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Visualizza Versione Completa : Normativa armi PL



alvolante
03-05-11, 17: 56
Buonasera a tutti.

Vorrei sapere se qualcuno mi sa indicare con certezza quale sia la normativa di riferimento per le armi per quanto riguarda i corpi di polizia locale.

Già in diverse discussioni qualche commento in merito era apparso, ma non riesco a ricostruire quale siano le norme di riferimento.

Grazie.

kenshiro
03-05-11, 18: 08
Per cominciare puoi dare uno sguardo a questo: Il D.m. 4 marzo 1987, n. 145

 Art 1: L’armamento è funzionale alla difesa
personale:
 Art. 2: I regolamenti comunali determinano i
servizi comunali che vanno effettuati armati, va
comunicato al prefetto. Il prefetto può chiedere
che tutti i servizi vadano effettuati armati;
 Art. 3: Il numero delle armi deve equivalere al
numero del personale aumentato del 5%, o
almeno di 1 arma di riserva;
 Art. 4: L’arma in dotazione deve essere
semiautomatica o a rotazione; può essere
prevista la dotazione di scibola per servizi di
Guardia d’onore e di arma lunga per servizi di
polizia rurale o zoofilia

Blushield
03-05-11, 18: 15
Buonasera a tutti.

Vorrei sapere se qualcuno mi sa indicare con certezza quale sia la normativa di riferimento per le armi per quanto riguarda i corpi di polizia locale.

Già in diverse discussioni qualche commento in merito era apparso, ma non riesco a ricostruire quale siano le norme di riferimento.

Grazie.

Specificando doverosamente che parliamo di "armi" nel senso giuridico del termine, i riferimenti sono:
- Articolo 5 comma 5 Legge 7 marzo 1986, n. 65 (Legge-quadro sull'ordinamento della polizia municipale);
- Decreto ministeriale 4 marzo 1987, n.145, modificato dal Decreto Ministeriale 341/89 (G.U. 14 ottobre 1989, n.241) recante le "Norme concernenti l'armamento degli appartenenti alla polizia municipale ai quali è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza";
- Reoglamento di ogni singolo corpo/servizio di Polizia Municipale i cui operatori sono dotati dell'arma.

alvolante
03-05-11, 19: 39
Grazie ad entrambi per la risposta.
Le specifiche contenute nella legge quadro le conoscevo. Non ero a conoscenza degli altri decreti.

Pol
03-05-11, 21: 32
Scusate la domanda banale, ma il porto dell'arma è consentito su tutto il territorio nazionale o solo nel comune di competenza ?

Agente PM
03-05-11, 21: 38
il porto sul comune o nei comuni in cui si presta servizio, il trasporto invece su tutto il territorio nazionale con le conseguenti precauzioni che caratterizzano e differenziano il PORTO dal TRASPORTO appunto.

Pol
03-05-11, 22: 06
Non me ne voglia nessuno, ma trovo paradossale che una GPG abbia il porto su tutto il territorio nazionale, ed un agente no.
Se si deve riqualificare la categoria, si deve a mio parere intervenire su queste peculiarità.

actanonverba
03-05-11, 22: 11
questo è uno dei tanti punti della ns riforma, senza niente togliere alle guardie, che fanno un lavoro duro, onesto, e rischiano la pelle come noi per le strade.

lupo90
03-05-11, 22: 38
il porto sul comune o nei comuni in cui si presta servizio, il trasporto invece su tutto il territorio nazionale con le conseguenti precauzioni che caratterizzano e differenziano il PORTO dal TRASPORTO appunto.

Puoi esplicarci meglio la differenza tra i due casi di PORTO e TRASPORTO..

Agente PM
03-05-11, 22: 45
Puoi esplicarci meglio la differenza tra i due casi di PORTO e TRASPORTO..

in caso di porto io disporrò dell'arma in modo immediato ossia sostanzialmente in fondina esterna se in divisa ordinaria o in modo occulto se in abiti borghesi.

il trasporto è invece un traferimento dell'arma che quindi non deve assolutamente essere pronta all'uso quindi il trasporto avviene in apposita valigetta o contenitore idoneo senza munizionamento presente. il caricatore sarà qindi estratto dall'arma e custodito in altro contenitore.

il tarsporto non è finalizzato all'utilizzo.
il porto è finalizzato ad un eventuale utilizzo immediato.
più che uso è bene parlare di disponibilità.
porto = disponibilità immediata

lupo90
03-05-11, 22: 49
in caso di porto io disporrò dell'arma in modo immediato ossia sostanzialmente in fondina esterna se in divisa ordinaria o in modo occulto se in abiti borghesi.

il trasporto è invece un traferimento dell'arma che quindi non deve assolutamente essere pronta all'uso quindi il trasporto avviene in apposita valigetta o contenitore idoneo senza munizionamento presente. il caricatore sarà qindi estratto dall'arma e custodito in altro contenitore.

il tarsporto non è finalizzato all'utilizzo.
il porto è finalizzato ad un eventuale utilizzo immediato.
più che uso è bene parlare di disponibilità.
porto = disponibilità immediata

Gentilissimo e chiarissimo! Grazie

Agente PM
03-05-11, 22: 58
il nostro porto è legato alla qualifica di agente di pubblica sicurezza conferita dal prefetto.
la qualifica di cui sopra si estingue al di fuori del territorio dell'ente di appartenenza quindi si estingue ache la facoltà di portare armi senza licenza.

la guardia giurata ha un porto d'armi per difesa personale. la difesa personale è dovuta all'incarico che svolge ma non è legata ha nessuna qualifica giuridica specifica anche se sono incariati di pubblico servizio.

la facoltà di portare armi del vigile urbano è finalizzata alla qualifica di pubblica sicurezza e ai rischi che tale qualifica lo espone.

kenshiro
04-05-11, 09: 52
Non vorrei sbagliare ma l'unico caso in cui è possibile portare l'arma fuori servizio e fuori comune è per il tragitto casa-lavoro o viceversa. Questo fermo restando che si è in possesso della qualifica di PS.

anyone
04-05-11, 10: 02
Non vorrei sbagliare ma l'unico caso in cui è possibile portare l'arma fuori servizio e fuori comune è per il tragitto casa-lavoro o viceversa. Questo fermo restando che si è in possesso della qualifica di PS.

Non ne sarei così sicuro. Il porto al di fuori del comune, anche se si è ancora in divisa, non è consentito. Per tornare a casa si fa uso del trasporto, quindi armi scarica riposta in apposito contenitore e caricatore disinserito. Diciamo che c'è tolleranza, se un agente di PL abita in un comune limitrofo di un piccolo paesello di montagna e se ne torna a casa in divisa e pistola, nessuno avrà nulla da ridire. Ma... appunto MA...

Ne parlavamo proprio qualche giorno fa con un amico della PolMun.


EDIT: Aggiungo che la trovo un'assurdità... io gpg me ne vado in giro con la glock 17, un dipendente statale che per lavoro svolge un'attività di PUBBLICA sicurezza non può. Mah..

SunTzu83
04-05-11, 11: 44
Non ne sarei così sicuro. Il porto al di fuori del comune, anche se si è ancora in divisa, non è consentito. Per tornare a casa si fa uso del trasporto, quindi armi scarica riposta in apposito contenitore e caricatore disinserito. Diciamo che c'è tolleranza, se un agente di PL abita in un comune limitrofo di un piccolo paesello di montagna e se ne torna a casa in divisa e pistola, nessuno avrà nulla da ridire. Ma... appunto MA...

Ne parlavamo proprio qualche giorno fa con un amico della PolMun.


EDIT: Aggiungo che la trovo un'assurdità... io gpg me ne vado in giro con la glock 17, un dipendente statale che per lavoro svolge un'attività di PUBBLICA sicurezza non può. Mah..


Assolutamente non è così, l'operatore di PL che ha l'arma assegnata in via continuativa in virtù del decreto di nomina prefettizio ad agente di pubblica sicurezza ha diritto al PORTO dell'arma nel teritorio dell'ente di appartenenza senza limiti temporali, mentre fuori da territorio dell'ente di appartenenza ha diritto al PORTO dell'arma dal proprio domicilio/residenza al posto di lavoro e viceversa. Non c'è scritto da nessuna parte che fuori dal territorio di competenza sia consentito il solo trasporto. Ovviamente il PORTO dell'arma deve essere necessariamente occultato in caso di servizio/spostamento casa/lavoro in abiti civili e obbligatoriamente visibile nel caso di servizio/spostamento casa/lavoro in divisa.

Cito testualmente la L. 65/86:

"Legge quadro n°65/86 sull'ordinamento della Polizia Municipale

[...]

Articolo 4- Regolamento comunale del servizio di polizia municipale.

1. I comuni singoli o associati adottano il regolamento del servizio di polizia municipale, che, in particolare, deve contenere disposizioni intese a stabilire: gi
1) che le attività vengano svolte in uniforme; possono essere svolte in abito civile quando ciò sia strettamente necessario per l'espletamento del servizio e venga autorizzato;
2) che i distacchi ed i comandi siano consentiti soltanto quando i compiti assegnati ineriscano alle funzioni di polizia municipale e purché la disciplina rimanga quella dell'organizzazione di appartenenza;
3) che l'ambito ordinario delle attività sia quello del territorio dell'ente di appartenenza o dell'ente presso cui il personale sia stato comandato;
4) che siano osservati i seguenti criteri per i sottoelencati casi articolari: gi
a) sono autorizzate le missioni esterne al territorio per soli fini di collegamento e di rappresentanza;
b) le operazioni esterne di polizia, d'iniziativa dei singoli durante il servizio, sono ammesse esclusivamente in caso di necessità dovuto alla flagranza dell'illecito commesso nel territorio di appartenenza; gi
c) le missioni esterne per soccorso in caso di calamità e disastri, o per rinforzare altri Corpi e servizi in particolari occasioni stagionali o eccezionali, sono ammesse previa esistenza di appositi piani o di accordi tra le amministrazioni interessate, e di esse va data previa comunicazione al prefetto.


Articolo 5-Funzioni di polizia giudiziaria, di polizia stradale, di pubblica sicurezza.

1. Il personale che svolge servizio di polizia municipale, nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza e nei limiti delle proprie attribuzioni, esercita anche:
a) funzioni di polizia giudiziaria, rivestendo a tal fine la qualità di agente di polizia giudiziaria, riferita agli operatori, o di ufficiale di polizia giudiziaria, riferita ai responsabili del servizio o del Corpo e agli addetti al coordinamento e al controllo, ai sensi dell'articolo 221, terzo comma, del codice di procedura penale; gi
b) servizio di polizia stradale, ai sensi dell'articolo 137 del testo unico delle norme sulla circolazione stradale approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, numero 393;
c) funzioni ausiliarie di pubblica sicurezza ai sensi dell'articolo 3 della presente legge. gi
2. A tal fine il prefetto conferisce al suddetto personale, previa comunicazione del sindaco, la qualità di agente di pubblica sicurezza, dopo aver accertato il possesso dei seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti civili e politici;
b) non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stato sottoposto a misura di prevenzione;
c) non essere stato espulso dalle Forze armate o dai Corpi militarmente organizzati o destituito dai pubblici uffici.
3. Il prefetto, sentito il sindaco, dichiara la perdita della qualità di agente di pubblica sicurezza qualora accerti il venir meno di alcuno dei suddetti requisiti.
4. Nell'esercizio delle funzioni di agente e di ufficiale di polizia giudiziaria e di agente di pubblica sicurezza, il personale di cui sopra, messo a disposizione dal sindaco, dipende operativamente dalla competente autorità giudiziaria o di pubblica sicurezza nel rispetto di eventuali intese fra le dette autorità e il sindaco. gi
5. Gli addetti al servizio di polizia municipale ai quali è conferita la qualità di agente di pubblica sicurezza possono, previa deliberazione in tal senso del consiglio comunale, portare, senza licenza, le armi, di cui possono essere dotati in relazione al tipo di servizio nei termini e nelle modalità previsti dai rispettivi regolamenti, anche fuori dal servizio, purché nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza e nei casi di cui all'articolo 4. Tali modalità e casi sono stabiliti, in via generale, con apposito regolamento approvato con decreto del Ministro dell'interno, sentita l'Associazione nazionale dei comuni d'Italia. Detto regolamento stabilisce anche la tipologia, il numero delle armi in dotazione e l'accesso ai poligoni di tiro per l'addestramento al loro uso (come modificato dall'art. 17, comma 134, L. 15 maggio 1997, n. 127).

[...]"


E ora il D.M. 145/87:

"DECRETO MINISTERIALE N.145 DEL 14/3/87

REGOLAMENTO CONCERNENTE L'ARMAMENTO DEGLI APPARTENENTI ALLA POLIZIA MUNICIPALE AI QUALI E' CONFERITA LA QUALITA' DI AGENTI DI PUBBLICA SICUREZZA.

[...]

Articolo 5
"Modalità di porto dell'arma"
1. Gli addetti di cui all'art. 1 che esplicano servizio muniti dell'arma in dotazione indossano l'uniforme e
portano l'arma nella fondina esterna corredata di caricatore di riserva.
2. Nei casi in cui, ai sensi dell'art.4 della legge 7 marzo 1986, n.65, l'addetto è autorizzato a prestare servizio
in abiti borghesi, ed egli debba portare l'arma, nonchè nei casi in cui egli è autorizzato a portare l'arma anche
fuori servizio, ai sensi dell'art. 6, questa è portata in modo non visibile.
3. Non possono essere portate in servizio armi diverse da quelle in dotazione.
Articolo 6
"Assegnazione dell'arma"
1. Il regolamento di cui all'art. 2 stabilisce, in relazione al tipo di servizio e alle necessità di difesa personale,
le modalità dell'assegnazione dell'arma agli addetti alla polizia municipale in possesso della qualità di agente
di pubblica sicurezza, determinando altresì:
a) i servizi svolti in via continuativa con armi e con personale ad essi specificatamente destinato, per i quali
può essere disposta l'assegnazione dell'arma in via continuativa;
b) i servizi svolti con armi occasionalmente o con personale ad essi destinato in materia non continuativa,
per i quali l'assegnazione dell'arma è effettuata di volta in volta.
2. Per le armi assegnate ai sensi del primo comma, lettera a), il porto dell'arma senza licenza è consentito
anche fuori dal servizio nel territorio dell'ente di appartenenza e nei casi previsti dalla legge e dal
regolamento.
3. Il provvedimento con cui si assegna l'arma in via continuativa è disposto dal sindaco per un periodo
determinato ed il sindaco stesso provvede annualmente alla sua revisione. I provvedimenti sono comunicati
al prefetto. Si applicano, per quanto non previsto, le vigenti disposizioni in materia di porto e detenzione di
armi e delle relative munizioni.
4. Del provvedimento con cui si assegna l'arma in dotazione in via continuativa è fatta menzione nel
tesserino di identificazione dell'addetto, o in altro documento rilasciato dal sindaco che l'addetto è tenuto a
portare sempre con sè.

[...]

Articolo 8
"Servizi di collegamento e di rappresentanza"
I servizi di collegamento e di rappresentanza esplicati fuori dal territorio del comune di appartenenza sono
svolti di massima senza armi; tuttavia, e fatto salvo quanto previsto dall'art. 9, agli addetti alla polizia
municipale cui l'arma è assegnata in via continuativa è consentito il porto della medesima nei comuni in cui
svolgono compiti di collegamento o comunque per raggiungere dal proprio domicilio il luogo di servizio e
viceversa.
Articolo 9
"Servizi esplicati fuori dell'ambito territoriale per soccorso o in supporto"
1. I servizi esplicati fuori dell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza per soccorso in caso di calamità e
disastri o per rinforzare altri Corpi e servizi in particolari occasioni stagionali o eccezionali sono effettuati, di
massima, senza armi. Tuttavia il sindaco del comune nel cui territorio il servizio esterno deve essere svolto
può richiedere nell'ambito degli accordi intercorsi ai sensi dell'art. 4, della legge 7 marzo 1986, n.65, che un
contingente del personale inviato per soccorso o in supporto sia composto da addetti in possesso delle
qualità di agente di pubblica sicurezza, il quale effettui il servizio stesso in uniforme e munito di arma,
quando ciò sia richiesto dalla natura del servizio, ai fini della sicurezza personale, ai sensi del regolamento
comunale di cui all'art. 2.
2. Per i servizi di supporto che rivestono carattere non occasionale, i contingenti di rinforzo di cui al comma
precedente, nonchè i casi e le modalità del loro armamento in servizio sono predeterminati dai piani o dagli
accordi tra le amministrazioni interessate, osservate le previsioni dei regolamenti comunali di cui all'art. 2 ed
i criteri di cui all'art. 3.
3. Nei casi previsti dall'art. 8 e dai precedenti commi, il sindaco dà comunicazione al prefetto territorialmente
competente ed a quello competente per il luogo in cui il servizio esterno sarà prestato dei contingenti tenuti a
prestare servizio con armi fuori dal territorio dell'ente di appartenenza, del tipo di servizio per il quale
saranno impiegati e della presumibile durata della missione.

[...]"

anyone
04-05-11, 13: 02
Quindi se fai servizio in un comune di 4 anime pie ma abiti in un un'altro che dista a 50 km puoi portarti l'arma a presso?

Chiedo eh

Blushield
04-05-11, 13: 37
Quindi se fai servizio in un comune di 4 anime pie ma abiti in un un'altro che dista a 50 km puoi portarti l'arma a presso?

Chiedo eh

Si, stante quanto previsto dal regolamento del corpo che, in caso di presenza di armeria, potrebbe prevedere l'obbligo del deposito dell'arma in Comando. In mancanza la "porti" a casa rimando comunque, come è naturale, responsbile per qualsiasi abuso.

anyone
04-05-11, 13: 40
Ok. Mi è più chiaro, però mi sembrava di capire che hai facoltà di TRASPORTO, ma non di porto con caricatore inserito. Questo intendo, scusate se insisto ma sono curioso.

Agente PM
04-05-11, 17: 04
nel tragitto domicilio - lavoro sei assolutamente autorizzato al porto.

la querelle sul trasporto l'ho accesa io più per provocazione che per altro dato che molti magari non sanno anche di questa facoltà/obbligo che certo si concretizza solo in alcune situazioni.

comune in cui si lavora con comune in cui si abita rientra nella casisitica assolutamente del porto.

---------------------Aggiornamento----------------------------

anyone fai parlare il tuo amico della pol mun. con coi che magari gli spieghiamo che lavoro fa.
il fatto può essere che il tuo amico non ha l'arma affidata in via continuativa, caso raro ma possibile.
in questo caso l'arma la verserò nell'armeria del corpo a fine servizio. ma se l'arma è in via continuativa vale il discorso di prima.

---------------------Aggiornamento----------------------------


Quindi se fai servizio in un comune di 4 anime pie ma abiti in un un'altro che dista a 50 km puoi portarti l'arma a presso?

Chiedo eh

certo.

SunTzu83
04-05-11, 20: 56
Anche perchè come recita l'articolo 8 del D.M. 145 del 1987 che è la Bibbia della normativa riguardante l'armamento della PL, che ho quotato prima, recita proprio:
"[...]
Articolo 8
"Servizi di collegamento e di rappresentanza"
I servizi di collegamento e di rappresentanza esplicati fuori dal territorio del comune di appartenenza sono
svolti di massima senza armi; tuttavia, e fatto salvo quanto previsto dall'art. 9, agli addetti alla polizia
municipale cui l'arma è assegnata in via continuativa è consentito il porto della medesima nei comuni in cui
svolgono compiti di collegamento o comunque per raggiungere dal proprio domicilio il luogo di servizio e
viceversa.
[...]"

anyone
04-05-11, 21: 06
Grazie!

actanonverba
04-05-11, 23: 09
la normativa citata è correttissima, il problema potrebbe porsi in alcuni casi specifici....parlo per cognizione di causa e non per fare inutile e futile polemica tra le ffoo e ff pp. in teoria, sei autorizzato al PORTO dell'arma assegnatoti in via continuativa dal tuo comune alla tua abitazione PER LA VIA PIU BREVE....
cio significa che ti scordi di passare a giocare il superenalotto e il fare la spesa ......perchè se maluguratamente succede qualcosa come giustifichi il porto dell'arma che hai usato per puntarla contro il marocchino che stava cercando di rapinare la signora nel parcheggio del supermercato posto a 4 km da casa tua?
magari fino a quando l'hai solo puntata , non succede niente, ma se trovi il carabiniere o il poliziotto a cui stai un po sul ****... passi i tuoi guai.
è capitato pure di essere fermato dal solito precisino di turno, e accompagnato in caserma da loro per accertamenti, infischiandosene del fatto che gli stai spiegando tutto a suon di leggi e con la massima calma, puntualmente finisce tutto in niente, spesso con cazziatoni da parte del loro ufficiale di turno al troppo zelante tutore dell'ordine.

questo RIPETO non per fare polemica sterile, non si fa di tutta l'erba un fascio, a me non è mai capitato, ho citato casi accaduti a miei colleghi, ma purtroppo attenti a quello che fate con l'arma di ordinanza, forse chi uccide non va in galera, ma noialtri per una cosa del genere possiamo avere dei brutti grattacapi.
se sentite il bisogno di andare armati, provate la via dei porto armi difesa personale, tra l'altro cosi eviti di portarti dietro quasi 2 kg di beretta !!

lupo90
04-05-11, 23: 41
se sentite il bisogno di andare armati, provate la via dei porto armi difesa personale, tra l'altro cosi eviti di portarti dietro quasi 2 kg di beretta !!

