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Visualizza Versione Completa : La risbile storia del magistrato incollatore



Westindias
03-09-11, 16: 44
Prendiamo la storia come viene, partendo dal presupposto che non sempre quello che viene scritto sui giornali rispecchia la verità.

Tratto da un articolo del secolo XIX:

"Tutto inizia quando negli uffici del commissariato Centro arriva una denuncia che riguarda quella che a tutti gli effetti appare come una banale (seppur agguerrita) lite fra vicini di casa, in un’elegante residenza del centro cittadino. L’uomo si è trasferito in quella casa da un anno. Le schermaglie, secondo quanto raccontato agli agenti, sarebbero iniziate dopo che questa casa era stata confiscata al precedente proprietario, un notabile genovese."

Insomma, per farla breve, il magistrato incolla la porta del vicino senza sapere che questo ha installato una ulteriore telecamera che lo riprende durante l'atto.
Fin qui banale lite di condominio, ma la parte interessante è la cautela con la quale si muove la giustizia (e ci mancherebbe: un conto è mettere alla gogna il cittadino non notabile, un conto è il collega che è, per definizione, irreprensibile) e gli organi di informazione che ne tacciono pudicamente il nome.

La storia è risibile, come sono risibili tutte quelle situazioni nelle quali il valore etico della legge viene ignorato e questa diviene semplicemente strumento. Mi viene in mente Kafka ed il suo castello ma ancora di più la frase di un giudice nel recente (e divertente) film "giustizia privata": "sono un giudice e, di conseguenza, posso fare praticamente tutto ciò che voglio".

capt.sparrow
03-09-11, 17: 00
Di cosa dobbiamo parlare in questa discussione?
Della verità?
Dei giornali?
Dei magistrati?
Della giustizia?
Di condomini?
O degli imbecilli?

altairV
03-09-11, 17: 34
Del tipo di colla usata :am054:am054

Raijin
03-09-11, 18: 07
Di cosa dobbiamo parlare in questa discussione?
Della verità?
Dei giornali?
Dei magistrati?
Della giustizia?
Di condomini?
O degli imbecilli?


Del tipo di colla usata :am054:am054

Dovremmo semplicemente riflettere sul come alcune persone occupanti certe cariche o in possesso di determinate conoscenze si tirino fuori dai guai aggirando il sistema e diventando un ostacolo tra l'onesto cittadino privo di determinati privilegi e la sua possibilità di ottenere un minimo di Giustizia.

Nessuno ricorda il marchese del grillo? In una scena del film sfugge all'arresto semplicemente rendendo nota la sua carica e si rivolge a coloro che non l'hanno scampata dicendo: « Ah... Mi dispiace, ma io so' io, e voi nun siete un c***o! »

FRANCODUE
03-09-11, 19: 02
Andiamoci adagio Signori.
Noi pensiamo per immaginario collettivo che "certe" persone dovrebbero essere immuni da certi comportamenti
Però sempre persone sono.
Persone fisiche con i loro difetti.
Se e dico Se verranno accertate responsabilità a suo carico non c'è dubbio che chi sbaglia paga.
Anche se è un Magistrato.
La legge è uguale per tutti, quindi anche per lui.
Beh, vi faccio un racconto in diretta.
Ciccio era il Pretore di Milazzo all'epoca.
Una mattina se lo portarono via alle sei in punto dritto al carcere di Messina Gazzi.
Come un delinquente qualsiasi.
Ordine emesso dalla Magistratura di Reggio Calabria.
I Fatti successivi però gli dettero ragione e venne totatalmente assolto
dalle accuse.
Ora è Presidente della Corte di Appello di una importante città di Sicilia.
Con questo che voglio dire ?
Noi Magistrati, Poliziotti (in senso lato tutti gli amici e delle FF.OO) siamo vulnerabili
in caso di devianza alla norma.
Come tutti i normali cittadini.
Ed è giustissimo che sia così per intenderci.
Alle sei di mattina bussano alla tua porta e ti mettono le manette.
Ed è giusto che sia coì se lo meriti.
Altre categorie, occorre che la Camera dia il consenso alla cosa.
Sa Onorevole, lei è accusato di croruzione si è messo in tasca miliardi del popolo.
La possiamo arrestere ?
Risposta della Camera.
No !
Amen.
Tutti gli animali sono uguali ma certuni lo sono più degli altri.

Westindias
03-09-11, 19: 14
Di cosa dobbiamo parlare in questa discussione?
Della verità?
Dei giornali?
Dei magistrati?
Della giustizia?
Di condomini?
O degli imbecilli?

Sostanzialmente degli imbecilli.
Anche un imbecille, dotato di grande potere, può essere pericoloso.
In fondo lo diceva anche De Andrè...

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Amen.
Tutti gli animali sono uguali ma certuni lo sono più degli altri.

I deliquenti vanno in galera... i magistrati in pensione...

Non vorrei che questa mia appaia come una presa di posizione contro la magistratura,
perchè, come appunto dice franco, ogni uomo è soggetto all'errore. Ma appunto per
questo mi da fastidio l'aura di infallibilità che contorna la magistratura, come fosse una
forza iperuranica e non uomini come tutti. Questi magistrati che pontificano sono di una noia
infinita (ricordo che gente come falcone non pontificava, agiva).

E non condivido la posizione di franco che richiama in causa la politica: non che la politica
non abbia le sue colpe, ma non si possono giustificare gli errori propri con errori di altri...

FRANCODUE
03-09-11, 19: 49
West ?
Nessuno è infallibile.
Lo sappiamo benissimo questo.

Westindias
03-09-11, 20: 25
West ?
Nessuno è infallibile.
Lo sappiamo benissimo questo.

Infatti. E' la pretesa di infallibilità che da fastidio, assieme alla pudicizia con cui
si diffondono (o non si diffondono) certe notizie a fronte di altre urlate.

Deneb
03-09-11, 20: 27
Si fa finta di niente per evitare di screditare l'ordine. Il che avrebbe pure senso se poi effettivamente la Legge facesse il suo corso ma allo stato attuale delle cose, pare il solito insabbiamento pre-ingiustizia (quella della successiva sentenza con cui il "collega" esce impunito)

FRANCODUE
03-09-11, 21: 19
Infatti. E' la pretesa di infallibilità che da fastidio, assieme alla pudicizia con cui
si diffondono (o non si diffondono) certe notizie a fronte di altre urlate.

Attenzione.
intanto si può sbagliare.
Siccome tutti gli uomini sbagliano.
Per questo sono previsti vari gradi di Giudizio,