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Visualizza Versione Completa : Il Vigile Urbano non è più il maggiordomo della città



mythe
10-07-11, 10: 40
Negli anni 50, la stampa nazionale giungeva a qualificare i Vigili Urbani di Roma come i maggiordomi della città invece, le cose sono andate in senso opposto perché le aspettative egualitarie della popolazione si sono allargate a nuovi settori del mondo oggettivo.
Com’è noto, il ruolo dei Pubblici Ufficiali è di agire “erga omnes” cioè in osservanza della Legge ed in dipendenza esclusiva dell’interesse generale, il rapporto della Polizia Locale con la cittadinanza si confronta però con una radicata\diffusa convinzione popolare che vede nell’operatore di P.L. un composto tra l’assistente sociale e il tutore dell’ordine alimentando una sorta di collettiva volontà - eredità testamentaria che rappresenta il Vigile Urbano solo come un mezzo di unilaterale socializzazione. Salvo poi per quel cittadino, toccato nei suoi interessi immediati, disinserire il principio del “bene comune” a seconda delle SUE convenienze e riscoprire d’incanto ed impetuosamente lo stile “libertario” della socializzazione risuscitando quella che io sintetizzo come “l’interruzione dell’interesse generale sul cancello di casa”. Locuzioni comuni rivolte agli operatori della P.L. come “sono solo capaci di fare multe”, oppure “non potrebbero chiudere un occhio, mi sono fermato solo un attimino” o meglio ancora “fanno contravvenzioni solo per fare carriera” ovvero “appioppano verbali solo perché il Comune ha bisogno di soldi” e altre perle di saggezza minore quali “ma perché non multano chi corre forte” (eccetto chi lo dice naturalmente) etc…, sono il compendio di una prassi informale che nessuno viola e fanno tuttora scuola circolando fluidamente e senza obiezioni o interrogativi a qualsiasi livello sociale, quasi che la formazione della personalità nella scuola dell’obbligo sia stata fugace nel trasmettere ai futuri cittadini il significato di una convivenza virtuosa e dell’adempimento dei doveri sociali richiesti.
Detto apertamente, questa labile concezione assistenziale nella sua apparente genericità è di fatto ingannevole, una diversa lettura rivela che questi sentimenti collettivi nascondono il vero bisogno primario della popolazione di ricavare maggiore sicurezza e tutela da “tutte” le Forze dell’Ordine, una necessità di reciproca interazione al quale la Polizia Locale e Municipale aderisce nel suo senso più sano e nello spirito costruttivo di una società rivolta al futuro, un compito serio e certamente difficile per una istituzione pubblica così piccola come la P.L. i cui operatori debbono misurarsi con remore normative come ad esempio quella dell’art. 57/2 comma lettera “b” del C.P.P. che, con una narrativa dal sapore neorealistico, limita la qualifica di P.G. “delle guardie delle Province e dei Comuni” al periodo temporale in cui sono in servizio ed al territorio dell’Ente di appartenenza.
Di fatto, una limitazione sostanzialmente teorica; oggi la Polizia Locale percentualmente distribuita com’è anche nelle Regioni, nelle Province e, non di rado, in qualche comunità montana, si trova giornalmente coinvolta in questioni di Polizia Giudiziaria e collabora proficuamente senza riserve con gli Organi di Polizia dello Stato la cui indiscutibile capacità professionale pur riflettendosi puntualmente, nei ripetuti successi nella lotta alla criminalità, non diminuisce il senso di preoccupazione che semina anche afflizione nell’uomo della strada.
Manca intanto un componente essenziale per il necessario riconoscimento della Polizia Locale: la riforma della Legge Quadro che “pare” sia ormeggiata in Commissione Affari Costituzionali del Senato.
Con tutto ciò, temo vi sia ancora diffidenza politica nei salotti della Nomenklatura nazionale che sembra indulgere alla tentazione di scalare la marcia per procedere a “regime di procrastinazione” alimentando ancora, nella rete pubblicistica (giornali, radio TV ecc..), la citazione populistica “Vigile Urbano”, quasi che gli operatori di P.L. fossero diversamente abili, in luogo di quella più realistica e consona ai nostri tempi di “Polizia Municipale e\o Locale”; una palese ipocrisia questa, basata su indizi sommari e dettata generalmente dal “politically correct”, frutto probabile della tattica di dilazione di persone diversamente intelligenti che desiderano mantenere una ristretta gamma di modelli da seguire.
Non mi si fraintenda, non voglio sminuire quello che è stato il ruolo del Vigile Urbano e neppure disconoscerne il contributo storico, ciò che conta è che la P.L. sia consapevolmente nominata con la etichetta che LE attiene di “Forza di Polizia Locale”.
Solo così le si permetterà di partecipare completamente al progresso della Nazione, nel contesto storico cui appartiene e nella direzione voluta dagli italiani, senza che dal basso si debba lungamente, coraggiosamente e faticosamente lottare per far approvare leggi particolari come la 65/86 che, in sostanza, ha il sapore di formula pattizia o ancor meglio di trattato bilaterale con lo Stato.

Art.57\2 comma c.p.p.
Sono agenti di polizia giudiziaria (553):
a) il personale della polizia di Stato al quale l’ordinamento dell’amministrazione della pubblica sicurezza riconosce tale qualità;
b) i carabinieri, le guardie di finanza, gli agenti di custodia, le guardie forestali e, nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza, le guardie delle province e dei comuni quando sono in servizio.
3. Sono altresì ufficiali e agenti di polizia giudiziaria, nei limiti del servizio cui sono destinate e secondo le rispettive attribuzioni, le persone alle quali le leggi e i regolamenti attribuiscono le funzioni previste dall’art. 55.

FRANCODUE
10-07-11, 12: 01
Beh, hai fatto davvero un "comizio" a favore della tua categoria, che io condivido in toto.
Bravo.

alvolante
10-07-11, 22: 29
Complimenti. complimenti davvero. hai espresso ciò che noi chiediamo in un modo inaspettato, preparato e facendo un'esatta fotografia della situazione.
Grazie.

CISCONE
11-07-11, 09: 34
beh complimenti... bravo....

mythe
13-07-11, 00: 59
Il liberismo politico investe normalmente la situazione italiana dove, per esemplificare, anche nella questione del TAV le Polizie dello Stato hanno dovuto dolorosamente fare i conti con i disordini generati dai Black Blocks che sono solo l’espressione scadente e degenere di una organizzazione liberista non dichiarata. In altre parole, la rivolta e le violenze delle quali la Polizia italiana ha fatto le spese sono un artifizio per influenzare l’opinione pubblica, rimuovere drasticamente ogni ostacolo e mettere in cattiva luce quelli che, "forse" a torto, protestano civilmente. Un espediente figlio di un meccanismo occulto che fa intuire come mai gli ambienti elitari nazionali vogliano mantenere un diritto riservato cioè Statuale sulle Forze di Polizia. Grazie per l'opinione !

Sull'argomento c'è una discussione aperta in Off Topic.

mythe
14-07-11, 16: 49
Perdona la mia scarsa dimestichezza con i meccanismi di questo forum :am055 ma non mi riesce di connettermi :retard: con la discussione aperta in Off Topic.
Attendo soccorso, grazie :)

Qui:
https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?29797-Solidariet-alle-Forze-dell-Ordine-in-Val-Susa-e-relative-problematiche-sulla-Tav

Mande
14-07-11, 18: 33
comunque c'è un sindaco che vuole togliere all PL tutti i compiti di pubblica sicurezza in una metropoli del Nord, relegandoli a stradalini che fanno multe.... e chiudiamo qui altrimenti si degenera.....

Appunto.

