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Visualizza Versione Completa : Tesserino/Distintivo della Croce Rossa



tictac
21-12-11, 20: 25
dopo anni di fedele servizio il mio portafogli ha chiesto il pensionamento (anche se non ha 70 anni ce lo mando lo stesso ihihih) e quindi devo prendermene uno nuovo
innanzitutto..qualcuno me ne vuole regalare uno? :D
su internet ho visto dei portafogli con la placca della CRI, tipo tesserino della polizia come si vede nei film
questo portafogli CRI chi lo può portare? è di "libero utilizzo"?
e soprattutto non c'è problema se vado in un qualsiasi negozio a fare acquisti con questo portafogli?

VxVendetta
22-12-11, 12: 26
Lo possono portare tutti i volontari CRI (anzi in teoria è libera vendita,almeno quello delle componenti civili, quello del CM richiede l'esibizione del tesserino), io lo porto sempre con me (è un portadocumenti ci porto i documenti, che diamine! :D) e puoi andare ovunque. Poi se ne fai un uso stupido ci rimetti te perchè se l'ispettore lo viene a sapere giustamente ti fa il cazziatone (ai miei l'ho fatto un paio di volte).

C'è una discussione in proposito in questa sezione, partita sui portadocumenti con pataccone della PC e poi finito a parlare di tutti, è su questa apgina, al nome "utilizzo del distintivo PC e assoziazioni di volontariato..."

tictac
23-12-11, 18: 52
Lo possono portare tutti i volontari CRI (anzi in teoria è libera vendita,almeno quello delle componenti civili, quello del CM richiede l'esibizione del tesserino), io lo porto sempre con me (è un portadocumenti ci porto i documenti, che diamine! :D) e puoi andare ovunque. Poi se ne fai un uso stupido ci rimetti te perchè se l'ispettore lo viene a sapere giustamente ti fa il cazziatone (ai miei l'ho fatto un paio di volte).

C'è una discussione in proposito in questa sezione, partita sui portadocumenti con pataccone della PC e poi finito a parlare di tutti, è su questa apgina, al nome "utilizzo del distintivo PC e assoziazioni di volontariato..."

beh ovvio che non lo uso per andare nei negozi a farmi fare lo sconto..quando vado a prendere il pranzo e sono in divisa non mi fanno neanche lo sconto del centesimo per fare cifra tonda ihihih
comunque, in definitiva, come portafogli normalissimo per un uso normalissimo lo posso usare :)

soccorritore
23-12-11, 19: 28
Lo possono portare tutti i volontari CRI (anzi in teoria è libera vendita,almeno quello delle componenti civili, quello del CM richiede l'esibizione del tesserino), io lo porto sempre con me (è un portadocumenti ci porto i documenti, che diamine! :D) e puoi andare ovunque. Poi se ne fai un uso stupido ci rimetti te perchè se l'ispettore lo viene a sapere giustamente ti fa il cazziatone (ai miei l'ho fatto un paio di volte).


A me questo tipo di portafogli ha creato un piccolo problema interpretativo al valico autostradale di Chiasso-Brogeda quando lo vide una efficientissima guardia di confine svizzera (nonostante il trattato di Shengen si effettuano perquisizioni ai veicoli). Pensava fosse un qualcosa di ufficiale della confederazione. Poi ho esibito il tesserino regionale e l'episodio si è chiarito.

tictac
27-12-11, 19: 32
A me questo tipo di portafogli ha creato un piccolo problema interpretativo al valico autostradale di Chiasso-Brogeda quando lo vide una efficientissima guardia di confine svizzera (nonostante il trattato di Shengen si effettuano perquisizioni ai veicoli). Pensava fosse un qualcosa di ufficiale della confederazione. Poi ho esibito il tesserino regionale e l'episodio si è chiarito.

cioè cioè? potresti spiegarmi meglio l'accaduto? e soprattutto..cosa intendi per tesserino regionale? perchè a me la CRI non ha rilasciato nessun certificato o tesserino d'appartenenza

VxVendetta
27-12-11, 21: 17
cioè cioè? potresti spiegarmi meglio l'accaduto? e soprattutto..cosa intendi per tesserino regionale? perchè a me la CRI non ha rilasciato nessun certificato o tesserino d'appartenenza

Si nemmeno a me però dovrebbero.

soccorritore
27-12-11, 22: 14
cioè cioè? potresti spiegarmi meglio l'accaduto? e soprattutto..cosa intendi per tesserino regionale? perchè a me la CRI non ha rilasciato nessun certificato o tesserino d'appartenenza

Semplicemente possiedo un tesserino rilasciato dal comitato regionale, con timbro e firma dell'allora presidente del comitato, nonché foto contenente i dati salienti (nome, cognome e indirizzo di domicilio). Questo tesserino, plastificato e con numero progressivo, mi venne rilasciato nel 2005 (anno di ingresso nell'associazione). In questo modo è certa la mia appartenenza alla società nazionale di croce rossa.

Mande
05-01-12, 13: 44
la placca (o emblema) ha valore se la si intende comequindi in teoria in Italia la placcaha valore di riconoscimento come emblmema di croce rossa DU....

---------------------Aggiornamento----------------------------

poi bisogna vedere ognuno l'uso che ne fa. :am055

Mande
05-01-12, 20: 58
e per serdvixi/operazioni di DI

Guitarheros
19-08-12, 13: 45
volevo sapere se una volta finito il corso ci si poteva fornire del portatesserino con placca CRI ( io ho intenzione di entrare anche in CRI militare e potrei utilizzare il portafoglio CRI militare successivamente al mio incorporamento ovvio ? ) altra domanda ; il tessserino di riconoscimento CRI ( o anche CRI MILI ) è uguale per tutta Italia , in forma plastificata o tipo C.I. ? grazie a tutti per l'attenzione ;D

VxVendetta
19-08-12, 15: 11
Allora, dopo il tuo ingresso in CRI ti puoi dotare del pataccone, io lo ho dal minuto dopo che ho passato il BEPS, ma ne ho già parlato. COl senno di poi lo avrei preso solo dopo il PSTI.

Puoi utilizzare senza problemi il portafogli Crimil nel momento in cui entri nel CM, tra l'altro è anche bellissimo lo stemma.

