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Visualizza Versione Completa : Iter formativo piloti Aeronautica



PoTe
01-06-12, 23: 25
Salve a tutti, in questa discussione spiegherò l' iter formativo dei piloti dell' Aeronautica. Se ci sono errori o dimenticanze fatemi sapere.

PS la discussione esiste già, ma è MOLTO vecchia e poco dettagliata.

In AM i piloti sono Ufficiali, e si dividono in Ruolo Navigante, detto anche Ruolo Normale, (RN) e Allievi Ufficiali Piloti di Complemento (AUPC). Differenza? Il concorso per gli RN c' è annualmente, e ha un numero di posti che è intorno alla cinquantina di allievi. Gli RN seguono i corsi regolari dell' Accademia Aeronautica di Pozzuoli (NA), che (poi vedremo in dettaglio) dura tre anni, al termine Sottotenente e, dopo l' anno applicativo in Scienze Politiche, e la laurea in Scienze Militari Aeronautiche e Strategiche, si parte per le scuole di volo a prendere le "ali". Un RN ha un normale avanzamento di carriera, che prevede la frequenza all' Istituto di Scienze Militari Aeronautiche di Firenze per il passaggio da Ufficiale Inferiore a Ufficiale Superiore e da Ufficiale Superiore a Ufficiale Generale; all' IASD, ISSMI e CEmiss. Ovviamente gli RN ricopriranno tutti gli incarichi di comando previsti (poiché sono innanzitutto Ufficiali), quindi Comandante di Squadriglia, di Gruppo e di Stormo, Capo Sezione Addestramento e via dicendo. Proprio per questo dal grado di Colonnello l' attività di volo si riduce... Il concorso per l' AUPC in AM ormai non esce quasi più, e ha POCHISSIMI posti! L' AUPC, proprio perché è un Ufficiale di Complemento, segue solo, circa, tre mesi accademici, e parte per le scuole di volo, al termine delle quali riveste le "ali". Tuttavia l' avanzamento di grado è MOLTO ridotto; appena superata la selezione si viene nominati Aviere, dopo tre mesi Aviere Scelto, dopo la fase basica Sergente di Complemento, al conseguimento delle "ali" Sottotenente di Complemento; gli AUPC hanno un avanzamento di grado, che tutta via è lento e ridotto, ci si ferma al "massimo" al grado di Tenente Colonnello, o in casi eccezionali Colonnello, e non si hanno incarichi di comando "primari". Tuttavia si ha un attività di volo maggiore.

Ovviamente, entrambi, dovranno sostenere una DURA selezione.

Le prove sono:
-Prova Preselettiva di cultura generale al Centro di Reclutamento Nazionale dell' AM sull' Aeroporto di Guidonia
-Visite mediche all' Istituto di Medicina Legale dell' AM di Roma
(da qui in avanti le prove saranno in Accademia)
-Tema di Italiano (solo RN)
-Tirocinio di 12 giorni:
-prove fisiche
-colloqui psicoattitudinali e comportamentali con psicologo
-pilot (simulatore)
-prova di inglese
(da qui in avanti solo RN)
-prova di matematica
-prova facoltativa di informatica
-prova facoltativa di una seconda lingua straniera

Terminata la fase selettiva i "superstiti" vanno in Accademia per qualche settimana di "inquadramento", per poi passare alla fase definita "selezione al volo". La fase viene svolta al 207° Gruppo del 70° Stormo di Latina, ed è divisa in tre "blocchi": blocco 1 è dedicato alla familiarizzazione con il velivolo, alle procedure e all’ambientamento al volo con l’introduzione delle manovre acrobatiche e il circuito di traffico aeroportuale. Il secondo blocco è dedicato all’addestramento basico vero e proprio alla capacità di effettuare determinate manovre acrobatiche, stalli assetti inusuali e soprattutto all’effettuazione del circuito aeroportuale. Il terzo blocco è dedicato al consolidamento della capacità di condurre in sicurezza e autonomia una missione di addestra; tutta la fase è svolta sul velivolo SF260EA. Chi risulta idoneo e consegue il Brevetto di Pilota d' Aeroplano (BPA) inizia l' iter formativo. A questo punto gli iter formativi, AUPC e RN, si differenziano (vediamo il secondo prima).

Gli RN seguono tre anni di Accademia Aeronautica, dove compiono studi universitari di materie scientifiche, giuridiche-economiche e aeronautiche. Oltre allo studio c' è la parte "pratica", infatti gli Allievi Ufficiali praticheranno attività sportiva, "gite" in ambienti militari, paracadutismo, tiro dinamico, esercitazioni e addestramenti militari, prove di sopravvivenza a terra ferma e mare aperto, attività di volo a vela a Guidonia a termine secondo anno. Al termine del secondo anno gli Allievi Ufficiali saranno promosso a Aspirante Sottotenente, e quindi cominceranno a fare tirocinio pratico da Ufficiali durante il terzo anno, oltre all' attività di fisiologia al volo (camera ipobarica, ejector seat training e via dicendo); al termine del terzo anno saranno promossi Sottotenente e proseguiranno per un anno applicativo all' Università di Napoli Federico II, con facoltà Scienze Politiche I e conseguiranno la laurea in Scienze Militari Aeronautiche e Strategiche. Partiranno poi per le scuole di volo (poi spiego).

Gli AUPC seguono circa tre mesi di Accademia, dove hanno un "inquadramento", e partiranno poi per le scuole di volo.

Attualmente ci sono tre iter formativi:
-Euro Nato Joint Jet Pilot Training (ENJJPT), nelle scuole di volo del Texas, negli USA; una delle più conosciute è la Shepard Air Force Base (AFB).
-Fase basica in Grecia e fase avanzata in italia; secondo un accordo partito dal 2009, sei allievi italiani faranno la fase basica in Grecia, a Kalamata, e altrettanti piloti greci faranno la fase avanzata in Italia.
-Addestramento totalmente in Italia.
Le partenze avvengono per graduatoria, che viene data dal rendimento di tutto il corso accademico; i primi in graduatoria andranno negli USA, generalmente intorno ai quindici, e quasi sempre RN, ma a volte esce qualche posto per gli AUPC. Altri sei andranno, come già detto, in Grecia, e i restanti totalmente in Italia.