Quindi se un agente della polizia locale volesse andare in giro con la pistola può fare richiesta del porto d' armi per difesa personale? se viene concesso ovviamente..

actanonverba
04-05-11, 23: 45
aggiungo che non paghi la tassa di concessione governativa è chiaro che il "sentire il bisogno di andare armati" devi intenderlo come un bisogno reale, non come voglia perche ti senti piu figo....spero di non essere frainteso

lupo90
04-05-11, 23: 47
aggiungo che non paghi la tassa di concessione governativa è chiaro che il "sentire il bisogno di andare armati" devi intenderlo come un bisogno reale, non come voglia perche ti senti piu figo....spero di non essere frainteso

No bè ovvio.. Se tipo abito in un brutto quartiere e lavoro in un comune vicino, magari questo bisogno lo sentirei..

actanonverba
04-05-11, 23: 50
se hai bisogno di qualche consiglio chiedi, magari in privato per non intasare e evitare le inevitabili cretinate dai soliti ignoti!

SunTzu83
05-05-11, 01: 44
la normativa citata è correttissima, il problema potrebbe porsi in alcuni casi specifici....parlo per cognizione di causa e non per fare inutile e futile polemica tra le ffoo e ff pp. in teoria, sei autorizzato al PORTO dell'arma assegnatoti in via continuativa dal tuo comune alla tua abitazione PER LA VIA PIU BREVE....
cio significa che ti scordi di passare a giocare il superenalotto e il fare la spesa ......perchè se maluguratamente succede qualcosa come giustifichi il porto dell'arma che hai usato per puntarla contro il marocchino che stava cercando di rapinare la signora nel parcheggio del supermercato posto a 4 km da casa tua?
magari fino a quando l'hai solo puntata , non succede niente, ma se trovi il carabiniere o il poliziotto a cui stai un po sul ****... passi i tuoi guai.
è capitato pure di essere fermato dal solito precisino di turno, e accompagnato in caserma da loro per accertamenti, infischiandosene del fatto che gli stai spiegando tutto a suon di leggi e con la massima calma, puntualmente finisce tutto in niente, spesso con cazziatoni da parte del loro ufficiale di turno al troppo zelante tutore dell'ordine.

questo RIPETO non per fare polemica sterile, non si fa di tutta l'erba un fascio, a me non è mai capitato, ho citato casi accaduti a miei colleghi, ma purtroppo attenti a quello che fate con l'arma di ordinanza, forse chi uccide non va in galera, ma noialtri per una cosa del genere possiamo avere dei brutti grattacapi.
se sentite il bisogno di andare armati, provate la via dei porto armi difesa personale, tra l'altro cosi eviti di portarti dietro quasi 2 kg di beretta !!

actanonverba condivido in parte il tuo discorso nel senso che a questo punto scinderei il discorso in due ovvero in un discorso di legge "formale" e in uno di opportunità.
Mi spiego meglio, il famoso adagio del "tragitto per la via più breve" non c'è scritto in alcuna normativa riguardante la PL. Infatti il DM 145/87 dice semplicemente che è consentito il porto dell'arma "per raggiungere dal proprio domicilio il luogo di servizio e viceversa." Ovviamente ciò non significa che prima di tornare a casa uno possa farsi il giro d'Italia e ritorno, però la formulazione molto generica del precetto lascia spazio anche alle, seppur senza esagerare, soste intermedie ad esempio per andare in farmacia o a prendere il pane. Sicuramente non contesto il fatto che qualche componente delle Forze dell'Ordine abbia fermato dei nostri colleghi per contestargli il porto illegittimo, conosco anche io diversi casi, ma quello che tu definisci troppo zelo da parte dell'operatore delle Forze dell'Ordine (e anche qui dei casi di cui sono io a conoscenza si potrebbe sintetizzare dicendo soltanto della Forza dell'Ordine con la Fiamma e i pantaloni bordati di rosso) io lo definisco come semplice ignoranza della normativa specifica sul porto dell'arma della PL.

Detto questo poi passiamo al discorso dell'opportunità, fermo restando che si è dalla parte della ragione (e di questo sono certo), quanto si ha voglia di impelagarsi in una causa penale con tutte le spese e gli sbattimenti annessi e connessi pur avendo la quasi matematica certezza che il fatto non costituisca reato, attendendo tra l'altro anni per la sentenza??? Rispondo per me: NESSUNA. E allora, nonostante si sia consci della regolarità di una tale condotta, si evita di metterla in pratica per non cadere nel girone dantesco di un processo penale.

actanonverba
05-05-11, 07: 02
actanonverba condivido in parte il tuo discorso nel senso che a questo punto scinderei il discorso in due ovvero in un discorso di legge "formale" e in uno di opportunità.
Mi spiego meglio, il famoso adagio del "tragitto per la via più breve" non c'è scritto in alcuna normativa riguardante la PL. Infatti il DM 145/87 dice semplicemente che è consentito il porto dell'arma "per raggiungere dal proprio domicilio il luogo di servizio e viceversa." Ovviamente ciò non significa che prima di tornare a casa uno possa farsi il giro d'Italia e ritorno, però la formulazione molto generica del precetto lascia spazio anche alle, seppur senza esagerare, soste intermedie ad esempio per andare in farmacia o a prendere il pane. Sicuramente non contesto il fatto che qualche componente delle Forze dell'Ordine abbia fermato dei nostri colleghi per contestargli il porto illegittimo, conosco anche io diversi casi, ma quello che tu definisci troppo zelo da parte dell'operatore delle Forze dell'Ordine (e anche qui dei casi di cui sono io a conoscenza si potrebbe sintetizzare dicendo soltanto della Forza dell'Ordine con la Fiamma e i pantaloni bordati di rosso) io lo definisco come semplice ignoranza della normativa specifica sul porto dell'arma della PL.

Detto questo poi passiamo al discorso dell'opportunità, fermo restando che si è dalla parte della ragione (e di questo sono certo), quanto si ha voglia di impelagarsi in una causa penale con tutte le spese e gli sbattimenti annessi e connessi pur avendo la quasi matematica certezza che il fatto non costituisca reato, attendendo tra l'altro anni per la sentenza??? Rispondo per me: NESSUNA. E allora, nonostante si sia consci della regolarità di una tale condotta, si evita di metterla in pratica per non cadere nel girone dantesco di un processo penale.

ripeto a costo di sembrare banale.....
possiamo dirne quante ne vogliamo, ma mai sia detto succede qualcosa, ti assicuro che sono problemi seri, mettiamoci in testa di essere meno tutelati del rumeno che ubriaco uccide 4 persone per strada.

Blushield
05-05-11, 12: 47
Sicuramente non contesto il fatto che qualche componente delle Forze dell'Ordine abbia fermato dei nostri colleghi per contestargli il porto illegittimo, conosco anche io diversi casi, ma quello che tu definisci troppo zelo da parte dell'operatore delle Forze dell'Ordine (e anche qui dei casi di cui sono io a conoscenza si potrebbe sintetizzare dicendo soltanto della Forza dell'Ordine con la Fiamma e i pantaloni bordati di rosso) io lo definisco come semplice ignoranza della normativa specifica sul porto dell'arma della PL.

Ritengo doveroso sottolineare che ogni divisa, qualunque essa sia, è indossata da una persona in carne e ossa, con tutte le virtù ed i limiti umani del caso, pertanto richiamo e raccomando tutti a non generalizzare singoli esempi che possano identificare il comportamento del "singolo" appartenete ad un Ente come comportamento dell'intero Ente stesso: tali affermazioni portano esclusivamente a dare il via ad inutili Flame.
Richiamando ad un eposizione in linea con il titolo della discussione, raccomando a tutti di evitare in futuro analoghe affermazioni.

actanonverba
05-05-11, 14: 31
Ritengo doveroso sottolineare che ogni divisa, qualunque essa sia, è indossata da una persona in carne e ossa, con tutte le virtù ed i limiti umani del caso, pertanto richiamo e raccomando tutti a non gerealizzare singoli esempi che possano identificare il comportamento del "singolo" appartenete ad un Ente come comportamento dell'intero Ente stesso: tali affermazioni portano esclusivamente a dare il via ad inutili Flame.
Richiamando ad un eposizione in linea con il titolo della discussione, raccomando a tutti di evitare in futuro analoghe affermazioni.

giustissimo

SunTzu83
05-05-11, 19: 44
Ritengo doveroso sottolineare che ogni divisa, qualunque essa sia, è indossata da una persona in carne e ossa, con tutte le virtù ed i limiti umani del caso, pertanto richiamo e raccomando tutti a non generalizzare singoli esempi che possano identificare il comportamento del "singolo" appartenete ad un Ente come comportamento dell'intero Ente stesso: tali affermazioni portano esclusivamente a dare il via ad inutili Flame.
Richiamando ad un eposizione in linea con il titolo della discussione, raccomando a tutti di evitare in futuro analoghe affermazioni.

Chiedo sinceramente scusa per una frase sicuramente mal scritta, che è andata oltre il significato che volevo darle,volevo solo riportare in alcuni casi di mia diretta conoscenza che si erano svolti in quel modo ma mi accorgo ora rileggendo che l'intervento possa sembrare un attacco all'Arma, cosa che assolutamente non volevo fare e, se ho creato qualche risentimento o offesa ad alcuno, ripeto, ne chiedo scusa e me ne assumo la completa responsabilità.

Blushield
06-05-11, 12: 51
Chiedo sinceramente scusa per una frase sicuramente mal scritta, che è andata oltre il significato che volevo darle,volevo solo riportare in alcuni casi di mia diretta conoscenza che si erano svolti in quel modo ma mi accorgo ora rileggendo che l'intervento possa sembrare un attacco all'Arma, cosa che assolutamente non volevo fare e, se ho creato qualche risentimento o offesa ad alcuno, ripeto, ne chiedo scusa e me ne assumo la completa responsabilità.
Tutto ok sunTzu83, nessun problema. L'importante è chiarirsi

fasello
10-05-11, 16: 20
in caso di porto io disporrò dell'arma in modo immediato ossia sostanzialmente in fondina esterna se in divisa ordinaria o in modo occulto se in abiti borghesi.

il trasporto è invece un traferimento dell'arma che quindi non deve assolutamente essere pronta all'uso quindi il trasporto avviene in apposita valigetta o contenitore idoneo senza munizionamento presente. il caricatore sarà qindi estratto dall'arma e custodito in altro contenitore.

il tarsporto non è finalizzato all'utilizzo.
il porto è finalizzato ad un eventuale utilizzo immediato.
più che uso è bene parlare di disponibilità.
porto = disponibilità immediata

Perdona la domanda ma quale sarebbe il titolo giuridico o la licenza che ti autorizzerebbe a trasportare l'arma fuori dal comune di servizio e/o fuori dal tragitto casa-lavoro?

FRANCODUE
10-05-11, 18: 50
Ha detto "in caso di porto".
Ciò vuol dire che auspica un permesso continuo nel tempo e non quello attuale limitato al solo servizio.

fasello
11-05-11, 11: 07
Ha detto "in caso di porto".
Ciò vuol dire che auspica un permesso continuo nel tempo e non quello attuale limitato al solo servizio.

Benissimo per quello che auspica ma rispondendo ad un precedente quesito viene scritto <<il porto sul comune o nei comuni in cui si presta servizio, il trasporto invece su tutto il territorio nazionale con le conseguenti precauzioni che caratterizzano e differenziano il PORTO dal TRASPORTO appunto.>>

Con l'attribuzione delle qualifiche l'agente di P.L. è autorizzato al "...porto senza licenza..." con le limitazioni previste dalle leggi e dai regolamenti ma in nessun caso il trasporto. Per quello è sempre e comunque richiesta una autorizzazione di Polizia

abitcis
11-05-11, 11: 14
...ma a voi risulta che alcuni agenti di PL di Milano abbiano avuto dal prefetto il porto dell'arma anzichè il decreto di PS(quindi limitativo del porto)?

Blushield
11-05-11, 12: 19
...ma a voi risulta che alcuni agenti di PL di Milano abbiano avuto dal prefetto il porto dell'arma anzichè il decreto di PS(quindi limitativo del porto)?

Si è possibile.. ma solo ad alcuni Operatori/Ufficiali in base a specifiche ed importanti motivazioni che comunque il Prefetto, e dunque il settore preposto dell'UTG, ha vagliato caso per caso. Parliamo di pochissimi operatori (di norma Ufficiali che si occupano di particolari settori ed indagini) su centinaia di appartenenti al Corpo.
Se da u nlato posso personalmente ritenere ormai anacronistiche, se non incomprensibil,i alcune limitazioni per il porto dell'arma da parte di Operatori di PL (vedasi proposte di riforma in merito), sopratutto in rapporto ad altre categorie professionali private più "libere" in tal senso, dall'altro trovo giusta la "politica" delle Prefetture in genere volta ad una drastica limitazione della libera circolazione di armi ("porto" non "Trasporto") sul territorio nazionale.
Mi permetto una piccola "deviazione" sul tema per ricordare le parole di mio zio Maresciallo Magg. dei Crabinieri "vecchio stampo"...buonanima! Diceva sempre che "quando si ha un'arma a disposizione "libera" e non per servizio...prima o poi si ha voglia di usarla e, nel 99,99 % dei casi, la si usa nel momento e nei casi sbagliati combinando un sacco di guai, e aggiungeva che magari con due *****tti (presi o dati) la cosa si sarebbe risolta senza particolari problemi...non so se ho reso l'idea.
E' chiaro che non faccio riferimento alla Polizia Locale o a chi, per mestiere, e tenuto ad avere un arma con sè.

lupo90
11-05-11, 12: 23
le parole di mio zio Maresciallo Magg. dei Crabinieri "vecchio stampo"...buonanima! Diceva sempre che "quando si ha un'arma a disposizione "libera" e non per servizio...prima o poi si ha voglia di usarla e, nel 99,99 % dei casi, la si usa nel momento e nei casi sbagliati combinando un sacco di guai, e aggiungeva che magari con due *****tti (presi o dati) la cosa si sarebbe risolta senza particolari problemi....

beh non diceva mica male.. Non siamo nati con la pistola e non ne abbiamo bisogno per vivere.. un elemento in più che se si evita spesso è meglio..

abitcis
11-05-11, 12: 32
ben detto..."ma un bravo poliziotto che sa fare il suo mestiere" (cit.) :D un giorno mi disse che per essere un buon poliziotto devi riuscire a ottenere gli stessi risultati anche senza una pistola...forse è un po' eccessivo se non sei in borghese, ma rende abbastanza l'idea...non è l'arma che ti da autorevolezza o autorità....può dare più sicurezza si...ma è una questione personale...

actanonverba
11-05-11, 15: 23
qui non si parla di bravi poliziotti. e poi anche i cani in mezzo alla strada sanno che se usi l'arma la maggiorparte delle volte sono guai seri.....solo per te! è solo una questione personale, io non vedo quale utilità puo avere nella vita reale far andare uno armato per lavoro 6 ore al giorno, e dirgli che le rimanenti 18 la deve lasciare a casa, cioè, secondo voi se sbarello e voglio uccidere qualcuno, è un deterrente per me non poter PORTARE l'arma che ho in casa 24 ore su 24? mah.....

Blushield
11-05-11, 17: 18
qui non si parla di bravi poliziotti. e poi anche i cani in mezzo alla strada sanno che se usi l'arma la maggiorparte delle volte sono guai seri.....solo per te! è solo una questione personale, io non vedo quale utilità puo avere nella vita reale far andare uno armato per lavoro 6 ore al giorno, e dirgli che le rimanenti 18 la deve lasciare a casa, cioè, secondo voi se sbarello e voglio uccidere qualcuno, è un deterrente per me non poter PORTARE l'arma che ho in casa 24 ore su 24? mah.....

Credo che abbiate frainteso, e per colpa mia...il mio pensiero "OT" non riguardava operatori che per mestiere hanno un'arma, in particolere la PL per la quale auspico il porto a livello nazionale tale e quale una GpG, ma il porto dell'arma " in generale", per il quale condivido pieneamente le forti limitazioni imposte dalle Prefetture.
Se un PL (con le limitazioni di legge attuali), un CC, un PdS, un Finanziere porta l'arma fuori servizio, è una scelta personale...io preferisco di no.
Spero di essermi spiegato e mi scuso per aver fatto derragliare la discussione.

actanonverba
11-05-11, 20: 08
Credo che abbiate frainteso, e per colpa mia...il mio pensiero "OT" non riguardava operatori che per mestiere hanno un'arma, in particolere la PL per la quale auspico il porto a livello nazionale tale e quale una GpG, ma il porto dell'arma " in generale", per il quale condivido pieneamente le forti limitazioni imposte dalle Prefetture.
Se un PL (con le limitazioni di legge attuali), un CC, un PdS, un Finanziere porta l'arma fuori servizio, è una scelta personale...io preferisco di no.
Spero di essermi spiegato e mi scuso per aver fatto derragliare la discussione.

nessuna polemica da parte mia tranquillo! solo che quando leggo sull'argomento vista la grande cretinata che è, non posso esimermi dal rispondere.....siamo sulla stesa lunghezza d'onda.

abitcis
11-05-11, 20: 12
qui non si parla di bravi poliziotti. e poi anche i cani in mezzo alla strada sanno che se usi l'arma la maggiorparte delle volte sono guai seri.....solo per te! è solo una questione personale, io non vedo quale utilità puo avere nella vita reale far andare uno armato per lavoro 6 ore al giorno, e dirgli che le rimanenti 18 la deve lasciare a casa, cioè, secondo voi se sbarello e voglio uccidere qualcuno, è un deterrente per me non poter PORTARE l'arma che ho in casa 24 ore su 24? mah.....

siamo d'accordo collega...siamo d'accordo su questo...una gpg può avere paradossalmente un porto h24 della propria arma...e tutti noi, ogni giorno abbiamo a che fare con gpg...noi in servizio siamo agenti di PS e PG...fuori servizio se siamo fuori territorio diventiamo pericolosi armaioli...e in effetti non ha proprio senso...

FRANCODUE
11-05-11, 21: 21
Il porto d'armi autorizza chiunque chi lo porti a portarsi l'arma dove gli pare.
Consapevole comunque che ne risponde penalmente e negligenze varie.
E vi dico che non è roba da poco.
Alle GpG da tempo lo danno.
Il porto d'armi pemanente.
La Pl o PM come la si vuol chiamare non c'è l'ha.
Oltre i limiti imposti dal suo servizio.
Si potrebbe fare questo ?
Secondo me si.
Come pure rendere effettive le vostre qualifiche anche opo il servizio.Ma questo riguarda la vostra riforma.

Agente PM
11-05-11, 21: 22
Perdona la domanda ma quale sarebbe il titolo giuridico o la licenza che ti autorizzerebbe a trasportare l'arma fuori dal comune di servizio e/o fuori dal tragitto casa-lavoro?


a parte quanto riportato in maniera eccelsa dai colleghi puntualizzo solo che è la legge che prevede l'autorizzazione al porto durante il tragitto domicilio - lavoro per gli appartenenti alla polizia locale.

actanonverba
11-05-11, 22: 10
siamo d'accordo collega...siamo d'accordo su questo...una gpg può avere paradossalmente un porto h24 della propria arma...e tutti noi, ogni giorno abbiamo a che fare con gpg...noi in servizio siamo agenti di PS e PG...fuori servizio se siamo fuori territorio diventiamo pericolosi armaioli...e in effetti non ha proprio senso...

è questa la cosa ridicola, pericolosi armati, mi fa ridere il fatto che in ogni comizio piu o meno grande sia la folla, la parola d'ordine di moda adesso al nord è SICUREZZA, e la cosa ridicola è che se vedo un reato che si sta consumando, da privato cittadino quale sono, POSSO SCEGLIERE se intervenire o meno, (perche fuori servizio sono un privato cittadino fuori dal mio territorio per la legge). la questione si pone nel momento in cui nel 99 per cento dei casi, intervieni e magari "a scopo intimidatorio" gli fai solo vedere l'arma..... meno male che queste cose succedono non troppo spesso.
Non entro nel merito della legislazione riguardante le GPG, è una materia che ignoro e percio non ci metto il becco.

Blushield
11-05-11, 22: 52
Tornando in tema sulla tipologia di arma in dotazione, una di queste e la Tanfoglio in cal. 9x21, molto diffusa. Chi la usa ne parla bene, leggera, affidabile, ma si lamenta del problema dell'ossidazione, sopratutto se portata con fondina estrazione rapida (scoperta), che costringe ad una pulizia e "oliatura" maggiore che nelle altre armi: il punto di forza è il prezzo molto abbordabile, si parla di circa la metà di una Beretta 9x21 .

fasello
11-05-11, 23: 40
a parte quanto riportato in maniera eccelsa dai colleghi puntualizzo solo che è la legge che prevede l'autorizzazione al porto durante il tragitto domicilio - lavoro per gli appartenenti alla polizia locale.

Appunto, per il porto nessun problema ma per il trasporto è sempre necessaria una autorizzazione/licenza di polizia

abitcis
12-05-11, 00: 53
Tornando in tema sulla tipologia di arma in dotazione, una di queste e la Tanfoglio in cal. 9x21, molto diffusa. Chi la usa ne parla bene, leggera, affidabile, ma si lamenta del problema dell'ossidazione, sopratutto se portata con fondina estrazione rapida (scoperta), che costringe ad una pulizia e "oliatura" maggiore che nelle altre armi: il punto di forza è il prezzo molto abbordabile, si parla di circa la metà di una Beretta 9x21 .

io ho notato che la mia Beretta 84 corto strappa un po' sullo sparo essendo piccola e leggera...il carrello in fase di caricamento è un po' duro effettivamente ma nulla di che...l'unica cosa poi è che le zigrinature che ha e sul grilletto e sull'impugnatura dopo un po' scoloriscono lasciando proprio un brutto effetto dal punto di vista estetico...ma per le poche volte che ho sparato al poligono mi sembra mooooolto più comoda per esempio di una Beretta 98!

poi mi è capitato di provare la Sig Sauer p226...una signora pistola ma il prezzo scoraggia un po effettivamente...vi saprò dire di più sulla futura glock 17 :D

Agente PM
12-05-11, 08: 58
no se trasporti l'arma assegnata a te personalmente.
la licenza di cui parli è sacrosanta nel momento in cui trasferisci più armi ad esempio destinate alla distruzione o alla manutenzione ecc ecc...
ma se trasporti l'arma a te assegnata non hai bisogno di altre autorizzazioni.

