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Visualizza Versione Completa : Krav maga per la PL



Alpenjager
23-06-11, 12: 04
Ciao ragazzi, in alcuni comandi in veneto si comincia ad istruire gli agenti secondo le tecniche militari Krav Maga, c'è qualcuno che sta frequentando i corsi o li ha frequentati? io inizierò a settembre.
Leggendo su polizialocale.it avrete notato in due giorni un numero abbastanza elevato di aggressioni agli agenti soprattutto a scopo vendicativo, mi duole dirlo ma gli agenti si trovano spesso ad avere la peggio..ritengo questa tecnica utilissima e mi piacerebbe avere delle opinioni da chi la sta praticando o si sta esercitando

degra
23-06-11, 16: 59
"Finchè un uomo avrà due braccia e due gambe le tecniche di difesa si baseranno sempre sugli stessi principi. Sono le modalità di allenamento, le qualità del singolo ed il dojo frequentato che fanno la differenza."

Questo per dirti che il krav maga può essere molto efficace per la difesa degli operatori, ma deve essere conosciuto e praticato. Un pugile allenato,di fronte ad un atleta di krav che ha studiato a lungo ma non si allena da tempo,secondo te,vince o soccombe? Dipende,ma probabilmente..
l buono del krav è la rapidità di apprendimento, a differenza delle arti marziali tradizionali, ma l'origine di questo stile è militare, non di polizia. Infatti,le tecniche sono volte ad "annullare" le reazioni dell'avversario in maniera efficace,ma forse anche troppo. Un colpo alla gola in un centro cittadino tra cellulari che riprendono, forse, per quanto possibilie sarebbe meglio evitarlo..
In ogni caso,è sicuramente tra le cose migliori che si possa fare, specie se non si hanno anni di arti marziali alle spalle come formazione professionale. Soprattutto se viene studiato dagli operatori dei vari comandi nella sua declinazione "police", più indirizzata a immobilizzare e disarmare, che non a rivolgere l'arma dell'aggresssore contro lo stesso..
Per quanto riguarda la formazione è ammirevole come iniziativa.. Da noi è talmente presente che abbiamo tra colleghi di vari colori creato una ASD proprio per poter prepararci decentemente a queste eventualità.. Se vuoi farti un'idea di cosa intendo lo vedi su www.policecombatacademy.it che cosa facciamo.. ;)

Met
23-06-11, 17: 12
Si io l'ho praticato per due anni,però come dice correttamente degra non basta fare qualche lezione,bisogna tenere un costante allenamento altrimenti non serve a niente e anzii si rischia di fare più danni che altro,perchè magari ci arrischiamo (in caso di minaccia) a reagire,se però non siamo pienamente allenati e coscienti si rischia di farsi più male che altro..specie nelle tecniche di disarmo da coltelli,pistole,ecc..

degra
23-06-11, 17: 30
Si,esatto.. Tecniche che sono ad altissimo rischio per un operatore allenato,figuriamoci per uno che non lo sia..

KALAH
23-06-11, 17: 58
la mia personale esperinza e' che il kraw maga, a differenza di altre discipline di lotta e difesa,da la possibilita' senza avere una preparazione particolare di poter difendersi in modo rapido e incisivo, spesso pero' proprio per il fatto che non ci siano regolie,ne rispetto dell'avversario rischia di causare danni seri

Baltasar
23-06-11, 18: 28
bè raga, facciamo un resoconto...di kraw non conosco niente, ma per anni ho praticato diversi stili di arti marziali.....e vi posso dire solo una cosa: la strada non è come la palestra! anche se imparate diverse tecniche di kraw, molte di esse non sono realmente applicabili a causa del momento contingente, dall'attacco inaspettato (in palestra sai se devi combattere o no), dell'ansia del momento.....di conseguenza allenarvi vi aiuta ad avere self control in certi momenti "particolari" ma non a battervi, l'attacco migliore è un bel calcio negli zebedei e per questo non occorre allenarsi....e tanti saluti :)

...ovviamente cercate di non arrivarci, cercate di essere più diplomatici possibili, anche in situazioni limite. quel calcio farà più male a voi in sede penale.

Alpenjager
23-06-11, 18: 53
premetto che non vorrei che la discussione divenisse una disgressione sul mondo delle ipotesi schivare pallottole disarmare guerriglieri ecc ecc tutte cose che ho letto in altre discussioni sfociate poi in gare tra fanatici di corpi speciali e arti marziali. Inannazitutto ho contattato un istruttore ed iniziamo a settmbre, lui allena molte polizie locale del nord est, questo ha dato ancora più consapevolezza e sorpresa delle sorprese una delle principali frutirici del Krav nelle mie zone è proprio la Locale.
Ciò che mi interessava è l'aspetto allenamento ovvero se oltre a formarti per la difesa personale ti da anche un allenamento aerobico, ovvero corsa, flessioni insomma tutto ciò che può essere utile per essere in forma e pronti. Non vorrei che fosse solo una disciplina statica fatta di prese e mosse sul posto

FRANCODUE
23-06-11, 19: 51
Tempo fa in una sezione del Forum c'era una interessante discussione proprio su questa arte marziale.
Se la trovo vi posto il link.
Comunque se volete una attrezzatura completa da "Guerriero Ninja" comprese la sciabole alle spalle,
ve la spedisco per posta celrere.:am054

Alpenjager
23-06-11, 20: 21
Tempo fa in una sezione del Forum c'era una interessante discussione proprio su questa arte marziale.
Se la trovo vi posto il link.
Comunque se volete una attrezzatura completa da "Guerriero Ninja" comprese la sciabole alle spalle,
ve la spedisco per posta celrere.:am054

ebbè un poliziotto spedisce sempre per posta celere :am054

Gill
23-06-11, 21: 20
magari mi sbaglio dato che non conosco bene quest'arte, ma cosi a pelle il krav maga non mi ispira molta fiducia, per alcunii motivi..il primo è che c'è stato il boom di questa disciplina e come accade in questi casi sono spuntati come funghi maestri di tutti i tipi e tutti i genneri ognuno dei quali ti dice che è lui che ti insegna il "vero krav maga"..secondo, non mi sono mai fidato troppo delle discipline che non prevdono un minimo di sparring (confronto libero con un avversario)..come fai a spaere se le tecniche che impari sono realmente efficaci se non le provi con qualcuno che si oppone, ma invece le provi solo contro qualcuno che collabora e sta al gioco? è forte il rischio che ti convinci di saper applicare benissimo alcune tecniche per poi accorgerti quando sei in strada che in realtà non ne sei in grado perchè non le hai mai sperimentate su qualcuno che si oppone..ma quando sei in strada è troppo tardi.. terza cosa il krav maga quello vero (insegnato ai militari) prevede quasi sempre colpi volontari alle parti più vulnerabili del corpo (gola, genitali, tempie ecc..), cosa che non mi pare molto consigliabile per un agente di polizia..quarto, ci sono alcune cose che mi lascianoun pò perplesso e mi fanno pensare che in quest'arte ci siano alcuni maestri che puntano alla spettacolarizzazione talvolta a discapito della praticità..ad esempio le tecniche (di dubbia utiltà) di disarmo della pistola, che prevedono necessariamente che ti puntino la pistola appliccicandotela alla faccia..ma chi è il genio che non si prende almeno 2 metri di distanza quando ti punta una pistola?
Insomma alla fine mi sembra allora più indicato per un operatore di polizia un semplice corso di autodifesa (fatto bene da persone qualificate) basato su tecniche di Judo/Jujitsu dove impari magari cose meno spettacolari e visivamente meno violente ma più pratiche per la strada, come le rotture delle prese e le proiezioni/leve articolari più semplici da apprendere..
Oh poi come dicevo magari ho detto delle scorrettezze in quanto conosco quasi nulla del krav maga, diciamo che quella che ho descritto è solo la prima impressione che mi ha dato dal di fuori, quindi posso benissimo sbagliarmi..

Alpenjager
24-06-11, 09: 33
ho visto dei video illustrativa e c'erano sessioni con sparring partner...

grfrapi
24-06-11, 12: 19
basta vedere la differenza del Krav maga che si insegna qui e quello in israele loro la prendono molto più sul serio sanno bene che imparano un qualcosa per far fronte ad un possibile pericolo che loro li sperano di non dover subire, in poche parole imparare questa disciplina per loro è un dovere impegnativo mentre qui è divenuta quasi una disciplina di svago " oggi mi iscrivo a fare un po di Krav maga così oltre a tenermi in forma può darsi che impari un po a difendermi"

AndreaZ91
24-06-11, 12: 48
basta vedere la differenza del Krav maga che si insegna qui e quello in israele loro la prendono molto più sul serio sanno bene che imparano un qualcosa per far fronte ad un possibile pericolo che loro li sperano di non dover subire, in poche parole imparare questa disciplina per loro è un dovere impegnativo mentre qui è divenuta quasi una disciplina di svago " oggi mi iscrivo a fare un po di Krav maga così oltre a tenermi in forma può darsi che impari un po a difendermi"

Perchè lì è programma specifico per l'addestramento dell'IDF.

torello
26-06-11, 18: 33
Secondo me questo tipo di discipline (e ci metto in mezzo pure tutti i vari corsi di autodifesa) non servono a una mazza a un principiante. Mi spiego meglio, ho la ferma convinzione che se non ti abitui a "prenderle" non impari veramente a difenderti. Per cui i vari karate, kungfu e chi più ne ha più ne metta sono acqua fresca rispetto a sport da contatto come boxe, thai boxe o kick boxing. Simulare uno scontro o delle mosse è un conto (è quello che accade nel karate ecc.), parteciparvi cercando di portare i colpi a segno e subendoli è tutta un'altra cosa (è quello che accade invece negli sport da contatto)

FRANCODUE
26-06-11, 19: 18
Bravo.
Tu si che hai capito benissimo la cosa.

