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Visualizza Versione Completa : Io scelgo te: Polizia Locale/ Municipale/ Provinciale



lupo90
16-05-11, 17: 28
In molte sezioni è presente, ma non ho trovato una domanda diretta in questa sezione.. Mi piacerebbe tanto sapere cosa vi ha portato ad indossare questa divisa, a che età avete iniziato e in che momento della vostra vita avete preso questa decisione..

Ovviamente non voglio che sia una discussione limitata, voglio che anche gli aspiranti si esprimano a riguardo come coloro che già praticano: perché inseguono questo sogno, ecc ecc..

Siate liberi di esprimervi, chiedo gentilmente a tutti di non giudicare le motivazioni degli altri.. Chiedo estrema sincerità!

mavcop
16-05-11, 17: 32
Io ho 24 anni e "solo" da sei mesi ci sto provando...ho già sostenuto un paio di concorsi(ahimè senza risultato) ma ce la sto mettendo tutta per poter indossare un giorno quella divisa...a breve dovrò affrontare un altro concorso (anche se a tempo determinato) ma voglio essere a tutti i costi tra i primi....spero che tutto il mio impegno sia ricompensato!

lupo90
16-05-11, 17: 36
Io ho 24 anni e "solo" da sei mesi ci sto provando...ho già sostenuto un paio di concorsi(ahimè senza risultato) ma ce la sto mettendo tutta per poter indossare un giorno quella divisa...a breve dovrò affrontare un altro concorso (anche se a tempo determinato) ma voglio essere a tutti i costi tra i primi....spero che tutto il mio impegno sia ricompensato!

Ma perché vuoi raggiungere questo obiettivo?

mavcop
16-05-11, 17: 41
Perchè è quello che voglio fare nella vita!...io amo stare "per strada" a contatto con la gente...e soprattutto adoro l'idea di fare un lavoro di estrema utilità alla collettività!..è per questo che ammiro tutte le FFOO!....mi dispiace solo non averci provato prima a farne parte....bhè però come si dice "meglio tardi che mai",no?

lupo90
16-05-11, 17: 46
Perchè è quello che voglio fare nella vita!...io amo stare "per strada" a contatto con la gente...e soprattutto adoro l'idea di fare un lavoro di estrema utilità alla collettività!..è per questo che ammiro tutte le FFOO!....mi dispiace solo non averci provato prima a farne parte....bhè però come si dice "meglio tardi che mai",no?

Perché la Polizia locale e non la Polizia di stato o i cc?

mavcop
16-05-11, 17: 58
Perchè la Polizia locale è, a mio avviso, a più stretto contatto con la comunità...e poi hanno competenze in molti più campi (edilizia,commercio,ambiente ecc)rispetto alle altre FFPP a cui è demandato principalmente il servizio di pubblica sicurezza....se proprio dovessi scegliere un altro corpo preferirei senza dubbio la specialità Stradale della Polizia di Stato!

AlexG
16-05-11, 19: 08
Eccomi! io ho deciso al'alba dei 30 e ho iniziato proprio con il concorso che ha portato te, lupo, in divisa :D
le motivazioni...sono troppo vecchio per la PS e i CC, e poi la PL ha un fascino "aggiunto", come giustamente diceva mavcop, che è "più vicina alla gente". a breve avrò un altro concorso, spero e studio, ma per questo non nutro grandissime speranze, è 1 posto solo a tempo ind, però ci provo come se fosse l'unico posto che mi rimane, con la forza e la convizione che si deve mettere negli ultimi 100 metri di una maratona.

Dedda
16-05-11, 20: 14
Personalmente credo che c'è chi nasce con la camicia... e chi con la divisa... appena diplomata sono partita come Vfp1 3°/2007... lo stesso anno a Milano è stato bandito il concorso per agenti di Polizia Locale...dopo quasi 10 anni dall'ultimo...potete immaginare l'affluenza...
Ero anche impegnata con concorsi nei c.c. per Maresciallo, però non so con la Polizia Locale è stato amore a prima vista... ero e sono (devo controllare i nuovi assunti) la più giovani del Corpo (che conta un organico di 3000 agenti o poco meno)...
Tante cose che non sapevo di questa professione, diversa dalle altre FF.OO e corpi di Polizia... lì è partita la sfida, fare bene un lavoro che ti mette a contatto con la gente per tutto il turno lavorativo, non conosci i problemi per sentito dire, ma li vedi giorno per giorno, li trovi in strada... la gente ti sente (a volte ponendosi in modo sbaglaito!), sa che sei il punto di contatto meno distante tra loro e tra quella che è la legge e lo stato, l'amministrazione

LeonardoLupo
16-05-11, 20: 43
Io personalmente devo finire l'ultimo anno di università per la laurea magistrale e credo che poi comincierò a studiare bene per provare almeno un concorso in polizia municipale/locale....
purtroppo principalmente per la mia età,ho 26 anni,e non posso partecipare come agente per le ff.aa o ff.oo ,ci sarebbero altri concorsi magari anche per ufficiali però sono concorsi rari e molto difficili quindi credo che almeno una volta tenterò anche un concorso in PL.
Perchè??io li vedo a lavoro nella mia città e sinceramente li vedo molto più presenti,almeno per strada,rispetto alle altre ff.oo.
Poi con la mia laurea magari potrei riuscire a far parte del nucleo che si occupa di sicurezza ambientale che è la branca di quello che ho studiato e sarebbe bello lavorarci anche!

P.s.
attenzione con la mia affermazione di prima non intendevo assolutamente denigrare il lavoro delle altre ff.oo che sappiamo tutti che lavorano,e tanto anche,dicevo solo che vedo la PL più presente per strada d'altronde con i compiti che ha mi sembra anche scontato!!un lavoro molto a contatto con le persone.

FRANCODUE
16-05-11, 21: 17
Personalmente credo che c'è chi nasce con la camicia... e chi con la divisa... appena diplomata sono partita come Vfp1 3°/2007... lo stesso anno a Milano è stato bandito il concorso per agenti di Polizia Locale...dopo quasi 10 anni dall'ultimo...potete immaginare l'affluenza...
Ero anche impegnata con concorsi nei c.c. per Maresciallo, però non so con la Polizia Locale è stato amore a prima vista... ero e sono (devo controllare i nuovi assunti) la più giovani del Corpo (che conta un organico di 3000 agenti o poco meno)...
Tante cose che non sapevo di questa professione, diversa dalle altre FF.OO e corpi di Polizia... lì è partita la sfida, fare bene un lavoro che ti mette a contatto con la gente per tutto il turno lavorativo, non conosci i problemi per sentito dire, ma li vedi giorno per giorno, li trovi in strada... la gente ti sente (a volte ponendosi in modo sbaglaito!), sa che sei il punto di contatto meno distante tra loro e tra quella che è la legge e lo stato, l'amministrazione

Beh.
Stiamo tutti quanti a contatto con la gente.
Con il cittadino per strada appunto.
Io ho sempre detto e sostenuto, ho fatto causa affinchè si aprisse questa sezione
dedicata alla Locale/Municipale proprio per questo.
Un Agente di questa FF.OO. i cittadini lo vedono più come uno di loro rispetto agli altri delle altre forze.
Lo sentono e lo vedono come locale appunto.
Però fate attenzione che se vi cominciano a vedere sbirrazzi forestieri come noi, allora
saranno problemi grossi per voi.:am055

Dedda
16-05-11, 21: 44
Beh.
Stiamo tutti quanti a contatto con la gente.
Con il cittadino per strada appunto.
Io ho sempre detto e sostenuto, ho fatto causa affinchè si aprisse questa sezione
dedicata alla Locale/Municipale proprio per questo.
Un Agente di questa FF.OO. i cittadini lo vedono più come uno di loro rispetto agli altri delle altre forze.
Lo sentono e lo vedono come locale appunto.
Però fate attenzione che se vi cominciano a vedere sbirrazzi forestieri come noi, allora
saranno problemi grossi per voi.:am055

:am052 pienamente d'accordo!!! personalmente posso solo raccontare la mia esperienza in ambito "locale", e posso solo immaginare quanto sia ugualmente complicato ed arricchente il lavoro in strada degli altri colleghi delle FF.OO

Agente PM
16-05-11, 21: 44
vi racconterò anche la mia storia.........

allora, a tre esami dalla luarea magistrale in Agraria con tesi scientifica ormai giunta al termine decido di arruolarmi come vfp1, praticamente avevo solo una chanche o partivo con il 1°/06 o sarei stato fuori per i limiti di età (25 anni). destino ha voluto che tutto l'iter fosse andato a buon fine e il 14 febbraio 2006 sono stato convocato a Verona per il rav.

il mio obiettivo una volta terminato il vfp1 era quello di tentare il concorso nella forestale.
durante l'anno via via escono concorsi per carabiniri, polizia di stato (tra l'altro ambitissimo perchè era da anni che non veniva bandito), polizia penitenziaria,.... ma io fedelissimo alla forestale fiducioso attendevo................
intanto conoscevo tantissime persone con mille esperienze........ alcune di queste anche molto "operative" parlavano sempre della polizia municipale ecc ecc.... e io dicevo tra me e me. ma scherzi?? tutto tranne il vigile urbano!! no assolutamente.... però iniziavo un po' a vedere la locale con occhio diverso.......
sotto le armi conseguivo anche la laurea.
terminata lla frema concorsi in forestale neanche il miraggio e decido di tornare a casa......niente vfp4........
vita da civile....
il richiamo della divisa era però troppo forte........ dopo qualche mese nel mio paese esce un bando per vigile urbano e memore di quanto raccontato da amici e colleghi militari........inizio a studiare convinto di spaccare tutto ma......... il giorno dell'esame capisco che sarebbe stata tutt'altro che una passeggiata... (io da vfp1 ... ero il più civile di tutti....) vfb, auc, altri vfp1 e chi non aveva trascorsi con le stellette era stralaureato in giurisprudenza ecc ecc........... .
fatto sta che comunque risulto idoneo in graduatoria e dopo pochi mesi vengo chiamato in servizio...........
3 mesi di corso regionale... tirocinio.......e poi conferma.
mi sono praticamente innamorato del lavoro da subito.
era tutto ciò che chiedevo........

ma la prima cosa che mi son detto è stata......... ma i vigili urbani fanno questo???
era una professione che non conoscevo assolutamente come daltronde la maggior parte delle persone.
i vigili urbani vengono solo associati alla multa............tutto il resto dell'attività purtroppo è ignorata.

a dimenticavo.......ovviamnete mi occupo anche di ambiente........e non poche volte mi è capitato di collaborare anche con la forestale........

