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Visualizza Versione Completa : Proposta del blocco alla perequazione delle pensioni per 24 mesi, cosa ne pensate?



soccorritore
02-07-11, 23: 26
Qualora la proposta venisse approvata, a partire dal 1 gennaio 2012 e per 24 mesi molti cittadini della repubblica italiana non avranno un adeguamento delle loro pensioni di anzianità, rapportate al tasso di inflazione. C'è da menzionare, a tal proposito, la sentenza nr. 316/2010 della corte costituzionale italiana, la quale riporta:


Dev’essere, tuttavia, segnalato che la sospensione a tempo indeterminato del meccanismo perequativo, ovvero la frequente reiterazione di misure intese a paralizzarlo, esporrebbero il sistema ad evidenti tensioni con gli invalicabili principi di ragionevolezza e proporzionalità (su cui, nella materia dei trattamenti di quiescenza, v. sentenze n. 372 del 1998 e n. 349 del 1985), perché le pensioni, sia pure di maggiore consistenza, potrebbero non essere sufficientemente difese in relazione ai mutamenti del potere d’acquisto della moneta.

Dal mio punto di vista un blocco alla perequazione porterà una ulteriore e significativa contrazione dei consumi (e vi ricordo che sono entrate in essere le nuovissime accise sui carburanti per finanziare il fondo unico per lo spettacolo e l'eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai Paesi del Nord Africa).

Secondo voi è un provvedimento che potrebbe generare delle reazioni da parte dei cittadini della repubblica?

FRANCODUE
03-07-11, 08: 50
Male, male molto ma molto male.
Questo penso.

Elite
03-07-11, 08: 55
Male, male molto ma molto male.
Questo penso.

E' il pensiero della moltitudine dei cittadini. Anche se non li conosco di persona per poterlo affermare con certezza, basta sentire le voci di popolo in televisione o quelle di chi conosciamo e per dirla tutta...è anche la mia!

domas
03-07-11, 10: 14
Facciamo un referendum per far abbassare gli alti stipendi dei politici.
Ah... No, non si può. Si può solo aumentare la tassa al cittadino

FRANCODUE
03-07-11, 10: 18
Ai poveri soliti "fessi" amico, siccome ci sono cittadini di Serie A, e quelli non si toccano, di SERIE B e quelli si maltrattano ma solo un po' ed in fine di Lega Pro.
Quest'ultimi che sono i lavoratori dipendenti si mettono a testa sotto ed a piedi all'aria facendogli cadere tutto quello
che hanno dentro le tasche.

adeinos
03-07-11, 11: 31
Io nella mia ignoranza in materia economica vedo imboccare il sentiero che ha già percorso la Grecia.

asics3
03-07-11, 12: 23
Dico solo che non è possibile, non può esser possibile!!! Di male in peggio...

FRANCODUE
03-07-11, 12: 36
Penso solo che un parlamentare dopo soli 3 anni matura una lauta pensione di quasi 3000 euro, mentre un opeario che butta sangue
per una vita deve sopravvivere fino a quando rende la sua anima con 1500 euro scarsi.
Questo geniale progetto NON tocca le belle pensioni guadagnate da chi non ha fatto nulla di nulla ma tocca magistralmente
chi ha sgobbato una vita.
E mi fermo qui, se no mi buttano fuori dal lavoro.:am055
Non che la cosa mi spaventi, tanto posso andarmente via quando voglio, ma voglio andarmene quando dico io e non quando dicono loro.
A Messina si dice, " Iannu a facci i sola."
Qualcuno traduca, anzi, vediamo chi indovina cosa significa.:am054

quantico
03-07-11, 12: 39
Si pagano gli errori del passato, quando alcuni dipendenti pubblici andavano in pensione con 14 anni e 1 mese di contributi. Per 55-60 anni lo Stato dovrà mantenere pensionati, andati in pensione a 35-40 anni, la cui maggior parte oggi "arrotonda" lavorando in nero. E' un paradosso no?

La colpa non è solo della classe politica, ma anche degli evasori fiscali il cui sommerso è di oltre 43 miliardi, pari proprio alla finanziaria in fase di approvazione. Cerchiamo di responsabilizzarci tutti non facendoci più fare la sconto dal dentista del 20% evitando così che lui rilasci la ricevuta fiscale, chiedendo lo scontrino fiscale al giornalaio del paese o al fruttivendolo del borgo.

Troppo facile incolpare lo Stato quando si è i primi, in generale, a non rispettare le direttive che i Paesi del Nord Europa rispettano da secoli.

