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Visualizza Versione Completa : Porto d' armi, Armi, Munizioni, Tiro, Poligoni: Normativa e consigli pratici



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FRANCODUE
12-01-12, 19: 24
Fuori servizio non c'è nessun problema.
Ma solo Ufficiali di P.S., senza licenza.
Tutti gli altri la devono richiedere.

VxVendetta
13-01-12, 01: 07
Infatti, chiedevo quale motivo potrebbe avere un prefetto per non accordare il porto di difesa personale per agenti dei vari corpi quando fuori servizio, considerando che viene rilasciata detta licenza anche per guardie giurate, guardie ecozoofile, cancellieri civili e penali e compagnia cantante.

FRANCODUE
13-01-12, 08: 28
Vedi il problema è che il Prefetto sostiene che hai già l'arma in dotazione e ti basta quella.
E' capitato a molti colleghi di avere questa risposta.

zappala
15-01-12, 00: 10
salve ragazzi,
volevo avere un info , scusate se ho sbagliato sezione .. ma nn sapevo dove metterlo

io ho iniziato da poco ad andare al poligono , e vorrei prendere il porto d'armi sportivo
ma purtroppo ho mio padre con precedenti per spaccio
io sono pulitissimo , vorrei sapere se , avrei problemi ad ottenerlo , oppure potrei ottenere tale permesso , visto che , io non ho mai fatto nulla di male

vi ringrazio

tatoo
15-01-12, 00: 32
No vai tranquillo!

zappala
15-01-12, 00: 42
un ulteriore info per un mio amico , se gli hanno ritirato la patente per guida in stato di ebrezza , 0,98 ...che con le nuove leggi è penale
può avere un porto d'armi uso sportivo?

axe
18-01-12, 23: 14
un ulteriore info per un mio amico , se gli hanno ritirato la patente per guida in stato di ebrezza , 0,98 ...che con le nuove leggi è penale
può avere un porto d'armi uso sportivo?

la concessione di una licenza di P.d.A. è in un certo senso "discrezionale" ... considera che già al momento della prima visita medica (e consegunte rilascio dell certificato c.d. anamnestico) il medico potrebbe (o dovrebbe) segnalare una dipendenza da alcool .... (e molti medici prima di rilasciare l'anamnestico si fanno a loro volta sottoscrivere e rilasciare una dichiarazione da parte del " paziente " ........ ) e anche quand'anche il ritiro possa considerarsi frutto di evento episodico non legato a dipendenza ciò influisce comunque, piaccia o meno, sulla valutazione...

considera anche che normalmente il ritiro della patente per guida in stato di ebrezza produce anche il ritiro di eventuali licenze di P.d.A. già concesse a soggetti che mai hanno abusato delle armi... ergo figurati la concessione

insomma... Io fossi il Tuo amico me ne starei calmo per un po' .....

axe

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salve ragazzi,
volevo avere un info , scusate se ho sbagliato sezione .. ma nn sapevo dove metterlo

io ho iniziato da poco ad andare al poligono , e vorrei prendere il porto d'armi sportivo
ma purtroppo ho mio padre con precedenti per spaccio
io sono pulitissimo , vorrei sapere se , avrei problemi ad ottenerlo , oppure potrei ottenere tale permesso , visto che , io non ho mai fatto nulla di male

vi ringrazio

Io direi che prima di dare un parere (che comunque sarebbe solo un parere, non una certezza, stante la già citata " discrezionalità " ) sarebbe bene sapere se Tu convivi con Tuo padre, a quanto tempo fà risale il " fatto " etc etc ....

In ogni caso se Tu ancora convivessi con Tuo padre e/o il fattofosse recente, Io formulerei la domanda mettendo " le mani avanti " ovvero ponendo l'accento sul fatto che adotteresti misure di custodia (delle armi) tali da scongiurare che alcuno, ancorchè con Te convivente, possa ottenerne facilmente la disponibilità ... (la Legge ad oggi , ai non titolari di licenza di collezione, non obbliga ad avere armadi blindati ma prescrive solo una diligente custodia... nel Tuo caso invece, forse......... )

in bocca al lupo

axe

axe
18-01-12, 23: 24
sperando sia la sezione giusta ....