RenatoAP
16-05-11, 21: 53
saro influenzato dall'esperienza che ho ogni giorno nel mio paesino con la polizia locale ma non mi sento molto vicino a loro. Una volta volevano farmi una multa perche avevo il lettore mp3 con le classiche cuffiette nelle orecchie...ero a piedi eh!!

denjamin
16-05-11, 21: 54
Ho 22 anni e sono un agente di PL da circa sei mesi....circa 10 mesi fa volevo entrare nella PdS.
A Marzo feci le visite per il 4° blocco dell'E.I. e risultai idoneo, a Ottobre mi arrivò la "cartolina" nella quale si diceva che il 6 Dicembre mi dovevo recare a Verona per le visite d'incorporamento e iniziare così il mio anno da militare.
Non ci andai...

Tornando indietro di qualche mese, verso Settembre, tentai un concorso per un agente di PL e fu un vero disastro :)
Poi seguirono il secondo, il terzo,il quarto ed il quinto fu quello decisivo.
Vi devo confessare che non è stato semplice, ho dedicato moltissimo tempo allo studio e oggi sono fiero di indossare questa divisa.

Perchè ho abbandonato l'idea della PdS? Semplice, non l'ho abbandonata.... magari un giorno tenterò un concorso da Commissario o qualcosa di simile per il quale non viene richiesto l'anno da militare, ma oggi devo dire che sono molto soddisfatto della mia scelta!

Perchè la divisa? Perchè te la senti cucita addosso e a ogni cambio turno, quando ti guardi allo specchio sei orgoglioso di aver svolto bene il tuo lavoro ed essere stato utile per tutti quelli che ti circondano.. e non contano i servizi che hai svolto, come un posto di controllo, un sopralluogo, un appiedato, un automontato, o anche il servizio di viabilità alle scuole...sei sempre fiero di ciò che hai fatto in quella giornata.
Saluti!

maidomable
16-05-11, 22: 27
In molte sezioni è presente, ma non ho trovato una domanda diretta in questa sezione.. Mi piacerebbe tanto sapere cosa vi ha portato ad indossare questa divisa, a che età avete iniziato e in che momento della vostra vita avete preso questa decisione..

Ovviamente non voglio che sia una discussione limitata, voglio che anche gli aspiranti si esprimano a riguardo come coloro che già praticano: perché inseguono questo sogno, ecc ecc..

Siate liberi di esprimervi, chiedo gentilmente a tutti di non giudicare le motivazioni degli altri.. Chiedo estrema sincerità!

Fino a giugno 2010 mai avrei pensato di diventare/provare a diventare agente di polizia municipale.
La crisi economica, la crisi dell'azienda dove lavoro e di tutto il settore, mi hanno portato a riflettere su cosa volevo davvero fare della mia vita e sopratutto cosa "potevo" fare; finchè non ti trovi a 36 anni quasi in mezzo a una strada non ci pensi; cosi, anche per essere meno ignorante (nel senso di ignorare davvero tante materie) e anche per mettermi alla prova, ho cominciato a studiare le materie, di sera, o di mattina presto; i primi 3 concorsi sono andati male ma sentivo che avrei potuto farcela... diventa quasi una sfida con me stesso; da 17 anni fermo con gli studi, lavorando di giorno e studiando di notte, devo competere con giovanissimi freschi di scuola o addirittura freschi di laurea.
Poi, faccio un corso organizzato (a pagamento) da un sindacato del settore... proprio quello che mi ci voleva: chiarisco molti dubbi, capisco l'intreccio degli argomenti e delle leggi... parlo con gli agenti/ispettori che insegnano, che oltre a farmi capire le materie, mi fanno capire (e innamorare) del lavoro... difficoltà comprese.
Ai due concorsi seguenti, risulto idoneo (con centinaia, parecchie centinaia di concorrenti); per me è stata una grandissima soddisfazione; non so se, causa blocchi, brunetta, e amenità varie riuscirò mai ad entrare, di sicuro finchè l'età me lo permette ne farò altri (sperando che ne escano).
Però che "****" che mi son fatto (lasciatemelo dire)
Certo non lo faccio nè per denaro (sono operaio e guadagno forse qualcosa in più che un agente).

ale66
16-05-11, 22: 34
Beh.
Stiamo tutti quanti a contatto con la gente.
Con il cittadino per strada appunto.
Io ho sempre detto e sostenuto, ho fatto causa affinchè si aprisse questa sezione
dedicata alla Locale/Municipale proprio per questo.
Un Agente di questa FF.OO. i cittadini lo vedono più come uno di loro rispetto agli altri delle altre forze.
Lo sentono e lo vedono come locale appunto.
Però fate attenzione che se vi cominciano a vedere sbirrazzi forestieri come noi, allora
saranno problemi grossi per voi.:am055

Da incorniciare:am052:am052

vecchiacanaglia
17-05-11, 14: 09
vi racconterò anche la mia storia.........

allora, a tre esami dalla luarea magistrale in Agraria con tesi scientifica ormai giunta al termine decido di arruolarmi come vfp1, praticamente avevo solo una chanche o partivo con il 1°/06 o sarei stato fuori per i limiti di età (25 anni). destino ha voluto che tutto l'iter fosse andato a buon fine e il 14 febbraio 2006 sono stato convocato a Verona per il rav.

il mio obiettivo una volta terminato il vfp1 era quello di tentare il concorso nella forestale.
durante l'anno via via escono concorsi per carabiniri, polizia di stato (tra l'altro ambitissimo perchè era da anni che non veniva bandito), polizia penitenziaria,.... ma io fedelissimo alla forestale fiducioso attendevo................
intanto conoscevo tantissime persone con mille esperienze........ alcune di queste anche molto "operative" parlavano sempre della polizia municipale ecc ecc.... e io dicevo tra me e me. ma scherzi?? tutto tranne il vigile urbano!! no assolutamente.... però iniziavo un po' a vedere la locale con occhio diverso.......
sotto le armi conseguivo anche la laurea.
terminata lla frema concorsi in forestale neanche il miraggio e decido di tornare a casa......niente vfp4........
vita da civile....
il richiamo della divisa era però troppo forte........ dopo qualche mese nel mio paese esce un bando per vigile urbano e memore di quanto raccontato da amici e colleghi militari........inizio a studiare convinto di spaccare tutto ma......... il giorno dell'esame capisco che sarebbe stata tutt'altro che una passeggiata... (io da vfp1 ... ero il più civile di tutti....) vfb, auc, altri vfp1 e chi non aveva trascorsi con le stellette era stralaureato in giurisprudenza ecc ecc........... .
fatto sta che comunque risulto idoneo in graduatoria e dopo pochi mesi vengo chiamato in servizio...........
3 mesi di corso regionale... tirocinio.......e poi conferma.
mi sono praticamente innamorato del lavoro da subito.
era tutto ciò che chiedevo........

ma la prima cosa che mi son detto è stata......... ma i vigili urbani fanno questo???
era una professione che non conoscevo assolutamente come daltronde la maggior parte delle persone.
i vigili urbani vengono solo associati alla multa............tutto il resto dell'attività purtroppo è ignorata.

a dimenticavo.......ovviamnete mi occupo anche di ambiente........e non poche volte mi è capitato di collaborare anche con la forestale........

anche io mirerei al settore ambientale se fossi fissa... devo pazientare e chissà...io ho iniziato tardi con i concorsi dato che ho avuto una vita all'incontrario... un enorme blocco evolutivo dovuto a vari fattori fra cui una convivenza sbagliata...
fatto sta che fin da piccina, complice un padre reduce dell'Ultima Guerra, volevo indossare la divisa...non pensavo certo a quella della PM, io sognavo i Bersaglieri...cmq eccomi qua... scelta? caso? destino? sinceramente un mix di tutti e tre e non mi sento affatto in colpa di non essere una "rambo PM", bensì di sentirmi di più una mediatrice sociale in divisa... saltano fuori anche i miei studi pregressi in Giurisprudenza, studi a me non congeniali, ma che la vita alla fine ha voluto prendessero questa via per la mia vita...

RenatoAP
17-05-11, 14: 22
ma una volta passato il concorso non sei a contratto indeterminato???

CISCONE
17-05-11, 14: 36
tocca a me:
allora, mio padre è il vice comandante della Polizia Locale della cittadina in cui vivo, forse spinto da lui ho provato subito dopo il diploma a provare a fare un concorso in un paese poco distante dal mio, però già in un'altra provincia.
logicamente avevo mio padre come insegnante quindi ha saputo indirizzarmi subito sugli argomenti fondamentali da sapere e abbiamo studiato insieme quindi sono arrivato al mio primo concorso preparato, infatti mi hanno assunto.
Poco meno di un mese dopo il mio ventesimo compleanno ero in servizio.
avevo il contratto a tempo det ed ho lavorato quindi per 3 anni cosi, fino a quando poi finalmente mi hanno fatto il contratto a tempo indeterminato e adesso sono al mio quinto anno da agente!!
io ho sempre voluto indossare la divisa, e anche io, come diceva Agente PM, snobbavo un po la figura del vigile urbano nonostante l'avessi in casa, forse per questo luogo comune delle multe.
ed è proprio per questo luogo comune che mi batto ogni giorno, per farlo scomparire, quando poi sei in strada è tutta un'altra cosa dall'idea che la collettività ha di questo lavoro!

