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Visualizza Versione Completa : Cavallo sciolto



vecchiacanaglia
12-09-11, 12: 54
Iniziata la stagione concorsistica 2011-2012 pian piano mi rimetto in gioco e sui libri dopo mesi di tabula rasa dove ho perso molto...

primo quesito:

Siamo in pattuglia e ci segnalano un cavallo che vaga fuori dal centro abitato.
Redigere le procedure.


Grazie!

Alpenjager
12-09-11, 13: 53
ma te le sogni di notte?? :-)))))))))))))))

Blushield
12-09-11, 14: 05
Al di là della descrizione di una procedura per la "cattura" dell' animale (se volete vi racconto la caccia con cattura di due muli (.....mmmazza quanto corrono...:retard:), con intervento del settore veterinario, lettura microcip e quant'altro, si procede con la contestazione della sanzione amministrativa prevista dall' art. 672 Codice Penale "Omessa custodia e malgoverno degli animali".
Valutare proposta al Comune per eventuale ordinanza se il ricovero dell'animale, dal quale lo stesso è fuggito, non rappresenta un luogoappunto idoneo alla sua custodia; questa valutazione è lasciata al personale del Settore Veterinario del ASL.
Si può valutare anche di procedere a norma del relativo regolamento comunale qualora preveda tale eventualità, ma in sede di concorso meglio tenere presente il 672 C.P.

P.S. un'analogo episodio con la cattura di un toro è risultato molto più facile, in quanto tale animale è molto più sensibile al richiamo....delle femmine della specie.x_x

degra
12-09-11, 22: 28
Si,confermo.. Anche a noi è capitato,sebbene città capoluogo,di avere cavalli scappati da recuperare.. E' un malgoverno,che può essere seguito da altre fattispecie ma questo dipende da cosa viene accertato riguardo appunto il ricovero dell'animale,dato che potrebbe presentarsi anche una realtà di maltrattamento,tanto per dirne una..
Per le procedure.. Beh,lo trovi,provi a fermarlo,per l'intanto allerti il 118-ASL-veterniario di turno a seconda dei protocolli regionali (da noi si passa direttamente dal 118 anche per la parte veterinaria),cerchi di portare la circolazione se sulla strada in condizioni di sicurezza,una volta identificato il proprietario lo riconsegni,fai relazione/annotazione,verbale di contestazione e segnalazione per le successive verifiche riguardo al ricovero dell'animale,a meno che non proceda direttamente tu se ne hai la possibilità. Magari in questo caso qualche fotografia con relativo verbale di rilievi fotografici. E magari,se c'è aria di successivi procedimenti di un certo rilievo,se vuole dichiarare qualcosa il proprietario della bestia nel momento che gli contesti il malgoverno assumi le dichiarazioni spontanee (non sit). Se invece il proprietario sul momento non si trova si affida la bestia alla struttura dedicata,che verrà attivata dal veterinario e poi si procede con calma ad individuare il proprietario e avanti. Io poi,a trovare subito il proprietario,mi informerei anche su una eventuale copertura assicurativa,nell'eventualità che la bestia abbia nella sua "latitanza" causato danni..
Per ora non mi viene in mente altro.. ;)

vecchiacanaglia
13-09-11, 23: 13
ma te le sogni di notte?? :-)))))))))))))))

giuro che è vero!!!

Allora...quali sono gli animali col chip e quali no? E come vengono apposti i segni di riconoscimento?

Dove viene portato l'animale se non si trova il proprietario?

Il veterinario deve essere "abilitato" all'uso del narcotico se necessario, giusto?

------- Allo scritto da dietro:---- Ahssofì'---dove lo metti il cavallo? ----- S:- In cu*o assòrate!!!!----

---------------------Aggiornamento----------------------------


Al di là della descrizione di una procedura per la "cattura" dell' animale (se volete vi racconto la caccia con cattura di due muli (.....mmmazza quanto corrono...:retard:), con intervento del settore veterinario, lettura microcip e quant'altro, si procede con la contestazione della sanzione amministrativa prevista dall' art. 672 Codice Penale "Omessa custodia e malgoverno degli animali".
Valutare proposta al Comune per eventuale ordinanza se il ricovero dell'animale, dal quale lo stesso è fuggito, non rappresenta un luogoappunto idoneo alla sua custodia; questa valutazione è lasciata al personale del Settore Veterinario del ASL.
Si può valutare anche di procedere a norma del relativo regolamento comunale qualora preveda tale eventualità, ma in sede di concorso meglio tenere presente il 672 C.P.

P.S. un'analogo episodio con la cattura di un toro è risultato molto più facile, in quanto tale animale è molto più sensibile al richiamo....delle femmine della specie.x_x

i miei colleghi qua mi hanno detto che tempo fa scapparono due tori da un recinto--- Uno lo narcotizzarono, dell'altro si sono perse le tracce... Una vecchiette dice di vederlo ogni tanto pascolare vicino al suo giardino... fa uno strano verso, ma è molto buono... secondo me lo lasciano libero per le donne del posto... sai mai...in quelle lande nebbiose magari lo scambiano per il marito quando fa comodo...

