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Visualizza Versione Completa : Strano evento nel 1975



vetriolo
02-07-11, 14: 21
Buongiorno, non sono un esperto di cose militari, attualmente lavoro in un ente pubblico, a suo tempo ho svolto il servizio militare di leva negli Alpini. Ho pensato di rivolgermi a voi utenti del forum per un motivo specifico, vi sarò molto grato se potrete aiutarmi.

Amo il mare ma la mia passione vera è la montagna, sotto diversi aspetti (non solo alpinistico). Per motivi di conoscenza personale vorrei approfondire un fatto avvenuto nel 1975, così riportato da alcuni siti internet:
"Nell'autunno del 1975, a mezzogiorno, da Prato Nevoso, si assisteva a tre forti esplosioni nel cielo sopra la Bisalta, accompagnate da tre lampi ben visibili. Molti i testimoni oculari. Alle 14 una squadra di Soccorso alpino partiva da fondovalle temendo lo schianto di un aereo, ma trovava tutti i sentieri d'accesso al monte bloccati da elicotteri della Marina militare. Il ministero della Difesa parlò, in via ufficiosa, di missili lanciati da una nave militare".
Per un po' di anni intorno a quell'episodio fiorirono svariate leggende, poi la cosa è passata nel dimenticatoio e oggi a malapena qualcuno ricorda appena che accadde qualcosa di strano. Vorrei saperne di più e certamente continuerò le mie ricerche localmente. La zona interessata è nelle Alpi Monregalesi, vicino a Cuneo, e c'è da dire che a quei tempi erano frequenti le esercitazioni militari in zona.

Naturalmente non mi aspetto che qualcuno del forum sia a conoscenza di quanto accaduto e possa rispondermi nei dettagli. Vorrei però sapere, se possibile:
1) E' credibile la ricostruzione che ho citato (missili lanciati da una nave? Elicotteri che bloccano gli accessi?), a me sembra un po' fantasiosa ...
2) Per approfondire la questione dove posso rivolgermi (siti o istituzioni)?

Grazie per l'attenzione

Ippogrifo
02-07-11, 19: 14
Considerato che la zona è densamente ricoperta da abeti abbastanza alti (ci vado a sciare quando ho tempo a Prato Nevoso),posso escludere che gli elicotteri possano atterrare in prossimità dei sentieri all'interno delle valli,tra l'altro in autunno piuttosto impraticabili causa neve.
Comunque,volendo per forza arrivare in quelle località a piedi,non esiste alcun modo di bloccare le persone interessate con qualche elicottero.
Servirebbe un'intera divisione di Fanteria,e probabilmente non basterebbe nemmeno,in quanto si potrebbero facilmente percorrere le numerosissime piste da sci presenti nel comprensorio senza che esista la possibilità di recintarle tutte .
Non so cosa sia successo (SE sia successo) da quelle parti,ma la spiegazione del blocco degli elicotteri da parte della Marina Militare è da considerarsi fantasiosa.

SANGRIA
03-07-11, 14: 56
Nel 1975 La Marina Militare non aveva in dotazione missili in grado di percorrere decine e decine di Km sulla terraferma a tali quote. Escludendo il lancio intenzionale, ipossibile perché la Marina nel 1975 non aveva missili sup sup (teseo ancora sperimentali e comunque non in grado di volare su terra) e ipotizzando un lancio accidentale, peraltro anch'esso probabile quanto essere colpiti da un meteorite due volte in una settimana, esistono una serie di siscurezza che portano automaticamente all'autodistruzione un missile se dopo pochissimi istanti non riceve un codice di autorizzazione.

E' quindi tecnicamente e storicamente impossibile. Quanto al divieto di accesso e agli elicotteri della Marina presenti l'unica spiegazione logica è che ci fosse stato un contributo da parte della MM in ambito Ricerca e Soccorso e il divieto di accesso all'area sia stato disposto per ragioni di sicurezza o per evitare che i soliti curiosi rompicoglioni creassero problemi. Sarà stato verosimilmente un aereo caduto o qualcosa del genere, certamente non un missile.

