Marco Simoncelli ha perso la vita in un incidente.

[GIULIUS]

Ci ha lasciati, durante il motoGP in Malesia, il corridore Marco Simoncelli: http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/gp_malesia/articoli/70548/motogp-incidente-per-simoncelli.shtml
Mi dispiace moltissimo per la perdita di questo bravo corridore, ancora giovanissimo, le mie più sentite condoglianze alla famiglia.

http://www.militariforum.com/public/upload/870694823102011120804.jpg

[ale66]

Da appassionato di moto in genere e soprattutto di motoGP consideravo Simoncelli il futuro, un pilota che sarebbe potuto esplodere da un momento all'altro , campione anche di simpatia e di buon umore , ci mancherai .

http://www.corriere.it/sport/speciali/2011/motomondiale/notizie/simoncelli_b2e20d22-fd51-11e0-aa26-262e70cd401e.shtml

[Victor]

Siamo vicini alla famiglia.
Anche a me dispiace un sacco.
Brutta storia,davvero.

Ciao Marco.

[The Wizard]

Ricordo ancora le sue prime gare.
Mi dispiace tantissimo. :(
Condoglianze alla famiglia.

[mattia580]

Non amo ma motogp..... non lo conoscevo... lo vedevo solamente raramente in televisione.
Condoglianze alla famiglia :(

[Deneb]

Povero Marco, vedere la notizia in televisione mi ha stranito..

Un ragazzo giovane, allegro...Condoglianze alla famiglia.

[ggj]

mi accodo ai colleghi per esprimere il mio dispiacere per questo giorno.... condoglianze a mamma e papà

[siculamente]

Notizia che colpisci appassionati di moto e non...un ragazzo che aveva un talento che lo avrebbe portato molto lontano a mio avviso...24 anni...e morir per passione...a volte l'adrenalina...la passione...tutto ciò che amiamo...ci spingono ad un destino crudele...
riposa in pace marco!!!

[Sparkly Speirs01]

Riposa In Pace Marco... un Centauro se ne va

[LeonardoLupo]

Peccato davvero,mi piaceva tanto come pilota avrebbe avuto sicuramente un futuro vincente perchè aveva talento.

[Skywalker]

Rip ;(

[Andrea777]

Ciao Super Sic :(

[GIULIUS]

La sua semplicità, la sua simpatia e la sua folta chioma bionda, con l'aggiunta di una indubbia bravura sulle due ruote, mi ha sempre portato ad avere molto appezzamento, per questo sfortunato ragazzo.
Oggi è una giornata tristissima.....

[asics3]

Ciao SIC!

[lavinia]

Ancora non riesco a crederci.. Mi piaceva molto... Stavo seguendo con interesse la gara e all'improvviso questo incidente che ha dell'assurdo....
Addio SIC.. Grazie per averci regalato tanta passione!

[marte]

R.i.p. :(

[8izilop]

... Dopo aver visto le immagini dell'incidente ho ancora i brividi ...

:rip_1:

[sasygrisù]

Mi dispiace davvero tanto :(

[ariannina]

Un grosso salutone ad un campione Marco Simoncelli, mi piacevi tantissimo tvtttbbbb eri un bravissimo ragazzo...oggi mi sento davvero triste non ci posso credere....

Se vuoi puoi presentarti qui (https://www.militariforum.it/forum/forumdisplay.php?28-Benvenuto-Presentati-%21%21)al Forum

[Matty91]

Mi dispiace veramente per lui. Lo reputavo il futuro della moto GP.Tempo 1 o 2 anni e l'avrei visto bene tra i primi della categoria (tempo di calmare un po' "l'esuberanza" che aveva in pista). Mi ha sempre fatto simpatia con la sua vocetta e la sua capigliatura.

[FRANCODUE]

Io lascio la parola a lui.
Questa l'ha scritta nel 1969 proprio dedicandolo ad una amica morta per un incidente stradale.
A mia volta la giro in memoria di Marco.


http://www.youtube.com/watch?v=awlFGMBtP7c

[luckqa]

l'ho visto in diretta..ma non ci credo ancora...non è possibile, lo seguivo quand'era ancora nella 250...sarà la solita frase fatta, ma è proprio vero che se ne vanno sempre i migliori! una grandissima persona sotto ogni aspetto!!!!! ciao SIC!!!

