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Visualizza Versione Completa : Il Vigile Urbano Angelo Enrico Nobile



Blushield
06-09-11, 18: 01
Non conoscevo la sua storia, ci sono capitato per caso e non sò nenache quando questo fatto è accaduto, ma vorrei postare quanto sotto per invitare ad una riflessione non tanto sul fatto in sè della morte in servizio di un PL (allora Vigile Urbano), fatto altamente tragico e purtroppo seguito da altre morti "manu militari" (ossia non perchè caduti dalle scale del Comando) di colleghi PL, altrettanto sconosciuti, ma sulla riflessione contenuta nell'articolo in cui si rispecchiano, ancora oggi, tutte quelle problematiche (armamento, addestramento, limitazione del porto d'armi, etc.) per le quali vengono richieste modifiche normative e, ora come allora, vengono opposte le medesime anacronistiche resistenze.
Questa discussione poteva essere inserita in altre discussioni esistenti, ad esempio sulla Riforma, sull'armamento, etc., ma ho ritenuto tenerla "indipendente" se non altro per rispetto al collega deceduto.

http://www.ancupm.it/public/links/solaro034.pdf

FRANCODUE
06-09-11, 19: 27
Bellissima storia Gian.
Torniamo però sempre li.
L'addestramento.
Questa è la cosa basilare.
Per qualsiasi corpo di polizia.
Vedi le qualifiche le armi, qualsiasi tipo non ti salvano la vita.
Anche da noi in Polstato ci sono moltissimi casi del genere, per cui anni fa s'è pensato di studiare tutte le esperienze
negative che accadono in servizio.
E cercare di trarre dalle stesse delle tecniche per far si che queste non possano ripetersi.
Insegnando cose che poi alla fine sono elementari ma che pochi osservano.
Certo.
Il rischio, parliamci chiaro, nel nostro lavoro e mi ifersisco chiaramente a tutte le FF.OO. non può essere
azzerato ed eliminato.
Però ridurlo il più possibile, questo lo si può fare ed è bene che lo si faccia.

GLM
06-09-11, 20: 00
quello che infatti mi chiedo e mi sono sempre chiesto è quale sia la ragione (non mi riferisco ai motivi giuridici ma proprio alla "ratio") per cui debba essere impedito il porto dell'arma d'ordinanza oltre il territorio comunale. E' un distinguo a mio parere umiliante oltrechè inutile e fonte di problemi pratici; quasi non si volesse riconoscere al personale della polizia locale la stessa fiducia che viene riconosciuta al personale delle forze statali.
E non mi si venga a dire che ci sono ragioni di servizio per cui il personale delle polizie statali debba avere porto sull'intero territorio nazionale ed il personale della locale no.. sicuramente ci saranno in certi casi, ma obiettivamente, fuori servizio, non vedo quali altre ragioni di servizio possa avere, tanto per fare un esempio, una guardia forestale di belluno in vacanza in sardegna..od un agente della polizia penitenziaria in un week end fuori porta.. si, lo so.. mantengono le qualifiche 24H e su tutto il territorio.. ma di fatto, sinceramente, più che cercare le ragioni per cui possono portarla, bisognerebbe cercare le ragioni (a mio parere non ci sono) per cui gli dovrebbe essere vietato. spetta al singolo operatore valutare la questione e ad esso va data piena fiducia perchè sarebbe irragionevole pensare che durante il servizio abbia la capacità di portare un arma e fuori servizio diventi invece.. cosa? pericoloso? Suvvia.. a chi svolge lavoro di polizia, ovunque lo svolga, va data fiducia.