FRANCODUE
14-07-11, 19: 26
Appunto.
Comunque non può farlo, quel sindaco dovrebbe studiarsi un po' di troppa roba prima di blaterare fesserie del genere.

fatality
14-07-11, 23: 41
oppure può darsi che questo sindaco di una grossa metropoli del nord sia stato attaccato a priori senza prima attendere la concretizzazione di quanto da lui proposto.
stando alle sue dichiarazioni in campagna elettorale ed a quelle immediatamente successive, il neo sindaco ha semplicemente detto che voleva che i vigili facessero il loro lavoro, così come previsto dalle norme dello stato italiano.
ovvero che si concentrassero in primo luogo sui primari compiti istituzionali senza doverli mai mettere da parte per fare altri tipi di servizi che la precedente amministrazione invece aveva a cuore.
io aspetterei prima di giudicare.

Cittadino
15-07-11, 00: 59
Mmmm, chi è? lo stesso sindaco che si è appena scontrato con Questore e Prefetto circa l'impiego dei militari in città? lo stesso che voleva rimettere i bigliettaio sui mezzi pubblici compensando con la riduzione dei vigili del Nucleo tutela trasporto pubblico?

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ovvero che si concentrassero in primo luogo sui primari compiti istituzionali senza doverli mai mettere da parte per fare altri tipi di servizi che la precedente amministrazione invece aveva a cuore

Non so se siano questi gli "altri tipi di servizi che la precedente amministrazione invece aveva a cuore" a cui alludi. Ma negli ultimi tempi si era tornati a vedere un po' più di vigili per strada a Milano. A presidiare gli incroci, a fare le multe, nei parchi, di fronte alle scuole. Persino di notte! Prima sembravano scomparsi e sostituiti dagli "ausiliari della sosta".

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la citazione populistica “Vigile Urbano”,

Diversi vigili, uno lo conosco personalmente, sono orgogliosi di essere "Vigili Urbani".

Alpenjager
15-07-11, 11: 14
oppure può darsi che questo sindaco di una grossa metropoli del nord sia stato attaccato a priori senza prima attendere la concretizzazione di quanto da lui proposto.
stando alle sue dichiarazioni in campagna elettorale ed a quelle immediatamente successive, il neo sindaco ha semplicemente detto che voleva che i vigili facessero il loro lavoro, così come previsto dalle norme dello stato italiano.
ovvero che si concentrassero in primo luogo sui primari compiti istituzionali senza doverli mai mettere da parte per fare altri tipi di servizi che la precedente amministrazione invece aveva a cuore.
io aspetterei prima di giudicare.
hai ripetuto lo stesso concetto quasi in ogni topic ed a cadenza ciclica, penso che si sia capito il tuo pensiero

alvolante
15-07-11, 16: 20
Mi pare che gli interventi di alcuni personaggi non perseguano altro intento se non buttare fango su di una categoria..
Ripeto.. è dal 1986 che non siamo più vigli.. che poi qualcuno preferisca chiamarci in questo modo va benissimo.
Ma gli interventi di certi personaggi, usano la parole vigile per sottolineare che non siamo Polizia locale.

Le vostre critiche? non ci interessano perchè sono solo denigratorie.

FRANCODUE
15-07-11, 18: 43
Guarda che il collega non voleva offendervi.
Non è tipo del genere, chi lo ha fatto è stato ucciso e voi lo sapete bene.
Il termine "Vigili" è nella fantasia popolare di tutti, ma perchè lo vedete così negativo.
Lo so che non lo siete più, ma chiamarvi tali è per antonomasia non per offesa.

fatality
15-07-11, 20: 08
mah io non sò cosa ci sia di denigratorio nelle mie parole.
dire che ad oggi 14.07.2011 la qualificazione giuridica e le mansioni di vigili urbani/polziia di roma capitale/polziia municipale/polizia locale (spero di non averne dimenticata nessuna così non si offende nessuno) sono diverse (sottolineo DIVERSE non migliori,peggiori,meno importanti,più importanti ecc.) da quelle delle forze dell'ordine per voi è qualcosa di denigratorio?
e sostenere che a mio avviso una riforma dovrebbe essere diretta a qualificarne il lavoro senza confondere mansioni ed attribuzioni con le forze dell'ordine, in modo da poter salvaguardarne la professionalità e la dignità profesionale dei vigili/poliziotti comnunali/guardie civiche/poliziotti municipali/poliziotti locali che saprebbero finalmente cosa sono in tutto il territorio nazionale, senza quindi essere alla mercè del sindaco o dell'assessore di turno per uno dei quali si è poliziotti, per gli altri semplici impiegati comunali, per altri ancora impiegati con la pistola, per altri poliziotti senza pistola ecc.
tutto ciò vi sembra denigratorio o critico?
boh forse per qualcuno di voi (credo fermamente una netta minoranza) qualsiasi opinione diversa è vista come un qualcosa da abbattere perchè formatasi in base alle pressione dei funzionari ministeriali oppressori ecc. ecc.
permettetemi di dirvi che vi sbagliate di grosso.

Collega Polfer ?
Ti dico solo ferma il treno.
Rischia di deragliare e questo non va bene.
Ok ?

Cittadino
15-07-11, 21: 34
Il termine "Vigili" è nella fantasia popolare di tutti, ma perchè lo vedete così negativo.


"vigile" oltre che rispettoso è anche affettuoso (più affettusoso di così, a Milano, è il termine "ghisa")

Una volta, casualmente, sentii una messa per i vigili. Nell'omelia il celebrante spiegava il significato nobile e profondo del "vigilare", "essere vigile".

mythe
17-07-11, 12: 02
L'aspetto interessante dell'espressione "VIGILE" :am055 è che questo vocabolo richiama, nella coscienza collettiva, uno stereotipo :retard: che nelle nuove generazioni di operatori della Polizia Locale suona nettamente dissimile dalla cruda realtà poichè ripropone un luogo comune proprio mentre in Italia è in atto una sensibile trasformazione nella definizione dei ruoli della polizia locale che si sta adattando concettualmente allo sviluppo non sempre graduale e comprensibile :photo: del nostro contesto sociale.
mythe

FRANCODUE
17-07-11, 12: 16
Vigili, Poliziotti, Caramba, alla fine sempre Sbirri siamo. :am054

degra
17-07-11, 16: 37
la qualificazione giuridica e le mansioni di vigili urbani/polziia di roma capitale/polziia municipale/polizia locale

La cosa che è semplicemente ESTENUANTE è che la qualificazione giuridica di vigile urbano NON ESISTE!
E il problema è che nella cultura nazional popolare il vigile è l'amico vicino al cittadino al quale rivelgersi se si hanno problemi in varie realtà.. Ma in TUTTE è quello che è entrato a lavorare perchè amico dell'assessore,per passare le sue giornate ubriaco ai bar di paese e ad appioppare multe a tradimento,togliendole a chi "conciliava"..
E' questo che da profondamente fastidio nel tono delle risposte di fatality ed altri che usano quel tono!
A me la vecchietta o anche il giovane che mi chiama vigile o anche guardia,perchè poliziotto municipale non finisce più,poliziotto e basta ha un'altra divisa,sbirro non è solitamente usato con connotazione positiva,mi va benissimo,non faccio come qualcuno che nemmeno si gira.
Ma in un contesto di discussioni concrete,fondate su norme,cercando il progresso,e dove c'è rispetto comune,gradiremmo essere chiamati col nostro nome!
Tutti hanno un soprannome,un abbreviativo,e tra amici si usa,ma non quando si va in posta o quando si discute seriamente,magari a scuola o in una realtà sociale di un minimo di levatura!
Abbiamo un nome,e se per scherzare il soprannome va bene,abbiamo un nome. UNO. E non è vigili da 25 anni.......
Sono fuori argomento? Lo so,non vado oltre,se non mi vengono estorte risposte ulteriori con le pinze,ma rispetto non significa solo non insultare,e ho capito che non è l'intenzione del FEROVIERE fatality (!),ha la sua idea e quella propugna e va benissimo così,ma significa anche dare alle persone il giusto nome!