Il tesserino è un bel problema, in linea teorica è plastificato e uguale per ogni comitato (almeno a livello regionale), in realtà siccome nessuno fa mai i tesserini, esiste parecchia gente che se lo fa per conto suo. Personalmente non lo ho ancora e uso a guisa di tessera di riconoscimento la patente di servizio.

Discorso diverso per il corpo militare, dove per fortuna i tesserini vengono assegnati in modo regolare (anche perchè senza, in teoria, non puoi prendere il pataccone, so che i miei amici per comprarmelo mi chiesero la fotocopia del versamento degli 8 euro di assicurazione con causale pagamento assicurazione CRI).

Già successo che in determinate occasioni senza patacca&patente non avrei ottenuto attrezzature prenotate o ingressi in luoghi ove prestare servizio, una volta sono dovuto andare a prendere personalmente i colleghi all'ingresso.

outsider
24-09-12, 07: 53
Non sono riuscita a trovare nessuna circolare che autorizzi l'uso di tale oggetto.

Si tratta di un gadget, come tanti ne mettono in vendita, e non ha alcuno scopo pratico.
Tutti i vari produttori ne mettono in vendita di ogni, prima di spender soldi cercare la circolare che autorizzi oppure usarlo semplicemente come gadget quale è (come il mio portachiavi!) .

---------------------Aggiornamento----------------------------

Viceversa, ogni volontario dovrebbe avere il tesserino di riconoscimento fornito dall'Associazione. Ma qui latita la nostra burocrazia interna.

Guitarheros
24-09-12, 16: 01
IL PORTAPLACCA senza il tesserino non vale nulla giustamente , ma tesserino e placca CRI sono un valido e immediato strumento per qualificarsi in caso di soccorso - emergenza .. io almeno la vedo in questo modo !! giustamente se si mostra solo il "Pataccone " non ha alcun valore

DaniGdf
24-09-12, 18: 05
il portaplacca senza il tesserino non vale niente come detto sopra, ma anche il tesserino con portaplacca in questo caso vale ben poco..nel senso che ho sentito in questa discussione varie ipotesi un pò utopistiche... ma di fatto non credo che con tesserino e placca della croce rossa, entrando in un negozio ti fanno uno sconto, nè credo che riusciresti ad avere qualsiasi altro privilegio..quindi non vale la pena farsi preoccupazioni inutili

Guitarheros
24-09-12, 18: 23
ovvio ... chi pensa che con tesserini vari e placche , acquisisce privilegi e altro è meglio che cambi strada ... uno entra in croce rossa per aiutare e "CRESCERE" dentro e fuori ... il tesserino serve solo per identificare la reale appartenenza al corpo della CROCE ROSSA e abbinato al portafoglio con placca è uno strumento in più in caso d' intervento o soccorso sia in divisa che in civile ... anche se il tesserino - placca e divisa non ci rende super eroi .. la cosa impotante è avere il sangue freddo e le conoscenze in modo da uscire da quella situazione nel miglior modo possibile :)

VxVendetta
25-09-12, 02: 21
Scusate la domanda,ma esiste un "tesserino+patacca" che da qualche diritto in più? Non mi pare.

Tutti i tesserini e le relative placche servono come rinoscimento in caso di necessità fuori servizio e basta. Nessuno può pensare di ottenere sconti e privilegi con delle patacche.

DaniGdf
25-09-12, 09: 03
teoricamente è come dici tu, ma di fatto è agli occhi di tutti che c'è chi quotidianamente trae benefici dal tesserino/distintivo e sarebbe da ipocriti negarlo (e non mi riferisco certo a quello della croce rossa o dei vigili del fuoco che non ha nessun valore)

asics3
25-09-12, 10: 28
In realtà quello dei VVF permette di avere qualche "occhio di riguardo" su prezzi e altro ;-)
Personalmente, uno può anche avere un tesserino da mostrare... ma deve anche DIMOSTRARE di esser degno di portare quel tesserino. Anche un medico che si presenta su un incidente di moto è sempre un medico... finché gli chiedi di prenderti una vena e fare un Ringer Lattato e allora scopri che non solo non è in grado, ma magari è dermatologo o oculista: assolutamente incapace ed inutile.
Questo per dire di non fossilizzarvi sull'avere tesserino e patacca per mettervi in mostra quando fuori servizio succede qualcosa, chi è del mestiere capisce subito se voi siete veramente volontari e siete in grado di poter dare una mano senza far danni

DaniGdf
25-09-12, 11: 00
quando ho menzionato i vigili del fuoco o la croce rossa non era per sminuire il loro lavoro, beninteso, anzi.. ma era solo nel significato specifico della discussione sul valore di mostrare o meno un documento di riconoscimento/appartenenza a un determinato corpo

sasygrisù
25-09-12, 11: 45
teoricamente è come dici tu, ma di fatto è agli occhi di tutti che c'è chi quotidianamente trae benefici dal tesserino/distintivo e sarebbe da ipocriti negarlo (e non mi riferisco certo a quello della croce rossa o dei vigili del fuoco che non ha nessun valore)


Apro e chiudo subito l'OT.
Per la cronaca, e anche per la legge, il tesserino con patacca (non quella acquistata ma quella data dall'amministrazione) dei VVF ha lo stesso valore di quello delle Forze di Polizia.
Chiuso OT

DaniGdf
25-09-12, 12: 14
Apro e chiudo subito l'OT.
Per la cronaca, e anche per la legge, il tesserino con patacca (non quella acquistata ma quella data dall'amministrazione) dei VVF ha lo stesso valore di quello delle Forze di Polizia.
Chiuso OT

si ma noi non stiamo parlando del valore che ha per legge, nessuno dubita che sia uguale a quello delle forze di polizia, ma concretamente dei vantaggi che esso può comportare, ed è innegabile che non può essere assimilato a quello della polizia ad esempio. così come, per fare un altro esempio, non può essere assimilato al tesserino/distintivo dei carabinieri quello dell'esercito o della marina, sebbene siano tutti corpi militari dipendenti dal ministero della difesa.

Zanzo
25-09-12, 13: 34
si ma noi non stiamo parlando del valore che ha per legge, nessuno dubita che sia uguale a quello delle forze di polizia, ma concretamente dei vantaggi che esso può comportare, ed è innegabile che non può essere assimilato a quello della polizia ad esempio. così come, per fare un altro esempio, non può essere assimilato al tesserino/distintivo dei carabinieri quello dell'esercito o della marina, sebbene siano tutti corpi militari dipendenti dal ministero della difesa.