I fatti :
- anni fà Tizio subisce il furto di alcune armi , legalmente detenute , nessun rilievo viene mosso in ordine alle modalità di custodia e Tizio è ancora oggi titolare di un Porto d Armi e detiene altre armi.
- Tizio viene recentemente informato che una delle armi a Suo tempo rubatagli è stata rinvenuta nella disponibilità di Caio , fermato per possesso di un rilevante quantitativo di droga (Tizio ne viene informato in quanto parte lesa )

domande :
- Tizio deve costituirsi come " parte civile " (forse uso un termine improprio) ?
- rileva il rito con cui verrà processato Caio ?
- cosa deve fare Tizio per rientrare (o tentare di rientrare) in possesso della Sua arma ? (da una prima lettura della comunicazione ricevuta da Tizio non sembrerebbe che si sia tentato di abradere le matricole dell arma , quindi non si porrebbe per fortuna il problema " arma clandestina"

grazie

axe

ale66
19-01-12, 10: 50
Tizio deve presentare istanza all'Autorità Giudiziaria di dissequestro e restituzione dell'arma trafugata, il Tribunale se non sussistono impedimenti, soprattutto probatori, dispone la restituzione curata dalla P.G. operante.

Se tizio ha subito un qualsiasi danno quantificabile economicamente, può costituirsi parte civile .

Wiseman
19-01-12, 11: 08
Perfettamente d'accordo con Ale66 .. nella teoria. Ovvero, leggi e procedure così stabiliscono, ma lo spazio per le valutazioni tecnico/discrezionali dell'Autorità Gudiziaria è (giustamente) ragguardevole.

Al di là dei tempi di valutazione ed esito dell'istanza di restituzione, occorrerebbe sapere se con l'arma in questione siano stati commessi, o vi sia il sospetto che siano stati commessi, reati. E già solo la decisione di compiere questo accertamento, ed i tempi per esperirlo assorbiranno mesi.

In ogni caso l'arma dovrà (dovrebbe) essere assoggettata a consulenza tecnica, per accertare se ad essa possano essere ricondotte vicende criminali pregresse. Perizia che il Pubblico Ministero affida ad un proprio fiduciario di parte (supponiamo il RIS dei CC); qualora l'accertamento fosse positivo, e si fosse in grado di muovere contestazioni p. es. all'arrestato in possesso dell'arma, questi avrebbe diritto a far svolgere una controperizia da proprio incaricato; ed in sede dibattimentale, o anche di Indagini/Udienza Preliminare, potrebbe essere necesario nominare un Consulente Tecnco di Ufficio, cioè il "periro del giudicante", che ricomincerebbe tutto daccapo.

La probabilità è che - più semplicemente - l'istanza di restituzione sia disattesa almeno fino a conclusione del primo grado di giudizio.

quanto alla costituzione di parte civile nel processo, in qualità di persona offesa, può procedervi praticamente senz'altro, con oneri difensivi a proprio carico (consultare un avvocato e farsi fare un preventivo). Ottenendo, realisticamente (a) la possibilità di controllare che il processo non si incagli in lungaggini inutili, e quindi cercando di darvi il più celere impulso; e (b) una provvisionale (provvisoria liquidazione dei danni), da far valere in via esecutiva separatamente e da sottoporre a revisione in apposito processo civile. cui si può accedere direttamente, risparmiando la fase della costituzione di parte civile, sia immediatamente che dopo la condanna in sede penale.

Da valutare il rapporto costi/benefici tra gli oneri di costituzione e la reale possibilità del condannato di soddisfare l'obbligo di risarcimento. La mancanza di contestazioni sulle modalità di custodia delle armi a suo tempo sottratte sembrerebbe - mancano informaioni sul tempo trascorso - rendere non necessario intervenire in sede penale per prevenire possibili "backfiring" della sparizione.