FRANCODUE
17-07-11, 19: 05
Ragazzi.
Guardate che la vostra riforma del 1986 è stata portata avanti con grande coraggio da un nostro Funzionario.
Salvatore Genova.
Non parlo di lui siccome è stato un mio superioe alla Digos, ma siccome ha avuto l'onore di conoscere
le patrie Galere siccome ha diretto la liberazione del Generale Usa Lee Dozier.
Poi venne eletto onorevole e si battè per questa riforma del 1986.
Per cui sappiamo bene il tutto.
Ma diciamo Vigili per l'immagginario collettivo, solo per questo.
Ma non vuole essere affatto un offesa.
Comunque siete colleghi, degli ottimi colleghi, come Lino e Bruno, Pietro e Flavia,
Nino e Michele, Pina ed Antonella la Comandante di S.Lucia e tanti altri.
Questo è solo quello che importa.
Il resto solo solo fesserie.
Stiamo uniti e collaboriamo tra di noi.
Quello che importa è garantire tutti insieme la sicurezza del cittadino.
Il resto lasciamolo perdere

fatality
17-07-11, 19: 15
hahahah degra sei un grande!
poliziotto di serie b per alcuni colleghi.
ferroviere per alcuini colleghi.
poliziotto delle ferrovie per alcuni cittadini
"voi che dovreste tutelarci e invece non ci aiutate a far pagare il biglietto alla gente per alcuni ferrovieri".
strafottenti e arroganti con la divisa della polizia per i vertici delle ferrovie.
sbirri cattivi e senza cuore per gli "alcuni utenti" delle stazioni ferroviarie "che non ci permettete di dormire e fare i nostri bisogni tranquillamente sui vagoni ferroviari" che all'indomani mattina usano i pendolari che pagano l'abbonamento del treno.
spero di non averne dimenticata nessuna...

cmq se proprio vogliamo rimanere alle qualificazioni giuridiche,anzichè quelle consuetudinariamente utilizzate nel gergo comune in strada dai cittadini e dagli stessi operatori, stando al codice di procedura penale la tua categoria professionale è inquadrata come guardia dei comuni o guardia civica.
art. 57 c.p.p. sono agenti di polizia giudiziaria: "........ e nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza, le guardie delle province e dei comuni quando sono in servizio".
questo è quanto recita il codice di procedura penale del 1989 e quindi non solo gerarchicamente superiore alle norme ordinarie, ma anche temporalmente successivo alla legge del 1986.

personalmente invece condivido pienamente il discorso di franco. i vigili/poliziotti locali/municipali/provinciali/guardia civica/ sono dei miei colleghi con i quali collaboro ogni giorno e mi spingo oltre.
sono anche coloro che di qui a qualche anno (salvo cambi di rotta da parte del legislatore al momento non immaginabili) avranno competenze sempre più ampie in materie che finora sono/sarebbero di competenza delle forze dell'ordine.
parlo del controllo del territorio inteso come gestione del numero unico 112 sia per quanto concerne le sale operative e sia gli interventi sul territorio, della polizia giudiziaria, amministrativa, stradale ecc.
alla polizia di stato resteranno le rogne dell'ordine pubblico (altrimenti per un ordine pubblico andato male anzichè "saltare" un questore/tecnocrate/irresponsabile salterebbe il sindaco e ciò non sarebbe gradito alla politica. resteranno (forse) le specialità. e resteranno le indagini a carattere nazionale (terrorismo,associazioni a delinquere ramificate su vasti territori e quanto non è possibile attribuire alle istituende polizie locali o municipali lo deciderà chi ha il potere di farlo.
questi sono i fatti, poi che io personalmente e con tutto il rispetto di questo mondo per chiunque, non condivida tale orientamento del legislatore penso di non far del male a nessuno.

fabri84
17-07-11, 21: 02
Ci sono casi nei quali la "percezione popolare" ha basi salde, e quello della p.locale e' decisamente uno di questi casi. Sono da sempre grande estimatore delle forze dell'ordine ma con la p locale ho avuto a che fare solo e sempre per ricevere sanzioni amministrative, spesso date come dite voi "a tradimento". Prendendo spunto da questo topic ho chiesto ai miei famigliari e amici che esperienze avessero avuto loro e sono le stesse, non uno che abbia detto "grazie al vigile..". Credimi lo dico con sconforto, non per attaccarvi perche' anche io una volta volevo diventare uno di voi, ma ho desistito deluso dopo avere parlato con ragazzi gia' nella polizia locale. Tra com'e' la realta' e come dovrebbe essere c'e' una bella differenza. I concorsi per entrare nella p l SAREBBERO tosti e selettivi, peccato che poi il paraculo di turno entra sempre, ne conosco personalmente due che si vantano di essere stati sistemati dal conoscente, e parlando con amici vigili e' accaduto anche in molti altri comuni. Le funzioni della p l SAREBBERO molte e importantin dalla viabilita' all'urbanistica,commercio,ordine pubblico, ma nella mia realta' e quelle a me limitrofe la polizia locale e' intesa dai dirigenti solo come mezzo per fare soldi. Quindi sanz amministrative a raffica e basta. Certo poi magari su insistenza di un'associazione animalista fanno controlli venatori, ma sanzioni zero perche' la provincia non vuole colpire i cacciatori che con porto e ambito portano soldi. Quindi sono contentissimo se voi vivete in realta' diverse, lavorate per e con passione, fate servizi importanti e la sera vi sentite gratificati, ma questa' NON e' la realta' media italiana della p l. E basta con la favolette dei luoghi comuni e dei pregiudizi sui vigili, a volte a pensar male ci si prende (anche se ovviamente non vale per tutti i vigili, di tutti i comuni ecc)

CISCONE
17-07-11, 23: 08
Come si dice: puoi fare tutto il bene che vuoi ma verrai ricordato solo per quell'unica volta che hai fatto male.... così è il vigile... ti assicuro che io e i miei colleghi interveniamo quotidianamente per cose anche stupide che vanno sempre a beneficio di qualcuno senza finire sui giornali o senza che lo sa tutta la cittadinanza...ma saremo sempre ricordati per le multe... e comunque anche le multe, sono date portando un beneficio alla città in quanto altrimenti senza il rispetto del cds si vivrebbe in un far west....per il resto del discorso, non so che dire, si sa che quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba... sicuramente qualche raccomandazione ci sarà stata, ma sono convinto che è sempre la minima parte...in qualsiasi professione ci sono amici di amici...e mele marce

lupo90
17-07-11, 23: 16
Come si dice: puoi fare tutto il bene che vuoi ma verrai ricordato solo per quell'unica volta che hai fatto male.... così è il vigile... ti assicuro che io e i miei colleghi interveniamo quotidianamente per cose anche stupide che vanno sempre a beneficio di qualcuno senza finire sui giornali o senza che lo sa tutta la cittadinanza...ma saremo sempre ricordati per le multe... e comunque anche le multe, sono date portando un beneficio alla città in quanto altrimenti senza il rispetto del cds si vivrebbe in un far west....per il resto del discorso, non so che dire, si sa che quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba... sicuramente qualche raccomandazione ci sarà stata, ma sono convinto che è sempre la minima parte...in qualsiasi professione ci sono amici di amici...e mele marce

Come non appoggiare questo pensiero Fra...