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io ho notato che la mia Beretta 84 corto strappa un po' sullo sparo essendo piccola e leggera...il carrello in fase di caricamento è un po' duro effettivamente ma nulla di che...l'unica cosa poi è che le zigrinature che ha e sul grilletto e sull'impugnatura dopo un po' scoloriscono lasciando proprio un brutto effetto dal punto di vista estetico...ma per le poche volte che ho sparato al poligono mi sembra mooooolto più comoda per esempio di una Beretta 98!

poi mi è capitato di provare la Sig Sauer p226...una signora pistola ma il prezzo scoraggia un po effettivamente...vi saprò dire di più sulla futura glock 17 :D

scusa se mi permetto ma non è mai la pistola che strappa....ma la tipologia di pessione che imprimi sul grilletto.........
lo sparo almeno nell "tiro accademico" diciamo.......ti deve "sorprendere"
la corsa del cane deve infatti essere costante e non ti devi aspettare lo sparo....una corsa contina diciamo sopratutto in doppia azione....

è certo che poi eventualmente in strada le condizioni cambiano....... ma comunque non è la pistola che trappa... siamo noi.

fasello
12-05-11, 22: 40
Agente PM: io non mi farei trovare molto fuori comune o tragitto casa-lavoro trasportando l'arma di servizio seppur in assegnazione continuativa. Il TULPS consente di <<portare l'arma senza licenza>> a coloro i quali rivestono la qualifica di agente di PS, del trasporto non vi e' menzione in alcuna norma a me nota. Se a te risulta quanto affermi potresti gentilmente condividere i riferimenti normativi?

Agente PM
13-05-11, 08: 51
allora...
vedi cosa vuol dire essere "avocati" e poliziotti alo stesso tempo ??
..
io non dico che non si rischia niente perchè con il nostro lavoro si rischia sempre e in tutto......
ci sono stati coleghi a cui è stata sequestrata l'arma nel tragitto casa lavoro.....per poi vedersela riconsegnata il giorno dopo con tante scuse ecc ecc....

io non dico che bisogna portarsi dietro sto pezzo di ferro anche perchè comporta responsabilità, limitazioni ecc ecc........
dico solo che non dobbiamo neanche farci mille seghe mentali.

l'elemento psicologico del reato lo ricordi??
un pm non darà mai luogo a procedere se tizio viene fermato con un arma a lui assegnata da una pubblica amministrazione.
il reato eventualmente è il porto abusivo di arma da fuoco ma non esiste reato se il trasporto è stato effettuato per ottemperare agli obblighi di custodia di questa.
l'arma te l'hanno assegnata, quindi da quel momento ne sei responsabile. un eventuale trasferimento di questa è comunque ammesso.

poi la responsabilità penale è personale...........chi sbaglia paga.

fasello
13-05-11, 23: 06
E' vero, l'arma te l'hanno assegnata ma non puoi trasportarla dove ti pare per adempiere ai doveri di custodia, soprattutto fuori servizio. Per questo motivo è fatto obbligo ai comandi di PL di dotarsi di armeria ove depositare l'arma nei periodi lunghi di assenza, quando non è possibile garantire sufficiente custodia dell'arma. Questo fa si che si possa passare la domenica al mare o in montagna senza 1.5 kg di pistola al seguito. Inoltre custodire l'arma significa fare il possibile affinchè non finisca in mani sbagliate. A casa, smontata e con porta e finestre chiuse assolvi già agli obblighi, ancorchè con arma assegnata in via continuativa.Il decreto consente il solo porto, nei tempi,modi e limiti stabiliti da legge quadro e decreti collegati. Il trasporto lo fai con licenza del questore ovvero porto d'armi, nulla osta, carta verde, eccetera. Poi è pur vero che siamo in un paese libero dove ognuno si assume la responsabilità delle proprie azioni. Io rinnoverò il porto d'armi per stare più tranquillo.

actanonverba
13-05-11, 23: 18
E' vero, l'arma te l'hanno assegnata ma non puoi trasportarla dove ti pare per adempiere ai doveri di custodia, soprattutto fuori servizio. Per questo motivo è fatto obbligo ai comandi di PL di dotarsi di armeria ove depositare l'arma nei periodi lunghi di assenza, quando non è possibile garantire sufficiente custodia dell'arma. Questo fa si che si possa passare la domenica al mare o in montagna senza 1.5 kg di pistola al seguito. Inoltre custodire l'arma significa fare il possibile affinchè non finisca in mani sbagliate. A casa, smontata e con porta e finestre chiuse assolvi già agli obblighi, ancorchè con arma assegnata in via continuativa.Il decreto consente il solo porto, nei tempi,modi e limiti stabiliti da legge quadro e decreti collegati. Il trasporto lo fai con licenza del questore ovvero porto d'armi, nulla osta, carta verde, eccetera. Poi è pur vero che siamo in un paese libero dove ognuno si assume la responsabilità delle proprie azioni. Io rinnoverò il porto d'armi per stare più tranquillo.

non è un obbligo. anzi, se il tuo comando non ha armeria, ma magari una cassaforte , se chiedi di lasciarlgli la pistola, ti dicono pure di no!

Agente PM
14-05-11, 09: 11
come vedete vengono a galla i numerosi paradossi di una normativa lacunosa......

l'unico aspetto che mi interessa che magari poi approfondiremo in mp

a te fasello hanno rilasciato il porto d'armi per difesa personale?

io sapevo che è molto difficile per gli operatori di pl vedersi riconsociuto il porto d'armi per difesa personale in quanto già assegnatari di un arma ecc ecc........

degra
09-06-11, 19: 09
Al peggio non c'è mai fine.. Non ho ancora trovato un riscontro ma un collega in azzurro mi ha appena detto che il ministero ha risposto ai quesiti che erano sorti relativametne alla circolare individuante come armi proprie (sic!) tonfa e simili. Avvallandola!
Quindi tutti quei corpi che hanno sfolla,mazzette,baton e tonfa dovranno ritirarli agli operatori e.. Poi? Distruggerli? Mah.. Unica concessione gli spray individuati dal Ministero, di libera vendita.. Mi vengono in mente realtà come Trieste dove hanno solo il tonfa.. Gli han negato la pistola, ora gli negano il tonfa, ma pronto intervento,stradale,antistupefacenti ecc li pretendono H24..
Altra cosa spettacolare,mi han detto che nel mio comando -sono in malattia per ora- l'ultima evoluzione in tema arma è stata la decisione di.. Chiudere l'armeria! Abbiamo tutti l'arma assegnata in via continuativa ma secondo l'interpretazione che ha portato a questa decisione per custodirle in armeria dovrebbe esserci un addetto che quotidianamente consegna,carica e scarica le armi agente per agente.. Quindi, tutti si devono portare l'arma a casa.. Nel mio comune sono armati da tempi immemori..
A questo punto,abitando a più di 20km dal territorio comunale chiederò il porto da difesa, e sto meditando di chiederlo in via di autotutela per motivi di sicurezza e sopratutto per le innumerevoli variabili che possono capitare lungo la strada.. Devo fare una deviazione inderogabile? Devo andare a mangiar una pizza nel comune confinante nella direzione opposta a casa mia e dovrei farmi prima 50km solo per depositarla (da sola) a casa? E dire che per conto mio ho un armadio blindato..
So che per il porto da difesa a noi c'è l'esenzione dalla tassa, qualcuno ha notizia di particolari procedure-motivazioni-direttive o indicazioni per rendere meno ostico l'eventuale iter di domanda?
E' giusto voler il minor numero di armi in circolazione sul territorio nazionale, ma qui siamo al ridicolo..
Qualche pagina indietro è stata auspicata la concessione anche alla PL del porto per difesa al pari delle GPG,ma sinceramente io mi auspico che non sia così,perchè il porto da difesa per noi è totalmente inappropriato già in servizio!
Per il discorso dei *****tti,il vecchio Maresciallo aveva ragione concettualmente,con tutti i debiti adattamenti alle epoche ed alle società che cambiano.. Il mio pensiero personale (e da istruttore di tiro operativo) è semplice.. L'arma esce dalla fondina per essere usata.
Coraggio colleghi! ;-)

Dimenticavo.. 145/87..
Articolo 10 - Prelevamento e versamento dell'arma
1. L'arma assegnata ai sensi dell'art. 6, lettera b) è prelevata, all'inizio del servizio, presso l'armeria del Corpo o servizio della polizia municipale e alla stessa deve essere versata al termine del servizio medesimo.
art.6 lett b) arma assegnata in via continuativa.
E quindi? DEVE essere versata.. E quindi?

Alpenjager
09-06-11, 19: 41
Degra ma presti servizio in Friuli? se hai l'arma presuno Provincia di Pordenone o Udine..presumo

degra
09-06-11, 19: 42
Dopo 4 annetti all'8° -tra 216^ e Comando- sono passato dal 2008 alla PL di Udine.. ;)

fasello
11-06-11, 09: 00
...A questo punto,abitando a più di 20km dal territorio comunale chiederò il porto da difesa, e sto meditando di chiederlo in via di autotutela per motivi di sicurezza e sopratutto per le innumerevoli variabili che possono capitare lungo la strada.. Devo fare una deviazione inderogabile? Devo andare a mangiar una pizza nel comune confinante nella direzione opposta a casa mia e dovrei farmi prima 50km solo per depositarla (da sola) a casa? E dire che per conto mio ho un armadio blindato..

Non credo che la tua esigenza di andare a mangiare una pizza o andare a prendere i figli a scuola possa costituire "valido motivo" per il rilascio di porto d'armi da difesa. Tuttalpiù potrai chiedere ed ottenere il porto uso sportivo che ti consentirà di "trasportare" l'arma su tutto il territorio nazionale. Tieni presente che invece, per il solo tragitto casa-lavoro, il porto è sempre consentito senza ulteriori autorizzazioni.

[/QUOTE] So che per il porto da difesa a noi c'è l'esenzione dalla tassa, qualcuno ha notizia di particolari procedure-motivazioni-direttive o indicazioni per rendere meno ostico l'eventuale iter di domanda?[/QUOTE]

...questa non l'avevo ancora sentita, sono curioso e ansioso anche io di essere informato [/QUOTE]


[/QUOTE]E' giusto voler il minor numero di armi in circolazione sul territorio nazionale, ma qui siamo al ridicolo..[/QUOTE]

il numero di armi non cambia, formalmente una volta uscite dall'armeria non è certo il tipo di licenza che ne può limitare la circolazione illecita: paradossalmente si limita quella lecita. Inoltre non si può pensare che siamo "guardie" in servizio o nel proprio territorio e "ladri" una volta varcati i confini!!

degra
13-06-11, 17: 22
D.M. 24 Marzo 1994, n° 371

Per il fatto del motivo ho detto,ci sono mille variabili in 50 km di strada, necessità di deviazioni, mille possibili problemi,oltre ad avere una vita per la quale potrei aver qualcosa da fare.. E avere un'arma da poter portare solo e solamente sul tragitto può essere decisamente problematico.
Oltretutto,limitativo della libertà personale. Qui sta il discorso della pizza,che può essere un allenamento di arti marziali o altro.. Dover necessariamente andare diretto a casa abitando lontano per poi tornare indietro, è pensabile? No,e non può non esserci una soluzione. Se è prevista la concessione in esenzione dal canone per determinate categorie (guarda quali?) ci dovrà essere anche una maggiore disponibilità e flessibilità nella concessione,considerando che se viene assegnata per servizio si reputa a monte che sussistono titoli ed idoneità.. Quindi dovrebbe essere il solo fatto di essere agenti in servizio,specie se in realtà urbane e quindi di natura non prorpiamente tranquille,una necessità sufficiente..
O quando termino il turno alle 20 devo rinunciare alla vita sociale perchè devo andare a casa diretto? Non può essere.. Le limitazioni alla libertà personale dovrebbero essere prerogativa di chi delinque....
Per inciso il porto sportivo,che a breve dovrò rinnovare,non ti permette il trasporto indiscriminato,ma limitatamente dal domicilio al campo di tiro dove ti alleni o gareggi,al quale dovresti per inciso essere già iscritto quando ti ci rechi per poter portarti dietro le armi..
Sul discorso del numero delle armi non ci siamo capiti ma ci siamo capiti.. :)
Intendo dire che è giusto limitare il numero di armi in circolazione nel senso che concedere il porto a tutti stile USA non lo trovo assolutamente opportuno..

Zanzo
13-06-11, 18: 05
Per il fatto del motivo ho detto,ci sono mille variabili in 50 km di strada, necessità di deviazioni, mille possibili problemi,oltre ad avere una vita per la quale potrei aver qualcosa da fare.. E avere un'arma da poter portare solo e solamente sul tragitto può essere decisamente problematico.
Oltretutto,limitativo della libertà personale. Qui sta il discorso della pizza,che può essere un allenamento di arti marziali o altro.. Dover necessariamente andare diretto a casa abitando lontano per poi tornare indietro, è pensabile? No,e non può non esserci una soluzione. ..

Concordo con te, ma attento ad una cosa: puoi andare a mangiare una pizza e se sei in borghese puoi tenere l'arma in una fondina interna, ma con l'allenamento di arti marziali come la mettiamo?
Non credo che tu possa lasciare la Glock nell'amadietto dello spogliatoio.
Un poliziotto o un carabiniere, pur autorizzati al porto in quanto agenti di PS "h24" avrebbero lo stesso problema.



O quando termino il turno alle 20 devo rinunciare alla vita sociale perchè devo andare a casa diretto? Non può essere.. Le limitazioni alla libertà personale dovrebbero essere prerogativa di chi delinque....

D'accordissimo. A meno che ti paghino e l'orario di lavoro termini all'arrivo a casa. Ma ne dubito. :am054

Credo che sarebbe interessante sentire il parere del sindacato, perchè il Comune dovrebbe essere obbligato ad attrezzarsi con un'armeria o per lo meno con armadietti blindati individuali nei quali riporre "i ferri" a fine turno.



Per inciso il porto sportivo,che a breve dovrò rinnovare,non ti permette il trasporto indiscriminato,ma limitatamente dal domicilio al campo di tiro dove ti alleni o gareggi,al quale dovresti per inciso essere già iscritto quando ti ci rechi per poter portarti dietro le armi..

Veramente il porto di fucile per uso tiro a volo non ha restrizioni di questo tipo.
Resta comunque il vincolo di dover trasportare e non portare l'arma non pronta all'uso, con munizioni trasportate separatamente e magari fuori dal caricatore (altrimenti viene meno la non disponibilità immediata) e immagino la seccatura di riempire e svuotare il caricatore tutti i santi giorni, mettere l'arma in valigetta ecc.
Inoltre andare in pizzeria con la valigetta al seguito è sicuramente molto scomodo, oltre che rischioso.

Decisamente il porto per difesa risolverebbe il problema pratico di chi non abita attaccato al posto di lavoro: a fine turno ti cambi, metti la pistola dove vuoi e te ne vai dove vuoi, anche se come ho scritto sopra penso che il datore di lavoro dovrebbe provvedere fornendo un servizio di custodia adeguato.

Mandi, Zanzo

degra
13-06-11, 19: 16
Beh, una memoria del Consiglio di Stato,la 323/1969 esprimeva il fatto che la licenza di tipo sportivo fosse una licenza titolante al trasporto delle armi per l'attività sportiva svolta limitatamente all'ambito territoriale che va dal proprio domicilio al campo di tiro e viceversa. Ora,nel 1997 il MinInt ha sancito con una circolare che la licenza di tipo sportivo è una licenza di porto e non già mero trasporto, perchè altrimenti una volta tirato fuori il fucile dalla valigia sul campo di tiro sarebbe sorto il problema che,se imbracciato carico con un titolo di solo trasporto,si sarebbe configurato il porto abusivo. Ovviamente il porto è da riferire limitatamente a quanto concerne l'attività. In questa circolare si è anche autorizzato l'acquisto di munizioni,armi da caccia e armi comuni,con il porto sportivo. Tuttavia la parte relativa all'ambito territoriale di porto e trasporto, quindi il tragitto casa-campo di tiro e l'area di pertinenza di quest'ultimo,non mi risulta sia mai stata confutata,quindi ancora valida. Ovviamente,l'essere sulla strada di una armeria o un meccanico d'armi è una causa sicuramente giustificante il trasporto,ma non è proprio senza vincoli.. ;)

Per il discorso allenamento è semplice:si fa con la pistola così è più realistico! :am054
No,seriamente nel mio caso è una palestra privata dove si fa allenamento in 2-3 persone,tutti di FFOO,con lo zaino appoggiato di fianco al tatami..
L'armeria ce l'abbiamo sempre avuta,ma visto che ci vorrebbe l'armiere che prende in carico le armi su appositi registri ogni volta che la versi e che la scarsità di personale non lo consente allora verrà di fatto chiusa,dato che le armi le abbiamo assegnate in via continuativa.. Non condivido e credo che sia frutto di una interpretazione discutibile della norma,ma tant'è che avendo l'assegnazione in via continuativa quello che ci aspetta è questo a quanto pare.. Poi magari per quando torno a lavoro sarà tutto cambiato un'altra volta! :am054

Real
21-06-11, 16: 03
allora...
vedi cosa vuol dire essere "avocati" e poliziotti alo stesso tempo ??
..
un pm non darà mai luogo a procedere se tizio viene fermato con un arma a lui assegnata da una pubblica amministrazione.
il reato eventualmente è il porto abusivo di arma da fuoco

scusi signor plurilaureato, mi potrebbe dire qual è il reato di porto abusivo di arma da fuoco? perchè a me non risulta che ci sia un reato dal titolo: porto abusivo di arma da fuoco; e fino a prova contraria è reato qualsiasi azione od omissione prevista come tale dal codice penale e tutte le altre leggi che li prevedono appunto con dei titoli.
Inoltre il fatto che capiti che alcuni pm scarcerino il giorno dopo soggetti colti in flagranza di reato non vuol dire che il reato non sia stato commesso e che il pubblico ufficiale non debba procedere ugualmente......sentiamo.....

Blushield
21-06-11, 16: 32
Per cercare di dare un contributo alla discussione in realzione al problema del porto/trasporto dell'arma in dotazione, da parte di operatori di PL, posto un interessante approfondimento dal quale, comunque, si evince che tale aspetto per noi PL rimane comunque molto delicato e necesita di estrema attenzione al fine di non incorrere in "spiacevoli episodi".

http://www.assmarcopolo.it/portale/aree.asp?c=3&id=466&idc=12&ids=

Alpenjager
21-06-11, 17: 15
Per cercare di dare un contributo alla discussione in realzione al problema del porto/trasporto dell'arma in dotazione, da parte di operatori di PL, posto un interessante approfondimento dal quale, comunque, si evince che tale aspetto per noi PL rimane comunque molto delicato e necesita di estrema attenzione al fine di non incorrere in "spiacevoli episodi".

http://www.assmarcopolo.it/portale/aree.asp?c=3&id=466&idc=12&ids=
anche se i soggetti in questione sono stati assolti, di sicuro le denunce dei carabinieri ed i processi a seguire, rivelatisi poi bolle di sapone, non giovano alla salute ed alla serenità mentale dell'operatore che per due o più anni va a lavorare con una spada di damocle sulla testa pensando ogni santo giorno cosa ne sarà di lui...faccio seguito a quanto detto con un mio personalissimo..che schifo!

Blushield
21-06-11, 18: 10
anche se i soggetti in questione sono stati assolti, di sicuro le denunce dei carabinieri ed i processi a seguire, rivelatisi poi bolle di sapone, non giovano alla salute ed alla serenità mentale dell'operatore che per due o più anni va a lavorare con una spada di damocle sulla testa pensando ogni santo giorno cosa ne sarà di lui...faccio seguito a quanto detto con un mio personalissimo..che schifo!

Vedi, non dobbiamo pensare sempre e comunque che certi episodi nascano da faide o da ripicche tra corpi, a volte può essere così ma spesso no.
L'invito alla cautela era proprio rivolto in tale senso, ossia, se da un lato ancora la normativa armi per la PL non è ritenuta chiara ed è foriera di sentenze a volte contrastanti, dall'altra mi chiedo il motivo per il quale un operatore di Milano arriva ad Arezzo con l'arma di servizio, oppure ancora (come l'ultimo caso da me postato ) come un altro operatore possa entrare nel tribunale di una città diversa da quella ove lavora, armato e senza tesserino, e da quì il giusto e correttissimo intervento delle GG in servizio al tribunale con succesivo intervento delle FF.PP. (e denuncia).
Quando si tratta di armi, i controlli e le procedure di tutte le FF.PP/FF.OO. devono essere rigide, chiare, poi penserà la magistratura a fare la sua parte ma la responsabilità è più di una normativa poco chiara e di colleghi PL consentimi "un tantino superficiali" che di coloro che applicano le norme con rigore.

Alpenjager
21-06-11, 18: 14
NO NO fermi tutti, il mio che schifo è inerente alla qualità della vita dell'operatore posto sotto processo.
Il fatto che io abbia menzionato i CC è solo per dovere di cronaca essendo menzionati nelle due sentenze

FRANCODUE
21-06-11, 19: 31
NO NO fermi tutti, il mio che schifo è inerente alla qualità della vita dell'operatore posto sotto processo.
Il fatto che io abbia menzionato i CC è solo per dovere di cronaca essendo menzionati nelle due sentenze

Ti sei salvato in "calcio d'angolo".:am054

Alpenjager
22-06-11, 09: 29
:retard: per un pelo

Agente PM
22-06-11, 21: 23
scusi signor plurilaureato, mi potrebbe dire qual è il reato di porto abusivo di arma da fuoco? perchè a me non risulta che ci sia un reato dal titolo: porto abusivo di arma da fuoco; e fino a prova contraria è reato qualsiasi azione od omissione prevista come tale dal codice penale e tutte le altre leggi che li prevedono appunto con dei titoli.
Inoltre il fatto che capiti che alcuni pm scarcerino il giorno dopo soggetti colti in flagranza di reato non vuol dire che il reato non sia stato commesso e che il pubblico ufficiale non debba procedere ugualmente......sentiamo.....

in effetti il reato è " porto abusivo di armi"
art. 699 c.p. che nella fattispecie recita:
"chiunque, senza licenza dell'Autorità, quando la licenza è richiesta porta un'arma fuori dalla propria abitazione o delle appartenenze di essa, è punito con l'arresto fino a 18 mesi."
poi vi sono le aggravanti.

