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Visualizza Versione Completa : Abolita la "causa di servizio" per la Polizia Locale.



Blushield
13-01-12, 17: 32
Il Decreto Monti abolisce la causa di servizio

Con la modifica apportata dal recente decreto legge Monti, in particolare all’articolo 6 del testo, viene abrogata la procedura inerente la cosiddetta causa di servizio. In pratica, si legge nell’articolo sei recante titolo “Equo indennizzo e pensioni privilegiate” che “ferma la tutela derivante dall’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, sono abrogati gli istituti dell’accertamento della dipendenza dell’infermità da causa di servizio, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata. La disposizione di cui al primo periodo del presente comma non si applica nei confronti del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico.”

Una modifica di legge questa (anche se per ora solo di decreto legge soggetto a passaggio parlamentare per la conversione in legge) che evidenzia ancora una volta la necessità di definire con una legge di riforma la posizione e le qualifiche della polizia locale. Infatti, salvo il periodo transitorio definito dallo stesso articolo 6, laddove di prevede che “la disposizione non si applica ai procedimenti incorso alla data di entrata in vigore del presente provvedimento, nonché ai procedimenti per i quali,alla predetta data, non sia ancora scaduto il termine di presentazione della domanda, nonché ai procedimenti instaurabili d’ufficio per eventi occorsi prima della predetta data”, si potrebbe verificare una situazione curiosa ma allo stesso tempo tragica.Immaginiamo solo per un attimo un’operazione interforze oppure un servizio, allo stadio o in qualche operazione particolare. Nella malaugurata ipotesi in cui gli operatori finissero gravemente infortunati, quelli appartenenti al comparto sicurezza (polizia di stato, finanza, carabinieri, polizia penitenziaria, ecc), potranno se del caso ottenere la causa di servizio, quelli della polizia locale invece no.
E’ questa una delle differenze incomprensibili fra operatori che svolgono lo stesso lavoro. Come non dimenticare la fascia oraria di reperibilità più elastiche delle forze di polizia comparto sicurezza rispetto a quelle della polizia locale in quanto non differenziata rispetto alla generalità dei dipendenti pubblici. Oppure la decurtazione nello stipendio per i primi giorni di assenza per la polizia locale e non per il comparto sicurezza. Anche qui una discriminazione non giustificata.
Immaginiamo ancora una volta la solita operazione congiunta con conseguenze agli operatori. L’agente della polizia a competenza statale ha tutti gli onori del caso; quello della polizia locale la decurtazione nello stipendio per i primi giorni di assenza.Una situazione certamente da rivedere!Fonte: http://www.polizialocale.com/2011/12/12/il-decreto-monti-abolisce-la-causa-di-servizio/

Ci auguriamo una discussione matura e consona con la particolare caratura e qualità di Militariforum e dei suoi utenti.
Grazie e buon proseguimento.

alvolante
13-01-12, 17: 51
Ritengo che questa sia l'ennesima dimostrazione di quanto il nostro lavoro sia considerato e di quante incongruenze ci siano.
Spesso inviati a fare cose che non ci competono, senza le tutele adeguate.
Sono convinto che una riforma del sistema sicurezza senza toccare la nostra legge quadro 65/86 non sia assolutamente completa.

FRANCODUE
13-01-12, 19: 22
Su questo argomento debbo dire qualcosa.
Intanto nei decenni passati la "causa di servizio" era elargita a piene mani un po' a tutti.
Gastriti, artrosi, e via dicendo.
Poi avvenne una stretta durissima ed adesso avere riconosciuta una causa di servizio vi assicuro
che è davvero cosa ardua.

Blushield
14-01-12, 00: 24
Su questo argomento debbo dire qualcosa.
Intanto nei decenni passati la "causa di servizio" era elargita a piene mani un po' a tutti.
Gastriti, artrosi, e via dicendo.
Poi avvenne una stretta durissima ed adesso avere riconosciuta una causa di servizio vi assicuro
che è davvero cosa ardua.