Spero di esser statto d'aiuto. In bocca la lupo!

In bocca al lupo.

ale66
19-01-12, 14: 05
Bravo Wiseman ottima disamina.
I tempi di consegna all'avente diritto naturalmente possono variare da Procura a Procura o da Uffici inquirenti, prendiamo un caso normale , che ogni tanto capita nei nostri Uffici, si rinviene l'arma , quindi si richiede oltre la convalida anche la contestuale autorizzazione agli accertamenti tecnici, in questo caso ripetibili, entro un paio di giorni inviamo l'arma alla Scientifica/sezione Balistica, pertanto notifichiamo anche la possibilità di nominare un perito di parte con la data precisa degli accertamenti, di media 20/30 e abbiamo il responso, ovvero l'arma non risulta utilizzata , rendiamo edotta L'A.G. la quale non dovrebbe avere nessun tipo di ragione ostativa al dissequestro e restituzione del reperto.

axe
19-01-12, 14: 37
Grazie mille ad entrambi



quanto alla costituzione di parte civile nel processo, in qualità di persona offesa, può procedervi praticamente senz'altro, con oneri difensivi a proprio carico (consultare un avvocato e farsi fare un preventivo). Ottenendo, realisticamente (a) la possibilità di controllare che il processo non si incagli in lungaggini inutili, e quindi cercando di darvi il più celere impulso; e (b) una provvisionale (provvisoria liquidazione dei danni), da far valere in via esecutiva separatamente e da sottoporre a revisione in apposito processo civile. cui si può accedere direttamente, risparmiando la fase della costituzione di parte civile, sia immediatamente che dopo la condanna in sede penale.
.

quindi se ho ben compreso Tizio potrebbe non costituirsi parte civile ma intentare separato procedimento in sede civile per ottenere il risarcimento dei danni....
a prescindere , ovviamente valuterà costi/benefici , tenendo conto che gli vennero sottratte una decina di armi di non modesto valore , oltre ai danni dell'effrazzione ... Caio aveva solo una delle dieci armi e supporrei sia stato imputato solo di ricettazione, quindi purtroppo temo che non si possa presentare a Lui l'intero conto (se non forse sostenendo che la Sua reticenza impedisce di individuare gli autori del furto... ma mi parrebbe tesi azzardata e/o di dubbio accoglimento)





. La mancanza di contestazioni sulle modalità di custodia delle armi a suo tempo sottratte sembrerebbe - mancano informaioni sul tempo trascorso - rendere non necessario intervenire in sede penale per prevenire possibili "backfiring" della sparizione.
.

questo è l'unico punto che non mi sarebbe chiaro... devo interpretarlo nel senso che a Tizio potrebbe convenire costituirsi per prevenire eventuali ardite tesi difensive di Caio (tipo : IO Caio non ho ricettato la pistola , me la ha venduta/ceduta Tizio )? Io citavo l'assenza di contestazioni sulle modalità di custodia semplicemente per affermare che Tizio ancora è in possesso di un Porto d'Armi e quindi nulla osta da questo punto di vista a che l'arma gli venga restituita ... fosse stato denunciato per omessa custodia credo che le cose sarebbero state più complicate.......

Per fortuna comunque non sono IO Tizio ... subissi Io il furto della mia seppur modesta raccolta dubito sopravviverei.... scherzi a parte , Tizio è un amico collezionista , dato che ne " mastica " ancor meno di me (è tutto dire) in materia , mi ha chiesto consiglio (ed Io Vi ho rigirato la patata bollente) ... ma non ho ancora in mano quanto a Lui notificato e non posso essere per ora più preciso ....

Di nuovo grazie

axe

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... rendiamo edotta L'A.G. la quale non dovrebbe avere nessun tipo di ragione ostativa al dissequestro e restituzione del reperto.

