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Visualizza Versione Completa : Quando lo "stato" abbandona il pentito/testimone.



Opinione
02-06-12, 18: 41
da leggere con attenzione e riflettere:


http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-25/scomparsi-testimone-giustizia-pino-083450.shtml?uuid=AbP7cyhF

«Marisa non mi piace quel che sta accadendo, c'è un vuoto. La scorta mi ha girato le spalle e se ne è andata». Ecco le ultime frasi dette ieri mattina alla moglie, Marisa Masciari, dal testimone di giustizia calabrese Pino Masciari".

FRANCODUE
02-06-12, 19: 35
A rigore di informazione bisogna dire che la revoca della scorta a Pino Masciari, imprenditore di Vibo
Valentia che aveva denunciato i suoi estortori è stata decisa dall'allora
Presidente della Commissione Centrale di Protezione Alfredo Mantovano il 18 settembre 2008 -.
Nel 2009 aveva fatto anche uno sciopero della fame davanti al Quirinalese senza
però sortire nessun risultato.
Per cui non è certamente, quella del suo abbandono da parte delle istituzioni, una notizia dell'ultima ora.
La notizia è che da qualche giorno non si hanno più sue notizie.
E che tutte le ipotesi sono ancora valide.

Opinione
02-06-12, 20: 33
ciao Franco. Ricorderei solo che in italia hanno la scorta emilio fede e personaggi simili.

Questo collaboratore a legger quanto dicono le fonti è stato abbandonato, senza preavviso, da un momento all'altro, dalla scorta. Ok, se la scorta non te la rinnovano, quantomeno in un paese sano vieni avvertito, in qualche modo, con del tempo di anticipo, no? Come dire, sai che qualcuno vuol farti fuori, quindi almeno se anche lo stato ti abbandona tu cerchi di cavartela da solo, ti organizzi privatamente.
Non è accettabile che uno che aspetta la scorta per tornare a casa riceva una chiamata la sera stessa che dice ci dispiace, devi tornare da solo, arrangiati. E da quanto dice non è stata la prima occasione in cui la sua protezione ha lasciato a desiderare. Resta il fatto che è pazzesco che un collaboratore con la ndrangheta alle spalle sia abbandonato da un momento all'altro senza esser avvertito. Sanno di intimidazione questi comportamenti...

beowuff
02-06-12, 20: 36
emilio Fede ha la scorta privata

Eli113
02-06-12, 21: 19
Non solo Emilio Fede, anche qualcge assessore comunale che negli anni 60/70 terrorizzava l'Italia.

FRANCODUE
02-06-12, 21: 51
Allora.
Andiamo con calma e gesso.
Intanto le scorte e le sorveglianze, fatte da parte di organi delle forze di Polizia dello Stato, le decide La Commissione Centrale
di Protezione a livello Nazionale e dal Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica a livello Provinciale.
Poi ognuno può fornirsi di scorta privata.
In questo caso del perchè è stata tolta la scorta occorrebbe chiederlo a Mantovano ed al
Comitato che allora prese quella decisione.
Ricordo vibrate proteste rivolte direttamente a Roberto Maroni, Misistro degli Interni dell'epoca.
Rimaste senza risposte chiare sul perchè della decisione.
Rispetto comunque le decisioni di così alti organi delle Istituzioni dell'epoca.
Anche se mi permetto di dire che le condivido "poco".
Spero solo sia la sua una sparizione volontaria dovuta a motivi di sua sicurezza personale.
E che si riveda presto il suo programma di protezione.
Mi sembra giusto che se si cerca la collaborazione dei cittadini a denunciare
e poi dopo che lo fanno, atteso che comunque le loro accuse siano ampiamente verificate,
non le si aiuti nel giusto modo a portare avanti questa loro azione.
Se no, non si va da nessuna parte se non in quella delle "cosche".

Opinione
02-06-12, 23: 18
Mi sembra giusto che se si cerca la collaborazione dei cittadini a denunciare
e poi dopo che lo fanno, atteso che comunque le loro accuse siano ampiamente verificate,
non le si aiuti nel giusto modo a portare avanti questa loro azione.
Se no, non si va da nessuna parte se non in quella delle "cosche".

eccola la ragionevolezza che cercavo... e che in pochi trovo in questo forum.