Gli appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, solo durante l'espletamento delle loro funzioni e limitatamente ad alcune tipologie di reati, sono agenti o ufficiali di PG, quindi direi proprio che il loro tesserino ha valore legale.

Sulla placca, che disgiunta dal tesserino, ha valore esclusivamente scenico ci sarebbe da discutere.

Ho avuto a che fare con dei Finanzieri per lavoro e quando sono venuti a casa mia per una notifica in borghese si sono presentati correttamente con grado e cognome e con il tesserino ben in vista.
- Buongiorno signor Zanzo, sono il brigadiere Tizio della GdF (portafogli aperto con tesserino in vista), questo è il mio collega appuntato Caio (e anche lui tesserino alla mano) abbiamo bisogno di parlarle, possiamo entrare?
- Certo, accomodatevi.

Se avessero mostrato la sola placca e magari spataccato alla Starsky e Hutch li avrei lasciati in attesa fuori dal cancello ed avrei chiamato il 117 chiedendo che venissero ad accertare se i 2 tipi sospetti fuori da casa mia erano davvero dei loro colleghi :am054

Per rientrare in tema dico che la placca acquistata in armeria o nelle fiere di militaria non ha valore legale ma solo affettivo.
Gli appartenenti alle Forze di Polizia - e non tutti - hanno delle placche dotate di numero di matricola rilasciate dall'Ente di appartenenza ma vanno mostrate sempre assieme al tesserino che è il vero ed unico documento ufficiale che certifica la titolarità di qualifiche... anche se il cinema purtroppo ci ha sempre fatto vedere altro.

Gli appartenenti alla CRI sono dotati di tesserino di identificazione (quando il loro comitato di appartenenza lo rilascia) ma è un documento privo di valore nei confronti di terzi e che serve solo all'identificazione della persona.

DaniGdf
25-09-12, 13: 38
infatti riguardo al distintivo o alla patacca come la chiamate voi, di questo se ne può fare benissimo a meno, è usato solo per comodità, ma è il tesserino l'unico che serve per il riconoscimento (il portafoglio con distintivo si potrebbe anche non comprare)

sasygrisù
25-09-12, 13: 42
si ma noi non stiamo parlando del valore che ha per legge, nessuno dubita che sia uguale a quello delle forze di polizia, ma concretamente dei vantaggi che esso può comportare, ed è innegabile che non può essere assimilato a quello della polizia ad esempio. così come, per fare un altro esempio, non può essere assimilato al tesserino/distintivo dei carabinieri quello dell'esercito o della marina, sebbene siano tutti corpi militari dipendenti dal ministero della difesa.

Lei parla di vantaggi, privileggi e menate varie.
Ma lei è in finanza (se è già solo un finanziere) o aspirante tale solo per fare il figo col tesserino per avere lo sconto al cinema e in discoteca?
Il tesserino serve soloi per dimostrare di essere chi si dice di essere. Tutto il resto sarebbe solo abuso a parer mio.
Non confondiamo pio i tesserini delle FF.AA. con quello delle FF.OO. (anche se militari). Gli appartenenti alle FF.OO. ed i Vigili del Fuoco sono agenti di PG/PS 24 ore su 24 sull'intero territorio nazionale (i VVF solo PG) i militari delle FF.AA. possono avere determinate "qualifiche" solo in alcune circostanze (a parte Guardia Costiera).
Qui si sta davvero confondendo il significato del tesserino con tipo di mansione svolta o "agevolazione" ricevuta.
Lei deve ricordarsi che ha valore la legge non i cosidetti privilegi.
Va bè, adesso meglio ritornare in tema.

DaniGdf
25-09-12, 13: 51
Lei parla di vantaggi, privileggi e menate varie.
Ma lei è in finanza (se è già solo un finanziere) o aspirante tale solo per fare il figo col tesserino per avere lo sconto al cinema e in discoteca?
Il tesserino serve soloi per dimostrare di essere chi si dice di essere. Tutto il resto sarebbe solo abuso a parer mio.
Non confondiamo pio i tesserini delle FF.AA. con quello delle FF.OO. (anche se militari). Gli appartenenti alle FF.OO. ed i Vigili del Fuoco sono agenti di PG/PS 24 ore su 24 sull'intero territorio nazionale (i VVF solo PG) i militari delle FF.AA. possono avere determinate "qualifiche" solo in alcune circostanze (a parte Guardia Costiera).
Qui si sta davvero confondendo il significato del tesserino con tipo di mansione svolta o "agevolazione" ricevuta.
Lei deve ricordarsi che ha valore la legge non i cosidetti privilegi.
Va bè, adesso meglio ritornare in tema.



punto primo so perfettamente che il tesserino serve solo come riconoscimento e non come ingiusto modo per ottenere privilegi.
seconda cosa io infatti mi riferivo al tema principale della discussione ed al messaggio iniziale della stessa che si trova in prima pagina, dove l'utente concludeva il suo messaggio chiedendo:
<questo portafogli CRI chi lo può portare? è di "libero utilizzo"? e soprattutto non c'è problema se vado in un qualsiasi negozio a fare acquisti con questo portafogli?>

ed io ho risposto in sostanza, che non c'è appunto nessun problema se va a fare acquisti con quel portafogli perchè di certo non potrebbe dargli nessun privilegio "aggiuntivo" (e quando dico aggiuntivo mi riferisco a chi utilizza il tesserino in modo improprio), di conseguenza non potendogli dare nessun privilegio, non lo espone al rischio di essere frainteso.

spero di essermi spiegato ma se così non è sono sempre disponibile a ulteriore chiarimenti onde evitare fraintendimenti

dariko19
27-10-12, 12: 25
Personalmente posseggo il tesserino di riconoscimento dell'ispettorato regionale (Pio) Puglia, che mi risulta sia stato adottato da poco anche dal comitato centrale. Inoltre ho acquistato anche il portatesserino con placca, per un semplice motivo: mi è capitato più volte di dover intervenire su infortuni, anche di una certa gravità. Premettendo che il tesserino ce l'ho nel portafoglio, mentre il portaplacca lo tengo in macchina. Usare il tesserino, assieme alla consueta identificazione ai tanti curiosi che iniziano a rivoltare il ferito a loro piacimento è un buon deterrente. (parlo del TESSERINO PERSONALE DI RICONOSCIMENTO CON FOTO, NON DEL PATACCONE). Ti da credibilità, perché prima di operare e dimostrare sul campo che sai cosa stai facendo (come già diceva qualcuno), spesso hai anche difficoltà ad avvicinarti ad un ferito, almeno dalle mie parti! In seguito vi racconterò un episodio su incidente stradale con motociclista senza casco ferito al cranio (io ero di passaggio), con seguente diverbio tra me ed un portantino che si reputava superman. L'ho lasciato fare, comunicando ai presenti la volontà dell'uomo di costringere a tutta forza il ferito ad alzarsi per sedersi su una sedia.
Tornando al topic, devo esservi sincero. Mi è spesso capitato, anche su incidenti stradali, che le FF.OO. credessero maggiormente a me se il tesserino (compilato a penna), lo inserivo nel portatesserino con placca. Poi, ovviamente, sul campo devi dimostrare cosa sai fare e cosa DEVI fare. (passaggio che spesso in molti dimenticano, sarà l'adrenalina?!)