degra
18-07-11, 00: 06
Ma perchè mi tirate semper fuori con le pinze post chilometrici! :)
Proverò ad essere breve.. Entra sempre il paraculo? Nella mia regione un paio di settimane fa un paraculo ha vinto un concorso. Risultato:concorso annullato,2 comandanti ed 1 maresciallo della municipale prima in carcere e poi ai domiciliari. Più di questo che si può fare? Eppure potrei testimoniarti concorsi miei per accademie ufficiali e sottufficiali di EI,CC e MM.. Primo esame 99,5/100. A fine concorso 5° tra i 20 idonei non vincitori. E un ufficiale che mi batte sulla spalla e mi sussurra "sai,saresti entrato,i numeri ce li hai,ma purtroppo ti manca lo sponsor,ma tu insisti". Altra accademia che dopo avermi segato all'esame di italiano (con una maturità classica),quando ho chiesto di avere accesso all'elaborato ed alla sua correzione mi ha risposto.. "non lo troviamo più,ma può riprovare il concorso".. E potrei andare avanti.. Di emeriti storiditi che a pranzo prima degli esami sentivi telefonare chiedendo del cardinale XXXX,esordendo con "ciao zio" e venendo accolto a braccia aperte dalle commissioni.. Mh,si,erano tre esempi per le accademie ufficiali.. Allora,i paraculi dov'è che entrano? Nei vigili o dappertutto?
La gente si ricorda di noi solo per le multe che facciamo:benissimo,significa che c'è gente che la volta dopo si ricorda di quello che non deve fare! Ma quelli che ci telefonano per chiedere interventi su carrai,incorci,passaggi pedonali,stalli invalidi,ZTL,divieti in genere non si affacciano per ringraziare sentendole magari dal multato. Quindi non ci dicono grazie. Ma magari magari gradiscono il nostro lavoro.. Così come la vecchietta che ho soccorso in casa arrampicandomi per una grondaia perchè i vigili del fuoco avevano la scala impegnata da un'altra parte,di certo non ha scritto sul giornale per dire niente! Ma credo che un ricordo positivo potrebbe conservarlo.. Vale il discorso dei giornali.. Cosa fa notizia? La cronaca rosa o quella nera? E quindi ci si ricorda della multa presa,non della volta che si è potuto attraversare la strada senza venir investiti perchè qualcun'altro dopo aver preso la multa non ha parcheggiato sulle strisce! Ma siamo abituati,tanto,che facciamo,che non facciamo,non va bene lo stesso a qualcuno.. Normale! A parte che è vezzo tutto italiano contestare una multa presa sotto il cartello di divieto "perchè sono stato 5 minuti",ma siamo fatti così.. Le nostre funzioni sono fondamentali,non importanti,anche se impopolari. Prendi Trieste.. Da capodanno hanno sospeso il servizio notturno perchè non gli han dato l'arma come da normativa. Risultato,1 mese e il Prefetto è andato a chiedere per piacere al sindaco di far qualcosa.. E poi non serviamo? Sul quotidiano locale si legge una volta alla settimana la lettera di qualche cittadino che chiede più vigili per strada,ma nessuno ci vuole.. Normale! Siamo abituati!
Per l'altro discorso c'è poco da dire.. Siamo tutti colleghi,e mi auguro che arrivi il giorno in cui tutti lo capiranno! Siamo tutti manovalanza al servizio dei cittadini,farci la guerra serve a meno di niente oltre che essere in buona misura pure ridicolo! Io sono straconvinto che siamo tutti colleghi,non di serie A,B o non colleghi.. E se fosse radicata quest'idea si lavorerebbe sicurametne tutti meglio! Ma non tutti lo vogliono accettare.. Fatality,io -come tutti- ho capito qual'è la tua idea.. Ma non ho ancora capito il senso! Il senso che possa avere l'essere limitato ad un comune o ad un orario per qualifiche ed arma.. A lavoro sono idoneo e dopo che ho timbrato no? Comunque la cosa giusta è livellare tutti e dividere i compiti. Ma partendo da una base comune. E' fuori da ogni logica razionale pensare che se uno svogle un incarico deve avere un tipo di qualifica,altrimenti un'altro. Tu lavori in ferrovia e hai le qualifiche estese. Uno stradalino lavora solo in autostrada e extraurbano del suo compartimento e ha le qualifiche estese. E così via.. Eppure il ferroviario fuori servizio non si mette a fare il lavoro degli altri,ma se sbatte il muso su un reato o illecito può intervenire in maniera efficace a favore dei cittadini. Noi no.. Perchè? Siamo stupidi? Togliamo il cappello bianco e ci lasciamo dentro i neuroni vaganti? Andiamo,su..
Una volta il vigile era il maggiordomo della città.. Ora la guardia comunale non fa più il maggiordomo.. Ma dobbiamo restare con la catena corta a vantaggio di chi?
In austria c'è una unica polizei con una unica divisa e una unica livrea sulle macchine e funziona a perferzione.. Che siamo,più stupidi o più bravi in Italia che per noi non può funzionare allo stesso modo?
E le tradizioni lasciamole da parte in questo discorso,perchè se vogliamo basarci solo sulla storia allora voglio i carabinieri in bicicletta con la carabina in spalla..
Sono stato abbastanza conciso? :)

fatality
18-07-11, 00: 57
degra mi chiedi il senso della mia idea..
non ho problemi a dirtelo.
il senso della mia idea è quello che ha espresso la corte costituzionale recentemente: "la Corte Costituzionale con ordinanza n.35/2011 in tema di polizia di sicurezza, giudiziaria ed amministrativa ponendo una parola fine al contenzioso tra enti locali e Stato. La polizia di sicurezza e la polizia giudiziaria sono di esclusiva pertinenza delle polizie dello Stato mente la polzia amministrativa è di pertinenza degli enti locali per quelle materie espressamente demandate dall'art.117 della Carta Costituzionale. Quindi ordine pubblico e polizia giudiziaria non rientrano nella sfera di competenza dei vigili urbani o provinciali."

mythe
18-07-11, 01: 09
Non proverò ad essere breve ma tenterò di essere esauriente.
La mia prospettiva che, ci tengo a dire, non ha nulla di dottrinale ma ha solo carattere di valutazione obiettiva, verte sull’analisi comparativa delle “affinità” e delle “differenze tipologiche” tra i diversi Organi di Polizia per quanto concerne le funzioni fondamentali della polizia.
L’esame, su livello nazionale, nell'ambito di quello che possiamo definire in senso ampio “l’organigramma delle Forze dell’Ordine Italiane” ci conduce a focalizzare l’attenzione, in una prospettiva di confronto, su quei settori delle organizzazioni di polizia che hanno maggiori opportunità di interagire con la società: le unità cioè che sorvegliano gli spazi pubblici , in altre parole gli agenti delle stazioni di polizia nelle aree urbane e rurali.
Il quadro “semplificato” degli Organi di Polizia italiani si può suddividere come segue;
a) le Forze di Polizia dello Stato;
- basilari cioè Polizia di Stato e Carabinieri,
- specializzate come Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria,
- con attribuzioni determinate come Guardia Forestale, Guardia Costiera-Capitaneria di Porto,
b) le Polizie Locali;
-basilari, con attribuzioni spazio-temporali circoscritte, cioè Polizie Locali \ Municipali e Provinciali,
-specializzate, con funzioni a sfera limitata, come le Guardie Forestali \ Ecologiche sia provinciali che regionali.