CISCONE
17-05-11, 14: 36
tocca a me:
allora, mio padre è il vice comandante della Polizia Locale della cittadina in cui vivo, forse spinto da lui ho provato subito dopo il diploma a provare a fare un concorso in un paese poco distante dal mio, però già in un'altra provincia.
logicamente avevo mio padre come insegnante quindi ha saputo indirizzarmi subito sugli argomenti fondamentali da sapere e abbiamo studiato insieme quindi sono arrivato al mio primo concorso preparato, infatti mi hanno assunto.
Poco meno di un mese dopo il mio ventesimo compleanno ero in servizio.
avevo il contratto a tempo det ed ho lavorato quindi per 3 anni cosi, fino a quando poi finalmente mi hanno fatto il contratto a tempo indeterminato e adesso sono al mio quinto anno da agente!!
io ho sempre voluto indossare la divisa, e anche io, come diceva Agente PM, snobbavo un po la figura del vigile urbano nonostante l'avessi in casa, forse per questo luogo comune delle multe.
ed è proprio per questo luogo comune che mi batto ogni giorno, per farlo scomparire, quando poi sei in strada è tutta un'altra cosa dall'idea che la collettività ha di questo lavoro!

lupo90
17-05-11, 14: 37
ma una volta passato il concorso non sei a contratto indeterminato???

Non è il posto dove parlarne.. ci sono certi concorsi a tempo indeterminato e alcuni a tempo determinato.. poi ci sono le graduatorie a tempo indeterminato dove i comuni si possono riservare di assumerti a tempo determinato qualora non fossi vincitore dei posti messi a concorso.. Cmq di questo se ne parla in : Concorsi della Polizia Locale...

Fine OT

CISCONE
17-05-11, 14: 37
ma una volta passato il concorso non sei a contratto indeterminato???

no, non sempre...
dipende dal bando di concorso...se fai un concorso per tempo det verrai assunto a tempo determinato...se fai un concorso per tempo indet verrai assunto a tempo indeterminato!

come ha detto il collega, per i concorsi c'e la sezione apposita!

Blushield
17-05-11, 16: 04
Nel mio caso posso dirvi solo questo...ho una foto di quando avevo tre anni e ho vinto il primo premio nella festa di carnevale del paese. Indovinate un po' come ero vestito...??? Esatto, da vigile urbano, con tanto di caschetto modello "ghisa" milanese, manganellino bianco e fischietto.
Chissà, forse si nasce con un destino già ben delineato.....:rotflmao:


...comunque la foto non ve la posterò nemmeno sotto tortura!!!!

protectandserve
17-05-11, 17: 18
Nel mio caso posso dirvi solo questo...ho una foto di quando avevo tre anni e ho vinto il primo premio nella festa di carnevale del paese. Indovinate un po' come ero vestito...??? Esatto, da vigile urbano, con tanto di caschetto modello "ghisa" milanese, manganellino bianco e fischietto.
Chissà, forse si nasce con un destino già ben delineato.....:rotflmao:

Anche io ! In quinta elementare mi vestii da vigile. Ero un po' impacciato dentro la divisa molto più grande, che era di una caro amico di famiglia che se n'è andato da qualche anno per un incidente con la motocicletta. Era il mio eroe... :)

vecchiacanaglia
17-05-11, 20: 29
Ho 22 anni e sono un agente di PL da circa sei mesi....circa 10 mesi fa volevo entrare nella PdS.
A Marzo feci le visite per il 4° blocco dell'E.I. e risultai idoneo, a Ottobre mi arrivò la "cartolina" nella quale si diceva che il 6 Dicembre mi dovevo recare a Verona per le visite d'incorporamento e iniziare così il mio anno da militare.
Non ci andai...

Tornando indietro di qualche mese, verso Settembre, tentai un concorso per un agente di PL e fu un vero disastro :)
Poi seguirono il secondo, il terzo,il quarto ed il quinto fu quello decisivo.
Vi devo confessare che non è stato semplice, ho dedicato moltissimo tempo allo studio e oggi sono fiero di indossare questa divisa.

Perchè ho abbandonato l'idea della PdS? Semplice, non l'ho abbandonata.... magari un giorno tenterò un concorso da Commissario o qualcosa di simile per il quale non viene richiesto l'anno da militare, ma oggi devo dire che sono molto soddisfatto della mia scelta!

Perchè la divisa? Perchè te la senti cucita addosso e a ogni cambio turno, quando ti guardi allo specchio sei orgoglioso di aver svolto bene il tuo lavoro ed essere stato utile per tutti quelli che ti circondano.. e non contano i servizi che hai svolto, come un posto di controllo, un sopralluogo, un appiedato, un automontato, o anche il servizio di viabilità alle scuole...sei sempre fiero di ciò che hai fatto in quella giornata.
Saluti!

spero che non Ti lascerai corrompere dall'etica del confronto come molti Tuoi colleghi più anziani...un giorno capirai le mie parole...

lupo90
17-05-11, 21: 35
Ora penso tocchi a me. Non vorrei essere ripetitivo, ma la Polizia Locale non era proprio nei miei piani. Anzi l’ ho sempre accantonata. Ma non per chissà quale motivo l’ ho sempre visto come un corpo d’ élite. Il veder pubblicare tanti concorsi con 1 solo posto e quando va bene nelle grandi città di 20 posti, come successe a Genova. E quando vedi 20 posti con 2000 persone che vi partecipano, oppure 1 posto con 60 persone in lizza per quel posto uno cosa pensa? Se uno pensa male pensa che siano già assegnati, altri potrebbero pensare beh perché tra tanti dovrebbero scegliere proprio me? E allora diciamo che non li ho mai presi in considerazione. Vuoi che ho preso la patente della moto, vuoi che ho iniziato a dedicarmi di più al nostro Forum. Quatto quatto sono entrato in questa sezione della Polizia Locale, come molti di voi ricorderanno, iniziando ad informarmi un po’ di più della categoria, chiedendo consigli a voi più esperti di me. E poi ho iniziato a guardare qualche bando di concorso. Ma parliamo di aprile non prima. Trovo un po’ di concorsi in Liguria, in Lombardia e in Piemonte. In Piemonte non li guardo nemmeno più di tanto. In Lombardia ne individuo 2. Di cui uno era quasi in scadenza. Decido di parteciparci, più che altro per farmi un’ idea su come si svolge un concorso per la PL. Faccio la prova a quiz e la passo, faccio la prova verbale e la passo. Incredibilmente sono convocato agli orali. Ho 5 giorni per prepararmi ad uno orale. L’ ultimo che feci era 2 anni prima alla maturità. Arrivo li alla mattina e guardando le facce preparate degli altri capisco che per me le speranze non sono zero, ma di più. Mi ero preparato secondo il consiglio di alcuni di voi, ma non avevo una preparazione molto approfondita. Sta di fatto che arrivo tra i primi 6 che saranno collocati nel comune stesso e nei comuni convenzionati. Vi dico che ancora adesso sono incredulo. Da che credevo fosse un corpo d’ élite a farne quasi parte(Quasi perché inizio a settembre causa elezioni e scuola chiusa), dal farlo per provare a trovarmi dentro a tutti gli effetti. Al primo concorso. Ero motivato quello sicuro, ma dopo la graduatoria lo sono ancora di più. Non vedo l’ ora di iniziare. Un grazie lo devo dire a voi, grazie a voi ho scelto la Polizia Locale, grazie ai vostri racconti, grazie ai vostri consigli. Alcuni mi dicono: hai 20 anni ti accontenti così? Loro dicono così perché io ho sempre parlato di PdS e CC, ma effettivamente non avevo mai pensato alla PL. Perché la scelta di indossare la divisa? Ho sempre voluto indossarla. Fin da piccolo è stato un mio sogno. Si giocava a “Guardia e Ladri”, ma io non riuscivo proprio a fare il ladro. Una macchina della polizia o un videogioco? La macchina della Polizia! Io dentro mi sono sempre sentito la divisa e da settembre potrò averla anche fuori! Accontentarmi? Per me non è un accontentarsi alla fine. La differenza tra la PdS, i CC e la PL c’è è vero, ma nelle tradizioni, nell’ organizzazione, ma non nelle mansioni. Alla fine in diversi modi l’ obiettivo è far sentire sicuri i propri cittadini, rendere vivibili i luoghi e assicurare a tutta la collettività una convivenza pacifica. Ed è questo che voglio fare, voglio indossare una divisa per raggiungere questi obiettivi. Inizio ora a 20 anni, con tanta voglia di fare, tanta voglia di imparare e tanta voglia di crescere con questa divisa indosso. Ho vinto un concorso a tempo indeterminato, non sono già arrivato, ma ho appena iniziato il mio bellissimo lungo percorso in salita!

Vi ringrazio a tutti per aver partecipato a questa discussioni esponendo le vostre motivazioni. E ringrazio coloro che lasceranno il loro contributo! Io alla fine mi sono innamorato di questa professione proprio leggendo i vostri post!