Mande
11-10-13, 17: 24
Cosa ne pensate che un organizzazione come la CRI non possiede a livello nazionale ufficialmente dei tesserini di riconoscimento? Notizia giunta oggi da dei dirigenti cri che i tesserini in teoria non sono validi per il riconoscimento, in quanto tutte le tipologie di tesserini cri non sono autorizzati dal Comcent?

Elite
12-10-13, 16: 18
Dariko durantevun incidente con feriti non si perde tempo a chiedere ad un medico, paramedico od infermiere di qualificarsi poiché sono attomi preziosi in cui si temporeggia sullo stato di salute del ferito.
Se ti qualifichi come sanitario a voce ben venga il supporto immediato...e non penso che ci sia qualcuno così demente da qualificarsi in modo mendacio poiché le conseguenze sarebbero gravi.

Dextrium
08-12-13, 19: 09
Ciao, spero di non fare "necroposting" visto che l'ultima risposta risale a Ottobre (più che altro, non mi andava di aprire un altro topic uguale).
Volevo sapere se, dato che ho acquistato anch'io un portatesserino della C.R.I presso una pelletteria sita vicino a Porta Nuova, Torino, precisamente questo:
http://i.ebayimg.com/t/Portafoglio-Portatessera-con-Placca-CROCE-ROSSA-ITALIANA-nuovo-tipo-/00/s/MTIwMFgxNjAw/$(KGrHqF,!oEF!QIybNRLBQPyUm4,g!~~60_35.JPG

Simile, ma "verticale", volevo sapere se rischiavo qualche sanzione disciplinare interna alla C.R.I se uno dei miei superiori venisse a sapere se ne fossi in possesso...

Grazie Mille!

Faru
08-12-13, 22: 17
Ragazzi ma toglietemi una curiosità....un volontario in borghese sopraggiunto per caso sul luogo di un incidente, dove c'è già una pattuglia di carabinieri o polizia ma dove non è ancora arrivata l'ambulanza, come fa ad identificarsi senza tesserino (ho letto che non tutti i comitati lo rilasciano) per dare un primo soccorso al ferito? Non penso che un carabiniere/agente permetterebbe ad un qualunque sconosciuto di mettere le mani su un ferito (magari anche grave) senza prima vedere un tesserino identificativo.....

Mande
08-12-13, 22: 57
Per la Cri, esistono alcuni tesserini riconosciuti dai comitati regionali, ma a livello centrale di Roma non esistono tesserini di riconoscimento ufficiali CRI......

Dextrium
09-12-13, 12: 09
Per la Cri, esistono alcuni tesserini riconosciuti dai comitati regionali, ma a livello centrale di Roma non esistono tesserini di riconoscimento ufficiali CRI......

Cioè, intendi dire che il tesserino rilasciato dal Comitato di Torino, per esempio, molto probabilmente sarà diverso da quello della Palermo? Se uno della C.R.I di Torino va a Palermo, succede che ne so, un maxi attentato in stile Via d'Amelio ma con centinaia di vittime e volesse prestare assistenza in qualità di C.R.I, se presenta il tesserino "piemontese" rischia di non venir "ammesso" ai soccorsi in quanto quelli di Palermo non lo riconoscono? (Perdonate l'esempio estremo, ma è per colmare una delle mie lacune in materia...).

Poi il fatto dell'Ufficialità del tesserino, visto che non v'è n'è alcuno riconosciuto a livello nazionale, vuol dire che, se per cause di vario tipo (ritardi, disguidi burocratici, mancanza di materiali, mezzi e fondi necessari...), il volontario (che sia dei G.d.C.R.I ovvero ex-pionieri oppure un VdS) che non riceve alcun tipo di documento attestante la sua appartenenza alla Croce Rossa, potrebbe stamparselo da sè?
Tipo con programmi di fotoritocco o servizi online gratuiti/a pagamento, di cui alcuni addirittura creano fisicamente il tesserino e te lo spediscono a casa?

Il mio timore è, che se così fosse, dato che i portafogli-tesserino con fregio della C.R.I sono in libera vendita (lo dico per esperienza di prima mano, ne presi uno quando ancora non avevo fatto l'esame del corso base senza che mi chiedessero documenti) e creare un pezzo di carta con scritto "Croce Rossa Italiana" "Nome e Cognome" "Volontario" "Comitato di...." è DAVVERO molto semplice, qualcuno se ne potrebbe approfittare per introdursi nei campi CR, CIE e simili per scopi criminali (spie di Amnesty International, giornalisti-ficcanaso in cerca dello scoop da Premio Pulitzer, terroristi nazifascisti, agenti provocatori di estrema sinistra e chi più ne ha, più ne metta...). Stessa cosa per le uniformi C.R.I. Credo siano in libera vendita in Rete. Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se per esempio un agente delle Brigate Rosse o un mafioso si infiltrasse negli uffici amministrativi, travestito da volontario e con documenti falsificati, e piazzasse una bomba...
Ipotesi che non è da escludere stando alle recenti dichiarazioni del Ministro Angelino Alfano, il quale sostiene che "la fase stragista potrebbe tornare"...

Spero riusciate a darmi delle delucidazioni in merito perchè io sono veramente preoccupato in merito (specie quando i teppisti dei centri sociali riescono ad intrufolarsi dentro il Comitato senza controlli particolari... figuriamoci i criminali professionisti se si travestono da C.R...)