-Le Forze basilari di Polizia dello Stato italiano nascono come forze “attive” di guarnigione nelle città e nei borghi in ciò sostanzialmente preposte al mantenimento della sicurezza e dell'ordine pubblico, avvalendosi anche della polizia investigativa. Per borghi s’intendono quei piccoli nuclei abitati corrispondenti alle frazioni cittadine ed ai paesi. Nel caso, la Polizia di Stato è tuttora dotata tanto di reparti specializzati come di unità mobili con funzioni di ordine pubblico cui si sono aggiunti, non tanto di recente, i separati reparti mobili sia della Guardia di Finanza che dell’'Arma dei Carabinieri che, va sottolineato, oltre ad unità specializzate proprie ha storicamente anche un'organizzazione territoriale la cui unità operativa elementare e fondamentale è la stazione (mi pare ne esistano circa 4.608).
-Le Forze specializzate di Polizia dello Stato, in primis la G.D.F., le cui funzioni sono più strettamente connesse alla prevenzione e repressione di specifici reati e solo residualmente al mantenimento dell'ordine pubblico con aliquote mobili dedicate. Questo modello lo si trova anche in paesi anglosassoni quali, ad esempio, la Gran Bretagna, l'America, la Danimarca e l'Australia.
-Le Forze di Polizia dello Stato con attribuzioni determinate (CFS, CC.PP.) che racchiudono in se specializzazioni ancora più accentuate che non abbisognano di ulteriori commenti o descrizioni.
-Le Polizie Locali nascono come elementi “attivi” adatti al contesto sociale elementare ma con prassi non intercambiabili con quelle delle Polizie dello Stato.
Tralasciando l’argomento di quelle Polizie Locali specializzate che, pur con i loro limiti operativi e territoriali sono, di fatto, una replica di quelle Nazionali; concentriamoci sulle Polizie Locali basilari dei Comuni e delle Province che hanno seguito invece un lungo percorso e si sono adattate concettualmente allo sviluppo non sempre uniforme del tessuto sociale.
Questa constatazione suggerisce un riesame della nozione di “comunità nazionale” nel suo significato socio-politico e negli effetti pratici che essa ha prodotto sull' adozione di un più stretto contatto tra polizia e comunità. Il fatto più importante è che anche in Italia è in atto un sensibile mutamento nella definizione dei ruoli della polizia. Indubbiamente, il simbolo più visibile dell'attività di polizia, che frequentemente ha a che fare con reati di microcriminalità, è l'agente in servizio di pattuglia cioè “nell’attività di sorveglianza dei quartieri". L'aspetto rilevante di questa realtà è che essa modifica i luoghi comuni relativi al tipo di organizzazione delle polizie cioè occorre passare da un sistema di polizia maggiormente al servizio dello Stato giacchè custode della legge ma poco attento alle aspettative pubbliche, ad una polizia orientata alla comunità ed impegnata a rispondere ai bisogni immediati della cittadinanza". Il modello insostituibile delle Forze di Polizia italiane è indispensabilmente imperniato sulla priorità data all'ordine pubblico, alla lotta contro la criminalità organizzata sia interna che internazionale mentre la “comunità” desidera una intensificazione della sorveglianza dei quartieri e delle strade. Un servizio di protezione complementare, che solo i cittadini più abbienti, con una vena di corposo status simbol, sono realmente in condizione di acquistare da aziende private.
Il fenomeno si riverbera anche sulle Polizie Locali urbane e dell’ hinterland, l’innesco di questo processo è l’uomo della strada. In sintesi, la cittadinanza riconosce in “tutte” le Polizie italiane, a prescindere dalla loro dipendenza gerarchica e\o funzionale, una affinità di base pur rimanendo inviolate quelle che sono le tipologie che precisamente distinguono le Polizie dello Stato da quelle degli Enti Locali.
In altri termini, il contribuente, probabilmente d’istinto, tenta di influire sull’atteggiamento degli operatori di P.L. manifestando frequentemente e privilegiando, non di rado, lo stile irriverente, la sua contrarietà se la P.L. non eccede il suo ruolo storico connesso meramente all’aspetto repressivo delle violazioni amministrative. In questa affinità di base tra Polizie Statuali e Locali non c’è promiscuità, perché tutte continuano e continueranno ad espletare le loro funzioni senza significativi mutamenti.
E’ per questo che occorre rimuovere “tutte” le remore normative che condizionano la P.L., modificando le tendenze e le restrizioni mentali e con esse l’insieme degli atteggiamenti riduttivi e delle opinioni gratuite che falsano il dialogo tra operatori e popolazione.
Benché la Legge di riforma della P.L. non sia stata ancora benedetta dallo Stato :photo: escludo, ab initio, che siffatto temporeggiamento parlamentare sia attribuibile ad una riscoperta analogica del Darwinismo sociale. Mi rifiuto di credere cioè, che gli intellettuali del potere perseverino nel contemplare similmente gli operatori di P.L. come irredimibili, immutabili ed irrevocabilmente di rango inferiore, nell’immaginoso :am054 presupposto che siano poco o niente in grado di sopravvivere ad una ipotetica, inverosimile :am055 competizione con i cugini delle Polizie nazionali. Purtroppo queste bizzarre congetture :retard: sono difficili da demolire perchè la P.L. non ha un movimento politico che la sostenga quando anche le donne ed i gay (detto senza ironia) ne hanno uno di un certo spessore; no, la P.L. gode solo di qualche gruppo d’opinione che fa quello che può. Una parziale inversione di tendenza è scattata ad opera dei Sindaci che, niente da dire, sempre per attirare consensi popolari, stanno alimentando però una “rivoluzione interclassista urbana” onde dare una risposta alle invocazioni collettive di sicurezza. Così spuntano Pubblici Amministratori con visioni largamente disomogenee, talora di genere integralista tanto da coltivare ancora la formula obsoleta dei Vigili Urbani oppure, di ottica estrema incline a convertire la Polizia Locale in una replica di quella statale ovvero, di profilo “trasversale” o “stravagante” grazie al quale il vecchio ingrediente del Vigile Urbano si mescola con il nuovo assioma di Agente od Operatore di Polizia Locale.
Un palcoscenico che non ha ancora nulla di codificato ma che le esitazioni e l’inerzia dello Stato stanno trasformando in qualcosa di convenzionale.
Il compendio della questione, a mio avviso, corrisponde alla locuzione “quella dei VV.UU. è storia questa della P.L. è progresso :)”.

N.B. Il darwinismo fu una scoperta del periodo vittoriano. Fino al 1859 molti scienziati si erano chiesti se le persone di colore fossero della stessa specie dei bianchi. Dopo il 1859 lo schema evolutivo sollevò nuovamente questa questione e la grave, risonante conclusione fu che gli africani vennero classificati di razza inferiore alla razza bianca.

CISCONE
18-07-11, 06: 08
Complimenti mythe.. sembri un professore...
Vorrei tornare un attimo sul discorso di fabri chiedendogli quanti 'grazie' invece nella sua esperienza diretta ha detto a cc o pds...lo chiedo perché nella mia esperienza da cittadino non ho mai avuto bisogno di chiamare ne il 113, ne il 112 ne il 118 ne il 115...quindi non hanno mai fatto niente per me (secondo il tuo ragionamento) e non ho mai avuto motivo e modo di dirgli grazie... quindi? Dovrei pensare che sono inutili? No, mi ritengo solo fortunato di non aver mai avuto bisogno ne io ne la mia famiglia e ne i miei amici del loro intervento... sei proprio sicuro che Non ci sono di mezzo pregiudizi e luoghi comuni sui vigili a questo punto? Non ci metterei la mano sul fuoco... ps. A dire la verità una volta il 112 l'ho fatto perché ero stato aggredito e stavano per portarsi via la mia ragazza(non scherzo)... e la risp al telefono è stata... dopo venga qui a fare denuncia...gli ho attaccato in faccia.... ma non per questo caro Fabri non ho fiducia e rispetto nelle istituzioni e soprattutto non possiamo misurare l'importanza di una polizia in base ai grazie che gli abbiamo detto... anzi, riteniamoci fortunati se abbiamo avuto modo di averci a che fare solo per qualche sanzione amministrativa data a 'tradimento'... che anche li ci sarebbe da discuterne... la sanzione o è giusta perché non si è rispettato il cds o è ingiusta perché il cds lo si era rispettato...
Inoltre mi devo segnare l'ordinanza della corte costituzionale indicata da fatality..almeno so cosa rispondere quando ci chiama qualche cittadino o quando qualche collega cc ci chiede di intervenire e c'e di mezzo la pg...oppure quando ci sarà un incidente mortale o un ubriaco al volante... non siamo pg...