Vedi Franco, quanto tu affermi è sacrosanto forse in alcuni casi si è abusato di tale "diritto" da parte di molti, indipendentemente dalla divisa indossata.
Ma quì la questione è un'altra.
Non è più prevista "tout court".
Ennesimo esempio di comodità "elastica".
Se l'avesero tolta a tutti gli operatori delle FF.OO. (sia mai, intendiamoci), era un conto, ma è stata tolta a tutti ad eccezione degli appartenenti al comparto sicurezza, nel quale però la Polizia Locale non è presente.
In questo caso è comodo che non ci sia, mentre in tutta una serie di protocolli per la sicurezza delle città, le Polizie Locali vengono richieste, se non "gettate a forza" in questo benedetto "sistema/comparto sicurezza".
Dove lavoro io ne hanno firmati due in poco meno di 10 anni, così come in moltissime città italiane, forse quasi in tutte.
Potrei citarti i paragrafi di questi protocolli dove Questori, Prefetti, Ministri, Sindaci firmano e controfirmano accordi, modalità, supporti reciprici, spesso modalità operative, suddivisioni di città in aree di competenza, etc. e non si chiede ma si esige la presenza, la collaborazione delle Polizie Locali in nome della sicurezza delle città; parlano di sicurezza urbana, parlano di controllo del territorio con la attiva partecipazione delle Polizie Locali.

Un conto è la difficoltà nel addivenire ad una causa di servizio per un operatore, perchè, trattandosi di soldi dei contribuenti, deve essere appurata con precisione, ed è giusto che sia così, un altro è escludere a prescindere una categoria di 60.000 operatori che vengono "rincorsi" anzi oserei dire "precettati" dalle medesime autorità quando si parla di sicurezza.
Se non facciamo parte del comparto sicurezza, inviterei le medesime autorità ad un atto coerente:
stracciare tutti i protocolli d'intesa sino ad ora firmati senza pretendere alcuna partecipazione alla salvaguardia della "sicurezza" delle città, alla "sicurezza urbana", alla "sicurezza partecipata" etc..
D'altronde, non ci sono già anche i militari nelle strade, che bisogno c'è di altro personale?
Lo Stato è o non è in grado di garantire la sicurezza dei propri cittadini attraverso le proprie forze?
E' in Grado o non è in grado?
Che nessità c'è realmente di un coinvolgimento di "dipendenti comunali" con la loro presenza in strada (non in ufficio) di sera e di notte?
Sarei curioso della reazione a tale proposta.
Mi prenderebbero per un pazzo visionario, anzi forse lo sono realmente.
Ma è la sola PL è esclusa dalla causa di servizio ripeto, perche si parla di "Comparto Sicurezza" e noi sulla carta non ci siamo.
In compenso siamo sulla strada, rispondiamo alle richieste di intervento per auto sospette in comuni tartassati dai furti (parlo per esperienza personale diretta), rispondiamo per richieste di supporto per persone in fuga ed inseguite dalle FF.PP., rispondiamo per richieste di intervento di liti con armi da taglio, per allarmi scattati, per risse, tralasciando tutto il resto che riguardani nostri compiti da "impiegati comunali".
Allora niente riforma della PL?...ok, i tempi non sono maturi, lo posso capire;
niente SDi?...ok, i tempi non sono maturi, lo posso capire.... possibilità di abusi, pericolo di acceso per appartenenti alla Mafia...ne abbiamo discusso molto, ripeto lo posso anche capire;
niente ingresso nella 121/81?...va bene, lavoreremo lo stesso, lo posso capire.
Ma togliere anche la possibilità di un giusto indennizzo, di poter chiedere la causa di servizio, questo proprio non lo capisco, per quanto mi sforzi, non lo capisco.
Si spera comunque che in sede di conversione, qualcuno metta una pezza dinnanzi a questa vera e propria discriminazione, perchè di questo si stà parlando, ed in tal senso i nostri sindacati e le associazioni di categoria si stanno già muovendo in maniera decisa, sperando che serva a qualcosa.

FRANCODUE
14-01-12, 08: 43
Ne predo atto Gian.
Se ti ricordi una volta aveco appunto chiesto se per voi fosse prevista.

Dalmo
19-01-12, 14: 04
Questa pazzia è un ottimo cavallo di Tr0ia per far passare la riforma completa del comparto in futuro.

VxVendetta
19-01-12, 14: 06
Si ma se queste sono le premesse io ho paura della riforma :D

Dalmo
19-01-12, 14: 11
Si ma se queste sono le premesse io ho paura della riforma :D
Io onestamente no, ho paura solo che ci siano pressioni di un certo Ministero che vorrebbe avere tutte le forze di polizia in mano suo, e che queste pressioni si riflettano sull' esecutivo, e che ciò possa minare la riforma visto che non si fa nulla che non sia nei progetti del governo ormai.