Perdonate gli esempi davvero estremi D:

[AGGIORNAMENTO]
(Non trovo il tasto "Modifica" nel mio post, credo sia passato troppo tempo)

Volevo solo farvi vedere un tesserino "fasullo" creato con un servizio online, scaricabile sul computer e stampabile su cartoncino... Ci ho messo 2 minuti.
http://i41.tinypic.com/vg7rma.png


Il logo di Croce Rossa, ICRC e Regioni Sicilia sono "sgranati" poichè ho preso immagini a bassa risoluzione, ma prendendone foto di qualita migliore, il risultato è preoccupatamente "perfetto"...

Faru
09-12-13, 14: 19
Cioè, intendi dire che il tesserino rilasciato dal Comitato di Torino, per esempio, molto probabilmente sarà diverso da quello della Palermo? Se uno della C.R.I di Torino va a Palermo, succede che ne so, un maxi attentato in stile Via d'Amelio ma con centinaia di vittime e volesse prestare assistenza in qualità di C.R.I, se presenta il tesserino "piemontese" rischia di non venir "ammesso" ai soccorsi in quanto quelli di Palermo non lo riconoscono? (Perdonate l'esempio estremo, ma è per colmare una delle mie lacune in materia...).

Poi il fatto dell'Ufficialità del tesserino, visto che non v'è n'è alcuno riconosciuto a livello nazionale, vuol dire che, se per cause di vario tipo (ritardi, disguidi burocratici, mancanza di materiali, mezzi e fondi necessari...), il volontario (che sia dei G.d.C.R.I ovvero ex-pionieri oppure un VdS) che non riceve alcun tipo di documento attestante la sua appartenenza alla Croce Rossa, potrebbe stamparselo da sè?
Tipo con programmi di fotoritocco o servizi online gratuiti/a pagamento, di cui alcuni addirittura creano fisicamente il tesserino e te lo spediscono a casa?

Il mio timore è, che se così fosse, dato che i portafogli-tesserino con fregio della C.R.I sono in libera vendita (lo dico per esperienza di prima mano, ne presi uno quando ancora non avevo fatto l'esame del corso base senza che mi chiedessero documenti) e creare un pezzo di carta con scritto "Croce Rossa Italiana" "Nome e Cognome" "Volontario" "Comitato di...." è DAVVERO molto semplice, qualcuno se ne potrebbe approfittare per introdursi nei campi CR, CIE e simili per scopi criminali (spie di Amnesty International, giornalisti-ficcanaso in cerca dello scoop da Premio Pulitzer, terroristi nazifascisti, agenti provocatori di estrema sinistra e chi più ne ha, più ne metta...). Stessa cosa per le uniformi C.R.I. Credo siano in libera vendita in Rete. Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se per esempio un agente delle Brigate Rosse o un mafioso si infiltrasse negli uffici amministrativi, travestito da volontario e con documenti falsificati, e piazzasse una bomba...
Ipotesi che non è da escludere stando alle recenti dichiarazioni del Ministro Angelino Alfano, il quale sostiene che "la fase stragista potrebbe tornare"...

Spero riusciate a darmi delle delucidazioni in merito perchè io sono veramente preoccupato in merito (specie quando i teppisti dei centri sociali riescono ad intrufolarsi dentro il Comitato senza controlli particolari... figuriamoci i criminali professionisti se si travestono da C.R...)

Perdonate gli esempi davvero estremi D:

Esatto hai centrato in pieno quali sono i miei dubbi!

Mande
10-12-13, 17: 45
Allora.....
Se un operatore si ritrova su un luogo dell'attentato non può minimamente intervenire (sia per mancanza di attrezzature che di DPI), puoi stamparti tutti i tesserini che vuoi ma non avranno riconoscimento legale da parte del Comitato Centrale, gli unici tesserini cri riconosciuti dal Comitato Centrale sono quelli delle componenti Militari ausiliarie delle FFAA (IIVV e del CM), alcune regioni tipo il Lazio hanno adottato un tesserino ma è per "uso interno"; tutti i portafogli sono di libera vendita (tranne quelli di FFOO VVF e FFAA) e non hanno ALCUN valore di riconoscimento, nemmeno quelli delle FFOO se non presente il numero di matricola non hanno alcun valore legale ai fini di riconoscimento. Per l'introduzione nei campi non credere che basti solamente un tesserino per potervi accedere.... se non sei registrato non ti fanno neanche avvicinare, e questo è solo il primo controllo per tenere alla larga gente indesiderata

DoctorBeat
16-12-13, 00: 37
Essendo fresco di corso (e fresco di Forum :flag_italy:) posso dire che se siamo volontari e ci imbattiamo in un'emergenza e sul posto è già presente un mezzo, il suggerimento è quello di proseguire per la propria strada per non intralciare le operazioni.. quindi con o senza tesserino è preferibile stare in disparte. Se l'emergenza si è appena verificata è cosa buona e giusta intervenire, in sicurezza, e sempre tenendo conto delle proprie conoscenze e competenze senza mai prevaricare, fare troppo e farlo con la frenesia da "ER medici in prima linea".

Io ho un tesserino di cartone del comitato locale su cui non c'è una foto (solo i dati), ma che attesta che sono volontario di CRI.. niente di più. Ce l'ho nel portafoglio nel caso dovesse succedere qualcosa e fosse necessario qualificarsi (che è cosa buona e giusta anche per far si che la persona, o il parente, si fidi di te)... tra l'altro quel tesserino mi è stato dato quando ho superato l'esame BLS e ammissione alla CRI, ma non attesta che sono un soccorritore (infatti conosco la sequenza BLS-D ma non sono certificato, faccio solo trasporto infermi e rappresentanza agli eventi).. e non è a prova di truffa..

Però l'uso di distintivi, patacche da Tenente Colombo e cose del genere mi sembrano esagerate e fuori luogo.. non siamo agenti dell'FBI.. :am054

AlexanderAvi
16-12-13, 07: 31
Essendo, per l appunto, "fresco di forum", ti invito a presentarti nell apposta sezione (https://www.militariforum.it/forum/forumdisplay.php?28-Benvenuto-Presentati-!!%22), dopo aver letto il messaggio di benvenuto dell Amministratore. (https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?45150-Benvenuto-dell-Amministratore-Come-presentarsi-in-Militariforum)
Inoltre, prendi visione anche del Regolamento (https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?7405-Regolamento-forum).
Buona permanenza.

