Visualizza Versione Completa : Ultime perle dei giornalisti
Scrivo così di getto, perchè la succitata categoria non sa più cosa inventarsi. A proposito della recentissima strage avvenuta a Firenze, da servizio di autorevole telegiornale meno di un'ora fa viene detto sul killer che "era appassionato di film violenti, e in casa sua ne sono stati rinvenuti ben tre dvd" (no, non scherzo, hanno detto proprio così); e ancora "nella sua casa di montagna aveva uno scantinato in cui ricaricava le sue munizioni" (pratica legale regolamentata da apposite normative in materia di armi, la più recente il decreto 204 di luglio scorso).
Dulcis in fundo, la sua 357 magnum regolarmente denunciata è stata negativamente associata ad un personaggio presente in uno dei film che aveva in casa.
Non so se ridere o piangere; per un fatto così terribile di cronaca, con tutte le concretezze e ragioni possibili, è mai questo il modo di fare informazione? Ma ci prendono in giro?
Se per un fatto così limpido (un uomo con ideali estremisti, solitario, affine ad ambienti xenofobi) bisogna andare a cercare le idiozie , le imbecillità per incriminarne l'operato di fronte all'opinione pubblica, ci sarà una rivolta popolare contro i possessori di armi? O contro i detentori di dvd con oggetto film di guerra/azione in numero pari o superiore alle 3 unità?
E io che posso far parte di entrambe le categorie, sono un potenziale pericolo?
Ma per favore dai...
FRANCODUE
15-12-11, 15: 14
Quello che però mi sorprende è come un tipo del genere, con precedenti penali per aggressione a P.U.,
potesse detenere regolarmente un arma.
si ormai i giornalisti non sanno più che inventarsi e si informano della vita privata di una persona e ne ricavano le loro conclusioni come se fossero scontate (film violenti = persona violenta). ormai tutti i fatti di cronaca stanno diventando delle telenovele dove più si cercano cose sentimentali e personali e magari anche nascoste (tradimenti ecc.), e più si fa audience. l'informazione non è obbiettiva come dovrebbe essere...chissà se lo è mai stata e chissà se lo sarà mai
Io spero solo che la faccenda non si trasformi nell'ennesima crociata contro le armi da fuoco, visto che è troppo facile strumentalizzare degli episodi del genere.
La "strage" così definita non mi pare abbia coinvolto civili o appartenenti delle forze dell'ordine, ma è stato solamente il gesto assolutamente NON disperato (perchè se no avrebbe fatto ben di peggio secondo me) bensì premeditato di una persona forse alimentata per troppo tempo dall'odio raziale e dalla fragilità mentale mischiata all'ideologia nazi-fascista (vedesi frequentazioni).
Il fatto che abbia usato un'arma da fuoco anzichè un coltello da cucina o un bastone ribadisco sempre il mio parere è del tutto irrilevante, questo fatto è successo per instabilità mentale del personaggio ma giustamente comprendo che anche i giornalisti dovranno pur mangiare...
P.S. Giusto per precisare, con il termini "civili" a seguito della frase qui sopra intendevo PERSONE ESTRANEE al suo "obiettivo", non intendo assolutamente definire i senegalesi coinvolti come altro sia chiaro.
†pr3d4tor
15-12-11, 17: 29
Oh cavolo! Io ho una collezione di film western e una colt del 1800.. m'inpiccano?
Secondo me non si farà nessuna crociata contro niente, ci sono problemi più grandi di cui lamentarsi adesso... magari il prossimo specchietto per allodole arriverà tra poco ma non penso siano le armi
FRANCODUE
15-12-11, 19: 36
Per detenere un arma, ci sono delle regole molto severe.
Le perfette condizioni mentali e l'ottima condotta sono tra queste.
Faccio un esempio pratico.
Dopo la morte di mio padre, tanti anni fa, mio fratello ha preso in eredità
la pistola che lo stesso deteneva.
All'epoca gli chiesero tutte le certificazioni del caso.
Ma da allora, nessuno e dico nessuno, si è preso la briga di verificare
se quelle ondizioni ancora persistono.
Ed ho detto tutto.