Appena arrivati negli States gli allievi piloti seguiranno in università un corso di lingua inglese della durata variabile dalle 8 alle 12 settimane. Inizia poi il vero e proprio ENJJPT, che dura 55 settimane e si divide in tre "phase": phase 1 è dedicata a una fase "academy", dove si studiano nozioni aeronautiche, si pratica attività sportiva, si fanno tutte le attività di fisiologia, piccoli lanci con paracadute e via dicendo (quindi una sorta di ripasso per gli RN), tutto questo anche per 12 ore al giorno e per una durata di circa 3 mesi! La Phase 2 dura 26 settimane e si tiene sul T-6A Texan II. In questa fase si affronta qualche settimane di abilitazione, per poi iniziare il basic training vero e proprio, dove, sia con istruttore che da solista, si affronta tutto quelle che sono le principali procedure di volo, dal volo a vista al volo strumentale, si affrontano le principali manovre col volo acrobatico e in formazione, il tutto per apprendere le basi della navigazione aerea. La Phase 3 dura 26 settimane e si tiene sul T-38C Talon; qui si affronta l' advanced training e, al termine, si conseguono le tanto attese "ali".
Gli altri allievi svolgeranno l' addestramento basico o a Kalamata, in Grecia (come già detto) o al 207° Gruppo del 70° Stormo di Latina. Nella base ellenistica l' addestramento si tiene, per 10 mesi, sul T-6A Texan II, in quella latina, per 7 mesi, sul SF260EA. Anche in questi due tipi di addestramento si affrontano Voli a vista, voli strumentali, voli in formazione coppia, voli navigazione IFR, volo navigazione VFR e BBQ, Voli navigazione mista IFR/VFR, voli notturni e altro ancora.
L' addestramento avanzato si tiene, per entrambi, al 61° Stormo di Lecce. Questa base è stata rinominata "la Shepard italiana", poiché è la base più importante del Mediterraneo, e ospita non soltanto piloti italiani, ma anche greci, argentini e altri ancora.
L' addestramento è organizzato in due gruppi di volo: il 214° Gruppo e il 213° Gruppo. Al 214° Gruppo viene affrontata una fase "Academy", dove si studiano varie materia "avanzate", come "manuali" del MB339A-MLU, impianti aeronautici, procedure di emergenza, traffico aereo e via dicendo, il tutto per 5 settimane. Al 213° Gruppo viene affrontato l' addestramento avanzato vero e proprio, che dura 10 mesi per chi proviene da Latina e 8 per chi proviene da Kalamata. La fase prevede missioni di volo a vista con l’istruttore e poi da solista, le missioni di volo a vista iniziano poi ad alternarsi con le missioni di volo strumentali e i simulatori strumentali. Il passaggio successivo è quello di svolgere missioni completamente strumentali utilizzando le radio assistenze come il Tacan (Tactical Air Navigation), il VOR (Very High Frequency Omnidirectional Radio Range) l’ILS (Instrumental Landing System) il GPS (Global Positioning System) e una volta completate tutte le missioni IFR (Instrumental Flight Rules) si esegue un successivo esame ovviamente su quest’ultima tipologia di volo.
Per quanto riguarda le missioni eseguite sino ad ora, ne vengono svolte alcune di tipo “round robbin” con partenza da Lecce, viene svolto uno o più avvicinamenti strumentali su un aeroporto intermedio come: Brindisi, Gioia del Colle, Bari, Grottaglie o Amendola, in ogni caso dislocati nel sud Italia, e quindi ritorno e atterraggio a Lecce. Terminata questa fase si passa a quella successiva dove è inserito il volo in formazione (2 ship) con immancabile missione da solista, metà missione è svolta come leader e la restante metà come gregario. Terminata anche questa fase si passa ora al volo notturno; successivamente si fanno 2 missioni (round robbin) in modalità IFR con diversi avvicinamenti a Brindisi, Amendola e Gioia del Colle. Si parla poi i missioni con di navigazione svolto a bassa quota, anche all’interno di una formazione, sia su terra sia sul mare.
La parte finale dell’iter addestrativo prevede voli IFR con partenza da Lecce e arrivo in un qualsiasi aeroporto militare dislocato sul territorio italiano, e in caso di disponibilità di fondi, anche estero. Per l’ultima classe, ad esempio, tutti gli allievi hanno potuto svolgere una missione con pernottamento in Grecia, particolarmente utile per l’apprendimento delle procedure necessarie per un volo “fuori sede estero”.
Si consegue così il Brevetto di Pilota Militare (BPM).

A questo punto le strade si dividono, i neo-piloti infatti verranno assegnati a tre linee differenti: linea aerotattica (caccia), linea da supporto (aerei da trasporto, tanker e via dicendo) e linea ala rotante (elicotteri). Come avviene l' assegnazione? In base ai posti disponibili, ai primi in graduatoria è consentito mettere preferenza, mentre agli altri è consentito mettersi d' accorso, se non c' è accordo decide lo Stato Maggiore!

I piloti destinati alla linea aerotattica proseguono, con una fase definita Pre-operativa, al 212° Gruppo del 61° Stormo, sul velivolo MB339CD. Dopo la fase teorica al 214° Gruppo (in realtà si studia sempre!) inizia la fase al 212° Gruppo, che dura sei mesi. PS la fase al 214° è di durata variabile, per chi proviene da Lecce dura di meno rispetto a chi proviene dagli USA, poiché i primo dovranno abilitarsi soltanto alla nuove strumentazione del CD, i secondi a tutto il velivolo. L' addestramento si divide, indifferentemente dalla destinazione, da una prima fase Aria-Aria, e da una seconda Aria-Terra. Il programma denominato LIFT (Lead In Fighter Training) è suddiviso in vari blocchi ovviamente in un crescendo di difficoltà, si fanno prima voli di abilitazione, poi voli di combattimento aereo, intercettazione radar, rifornimenti in volo, volo a bassa quota, attacchi aria-suolo, con sgancio armamento in Sardegna, a Decimomannu, pianificazione e altro.
A questo punto i piloti vengono mandati ai reparti di conversione operativa OCU, che sono al XX Gruppo del 4° Stormo di Grosseto per gli EFA, al 101° Gruppo del 32° Stormo di Amendola per gli AMX e al 102° Gruppo del 6° Stormo di Ghedi per i Tornado. La fase dura generalmente 8-10 mesi, e si divide in tre fasi: fase 1 dedicata allo studio dei manuali, procedure di emergenza e d' urgenza e procedure di volo del velivolo, ovviamente lo studio ci sarà SEMPRE!, la fase 2 è dedicata all' abilitazione vera e propria, su simulatore e su velivolo biposto con istruttore, la fase 3 è dedicata all' utilizzo del sistema d' arma, fino a diventare Limited Combat Ready (LCR). Si arriva, a questo punto, in reparto con tale titolo, ovvero, essendo piloti inesperti, non si può partecipare a missioni reali, ma solo a missioni addestrative da gregario. Quindi, per circa 15 mesi, si faranno missioni addestrative, dedicate alla "confidenza" coi comandi e all' utilizzo di tutti gli apparecchi dell' aereo e alle tipologie di missione, come la datazione elettronica del Tornado ECR, il sistema di puntamento del Tornado IDS, il sistema Re-Lecce del AMX e via dicendo, oltre ovviamente a tutti i tipi di missione. Si diventa poi Full Combat Ready (FCR), e quindi si può essere impiegati in missioni REALI. Si rivestono poi altri "titoli", come capo coppia, capo formazione, istruttore, collaudatore di reparto e via dicendo. Quindi alcuni piloti andranno poi, dopo anni di esperienza, alle OCU o al 61° Stormo come ISTRUTTORI.

I piloti destinati all' ala rotante seguono un iter da elicotteristi al 208° Gruppo del 72° Stormo di Frosinone, sugli NH-500E, per circa 7 mesi, di cui un mese circa dedicato allo studio della struttura "rotante". In questa fase si consegue soltanto un "passaggio macchina", a differenza dei piloti di Esercito, Carabinieri e altri Corpi dello Stato che conseguono il BPME, perché, come i piloti della Marina, sono già in possesso di un brevetto. I piloti vengono poi mandati al 15° Stormo di Cervia, per l' abilitazione al HH-139A e AB212-ICO. L' abilitazione, che si tiene al Centro Addestramento Equipaggi (CAE) prevede una prima fase puramente teorica, dedicata allo studio del velivolo in sé, a una fase di abilitazione vera e propria e dedicata al Multi Crew, fino a diventare LCR, ovvero si è impiegati come Copilota in missioni addestrative, soltanto dopo un periodo addestrativo variabile, dove si prende "confidenza" coi comandi e con tutti i tipi di missione e si diventa poi FCR, ovvero si può essere impiegati, inizialmente, come Copilota in missioni REALI. Dopo un periodo di tempo, raggiunta l' esperienza, si viene nominati Capovelivolo, ovvero si può essere impiegati come Comandanti. Poi si hanno altre qualifiche, come quella di istruttore al CAE. Le missioni degli AB-212ICO sono il supporto e il C-SAR, quelle del HH-139 di SAR.