FRANCODUE
06-09-11, 21: 24
Guarda che quando in quelle varie volte che sono in vacanza l'arma la lascio a casa.
Ed è ben custodita.
E non mi serve.
E se ho bisogno di difendermi pur non sapendo un accidenti di arti marziali
lo faccio benissimo lo stesso.
Non c'è problema su questo.
Anche se ho soli 54 anni appena.
Sono giovane vero ? :am054
Senza neppure pensare allo spray al peperoncino.
Poi se qui ci sono persone che pensano che ci sente sicuri
solo se si ha un arma accanto.
Bene.
Queste persone sono solo le più insicure che esistono.
Siccome io non ne ho bisogno affatto per essere sicuro.
E quello che è drammatico, siccome è cosa seria, rendono in pericolo se stessi anche gli altri che ci stanno attorno.
E volete pure non tutti voi, intendiamoci, che ve la diamo sempre quest'arma ?
Così magari finite nel telegiornale e poi se siete ancora vivi fate gli attori.
Buona notte.
che ci stanno attorno.
Chi l'ha scritto questo ?
Io.
Pensaci solo un quarto d'ora sulla cosa.
Ma forse tu ed altri come te che pensate di essere sicuri solo avendo un arma al fianco, ci dovreste
pensarci sempre su questo.

Agente PM
06-09-11, 21: 25
caro GLM, mi permetto il tono paternalistico solo per spirito di appartenenza e perchè siamo colleghi........
ciò che dici è sacrosanto e condivisibile....il problema vero è che noi abbiamo pochi amici!!!!! per dirla in parole povere........

chi sposa la causa di noi vigili??????????? nessuno......... nemmeno noi......... vedo colleghi che si vergognano del lavoro che fanno... che non vedono l'ora di togliersi la divisa ecc ecc.........
ma dove vogliamo andare con sta gente?????
e chi mai parlerà bene di noi se ancora sono troppi quelli "anti-vigili" tra i vigili!!!

i vigili???????????
per caritààààààààààààààà
meno hanno e meglio è......... anzi guadagnano già troppo.........(frase di qualche amministrativo, uno a caso in tutta Italia alle 13:59 di venerdì davanti alla bollatrice prima di sparire fino a lunedì alle 8........)

e te per sti 100 euro in più lavori sabato domenica notte ,prendi freddo, caldo, rischi la pelle, rischi denunce, incazzature di mogli, vedi poco i figli e devi anche sopportare battute e battutine da amici e parenti..........il tutto poi con un contratto e un'inquadramento giuridico da impiegato..........pensato cioè per chi lavora dietro ad una scrivania dal lun. al venerdì senza qualifiche di pg, polizia stradale ecc ecc.

ragazzi l'articolo postato è illuminante!!!!!!!!!! i nostri pensieri, le nostre passioni sono state già vissute..........scritte e denunciate!!!

ma nulla cambia sotto il sole
ahimè.........
al momento è questo la nostra situazione.

domani?
mi sa che andrò a lavoro 10 minuti prima!!!

degra
06-09-11, 22: 05
E continueranno ad esserci Vigili A.E. Nobile che faranno una brutta fine in servizio, cercando di proteggere gli altri ed a causa delle decisioni prese dagli altri,così come continuerà ad esserci chi sarà capace di prodigarsi in stupide critiche (non era compito suo ecc) e così come la maggior parte delle persone nemmeno saprà di queste storie,perchè la nostra categoria non è abbastanza interessante da avere rilevanza sui media.. Salvo che per i tred e quelle poche cose negative che aggiungono fango al fango..
Ma noi,almeno chi di noi ci crede,continuerà a lavorare con passione e convinzione,guidato da ideali e non da san paganino.. Sempre sperando che le cose possano migliorare.. Non tanto,giusto quel che basta per vedere riconosciuta la stessa dignità di chi fa lo stesso lavoro..

alvolante
06-09-11, 23: 28
Conoscevo la storia del collega Nobile.
Anche io condivido quello detto da Blueshield, Agente pm e degra. dovremmo essere tutelati in ugual misura alle responsabilità che abbiamo. discorso porto d'armi.. sono d'accordo con voi ma anche con Franco. dovremmo poter portare l'arma con tranquillità senza pensare ogni secondo al fuori territorio.. ma per risolvere questo basterebbe un estensione al territorio regionale.
io ritengo ci siano tante altre incongruenze.. a un collega del Cfs di Trento cosa serve poter portare l'arma su tutto il territorio italiano.. e non ditemi che loro anche fuori servizio potrebbero intervenire in caso di necessità. perchè proprio non capita mai.

