una differenza nella rigidità militare?

Cittadino
13-07-12, 17: 34
ecco il fatto che non sia propriamente una forza armata, a differenza dei carabinieri, comporta una differenza nella rigidità militare?

Il Regolamento di disciplina militare è il medesimo.

Firotik
13-07-12, 18: 27
Pensa, ai tempi del mio CAR questa era una domanda a trabocchetto.
Se rispondevi che dovevi obbedire sempre e comunque venivio mandato a rapporto perchè la risposta è sbagliata.

qual è quella giusta?

Fanta
19-08-12, 23: 31
In territoriale e nei battaglioni la formalità si perde al quanto...il ciuffo è tollerato la barba è tollerata le cose fuori ordinanza tollerate,col superiore ti dai del tu,con il comandante gli dai del lei per rispetto d'età non per altro...la formalità c'è nelle scuole o quando arrivano i capoccia x il resto si pensa a lavorare lavorare e lavorare

shell
20-08-12, 00: 12
In poche parole, posso dirti che le quattro forze armate Esercito,Marina,Aeronautica e Carabinieri (ne fa parte la Guardia di Finanza in alcuni aspetti) sono diversi dalle forze civili: Come gradi,formazione degli allievi,missioni etc...

Alex1990
28-08-12, 10: 17
si ho sbagliato volevo dire corpo ad ordinamento militare per la gdf.
ecco il fatto che non sia propriamente una forza armata, a differenza dei carabinieri, comporta una differenza nella rigidità militare?

Magari a reparto nei nucli di PT ma ho visto gli allievi finanzieri e sono proprio militari a tutti gli effetti. Non c'entra forza armata o corpo militare, ovunque trovi le stellette trovi anche rigidità, salvo rare eccezioni

marj
28-08-12, 11: 24
Tutti i finanzieri sono militari. Punto. Non esiste essere militari a metà. ;) Se io, maresciallo dell'aeronautica (non è vero ma è un esempio), vedo un brigadiere della finanza che va in giro a fare controlli per i bar e mi accorgo che il suo appuntato sta con il berretto tutto storto, la cravatta che più che annodata come si deve sembra il nodo di Gordio, i pantaloni strappati e le scarpe tutte piene di fango, non ci penso due volte a cazziare per bene sia l'appuntato per la mancanza, sia il brigadiere per non averlo fatto lui. E se non mi convince faccio pure una telefonata in caserma.
Perché di gente che gira vestita peggio che un barbone non ce la voglio vedere, se indossa una divisa e perdipiù il suo stipendio lo pago pure io.

IspGinko
28-08-12, 11: 43
qual è quella giusta?
Sono curioso anche io

Alex1990
28-08-12, 12: 18
Tutti i finanzieri sono militari. Punto. Non esiste essere militari a metà. ;) Se io, maresciallo dell'aeronautica (non è vero ma è un esempio), vedo un brigadiere della finanza che va in giro a fare controlli per i bar e mi accorgo che il suo appuntato sta con il berretto tutto storto, la cravatta che più che annodata come si deve sembra il nodo di Gordio, i pantaloni strappati e le scarpe tutte piene di fango, non ci penso due volte a cazziare per bene sia l'appuntato per la mancanza, sia il brigadiere per non averlo fatto lui. E se non mi convince faccio pure una telefonata in caserma.
Perché di gente che gira vestita peggio che un barbone non ce la voglio vedere, se indossa una divisa e perdipiù il suo stipendio lo pago pure io.

Bella questa....

bii
28-08-12, 12: 21
Sono curioso anche io


Credo sia qualcosa del genere:

(ho trovato i riferimenti su un sito, chiedo scuso se ci sono eventuali errori, il senso comunque dovrebbe essere corretto)


L'art.25 comma 1 del Regolamento di disciplina militare stabilisce: "Il militare deve eseguire gli ordini ricevuti con prontezza, senso di responsabilità ed esattezza, nei limiti delle relative norme di legge e di regolamento".
"Nei limiti delle norme di legge" significa esattamente nei limiti dell'articolo 1 della legge 382/78 che pone come compito delle Forme Armate i seguenti:
- assicurare la difesa della Patria;
- concorrere alla salvaguardia delle libere istituzioni;
- soccorrere la collettività nazionale nei casi di pubbliche calamità.
Non è contemplato alcun attacco preventivo che sarebbe in palese contrasto con l'articolo 11 della Costituzione.
Pertanto si offre ai militari democratici e fedeli alla Costituzione l'opportunità di non eseguire gli ordini in applicazione dell'articolo 25 del Regolamento di disciplina militare e in ossequio al giuramento prestato.