Gill
27-06-11, 08: 07
Secondo me questo tipo di discipline (e ci metto in mezzo pure tutti i vari corsi di autodifesa) non servono a una mazza a un principiante. Mi spiego meglio, ho la ferma convinzione che se non ti abitui a "prenderle" non impari veramente a difenderti. Per cui i vari karate, kungfu e chi più ne ha più ne metta sono acqua fresca rispetto a sport da contatto come boxe, thai boxe o kick boxing. Simulare uno scontro o delle mosse è un conto (è quello che accade nel karate ecc.), parteciparvi cercando di portare i colpi a segno e subendoli è tutta un'altra cosa (è quello che accade invece negli sport da contatto)
beh, se vogliamo fare i pignoli anche gli sport da combattimento a cui fai riferimento hanno i loro grandi limiti rispetto alla realtà da strada..quando sei in strada non ci sono i guantoni che ti permettono di parare più agevolmente i colpi (prova a parare, coprendoti il viso col pugno e senza i guantoni, un calcio potente di uno che magari indossa dei bei anfibioni..).. non ci sono le regole che ci sono su un ring e sono permessi tutti i colpi, anche quelli più scorretti, che un praticante di sport da combattimento spesso non conosce e non è abituato ad aspettarsi..non c'è la fase di studio, tipica di un incontro sportivo, ma tutto avviene improvvisamente nel lasso di frazioni di secondo..ecc..ecc..
Insomma se vogliamo possiamo trovare in ogni arte marziale o sport da combattimento varie pecche se rapportati al "combattimento da strada"..
Ma non è questo il discorso, qui si parla di agenti di polizia che non devono certo imparare a diventare dei "picchiatori/incassatori"..ma devono innanzitutto (e forse è la cosa più importante) imparare ad atteggiarsi nel modo più corretto possibile per evitare lo scontro..un agente che sa intervenire in situazioni rischiose con autorevolezza e fermezza sempre però unite a rispetto ed educazione verso gli utenti ha ottime possibilità, a mio parere, di evitare che si arrivi allo scontro..se proprio invece lo scontro è inevitabile, le tecniche che maggiormente andrebbero approfondite sono a mio parere, oltre ad una minima base su come parare/evitare i colpi, quelle di proiezione-leva articolari-immobilizzazione..ovvero il portare a terra l'aggressore per poi immobilizzarlo, dato che l'obiettivo principale è quello di renderlo inoffensivo causandogli il minor danno possibile..una volta portato l'aggressore a terra se si è in 2 o 3 lo si può immobilizzare, presumo, abbastanza facilmente..

Alpenjager
27-06-11, 09: 57
Secondo me questo tipo di discipline (e ci metto in mezzo pure tutti i vari corsi di autodifesa) non servono a una mazza a un principiante. Mi spiego meglio, ho la ferma convinzione che se non ti abitui a "prenderle" non impari veramente a difenderti. Per cui i vari karate, kungfu e chi più ne ha più ne metta sono acqua fresca rispetto a sport da contatto come boxe, thai boxe o kick boxing. Simulare uno scontro o delle mosse è un conto (è quello che accade nel karate ecc.), parteciparvi cercando di portare i colpi a segno e subendoli è tutta un'altra cosa (è quello che accade invece negli sport da contatto)

ho visto allenamenti di krav dove se le davano di santa ragione, più di qualche istruttore ha confermato che è preferibile allenare un principiante che un ex di qualche altra arte marziale che difficilmente dimentica l'imprinting ricevuto

grfrapi
27-06-11, 11: 51
per me se cominciate a ragionare su quale disciplina è meglio state già sbagliando strada. Qualsiasi disciplina marziale o da combattimento o da difesa può essere utile per imparare a difendersi dipende dal praticante e dal suo impegno ma sopratutto il modo in cui gli viene insegnata quindi il mio consiglio e quello di trovarvi l' istruttore bravo che ve la sappia trasmettere bene

Swap
27-06-11, 14: 18
beh, se vogliamo fare i pignoli anche gli sport da combattimento a cui fai riferimento hanno i loro grandi limiti rispetto alla realtà da strada..quando sei in strada non ci sono i guantoni che ti permettono di parare più agevolmente i colpi (prova a parare, coprendoti il viso col pugno e senza i guantoni, un calcio potente di uno che magari indossa dei bei anfibioni..).. non ci sono le regole che ci sono su un ring e sono permessi tutti i colpi, anche quelli più scorretti, che un praticante di sport da combattimento spesso non conosce e non è abituato ad aspettarsi..non c'è la fase di studio, tipica di un incontro sportivo, ma tutto avviene improvvisamente nel lasso di frazioni di secondo..ecc..ecc..
Insomma se vogliamo possiamo trovare in ogni arte marziale o sport da combattimento varie pecche se rapportati al "combattimento da strada"..
Ma non è questo il discorso, qui si parla di agenti di polizia che non devono certo imparare a diventare dei "picchiatori/incassatori"..ma devono innanzitutto (e forse è la cosa più importante) imparare ad atteggiarsi nel modo più corretto possibile per evitare lo scontro..un agente che sa intervenire in situazioni rischiose con autorevolezza e fermezza sempre però unite a rispetto ed educazione verso gli utenti ha ottime possibilità, a mio parere, di evitare che si arrivi allo scontro..se proprio invece lo scontro è inevitabile, le tecniche che maggiormente andrebbero approfondite sono a mio parere, oltre ad una minima base su come parare/evitare i colpi, quelle di proiezione-leva articolari-immobilizzazione..ovvero il portare a terra l'aggressore per poi immobilizzarlo, dato che l'obiettivo principale è quello di renderlo inoffensivo causandogli il minor danno possibile..una volta portato l'aggressore a terra se si è in 2 o 3 lo si può immobilizzare, presumo, abbastanza facilmente..

Ti posso assicurare che chi pratica sport da combattimento per strada si aspetta di tutto e fa molta attenzione ai colpi scorretti.
Spezzando una lancia a favore del krav maga, se cè un istruttore valido (che insegna veramente il KM, molto raro in italia) ha la sua efficacia in strada.

Alpenjager
27-06-11, 14: 20
ma non era spezzare una lancia :-)))

Gill
27-06-11, 14: 53
Ti posso assicurare che chi pratica sport da combattimento per strada si aspetta di tutto e fa molta attenzione ai colpi scorretti.
Lanciando una lancia a favore del krav maga, se cè un istruttore valido (che insegna veramente il KM, molto raro in italia) ha la sua efficacia in strada.
non è tanto il fatto di aspettarsi o meno, è una questione di abitudine..negli sport da combattimento ci sono regole precise da seguire che ti insegnano sempre a rispettare ( ma che per strada non ci sono) e quindi gioco forza ti abitui a queste regole, è semplicemente un fatto oggettivo..come è oggettivo che ad esempio un kickboxer si troverà in grande difficoltà nel corpo a corpo più stretto perchè non gli viene insegnato, o che uno che pratica alcuni stili di karate come lo shotokan potrà trovarsi in difficoltà in uno scontro reale perchè non abituato al contatto pieno, e via dicendo....era per dire che non esiste l'arte marziale definitiva e ognuna ha le sue pecche e le sue mancanze..quindi inutile dire "meglio questa discipina piuttosto che quest'altra.." Piuttosto, dato che qua stiamo parlando di agenti di polizia, sarebbe utile selezionare tra le varie discipline quelle tecniche, specie di corpo a corpo piuttosto che di combattimento a distanza, che sono di più facile e veloce apprendimento, che abbiano dimostrato di avere una effettiva efficacia sul campo e che puntino ad immobilizzare l'avversario piuttosto che a stenderlo.

Cmq io non avevo èh intenzione di denigrare il Krav maga, semplicemente essendo sempre piuttosto dubbioso verso le discipline, diciamo, poco codificate e che vanno di moda esprimevo allora quelli che erano i miei dubbi....ma non metto in discussione che se il maestro è buono allora possa anche essere una buona disciplina..

degra
27-06-11, 16: 37
Il krav maga è molto valido,nei limiti dell'abilità del maestro e dello spirito di sacrificio dell'allievo. Come tutte le arti e le tecniche. Nessuna,sia di contatto o meno,ti prepara allo scontro su strada,perchè nessuno in palestra ti attacca a sorpresa da dietro o dopo che ti si avvicina per porti una carta d'identità,mentre la prendi,ti blocca il polso e ti apre con una lametta nascosta tra le dita sotto la carta d'identità! Qualsiasi sitema,studiato,allenato e provato,può aiutare su strada ad intervenire e portarsi fuori la pellaccia. Sicuramente il krav,come il close combat,il SIA e la self defence in genere hanno di buono che sono più rapidi da imparare quantomeno nei fondamentali,a differenza di arti marziali tradizionali dove prima dai 10mila pugni con una mano,poi passi all'altra.. Nella tecnica della nostra ASD c'è un forte influsso del kali filippino,che è un'altra realtà molto valida.. Si inizia a studiare le armi per imparare poi a difendersene.. O pencak silat.. Basta cercare su youtube "kali vs pencak silat" per farsi un'idea.. Box,kick o thai,insegnano a incassare.. Ma su strada per fermare un sospetto dite che sia un buon sistema portarlo a terra solo dopo averlo sfiancato di pugni in faccia,calci e ginocchiate? No,vero? ;)
Comunque ripeto quanto ho già scritto.. 2 braccia,2 gambe,le tecniche per quanto differenti sono comunque simili.. Poi,tutto sta all'allenamento del singolo..

