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Visualizza Versione Completa : Regolazione traffico privato cittadino



Alpenjager
02-04-12, 16: 10
Non si tratta di megalomanìa o similare, ma di una domanda che ricorre sovente e che è ricorsa anche nella mia squadra di Protezione Civile ovvero:
in caso di sinistro a terzi poste le normali attività di primo soccorso, chiamata alle FFOO e 118 nonchè VVFF, durante l'attesa qualora l'incidente crei una situazione di pericolo alla circolazione per le autovetture che sopraggiungono, può il privato cittadino sopraggiunto in soccorso, regolare il traffico veicolare sino all'arrivo della pattuglia? lo può fare? qualora nel compimento di tale manovra provochi con le sue indicazione un'eventuale collisione ne risponde lui in prima persona?
La domanda la pongo anche come Volontario PC laddove a dei colleghi è successo di imbattersi in un incidente, apportate le prime opere di soccorso si sono trovati di fronte alla necessità di regolare il traffico, successivamente all'arrivo dei CC per i rilievi, gli stessi CC hanno lasciato proseguire nelle operazione di regolamentazione la PC mentre loro seguivano il rilievo.

lupo90
02-04-12, 16: 31
Non penso ci sia qualcosa che lo vieti. L' importante è la visibilità della persona, la sicurezza per sè stessi e la sicurezza per gli altri. Con la dovuta segnaletica del caso(triangolo), l' opportuno posizionamento da parte del o dei viabilisti e l' opportuno vestiario(giubotto o pettorina fluorescente) si può fare. All' arrivo dei soccorso vedi F.F.O.O. saranno loro a dire continuate se vi reputano in grado(e ovviamente disponibili) o chiedere in ausilio altro personale per la viabilità.
Se personale di PC in servizio ancora meglio, sapranno muoversi meglio (spero) :)

Per quanto riguarda eventuali incidenti causati da questa regolamentazione beh si parte dal presupposto che ogni conducente è responsabile del proprio mezzo. Il "viabilista" se persona sana non dirà mai vai a 100km/h senza mantenere la distanza di sicurezza. E io conducente non sto ad ascoltare uno che mi dice queste cose. o no? :D

Alpenjager
02-04-12, 16: 35
Non penso ci sia qualcosa che lo vieti. L' importante è la visibilità della persona, la sicurezza per sè stessi e la sicurezza per gli altri. Con la dovuta segnaletica del caso(triangolo), l' opportuno posizionamento da parte del o dei viabilisti e l' opportuno vestiario(giubotto o pettorina fluorescente) si può fare. All' arrivo dei soccorso vedi F.F.O.O. saranno loro a dire continuate se vi reputano in grado(e ovviamente disponibili) o chiedere in ausilio altro personale per la viabilità.
Se personale di PC in servizio ancora meglio, sapranno muoversi meglio (spero) :)
Lupo vero nulla lo vieta ma il problema nasce qualora il cittadino nel regolamentare per distrazione/incapacità o altro provoca magari la collisione di due vetture su strada che per necessità (incidente) è divenuta a traffico alternato...in quel caso chi risponde? fino a quando va tutto bene rendi pure un servizio alla collettività ma se qualcosa va storto di chi è la colpa?

lupo90
02-04-12, 16: 41
Lupo vero nulla lo vieta ma il problema nasce qualora il cittadino nel regolamentare per distrazione/incapacità o altro provoca magari la collisione di due vetture su strada che per necessità (incidente) è divenuta a traffico alternato...in quel caso chi risponde? fino a quando va tutto bene rendi pure un servizio alla collettività ma se qualcosa va storto di chi è la colpa?

Ho risposto poco dopo:


Per quanto riguarda eventuali incidenti causati da questa regolamentazione beh si parte dal presupposto che ogni conducente è responsabile del proprio mezzo. Il "viabilista" se persona sana non dirà mai vai a 100km/h senza mantenere la distanza di sicurezza. E io conducente non sto ad ascoltare uno che mi dice queste cose. o no? :D

Ripeto comunque in questi casi il passo d' uomo per i veicoli è la giusta velocità da mantenere. E in un senso unico alternato di necessità la ragione ce l' ha chi è nella sua corsia libera.

Elite
02-04-12, 17: 33
Se non erro (non ho il Codice a portata di mano) l' art. 189 del C.d.S. è inerente al quesito posto anche se si limita agli obbigli del conducente coinvolto in un sinistro.

Questa pagina dell' ACI penso possa aiutare a capire meglio: http://www.aci.it/sezione-istituzionale/guidare-in-sicurezza/soccorso-in-caso-di-incidente-stradale.html.

Da come si evince nel I° capoverso, chiunque è obbligato a mettere in sicurezza la zona, regolando anche la circolazione al fine sempre di mantenere una certa sicurezza, per cui ne deduco che se dovesse verificarsi un sinistro successivo, questo sarebbe a carico dei conducenti delle autovetture in base alle rispettive responsabilità.