Blushield
17-05-11, 21: 47
Ora penso tocchi a me. Non vorrei essere ripetitivo, ma la Polizia Locale non era proprio nei miei piani. Anzi l’ ho sempre accantonata. Ma non per chissà quale motivo l’ ho sempre visto come un corpo d’ élite. Il veder pubblicare tanti concorsi con 1 solo posto e quando va bene nelle grandi città di 20 posti, come successe a Genova. E quando vedi 20 posti con 2000 persone che vi partecipano, oppure 1 posto con 60 persone in lizza per quel posto uno cosa pensa? Se uno pensa male pensa che siano già assegnati, altri potrebbero pensare beh perché tra tanti dovrebbero scegliere proprio me? E allora diciamo che non li ho mai presi in considerazione. Vuoi che ho preso la patente della moto, vuoi che ho iniziato a dedicarmi di più al nostro Forum. Quatto quatto sono entrato in questa sezione della Polizia Locale, come molti di voi ricorderanno, iniziando ad informarmi un po’ di più della categoria, chiedendo consigli a voi più esperti di me. E poi ho iniziato a guardare qualche bando di concorso. Ma parliamo di aprile non prima. Trovo un po’ di concorsi in Liguria, in Lombardia e in Piemonte. In Piemonte non li guardo nemmeno più di tanto. In Lombardia ne individuo 2. Di cui uno era quasi in scadenza. Decido di parteciparci, più che altro per farmi un’ idea su come si svolge un concorso per la PL. Faccio la prova a quiz e la passo, faccio la prova verbale e la passo. Incredibilmente sono convocato agli orali. Ho 5 giorni per prepararmi ad uno orale. L’ ultimo che feci era 2 anni prima alla maturità. Arrivo li alla mattina e guardando le facce preparate degli altri capisco che per me le speranze non sono zero, ma di più. Mi ero preparato secondo il consiglio di alcuni di voi, ma non avevo una preparazione molto approfondita. Sta di fatto che arrivo tra i primi 6 che saranno collocati nel comune stesso e nei comuni convenzionati. Vi dico che ancora adesso sono incredulo. Da che credevo fosse un corpo d’ élite a farne quasi parte(Quasi perché inizio a settembre causa elezioni e scuola chiusa), dal farlo per provare a trovarmi dentro a tutti gli effetti. Al primo concorso. Ero motivato quello sicuro, ma dopo la graduatoria lo sono ancora di più. Non vedo l’ ora di iniziare. Un grazie lo devo dire a voi, grazie a voi ho scelto la Polizia Locale, grazie ai vostri racconti, grazie ai vostri consigli. Alcuni mi dicono: hai 20 anni ti accontenti così? Loro dicono così perché io ho sempre parlato di PdS e CC, ma effettivamente non avevo mai pensato alla PL. Perché la scelta di indossare la divisa? Ho sempre voluto indossarla. Fin da piccolo è stato un mio sogno. Si giocava a “Guardia e Ladri”, ma io non riuscivo proprio a fare il ladro. Una macchina della polizia o un videogioco? La macchina della Polizia! Io dentro mi sono sempre sentito la divisa e da settembre potrò averla anche fuori! Accontentarmi? Per me non è un accontentarsi alla fine. La differenza tra la PdS, i CC e la PL c’è è vero, ma nelle tradizioni, nell’ organizzazione, ma non nelle mansioni. Alla fine in diversi modi l’ obiettivo è far sentire sicuri i propri cittadini, rendere vivibili i luoghi e assicurare a tutta la collettività una convivenza pacifica. Ed è questo che voglio fare, voglio indossare una divisa per raggiungere questi obiettivi. Inizio ora a 20 anni, con tanta voglia di fare, tanta voglia di imparare e tanta voglia di crescere con questa divisa indosso. Ho vinto un concorso a tempo indeterminato, non sono già arrivato, ma ho appena iniziato il mio bellissimo lungo percorso in salita!

Vi ringrazio a tutti per aver partecipato a questa discussioni esponendo le vostre motivazioni. E ringrazio coloro che lasceranno il loro contributo! Io alla fine mi sono innamorato di questa professione proprio leggendo i vostri post!

...spero che rimmarrai innamorato della professione anche dopo avrela provata: non è tutto oro quello che luccica, sopratutto per la nostra categoria. Ma hai le carte in regola per fare strada...in tutti i sensi.:)

lupo90
17-05-11, 22: 52
...spero che rimmarrai innamorato della professione anche dopo avrela provata: non è tutto oro quello che luccica, sopratutto per la nostra categoria. Ma hai le carte in regola per fare strada...in tutti i sensi.:)

Per questo ho parlato di " bellissimo lungo periodo in salita"... So già che dovrò mandare giù molti rospi e avere non sempre soddisfazioni.. Ma è il tipo di professione e se uno la sceglie dev' essere pronto ad accettare gli aspetti positivi, ma ancora di più quelli negativi.

Agente PM
17-05-11, 23: 01
nel nosntro lavoro prima incominci e più possibilità avrai di arrivare lontano
prendi il buono dagli anziani, fai esperienza e impara il mestiere.

chi entra a 20 anni da noi avrà sempre una marcia in più!!!

congratulazioni e benvenuto a bordo!!!

millecentouno
17-05-11, 23: 07
La differenza tra la PdS, i CC e la PL c’è è vero, ma nelle tradizioni, nell’ organizzazione, ma non nelle mansioni.

Da collega dell'Arma, permettimi di dissentire. Non è questo il topic e infatto non voglio andare troppo OT, ma credo che non basti essere tutti agenti/ufficiali di PG e PS per considerare di svolgere le stesse mansioni. Come io non svolgo le stesse mansioni dei colleghi finanzieri, ad esempio. O come non svolgo le stesse mansioni dei colleghi dell'Arma che lavorano al battaglione. Ci sono aspetti del tutto identici, ma non sono ancora sufficienti per poter definire i due corpi (CC/PdS - PL) in maniera analoga. Chiedo scusa per l'OT.

lupo90
17-05-11, 23: 23
Forse era meglio utilizzare il termine fine/obiettivo.. Giusta precisazione.

grazie mille Agente PM

Agente PM
17-05-11, 23: 31
giusta precisazione certo.

ricordaglielo sempre però, anche quando ti chiederà di prendere in carico un suo intervento.

tra qualche mese caro lupo90 capirai le mie parole

millecentouno
17-05-11, 23: 39
giusta precisazione certo.

ricordaglielo sempre però, anche quando ti chiederà di prendere in carico un suo intervento.

tra qualche mese caro lupo90 capirai le mie parole

Ho espresso un'opinione, quello che penso.
Io già lo capisco: dove lavoro c'è sinergia fra le varie FF.PP. La PM spesso interviene su richieste che pervengono a noi (la gente chiama quasi solo il 112/113, chiaramente), come capita chiaramente il contrario. Poi se parliamo di liti, sinistri stradali eccetera non ho nulla da dire: il mestiere è lo stesso.

lupo90
17-05-11, 23: 43
Prego di rientrare in Topic. Qui non parliamo delle funzioni della Polizia Locale, ma delle motivazioni perché scegliamo la Polizia Locale.. Penso di aver già chiarito il mio errore, non andiamo oltre.. A me piace leggere le motivazioni delle persone.. e non io sono qua e faccio meglio di te o sono più importante di te.. Per favore chiedo quindi di rientrare in discussione..

Fine OT

actanonverba
18-05-11, 00: 26
Da collega dell'Arma, permettimi di dissentire. Non è questo il topic e infatto non voglio andare troppo OT, ma credo che non basti essere tutti agenti/ufficiali di PG e PS per considerare di svolgere le stesse mansioni. Come io non svolgo le stesse mansioni dei colleghi finanzieri, ad esempio. O come non svolgo le stesse mansioni dei colleghi dell'Arma che lavorano al battaglione. Ci sono aspetti del tutto identici, ma non sono ancora sufficienti per poter definire i due corpi (CC/PdS - PL) in maniera analoga. Chiedo scusa per l'OT.

ragazzi voi vi inc....te , ma millecentouno ha ragione...e io ci aggiungo "grazie a Dio"!(e la mia non è una risposta ironica)

FRANCODUE
18-05-11, 08: 29
Adesso Torniamo in tema.
Grazie.