albero
28-08-12, 12: 23
L'esecuzione di un ordine deve essere leale e consapevole. Non vanno eseguiti ordini contro le libere istituzioni o che costituiscono manifesto reato.
Ergo devi sempre sapere che fai e farlo per bene :)

Giusto Bacioch? ;)

Panda
31-08-12, 15: 27
L'esecuzione di un ordine deve essere leale e consapevole. Non vanno eseguiti ordini contro le libere istituzioni o che costituiscono manifesto reato.
Ergo devi sempre sapere che fai e farlo per bene :)

Giusto Bacioch? ;)

Rispondo io...
credo che significhi obbedire nei rispetti della Costituzione e delle leggi....
Esempio:
Sono un appuntato della Territoriale (ESEMPIO), un mio superiore, mettiamo un maresciallo, mi dice che devo fare un'azione che non rispetta la Costituzione e le leggi, io posso non obbedirgli, se ho capito bene ;)

PapaCharlie
31-08-12, 23: 34
scusate ma c'è un po' di confusione...le ffoo tutte e 5 hanno sostanzialmente una mentalità abbastanza comune anche perchè tutte e 5 sono state o sono ancora militari e non dimentichiamoci che il bacino di pescaggio delle nuoe leve per tutte e 5 sono le forze armate dunque tutto personale con una certa mentalità. dunque se il discorso è sapere se nei cc e nella gdf ci si schiaffa sugli attenti e vige un regime vero e proprio mentre nella ps polpen e cfs sono capelli lunghi e sbrago non è così. vi dirò di più sicuramente l'ambiente è piu rilassato nei corpi ad ordinamento civile (ma militarmente organizzati attenzione) ma neanche troppo, prova a non eseguire un ordine e vedi che tu sia cc ps o polpen, addirittura il regolamento di disciplina ps è piu severo dei corpi militari prevedendo decurtazioni di denaro per mancanze di un certo rilievo (la famosa pena pecuniaria) e prova a presentarti in servizio sbragato...nel mio reparto "ti scrivono" che è un piacere. a chi dice poi che i corsi sono meno formali è vero i corsi allievi agenti dei cori "civili" hanno eliminati alcuni retaggi militari come l'obbligo di uscire in uniforme rendendo più a misura d'uomo il corso ma non per questo sbragato, si marcia si fa addestramento formale si corre etc. al reparto come diceva giustamente un collega cc tutto è piu rilassato e sicrea una sinergia lavorativa che a volte va anche al di la dei gradi, che comunque esistono e come se esistono...certi assistentoni ti fanno correre come una freccia e prova a rispondere al tuo capopattuglia! quindi occhio perchè molti pensano di entrare in polizia ed essere belli rilassati e poi ci sbattono il muso.

gasi
01-09-12, 00: 10
qual è quella giusta?
Salve.
Spero di darle la risposta giusta... Guardi qui: http://www.altalex.com/index.php?idnot=41575
Buona serata.

AlfaUno
02-09-12, 16: 40
scusate ma c'è un po' di confusione...le ffoo tutte e 5 hanno sostanzialmente una mentalità abbastanza comune anche perchè tutte e 5 sono state o sono ancora militari e non dimentichiamoci che il bacino di pescaggio delle nuoe leve per tutte e 5 sono le forze armate dunque tutto personale con una certa mentalità. dunque se il discorso è sapere se nei cc e nella gdf ci si schiaffa sugli attenti e vige un regime vero e proprio mentre nella ps polpen e cfs sono capelli lunghi e sbrago non è così. vi dirò di più sicuramente l'ambiente è piu rilassato nei corpi ad ordinamento civile (ma militarmente organizzati attenzione) ma neanche troppo, prova a non eseguire un ordine e vedi che tu sia cc ps o polpen, addirittura il regolamento di disciplina ps è piu severo dei corpi militari prevedendo decurtazioni di denaro per mancanze di un certo rilievo (la famosa pena pecuniaria) e prova a presentarti in servizio sbragato...nel mio reparto "ti scrivono" che è un piacere. a chi dice poi che i corsi sono meno formali è vero i corsi allievi agenti dei cori "civili" hanno eliminati alcuni retaggi militari come l'obbligo di uscire in uniforme rendendo più a misura d'uomo il corso ma non per questo sbragato, si marcia si fa addestramento formale si corre etc. al reparto come diceva giustamente un collega cc tutto è piu rilassato e sicrea una sinergia lavorativa che a volte va anche al di la dei gradi, che comunque esistono e come se esistono...certi assistentoni ti fanno correre come una freccia e prova a rispondere al tuo capopattuglia! quindi occhio perchè molti pensano di entrare in polizia ed essere belli rilassati e poi ci sbattono il muso.