[lupo90]

Caro Marco sei un grande.. E la sola tua forza d' animo, il tuo desiderio di vincere e il tuo semplice sognare ti hanno reso il campione che sei.. Grazie per le emozioni, grazie per i sorrisi e grazie per gli attimi di suspence che ci hai fatto vivere ogni volta che salivi sulla tua moto.. Arrivederci Sic!

[AyrtonSenna]

Era l'orgoglio e il futuro di una generazione di motociclisti, ma non solo. In questi casi le parole servono a poco, ma essendo io romagnolo come lo era Marco, so per certo che è scomparso mentre faceva quello che più amava. Correre! Ora corri verso il paradiso, noi non ti dimenticheremo. Ciao Campione!

[Elite]

Naturalmente non c'è molto da aggiungere ai numerosi post già lasciati...per cui con una grande tristezza saluto anche io questo giovane ragazzo già icona del motociclismo. Un profondo pensiero va anche alla sua famiglia.

[bemboz]

ancora incredulo, per sempre nel ricordo di tutti noi appassionati delle sue ruote
eppure già ti avrei voluto vedere vincere il titolo o contendere i primati di Vale
ci mancherai molto, le gare saranno più vuote,
ci mancherà sempre il motociclista vecchia maniera che gareggia combattendo corpo a corpo con l'avversario!
il motociclista che cerca il limite a costo di cadere..e che quando cade ha l'umore sempre allegro conscio del fatto che è solo un "gioco"
un gioco pericoloso, per 10 cm forse ora staremmo parlando di un'altra gara...ma il destino evidentemente la pensava diversamente

ricordo ancora una tua intervista...
"non hai paura di ammazzarti se fai un incidente?" ..e tu risposi
"No. Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera."

per sempre 58!

[ernestoet]

Non ci sono frasi diplomatiche da dire, è successo un dramma. Veglia sulla tua famiglia da lassù, ne ha davvero bisogno... CIAO SIC.

[ken_shiro]

R.i.p. non so davvero cosa dire..

CIAO SIC

[calabrettaf]

riposa in pace super sic sarai sempre nei nostri cuori, un grande uomo prima di tutto e poi un GRANDE sulla moto

R.I.P campione!!!

[FederikLB]

A volte seguire la propria passione può portare fino alla morte..
Personalmente sono un grande appassionato di moto e pensare che dal prossimo anno il 58 con la chioma e quella voce inconfondibile non saranno più in griglia di partenza fa male.. Condoglianze alla famiglia e tu, caro SIC, continua a impennare e derapare anche lassù :(

[Biologo]

Non seguo molto la MotoGP, ma questo ragazzo mi è sempre sembrato umile e simpatico.
Mi è dispiaciuto davvero molto.

Auguro le più sentite condoglianze ai suoi cari.

[FRANCODUE]

Allora.
Per intenderci.
Un pilota sia che corre su moto sia che corre su una monoposto sa benissimo a che rischi va incontro.
Guadagna una barca di soldi per farlo.
La morte fa parte di questo rischio.
Sapendo che ad ogni curva può essere la sua ultima che percorre.
E' una sua scelta è sa bene di farla.
Però in quelle volte che vedevo i moto gp gli ho visto fare anche cose un po'
non dico sconsiderate ma dico "azzardate".
Mi ricordava un certo Gilles Villeneuve che ricordo qui (http://www.google.it/search?q=gilles+villeneuve&hl=it&biw=1608&bih=819&prmd=imvnsuo&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=57ulTunrMerQ4QTj6tH-Bg&sqi=2&ved=0CEUQsAQ)
Anche lui morì in un tragico incidente sfidando come era solito fare la "morte".
Ma a sfidare la morte, alla fine vince sempre lei.
Lorenzo si lamentava e non solo lui di essere toccato in azzardatissimi sorpassi in curva.
La stampa adesso per ovvi motivi lo esalta, però controcorrente dico
mai fare di più delle proprie possibilità.
La vita è una sola.