Swap
27-06-11, 21: 39
ma non era spezzare una lancia :-)))

Si hai ragione :)


non è tanto il fatto di aspettarsi o meno, è una questione di abitudine..negli sport da combattimento ci sono regole precise da seguire che ti insegnano sempre a rispettare ( ma che per strada non ci sono) e quindi gioco forza ti abitui a queste regole, è semplicemente un fatto oggettivo..come è oggettivo che ad esempio un kickboxer si troverà in grande difficoltà nel corpo a corpo più stretto perchè non gli viene insegnato, o che uno che pratica alcuni stili di karate come lo shotokan potrà trovarsi in difficoltà in uno scontro reale perchè non abituato al contatto pieno, e via dicendo....era per dire che non esiste l'arte marziale definitiva e ognuna ha le sue pecche e le sue mancanze..quindi inutile dire "meglio questa discipina piuttosto che quest'altra.." Piuttosto, dato che qua stiamo parlando di agenti di polizia, sarebbe utile selezionare tra le varie discipline quelle tecniche, specie di corpo a corpo piuttosto che di combattimento a distanza, che sono di più facile e veloce apprendimento, che abbiano dimostrato di avere una effettiva efficacia sul campo e che puntino ad immobilizzare l'avversario piuttosto che a stenderlo.

Cmq io non avevo èh intenzione di denigrare il Krav maga, semplicemente essendo sempre piuttosto dubbioso verso le discipline, diciamo, poco codificate e che vanno di moda esprimevo allora quelli che erano i miei dubbi....ma non metto in discussione che se il maestro è buono allora possa anche essere una buona disciplina..

Dipende dal soggetto, io quando sono sul ring ho una mentalità sportiva, per strada tutt'altra.


Il krav maga è molto valido,nei limiti dell'abilità del maestro e dello spirito di sacrificio dell'allievo. Come tutte le arti e le tecniche. Nessuna,sia di contatto o meno,ti prepara allo scontro su strada,perchè nessuno in palestra ti attacca a sorpresa da dietro o dopo che ti si avvicina per porti una carta d'identità,mentre la prendi,ti blocca il polso e ti apre con una lametta nascosta tra le dita sotto la carta d'identità! Qualsiasi sitema,studiato,allenato e provato,può aiutare su strada ad intervenire e portarsi fuori la pellaccia. Sicuramente il krav,come il close combat,il SIA e la self defence in genere hanno di buono che sono più rapidi da imparare quantomeno nei fondamentali,a differenza di arti marziali tradizionali dove prima dai 10mila pugni con una mano,poi passi all'altra.. Nella tecnica della nostra ASD c'è un forte influsso del kali filippino,che è un'altra realtà molto valida.. Si inizia a studiare le armi per imparare poi a difendersene.. O pencak silat.. Basta cercare su youtube "kali vs pencak silat" per farsi un'idea.. Box,kick o thai,insegnano a incassare.. Ma su strada per fermare un sospetto dite che sia un buon sistema portarlo a terra solo dopo averlo sfiancato di pugni in faccia,calci e ginocchiate? No,vero? ;)
Comunque ripeto quanto ho già scritto.. 2 braccia,2 gambe,le tecniche per quanto differenti sono comunque simili.. Poi,tutto sta all'allenamento del singolo..

A certi elementi si... ;)

AndreaZ91
28-06-11, 10: 00
Il fatto è che, molti praticanti di Arti Marziali e Sistemi di Difesa personale spesso si convincono di conoscere tecniche "letali" (spesso molto fantasiose, tipo "se mi dai un pugno così io ti rompo il braccio"); non per colpa loro, ma perchè così gli viene insegnato. Ma non avendole mai allenate realisticamente, non conoscono le loro effettive probabilità di successo contro un avversario che resiste e reagisce, e dunque molto probabilmente (non si può mai dire) non riusciranno a metterle in opera.
I praticanti di SdC fanno roba più semplice, ma la provano in continuazione abbastanza liberamente. Lì sta l'efficacia. E diciamocelo, buona parte dei ciò che è efficace in strada sta lì. Non certo in tecniche arzigogolate.
E lo dico da karateka.

Il tutto sta nel praticare un confronto serio.
Prendete una palestra di Karate...una classica (almeno in Italia) dove non c'è mai confronto fra i praticanti, o una dove si fa sparring a contatto pieno. Avete presente il Mare Adriatico? Ecco, passa lì in mezzo.

Poi ovvio, c'è anche da dire che un Agente di Polizia ha esigenze diverse.
Il Krav Maga infatti è diviso in compartimenti. Il Military, dove si tende a disintegrare l'avversario; il Civile, dove si tende a ridurlo a più miti consigli per poi fuggire; e il Police, che mira ad immobilizzare lo zozzo a terra senza fargli troppi danni. Almeno da quel che ho capito. :)
Sicuramente quel tipo di tecniche sono più appropriate per quel tipo di "scontro". Tutto sta però nel tipo di confronto d applicazione che si fa.

Gill
28-06-11, 12: 49
Dipende dal soggetto, io quando sono sul ring ho una mentalità sportiva, per strada tutt'altra.




ovvio che anche un praticante di sport da combattimento può avere per strada una "mentalità zozza"..ma in genere ce l'avrà sempre meno rispetto a chi è abituato a studiare con questa mentalità anche in palestra, come ad esempio i praticanti di certi stili di Jujitsu (che di contro hanno altre limitazioni/difetti)..senza contare il fatto che il praticante di sport da combattimento conosce poco o nulla del corpo a corpo, aspetto assolutamente fondamentale del combattimento da strada, dato che per strada nel 90% dei casi si arriva subito ad un contatto strettissimo..basta che il primo pugno vada a vuoto e ci si trova subito aggrovigliati a terra uno sopra l'altro come neanche nel migliore dei film porno..(non è come nei film dove si sta per mezz'ora a tirarsi calci volanti..)
Questo non certo per sminuire gli sport da combattimento, che anzi sono veramente ottimi come discipline da difesa/attacco, ma per il discorso di cui sopra, e cioè che volendo possiamo trovare pecche e mancanze in tutte le discipline o arti marziali..


Poi ovvio, c'è anche da dire che un Agente di Polizia ha esigenze diverse.
Il Krav Maga infatti è diviso in compartimenti. Il Military, dove si tende a disintegrare l'avversario; il Civile, dove si tende a ridurlo a più miti consigli per poi fuggire; e il Police, che mira ad immobilizzare lo zozzo a terra senza fargli troppi danni. Almeno da quel che ho capito. :)
Sicuramente quel tipo di tecniche sono più appropriate per quel tipo di "scontro". Tutto sta però nel tipo di confronto d applicazione che si fa.
esatto, qui infatti sarebbe forse meglio parlare di cosa può essere utile ad un agente più che di fare confronti tra le varie discipline :)

Swap
28-06-11, 21: 30
ovvio che anche un praticante di sport da combattimento può avere per strada una "mentalità zozza"..ma in genere ce l'avrà sempre meno rispetto a chi è abituato a studiare con questa mentalità anche in palestra, come ad esempio i praticanti di certi stili di Jujitsu (che di contro hanno altre limitazioni/difetti)..senza contare il fatto che il praticante di sport da combattimento conosce poco o nulla del corpo a corpo, aspetto assolutamente fondamentale del combattimento da strada, dato che per strada nel 90% dei casi si arriva subito ad un contatto strettissimo..basta che il primo pugno vada a vuoto e ci si trova subito aggrovigliati a terra uno sopra l'altro come neanche nel migliore dei film porno..(non è come nei film dove si sta per mezz'ora a tirarsi calci volanti..)
Questo non certo per sminuire gli sport da combattimento, che anzi sono veramente ottimi come discipline da difesa/attacco, ma per il discorso di cui sopra, e cioè che volendo possiamo trovare pecche e mancanze in tutte le discipline o arti marziali..


esatto, qui infatti sarebbe forse meglio parlare di cosa può essere utile ad un agente più che di fare confronti tra le varie discipline :)

Concordo sull'ultima frase ;)

Real
29-06-11, 09: 33
il tai chi chuan!!!!!!!!!!!!!!