Agente PM
23-06-11, 21: 35
Articolo 6"Assegnazione dell'arma"
1. Il regolamento di cui all'art. 2 stabilisce, in relazione al tipo di servizio e alle necessità di difesa personale,
le modalità dell'assegnazione dell'arma agli addetti alla polizia municipale in possesso della qualità di agente
di pubblica sicurezza, determinando altresì:
a) i servizi svolti in via continuativa con armi e con personale ad essi specificatamente destinato, per i quali
può essere disposta l'assegnazione dell'arma in via continuativa;
b) i servizi svolti con armi occasionalmente o con personale ad essi destinato in materia non continuativa,
per i quali l'assegnazione dell'arma è effettuata di volta in volta.
2. Per le armi assegnate ai sensi del primo comma, lettera a), il porto dell'arma senza licenza è consentito
anche fuori dal servizio nel territorio dell'ente di appartenenza e nei casi previsti dalla legge e dal
regolamento.3. Il provvedimento con cui si assegna l'arma in via continuativa è disposto dal sindaco per un periodo
determinato ed il sindaco stesso provvede annualmente alla sua revisione. I provvedimenti sono comunicati
al prefetto. Si applicano, per quanto non previsto, le vigenti disposizioni in materia di porto e detenzione di
armi e delle relative munizioni.
4. Del provvedimento con cui si assegna l'arma in dotazione in via continuativa è fatta menzione nel
tesserino di identificazione dell'addetto, o in altro documento rilasciato dal sindaco che l'addetto è tenuto a
portare sempre con sè.

Enrico112
23-06-11, 22: 51
in effetti il reato è " porto abusivo di armi"
art. 699 c.p. che nella fattispecie recita:
"chiunque, senza licenza dell'Autorità, quando la licenza è richiesta porta un'arma fuori dalla propria abitazione o delle appartenenze di essa, è punito con l'arresto fino a 18 mesi."
poi vi sono le aggravanti.

No.
Quell'articolo (seppur tutt'ora in vigore) è stato superato dalla legge 895/67... il porto abusivo di arma da fuoco o parte di essa è punito dall'art. 7 della citata legge.

L'art. 7, 1 co. della legge 895/67 recita:

Le pene rispettivamente stabilite negli articoli precedenti (fabbricazione, porto e simili di armi da guerra, ndr) sono ridotte di un terzo se i fatti ivi previsti si riferiscono alle armi comuni da sparo, o a parti di esse, atte all'impiego, di cui all'articolo 44 del regio decreto 6 maggio 1940, n. 635.

Pertanto la pena sarà quella per il porto di armi da guerra in luogo pubblico (art. 4), ossia la reclusione da 2 a 10 anni, ridotta di un terzo a norma dell'art. 7 in quanto riguardante le armi comuni da sparo.

Arrivederci
Enrico112

FRANCODUE
24-06-11, 16: 00
Enrico ?
Ti ricordo la colonia estiva !.:am054

Real
24-06-11, 19: 40
Enrico ?
Ti ricordo la colonia estiva !.:am054


????????????

lupo90
11-07-11, 23: 29
Il vigile con lo spray urticante seda la rissa all'Arco della Pace

Milano-Per la prima volta da quando l´ex vicesindaco Riccardo De Corato lo ha introdotto in via sperimentale, lo spray urticante è stato utilizzato da un vigile per sedare una rissa. Non si tratta però di una delle 'penne a getto' fornite dal Comune a una decina di agenti, ma di una bomboletta al peperoncino acquistata dall´agente in 'libera vendita'. Il risultato non cambia. "Grazie alla prontezza del vigile si è evitato il peggio" racconta un testimone della rissa scoppiata all´Arco della Pace nella notte fra venerdì e sabato. "Se non avesse spruzzato verso gli aggressori, bloccandoli - dice un altro ragazzo - quelli sarebbero entrati nel bar in cui si rifugiavano gli altri giovani e li avrebbero massacrati". L´agente incontrerà l´assessore alla Sicurezza, Marco Granelli. "Voglio complimentarmi con lui - dice Granelli - dalle relazioni in mio possesso risulta si sia comportato in modo equilibrato, evitando danni peggiori di quelli che si sono verificati".

La rissa è scoppiata all´una di notte fra due gruppi di ragazzi, uno di Quarto Oggiaro e l´altro di zona Prealpi. A far volare i primi schiaffi sarebbe stata l´accusa del furto di un casco da moto, e in breve la situazione è degenerata: un ragazzo ne ha colpito un altro con una stampella, l´aggredito è caduto in terra ferito (la prognosi è di 45 giorni), qualcuno accusato di essere l´aggressore è fuggito all´interno di un bar e il locale è stato preso d´assedio dagli amici del ferito. "È a quel punto che il vigile, di fronte al rischio che i ragazzi nel bar fossero linciati, ha usato lo spray - racconta un testimone - e gli aggressori si sono subito fermati". Lo stop è durato pochi secondi, quanto è bastato ai carabinieri che già si trovavano nel locale per fare uscire gli "assediati", e ai vigili di riportare alla normalità la situazione all´esterno.

Aggiunge Granelli: "Sarà mia cura, assieme al comandante, valutare come questo e altri accorgimenti possano aiutare i vigili a svolgere il proprio compito in sicurezza, nell´interesse dei cittadini". L´adozione dello spray è stata al centro di un dibattito fra gli stessi agenti anche a seguito di episodi infelici. Nell´aprile 2010 alle Colonne di San Lorenzo un vigile usò uno spray che aveva acquistato, ma la rissa che cercava di fermare si sarebbe invece fatta ancora più violenta.

Fonte: La Repubblica (http://www.siapol.it/sezione.php?d=2931)

Dalmo
14-07-11, 02: 06
Io penso che sia auspicabile la soluzione proposta da Franco.

Dotare la Polizia Locale di porto d'arma per difesa personale mi sembra una grossa sciocchezza, dal momento che dovrebbero sottostare alle norme che regolano il porto d'armi.
L' esempio più clamoroso è che non potrebbero portare l'arma in caso di riunioni pubbliche (tutte quelle che possono compromettere l'ordine pubblico, quindi non solo le manifestazioni ma anche le partite negli stadi) impedendogli così di svolgere il loro compito. Certo, mi si dirà che ci sono Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza in questi casi, ma a mio avviso è molto più semplice stabilire che gli agenti di PL portano senza licenza le armi d'ordinanza come gli agenti di pubblica sicurezza (non sarebbe male che venissero promossi ad agenti di ps ma questo è un altro discorso).
Altro esempio: il poliziotto pendolare che si reca al lavoro dovrebbe venire con il caricatore scarico e rimosso dalla pistola qualora si recasse in treno. E' chiaro che può essere scocciante trasportare tutte le mattine l'arma e poi caricarla e infilarla in fondina una volta giunti al comando. Senza contare la possibilità non remota che venga sottratta quando si trova nella valigetta. Ben più difficile è rapinare un poliziotto della pistola alla cintura quando essa è fissata con corde elastiche o altri mezzi che ne impediscono il furto.

Chiariamoci io non sono contro le armi in mano ad agenti in borghese, anzi. Trovo che sia una sciocchezza che alcuni membri delle FFOO non riescano a ottenere la licenza di porto d'armi per difesa personale perchè già muniti dell'arma di ordinanza (che può essere scomoda, pesante e via dicendo), quando altri loro colleghi magari più raccomandati riescono a ottenerlo senza problemi.

Si parla inoltre di spray, beh sono felice di segnalare a tutti gli operatori che è uscito nella G.U. dell' 8 Luglio il Decreto n.10 12/05/2011 dove si stabiliscono le caratteristiche tecniche che devono avere gli spray al peperoncino che possono essere venduti e portati liberamente anche senza giustificato motivo, andando a così ad aggiungersi alla magra lista di quelli già approvati dal ministero. Attenzione però che l' art. 3 di questo Decreto stabilisce che entrerà in vigore solo dopo 6 mesi dalla pubblicazione in G.U.
Un consiglio: visto che gli spray di libera vendita sono giuridicamente assimilabili a un cellulare o a un pacchetto di sigarette (visto che si possono portare ovunque senza giustificato motivo) comprateli se il vostro regolamento non prevede espressamente un divieto in merito, ricordando che comunque vanno usati solo nel caso in cui vi mettano le mani addosso, diversamente si configurerebbero una serie di reati abbastanza pesanti (tra cui il getto pericoloso di cose, lesioni personali etc.). Sicuramente meglio una spruzzata di spray urticante che venire picchiati dagli ambulanti o peggio avere grane perchè si ha sparato a qualcuno durante una colluttazione. Compratene anche due magari, visto che 20ml non bastano verso più aggressori.




Per quanto riguarda la tanfoglio che avete in dotazione un po' tutti... Come la trovate? Io ho usato la Force solo in 22LR ma non mi ha impressionato particolarmente per la qualità del polimero. Ma non era malissimo. Cosa sapete dirmi?

---------------------Aggiornamento----------------------------


Concordo con te, ma attento ad una cosa: puoi andare a mangiare una pizza e se sei in borghese puoi tenere l'arma in una fondina interna, ma con l'allenamento di arti marziali come la mettiamo?
Non credo che tu possa lasciare la Glock nell'amadietto dello spogliatoio.
Un poliziotto o un carabiniere, pur autorizzati al porto in quanto agenti di PS "h24" avrebbero lo stesso problema.


D'accordissimo. A meno che ti paghino e l'orario di lavoro termini all'arrivo a casa. Ma ne dubito. :am054

Credo che sarebbe interessante sentire il parere del sindacato, perchè il Comune dovrebbe essere obbligato ad attrezzarsi con un'armeria o per lo meno con armadietti blindati individuali nei quali riporre "i ferri" a fine turno.



Veramente il porto di fucile per uso tiro a volo non ha restrizioni di questo tipo.
Resta comunque il vincolo di dover trasportare e non portare l'arma non pronta all'uso, con munizioni trasportate separatamente e magari fuori dal caricatore (altrimenti viene meno la non disponibilità immediata) e immagino la seccatura di riempire e svuotare il caricatore tutti i santi giorni, mettere l'arma in valigetta ecc.
Inoltre andare in pizzeria con la valigetta al seguito è sicuramente molto scomodo, oltre che rischioso.

Decisamente il porto per difesa risolverebbe il problema pratico di chi non abita attaccato al posto di lavoro: a fine turno ti cambi, metti la pistola dove vuoi e te ne vai dove vuoi, anche se come ho scritto sopra penso che il datore di lavoro dovrebbe provvedere fornendo un servizio di custodia adeguato.

Mandi, Zanzo
Ti correggo, numerose sentenze hanno stabilito che chi viene pizzicato in campagna con questa licenza e con un fucile risponde al massimo di sanzioni amministrative, ma non di porto abusivo d'arma. :)

Certo, poi se vai in strada con il fucile, specie in ambito urbano equivale a cercarsele...
Ma anche in campagna ormai è inutile girare con un fucile visto che tutti i poligoni sono sottoposti a licenza di PS e non è scontato che il privato possa ancora sparare sul proprio terreno. :)

Zanzo
14-07-11, 07: 26
QUOTE=Zanzo;
Ti correggo, numerose sentenze hanno stabilito che chi viene pizzicato in campagna con questa licenza e con un fucile risponde al massimo di sanzioni amministrative, ma non di porto abusivo d'arma. :)

Certo, poi se vai in strada con il fucile, specie in ambito urbano equivale a cercarsele...
Ma anche in campagna ormai è inutile girare con un fucile visto che tutti i poligoni sono sottoposti a licenza di PS e non è scontato che il privato possa ancora sparare sul proprio terreno. :)

Chi viene pizzicato in campagna con il fucile se la cava abbastanza proprio perchè ha una licenza di "porto di fucile".
E quindi il fucile può essere "portato", (magari ti viene contestato l' "atteggiamento di caccia" e tu invece eri lì solo per tirare ai barattoli) ma prova a farti trovare con una pistola "impugnata" e poi me lo racconti.... anzi, me lo racconti tra qualche anno quando esci :am054:am054

La licenza di porto di fucile per uso tiro a volo consente appunto di "portare" il fucile sui campi di tiro a volo e "trasportare" tutte le armi comuni. Appena impugni una pistola diventa "porto" e lo si può fare solo con licenza di "porto di pistola per difesa personale".
Non per nulla nelle cave possono sparare solo i titolari di licenza suddetta.

Al tsn il porto di fucile per t.a.v. serve per "trasportare" sino a lì la tua arma perchè una volta sul posto spari sotto la responsabilità del direttore di tiro ed in teoria non ti servirebbe nulla (sì, l'abilitazione al maneggio armi ovviamente, che se hai una qualunque licenza di porto/trasporto/ acquisto armi è data per scontata in quanto "prerequisito")

Ciao.

degra
14-07-11, 13: 15
C... "porto di pistola per difesa personale".
Non per nulla nelle cave possono sparare solo i titolari di licenza suddetta.

:renske:
Quindi il 98% di chi fa tiro sportivo in cava è da denunciare per porto abusivo d'armi?
Le cave sono campi di tiro privati nei quali si può sparare tranquillamente perchè l'accesso è consentito all'unico soggetto che l'ha aperto,quindi i soci dell'ASD che lo gestise. Non potresti accedervi se non da socio registrato,ma dire che ci puoi sparare solo con la licenza da difesa non è proprio così..
Per quanto rigurda i poligoni privati la licenza di PS ex art 57 sarà necessaria quando verrà licenziato il decreto ministeriale,per ora non è una prescrizione in vigore. C'è da dire che il MinInt era contrario agli spray e il decreto che DOVEVA predisporre in 60gg l'ha fatto in due anni.. Ma li nessuno risponde di omissione di atti d'ufficio.. Ma questa è tutta un'altra storia..
Il discorso è molto complesso ma non dobbiamo comunque dimenticarci che possono esserci tutte le sentenze del mondo,ma fin tanto che la normativa vigente dice una cosa,è quella che fa fede.. Stemperata in caso di giudizio da sentenze di cassazione passate ma di fatto su strada si deve seguire ed applicare la norma,non le sentenze..
In ogni caso solitamente i regolamenti prevedono di portare in servizio solo dotazioni fornite dall'amministrazione,non solo per quanto riguarda le armi,quindi prima di portare ed usare uno spray a cuor leggero meglio pensarci bene..
Poi,per la Tanfoglio,in dotazione ad alcune PL,è una bella arma,ma la cosa principale per come la vedo io è che costa troppo per giustificarne l'acquisto da parte di enti pubblici. Una 92 all'amministrazione costa meno di 300€ (al privato? 900€?) mentre tutte le altre seguono i prezzi commerciali.. 600€ di Tanfoglio contro meno di 500€ per una Glock.. Perchè spendere di più? Poi,al di la dei gusti personali,per un uso di polizia e difesa la tedesca è quanto di meglio,considerando che non avendo sicure,abbatticane,cane esterno ecc mette un operatore poco-mediamente preparato in condizione di poter sbagliare meno nelle manipolazioni sotto stress..
Ma questa è tutta un'altra storia..
La discussione sulle armi è infinita fin quando non verrà prodotta una normativa decente e valida per quel che ci riguarda.. Per gli spray di libera vendita e porto (anche in riunioni pubbliche-discoteche-stadi?siamo sicuri?senza averlo letto dubito..) per personale in servizio in uniforme non sono una soluzione percorribile senza implicazioni..
Anche se,meglio un brutto processo,che..........

Dalmo
14-07-11, 19: 40
Chi viene pizzicato in campagna con il fucile se la cava abbastanza proprio perchè ha una licenza di "porto di fucile".
E quindi il fucile può essere "portato", (magari ti viene contestato l' "atteggiamento di caccia" e tu invece eri lì solo per tirare ai barattoli) ma prova a farti trovare con una pistola "impugnata" e poi me lo racconti.... anzi, me lo racconti tra qualche anno quando esci :am054:am054

La licenza di porto di fucile per uso tiro a volo consente appunto di "portare" il fucile sui campi di tiro a volo e "trasportare" tutte le armi comuni. Appena impugni una pistola diventa "porto" e lo si può fare solo con licenza di "porto di pistola per difesa personale".
Non per nulla nelle cave possono sparare solo i titolari di licenza suddetta.

Al tsn il porto di fucile per t.a.v. serve per "trasportare" sino a lì la tua arma perchè una volta sul posto spari sotto la responsabilità del direttore di tiro ed in teoria non ti servirebbe nulla (sì, l'abilitazione al maneggio armi ovviamente, che se hai una qualunque licenza di porto/trasporto/ acquisto armi è data per scontata in quanto "prerequisito")

Ciao.

Beh ma è chiaro che mi riferivo al solo fucile. Comunque fa sempre piacere trovare interlocutori preparati come in questo caso!

Ti devo però dire che non è esatta la tua affermazione riguardo alle cave. Infatti si potrebbe sparare ipoteticamente anche senza porto d'armi, purchè supervisionati da qualcuno che ce l'ha, e non mi riferisco a quello per difesa personale.
Se vuoi approfondire il Dr. Edoardo Mori ha scritto parecchi articoli di dottrina in merito.

Restano invece gli unici a poter sparare in terreni privati non recintati o pubblici i titolari di porto per difesa personale. (Sì quello che non danno neanche ai poliziotti ma solo a gente con problemi estremi o anche raccomandati, pensa che in una città come verona nel 2008 sono passati a 118, dai 255 che eran nel 2006.... bah)

---------------------Aggiornamento----------------------------


:renske:
Quindi il 98% di chi fa tiro sportivo in cava è da denunciare per porto abusivo d'armi?
Le cave sono campi di tiro privati nei quali si può sparare tranquillamente perchè l'accesso è consentito all'unico soggetto che l'ha aperto,quindi i soci dell'ASD che lo gestise. Non potresti accedervi se non da socio registrato,ma dire che ci puoi sparare solo con la licenza da difesa non è proprio così..
Per quanto rigurda i poligoni privati la licenza di PS ex art 57 sarà necessaria quando verrà licenziato il decreto ministeriale,per ora non è una prescrizione in vigore. C'è da dire che il MinInt era contrario agli spray e il decreto che DOVEVA predisporre in 60gg l'ha fatto in due anni.. Ma li nessuno risponde di omissione di atti d'ufficio.. Ma questa è tutta un'altra storia..
Il discorso è molto complesso ma non dobbiamo comunque dimenticarci che possono esserci tutte le sentenze del mondo,ma fin tanto che la normativa vigente dice una cosa,è quella che fa fede.. Stemperata in caso di giudizio da sentenze di cassazione passate ma di fatto su strada si deve seguire ed applicare la norma,non le sentenze..
In ogni caso solitamente i regolamenti prevedono di portare in servizio solo dotazioni fornite dall'amministrazione,non solo per quanto riguarda le armi,quindi prima di portare ed usare uno spray a cuor leggero meglio pensarci bene..
Poi,per la Tanfoglio,in dotazione ad alcune PL,è una bella arma,ma la cosa principale per come la vedo io è che costa troppo per giustificarne l'acquisto da parte di enti pubblici. Una 92 all'amministrazione costa meno di 300€ (al privato? 900€?) mentre tutte le altre seguono i prezzi commerciali.. 600€ di Tanfoglio contro meno di 500€ per una Glock.. Perchè spendere di più? Poi,al di la dei gusti personali,per un uso di polizia e difesa la tedesca è quanto di meglio,considerando che non avendo sicure,abbatticane,cane esterno ecc mette un operatore poco-mediamente preparato in condizione di poter sbagliare meno nelle manipolazioni sotto stress..
Ma questa è tutta un'altra storia..
La discussione sulle armi è infinita fin quando non verrà prodotta una normativa decente e valida per quel che ci riguarda.. Per gli spray di libera vendita e porto (anche in riunioni pubbliche-discoteche-stadi?siamo sicuri?senza averlo letto dubito..) per personale in servizio in uniforme non sono una soluzione percorribile senza implicazioni..
Anche se,meglio un brutto processo,che..........

Il ministero dell' interno essendo composto da funzionari di polizia è contrario anche alle pistole ad elastico. E' contrario agli sfollagente alla polizia locale (tant'è che li han dovuti chiamare dispositivi distanziometrici :am054:am054) e alle guardie giurate.
Era contrario agli spray ed è ancora contrario al 9x19 nel 2011. :am054

Ho riso tantissimo quando hanno stabilito che il pallino delle armi softair deve avere il colore vivo quando hanno fatto un sacco di sforzi per decolorarlo per renderlo biodegradabile. :am054
Rido per non piangere, e un sacco di altre incompetenze sia a livello tecnico che giuridico.

Ma è finita la cuccagna, ormai ci sono delle associazioni forti con i propri legali che inizieranno a far versare lacrime amare ai ministeriali e alla gente che ci gira attorno.


In una riunione SEGRETISSIMA (che poi è materia di interesse pubblico, trasparenza pari a zero) la CCCA ha stabilito che le armi nate civili dovessero avere il caricatore non intercambiabile con quello militare (che ti ricordo dal primo luglio sono liberi, e se non mi credi http://www.nuovajager.it/accessori5.asp?tipo=55 e secondo me, leggendo anche ciò che ha scritto Edoardo Mori, ora che non sono più parte d'arma non si può neanche configurare il reato di alterazione d'arma visto che sono degli accessori contrariamente al 1997 quando la cassazione decise che di alterazione si tratta) e deve essere impossibile installare il pacchetto di scatto automatico. Tutto questo non tanto per esigenze di pubblica sicurezza perchè nessuno si compra il pacchetto di scatto automatico quando con un 200€ si prendono un kalashnikov sul mercato nero, ma solo per proibire di fatto questo tipo di fucili visto che SANNO BENISSIMO che nessun produttore straniero modificherà le armi per il nostro mercato e di fatto ne bloccheranno l'importazione.