Comunque, dal racconto, sembra che la scorta gli sia stata ritirata da un momento all'altro, dalla mattina alla sera, senza preavviso, senza garanzie, senza sicurezza. L'unica spiegazione in questa vicenda la vedo come un avvertimento... del tipo, caro, canta poco, perchè se vogliamo ti leviamo anche la scorta. E infatti.

Poi, sulle proteste rivolte a Maroni... che peso possono avere? Lui che è un esponente di spicco della lega nord, il partito che va a braccetto con la ndrangheta. (ulteriori prove a riguardo sono uscite recentemente con lo scandalo della famiglia bossi e i fondi di partito sottratti).

I conti tornano... ministro del partito ndranghetista che leva la scorta a un collaboratore che denuncia la ndrangheta stessa. A pensar male si fa peccato ma... in italia ci si prende sempre.

beowuff
02-06-12, 23: 21
Poi, sulle proteste rivolte a Maroni... che peso possono avere? Lui che è un esponente di spicco della lega nord, il partito che va a braccetto con la ndrangheta. (ulteriori prove a riguardo sono uscite recentemente con lo scandalo della famiglia bossi e i fondi di partito sottratti).

I conti tornano... ministro del partito ndranghetista che leva la scorta a un collaboratore che denuncia la ndrangheta stessa. A pensar male si fa peccato ma... in italia ci si prende sempre.

Io ci andrei piano

gagliardi
02-06-12, 23: 26
opinione è spericolato,
i suoi paralogismi sono ormai una leggenda.
valle a dire a saviano 'ste cose, che ha definito maroni "il miglior ministro degli interni per la lotta contro la mafia di tutta la storia repubblicana"
io ho sempre pensato che saviano straparlasse

---------------------Aggiornamento----------------------------

i tuoi conti non tornano mai, ti mancano le tabelline

Opinione
02-06-12, 23: 28
piano di che, no, bisogna informarsi e denunciare, diffondere... la ndrangheta ricicla al nord il denaro sporco anche grazie al partito lega, è tutto agli atti e noto a chi ha la buona volontà di informarsi, fai qualche ricerca. Di fatto, per me, l'unica spiegazione plausibile all'aver tolto così all'improvviso la scorta ad un collaboratore è volerlo intimidire per non farlo più parlare. Non ci sono altre ragioni.


poi ti chiedi perchè un ministro leghista ha tolto la scorta ad un collaboratore, leggi qua va:

http://www.linkiesta.it/Ndrangheta-Lega-Nord

"Sarà un caso ma nell’indagine su Belsito compare appunto «la cosca De Stefano», famiglia calabrese tra le più attive in Italia e all’estero. Le cosche calabresi, è noto, non guardano in faccia nessuno. Non hanno ideologie. Né destra né sinistra. Le ‘ndrine quindi - sostengono i magistrati - potrebbero aver instaurato contatti con la Lega Nord ormai da diversi anni".

Non sono opinioni spericolate, è che la realtà che viviamo oggi è talmente corrotta che non crediamo ai nostri occhi quando leggiamo certe cose.



Le mafie governano questo bel paese, tramite i politici, i colletti bianchi, le banche. Ce lo dobbiamo mettere in testa se vogliamo cambiare qualcosa.

Westindias
02-06-12, 23: 33
Ma poichè la lega è all'opposizione dal novembre dello scorso anno, come la scorta non gliela hanno restituita?

gagliardi
02-06-12, 23: 35
adesso opinione ci dirà che anche monti ha baciato riina

beowuff
02-06-12, 23: 41
piano di che, no, bisogna informarsi e denunciare, diffondere... la ndrangheta ricicla al nord il denaro sporco anche grazie al partito lega, è tutto agli atti e noto a chi ha la buona volontà di informarsi, fai qualche ricerca. Di fatto, per me, l'unica spiegazione plausibile all'aver tolto così all'improvviso la scorta ad un collaboratore è volerlo intimidire per non farlo più parlare. Non ci sono altre ragioni.


poi ti chiedi perchè un ministro leghista ha tolto la scorta ad un collaboratore, leggi qua va:

http://www.linkiesta.it/Ndrangheta-Lega-Nord

"Sarà un caso ma nell’indagine su Belsito compare appunto «la cosca De Stefano», famiglia calabrese tra le più attive in Italia e all’estero. Le cosche calabresi, è noto, non guardano in faccia nessuno. Non hanno ideologie. Né destra né sinistra. Le ‘ndrine quindi - sostengono i magistrati - potrebbero aver instaurato contatti con la Lega Nord ormai da diversi anni".