AndreaZ91
29-06-11, 10: 40
il tai chi chuan!!!!!!!!!!!!!!
Giusto. Perchè serve un ottimo tasso di concentrazione per svolgere il ruolo di poliziotto. :am054 :am054 :am054

torello
29-06-11, 12: 22
La mia opinione è che se sei uno che si caga sotto, ti caghi sotto anche se hai fatto il corso di krav maga o qualsiasi altra belinata che si impara con un corso. Se invece sei uno con le palle ti basta poco e magari il corso di krav maga ti serve pure a qualcosa. Questo non vuol dire che tutti quelli che vogliono fare bene sto lavoro devono essere degli esagitati o averci la "cattiveria"; una persona che non ha questa indole può avvicinarsi ad uno sport da combattimento e per gradi imparare cosa vuol dire prenderle e darle per davvero (con paradenti, guantoni). Secondo me questo serve sicuramente di più (sia a livello psicologico che pratico) di andare a fare un corso dove ti insegnano a liberarti da uno che ti punta una pistola alla testa, a disarmare a mani nude uno che ti affronta col coltello o robe simili

FRANCODUE
29-06-11, 12: 38
Condivido il concetto alla grande.
Ma prego usare termini meno coloriti.
Grazie.

degra
29-06-11, 17: 10
Se invece sei uno con le palle ti basta poco

Per non tornare a casa..
La paura è il principale sistema di allerta che ci fa preservare la pelle. Senza paura,ti convinci immancabilmente di essere in grado di affrontare ogni situazione,ti ci lanci con troppa sicurezza,e rimani a terra con un coltello nella pancia,perchè magari hai disarmato il soggetto da quello che aveva in mano e quando ti avvicini ne tira fuori un secondo.. O un terzo.. E tu,senza paura,l'hai disarmato,quindi hai vinto.. O magari tu hai le palle,sei bravo,lo sai affrontare uno col coltello,l'hai fatto tante volte.. Poi,ti trovi davanti uno che lo sa usare,davvero.. Che l'ha studiato.. E dai retta a uno che sa di cosa parla,un coltello in mano a chi lo sa usare..

UltimoPrimo
29-06-11, 17: 59
Gente dico la mia, io ho praticato kick boxing a differenza delle altre discipline di arti marziali ovviamente ti da qualcosa, non è come fai karate, kung fu, Ju jitsu, aikido, Tae Kwon Do, Muay Thai, Savate, però ti da qualcosa, a parte che anche senza guanti il mio istruttore insegna qualcosa, qualche colpo proibito ovviamente c'è lo insegnava, non è che una volta insegnato eravamo già pronti, anche se qualcuno appena vista la mossa fuori di sicuro la voleva provare. Però qualcosa di autodifesa l'ha insegna anche come difendersi e non fa fare solo calci e pugni.
Il Krav Maga so poco, però sabato scorso uscendo con un mio amico mi diceva che lui l'ha praticato assieme a qualche militare, e l'istruttrice era isrealiana. Mi spiegava che anche i/le ragazzini/e da una certa età cominciano a farli insegnare il Krav cosa che non sapevo, è una disciplina pericolosa, però se ci sai fare non rischi. Nel senso che non è che devi dargli colpi sensibili. Perché quelli rischi grosso.
A mio parere meglio praticare kick, karate, kung fu ecc... il krav diciamo che è solo per gli isrealiani, loro sin da quando è nata questa disciplina la applicano. Per non parlare dei punti sensibili.
I punti sensibili sono di tre categorie:

1ª categoria - procurano danni irreversibili
2ª categoria - procurano fratture, lacerazioni e K.O.
3ª categoria - procurano dolore senza K.O.

Ma leggetevi questo:

Questa impostazione, adatta ad ambienti ad alto rischio come i teatri operativi mediorientali, potrebbe essere fonte di problemi in situazioni di vita quotidiana: infatti l'approccio aggressivo e anticipatorio potrebbero portare a complicazioni di natura penale. Per questo, nell'ambito civile della difesa personale, il krav maga viene insegnato da istruttori esperti per essere usato solo in casi estremi di pericolo per la propria vita (violenza da strada, tentativi di stupro, aggressioni a mano armata ecc.).

La classificazione del krav maga come sistema di combattimento ravvicinato (come bene evidenzia la traduzione del nome) si evidenzia anche nella sua scarsa attitudine a essere praticato come sport da competizione. Puntando soprattutto a zone del corpo (genitali, carotide, occhi etc.), ritenute normalmente intoccabili per altri sport di contatto, il krav maga difficilmente può essere praticato in forma sportiva, come avviene per karate, tae kwon do ed altri sport da combattimento. A differenza delle arti marziali che ritualizzano i gesti il krav maga è un sistema di combattimento pragmatico. Ogni gesto è essenziale, ogni colpo diretto verso un punto sensibile.

A ciò si aggiunga la grande attenzione che riveste la preparazione per fronteggiare nemici armati, anche con armi da fuoco come pistole e fucili, per comprendere l'elevata specificità di impiego di questo sistema di combattimento, in cui lo scontro fra due avversari a mani nude è solo una delle possibilità.

Ecco perché è usata solo in ambito militare. Per me qualsiasi arte marziale va bene. Ma il krav e meglio lasciarlo in ambito militare. Anche se qualcuno lo pratica in forma civile non so a cosa possa servire. Va be posso capire per autodifesa, ma però c'è il pro e il contro.
Io ho detto la mia, però visto che anche leggendo la polizia locale ora si sta attrezzando per farla insegnare vuol dire che c'è un motivo.

FRANCODUE
29-06-11, 18: 53
Per non tornare a casa..
La paura è il principale sistema di allerta che ci fa preservare la pelle. Senza paura,ti convinci immancabilmente di essere in grado di affrontare ogni situazione,ti ci lanci con troppa sicurezza,e rimani a terra con un coltello nella pancia,perchè magari hai disarmato il soggetto da quello che aveva in mano e quando ti avvicini ne tira fuori un secondo.. O un terzo.. E tu,senza paura,l'hai disarmato,quindi hai vinto.. O magari tu hai le palle,sei bravo,lo sai affrontare uno col coltello,l'hai fatto tante volte.. Poi,ti trovi davanti uno che lo sa usare,davvero.. Che l'ha studiato.. E dai retta a uno che sa di cosa parla,un coltello in mano a chi lo sa usare..


Guardategli sempre le mani.
Qualunque cosa abbia in mente di fare deve usare le mani pwe farla.
Consigli della Regia.

torello
29-06-11, 20: 25
Per non tornare a casa..
La paura è il principale sistema di allerta che ci fa preservare la pelle. Senza paura,ti convinci immancabilmente di essere in grado di affrontare ogni situazione,ti ci lanci con troppa sicurezza,e rimani a terra con un coltello nella pancia,perchè magari hai disarmato il soggetto da quello che aveva in mano e quando ti avvicini ne tira fuori un secondo.. O un terzo.. E tu,senza paura,l'hai disarmato,quindi hai vinto.. O magari tu hai le palle,sei bravo,lo sai affrontare uno col coltello,l'hai fatto tante volte.. Poi,ti trovi davanti uno che lo sa usare,davvero.. Che l'ha studiato.. E dai retta a uno che sa di cosa parla,un coltello in mano a chi lo sa usare..

Alè...e vai con l'ovvietà.Questo è chiaro; l'ho detto anche nel precedente post che tutte queste tecniche che ti insegnano a disarmare uno che ti punta una pistola alla testa o un coltello alla pancia mi sembrano delle idiozie. Quando parlavo di "non cag###i addosso" non intendevo certo lanciarsi a mani nude contro due ubriachi armati di bottiglia; ma piuttosto la capacità di affrontare le situazioni più calde con sangue freddo ed efficacia; quando più che tante tecniche di arti marziali serve un po' di mano ferma e voce grossa.
Cosa ne diresti se il tuo collega di turno si chiudesse in macchina perchè la situazione (un posto di controllo) si sta facendo troppo calda? Ti basterebbe se ti dicesse che aveva "paura perchè voleva portare a casa la pelle"?

AndreaZ91
29-06-11, 22: 47
Certa gente pretende di dare mazzate e di fare una disamina critica (in realtà copia incollata) di realtà a lui estranee, ma manco sa l'italiano...

P.S. Torello non parlo di te. E nemmeno di chi hai quotato.

Blushield
30-06-11, 12: 06
Certa gente pretende di dare mazzate e di fare una disamina critica (in realtà copia incollata) di realtà a lui estranee, ma manco sa l'italiano...

P.S. Torello non parlo di te. E nemmeno di chi hai quotato.

Militariforum è nato e continua la propria attività come punto di incontro per scambiare notizie e sopratutto opinioni: le opinioni, in particolare, possono essere condivise, possono essere poco condivise o condivise per nulla. In nessun caso, però, ripeto in nessun caso bisogna scendere in commenti "personali" che non solo non hanno nulla a che vedere con la discussione, ma possono apparire chiaramente come provocazioni o peggio ancora offese.
Questa discussione sino ad ora si è mantenuta ad un livello particolarmente corretto ed a tale livello deve rimanere.
Ulteriori interventi di tale natura potranno essere oggetto di provvedimenti da parte dllo staff.
Buona continuazione.

AndreaZ91
30-06-11, 12: 34
Militariforum è nato e continua la propria attività come punto di incontro per scambiare notizie e sopratutto opinioni: le opinioni, in particolare, possono essere condivise, possono essere poco condivise o condivise per nulla. In nessun caso, però, ripeto in nessun caso bisogna scendere in commenti "personali" che non solo non hanno nulla a che vedere con la discussione, ma possono apparire chiaramente come provocazioni o peggio ancora offese.
Questa discussione sino ad ora si è mantenuta ad un livello particolarmente corretto ed a tale livello deve rimanere.
Ulteriori interventi di tale natura potranno essere oggetto di provvedimenti da parte dllo staff.
Buona continuazione.

Chiedo venia, responsabilità riconosciuta.