[bemboz]

Allora.
Per intenderci.
Un pilota sia che corre su moto sia che corre su una monoposto sa benissimo a che rischi va incontro.
Guadagna una barca di soldi per farlo.
La morte fa parte di questo rischio.
Sapendo che ad ogni curva può essere la sua ultima che percorre.
E' una sua scelta è sa bene di farla.
Però in quelle volte che vedevo i moto gp gli ho visto fare anche cose un po'
non dico sconsiderate ma dico "azzardate".
Mi ricordava un certo Gilles Villeneuve che ricordo qui (http://www.google.it/search?q=gilles+villeneuve&hl=it&biw=1608&bih=819&prmd=imvnsuo&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=57ulTunrMerQ4QTj6tH-Bg&sqi=2&ved=0CEUQsAQ)
Anche lui morì in un tragico incidente sfidando come era solito fare la "morte".
Ma a sfidare la morte, alla fine vince sempre lei.
Lorenzo si lamentava e non solo lui di essere toccato in azzardatissimi sorpassi in curva.
La stampa adesso per ovvi motivi lo esalta, però controcorrente dico
mai fare di più delle proprie possibilità.
La vita è una sola.

io seguo il motociclismo da quando ero un nanerottolo (non che ora sia un gigante),
è vero molte volte il Sic azzardava, ricorderò sempre le dure lotte con Bautista, dove se le davano di santa ragione rischiando veramente di ammazzarsi come quel brutto incidente dello spagnolo a pochi metri dal traguardo
Simoncelli aveva fame di vincere correva e rischiava di brutto tirando al limite (infatti nel primo giro di ieri stava "bastonando" molto), ma è morto in un caso davvero eccezionale
forse se non ci fosse stata tutta quell'elettronica, o forse se Edwards e Valentino fossero stati qualche secondo più indietro non sarebbe successo nulla
quella caduta era "normalissima" nel mondo delle moto, sarebbe caduto...al massimo una clavicola rotta e per la prossima gara era in forma
ma quello che è successo ieri è stato assurdo ..ha avuto una sfortuna incredibile
e poi vedere un ragazzo di 24 anni promessa del motociclismo italiano morire così all'improvviso lascia davvero senza fiato
(anche se la dinamica dell'incidente è molto strana..sembra quasi che il SIC abbia perso i sensi prima di andare giù)

ovvio fa pensare che se muore un ragazzo che prende milioni di euro per il suo lavoro il mondo lo piange,
mentre se muoiono ogni giorno centinaia di operai nessuno gli caga ...il mondo delle volte ha delle logiche veramente incomprensibili (o meglio comprensibili ma inumane)
ma, per me almeno che sono molto appassionato di motori e sopratutto di moto, questa morte mi ha lasciato davvero con l'amaro in bocca per varie ragioni che non sto qui a raccontare

sono d'accordo con te, la vita è una sola è siamo noi quasi sempre a decidere
ma non possiamo ogni volta che vogliamo fare una cosa rinunciarvi pensando al rischio che si corre, perché allora dovremmo vivere in una campana di vetro
..delle volte il destino, se mai esistesse, ha molta più fantasia di quanto pensiamo

Buon proseguimento

[Raiden]

Il prossimo gp mi sembrerà molto strano senza di lui. Simoncelli non era un pilota dalla guida pulita, ma era di quelli che trasformano una corsa noiosa in una gara avvincente.
Ironico, schietto, e in più aveva talento, tra un paio d'anni credo che sarebbe stato un secondo Valentino. Mi è dispiaciuto moltissimo. 24 anni, porca miseria...

[fla]

