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Visualizza Versione Completa : PER IL CITTADINO - Info sui reati e illeciti di competenza della gdf



pacotom
12-07-12, 09: 52
Salve a tutti, mi sono appena registrato, ma leggevo da tempo. Sono un ex vice questore aggiunto della PS, riformato per malattia, prima inquadrato nei ruoli civili, poi trasferito in quelli prefettizi e infine collocato a riposo per inabilità assoluta. Per passare il tempo, sono admin e mod di alcuni forum, di vari argomenti. Vorrei proporre un quesito che riguarda gli amici finanzieri. Ho provato, ovviamente, a cercare se l’argomento fosse stato già trattato, ma non sono riuscito a trovare nulla di specifico: non si tratta di truffe on line.
Come si sa, una marea di forum ha una sezione mercatino, per agevolare acquisti e scambi occasionali fra utenti ed è pure gratis. E una marea di marpioni, sedicenti appassionati, si iscrivono solo per vendere. Oltre agli annunci in chiaro, intervengono spessissimo in tutti i topic in cui si parla di questioni tecniche o qualsiasi cosa per proporre la loro merce (“te ne interessa uno nuovo di pacca?”). Uno l'ho bannato ieri proprio per questa ragione e ora minaccia sfracelli perchè aveva in corso parecchie trattative! Manco si rendono conto di ammettere così che il motivo del ban era giusto! Gli avevo rotto il giocattolo e il business.
Allora mi è venuto un dubbio: la vendita occasionale di oggetti usati da parte di privati è certamente esente da qualsiasi normativa sul commercio e fiscale, io stesso ho venduto qualcosa su siti classici (un'auto) e mercatini di forum. Ma quando diventa l'attività principale, se non esclusiva, nel forum, facendo presumere l'esistenza di una struttura stabilmente destinata alla vendita, un magazzino fisico (proposta continua di centinaia di oggetti diversi, da anni) o virtuale (il venditore si accorda, poi ordina e paga l'oggetto da un altro venditore, privato o negozio e poi lo rivende, caricandoci il guadagno), un numero incredibile di affari conclusi, facilmente rilevabile e comprovabile, spesso vengono rifiutati i contatti via telefono, niente recapiti fisici, solo via MP o mail, modalità di pagamento "strane" (niente banche, niente paypal, solo una postepay, per di più spesso intestata a una terza persona!), si può ipotizzare un'attività commerciale occulta, invisibile al fisco e magari avanzare dubbi sulla lecita provenienza degli oggetti venduti? Attenzione, non parlo di truffe, qui il venditore spedisce regolarmente e sono tutti contenti, e magari protestano sul ban perché avevano il loro tornaconto. Insomma, mi chiedo se l'attività è consentita o no e, in caso negativo, se gli admin e i mod del sito hanno responsabilità, fornendo l'apparato necessario (spazio web, sezione dedicata, mediazione con gli acquirenti, messaggeria ecc.).
Chi mi aiuta? Grazie! :)

pacotom
12-07-12, 18: 30
Questo c'entrerebbe qualcosa... (http://www.intertraders.eu/notizie_mondo/257/Continua-la-caccia-agli-evasori-su-eBay-In-Veneto-le-prime-irregolarita.html)

altairV
12-07-12, 21: 02
Parebbe evidente un'evasione fiscale.

The Wizard
12-07-12, 21: 42
Concordo.
C'è da dire anche che molti si nascondono tra i forum, tra venditori "privati" sui siti d'aste online e molte volte col trucco di spedire la merce, ma senza allegare scontrino o fattura d'acquisto.
Tanto la maggior parte degli oggetti, parlando soprattutto di ELETTRONICA&INFORMATICA che sono i settori più gettonati, per la garanzia fanno riferimento direttamente al produttore.
Lo stesso però richiede sempre una prova dell'acquisto, ma essendo l'acquirente nel 90% dei casi un po' pigro, si fa riferimento al venditore e lo stesso per lavarsene le mani, spedisce un nuovo oggetto e amici come prima...
Riassumendo:
Vendita regolare, metodo di pagamento non sicuro e mancato rilascio di scontrino/fattura d'acquisto;
Chiaramente bisogna stare attenti, pacotom se sei appunto amministratore o moderatore di forum, dovresti inserire una clausola nel regolamento interno del forum/spazio internet che gestisci dove spieghi che si è esenti da qualsiasi compravendita effettuata tra privati, a meno che il venditore non si qualifichi come azienda e a quel punto è pubblicità e sta a te decidere se fargliela fare oppure no.