NB in ambito militare il capovelivolo viene stabilito prima del volo tra chi ha più esperienza di volo e l' esperienza necessaria (quindi ha la qualifica di capovelivolo); quindi oggi, per esempio, volo con un pilota che ha esperienza minore e sono Capovelivolo, domani con un pilota che ha esperienza maggiore e sono Copilota. Quindi prima si ottiene una qualifica che ti abilita ad essere ANCHE Capovelivolo, poi, in base a cosa viene stabilito prima di ogni singolo volo, si può essere Capovelivolo (Comandante) o Copilota. (stessa cosa dicasi dei piloti della linea supporto)

I piloti della linea da supporto seguono l' abilitazione per C-130J e C-27J al CAE della 46° Brigata Aerea di Pisa, per ruoli di trasporto tattico materiali, uomini e aviotruppe; al CAE del 14° Stormo di Pratica di Mare per KC-767A, per ruoli di trasporto materiali, uomini e principalmente Tanker (rifornimento in volo), P.180 Avanti II, per ruoli di trasporto VIP (ovvero Alti Ufficiali e non solo ) e calibraggio radioausili alla navigazione aerea e G222 VS e G222 RM per ruoli, rispettivamente, di guerra elettronica e calibraggio radioausili alla navigazione aerea; al CAE del 41° Stormo di Sigonella per BR1150, per ruoli-insieme alla Marina (l' equipaggio è 50% da piloti AM e 50% piloti MM)-di pattugliamento marittimo, SAR, Antisommergibile e Antinave; al 31° Stormo di Ciampino per Falcon 50 per trasporto sanitario a breve distanza, il Falcon 900EX per trasporto intercontinentale e voli sanitari a lunga distanza, A-319CJ per trasporti dello stato. Al 14° Stormo i piloti fanno più abilitazioni: KC767A e G222 RM e VS, o P180 e MB339A-RM. Al 31° Stormo dicasi lo stesso: A319CJ e Falcon 50, Falcon 900EX e HH-139 versione trasporto di Stato.
L' abilitazione prevede una fase di abilitazione vera e propria, prima a terra puramente teorica e poi in volo, a volte con aerei civili, per esempio inizialmente i piloti destinati al KC767A facevano l' abilitazione su un B767 civile; la seconda fase, per alcuni aerei, è dedicata all' utilizzo della strumentazione particolare, fino a diventare LCR.

Spero che sia tutto MOLTO chiaro, se avete da chiedere, chiedete pure.






Iter formativo piloti Marina:https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?37794-Iter-formativo-piloti-Marina
Iter formativo piloti Esercito: https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?37781-Iter-formativo-piloti-Esercito

Tippolo
02-06-12, 20: 45
La Scuola di Gerra Aerea non esiste piu' dal 2006 ...

PoTe
03-06-12, 10: 13
La Scuola di Guerra Aerea di Firenze esiste, è dove formano gli Ufficiali Superiori e Alti Ufficiali dell' AM...se mi sbaglio io dove l' hai trovata la fonte?

Tippolo
03-06-12, 12: 33
Sul sito dell' AM... Oltre naturalmente dall' ambiente di lavoro
comunque ecco qua...
http://www.aeronautica.difesa.it/ORGANIZZAZIONE/REPARTI/REPARTIADDESTRATIVI/Pagine/IstitutodiScienzeMilitariAeronautiche.aspx
A oroposito cosa intendi per "Ufficiali Superiori e Alti Ufficiali" ? Sono curioso... Io conmoscevo solo gli Ufficiali Inferiori, gli Ufficiali Superiori e gli Ufficiali Generali ma di Alti, a perte quelli dei Corazzieri o dell' uso (per me vago e improprio) del termine che ne fanno i media come sinonimo di Ufficiali Superiori e Generali non ne conosco...

PoTe
03-06-12, 13: 26
Se sei del ruolo dovresti sapere che gli Ufficiali Generali vengono denominati anche Alti Ufficiali, non "legalmente", ma in gergo.

La sede esiste sempre, ma è stato cambiato soltanto il nome, giusto?

Ho provveduto a correggere.

Andrea777
03-06-12, 13: 47
La struttura esiste ma non si chiama più SGA/SSAM, è stata "chiusa" nel 2006.

Sheuzzo
06-06-12, 19: 58
la 46^ non fa solo trasporto truppe e materiali, fa aviolancio uomini e materiale (leggero e pesante), search and rescue, air to air refueling come tanker, fa le missioni Open Sky e guerra elettronica.


I piloti di complemento non è vero che rimangono sottotenenti per 12 anni e poi vengono congedati, avanzano di grado e di stipendio come gli ufficiali di accademia; l'unico rallentamento si ha quando si fa il concorso per il Servizio Permanente Effettivo che toglie due anni di anzianità di grado, facendo restare qualche tempo in più al grado rivestito. Ad ogni modo ben prima della fine dei 12 anni si prende il grado di capitano, e gli avanzamenti successivi avvengono come per il personale d'accademia. Inoltre, è ben lontano dalla realtà il fatto che vengano congedati :) finiti i 12 anni si rimane in servizio anche se non si è in SPE.

PoTe
06-06-12, 20: 32
Credo che non hai capito bene. Riguardo l' aviolancio è inculo nel trasporto truppe, poiché è un trasporto Parà. Non effettuano Tanker perché adesso lo fa il 14° Stormo con i KC767 e, a quanto ne so io, NON fanno assolutamente SAR e Guerra Elettronica. Quest' ultima è fatta dai G222 del 14° Stormo.

Un AUPC rimane Sottotenente per 12 anni e poi viene congedato se non fa il concorso per il Ruolo Speciale, se lo supera invece diventa un Ufficiale RS, che comunque ha una carriera limitata rispetto a un RN.

Ciao :)

Sheuzzo
06-06-12, 20: 38
Credo che non hai capito bene. Riguardo l' aviolancio è inculo nel trasporto truppe, poiché è un trasporto Parà. Non effettuano Tanker perché adesso lo fa il 14° Stormo con i KC767 e, a quanto ne so io, NON fanno assolutamente SAR e Guerra Elettronica. Quest' ultima è fatta dai G222 del 14° Stormo.

Un AUPC rimane Sottotenente per 12 anni e poi viene congedato se non fa il concorso per il Ruolo Speciale, se lo supera invece diventa un Ufficiale RS, che comunque ha una carriera limitata rispetto a un RN.

Ciao :)

credo che non abbia capito bene tu :V

sono un ufficiale di complemento e sono un pilota di C130J a Pisa...

Tippolo
06-06-12, 23: 20
e non sei nemmeno piu' sottotenente ;)

Andrea777
07-06-12, 08: 34
...Un AUPC rimane Sottotenente per 12 anni ...

Nemmeno i vecchi A.A.R.E.Sp. rimanevano S.Ten. per 12 anni :)

PoTe capisco la tua passione per l'Arma Aeronautica però ti invito ad informarti meglio prima di scrivere, sei capitato nel miglior forum per quanto riguarda la vita militare, diciamo che non siamo proprio gli ultimi arrivati e come puoi vedere non ci sono solo ragazzini che sognano di volare, ma c'è chi vola davvero.

PoTe
07-06-12, 13: 10
Io quello che ho detto lo preso dal sito dell' AM, che a quanto pare dice cose inesatte. Comunque per tua informazione non sono un "ragazzino"...

In cosa consiste il passaggio da AUPC e RS? E quindi terminata la ferma dei 12 anni non si viene congedati?

Io sapevo che gli AUPC avevano una ferma LENTA rispetto agli RN...(evidentemente un altra informazione falsa)

Andrea777
07-06-12, 13: 29
Io quello che ho detto lo preso dal sito dell' AM, che a quanto pare dice cose inesatte. Comunque per tua informazione non sono un "ragazzino"...

In cosa consiste il passaggio da AUPC e RS? E quindi terminata la ferma dei 12 anni non si viene congedati?