Allora.
Per intenderci.
Un pilota sia che corre su moto sia che corre su una monoposto sa benissimo a che rischi va incontro.
Guadagna una barca di soldi per farlo.
La morte fa parte di questo rischio.
Sapendo che ad ogni curva può essere la sua ultima che percorre.
E' una sua scelta è sa bene di farla.
Però in quelle volte che vedevo i moto gp gli ho visto fare anche cose un po'
non dico sconsiderate ma dico "azzardate".
Mi ricordava un certo Gilles Villeneuve che ricordo qui (http://www.google.it/search?q=gilles+villeneuve&hl=it&biw=1608&bih=819&prmd=imvnsuo&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=57ulTunrMerQ4QTj6tH-Bg&sqi=2&ved=0CEUQsAQ)
Anche lui morì in un tragico incidente sfidando come era solito fare la "morte".
Ma a sfidare la morte, alla fine vince sempre lei.
Lorenzo si lamentava e non solo lui di essere toccato in azzardatissimi sorpassi in curva.
La stampa adesso per ovvi motivi lo esalta, però controcorrente dico
mai fare di più delle proprie possibilità.
La vita è una sola.
Devo dirtelo da grande appassionato franco, se non lo sei non puoi capire. Non si corre per sfidare la morte, ma si corre non pensando mai ad essa, dando il massimo di sé per dare sfogo alla passione. I piloti guadagnano una barca di soldi non per rischiare(come altri lavori) ma perché è il sistema intorno che glieli permette.

Personalmente non mi capacito ancora della morte di sic, sarà per il suo sorriso e la sua immensa voglia di vivere, mancherà nel nostro mondo.

[asics3]

vorrei puntualizzare su una piccola cosa... prendo spunto da ciò che ha detto bemboz

ovvio fa pensare che se muore un ragazzo che prende milioni di euro per il suo lavoro il mondo lo piange,
mentre se muoiono ogni giorno centinaia di operai nessuno gli caga
questo è quello che si dice sempre in questi casi, ma in realtà non credo che sia davvero così:
quando muore qualcuno di famoso, è vero c'è moltissima gente in ogni dove che ne piange la scomparsa e ne si da molto risalto proprio perché il fatto colpisce molte persone. Ma anche quando muore qualcuno di non famoso, ci saranno la famiglia, i parenti e gli amici stretti e meno stretti che ne piangeranno la scomparsa, quindi non è vero che nessuno li caga :) Nel suo piccolo, anche la persona non famosa dopo la sua morte passa la stessa identica situazione di quella famosa, con la stessa identica enfasi, con lo stesso identico dolore, ma solamente per meno gente.

Poi penso che la cosa più sconvolgente, toccante, incredibile di questa vicenda sia che Marco è morto in questo modo brutale sotto gli occhi di milioni di persone, ecco perché se ne parla così tanto. Quello che non approvo è che in ogni TG o programma sportivo da ieri facciano vedere e rivedere a ripetizione quel tragico momento, farci rivivere ancora ed ancora il momento in cui la sua vita viene spezzata, come se fosse un video qualunque. Penso sia MACABRO

[Shizu]

Secondo me è molto più macabro inondare i media su un'incidente motociclistico, quando nello stesso giorno sono morte centinaia di persone per un terremoto. Con la differenza che i terremotati non sono andati a cercarsela.

Ma penso che sia la stessa filosofia per cui i giornalisti parlavano dei 20 italiani dispersi durante lo tsunami del 2004.

[bemboz]

Originariamente inviata da Asics3
vorrei puntualizzare su una piccola cosa... (...)
mi trovo d'accordo con te, quello che intendevo io era l'abitudine alla morte..come per i militari deceduti in Afghanistan, il 1°, 2°, 3° gli hanno lodati e venerati...ma mano a mano che si aggiungeva la lista la notizia ha cominciato a perdere di risalto e alla fine è diventata un piccolo trafiletto in un giornale. Come per gli operai, quando ne cade uno da un punteggio fa scalpore, ma poi alla fine interviene il meccanismo dell'abitudine e allora la notizia non diventa più notizia nel mio post intendevo questo, il discorso del "sono pagati per quello e se muoiono peggio per loro" non lo ho mai condiviso neanche io

per il risalto con i media mi trovo pienamente d'accordo con te, non si ha più alcun rispetto per la morte
Simoncelli è diventato uno strumento di marketing e come tale verrà utilizzato e spremuto e questo sinceramente, da grande appassionato di moto ma sopratutto da uomo, mi fa letteralmente schifo

Scusate l'OT, ma era molto importante per me precisare
Buon proseguimento

Stefano (bemboz)

[FRANCODUE]

Stefano, il senso del mio discorso va proprio nella direzione che tu hai espresso molto alla grande.
L'ipocrisia della stampa è palese, un noto giornale sportivo colorato di rosa sino a ieri ne parlava male, oggi lo esalta come un martire.
E mi trovo assolutamente daccordo con la collega Nicole che è davvero assurdo e macrabo fare rivedere
innumerevoli volte quella che è solo una morte in diretta.
E tutto questo solo per aumentare l'indice di ascolto ed aumentare la pubblicità.
Penoso.
Penoso come ci siamo ridotti.
Non mi faccio quindi meraviglia delle trasmissioni "spazzatura" che mi hanno spinto ormai a non guardare quasi più la Tv.