Kojak
16-12-13, 08: 48
Ragazzi ma toglietemi una curiosità....un volontario in borghese sopraggiunto per caso sul luogo di un incidente, dove c'è già una pattuglia di carabinieri o polizia ma dove non è ancora arrivata l'ambulanza, come fa ad identificarsi senza tesserino (ho letto che non tutti i comitati lo rilasciano) per dare un primo soccorso al ferito? Non penso che un carabiniere/agente permetterebbe ad un qualunque sconosciuto di mettere le mani su un ferito (magari anche grave) senza prima vedere un tesserino identificativo.....

E' sufficiente che tu ti qualifichi oralmente: dal momento in cui lo fai ti assumi tutte le responsabilità giuridiche del caso. Anche perché per voi non è obbligatorio girare col tesserino in tasca. Non credo che nessuno tra le Forze dell'Ordine presenti sul posto se la sentirebbe di negare un primo soccorso a un ferito, anche per le implicazioni giuridiche che ciò comporta....

Mande
16-12-13, 15: 17
Su uno scenario, e sei vestito normalmente, l'unico intervento in sicurezza che puoi fare è parcheggiare la macchina prima dell'incidente con le 4 frecce accese e chiamare il 112, il resto non saranno interventi fatti in sicurezza (non penso che in auto avrai scarponi, caschi, torce segnaletiche, giacche emorepellenti, guanti di autoprotezione ecc), meglio una persona morta che due, di cui uno anche un soccorritore da soccorrere il tesserino puoi averlo, ma non ha alcun valore legale, in quento il comitato centrale CRI non ha autorizzato nessun tesserino per le componenti civili non ausiliarie delle FFAA, solo qualificandosi oralmente, come già detto, in automatico ti prendi tutte le responsabilità...

Faru
16-12-13, 20: 09
Capito. :)

asics3
17-12-13, 14: 08
Vorrei fare una precisazione: dal Comitato Centrale di Roma derivano i tesserini di qualifica dei soccorsi speciali. Quindi non è vero che non ci siano tesserini riconosciuti ufficialmente ;-)


Su uno scenario, e sei vestito normalmente, l'unico intervento in sicurezza che puoi fare è parcheggiare la macchina prima dell'incidente con le 4 frecce accese e chiamare il 112, il resto non saranno interventi fatti in sicurezza (non penso che in auto avrai scarponi, caschi, torce segnaletiche, giacche emorepellenti, guanti di autoprotezione ecc),

Io in macchina ho sempre una divisa completa, guanti e casco. Non penso di esser l'unica :D

Mande
17-12-13, 23: 44
Dei soccorsi speciali ne ero all'oscuro...... bhè te sei in TAA..... siete avanti anni luce, dalle mie parti solo a dire di avere divisa e dpi in macchina ti prendono per il fondoschiena per i prossimi 20 anni (e non sto parlando a livello di comitato).... due realtà completamente diverse XD

Grado
02-05-14, 16: 03
Il tesserino della Croce Rossa può valere in alcuni come documento di Riconoscimento?

martu
30-07-14, 13: 01
Salve a tutti ,

scusate la domanda ma una curiosità : con la componente unica sono cambiati anche i tesserini ? cioè vanno ridistribuiti nuovi tesserini ? se si , dove trovo la direttiva in merito? quali sono le disposizioni a riguardo?

VxVendetta
30-07-14, 13: 07
Mai avuto tesserini nei miei anni di servizio, salvo la patente CRI per ovvie ragioni che fungeva da tesserino alla bisogna.

martu
30-07-14, 14: 59
Mai avuto tesserini nei miei anni di servizio, salvo la patente CRI per ovvie ragioni che fungeva da tesserino alla bisogna.

Ed è una cosa normale ? chiedo scusa ma in caso di un controllo qualsiasi o nell'esigenza di farsi riconoscere cose si esibisce???!!!???

fiammaVF
02-08-14, 16: 19
... allora sono un sottufficiale dei VVF ; ho letto tante di quelle cose che veramente avete un pò, ... anzi molta confusione sull'operato dei VVF e sul porto del tesserino e distintivo . Il personale è stao dotato di Distintivo numerato, ed è stato istituito con decreto legislativo n. 139 nel 2006, a seguito il passaggio in regime pubblicistico del CNVF ; la norma è regolamentata dall'art. 31 del citato DLG ; I vigili del fuoco operano anche in abiti civili, specie i funzionari, quando effettuano sopralluoghi di prevenzione incendi e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il regolamento di servizio all'art. 4 comma 1 ai sensi del DLG 217/2005 , l'art.140 regola il porto del distintivo e del tesserino, che devono sempre essere esibiti assieme, a richiesta, o per farsi riconoscere in scenari incidentali o di soccorso pubblico . Dimenticavo infine che i vigili del fuoco sono agenti di pubblica sicurezza oltre che Ufficiali e agenti di PG (nei limiti delle loro competenze operative ) ai sensi dell'art. 8 della legge n.1570/42, confermata nel DLG 139/2006 art.35 . Spero di essere stato esaustivo rimango a disposizione per eventuali chiarimenti .

VxVendetta
03-08-14, 02: 52
Ed è una cosa normale ? chiedo scusa ma in caso di un controllo qualsiasi o nell'esigenza di farsi riconoscere cose si esibisce???!!!???

La propria professionalità.

Seriamente, una cosa è un vvff o un poliziotto, come ha specificato il collega fiamma, un volontario può, senza alcun problema, qualificarsi come soccorritore o "croce rossa italiana, ha bisogno di aiuto?" (cosa tra l'altro spiegata molto bene nei corsi): difficilmente uno che sta male o necessita di aiuto andrà a chiedervi il tesserino, se lo fa, vuol dire che sta benone e il vostro intervento è inutile. Poi chiaro avendolo si esibisce (anche perché vabè dai Coliandro piace a tutti) ma si può operare anche senza, non è la nocciolina di superpippo che ci da i poteri.

Discorso controlli: se ti controllano fuori servizio, il tesserino non prende il posto di una patente, se in servizio, hai solo che la divisa, l'ambulanza, una squadra alle tue spalle, uno zaino, un foglio di servizio coi nomi...mi pare abbastanza per poter dimostrare di essere effettivamente un soccorritore e non Diabolik :) che tanto avrebbe la tua maschera quindi nisba.