Per mia mera curiosità : cosa avviene se un arma viene rinvenuta con matricola parzialmente o totalmente " abrasa " (o comunque alterata) e pur tuttavia la Scientifica riesce a " ricostruirla " (lessi tempo fà un paio di articoli tecnici su come spesso si riuscisse a farlo) ?
suppongo che il legittimo proprietario non possa comunque riottenerla in quando divenuta " arma clandestina " e non vi sia una " procedura " codificata che permetta di imprimere nuovamente sull arma la matricola originaria od altra sostitutiva ....

altro quesito : quando rinvenite un arma " non moderna " o comunque che si possa ritenere d'interesse , informate la Sovraintendenza ai beni artistici/culturali ? me lo chiedo perchè a volte " saltano fuori " pezzi di notevole valore (non solo in vile pecunia ma anche storico... )

grazie

axe

Wiseman
19-01-12, 16: 48
quindi se ho ben compreso Tizio potrebbe non costituirsi parte civile ma intentare separato procedimento in sede civile per ottenere il risarcimento dei danni....
a prescindere , ovviamente valuterà costi/benefici , tenendo conto che gli vennero sottratte una decina di armi di non modesto valore , oltre ai danni dell'effrazzione ... Caio aveva solo una delle dieci armi e supporrei sia stato imputato solo di ricettazione, quindi purtroppo temo che non si possa presentare a Lui l'intero conto (se non forse sostenendo che la Sua reticenza impedisce di individuare gli autori del furto... ma mi parrebbe tesi azzardata e/o di dubbio accoglimento)




questo è l'unico punto che non mi sarebbe chiaro... devo interpretarlo nel senso che a Tizio potrebbe convenire costituirsi per prevenire eventuali ardite tesi difensive di Caio (tipo : IO Caio non ho ricettato la pistola , me la ha venduta/ceduta Tizio )? Io citavo l'assenza di contestazioni sulle modalità di custodia semplicemente per affermare che Tizio ancora è in possesso di un Porto d'Armi e quindi nulla osta da questo punto di vista a che l'arma gli venga restituita ... fosse stato denunciato per omessa custodia credo che le cose sarebbero state più complicate.......

Per fortuna comunque non sono IO Tizio ... subissi Io il furto della mia seppur modesta raccolta dubito sopravviverei.... scherzi a parte , Tizio è un amico collezionista , dato che ne " mastica " ancor meno di me (è tutto dire) in materia , mi ha chiesto consiglio (ed Io Vi ho rigirato la patata bollente) ... ma non ho ancora in mano quanto a Lui notificato e non posso essere per ora più preciso ....

Di nuovo grazie

axe

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Per mia mera curiosità : cosa avviene se un arma viene rinvenuta con matricola parzialmente o totalmente " abrasa " (o comunque alterata) e pur tuttavia la Scientifica riesce a " ricostruirla " (lessi tempo fà un paio di articoli tecnici su come spesso si riuscisse a farlo) ?
suppongo che il legittimo proprietario non possa comunque riottenerla in quando divenuta " arma clandestina " e non vi sia una " procedura " codificata che permetta di imprimere nuovamente sull arma la matricola originaria od altra sostitutiva ....

altro quesito : quando rinvenite un arma " non moderna " o comunque che si possa ritenere d'interesse , informate la Sovraintendenza ai beni artistici/culturali ? me lo chiedo perchè a volte " saltano fuori " pezzi di notevole valore (non solo in vile pecunia ma anche storico... )

grazie

axe

Cercavo di dire che costituirsi parte civile in vicende di questo genere difficilmente porta ad una soddisfazione economica; e che comunque essa può essere ugualmente conseguita tramite autonoma e separta domanda in sede civile, mentre l'intervento nel processo penale può diventare - ma questo non sembra essere il caso - uno strumento difensivo (chiamiamola difesa attiva, o contrattacco) per scongiurare illazioni (dell'imputato e/o della Procura) del tipo "ma come, gli ritroviamo l'arma rubata e non dice neppure nulla? allora "forsee" c'entra qualcosa anche lui...".

sulle procedure nel caso di ritrovamento dell'arma con matricola abrasa, come nel caso di armi storiche, non saprei. Ma par di comprendere che Ale66 potrebbe essere d'aiuto.