Blushield
19-01-12, 14: 31
Cortesemente signori,
per la Riforma c'è un'apposita discussione e potete tranquillamente riprendere in quella.
Questa verte su aspetto un tantino differente, anche se capisco che non è facile parlare di certe problematiche senza incappare nel tema "Riforma"

degra
21-01-12, 13: 40
Ciao a tutti,son tornato.. Contenti? ;)
Per quanto riguarda la causa di servizio, la notizia mi ha amareggiato parecchio.. In totale distonia con le nostre aspettative ed in contrasto con quando dalla Cancellieri dichiarato poco prima di Natale, ossia la volontà di riformare, progredire, evolvere e riconoscere anche alla PL la nuova realtà, sostenendo la nostra ed altre riforme..
Alla fine la PL in Italia è una realtà terribilmente, immancabilmente e temo immutabilmente disunita.. I tassisti han fatto quel che han fatto come manifestazioni e il governo gli ha dato un "contentino".. Noi come categoria temo abbiamo poco peso a livello di protesta per far valere le nostre ragioni, anche se a livello sociale non siamo proprio da considerare l'ultima ruota del carro.. Fatto sta che, salvo cambiamenti a mio avviso improbabili, siamo fuori e temo che l'unico caso in cui potremmo rientrare nella causa di servizio-equo indennizzo e sopratutto in quella assistenza che hanno "tutti tranne noi" sia la promulgazione della nostra riforma, sperando che non venga sfrondata della parte assistenziale e previdenziale..
E con tutta la buona volontà ed il rispetto per qualsiasi lavoro.. Ma quando qualcuno sceglie di metter comunque la propria incolumità in gioco a vantaggio della collettività, con uno stipendio che di certo non compensa questa posizione, gli si devono riconoscere degli istituti di tutela idonei..
Tra l'altro la causa di servizio è stata tolta tranne che a ffoo-ffaa E tranne a quei casi che, alla data di entrata in vigore del decreto, quindi 7 dicembre, avessero pratiche in essere o comunque fosse ancora valido il termine per presentare domanda, cioè i sei mesi.. Quindi in teoria io, che proprio il pomeriggio del 7 mentre ero in servizio sullo scooter sono stato preso da una macchina (piede e costola rotti,niente di che) potrei ancora fare domanda.. E chi si è fatto male il giorno dopo, o è morto qualche giorno dopo per lo stesso lavoro.. No.. Vabbè che in passato si è spesso esagerato nelle concessioni, ma la contropartita non può essere tagliare anche il minimo a chi proprio proprio se lo merita.. Poi si può discutere, ragionare, istituire per tutti magari un livello minimo al di sotto del quale non sia accessibile, escluderla qualora eventuali risarcimenti arrivino da assicurazioni o inail.. Ma questo con equità, il che significherebbe semplicemente stessi diritti tra chi ha gli stessi doveri..

alvolante
21-01-12, 14: 26
Segnalo iniziativa apolitica e lontana da ogni sigla sinsacale.

Come giustamente detto da Degra. Dobbiamo essere uniti. Questo è il momento.

http://www.anvu.it/lettera.php

degra
06-02-12, 00: 42
Presidi indetti a monte citorio il 9 e 23 febbraio. Inoltre questo:
http://www.ospol.it/documenti/prima_pagina/1080.ATTO%20DI%20CAMERA%204%20CCC.pdf
Pare che qualcosa si stia realmente muovendo.. Speriamo bene..

FraM
07-02-12, 20: 58
Segnalo iniziativa apolitica e lontana da ogni sigla sinsacale.

Come giustamente detto da Degra. Dobbiamo essere uniti. Questo è il momento.

http://www.anvu.it/lettera.php


Fatto.

Alpenjager
08-02-12, 13: 49
ragazzi questa lettera oltre che stringa è pure sgrammaticata! ma si può pensare di ottenere qualcosa con queste 4 righe scritte in questa maniera!?

degra
08-02-12, 15: 51
Credo che la interrogazione che ho riportato possa portare molta più attenzione sul problema che mille lettere o email, che tanto non arriveranno mai sul tavolo dei nostri governanti, specie in questo periodo dove tutti hanno di che lamentarsi..