SunTzu83
20-05-11, 02: 05
Appena tornato da un terzo turno molto piatto che mi ha fatto riflettere molto sulla mia vita da agente di PL fino ad oggi.
Circa due anni fa, dopo tanti lavoretti a tempo determinato, ho provato quasi per scherzo a fare un concorso per agente in un comune vicino al mio. Ammetto di non avere studiato un granchè, passo abbastanza bene lo scritto e all'orale mi capitano 3 domande onestamente molto facili. Finito l'orale me ne vado e mi scordo completamente del concorso, era un gioco ed era finito. Ad inizio gennaio, mentre stavo andando con un amico a fare compere a Serravalle, ricevo una telefonata da un numero privato, era l'ufficio del personale del comune del concorso che mi chiedeva se ero ancora interessato al lavoro visto che avevo vinto il concorso (stavo per rispondere chiedendo di quale concorso stesse parlando quando poi mi è ritornato in mente di averlo fatto :am054) visto che stavano preparando le cartoline di richiesta di accettazione del posto. Ci penso qualche istante e, visto che in quel periodo ero a spasso, mi sono detto che tanto un lavoro non ce lo si sposa e che facevo sempre in tempo a cambiare, quindi accetto e di li a metà gennaio inizio a lavorare. All'inizio per me, lo ammetto con grande sincerità, si trattava esclusivamente di un ripiego momentaneo vista la magra lavorativa ma già dopo qualche settimana iniziavo a sentire che qualcosa stava cambiando. Piano piano incominciavo ad apprezzare ogni aspetto, anche piccolo, di questo lavoro al punto che dopo pochi mesi era scattata definitivamente la scintilla: era nato un amore. Con il passare del tempo questo amore è diventato viscerale, lo dico convintamente: non esiste lavoro più bello del nostro! Ho iniziato a sacrificare persino il mio tempo libero per approfondire le mie conoscenze teoriche e pratiche, non ritenendo sufficienti gli strumenti formativi di base. Continuo tuttora a pagare di tasca mia corsi di ogni tipo con il solo scopo di crescere professionalmente e per me questo non costituisce un peso ma anzi mi rende felice ed orgoglioso per ciò che faccio, perchè fare un atto fatto bene, per quanto piccolo o inisignificante possa essere, è per me motivo di orgoglio. Arrivo ora però, dopo quasi un anno e mezzo, a incominciare a chiedermi se tutta questa passione e questi sforzi abbiano senso, se valga la pena continuare a sacrificare tempo e soldi per tutto questo. Ci metti l'anima in tutto ciò che fai e non sai cosa sia sentire un grazie dai tuoi superiori, anzi vieni anche cazziato per il lavoro che hai svolto per poi scoprire che si sono presi il merito di ciò che hai fatto. Ogni iniziativa del singolo è vista come l'andare a cercarsi rogne e vieni lasciato solo ad arrangiarti. Essere propositivi non è altro che un'indebita interferenza nell'altrui potere. I corsi di formazione, ti viene detto, non servono a nulla perchè solo ciò che ti viene detto da chi c'è sopra di te è la verità assoluta ogni altra interpretazione è eresia, la qualità del lavoro che svolgi personalmente e più in generale il merito non viene minimamente considerato. Ti ritrovi ad operare con dotazioni personali di qualità infima, con mezzi scadenti, in condizioni organizzative di precarietà e se, dopo aver sentito le lamentele di tutti gli altri colleghi che ti incitano a far sentire la nostra voce, ci metti la faccia davanti ai superiori e davanti all'amministrazione ti volti e ti ritrovi da solo, solo senza neanche quelle persone che non consideravi colleghi ma Amici (la a maiuscola non è un errore) e che magari ti prendono anche a pesci in faccia dopo quello che hai fatto per loro. Tu vai avanti perchè in fondo in fondo nutri per questo lavoro un sentimento talmente intenso che non ce la fai a chiudere gli occhi e a dire va tutto bene. Però arrivati ad un certo punto ti ritrovi ad avvertire che l'uscire di casa per andare al lavoro inizia a essere un peso, appena al lavoro incominci a fare il conto alla rovescia del tempo che ti separa dal ritornare a casa, cerchi di fare il minimo indispensabile o di fare il massimo con il minimo sforzo, smetti di mettere quella qualità aggiunta quella professionalità che per te era sempre un obiettivo da elevare continuamente. Ti ritrovi, insomma, a trascinarti avanti per inerzia. Ma la cosa peggiore, che è poi la cosa che fa più male, è che soffri come un cane per una situazione che in cuor tuo sai benissimo di non volere, continui ad amare alla follia il tuo lavoro, ma ogni sforzo che fai per rialzarti, per infordere una vena di ottimismo, per ricominciare con la passione e l'entusiasmo dei primi giorni viene subito seguito da una delusione che ti ributta più giù di dov'eri poco prima. Dopo un anno e mezzo ti senti già logoro e vuoto dentro e, ripeto, con la grandissima sofferenza dovuta al fatto che sei consapevole che il mestiere che è diventato per te un peso è contemporaneamente il lavoro più bello che esista, quello che non cambieresti mai. Inizi quindi a domandarti se valga la pena perseverare, e io ho la testa dura, o se invece sia il momento di cambiare aria o addirittura mollare tutto. Bella domanda quest'ultima, io onestamente non saprei come rispondere.
Buona notte a tutti e che l'alba porti ad ognuno un giorno migliore di quello che lo ha preceduto.

fasello
20-05-11, 10: 25
Collega Suntzu83, ho letto e riletto il tuo lungo ed esaustivo post che dipinge un quadro oserei dire perfetto del sentimento che anima un buon agente di P.L., una persona che crede in quello che fa, nel quale riversa sempre e comunque il massimo dell'impegno e che non vede riconosciuto adeguatamente il suo operato, non dalle persone che incontra fuori durante il servizio. Quelle assolutamente no. Che siano "clienti" più o meno bravi, sono sempre sufficientemente accorti da rendersi conto della professionalità impiegata dall'operatore, che si tratti di dare un'indicazione stradale, scrivere un verbale al C.d.S. o accompagnarlo nelle patrie galere e il buon esito del servizio non è fortuna, anche se aiuta, ma è la prova inconfutabile delle propire capacità; è l'insieme dei famosi "sapere, saper fare e saper essere".
I veri problemi arrivano dall'interno. Viviamo in un periodo storico sociale in cui più si occupano posizioni di potere e meno questo potere si può esercitare con serenità e responsabilità, con la perenne paura di sbagliare e di conseguenza perdere qualcosa.
E queste cose fanno male a operatori come noi che si confrontano con le piccole realtà di ogni giorno, per le quali esitono magari soluzioni alternative, più efficacie più semplici rispetto a quelle che sono le indicazioni del superiore in genere, del comando o dell'amministrazione. Ma bisogna tenere duro, continuare a credere in quello che facciamo e in come lo facciamo, nel pieno rispetto della legalità che la norma dovrebbe garantire ma che spesso si piega alle esigenze di pochi.
Non mollare!! Ogni giorno è diverso da quello che lo ha preceduto e da quello che seguirà e un ruolo fondamentale nel far si che sia migliore o peggiore lo occupiamo noi, sempre e comunque e nessuno dovrà essere in grado di cambiare questa realtà. Piccole crisi sono da mettere in conto ma l'importante sarà sempre credere in ciò che si fa e farlo al meglio delle proprie possibilità. In fondo la nostra è una professione tra la gente e per la gente e solo a loro dobbiamo rendere conto, nel rispetto di quelle che sono le regole del rapporto di lavoro.

Blushield
20-05-11, 10: 36
... Ogni iniziativa del singolo è vista come l'andare a cercarsi rogne e vieni lasciato solo ad arrangiarti. Essere propositivi non è altro che un'indebita interferenza nell'altrui potere. I corsi di formazione, ti viene detto, non servono a nulla perchè solo ciò che ti viene detto da chi c'è sopra di te è la verità assoluta ogni altra interpretazione è eresia, la qualità del lavoro che svolgi personalmente e più in generale il merito non viene minimamente considerato. Ti ritrovi ad operare con dotazioni personali di qualità infima, con mezzi scadenti, in condizioni organizzative di precarietà e se, dopo aver sentito le lamentele di tutti gli altri colleghi che ti incitano a far sentire la nostra voce, ci metti la faccia davanti ai superiori e davanti all'amministrazione ti volti e ti ritrovi da solo, solo senza neanche quelle persone che non consideravi colleghi ma Amici (la a maiuscola non è un errore) e che magari ti prendono anche a pesci in faccia dopo quello che hai fatto per loro. Tu vai avanti perchè in fondo in fondo nutri per questo lavoro un sentimento talmente intenso che non ce la fai a chiudere gli occhi e a dire va tutto bene...
...tipico attegiamento che troppo spesso in molte realtà viene utilizzato con le nuove leve: ci sono passato e sò cosa vuol dire: le soddifazioni devono essere cercate da ognuno di noi senza aspettarsi che calino dall'alto. Come si dice, "il tempo è galantuomo" e passati diversi anni può accadere che con la perseveranza, la serietà e lo studio chi prima era trattato a pesci in faccia, successivamente porta sulle spalline quel riconoscimento, guadagnato con sacrificio e sudore, che gli permette di poter contribuire a cambiare le cose.
Ci sono coloro che rappresentano il passato e vi restano attaccati come i naufraghi al Titanic, e c'è chi rappresenta il futuro: il vero cambiamento avviene dall'interno e sicuramente non sarà nè facile, nè breve nè tantomeno indolore.