tante volte ho tentato di far passare il medesimo messaggio, ma il luogo comune è duro a morire.
In teoria quei corpi sono più simili di quanto si possa credere, in pratica la differenza la fa il reparto dove si lavora: per dire, in quel di Alessandria nel 1998, 142° corso effettivi PS, ero costretto ad uscire in divisa (tranne nei week end), inquadramenti , contrappelli e rotture varie di zebedei, tra cui il divieto di riposo a letto nella pausa mattina-pomeriggio; a mensa ben inquadrati e guai se volava una mosca: dietro-front immediato per marciare altri 5 min per finire di nuovo in fila alla coda dei nuclei inquadrati.
Fui punito l'ultimo week end del corso per il "cubo" non fatto perfettamente....il cubo neanche quando ero militare in Marina lo facevo...
Il succo del discorso è: non fate affidamento (principalmente) su questo tema per "scegliere" in quale corpo servire.

IspGinko
03-09-12, 08: 28
non fate affidamento (principalmente) su questo tema per "scegliere" in quale corpo servire.
Esatto, parole da tenere in mente

PapaCharlie
03-09-12, 23: 08
tante volte ho tentato di far passare il medesimo messaggio, ma il luogo comune è duro a morire.
In teoria quei corpi sono più simili di quanto si possa credere, in pratica la differenza la fa il reparto dove si lavora: per dire, in quel di Alessandria nel 1998, 142° corso effettivi PS, ero costretto ad uscire in divisa (tranne nei week end), inquadramenti , contrappelli e rotture varie di zebedei, tra cui il divieto di riposo a letto nella pausa mattina-pomeriggio; a mensa ben inquadrati e guai se volava una mosca: dietro-front immediato per marciare altri 5 min per finire di nuovo in fila alla coda dei nuclei inquadrati.
Fui punito l'ultimo week end del corso per il "cubo" non fatto perfettamente....il cubo neanche quando ero militare in Marina lo facevo...
Il succo del discorso è: non fate affidamento (principalmente) su questo tema per "scegliere" in quale corpo servire.

comunque è bello vedere che certe convinzioni si sgretolano come ti becchi la prima scrittura per barba non fatta...altro che rutto libero e piedi sul tavolo

BlackSwan
05-09-12, 13: 53
Rispondo io...
credo che significhi obbedire nei rispetti della Costituzione e delle leggi....
Esempio:
Sono un appuntato della Territoriale (ESEMPIO), un mio superiore, mettiamo un maresciallo, mi dice che devo fare un'azione che non rispetta la Costituzione e le leggi, io posso non obbedirgli, se ho capito bene ;)

Una curiosità... ma ci si può rifiutare di obbedire a un superiore se l'ordine impartito andasse contro i principi etici e morali di colui che deve eseguire?

Swan

fatality
05-09-12, 14: 50
Una curiosità... ma ci si può rifiutare di obbedire a un superiore se l'ordine impartito andasse contro i principi etici e morali di colui che deve eseguire?


ma certo che si.
però intanto prima di arruolarti inizia a preparare una lista con i tuoi principi etici e morali che intendi mettere prima della costituzione, della legge e del regolamento interno delle forza di polizia che sceglierai.
così quando salirai in macchina con il capopattuglia gliela consegni in modo che lui possa sapere quali sono le cose che può ordinarti di fare e quali invece no.

AlexanderAvi
05-09-12, 16: 19
Tti
Una curiosità... ma ci si può rifiutare di obbedire a un superiore se l'ordine impartito andasse contro i principi etici e morali di colui che deve eseguire?

Swan

No...l ordine puoi non eseguirlo quando costituisce manifestamente reato o quando è rivolto contro le istituzioni. In tutti gli altri casi se un ordine ti sebra che violi regolamenti o altro, puoi chiedere conferma dello stesso al superiore che lo ha impartito...e se viene confermato va eseguito.