Blushield
03-04-12, 12: 53
Interrogazione parlamentare per l'esclusione della Polizia Locale dalla causa di servizio.
E' interessante notare che la risposta fa riferimento esclusivamente alla legge di Riforma.
http://www.anvu.it/modules.php?name=News&file=article&sid=2058

Alpenjager
03-04-12, 14: 12
interessante ma anche deludente, quindi in soldoni e riassumendo si dice: non agitatevi c'è un più ampio disegno di legge in materia di PL in discussione alla Camera che prevede bla bla bla bla..abbiate fede e speranza se e quando il disegno passerà verrà trattata anche la materia "causa di servizio"

degra
04-04-12, 23: 12
L'idea della risposta è perfetta.. Tolta la causa di servizio come istituto a se stante perchè automaticamente ricompresa nel trattamento previdenziale parificato alle ffoo..
Ma...
Quindi è deciso che ci verrà concesso il trattamento previdenziale-assistenziale uniformato alle ffoo?
Tra i progetti di governo la riforma c'è, è imminente a dispetto di tutte le voci che circolano (magari per fare "terrorismo mediatico")?
O è solo un modo di dire tranquilli che tanto non vedete niente?

Comunque.. Il decreto legge in questione porta l'indicazione di entrata in vigore il giorno stesso della pubblicazione.. Ma di norma non entrano in vigore il giorno successivo alla pubblicazione? Ma sopratutto.. Considerato che è scritto "non si applica, inoltre, ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, nonche' ai procedimenti per i quali, alla predetta data, non sia ancora scaduto il termine di presentazione della domanda, ".. Ed è stato convertito in legge il 27/12/2012.. Non potrebbe aver diritto alla causa di servizio chi si sia infortunato, in servizio, entro il 27 e non entro il 6 dicembre? Potrebbe essere sostenibile come posizione?

Alpenjager
05-04-12, 10: 45
L'idea della risposta è perfetta.. Tolta la causa di servizio come istituto a se stante perchè automaticamente ricompresa nel trattamento previdenziale parificato alle ffoo..
Ma...
Quindi è deciso che ci verrà concesso il trattamento previdenziale-assistenziale uniformato alle ffoo?
Tra i progetti di governo la riforma c'è, è imminente a dispetto di tutte le voci che circolano (magari per fare "terrorismo mediatico")?
O è solo un modo di dire tranquilli che tanto non vedete niente?

Comunque.. Il decreto legge in questione porta l'indicazione di entrata in vigore il giorno stesso della pubblicazione.. Ma di norma non entrano in vigore il giorno successivo alla pubblicazione? Ma sopratutto.. Considerato che è scritto "non si applica, inoltre, ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, nonche' ai procedimenti per i quali, alla predetta data, non sia ancora scaduto il termine di presentazione della domanda, ".. Ed è stato convertito in legge il 27/12/2012.. Non potrebbe aver diritto alla causa di servizio chi si sia infortunato, in servizio, entro il 27 e non entro il 6 dicembre? Potrebbe essere sostenibile come posizione?
un decreto legge entra in vigore il giorno medesimo della data di pubblicazione in GU

FRANCODUE
05-04-12, 12: 33
Per le cause in corso e quelle per le quali non era scaduta la data di presentazioni per l'entrata in vigore, alla
luce della norma, non si dovrebbe applicare.

marcopolprov
05-04-12, 15: 45
scusate la mia ignoranza. Mi spiegate questo passaggio preso dalla risposta all'interrogazione del Governo: "demandando, ove previsto, la competenza in materia di tutela delle infermità dipendenti da causa di servizio all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali (gestita dall'INAIL)." In pratica, qualora malauguratamente dovesse verificarsi un infortunio, o una morbosità di qualsiasi tipo dovuta dal servizio, possiamo rivolgerci all'INAIL come in precedenza facevamo con le nostre Amministrazioni? Se SI, cosa sarebbe cambiato? Se no, stessa domanda!
In pratica e mi scuso ancora perché sull'argomento non mi sono mai impeganto molto, ad oggi cosa succede nei casi specifici:
1) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: posso chiedere ancora l'infermità da causa di servizio, il rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, la pensione per causa di servizio?
2) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: a chi mi rivolgo?
3) Domanda un pò ironica un pò in*****sa come una iena che non mangia da giorni: " Per quale caxxo di motivo non è possibile modificare in corso una Legge che palesemente crea un danno ad una categoria che svolge lavoro di sicurezza pubblica su strada quotidianamente, molto più di tanti di quelli "benedetti" dalla deroga?
4) Sono una massa di XXXX!!!!

Saluti colleghi...