---------------------Aggiornamento----------------------------

E in vorrei anche precisare che di 'grazie' nella mia breve carriera ne ho sentiti...anche di 'grazie quanto le devo?' ... manco fossimo gli idraulici :)

fabri84
18-07-11, 10: 16
Ragazzi vi rispondo brevemente, non dico che siete inutili ma solo che siete "usati male". Se ne lamentava un comandante di p l di un'importante citta' lombarda durante un seminario all'uni, diceva che la p l e' vista dagli enti locali come una vacca da mungere, multe su multe. Lui avrebbe preferito occuparsi di sicurezza urbana, prostitute, spacciatori ecc ma non glielo (chi?) Lasciavano fare. Ho un'amica in p l secchiona (lo dico con affetto) che ha vinto due concorsi al primo tentativo e al primo posto, non e' ancora agente scelto perche' secondo il superiore "non fa abbastanza bollette". Anche sul rispetto del codice c'e' un limite. Mi sono iscitto all'uni e mi hanno interrotto per quattro anni il collegamento col treno, devi alzarti molto prima, spendere in benzina andando a lumaca su una strada di solo tre anni fa, tutta dritta e che non attraversa centri abitati ma con limiti ridicolmente bassi perche' l'hanno fatta al risparmio e dopo ogni pioggia si riempie di crateri. Arrivi in citta' e non c'e' parcheggio libero (quindi oltre alla benza e al tempo altri 5 euro di parcheggio al giorno in meno per uno studente). Dopo quaranta minuti che giri (e altra benza) trovi solo un posto con sosta massima un'ora (sono quasi tutti cosi qui, peccato che le nostre lezioni durino un'ora e mezza e i dieci min di pausa li fai correndo a cambiare il disco orario), poi ti trovi la multa.. Con prostitue e spacciatori per strada ad ogni ora e le ragazze universitarie che la notte non escono per la paura.. E siamo in lombardia una delle realta' migliori! Fatevi un esame di coscienza, ai comuni interessa il nostro benessere o battere cassa? Il c.d.s. Lo fate rispettare per salvare vite? Se foste liberi di organizzare voi stessi il vostro lavoro lo passereste per due terzi a fare sanz amministrative di cui molte a auto che non intraciano, che sono appena sopra il limite in rettilinei deserti eccetera, o forse (sempre reprimendo i pirati della strada, doppia fila, invalidi ecc) dedichereste più' tempo ed energie al pattugliamento di quartieri a rischio, alla sicurezza urbana e alla riqualificazione del territorio? Con questo ripeto, non discuto ne che siate entrati per concorso onestamente (i raccomandati ci sono ovunque, anche all'uni e ai concorsi in magistratura!) Ne che svolgiate i vostri compiti al meglio delle vostre possibilita', ma onostamente pensate di essere diretti bene e che la cittadinanza si senta protetta?

abitcis
18-07-11, 10: 56
E in vorrei anche precisare che di 'grazie' nella mia breve carriera ne ho sentiti...anche di 'grazie quanto le devo?' ... manco fossimo gli idraulici :)

eheh successo proprio settimana scorsa!

fatality
18-07-11, 11: 44
QUOTE=CISCONE;1409611]Inoltre mi devo segnare l'ordinanza della corte costituzionale indicata da fatality..almeno so cosa rispondere quando ci chiama qualche cittadino o quando qualche collega cc ci chiede di intervenire e c'e di mezzo la pg...oppure quando ci sarà un incidente mortale o un ubriaco al volante... non siamo pg...[COLOR="NAVY"]
)[/QUOTE]

nessuno dice che non siete un organo di polizia giudiziaria.
la sentenza era riferita a spiegare al ministro dell'interno ed agli altri amministratori locali aderenti alla carta di parma che il potere di ordinanza in tali materie è del questore e non del sindaco.
ai sensi del codice di procedura penale sei agente di polizia giudiziaria all'interno del territorio di competenza e durante il servizio;
inoltre ai sensi della legge 65/86 sei un "agente ausiliario di pubblica sicurezza". con tutte le interpretazioni che possono avere queste parole, resta fermo il fatto che sono INDISCUTIBILI le funzioni di pubblica sicurezza e di polziia giudiziaria di ogni vigile che rivesta tali qualifiiche.
l'unica cosa su cui si può discutere è sul se è più o meno opportuno che in alcune realtà esistano appositi nuclei e specializzazioni (antidroga,cinofili,tutela ordine pubblico ecc.) che vanno a sovrapporsi a quelli delle forze dell'ordine tralasciando a volte i servizi primari d'istituto che vengono relegati a servizi di serie b che si rischia che nessun vigile voglia più fare.con la conseguenza che chi viene adibito a questo tipo di servizi (quelli istituzionalmente attribuiti alla polizia locale) svolga il proprio servizio demotivato ed aspirando a transitare nei "ruoli speciali" anzichè a specializzarsi in quelle attività che sono la base di un buon "sistema sicurezza".
d'altronde è quello che accade nella polizia americana, dove spesso la sanzione per un agente che sbaglia o che "si comporta male con il capo" è quella di "andare a dirigere il traffico". come se dirigere il traffico o occuparsi di reati in materia edilizia o di violazioni amministrative fossero mansioni di serie b e la polziia giudiziaria fosse invece un lavoro di serie a.
ma spesso anche tanti miei colleghi che sottovalutano il lavoro dei vigili e si reputano superiori, dimenticano che senza un bravo vigile che fa viabilità e senza una pattuglia che "bastoni" chi effettua la sosta selvaggia (quanto odio i suv delle mammine in tripla fila davanti alle scuole elementari e medie...io ci andavo a piedi a scuola senò erano calci nel c..o eppure non sono cresciuto a bolzano!) il traffico delle città scoppierebbe.
ho parlato del traffico e della viabilità a titolo esemplificativo, ma conosco bene tutte le altre competenze dei corpi di polizia municipale.
forse c'è però anche qualcuno tra gli stessi vigili che le conosce poco?

torello
18-07-11, 12: 31
l'unica cosa su cui si può discutere è sul se è più o meno opportuno che in alcune realtà esistano appositi nuclei e specializzazioni (antidroga,cinofili,tutela ordine pubblico ecc.) che vanno a sovrapporsi a quelli delle forze dell'ordine tralasciando a volte i servizi primari d'istituto che vengono relegati a servizi di serie b che si rischia che nessun vigile voglia più fare.con la conseguenza che chi viene adibito a questo tipo di servizi (quelli istituzionalmente attribuiti alla polizia locale) svolga il proprio servizio demotivato ed aspirando a transitare nei "ruoli speciali" anzichè a specializzarsi in quelle attività che sono la base di un buon "sistema sicurezza".

Sono d'accordo..in primis è necessario svolgere i nostri servizi d'istituto con professionalità; proprio perchè questi compiti non vengano considerati di serie B. Sono fermamente convinto che questi compiti siano considerati di serie B proprio perchè spesso sono svolti alla c***o di cane....


Oggi 10: 16fabri84
Ragazzi vi rispondo brevemente, non dico che siete inutili ma solo che siete "usati male". Se ne lamentava un comandante di p l di un'importante citta' lombarda durante un seminario all'uni, diceva che la p l e' vista dagli enti locali come una vacca da mungere, multe su multe. Lui avrebbe preferito occuparsi di sicurezza urbana, prostitute, spacciatori ecc ma non glielo (chi?) Lasciavano fare. Ho un'amica in p l secchiona (lo dico con affetto) che ha vinto due concorsi al primo tentativo e al primo posto, non e' ancora agente scelto perche' secondo il superiore "non fa abbastanza bollette". Anche sul rispetto del codice c'e' un limite. Mi sono iscitto all'uni e mi hanno interrotto per quattro anni il collegamento col treno, devi alzarti molto prima, spendere in benzina andando a lumaca su una strada di solo tre anni fa, tutta dritta e che non attraversa centri abitati ma con limiti ridicolmente bassi perche' l'hanno fatta al risparmio e dopo ogni pioggia si riempie di crateri. Arrivi in citta' e non c'e' parcheggio libero (quindi oltre alla benza e al tempo altri 5 euro di parcheggio al giorno in meno per uno studente). Dopo quaranta minuti che giri (e altra benza) trovi solo un posto con sosta massima un'ora (sono quasi tutti cosi qui, peccato che le nostre lezioni durino un'ora e mezza e i dieci min di pausa li fai correndo a cambiare il disco orario), poi ti trovi la multa.. Con prostitue e spacciatori per strada ad ogni ora e le ragazze universitarie che la notte non escono per la paura.. E siamo in lombardia una delle realta' migliori! Fatevi un esame di coscienza, ai comuni interessa il nostro benessere o battere cassa? Il c.d.s. Lo fate rispettare per salvare vite? Se foste liberi di organizzare voi stessi il vostro lavoro lo passereste per due terzi a fare sanz amministrative di cui molte a auto che non intraciano, che sono appena sopra il limite in rettilinei deserti eccetera, o forse (sempre reprimendo i pirati della strada, doppia fila, invalidi ecc) dedichereste più' tempo ed energie al pattugliamento di quartieri a rischio, alla sicurezza urbana e alla riqualificazione del territorio? Con questo ripeto, non discuto ne che siate entrati per concorso onestamente (i raccomandati ci sono ovunque, anche all'uni e ai concorsi in magistratura!) Ne che svolgiate i vostri compiti al meglio delle vostre possibilita', ma onostamente pensate di essere diretti bene e che la cittadinanza si senta protetta?