Ma inizia a ribellarsi la gente proprio come quando facevano causa al banco di prova nazionale.
http://www.gunstrade.com/


Quindi, non risponderanno mai del 328cp (cosa dubbia, perchè per me si sono macchiati di questo reato più di una volta) ma è finita la cuccagna, ora pagheranno anche loro e pagheranno salato. Oltre che al penale però ci starebbe bene un bel risarcimento danni.

FRANCODUE
14-07-11, 21: 39
Ti dico solo che a te di darei la pistola ad acqua.
Visto il periodo estivo.
Solo quella.

Dalmo
14-07-11, 22: 58
Era un' affermazione seria o fatta per scherzare?

Al Ministero siede gente pagata con i soldi pubblici che invece di capire che il loro mestiere è aiutare il cittadino pensano che la loro bravura sia proporzionale ai disagi che creano.


Io penso che sia eventualmente il parlamento eletto dal popolo italiano (anche se a liste bloccate) a decidere di nuove normative in materia d'armi, non certo personaggi non eletti da nessuno, incompetenti tecnicamente e giuridicamente, i quali con qualche modifica ABUSIVA sul catalogo e qualche circolare per intimorire riescano DI FATTO a cambiare la normativa.

Chiariamoci, non sto dicendo che siano TUTTI così, ma molti che sono finiti alla sezione armi e esplosivi rispecchiano questa descrizione.

Per fortuna esiste il penale per questi personaggi, e anche il risarcimento danni. A te sembra giusto che il cittadino debba rispettare le norme e il ministero (e la commissione consultiva) possa compiere degli abusi senza mai pagare? Per me no.

Ti ricordo che solo dal primo luglio si è tornati alla descrizione di (30!!!) trent'anni fa riguardo le armi da caccia. E cioè tutte quelle superiori al 22 (e bossolo superiore ai 40mm di lunghezza) dopo che sempre trent'anni fa un funzionario impreparato con due modifiche abusive al catalogo si è messo a stabilire quali armi fossero adatte all' esercizio venatorio e quali no.
La commissione deve decidere solo se un' arma è da guerra o comune e ha dei parametri precisi, solo che dopo trent'anni di lavori ancora c'è gente che si chiede quali siano (bellissimo poi il verbale della riunione di cui parlavo prima, il quale si è aperto con i membri che si chiedevano ancora dopo trent'anni come misurare la canna di un' arma!!!).
Sono convinti di potere elaborare nuovi criteri ogni volta ma non ne hanno assolutamente il potere, pertanto ogni nuovo criterio è sempre abusivo, incluso quest'ultimo. Anche in merito ai caricatori è ridicolo che scelgano la capacità degli stessi, visto che questo potere è stato autoattribuito dalla commissione stessa, ma non se ne trova traccia nella 100/75.

E posso andare avanti e ancora avanti....


Dico solo: fanno bene gli importatori e alcune società a citare per danni questi soggetti e a informare le procure degli eventuali reati penali commessi, perchè il danno non è solo a carico degli appassionati, ma in un periodo di crisi nera causa danni economici incalcolabili senza nessun beneficio per la sicurezza pubblica.

Gill
10-08-11, 11: 09
Si parla inoltre di spray, beh sono felice di segnalare a tutti gli operatori che è uscito nella G.U. dell' 8 Luglio il Decreto n.10 12/05/2011 dove si stabiliscono le caratteristiche tecniche che devono avere gli spray al peperoncino che possono essere venduti e portati liberamente anche senza giustificato motivo, andando a così ad aggiungersi alla magra lista di quelli già approvati dal ministero. Attenzione però che l' art. 3 di questo Decreto stabilisce che entrerà in vigore solo dopo 6 mesi dalla pubblicazione in G.U.
Un consiglio: visto che gli spray di libera vendita sono giuridicamente assimilabili a un cellulare o a un pacchetto di sigarette (visto che si possono portare ovunque senza giustificato motivo) comprateli se il vostro regolamento non prevede espressamente un divieto in merito, ricordando che comunque vanno usati solo nel caso in cui vi mettano le mani addosso, diversamente si configurerebbero una serie di reati abbastanza pesanti (tra cui il getto pericoloso di cose, lesioni personali etc.). Sicuramente meglio una spruzzata di spray urticante che venire picchiati dagli ambulanti o peggio avere grane perchè si ha sparato a qualcuno durante una colluttazione. Compratene anche due magari, visto che 20ml non bastano verso più aggressori.

ma io devo ancora capire se sti fantomatici spray sono effettivamente utili o sono sopravvalutati....voglio dire, fatevi ad esempio il tizio nel video qua sotto..praticamente si becca un'intera bomboletta nei denti e non fa manco una piega (forse all'inizio si infastidisce un pò,ma giusto 2 secondi....)


http://www.youtube.com/watch?v=vF9-01H4SSs&feature=related

p.s. certo che ci vuole una bella pazienza a fare il poliziotto, un'ora per fermarlo in 4 solo perchè bisogna attenersi a precise regole d'igaggio..quando con un bel *****ttone sarebbe tutto finito in 10 secondi..:am054

degra
10-08-11, 15: 19
Utilizzato in quel sistema è un ottimo mezzo per far inca**are ancora di più il soggetto..
1° problema: in faccia gli è arrivata una quantità minima di prodotto
2° problema: la bomboletta che nebulizza può andar bene alla donna che si deve difenere perchè "satura" l'ambiente senza pretendere grandi cose,giusto per aprire un varco per la fuga. Per un uso di polizia, volto a inabilitare un soggetto per poi proseguire nell'azione coercitoria,è necessario (o almeno fortemente consigliato) utilizzare le bombolette a getto balistico. Quelle cioè che non nebulizzano ma spruzzano il prodotto fino a 4 metri in un getto concentrato (a mò di liquidator) e che permettono con un minimo di formazione di indirizzarlo dove serve, dove poi fa effetto,sul volto.
Controindicazioni.. Le bombolette che come questa nebulizzano rischiano con una folata d'aria di riportare indietro il prodotto,facendolo finire addosso agli operatori od eventuali astanti. Ci sono poi anche quelli a schiuma,che se è più facile direzionare perchè vedi dove va il prodotto,sono ancora meno efficaci perchè gli occhiali da sole già sono sufficienti a ripararti..
Spesso l'OC viene spacciato come uno strumento fantastico,ma se lo usi male o hai quello sbagliato serve ben a poco.. E' come in una battaglia d'acqua.. Chi dà più fastidio agli altri,quello col getto dritto sparato in faccia o quello con lo spruzzino che nebulizza tutto intorno? Semplice.. ;)

FRANCODUE
10-08-11, 15: 40
Dipende da soggetto a soggetto.
Fisiologicamente ci sono soggetti a cui i gas di quel genere non fanno nessun effetto.
Provare per credere.
Per questo sono molto sscettico sulla materia.
Se gli tiri un colpo li nel mezzo delle gambe, quello è universal,e e casca per terra, chiunque esso sia.:am054

Eli113
11-08-11, 12: 25
Questo succede per fare i gentiluomini con una persona strafatta di coca. Che non sente nemmeno i colpi di sfollagente sulle gambe...

Blushield
11-08-11, 12: 34
Questo succede per fare i gentiluomini con una persona strafatta di coca. Che non sente nemmeno i colpi di sfollagente sulle gambe...

Secondo me l'intervento degli agenti è stato non solo ineccepibile ma molto professionale. Contenimento e tentativo di convincimento dell'energumeno e poi intervento coattivo solo quando, nonostante i primi agenti intervenuti non fossero per nulla mingherlini, sono giunti altri rinforzi, e una volta immobilizzato il soggetto nessun "colpo basso" (almeno in strada, in caserma non è dato di saperlo). Sopratutto tolleranza e nessuna reazione verso colui che filmava...l'uso dello sfollagente è stato da manuale in quanto, almeno ai nostri corsi sull'uso di tale strumento, ti insegnano a colpire braccia, gambe, e parti non virtali come testa o viso...poi, naturalmente, la teoria è una cosa e la realtà è un'altra e la prima parte a cui si mira sappiamo tutti qual'è. Per questo, e ancora di più, tanto di cappello agli agenti del video.

Gill
11-08-11, 13: 05
Utilizzato in quel sistema è un ottimo mezzo per far inca**are ancora di più il soggetto..
1° problema: in faccia gli è arrivata una quantità minima di prodotto
2° problema: la bomboletta che nebulizza può andar bene alla donna che si deve difenere perchè "satura" l'ambiente senza pretendere grandi cose,giusto per aprire un varco per la fuga. Per un uso di polizia, volto a inabilitare un soggetto per poi proseguire nell'azione coercitoria,è necessario (o almeno fortemente consigliato) utilizzare le bombolette a getto balistico. Quelle cioè che non nebulizzano ma spruzzano il prodotto fino a 4 metri in un getto concentrato (a mò di liquidator) e che permettono con un minimo di formazione di indirizzarlo dove serve, dove poi fa effetto,sul volto.
Controindicazioni.. Le bombolette che come questa nebulizzano rischiano con una folata d'aria di riportare indietro il prodotto,facendolo finire addosso agli operatori od eventuali astanti. Ci sono poi anche quelli a schiuma,che se è più facile direzionare perchè vedi dove va il prodotto,sono ancora meno efficaci perchè gli occhiali da sole già sono sufficienti a ripararti..
Spesso l'OC viene spacciato come uno strumento fantastico,ma se lo usi male o hai quello sbagliato serve ben a poco.. E' come in una battaglia d'acqua.. Chi dà più fastidio agli altri,quello col getto dritto sparato in faccia o quello con lo spruzzino che nebulizza tutto intorno? Semplice.. ;)
ah ok, grazie delle delucidazioni :)


Secondo me l'intervento degli agenti è stato non solo ineccepibile ma molto professionale. Contenimento e tentativo di convincimento dell'energumeno e poi intervento coattivo solo quando, nonostante i primi agenti intervenuti non fossero per nulla mingherlini, sono giunti altri rinforzi, e una volta immobilizzato il soggetto nessun "colpo basso" (almeno in strada, in caserma non è dato di saperlo). Sopratutto tolleranza e nessuna reazione verso colui che filmava...l'uso dello sfollagente è stato da manuale in quanto, almeno ai nostri corsi sull'uso di tale strumento, ti insegnano a colpire braccia, gambe, e parti non virtali come testa o viso...poi, naturalmente, la teoria è una cosa e la realtà è un'altra e la prima parte a cui si mira sappiamo tutti qual'è. Per questo, e ancora di più, tanto di cappello agli agenti del video.
si anche anche a me han dato l'impressione di essersi comportati in modo molto corretto (parlando ovviamente da ignorante totale in materia..).. Peccato però che nessuno pagherà il dentista all'agente che alla fine tiene ferme le gambe del tizio....

Eli113
11-08-11, 14: 04
Secondo me l'intervento degli agenti è stato non solo ineccepibile ma molto professionale. Contenimento e tentativo di convincimento dell'energumeno e poi intervento coattivo solo quando, nonostante i primi agenti intervenuti non fossero per nulla mingherlini, sono giunti altri rinforzi, e una volta immobilizzato il soggetto nessun "colpo basso" (almeno in strada, in caserma non è dato di saperlo). Sopratutto tolleranza e nessuna reazione verso colui che filmava...l'uso dello sfollagente è stato da manuale in quanto, almeno ai nostri corsi sull'uso di tale strumento, ti insegnano a colpire braccia, gambe, e parti non virtali come testa o viso...poi, naturalmente, la teoria è una cosa e la realtà è un'altra e la prima parte a cui si mira sappiamo tutti qual'è. Per questo, e ancora di più, tanto di cappello agli agenti del video.

Azz io scrivo che sono stati gentili e fai sto discorso a me... quando qui dentro c'e' gente che ha detto che avrebbe tirato calci nelle palle e *****tti in bocca??!?? mah... :( che devo dire...


Oltre al fatto che le tecniche operative che sicuramente voi conoscete e provate e riprovate, non prevedono il fatto che il tizio possa andarsene a girare per il mercato a farsi i capperi suoi, magari al posto della paletta di plastica trovava un bel coltellaccio da macellaio!!! e poi altro che labbro\denti spaccati da parte dei colleghi... vabbe' va...

FRANCODUE
11-08-11, 15: 22
Eli ?
Ovviamente si scherzava sulla cosa.

Blushield
11-08-11, 15: 49
Oltre al fatto che le tecniche operative che sicuramente voi conoscete e provate e riprovate, ...

....hai dato il cambio a Real che è in ferie?:am054
comunque ho quotato il tuo intervento solo per agganciarmi al discorso in generale e non per criticarlo, ma se hai inteso in tal senso mi spiace, non era mia intenzione e me ne scuso. :)

Consentitemi un pensiero forse un pochino OT ma poi mica tanto: lo intitolo "Razzismo al contrario".

Bene, abbiamo visto il video nel quale anche un cittadino, armato di scopa a per la verità in maniera piuttosto goffa, cerca di dare aiuto ai poliziotti intervenuti. Ora, immaginiamoci la medesima scena ma di trovarci in una città italiana e che il personaggio fosse di colore, intento alla vendita di merce contraffatta e che rifiuti il controllo...ossia come accade pressochè quotidianamente. Indipendentemente dalla FF.OO. che stà intervenendo, e in particolare se interviene la PL perchè il commercio su area pubblica è una materia di competenza quasi esclusiva, altro che cittadini in aiuto degli Operatori... darebbero subito, ed in molti, man forte al medesimo accusando gli stessi operatori di razzismo etc. etc, per poi tornare a subissare le Centrali Operative di PL con richieste di intervento contro i venditori ambulanti accusando di immobilità o peggio di menefreghismo...come accade puntualmente: le cronache di queste ultime settimane ne sono l'ennesima riprova.
Se invece, come è accaduto al sottoscritto, il personaggio è di carnagione bianca, nessuno arriva in sua difesa ma semmai altri cittadini si avvicinano per mera curiosità, ed in un caso c'è stato anche chi ha offerto il proprio aiuto.
Questo è razzismo...al contrario però.

degra
11-08-11, 16: 13
E' anche vero che ci sono persone che all'OC sono poco sensibili,così come ci sono gli insensibili alle leve articolari e gli insensibili alle manganellate,vuoi per predisposizione fisica,vuoi per intervento di sostanze esterne.
E' sempre utile procedere con gradualità,ovviamente nei limiti del possibile. Se di fronte mi trovo un coltello od un collo di bottiglia la gradualità si esaurisce nello stesso istante portando ad una azione che deve essere immediatamente risolutiva.
In tutti gli altri casi,meno pericolosi e certamente molto più comuni,se si hanno più strumenti è bene usarli,in una sequenza corretta.. Parola,spray,mani,bastone,arma.. Se però uno di questi strumenti non lo sappiamo usare melgio evitarlo,perchè potrebbe risultare controproducente.. A partire dalla parola,che se usata male può imporre l'uso di tutto il resto.. Quindi lo spray può essere molto valido,se usato bene e salvo rarissimi casi.. Così come un bastone rigido sarebbe molto meglio dello sfollagente in gomma.. Perchè invece di poter venir usato unicamente per manganellare,uno rigido può aiutare notevolmente nell'immobilizzare,creando leve vantaggiose per l'operatore,anche soggetti molto più forti.. Ma si sa.. Sarebbe poco politically correct,come mille altre cose! ;)

FRANCODUE
11-08-11, 19: 47
La violenza per come tante volte detto intanto si previene.
Cercare di evitare di provocarla.
Poi guardaci sempre le mani.
Qualsiasi cosa la farà con quelle e tieniti pronto a reagire ad ogni sua mossa con i mezzi
adeguati.
hai già una pistola in dotazione, ti basta e c'è ne avanza.
Se vuoi sentirti sicurisso poi, ti mando un carico di "siluri fotonici"
dal nostro magazzino Veca.:am054

Eli113
12-08-11, 01: 17
....hai dato il cambio a Real che è in ferie?:am054
comunque ho quotato il tuo intervento solo per agganciarmi al discorso in generale e non per criticarlo, ma se hai inteso in tal senso mi spiace, non era mia intenzione e me ne scuso. :)

Consentitemi un pensiero forse un pochino OT ma poi mica tanto: lo intitolo "Razzismo al contrario".

Bene, abbiamo visto il video nel quale anche un cittadino, armato di scopa a per la verità in maniera piuttosto goffa, cerca di dare aiuto ai poliziotti intervenuti. Ora, immaginiamoci la medesima scena ma di trovarci in una città italiana e che il personaggio fosse di colore, intento alla vendita di merce contraffatta e che rifiuti il controllo...ossia come accade pressochè quotidianamente. Indipendentemente dalla FF.OO. che stà intervenendo, e in particolare se interviene la PL perchè il commercio su area pubblica è una materia di competenza quasi esclusiva, altro che cittadini in aiuto degli Operatori... darebbero subito, ed in molti, man forte al medesimo accusando gli stessi operatori di razzismo etc. etc, per poi tornare a subissare le Centrali Operative di PL con richieste di intervento contro i venditori ambulanti accusando di immobilità o peggio di menefreghismo...come accade puntualmente: le cronache di queste ultime settimane ne sono l'ennesima riprova.
Se invece, come è accaduto al sottoscritto, il personaggio è di carnagione bianca, nessuno arriva in sua difesa ma semmai altri cittadini si avvicinano per mera curiosità, ed in un caso c'è stato anche chi ha offerto il proprio aiuto.
Questo è razzismo...al contrario però.


Eh si mi sono messo d'accordo con il collega.... se non rompo io, sompi tu... e viceversa :)
No tranquillo ho capito che ti sei allacciato al discorso... apposto.

Dalmo
21-08-11, 06: 56
ma io devo ancora capire se sti fantomatici spray sono effettivamente utili o sono sopravvalutati....voglio dire, fatevi ad esempio il tizio nel video qua sotto..praticamente si becca un'intera bomboletta nei denti e non fa manco una piega (forse all'inizio si infastidisce un pò,ma giusto 2 secondi....)


http://www.youtube.com/watch?v=vF9-01H4SSs&feature=related

p.s. certo che ci vuole una bella pazienza a fare il poliziotto, un'ora per fermarlo in 4 solo perchè bisogna attenersi a precise regole d'igaggio..quando con un bel *****ttone sarebbe tutto finito in 10 secondi..:am054


Utilizzato in quel sistema è un ottimo mezzo per far inca**are ancora di più il soggetto..
1° problema: in faccia gli è arrivata una quantità minima di prodotto
2° problema: la bomboletta che nebulizza può andar bene alla donna che si deve difenere perchè "satura" l'ambiente senza pretendere grandi cose,giusto per aprire un varco per la fuga. Per un uso di polizia, volto a inabilitare un soggetto per poi proseguire nell'azione coercitoria,è necessario (o almeno fortemente consigliato) utilizzare le bombolette a getto balistico. Quelle cioè che non nebulizzano ma spruzzano il prodotto fino a 4 metri in un getto concentrato (a mò di liquidator) e che permettono con un minimo di formazione di indirizzarlo dove serve, dove poi fa effetto,sul volto.
Controindicazioni.. Le bombolette che come questa nebulizzano rischiano con una folata d'aria di riportare indietro il prodotto,facendolo finire addosso agli operatori od eventuali astanti. Ci sono poi anche quelli a schiuma,che se è più facile direzionare perchè vedi dove va il prodotto,sono ancora meno efficaci perchè gli occhiali da sole già sono sufficienti a ripararti..
Spesso l'OC viene spacciato come uno strumento fantastico,ma se lo usi male o hai quello sbagliato serve ben a poco.. E' come in una battaglia d'acqua.. Chi dà più fastidio agli altri,quello col getto dritto sparato in faccia o quello con lo spruzzino che nebulizza tutto intorno? Semplice.. ;)
Bravissimo, stavo per fare una figura di cacca e dire le stesse cose che hai detto tu facendo la figura del pappagallo. Meno male che ho letto. :)
In effetti è una cretinata dare uno spray a getto conico visto che è pensato per le distanze ravvicinate... Bisogna veicolare lo spray su mucose e occhi perchè sia efficace... Nel video si vede chiaramente che non gli è arrivato nulla... Inoltre sarebbe anche da vedere la percentuale di OC contenuta nello spray....
E' uscito il regolamento (in grave ritardo, grazie Ministero) sugli spray OC di libera vendita e libero porto (a partire dall' entrata in vigore delle disposizioni), inutile dire che è uno spray simile a quello usato nel video e mi chiedo quanto sarà efficace contro gli aggressori... Ma è un passo avanti...


Dipende da soggetto a soggetto.
Fisiologicamente ci sono soggetti a cui i gas di quel genere non fanno nessun effetto.
Provare per credere.
Per questo sono molto sscettico sulla materia.
Se gli tiri un colpo li nel mezzo delle gambe, quello è universal,e e casca per terra, chiunque esso sia.:am054
Non lo darei tanto per scontato... Specie in soggetti carichi di adrenalina o anche certi tipi di droga...

comunque franco, lo sai anche tu che la pistola di fatto non si può usare se non in casi gravissimi altrimenti sono solo grane... mi ha stupito vedere quel finanziere a roma che difendeva la pistola di servizo mentre le prendeva a terra da 3 o 4 persone diverse, mi stupisce che non ci si possa difendere visto che il rischio che lo disarmassero e lo ammazzassero non era poi così remoto....

io non credo che dei manifestanti sparerebbero alle forze dell'ordine, ma non mi sembra il caso di metterli nella condizione di scegliere

degra
23-08-11, 23: 27
Credo fosse più probabile che quel finanziere avesse l'arma in mano per proteggerla da un tentativo di sottrazione più che altro,usandola poi come deterrente per tirarsi fuori.. Sparare nella folla abbiamo visto le conseguenze che ha portato..
Una cosa sul regolamento:occhio agli spray,perchè quelli non rispondenti alle caratteristiche sono considerati e vanno trattati come strumenti atti ad offendere. Quindi anche a livello operativo, 110/75.. ;-)

Dalmo
24-08-11, 01: 50
Esattamente, infatti è consigliabile cestinare tutti quelli che si possiedono ora...

degra
24-08-11, 16: 09
No,dai,la maggior parte comunque degli spray commercializzati finora è in linea con il regolamento e,se anche non hanno la dicitura stampigliata in via transitoria possono comunque essere utilizzati..