Ciao!

axe
19-01-12, 17: 18
Benissimo, grazie mille.

axe

DevilDime
10-02-12, 01: 05
Ciao ragazzi, ho incominciato oggi a frequentare il poligono di tiro della mia città, e ho visto che praticamente tutti sparano con pistole e carabine varie, o comunque armi semi-automatiche.. La domanda che mi sono posto è: ma si possono usare i cosiddetti fucili d'assalto al poligono di tiro o è solo una cosa da film americano? Inoltre si possono acquistare legalmente in Italia (parlo dei soli fucili d'assalto) o è proibito? E i poligoni possono eventualmente noleggiare questo tipo di armi? Chiarisco esplicitamente che è solo una curiosità, dato che il poligono di tiro me lo sono sempre immaginato più alla "film americano"! Grazie per le risposte e per piacere non sbranatemi se ho detto delle eresie :am054

degra
10-02-12, 01: 19
Ciao.. Se con assalto intendi ripetizione automatica, o raffica, la risposta è no in modo assoluto. Sono armi militari, i civili non possono utilizzarle (salvo un'unica deroga).
Se con assalto intendi tutti quei modelli che riproducono le relative versioni militari, ma con il colpo singolo, come i vari M4 ecc ecc, la risposta è per l'acquisto si e per l'uso in poligono dipende.
Dipende dal calibro principalmente. Non tutti i poligoni accettano tutti i calibri.. Magari puoi usare il .222, .223, .254, ma non un .308 e così via. Devi informarti con il tuo poligono per questo aspetto.
Se poi poligono intendi TSN va anche detto che molto spesso in quel tipo di ambiente c'è molto "tradizionalismo" e spesso, molto spesso, tutto ciò che è operativo viene visto male o proprio non accettato. Quando al TSN faccio una doppietta già mi guardano di storto! Se invece si parla di campo di tiro dinamico, cambia tutto.. Ce ne sono alcuni dove più torce e laser hai e più figo sei! ;)

DevilDime
10-02-12, 01: 30
Intendevo proprio TSN! Ah ok, però M4 ecc ecc sono acquistabili quindi! Perchè stasera io e mio padre non eravamo sicuri sull'argomento, e infatti a lui sembrava che non si potessero comprare ed utilizzare armi automatiche.. L'importante diciamo è che siano a colpo singolo e calibro accettato da poligono a poligono.. A me era sorto un forte dubbio anche perchè al poligono stasera ho sentito uno dire (mentre eravamo in pedana): "Adesso prendo la mitraglietta e la scarico tutta!" Non avevo capito se stesse scherzando o meno, però in ogni caso non l'ha fatto, e quindi mi era sorto il dubbio!

degra
10-02-12, 11: 37
Dopo lunghi anni di querelle legali sul concetto di alto potenziale offensivo, per individuare armi da guerra, si è giunti alla soluzione che queste siano quelle a raffica, per farla semplice.. Munizionamento è un discorso a parte, ma comunque vai tranquillo che non corri il rischio di comprare nulla di illegale, se ti rivolgi in armeria.. Anche se sarebbe divertente vedere la faccia di un armiere alla richiesta di un bel AK47 a raffica! ;)

FRANCODUE
10-02-12, 12: 43
Su questi argomenti, segnalo che c'è una discussione qui. (https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?33211-Abolizione-catalogo-nazionale)

DevilDime
10-02-12, 15: 08
Dopo lunghi anni di querelle legali sul concetto di alto potenziale offensivo, per individuare armi da guerra, si è giunti alla soluzione che queste siano quelle a raffica, per farla semplice.. Munizionamento è un discorso a parte, ma comunque vai tranquillo che non corri il rischio di comprare nulla di illegale, se ti rivolgi in armeria.. Anche se sarebbe divertente vedere la faccia di un armiere alla richiesta di un bel AK47 a raffica! ;) Anche perchè credo che, se si potessero vendere, non sarebbero proprio economiche! Io ho sempre avuto la passione per il G36 (come puoi vedere dalla mia immagine), però mi sarebbe piaciuto provare anche l'ar70/90, giusto per avere un "assaggio" prima di entrare nell'EI!