La mancanza del tesserino, al limite, la vedo come una violazione dell'ente (croce rossa italiana o chi per essa) al decreto 81 che, equiparando i volontari ai lavoratori, impone implicitamente anche a loro il "cartellino del prezzo" (come lo chiamo io), nessuno, nemmeno il più pignolo degli ispettori, potrà sanzionare il volontario che non indossa un tesserino non consegnatogli.

Ergo mai paura e avanti lungo la rotta, quando il tesserino arriverà, arriverà, la placca è in libera vendita (non essendo delle ffoo) quindi la smargiassata nel portafogli si può fare (o la si abbina appunto alla patente di servizio).

PS fiamma pure agenti di PS i vvff? Non sapevo mica...

Grado
03-08-14, 09: 08
La propria professionalità.

Seriamente, una cosa è un vvff o un poliziotto, come ha specificato il collega fiamma, un volontario può, senza alcun problema, qualificarsi come soccorritore o "croce rossa italiana, ha bisogno di aiuto?" (cosa tra l'altro spiegata molto bene nei corsi): difficilmente uno che sta male o necessita di aiuto andrà a chiedervi il tesserino, se lo fa, vuol dire che sta benone e il vostro intervento è inutile. Poi chiaro avendolo si esibisce (anche perché vabè dai Coliandro piace a tutti) ma si può operare anche senza, non è la nocciolina di superpippo che ci da i poteri.

Discorso controlli: se ti controllano fuori servizio, il tesserino non prende il posto di una patente, se in servizio, hai solo che la divisa, l'ambulanza, una squadra alle tue spalle, uno zaino, un foglio di servizio coi nomi...mi pare abbastanza per poter dimostrare di essere effettivamente un soccorritore e non Diabolik :) che tanto avrebbe la tua maschera quindi nisba.

La mancanza del tesserino, al limite, la vedo come una violazione dell'ente (croce rossa italiana o chi per essa) al decreto 81 che, equiparando i volontari ai lavoratori, impone implicitamente anche a loro il "cartellino del prezzo" (come lo chiamo io), nessuno, nemmeno il più pignolo degli ispettori, potrà sanzionare il volontario che non indossa un tesserino non consegnatogli.

Ergo mai paura e avanti lungo la rotta, quando il tesserino arriverà, arriverà, la placca è in libera vendita (non essendo delle ffoo) quindi la smargiassata nel portafogli si può fare (o la si abbina appunto alla patente di servizio).

PS fiamma pure agenti di PS i vvff? Non sapevo mica...

Sapete se il tesserino della CRI è valido come documento di riconoscimento? È considerato pari ai tesserinj delle Forze di Polizia/Armate?

VxVendetta
03-08-14, 14: 05
Sapete se il tesserino della CRI è valido come documento di riconoscimento? È considerato pari ai tesserinj delle Forze di Polizia/Armate?

Fin quando la CRI è stata ente pubblico la risposta è sicuramente SI: era infatti un documento rilasciato da un ente dello stato con tutte le caratteristiche ed i dati necessari a considerarlo "documento". Ora che la CRI è privatizzata i singoli tesserini sono rilasciati dalle varie associazioni, quindi è come fossero tessere di una qualsiasi azienda, cosa che rende la risposta "NO". Discorso diverso per la patente CRI, in quanto rilasciata dal comitato centrale, ancora pubblico, è equiparabile in tutto e per tutto ad un documento.

asics3
03-08-14, 19: 15
... allora sono un sottufficiale dei VVF ; ho letto tante di quelle cose che veramente avete un pò, ... anzi molta confusione sull'operato dei VVF e sul porto del tesserino e distintivo . Il personale è stao dotato di Distintivo numerato, ed è stato istituito con decreto legislativo n. 139 nel 2006, a seguito il passaggio in regime pubblicistico del CNVF ; la norma è regolamentata dall'art. 31 del citato DLG ; I vigili del fuoco operano anche in abiti civili, specie i funzionari, quando effettuano sopralluoghi di prevenzione incendi e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il regolamento di servizio all'art. 4 comma 1 ai sensi del DLG 217/2005 , l'art.140 regola il porto del distintivo e del tesserino, che devono sempre essere esibiti assieme, a richiesta, o per farsi riconoscere in scenari incidentali o di soccorso pubblico . Dimenticavo infine che i vigili del fuoco sono agenti di pubblica sicurezza oltre che Ufficiali e agenti di PG (nei limiti delle loro competenze operative ) ai sensi dell'art. 8 della legge n.1570/42, confermata nel DLG 139/2006 art.35 . Spero di essere stato esaustivo rimango a disposizione per eventuali chiarimenti .

Penso che tu abbia scritto questa risposta pensando di essere nella sezione dei Vigili del Fuoco ;-) Qui si parla di tesserini di CRI, tutto diverso a partire dal rilascio alla validità al suo uso ecc ecc

Shalton
18-08-14, 13: 51
Dipende dalla Regione e in parte dalla Provincia.

Da noi AREU in provincia di Monza e Brianza i tesserini sono arrivati soltanto di recente, mentre da altre parti e in altri enti/associazioni sono ANNI che sono in dotazione. E come hanno già detto, essendo privatizzata, i tesserini possono e possono non essere rilasciati. Nel mio è presente foto, nome e cognome puntato, numero di matricola e dove presto servizio. Ma ho visto gente di comitati vicino al mio SENZA tesserino, con tesserini totalmente differenti e con tesserini presenti da ANNI.

A noi è stato detto di portare sempre dietro il tesserino, quando usciamo in Emergenza, perché in PS il 118 può fare controlli e dare multe a chi non lo porta. A me sembra un'esaltazione, ma io personalmente lo porto sempre anche quando esco per conto mio. Poi come hanno detto tu puoi benissimo, senza tesserino, intervenire se una persona sta male (e per la cronaca se sta male non si mette a controllare il numero di matricola e il tesserino :D). Ma è sempre meglio portarselo in giro, perché mi è capitato di vedere un padre iperprotettivo nei confronti della figlia che si era fatta male sui go kart e finché non abbiamo "documentato" che eravamo soccorritori non si è fidato.

VxVendetta
18-08-14, 15: 18
nome e cognome puntato.