Dalmo
24-08-11, 17: 03
Sì, ma vallo a spiegare al solerte agente che ti ferma. Tu puoi anche avere ragione una volta dimostrato che il contenuto è in regola, ma intanto hai pagato già 2000€ tra avvocati e perizie.

Non ne vale la pena per 30€ di bomboletta.

FRANCODUE
24-08-11, 19: 39
Appunto.
Se sei capace tiragli un pugno al mento e lo mandi Ko tecnico.

Dalmo
25-08-11, 19: 21
Infatti, oppure si aspetta che escano le bombolette con le scritte a norma e non si passan dei guai. :)


Io quasi quasi me ne compro una, solo che la porterò con me 1 volta su 100, quindi tanto vale non buttare via 40€. :D


Non sapevo che fossi anche Cavaliere al merito Franco, davvero complimenti.

FRANCODUE
25-08-11, 19: 30
Sai, solo 35 anni di servizio a scansare pallottole.:am054
Gli anni di piombo, la mafia, la criminalità organizzata e disorganizzata, di tutto di più.
Apposta mi "permetto"a dire certe cose.
Ma potreste dire.
Ma questo chi ******* si crede di essere ?.
Uno che ha servito la Patria e la Bandiera Tricolore ed i suoi ideali con onore.
Nulla di più.

Dalmo
25-08-11, 19: 47
Meritatissima l'onorificienza. :)

Complimenti vivissimi ancora. :)

Grazie amico.
Ti auguro anche a te di averla.
Solo....
Fai il tuo dovere e credici

degra
26-08-11, 00: 22
In topic,se decidi di avere uno strumento per la difesa,in questo caso la bomboletta,ma vale sopratutto per l'arma,sarebbe il caso di automatizzare le gestualità. Cioè,sempre nello stesso posto,sia sul cinturone che in borghese,sempre nella stessa modalità e sempre appresso,in linea di massima. Questo perchè in caso di problemi l'adrenalina fa prendere il sopravvento nella gestione del corpo alle reazioni automatiche,profondamente radicate nelle strutture antiche del cervello e quindi le più rapide nell'esecuzione. Se hai come automatismo,al pari di saper come camminare,il porto di bomboletta o arma o altro in caso di "emergenza" te la troverai in mano pronta in automatico. Se ti trovi a doverla cercare probabilmente non la troverai e intanto prenderai le mazzate. Sempre sperando e cercando di non averne mai bisogno.

Off topic,congratulazioni Franco. Negli anni passati ho gestito qualche pratica per la concessione di questa grande onorificenza,quindi congratulazioni con cognizione di causa. ;)

Grazie.

degra
12-09-11, 22: 51
Due cosette,le butto lì.. La prima.. Il porto dell'arma per la PL fuori dal servizio nel territorio di competenza non è dato dalla qualifica di PS in sè,bensi dall'art. 6 comma 2 legge 145/87. Il porto in sè è dato a chi ha la qualifica di PS,ma non è legato alla validità H24 o meno di questa.. Se anche la qualifica di PS valesse nel solo orario di servizio comunque l'arma verrebbe portata senza licenza sul territorio dell'ente.. Cosa cambia questo? Niente,ma tanto per il gusto di sviscerare la materia per bene! :)
Seconda cosa.. Io finisco servizio,vado a fare la spesa nel comune a nord di quello dove presto servizio,poi vado a bere il caffè in quello a est,poi a giocare il lotto in quello a ovest e poi vado a casa,nel comune a sud di quello dove lavoro. Insomma,finito il servizio svolgo una serie di attività ordinarie di carattere privato (ordinarie,legate quindi alla quotidianità) per le quali impiego alcune ore. Fatto tutto me ne vado a casa. Bene,poso l'arma di servizio,che finora ho avuto con me,e torno ad uscire per andare a cena fuori. Normativamente OK. Se invece vado a casa,poi torno ad uscire sempre con l'arma di servizio allora non va più bene.
In sostanza,la 145/87 non parla di tragitto più breve proprio per lasciare un certo margine di libertà agli operatori,appunto per poter prendere il pane,far la spesa e comunque le attività normali che si possono fare finito di lavorare,senza dover andare prima di tutto a casa a depositare l'arma! Il concetto di tragitto più breve è stato e viene utilizzato da singoli operatori di FFPP in singoli casi in maniera completamente infondata.
Una bella novità vero? E qualcuno leggendo penserà "questo è matto" oppure "non è così" o ancora chissà cosa.. Bene.. Se fossi io a dirlo,che dopo lavoro con l'arma di servizio posso fare quel che voglio andando per la strada che voglio nel tempo che voglio sarebbe la mia idea e basta. Chiaramente si parla di attività,lo ripeto nuovamente,ordinarie,quindi non il viaggio o cose strane.. MA! Non sono io a dirlo.. Io avevo il dubbio ma ho cercato conferme in tal senso,e il fatto che sia lasciata questa flessibilità nella norma,indicando genericamente "per raggiungere dal proprio domicilio il luogo di lavoro e viceversa" -art. 8 L.145/87- senza parlare di tempo,tragitto più breve ma nemmeno residenza bensì genericamente domicilio,è stato fatto proprio per permettere di avere libertà di movimento fino al momento che si raggiunge il domicilio. Dopo di che l'arma va lasciata fino a che non si esce per andare al lavoro,ma anche in questo caso potendo fare tutte le deviazioni ed attività volute! Chi mi ha dato,sottoscrivendola e senza ombra di dubbio,nei termini sopra indicati (si possono svolgere tutte le attività e deviazioni normali fino al raggiungimento del domicilio),la conferma è Edoardo Mori. E se lo dice lui...!

fasello
19-09-11, 12: 10
Due cosette,le butto lì.. La prima.. Il porto dell'arma per la PL fuori dal servizio nel territorio di competenza non è dato dalla qualifica di PS in sè,bensi dall'art. 6 comma 2 legge 145/87. Il porto in sè è dato a chi ha la qualifica di PS,ma non è legato alla validità H24 o meno di questa.. Se anche la qualifica di PS valesse nel solo orario di servizio comunque l'arma verrebbe portata senza licenza sul territorio dell'ente.. Cosa cambia questo? Niente,ma tanto per il gusto di sviscerare la materia per bene! :)
Seconda cosa.. Io finisco servizio,vado a fare la spesa nel comune a nord di quello dove presto servizio,poi vado a bere il caffè in quello a est,poi a giocare il lotto in quello a ovest e poi vado a casa,nel comune a sud di quello dove lavoro. Insomma,finito il servizio svolgo una serie di attività ordinarie di carattere privato (ordinarie,legate quindi alla quotidianità) per le quali impiego alcune ore. Fatto tutto me ne vado a casa. Bene,poso l'arma di servizio,che finora ho avuto con me,e torno ad uscire per andare a cena fuori. Normativamente OK. Se invece vado a casa,poi torno ad uscire sempre con l'arma di servizio allora non va più bene.
In sostanza,la 145/87 non parla di tragitto più breve proprio per lasciare un certo margine di libertà agli operatori,appunto per poter prendere il pane,far la spesa e comunque le attività normali che si possono fare finito di lavorare,senza dover andare prima di tutto a casa a depositare l'arma! Il concetto di tragitto più breve è stato e viene utilizzato da singoli operatori di FFPP in singoli casi in maniera completamente infondata.

Diciamo che hai dato una interpretazione un po' estensiva della norma, in quanto gli artt. che citi e cioè il 6 e l' 8 parlano sempre e comunque di territorio ove si presta servizio, in un modo o nell'altro. Per quanto il buon Mori abbia spesso ragione, rimane il problema che molte delle norme che riguardano il momdo della PL e della armi in generale e sempre più ben lungi dall'essere chiara e non interpretabile. In una eventuale aula di tribunale non troveresti Mori, ma potresti trovare il burocrate ottuso, al quale magari i "vigili" stanno un po' sulle edit e trovare lungo, fosse anche solo per dover pagare la parcella dell'avvocato che ti sei dovuto trovare comunque anche per andare assolto. Il migliore auspicio per tutti gli operatori sarebbe quello di trovare scritto da qualche parte che gli agenti sono autorizzati a portare l'arma e basta, senza postille, limiti territoriali o fronzoli simili.

Evitiamo certi termini coloriti, grazie.
Il Magistrato si potrebbe anche offendere e sporgere querela.

FRANCODUE
19-09-11, 15: 47
Cosa che appunto sino ad oggi "non c'è".
Punto e basta.

fasello
19-09-11, 16: 50
Evitiamo certi termini coloriti, grazie.
Il Magistrato si potrebbe anche offendere e sporgere querela.[/QUOTE]

...sarebbe oltremodo suscettibile....querela per cosa?

FRANCODUE
19-09-11, 19: 54
Se tu dici a un Giudice che voi gli state sulle sue cose "rotonde" che hai in mezzo alle gambe anche se detto in modo celatoma il significato è quello.
Burocrate = uguale Giudice.
Chiaro il concetto ?
Che poi non è quello che corrisponde affatto alla realtà.

degra
19-09-11, 23: 40
Si,senza dubbio,ma è comunque un fatto che non si parli della via più breve,quindi almeno il caffè e il pane di strada li si possono prendere! ;)
Chiaramente la cosa più saggia e sensata è lasciare il ferro in comando per chi può e andare a casa senza perder tempo in giro per chi non può..
Comunque sarebbe stato forse meglio che il porto sul tragitto verso il domicilio non fosse stato previsto,proprio per evitare di questi assurdi problemi.. Poi,vedremo in futuro cosa sarà.. Per l'intanto continuiamo a cercare di essere il più rigorosi possibile per evitare problemi.. Senza però arrivare ad una "autocensura" eccessiva.. Nel senso,se qualcuno ti dice che se lungo il tragitto ti fermi per qualche motivo o fai qualche piccola deviazione rischi la denuncia almeno gli si può dire che non è così automatico!

Altra cosa,in tema di armi.. In base ad un parere espresso dal MinInt su richiesta della regione FVG il tonfa è stato definito come arma comune propria al pari dello sfollagente.. Il che aggiunge un nuovo elemento alla già complessa e controversa normativa armi specie in relazione alla PL,che in diverse realtà vede il tonfa come dotazione di servizio..

Dalmo
20-09-11, 00: 37
Io fossi Sindaco per il momento ci metterei una bella pezza chiedendo al Prefetto il rilascio del porto per difesa personale per il personale della municipale, in attesa delle nuove norme ovviamente. E' ridicolo che si venga parificati a delinquenti. Chi vive in una provincia grande dove ci sono numerosi comuni con attrattive e servizi interessanti ha davvero la vita complicata da questa norma assurda.


Non si sa mai che il vigile una volta uscito dal proprio comune abbia delle turbe psicologiche per la nostalgia di casa e si metta a sparare sui passanti, meno male che abbiamo norme che prevengono queste situazioni.

Blushield
20-09-11, 08: 08
Io fossi Sindaco per il momento ci metterei una bella pezza chiedendo al Prefetto il rilascio del porto per difesa personale per il personale della municipale.

Questa tipologia di porto d'arma viene rilasciata solo in particolari casi, e comunque una richiesta in tal senso da parte di un Sindaco non può essere fatta.

Dalmo
20-09-11, 18: 26
Questa tipologia di porto d'arma viene rilasciata solo in particolari casi, e comunque una richiesta in tal senso da parte di un Sindaco non può essere fatta.
Ma ovviamente la richiesta viene fatta in via informale. Non intendevo certo la richiesta ufficiale come avviene per la qualifica di PS.


E non vedo perchè il Prefetto negherebbe una sciocchezza del genere, specie nei comuni più piccoli. Quando si tratta di centinaia di licenze beh forse inizia a complicarsi la cosa...

fatality
20-09-11, 23: 11
Ma ovviamente la richiesta viene fatta in via informale. Non intendevo certo la richiesta ufficiale come avviene per la qualifica di PS.


E non vedo perchè il Prefetto negherebbe una sciocchezza del genere, specie nei comuni più piccoli. Quando si tratta di centinaia di licenze beh forse inizia a complicarsi la cosa...

non sapevo esistesse una nuova tipologia ("informale") di richiesta di porto d'armi alternativa a quella ufficiale presentando i documenti e i requisiti necessari.
con la "sciocchezza del genere" di cui parli tu, si possono uccidere delle persone. per questo il rilascio non può avvenire a "pacchetto" o per "via informale".

Dalmo
21-09-11, 07: 39
Facciamo gli spiritosi o i finti tonti? Devo decidere.


Lo sanno anche i sassi che senza spinta il porto d'armi non si ottiene e usano la tua istanza per accendere il fuoco, e la spinta in questione te la può dare il sindaco.
Se ha buoni rapporti con il Prefetto è molto facile che vengano concessi, anche perché si tratta di persone che certamente danno affidamento di non abusarne.
Inoltre non c'è scritto da nessuna parte nella legge che la licenza in questione possa essere rilasciata solo per i fini di difesa personale, infatti se ne è ipotizzato il rilascio per i periti in modo che essi possano portare all' aperto le armi da fuoco per usarle e ricostruire traiettorie/etc. Quindi mi sembra un valido motivo anche il venire in contro a quegli operatori che vivono in province molto grandi e per svolgere le proprie mansioni giornaliere escono continuamente dal territorio del loro comune.


Inoltre anche Edoardo Mori propose in passato una soluzione del genere a un sindaco (o a un agente?) di un piccolo comune, ma non ricordo per ovviare a quale problema. Quindi penso proprio che non sia una cosa campata in aria.


Mi dispiace che tu lo scopra adesso, ma mi risulta poi che in Italia non siano troppo isolati i casi di agenti di PM con il porto d'armi per difesa personale.



E se tu pensi che sia il mancato rilascio un pezzo di carta a garantire la sicurezza pubblica e a prevenire un omicidio sei davvero un povero illuso, e questo vale per tutti i cittadini, non solo per gli operatori di PM.

FRANCODUE
21-09-11, 08: 19
Cerchiamo di evitare inutili polemiche personali.
E ricordo che ci sono gli Mp.
Grazie.

actanonverba
21-09-11, 23: 33
Questa tipologia di porto d'arma viene rilasciata solo in particolari casi, e comunque una richiesta in tal senso da parte di un Sindaco non può essere fatta.


quoto.siamo trattati come privati cittadini, grazie al punto M degli articoli 1 e 2 del D.M. 24 marzo 1994, n. 371 , non paghiamo le tasse di concessione governativa.
in quanto privati cittadini, serve la dichiarazione del tuo datore di lavoro che certifichi "il tuo bisogno", e il tuo datore di lavoro è il tuo comandante. il sindaco in questo centra poco.
ogni anno paghi 200 euri e rinnovi! in attesa di una legge SERIA.

fatality
21-09-11, 23: 44
Lo sanno anche i sassi che senza spinta il porto d'armi non si ottiene e usano la tua istanza per accendere il fuoco, e la spinta in questione te la può dare il sindaco.
Se ha buoni rapporti con il Prefetto è molto facile che vengano concessi, anche perché si tratta di persone che certamente danno affidamento di non abusarne.
.

il resto del post sono opinioni personali che rispetto ma non condivido.
quelle che ho quotato invece sono opinioni che non rispetto oltre a non condividerle.

Dalmo
21-09-11, 23: 52
quoto.siamo trattati come privati cittadini, grazie al punto M degli articoli 1 e 2 del D.M. 24 marzo 1994, n. 371 , non paghiamo le tasse di concessione governativa.
in quanto privati cittadini, serve la dichiarazione del tuo datore di lavoro che certifichi "il tuo bisogno", e il tuo datore di lavoro è il tuo comandante. il sindaco in questo centra poco.
ogni anno paghi 200 euri e rinnovi! in attesa di una legge SERIA.
Non è vero, anche tu puoi produrre l'istanza per i fatti tuoi. Non serve il datore di lavoro, non sei una guarda giurata che chiede il decreto di nomina, e anche loro portano PERSONALMENTE le istanze di porto d'armi.

Quello che sto dicendo, è che se il sindaco volesse potrebbe far rilasciare il porto d'arma con più facilità ad alcuni appartenenti del corpo, purchè sia in buoni rapporti col Prefetto.
Altrimenti come ho detto, con l'istanza in prefettura ci accendono il caminetto.


il resto del post sono opinioni personali che rispetto ma non condivido.
quelle che ho quotato invece sono opinioni che non rispetto oltre a non condividerle.
non mi interessa mi querelino pure, edit
certo, poi si può ottenere in modo pulito se fai il portavalori o altre tipologie di lavori o se in modo estremamente discrezionale te lo danno lo stesso, ma sono mosche bianche


è un dato di fatto, va a vedere chi in Italia ha licenze di porto d'armi mediamente, o gente con connessioni o gente facoltosa o gente con mestieri estremamente pericolosi, e funziona così in tutto il mondo dove ci sia il sistema di rilascio di tipo autorizzativo invece che di tipo normativo, ciò che sto dicendo io sono esattamente i punti che vengono contestati nei sistemi di tipo autorizzativo in America, guarda caso.


poi è indubbio che dipenda dal prefetto, a volte cambia prefetto e non vengono rinnovati tonnellate di porti d'arma...

qui in un anno passarono da 255 a 115 quelli rilasciati ai privati cittadini, fate voi

Guarda che le Querekle le fanno anche per responsabilità oggettiva anche all'Amministratore del Forum, nonchè ai Mod, per cui cortesemente non usare certe espressioni verso determinate Istituzioni della Repubblica.

fatality
22-09-11, 00: 17
ripeto dalmo, evidentemente sai cose che io non sò. e da quel che traspare si tratta di reati (concussione, corruzione ecc.).
quindi da ottimo agente di p.g. non ti resta che redarre gli opportuni atti ed inoltrarli all'autorità giudiziaria.

a me hanno insegnato che quando ricevo in qualsiasi forma una notizia di reato devo regolarmi in questo modo.

Dalmo
22-09-11, 01: 57
Inutile fare gli spiritosi per nulla. Io non ho nessuna qualifica, inoltre dimostra tu che uno ha preso edit. O lo dimostra la procura o tanti saluti e vieni anche querelato. Se nessuno mi smentisce è perchè non sono nati ieri e sanno come funziona.

Ultimo avviso.
Qui non siamo al Bar.
Cortesemente per forza evitiamo certi termini alla prossima scattano i cartellini gialli e rossi.

FRANCODUE
22-09-11, 15: 59
Mi sa che adesso stiamo divagando troppo in libertà.
Torno a ricordare che per chiarirsi ci sono gli Mp.

actanonverba
22-09-11, 21: 29
Non è vero, anche tu puoi produrre l'istanza per i fatti tuoi. Non serve il datore di lavoro, non sei una guarda giurata che chiede il decreto di nomina, e anche loro portano PERSONALMENTE le istanze di porto d'armi.

Quello che sto dicendo, è che se il sindaco volesse potrebbe far rilasciare il porto d'arma con più facilità ad alcuni appartenenti del corpo, purchè sia in buoni rapporti col Prefetto.
Altrimenti come ho detto, con l'istanza in prefettura ci accendono il caminetto.


non mi interessa mi querelino pure, edit
certo, poi si può ottenere in modo pulito se fai il portavalori o altre tipologie di lavori o se in modo estremamente discrezionale te lo danno lo stesso, ma sono mosche bianche


è un dato di fatto, va a vedere chi in Italia ha licenze di porto d'armi mediamente, o gente con connessioni o gente facoltosa o gente con mestieri estremamente pericolosi, e funziona così in tutto il mondo dove ci sia il sistema di rilascio di tipo autorizzativo invece che di tipo normativo, ciò che sto dicendo io sono esattamente i punti che vengono contestati nei sistemi di tipo autorizzativo in America, guarda caso.


poi è indubbio che dipenda dal prefetto, a volte cambia prefetto e non vengono rinnovati tonnellate di porti d'arma...

qui in un anno passarono da 255 a 115 quelli rilasciati ai privati cittadini, fate voi

Guarda che le Querekle le fanno anche per responsabilità oggettiva anche all'Amministratore del Forum, nonchè ai Mod, per cui cortesemente non usare certe espressioni verso determinate Istituzioni della Repubblica.


scusa ma parli di cose che si prestano a troppe interpretazioni, parli di "ottimi rapporti", si hanno anche cattivi rapporti? innanzitutto devi avere i requisiti, e uno dei piu importanti è il "giustificato motivo" il mio, quale agente di P.L. lo può certificare il tuo datore di lavoro. tutto il resto sono solo supposizioni e parole.

fatality
22-09-11, 23: 11
io sono dell'idea che quando si accusa qualcuno o qualche istituzione bisogna avere il coraggio di fare nomi, cognomi e produrre fatti comprovanti le affermazioni che si fanno.
altrimenti si fa più bella figura a rimanere in silenzio, perchè sul "si dice", "mi ha detto il fratello dell'amico del cugino di mio suocero", "lo sanno tutti", "è evidente a tutti" e altre frasi del genere si può dire tutto ed il contrario di tutti.

a mio avviso in assenza di una eventuale ridefinizione della normativa e dell'estensione termporale e territoriale delle qualifiche dei vigili, c'è intanto bisogno di una norma che disciplini chiaramente la materia OBBLIGANDO i comandi a dotarsi di un'armeria per il deposito delle armi degli operatori al termine del servizio.
tutte le altre stadre indicate sono quantomeno avventurose.

Blushield
23-09-11, 07: 51
Atteniamoci al tema della discussione.
Mi sembra che i richiami dello Staff siano piuttosto inascoltati in questo caso, quindi attenzione ad eventuali sanzioni.
Grazie.

degra
23-09-11, 15: 44
... il "giustificato motivo" il mio, quale agente di P.L. lo può certificare...