Non sono opinioni spericolate, è che la realtà che viviamo oggi è talmente corrotta che non crediamo ai nostri occhi quando leggiamo certe cose.



Le mafie governano questo bel paese, tramite i politici, i colletti bianchi, le banche. Ce lo dobbiamo mettere in testa se vogliamo cambiare qualcosa.

Mi complimento con Lei per l'oggettività e l'obiettività del sito di cui ha postato il link...neanche l'unità avrebbe saputo far di meglio...

Comunque, per quello che mi risulta, la Lega Nord non ha il monopolio nel nord Italia (eh si, esistono anche altri partiti) e, sempre per quello che mi risulta, la scorta non gliel'hano ridata quando la Lega è passata all'opposizione...

Opinione
03-06-12, 00: 47
siete senza speranze porca miseria, capacità di ragionamento sotto zero.

Uno cosa caspita c'entra l'obiettività del sito! Sono fatti di cronaca!!!! Un fatto di cronaca è tale sia che tu lo legga su topolino che sul washington post, c'arrivi a capirlo?
Soprattutto sono notizie che riguardano inchieste e quelle sono tali, cosa c'entra il sito!

Due, cosa caspita c'entra il monopolio del nord italia!!!

Mi sorge spontanea una domanda: quanti anni hai?


WESTINDIAS:
cosa caspita c'entra governo e opposizione???! un favore (un eventuale favore, perchè va dimostrato) ad una cosca mafiosa lo fai a lei in quanto tale, ottenendo favori o denaro, cosa c'entra che se stai al governo glielo fai e se vai all'opposizione glielo ritiri il favore!!! Secondo il tuo ragionamento con la lega al governo levano la scorta appena la lega torna all'opposizione la scorta gliela ridà? :S

Mamma mia. Te credo che i mafiosi non li arrestano... se il bacino di reclutamento è questo.............

Comunque, discorso lega ndrangheta chiuso, ci sono chilometri di fascicoli di indagine a riguardo, tra una partita a videogames di guerra e sedute in palestra informatevi. Non era questo il punto.

Quanto lo era leggere opinioni su un fatto scandaloso come rimuovere la scorta ad un collaboratore di giustizia senza preavviso. E non avete detto una parola a riguardo. Questo dimostra che amanti di stato e istituzioni siate.

beowuff
03-06-12, 00: 58
Mi sorge spontanea una domanda: quanti anni hai?

Ho 7 anni, vado in seconda elementare, però non farmi più domande perpiacere, la mamma ha detto che non ci devo parlare con gli sconosciuuti.

P.S.: Gagliardi ha meno anni di me, mentre Westindias è affetto da una forma iniziale di demenza senile, perciò quando dice certe cose non ascoltarlo, tra l'altro ne lui ne gagliardi sono laureati, ma soprattutto Westindias non sa niente del mondo...


cosa caspita c'entra governo e opposizione???! un favore (un eventuale favore, perchè va dimostrato) ad una cosca mafiosa lo fai a lei in quanto tale, ottenendo favori o denaro, cosa c'entra che se stai al governo glielo fai e se vai all'opposizione glielo ritiri il favore!!! Secondo il tuo ragionamento con la lega al governo levano la scorta appena la lega torna all'opposizione la scorta gliela ridà? :S

Ok che sei il più sveglio di tutti su questo Forum, ma almeno saper leggere...Franco qualche post fa ha detto che le scorte non vengono decise da chi è al governo, ma dalla Commissione Nazionale di Protezione. Ora, ammesso e non concesso che Maroni abbia detto a questa commissione di non dare la scorta al soggetto in questione, in teoria non dovrebbe essere che il nuovo ministro edll'Interno, accortosi o essendogli stato segnalato del fatto, avrebbe dovuto cambiare le disposizioni?


