Visualizza Versione Completa : Onore ad Antonio Sanatarelli
Westindias
11-05-12, 18: 44
E' spirato, in mattinata, l'appuntato Antonio Santarelli, dopo un calvario durato un anno.
Notizia di quelle da due righe in cronaca: l'appuntato fu letteralmente massacrato il 25 aprile dello scorso anno da quattro "ragazzi", senza alcun motivo.
Oggi è mancato dopo un anno di sofferenza sua e della famiglia; mi sembrava giusto un ricordo, visto che nel perpetuo presente nulla dura più di un giorno...
Mi unisco al ricordo, che trovo giustissimo, anche perché l'episodio è stato di una gravità indicibile.
E nulla si sa della vicenda processuale... Triste.
Una vicenda dolorosissima, mi unisco al cordoglio.
Un abbraccio ai familiari.
sentite condoglianze a tutti i suoi familiari;
rip
Spero che ora, con l'accusa di omicidio, qualcuno di loro paghi seriamente.
Condoglianze alla famiglia e all'Arma.
mi auguro solo che gli autori di questo misfatto non vengano "premiati" al pari dei loro "colleghi" autori del massacro, con molte similitudini, del povero tassista milanese del quale abbiamo seguito, in questi ultimi giorni, gli esiti del processo di 1° grado
VxVendetta
11-05-12, 19: 23
Ricordavo quella vicenda,ma mai avrei pensato potesse finire così. Non ci sono parole. Spero non sia mai dimenticato quel che è successo, affinchè non risucceda.
Quando ho letto la notizia sono rimasto di sasso, ero convinto che il peggio fosse passato, chiedo giustizia per Antonio e in tale occasione porgo le sentite condoglianze ai familiari.
soccorritore
11-05-12, 21: 41
Un gesto che non si potrà mai perdonare perché frutto del brutale e vigliacco comportamento di quattro esseri disumani. Porgo un pensiero alla famiglia Santarelli che ora dovrà affrontare un nuovo e più duro calvario.
Tutti lo ricorderanno sorridente:
http://corrierefiorentino.corriere.it/media/foto/2012/05/11/santarelli--620x420.jpg
Condoglianze alla famiglia.
Adesso gli indagati sono accusati di omicidio.
Blushield
11-05-12, 23: 36
Mi unisco al cordoglio.
Condoglianze e vicinanza alla famiglia.
Condoglianze,e che i colpevoli paghino duramente.
Condoglianze,e che i colpevoli paghino duramente.
Magari...
Le mie più sentite condoglianze alla famiglia.
Point Man
12-05-12, 00: 41
Mi unisco a voi. Condoglianze alla famiglia.
Ippogrifo
12-05-12, 09: 06
Pur in ritardo,voglio unirmi a voi nelle condoglianze alla famiglia,e la speranza che sia emesso un verdetto esemplare per questi esseri autori di questo gesto,che definire persone sarebbe considerarle troppo.
Riposa in pace Appuntato.
gagliardi
12-05-12, 09: 48
notizia tristissima.
confidiamo in una sentenza adeguata alla gravità del reato.
Tutti e quattro quei balordi dovrebbero pagare a vita per un gesto così vigliacco e folle. Sentite condoglianze alla famiglia.
Un abbraccio anche dalla mia famiglia.
Sentite condoglianze alla famiglia.
E un ricordo a tutti coloro che hanno perso la vita e/o soffrono per aver semplicemente svolto solo il loro dovere.
capodifiume
12-05-12, 10: 41
Condoglianze...
Il suo infame e lurido assassino, questa bestia e spazzatura umana, è uscito oggi dal carcere http://www.maremmanews.tv/it/index.php?option=com_content&view=article&id=22909:scarcerazione-gorelli-donzelli-si-doveva-gettare-la-chiave&catid=42:cronoca&Itemid=54
Sono costernato, e allo stesso tempo deluso, deluso e deluso dalla giustizia italiana, che oramai di tal nome ha ben poco. Il mio pensiero va alla rabbia che la famiglia starà vivendo ora. SENZA PAROLE
dopo questa notizia si puo dire che nel nostro paese la giustizia e morta......