Ti sei salvato in calcio d'angolo.
Il cane della mia 44 era già abbassato.:am055

degra
30-06-11, 15: 48
Torello,non è questione di ovvietà,il sangue freddo non lo impari..
E quello che si chiude in macchina,quando è capitato,che gli devi fare,sparare? ;-)

AndreaZ91
30-06-11, 16: 01
Chiedo venia, responsabilità riconosciuta.

Ti sei salvato in calcio d'angolo.
Il cane della mia 44 era già abbassato.:am055

Considerando che non è nemmeno la prima volta, mi scuso doppiamente e prometto che cercherò di controllare la mia indole polemica.

Porto la mia timida opinione.
Controllare un'avversario senza provocargli danni è estremamente più difficile che, per esempio, uccidere o disintegrarlo fisicamente. Parlo da un punto di vista puramente fisico ed accademico ovviamente, nessuna implicazione psico/morale.
E' per quello che i sistemi/arti/sport più veloci da imparare sono quelli di percussioni (= *****tti, pedate, ginocchiate, gomitate, testate, bottigliate in testa, uso di nonna contundente), rispetto a quelli che prevedono leve e controlli articolari, estremamente più complessi e duri da padroneggiare. Ed è per questo che, nelle situazioni di emergenza, ti vengono da fare le cose più semplici, ossia i *****tti, e non altro.
In momenti di tensione utilizzi 1) la cosa più semplice e 2) ciò che sei abituato a fare.
Il poliziotto deve controllare senza ledere.
E questo, ribadisco in mia opinione, non lo imparerà con un singolo corso. Quest'ultimo può essere utile, ma di difficile applicazione.
Dev'essere una pratica continuativa, affinchè venga interiorizzata. Perchè, ribadisco, il corpo utilizza le cose più semplici e quelle interiorizzate.

E per questo che, se magari riesci ad afferrare il polso di un aggressore, invece di ripensare ed attuare quella manovra che ti hanno insegnato in due giorni due anni fa, ossia agire insieme sull'articolazione del polso e del gomito, per torcere solo leggermente, affinchè l'individuo non resista, per poi spostargli una gamba e mandarlo delicatamente a terra...dopo avergli afferrato il polso, gli darai una comoda ginocchiata nel fegato e poi lo spalmerai di peso sull'asfalto. Più semplice, più efficace, più naturale.

E' questo il vero problema del poliziotto.
Bloccare senza far male è la cosa più difficile del mondo. E un singolo corso, se non continuamente rispolverato, non aiuterà a farlo.
Scusate la prolissità, spero di essere riuscito ad esprimermi correttamente.

Scuse accettate.
Non c'è problema.

CISCONE
30-06-11, 16: 03
Guardategli sempre le mani.


lo faccio sempre.. mi tengo a distanza di sicurezza e guardo le mani...

Gill
30-06-11, 21: 17
Considerando che non è nemmeno la prima volta, mi scuso doppiamente e prometto che cercherò di controllare la mia indole polemica.

Porto la mia timida opinione.
Controllare un'avversario senza provocargli danni è estremamente più difficile che, per esempio, uccidere o disintegrarlo fisicamente. Parlo da un punto di vista puramente fisico ed accademico ovviamente, nessuna implicazione psico/morale.
E' per quello che i sistemi/arti/sport più veloci da imparare sono quelli di percussioni (= *****tti, pedate, ginocchiate, gomitate, testate, bottigliate in testa, uso di nonna contundente), rispetto a quelli che prevedono leve e controlli articolari, estremamente più complessi e duri da padroneggiare. Ed è per questo che, nelle situazioni di emergenza, ti vengono da fare le cose più semplici, ossia i *****tti, e non altro.
In momenti di tensione utilizzi 1) la cosa più semplice e 2) ciò che sei abituato a fare.
Il poliziotto deve controllare senza ledere.
E questo, ribadisco in mia opinione, non lo imparerà con un singolo corso. Quest'ultimo può essere utile, ma di difficile applicazione.
Dev'essere una pratica continuativa, affinchè venga interiorizzata. Perchè, ribadisco, il corpo utilizza le cose più semplici e quelle interiorizzate.

E per questo che, se magari riesci ad afferrare il polso di un aggressore, invece di ripensare ed attuare quella manovra che ti hanno insegnato in due giorni due anni fa, ossia agire insieme sull'articolazione del polso e del gomito, per torcere solo leggermente, affinchè l'individuo non resista, per poi spostargli una gamba e mandarlo delicatamente a terra...dopo avergli afferrato il polso, gli darai una comoda ginocchiata nel fegato e poi lo spalmerai di peso sull'asfalto. Più semplice, più efficace, più naturale.

assolutamente d'accordo, la curva d'apprendimente che le tecniche di controllo/leve aritcolari richiedono è enormemente superiore a quella necessarie per le tecniche di pugni/calci, che sono oggettivamente più istintive e semplici..un breve corso di autodifesa quindi difficilmente potrà portare ad avere l'abilità sufficiente per poter effettuare in modo sicuro le tecniche di controllo....tuttavia ritengo che ve ne sia qualcuna che può essere ugualmente utile insegnare e che possa avere una buona efficacia se ti trovi di fronte il pirla di turno che ti mette le mani addosso tipo afferrandoti per il bavero o stringendoti il collo..tecniche di controllo come alcune varianti di kotehineri/te gatame (controllo del polso/bracciodell'aversario, chi ha praticato qualche arte giapponese forse sa a cosa mi riferisco) possono essere abbastanza semplici da apprendere e avere una ottima percentuale di successo se il pirla ti facilita le cose "offrendoti" appunto il braccio dato che ti afferra alla gola o al bavero..quindi io qualche tecniche di leva articolare non le escluderei..come non escluderei qualche tecnica di proiezione, poche ma imparate bene..in genere, se l'avversario non è un Judoka/jujitsoka, difficilmente resiste ad una proiezione fatta un minimo decentemente, perchè in genere reagirà istintivamente in modo scomposto facendo l'esatto opposto di quello dovrebbe fare per rimanere in piedi e facilitando la proiezione..ma anche queste hanno una curva di apprendimento non troppo bassa..



E' questo il vero problema del poliziotto.
Bloccare senza far male è la cosa più difficile del mondo. E un singolo corso, se non continuamente rispolverato, non aiuterà a farlo.
Scusate la prolissità, spero di essere riuscito ad esprimermi correttamente.

però è difficile anche "colpire" senza fare male....anzi forse è più rischioso colpire, dato che in teoria puoi anche uccidere qualcuno con un colpo, con una leva al massimo gli lussi/spezzi un braccio..quindi è vero che i colpi sono più istintivi e quelli che si apprendono più facilmente, ma forse sono anche i più rischiosi..
Comunque stiamo parlando di qualcosa di complicatissimo....cioè voglio dire, stiamo parlando di "menare senza fare troppo male", già magari non è semplice avere la meglio in uno scontro, se poi devi aggiungerci che devi pure non procurare danni si arriva ad un qualcosa ai limiti dell'impossibile, che però in teoria un poliziotto sarebbe tenuto a fare.. insomma, se io fossi un agente cercherei veramente di evitare uno scontro fisico in tutti i modi possibili ed inimmaginabili, troppo complicata la cosa..

AndreaZ91
30-06-11, 23: 25
però è difficile anche "colpire" senza fare male....anzi forse è più rischioso colpire, dato che in teoria puoi anche uccidere qualcuno con un colpo, con una leva al massimo gli lussi/spezzi un braccio..quindi è vero che i colpi sono più istintivi e quelli che si apprendono più facilmente, ma forse sono anche i più rischiosi..
Sì sì, era quello che intendevo! :)

Per il resto, sono d'accordo in TOTO con te.

Real
30-07-11, 22: 13
lo faccio sempre.. mi tengo a distanza di sicurezza e guardo le mani...

dai adesso mi dovete dire come si fa a tenersi la battuta!!!! giuro che non voglio provocare, addirittura sono d'accordo con tutto quello che hanno detto degra e torello con cui c'è un po' di ruggine eterea, però questa non me la posso tenere;
e dopo, alla fine del controllo, glielo dici se hai notato le unghie lunghe o le pellicine non curate? il concetto può essere giusto ma sfido chiunque a mantenere la concentrazione sulle sole mani durante tutto l'arco del controllo. Dico questo perchè leggendo il post mi sono immaginato me stesso mentre quello parla gesticolando magari, e io che muovo la testa su giù a destra a sinistra e quello che si chiede che malalttia ho.......