PapaCharlie
05-09-12, 20: 01
ovviamente questo vale che tu sia ps gdf cc cfs pol pen, in somma per tutti...vale la pena specificare perchè si pensa altrimenti che nei corpi civili fai un po' quello che vuoi. rifiutarsi di eseguire un ordine legittimo è una delle cose piu gravi che tu possa commettere...dopo viene solo usare l'arma in modo non legittimo. non parliamo di opinioni ma di ordini chi impartisce è preposto a farlo e chi esegue lo deve fare punto (tranne le rare ed iperboliche eccezioni citate mille volte). se non piace si va a fare altro anche perchè quando parliamo di problemi e questioni morali mi viene da sorridere come se venisse ordinato di commettere un efferato delitto...c'è da caricare si carica, c'è da fare un controllo si fa qual'è il problema? le strutture piramidali come le nostre devono essere basate sulla disciplina e sulla gerarchia altrimenti imploderebbero, e vi garantisco (ovviamente parlo per chi non è un collega) che c'è molta più democrazia in una struttura come la nostra che nella società civile dove ognuno vuole dire la sua e si vive di prepotenza e qualunquismo. giova mettere in chiaro queste cose perchè noi poliziotti, carbinieri, finanzieri etc siamo esseri pensanti e non marionette e accettiamo di ricevere un ordine perchè ci fidiamo di chi lo da non solo perchè ha un grado e poi la realtà non è quella dei film e telefilm vari...se vi arruolate non avrete come collega l'arcuri e come commissario isabella ferrari attenzione quindi a non cadere nelle false idee che la cinematografia inculca, dove ad ogni cosa si riponde comandi e ci si sbatte sugli attenti. come disse in precedenza un collega questo lavoro è basato sul dialogo e sulla fiducia reciproca perchè da soli non si va da nessuna parte.

IspGinko
06-09-12, 08: 54
Non vedrai mai un CC o un militare coi capelli lunghi, ma invece i membri dell'UOCD delle questure della Polizia di Stato spesso e volentieri utilizzano abbigliamento e modo di portate barba e capelli alquanto trasandato.
Il padre del mio amico è un assistente della polizia penitenziaria. Il suo superiore ( mi sembra ispettore ) ogni volta che vede un subalterno con la barba lo rimanda a casa a rasarsi e a ritornare in "ordine".Questo per dire che non necessariamente un ufficiale millitare è piu rigido rispetto ad un dirigente civile, non c'è bisogno di frequentare l accademia per imparare a presentarsi perfetti in ufficio, in azienda o in caserma. Senz'altro gli ufficiali dell Arma, dell EI escono più rigidi dalle accademie rispetto ai corpi civili, ma non significa che un civile è sempre trasandato. Per citarne un altra: ci sono decine di carabinieri con i baffi e il pizzo, se non con la barba e anche decine di polziotti con i capelli corti e rasati.

Calpurnio
12-09-12, 13: 47
Una piccola domanda... ...una curiosità:

Si è parlato (a questo punto senza differenze concrete tra f.o. militari e ad organizzazione militare) della barba non fatta o fatta male.

precisamente quali sono le conseguenze di un tale rimprovero? lo si può ricevere in forma scritta? può influire sulle "carriera"? Riguarda solo il periodo della formazione/addestramento?

Mi viene da aggiungere che i capelli lunghi rappresentano indubbiamente un punto debole in una possibile situazione di contatto fisico, perciò la ragione di portarli corti, anche spontaneamente, sembra chiara. Per la barba mi viene da applicare per analogia la stessa ragione e quindi fin quando non è lunga da poterla acciuffare non dovrebbe essere un problema.

Chiedersi la ragione di queste cose è fuori luogo?