FRANCODUE
14-09-11, 08: 34
Allora.
Qui capita spesso che vengono trovati cavalli in libertà, perfino dentro
il cortile del Tribunale. (sic !)
Si sequestrano e si affidano alla struttura pubblica veterniaria.
Mi fate ricordare un simpatico episodio.
Un collega Ispettore delle volanti di Messina, molti anni fa, intervenne
a fermare l'ennesima corsa di cavalli clandestina su viale Giostra.
lo zelante collega risolse il problema dell'affidamento degli animali,
attaccandoli al guinzaglio sulla ringhiera della Questura.
Questo la mattina presto.
Alle 08,30 arriva il Questore e si trova tutti questi cavalli
attaccati all'esterno della Questura.
Ippolito ?
Grida al suo autista.
Ma questa è la Questura o il Saloon del Far West ?!!.:am054

degra
14-09-11, 22: 33
Beh,il microchip per i cavalli è una fase di transizione. L'anagrafe non è unica ma ci sono più banche dati, in più sebbene tutti gli equidi debbano essere registrati, il chip è obbligatorio dal gennaio 2010 per quelli destinati al macello, mentre dal 2006 (ottobre?) è obbligatorio per tutti.. Solitamente base del collo zona soprascapolare sinistra..
Per quanto riguarda l'eventualità di non trovare il proprietario lo sequestri (perventivo) e lo affidi ad una struttura idonea,che necessariamente verrà indicata dal veterinario dell'ASL. Mi viene in mente la possibilità di custodirlo direttamente per i comandi che hanno un reparto a cavallo,ma la via dell'ASL è la principale..
Per quanto riguarda il fucile narcotico,trattandosi di materia vicina alle armi,ci sarebbe da fare tutto un discorso.. Ma facciamola breve.. Non esiste una previsione normativa specifica. La 110/75 dice che non rientrano tra le munizioni di tipo proibito le cartucce che lanciano sostanze stupefacenti e strumenti narcotizzanti destinate a fini scientifici e di zoofilia per le quali venga rilasciata apposita licenza da parte del questore. Tuttavia le siringhe non sono munizioni,quindi la licenza di fatto non serve,perchè è prevista per le sole munizioni.
Il lanciasiringhe poi non è un'arma propria ma uno strumento atto ad offendere,però qui c'è un grosso problema.. La potenza è inferiore ai 7,5J,quindi sarebbe un'arma di libera vendita come qualsiasi fucile a pallini.. Tuttavia il MinInt nel regolamento che ha emanato ha inserito la dicitura per la quale questi strumenti debbano lanciare "pallini inerti e non atti a veicolari sostanze chimiche",tagliando fuori i lanciasiringhe anche se la legge in se non prevede nulal del genere. Quindi di fatto un veterinario dovrebbe avere il porto d'armi (!!!) oppure possono essere usati da agenti di PS come armi assegnate per servizio. Però vanno sapute usare,va tarata la potenza,va tarato il contenuto e sono cose da veterinario..
Quindi è un casino! La legge li voleva di fatto lasciare di libera vendita e porto per giustificato motivo,in realtà il regolamento di attuazione,fatto per contrastare le "armi" da paintball,ha creato questo grosso problema.. Anche perchè un'arma propria può venir catalogata,ma un lanciasiringhe che fai,lo cataloghi come arma comune? Infatti è quello che viene sporadicamente fatto.. E' auspicabile che venga risolta la questione ma al momento se ti arriva il veterinario con lanciasiringhe,se non ha il porto d'armi,te lo devi pure prendere e denunciare.

vecchiacanaglia
16-09-11, 00: 12
Allora.
Qui capita spesso che vengono trovati cavalli in libertà, perfino dentro
il cortile del Tribunale. (sic !)
Si sequestrano e si affidano alla struttura pubblica veterniaria.
Mi fate ricordare un simpatico episodio.
Un collega Ispettore delle volanti di Messina, molti anni fa, intervenne
a fermare l'ennesima corsa di cavalli clandestina su viale Giostra.
lo zelante collega risolse il problema dell'affidamento degli animali,
attaccandoli al guinzaglio sulla ringhiera della Questura.
Questo la mattina presto.
Alle 08,30 arriva il Questore e si trova tutti questi cavalli
attaccati all'esterno della Questura.
Ippolito ?
Grida al suo autista.
Ma questa è la Questura o il Saloon del Far West ?!!.:am054

però... corse candestine dei cavalli in Viale Giostra---fà un piega ;) azzeccatissimo!

la legislazione è davvero ingarbigliata e dubito che siano molti gli esperti...
grazie a tutti

FRANCODUE
16-09-11, 08: 21
Qui al sud la pratica delle corse di cavallo clandestine è molto diffusa.