FRANCODUE
03-07-11, 12: 47
Hai ragione collega, come al solito la colpa è solo "la nostra".
Prendiamoci pure questa legnata in testa, stiamocene zitti e triamo avanti.

quantico
03-07-11, 13: 18
La colpa non è solo nostra come non è solo della classe dirigente. E' un "concorso di colpa".

soccorritore
03-07-11, 13: 49
Si pagano gli errori del passato, quando alcuni dipendenti pubblici andavano in pensione con 14 anni e 1 mese di contributi. Per 55-60 anni lo Stato dovrà mantenere pensionati, andati in pensione a 35-40 anni, la cui maggior parte oggi "arrotonda" lavorando in nero. E' un paradosso no?

La colpa non è solo della classe politica, ma anche degli evasori fiscali il cui sommerso è di oltre 43 miliardi, pari proprio alla finanziaria in fase di approvazione. Cerchiamo di responsabilizzarci tutti non facendoci più fare la sconto dal dentista del 20% evitando così che lui rilasci la ricevuta fiscale, chiedendo lo scontrino fiscale al giornalaio del paese o al fruttivendolo del borgo.

Troppo facile incolpare lo Stato quando si è i primi, in generale, a non rispettare le direttive che i Paesi del Nord Europa rispettano da secoli.

Concordo con la tua lettura Quantico, tuttavia non va sottovalutato che un provvedimento di questo tipo porterebbe implicazioni importanti anche per quanto attiene esigenze di ordine pubblico. Inoltre la conseguenza più immediata diventerebbe la contrazione ulteriore dei consumi. L'innalzamento della tassazione sui carburanti sta portando le persone ad acquistare sempre meno i mezzi di trasporto personali. Con ulteriori diminuite disponibilità economiche non si effettueranno acquisti e i commercianti vedranno ulteriormente decrescere i loro fatturati. Se questo vogliono, si accomodino pure... Inoltre non ci si può lamentare se la generazione degli attuali trentenni è prevasa da una completa sfiducia nell'amministrazione pubblica e ambisca a lasciare il territorio della repubblica italiana, nonché perda qualunque sentimento di unità nazionale. L'altro giorno in metropolitana due ragazzi di una ventina d'anni discutendo fra loro dicevano più o meno "non esiste più interesse a sentirsi italiani perché non c'è meritocrazia e tutto, o quasi, è deciso in base a interessi personali". Non redistribuire la ricchezza in modo più equo porta a tensioni sociali che sfuggono sempre dal controllo. E la storia lo dovrebbe insegnare...

quantico
03-07-11, 15: 29
Ordine pubblico? Purtroppo in Italia non succederai mai una "rivolta" pacifica come succede/successe in Spagna con gli Indignados.

"La crescita economica rende una società più aperta, tollerante e democratica" (B. Friedman, 2006). Questo segue il discorso che un ecosistema che funziona ruota intorno a meritocrazia, eccellenza, valore. Finchè accogliamo immigrati senza istruzione mentre i migliori giovani laureati italiani vanno a lavorare all'estero, l'Italia rappresenta un ecosistema funzionante? E' questa la ricetta di tutto. La crescita e la meritocrazia.

Confindustria e le altre Unioni industriali la invocano da mesi. La detassazione alle imprese sarebbe uno degli strumenti per aumentare la produttività delle imprese, incentivare l'aumento dei salari e quindi i consumi stimolando produttività, innovazione tecnologica, formazione e quindi crescita.

Poi ci potremmo soffermarci sui pensionati e sul mancato adeguamento della loro pensione in base all'inflazione, sulla riduzione dell'IRPEF per i ceti meno abbienti che in realtà è una riduzione dell'aliquota per le classi più "borghesi" (dal 43% al 40%), sulla totale mancanza di una politica energetica sostenibile e sulla mancanza di una politica che combatta REALMENTE il sommerso. Ma finchè non si adottano riforme strutturali, i problemi strutturali non saranno MAI risolti.

FRANCODUE
03-07-11, 15: 45
Collega Quantico.
Premetto che non metto in dubbio come ben sai la tua ottima preparazione in materia.
Ma consentimi.
Ammetto pure il concorso di colpa.
Ma di la verità, trovi giusto che un onorevole abbia maturato solo dopo 3 anni 3000 euro di pensione ?
Ti faccio un esempio mio qui locale.
Una tipa nel 1994 è stata eletta nel proporzionale allora collegato al colleggio del monocratico
solo per il fatto che era l'amante dell'illustrissimo vincitore nel colleggio con un pieno di voti
tale da trascinarsela con se a Montecitorio
Nessuno l'aveva mai vista e nessuno sapeva che film avesse fatto.
Nessuno l'ha mai vista a Montecitorio, magari ci sarà andata la prima volta a vedere il "posto", a fare
la turista.
Bene, questa adesso in forza del pesantissimo lavoro da lei fatto, si gode 3000 e passa euro
di pensione.
Io che fatico da 35 anni in Polizia adesso che vado via dovrei fare pure i sacrifici ??!!!.
Ad abolire le pensioni "baby" ci hanno pensato, per primo riconosco che erano sbagliate.
Ma come mai nessuno della "casta" pensa a togliere questo abominio ?........
Ed allora scusami ma penso male, malissimo, molto male.