IspGinko
12-09-12, 14: 40
i capelli lunghi rappresentano indubbiamente un punto debole in una possibile situazione di contatto fisico, perciò la ragione di portarli corti, anche spontaneamente, sembra chiara.
Avere i capelli corti è piu igienico e pulito, pensa di trovarti in missione in medio oriente, oppure di stare ore ad asciugarteli col phon :)

Parafuera
12-09-12, 15: 06
- Il discorso dei capelli lunghi o cmunque di un aspetto trasandato, non è legato specificamente all'ordinamento militare o meno. E' una regola che vale nella vita civile in genere che si vada in una Banca, in uno studio di avvocati, o in una caserma; è l'immagine che qualcuno offre di se stesso in relazione (in questo caso) alla propria attività lavorativa. Ovviamente questo vale ancora di più con un' uniforme addosso che ti identifica immediatamente. In ogni caso, in Nuclei Investigativi, reparti Operativi ecc. ovviamente tutte queste regole non valgono e si vede davvero di tutto.
- Non è scritto da nessuna parte che non possano essere portati barba, baffi o pizzetti. L'importante è che siano curati.
- Per quanto riguarda il discorso delle sanzioni, parliamo esclusivamente di disciplinari. In linea di massima, il superiore può in prima istanza, richiamare il militare oralmente. Se la cosa dovesse ripetersi, può effettuare un richiamo in forma scritta. Questa sanzione è personale e riservata (detta appunto "riservata personale") che non viene comunque trascritta a foglio matricolare. Se ancora dovesse accadere la medesima mancanza (in questo caso stiamo parlando evidentemente dell'invito ad avere una maggior cura della persona), si può procedere al rimprovero che in questo caso viene trascritto a foglio matricolare e può incidere sulle successive note caratteristiche. Si può andare ancora avanti con altre sanzioni ma sarebbe OT e non sarebbe utile. Era solo per rispondere alla domanda posta.

PapaCharlie
15-09-12, 04: 03
Una piccola domanda... ...una curiosità:

Si è parlato (a questo punto senza differenze concrete tra f.o. militari e ad organizzazione militare) della barba non fatta o fatta male.

precisamente quali sono le conseguenze di un tale rimprovero? lo si può ricevere in forma scritta? può influire sulle "carriera"? Riguarda solo il periodo della formazione/addestramento?

Mi viene da aggiungere che i capelli lunghi rappresentano indubbiamente un punto debole in una possibile situazione di contatto fisico, perciò la ragione di portarli corti, anche spontaneamente, sembra chiara. Per la barba mi viene da applicare per analogia la stessa ragione e quindi fin quando non è lunga da poterla acciuffare non dovrebbe essere un problema.

Chiedersi la ragione di queste cose è fuori luogo?

beh l ragione per cui esistono regole come queste è semplice, tutti i corpi militari o militarmente organizzati sono basati sostanzialmente su un grosso caposaldo quasi di matrice benedettina e cioè "mantieni l'ordine e l'ordine manterrà te". ne consegue che alla stessa appartenenza ai corpi organizzati sia implicitamente legata l'accettazione di questo che definirei un dogma, disciplina quindi in tutte le sue accezioni anche in quella della cura della persona. se non piace si puo fare altro nella vita.
dietro poi dettami prettamente estetici spesso si celano esigenze operative, se hai una barba come babbo natale come fai ad indossare e a far aderire al volto una maschera antigas? idem per i capelli ovviamente...se appartieni alla squadra mobile invece puoi (puoi se le esigenze lo richiedono) avere anche l'aspetto di un barbone, sai a quanti colleghi ho chiesto i documenti in questura (riemediando figure da cioccolataio ovviamente)pensando che fossero chissa quali intrusi? dipende tutto dalle esigenze operative... se sei in uniforme coperto ed allineato pulito e sbarbato non si scappa, se lavori in determinati contesti ed in borghese allora può strarci tutto il resto.

fatality
16-09-12, 19: 44
, sai a quanti colleghi ho chiesto i documenti in questura (riemediando figure da cioccolataio ovviamente)pensando che fossero chissa quali intrusi? .

per me non hai fatto nessuna figura da "cioccolataio". hai fatto il tuo dovere dimostranto professionalità.
al massimo la brutta figura la fanno quelli che hanno paura di chiedere ad un presunto (perchè finchè non vedi il tesserino non so se è un collega. eppure se lo è in alcuni uffici non possono entrare tutti.) collega (agente, ispettore, commissario o dirigente che sia).
ed altrettanto pessima figura fanno quei colleghi in borghese che si indispettiscono se qualche collega che non lo conosce personalmente gli chiede di esibire il tesserino.

Calpurnio
17-09-12, 22: 19
beh l ragione per cui esistono regole come queste è semplice, tutti i corpi militari o militarmente organizzati sono basati sostanzialmente su un grosso caposaldo quasi di matrice benedettina e cioè "mantieni l'ordine e l'ordine manterrà te". ne consegue che alla stessa appartenenza ai corpi organizzati sia implicitamente legata l'accettazione di questo che definirei un dogma, disciplina quindi in tutte le sue accezioni anche in quella della cura della persona. se non piace si puo fare altro nella vita.