Charlie 2
03-07-11, 20: 22
Anche se in quegli anni sul Garibaldi c'erano i missili balistici

SANGRIA
04-07-11, 00: 59
I missili Polaris non arrivarono mai e comunque il programma terminò nel 1962.

l'unico missile balistico lanciato in Italia fu L'ALFA, il primo e finora unico ICBM mai prodotto e lanciato nel Belpaese. I tre lanci sperimentali partirono tutti da piattaforme a terra presso il poligono di Salto di Quirra.
Il progetto fu abbandonato per l'entrata in vigore degli accordi START ma la tecnologia fu impiegata per il programma ARIANE da parte di ESA.

smart7
04-07-11, 02: 22
Che strana discussione, e poi una domanda che salta fuori 36 anni dopo. Chissà cosa sarà davvero accaduto, a volte penso che sono davvero molte le cose che non si conoscono, ed i segreti militari.

Questa discussione mi fa trarre spunto per raccontare un fatto accaduto credo un paio d'anni fa. Io abito in una località balneare del suditalia, ed un giorno d'estate vedo passare un aereo militare a bassissima quota tanto che l'intera spiaggia l'ha guardato nel misto di paura ed ammirazione (credo fosse un EF-2000 dalle mie conoscenze di video giochi o qualcosa di simile, visto che non so se la marina o l'aeronautica militare italiana abbia tali velivoli)
Continuo: Bene io ero in una spiaggia pubblica, ma un mio amico era in un'altra spiaggia non molto lontana privata, dove credo proprio lo stesso aereo è passato così radente al suolo da aver sradicato diversi ombrelloni e fatto volare diverse straio e quantaltro ferendo anche qualcuno. Il giorno successivo sul giornale locale veniva giustificato ora non ricordo se dall' MM o dall'AM che si trattava di un errore compiuto in una esercitazione.

Bene a me sembra una cosa davvero assurda questa perchè, sono più che certo che la causa di tutto era il pilota di quell'aereo che stava facendo il buffone volando basso e facendo pericolose acrobazie vicino al mare, alemeno per quel che ho visto io con i miei occhi. Per di più non so perchè quell'aereo non mi sembrava nenache italiano, tanto che ho pensato si trattasse di qualche pilota NATO tipo, che si stava divertendo, solo perchè qui pensava gli fosse permesso.

SANGRIA
04-07-11, 15: 00
I segreti militari, specie in Italia, sono ben pochi perché ben poche furono le azioni che hanno coinvolto i nostri, arrotolati su loro stessi dalla coscrizione che rendeva fortemente autoreferenziale tutta l'organizzazione.

Quanto all'EFA 2000 , che è in dotazione all'Aeronautica Militare dal 2004, è impossibile che un pilota si metta a fare il pagliaccio perché, diversamente dai film, ogni azione è verificata e controllata e deve essere funzionale alla missione. E' quindi molto più probabile che ci siano stati problemi relativi alla condotta del velivolo, che se si trova ad avere problemi di avionica (elettronica applicata al volo) diventa ingovernabile, un po' come un "cavallo imbizzarrito".
Esistono poi severissime normative riguardo la quota di sorvolo e le aree di ingaggio, violabili solo in caso di emergenza.

smart7
11-07-11, 17: 27
I segreti militari, specie in Italia, sono ben pochi perché ben poche furono le azioni che hanno coinvolto i nostri, arrotolati su loro stessi dalla coscrizione che rendeva fortemente autoreferenziale tutta l'organizzazione.

Quanto all'EFA 2000 , che è in dotazione all'Aeronautica Militare dal 2004, è impossibile che un pilota si metta a fare il pagliaccio perché, diversamente dai film, ogni azione è verificata e controllata e deve essere funzionale alla missione. E' quindi molto più probabile che ci siano stati problemi relativi alla condotta del velivolo, che se si trova ad avere problemi di avionica (elettronica applicata al volo) diventa ingovernabile, un po' come un "cavallo imbizzarrito".
Esistono poi severissime normative riguardo la quota di sorvolo e le aree di ingaggio, violabili solo in caso di emergenza.