P.S.: adesso chiedo all'Admin di lasciarmi aprire una discussione su Roswell, voglio proprio vedere cosa mi tiri fuori dal cilindro magico!

fatality
03-06-12, 01: 16
1. i mafiosi si prendono eccome se si prendono. i vertici delle più pericolose organizzazioni criminali sono stati decapitati questi anni grazie al lavoro ed al sacrificio di uomini e donne di polizia di stato, arma dei carabinieri e guardia di finanza, oltre che ovviamente con l'imprenscindibile coordinamento dei magistrati delle varie direzioni distrettuali antimafia.

2. la lega nord è solo uno dei tanti soggetti partitici, istituzionali, imprenditoriali e sociali con i quali le organizzazioni criminali "interloquiscono" e cercano di "avere contatti". (ma tu vedi che mi tocca fare...il difensore della lega nord...:D).
ci sono delle indagini e dei processi in corso verso i quali da poliziotto e da cittadino nutro profondo rispetto, fiducia ed aspettative.
tali indagini e processi riguardano anche importanti esponenti del partito politico lega-nord (come si poteva "annusare" o "sospettare" da anni tra addetti ai lavori e non. poi c'è chi a nord-sud-centro aveva il coraggio di dirlo e chi invece giocava a nascondino, allo "gnorri" o al "non è possibile perchè noi siamo puri e duri. e la mafia è roba da terroni").
ma la storia è piena di esponenti politici di diversi partiti (es. democrazia cristiana. forza italia ora pdl. partito democratico ecc.) ed istituzionali coinvolti in indagini e processi di mafia. alcuni sono tutt'ora in corso. altri sono sfociati in condanne. altri ancora in prescrizione. altri in assoluzione e via dicendo.

3. non conosco nei dettagli la faccenda del testimone di giustizia di cui alla discussione.
voglio però soltanto ricordare che il sistema di protezione italiano è tra i migliori (se non il migliore) al mondo. la gestione dei testimoni e dei collaboratori di giustizia (in vita mia di "pentiti" ne ho conosciuti veramente pochi. di "collaboratori di giustizia in cambio di qualcosa e spesso a danno di chi voglio io e non di tutti ma solo di quelli che mi conviene accusa" tanti..) avviene secondo regole scrupolosissime e con professionalità di livello straordinario. a tutti i livelli. soprattutto "sul campo".
non voglio fare nomi di colleghi deceduti in attività collegate al contrasto alle organizzazioni mafiosi perchè non credo lo meritino tali accuse infamanti (mi riferisco al "ci credo che i mafiosi non si prendono"). ma prima di sputare ***** su cose e persone che non conosciamo invito tutti a ricordare che ne sono morti a decine di donne e uomini che indagavano sulle mafie e che hanno fatto la scorta a magistrati,politici,imprenditori, collaboratori di giustizia ecc. ecc.

4. tanti "signori" confondo il programma di protezione con un "viaggio premio" nel quale poter fare quel che gli pare a spese dello stato (e quindi dei contribuenti) e parlando a puntate e sempre e solo imboccati dai loro "capi" dai quali fanno finta di dissociarsi.
non è certamente il caso del testimone di giustizia di cui alla discussione, ma ciò non significa che pur non conoscendo i fatti, si possa gratuitamente accusare genericamente un sistema intero o peggio uomini e donne che quotidianamente si sacrificano rischiando la propria vita per quella degli altri a prescindere dalla "qualità" delle persone da proteggere.

5. personalmente reputo la legge sui "pentiti" da riformare. perchè per me giovanni brusca ad esempio è persona che non avrebbe per nessun motivo potuto lasciare il carcere dopo così pochi anni. ha potuto "cantarsi" tutti i suoi compari che aveva deciso di abbandonare. ha potuto far sequestrare e confiscare centinaia di milioni di euro.
ma quel telecomando che ha premuto facendo saltare in aria il giudice GIOVANNI FALCONE e i RAGAZZI DELLA SCORTA è cosa di una gravità inaudita ed imperdonabile.

mio modesto e personalissimo parere ovviamente.