degra
13-02-12, 00: 13
Beh, a dire il vero il costo di produzione di quelle armi è tutt'altro che alto, altrimenti non avrebbero equipaggiato mezzo mondo, paesi poveri in particolare.. Comunque, ci sono tutte in versione civile, colpo singolo, in calibri equivalenti a quelle militari.. Il G36 è sicuramente molto valido ma, per quello che deve fare, fin troppo ingombrante.. Per quanto riguarda l'ar (io avevo l'sc) fidati che c'è di molto meglio.. Specie se ci devi scalare! Anche se il fascino di chili e chili di ferro spigoloso ed indistruttibile è speciale! ;)

DevilDime
13-02-12, 00: 21
:am054:am054 immagino! Mi fido sulla parola che ci siano fucili migliori dell'ar, però dato che il nostro esercito è equipaggiato con quello mi sarebbe piaciuto provarlo! Però la versione civile ha anche lo stesso rinculo di quello militare? Perchè se dici che costano relativamente poco potrei pensare seriamente di comprare qualcosa ;) Alla fine al poligono penso che ogni tanto ci andrò, mi piace come posto! E' il posto perfetto per alienare tutti i pensieri della giornata :)

degra
13-02-12, 01: 21
Beh, come ogni cosa dipende da cosa vuoi.. Carabine tattiche usate si trovano a prezzi buoni, considerando quelli che sono i costi in questo campo.. Per l'ar in versione civile il difficile è trovarlo, non ne sono stati commercializzati molti, proprio perchè salvo che per i "nostalgici", non ci sono tanti motivi per preferirlo ad altre armi..
Per quanto riguarda il rinculo, diciamo che 5,56 nato e .223 remington grossomodo si equivalgono.. C'è una differenza di pressione di omologazione di circa 15mila psi, ma alla spalla non la senti. La differenza fondamentale sta nel tipo di palle impiegabili.. Per il civile sono vietate traccianti, incendiarie, nucleo perforante ecc ecc ecc.. Ma certo in poligono non ci faresti che danni! ;)

DevilDime
13-02-12, 10: 23
In effetti in poligono non servono munizioni di questo tipo, anche perchè già quelle normali non costano poco! Comunque adesso guarderò se c'è qualche annuncio al poligono (quando accompagnai mio padre diversi anni fa ce n'erano molti riguardanti fucili usati) o mi faccio un giro su internet! ;)

degra
13-02-12, 11: 24
Se non hai esperienza in materia vai in armeria.. Non sono giocattoli e non costano poco, quindi o sai cosa controllare prima di comprare o affidati a qualcuno di esperto.. Per la tua sicurezza principalmente!

axe
13-02-12, 11: 54
In effetti in poligono non servono munizioni di questo tipo, anche perchè già quelle normali non costano poco! Comunque adesso guarderò se c'è qualche annuncio al poligono (quando accompagnai mio padre diversi anni fa ce n'erano molti riguardanti fucili usati) o mi faccio un giro su internet! ;)
fatti un giro sui forum italiani di appassionati ... decidi che budget impiegare.... decidi cosa vuoi e per farci cosa 8un conto è avere qualche cosa per fustellare carta , un altro per gareggiare, un terzo per collezione... e le tre cose possono anche coesistere, per la gioia del Tuo portafogli) poi magari passa in edicola, ci sono due riviste mensili di soli annunci.... ed in ultimo fatti accompagnare da qualche d'uno che ne capisca un filo ....

axe

mighelez
29-03-12, 14: 06
scusate non ho ben chiara una cosa...
sappiamo tutti che il porto d'armi richiesto per il punteggio è quello d'uso sportivo, ma che sia TSN (tiro a segno) o FITAV (tiro a volo) è indifferente?