Siccome non vorrei sembrare un pazzo, e sono stato testimone oculare del fatto, che secondo me questo pilota si stesse divertendo sono riuscito a ritrovare un articolo che ne parla

***Edit dello Staff***

al secondo post della discussione, inoltre è interessante notare come conferma alcune delle cose che sostenevo come il passaggio ripetuto più di una volta, infine assicuro che anche se nessuno è andato al santissima Annunziata che è l'ospedale, mi è stato riferito che sono parecchie le persone che hanno riportato ferite lievi.

Gentile utente vista la buona fede si evita di infrazionare, ma ricorda che postare link inerenti ad altri Forum non è consentito per cui cortesemente semmai passalo allo Staffer Sangria in privato. Grazie e buona continuazione

smart7
12-07-11, 15: 30
***Edit dello Staff***[/COLOR]
Gentile utente vista la buona fede si evita di infrazionare, ma ricorda che postare link inerenti ad altri Forum non è consentito per cui cortesemente semmai passalo allo Staffer Sangria in privato. Grazie e buona continuazione

ah capisco, eh purtroppo non so per quale motivo il collegamento alla fonte originale non funzionava.. quella eventualmente si sarebbe potuta linkare immagino. Vedo allora di incollare il contenuto citando la fonte così da non dispiacere nessuno Elite!


Allora questa è la fonte locale:

TARANTO - Una bambina è rimasta lievemente ferita oggi quando un aereo militare ha sorvolato a bassissima quota una spiaggia privata davanti alla nuova base navale di Taranto provocando danni e seminando il panico tra i bagnanti.
Lo hanno riferito oggi i carabinieri della città aggiungendo che non si sa ancora a chi appartenga il velivolo.
"Sappiamo che una bimba che in quel momento si trovava in bagno, terrorizzata dal frastuono, ha cercato di uscire ma l'onda d'aria l'ha riportata dentro e la porta, sbattendo, l'ha ferita a un braccio", hanno raccontato gli investigatori aggiungendo che al momento non risultano esserci feriti ricoverati nell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto.
I carabinieri della città - che stanno effettuando sopralluoghi sul posto - hanno detto che il passaggio dell'aereo militare, confermato da numerosissime testimonianze, ha strappato da terra una cinquantina di ombrelloni e ha seminato il panico tra i bagnanti del lido.
Nel pomeriggio era prevista un'esercitazione interforze Aeronautica-Marina, secondo quanto ha detto il maggiore Donato Colacicco del 36esimo Stormo di Gioia del Colle.
"Non sappiamo ancora a chi appartiene il mezzo, lo stiamo verificando dai dati di volo: quota e velocità", ha aggiunto Colacicco.
Secondo quanto riferito ai carabinieri da alcuni testimoni, il passaggio a bassa quota sarebbe stato ripetuto in successione un paio di volte e poi l'aereo sarebbe volato via."



mentre questa è la fonte ANSA:

AEREO A BASSA QUOTA SU SPIAGGIA, SCOMPIGLIO TRA BAGNANTI
TARANTO - Prima un passaggio a bassa quota, tanto da spaventare con il boato dei motori i bagnanti che si trovavano sulla spiaggia, poi un ritorno a quota ancora più bassa provocando movimenti d'aria che hanno sradicato alcuni ombrelloni. Un aereo militare ha seminato il panico tra i bagnanti di una spiaggia tarantina provocando alcuni contusi e tra questi una bambina, caduti nel fuggi fuggi generale o colpiti dagli oggetti scaraventati in aria per il risucchio provocato dal passaggio del velivolo. Il fatto è successo nel pomeriggio sulla spiaggia di San Vito, vicino a Taranto. Per qualche ora non si è saputo di che aereo si trattasse: poi l'Aeronautica militare con un comunicato ha ammesso che si trattava di un proprio velivolo partito dalla base di Gioia del Colle (Bari) annunciando di avere aperto una inchiesta per accertare le responsabilità di quanto avvenuto. Protagonista della vicenda è un Eurofighter, uno dei velivoli più moderni a disposizione della forza armata, appartenente al dodicesimo gruppo di Gioia del Colle.

