Visualizza Versione Completa : N.I.A. Nucleo Investigativo Atincendi
Grisù ma per il NIA bisogna essere permanenti o anche i discontinui posso accedere?Un mio amico vorrebbe fare domanda da discontinuo e gli piacerebbe entrare nel NIA.
Grazie per l'aiuto
sasygrisù
18-10-08, 22: 26
Al NIA solo permanenti e funzionari.
Anche a me piacerebbe un giorno entrarci, infatti il mese prossimo proverò a fare il corso NBCR liv.2 (esperto provinciale), che è uno dei corsi fondamentali per il NIA.
sasygrisù
09-02-09, 15: 20
Nucleo
Investigativo
Antincendi
Il reparto scientifico e di P.G. dei Vigili del Fuoco.
Principali funzioni
Le principali funzioni del Nucleo sono quelle dello studio, della ricerca e dell’analisi per la valutazione delle cause d'incendio. Inoltre, fornisce supporto ai competenti organi di polizia giudiziaria per le attivitá investigative connesse al verificarsi di sinistri caratterizzati da incendio.
Il NIA, istituito con provvedimento del 16 luglio 2004 nell'ambito della Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, svolge funzioni di polizia giudiziaria, limitatamente all'esercizio d elle funzioni tecnico-operative del proprio ruolo di appartenenza. Le principali funzioni del Nucleo sono infatti quelle dello studio, della ricerca e dell'analisi per la valutazione delle cause d'incendio, fornendo supporto agli organi investigativi. Tra i compiti operativi del Nucleo, nei casi di incendio o esplosione, l'esecuzione di accertamenti e rilievi tecnici, sequestro di prodotti e materiali necessari alla determinazione della causa dell'evento, investigazioni, accertamenti di laboratorio sui reperti, simulazione ed analisi degli eventi mediante modelli di calcolo, sperimentazioni, determinazione delle cause degli eventi, cooperazione nazionale ed internazionale nel campo delle scienze forensi e nel settore delle indagini tecnico-scientifiche, formazione ed addestramento del personale. Le principali funzioni del Nucleo sono quelle dello studio, della ricerca e dell’analisi per la valutazione delle cause d'incendio. Inoltre, fornisce supporto ai competenti organi di polizia giudiziaria per le attivitá investigative connesse al verificarsi di sinistri caratterizzati da incendio.
L’attività del Nucleo si esplica attraverso le seguenti linee:
In caso di sinistri caratterizzati da incendio e/o esplosione, esecuzione di accertamenti urgenti e rilievi tecnici, eventuale sequestro di prodotti, materiali e quant'altro possa essere necessario ai fini della determinazione della causa dell'evento (p.es. certificazioni di prodotti e/o impianti, documenti relativi alla progettazione di impianti antincendio, ecc.);
Assunzione di sommarie informazioni utili per le investigazioni da parte di persone coinvolte direttamente e/o indirettamente nell'evento (p.es. progettisti, ditte installatrici, manutentori, ecc.);
Coordinamento degli accertamenti tecnici da eseguirsi presso i laboratori (prove e verifiche) sui reperti sequestrati;
Simulazione ed analisi mediante modelli di calcolo degli eventi verificatisi;
Sperimentazioni di validazione a supporto delle simulazioni effettuate;
Determinazione delle cause dell' incendio e/o esplosione;
Trasmissione alle competenti Autoritá degli atti relativi alle investigazioni espletate;
Cooperazione con enti nazionali ed internazionali che operano nel campo delle scienze forensi e nel settore delle indagini tecnico-scientifiche;
Formazione ed addestramento del personale del Nucleo relativamente alle tecniche di repertazione d'indagine nel settore di competenza e nelle discipline giuridiche afferenti l'attivitá;
Formazione di funzionari referenti per l'attivitá del Nucleo nell'ambito delle Direzioni Regionali ovvero dei Comandi Provinciali (Nord-Est, Nord-Ovest, Centro-Nord, Centro-Sud, Isole). Attualmente la sede centale del NIA è presso l'ex Centro Studi ed Esperienze (CSE) sito a Roma (Capannelle), alle spalle della Scuola di Formazione di Base.
Inoltre, in collaborazione con i Comandi Provinciali, il Nucleo svolge corsi rivolti sia ai funzionari (p.es. per una sempre piú accurata repertazione dei materiali sequestrati, lettura delle tracce) che al personale operativo (p.es. per tecniche di spegnimento volte a salvaguardare il piú possibile lo stato dei luoghi, una piú esaustiva compilazione del rapporto d'intervento ecc.).
Ciao Sasy...
Ma attraverso che procedimento si entra a far parte del N.I.A.??????
sasygrisù
09-02-09, 15: 37
Ciao Sasy...
Ma attraverso che procedimento si entra a far parte del N.I.A.??????
Intanto bisogna essere un Vigile del Fuoco effettivo, di qualunque ruolo, ma in servizio permnente effettivo.
Quanti anni di servizio ci vogliano non saprei, cmq credo abbastanza perchè da come ho saputo per entrarci bisogna prima aver fatto alcuni corsi di formazione interna, poi se esce la domanda bisogna vautare i titoli, l'anzianità e quant'altro.