FRANCODUE
03-06-12, 10: 26
Vedi collega.
Intanto occorre fare alla base una distinzione fondamentale.
Un "pentito" o meglio un collaboratore di giustizia che è il termine più esatto, è
un criminale appartenente all'organizazione che per suoi motivi personali, spesso
dovuti alla necessità di evitare il carcere (specie quello duro del 41 bis) decide
di vuotare il sacco e dire tutto quello che sa sull'organizzazione.
Punto.
Purtroppo abbiamo bisogno anche di questi elementi se no sarebbe, vista l'omertà assoluta,
impossibile smantellarli.
Così come accadde per il terrorismo.
Poi.
Pino Masciali non è un "pentito".
Pino è un cittadino, un imprenditore, che ebbe il coraggio di denunciare i suoi estortori
appartenenti alla potente 'Ndrina del Vibonese.
Per cui la sua protezione è qualla da dare a un cittadino che rompendo la paura e l'omertà
che pervade specie in calabria, una garanzia di sicurezza.
Ed anche per mandare agli altri di avere il coraggio di denunciare.
Ora.
Torno a ripetere di non conoscere i motivi che hanno portato all'epoca alla revoca
della sua protezione.
Spero solo che siano dei buoni motivi, che per sedare dubbi, potrebbero anche
essere resi pubblici.
Se no si rischia di lanciare un messaggio opposto a quello di cui sopra.
E non denuncerà più nessuno.
E le mafie ringrazieranno.

Opinione
03-06-12, 10: 48
ben vengano i pareri, quando qualcuno ragiona sulla discussione come hai fatto tu ora senza deragliare completamente aggrappandosi a scemenze come il "sito è di parte" (ma di che parte potrà mai essere se riporta semplicemente fatti accaduti, di cronaca? La cronaca è realtà oggettiva, non può essere di parte).

Che i mafiosi si prendano... mmm... ho come l'impressione che si prendano quelli coi legami sbagliati, quelli con gli agganci nei livelli politici e istituzionali non li prendono mai.

Le indagini di mafia sono sempre state di due livelli, come i due livelli della mafia in generale... c'è quella delle strade, dello spaccio, dei colpetti, e c'è quella istituzionale, quella che investe, quella che fa eleggere politici. Da sempre le inchieste si sono sempre fermate al primo livello... ne abbiamo tanti esempi, vedi falcone e borsellino, non appena stavano per varcare appunto il confine che separa la mafia criminale dalla mafia istituzionale... li hanno fatti fuori. Vedi clementina forleo, stava varcando lo stesso confine... e casualmente gli sono morti i genitori in un incidente stradale tutt'oggi da accertare. Vedi il famoso esempio del capitano ultimo, a cui nonostante i grandi colpi inferti alla mafia di colpo venne da roma l'ordine di sciogliere la squadra, e lui per protesta a questa decisione si fece trasferire in tutt'altro reparto. Lui stesso dichiara in più interviste che quando si è accorto che la mafia era arrivata fin dentro lo stato, negli uffici, ha perso motivazione. O vedi l'omicidio del generale Dalla Chiesa. Chiamato a fronteggiare una situazione di imperante presenza mafiosa nelle istituzioni siciliane, abbandonato dallo stato e ucciso in breve tempo perchè era capace e stava andando nella direzione giusta.

La mafia, le mafie, in italia, stanno a livelli inarrivabili. Vedi semplicemente andreotti, 8 volte capo di governo, 24 volte ministro. Processato per mafia, condannato per concorso esterno per associazione mafiosa... ma assolto per prescrizione. Capito sì, un 8 volte capo di governo condannato per mafia.

Tutto ciò per dire che la mafia, oggi, meglio, da anni ma oggi si sanno più fatti, è fin dentro le istituzioni, nei palazzi che contano. Cominciare a prenderne atto è il primo passo per migliorare il paese.

ps
enorme rispetto per chi è deceduto credendo nella causa della lotta alle mafie.


Chiudiamo qui la deviazione, l'intervento di Franco sopra, sempre puntuale, riporta il tema della discussione dove volevo... se volete proseguiamo da lì.

gagliardi
03-06-12, 11: 10
le "scemenze", opinione personale la mia, le posti tu.
quando parti da un evento e deragli verso una condanna generale di tutto e tutti.
salvo poi correggere (è il vecchio tic del "contrordine compagni!"), e aggiungere "ma no, lo stato cioè i vertici dello stato blablabla".
per quanto riguarda l'attendibilità dei link che posti, e delle loro brillanti deduzioni, siamo vaccinati alla stupidità propagandista noi.