Si trattava di un aereo impegnato in una esercitazione: "Verso le 17 - precisa la nota dell'Aeronautica - l'aereo, impegnato in un'esercitazione integrata che coinvolgeva assetti navali, anfibi e aerei, è passato a bassa quota su un tratto di costa". Nella nota esprime quindi "rammarico" per "il disagio recato ai bagnanti, alla popolazione locale e per eventuali danni". Secondo il racconto di testimoni, il velivolo è passato basso la prima volta da terra verso il mare assordando il presenti con il rombo dei motori. Poi si è abbassato ancora di più ritornando dal mare e sorvolando la spiaggia dello Yachting club di Capo San Vito a bassissima quota. Nelle numerose telefonate fatte dai bagnanti al centralino dei carabinieri, in molti hanno parlato di un passaggio a pochi metri da terra, addirittura tre, e alcuni hanno detto di avere avuto la sensazione che il pilota avesse perso il controllo del velivolo. Dopo il volo, sulla spiaggia è rimasto lo scompiglio: la bambina che è rimasta contusa è caduta mentre si stava lavando in un box doccia e ha urtato violentemente un baraccio. Sulla sabbia sono rimasti ombrelloni divelti (con tutta la base di cemento piantata nella sabbia) e lettini scaraventati per aria e poi ricaduti a terra.

vetriolo
16-07-11, 17: 05
Grazie a tutti per le gentili risposte, che ovviamente non possono essere esaustive, ma comunque apportano nuovi particolari. Alle volta per capire cosa è accaduto veramente è necessario capire cosa non può essere accaduto. Non concordo con l'intervento di Ippogrifo: anch'io conosco bene la zona, ovviamente, e dalle notizie riferite mi pare di capire che l'evento accadde in alta montagna, sopra il limite del bosco, e com'è noto le piste di sci sono realizzate in ambiente privi di alberi. Pur escludendo io per primo l'ipotesi del missile lanciato da una nave militare, volendo lo stesso approfondire questa pista, ci sarebbe ancora da considerare la possibilità che l'ordigno potesse provenire da una nave militare non italiana che incrociava al largo della Liguria, o anche da una nave francese (la Francia in linea d'aria non è molto distante).

Ippogrifo
16-07-11, 21: 13
Va considerata un'ipotesi molto più semplice,per la verità.
Ovvero che si trattasse di aerei che hanno superato il muro del suono,e i lampi potrebbero essere quelli dei post-bruciatori,inseriti per l'accelerazione prima di superare il muro di Mach 1.
Se le esplosioni udite erano davvero tre,potremmo certamente escludere l'ipotesi missile,mentre quella della squadriglia di aerei a velocità supersonica,a me sembrerebbe più adatta.
A bassa quota e bassa temperatura,quando si supera il muro del suono,si crea anche una "Bolla" di condensa attorno al velivolo,che assieme al botto potrebbe facilmente essere scambiata perr un'esplosione.(Notare che nel filmato,mentre l'aereo si avvicina,non si ode alcun rumore)

http://www.youtube.com/watch?v=SETObKyESFk
Del missile invece,nessuna traccia.
Infatti nel comunicato non si fa alcun riferimento a rottami di nessun genere (mentre qualsiasi oggetto che esploda ne produrrebbe un gran numero) e se se ne fossero rinvenuti anche in minima parte,lo si sarebbe saputo visto il viavai di gente nella località sciistica.
Concordo sul fatto che le piste siano (ovviamente) libere da alberi,ma il riferimento era fatto al blocco dei sentieri da parte degli elicotteri,e i sentieri in quei posti passano spesso negli alberi.
E comunque ce ne sarebbero voluti troppi per bloccarli tutti,per questo escluderei a priori la storia dell'intervento degli elicotteri della Marina Militare,magari era semplicemente un elicottero del soccorso in zona, che è stato mandato a dare un'occhiata viste le segnalazioni fatte.
Se poi è stato visto da più persone in più posti differenti (magari abbassandosi sino quasi toccare il suolo) ecco che poteva sembrare più di uno, e la fantasia dei testimoni ha fatto il resto riguardo i fantomatici "Blocchi" dei sentieri.