Agente PM
20-05-11, 19: 01
Appena tornato da un terzo turno molto piatto che mi ha fatto riflettere molto sulla mia vita da agente di PL fino ad oggi.
Circa due anni fa, dopo tanti lavoretti a tempo determinato, ho provato quasi per scherzo a fare un concorso per agente in un comune vicino al mio. Ammetto di non avere studiato un granchè, passo abbastanza bene lo scritto e all'orale mi capitano 3 domande onestamente molto facili. Finito l'orale me ne vado e mi scordo completamente del concorso, era un gioco ed era finito. Ad inizio gennaio, mentre stavo andando con un amico a fare compere a Serravalle, ricevo una telefonata da un numero privato, era l'ufficio del personale del comune del concorso che mi chiedeva se ero ancora interessato al lavoro visto che avevo vinto il concorso (stavo per rispondere chiedendo di quale concorso stesse parlando quando poi mi è ritornato in mente di averlo fatto :am054) visto che stavano preparando le cartoline di richiesta di accettazione del posto. Ci penso qualche istante e, visto che in quel periodo ero a spasso, mi sono detto che tanto un lavoro non ce lo si sposa e che facevo sempre in tempo a cambiare, quindi accetto e di li a metà gennaio inizio a lavorare. All'inizio per me, lo ammetto con grande sincerità, si trattava esclusivamente di un ripiego momentaneo vista la magra lavorativa ma già dopo qualche settimana iniziavo a sentire che qualcosa stava cambiando. Piano piano incominciavo ad apprezzare ogni aspetto, anche piccolo, di questo lavoro al punto che dopo pochi mesi era scattata definitivamente la scintilla: era nato un amore. Con il passare del tempo questo amore è diventato viscerale, lo dico convintamente: non esiste lavoro più bello del nostro! Ho iniziato a sacrificare persino il mio tempo libero per approfondire le mie conoscenze teoriche e pratiche, non ritenendo sufficienti gli strumenti formativi di base. Continuo tuttora a pagare di tasca mia corsi di ogni tipo con il solo scopo di crescere professionalmente e per me questo non costituisce un peso ma anzi mi rende felice ed orgoglioso per ciò che faccio, perchè fare un atto fatto bene, per quanto piccolo o inisignificante possa essere, è per me motivo di orgoglio. Arrivo ora però, dopo quasi un anno e mezzo, a incominciare a chiedermi se tutta questa passione e questi sforzi abbiano senso, se valga la pena continuare a sacrificare tempo e soldi per tutto questo. Ci metti l'anima in tutto ciò che fai e non sai cosa sia sentire un grazie dai tuoi superiori, anzi vieni anche cazziato per il lavoro che hai svolto per poi scoprire che si sono presi il merito di ciò che hai fatto. Ogni iniziativa del singolo è vista come l'andare a cercarsi rogne e vieni lasciato solo ad arrangiarti. Essere propositivi non è altro che un'indebita interferenza nell'altrui potere. I corsi di formazione, ti viene detto, non servono a nulla perchè solo ciò che ti viene detto da chi c'è sopra di te è la verità assoluta ogni altra interpretazione è eresia, la qualità del lavoro che svolgi personalmente e più in generale il merito non viene minimamente considerato. Ti ritrovi ad operare con dotazioni personali di qualità infima, con mezzi scadenti, in condizioni organizzative di precarietà e se, dopo aver sentito le lamentele di tutti gli altri colleghi che ti incitano a far sentire la nostra voce, ci metti la faccia davanti ai superiori e davanti all'amministrazione ti volti e ti ritrovi da solo, solo senza neanche quelle persone che non consideravi colleghi ma Amici (la a maiuscola non è un errore) e che magari ti prendono anche a pesci in faccia dopo quello che hai fatto per loro. Tu vai avanti perchè in fondo in fondo nutri per questo lavoro un sentimento talmente intenso che non ce la fai a chiudere gli occhi e a dire va tutto bene. Però arrivati ad un certo punto ti ritrovi ad avvertire che l'uscire di casa per andare al lavoro inizia a essere un peso, appena al lavoro incominci a fare il conto alla rovescia del tempo che ti separa dal ritornare a casa, cerchi di fare il minimo indispensabile o di fare il massimo con il minimo sforzo, smetti di mettere quella qualità aggiunta quella professionalità che per te era sempre un obiettivo da elevare continuamente. Ti ritrovi, insomma, a trascinarti avanti per inerzia. Ma la cosa peggiore, che è poi la cosa che fa più male, è che soffri come un cane per una situazione che in cuor tuo sai benissimo di non volere, continui ad amare alla follia il tuo lavoro, ma ogni sforzo che fai per rialzarti, per infordere una vena di ottimismo, per ricominciare con la passione e l'entusiasmo dei primi giorni viene subito seguito da una delusione che ti ributta più giù di dov'eri poco prima. Dopo un anno e mezzo ti senti già logoro e vuoto dentro e, ripeto, con la grandissima sofferenza dovuta al fatto che sei consapevole che il mestiere che è diventato per te un peso è contemporaneamente il lavoro più bello che esista, quello che non cambieresti mai. Inizi quindi a domandarti se valga la pena perseverare, e io ho la testa dura, o se invece sia il momento di cambiare aria o addirittura mollare tutto. Bella domanda quest'ultima, io onestamente non saprei come rispondere.
Buona notte a tutti e che l'alba porti ad ognuno un giorno migliore di quello che lo ha preceduto.

caro collega, ti capisco benissimo.........è uno sfogo sacrosanto ma immagino a caldo........
fattii una birra, una bella s*****a e una dormita.........

vedrai che la visuale all'indomani sarà meno scura....
scusate la volgarità ma quando ci vuole ci vuole.... :-)

ogni tanto è bene staccare........... altrimenti questo lavoro ci consuma fino all'osso.......

CISCONE
21-05-11, 21: 33
Oltre all'ente che non ti considera mettiamoci anche il poco rispetto che ha il cittadino medio nei confronti della nostra categoria e la poca considerazione delle altre fdo... beh diciamo che la situazione non è rosea... anche io sono in un periodo di crisi soprattutto per la considerazione della gente, mi da troppo fastidio che la gente non ti considera... puoi fare qualsiasi cosa per loro ma ti odieranno comunque perché dieci anni prima un vigile al mare gli aveva fatto un divieto di sosta... va beh passerà :-)

Agente PM
21-05-11, 22: 02
il fatto non è che è arrabbiato per il divieto di sosta in sè ma quando ti vede pensa ecco adesso farà il divieto di sosta ad un altro o a me ecc ecc..
la gente pensa che noi facciamo solo il divieto di sosta cioè la nostra funzione è quella.
non si asppetta nulla di più di noi, se ci vede far altro ci scambiano con altri corpi o non ci fanno caso........
sai quante volte amche dopo mezzora che sei su un intervento magari a qualcuno squilla il telefono e all'interlocutore dice "scusa scusa un attimo che qui ci sono i carabinieri ecc ecc....... "
se vedono 2 vigili giovani, ben piazzati e che portano bene la divisa e soprattutto che non stanno facendo una multa o non dirigono il traffico ........"
allora non sono vigili!!!

poi quando capiscono ringraziano e dicono a ma io non pensavo che per queste cose potevate intervenire anche voi ecc ecc......... e un film che si ripete spesso.....dalle mie parti.....

e poi ovviamente arriva la storia del vigile che gli ha fatto la multa perchè una ruota fuoriusciva di 1,5 cm dallo stallo......ecc ecc ecc.........

CISCONE
22-05-11, 01: 19
Ah ah è verissimo... quando stai facendo il controllo delle soste la gente dice che ci sono i vigili, se invece stai facendo altro la gente dice che c'e la polizia...oppure se fermi qualcuno e intanto che controlli i documenti parla al telefono dice .. mi hanno fermato i emmm la polizia locale (dando un'occhiata veloce a cosa c'e scritto sulla divisa).... :-) sembra che è una parolaccia dire vigili davanti a noi...

Blushield
22-05-11, 14: 52
Oltre all'ente che non ti considera mettiamoci anche il poco rispetto che ha il cittadino medio nei confronti della nostra categoria e la poca considerazione delle altre fdo... beh diciamo che la situazione non è rosea... :-)

molti nemici molto ONORE...frase attribuita a Giulio Cesare durante la battaglia di Alesia contro il ben più numeroso esercito di Vercingetorige...attribuzione non condivisa da tutti gli storici.

oppure c'è anche la versione:

molti nemici molto ODORE...frase attribuita al collega Agente di PL XXX famoso per il suo pessimo rapporto con acqua e sapone...attribuzione pienamente condivisa dai colleghi di pattuglia di XXX sopratutto nei periodi estivi!!!!!

:rotflmao:

aldotv
22-05-11, 21: 38
ciao a tutti!! bè purtroppo io non ho molto da dire essendo ancora un aspirante.... ho 21 anni ed ho iniziato ad studiare da febbraio, ho partecipao a 3 concorsi: il primo è meglio dimenticarlo, mentre gli ultimi due ho visto un pò di risultati (a mio avviso) ma non concludenti (non idoneo), ma non per questo mi arrendo!! mi sono iscritto ad un corso e ne sono soddisfato...
il motivo? bè sono rimasto impressionato dal Commandante della Polizia Locale alle media,e della passione che ci metteva per spiegarci il tema della sicurezza stradale.... non ho potuto iniziare subito perchè appena finito di diplomarmi sono partito un anno e mezzo in germania per aiutare mio zio...
ora più che ,mai questa passione voglio trasformarla in "azione".

Alpenjager
23-05-11, 09: 23
Ah ah è verissimo... quando stai facendo il controllo delle soste la gente dice che ci sono i vigili, se invece stai facendo altro la gente dice che c'e la polizia...oppure se fermi qualcuno e intanto che controlli i documenti parla al telefono dice .. mi hanno fermato i emmm la polizia locale (dando un'occhiata veloce a cosa c'e scritto sulla divisa).... :-) sembra che è una parolaccia dire vigili davanti a noi...

eccoti qua lo dissi anche io pagine addietro ma è giusto ribadire questo costume italico, qui a Padova è la stessa cosa, ci sono tre corpi:
Vigili urbani (soste e carrai)
Polizia Municipale (incidenti)
Polizia Locale (spaccio, prostituzione, ambulanti, stradale, pattugliamento con i cani o appiedati con divisa operativa)

Per la gente ci sono ben tre corpi e a secondo delle occasioni da agli agenti il loro nome e ne è fermamente convinta! l'agente appiedato che fa multe è un vigile e non ha niente a che vedere con la Polizia Locale (dicono i padovani) perche la Locale "xe la polissia lori i te aresta i vigili no te aresta!":am054

Blushield
23-05-11, 09: 46
.... "xe la polissia lori i te aresta i vigili no te aresta!":am054

...e poi se ne accorgono quando vengono portati via in manette e gli si fa' identificazione, nomina difensore ed elezione di domicilio...e restano così :jawdrop:

FRANCODUE
23-05-11, 11: 55
Beh guardate che la disinformazione sulla Polizia Locale/Municipale esiste un po' da tutte le parti.

lupo90
23-05-11, 12: 41
a Genova il nome "Polizia Locale" è di recentissima introduzione.. Infatti hanno da poco iniziato con alcuni mezzi nuovi ad usare il termine scritto "locale", nelle divise no.. Diversamente vigili in fasi di multe o municipale in tutti gli altri casi.. Ma Polizia Locale ancora non esiste nella terminologia verbale..

apeturbo
23-05-11, 23: 13
Ho sempre avuto l'idea di fare il "poliziotto" questa è la prima cosa che mi è capitata, prima con un contratto a tempo determinato e finalmente adesso, dopo mille concorsi a tempo inde, ho cominciato a 20 anni.. 4 anni fa.. ;)

hackney
25-05-11, 19: 26
...e poi se ne accorgono quando vengono portati via in manette e gli si fa' identificazione, nomina difensore ed elezione di domicilio...e restano così :jawdrop:

A P P L A U S I ! ! ! anche a Trieste è più o meno così (hmm devo dire che allora sono tra i fortunati estratti che scendono da una Laguna ricamata "Polizia Locale" wahahahaha)

lupo90
25-05-11, 19: 31
A P P L A U S I ! ! ! anche a Trieste è più o meno così (hmm devo dire che allora sono tra i fortunati estratti che scendono da una Laguna ricamata "Polizia Locale" wahahahaha)

Hackney mi farebbe piacere sentire se sei appartenente della Polizia Locale anche le tua motivazioni per la tua scelta della PL.. Quando è nata come e perché.. se ti fa piacere..

cormas
25-05-11, 22: 47
...e poi se ne accorgono quando vengono portati via in manette e gli si fa' identificazione, nomina difensore ed elezione di domicilio...e restano così

Nel 2003 a Padova il Corpo di P.M. ha fotosegnalato più stranieri di tutta l'Arma dei Cc nell'intera provincia!!!!!!!!!!!!!!!!
Arrivarono addirittura i complimenti del Prefetto

lupo90
25-05-11, 23: 18
Scusate eh, ma cerchiamo di rispettare il tema della discussione.. E magari cerchiamo di postare le nostre motivazioni alla scelta della Polizia Locale!