Scandaloso, assurdo e incivile: http://www.lanazione.it/grosseto/cronaca/2012/09/15/772540-gorelli-agguato-rave-party-gorelli-santarelli.shtml
nel ricordare che è il legislatore a scrivere delle leggi che prevedono la non obbligatorietà della custodia cautelare in carcere neanche per questi reati, ed al di la di quanto deciso dai giudici durante questa fase processuale, su cui si può essere o meno daccordo, io mi concentrerei sempre di più su cosa si può fare affinchè si riducano il più possibile le cause che possono scatenare questi tragici avvenimenti.
in primis le forze di polizia ed i comandi di polizia municipale devono investire sempre maggiormente sulla formazione ed addestramento continuo ed efficace del personale.
ed in seconda battuta credo sia ora di ripristinare, almeno nelle località dove c'è un solo equipaggio adibito al pronto intervento 112/113, (ma personalmente vorrei che si facesse per almeno un equipaggio delle volanti e delle radiomobili anche in città) il servizio di controllo del territorio a 3 operatori.
più sicuro, più operativo, più efficace e chissenefrega dei tagli e della carenza di personale.
la VITA del personale è un bene più importante di qualche centinaia di migliaia di euro risparmiati per finanziare questo o quell'altro partito politico o giornale di partito.
visto anche l'uso che viene fatto di tali fondi (vedasi quanto accaduto in seno al consiglio regionale del lazio...)
FRANCODUE
18-09-12, 11: 06
nel ricordare che è il legislatore a scrivere delle leggi che prevedono la non obbligatorietà della custodia cautelare in carcere neanche per questi reati, ed al di la di quanto deciso dai giudici durante questa fase processuale, su cui si può essere o meno daccordo, io mi concentrerei sempre di più su cosa si può fare affinchè si riducano il più possibile le cause che possono scatenare questi tragici avvenimenti.
in primis le forze di polizia ed i comandi di polizia municipale devono investire sempre maggiormente sulla formazione ed addestramento continuo ed efficace del personale.
Facendo tu parte della Polizia di Stato, dovresti essere a conoscenza che si tengono annualmente ben tre cicli di lezioni
sull'addestramento professionale riparti per trimestre, quindi 15 in un anno.
Che comprendono aggiornamento legislativo e normativa d'interesse per i servizi di polizia, tecniche operative pratiche,
con esperienze cioè dirette degli sbagli comuni effetuati in servizio e sul come eliminarli o perlomeno ridurli ad una percentulale
minima di rischio, atteso che il 100/% di sicurezza non si potrà mai raggiungere.
Ma io a queste lezioni, vedevo una partecipazione che pur essendo obbligatoria, era per lo più molto
svogliata, nel senso che "vengo qui a passare sei ore di servizio proprio perchè mi obbligano a farle in questo modo".
Spiace dirlo ma è la realtà.
Poi se succedono tutti i fattacci che sentiamo quasi quotidianamente in cui si perde la vita per circostanze che
nella maggior parte dei casi potrebbero essere evitate, non c'è la prendiamo come al solito, tanto è uno sport nazionale, con il Governo, ma solo con noi stessi.
Un abbraccio alla famiglia e ai colleghi. Per i primi deve essere dura accettare la non giustizia. Per gli ultimi, invece, deve essere difficile "ritornare sul pezzo" dopo queste decisioni incresciose e vergognose.
Non commento per non diventare offensivo. Dico soltanto che simili elementi dovrebbero passare il resto della loro vita in galera.
Non condivido affatto quanto deciso da chi di dovere.
basilischio
18-09-12, 11: 36
E poi ci domandiamo come mai il cittadino e le FF.OO., in generale, non hanno più tanta fiducia nella magistratura.
Non si può e non si deve essere tolleranti di fronte a questi fatti.
FRANCODUE
18-09-12, 12: 37
Bisogna comunque vedere quale ipotesi di reato è stata contestata.
Se quella prevista dall'art.584 c.p. o quella prevista dall'art.589 c.p. -.
Nel primo caso mi sembra paradossale la decisione del Gip, prevendendo la pena prevista
nel suo minimo 10 anni, e la Procura farà sicuramente ricorso.
Nel secondo caso, la pena è molto minore e purtroppo per come accade spesso in questi casi
che vedono coinvolte vittime della strada, che spesso non fanno notizia, purtroppo ci può stare.
Siamo nei dettati di legge, che ricordo non fa la Magistratura, ma la fanno gli organi legislativi preposti a farla.
Spesso ci si dimentica di questo.
589? Ma non è il caso dei quattro che ad un controllo hanno colpito a bastonate i due colleghi? Ci vedo poco di colposo.
Il capo d' accusa era per omicidio volontario. Tra l' altro prossimamente dovrebbe esserci l' udienza a seguito di visita psichiatrica che i legali della difesa hanno richiesto.
