Vantaggi e svantaggi tra l'essere ag. di pol. municip. con il vostro "vecchio lavoro

[maidomable]

Buonasera a tutti; dal momento che nessuno (o quasi), professionalmente parlando, nasce agente di polizia municipale, vi chiedo quali sono i vantaggi e gli svantaggi con le vostre vecchie occupazioni; tralasciando la componente "passione" che, come si sa, se ce l'hai la devi seguire, ma dal punto di vista: delle soddisfazioni (o delusioni), del trattamento economico, dei diritti, delle responsabilità, quali sono i pro e i contro (e ce ne saranno di entrambi) con quello che eravate prima?

[degra]

Ciao.. Io sono entrato in PL provenendo dall'Esercito. Ero partito con la naja, per arrivare a metà della ferma quadriennale, primo in graduatoria, quindi con la certezza del passaggio allo spe. Ho fatto il concorso in PL in città capoluogo e quando l'ho vinto ho liberamente scelto di cambiare divisa. Questo come premessa per far capire che il concorso in PL non è stata una occasione "di quelle che non si possono rifiutare", tant'è che quando ho dato la notizia c'è stato chi mi ha fatto i complimenti e chi mi ha dato del pazzo furioso. Eppure ho scelto di prendere questa strada, forse prima di tutto per una vocina che mi diceva che era la scelta giusta. Lasciare l'Esercito dopo anni non è facile, specie se parti convinto di farci una vita, i dubbi sono stati tanti, rimpianti anche. Rimpianti, principalmente, per le persone, dopo di che, a livello meramente lavorativo, o meglio di servizio, c'erano esperienze che nessun altro lavoro al mondo possa dare, ma in PL cambi completamente il modo di essere utile alla società, alle persone e di servire il tricolore.
Entri in una dimensione strettamente legata al territorio, in particolare se lo fai nelle tue zone di origine, dove crei un legame con lo stesso e con la gente unico, anche perchè a differenza degli altri corpi sai che, salvo scelte tue, non cambierai ente di servizio. Questo ti permette di entrare nel tessuto sociale come un punto di riferimento fisso, costante e duraturo nel tempo, una memoria dei problemi passati ed una certezza per il futuro.
Le competenze negli anni crescono, la partecipazione al sistema sicurezza complessivo con le ffoo è sempre maggiore, ma di base noi restiamo qualcosa di molto simile ma profondamente diverso da ogni altro corpo e questa differenza può essere una gabbia per qualcuno, tutti coloro che avrebbero voluto un'altra divisa ma non hanno potuto ottenerla per vari motivi, ma se è il motivo che ti porta a scegliere questa strada è la forza che ti può far superare tutti i (tanti) problemi del nostro lavoro.
A livello di responsabilità, qualunque lavoro con la parola "polizia" davanti al nome te ne porta tante, per la locale in particolare molte più di quante la gente comunemente sia conscia. Sei sulla strada tu con te stesso, magari armato, trovandoti a dover rispondere a situazioni molto diverse tra loro, spesso con tempo per decidere zero e sapendo che tutto ciò che fai, o che non fai, è osservato, proprio perchè sei un punto di riferimento, analizzato, discusso, criticato.. Tante volte attaccato, quasi sempre ingiustamente, fino a trovarti a doverti "giustificare", a dover dimostrare che il tuo operato è stato corretto e sopratutto giusto. Poi, c'è la responsabilità più grande, quella che non è sancita da nessuna norma, quella di doverti guadagnare e mantenere la fiducia, e con essa il rispetto, dei "tuoi" cittadini.
Trattamento economico e diritti vabbè, io faccio poco testo, dato che sono comunque elementi praticamente di pubblico dominio, considerando che ero in un reparto con una buona indennità. Comunque dipende molto dalla regione dove presti servizio. In alcune prendi più di un agente pari livello delle ffoo, nella maggior parte prendi di meno, facendo un conto complessivo tra stipendi, indennità e trattamenti vari.. Ma, comunque sia, se dovesse essere lo stipendio a convincere qualcuno di dover entrare in PL, l'unico consiglio che mi sentire di dargli è di lasciar perdere..

[VxVendetta]

Penso che se mai un giorno riuscissi a entrare nella polizia locale avrei un po' più rispetto di me stesso di quanto ne ho ora...e di quanto ne ho mai avuto con tutti i vari mestieri (sempre in nero, sempre precario, sempre sottopagato) fatti fino adesso.

[degra]

Non ti conosco, ma mi sento di dirti che non è il lavoro a fare la persona. Se nonostante tante avversità, precariati, paghe risibili ecc non hai mai tirato i remi in barca il rispetto dovrebbe essere massimo..
Il più forte non è colui che non cade mai, ma chi si rialza ogni volta che cade..

[FraM]

Ciao a tutti. Interessante come topic.
Per quanto riguarda me, lavoro in PL da poco più di 2 anni, con grande soddisfazione.
Provengo da settori lavorativi piuttosto diversi, ma in un momento del mio percorso professionale ho deciso di fare il punto della situazione. Ho scelto di fare concorsi in PL NON perché "non sapevo cosa fare, allora mi butto nel pubblico". Ho scelto di fare concorsi nella PL perché dopo lunghe peregrinazioni ho capito che questo era il mestiere che mi avrebbe dato soddisfazioni e in cui incanalare quelli che sento come principi fondamentali in cui credo.
A questo punto, il mio "background" (scusate l'esterofilia) culturale e professionale può essere quel qualcosa che mi rende un elemento prezioso nella tal situazione.
Detto questo, sono contentissimo della mia scelta. E aggiungo che vorrei che ce ne fossero di più di colleghi che la pensano come il buon degra qui sopra!