Rispetto a noi e alla nostra crescita?

in effetti ci sono tanti di noi ai quali non interessa crescere e migliorarci. e lo si vede ogni giorno nel modo di lavorare..
ma io mi chiedo anche altro..
è mai possibile che ci siamo post per lo sdi, post per m12 e post per ogni cosa ma non c'è n'è uno che dica che c'è bisogno di più addestramento e d vere scuole regionali per la polizia locale. uguali in tutta Italia. ci mandano in strada dopoi neppure una settimana che si vince il concorso..

quelle che attualmente sono le forze di polizia hanno un addestramento che noi ci sognamo.. pds si fanno 6 mesi di scuola di polizia.. nei cc ti fanno un c*** per mesi.

e con un addestramento come si deve.. be'.. chi non ci crede gli passa la voglia e se ne torna a casa. come è giusto che sia.

io la penso così... questo dovremmo chiedere in primis. sicuramente le limitazioni legislative non giovano ma il problema non è solo quello.

lupo90
06-09-11, 23: 33
che c'è bisogno di più addestramento e d vere scuole regionali per la polizia locale. uguali in tutta Italia. ci mandano in strada dopoi neppure una settimana che si vince il concorso..

quelle che attualmente sono le forze di polizia hanno un addestramento che noi ci sognamo.. pds si fanno 6 mesi di scuola di polizia.. nei cc ti fanno un c*** per mesi.

e con un addestramento come si deve.. be'.. chi non ci crede gli passa la voglia e se ne torna a casa. come è giusto che sia.

io la penso così... questo dovremmo chiedere in primis. sicuramente le limitazioni legislative non giovano ma il problema non è solo quello.


Condivido e aggiungo che negli ultimi anni sia PdS che CC per avere persone più specializzate hanno allungato il corso a 12 mesi... Questo la dice su quanto li si vuole preparati.. E noi? Talvolta è già tanto che ti dicano come si fa una contravvenzione per divieto di sosta..

degra
06-09-11, 23: 51
ma per risolvere questo basterebbe un estensione al territorio regionale

E chi lavora o abita al confine tra due regioni? Le cose se si fanno si fanno bene,se deve essere solo l'ente di servizio sia,altrimenti sia tutta la nostra Italia.. Non si può vivere con uno zoccolo ed una scarpa.. ;)
L'addestramento è fondamentale,dovrebbe essere il punto di partenza per tutti.. In realtà per la PL fanno concorsi dove viene richiesto un livello di preparazione iniziale molto più elevato rispetto alle FFOO e poi,in virtù di questa preparazione che teoricamente già c'è,ognuno abbandonato al proprio destino e spedito in strada.. Il che è fuori da ogni logica e raziocinio oltre che,credo,caso unico in europa..
Purtroppo una scarsa preparazione può facilmente portare ad infilarsi in situazioni che possono sfuggire al controllo in un attimo,degenerando in qualcosa di brutto.. L'esperienza è fondamentale,ma partire con una idea concreta trasmessa da chi già c'è passato su come affrontare la strada con le sue sfaccettature sarebbe veramente importante..
Poi,in ogni caso,a monte di tutto ci deve stare la voglia di imparare e crescere professionalmente,perchè 12 mesi di scuola senza voglia sono comunque inutili e allo stesso modo che ci sia gente che non ha accesso a nemmeno una settimana di scuola ma ha tanta voglia di imparare e spende soldoni di tasca per fare corsi vari in scuole il cui unico scopo è mungere i portafogli è semplicemente disarmante..