Io ci sto provando, a fare i corsi utili per questo nucleo, ma sarà molto mamolto dura.
Ci vorrebbero ad esempio i corsi di Prevenzione Incendi sino al 5 e 6 modulo?
Credo siano inerenti
sasygrisù
09-02-09, 15: 49
Ci vorrebbero ad esempio i corsi di Prevenzione Incendi sino al 5 e 6 modulo?
Credo siano inerenti
A parte prevenzione incendi, che in totale sono 8 moduli; ma quelli servono per lo più ai funzionari.
Un collega mi disse: Radiometria; NBCR liv. 2 e 3; specializzazione N/R; Polizia Giudiziaria(con annesso Fire Investigation).
Poi cmq credo che dopo facciano fare anche corsi mirati su Costruzioni e Dissesti statici.
Scusa l'ignoranza...ma cosa vuol dire specializzazione N/R?
sasygrisù
09-02-09, 15: 55
Scusa l'ignoranza...ma cosa vuol dire specializzazione N/R?
Nucleare Radilogica, si tratta di un livello più alto del corso di Radiometria.
Se non ricordo male dura 4-5 settimane ed ha tantissima teoria di base, un vero mattone.:)
Chiarissimo...Ascolta...Se la sede centrale è a Roma...come funziona se c'è bisogno del NIA in un altra città? Viene mandato il nucleo in missione oppure ci sono del "distaccamenti" in tutte le Direzioni Regionali?
sasygrisù
09-02-09, 16: 10
Chiarissimo...Ascolta...Se la sede centrale è a Roma...come funziona se c'è bisogno del NIA in un altra città? Viene mandato il nucleo in missione oppure ci sono del "distaccamenti" in tutte le Direzioni Regionali?
L'idea è creare delle sedi a livello regionale o interegionale. Attualmente in alcune direzioni regionali ci sono dei referenti (credo solo funzionari), se serve in altre parti d'Italia si richiede il loro intervento in missione.
Da quando è stato decretato, mi pare luglio 2005, ha già compiuto tanti interventi di ricerca cause e prove richieste dall'A.G.
Cmq cercherò di informrmi meglio sul NIA, inquanto un leggero interesse lo avrei anch'io. Proverò a mandare una mail ad un funzionario, ora al ministero, che è stato uno dei fondatori del Nucleo; così poi sarò più preciso sull'argomento.
Ok...
Grazie 1000 x le delucidazioni Sasy...
TWISTEDLOGIC
08-09-09, 16: 50
Ma infatti,
a me sembrava strano che un volontario potesse considerarsi realmente agente di polizia giudiziaria..... e quindi poter effettuare indagini investigative sulle cause di un incendio..
Mi sembrava molto strano...
Xo' ho letto letto che nel corso per diventare volontario c'e' la materia di polizia giudiziaria e che, una volta passato ,di fatto, si e' anche agenti di polizia giudiziaria..
A questo punto x modo dire... :D
sasygrisù
31-03-10, 14: 18
Tempo fa inoltrai una mail alla segreteria del NIA di Roma per avere anche io più chiarezza su questà specilizzazione del Corpo.
Vi posto le mie domande con le relative risposte ricevute da personale del NIA.
1) Come si accede al NIA?
1)Con la mobilità
2) Quali tipi di corsi occorre aver fatto per farne parte?
2) Inizialmente nessun corso specifico per il ruolo Vigili
3) Si può accedere da vigile e se si quanti anni di servizio servono?
3)sì, si può accedere da vigile senza nessuna specifica anzianità
4) Le domande escono come per gli specialisti oppure basta fare semplicemente richiesta?
4)compatibilmente con la carenza di organico da parte del NIA e con la mobilità
5) Il corso dove si svolge, quanto dura ed in cosa consiste?
5)il corso "Procedure e Tecniche di Investigazione Antincendi" tratta le procedure e tecniche investigative connesse al verificarsi di sinistri caratterizzati da incendi e/o esplosioni - ha la durata di 2 settimane e si svolge a Roma ed è preposto ai soli Funzionari
6) E' vera la voce che gira di voler istituire piccoli nuclei presso le Direzioni Regionali?
6) il nostro obiettivo è di estendere la nostra professionalità alle strutture periferiche
Spero che adesso sia più chiara la modalità di accesso al NIA.
sasygrisù
12-10-15, 20: 30
Quello che professavo è speravo giusto 5 anni fa si sta piano piano realizzando :)
Dal 21 settembre al 2 ottobre si è svolto, presso le Scuole Centrali Antincendi, il I° corso per la formazione del personale dei Nuclei Investigativi Antincendi Territoriali.
Al corso hanno partecipato discenti provenienti dalle strutture territoriali afferenti alle Direzioni Regionali della Lombardia, Piemonte, Toscana, Abruzzo, Campania e Calabria.
Gli argomenti trattati, relativi alla dinamica e alla semiotica degli incendi e alle tecniche di repertazione, hanno suscitato vivo interesse da parte di tutto il personale.