[Il Maresciallo]

Io invece trovo macabro che un topic aperto per commemorare la morte non di un pilota famoso che guadagna una barca di soldi ma di un ragazzo di soli 24 anni diventi uno spunto per fare polemica con i mass media e la tv. Questo io lo trovo MACABRO

[FRANCODUE]

Scusami tanto ma qui non si sta facendo nessuna polemica ma quello che abbiamo detto è quello
che abbiamo visto tutti.
E' vietato forse commentarlo ???!!.
L'esaltazione della morte in diretta e parlo appunto per chiunque esso sia non mi sembra
sia cosa piacevole da fare vedere in modo così ossessivo.
Tutto qua.
Prendo atto della tua "cazziata" ed adesso continuate pure con le vostre "sentite" condoglianze.

[basilischio]

Di fronte alla morte l'unica cosa da fare, da parte di tutti, sarebbe stare in silenzio.
Un silenzio rispettoso verso chi è deceduto e di chi soffre la scoparsa di un proprio caro o amico.
Ogni parola è superflua e non riuscirà a colmare il vuoto lasciato.
La morte ci mette tutti sullo stesso piano

Nell'ambiente militare si suona il "Silenzio".

[Il Maresciallo]

Di fronte alla morte l'unica cosa da fare, da parte di tutti, sarebbe stare in silenzio.
Un silenzio rispettoso verso chi è deceduto e di chi soffre la scoparsa di un proprio caro o amico.
Ogni parola è superflua e non riuscirà a colmare il vuoto lasciato.
La morte ci mette tutti sullo stesso piano

Nell'ambiente militare si suona il "Silenzio".

Era proprio quello che intendevo dire anche io esprimendo la mia opinione. Lungi da me voler "cazziare" qualcuno.

[GIULIUS]

L'incidente, anche mortale è calcolato da un pilota professionista, lui sapeva benissimo i rischi che correva e gareggiava per passione e con serietà.
Prima arriva la notizia, tragica, che squote gli animi, i giornalisti ci sguazzano alla grande, al limite del ridicolo, trattandosi di un personaggio pubblico, di giovane età e anche molto benvoluto dalla gente.
Poi arrivano le polemiche, perchè questo, perchè quello.
A me non può interessare di meno la polemica, nè quì sul forum, nè in televisione, io penso solamente a quel ragazzo simpaticissimo, di soli 24 anni, che ha perso la vita nello svolgimento di una gara di motoGP, alla quale ha dato tutto....TUTTO.

[Bigmac]

Io invece trovo macabro che un topic aperto per commemorare la morte non di un pilota famoso che guadagna una barca di soldi ma di un ragazzo di soli 24 anni diventi uno spunto per fare polemica con i mass media e la tv. Questo io lo trovo MACABRO

E' morto un ragazzo di 24 anni, uno sportivo e non c'è nulla da essere felici e le condoglianze per la famiglia sono il minimo. Questo ragazzo aveva fatto una scelta di vita praticando il motociclismo, sport rischioso da dove se ne può uscire anche morti, purtroppo è capitato a lui. Proprio per questo rischio prendeva anche una barca di soldi. Ci sono migliaia di militari italiani in Afghanistan che rischiano la vita quotidianamente e prendono infinitamente meno soldi di un pilota che rischia la vita 2-3 volte al mese, mentre un militare la rischia quotidianamente. Ma il punto non è questo, il punto è che quando arriva la tragedia, per i militari se ne parla per 2-3 giorni e poi basta, per la morte di Simoncelli i giornali ne parleranno per giorni e tutti lo osanneranno per mesi, mentre i nostri militari vengono anche infangati da alcuni soggetti della comunità italiane e non è raro ascoltare persone che dicono " eh bhe loro vanno lì per soldi", però magari loro stanno difendendo la tua sicurezza, mentre un pilota sta difendendo il suo portafoglio. Ora chiudo questo OT e sicuramente non gioisco per la morte di Simoncelli e sono dispiaciuto per la morte di un 24enne e non è una critica al pilota, ma è soprattutto una critica ai media, che della morte del pilota se ne fregano ben poco, ma non fanno altro che ripetere gli stessi concetti per tutta la giornata per fare audience, bhe del resto è il loro lavoro. Un militare morto annoia, una persona famosa o un poco di buono morto in scontri con le forze dell'ordine esalta.