Edit dello staff

degra
05-04-12, 16: 09
:am054 Marco si è arrabbiato!
La questione è.. Io (personalmente) mi sono rotto diverse ossa in servizio per colpa di una macchina che ha fatto una manovra un tantino estrosa..
E' successo il 7 dicembre.. Il primo dei cornuti e mazziati? Speranza che cambi qualcosa?
O posso provare a fare lo stesso domanda magari puntando sul fatto che la legge di conversione è entrata in vigore a fine dicembre? Dura eh?

Alpenjager
05-04-12, 16: 19
scusate la mia ignoranza. Mi spiegate questo passaggio preso dalla risposta all'interrogazione del Governo: "demandando, ove previsto, la competenza in materia di tutela delle infermità dipendenti da causa di servizio all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali (gestita dall'INAIL)." In pratica, qualora malauguratamente dovesse verificarsi un infortunio, o una morbosità di qualsiasi tipo dovuta dal servizio, possiamo rivolgerci all'INAIL come in precedenza facevamo con le nostre Amministrazioni? Se SI, cosa sarebbe cambiato? Se no, stessa domanda!
In pratica e mi scuso ancora perché sull'argomento non mi sono mai impeganto molto, ad oggi cosa succede nei casi specifici:
1) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: posso chiedere ancora l'infermità da causa di servizio, il rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, la pensione per causa di servizio?
2) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: a chi mi rivolgo?
3) Domanda un pò ironica un pò in*****sa come una iena che non mangia da giorni: " Per quale caxxo di motivo non è possibile modificare in corso una Legge che palesemente crea un danno ad una categoria che svolge lavoro di sicurezza pubblica su strada quotidianamente, molto più di tanti di quelli "benedetti" dalla deroga?
4) Sono una massa di XXXXX!!!!

Saluti colleghi...

rientri nel campo dei normali lavoratori, ovvero ti rivolgerai all'Inail proprio com un dipendente di ditta privata, per farla breve marco, se tu resti ferito a seguito di sparatoria a mezzo d'arma da fuoco verrai seguito dall'INAIL al pari del signor Pino Lalavatrice che si è ferito con una sparachiodi mentre assemblava cassette di legno, nelle stesse modalità obblighi ecc ecc se qualcuno qui ha gia lavorato nel privato sotto INAIL sa di cosa parlo e come funziona.

Blushield
05-04-12, 20: 30
scusate la mia ignoranza. Mi spiegate questo passaggio preso dalla risposta all'interrogazione del Governo: "demandando, ove previsto, la competenza in materia di tutela delle infermità dipendenti da causa di servizio all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali (gestita dall'INAIL)." In pratica, qualora malauguratamente dovesse verificarsi un infortunio, o una morbosità di qualsiasi tipo dovuta dal servizio, possiamo rivolgerci all'INAIL come in precedenza facevamo con le nostre Amministrazioni? Se SI, cosa sarebbe cambiato? Se no, stessa domanda!
In pratica e mi scuso ancora perché sull'argomento non mi sono mai impeganto molto, ad oggi cosa succede nei casi specifici:
1) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: posso chiedere ancora l'infermità da causa di servizio, il rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, la pensione per causa di servizio?
2) infortunio sul lavoro dell'ag. uff. PL: a chi mi rivolgo?
3) Domanda un pò ironica un pò in*****sa come una iena che non mangia da giorni: " Per quale caxxo di motivo non è possibile modificare in corso una Legge che palesemente crea un danno ad una categoria che svolge lavoro di sicurezza pubblica su strada quotidianamente, molto più di tanti di quelli "benedetti" dalla deroga?
4) Sono una massa di XXXXX!!!!

Saluti colleghi...


Non verranno tollerati toni e termini non consoni non solo al Forum che ci ospita ma sopratutto al ruolo professionale che si ricopre. Tali attegiamenti, ricordo semmai ce ne fosse il bisogno, ricadono più o meno direttamente sulla categoria alla quale si appartiene.
Cerchiamo di non dimenticarlo.
Grazie

degra
05-04-12, 22: 25
Si, ma al di la della gestione dell'infortunio che avviene tramite INAIL, e così era anche prima, la domanda è.. E dopo? Nel senso, l'INAIL metti caso ti riconosce X punti di invalidità in seguito all'infortunio.. Senza la causa di servizio la differenza dove sta? Per quel che ne so, posto che soldi non ci sono per l'equo indennizzo, il riconoscimento della dipendenza da causa di servizio comporta che eventuali malattie legate all'infortunio non portavano decurtazioni di stipendio e visita fiscale.. Ma poi? E per la pensione (ammesso che esista ancora)? Sono proprio perplesso..