VxVendetta
29-03-12, 14: 41
che io sappia il porto d'armi sportivo è sempre un uso fucile per l'esercizio dello sport del tiro a volo.

i TSN sono i poligoni "statali" ovvero quelli abilitati al rilascio e al rinnovo delle licenze di maneggio delle armi,ma non certo di un porto d'armi per la sola frequentazione delle sezioni del TSN stesse.

mighelez
29-03-12, 14: 58
no perchè per affiliarmi alla FITAV non è richiesta nessuna prova ne niente, solo il versamento di 50 euro e leggendo questo topic invece vedi che la gente ha sostenuto prove e pagato almeno il doppio quindi mi suona un po strano

MartaGaia
02-04-12, 18: 15
un informazione... io ho fatto richiesta per il porto d'armi alla questura di trento, ovviamente con tutta la documentazione corretta...
dalla questura hanno dovuto chiedere ai carabinieri del mio attuale comune di residenza le "informazioni " sul mio conto, i carabinieri lo hanno inoltrato a loro volta ai carabinieri di Genova sestri sempre per lo stesso motivo... i Carabinieri di Genova hanno finalmente spedito il tutto alla questura di Trento... ma magicamente pur non avendo NIENTE a mio carico la questura è venuta a conoscenza che io nel 2008 fui querelata per aggressione (cosa ovviamente non vera) e che infatti terminò con un ritiro della querela da parte del querelante... questa mattina mi hanno detto che non mi daranno il porto d'armi perche io non sono risultata "innocente" ma semplicemente il giuidice di pace ha accetto il ritiro della querela... secondo voi è una cosa corretta? qualcuno ha qualche consiglio da darmi?!

FRANCODUE
02-04-12, 19: 47
Purtroppo si.
Intacca la buona condotta.
Anche se il procedimento penale non si è celebrato per mancanza della condizione
di procedibilità (la querela) il reato resta lo stesso.
Se volevi dimostrare la tua completa innocenza dovevi rinuciare alla remissione della querela
e farti fare il processo.

MartaGaia
02-04-12, 21: 36
Grazie per la risposta...
ma quindi è una cosa che mi può compromettere anche per la domanda da vfp1?

degra
04-04-12, 23: 26
no perchè per affiliarmi alla FITAV non è richiesta nessuna prova ne niente, solo il versamento di 50 euro e leggendo questo topic invece vedi che la gente ha sostenuto prove e pagato almeno il doppio quindi mi suona un po strano

Per ottenere un porto d'armi, di qualsiasi natura (tiro a volo, caccia, difesa) devi essere abile al maneggio delle armi.
Tale condizione viene riconosciuta in tre modi.
1-personale in servizio presso forze e corpi armati
2-personale in congedo da non più di 10 anni
3-privati cittadini che conseguano il CIMA
Il CIMA è il certificato di idoneità al maneggio delle armi, viene rilasciato previo superamento di un piccolo corso esclusivamente dai TSN. Una volta che hai il porto d'armi puoi tesserarti con chi preferisci (tsn,fits,fitav,fitds,idpa,atdo...), ma per ottenerlo, oltre ai certificati e simili, devi fornire O attestato di servizio, O congedo entro i 10 anni, O il CIMA. Quindi, se non sei nelle prime due condizioni, devi necessariamente fare il corso presso un TSN, dove probabilmente dovrai tesserarti almeno per il primo anno..

Sicuramente non è giusto, anche perchè il TSN non è organo dello stato ma associazione a fine di lucro privata.. Ma c'è una storia talmente lunga e complessa dietro che al momento è cosi e tutti i tentativi per cambiare le cose sono stati finora vani.. Anche perchè non è l'essere appartenente al TSN che ti rende più abile o capace di altre realtà, non è il corso, bello costoso, del TSN che ti insegna di più o meglio.. E' l'istruttore che deve essere competente! E' come se si creasse una associazione privata alla quale delegare in via esclusiva lo svolgimento dei corsi per la patente.. Perchè non fare un albo di istruttori, con esame in prefettura, e tanti saluti? Un pò la stessa situazione dell'ASI per le auto storiche.. Solo l'ASI può rilasciare l'attestato di storicità, ma l'ASI è privata, quindi è discriminatorio nei confronti di un diritto che dovrebbe essere individuabile senza obblighi di associazione (lo dice la stessa Agenzia delle Entrate).. Eppure è così e non c'è possibilità di uscirne! :am055