Westindias
03-06-12, 11: 10
WESTINDIAS:
cosa caspita c'entra governo e opposizione???! un favore (un eventuale favore, perchè va dimostrato) ad una cosca mafiosa lo fai a lei in quanto tale, ottenendo favori o denaro, cosa c'entra che se stai al governo glielo fai e se vai all'opposizione glielo ritiri il favore!!! Secondo il tuo ragionamento con la lega al governo levano la scorta appena la lega torna all'opposizione la scorta gliela ridà? :S

Mamma mia. Te credo che i mafiosi non li arrestano... se il bacino di reclutamento è questo.............

Comunque, discorso lega ndrangheta chiuso, ci sono chilometri di fascicoli di indagine a riguardo, tra una partita a videogames di guerra e sedute in palestra informatevi. Non era questo il punto.

Quanto lo era leggere opinioni su un fatto scandaloso come rimuovere la scorta ad un collaboratore di giustizia senza preavviso. E non avete detto una parola a riguardo. Questo dimostra che amanti di stato e istituzioni siate.

No, opinione, non rimescolare le carte: per come la hai messa giù tu il ministro dell'interno, il cui partito è risaputo essere colluso con le mafie (usi proprio la parola risaputo che vuole dire tutto e niente), spinge per fare togliere la scorta.
SE la decisone fosse illegittima ed io non credo, non ho visto levate di scudi da nessuno, neppure da alcuni sindacati di polizia sempre a caccia di qualche riflettore, il nuovo ministro dell'interno avrebbe raddrizzato la situazione, con il plauso generale.
Il che non è successo: quindi delle due l'una
a) sono tutti collusi con le mafie tranne te, unico faro di giustizia e verità (ancorchè vagamente sconclusionato);
b) la decisione era legittima e tu non solo non sei un informatore, o un maitre a penser come ti piacerebbe dipingerti, e neppure un disinformatore come altri ti dipingono: sei solo un cialtroncello ed io ho francescanamente grande simpatia per tale tipo umano purchè stia zitto.

Ora io torno all'allenamento ed al video poker (strip) e tu tornatene a quel paese :)

Point Man
03-06-12, 11: 15
Prima che la situazione precipiti...usate i messaggi privati se ci saranno repliche a carattere personale. Primo e ultimo avviso.

AlfaUno
03-06-12, 20: 00
Pur non conoscendo il caso in parola, porto la mia esperienza diretta di (ex) appartenente a un reparto scorte: capita per esempio di dover fare relazioni di sevizio a carico di soggetti che hanno il vizio di parlare troppo con amici e parenti...dicono dove li hanno mandati, a quale nome inviare bonifici o corrispondenza, o, ancora, minano in altro modo il dispositivo di sicurezza oppure escono da soli, senza protezione, quando fa comodo a loro.
Le persone sotto protezione firmano un vero e proprio "contratto".
Quando esso viene violato la commissione decide i pro e i contro di una revoca del dispositivo: talvolta viene tolta, tal altra viene confermata.
Nel caso in questione, in cui il protagonista è un imprenditore e non un "politico" in senso stretto, dubito che la motivazione della decisione possa essere "politica"; men che meno credo al fatto che si voglia gettare un uomo nelle braccia di vendicativi mafiosi.
A questo punto la motivazione non può che essere tecnica: o la commissione non rileva più rischio per il soggetto oppure questi ha violato ripetutamente il contratto magari mettendo a rischio più volte l'incolumità degli operatori del dispositivo.
Quanto sopra solo per dire che leggere la revoca o la concessione di un simile dispositivo, così come le decisioni sulle modalità in cui esso si debba svolgere, in chiave di "dietrologiche" motivazioni socio -politiche, è quanto meno superficiale se non ci si chiede se il problema possa essere più semplicemente e meno "complottisticamente" tecnico.