Durante l’attività di formazione sono stati visitati i laboratori dell’ex Centro Studi ed Esperienze al fine di evidenziare le attività di prova a cui è possibile fare ricorso nell’ambito di un’attività investigativa sulle cause d’incendio, secondo l’approccio del metodo scientifico, così come descritto dalla normativa internazionale di riferimento (NFPA 921).
http://www.vigilfuoco.it/aspx/notizia.aspx?codnews=31636&hreflang=%27it%27
Il secondo coso partirà a fine mese ed ho fatto domanda anch'io :59::59::59:
solo che i posti per regione sono pochi, solo 4, è le domande tante :retard: speriamo bene.
sasygrisù
01-01-17, 22: 52
A seguito dell'Accorpamento del CFS con altri Corpi dello Stato, si unisce a questa discussione quella relativa al Nucleo Investigativo Antincendi Boschivo del CFS.
https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?10131-N-I-A-B-Nucleo-Investigativo-Antincendi-Boschivo
Sasygrisù, per essere precisi, l'attività investigativa e repertativa degli incendi boschivi non rientra tra i compiti assegnati ai VVF a seguito della soppressione del CFS. Difatti sia la legge delega che il successivo D.Lgs. 177/2016 ha disposto che ai Vigili del Fuoco transitassero le funzioni di lotta attiva, seppure in concorso con le Regioni, degli incendi boschivi e quindi le operazioni di Direzione delle Operazioni di Spegnimento (il cosiddetto DOS) che, in caso di incendio di interfaccia, lavorava a stretto contatto con il ROS dei Vigile del Fuoco. Ovviamente legate a queste funzioni sono transitati anche un esiguo numero di personale e parte della flotta aerea utilizzata per lo spegnimento incendi, come, in particolare, gli S64F e così via. Quindi hai fatto bene a spostare la discussione relativa agli elicotteristi mentre questa forse doveva essere creata ad hoc (a malincuore da parte mia) nella sezione dei Carabinieri. Un caro saluto e buon anno dal tuo amico FORESTALE Alessandro.
sasygrisù
04-01-17, 23: 14
Sasygrisù, per essere precisi, l'attività investigativa e repertativa degli incendi boschivi non rientra tra i compiti assegnati ai VVF a seguito della soppressione del CFS. Difatti sia la legge delega che il successivo D.Lgs. 177/2016 ha disposto che ai Vigili del Fuoco transitassero le funzioni di lotta attiva, seppure in concorso con le Regioni, degli incendi boschivi e quindi le operazioni di Direzione delle Operazioni di Spegnimento (il cosiddetto DOS) che, in caso di incendio di interfaccia, lavorava a stretto contatto con il ROS dei Vigile del Fuoco. Ovviamente legate a queste funzioni sono transitati anche un esiguo numero di personale e parte della flotta aerea utilizzata per lo spegnimento incendi, come, in particolare, gli S64F e così via. Quindi hai fatto bene a spostare la discussione relativa agli elicotteristi mentre questa forse doveva essere creata ad hoc (a malincuore da parte mia) nella sezione dei Carabinieri. Un caro saluto e buon anno dal tuo amico FORESTALE Alessandro.
Grazie della precisazione, perchè credimi anche noi non ci stiamo capendo più niente su chi viene cosa verrà a fare e sulle relative competenze che passeranno.
Grazie della precisazione, perchè credimi anche noi non ci stiamo capendo più niente su chi viene cosa verrà a fare e sulle relative competenze che passeranno.
Detto tra noi, forse, oltre a noi forestali ovviamente, voi Vigili del Fuoco non ci avete guadagnato un granché da questa pseudo riforma, anzi, solo rogne e poco personale.
sasygrisù
26-02-22, 17: 18
Quello che professavo è speravo giusto 5 anni fa si sta piano piano realizzando :)
Dal 21 settembre al 2 ottobre si è svolto, presso le Scuole Centrali Antincendi, il I° corso per la formazione del personale dei Nuclei Investigativi Antincendi Territoriali.
Al corso hanno partecipato discenti provenienti dalle strutture territoriali afferenti alle Direzioni Regionali della Lombardia, Piemonte, Toscana, Abruzzo, Campania e Calabria.
Gli argomenti trattati, relativi alla dinamica e alla semiotica degli incendi e alle tecniche di repertazione, hanno suscitato vivo interesse da parte di tutto il personale.
Durante l’attività di formazione sono stati visitati i laboratori dell’ex Centro Studi ed Esperienze al fine di evidenziare le attività di prova a cui è possibile fare ricorso nell’ambito di un’attività investigativa sulle cause d’incendio, secondo l’approccio del metodo scientifico, così come descritto dalla normativa internazionale di riferimento (NFPA 921).
http://www.vigilfuoco.it/aspx/notizia.aspx?codnews=31636&hreflang=%27it%27
Il secondo coso partirà a fine mese ed ho fatto domanda anch'io :59::59::59:
solo che i posti per regione sono pochi, solo 4, è le domande tante :retard: speriamo bene.
Dopo 7 anni finalmente ci sono riuscito :thumbup::thumbup:
http://www.vigilfuoco.it/aspx/notizia.aspx?codnews=77982
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