Io sapevo che gli AUPC avevano una ferma LENTA rispetto agli RN...(evidentemente un altra informazione falsa)



A questo link (http://www.aeronautica.difesa.it/Personale/Formazione/Accademia/Pagine/iterStudi.aspx), per quanto riguarda gli AUPC ho trovato solo il trafiletto che ti quoto poco sotto, dove leggi che rimangono STen per 12 anni e poi vengono congedati?

Il passaggio ad RS è per gli AUFP non per gli AUPC.
Gli AUPC hanno un profilo di carriera più lenta di un Accademista (RN) questo è vero.


Corso Allievi Ufficiali Piloti di Complemento (AUPC)

Il ruolo Naviganti Speciale nasce per dare completamento e continuità operativa alle attività svolte dal ruolo Naviganti Normale presso i Reparti Operativi.

L’aspetto caratterizzante del ruolo Naviganti Speciale è rappresentato dall’attività di volo, sia operativa sia istruzionale, nonché dalla maggiore permanenza presso i Reparti Operativi e le Scuole di Volo. L’iter formativo iniziale dell’Ufficiale pilota, finalizzato al conseguimento delle capacità operative è, di massima, articolato in una formazione di base, che si svolge presso l’Accademia Aeronautica e include il conseguimento del Brevetto di Pilota d’Aeroplano (BPA), e in un periodo addestrativo differenziato in funzione della linea di volo di prevista assegnazione, che si svolge presso i Gruppi di Conversione Operativa/Centri Addestrativi delle Scuole di Volo.
Il ciclo formativo successivo prevede invece corsi di perfezionamento nel grado di Capitano, orientato ai compiti da espletare nei successivi gradi, e il Corso Pre-Comando nel grado di Maggiore/Tenente Colonnello, la cui frequenza è subordinata all’eventuale assunzione d’incarichi di comando richiedenti il possesso di conoscenze a carattere disciplinare, amministrativo e ordinativo, indispensabili all’esercizio del comando. La ferma volontaria prevista è di 12 anni.



p.s.per tua informazione, nella mia frase ho scritto "non ci sono solo ragazzini che sognano di volare" non ti ho dato del ragazzino.

PoTe
07-06-12, 13: 54
A questo link (http://www.aeronautica.difesa.it/Personale/Formazione/Accademia/Pagine/iterStudi.aspx), per quanto riguarda gli AUPC ho trovato solo il trafiletto che ti quoto poco sotto, dove leggi che rimangono STen per 12 anni e poi vengono congedati?

Il passaggio ad RS è per gli AUFP non per gli AUPC.
Gli AUPC hanno un profilo di carriera più lenta di un Accademista (RN) questo è vero.



p.s.per tua informazione, nella mia frase ho scritto "non ci sono solo ragazzini che sognano di volare" non ti ho dato del ragazzino.


Molto dettagliato, grazie. Di preciso non ricordo dove lo avevo letto, ma certamente non mi sono inventato quello che ho detto.
Provvedo a correggere ;)


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credo che non abbia capito bene tu :V

sono un ufficiale di complemento e sono un pilota di C130J a Pisa...



Scusa, non intendevo dire che non sai quello che dici, ma che, pensavo, non avevi capito quello che avevo scritto. Siamo in un mondo in cui vengono date false informazioni, che io ho trascritto, e che provvedo a correggere.

Gaetano Corbo
27-09-12, 12: 26
Salve. Mi riferisco al messaggio #1 di PoTe molto esauriente. Vorrei però sapere con quale grado gli ufficiali provenienti da corsi regolari Hdemia giungono a ricevere l'aquila turrita del BPM, in quanto ho avuto occasione di vedere in una recente cerimonia di consegna di detta aquila turrita sia Tenenti, sia Sottotenenti. Grazie mille e cordialità.

Sheuzzo
27-09-12, 17: 45
il grado per gli accademisti è indipendente dal conseguimento del brevetto; nel filmato che hai visto probabilmente si sono accavallati due corsi diversi per i diversi iter formativi dovuti ai vari cambiamenti ai brevetti e agli iter universitari.... qui si spiega la differenza di grado.

Gaetano Corbo
27-09-12, 17: 59
Grazie Sheuzzo. Comunque, per completezza, il video cui mi riferisco è
www.youtube.com/watch?v=vwj8EhBjyc8. Non so se può aiutare

UranoTomcat
02-10-12, 15: 26
Salve. Mi riferisco al messaggio #1 di PoTe molto esauriente. Vorrei però sapere con quale grado gli ufficiali provenienti da corsi regolari Hdemia giungono a ricevere l'aquila turrita del BPM, in quanto ho avuto occasione di vedere in una recente cerimonia di consegna di detta aquila turrita sia Tenenti, sia Sottotenenti. Grazie mille e cordialità.

Ti ho già risposto in una discussione, dopo i tre anni accademici si viene nominati Sottotenente, e dopo 24 mesi Tenente, dato che si segue un anno di scienze politiche e circa due anni di scuole di volo è "matematico" che gli RN siano Tenente. Gli AUPC invece "al conseguimento del Brevetto vengono nominati Sottotenente".

UranoTomcat
03-10-12, 14: 37
Non è per fare il "pignolo", ma devo dare alcune precisazioni ;)
1- L' iter formativo in Grecia è iniziato nel 2009 e ha durata di cinque anni (fino al 2014 circa), poi si vedrà se continuare a farlo oppure no; comunque è a favore di sei allievi italiani, che come hai detto fanno l' Addestramento Basico, altrettanti allievi greci fanno l' Addestramento Pre-Operativo a Lecce.
2- Non esiste soltanto l' ENJJPT a Sheppard AFB, in Texas, ma anche lo JSUPT (Joint Specialized Undergraduate Pilot Training), che si fa a Vance in Oklahoma, Columbus in Mississipi e Laughlin in Texas. Differenza? L' ENJJPT può essere "completo o parziale", cioè nel primo caso dura 53 settimane, e gli allievi conseguono il brevetto nazionale, nel secondo caso dura 55 settimane e si conseguono le ali americane. Lo JSUPT dura 56 settimane ed è completo. Lo Stato Maggiore decide quanti piloti inviare per ogni "programma", generalmente la maggior parte degli RN negli USA, di AUPC dipende, comunque di quelli arrivati negli States (sempre decisi prima dell' invio nelle scuole di volo) la maggior parte andranno all' ENJJPT con "programma completo", circa 1/4 invece avrà l' "uscita anticipata"; alcuni allievi invece frequenteranno lo JSUPT. I "rimanenti" faranno le scuole di volo in Italia. Indifferentemente dalla scuola di volo non ci sono "limitazioni di carriera".
3- Per i piloti di P180 (72° Gruppo del 14° Stormo) e del 31° Stormo non è prevista la fase del Limited Combat Ready e Full Combat Ready.
4- Per l' assegnazione: tutti i piloti mettono tre preferenze di STORMO; terminata la scuola di volo gli istruttori vedono se sei idoneo o meno per la Linea Aerotattica o Supporto, e poi in base a moltissimi fattori, come esigenze, posti disponibili, graduatoria e preferenza ti mandano ai reparti d assegnazione.

PoTe
17-06-13, 23: 51
Ho trovato queste informazioni ma non saprei se sono giuste o meno.
I primi tre anni si fanno in accademia aeronautica e al termine si consegue la laurea in scienze militari aeronautiche di i livello (tesi all' università federico ii di napoli). poi si fanno due anni di specialistica, il primo a federico ii di napoli dove si prende il grado di sottotenente e il secondo a firenze, poi si parte per le scuole di volo (durante il quinto anno o verso la fine del' anno) e al ritorno si espone la tesi di laurea e si prende la laurea magistrale in scienze militari aeronautiche, esatto?