pacotom
13-07-12, 09: 19
Grazie delle risposte. La vendita fra privati, ovviamente, non impone scontrino o fattura, nè alcuna garanzia (formula visto e piaciuto). Sapevo che l'attenzione della GdF è scattata da tempo sui siti di annunci, ma questo è un fenomeno, praticamente identico, ma nascosto fra le pieghe di altre realtà, tutte praticamente "onlus" e volte a scopi culturali e divulgativi, solo secondariamente commerciali. Nessun problema per le transazioni realmente occasionali. Il guaio è che, come dicevo, fra gli utenti si annidano o veri negozianti, fisici e on line, che allargano il bacino di utenza e sfuggono alle norme fiscali, o commercianti occulti che campano di vendite senza nessuna autorizzazione.
L'idea di una segnalazione al 117 è stata scartata dallo staff, anzitutto perchè non abbiamo nessuna responsabilità nelle operazioni, nè obbligo di denuncia, rebus sic stantibus. Poi perchè un'eventuale indagine ci coinvolgerebbe sicuramente quali soggetti in grado di fornire informazioni sul traffico, OK, ma anche dati, nomi, email, cioè cose che abbiamo soltanto in parte e non verificate, in quanto fornite dagli utenti stessi al momento della registrazione, per cui si dovrebbe rinviare la palla ai singoli provider, in possesso dell'utenza telefonica fissa sulla quale forniscono il servizio e quindi di generalità reali e verificate. Insomma, la nostra primitiva idea che la GdF, appresi i dati, li verifichi e proceda autonomamente con controlli sull'identità e poi su traffico, vendite e fatturato e poi anche reali, su magazzini, oggetti, provenienza ecc., ci sembra lontanissima.
Resta quindi in piedi una sacca di illegalità camuffata e di evasione, senza dubbio minore (i più assidui arriveranno a tirare 10, 15.000 €/anno max.) che, al momento, possiamo contrastare solo bannando i più sgamabili.
Grazie della collaborazione.

QuasiBascoVerde
13-07-12, 14: 30
Grazie delle risposte. La vendita fra privati, ovviamente, non impone scontrino o fattura, nè alcuna garanzia (formula visto e piaciuto). Sapevo che l'attenzione della GdF è scattata da tempo sui siti di annunci, ma questo è un fenomeno, praticamente identico, ma nascosto fra le pieghe di altre realtà, tutte praticamente "onlus" e volte a scopi culturali e divulgativi, solo secondariamente commerciali. Nessun problema per le transazioni realmente occasionali. Il guaio è che, come dicevo, fra gli utenti si annidano o veri negozianti, fisici e on line, che allargano il bacino di utenza e sfuggono alle norme fiscali, o commercianti occulti che campano di vendite senza nessuna autorizzazione.
L'idea di una segnalazione al 117 è stata scartata dallo staff, anzitutto perchè non abbiamo nessuna responsabilità nelle operazioni, nè obbligo di denuncia, rebus sic stantibus. Poi perchè un'eventuale indagine ci coinvolgerebbe sicuramente quali soggetti in grado di fornire informazioni sul traffico, OK, ma anche dati, nomi, email, cioè cose che abbiamo soltanto in parte e non verificate, in quanto fornite dagli utenti stessi al momento della registrazione, per cui si dovrebbe rinviare la palla ai singoli provider, in possesso dell'utenza telefonica fissa sulla quale forniscono il servizio e quindi di generalità reali e verificate. Insomma, la nostra primitiva idea che la GdF, appresi i dati, li verifichi e proceda autonomamente con controlli sull'identità e poi su traffico, vendite e fatturato e poi anche reali, su magazzini, oggetti, provenienza ecc., ci sembra lontanissima.
Resta quindi in piedi una sacca di illegalità camuffata e di evasione, senza dubbio minore (i più assidui arriveranno a tirare 10, 15.000 €/anno max.) che, al momento, possiamo contrastare solo bannando i più sgamabili.
Grazie della collaborazione.

Sostanzialmente, avete analizzato perfettamente il problema... in molti casi si tratta di evasione fiscale pura e semplice che, ricordo, non è un reato se non in pochi e determinati casi (leggasi D. Lgs. 74/2000)... pertanto (in mancanza di un reato): 1) non si può proporre denuncia/querela ma semplicemente portare a conoscenza l'Amministrazione (GdF) della eventuale viuolazione che, non per forza, dovrà essere perseguita... in quanto mera violazione amministrativa (se vedo un'auto passare con il "rosso" e non sono in servizio di "polizia stradale", non sono obbligato a sanzionarla... spero si comprenda il senso...)... il Comandante del Reparto titolato alla vigilanza fiscale sul soggetto "segnalato" valuterà (sulla base di una miriade di elementi in suo possesso... personale a disposizione, presumibile volume d'affari, ecc.) se sottoporre il medesimo a verifica fiscale o altra idonea attività amminsitrativa. Come si vede, non essendoci un reato (tantomeno flagrante), non può addebitarsi al cittadino nessuna responsabilità particolare... a maggior ragione, il fornire i dati del collegamento internet che, a mio parere e per quanto a mia conoscenza, possono essere acquisiti solo con Decreto dell'A.G. (e se non c'è reato, non c'è A.G.). Spero di essere stato abbastanza chiaro. Comunque, il "fenomeno" non viene sottovalutato. Anche se di più non può essere qui riferito, per ovvi motivi. :secret:

eyesice
29-08-12, 09: 19
Ciao a tutti, chi mi spiega un pò questo articolo?