marcopolprov
05-04-12, 23: 28
Mi scuso per i termini, ma qualcuno sa rispondere a questa mia domanda: La situazione è diventata o no INSOSTENIBILE? Se si, è ora che si inizi a fare seriamente qualcosa.
Saluti colleghi...

marcopolprov
10-04-12, 15: 08
RIPORTO PER INTERO L'ARTICOLO PRESO DAL SITO ANCPUM.IT:

30/03/2012
Visionabile su sito web ETP E-FINE il filmato di tutto il convegno

Si è tenuto questa mattina a Roma il convegno nazionale promosso dal dipartimento della Polizia locale e dall’Ospol al Senato, all’interno del quale sono stati affrontati diversi temi . Tra gli argomenti sul tavolo la gestione dell’ ordine pubblico da parte della polizia locale, la qualifica di pubblica sicurezza e l’introduzione dell’ equo indennizzo .
Ha partecipato all’evento anche il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno che, davanti alla platea di agenti ha rilanciato il suo impegno a sostegno della la riforma della Polizia locale “e in particolare, la reintroduzione dell’equo indennizzo che incredibilmente e’ stato soppresso soltanto per la Polizia locale“, ha dichiarato Alemanno.
“L’equo indennizzo – ha spiegato ancora il sindaco – garantisce che, nel caso di incidenti durante il servizio degli agenti, ci sia un intervento da parte dello Stato che assicura il risarcimento dei dannI. Una cosa garantita a tutte le forze di Polizia e ai componenti dell’esercito ma che e’ stata cancellata per le Polizie locali: un fatto inaccettabile che crea una forte sperequazione e tradisce l’idea di crescita della Polizia locale. La reintroduzione dell’equo indennizzo a favore di questo corpo della Polizia – ha concluso -e’ la premessa della Riforma delle Polizie locali affinche’ possa essere un corpo più vicino alle altre Polizie di Stato”.
(Annunci Google del 29 marzo 2012)

CONTINUA LA PROTESTA DEI 65.000 VIGILI URBANI D’ITALIA CONTRO IL GOVERNO MONTI PER L’ABROGAZIONE DELL’EQUO INDENNIZZO – A RISCHIO SERVIZI DI ORDINE PUBBLICO – DOMANI DELEGAZIONI DELLE REGIONI DEI VIGILI AL SENATO

Dopo la diffida inoltrata dall’OSPOL-CSA al Ministro degli Interni Annamaria Cancellieri sulla questione dell’Ordine Pubblico e le relative tutele assicurative per i 65.000 uomini e donne delle Polizie Locali d’Italia, l’OSPOL-CSA continua a rivendicare il Diritto per le Polizie Locali d’Italia di essere parificati a livello previdenziale e sostanziale alle altre Polizie dello Stato del Comparto Sicurezza.
Il Sindacato di categoria alza il tiro e solleva il problema endemico della carenza di organico di decine di migliaia di Agenti Locali negli 8.000 Comandi d’Italia, solleva, altresì, la mancanza di autovetture e motoveicoli omologati per compiti di Polizia, della mancanza di vestiario a norma, di strumenti di autodifesa come il giubbotto antitaglio, il Key defender a getto balistico, dello sfollagente e del casco antisommossa (strumenti previsti dalla normativa per i servizi di Ordine Pubblico).
A peggiorare la situazione degli uomini e donne delle Polizie Locali d’Italia è piombato il macigno dal Governo Monti che ha cancellato, per tutti gli Agenti ed Ufficiali della Locale, l’Istituto dell’Equo Indennizzo inerente gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali, gli incidenti sul lavoro e la pensione privilegiata per causa di servizio.
L’Istituto dell’Equo Indennizzo rimane invece in vigore per le Polizie di Stato del Comparto sicurezza, per il Personale della difesa e per il personale adibito al soccorso.
L’iniquità appare palese e il Sindacato OSPOL recependo il malumore dei 65.000 Vigili d’Italia e delle loro famiglie ha inoltrato al Ministro degli Interni una diffida inerente l’esonero di tutti gli Agenti ed Ufficiali delle Polizie Locali d’Italia dai servizi di Ordine Pubblico e servizi collaterali per palese carenza di tutele fisiche dei Vigili, per insufficienza di addestramento, di strumenti necessari per l’autodifesa oltre alla mancanza di una Polizza assicurativa sui rischi aggressione o morte che sono insiti nel servizio di Ordine Pubblico.
Al Convegno Nazionale di domani 29 Marzo, alla presenza di Delegazioni di Vigili Urbani provenienti da tutte le Regioni d’Italia, il Sindacato OSPOL-CSA aprirà ufficialmente la vertenza Equo Indennizzo proclamando lo stato di agitazione che darà il via alla mobilitazione generale di tutti i Vigili d’Italia per il GRANDE RADUNO NAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI previsto per il 12 Maggio a Roma, con concentrazione a Piazza della Repubblica e corteo fino a Piazza Venezia, ove sarà reso omaggio al Milite Ignoto in onore dei 32 martiri Vigili morti nell’adempimento del proprio dovere, insieme alle tante vittime del dovere delle Polizie dello Stato. Il loro estremo sacrificio, ignorato oggi come ieri dalle Istituzioni, è di esempio a tutti gli uomini e donne in divisa d’Italia.(Comunicato del 28 marzo 2012)