Si legge sugli articoli di giornale che il Giudice "ha voluto dare una possibilità di recupero al ragazzo". Non era tanto ragazzo però quando ha selvaggiamente e senza motivo ucciso un Uomo che stava facendo il proprio lavoro.
Si è persa la concezione di chi è il buono e chi il cattivo!
In Italia la colpa la diamo sempre a scalare... il popolo accusa la Polizia, la Polizia risponde che purtroppo e' la magistratura a decidere, la magistratura insiste che le leggi le fanno i Politici votati dal popolo e la ruota completa il suo giro...
Ma quando le persone si assumeranno le loro responsabilita'? Sara' Preterintenzionale o volontario? Chissa'... di certo non si tratta di un pugno sferrato male... si tratta di piu' bastonate ( consapevolezza di uccidere ) ?... chissa'...
basilischio
18-09-12, 14: 31
Sicuramente la colpa è di chi ha ucciso, tutti gli altri hanno solo una "visione" sbagliata della vita o dell'integrità fisica di una persona.
Una vita non ha prezzo. Una volta distrutta non si può ripristinare.
Blushield
18-09-12, 15: 06
Senza contare il messaggio sociale: se uccidi uno "sbirro", massimo un annetto e sei fuori.
Non entro neanche nell'ambito della fattispecie di reato....
Dico solo che e' incredibile, inconcepibile, ingiustificabile e vergognoso, e di queste parole me ne prendo tutta la responsabilita'.
Ricordo un simile caso in cui un pregiudicato fu scarcerato per potersi recare in una comunita' di recupero per tossicodipendenti, il tutto secondo legge naturalmente: non ci arrivo' mai ma in compenso assalto' una gioielleria del mio paese ammazzando il gioielliere.
Devono essere curati, ok, ma sempre in carcere.
Tanto restano solo parole........
Facendo tu parte della Polizia di Stato, dovresti essere a conoscenza che si tengono annualmente ben tre cicli di lezioni
sull'addestramento professionale riparti per trimestre, quindi 15 in un anno.
Che comprendono aggiornamento legislativo e normativa d'interesse per i servizi di polizia, tecniche operative pratiche,
con esperienze cioè dirette degli sbagli comuni effetuati in servizio e sul come eliminarli o perlomeno ridurli ad una percentulale
minima di rischio, atteso che il 100/% di sicurezza non si potrà mai raggiungere.
Ma io a queste lezioni, vedevo una partecipazione che pur essendo obbligatoria, era per lo più molto
svogliata, nel senso che "vengo qui a passare sei ore di servizio proprio perchè mi obbligano a farle in questo modo".
Spiace dirlo ma è la realtà.
Poi se succedono tutti i fattacci che sentiamo quasi quotidianamente in cui si perde la vita per circostanze che
nella maggior parte dei casi potrebbero essere evitate, non c'è la prendiamo come al solito, tanto è uno sport nazionale, con il Governo, ma solo con noi stessi.
franco io ho appunto detto che mi aspetto che la mia amministrazione investa SEMPRE DI PIU' sull'aggiornamento professionale.
non ho detto che l'addestramento non viene effettuato.
ho detto che si può fare sempre di meglio.
ci si potrebbe dare una mossa a tirar fuori il "protocollo operativo" d'intervento che mi risulta essere bello e pronto in attesa di qualcuno con il coraggio di metterci una firma sotto.
si potrebbe migliorare l'attinenza alla realtà operativa di tali aggiornamenti.
spesso infatti si ragiona solo in via teorica e secondo le circolari emanate dal ministero. altre volte invece grazie alla buona volontà di qualche istruttore, prima si fa il "dovuto" di cui sopra e poi si inizia a discutere tra colleghi su quali sono le problematiche che si verificano nel servizio operativo e come migliorarsi a vicenda.
p.s.
infine per quanto mi riguarda sono un fautore dell'addestramento di settore, ovvero quello fatto in modo specifico per il servizio svolto.
esempio.
le modalità di tenere sotto controllo delle persone, come di una semplice identificazione o dell'ammanettamento, non sono le stesse tra l'ambiente urbano ed a bordo treno.
e questo penso che sia chiaro a tutti. anche a chi in treno non ci ha mai messo piede.
basilischio
18-09-12, 16: 24
Non vorrei che questa discussione, aperta in ricordo dell'appuntato Antonio Santarelli e per dare un nostro sostegno morale alla famiglia, si trasformi in tutt'altra cosa.
Grazie per l'attenzione.
JuliaAlpin
18-09-12, 18: 42
Sentite condoglianze.
Westindias
08-12-12, 20: 52
E' di oggi la notizia che il tribunale di grosseto ha condannato l'omicida all'ergastolo.