Trovo piuttosto superficiale il concetto che esprimi..Le regole di cui parli sono regole basilari della convivenza civile e qualcuno deve farle rispettare; purtroppo tutti hanno sempre un buon motivo per violarle, ma se esistono è per tutelare il bene della collettività in toto, non quello di una categoria (gli studenti universitari) o di una persona (tu). Magari quel limite di velocità esiste perchè quella strada è considerata pericolosa e quei divieti di sosta esistono perchè oltre alle esigenze degli automobilisti bisogna tutelare quelle di altre categorie (vedi pedoni/invalidi/ ecc.). Il cittadino che paga le tasse ha diritto sì ad avere le strade libere da prostitute e spacciatori, ma ha anche diritto a poter dormire la notte senza che il locale sotto casa spari la musica a manetta o i muratori del vicino inizino a lavorare alle 6 di mattina, o a poter entrare dentro il proprio garage senza che l'ingresso sia ostruito da altri mezzi. Pensa se ti succedesse di aver bisogno di un servizio del genere e ti sentissi rispondere che sono problemi di poca importanza; che ci sono cose più importanti da fare. La società civile si fonde su un insieme di regole, che devono essere tutte rispettate. Dal momento in cui scegli di viverci te ne fai carico, altrimenti c'è un sacco di spazio in campagna o in montagna; senza problemi di parcheggio, spacciatori o quant'altro.

CISCONE
18-07-11, 13: 21
Giustissimo...che poi una cosa non esclude l'altra...cioè il fatto che una pattuglia controlli le zone disco (magari anche perché ci sono negozi ed è giusto che ci sia un alternanza di posti vuoti) non vuol dire che l'altra pattuglia non sia impegnata in servizi diversi come spaccio nel parco o prostituzione... non capisco dov'è il problema... le regole ci sono e vanno rispettate ogni persona ha la sua scusa per parcheggiare dove vuole...magari al negoziante davanti al parcheggio girererebbero un Po se non ha il parcheggio per i clienti visto che è usato dagli studenti con tutti i loro validi motivi...ognuno ha i suoi motivi... ma sul cartello che c'e scritto? Che dopo un ora la macchina va spostata e basta... e in questo caso il negoziante ha ragione a pretendere il nostro intervento... se ognuno pensasse in generale al posto di pensare solo al suo orticello non si lamenterebbe nessuno...voi avrete anche i vostri problemi e motivi, ma anche il negoziante li ha...

Blushield
18-07-11, 14: 49
....non uno che abbia detto "grazie al vigile.."....
Bhè, allora mi ritengo tra i fortunati che di "grazie", anche tra le lacrime, ne ho ricevuti, e non pochi. Ho l'onore di avere colleghi che oltre al grazie dai cittadini hanno ricevuto onorificienze, medaglie al valor civile, riconoscimenti, encomi; anzi, le soddisfazioni nel nostro lavoro ce le danno i cittadini molto più di quanto si creda, o di quanto si vuol, far credere. Se poi vogliamo essere ringraziati da un automobilista che ha preso la sanzione per sosta vietata, allora buonanotte...per quanto concerne i tuoi amici PL molto insoddisfatti del loro lavoro,...che dire, le soddisfazioni non vengono calate dall'alto, e non vengono regalate, ma sopratutto nel nostro mestiere bisogna crearsele, prendersele, rincorrerle... c'è chi ne è capace e chi nò.

degra
18-07-11, 17: 58
ordine pubblico e polizia giudiziaria non rientrano nella sfera di competenza dei vigili urbani o provinciali

Ah ecco.. E com'è che ogni incidente con feriti,morti,controlli etilometrici,e tanto altro,li facciamo noi? Perchè allora quando c'è un incidente con feriti in città non ci va chi è in quella sfera di competenza invece che noi?
Forse forse perchè non ha senso e non si può vivere così nel 2011? E per quanto riguarda la natura della senteza meglio che non dico niente.. Dato che una Corte Costituzionale si pronuncia in merito alla politica e ad una carta d'intenti nata tra parti politiche....
Comunque,che tra noi ci siano tanti che abbiano sbagliato mestiere non c'è dubbio.. E generalemente sono quelli che passano più tempo con amici di altre polizie,ma è normale..
Noi pensiamo a fare il nostro quotidianamente tra tutti i problemi e l'irriconoscenza generale e mediatica,accontentandoci e riempiendoci di soddisfazione per i grazie di vecchiette,mamme che si perdono figli,persone in difficolta ecc ecc.. Tutti quelli che non hanno problemi di mafia ma con la carrozzina non possono fare una strada perchè sul marciapiede c'è una macchina insomma!

fabri84
18-07-11, 18: 34
Si ma voi continuate a rispondere come se il mio fosse un attacco a voi, e non lo e'. Se c'e' una legge e' giusto che la facciate rispettare, e' la gestione degli enti locali sbagliata. Scusami tu che alternative mi proporresti? Non vado all'universita'? Vado in taxi? O sarebbe meglio aumentare i park a strisce bianche, ripristinare i servizi pubblici eccetera? Io dico che certi limiti, divieti ecc sono fatti apposta per fare multe, non per tutelare la collettvita'. E resta il fatto che se come dite una cosa non esclude l'altra si vedano sempre gli stessi spacciatori e prostitute in giro. Capite quello che voglio dire, voi fate solo rispettare la legge ma se questa impone di fare i 50 in rettilinei deserti a riga continua (se volete li fotografo e poi mi dite se sono pericolosi), o se la legge che fate rispettare e' che chi va all'uni deve prendere la multa non aspettatevi simpatie e consensi. Le simpatie vanno a chi reprime i mala in se.

se vuoi ne parliamo in privato, qui siamo fuori tema, ci sono delle contraddizioni in quello che dici comunque...

FRANCODUE
18-07-11, 19: 23
Ed io dico che la canna della mia pistola ancora "fuma".
Ed il cane E' ABBASSATO.
Ho appena ammazzato uno in Off Topic.
Ed ho ancora cinque colpi dentro.
E che stiamo andando troppo Ot.
E mi fermo qui.

Blushield
18-07-11, 19: 27
degra mi chiedi il senso della mia idea..
non ho problemi a dirtelo.
il senso della mia idea è quello che ha espresso la corte costituzionale recentemente: "la Corte Costituzionale con ordinanza n.35/2011 in tema di polizia di sicurezza, giudiziaria ed amministrativa ponendo una parola fine al contenzioso tra enti locali e Stato. La polizia di sicurezza e la polizia giudiziaria sono di esclusiva pertinenza delle polizie dello Stato mente la polzia amministrativa è di pertinenza degli enti locali per quelle materie espressamente demandate dall'art.117 della Carta Costituzionale. Quindi ordine pubblico e polizia giudiziaria non rientrano nella sfera di competenza dei vigili urbani o provinciali."