[Il Maresciallo]

Ovviamente ognuno esprime il suo pensiero. Per quanto mi riguarda ribadisco ancora una volta quello che ha detto anche basilischio. Resto in silenzio e non voglio fare polemica.

[GIULIUS]

Un militare morto annoia, una persona famosa o un poco di buono morto in scontri con le forze dell'ordine esalta.


Resto in silenzio e non voglio fare polemica.

Appunto, evitiamo di andare avanti su questa strada per rispetto.
Quì non vogliamo certamente dire che la vita di qualsiasi altro essere umano vale meno di quella di Marco, una persona conosciuta dal grande pubblico.
Adesso, però, basta con questo OT.

[Bigmac]

Appunto, evitiamo di andare avanti su questa strada per rispetto.
Quì non vogliamo certamente dire che la vita di qualsiasi altro essere umano vale meno di quella di Marco, una persona conosciuta dal grande pubblico.
Adesso, però, basta con questo OT.


Questo assolutamente, come la vita di Simoncelli non vale meno di qualsiasi altra persona e mi unisco anche io al cordoglio senz'altro. Le critiche era riservate ad altre persone. Ma non è il topic adatto. Rip Marco.

[Chiodo]

Un grandissimo campione e una grandissimo ragazzo. La notizia di domenica è stata sconvolgente e tuttora non mi sembra vero. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia.

[Marilena]

Premesso che non seguo la moto gp. Non seguo la formula 1. Non li ritengo sport ma solo pura competizione in cui uomini strapagati si buttano in pista al volante di una macchina o di una moto sparati a non so neanche quanti km orari, perchè persone in italia (e nel mondo?) li seguono con passione sportiva(?) o scommettono sulla vittoria dell'uno o dell'altro.
Ho 24 anni e dico solo che morire a 24 anni in questo modo è contro ogni logica. Mi domando (e qui rischio di diventare impopolare, ma va bene lo stesso) se non sia meglio evitare di seguire questa sorta di roulette russa su cemento, o almeno ridurre gli stipendi dei piloti così da disincentivare le persone che ambiscono a diventare "mazzi di fiori ai bordi di una strada".
Impossibile da attuare nella realtà, ma ho voluto comunque esprimere un mio personalissimo e umile pensiero.

Sono vicina alla famiglia. Condoglianze.

[GIULIUS]

Forse non sono stato chiaro, se volete esprimere le vostre condoglianze, sono ben accette, le polemiche, devono rimanere fuori da questo topic.
Siate rispettosi, ve lo chiedo per favore.

[bemboz]

http://imageshack.us/a/img812/4021/motosimoncelli58460x300.jpg

il ricordo del Dottor Costa: link (http://www.clinicamobile.com/)


Puntata Sfide (Programma televisivo Rai) a lui dedicata: link (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-2c1dd75d-604d-4355-a480-21cc1d3f950e.html)

[FederikLB]

Molto toccante il ricordo di tutti i piloti il giorno delle prove libere.. In marcia fino alla curva dove perse la vita. Era un bravo ragazzo prima di essere un bravo pilota e per questo sarà sempre ricordato con affetto!
Ciao Sic!

[Valdore]

R.I.P. , ma ora anche una riflessione:
Incidenti mortali del Motomondiale (http://it.wikipedia.org/wiki/Incidenti_mortali_del_Motomondiale)
Incidenti mortali in F1 (http://it.wikipedia.org/wiki/Incidenti_mortali_di_Formula_1)
Ma di Shoya Tomizawa non ne parla più nessuno? Ma gli altri morti in Moto/F1 come Roland Ratzenberger (morto ad Imola un giorno prima di Senna) non contano niente?
Perchè strumentalizzare la morte di qualcuno?
Perchè solo lui era un mito e gli altri niente? Forse solo per il fatto che gli altri non erano Italiani?
Questi e altri interrogativi mi lasciano perplesso...
Non è una polemica la mia, solo frustrazione, uno dev'essere per forza qualcuno per rendersi conto che ci manca?