Almeno ogni anno, occorrerebbe che si presentasse, apposito certificato
rilasciato dalla Asl del perfetto stato di salute mentale.
"...sono stati rinvenuti ben tre dvd"
Nella tragedia inconsciamente ci mettono della comicità.
Franco forse sarebbe inutile. Se le procurerebbero ugualmente. Ma almeno non ci sarebbe una "complicità" delle istituzioni.
FRANCODUE
15-12-11, 21: 45
Appunto collega.
Vedi.
Se un arma si puo andare a comprare in un ipermercato, leggi Usa, o altri paesi anche
a noi vicini è un conto.
Ma l'importante è che almeno qui non gliela facciamo trovare negli scaffali.
Ma se gliela diamo con tutti i crismi del caso, che poi si controllasse se a chi si da
è ancora sano di mente, pazzo, mezzo pazzo o cose del genere.
Non ci vuole molto a vederlo.
Condivido al massimo il tuo discorso franco, pero' aggiungo che i direttori dei tg e giornali dovrebbero controllare bene prima di pubblicare articoli. Non voglio arrivare alla censura del passato ma la libertà di parola non significa sparare calzate
Secondo me i media si stanno giocando bene la partita,
diciamo che in questo momento delicato per la politica è più conveniente non andare al nocciolo della questione ma cercare vie alternative. E' più facile attaccare i detentori d'armi da fuoco che puntare gli obiettivi sui veri responsabili; E' davvero scandaloso sentire soggetti che dovrebbero rappresentare i cittadini italiani fomentare idee razziste e xenofobe, ed ancor più scandaloso che questi signori non rispondano delle loro affermazioni che danno poi le conseguenze che purtroppo abbiamo visto.
E' facile spostare l'attenzione su particolari irrilevanti (come se i cittadini fossero idioti)
quelli erano due poveracci, il soggetto che ha sparato era sicuramente uno psicolabile che si è bevuto tutte le scemenze che sentiva ogni giorno nei TG, nei programmi televisivi ..etc ovvio che poi uno che è già instabile prima o poi la fa, ma il responsabile (almeno morale) non è lui!
VxVendetta
16-12-11, 00: 30
Persoinalmente sono dell'idea che andrebbero eliminati 3 tipi diversi di porti (caccia,sportivo e difesa) a favore di uno unico con le seguenti caratteristiche: 3 sedute di visita psichiatrica (con una suvvia che vuoi ci capisca il medico) più una annuale, 3 lezioni diverse di abilitazione (il maneggio armi del poligono è ridicolo) con prova finale: ho visto gente fare 35/50 (dai .22 a 12 metri), e soprattutto ricaricare rivolta verso l'interno , o puntarsi contro un'arma inceppata per vedere che era successo passare lo stesso il maneggio, e idem come la visita psichiatrice ogni anno introdurrei nuova prova di maneggio con possibile bocciatura.
Ecco, così penso si correrebbero meno rischi e soprattutto la gente armata saprebbe che cosa ha in mano (mi riferisco a noi civili OVVIAMENTE).
Detto questo mio parere (ditemi voi se vi pare na follia), sappiate che La Repubblica aveva creato addirittura un "caso" sostenendo che la .357 REVOLVER DEL TERRORE, preferita dell'Ispettore Callaghan (ma guarda, e io che pensavo che avesse una .44), capace di sfondare un muro e di dare la morte a 300 metri di distanza (con una pistola, bah). Mi sono pure permesso di scrivergli facendogli notare l'assurdità del commento e in effetti hanno poi corretto il pezzo sottolineando come il vecchio Clint avesse appunto la 44.
Anche io uso una .357 (che carico in 38 special ma questa è un'altra storia) eppure non mi pare di essere questo pericoloso assassino...per non parlare della Pietta Remington, delle 6 repliche Denix di altrettante armi del west (collezione a parte, ho pure l'intenzione di girare un film western)...ah dei miei 300 film 150 almeno sono western (almeno la metà italiani), e la metà degli altri saranno polizieschi (con una buona parte di poliziotteschi), per non parlare dei 600 Tex Willer che mi guardano dalla libreria.