ale66
03-07-11, 19: 26
Invece di calare la mannaia alla "Ndo cojo cojo ... L' importante è cojece" perché non si inizia da qui?


http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/07/03/news/pensioni_d_oro_il_record_della_sicilia-18584801

Dubito che contro di questi qualcuno possa farcela.

FRANCODUE
03-07-11, 19: 41
Collega li non ti do ragione ma ragionissimissimissima !!!!...
Ma tanto quando la guerra va male la colpa è sempre dei soldati.
NON CAPISCONO GLI ORDINI !.:am054

quantico
03-07-11, 21: 32
Concordo con voi che un Onorevole non debba ricevere la pensione dopo pochi anni di mandato, ci mancherebbe.

Il problema è che questi privilegi rimaranno eterni, considerato che non sarebbe costituzionale porre la retroattività sull'abrograzione delle pensioni "baby" e delle pensioni della classe politica. Paghiamo oggi gli errori di ieri. E per noi giovani sarà ancora peggio.

Quello che mi preme far capire è che il popolo deve essere "pulito" prima di manifestare la sua sovranità ed esternare ufficialmente il proprio sdegno verso l'attuale classe politica. I 43 miliardi di sommerso, di certo, non ci rendono migliori della classe politica che ci governa. Una volta che dimostriamo, ancora una volta e defitivamente, di essere TUTTI cittadini onesti potremo ritornare sovrani del nostro Paese con gli strumenti di sovranità che la Costituzione dà al popolo.

basilischio
03-07-11, 22: 00
Concordo con voi che un Onorevole non debba ricevere la pensione dopo pochi anni di mandato, ci mancherebbe.

Il problema è che questi privilegi rimaranno eterni, considerato che non sarebbe costituzionale porre la retroattività sull'abrograzione delle pensioni "baby" e delle pensioni della classe politica. Paghiamo oggi gli errori di ieri. E per noi giovani sarà ancora peggio.

Quello che mi preme far capire è che il popolo deve essere "pulito" prima di manifestare la sua sovranità ed esternare ufficialmente il proprio sdegno verso l'attuale classe politica. I 43 miliardi di sommerso, di certo, non ci rendono migliori della classe politica che ci governa. Una volta che dimostriamo, ancora una volta e defitivamente, di essere TUTTI cittadini onesti potremo ritornare sovrani del nostro Paese con gli strumenti di sovranità che la Costituzione dà al popolo.

Quoto.
Purtroppo nessuno vuol ammettere le sue responsabilità e nessuno vuol fare il primo passo. Purtroppo l'interesse personale viene prima di ogni altro interesse. In passato di errori ne sono stati fatti tanti, ma "l'errore" non è solo di chi lo propone, ma anche di chi lo accetta.

FRANCODUE
03-07-11, 22: 05
Apunto Graziano.
Appunto.
Se solo, timidamente paralando "non li accettaseo" più questi privilegi quelli che li votano ?

basilischio
03-07-11, 22: 11
Apunto Graziano.
Appunto.
Se solo, timidamente paralando "non li accettaseo" più questi privilegi quelli che li votano ?

Se qualche parlamentare non accettasse quei privilegi, alle prossime elezioni avrebbe la maggioranza assoluta. :)

soccorritore
04-07-11, 13: 28
Personalmente non so quanto ancora potrà reggere questo sistema imperniato su privilegi grandi e piccoli ad uso e consumo di una ridottissima fascia della cittadinanza della repubblica. Mantenere lo status-quo porta le persone a non fare figli semplicemente perché "non se lo possono permettere" perché non esiste assistenza alle coppie (vedere il confronto con la politica condotta, in tal senso, nei Paesi della penisola scandinava, ma anche in Germania...). Il meccanismo si sta bloccando e, come ho avuto modo di scrivere in un intervento precedente, solamente i cittadini provenienti da altri continenti subentreranno alla riduzione delle nascite da parte di italiani "autoctoni". Tra 100-150 il presidente del consiglio della repubblica avrà gli occhi a mandorla oppure altri tratti somatici africani. E' inevitabile ormai, dati i flussi migratori e questa politica.