Cerchiamo di chiarire.
L'operatore di Polizia Locale è agente o ufficiale di PG.
Articolo 5 legge 65/86
Funzioni di polizia giudiziaria, di polizia stradale, di pubblica sicurezza.

1. Il personale che svolge servizio di polizia municipale, nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza e nei limiti delle proprie attribuzioni, esercita anche:
a) funzioni di polizia giudiziaria, rivestendo a tal fine la qualità di agente di polizia giudiziaria, riferita agli operatori, o di ufficiale di polizia giudiziaria, riferita ai responsabili del servizio o del Corpo e agli addetti al coordinamento e al controllo, ai sensi dell'articolo 221, terzo comma, del codice di procedura penale; gi
b) servizio di polizia stradale, ai sensi dell'articolo 137 del testo unico delle norme sulla circolazione stradale approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, numero 393;
c) funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza ai sensi dell'articolo 3 della presente legge. gi
2. A tal fine il prefetto conferisce al suddetto personale, previa comunicazione del sindaco, la qualità di agente di pubblica sicurezza, dopo aver accertato il possesso dei seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici;
b) non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;
c) non essere stato espulso dalle Forze armate o dai Corpi militarmente organizzati o destituito dai pubblici uffici.
3. Il prefetto, sentito il sindaco, dichiara la perdita della qualità di agente di pubblica sicurezza qualora accerti il venir meno di alcuno dei suddetti requisiti.
4. Nell'esercizio delle funzioni di agente e di ufficiale di polizia giudiziaria e di agente di pubblica sicurezza, il personale di cui sopra, messo a disposizione dal sindaco, dipende operativamente dalla competente autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza nel rispetto di eventuali intese fra le dette autorità e il sindaco. gi
5. Gli addetti al servizio di polizia municipale ai quali è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza possono, previa deliberazione in tal senso del consiglio comunale, portare, senza licenza, le armi, di cui possono essere dotati in relazione al tipo di servizio nei termini e nelle modalità previsti dai rispettivi regolamenti, anche fuori dal servizio, purché nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza e nei casi di cui all'articolo 4. Tali modalità e casi sono stabiliti, in via generale, con apposito regolamento approvato con decreto del Ministro dell'interno, sentita l'Associazione nazionale dei comuni d'Italia. Detto regolamento stabilisce anche la tipologia, il numero delle armi in dotazione e l'accesso ai poligoni di tiro per l'addestramento al loro uso (come modificato dall'art. 17, comma 134, L. 15 maggio 1997, n. 127).

Con la sentenza citata, cioè la n. 35 del 9 febbraio 2011, la Suprema Corte rimarca semplicemente che la competenza legislativa (cioè a legiferare)in materia di ordine pubblico e polizia giudiziaria spetta allo Stato (e per fortuna aggiungo io) e non alle regioni, e questo in merito al ricorso presentato contro la legge della Regione Basilicata sulla Polizia Locale e politiche di sicurezza, dove era previsto che potevano essere raggiunte intese di collaborazione nell'attività di pubblica sicurezza tra le singole amministrazioni comunali, con spostamento di personale di PL da l'una all'altra, senza che fosse inviata apposita comunicazione alla Prefettura (come cioè accade normalmente a tutt'oggi), quando tale personale non era armato.
In pratica è stato rimarcato un'ovvio strafalcione contenuto in una legge regionale, ma la qualifica di Agenti e Ufficiali di PG per i PL non viene assolutamnente messa in discussione, perchè prevista da leggi dello Stato.

marcopolprov
20-07-11, 19: 22
i cui operatori debbono misurarsi con remore normative come ad esempio quella dell’art. 57/2 comma lettera “b” del C.P.P. che, con una narrativa dal sapore neorealistico,

Questo passaggio, oltre che farmi incaxxare come al solito, ripensandoci, mi ha fatto anche fare 2 risate per l'esposizione e la terminologia. Complimenti, un bel pensiero. Non posso che essere d'accordo. D'altronde mi sto prendendo anche qualche offesa per far valere certi diritti "acquisiti" oramai. C'è chi non vuole ascoltare, o peggio, fa finta di non sentire. non finirò mai di ripeterlo....: finché non li lasceremo con il sedere a terra, e noi con le braccia piegate, nulla cambierà..., probabilmente.
Saluti colleghi...

mythe
23-07-11, 14: 39
Corre voce che la riforma fiscale, in senso federalistico, abbia il valore di un riassetto tributario che permetterebbe l’amministrazione della maggior parte delle tasse riscosse in un dato territorio. Al momento, infatti , l’omologazione finanziaria non avvalora i meriti delle amministrazioni locali destinatarie delle imposte e ancor meno ne rileva i demeriti, quest’ultimi densamente fonte di sperperi :photo: ed inefficienza. Così, questa riforma renderebbe ogni Regione “compiutamente partecipe” nello sviluppo del suo territorio. Di questo argomento conversavo con gli amici al bar oggi mentre sullo schermo televisivo si proiettavano le immagini dei virtuali ministeri che potrebbero essere trasferiti a Monza . Mi sono chiesto perché tanta prodigalità per un decentramento, il cui trasloco “probabilmente” costerà caro :retard: al contribuente, mentre la riforma della P.L. sembra piombata in un abbandono simile al letargo. La POLIZIA è un ISTITUTO NECESSARIO, una garanzia per i cittadini, sillogisticamente un’agenzia sociale a livello sia centrale (Stato) che periferico (regione, provincia, comune, città metropolitane) il cui fine costituzionale complessivo è la sicurezza e la legalità della nostra repubblica. Da qui stridono le lentezze ed incertezze politiche nel concedere un decisivo profilo normativo alla P.L.; per estensione la ratio di tale precetto permetterebbe a tutti i lavoratori della P.L. di concorrere, secondo le proprie caratteristiche e la specifica propensione, vedi artt. 4\2 comma e 5 della Costituzione, all’edificazione della società italiana. La cecità politica è rituale ma invece la costituzione , la letteratura, la storia e la filosofia, continuano a rinviarci a quella inoppugnabile evidenza che “lo Stato è fatto per l’uomo” e non “l’uomo è fatto per lo Stato". Dobbiamo immaginarci, forse, che gli uomini politici del nostro paese non abbiano mai seguito studi regolari ??? :jawdrop:



NELLA CALMA ESISTE LA FORZA

Real
28-07-11, 04: 02
Ah ecco.. E com'è che ogni incidente con feriti,morti,controlli etilometrici,e tanto altro,li facciamo noi? Perchè allora quando c'è un incidente con feriti in città non ci va chi è in quella sfera di competenza invece che noi?
Forse forse perchè non ha senso e non si può vivere così nel 2011?

o forse perchè esiste un numero di tre cifre, nel nostro caso quello con due 1 e un 3 a cui la gente chiama per farsi risolvere problemi di liti, furti o rapine subiti o in atto, allarmi sonori, rumori molesti ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. per cui se non si manda la Volante, nel tuo caso impegnata in rilevi di incidenti stradali, per cui in virtù degli accordi presi nelle Prefetture tra Questore, Comanandante dei CC, della GdF e Sindaco, sono deputati i Vigili Urbani, un solerte cittadino potrebbe anche denunciare a cascata il Funzionario del turno, il capo della COT, l'operatore del 113 che prende la chiamata? Forse perchè il 113 o UPGSP (Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico) non sono il frutto di una pubblicità al nuovo nucleo anti questo e anti quello, ma sono un servizio che la Polizia di Stato DEVE rendere al cittadino? Lo sai che se non esce un determinato numero di Volanti in una città il Funzionario di turno è responsabile e deve rispondere all'AG di qualsiasi cosa accada in funzione di un numero non adeguato di Volanti? Quelle famose azioni od omissioni di cui parla il c.p.? Ne hai mai sentito parlare oltre alla Police Combat Academy?

FRANCODUE
28-07-11, 08: 25
Ma possibile che gira e ti rigira si debba sempre tornare a "coppe" ?
Non so più a che Santo votarmi.