FRANCODUE
07-09-11, 11: 53
Il fatto che in moltissime realtà, come la mia provincia ad es., vi sbattino per strada dopo aver vinto il concorso se non dopo essere "assunti" come ex articolisti della Regione (sic ! qui è proprio così) senza neppure fare un corso di formazione e semplicemente assurdo.
Vi dovreste battere per questo, appunto.
Lo dovreste proprio pretendere di avere una formazione di base ed anche di avere poi i necessari aggiornamenti professionali, siccome le leggi e le tecniche operative cambiano sempre.

degra
07-09-11, 14: 24
Si,infatti.. Nelle varie leggi regionali di questi anni e nella riforma si parla di scuola e formazione e sarebbe fondamentale..
Purtroppo però,e questo è un mio punto di vista,finchè saremo strettamente legati al comune anzichè alla regione,ad esempio,ci saranno sempre i comuni grandi con i fondi e quelli piccoli magari con la voglia ma senza fondi per la formazione.. Se le assunzioni ed assegnazioni venissero,magari,gestite direttamente dalle regioni,si assumerebbe un contingente ogni X tempo,formandolo in una volta sola,abbattendo i costi ed assegnando il personale dove serve.. Ma questa è fantascienza..

GLM
08-09-11, 11: 43
francodue dixit:
Guarda che quando in quelle varie volte che sono in vacanza l'arma la lascio a casa.
Ed è ben custodita.
...
Poi se qui ci sono persone che pensano che ci sente sicuri
solo se si ha un arma accanto.
Bene.
Queste persone sono solo le più insicure che esistono.
Siccome io non ne ho bisogno affatto per essere sicuro.
...
Ma forse tu ed altri come te che pensate di essere sicuri solo avendo un arma al fianco, ci dovreste
pensarci sempre su questo.


guarda Franco che fosrse hai frainteso quanto volevo dire, oppure mi sarò spiegato male, per cuui ci riprovo.
non stavo dicendo che un operatore della polizia locale DEVE portarsi l'arma d'ordinanza al seguito quando è fuori servizio ma che gli debba essere riconosciuta la facoltà di POTERLO FARE, come del resto è riconosciuta a tutti gli altri colleghi delle FF.OO. e per dirla tutta anche alle guardie giurate.
questo non significa che se si va in vacanza uno si deve portare l'arma dietro, molto probabilmente, nella maggioranza delle situazioni l'arma sarà lasciata, quando fuori servizio, nell'armeria del corpo, oppure, come fai te, a casa ben custodita.
ma queste decisioni, a mio parere, vanno lasciate alla scelta del singolo; un "distinguo" nel caso dei soli operatori di polizia locale, oltrechè determinare, spesso, problemi pratici, mi sembra del tutto inopportuno.
Non è questione di essere più o meno "cacasotto" è una questione di "fiducia" che va data, un riconoscimento della capacità di discernere di caso in caso, personalmente, sul da farsi.

FRANCODUE
08-09-11, 12: 17
Come ho scritto da un altra parte basterebbe soltanto che vi diano un posrto d'armi sulla sorta di quello che danno alle GpG.
Li sarei pienamemente daccordo.
Ps.Usa bene il tasto rispondi quotando, se non non si capisce nulla.
Grazie.

MirCop
08-09-11, 16: 05
Il porto d'armi rilasciato alle GPG è esclusivamente per esigenze di difesa personale Franco e lo possiamo prendere benissimo come privati cittadini, ovviamente dimostrando che vi sia una reale e concreta necessità. Non credo che si possa equiparare un istituto di vigilanza ad un corpo di polizia locale, è anche vero che a noi viene assegnata l'arma adeguatamente e proporzionalmente ad esigenze di difesa personale come recita il dm dell'87, ma il punto è proprio questo. Io sono d'accordo con te quando affermi che l'arma deve essere lasciata a casa quando si è fuori servizio, ma io vorrei poter agire non come un privato cittadino, laddove sia necessario un mio intervento, anche perchè non mi sento come un cittadino qualsiasi di fronte a determinate situazioni, come credo sia lo stesso per te, proprio perchè portiamo una divisa a cui dobbiamo corrispondere con un maggiore senso del dovere..
Quindi se mi trovassi ad intervenire per qualsiasi motivo non vorrei stare a pensare se successivamente il PM o il GIP mi riconosceranno la scriminante del 53 del CP, ma poterlo fare liberamente così come doverosamente..