basilischio
03-06-12, 21: 13
Pur non conoscendo il caso in parola, porto la mia esperienza diretta di (ex) appartenente a un reparto scorte: capita per esempio di dover fare relazioni di sevizio a carico di soggetti che hanno il vizio di parlare troppo con amici e parenti...dicono dove li hanno mandati, a quale nome inviare bonifici o corrispondenza, o, ancora, minano in altro modo il dispositivo di sicurezza oppure escono da soli, senza protezione, quando fa comodo a loro.
Le persone sotto protezione firmano un vero e proprio "contratto".
Quando esso viene violato la commissione decide i pro e i contro di una revoca del dispositivo: talvolta viene tolta, tal altra viene confermata.
Nel caso in questione, in cui il protagonista è un imprenditore e non un "politico" in senso stretto, dubito che la motivazione della decisione possa essere "politica"; men che meno credo al fatto che si voglia gettare un uomo nelle braccia di vendicativi mafiosi.
A questo punto la motivazione non può che essere tecnica: o la commissione non rileva più rischio per il soggetto oppure questi ha violato ripetutamente il contratto magari mettendo a rischio più volte l'incolumità degli operatori del dispositivo.
Quanto sopra solo per dire che leggere la revoca o la concessione di un simile dispositivo, così come le decisioni sulle modalità in cui esso si debba svolgere, in chiave di "dietrologiche" motivazioni socio -politiche, è quanto meno superficiale se non ci si chiede se il problema possa essere più semplicemente e meno "complottisticamente" tecnico.

Credo che questo metta un punto fermo.
O si conoscono le motivazioni precise della sospensione della scorta o è inutile far "chiacchiere" gettando discredito su questo o su quello, o meglio su ciò che ci torna comodo.

Opinione
03-06-12, 22: 32
Pur non conoscendo il caso in parola, porto la mia esperienza diretta di (ex) appartenente a un reparto scorte: capita per esempio di dover fare relazioni di sevizio a carico di soggetti che hanno il vizio di parlare troppo con amici e parenti...dicono dove li hanno mandati, a quale nome inviare bonifici o corrispondenza, o, ancora, minano in altro modo il dispositivo di sicurezza oppure escono da soli, senza protezione, quando fa comodo a loro.
Le persone sotto protezione firmano un vero e proprio "contratto".
Quando esso viene violato la commissione decide i pro e i contro di una revoca del dispositivo: talvolta viene tolta, tal altra viene confermata.
Nel caso in questione, in cui il protagonista è un imprenditore e non un "politico" in senso stretto, dubito che la motivazione della decisione possa essere "politica"; men che meno credo al fatto che si voglia gettare un uomo nelle braccia di vendicativi mafiosi.
A questo punto la motivazione non può che essere tecnica: o la commissione non rileva più rischio per il soggetto oppure questi ha violato ripetutamente il contratto magari mettendo a rischio più volte l'incolumità degli operatori del dispositivo.
Quanto sopra solo per dire che leggere la revoca o la concessione di un simile dispositivo, così come le decisioni sulle modalità in cui esso si debba svolgere, in chiave di "dietrologiche" motivazioni socio -politiche, è quanto meno superficiale se non ci si chiede se il problema possa essere più semplicemente e meno "complottisticamente" tecnico.

Ciao AlfaUno, grazie per l'intervento.

Tuttavia, a me non sbalordisce tanto il fatto che una scorta possa esser stata revocata. Ci può stare, hai anche spiegato alcuni motivi per cui questa scelta può esser fatta. Comprensibili. A me ha piuttosto sbalordito la mancanza di avvertimento, di preavviso, quantomeno la notifica che un'eventuale rimozione della scorta potesse avvenire, direttamente al collaboratore. Mi pare assurdo che si valuti di togliere la scorta a qualcuno senza nemmeno farglielo presente, ancora più assurdo che la scorta stessa gli venga rimossa da un momento all'altro senza nemmeno il tempo di organizzarsi il rientro. Come dire, io aspetto la scorta alle 20, alle 19 telefonano e mi dicono ci dispiace, non hai più la scorta. E' assurdo. Sembra che il fatto sia avvenuto in modo simile. Scorta negata da un momento all'altro. Sembra un'intimidazione se letta in questi termini. Se ci sono seri motivi come la trasgressione di regolamento a muovere una richiesta di revoca della scorta quantomeno gli viene notificato il provvedimento, al collaboratore, no?

basilischio
04-06-12, 08: 17
.........A me ha piuttosto sbalordito la mancanza di avvertimento, di preavviso, quantomeno la notifica che un'eventuale rimozione della scorta potesse avvenire, direttamente al collaboratore. ................