E qui vi volevo...! :mf_swordfight:

Sono convinto che tu abbia fatto centro con questo paragone e soprattutto definendo l'argomento in questione come un dogma!

Proprio per questo motivo non è dimostrabile che una persona con la barba non sia una persona curata, disciplinata e ordinata.

Sul piano, pratico, operativo, igienico siamo totalmente d'accordo. Dirò di più personalmente ho sempre preferito portare barba e capelli corti. Quello che mi interessava era la questione che va oltre la praticità. Se una recluta non si fa il contropelo e non arriva ad avere una faccia come il sederino di un neonato incorre in rimproveri (tipo quelli di cui abbiamo parlato prima) dopo un controllo particolarmente accurato?
Se così fosse sarebbe come a dire che farsi la barba rientra nell'educazione del militare.

bonovoxx
18-09-12, 13: 07
Durante il periodo addestrativo è un conto e durante la vita lavorativa è un altro.
Sicuramente il contropelo, in nessun reparto si possa venire assegnati, verrà mai richiesto da un superiore come viene richiesto durante il periodo addestrativo.

PapaCharlie
20-09-12, 01: 58
per me non hai fatto nessuna figura da "cioccolataio". hai fatto il tuo dovere dimostranto professionalità.
al massimo la brutta figura la fanno quelli che hanno paura di chiedere ad un presunto (perchè finchè non vedi il tesserino non so se è un collega. eppure se lo è in alcuni uffici non possono entrare tutti.) collega (agente, ispettore, commissario o dirigente che sia).
ed altrettanto pessima figura fanno quei colleghi in borghese che si indispettiscono se qualche collega che non lo conosce personalmente gli chiede di esibire il tesserino.

eheheheh...hai ragione peccato che io da pinguinazzo li ho visto uscire dalla zona della camera dei fermati e gli ho chiesto i documenti...invece erano della mobile! hanno riso anche loro...spettacolo!

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E qui vi volevo...! :mf_swordfight:

Sono convinto che tu abbia fatto centro con questo paragone e soprattutto definendo l'argomento in questione come un dogma!

Proprio per questo motivo non è dimostrabile che una persona con la barba non sia una persona curata, disciplinata e ordinata.

Sul piano, pratico, operativo, igienico siamo totalmente d'accordo. Dirò di più personalmente ho sempre preferito portare barba e capelli corti. Quello che mi interessava era la questione che va oltre la praticità. Se una recluta non si fa il contropelo e non arriva ad avere una faccia come il sederino di un neonato incorre in rimproveri (tipo quelli di cui abbiamo parlato prima) dopo un controllo particolarmente accurato?
Se così fosse sarebbe come a dire che farsi la barba rientra nell'educazione del militare.

concordo con bonovox...si possiamo dire tranquillamente che ordine e pulizia delle cose e della persona vanno di pari passo con la disciplina militare, poi stiamo parlando veramente del nulla durante corsi ovviamente niente baffi e pizzi e barba fatta stile culetto, punto è così è inutile arrovellarsi se non piace si fa altro. è sicuramente parte dell'addestramento anche questo eseguire (non obbedire come i cani). è ovvio che se non esegui quindi una cosa che ti viene imposta come regola ti puniscono. allora non rispettare il rientro ad un certo orario fai quello che vuoi. se vuoi far rispettare le regole devi essere tu il primo a rispettarle e questo è un piccolissimo gradino verso quell'obbietivo che gli istituti di formazione, tra gli altri, ti fanno raggiungere.
prova ad andare oltre al singolo gesto e ne capirai il significato, si chiama educazione o addestramento alla pazienza, che alla scuola ti sembrerà inutile ma in alcuni servizi"infiniti" dove i secondi scorrono lenti come anni ti servirà a rimanere lucido e presente e soprattutto a sopportare.

Calpurnio
20-09-12, 10: 12
Chiarissimo!
La sovversione non puo' essere un obiettivo per chi vuole intraprendere questa vita. Se solo si fosse più coinvolti nell'orientamento teleologico del servizio reso e del significato dei gesti, azioni, omissioni che spetta fare, ci si sentirebbe più "tirati dentro" e non ci sarebbero più (forse) servizi infiniti ed i secondi scorrerebbero (forse) più velocemente.