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mentre questa è la fonte ANSA:

AEREO A BASSA QUOTA SU SPIAGGIA, SCOMPIGLIO TRA BAGNANTI
TARANTO - Prima un passaggio a bassa quota, tanto da spaventare con il boato dei motori i bagnanti che si trovavano sulla spiaggia, poi un ritorno a quota ancora più bassa provocando movimenti d'aria che hanno sradicato alcuni ombrelloni....

.... Sulla sabbia sono rimasti ombrelloni divelti (con tutta la base di cemento piantata nella sabbia) e lettini scaraventati per aria e poi ricaduti a terra.

Ora io non vorrei fare il guastafeste,ma un passaggio a bassa quota di un velivolo,dubito possa fare tutto questo danno,dovuto più facilmente al panico che si è ingenerato,piuttosto che all'effetto "Meccanico" del passaggio dell'aereo.
A titolo di esempio,vi inviterei a guardare il filmato qui sotto,e in particolar modo richiamerei la vostra attenzione sul passaggio N° 3.
Se si generasse tutta la pressione raccontata dai testimoni,l'operatore sarebbe stato spappolato,mentre invece non fa un plissè,malgrado l'aereo gli abbia fatto la riga al centro dei capelli :)

http://www.youtube.com/watch?v=Yt0Q7cPXQjQ&feature=related

vetriolo
19-07-11, 20: 07
In effetti quest'ultima ipotesi di Ippogrifo ha il pregio di essere semplice e convincente, considerando che la zona a quell'epoca era spesso teatro di voli militari (e anche di esercitazioni delle truppe di terra). In quegli anni un elicottero militare precipitò tra Beinette e Chiusa di Pesio (qualche decina di km a nord-ovest di Prato Nevoso in linea d'aria).
MI ricordo che una ventina di anni fa, durante una escursione in montagna, dalla vetta del Mondolè (quindi proprio vicino a Prato Nevoso), vidi due aerei militari a bassa quota compiere a lungo rumorose evoluzioni. Fu uno spettacolo unico.

snipe
19-07-11, 22: 22
mi sa mi sa che nella top ten ci sono un bel pò di videobluff

smart7
19-08-11, 04: 18
Rispondo ad Ippogrifo.. Sinceramente io non ero presente nella seconda spiaggia dove ci sono stati danni... Ed effettivamente l'ipotesi del caos generato dal fuggi fuggi generale non è da scartare. Solo apparte questo la cosa che rimane per me assurda è che qualcuno si diverte a fare top gun :)

Snipe in base a cosa sostieni che siano video bluff?

Ippogrifo
19-08-11, 10: 43
Rispondo ad Ippogrifo.. Sinceramente io non ero presente nella seconda spiaggia dove ci sono stati danni... Ed effettivamente l'ipotesi del caos generato dal fuggi fuggi generale non è da scartare. Solo apparte questo la cosa che rimane per me assurda è che qualcuno si diverte a fare top gun :)

Snipe in base a cosa sostieni che siano video bluff?

Infatti non esiste alcun motivo ragionevole che abbia spinto il pilota a fare un passaggio così basso in una località affollata di bagnanti.
Penso che possa essere classificata tra le bravate che (purtroppo) ogni tanto qualche pilota compie,nelle Aeronautiche di tutto il mondo.
Non si dovrebbero mai fare certe cose, ma...non si riesce mai a impedirle del tutto.