Andrea777
18-06-13, 15: 40
Io ti cancello i messaggi per Multiposting e tu li riscrivi? Mi prendi in giro o cosa?
Al prossimo te ne vai in ferie.

darandero
19-06-13, 14: 37
Non è per fare il "pignolo", ma devo dare alcune precisazioni ;)

2- Non esiste soltanto l' ENJJPT a Sheppard AFB, in Texas, ma anche lo JSUPT (Joint Specialized Undergraduate Pilot Training), che si fa a Vance in Oklahoma, Columbus in Mississipi e Laughlin in Texas. Differenza? L' ENJJPT può essere "completo o parziale", cioè nel primo caso dura 53 settimane, e gli allievi conseguono il brevetto nazionale, nel secondo caso dura 55 settimane e si conseguono le ali americane. Lo JSUPT dura 56 settimane ed è completo. Lo Stato Maggiore decide quanti piloti inviare per ogni "programma", generalmente la maggior parte degli RN negli USA, di AUPC dipende, comunque di quelli arrivati negli States (sempre decisi prima dell' invio nelle scuole di volo) la maggior parte andranno all' ENJJPT con "programma completo", circa 1/4 invece avrà l' "uscita anticipata"; alcuni allievi invece frequenteranno lo JSUPT. I "rimanenti" faranno le scuole di volo in Italia. Indifferentemente dalla scuola di volo non ci sono "limitazioni di carriera".
.


urano , avrei alcune domande . :)
1) hai detto che l' ENJJPT può durare 53 o 55 settimane ... quello che dura 55 settimane (completo) serve per conseguire le ali americane ... quindi i piloti italiani fanno solamente il corso che dura 53 settimane ?
2) il JSUPT dura 56 settimane quindi sono previsti addestramenti diversi con più ore di volo e più ore di addestramento ?
3) i mezzi utilizzati nell ENJJPT sono gli stesti del JSUPT ??
4) con quali critari vengono mandati i nostri piloti all' ENJJPT o al JSUPT ? in base alla graduatoria ? i più capaci dove vanno ?

grazie anticipatamente :)

PoTe
19-06-13, 19: 48
Io ti cancello i messaggi per Multiposting e tu li riscrivi? Mi prendi in giro o cosa?
Al prossimo te ne vai in ferie.

Mi sa che sei te che mi prendi in giro. Se mi cancelli tutti i messaggi a cosa serve il forum? I "multiposting" sono stati eliminati, e ho rifatto una domanda poiché neanche un messaggio visibile c' era. Spiegami dove sta la presa in giro!!

Poi è una domanda totalmente diversa dalle multiposting :/

Shalton
19-06-13, 20: 28
urano , avrei alcune domande . :)
1) hai detto che l' ENJJPT può durare 53 o 55 settimane ... quello che dura 55 settimane (completo) serve per conseguire le ali americane ... quindi i piloti italiani fanno solamente il corso che dura 53 settimane ?
2) il JSUPT dura 56 settimane quindi sono previsti addestramenti diversi con più ore di volo e più ore di addestramento ?
3) i mezzi utilizzati nell ENJJPT sono gli stesti del JSUPT ??
4) con quali critari vengono mandati i nostri piloti all' ENJJPT o al JSUPT ? in base alla graduatoria ? i più capaci dove vanno ?

grazie anticipatamente :)



1) Tutti fanno 53 settimane, e conseguono il Brevetto di Pilota Militare (le "ali" italiane) e tornano in Italia con la cosiddetta "Early Exit"; tuttavia qualche Ufficiale rimane altre due settimane circa, per completare l' addestramento e prendere le "Wings", ossia le ali americane. Generalmente le prendono i piloti destinati alla Linea Aerotattica; infatti si fa il volo in formazione "Four Ship".
2) Lo JSUPT, per quanto strano possa sembrare, prevede meno ore di volo. Lo JSUPT prevede circa 219 ore tra simulatore e volo, l' ENJJPT "Early Exit", mentre ne prevede circa 246 per chi segue tutto l' iter formativo.
3) Si, T-6A Texan II e T-38C Talon.
4) Per graduatoria i primi d' Accademia in genere vengono mandati negli USA; poi la divisione tra ENJJPT e JSUPT non la so, è la RAMI che decide.

darandero
19-06-13, 20: 48
ok grazie 1000 Shalton :) ....
hai detto che lo JSUPT , "per quanto strano possa sembrare prevede meno ore di volo " ...quindi voi dire che lo JSUPT è , diciamo così , più "prestigioso" rispetto all' ENJJPT ??

Shalton
19-06-13, 21: 54
ok grazie 1000 Shalton :) ....
hai detto che lo JSUPT , "per quanto strano possa sembrare prevede meno ore di volo " ...quindi voi dire che lo JSUPT è , diciamo così , più "prestigioso" rispetto all' ENJJPT ??

E' proprio il contrario....

" Lo JSUPT, per quanto strano possa sembrare, prevede meno ore di volo." Quindi non è "più prestigioso rispetto all' ENJJPT".

darandero
20-06-13, 08: 48
ok tutto chiaro , grazie :)

Sheuzzo
20-06-13, 19: 17
forse non avete capito che non c'e' un brevetto piu' o meno prestigioso, si è tutti piloti militari inesperti e scarsi uguale quando si esce dalle scuole di volo, la professionalità e il valore dell'impiego si han quando si fanno combat ready e si inizia la vita operativa al reparto....

---------------------Aggiornamento----------------------------

che poi, prima di poter disquisire riguardo il "valore" e il "prestigio" dei brevetti esteri bisognerebbe prendere il brevetto da Pilota Militare... così, tanto per poter parlare con cognizione di causa ;)

Shalton
20-06-13, 20: 32
forse non avete capito che non c'e' un brevetto piu' o meno prestigioso, si è tutti piloti militari inesperti e scarsi uguale quando si esce dalle scuole di volo, la professionalità e il valore dell'impiego si han quando si fanno combat ready e si inizia la vita operativa al reparto....

---------------------Aggiornamento----------------------------

che poi, prima di poter disquisire riguardo il "valore" e il "prestigio" dei brevetti esteri bisognerebbe prendere il brevetto da Pilota Militare... così, tanto per poter parlare con cognizione di causa ;)

Quoto, il Valore e il "Prestigio" si prende ai reparti di volo, durante la carriera e soprattutto con l' Esperienza. Non è certo una scuola di volo a fare il valore di un pilota. Come dice Sheuzzo tutti i piloti sono inesperti quando escono dalle scuole di volo; sembrerà strano ma anche il primo in graduatoria è inesperto ed ha tanto da imparare.

darandero
21-06-13, 09: 42
[/COLOR]che poi, prima di poter disquisire riguardo il "valore" e il "prestigio" dei brevetti esteri bisognerebbe prendere il brevetto da Pilota Militare... così, tanto per poter parlare con cognizione di causa ;)


Sheuzzo io ho soltanto chiesto quale fosse la differenza tra i due programmi di addestramento . ho ipotizzato che l'uno fosse più "prestigioso" e offrisse una migliore preparazione rispetto all'altro, ma era solo un ipotesi ... mi sembra normale che non posso parlare da esperto visto che non lo sono e propio per questo sono su questo forum ;)

Shalton
22-06-13, 10: 19
Sheuzzo io ho soltanto chiesto quale fosse la differenza tra i due programmi di addestramento . ho ipotizzato che l'uno fosse più "prestigioso" e offrisse una migliore preparazione rispetto all'altro, ma era solo un ipotesi ... mi sembra normale che non posso parlare da esperto visto che non lo sono e propio per questo sono su questo forum ;)

Forse a "livello tecnico" l' ENJJPT è leggermente superiore allo JSUPT (così è scritto nel sito della RAMI) poiché prevede un numero di ore di volo leggermente superiore; ma a livello di "prestigio" ed "esperienza" dipende da ogni singolo pilota ;)

---------------------Aggiornamento----------------------------


Ho trovato queste informazioni ma non saprei se sono giuste o meno.
I primi tre anni si fanno in accademia aeronautica e al termine si consegue la laurea in scienze militari aeronautiche di i livello (tesi all' università federico ii di napoli). poi si fanno due anni di specialistica, il primo a federico ii di napoli dove si prende il grado di sottotenente e il secondo a firenze, poi si parte per le scuole di volo (durante il quinto anno o verso la fine del' anno) e al ritorno si espone la tesi di laurea e si prende la laurea magistrale in scienze militari aeronautiche, esatto?