Mah, i giornalisti sono quelli che distinguono i fatti dalle balle, e poi pubblicano le balle. Anche se la mia paura di strumentalizzazione di questo fatto pazzesco è davvero alta: può essere letto in qualsiasi maniera e da qualsiasi parte politica e sociale... non ho davvero parole, a volte, forse, la cosa migliore da fare sarebbe stare zitti e cercare di capire i VERI motivi di simili esplosioni di follia, a Firenze come a Torino come qui a Venezia, dove da una deicna di giorni un pugno di giovanissimi gira menando a venditori di fiori e mendicanti...
io penso che i giornalisti distinguono benissimo i fatti dalle balle,
tanto è vero che quando c'è da scrivere scrivono..quando da sotterrare sotterrano.
E' visibilmente un modo per spostare l'attenzione. Non deve passare il messaggio che ci sono una massa di squilibrati razzisti, ma che fosse solo il gesto di un pazzo, di uno squilibrato ..un pazzo che guardava film razzisti, che caricava il fucile in uno scantinato ..etc
sinceramente davanti a manovre del genere rimango sconcertato
VxVendetta
16-12-11, 00: 51
io penso che i giornalisti distinguono benissimo i fatti dalle balle,
E io che ho detto? :D
Film razzisti è tutto da vedere, pure Tex se lo vedi da destra è il tipo che spara uccide e mena, da sinistra è quello che protegge le minoranze, combatte la corruzione ed abbatte le lobby, in un recente numero il cattivo era palesemente ispirato all'ex presidente del consiglio e in un altro ancora il buono aveva le fattezze del comandante Che e salutava Tex con un "hasta siempre" nella pagina finale...
Allo stesso modo Callaghan può essere il pazzo giustiziere o il poliziotto integerrimo che non esita a sterminare i colleghi criminali o corrotti.
I western nostrani sono sempre stati di sinistra (vedasi la trilogia di Sollima e gli stessi 5 leoniani) mentre i poliziotteschi, pur avendo una forte componente reazionaria (sopratutto nei ppoliziotti interpretati da Merli) vedono visioni molto più "rosse" in classici come La Polizia Ringrazia o nei personaggi interpretati in svariati film da Milian e Cassinelli (entrambi iscirtti a partiti di sinistra peraltro).
Ogni corrente legge a modo suo ogni cosa, senza mai chiedere a chi l'ha scritta o interpretata cosa pensi realmente (Charles Bronson era un convinto abolizionista della pena di morte!!!).
Con fatti del genere i giornalisti dovrebbero informare e basta, altro che sterili polemiche sul fatto che l'assassino abbia usato una .357 piuttosto che una Beretta o chissà che altra arma.
ops;) ..leggendo veloce mi sono inventato un "non " :)
Mi spiace ma sono costretto nuovamente a fare la voce fuori dal coro... (ma ovviamente il mio giudizio è di parte):
1) La proposta di Franco della visita a rinnovo annuale era stata già stata proposta dall'allora ministro Pisanu nell'anno 2003 non mi ricordo per quale caso specifico ma riguardava sicuramente l'abuso di armi da fuoco.
2) La visita non è gratuita e chi pratica lo sport del TSN sa benissimo che per un semplice pezzo di carta (eh si purtroppo prima serve sempre l'anamnestico del medico di base prima di passare al medico ASL/militare come la patente) si prendono 100 euro e, sinceramente parlando, a fine mese fanno la differenza.
3) Uno psicolabile/pazzo può fare stragi anche alla guida di un'automobile eppure quando succede qualche incidente grave o peggio ancora stragi non si sente MAI di rinforzare la procedura di ottenimento della patente, ma solo di aumentare le sanzioni del CdS.
4) Una persona definita "normale" può passare tranquillamente dei periodi di depressione a fronte di stress elevati o altri problemi (è umano e ci capita chiunque lavora), voi pensate che per una cura a base non so di Lexotan o altri psicotropi leggeri tolgono ad un appartenente alle FdO la pistola di servizio?