Pensa che per come la vedo io il mio nome col cognome puntato è una mancanza di rispetto folle nei miei confronti...cosa sono un tuo amico? tuo cugino? il "bravo fiòl" che passa e aiuta ad attraversare la strada? Quando ero io l'allora commissario dei pionieri di Mestre tutte le Patch avevano nome puntato e cognome per esteso, che diavolo (passi che col nome che ho sarebbe un incubo, ma è proprio una questione di rispetto della persona). Poi è un malcostume diffusissimo, vedere i controlli del treno "Michele P." "Patrizia C."...ma scherziamo? Cos'è tutti per nome "we fradello volemose bene"?


A noi è stato detto di portare sempre dietro il tesserino, quando usciamo in Emergenza, perché in PS il 118 può fare controlli e dare multe a chi non lo porta. A me sembra un'esaltazione, ma io personalmente lo porto sempre anche quando esco per conto mio. Poi come hanno detto tu puoi benissimo, senza tesserino, intervenire se una persona sta male (e per la cronaca se sta male non si mette a controllare il numero di matricola e il tesserino :D). Ma è sempre meglio portarselo in giro, perché mi è capitato di vedere un padre iperprotettivo nei confronti della figlia che si era fatta male sui go kart e finché non abbiamo "documentato" che eravamo soccorritori non si è fidato.

Shalton
20-08-14, 14: 46
Pensa che per come la vedo io il mio nome col cognome puntato è una mancanza di rispetto folle nei miei confronti...cosa sono un tuo amico? tuo cugino? il "bravo fiòl" che passa e aiuta ad attraversare la strada? Quando ero io l'allora commissario dei pionieri di Mestre tutte le Patch avevano nome puntato e cognome per esteso, che diavolo (passi che col nome che ho sarebbe un incubo, ma è proprio una questione di rispetto della persona). Poi è un malcostume diffusissimo, vedere i controlli del treno "Michele P." "Patrizia C."...ma scherziamo? Cos'è tutti per nome "we fradello volemose bene"?

Più che altro io ho il nome sulla mia giacca, per evitare di confondere le Divise in sede. Un collega mi ha tolto il nome e mi fa "Non tenerlo, se usciamo con un pazzo e ti legge il nome poi se ti incontra per strada ti chiama col tuo nome". Poi dopo nemmeno un mese sono costretto a portare il tesserino con nome, numero di matricola e dove presto servizio. Anche qui allora vale lo stesso discorso :am054:am054:am054

VxVendetta
20-08-14, 15: 19
Vabè ma nei colletti interni per identificare le divise eravamo allegramente Skipper, Kowalsky, Rico e Soldato...a dire il vero anche in alcune uscite ci siam messi le uscite con i nomi dei mitici Pinguini :D ma questa è un'altra storia, di quelle che non si raccontano in luoghi frequentati da professionisti seri e futuri colleghi che si fan le paranoie perchè non hanno il tesserino :D

Aandrymetal
20-08-14, 22: 48
Tra non molto (alcuni mesi) e quasi sicuramente dal 2015 verranno autorizzati dai Comitati Regionali dei tesserini unici e uguali per tutti i volontari CRI, questo per completare il nuovo gestionale GAIA che è stato creato dai Volontari per i Volontari (e ovviamente i dipendenti).
Su tale tesserino sarà presente foto e dati anagrafici essenziali, nonchè data di ingresso nell'associazione, un codice a barre individuale e un chip rfid per eventuale utilizzo nelle sedi dotate di bollatrice automatica e controllo accessi..
sarà possibile verificare attraverso tale gestionale l'identità, le qualifiche e molto altro dei singoli volontari, garantendo maggiore sicurezza e allo stesso tempo si potranno identificare i volontari.

Fonte: Gaia https://gaia.cri.it/

martu
01-03-15, 22: 38
Tra non molto (alcuni mesi) e quasi sicuramente dal 2015 verranno autorizzati dai Comitati Regionali dei tesserini unici e uguali per tutti i volontari CRI, questo per completare il nuovo gestionale GAIA che è stato creato dai Volontari per i Volontari (e ovviamente i dipendenti).
Su tale tesserino sarà presente foto e dati anagrafici essenziali, nonchè data di ingresso nell'associazione, un codice a barre individuale e un chip rfid per eventuale utilizzo nelle sedi dotate di bollatrice automatica e controllo accessi..
sarà possibile verificare attraverso tale gestionale l'identità, le qualifiche e molto altro dei singoli volontari, garantendo maggiore sicurezza e allo stesso tempo si potranno identificare i volontari.

Fonte: Gaia https://gaia.cri.it/

Mi fa piacere leggere ciò! anche perchè proprio ieri ad un corso è saltato fuori questo argomento ed è stato detto che a breve saranno forniti a tutti un modello unico di tesserino che sarà ripreso dal portale GAIA,la voce girava già da un po!.
Buona notizia!.

Fissati
02-03-15, 02: 02
Mi fa piacere leggere ciò! anche perchè proprio ieri ad un corso è saltato fuori questo argomento ed è stato detto che a breve saranno forniti a tutti un modello unico di tesserino che sarà ripreso dal portale GAIA,la voce girava già da un po!.
Buona notizia!.

Questa si che è una bella notizia, finalmente un tesserino unico per tutti a livello Nazionale.

Honor
16-05-17, 14: 34
Alla fine ve l'hanno dato? :rotflmao:

neneno
19-05-17, 01: 16
Yesss, i tesserini unici sono arrivati già da tempo :rotflmao:
Piccola domanda io sono volontaria dal 2014 però nn ho fotto il TSSA ( o PSTI) è normale che io nn abbia ricevuto il tesserino o è stato perso nei meandri di qualche cassetto? (so per certo che alcuni coi cui ho fatto il corso base che hanno poi fatto il PSTI è da tempo che l'hanno ricevuto)

Naki
22-07-18, 10: 12
Buongiorno a tutti, per quanto riguardo i tesserini all'interno della Croce Rossa Italiana, (provincia di Torino) non sono stati dati a tutti. Anzi li tengono nascosti e non tutti sanno che i tesserini vengono stampati dal comitato provinciale (e non come dicono alcuni da Roma). Il mio, mi è stato consegnato dal Delegato Regionale N.B.C.R., visto che sono riuscito a passare il corso che si è tenuto a novembre a Trento. Per quanto ne so il tesserino in C.R.I., serve solo per una identificazione del volontario durante una attività o cose del genere.

Kojak
22-07-18, 10: 39
@NAKI
Sei iscritto dal 2010 ma manca ancora la tua presentazione alla community. Ti invito a provvedere attraverso il link che trovi nella mia firma. Grazie.