A meno ché non sia cambiato ancora il Decreto Interministeriale l' iter formativo prevede cinque anni di Accademia Aeronautica di Pozzuoli. I primi tre totalmente in Accademia, al termine del secondo si riveste il "grado" (o qualifica, come si voglia dire) di Aspirante Sottotenente e al termine del terzo la laurea di I livello, presso l' Università di Napoli Federico II, in Scienze Militari Aeronautiche (scienze politiche ad indirizzo aeronautico). Seguono due anni di specialistica all' Università di Napoli Federico II; durante il quarto anno si prende il grado di Sottotenente, al termine del quinto si parte per le scuole di volo italiane o statunitensi a conseguire il Brevetto. Successivamente si torna per la tesi di laurea e si consegue, quindi, la laurea magistrale in Scienze Militari Aeronautiche.

RIPETO: Se è cambiato il Decreto Interministeriale le informazioni potrebbero essere non del tutto esatte. (anche se non credo sia cambiato ancora)

All' Istituto di Scienze Aeronautiche di Firenze si va soltanto per seguire il Corso Normale e Corso Superiore, il primo per passare da Ufficiale Inferiore e Ufficiale Superiore, il secondo da Ufficiale Superiore e Ufficiale Generale.

PoTe
19-08-13, 14: 44
Ma in accademia si volo sul sf260 all' inizio del primo anno per la selezione al volo, ma si vola anche alla fine del terzo e quarto anno, vero? o si vola solo sugli alianti al secondo e per vedere un aereo ci vuole la scuola di volo dopo il quinto anno?

Shalton
21-08-13, 12: 16
Prima del nuovo Decreto Interministeriale (mi sembra del 2005) l' Accademia Durava poco più di tre anni e si volava a inizio primo anno per conseguire il Brevetto di Pilota d' Aeroplano, alla fine del secondo e terzo anno per fare rispettivamente Volo Acrobatico Avanzato e Navigazione. In tutti i casi al 207° Gruppo del 70° Stormo di Latina, sugli SF260. Dopo il Decreto Interministeriale, che prevede cinque anni accademici, si vola, oltre per conseguire il BPA all' inizio del primo anno, alla fine del terzo e quarto anno mentre sugli alianti si vola alla fine del secondo anno. Qualche volta (rarissimamente!) hanno concesso (non so se concederanno ancora) per esempio al primo del corso un volo sull' MB339 (ovviamente senza toccare i comandi!).
Con i nuovi tagli non saprei dirti sinceramente se si vola ancora alla fine del terzo e quarto anno.

cighi
12-09-13, 14: 26
Buongiorno a tutti...

una domanda...

per ovviare al limite di età di 22 o 23 anni, rispettivamente per il concorso ruolo naviganti normale e AUPC, si possono iniziare carriere diverse, come per esempio fare il concorso AUC e diventare un sottotenente a.a.r.a.s. (o le altre specializzazioni) , e poi partecipare a qualche concorso per piloti riservato al personale interno?

Shalton
15-09-13, 21: 04
Buongiorno a tutti...

una domanda...

per ovviare al limite di età di 22 o 23 anni, rispettivamente per il concorso ruolo naviganti normale e AUPC, si possono iniziare carriere diverse, come per esempio fare il concorso AUC e diventare un sottotenente a.a.r.a.s. (o le altre specializzazioni) , e poi partecipare a qualche concorso per piloti riservato al personale interno?

In Aeronautica non è previsto alcun concorso interno per transitare al Ruolo Navigante. Puoi fare diversi concorsi nello stesso anno, ma diventare un AUC Sottotenente (per esempio) del Ruolo delle Armi e poi transitare al Ruolo Navigante no.

toniosss
09-10-13, 17: 40
Salve, oltre ai test scritti e alle selezioni fisiche, ci sono anche prove di volo selettive? Se si, potreste spiegarmi meglio?
Grazie.

Shalton
11-10-13, 18: 11
Salve, oltre ai test scritti e alle selezioni fisiche, ci sono anche prove di volo selettive? Se si, potreste spiegarmi meglio?
Grazie.

Certo. All' inizio del primo anno accademico si viene mandati al 207° Gruppo del 70° Stormo di Latina sugli SF260 per la "Selezione al Volo". Questa fase dura circa un mese e mezzo/due e consiste in una prima fase teorica con esame finale e nell' addestramento vero e proprio, che si divide in tre fasi: una prima fase dedicata all' "ambientazione al volo" e alla familiarizzazione con le procedure di volo e col circuito aeroporturale; una seconda fase dedicata all' addestramento basico vero e proprio e all' introduzione a viti, stalli e assetti inusuali e durante la quale viene effettuato il primo volo da solista; terza fase che è dedicata al consolidamento delle proprie capacità ed al termine della quale, se idonei, si consegue il Brevetto di Pilota d' Aeroplano (BPA).

E' una fase molto difficile e selettiva, infatti circa la metà degli allievi piloti non consegue il BPA.

Scipio
13-10-13, 22: 01
E' una fase molto difficile e selettiva, infatti circa la metà degli allievi piloti non consegue il BPA.
Come se non fosse già abbastanza difficile vincere il concorso :D

Faru
14-10-13, 18: 59
E' una fase molto difficile e selettiva, infatti circa la metà degli allievi piloti non consegue il BPA.

chi non lo consegue passa al ruolo armi?

come può aiutare conseguire il BPA da civili? Voglio dire, ti aiuta solo perché hai già una certa esperienza e quindi sai dove mettere le mani o visto che hai già il BPA sei già nella "metà" degli allievi che passano alla fase successiva?

Shalton
14-10-13, 20: 15
No, se non lo consegui vieni rimandato a casa. Soltanto se, una volta conseguito il grado di Sottotenente e la Laurea, vieni mandato alle scuole di volo e non consegui il Brevetto di Pilota Militare ti "trasferiscono" al Ruolo delle Armi.

Per la secondo domanda è una realtà un po' controversa, perché spesso l' AM non vuole "interferenze" con il mondo civile. Te lo dico per alcune esperienze di gente a me molto vicina, ma non voglio in alcun modo dirti di non conseguire un brevetto civile.

Faru
14-10-13, 22: 18
No, se non lo consegui vieni rimandato a casa. Soltanto se, una volta conseguito il grado di Sottotenente e la Laurea, vieni mandato alle scuole di volo e non consegui il Brevetto di Pilota Militare ti "trasferiscono" al Ruolo delle Armi.

Per la secondo domanda è una realtà un po' controversa, perché spesso l' AM non vuole "interferenze" con il mondo civile. Te lo dico per alcune esperienze di gente a me molto vicina, ma non voglio in alcun modo dirti di non conseguire un brevetto civile.


Ok grazie mille! :)

Thew
17-10-13, 20: 18
Grazie per l'iter.. vorrei farti una domanda: sai consigliarmi qualche sito che contenga quiz il più simili possibile a quelli dell'aeronautica?

Grazie mille in anticipo! :)

PoTe
22-10-13, 17: 28
Ma un AUPC può diventare pilota di Eurofighter o (in futuro) di F35? e puo assumere incarichi come comandante di gruppo?