Anche se ricorrerà sicuramente in appello, è un bel segnale: personalmente non posso,
stanti le modalità dell'aggressione, altro che sperare che buttino via la chiave.
Sono contento, molto contento speriamo la conferma in appello.
Il pm aveva chiesto venti anni: anche se la corte ha deciso per la massima pena - che approvo - l'apporlo potrà esserne influenzato.
Era il minimo che potessero fare, minorenne o non minorenne, però se lo deve fare il "carcere", altro che permessi, comunità di recupero e simili...
capodifiume
08-12-12, 21: 18
Bisogna buttare la chiave con questa gentaglia.
Riprendo questa discussione...
Leggetevi questo articolo:
http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2013/09/27/news/carabinierie-teremano-ucciso-la-vedova-perdona-l-assassino-1.7820244
Certo che ci vuole un coraggio a perdonare..........................non ci riuscirei mai!
...alla fine ha "chiuso"con 20 anni di reclusione...forse uscirà pure prima per buona condotta..ecc ecc.
Riprendo questa discussione...
Leggetevi questo articolo:
http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2013/09/27/news/carabinierie-teremano-ucciso-la-vedova-perdona-l-assassino-1.7820244
Certo che ci vuole un coraggio a perdonare..........................non ci riuscirei mai!
...alla fine ha "chiuso"con 20 anni di reclusione...forse uscirà pure prima per buona condotta..ecc ecc.
Il coraggio nel perdonare lo ammiro tanto in quanto cattolico, ma come si fa ad abbracciare l'uccisore di tuo marito? la causa di tutte le sofferenze che ti sono attorno, lo trovo davvero strano e soprattutto indecoroso per la memoria del povero marito..che possa riposare in pace..
basilischio
02-03-16, 20: 23
Il coraggio nel perdonare lo ammiro tanto in quanto cattolico, ma come si fa ad abbracciare l'uccisore di tuo marito? la causa di tutte le sofferenze che ti sono attorno, lo trovo davvero strano e soprattutto indecoroso per la memoria del povero marito..che possa riposare in pace..
Se sei cattolico, nello stesso modo in cui Cristo perdonò chi lo aveva crocefisso.
Non è un fatto indecoroso, ma di grande amore fatto da chi crede nel perdono.
Se sei cattolico, nello stesso modo in cui Cristo perdonò chi lo aveva crocefisso.
Non è un fatto indecoroso, ma di grande amore fatto da chi crede nel perdono.
Ammiro chi perdona, ma non siamo certamente il Cristo...@basilischio non so davvero come sia possibile, perdonare chi ti ha fatto del male è da buon cattolico ma amare ciò che ti ha distrutto la vita è una cosa che solo Nostro Signore può fare...tanto di cappello alla sig.ra per ciò che ha fatto, ma l'abbraccio è stato di cattIvo gusto, mi chiedevo se fosse stato irrispettoso per il povero defunto marito, a cosa serviva ?
Ammiro chi perdona, ma non siamo certamente il Cristo...@basilischio non so davvero come sia possibile, perdonare chi ti ha fatto del male è da buon cattolico ma amare ciò che ti ha distrutto la vita è una cosa che solo Nostro Signore può fare...tanto di cappello alla sig.ra per ciò che ha fatto, ma l'abbraccio è stato di cattIvo gusto, mi chiedevo se fosse stato irrispettoso per il povero defunto marito, a cosa serviva ?
Condivido...
Sia nel fatto che non siamo come Dio o per le meno non siamo proprio inclini al perdono...sia nel contribuire ulteriormente al perdono abbracciando chi ha commesso una barbaria del genere...
Io, purtroppo, non sarei capace.
Quando sentii della notizia rimasi veramente sconcertato per la cattiveria...mi immaginai la scena...che brutto....
Non avrei perdonato allora ne tantomeno oggi.
basilischio
03-03-16, 10: 47
................tanto di cappello alla sig.ra per ciò che ha fatto, ma l'abbraccio è stato di cattIvo gusto, mi chiedevo se fosse stato irrispettoso per il povero defunto marito, a cosa serviva ?
Condivido...
Sia nel fatto che non siamo come Dio o per le meno non siamo proprio inclini al perdono.................
Sono solo opinioni strettamente personali , quindi limitate a dire che voi non lo avreste fatto, visto che la signora, coinvolta ed interessata in prima persona, ha avuto il coraggio di farlo, pertanto il cattivo gusto è il giudicare una persona che ha ritenuto opportuno farlo in base alla propria fede, idea, moralità ecc...