5) Condivido il pensiero di Franco sulla parte dei mancati controlli, e anzichè dare il rinnovo obbligatorio a tutti annuale perchè non si potrebbe, magari aiutati dalla Polizia Locale o dai Carabinieri, dei controlli a domicilio sullo stato di detenzione dell'arma e, se qualcosa non dovesse quadrare (ad esempio anche guardando il soggetto come si comporta se tiene la pistola nell'armadio blindato oppure dentro una fondina di un manichino della Waffen SS) si rimanderebbe a revisione straordinaria? (Esattamente come la patente di guida).
Le mie conclusioni non sono assolutamente a sfondo polemico ma anzi lo vedo come spunto per un'interessante discussione e, se sono andato OT, chiedo venia anticipatamente ma purtroppo questo è un argomento che mi fa letteralmente "saltare" quando leggo certe cavolate dei giornalisti...
4) Una persona definita "normale" può passare tranquillamente dei periodi di depressione a fronte di stress elevati o altri problemi (è umano e ci capita chiunque lavora), voi pensate che per una cura a base non so di Lexotan o altri psicotropi leggeri tolgono ad un appartenente alle FdO la pistola di servizio?
A noi si. Ma l'amministrazione deve esserne al corrente, e solo certificazione medica lo può dire. Cioè se sul certificato c'è scritto "mal di denti" e invece sei in cura psichiatrica ovvio che nessuno ti pensa. Se invece il medico fa il suo dovere l'iter è di farsi una convalescenza anche lunga disposta dalla CMO dell'ospedale militare e ritiro immediato dell'arma.
Tra l'altro, siccome la patologia potrebbe rientrare nella sfera della privacy, se omessa, si chiede al dipendente dichiarazione che non si tratta di malattia psichica.
Certo che se il collega non è "in linea" può dire al medico che ha mal di denti, dichiarare il falso e andare a far fuori chiunque con l'arma d'ordinanza.
Oppure procurandosi un'arma.
Devo vendere i miei dvd e bluray incriminati...li volete?
A noi si. Ma l'amministrazione deve esserne al corrente, e solo certificazione medica lo può dire. Cioè se sul certificato c'è scritto "mal di denti" e invece sei in cura psichiatrica ovvio che nessuno ti pensa. Se invece il medico fa il suo dovere l'iter è di farsi una convalescenza anche lunga disposta dalla CMO dell'ospedale militare e ritiro immediato dell'arma.
Tra l'altro, siccome la patologia potrebbe rientrare nella sfera della privacy, se omessa, si chiede al dipendente dichiarazione che non si tratta di malattia psichica.
Certo che se il collega non è "in linea" può dire al medico che ha mal di denti, dichiarare il falso e andare a far fuori chiunque con l'arma d'ordinanza.
Oppure procurandosi un'arma.
Devo vendere i miei dvd e bluray incriminati...li volete?
Si si sono al corrente che la procedura è questa... ma come giustamente hai detto chi mai dichiarerebbe una cosa del genere se non in casi "limite"?
Sarebbe come tirarsi la zappa sui piedi da soli.
Stessa cosa chi ha la patente, chissà quanti incidenti riassimilati sotto i famosi "colpi di sonno" sono in realtà forzati dall'uso di sostanze a base di benzodiazepine...
Devo vendere i miei dvd e bluray incriminati...li volete?
Bravo! Ricettazione e istigazione alla violenza. Chissà che arsenale di film troverebbero nel tuo "scantinato degli orrori".
FRANCODUE
16-12-11, 12: 22
Anche nella Polizia di Stato.
Se presenti un referto con queste patologie ti pongono immediatamente in aspettativa speciale e ti tolgono tutto.
Pistola, tesserino, manette e patente militare.
"Gli investigatori, che hanno riesumato il vecchio «porto d’arma lunga» rilasciato dalla Questura di Modena nel 1990 e mai più rinnovato, si muovono su un’asse che da Firenze porta a Prato e arriva fino a Pistoia." fonte Corriere
Eheheh prima o poi tutti i nodi vengono al pettine... alla fine le armi ce le aveva perchè AVEVA AVUTO il PdA, ma nessuno ha avuto la briga di verificare effettivamente la situazione come stava.
Anche se si fosse fatto fare un nullaosta per l'acquisto per la detenzione in casa sarebbe stato lo stesso.