Sheuzzo
22-10-13, 21: 17
niente comandi ma ovviamente possono pilotare qualunque velivolo.

PoTe
23-10-13, 08: 23
niente comandi ma ovviamente possono pilotare qualunque velivolo.


so che ci sn aupc che volano su tornado e amx, ma che tu sappia ci sn anche sugli efa? (attualmente)
ne approfitto per chiederti un altra cosa: 1-ma il corso aupc in accademia quanto dura? perke alcune fonti dicono 3 mesi, alcune 6 altre 9. poi cs si fa in questi mesi d accademia? (cs si studia) 2- negli usa che io sappia vengono inviati sui 20 allievi, ma si parla di rn, di aupc quanti ne mandano? grazie in anticipo ;-)

Sheuzzo
24-10-13, 18: 53
sì ci sono sugli efa, ci sono alle frecce tricolori, ci sono sui tornado sugli amx e via dicendo....

1) dipende da come stanno andando le cose a livello di soldi dell'aeronautica e brevetti dei ruoli normali, adesso i corsi aupc sono di pochissime persone ed è piu' facile rimanere in quella gabbia di matti per soli 3 mesi. Alcuni miei colleghi più anziani in accademia ci han passato un anno, poveracci! Comunque si studiano motori, aerotecnica, metereologia, CTA, cartografia, navigazione, tutte quelle cose che servono nel lavoro del pilota.
2) Nessuno dal mio corso in poi.

PoTe
25-10-13, 13: 14
sì ci sono sugli efa, ci sono alle frecce tricolori, ci sono sui tornado sugli amx e via dicendo....

1) dipende da come stanno andando le cose a livello di soldi dell'aeronautica e brevetti dei ruoli normali, adesso i corsi aupc sono di pochissime persone ed è piu' facile rimanere in quella gabbia di matti per soli 3 mesi. Alcuni miei colleghi più anziani in accademia ci han passato un anno, poveracci! Comunque si studiano motori, aerotecnica, metereologia, CTA, cartografia, navigazione, tutte quelle cose che servono nel lavoro del pilota.
2) Nessuno dal mio corso in poi.

Grazie delle informazioni.

Volevo dirti alcune cose che ho letto (non so se siano vere o meno)
1- Sugli EFA ci vanno piloti che provengono dagli USA (fino adesso è stato cosi). Quindi immagino che di aupc sugli efa, se non vengono mandati negli usa, non ne andranno più.
2- Il mio ex comandante di Gruppo era un AUPC. ma come è possiible?

Sheuzzo
26-10-13, 02: 30
A che gruppo saresti scusa?

PoTe
26-10-13, 07: 11
A che gruppo saresti scusa?
nessuno. É una cosa che ho letto cm quella che chi viene assegnato sull efa proviene sempre dagli usa. ;) e volevo chiederti se entrambe le cose sn vere o se sono inesatte

Sheuzzo
26-10-13, 11: 52
sono a conoscenza di un singolo caso in cui c'e' stato il comandante di gruppo di Complemento, ed è stato qui a Pisa. L'eccezione che conferma la regola direi. Quanto a EFA dipendente da iter USA, ne dubito fortemente anche se non ho nome e cognome di chi ci possa essere andato da Lecce, ma mi sembra comunque una grossa cavolata :)

PoTe
26-10-13, 13: 18
sono a conoscenza di un singolo caso in cui c'e' stato il comandante di gruppo di Complemento, ed è stato qui a Pisa. L'eccezione che conferma la regola direi. Quanto a EFA dipendente da iter USA, ne dubito fortemente anche se non ho nome e cognome di chi ci possa essere andato da Lecce, ma mi sembra comunque una grossa cavolata :)

Grazie! :)
In effetti chi fa la scuola a Lecce in genere, parlando di linea caccia, finisce su amx (da quanto ho letto da alcune "biografie")

Shalton
06-08-14, 11: 44
Molti di voi ne saranno già a conoscenza, come altri no. Di seguito il nuovo iter formativo che a partire dal prossimo corso di volo entrerà in vigore.

Il vecchio addestramento prevedeva il passaggio sui jet per tutti gli allievi piloti: infatti dopo la selezione al volo sugli SF260EA (fase 1), si veniva mandati negli USA su T-6A e T-38C oppure al 213° Gruppo dei 61° Stormo di Lecce sugli MB339A per il conseguimento del BPM. Avveniva poi il differenziamento: i piloti destinati alla Linea Aerotattica venivano mandati su MB339CD per effettuare il pre-operativo e successivamente avveniva il passaggio macchina alle OCU; i piloti destinati all Ala Rotante venivano mandati al 208° Gruppo del 72° Stormo di Frosinone su NH-500E e successivamente al CAE del 15° Stormo di Cervia per effettuare il passaggio macchina; i piloti destinati all'Ala Fissa venivano mandati direttamente al CAE.

Ora le cose, per far fronte ai costi (o meglio, così è stato detto) la Difesa ha studiato e messo in atto il seguente iter formativo.

La prima fase, ossia la selezione al volo, è ancora in bilico. Finora è sempre stata effettuata sugli SF260EA ad esclusione dell'ultimo corso che l'ha effettuata sugli S208U per problemi dell'aereo; in futuro si pensa ad una collaborazione con un aeroclub civile. La seconda fase (dopo gli studi accademici) si effettua PER ORA sugli MB339A o negli usa sul T-6A, ma per il futuro si sta pensato all' M345. Qui avviene il differenziamento: -i piloti destinati alla Linea Aerotattica proseguono per la fase tre sul MB339CD e fase 4 pre-operativa sul T-346 (anche se per ora si farà la fase 3 sul MB339A e la 4 sul MB339CD, in attesa del completo arrivo degli M-346). - i piloti destinati all'Ala Fissa verranno inviati a Pratica di Mare per il VC-180 o negli USA per il T-44 della US NAVY. -i piloti destinati all'Ala Rotante verranno inviati al 72° Stormo di Frosinone per l' NH-500E e successivamente su AW139 della Protezione Civile (a quanto dicono!). -i piloti destinato alla Linea Aeromobili a Pilotaggio Remoto si dovrà ben decidere. Infatti per ora tale linea è riempita da piloti appartenenti ad altri reparti che dopo un determinato periodo tornano nei propri reparti di volo, in futuro non si sa bene se si continuerà così o se vi saranno piloti che rimangono permanentemente a tale reparto.

Commenti personali?

Proudly
25-04-15, 22: 44
Ragazzi ma potreste togliermi una curiosità?
Il futuro dell'aviazione risiede anche nei droni , ma l'iter di un pilota droni??? Cioè si fa tutti gli anni prende brevetti e poi sta a terra con i predator?

Tippolo
26-04-15, 22: 19
Il pilota dei droni al momento e' un pilota della linea aerotattica a tutti gli effetti.