Per comodità riporto il testo:

Si è presentato al valico di Chiasso, fra Svizzera e Italia, portando al polso un orologio Breguet, modello Tourbillon classic automatic dal valore di 96mila euro: un ucraino è stato denunciato dagli agenti della guardia di finanza e dal personale dell’Agenzia delle dogane per contrabbando e l’orologio è stato sequestrato. L’uomo, che aveva nascosto nel bagagliaio dell’auto la fattura e la garanzia del Breguet, avrebbe dovuto dichiararne il possesso e versare 20mila euro di diritti doganali per importarlo legalmente

Fonte (La repubblica.it)

Sarà stupica la mia domanda, ma qual è il problema? perchè sussiste reato?

Ermesgdf
29-08-12, 10: 48
Il reato di contrabbando secondo l'art.239 del Tuld sussiste ogni qualvolta vengono sottratti a controllo e a relativo pagamento dei dazi doganali le merci, sussiste la fattispecie del dolo generico quindi è sufficiente l'illiceità della condotta. Bisogna dichiarare tutto in dogana anche se aveva regolare fattura, perchè il soggetto ha nascosto la merce? Effettivamente voleva sottrarsi al pagamento delle imposte indirette evadendo l'erario

eyesice
29-08-12, 11: 51
...non essendomi mai trovato..ma alla dogana vanno dichiarate le merci che si stanno trasportando?
Sia nuove che usate?
Voglio dire se io passo la dogana con un Panerai al polso di 9.000€, va dichiarato questo?
Anche se l'ho acquistato in Italia 5 mesi fa?
O va dichiarata solo la merce acquistata all'estero che si sta portando in Italia?

albero
29-08-12, 12: 18
In effetti anche io non ho capito molto.
Va dichiarata qualunque cosa? allora perché non l'auto che sto guidando (ad esempio)?
Io credevo di dover dichiarare solo le cose nuove che ho comprato all'estero, per altro sopra una certa cifra!
Ad esempio ho vissuto alcuni anni all'estero, quando sono rientrato avevo un sacco di cose acquistate all'estero nel corso degli anni. Avrei dovuto dichiararle?

Ermesgdf
29-08-12, 13: 45
I diritti doganali vengono riscossi solo nel momento in cui la merce arriva alla dogana di destinazione cioè fuori dall'Italia, vi sono vari moduli di dichiarazione a seconda che la merce venga introdotta per l'immisione in consumo, temporaneamente o secondo altri regimi quali la sospensione d'imposta.
Le dichiarazioni nella ue secondo il See sono differenti rispetto a quelle con paesi terzi che hanno una convenzione con l'Italia o che hanno istituito altri organismi come il See.

eyesice
30-08-12, 10: 29
Quindi riepilogando... in base a ciò che portiamo vanno riempiti vari moduli...
La materia forse è un pò articolata per i non addetti però...come anche dice l'utente "albero"...uno deve dichiarare tutto al monento di entrare in Italia?
Auto
Orologi
Telefoni
boh...l'elenco sarebbe lunghissimo se pensassimo ad un esempio tipico, magari, di rientro da una vacanza...

eyesice
30-08-12, 12: 08
buongiorno, un'informazione.
Ho acquistato da internet un profumo di una nota marca.

Giunto il prodotto (senza scontrino fiscale....) mi sono accorto che la confezoine non era del tutto integra, ma vabbè può accadere durante la spedizione che si possa danneggiare.

Passando al profumo in se per se mi sembra sia perfetto e qindi originale ma..qualcosa non mi torna.
Generalmete la fragranza, sulla mia pelle, dura un bel pò..invece...dopo nemmeno un'oretta credo sia del tutto svanita.

Ora non posso accusare nulla e nessuno su delle sensazioni puramente "olfattive", ma come posso fare per assicurarmi che il prodotto sia originale?

Sicuramente ora gli chiderò di inviarmi lo scontrino fiscale...