L'errore è continuare a permettere a chi detiene un'arma (anche ex GPG con il porto da difesa) pur con la scadenza del permesso senza fare i dovuti accertamenti.
FRANCODUE
16-12-11, 19: 40
Aveva solo la detenzione e non il porto.
Ma è cosa grave lo stesso.
Qualcuno passerà guai grossi e rischia pure il pane.
ecco a voi una perla by Rebubblica riguardo la liberazione di alcuni iraniani dai pirati
NEW YORK – Con un blitz spettacolare la U.S. Navy ha liberato 13 iraniani che erano prigionieri dei pirati somali da più di un mese. E’ un colpo di scena, che avviene proprio nel momento in cui l’Iran aveva minacciato di azioni militari gli Stati Uniti, se avessero fatto tornare una delle loro portaerei nel Golfo persico.
Nel bel mezzo dell’escalation di tensione tra Washington e Teheran, a sorpresa è avvenuto il colpo “umanitario” degli americani. L’operazione di salvataggio dei 13 pescatori iraniani si è svolta nel Golfo di Oman. Ha avuto per protagonista proprio la portaerei John Stennis, che si è trovata a sole otto miglia da un attacco dei pirati somali contro una nave mercantile che batte bandiera della Bahamas, la Sushine.
La portaerei è intervenuta con la sua artiglieria, poi è entrata in azione la cacciatorpediniera U.S.S. Kidd, i cui marinai hanno abbordato la nave pirata. In pochi minuti l’attacco si è concluso con la cattura di 15 pirati somali, trasportati in elicottero sulla U.S.S. Kidd dove sono stati messi agli arresti.
A bordo della loro nave, i militari americani hanno trovato i 13 pescatori iraniani, prigionieri da più di un mese. Gli iraniani hanno potuto recuperare il loro battello, sono stati riforniti di provviste e carburante, e sono potuti tornare nel loro porto d’origine, a Chah Bahar.
L’ironia della sorte ha voluto che il clamoroso salvataggio si avvenuto a 210 miglia marine
dalla costa dell’Iran, proprio mentre quell’area era traversata da tensioni politico-militari acute. Martedì il ministro della Difesa iraniani aveva minacciato di un attacco proprio la portaerei Stennis, diffidandola dal fare ritorno nelle acque del Golfo Persico attraversando lo stretto di Hormuz.
Le minacce da Teheran, ribadite anche da un brigadiere generale, hanno fatto temere per la praticabilità di una delle rotte cruciali per il transito del petrolio dal Golfo Persico verso i paesi consumatori. Ora chissà che il nuovo ruolo “liberatore” della portaerei, debitamente pubblicizzato dalla Casa Bianca, non diventi l’occasione per sondare la possibilità di rapporti meno turbolenti.
(07 gennaio 2012)
Quindi secondo il giornalista prima è intervenuta la portaerei con l'artiglieria(forse per bombrdare il peschereccio,che il giornalista considera una nave,senza sapere che la portaerei non ha artigliereia) ,e poi sono intervenuti i marinai con un'abbordaggio...I MARINAI??
E poi c'è quest'altro del fattohttp://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/06/firenze-roma-stragi-calibro-nove-parlamento-abolisce-censimento-delle-armi/182046/
no comment:am054
Ecco perchè c'era uno con un mitra a fiumicino, colpa dell'abolizione del catalogo :)
Il titolo era più o meno "arrestato dopo aver minacciato con un mitra un autista di bus".
Poi nell'articolo il mitra è diventato quello che era in realtà, un'arma soft-air (che certo può creare terrore e incomprensione con le ff.oo.!) e l'arresto solo denuncia a piede libero. ma se leggi solo il titolo capisci diversamente.
Ippogrifo
07-01-12, 13: 51
Come se il Catalogo avesse frenato la diffusione delle armi illegali.
Ma per favore...
Bisognerà dirglielo adesso ai Casalesi ,che non hanno più bisogno dei numeri di Catalogo sui loro Kalashnikov di contrabbando :)
http://www.militariforum.com/public/upload/21591902207012012140901.jpg
La qualità dell'immagine è bassa,ma si nota il numero di matricola sulle armi:)
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