CISCONE
26-05-11, 01: 19
Bravo Lupo che riporti l'ordine :-)

fatality
26-05-11, 09: 01
Nel 2003 a Padova il Corpo di P.M. ha fotosegnalato più stranieri di tutta l'Arma dei Cc nell'intera provincia!!!!!!!!!!!!!!!!
Arrivarono addirittura i complimenti del Prefetto

è proprio un risultato di cui andare fieri ed orgogliosi....

ma ti sei chiesto quanti di questi stranieri fotosegnalati sono stati effettivamente espulsi (cioè accompagnati al paese di provenienza) ed a quanti invece è stato consegnato in forma cartacea l'ordine del questore a lasciare il territorio nazionale?
e quanti di quelli fotosegnalati e successivamente arrestati perchè inottemperanti all'ordine del questore a lasciare il territorio nazionale sono stati poi condannati?

CISCONE
26-05-11, 09: 40
questo è un altro discorso... secondo me non c'entra niente... noi facciamo il nostro poi si vedrà!
è come dire che la Polizia non deve piu arrestare delinquenti perchè poi dopo un mese sono fuori (un esempio esagerato logicamente)...

Alpenjager
26-05-11, 09: 44
è proprio un risultato di cui andare fieri ed orgogliosi....

ma ti sei chiesto quanti di questi stranieri fotosegnalati sono stati effettivamente espulsi (cioè accompagnati al paese di provenienza) ed a quanti invece è stato consegnato in forma cartacea l'ordine del questore a lasciare il territorio nazionale?
e quanti di quelli fotosegnalati e successivamente arrestati perchè inottemperanti all'ordine del questore a lasciare il territorio nazionale sono stati poi condannati?

La seconda parte non è di competenza delle FF00 o Vigili, le domande che ti poni debbono essere poste a chi di dovere, la Pol Loc il suo lo ha fatto e bene se poi il tutto non ha avuto buon fine prescinde dal loro operato, come prescinde dall'operato di altre forze di polizia ed ora torniamo in tema...please!

fatality
26-05-11, 09: 44
questo è un altro discorso... secondo me non c'entra niente... noi facciamo il nostro poi si vedrà!
condivisibile al 100% il tuo ragionamento.
però non credo di far peccato se oso chiedermi a cosa serve (se non a farsi pubblicità ed ingofare gli uffici di forze dell'ordine e magistratura che invece potrebbero rivolgere le proprie attenzioni su altri problemi) introdurre il reato di clandestinità prevedendo come pena una sanzione economica?
il problema della clandestinità si risolve solo facendo accordi con i paesi di origine dei clandestini (es. riconoscimento del clandestino mediante documento rilasciato dalle autorità italiane). questo è il compito della politica e l'efficacia o meno di un governo in questo ambito si valuta solo ed esclusivamente in base a ciò.

CISCONE
26-05-11, 09: 56
sono d'accordissimo con te... ma questo purtroppo è lo stato attuale della legge...noi dobbiamo solo stare a quanto scritto ...poi possiamo pure avere tutte le nostre idee ma siamo pagati per applicare le leggi....
torniamo in tema adesso

apeturbo
26-05-11, 18: 41
Nel 2003 a Padova il Corpo di P.M. ha fotosegnalato più stranieri di tutta l'Arma dei Cc nell'intera provincia!!!!!!!!!!!!!!!!
Arrivarono addirittura i complimenti del Prefetto

IMHO l'importante è che non sia una mera questione di "numeri" ma di servizi mirati a reprimere qualche particolare fenomeno..

FRANCODUE
26-05-11, 19: 38
E continua la serie " io sono più bravo di te".
Così facendo non si arriva propio a nulla.
Se non si fa un coordinamento di tutte le forze sul territorio si fa solo confusione e si rischia di fare danno.

hackney
27-05-11, 12: 15
Hackney mi farebbe piacere sentire se sei appartenente della Polizia Locale anche le tua motivazioni per la tua scelta della PL.. Quando è nata come e perché.. se ti fa piacere..

sì lupo90 sono nella PL di Trieste da 11 anni, ho fatto questa scelta nel lontano 2000 dopo essere stato FLP in Aeronautica (si chiamava Ferma Leva Prolungata allora). Mi è sempre piaciuta quest'idea di operare a contatto con la gente e di poter costituire un punto di riferimento per l'utenza, autoctona e non, di una città. Ho vissuto per un bel po' di tempo in gioventù ad Hackney appunto (uno dei 32 comuni di Londra) e lì ho potuto vedere come una vera Polizia Locale opera e si comporta nel territorio di appartenenza. Credo che l'esempio del U.K. sia uno dei migliori esistenti, ne ho già parlato in un post -non ricordo se in questa sezione o in quale altra- tanto che mi è rimasto un bell'imprinting nella memoria. Poi, quella è l'Inghilterra e questa è l'Italia, nel bene e nel male...

lupo90
03-11-11, 22: 16
Vorrei fare un punto della situazione..

In sti giorni che sono in ferie ho avuto modo di pensare un pò a questi miei primi mesi di lavoro.. Ormai sono 5 mesi che faccio il "vigile".. Sono convinto di essere stato proprio fortunato..Non posso non giudicare più che positiva la mia esperienza di questi pochi mesi.. Sapete dall' aspirare a provarlo ce ne passa.. Ma che dire, con i colleghi c'è un ottimo rapporto, vuoi per il gruppo giovane o vuoi per il loro carattere mi sono sentito integrato fin da subito.. Ho svolto altri lavori e gli ambienti in quasi tutte le mie esperienze mi risultavano abbastanza pesanti, qui no.. Qui ho trovato una grande famiglia, con alcuni dissidi interni, ma nulla che possa far alterare l' armonia del gruppo.. Purtroppo qui sono solo a tempo determinato, in attesa della fatidica assunzione in lombardia.. Mi sento uno di loro, mi trattano come uno di loro.. Mi hanno insegnato quello che c'è alla base del loro lavoro.. Mi hanno fatto conoscere il posto dove lavoro e il loro modus operandi..
Ma è del lavoro che voglio parlare.. La figura del vigile o dell' agente di pm o dell' operatore di PolLoc è fondamentale all' interno di una città... Soprattutto in quelle medio piccole.. Dove alla fine il rapporto con il cittadino è maggiore.. Dove i tipi da tenere d' occhio li conosci e li vedi tutti giorni.. Dove le persone che ti fanno segnalazione intelligenti sai dove trovarle.. Il ruolo e i compiti in sè di questa figura sono veramente vasti.. Forse non sarei nemmeno in grado di elencarli tutti..
Però sapete quello che mi piace di più di questo lavoro? Che ogni giorno è "un' avventura", non esiste la solita monotonia.. Difficilmente ti ritrovi a dover fare del lavoro lasciato dal giorno prima, almeno per me che sono tra quelli che stanno in strada.. Certo sai quello che devi fare: inizi con le scuole, dove hai quei bambini(e mamme) che ti sorridono e ti salutano, hai la riunione con i colleghi per organizzare il turno.. Chi fa pattugliamento in centro, chi fa un posto di controllo, chi un controllo su un cantiere e chi a fare qualche residenza.. Sapendo che ognuno fa il suo nel rispetto degli altri colleghi..
Non ho ancora pensato di mollare, anzi in questi giorni sento proprio la mancanza di essere lì con i miei colleghi.. Non mi stanca questa professione, non perché non lo sia o la mole di lavoro sia bassa, ma proprio perché per me è una passione.. E sono felice, sono soddisfatto di quello che faccio.. E' vero, molti di voi direte sei agli inizi, ora la vedi rose e fiori, ma poi col tempo passerà.. Spero che questo tempo non passi mai.. Fare il lavoro che mi piace è quello che ho sempre voluto.. E adesso che ce l' ho dubito di aver qualche ripensamento.. Ho 20 anni e non vedo la Polizia Locale come ripiego, la vedo come una scelta, una scelta che trovo sempre più confermata.. E penso che avrò la conferma finale quando inizierò nell' altro comando.. Quando proverò il cambiamento.. Ma mi auguro che si rinforzi!

A chi ci sta già provando ad entrare non mollate; a chi ha qualche dubbio tentate, non è assolutamente una perdita di tempo..

PoliziaLocale
04-11-11, 09: 04
Complimenti per quello che hai scritto...Ti auguro tanta felicità e carriera all'interno del corpo della Polizia Locale. In primis perchè sei motivato e lo hai dimostrato con questa sorta di "dichiarazione d'amore" verso il lavoro che fai, ed in secondo luogo perchè sei un mio coetaneo, ricco di ambizioni e valori. Comunque non ho capito una cosa, sei risultato idoneo al concorso per la PL di Milano ed aspetti lo scorrimento della graduatoria? Io sapevo di un probabile nuovo concorso prima dell'expo

Blushield
04-11-11, 10: 23
Vorrei fare un punto della situazione.. ..

Bella testimonianza Lupo, complimenti.