---------------------Aggiornamento----------------------------

scusate, è perchè non mi è sembrato di leggere nessun riferimento a ciò, ma vi è mai capitato qualcuno bello grosso non per forza muscoloso, anche solo robusto e ubriaco? e pippato? secondo me le leve, le prese, neanche gliele riesci a fare per non parlare dei colpi: non li sente. domani avrà male dapperutto, ma al momento sembra un sacco. Non l'ho mai fatto io eh! Lo so per sentito dire. :-)
L'unica è l'arte dei Kyusho Jitsu :-) :-) :-)

CISCONE
31-07-11, 15: 41
Real è logico che si parlava di situazioni particolari, non di controlli semplici con la nonnina al volante ed è anche logico che si parla di 'stare attenti ' alle mani, non di seguirle a destra e sinista... credevo che non c'era bisogno di specificare ma a quanto pare sopravvaluto qualcuno ...

degra
31-07-11, 22: 55
Beh dipende,la maggior parte delle leve articolari produce il proprio effetto per il dolore che causano estremizzando la mobilizzazione dell'articolazione, ma è vero che se la soglia di percezione del dolore è alterata da fattori esterni o ci si trova di fronte una persona che non sente le leve articolari perchè particolarmente flessibile -poche ma ci sono- la maggior parte di queste diventa inutile. Quasi,perchè comunque una persona che non sente dolore ma con una articolazione rotta o lussata comunque crea molti meno problemi,anche se sarebbe meglio evitare.. Ci sono però alcune leve e tecniche,poche ma efficaci,che vanno di fatto a bloccare le articolazioni e permettono di mantenerne il controllo anche in presenza di una notevole forza fisica dell'oppositore,perchè portano a delle posizioni obbligate dalle quali per quanta forza ci si possa mettere non si riesce ad uscire perchè vengono create leve assolutamente sfavorevoli,all'oppositore,ovviamente.. Ho avuto a che fare una volta con un personaggio di 120kg e completamente insensibile al dolore per i fumi dell'alcol,e sapendo fortunatamente dove mettere le mani sono riuscito a renderlo inoffensivo.. Però sono cose che non si imparano con il corso da 5 lezioni fatto una volta nella vita.. ;)

fatality
01-08-11, 00: 49
io che non sono particolarmente esperto di arti marziali (ho fatto karate da ragazzino ma poi ho preferito il più popolare calcio e il nuoto...) quando mi trovo in circostanze del genere ovvero una persona armata di coltello o altro oggetto contundente, uso fino all'estremo l'arma del dialogo e il rispetto delle distanze.
quando però mi rendo conto che non esiste possibilità di trattativa ulteriore o quando peggio ancora comincia l'aggressione, sferro una bella manganellata dove capita e un bel calcio negli stinchi ben assestato.
a tal punto faccio un passo indietro e guardo se il tizio ha capito o meno come stanno le cose, ovvero che sono calmo e buono ma la pellaccia a casa voglio portarla quindi "vita mia morte tua"!
se ha capito bene, se non ha capito peggio per lui.
puoi essere groso 2 metri e pesare 150 kg ed essere un pugile professionista ma difronte a un 9x19 nelle gambe non c'è muscolo o arte marziale che tenga.
fortunatamente finora all'ultimo step non ci sono mai dovuto arrivare...all'estrazione, allo scarrellamento (l'impatto sonoro e visivo dello scarrellamento agisce anche sul poco di sale in zucca rimasto nell'individuo) e al colpo sparato in aria si. ma oltre ringraziando Dio non sono dovuto andare.
mi rendo conto che non è il massimo dal punto di vista della teoria e del bon ton che ci viene richiesto dall'intelighenzia parlamentare e tribunalesca. ma la mia vita non me la restituisce più nessuno se mi si conficca una siringa di un tossicodipendente nel braccio o se mi arriva una coltellata nello stomaco.

degra
01-08-11, 16: 22
Eheh.. Da vigile ti dico che non ho il manganello quindi ho un problema in più.
Da marzialista ti dico che portare un attacco e poi fermarsi è decisamente controproducente,a meno che il tuo attacco non sia stato risolutivo.
Da istruttore di tiro operativo ti dico che si estrae solo per sparare,e farlo in aria in città è assolutamente da evitare. Sai mai che la vecchina sul terrazzino affacciata per vedere cosa succede si trova con una pettinatura nuova.
Ma in linea generale l'idea è quella comune e di base, quella giusta,che quasi sempre permette a tutti i colleghi che ne sono dotati di usare l'arma del dialogo per ridimensionare situazioni potenzialmente esplosive... ;)

FRANCODUE
01-08-11, 16: 42
Se gli tiri un calcio nelle palle ti assicuro che quello si china per il dolore.
Poi gli dai un pugno in testa a due mani e per una settimana non da più fastidio.
Provare per credere, arti marziali varie messe da parte.
Pura pratica da strada.:am054

Gill
01-08-11, 18: 37
Franco ha fatto il corso d'addestramento da Bud Spencer :am054



http://www.youtube.com/watch?v=5yqrUv9ZsIk

Real
01-08-11, 19: 09
Da istruttore di tiro operativo ti dico che si estrae solo per sparare,e farlo in aria in città è assolutamente da evitare. Sai mai che la vecchina sul terrazzino affacciata per vedere cosa succede si trova con una pettinatura nuova.


3#° corso allievi agenti della Polizia di Stato, scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di #########. Lezione: Armi e Tiro. Novembre 1994........

Gill
01-08-11, 19: 23
Da istruttore di tiro operativo ti dico che si estrae solo per sparare
e se c'è uno tipo ad una decina di metri di distanza con un coltello in mano si può estrarre per intimargli di buttarlo? oppure se c'è una maxirissa tra tipo 20 persone che allegramente si spaccano bottiglie in testa e se ne fregano dell'arrivo degli agenti, un colpo in aria si può sparare?

FRANCODUE
01-08-11, 21: 14
Se li si sono io gli dico una sola parola.
Alt polizia.
Poi se non sente, vola solo per aria.

fatality
02-08-11, 00: 05
i corsi di tecniche operative e le lezioni di addestramento al tiro sono importantissimi ed interessantissimi.
ma la strada è un'altra cosa.
uscire da determinate situazioni vivi per me è la priorità.
sparare in aria a cavolo è chiaro che non è giusto e neanche da persone normali di mente. sono le circostanze di luogo e di fatto che fanno fare o meno una scelta del genere per interrompere un'azione criminosa.
per quanto mi riguarda quando vi sono stato costretto dalla pericolosità dell'intervento (es. persone armate di coltello e spranga che stavano azzuffandosi) ho imbracciato il mio bel pm12, ho messo il selettore sulla lettera "R" e nel frattempo il capopattuglia tramite microfono intimava alle persone di gettare le armi.
qualcuno le ha gettate, qualcun altro titubava e due di questi invece hanno cominciato a correre in direzione della nostra autovettura.
a quel punto ho fatto una bella sventagliata di pm12 (eravamo all'esterno di un capannone in territorio di campagna) in aria e stranamente tutti hanno capito l'antifona e si sono buttati faccia a terra e hanno buttato le armi.
abbiamo scritto preciso quello che era accaduto e nessun mio superiore, ne tantomeno magistrato ha avuto nulla da eccepire.
saremo stati probabilmenti fortunati? boh sarà.
p.s.
per la cronaca, all'arrivo del secondo equipaggio dopo pochi istanti e di una gazzella dei carabinieri si è proceduto al controllo delle persone e successivo arresto per rissa aggravata di tutti i partecipanti e alll'esecuzione di un ordine di cattura per uno dei simpatici tipi che era destinatario di un ordine di cattura per violenza sessuale su minore.

degra
07-08-11, 15: 12
e se c'è uno tipo ad una decina di metri di distanza con un coltello in mano si può estrarre per intimargli di buttarlo? oppure se c'è una maxirissa tra tipo 20 persone che allegramente si spaccano bottiglie in testa e se ne fregano dell'arrivo degli agenti, un colpo in aria si può sparare?

A potere,puoi fare tutto.. Devi valutarne l'opportunità.
Il coltello è un'arma letale,se per difenderti hai la pistola usi quella. Chiaramente puoi estrarre in quel caso,ma devi essere pronto ad usarla. Se estrai e poi va in crisi,ti cerchi poi di difendere con la pistola in mano o cerchi di reinfoderarla mentre ti stanno attaccando,hai solo fatto un tremendo casino con conseguenze potenzialmente disastrose.. Usarla non significa necessariamente sparare.. Ma tirarla fuori solo per farla vedere è terribilmente persicoloso..
Per quanto riguarda la maxi rissa,se sei un agente di polizia locale NO,non puoi sparare in aria. Il tuo porto è per la tua difesa personale. Punto. Per le FFOO il discorso cambia,possono farlo.. Sempre confidando che non finisca male e che non ci sia la vecchietta sul terrazzo.. Nel senso che,semplicemente,se spari in aria quel proiettile non sai dove finisce e se sei in città sopra di te ci sono case e palazzi.. Se sei in campagna ovviamente cambia tutto..
Fatality,la sventagliata in aria fuori da un capannone,quindi una zona non abitata,è sicuramente la scelta ideale,ma in città avresti potuto fare lo stesso? In ogni caso mi auguro che vi foste tenuti una via libera di fuga,perchè se non avessero capito l'anitfona e vi fossero venuti addosso con i coltelli non sarebbe stato molto politically correct mitragliare la folla vero? ;)
Poi comunque considerando la materia è importante mantere la formazione.. Fare un corso e vent'ani dopo dire "so farlo perchè ho fatto il corso" è ridicolo,se nel frattempo l'unica cosa che hai fatto è stata tirare ad un bersaglio di carta,fermo,con tutta la calma in un poligono chiuso.. Le amministrazioni passano poco e niente,ma farsi qualche corso di tiro serio ogni tanto può essere utile.. Poi,ognuno è artefice della propria fortuna!