Milax
25-08-16, 02: 00
Salve vorrei porre una domanda,se possibile e se non è già chiusa la discussione (non lo ho capito sinceramente).
Qual'è il piano di studi dell'accademia? Nel senso il peimo anno si fanno matemati 1,diritto aeronavale ecc per tutti gli anni. Non ho trovato nulla al momento e volevo sapere se era possibile saperlo

Shalton
11-09-16, 18: 56
Salve vorrei porre una domanda,se possibile e se non è già chiusa la discussione (non lo ho capito sinceramente).
Qual'è il piano di studi dell'accademia? Nel senso il peimo anno si fanno matemati 1,diritto aeronavale ecc per tutti gli anni. Non ho trovato nulla al momento e volevo sapere se era possibile saperlo

Il programma è quello di Scienze Aeronautiche, che trovi sul sito dell'Università di Napoli Federico II.
https://www.unina.it/-/1484014-scienze-aeronautiche

PeAn
14-10-16, 20: 24
Ciao a tutti spero di non avere sbagliato sezione, vorrei chiedere quali sono le forze armate in cui si può diventare pilota? anche se ho posta la domanda in aeronautica militare vi chiedo quali anche oltre oltre all' aeronautica possiedono aerei (se conoscete anche il modello), inoltre volevo chiedere quale è l'iter per diventare pilota( solo AUPC e accademia?) sper mi possiate aiutare e vi ringrazio

Kojak
14-10-16, 20: 27
Riunito al topic dedicato.
Nei post precedenti puoi trovare qualche risposta.

bacioch
14-10-16, 22: 43
Ciao a tutti spero di non avere sbagliato sezione, vorrei chiedere quali sono le forze armate in cui si può diventare pilota? anche se ho posta la domanda in aeronautica militare vi chiedo quali anche oltre oltre all' aeronautica possiedono aerei (se conoscete anche il modello), inoltre volevo chiedere quale è l'iter per diventare pilota( solo AUPC e accademia?) sper mi possiate aiutare e vi ringrazio
Tutte le Forze Armate ,nonché CC,PS,GdF hanno una linea volo.In EI e CC anche i marescialli possono pilotare aeromobili.In PS non lo so :)

Cesoie
23-11-16, 00: 08
Ciao a tutti, chiedo scusa se per errore dovessi fare un post doppione, ma utilizzando il tasto cerca non ho trovato niente :D.
A breve parteciperò al concorso per VFP1 e se dovessi essere così fortunato da entrare nell'AM vorrei qualche delucidazione.
Il mio più grande sogno è quello di diventare un pilota di jet militari, per vari problemi non ho mai potuto provare ad entrare in accademia, però quest'anno finalmente ho la possibilità di provare appunto il VFP1. Ecco leggendo su internet leggevo che diventare pilota è una cosa esclusiva per chi ha fatto l'accademia, ho letto che un VFP1 non può fare il pilota. Fin quì ci siamo, un VFP1 non può essere un pilota, ma c'è la possibilità (sempre che tutto vada per il meglio) che un VFP1 possa diciamo "fare carriera" per poi arrivare a diventare un pilota?
Grazie in anticipo per eventuali risposte :D
P.S.Scusate per il messaggio lungo, probabilmente sconnesso e pieno di ripetizioni, ma per i miei canoni è tardi e non ho mai scritto in un forum di questo tipo, spero comunque che il messaggio sia quantomeno comprensibile:am054.

Charlie 2
23-11-16, 09: 18
No un VFP1 non può diventare pilota se non partecipando ai concorsi per Ufficiale (Ruoli Normali - quindi Pozzuoli o Livorno per la Marina o Pilota di Complemento sia in AM che in MM).

Cesoie
23-11-16, 09: 44
Nemmeno studiando? Io parlo comunque di fare un percorso, VFP1 è solo il modo per entrare nell'AM, però poi non c'è proprio il modo di studiare e fare una carriera?
Rettifico: Quindi comunque un VFP1 potrà in futuro diventare ufficiale? Almeno uno spiraglio dai ahah! Immagino che ci sarà da studiare e da fare sacrifici, però non è una cosa del tutto impossibile esatto?
Ovviamente prima bisogna riuscire ad entrare :)

Charlie 2
23-11-16, 17: 14
No sono due carriere differenti - da VFP1 si passa a VFP4 poi in VSP quindi stiamo parlando di Ruolo Truppa. I piloti sono Ruolo Ufficiali Naviganti e non vi è assolutamente possibilità se non facendo i relativi concorsi - Accademia o Ufficiale Pilota di Complemento.

Un VFP1 potrà diventare ufficiale del Ruolo Speciale (ma non del Ruolo Naviganti), ma nel Ruolo Servizi o Ruolo Tecnico. Ma prima deve transitare VFP4 e poi VSP - a questo punto può partecipare agli appositi concorsi (ma solo dopo una certa anzianità di servizio).

Quindi o Accademia Aeronautica o Concorso per Ufficiali Piloti di Complemento.

Cesoie
23-11-16, 21: 27
Scusate non mi fa modificare nè cancellare il post, lo riscrivo corretto, se qualche admin può per favore elimini quello vecchio.
Ti ringrazio allora, scusami tanto ma non sono molto pratico con terminologie ecc. quindi capire alcuni concetti mi è un poco difficile.
Pensavo che con un diploma si potesse fare il concorso per maresciallo e poi "fare carriera".
Se ho capito bene quindi da VFP1 facendo tutta "la gavetta" necessaria ci sarà comunque la possibilità di fare il concorso per UPC (concorso molto difficile).
Però comunque ci si può arrivare giusto?
La domanda "secca" diciamo sarebbe, un VFP1 fortunato, con tanta determinazione, che sia tramite una cosa o tramite l'altra potrà diventare un pilota di aerei militari? Grazie ancora e scusami per le difficoltà che sto trovando
EDIT: Leggendo su internet trovo questo




ALLIEVI UFFICIALI PILOTI DI COMPLEMENTO (AUPC)

Gli Allievi Ufficiali Piloti di Complemento svolgono un breve corso istruzionale (circa 3 mesi) e poi seguono un iter addestrativo al pilotaggio, analogo a quello dei Piloti dell’Accademia. Al termine di tale iter conseguono il brevetto di Pilota Militare ed indossano il grado di Sottotenente contraendo con la Forza Armata una ferma di 12 anni, durante la quale è possibile partecipare al concorso per l’immissione in Servizio Permanente come Ufficiale dell’Arma Aeronautica Ruolo Navigante Speciale.

Il concorso è rivolto a giovani di ambo i sessi.

Principali requisiti:

- abbiano compiuto il 17° anno di età e non superato il 23° alla data di pubblicazione della Gazzetta Ufficiale;
- siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale che consenta l’iscrizione ai corsi universitari;
- altezza minima m. 1,65/1,90 max (uomini e donne).

Fino a quà rispetto tutti i requisiti (che ovviamente non saranno solo questi) ma non specifica se da vfp1, per poi passare vfp4 e infine a vsp si possa arrivare lì.

bacioch
24-11-16, 01: 11
Questo è il perfetto esempio di rendere difficile il facile attraverso l'inutile :)
Facendo tutta questa gavetta(perfettamente inutile)diventeresti vecchio,fuori dai limiti di età per il concorso.
La risposta unica ,senza alternative l'hai già avuta da Charlie 2

Charlie 2
24-11-16, 07: 35
Non c'è cosa peggiore di chi non vuol capire.
Se Lei è convinto s arruoli come VFP1 o come Maresciallo (è la stessa cosa) e poi vedrà che sbatterà davanti ad un muro.
Anche i Marescialli non possono diventare piloti se non partecipando ai concorsi per l'Accademia Aeronautica (Corsi Normali) o per Ufficiale Pilota di Complemento. Ma non avviene perché sono fuori limiti di età.
I Mariescialli possono partecipare ai concorsi per Ufficiali del Ruolo Speciale (Ruolo Servizi e Ruolo Assistenti Tecnici) ma non per piloti. Gli unici Ufficiali Piloti del Ruolo Speciale sono quelli provenienti dagli Ufficiali Piloti di Complemento che, al termine della prima ferma di 12 anni, transitano in Servizio Permanente con un concorso ad hoc.

Cesoie
24-11-16, 09: 40
Vi ringrazio e mi scuso. Buona giornata. Siete stati gentilissimi

Efa
15-12-16, 10: 09
ragazzi salve a tutti , quancuno sa quali sono le visite mediche per l'idonietà al volo?

moscardini
26-10-17, 07: 30
Ci sono aggiornamenti sull'iter per AUPC?
Ho letto le materie che si studieranno durante i tre mesi di accademia, ci sono riferimenti piu' precisi, dispense, programmi piu' dettagliati? Ringrazio tutti per il supporto che date