Real
04-11-11, 18: 24
Ah ah è verissimo... quando stai facendo il controllo delle soste la gente dice che ci sono i vigili, se invece stai facendo altro la gente dice che c'e la polizia...oppure se fermi qualcuno e intanto che controlli i documenti parla al telefono dice .. mi hanno fermato i emmm la polizia locale (dando un'occhiata veloce a cosa c'e scritto sulla divisa).... :-) sembra che è una parolaccia dire vigili davanti a noi...

scusate se sono fuori tema ma solo qui posso rispondere a questo post (credo): il problema grosso è che Siete voi in molti ad offendervi se vi chiamiamo Vigili; e scusate, bando alle ipocrisie perchè sono molti i post in cui moolti tengono a precisare che i Vigili non ci sono più dall' '86, che hanno fatto il concorso per Agente di polizia locale e via discorrendo.

Blushield
04-11-11, 18: 36
scusate se sono fuori tema ma solo qui posso rispondere a questo post (credo): il problema grosso è che Siete voi in molti ad offendervi se vi chiamiamo Vigili; e scusate, bando alle ipocrisie perchè sono molti i post in cui moolti tengono a precisare che i Vigili non ci sono più dall' '86, che hanno fatto il concorso per Agente di polizia locale e via discorrendo.

Esattamente, la realtà è proprio questa, che piaccia o meno.
Se poi uno si sente svilito se lo chiamano vigile, mentre un'altro non si sente svilito, è una questione soggettiva, ma noi siamo Agenti/Operatori di Polizia Locale/Municipale e oggettivamente e giuridicamente i Vigili Urbani non esistono più, per legge dello Stato Italiano, il resto è inutile retorica.
Se un cittadino mi chiama vigile urbano, personalmente non mi offendo assolutamente: se un'altro si offende il problema è suo. Le parole che mi offendono sono ben altre.
Certo che non passa molto tempo che non vengano tirati fuori i medesimi argomeni...dai medesimi utenti.

Real
05-11-11, 09: 55
Esattamente, la realtà è proprio questa, che piaccia o meno.
Se poi uno si sente svilito se lo chiamano vigile, mentre un'altro non si sente svilito, è una questione soggettiva, ma noi siamo Agenti/Operatori di Polizia Locale/Municipale e oggettivamente e giuridicamente i Vigili Urbani non esistono più, per legge dello Stato Italiano, il resto è inutile retorica.
Se un cittadino mi chiama vigile urbano, personalmente non mi offendo assolutamente: se un'altro si offende il problema è suo. Le parole che mi offendono sono ben altre.
Certo che non passa molto tempo che non vengano tirati fuori i medesimi argomeni...dai medesimi utenti.

ma.....sbaglio o manca un post?
Blushield! A me pare che al contrario delle parole tu sei tra quelli che dentro si incazzano perchè viene chiamato Vigile, altrimenti non avresti puntualizzato così tempestivamente. Come? In mp mi dici che sei contento che ci si anche io a portare tutti con i piedi terra ogni tanto (interpretazione mia) e poi mi accusi di essere un provocatore! Io dico la verità. Il TULPS dal 1931 dice che l'autorità di Pubblica Sicurezza è nazionale e locale: e come vedete da allora fino ad oggi pur vivendo la distinzione tra nazionale e locale l'organo principe esecutivo di questa Autorità è sempre stato la Polizia di Stato. Poi, voi potete dire tutto quello che volete, squadre d'assalto locali, nuclei anti questo e anti quello, cercate di fare vostra la trattazione di determinati reati ( almeno su questo forum, perchè fuori non ne vedo o sento altri con queste idee) pur di sancire la vostra intraneità al mondo delle FF.OO. ma il problema è sempre quello: gli organi deputati al servizio di Polizia 5 sono, di cui tre con maggior orientamento alla Prevenzione Generale e al Soccorso Pubblico. Poi tornando in tema, è molto positivo che in tanti di voi siano appassionati del vostro lavoro, ma è il lavoro del Vigile Urbano non del Poliziotto. E' la Politica che vuole una assonanza nel nome; i fatti sono diversi. E non è una pecca, una vergogna o che che di negativo, è la realtà dei fatti. Da dove prenderanno a Milano 380 persone per fare i Vigili di Quartiere? Nuovo personale o gente di altre squadre che secondo la Politica ultimamente non stava più facendo il lavoro del Vigile?

lupo90
05-11-11, 10: 53
ma.....sbaglio o manca un post? ...

A parer mio invochi la solita polemica sterile, sentita e risentita tra le file di questa sezione..
Oltre ad essere sterile è inutile.. Non sono in molti che qui vogliono fare i superpoliziotti.. E sei in pieno off topic..

Blushield
05-11-11, 10: 57
ma.....sbaglio o manca un post?
Blushield! A me pare che al contrario delle parole tu sei tra quelli che dentro si incazzano perchè viene chiamato Vigile, altrimenti non avresti puntualizzato così tempestivamente. Come? In mp mi dici che sei contento che ci si anche io a portare tutti con i piedi terra ogni tanto (interpretazione mia) e poi mi accusi di essere un provocatore!

Ero contento che avevi modificato il tuo iniziale attegiamento improntato sulla chiara ostilità, diventando per un brevissimo periodo un utente che interveniva in maniera serena e con con il quale sembrava diventato possibile confrontarsi serenamente anche se le opinioni erano diametralmente divergenti.
Come in ogni discussione, è sempre stato ben accetto colui che la pensa in maniera diversa, e perchè nò, con opinioni opposte a ciò che generalmente noi della Polizia Locale pensiamo; sicuramente alcuni interventi (rari purtroppo) certamente potevano essere utili se non a ridimensionare, diciamo a far "maturare" in altri idee o velleità davvero esagerate, ma è stata una parentesi che è durata davvero poco: peccato.
Per il resto, se pensi che io mi arrabbi se mi chiamano Vigile, come tu dici, o se pensi che noi dobbiamo chiamarci Vigili Urbani e non Polizia Locale/Municipale....pensala come meglio preferisci, è una tua opinione :)

Elite
05-11-11, 11: 03
Real però mi sembra che Blushield sia stato uno tra i pochi ad aver spiegato per bene il significato di ciò che invece quell' articolo oggetto del discorso aveva ingigantito. Io penso non ci sia nulla di sbagliato nel preparare il personale a quelli che sono i rischi nei quali possono incappare. Qua nessuno dice che la P.L. deve intervenire, ingaggiare conflitti a fuoco contro terroristi asserragliati e liberare gli ostaggi, si dice solo che bisogna essere preparati a quello che gli può capitare.
E' normale che dopo l' imminenza del fatto interverranno i Reparti preposti. Che poi tv e giornali paragonano degli Agenti addestrati per determinate tematiche alla Delta Force questo è un altro discorso, ma non penso che sia imputabile agli amici di questa sezione.

In ogni caso il discorso si chiude qua poichè come già evidenziato non è inerente al thread (naturalmente con il consenso del Collega Blushield).

Blushield
05-11-11, 11: 20
In ogni caso il discorso si chiude qua poichè come già evidenziato non è inerente al thread (naturalmente con il consenso del Collega Blushield).

Sono d'accordo senza ombra di dubbio

tanuz
06-11-11, 15: 43
scusate se sono fuori tema ma solo qui posso rispondere a questo post (credo): il problema grosso è che Siete voi in molti ad offendervi se vi chiamiamo Vigili; e scusate, bando alle ipocrisie perchè sono molti i post in cui moolti tengono a precisare che i Vigili non ci sono più dall' '86, che hanno fatto il concorso per Agente di polizia locale e via discorrendo.
Rapido furoi OT:
Ufficio Immigrtazione di una Questura circa 3 anni fa, sono in un ufficio per ragioni di servizio con una donna Assistente Capo di quel Reparto, porta a perta, bussano ed entro un "collega". La donna poliziotto dice "Ah ci siamo tutti visto che sono arrivatii Vigili Urbani", il nuovo giunto offeso si mette dritto e dice" Quali Vigili. Polizia Locale, prego."""" , la collega senza scomporsi lo invita a d uscire e ribussare visto che lei, parole sue, "vedeva un Vigile. Quello della Polizia Locale ancora doveva arrivare pertanto era necessario che rientrasse". Forse un pò esagerato come presa di posizione da entrambe le parti.

PoliziaLocale
06-11-11, 20: 48
Credo che quando ci si batte per un medesimo fine (quello appunto della prevenzione e della repressione del crimine e illeciti vari) conti ben poco il colore della divisa, la "Fama" che si può o meno avere ecc. Personalmente se un giorno entrassi (come mi auguro) nella polizia locale, piuttosto che nella polizia di stato o nella finanza e così via, non mi sentirei più o meno contento o fiero di essere quel che sono. Spesso, chi non sogna la divisa, chi non vuole a tutti i costi indossarla, non capisce che ciò che a noi (aspiranti tutori dell'ordine) non è certamente il pavonneggarci tra la gente, accendere sirene e lampeggianti e farci i "fighi", quanto piuttosto porci nel medesimo piano dei cittadini per far comprendere loro che una vita migliore e serena passa indubbiamente dal rispetto di poche regole elementari che però, ahimè, vengono costantemente violate da buona parte della cittadinanza. Per quel che penso io, la polizia locale, in particolar modo in quelle località ove sono presenti amministrazioni comunali che la finanziano e l'hanno a cuore, rappresenta un fiore all'occhiello per quanto riguarda la sicurezza urbana e si avvicina perfettamente al concetto di polizia di prossimità. Poi, ripeto, credo che qualunque bravo agente di polizia locale non si offenderà se qualcuno lo chiama "vigile" (specie se questo qualcuno è una persona non molto giovane). L'importante è ciò che si dice e come si dice. Onore alla polizia locale e a tutte le FF.OO...

FRANCODUE
06-11-11, 22: 03
Lo diciamo solo da una vita questo.

PoliziaLocale
07-11-11, 00: 01
lo so, però allo stesso tempo è esasperante sentire gente che fa queste distinzioni. Scusate