[basilischio]

R.I.P. , ma ora anche una riflessione:
Incidenti mortali del Motomondiale (http://it.wikipedia.org/wiki/Incidenti_mortali_del_Motomondiale)
Incidenti mortali in F1 (http://it.wikipedia.org/wiki/Incidenti_mortali_di_Formula_1)
Ma di Shoya Tomizawa non ne parla più nessuno? Ma gli altri morti in Moto/F1 come Roland Ratzenberger (morto ad Imola un giorno prima di Senna) non contano niente?
Perchè strumentalizzare la morte di qualcuno?
Perchè solo lui era un mito e gli altri niente? Forse solo per il fatto che gli altri non erano Italiani?
Questi e altri interrogativi mi lasciano perplesso...
Non è una polemica la mia, solo frustrazione, uno dev'essere per forza qualcuno per rendersi conto che ci manca?
Forse è proprio per quello; era Italiano.
In fondo noi tutti piangiamo un nostro caro, amico, parente, conoscente, "idolo", appartenente, eroe ecc.., ma man mano che l'amicizia, conoscenza, parentela, ecc.. si allontana tanto più aumenta il nostro disinteresse per la sua morte.

Pensi a quanti bambini, dimenticati da tutti, muoio ogni giorno nel mondo per fame, malattia ecc... eppure in pochi li piangono; loro non ci mancano? L'indignazione e la polemica andrebbero fatte per questo e non per altri motivi.

[Valdore]

Verissimo.
Quello che non tollero è la campagnia multimediale che stà dietro ad una morte di una persona, pilota, star, operaio, ma comunque di una persona, con la sua dignità.
La TV stà commercializzando troppo questa cosa, anzi se ne parla di più, come è capitato per Michael Jackson, per Freddie Mercuri, o per altri personaggi...
A volte il rispetto e la dignità la si può manifestare con il silenzio, mostrando sincero cordoglio per un'anima che è venuta a mancare.
Io ho rispetto per chi come Simoncelli è morto facendo ciò che amava, mi riesce difficile pensare che lui abbia voluto tanta pubblicità di questo tipo.

[bemboz]

I media sfruttano ed hanno sempre sfruttato questi avvenimenti per fare audience o per vendere copie di giornali,
delle volte si incentrano su degli omicidi, altre volte su presunti abusi di potere ed altre sulle disgrazie. E' il loro lavoro ..vivono su queste cose

Simoncelli era la promessa del motociclismo italiano, in tanti conoscevano il suo nome anche senza essere appassionati di motomondiale, aveva già conquistato un mondiale e, visto la sua grinta, lo avevo già etichettato come erede di Valentino Rossi; Tomizawa invece era molto meno conosciuto e dunque i media non hanno dato molto rilievo alla sua morte sebbene comunque il motociclismo non lo ha per niente dimenticato; Poi come dice bene Basilischio conta molto il fatto che Simoncelli fosse italiano mentre Tomizawa Giapponese, è normale che il primo abbia creato maggiore clamore in Italia. Lei pensi al caso del calciatore Morosini che da un giorno all'altro è diventato "famoso" a causa della sua morte, il giorno prima nessuno lo conosceva mentre il giorno dopo tutti erano magicamente diventati suoi fans sfegatati (compresi i giornalisti sportivi)

Ratzenberger in pochi se lo ricordano è vero, ma questo è dovuto, oltre al fatto che è passato tanto tempo, sopratutto al fatto che era un pilota praticamente sconosciuto (non vinse mai nulla: era appena entrato nelle F1). Al contrario tutti sanno chi è Gilles Villeneuve, Daijiro Kato, Jarno Saarinen, Renzo Pasolini ..etc. Poi c'è da dire che la morte di Ratzenberger fu assolutamente oscurata dalla morte di Senna che era indubbiamente molto più conosciuto.