OSPOL- ORGANIZZAZIONE SINDACALE DELLE POLIZIE LOCALI
Viale Trestevere 66 Roma- O6 5818638 – fax 06 5894847

34 GIOVANI VIGILI MORTI PER CAUSA DI SERVIZIO DAL 1985 AD OGGI - DAL CONVEGNO NAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI SVOLTOSI QUESTA MATTINA
AL SENATO : GASPARRI E IL SINDACO ALEMANNO PRONTI A DARE BATTAGLIA A FAVORE DEI 65.000 AGENTI LOCALI D’ITALIA

Le Delegazioni di tutte le Regioni d’Italia delle Polizie Locali hanno gremito la Sala Capitolare del Senato della Repubblica per protestare contro il Governo Monti che ha cancellato, per i 65.000 Agenti Locali d’Italia, l’Equo Indennizzo, il riconoscimento degli infortuni sul lavoro e la pensione privilegiata per causa di servizio.
Il clima incandescente dell’Assemblea ha toccato il culmine nel momento degli interventi dei dotti Relatori che hanno bollato l’iniqua norma del Governo Monti come anticostituzionale e discriminatoria per gli Agenti Municipali e Provinciali d’Italia.
La partecipazione del Sindaco Alemanno e del Presidente Gasparri al Convegno Nazionale hanno portato una ventata di ottimismo ai partecipanti per l’impegno da Essi assunto, ognuno per la sua parte, di portare avanti le legittime rivendicazioni dei Vigili d’Italia nelle Sedi Istituzionali del Governo, mentre i Vigili minacciano di abbandonare armi e bagagli nelle “caserme” astenendosi dall’effettuare servizi di Sicurezza e Ordine Pubblico (Stadio, manifestazioni, grandi eventi, ecc. ecc.) se il Governo dovesse fare sorecchie da mercante.
L’intervento del Presidente dell’OSPOL Marucci ha inchiodato alle proprie responsabilità i Sindaci che , infischiandosene delle normative vigenti sulla sicurezza sul posto di lavoro, continuano a far svolgere servizi di sicurezza e di Ordine Pubblico agli Agenti della Polizia Locale senza , peraltro, dotare i Corpi degli strumenti di autodifesa e protezione (manganello e casco antisommossa), alla pari degli agenti della Polizia di Stato chiamati a svolgere servizi di sicurezza e Ordine Pubblico.

Le Assemblee dei lavoratori della sicurezza locale si sposteranno da Roma in tutti i capoluoghi di provincia d’Italia per ritornare a Roma in un GRANDE RADUNO NAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI CHE SI TERRA’ NELLA CAPITALE IL 12 MAGGIO P.V. CON CONCENTRAZIONE IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA.

La contestazione contro il Governo Monti si è aggravata quando il Presidente dell’OSPOL Marucci, con commozione, ha voluto onorare i Vigili Urbani morti per causa di servizio, osservando un minuto di silenzio, con la platea in piedi, mentre venivano scanditi i 33 nomi degli Agenti Locali morti nell’adempimento del proprio dovere . La platea, commossa, li ha onorati con commozione e con un grande affettuoso applauso finale.