A livello di normativa relativa al porto d'armi per difesa personale per il personale della polizia municipale-locale è prevista l'esenzione dal pagamento della tassa di concessione governativa annuale, MA l'essere agente in sè non è un giustificato motivo per richiedere detto porto..
L'andare armati sul servizio non è ritenuto come motivo sufficiente e,a livello di indirizzo attuale (posizione riferitami da un magistrato),nemmeno l'aver ricevuto minacce in servizio lo è. Se invece queste sono state ricevute fuori servizio allora la richiesta trova fondamento.. Qualsiasi porto da difesa rilasciato per il solo essere agenti di PL può venir revocato al primo cambio di prefetto o evento mediatico clamoroso senza spazio ad appellabilità,perchè di fatto è rilasciato con una interpretazione mooolto estensiva del giustificato motivo..
Questo deriva dal fatto che gli agenti di PS portano l'arma senza licenza per il loro status quindi la possibilità di autodifesa è implicita. La PL resta di fatto senza possibilità di ottenere il porto se non come qualsiasi cittadino (quindi dopo aver ricevuto gravi minacce all'incolumità privata) perchè da un lato è armata in servizio quindi potrebbe difendersi e dall'altro chi ha probabilmente fatto la norma non ha considerato che fuori servizio la possibilità del porto decade.. O è stato fatto volutamente ritenendo che non ci fosse la necessità di andare armata per la PL,ma i tempi erano diversi,quindi a prescindere da quali siano state le decisioni,l'unica cosa che si può fare è attendere la nuova normativa,se e quando verrà e per ora andare disarmati se non per arrivare a casa (e non per la via più breve).

actanonverba
23-09-11, 16: 48
A livello di normativa relativa al porto d'armi per difesa personale per il personale della polizia municipale-locale è prevista l'esenzione dal pagamento della tassa di concessione governativa annuale, MA l'essere agente in sè non è un giustificato motivo per richiedere detto porto..

).

infatti ho scritto "giustificato motivo" tra virgolette. Il mio era un discorso di "certificazione di requisiti", per come la vedo io nessuna legge vieta ad esempio a tutta la reg. Lombardia di "consorziarsi" e il problema sarebbe risolto, perchè auspicare in una riforma che ormai è un miraggio...

Alpenjager
23-09-11, 16: 59
infatti ho scritto "giustificato motivo" tra virgolette. Il mio era un discorso di "certificazione di requisiti", per come la vedo io nessuna legge vieta ad esempio a tutta la reg. Lombardia di "consorziarsi" e il problema sarebbe risolto, perchè auspicare in una riforma che ormai è un miraggio...

esatto io scrissi le stesse cose nel thread sulla riforma mesi e mesi fa, è una semplice deduzione logica quasi paradossale ma altrettanto semplice, se si venisse a creare un mega consorzio regionale fra tutti i comuni o la quasi totalità (mettiamo per non dare nell'occhio di escludere Milano) avresti una libertà d'azione regionale, con possibilità anche di avere una centrale unica per assunzioni/concorsi il tutto senza aspettare che il parlamento decida qualcosa

Agente PM
23-09-11, 18: 10
A livello di normativa relativa al porto d'armi per difesa personale per il personale della polizia municipale-locale è prevista l'esenzione dal pagamento della tassa di concessione governativa annuale, MA l'essere agente in sè non è un giustificato motivo per richiedere detto porto..
L'andare armati sul servizio non è ritenuto come motivo sufficiente e,a livello di indirizzo attuale (posizione riferitami da un magistrato),nemmeno l'aver ricevuto minacce in servizio lo è. Se invece queste sono state ricevute fuori servizio allora la richiesta trova fondamento.. Qualsiasi porto da difesa rilasciato per il solo essere agenti di PL può venir revocato al primo cambio di prefetto o evento mediatico clamoroso senza spazio ad appellabilità,perchè di fatto è rilasciato con una interpretazione mooolto estensiva del giustificato motivo..
Questo deriva dal fatto che gli agenti di PS portano l'arma senza licenza per il loro status quindi la possibilità di autodifesa è implicita. La PL resta di fatto senza possibilità di ottenere il porto se non come qualsiasi cittadino (quindi dopo aver ricevuto gravi minacce all'incolumità privata) perchè da un lato è armata in servizio quindi potrebbe difendersi e dall'altro chi ha probabilmente fatto la norma non ha considerato che fuori servizio la possibilità del porto decade.. O è stato fatto volutamente ritenendo che non ci fosse la necessità di andare armata per la PL,ma i tempi erano diversi,quindi a prescindere da quali siano state le decisioni,l'unica cosa che si può fare è attendere la nuova normativa,se e quando verrà e per ora andare disarmati se non per arrivare a casa (e non per la via più breve).

esatto, non fa una piega.

chiedo cortesemente a voi se riuscite a postare l'articolo che prevede di impegnare la via più breve per il porto dell'arma in assegnazione continuativa nel tragitto domicilio- lavoro per gli operatori di PL. io sinceramente non l'ho mai letta o reperita ma ne sento ancora parlare...........

Dalmo
23-09-11, 21: 06
esatto, non fa una piega.

chiedo cortesemente a voi se riuscite a postare l'articolo che prevede di impegnare la via più breve per il porto dell'arma in assegnazione continuativa nel tragitto domicilio- lavoro per gli operatori di PL. io sinceramente non l'ho mai letta o reperita ma ne sento ancora parlare...........

guarda, io ti so dire che c'è gente che dice simili ********* sul porto per tiro a volo, dicendo che si può andare solo in poligono e con il tragitto più breve, quando in realtà ciò era fatto dalla carta verde...




onestamente non conosco bene questa fattispecie, ma da quanto è preparato degra ho quasi la certezza che abbia ragione...

degra
24-09-11, 23: 11
Il consorzio regionale è una strada logica ed impercorribile.. Servirebbe avere tutte le amministrazioni di una intera regione d'accordo l'una con l'altra per lunghi anni e credo sia semplicemente impossibile.. E poi, comunque, non possiamo demandare le armi ad escamotage di questo tipo.. Il porto dev'essere chiaro ed ininterpretabile.. Fai il poliziotto? Porto su tutta Italia (con qualifiche). Fai la GPG? Porto su tutta Italia e basta. Privato cittadino? Se ne hai un reale bisogno porto,altrimenti no.. E fine dei problemi.. Vedremo..
Per il discorso del tiro a volo il problema è un'altro.. Sebbene la licenza sia di porto, non essendo una licenza di caccia non troveresti alcuna giustificazione all'andare armato in mezzo alla città,giusto? Potresti esercitarti al tiro in un qualsiasi campo o terreno agricolo, ma in quel caso subentrano anche tutti i vincoli (ovviamente che di sicurezza e disturbo) delle normative venatorie.. Motivo fondamentale per il quale è opportuno portare l'arma solo in campi di tiro e strutture dedicate.. Il trasporto di tutte le armi detenibili, su tutta Italia, non ha invece problemi e non deve avvenire necessariamente per andare al campo di tiro! Basti pensare che un fucile da tiro a volo può necessitare diversi interventi di un armaiolo, che può essere in un negozio o la casa di un amico, magari per limare di 1/10 il calcio o altro.. Quindi vincolare il trasporto al tragitto casa-poligono è anche in questo caso una forzatura restrittiva di una norma che di fatto non è mai stata scritta (il tragitto più breve)..
E grazie per la fiducia/stima.. ;)

Dalmo
25-09-11, 00: 36
Il consorzio regionale è una strada logica ed impercorribile.. Servirebbe avere tutte le amministrazioni di una intera regione d'accordo l'una con l'altra per lunghi anni e credo sia semplicemente impossibile.. E poi, comunque, non possiamo demandare le armi ad escamotage di questo tipo.. Il porto dev'essere chiaro ed ininterpretabile.. Fai il poliziotto? Porto su tutta Italia (con qualifiche). Fai la GPG? Porto su tutta Italia e basta. Privato cittadino? Se ne hai un reale bisogno porto,altrimenti no.. E fine dei problemi.. Vedremo..
Per il discorso del tiro a volo il problema è un'altro.. Sebbene la licenza sia di porto, non essendo una licenza di caccia non troveresti alcuna giustificazione all'andare armato in mezzo alla città,giusto? Potresti esercitarti al tiro in un qualsiasi campo o terreno agricolo, ma in quel caso subentrano anche tutti i vincoli (ovviamente che di sicurezza e disturbo) delle normative venatorie.. Motivo fondamentale per il quale è opportuno portare l'arma solo in campi di tiro e strutture dedicate.. Il trasporto di tutte le armi detenibili, su tutta Italia, non ha invece problemi e non deve avvenire necessariamente per andare al campo di tiro! Basti pensare che un fucile da tiro a volo può necessitare diversi interventi di un armaiolo, che può essere in un negozio o la casa di un amico, magari per limare di 1/10 il calcio o altro.. Quindi vincolare il trasporto al tragitto casa-poligono è anche in questo caso una forzatura restrittiva di una norma che di fatto non è mai stata scritta (il tragitto più breve)..
E grazie per la fiducia/stima.. ;)
ti è dovuta al 100% perchè ti trovo preparatissimo anche su questo argomento!

comunque come saprai anche tu se un titolare di porto per tiro a volo/caccia in città girasse col fucile in spalla rischierebbe praticamente solo il ritiro della licenza, oppure in campagna fuori dal periodo di caccia per il cacciatore e sempre per il titolare di TAV si può essere accusati di avere un atteggiamento venatorio, ma non si cade mai nel penale

scherzando il Dr Mori disse che un cacciatore poteva anche andare a fare una rapina col fucile e avrebbe risposto solo di rapina ma non di porto abusivo d'arma :D


io comunque se dovessi cambiare qualcosa al di la delle linee guida per rilasciare un porto per difesa personale metterei a tutte le licenze la facoltà di portare armi lunghe e corte, perchè per la difesa personale è assurdo avere due licenze diverse specie per chi fa la guardia giurata, per chi caccia la pistola in tutto il mondo oltre a venire usata per cacciare viene spesso usata per dare il colpo di grazia al selvatico, mentre nel tiro a volo (chiamato porto sportivo) è necessaria perchè la maggior parte della gente oggi fa tiro con la pistola e sta crescendo molto il tiro dinamico, motivo per il quale bisognerebbe alzare a 1500 anche il numero di cartucce per arma corta detenibili, giacchè è difficile che diano la licenza per il deposito di munizioni a tiratori dilettanti.. tu mi dirai: ricarichino se vogliono poter evitare di andare in armeria tutte le volte, con qualche kg di polvere si possono fare migliaia di cartucce... vero ma chi vuole andare a competere si trova fregato...

fatality
25-09-11, 02: 05
.. Il porto dev'essere chiaro ed ininterpretabile.. Fai il poliziotto? Porto su tutta Italia (con qualifiche)

ma perchè non è già così che stanno le cose?

Zanzo
25-09-11, 09: 27
.. Il porto dev'essere chiaro ed ininterpretabile.. Fai il poliziotto? Porto su tutta Italia (con qualifiche).



ma perchè non è già così che stanno le cose?

Stanno già così per i poliziotti "PdS", forse Degra intenteva poliziotti "locali".

L'ho già scritto in un altro post: se li consideriamo poliziotti dobbiamo fidarci di loro e dargli le armi e le qualifiche, altrimenti torniamo ai vecchi "vigili urbani", armati solo di blocchetto per le contravvenzioni al CdS.

Se lo Stato si fida di una GPG al punto da concedere un porto d'armi "illimitato", perchè non dovrebbe essere lo stesso anche per la Polizia Locale?

A proposito di GPG: una guardia giurata può portare qualunque arma quando e come vuole (sì, lo so, esclusi i treni, le pubbliche assemblee ecc) e può portarne anche più di una contemporaneamente, un poliziotto (o carabiniere o finanziere, o forestale, o polpen, o...) può portare solo l'arma di servizio. Come la mettiamo? Lo stato mette più limiti ad un suo fidato collaboratore che ad uno sconosciuto solo perchè è stato assunto da un istituto di vigilanza privata?

Tre amici vanno a fare una gita fuori porta: uno fa il poliziotto locale e non può portare armi, uno fa il carabiniere e può portare "solo" la 92 di servizio, uno fa la guardia giurata ed ha .44 magnum in fondina ascellare, una glock 9x21 in fondina alla cintura ed un mini revolver alla caviglia. :am054

C'è qualcosa che non mi convince.


ps non è un post contro le GPG, è solo per evidenziare alcune contraddizioni legislative.

FRANCODUE
25-09-11, 10: 20
Su questo punto sono stato sempre daccordo al rilascio cioè del porto d'armi permanente alla Polizia Municipale.
E relativa qualifica di Agente di P.S. h24, cioè permanente anche al di fuori dal servizio.

fatality
25-09-11, 11: 03
Stanno già così per i poliziotti "PdS", forse Degra intenteva poliziotti "locali".
L'ho già scritto in un altro post: se li consideriamo poliziotti dobbiamo fidarci di loro e dargli le armi e le qualifiche, altrimenti torniamo ai vecchi "vigili urbani", armati solo di blocchetto per le contravvenzioni al CdS.
.

ad oggi le forze di polizia sono 5. quando i servizi di polizia municipale verranno trasformati in 6a forza di polizia allora per gli operatori di tale nuova forza ci saranno nuovi diritti e nuovi doveri (informatevi anche su quelli per bene), nuovi onori e nuovi oneri.
comunque io i vigili armati solo di blocchetto x le contravvenzioni cds non ne ho mai visti in nessuna parte d'italia. ho sempre visto operatori che svolgevano tutti i propri servizi d'istituto (che non si limitano affatto alle contravvenzioni al cds...).
p.s.
anche io sono per l'eliminazione dei limiti temporali delle qualifiche per gli appartenenti alle polizie municipali. i limiti territoriali invece sono intrinsechi nella natura stessa della "municipalità" del servizio. altrimenti lo ripeto, si tratterebbe di un'altra forza di polizia ed a questo il legislatore ancora non ci è arrivato.
riguardo le ventilate polizie regionali o peggio ancora macroregionali (quindi polizia padana? polizia imperiale romana? polizia del regno delle due sicilie?) sono oltre che contrario, anche spaventatissimo solo del fatto che se ne parli.
ma d'altronde è il cavallo di battaglia di chi mentre la nostra Nazione ha dei gravi problemi economici anzichè concentrarsi su come risolverli, afferma che "il popolo padano è pronto ad imbracciare i fucili e le baionette per fare la rivoluzione..." e nel frattempo che il popolo che lui crede suo si organizzi i rappresentanti della legalità e del contrasto alla casta, nel parlamento votano contro la richiesta d'arresto di un parlamentare che secondo la magistratura è un corrotto. e nella prossima settimana darà il suo appoggio ad un ministro della repubblica indagato per mafia...

FRANCODUE
25-09-11, 12: 31
Collega ?
Sai bene che quelle sono solo parole pronunciate in libertà da furbastri che cavalcano l'ignoranza
profonda della loro base elettorale per sedersi poi tranquillamente in quel di Roma e prendersi
i privilegi di corte.
Ma questo sarebbe un altro discorso.
Poizia Regionale intesa come qui in Sicilia come gestione ed indirizzo da parte della regione.
Questo ci può stare.

actanonverba
25-09-11, 14: 34
ad oggi le forze di polizia sono 5. quando i servizi di polizia municipale verranno trasformati in 6a forza di polizia allora per gli operatori di tale nuova forza ci saranno nuovi diritti e nuovi doveri (informatevi anche su quelli per bene), nuovi onori e nuovi oneri.
comunque io i vigili armati solo di blocchetto x le contravvenzioni cds non ne ho mai visti in nessuna parte d'italia. ho sempre visto operatori che svolgevano tutti i propri servizi d'istituto (che non si limitano affatto alle contravvenzioni al cds...).
p.s.
anche io sono per l'eliminazione dei limiti temporali delle qualifiche per gli appartenenti alle polizie municipali. i limiti territoriali invece sono intrinsechi nella natura stessa della "municipalità" del servizio. altrimenti lo ripeto, si tratterebbe di un'altra forza di polizia ed a questo il legislatore ancora non ci è arrivato.
riguardo le ventilate polizie regionali o peggio ancora macroregionali (quindi polizia padana? polizia imperiale romana? polizia del regno delle due sicilie?) sono oltre che contrario, anche spaventatissimo solo del fatto che se ne parli.
ma d'altronde è il cavallo di battaglia di chi mentre la nostra Nazione ha dei gravi problemi economici anzichè concentrarsi su come risolverli, afferma che "il popolo padano è pronto ad imbracciare i fucili e le baionette per fare la rivoluzione..." e nel frattempo che il popolo che lui crede suo si organizzi i rappresentanti della legalità e del contrasto alla casta, nel parlamento votano contro la richiesta d'arresto di un parlamentare che secondo la magistratura è un corrotto. e nella prossima settimana darà il suo appoggio ad un ministro della repubblica indagato per mafia...




non è sempre cosi, perchè si puo stabilire che le tue qualifiche valgono sul tuo territorio e nell'orario di servizio, mentre per il resto del tempo e aggiungo io PER CHI NE SENTE IL BISOGNO, sei leggittimato a portare l'arma per difesa personale.
non vederci nessuna volontà di essere sceriffi oppure terminator, ma secondo te, per me, che risiedo a 7 km, in un altro comune, se- toccando ferro - dovesse succedere qualcosa, devo pure crearmi il problema di vedere se la strada che stavo percorrendo è effettivamente LA PIU BREVE dal mio posto di lavoro a casa? (cose realmente accadute). alla fine per me va benissimo cosi come sto ora, nonostante le 200 eure annuali da spendere.ma qualcosa che non va c'è!ed è evidente.
in merito alle 5 forze di polizia, e dei loro bisogni, ne possiamo discutere di alcune realtà anche per un giorno intero.

degra
25-09-11, 19: 51
No fatality,non stanno così le cose.. Ho scritto poliziotto con la "p" minuscola proprio perchè mi riferisco a tutti quei lavoratori che per mestiere sorvegliano, impongono e sanzionano il rispetto o meno di leggi e regolamenti. Che la predominanza dell'incarico sia tributario,di pubblica sicurezza, amministrativo, stradale, giudiziaro o scientifico non cambia la natura del lavoro, che allo stesso modo espone tutti allo stesso rischio, quello di trovare qualcuno che vuole fargli "le scarpe" per quanto fatto durante servizio.. Che poi la causa sia l'arresto del boss capoclan o un divieto di sosta, se ti sparano sotto casa ci resti secco allo stesso modo..
Inoltre per tutti vi è una capacità di fondo di svolgere il proprio lavoro che non si spegne a fine servizio, quindi perchè far scadere le qualifiche? Non è avere porto d'armi e qualifiche H24 a trasformarti in forza di polizia.. Il servizio della PL è per natura legato al territorio e così deve continuare ad essere, ma lo stretto limite del confine del comune è quantomeno anacronistico.. Io vedo sempre come paragone per la PL la polstradale.. Fanno servizio nel loro compartimento,sulla loro autostrada e sui loro tragitti giusto? Ma non è che al di fuori perdono le qualifiche.. Nè si mettono a far multe o numeri quando sono fuori servizio! Se però vedono un qualcosa che non va possono intervenire non da semplici cittadini.. Ma questo è sempre il solito discorso..
Non stanno così le cose perchè il porto per la PL è poco chiaro ed interpretabile, troppo! Dimostrazione palese ne è l'affermazione di actanonverba.. Devo crearmi problemi nel pensare se verso casa faccio la strada più breve.. No,non te ne devi,o meglio, dovresti creare,perchè non esiste una legge che imponga alla PL la via più breve! Però quante denunce sono state fatte per questo motivo? Quindi la chiarezza proprio non c'è..
Una cosa acta.. Perchè paghi il canone annuale per il porto da difesa personale? Se vuoi rispondere chiaramente.. ;)

---------------------Aggiornamento----------------------------

Ah si dalmo, volevo dire anche una cosa sul tuo discorso.. Estendere a 1500 la detenzione a tutti è secondo me eccessivo, piuttosto raddoppierei l'attuale quantità in modo da poter fare un allenamento valido senza girare con arsenali.. La licenza di deposito è effettivamente complicata da ottenere, io ci sono arrivato con l'essere istruttore ed agonista e nonostante questo non senza qualche problema.. Però si sa,le licenze in materia di armi sono molto difficili da raggiungere..

fatality
25-09-11, 20: 51
.. Io vedo sempre come paragone per la PL la polstradale.. Fanno servizio nel loro compartimento,sulla loro autostrada e sui loro tragitti giusto? Ma non è che al di fuori perdono le qualifiche.. Nè si mettono a far multe o numeri quando sono fuori servizio! Se però vedono un qualcosa che non va possono intervenire non da semplici cittadini.. Ma questo è sempre il solito discorso..
..

appunto è sempre il solito discorso...sbagliato però! perchè la polizia stradale è una specialità della polizia di stato e quindi per questo motivo ha le qualifiche su tutto lo stato, infatti un collega della polizia stradale ad esempio può tranquillamente essere trasferito in una questura di una città a 1000 km dal compartimento dove è in servizio.
la polizia municipale è appunto municipale.
quindi ripeto ancora una volta. la polizia municipale di cazzago san martino si può paragonare alla polizia municipale di lampedusa, di milano, di napoli, di bolzano ecc.
ma non si può paragonare (per diversa qualificazione giuridica, non certo per maggiore o minore qualità del servizio svolto o importanza) con una forza di polizia.
si paragonerebbero cipolle con patate (scegli tu chi fa la cipolla e chi la patata...:D)