Alla fine che le operazioni di messa in sicurezza le faccia un Volontario oppure un passante qualsiasi penso cambi poco.

deser
02-04-12, 17: 59
a me è successo sabato 24 marzo, vicino a casa mia è successo un incidente, un auto ha tagliato la strada ad una moto, la moto perdeva olio dal motore che e si riversava nella strada, la polizia stradale ha chiamato noi, Prot civ. per spargere sabbia per assorbire l' olio del motore e per regolare un po la viabilità (facendo segno di rallentare, fatto dal sottoscritto)



Alla fine che le operazioni di messa in sicurezza le faccia un Volontario oppure un passante qualsiasi penso cambi poco.

la cosa importante, essere ben visibili.

Alpenjager
02-04-12, 18: 51
Grazie a tutti ragazzi, ritengo che il comma 2 del 189 come descritto da Elite sia l'unico appiglio normativo in questi casi, lasciato molto alla buona volontà e giudizio del singolo.
@Deser come vedi la viabilità in determinati frangenti passata alla PC nel padovano non è proprio una novità anche se mi lascia perplesso..

Blushield
02-04-12, 19: 29
Attenzione che un conto è dare un piccolo aiuto alla viabilità, un altro è improvviarsi viabilisti in un crocevia molto trafficato e cercare di regolarei flussi di circolazione.
L'aiuto di un cittadino per un senso unico alternato, in attesa dei soccorsi, è una cosa; comunque, come detto sopra, se per aiutare il traffico in un incidente rischiamo la nostra incolumità, (magari in orari serali/notturni), meglio mettere in atto latri accorgimenti che stare al centro della carreggiata come fantasmi.
Nel caso si provochi un incidente stradale, e chiamati in causa dalle parti coinvolte, potete essere chiamati in giudizio come corresponsabili; logicamente è sempre un giudice che decide, ma tale possibilità non è certo impossibile a priori...quindi attenzione.
La Protezione Civile ha da mesi smesso di effettuare la "viabilità" perchè non era di loro competenza e, con questa scusa, la PC stava diventanto una sorta di ausiliari del traffico tuttofare e "agratis".
Giustamente (secondo me) ora i loro compiti nelle manifestazioni (almeno da noi) è ben altro e non si occupano di viabilità: ci aiutano molto nella viabilità, invece, le associazioni dei Carabinieri che, seppur inquadrate sempre in ambito PC, diciamo che sono un pochino piu' "autonome"...ma questo è un'altro discorso e finiamo per andare OT.

FRANCODUE
02-04-12, 19: 32
Esattamente Gian.
Certe cose così delicate non si possono assolutamente improvvisare.
E se si combinano guai, sperando di uscirne illesi, se ne risponde in soldoni.

Alpenjager
02-04-12, 19: 41
ottimo contributo allora scindiamo le due situazioni:
- incidente, strada stretta di campagna assisto al sinistro mi fermo, presto soccorso, la stra e stretta quindi poderoso rstringimento di corsia in prossimità di curva, mi metto a regolare il flusso dei sopraggiunti sino all'arrivo di autorità (valido nel caso di chiunque non preposto, quindi PC, privato cittadino ecc ecc)
- Qualora nel mio regolare il traffico mi distraggo oppure un accadimento mi porta a sbagliare facendo passare due autovetture in entrambi i sensi di marcia, potrei rispondere in sede civile senza alcuna attenuante?

Capitolo viabilità in mano alla PC tutto vero quanto detto da Blue infatti mi dissero che si abusò un po' troppo della PC per gestire anche viabilità a manifestazioni o calamità, c'è anche un evento specifico che fece smettere questo compito da parte della PC per loro stessa volontà-

Comunque atteniamoci al sinistro ed al caso fortuito che può occorrere ad ogni cittadino, in questo caso se ben ho capito chiunque faccia (nel limite) viabilità si assume anche l'onere ed eventuali rischi...

Blushield
02-04-12, 21: 19
Non esiste una regola precisa. Ripeto, se si viene chiamati in causa per aver causato un sinistro, spetta all'autorità giudiziaria (in sede civile o penale) decidere, comprese attenuanti e/o aggravanti.
In anni di servizio non mi e' mai capitato ne' sinceramente ho sentito di simili episodi, ma non si puo' dire a priori che cio' non possa accadere....sempre se non sia gia' accaduto, ma questo lo ignoro.
Nel caso da te postato sinceramente non vedo rischi di causare un incidente tali da temere di essere chiamato in causa, pero' si raccomanda l'estrema cautela perche' troppo spesso automobilisti distratti non vedono le nostre pattuglie nonostante segnali, lampeggianti e quant'altro, figuriamoci un tizio con indosso si e no un corpetto rifrangente che agita le mani in mezzo alla strada. Non e' che per un incidente con feriti lievi o senza feriti mi devo far ammazzare, e' questo cio' che dico. Alla fin fine di un po' di colonna in auto non e' mai morto nessuno...di persone in strada post incidente, troppi!