Dovreste ricordarvi, da buon cattolici, che il giudicare non è prerogativa dei cristiani in genere...
Sono solo opinioni strettamente personali , quindi limitate a dire che voi non lo avreste fatto, visto che la signora, coinvolta ed interessata in prima persona, ha avuto il coraggio di farlo, pertanto il cattivo gusto è il giudicare una persona che ha ritenuto opportuno farlo in base alla propria fede, idea, moralità ecc...
Dovreste ricordarvi, da buon cattolici, che il giudicare non è prerogativa dei cristiani in genere...
Ma nessuno sta giudicando, piuttosto commentando la scelta e la forza del perdono che ha avuto la signora e che io (o noi) non abbiamo.
E poi come cattaloci/cristiani...sai quanti "peccati" commettiamo ??!? Purtroppo in questa terra nessuno è perfetto...si cerca sempre e comunque di migliorare....
basilischio
03-03-16, 11: 55
Ma nessuno sta giudicando, piuttosto commentando la scelta e la forza del perdono che ha avuto la signora e che io (o noi) non abbiamo.
E poi come cattaloci/cristiani...sai quanti "peccati" commettiamo ??!? Purtroppo in questa terra nessuno è perfetto...si cerca sempre e comunque di migliorare....
Sarebbe un argomento da trattare in un'altra sezione.
Commentare va bene, dire che non avresti fatto altrettanto anche, ma le parole hanno un loro peso secondo come vengono scritte, quindi la frase "ma l'abbraccio è stato di cattivo gusto " suona proprio come una bella critica nei confronti di chi lo ha fatto.
Anche il domandarsi se fosse un gesto irrispettoso va a interferire con la sfera degli affetti familiari di cui nessuno conosce i principi e le basi su cui sono fondati. Se il marito fesse stato un cristiano convinto avrebbe sicuramente apprezzato il gesto della moglie, quindi mi domando con quale "diritto" ci si possa inoltrare in quella fattispecie di considerazioni.
si potrebbe aprire una discussione a riguardo della religione quindi eviterò di trattare l'argomento qua per non finire OT, sono opinioni ovviamente, però tra perdonare e abbracciare ci passa di mezzo il mare...Se poi il povero defunto marito ne fosse stato contento, tanto di cappello.
andreacip
03-03-16, 17: 01
Io da non cattolico gli avrei concesso il perdono.... Tanto fargli fare la vita in galera o 25 anni non farà rivivere il signor Sanatarelli.
E' stato un gesto molto bello
Io da non cattolico gli avrei concesso il perdono.... Tanto fargli fare la vita in galera o 25 anni non farà rivivere il signor Sanatarelli.
E' stato un gesto molto bello
Magari gli facciamo anche una statua?
O gli facciamo fare 2 giorni di carcere di cui 1 in licenza premio??
...poco ci manca che ora la vittima diventa il carnefice, è il colpevole martire..
Io da non cattolico gli avrei concesso il perdono.... Tanto fargli fare la vita in galera o 25 anni non farà rivivere il signor Sanatarelli.
E' stato un gesto molto bello
sarebbe stato un fallimento della giustizia italiana, non si tratta di religione per quanto riguarda la condanna. Certa gente non meriterebbe una seconda chance neppure dopo 25 anni...
basilischio
03-03-16, 17: 58
si potrebbe aprire una discussione a riguardo della religione quindi eviterò di trattare l'argomento qua per non finire OT, sono opinioni ovviamente, però tra perdonare e abbracciare ci passa di mezzo il mare...Se poi il povero defunto marito ne fosse stato contento, tanto di cappello.
C'è una sezione apposta quella del cappellano militare.
Con il se e con il ma non si va da nessuna parte.
Ci sono atteggiamenti che dipendono esclusivamente dalla sensibilità delle persone e dal loro percorso di vita di coppia, quindi è sconsigliabile interferire. Uno si può dissociare, non approvare, ma mai e poi mai criticare perchè non si sacosa c'è dietro.
basilischio
03-03-16, 18: 00
Io da non cattolico gli avrei concesso il perdono.... Tanto fargli fare la vita in galera o 25 anni non farà rivivere il signor Sanatarelli.
E' stato un gesto molto bello
Non confondiamo un gesto di amore che dipende esclusivamente dalla persona interessata con quello che è la legge e la pena.
Chi sbaglia deve pagare; su questo non c'è dubbio. Già fra una storia e l'altra, ci troviamo criminali in libertà, che poi ripetono gli errori fatti, quindi meglio tenerli al sicuro.
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