Grazie

eyesice
30-08-12, 13: 55
Ad integrazione di quanto già descritto, vorrei aggiungere che ho contattato altri 3 acquirenti dello stesso prodotto e tutti e 3 hanno confermato la stessa cosa:
- fragranza dura pochissimo
- scontrino fiscale non emesso

Cosa mi consigliate di fare?
Provo a sentire il venditore per maggiori informazioni?
Aspetto un vostro cortese riscontro.

Ermesgdf
30-08-12, 14: 55
Dovrei fare un lungo elenco invece vi posto il link

http://www.guidaconsumatore.com/vacanze/dogana.html

---------------------Aggiornamento----------------------------

Dovrei fare un lungo elenco invece vi posto il link

http://www.guidaconsumatore.com/vacanze/dogana.html

eyesice
30-08-12, 15: 10
ok perfetto!
Forse era ciò che ci voleva!

Ermesgdf
30-08-12, 15: 13
Per l'acquisto su internet di profumi è piu facile la contraffazione perche non si è applicato il classico tester su cartoncino che prova la durata della fragranza, quindi attenti agli acquisti tramite rete perchè si puo notare un prodotto contraffatto anche da stampe del prodotto non proprio corrette o dal classico rossore della pelle. Per lo scontrino fiscale nell'e commerce non vi è l'obbligo di certificazione altresì è il cliente che deve richiedere la fattura e comunque il proprietario del sito è tenuto alla conservazione dei registri contabili dove vengono annotate le operazioni tutto questo a norma dell'art. 22 vendite a corrispondenza del DPR 633/72

eyesice
30-08-12, 15: 17
Ma che mezzi ho per dimostrare che il prodotto è contraffatto?
Lui mi può sempre dire che è originale...tra l'altro in buona fede ho gettato la custodia, ho solo il profumo e basta.

Posso comunque richiedere lo scontrino fiscale, vero?

Ermesgdf
30-08-12, 15: 53
Credo nessuno per l'acquisto di questi prodotti è difficile provare ciò quando lo si fa tramite internet. Per la fattura la dovevi richiedere prima adesso non so se è possibile

eyesice
30-08-12, 16: 13
Ho segnalato tutto al venditore e, contrariamente alle aspettative, si è mostrato volenteroso: ritirerà il profumo e mi rimborserà tutte le spese previste...forse perchè un feedback negativo gli avrebbe rovinato la reputazione.

Mi diceva che lui non sapeva nulla e che i suoi fornitori sono affidabili...credo si dovrà ricredere a sto punto....

grazie comunque per il supporto.

Zoppo
08-12-12, 18: 53
Buona sera.
Spero di scrivere nella sezione adatta, altrimenti, per favore, potete dirmi a chi rivolgermi? Grazie.

Abito in campagna e i macellai macellano nel retrobottega.
Ho chiesto loro se mi possono vendere alcune parti che mi servono per preparare alcune specialità quali i cinciulìn (ovvero i primi 2 metri dell'intestino tenue del vitello in svezzamento, che intrecciato e fatto alla brace è la fine del mondo) o il sangue fresco (per fare risotti cremosi e vellutati). Mi hanno detto di no, che è vietato e che sono sottoposti a controlli rigorosi (credo da parte della GdF) anche se poi mi hanno detto che sottobanco...

Stessa cosa da un formaggiaio specializzato in prodotti piemontesi.
Gli ho chiesto se mi può far avere il Bruss, ovvero un formaggio cremoso prodotto facendo rifermentare formaggi stravecchi a cui può essere aggiunto un po' di grappa. Anche lui mi ha detto che ormai non si può più vendere, ma se lo chiamo per telefono e gli dico di portarmi un barattolo di quello lì...

Domando: ma è tutto vero? Ma comprando un pezzo di budello o un formaggio (per puzzolente che sia! ) commetto un reato? O lo commette chi me lo vende?
Faccio presente a chi mi volesse prendere in giro (non mi offendo :) ) che il cinciulìn è la prima portata del churrasco argentino ed è molto simile alla pajata romana che non mi sembra illegale! Il Bruss inoltre, si produce anche in Corsica e sui Pirenei, e se fa parte dei rinomati formaggi francesi....

Elite
10-12-12, 01: 43
Di preciso non so citarti la norma che regola la materia, ma di sicuro ci sarà una palese violazione della Legge in materia di autorizzazioni sanitarie, nonchè la totale assenza di autorizzazione alla vendita di alimenti.

marcowheelie
18-04-13, 00: 49
Ho una questione.. se un finanziere fuori servizio e in abiti civili va in un locale (ipotizziamo un ristorante), dove sistematicamente non viene rilasciato lo scontrino, e non lo richiede neanche, commette un reato? (chessò omissione di atti di ufficio) perdonate l'ignoranza è una semplice curiosità forse anche un pò stupida :D