FRANCODUE
07-08-11, 16: 03
Collega guarda che queste difficoltà c'è le abbiamo tutte le Forze di Polizia e non solo voi.
Solo il sangue freddo e l'esperienza fanno la differenza.
E questo per tutti.

degra
07-08-11, 20: 35
Cioè? Le difficoltà le abbiamo tutti allo stesso modo,certo,infatti il mio è un discorso generale,salvo il fatto dello sparare in aria,che per la PL non è concedibile per la natura del porto d'armi. Rilasciato dal Prefetto,in funzione della qualifica di PS,ma esclusivamente per difesa.
Sul fatto poi che sangue freddo ed esperienza facciano la differenza,tanto per cambiare,siamo perfettamente d'accordo,per questo ho detto e non smetterò mai di ripetere che è necessario fare qualcosa per mantenere la propria formazione o,perchè no,migliorarla.. Il corso fatto anni ed anni prima e i 50 colpi 3 volte all'anno ed il paio di stecche di PM12 non possono essere sufficienti per permettere ad una persona di sentirsi preparata e con tutta l'esperienza necessaria.. Il fatto di avere la pistola appresso e non usarla mai non è certo esperienza,non trovi? ;)

Real
18-08-11, 08: 52
Per quanto riguarda la maxi rissa,se sei un agente di polizia locale NO,non puoi sparare in aria. Il tuo porto è per la tua difesa personale. Punto. Per le FFOO il discorso cambia,possono farlo..

Adesso non voglio fare il solito polemico ma mi spiegate il significato di questo post quotato? Cioè dopo tutti 'sti valzer e tarantelle, qualifiche si e qualifiche no, in caso di rissa un Vigile non può sparare un colpo in aria per far sì che il reato non venga portato a più gravi conseguenze come sancito dal 55 c.p.p.????

Real
18-08-11, 11: 36
Adesso non voglio fare il solito polemico ma mi spiegate il significato di questo post quotato? Cioè dopo tutti 'sti valzer e tarantelle, qualifiche si e qualifiche no, in caso di rissa un Vigile non può sparare un colpo in aria per far sì che il reato non venga portato a più gravi conseguenze come sancito dal 55 c.p.p.????

Anzi lo voglio proprio fare!!!!!......Non avevo letto il post di degra prima del mio: cioè, adesso devo anche permettere che un Vigile Urbano (non perchè di inferiore categoria e ca....te varie che nessuno pensa, ma perchè come da molti di voi ribadito spesso, mancante suo malgrado di preparazione adeguata) deve venire a fare la lezione di armi e tiro e tecniche operative a gente che comunque i corsi li ha fatti e le barzellette delle vecchiette affacciate le ha sentite fino alla nausea dal primo giorno che ha cominciato la scuola allievi!!!!!!!
Non è che si dicono le cose belle pungenti e con una bella percentuale di superbia e poi si mette la faccina sorridente alla fine del post e allora non è un'offesa ma solo un pour parler amichevole.

Point Man
18-08-11, 11: 47
Allora un civile (così allarghiamo ancora di più la cerchia e mi ci metto pure io) non potrà mai diventare istruttore? E insegnare agli operatori delle ff.oo. ?

FRANCODUE
18-08-11, 12: 10
Ricordo che qui si parla di Krav maga per la PL.
Non allarghiamo troppo il campo e limitiamoci al tema della discussione.
Grazie.

degra
18-08-11, 12: 21
Stavo per rispondere ma meglio lasciar stare.. Sarebbe come pretendere che il krav maga possa venir insegnato solo da chi le ha prese come un cane e dopo averlo imparato ha picchiato tutti.. :am054
Comunque l'estate sta finendo,quindi arriva il periodo buono per rimettersi tutti in attività dopo la pausa estiva, quindi chi è a sigiuno di difesa personale o indeciso su cosa fare, colga l'occasione, per migliorare la propria forma,preparazione e sicurezza,perchè no con una bella serie di lezioni di krav.. ;)

Real
18-08-11, 12: 54
Allora un civile (così allarghiamo ancora di più la cerchia e mi ci metto pure io) non potrà mai diventare istruttore? E insegnare agli operatori delle ff.oo. ?

Be' io non sono a conoscenza di corsi di privati fatti alle FF.OO. Semmai l'Amministrazione si avvale delle facilities, come i TSN o le cave private, ma gli istruttori sono tutti interni e pertanto garantiti. La PL (come confermano loro) di istruttori garantiti non ne ha, tranne quello che ha fatto il corso al CNSPT. Ma il mio discorso era rivolto alla mancanza di umiltà facilmente riscontrabile nel post in questione. Cioè, non puoi venire a parlare con dei Poliziotti di armi tiro e tecniche operative ponendoti come se insegnassi all'appassionato di turno che si è voluto togliere lo sfizio della pistola. Perchè se vado in una cava e pago 5-600/1000 euro per un corso istruttore, istruttore dopo l'esamino ci divento. In Polizia se non ho i requisiti fisici e psico-attitudinali istruttore non ci divento, tanto per citare qualche limitazione di garanzia che il prodotto sia Eccellente sotto ogni aspetto.

Blushield
18-08-11, 13: 15
Be' io non sono a conoscenza di corsi di privati fatti alle FF.OO. Semmai l'Amministrazione si avvale delle facilities, come i TSN o le cave private, ma gli istruttori sono tutti interni e pertanto garantiti. La PL (come confermano loro) di istruttori garantiti non ne ha, tranne quello che ha fatto il corso al CNSPT. Ma il mio discorso era rivolto alla mancanza di umiltà facilmente riscontrabile nel post in questione. Cioè, non puoi venire a parlare con dei Poliziotti di armi tiro e tecniche operative ponendoti come se insegnassi all'appassionato di turno che si è voluto togliere lo sfizio della pistola. Perchè se vado in una cava e pago 5-600/1000 euro per un corso istruttore, istruttore dopo l'esamino ci divento. In Polizia se non ho i requisiti fisici e psico-attitudinali istruttore non ci divento, tanto per citare qualche limitazione di garanzia che il prodotto sia Eccellente sotto ogni aspetto.

Vero, anche in questo la PL si stà evolvendo in positivo.
https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?30389-Colleghi-che-si-distinguono

Agente PM
18-08-11, 21: 28
Anzi lo voglio proprio fare!!!!!......Non avevo letto il post di degra prima del mio: cioè, adesso devo anche permettere che un Vigile Urbano (non perchè di inferiore categoria e ca....te varie che nessuno pensa, ma perchè come da molti di voi ribadito spesso, mancante suo malgrado di preparazione adeguata) deve venire a fare la lezione di armi e tiro e tecniche operative a gente che comunque i corsi li ha fatti e le barzellette delle vecchiette affacciate le ha sentite fino alla nausea dal primo giorno che ha cominciato la scuola allievi!!!!!!!
Non è che si dicono le cose belle pungenti e con una bella percentuale di superbia e poi si mette la faccina sorridente alla fine del post e allora non è un'offesa ma solo un pour parler amichevole.

real a questo punto, ascoltando le tue parole, mi chiedo....
ma allora... a cosa serve sta benedetta qualifica di ps rilasciata dal prefetto su richista del sindaco?
in Piemonte non ti assegnano l'arma se prima il prefetto non rilascia tale qualifica come è sacrosanto che sia.
e per il rilascio olre ai requisiti giuridici è richiesto l'attestato dell'idonietà al maneggio delle armi rilasciate dal tsn (tra l'atro il corso è tenuto da istruttori di tiro della polizia di stato).
ma allora......... perchè la nostra assegnazione dovrebbe essere diversa dalla vostra??? che benedette qualifiche avete voi che noi non abbiamo??? (ben inteso oltre al discorso della limitazione locale e temporale )

chiedo esclusivamente per sapere e non per fare polemiche e tale quesito è rivolto ovviamente a tutti.
la polizia locale non rietra nelle Forze di Polizia ok..........ma è comunque annoverata tra la Forza Pubblica e come tale disicplinata o sbaglio?

Blushield
19-08-11, 00: 57
real a questo punto, ascoltando le tue parole, mi chiedo....
ma allora... a cosa serve sta benedetta qualifica di ps rilasciata dal prefetto su richista del sindaco?
in Piemonte non ti assegnano l'arma se prima il prefetto non rilascia tale qualifica come è sacrosanto che sia.
e per il rilascio olre ai requisiti giuridici è richiesto l'attestato dell'idonietà al maneggio delle armi rilasciate dal tsn (tra l'atro il corso è tenuto da istruttori di tiro della polizia di stato).
ma allora......... perchè la nostra assegnazione dovrebbe essere diversa dalla vostra??? che benedette qualifiche avete voi che noi non abbiamo??? (ben inteso oltre al discorso della limitazione locale e temporale )

chiedo esclusivamente per sapere e non per fare polemiche e tale quesito è rivolto ovviamente a tutti.
la polizia locale non rietra nelle Forze di Polizia ok..........ma è comunque annoverata tra la Forza Pubblica e come tale disicplinata o sbaglio?

Lasciamo la risposta allo Stato stesso:

http://www.prefettura.it/roma/contenuti/14651.htm

Real
19-08-11, 10: 06
real a questo punto, ascoltando le tue parole, mi chiedo....
ma allora... a cosa serve sta benedetta qualifica di ps rilasciata dal prefetto su richista del sindaco?
in Piemonte non ti assegnano l'arma se prima il prefetto non rilascia tale qualifica come è sacrosanto che sia.
e per il rilascio olre ai requisiti giuridici è richiesto l'attestato dell'idonietà al maneggio delle armi rilasciate dal tsn (tra l'atro il corso è tenuto da istruttori di tiro della polizia di stato).
ma allora......... perchè la nostra assegnazione dovrebbe essere diversa dalla vostra??? che benedette qualifiche avete voi che noi non abbiamo??? (ben inteso oltre al discorso della limitazione locale e temporale )

chiedo esclusivamente per sapere e non per fare polemiche e tale quesito è rivolto ovviamente a tutti.
la polizia locale non rietra nelle Forze di Polizia ok..........ma è comunque annoverata tra la Forza Pubblica e come tale disicplinata o sbaglio?