VIGILI CADUTI NELL’ADEMPIMENTO DEL PROPRIO DOVERE

“GIUSEPPE MACHEDDA – SALVATORE CASTELBUONO – ALESSANDRO FERRARI – GIUSEPPE RADDA- GIUSEPPE MARINO – BRUNO MONTESI- CLAUDIO MAZZAMUTO- FEDERICA BARBIERO- BATOLOMEO MANA- PAOLO PROCOPIO- GIUSEPPE BRIZZI – VINCENZO UGGA- RENATO STUCCHI- PAOLO RUGGERI- GAETANO PICONE- WALTER PROCACCINI- ALESSANDRO STRANGUZZI- LUCIANO RAFFA-GIOVANNI FAZIO-ROBERTO BUSSI- ANGELO ENRICO NOBILE- AURELIO ZAGHINI- CLAUDIO MIGALI- ORESTE DOZZA- LUIGI FALANGA- ANGELO VERSACI- CARLO SALERNO- ELIO SINCERI- MARIO CASCHERINI- CESARE MARZULLI- MICHELE BOVA- ALESSANDRO BENELLI – EMILIANO LIUZZI – NICCOLO’ SAVARINO”.

degra
10-04-12, 21: 20
Mah.. Speriamo che la reintroducano e che quando lo faranno si ricordino di fare una norma "retroattiva", senza tagliare fuori solo chi si sarà trovato nel periodo nero..
Sempre che non siano tutte, come sempre, solo parole..

Blushield
03-09-12, 17: 57
Nonostante tutto, i nostri colleghi continuano a subire aggressioni, ma sempre di più gli operatori stanno facendo resistenza verso servizi richiesti, effettuati esvolti, ma non riconosciuti.
Se non cambieranno le cose, mi auguro che si possa giungere (a breve?) a che dopo le 20.00 della sera non ci siano più "dipendenti comunali" sulla strada "obbligati" a svolgere servizi da Forza di Polizia.
Ad ognuno, il suo.
http://www.online-news.it/2012/09/02/movida-pericolosa-sempre-piu-vigili-chiedono-lesenzione-dai-turni-di-notte/

degra
03-09-12, 20: 55
Letto l'articolo.. Ahhh, benedetto Bassanini.. Una volta c'erano Comandanti.. Ora ci sono dirigenti.. Dove sta la differenza? Per i primi era importante l'incolumità dei loro uomini, per i secondi contano solo i risultati per gli obbiettivi.. Feriti ma controlli fatti? Benissimo così! E con buona pace della causa di servizio e tutto il resto..

BURBA
05-09-12, 18: 24
Letto l'articolo.. Ahhh, benedetto Bassanini.. Una volta c'erano Comandanti.. Ora ci sono dirigenti.. Dove sta la differenza? Per i primi era importante l'incolumità dei loro uomini, per i secondi contano solo i risultati per gli obbiettivi.. Feriti ma controlli fatti? Benissimo così! E con buona pace della causa di servizio e tutto il resto..

Per tanti motivi siamo destinati sempre a prenderlo in quel posto.... SEMPRE !!!!! Bisognerebbe avere la forza di mandare al diavolo sia il Comandante\Dirigente ...sia il Segretario Comunale (che ancora, dopo 14 anni di servizio nella P.A. non ho capito per che cosa ricevano lo stipendio), sia il Sindaco o Assessore Delegato, sia tutti gli altri soggetti politici ed Istituzionali dello Stato, sia il Governo che per risparmiare denaro da una voragine di debiti, ci toglie un diritto che ci tutela in qualche modo dal punto di vista economico, sia i Parlamentari che hanno approvato questa sciagurata norma ....
Si è incominciato con Amato nel lontano 1993 (il premier socialista che di notte è entrato nei nostri conti correnti e ci ha fregato un po dei nostri soldi) per poi finire a Brunetta che ci ha tolto anche le indennità accesorie per i primi 10 giorni di malattia , facendoci perdere in media 70 euro al mese e bloccandoci per Decreto e per 4 lunghi anni i rinnovi contrattuali e si è continuato con questo Governo tecnico ..... Salva Italia .... bella salvezza !!!!

degra
05-09-12, 23: 05
Non buttiamoci sulla politica, altrimenti degli ultimi 60 anni c'è ben poco da salvare.. Bloccare le progressioni in questo periodo storico a tutti ci può stare! A tutti però.. Non ai PLA1 bloccarle e tagliare parti di salario e continuare a permettere P.O. e dirigenze d'oro.. Sarà, ma io non comprendo come si possa risparmiare abolendoci la causa di servizio e permettendo l'assegnazione di posizioni organizzative discrezionali del dirigente e con compenso annuo supplementare superiore allo stipendio lordo annuo di un ufficiale/dirigente! O siamo noi che ci facciamo picchiare troppo in servizio...