Il tutto SEMPRE con spirito di leale collaborazione ;)

PapaCharlie
20-09-12, 20: 50
centrato!poi un giorno qualora le tue ambizioni ti dovessero portare ad intraprendere una scelta di questo tipo darai ancora più senso a queste cose...banalmente lo proverai di persona.

Calpurnio
20-09-12, 21: 02
centrato!poi un giorno qualora le tue ambizioni ti dovessero portare ad intraprendere una scelta di questo tipo darai ancora più senso a queste cose...banalmente lo proverai di persona.

Hai centrato tu alla grande!!!!!!!!!!

se per caso vedi la graduatoria del 2° IST fammelo sapere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!

(scusate l'of topic)

PapaCharlie
20-09-12, 21: 52
scusa ma IST cos'è?

Calpurnio
20-09-12, 23: 02
2° Ispettori Triennale per l'ammissione di 490 AA.MM.CC

PapaCharlie
21-09-12, 17: 58
ahhh ok carabinieri quindi. beh bene ancora di piu se ti preparerai ad un ruolo di comando capirai come se non sai eseguire non saprai comandare...allora bene ottima scelta anche se della concorrenza (eheheh) e.... vedrai che contropeli. in bocca al lupo per tutto allora

Calpurnio
21-09-12, 19: 06
ahhh ok carabinieri quindi. beh bene ancora di piu se ti preparerai ad un ruolo di comando capirai come se non sai eseguire non saprai comandare...allora bene ottima scelta anche se della concorrenza (eheheh) e.... vedrai che contropeli. in bocca al lupo per tutto allora

:biggrinthumb:

morzilla
08-10-12, 11: 44
Ragazzi vi sono differenze enormi tra i corpi militari e civili , vi parlo in prima persona visto che ho fatto 6 anni di vita militare e adesso sono 7 che sto in un corpo civile, nei corpi militari devi sottostare a certe cose che si vedono solo la , tipo barba capelli anfibi puliti, per avere una licenza c e bisogno di un casino di firme ecc...., poi la cosa piu importante che se per assurdo commetti un reato sei giudicato sia civilmente che militarmente quindi non so quanto ti conviene, mentre in iun corpo civile tutto questo non esiste c e solo rispetto i gradi ci sono ma e come non ci fossero , io parlo con il mio dirigente senza problemi , fallo nei corpi militari, devi chiedere prima rapporto, poi vai dal c . di plotone poi dal capitano e via dicendo, e non ne parliamo dei trasferimenti un casino la casa la vedi dopo 15 anni. Ci sono ancora altre cose da dire ma sono troppe vi saluto

tibidabo72
08-10-12, 12: 47
Ragazzi vi sono differenze enormi tra i corpi militari e civili , vi parlo in prima persona visto che ho fatto 6 anni di vita militare e adesso sono 7 che sto in un corpo civile, nei corpi militari devi sottostare a certe cose che si vedono solo la , tipo barba capelli anfibi puliti, per avere una licenza c e bisogno di un casino di firme ecc...., poi la cosa piu importante che se per assurdo commetti un reato sei giudicato sia civilmente che militarmente quindi non so quanto ti conviene, mentre in iun corpo civile tutto questo non esiste c e solo rispetto i gradi ci sono ma e come non ci fossero , io parlo con il mio dirigente senza problemi , fallo nei corpi militari, devi chiedere prima rapporto, poi vai dal c . di plotone poi dal capitano e via dicendo, e non ne parliamo dei trasferimenti un casino la casa la vedi dopo 15 anni. Ci sono ancora altre cose da dire ma sono troppe vi saluto

praticamente sei stato una vittima dello stato nei tuoi 6 anni di militare ?!!?!?

morzilla
08-10-12, 15: 49
Dico solo se uno ha la possibilita di passare da un corpo militare a quello civile lo deve fare di corsa tutto qui, io ci ho guadagnato di salute, e anche economicamente ma sopratutto tempo per la mia famiglia visto che questo corpo dello stato mi permette di lavorare a 5 minuti da casa, vado a lavorare in bici ciaooooooooooo