FRA

[maidomable]

Ho scelto di fare concorsi nella PL perché dopo lunghe peregrinazioni ho capito che questo era il mestiere che mi avrebbe dato soddisfazioni e in cui incanalare quelli che sento come principi fondamentali in cui credo.


Guarda, io sono al tuo stesso punto... due anni fa.
Da qualunque parte guardo questo mestiere dall'esterno, più credo che faccia per me, e che sia impagabile.
Ecco, impagabile è la parola che usano i neoagenti/amici vincitori dei vari concorsi dove io purtroppo sono risultato solo idoneo.

Però, va detto, ne sento anche tanti altri, fra l'altro a me sconosciuti e io sconosciuto a loro.... che si lamentano di continuo, con l'amministrazione, il sindaco, il comandante, l'ispettore.
Conosco gente che entra in polizia municipale con stipendi nettamente più bassi rispetto ai lavori precedenti (e io sarei tra quelli) e altri, già agenti, che chiedono all'ente di uscire dalla Pol. mun. per altri settori amministrativi, anche perdendo indennità.
Questo lo interpreto come la logica conseguenza delle difficoltà e responsabilità del mestiere, che non tutti riescono a sopportare col tempo, ma è anche evidente che il paradiso terrestre è un'altra cosa.
Fra l'altro, ci sono realtà, lette qua e là, per esempio a Parma dove il comandante è in carcere (o forse adesso ai domiciliari), per concussione e corruzione e abusi d'ufficio, intercettazioni sue dove minacciava agenti che sanzionavano il gazebo abusivo di un ristorante di proprietà di un ricco (e forse generoso) commerciante della città.Questo è un'esempio estremo, però credo che in molti casi la componente soddisfazione vada di pari passo con la componente delusione, anche proprio per quei principi in cui tu, FRA, credi, anche tanti altri noi.

[Blushield]

Ho lasciato un'attività di famiglia per entrare in PL; economicamente non ho fatto la scelta migliore, e lo sapevo, ma il coronare una vera e propria passione che avevo sin da bambino è stato impagabile.
I problemi sono molti, più vai avanti, più aumentano responsabilità, grado, anzianità più aumentano di pari passo sia le soddisfazioni che le "incaz...ture". E' vero, molti colleghi vorrebbero passare a lavori più comodi e tranquilli, sopratutto dopo che in questi ultimi anni la nostra figura è al centro di un'evoluzione notevole, ma questa è, anzi era, una generazione in via di estinzione, mentre il futuro è dei ragazzi come voi, consci del ruolo e del lavoro che si va a fare.
Non condivo, non concordo quando molti colleghi lamentano una scarsa immagine nei confronti dei cittadini, io non condivido affatto questo luogo comune e le reazioni della gente dopo la morte del collega di Milano lo ha comprovato ancora di più.
Quindi, in conclusione, rispetto alla mia precedente attività, economicamente è peggiorata (ma non di molto) mentre sotto tutti gli altri aspetti è decisamente migliorata e più giorni passano più sono contento della scelta fatta....fatta quando avevo meno di 10 anni:)

[alfacinque]

Io accantonai la Marina Militare di cui facevo parte poichè non "mi vedevo tutta la vita in divisa". Pensate che folle ora sarei stato Maresciallo anziano (con 21 anni di servizio) ed invece da 15 anni indosso un'altra divisa che mi va stretta, e che spesso vedo derisa sopratutto sentendo ciò che succede nel resto della penisola.

[degra]

Credo che sia la cosa più deleteria, indossare una divisa volendone una differente.. Lavori male e vivi male.. Ma sei convinto che l'essere un maresciallo "anziano" sarebbe stato meglio? Meno fatica e meno sbattimenti forse, ma per il resto? Sulla derisione poco male, per quella stessa opinione pubblica i militari sono quelli che non servono a niente e mangiano solo soldi, quindi non vale la pena darvi peso.. ;)

[alfacinque]

Credo che sia la cosa più deleteria, indossare una divisa volendone una differente.. Lavori male e vivi male.. Ma sei convinto che l'essere un maresciallo "anziano" sarebbe stato meglio? Meno fatica e meno sbattimenti forse, ma per il resto? Sulla derisione poco male, per quella stessa opinione pubblica i militari sono quelli che non servono a niente e mangiano solo soldi, quindi non vale la pena darvi peso.. ;)

Quello che volevo dire che divisa per divisa almeno guadagnavo di più lavorando di meno...il lavoro non mi puzza nè mi dispiace specie quello che faccio, però se tutto si sapesse nella vita...
Sinceramente non avverto derisione o ostilità nei confronti dei militari in genere.

[degra]

Dipende da quali campane si ascoltano.. Io ne sento e ne ho sentita tanta, sia quando ero nell'esercito sia ora.. ;)