Guarda, chiedi alla persona sbagliata sia perchè non sono un giurista, sia perchè sai come la penso in merito a certe competenze (sono per fortuna pochissimi, ma nella misura di unità all'anno i casi in cui le FF.OO devono usare l'arma d'ordinanza, figurati se posso ritenere normale che ce le abbiano anche i Vigili, non è una provocazione ma un'esposizione onesta del mio pensiero) sia perchè appunto non entravo nel merito della discussione giuridica ma mi limitavo a sottolineare la mancanza (probabilmente non voluta) di umiltà da parte di degra nell'esporre a due appartenenti alle FF.OO., notoriamente addestrati in materia, nozioni tra l'altro basilari di norme comportamentali e/o di sicurezza sull'uso e il maneggio delle armi. Se fai caso ho risposto poco sopra a Point Man in merito.


be' certo che ci hai fatto caso, hai quotato proprio quello, scusa non ci avevo fatto caso io. :-)

FRANCODUE
19-08-11, 10: 35
Ricordo sempre che il tema della discussione è un altro.
Devo dare cartellini gialli per flame ??!.
Grazie.

degra
19-08-11, 12: 02
Quanto mi prude non rispondere,ma faccio il bravo lo stesso..
Comunque,restando in tema,il krav maga vero e proprio e tecniche di difesa derivate e "stemperate" con altre arti-sistemi diciamo per addolcirle stanno decisamente prendendo piede,sia a livello privato che istituzionale.
Addolcito,nel senso che per un impiego di polizia il krav è troppo "forte",considerando che la sua genesi non è l'immobilizzare ma l'annullare l'avversario.. Tuttavia, se ci si mette un pò di kali filippino ad esempio,o jujitsu, che partono da principi diversi, diventa un ottimo metodo, anche e sopratutto perchè lo si può rendere estremamente modulare.
Modulare significa rapido nell'apprendimento. Molto settoriale chiaramente, ma se, come in un corso che abbiamo tenuto circa tre mesi fa al personale della locale Questura e di un Commissariato di frontiera, si hanno a disposizione solo poche lezioni (5 giornate in quel caso) nelle quali dover inserire diverse nozioni la modularità permette di fare poco e bene. Invece di partire,come può essere il karate tradizionale, con la ripetizione di 10k volte dello stesso katà prima di passare al successivo, si può focalizzare l'attenzione direttamente su uno specifico modulo, come può essere la ritenzione dell'arma, dove in una giornata dai tutte le base tecniche utili..
Poi chiaro,se uno non si allena non sarà mai sufficiente,ma questo è il problema delle amministrazioni,che ti fanno il corso ad inizio carriera e poi t'arrangi..

Combatives
23-05-14, 11: 42
Un buon approccio alla difesa personale dovrebbe esser semplice per poter essere efficace.
Un buon approccio alla difesa personale non dovrebbe basare la sua efficacia sulla collaborazione del partner durante le fasi addestrative.
Purtroppo oggi giorno si combatte contro le mode e spesso si frequentano dei corsi solo per sentito dire e non per delle reali esigenze.
La difesa personale non è un lavoro di massa, l'addestramento al combattimento militare non può essere standardizzato e deve esser svolto a 360 gradi.
Una delle metafore che uso spesso durante i miei corsi è la seguente:
portare l'allenamento (leggasi addestramento) verso la realtà o la realtà verso l'allenamento?
Questa semplice metafora contiene in se un buon punto di partenza per chi davvero vuol avere risposte concrete nella pratica e non solo nella teoria.
Infine, ritengo che parlare di difesa personale e svolgere addestramenti specifici che mirino ad uno studio infinito di tecniche per rispondere ad infinite situazioni reali, sia pericoloso oltre che fallimentare.
Un buon corso deve necessariamente trattare anche le fasi pre e post conflitto.
Spero di esser stato utile a qualche lettore perchè negli ultimi anni le mode e la confusione in materia la fanno da padrone.

Zappa
24-05-14, 13: 24
Il Krav Maga, e come prima di lui MMA, Jeet Kune Do e via dicendo, è l'arte che va di moda in questo momento in Italia, quindi come primo consiglio ti posso dire di fare molta attenzione alla scelta del Maestro, perchè sulla scia della moda del momento un sacco di persone si improvvisano insegnanti.
Secondo punto, bisogna fare una precisazione, le Arti Marziali in generale in Occidente vengono imparate come sport, come passatempo, in Oriente, ad esempio, vengono imparate come "stile di vita", quindi qui imparerai sempre un surrogato, a parte rari casi. Non imparerai il Krav Maga che utilizzano in Isarele, come tempo fa non si imparava il Jeet Kune Do tradizionale, si impara sempre un misto di difesa personale/stile di combattimento del momento che comporta grossomodo sempre la stessa base che però, tutto sommato, può portare ad un buon risultato con un allenamento costante ma non esagerato. Detto questo, opinione personale, la risposta è sì, il Krav Maga può essere una buona scelta per gli agenti di PL se il Maestro non sottovaluta l'aspetto psicologico: è la testa che ti fa vincere un combattimento, sia sul ring che in strada, l'impatto psicologico di un combattimento vero può annullare uno studio di anni di diverse tecniche di autodifesa. Se si allena questo aspetto, e purtroppo c'è da dire che la forma mentis è sempre stato il più grande difetto degli operatori di Polizia Locale, allora la tua è una buona scelta.



figurati se posso ritenere normale che ce le abbiano anche i Vigili, non è una provocazione ma un'esposizione onesta del mio pensiero) sia perchè appunto non entravo nel merito della discussione giuridica ma mi limitavo a sottolineare la mancanza (probabilmente non voluta) di umiltà da parte di degra nell'esporre a due appartenenti alle FF.OO., notoriamente addestrati in materia, nozioni tra l'altro basilari di norme comportamentali e/o di sicurezza sull'uso e il maneggio delle armi.

Penso sia meno normale che un agente che comunque deve intervenire su tutto in caso di flagranza non abbia un manganello ed uno spray al capsicum, se sostituiti da questa dotazione allora si può considerare la tua obiezione, altrimenti operatori in divisa a mani nude non hanno alcun senso.
Sulla mancanza di umiltà penso che sia un grosso problema di tutti i corpi, in Italia abbiamo una visione del lavoro di polizia spesso distorta, un buon agente, o militare, non è solo quello che arriva, spara, rincorre, mette le manette, un buon agente è colui che sa portare la sua divisa e sa fare il suo lavoro, piccolo esempio, hai mai visto un operatore della Questura o un militare dell'Arma fare un verbale o anche semplicemente riprendere qualcuno perché ha parcheggiato sullo spazio riservato agli invalidi? No, perché si sente sminuito, lo ritiene un compito da Vigile Urbano, eppure è un servizio di Polizia Stradale, un compito di tutti gli organi di polizia ed una cosa moralmente giusta, questo è mancanza di umiltà, nessuno chiede alla Radiomobile di andare a fare i divieti di sosta, è giusto lavorare in sinergia e sfruttare le peculiarità di ogni corpo, ma il sentirsi superiori a qualcuno che porta come te una divisa, e soprattutto si occupa di buona parte degli interventi noiosi e le rotture di scatole che si presentano in una città al posto della Forze dell'Ordine, è un'abitudine pessima che ho visto solo in Italia.

serafico
25-05-14, 10: 53
Rileggendo questa discussione,rimango allibito vedendo che di questi tempi ci siano ancora agenti di pl che pensino che il loro decreto sia solo per la difesa personale e che non possano fare le stesse cose di un carabiniere o finanziere etc....boh!!!!!Ma forse solo sul mio decreto c'è scritto che sono nominato agente di pubblica sicurezza???

Combatives
27-05-14, 15: 36
Condivido la tua analisi zappa, aggiungo solo che nel delicato settore della difesa personale, non si può parlare di maestri in quanto non si tratta di allenare le persone come avviene in palestra nelle arti marziali tradizionali, ma si parla di addestrare le persone.
Nel mio approccio alla difesa personale più che sentirci maestri ci sentiamo dei coach, questo sembra apparentemente solo un nome diverso mentre racchiude in se un concetto molto più corretto.
Immagina cosa avviene nello sport in generale:
ho conosciuto moltissimi olimpionici vincere nelle loro discipline ed esser consapevoli delle proprie capacità così come dei corretti insegnamenti del coach, non perdono il rispetto per il loro mentore dopo aver vinto le olimpiadi e non è scontato che il coach le abbia vinte da giovane.
Questo nelle arti marziali è difficile da comprendere perchè il maestro deve sedere sempre sul gradino più alto, deve necessariamente essere il migliore e per far questo deve utilizzare opportuni artefizi incluso il non mettersi mai a confronto o il creare un confronto che lo vede vincente a priori.
Spero che questo semplice concetto possa aiutare il profano che legge questo forum e che magari vorrebbe avvicinarsi ad un percorso di difesa personale sero concreto e schivo da questi trucchetti.