IspGinko
09-10-12, 08: 16
Dico solo se uno ha la possibilita di passare da un corpo militare a quello civile lo deve fare
ed è per questo che la vita da militare non fa per tutti. Ovviamente ci saranno persone che affermano il contrario, ed è normale

morzilla
09-10-12, 11: 57
hai ragione la vita militare non e per tutti, ma la cosa che volevo far capire e non si puo negare e che nella vita militare ci sono molte restrizioni, cosa che in quella civile non sussiste. Poi se vogliamo fare gli ipocriti facciamoli pure, diciamo pure che si sta meglio nei carabiniere che nella polizia oppure che si sta meglio nel esercito che nei vigili del fuoco ecc...... ciao a tutti

IspGinko
09-10-12, 15: 21
non si puo negare e che nella vita militare ci sono molte restrizioni, cosa che in quella civile non sussiste
Questo è vero, sarebbe ipocrita dire il contrario. E' solo che nei corpi militari ci sono persone cui interessa e affascina la rigidità e dunque non sentono quel "peso"

tibidabo72
09-10-12, 21: 25
Dico solo se uno ha la possibilita di passare da un corpo militare a quello civile lo deve fare di corsa tutto qui, io ci ho guadagnato di salute, e anche economicamente ma sopratutto tempo per la mia famiglia visto che questo corpo dello stato mi permette di lavorare a 5 minuti da casa, vado a lavorare in bici ciaooooooooooo

come dice ispginko la vita militare e anche sacrificio, e questo che differenzia un militare da un qualsiasi altro status, detto questo la parte economica e sicuramente importante ma non fondamentale! esistono le esperienze le soddisfazioni, e da come descrivi la tua ex vita militare, sembrerebbe che non ne hai avute .
in quanto a famiglia posso dirti che siamo noi che scegliamo quanta importanza dare ad una cosa e all'altra, la famiglia viene prima di tutto e la parte fondamentale della vita senza quella siamo niente, e per questo che dovrebbe avere il primo posto, ma una famiglia sa capire che anche se non ci sei per una festa o per un natale, questo non vuol dire che metti il lavoro prima di tutto, anzi!
per la distanza devo dirti che io ho la mia sede a 19 km , e non parlo di paese ma di una grande città con annessi e connessi di traffico e manifestazioni comprese ;), eppure anche se avessi la caserma a 5 minuti andrei ugualmente con la mia auto o con lo scooter:) sono pigro non ci posso fare nulla :)
punto dolente i trasferimenti anche se con il tempo le cose sono cambiate nel 1991 quando mi sono arruolato, la mia aspettativa di tornare nella mia regione bada bene non città ma regione di origine erano davvero meno di 0, ora a distanza di parecchi anni vedo ragazzi con 7 anni di servzio tornare nel proprio paese o città quindi, sono punti di vista, la vita militare ti deve piacere, tu hai fatto le tue scelte lascia che anche gli altri possano farle, non guardare solo il lato negativo di quel periodo ;) ciao e buona navigazione

alpacinn
16-10-12, 19: 25
diciamo pure che nei corpi civili c'è molta più tolleranza su tante cose che nei corpi militari ( io personalmente vedo agenti darsi del tu con sovrintendenti e in certi casi anche con ispettori!!!!!), capita spesso in penitenziaria e in ps ;) poi su molte cose ci si passa sopra, se gli anfibi non sono strapuliti non fa nulla, se qualcosa sulla divisa manca...... non fa nulla, dipende cmq sempre anche da chi monta come superiore quel tale gorno ma in linea di massima c'è molta più tolleranza. Beh che dire, va a carattere, se uno è pignolo, rigido già di suo, gli da fastidio vedere certe situazioni, certi atteggiamenti e si sente valorizzato nel sacrificio è giusto che scelga un corpo militare, in caso contrario..... civile.

tibidabo72
16-10-12, 19: 59
anche nelle file dell'arma ci si da del tu con brigadieri e marescialli, ovvio che se mi trovo davanti un luogotenete anziano , gli do del lei chiamandolo cavaliere
p.s. il mio capoturno e un luogotenente e pure lo chiamo per nome ( ovvio non in presenza di ufficiali)

IspGinko
17-10-12, 08: 34
diciamo pure che nei corpi civili c'è molta più tolleranza su tante cose che nei corpi militari.
Senz altro, in sostanza questa ( credo ) sia la differenza

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anche nelle file dell'arma ci si da del tu con brigadieri e marescialli ... ( ovvio non in presenza di ufficiali)
Non credo sia una cosa strana, se c'è confidenza, amicizia e non infastidisce perchè no?