E' proprio sicuro di quanto afferma? Ha prove concrete o basa le sue osservazioni solo ciò che riportano i giornali che per fare il solito "clamore" scrivono inesattezze o celano verità, tanto per far apparire ciò che in realtà non è ?

FRANCODUE
04-06-12, 10: 57
Allora.
Debbo dare una buona notizia.
Pino Masciali è tornato a casa.
QUI. (http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/05/26/news/pino_masciari_tornato_a_casa_senza_scorta_mi_sono_ nascosto-35959233/)

Opinione
04-06-12, 14: 48
Allora.
Debbo dare una buona notizia.
Pino Masciali è tornato a casa.
QUI. (http://bologna.repubblica.it/cronaca/2012/05/26/news/pino_masciari_tornato_a_casa_senza_scorta_mi_sono_ nascosto-35959233/)

Grande Franco, ottima notizia, grazie del link.

Ditemi voi se è normale:

"L'imprenditore, sempre sul sito, allega un fax mandato al Prefetto, inviato giovedì alle 9 di mattina, mentre si trovava a Cosenza, per denunciare che «sono stato abbandonato dal personale di scorta, con la conseguenza che sto provvedendo di rientrare a Torino con mezzi pubblici o di fortuna»."

A pensar male si fa peccato... ma spesso azzecchi.

gagliardi
04-06-12, 15: 31
A pensar male si fa peccato... ma spesso azzecchi.

ti faccio notare che citi volentieri andreotti, il quale notoriamente ha baciato totò riina.
ne deduco incontrovertibilmente che anche tu l'hai baciato, e non mancheranno pentiti pronti a confermarlo.

pensar male, in taluni casi, non è "pensare male di", ma solo "pensare malamente".

FRANCODUE
04-06-12, 15: 32
Vedi Opinione.
Qui non si tratta di pensare male.
Quando viene deciso un programma di protezione, lo stesso non può essere mai "a vita".
Lo stesso viene valutato da chi lo dispone caso per caso e sempre se ci siano ancora le esigenze
che lo hanno indotto.
Nel caso di Pino, io gli consiglierei, e penso che sia stato fatto questo, visto che le cosche della 'drina calabrese si possono vendicare anche a distanza di moltissimi anni, ed in genere fanno così, quando tutti dimenticano loro invece ricordano e colpiscono, per cui deve anche capire con lo non si può scortare a vita,
di accettare un programma di protezione che prevede il suo trasferimento in un luogo sicuro
e segreto e con il cambio d'identità.
Non ci vedo, purtroppo, altra soluzione.
E parlo da persona che segue questo fenomeno da tantissimi anni.

gagliardi
04-06-12, 15: 43
le 'ndrine, se possibile, perdonano meno della mafia.
pino masciari, uno dei pochissimi a sfidarle pubblicamente, sicuramente è un uomo coraggioso ed un loro obiettivo costante.
non ho nessun elemento per esprimere giudizi sulla questione della scorta, e se ne avessi non li propalerei certo su un forum.
certamente, fare certe scelte segna la vita tua e dei tuoi familiari

FRANCODUE
04-06-12, 18: 32
Ad ogni buon fine posto la normativa attinente la materia, che è la L.15/1/1991 e succ.mod..
Se no qui stiamo a parlare sul "niente".
QUI. (http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legge:1991-01-15;8!vig=)
In particolare il Capo due ter che tratta proprio i testimoni di giustiza che hanno denunciato fatti delittuosi dal quale estrapolo dall'art.16
ter, lett.f) la seguente:

2. Le misure previste sono mantenute fino alla effettiva cessazione
del rischio, indipendentemente dallo stato e dal grado in cui si
trova il procedimento penale in relazione al quale i soggetti
destinatari delle misure hanno reso dichiarazioni.

Mi sembra sia abbastanza chiaro che non durino di certo vita natural durante e loro lo sanno bene.