FRANCODUE
25-09-11, 21: 12
Collega ?
Non stai afferrando il concetto di base.
Loro voglionno prendersi le rogne, così come siamo costretti noi a farlo per legge, anche quando sono liberi
dal servizio a starsene con le ragazze nel parco o in pizzeria.
A fare istruzione si intende.:am054
Se vogliono questo non c'è problema, glielo diamo volentieri.
Si portassero armi e bagagli e tra un bacio e l'altro però sempre pronti all'azione.
Come un film americano.
Pistola a portata di mano e pronta a colpire.
Sapessero che io la pistola dietro non me la porto mai se pure sto in un posto dove esiste la più alta percentuale mafiosa d'Italia.
Alle volte occorre usare la testa, ammesso che la si abbia accesa e funzionante.
La pistola il tanfa o altre trovate varie, servono a molto poco se non si ha quella in azione.

actanonverba
25-09-11, 21: 26
Non stanno così le cose perchè il porto per la PL è poco chiaro ed interpretabile, troppo! Dimostrazione palese ne è l'affermazione di actanonverba.. Devo crearmi problemi nel pensare se verso casa faccio la strada più breve.. No,non te ne devi,o meglio, dovresti creare,perchè non esiste una legge che imponga alla PL la via più breve! Però quante denunce sono state fatte per questo motivo? Quindi la chiarezza proprio non c'è..
Una cosa acta.. Perchè paghi il canone annuale per il porto da difesa personale? Se vuoi rispondere chiaramente.. ;)

---------------------Aggiornamento----------------------------

Ah si dalmo, volevo dire anche una cosa sul tuo discorso.. Estendere a 1500 la detenzione a tutti è secondo me eccessivo, piuttosto raddoppierei l'attuale quantità in modo da poter fare un allenamento valido senza girare con arsenali.. La licenza di deposito è effettivamente complicata da ottenere, io ci sono arrivato con l'essere istruttore ed agonista e nonostante questo non senza qualche problema.. Però si sa,le licenze in materia di armi sono molto difficili da raggiungere..



non pago il "canone " come dici tu, ti faccio 2 conti.

per il rinnovo annuale serve:

125 euri per il certificato del tuo medico curante (anmnestico)
40 euro per il certificato asl oppure qualcosina in piu se te lo fa un medico militare
40 euro per le tre marche da bollo

totale 200 euro piu o meno, se dovessi pagare la tassa di concessione governativa arriverei a quasi 400 euro!
la cosa bella è io ogni anno devo rinnovarlo, una GPG ogni 2 anni! con il massimo rispetto per le GPG beninteso.

a proposito di colleghi denunciati, potrei elencarvene decine di casi al limite del ridicolo!
ve ne racconto un'altra....
Milano, viale Certosa, un collega seduto lato passeggero ed il fratello lato guida, vengono fatti accostare da una pattuglia della polizia, inizia il controllo documenti, tutto regolare, alla riconsegna dei documenti, in quanto tutto in regola, il mio collega salutando l'agente gli fa, " sono un bene questi controlli, gira troppa brutta gente "
il poliziotto risponde "perche lei che lavoro fa",
il mio collega: "agente di P.L....."
il poliziotto allora inizia: "allora TU sei armato?"
il mio collega" no, sono libero dal servizio e non ho l'arma al seguito, sennò gliel'avrei dichiarato subito",
il poliziotto continua" sicuro? guarda che se te la trovo ti becchi una denuncia",
alchè il mio collega, essendo anche estate, si alza la camicia e gli fa vedere che non era armato, il poliziotto allora ritorna sul LEI "va bene, scusi puo andare"!
cio per farvi capire in che situazione siamo messi, io che magari passo dall'esselunga, devo aspettarmi una denuncia da qualcuno troppo "zelante", come se , avendo la disponibilità di un'arma, e volendo sparare a qualcuno, il limite del porto fuori territorio me lo potrebbe impedire!

fatality
25-09-11, 21: 40
k

Dalmo
26-09-11, 04: 31
[/COLOR]Ah si dalmo, volevo dire anche una cosa sul tuo discorso.. Estendere a 1500 la detenzione a tutti è secondo me eccessivo, piuttosto raddoppierei l'attuale quantità in modo da poter fare un allenamento valido senza girare con arsenali.. La licenza di deposito è effettivamente complicata da ottenere, io ci sono arrivato con l'essere istruttore ed agonista e nonostante questo non senza qualche problema.. Però si sa,le licenze in materia di armi sono molto difficili da raggiungere..
Beh dai, alla fine contano più le armi che le munizioni... Se io per esempio voglio ricaricare le munizioni e per dirti voglio andare in vacanza e esercitarmi in qualche campo dinamico locale cosa faccio? Oggi mi dovrei svenare in armeria e vendere un rene, ma con 1500 cartucce ti alleni tranquillamente per un po'... E poi ricordiamoci che anche comprando le munizioni se le compri in stock si risparmia molto... Io infatti ne prendo 100 a botta minimo (perchè a casa ne detengo sempre 50 o 100, quindi non voglio superare il numero di 200 in mia disponibilità)..
Non credo che Mario Rossi si metta a vendere munizioni ai delinquenti, e se lo facesse lo farebbe anche oggi volendo, mica lo fermi dicendogli che non ha la licenza! Quante volte ti hanno controllato mentre trasportavi armi? Io non ho mai subito un controllo in vita mia... Anche perché bisognerebbe fermare ogni auto...

Inoltre perchè posso avere 1500 colpi per arma lunga? Sono meno pericolosi o letali per quelli per un arma corta?

Io volevo comprarmi una carabina o una pistola in 22 per divertirmi, solo che si vanno ad aggiungere al munizionamento che ho per la pistola! Ti pare che sia pericoloso con dei colpi in 22?
O ancora, se voglio pistole in vari calibri? Dai non c'è ragione per tutto questo... C'è solo un palese favoreggiamento verso chi fa tiro a volo e caccia rispetto a chi tira con la pistola... Infatti fino a 1000 munizioni per 12 gauge a pallettoni non sussiste nemmeno l'obbligo di denunzia... Palese favoreggiamento!

Secondo me diciamo che 1500 è troppo perché ci hanno messo in una "gabbia mentale" e tutte le cose che eccedono l' attuale normativa ci sembrano esagerate...
Come in Brasile la gente non vuole che ai civili vengano vendute le pistole sopra il 380 acp... E' solo una "gabbia mentale"... Non c'è pericolo per la sicurezza pubblica se una persona è onesta, perchè basta anche un revolver del 1800 o un' arma ad avancarica monocolpo per fare una strage, è un dato di fatto...

e secondo me tutta questa resistenza nei confronti di chiede licenze in fatto d'armi con concessione autorizzativa è un po' ingiustificata, voglio dire, nel momento in cui ti denuncio tutto, ti dichiaro le mie intenzioni e mi sottopongo al controllo dello Stato, perchè mi prendi a pesci in faccia? non è convenienza dello Stato che io mi metta sotto il suo controllo invece di comprare le cose sottobanco e mantenere la mia privacy? secondo me è interesse dello Stato rilasciare questo tipo di licenze, perchè così si sa meglio chi detiene cosa e non ci sono mai sorprese...


esempio: se io fossi sospettato di qualche delitto quando vengono a prendermi a casa sanno che posso essere potenzialmente armato e che ho tot cartucce e sanno che armi ho quali calibri etc etc, non è una garanzia per gli agenti di polizia che sanno come regolarsi? mi sembra una cosa tanto banale da capire...
è solo un vantaggio dello stato rilasciare licenze, perchè così si hanno informazioni trasparenti sui cittadini... diversamente la gente che ha voglia di delinquere lo fa lo stesso e lo Stato ne è all' oscuro... e si possono rimpinguare le tasse con le marche da bollo o le tcg




non pago il "canone " come dici tu, ti faccio 2 conti.

per il rinnovo annuale serve:

125 euri per il certificato del tuo medico curante (anmnestico)
40 euro per il certificato asl oppure qualcosina in piu se te lo fa un medico militare
40 euro per le tre marche da bollo

totale 200 euro piu o meno, se dovessi pagare la tassa di concessione governativa arriverei a quasi 400 euro!
la cosa bella è io ogni anno devo rinnovarlo, una GPG ogni 2 anni! con il massimo rispetto per le GPG beninteso.

a proposito di colleghi denunciati, potrei elencarvene decine di casi al limite del ridicolo!
ve ne racconto un'altra....
Milano, viale Certosa, un collega seduto lato passeggero ed il fratello lato guida, vengono fatti accostare da una pattuglia della polizia, inizia il controllo documenti, tutto regolare, alla riconsegna dei documenti, in quanto tutto in regola, il mio collega salutando l'agente gli fa, " sono un bene questi controlli, gira troppa brutta gente "
il poliziotto risponde "perche lei che lavoro fa",
il mio collega: "agente di P.L....."
il poliziotto allora inizia: "allora TU sei armato?"
il mio collega" no, sono libero dal servizio e non ho l'arma al seguito, sennò gliel'avrei dichiarato subito",
il poliziotto continua" sicuro? guarda che se te la trovo ti becchi una denuncia",
alchè il mio collega, essendo anche estate, si alza la camicia e gli fa vedere che non era armato, il poliziotto allora ritorna sul LEI "va bene, scusi puo andare"!
cio per farvi capire in che situazione siamo messi, io che magari passo dall'esselunga, devo aspettarmi una denuncia da qualcuno troppo "zelante", come se , avendo la disponibilità di un'arma, e volendo sparare a qualcuno, il limite del porto fuori territorio me lo potrebbe impedire!

Non voglio offenderti, ma il tuo medico di base si chiama Lupin o Alibabà? :jawdrop:

A me chiesero 20€ per il certificato anamnestico, e 21€ + marca da bollo per la visita alla USSL.... Questi prezzi sono fantascientifici!

Quello che mi pesò tanto furono le marche da bollo, e l'abilitazione al maneggio... costata 209€ + 14,62 di marca da bollo per sparare 50 colpi di carabina in 22lr e 50 colpi di pistola in 22lr + qualche colpo con pistola grosso calibro...

In pratica con il costo della licenza ci uscivano due pistole nere... no comment!


Comunque io li darei per tutta la durata del libretto (5 anni) tanto se ti comporti male o se hanno sospetti su di te te lo ritirano in un batter d'occhio se vogliono... E' solo tanta burocrazia e tante istanze in più farlo durare 1 anno... Anche perchè non è che lo rilascino a tutti eh... Ma la legge dice così...

fasello
26-09-11, 08: 08
Collega ?
Non stai afferrando il concetto di base.
Loro voglionno prendersi le rogne, così come siamo costretti noi a farlo per legge, anche quando sono liberi
dal servizio a starsene con le ragazze nel parco o in pizzeria.
A fare istruzione si intende.:am054
Se vogliono questo non c'è problema, glielo diamo volentieri.
Si portassero armi e bagagli e tra un bacio e l'altro però sempre pronti all'azione.
Come un film americano.
Pistola a portata di mano e pronta a colpire.
Sapessero che io la pistola dietro non me la porto mai se pure sto in un posto dove esiste la più alta percentuale mafiosa d'Italia.
Alle volte occorre usare la testa, ammesso che la si abbia accesa e funzionante.
La pistola il tanfa o altre trovate varie, servono a molto poco se non si ha quella in azione.

Ooooh, e ci voleva tanto, bastava chiedere al buon Franco per ottenere tutto!! Non credo ci sia questo desiderio sfrenato di passare per protagonisti sempre e comunque come affermi. Credo si tratti più semplicemente di veder affermati dei principi di chiarezza e trasparenza senza subire dei pregiudizi o diversi trattamenti rispetto non tanto alle altre FF.PP. quanto ai privati. Ma questo vale non solo per la pistola ma anche per gli altri presidi oggi legittimi, domani chissà, con inutile sperpero di denaro pubblico in attrezzature ed addestramento, pardon, istruzione! Già solo per le qualifiche c'è confusione sul come, dove, quando, quale e per quanto tempo si possiedono e ogni tanto qualcuno, non pago abbastanza della confusione che regna, si sveglia al mattino e s'inventa una cosa nuova. Anche io spesso e volentieri non porto l'arma visto che lavoro in borghese, preferisco la penna!

FRANCODUE
26-09-11, 08: 21
Ma appunto collega municipale.
Se prima non si fa un serio riordino delle vostre funzioni tutto il resto mi sembra sia assolutamente inutile.
Da li dovete partire.
Ma ti assicuro che molti vostri colleghi che conosco non ne vogliono sentire parlare ne di avere qualifiche a tempo
pieno ne di avere l'arma sempre al seguito.
Non vogliono responsabilità ulteriori a quelle che hanno solo nell'orario di servizio.
Per cui io farei una sorta di sondaggio poi, al fine di conoscere quanti siano coloro i quali
vogliono effettivamente queste cose che proponete.

degra
26-09-11, 12: 57
Franco,però che base statistica prendiamo per questo sondaggio?
Credo che bene o male tutti i colleghi che scrivono qui,e tanti altri,sarebbero ben felici di accollarsi le responabilità nell'avere le qualifiche H24,perchè tanti non hanno scelto la divisa solo per avere un posto sicuro ma per la voglia di far del bene ed aiutare il prossimo..
Portarsi l'arma o meno è un discorso molto relativo.. Perchè come tanti vigili non la vorrebbero ci sono anche tanti agenti della PdS che vanno in giro in servizio e in divisa senza arma,quindi vale per noi come per voi.. Sul fuori servizio poi ancora di più.. Certo che ognuno si deve regolare in base solo in base a se stesso e a quello che si sente in grado di fare,con o senza arma. Tu non la porti mai,c'è chi la porta sempre,c'è chi avendola l'ha usata,chi non avendola avrebbe voluto averla,chi avendola non l'ha usata e chi non avendola risolve le situazioni nei limiti del possibile con altri metodi..
Ma resta il fatto che tra tutte le figure che lavorano armate o con armi in Italia la PL è la più castrata in assoluto,l'unica che lavora come PG e rischia la denuncia ogni momento se si trova nel posto sbagliato al momento sbagliato.. Così non si può andare avanti,è assurdo,e le normative andrebbero chiarite.. Certo,a partire dalle qualifiche ed ancora prima dai compiti.. Ma se come compiti ci danno (in servizio e sul nostro territorio) polizia giudiziaria, amministrativa, tributariua ed ordine pubblico allora qualifiche ed arma non possono avere ancora i vincoli attuali.. Altrimenti, non ci dessero l'arma ma nemmeno le qualifiche! Non si può stare con una scarpa ed uno zoccolo e rischiare costantemente denunce spiantate per normative poco chiare e agenti "troppo zelanti"..
Ripetere che se lavoro sul territorio del mio comune potrei in grado di portare l'arma e mantenere le qualifiche in tutta italia è inutile no? Anche perchè al di la delle idee personali non ho letto motivi concreti per cui ciò sia da evitare quindi prendiamo per assunto che siamo tutti d'accordo. Non è concepibile in uno stato moderno che una guardia giurata abbia molta molta più libertà di un agente di polizia..
Dalmo,il fatto è che l'arma lunga è difficilmente occultabile rispetto all'arma corta.. Comunque sono d'accordo con te che i limiti per come sono formulati ora non sono i migliori ma questi ci dobbiamo tenere,credo ancora per molto a lungo..
Acta,in effetti quella cifra per l'anamnestico è spropositata! Da me,fissata dall'ordine provinciale,è di 60€.. Che poi anche li.. Perchè il libretto per il tiro a volo vale 6 anni e per la difesa 1.. Che poi l'anamnestico è di fatto un'autocertificazione.. Mah!! Ma te l'hanno concesso per il solo lavoro nella PL? Sono curioso..

actanonverba
26-09-11, 13: 43
qui in Prov Milano, è quella la cifra, con tanto di fattura e tariffario.
pensa che a casa mia nel profondo sud il medico me lo rilasciava gratis!
vabbe dai non mi ci fate pensare!

ah se credete che racconto cavolate vi scansisco la fattura!

FRANCODUE
26-09-11, 15: 32
Degra.
Quelli che scrivete qui indubbiamente siete fautori di questi "auspicabili" cambiamenti.
Ma quanti siete ?
Io di contro ne sento moltissimi che non scrivono qui, che fatte le fatidiche sei ore se ne vogliono andare a casa e starsene
tranquilli.
E se poi li passassero a funzionari comunali senza divisa, piangerebbero solo di gioia.
Credi a me.

Alpenjager
26-09-11, 15: 42
Io il certificato fatto a giungo 2010 a Gorizia spesi 40 euro.

Zanzo
26-09-11, 20: 02
Io il certificato fatto a giungo 2010 a Gorizia spesi 40 euro.
Io Udine agosto 2011 zero Euro! Il mio medico di base è un "obiettore" che non ritiene giusto far pagare i certificati, quindi li rilascia gratis. La tariffa normale comunque sarebbe stata 50 (+40 per il medico militare, che purtroppo non ha nulla da obiettare)

actanonverba
26-09-11, 21: 28
Degra.
Quelli che scrivete qui indubbiamente siete fautori di questi "auspicabili" cambiamenti.
Ma quanti siete ?
Io di contro ne sento moltissimi che non scrivono qui, che fatte le fatidiche sei ore se ne vogliono andare a casa e starsene
tranquilli.
E se poi li passassero a funzionari comunali senza divisa, piangerebbero solo di gioia.
Credi a me.


ti credo e quoto quanto da te detto, nel sud moltissime realta sono cosi purtroppo, e per questo non biasimo gli appartenenti alla ffoo che sollevano delle critiche, io auspico solo cambiamenti a livello regionale.

fatality
26-09-11, 21: 36
nel sud moltissime realta sono cosi purtroppo, e per questo non biasimo gli appartenenti alla ffoo che sollevano delle critiche, io auspico solo cambiamenti a livello regionale.

chi te lo ha dettato direttamente il senatur questo intervento? beato te che come lui hai capito tutto.. e tutti i problemi del mondo sono ridotti alla differenza tra un nord evoluto, all'avanguardia, con una classe politica integerrima e una costituenda polizia padana che se ne fa un baffo dei due secoli di storia di polizia e carabinieri...e un sud arretrato, mangiapane a tradimento, parassita e con forze dell'ordine e magistrati incapaci o corrotti a seconda dei casi...

FRANCODUE
26-09-11, 22: 12
Lascia stare collega.
Putroppo sono in verità realtà molto diverse.
Ma poi alla fine anche li c'è chi se ne vuole andare tranquillo a casa sua dopo aver finito il servizio.
E sono pure tanti.

fatality
26-09-11, 22: 22
anke perchè non ci vedo proprio niente di male nel voler fare onestamente il proprio lavoro e poi andarsene a casa dalla propria famiglia...
dipenderà dal mio status terronico..

Elite
26-09-11, 23: 20
Penso sia arrivato il momento di interrompere questo simpatico scambio di opinioni un pò troppo acceso e totalmente off topic.

FRANCODUE
27-09-11, 08: 24
A quello che ha detto il collega aggiungo solo che ho eliminato gli ultimi interventi siccome
decisamente fuori luogo.
E non è la prima volta che avviene.
Ma possibile che non si riesca a capire che fare polemica tipo "io sono migliore di te" non serve
assolutamente a nulla ?!!.

Dalmo
27-09-11, 09: 02
Acta,in effetti quella cifra per l'anamnestico è spropositata! Da me,fissata dall'ordine provinciale,è di 60€.. Che poi anche li.. Perchè il libretto per il tiro a volo vale 6 anni e per la difesa 1.. Che poi l'anamnestico è di fatto un'autocertificazione.. Mah!! Ma te l'hanno concesso per il solo lavoro nella PL? Sono curioso..
Sono curioso anche io! Ma non ha risposto!


Comunque da me 20€ e si è apposto... E comunque è il foglietto intercalare che vale 1 anno.. il libretto ne vale 5....

Ed è opinione di Edoardo Mori che a differenza della licenza di caccia il mancato pagamento della tcg renda nulla la licenza al fine di acquisto o trasporto di armi e munizioni. :)

actanonverba
27-09-11, 13: 50
Sono curioso anche io! Ma non ha risposto!


Comunque da me 20€ e si è apposto... E comunque è il foglietto intercalare che vale 1 anno.. il libretto ne vale 5....

Ed è opinione di Edoardo Mori che a differenza della licenza di caccia il mancato pagamento della tcg renda nulla la licenza al fine di acquisto o trasporto di armi e munizioni. :)

guarda che la tcg non la pago in funzione di una legge, tra l'altro, per le categorie per le quali è prevista questa tassa, oltre tutto è richiesta una copia del versmento della stessa nei documenti da presentare, perciò, non puoi evaderla.
scusate il ragionamento contorto.....

Dalmo
28-09-11, 07: 02
guarda che la tcg non la pago in funzione di una legge, tra l'altro, per le categorie per le quali è prevista questa tassa, oltre tutto è richiesta una copia del versmento della stessa nei documenti da presentare, perciò, non puoi evaderla.
scusate il ragionamento contorto.....
Lo so come funziona, ma se tu ti tieni il libretto e non ti rinnovano il foglietto perchè non hai pagato la tcg allora secondo lui non puoi nemmeno comprarci armi con il libretto.

Diversamente accade per la licenza di caccia dove il mancato rinnovo del foglietto non ti impedisce di usare il libretto come titolo per l'acquisto di armi/munizioni/esplosivi...


Spero di essermi spiegato bene e che tutti capiscano. :)

degra
01-10-11, 03: 07
Si beh ma sono due cose ben diverse.. La licenza venatoria con relativa assicurazione ti permette di praticare l'attività della caccia,tuttavia puoi sempre andare a sparare al poligono.. Per la difesa personale,è oltremodo costoso,più che restrittivo,il doppio passaggio,libretto e licenza ogni anno.. Che poi,opinione personale,il libretto con visite mediche annuali non ha per senso.. La valutazione della necessità ci può stare,posto che dovrebbero essere individuati parametri oggettivi,ma l'idoneità fisica (cioè pagare i certificati).. Boh.....
Acta,mandami un PM e spiegami il tuo iter per l'ottenimento ed il rinnovo della licenza annuale.. Sono interessato e curioso.. ;)

Dalmo
01-10-11, 20: 13
Un altro pm al tavolo 5 grazie! :D