Massytoretto
09-04-12, 20: 49
Non ho trovato una discussione che risolva il mio quesito. Mi è stato chiesto se serve il porto d'armi per armi corte, lunghe o tutte due per avere il punto al momento della domanda di arruolamento per vfp1. Ovviamente la questura riceve la tua domanda del porto e si applica su ciò che chiedi, quindi corte,lunghe o entrambe. Ma per l'esercito cosa conviene fare, una o tutte e due? Nel bando non è specificato purtroppo.
Ringrazio anticipamente

ZeusIT
09-04-12, 20: 53
Non ho trovato una discussione che risolva il mio quesito. Mi è stato chiesto se serve il porto d'armi per armi corte, lunghe o tutte due per avere il punto al momento della domanda di arruolamento per vfp1. Ovviamente la questura riceve la tua domanda del porto e si applica su ciò che chiedi, quindi corte,lunghe o entrambe. Ma per l'esercito cosa conviene fare, una o tutte e due? Nel bando non è specificato purtroppo.
Ringrazio anticipamente

Io ho il porto d'armi per uso sportivo, precisamente si chiama licenza di porto di fucile per l'esercizio sport tiro a volo...

E' sia per armi corte e lunghe e non credo ne esista uno solo per armi o lunghe o corte, almeno se rimaniamo sempre nell'ambito sportivo...

Comunque va bene qualsiasi porto d'armi per il punteggio.

Ippogrifo
09-04-12, 20: 59
Il Porto d'armi per uso Sportivo,autorizza il porto del fucile,dalla propria abitazione,al campo di Tiro a Volo abituale,o a quello di gara.
Altresì autorizza anche il trasporto di un'arma corta dalla propria abitazione al poligono.
La differenza tra porto e trasporto è che in quest'ultimo caso l'arma deve essere trasportata appunto,in condizioni da non poter essere immediatamente impiegabile.
Trasporto tipico di un'arma da tiro è dentro la sua valigetta,separata dalle munizioni.
Per il porto di arma corta,occorre munirsi di porto d'armi apposito,di difficilissimo ottenimento e solo per giustificato motivo (trasporto di valori abituale o similari)

Massytoretto
09-04-12, 21: 12
Grazie per le risposte, precisamente mi serve il porto d'armi per uso sportivo.
Mi sono recato presso il poligono e loro mi hanno suggerito di sentire la questura e chiedere se serve il certificato per l'idoneità per armi corte,lunge o entrambe per farmi rilasciare il porto. Praticamente appunto se devo fare il corso per entrambe o basta solo uno per poi presentarmi alla questura con questo certificato, che specifica quali corsi e quale armi sono idoneo, per poi fare domanda del porto per uso sportivo. Ok che per avere il punto basta un solo porto, ma basta avere la licenza per uso sportivo per armi corte,lunghe o entrambe? Vediamo se sapete rispondermi ancora di più su questa precisazione? :) Grazie mille

ZeusIT
09-04-12, 21: 29
Il Porto d'armi per uso Sportivo,autorizza il porto del fucile,dalla propria abitazione,al campo di Tiro a Volo abituale,o a quello di gara.
Altresì autorizza anche il trasporto di un'arma corta dalla propria abitazione al poligono.
La differenza tra porto e trasporto è che in quest'ultimo caso l'arma deve essere trasportata appunto,in condizioni da non poter essere immediatamente impiegabile.
Trasporto tipico di un'arma da tiro è dentro la sua valigetta,separata dalle munizioni.
Per il porto di arma corta,occorre munirsi di porto d'armi apposito,di difficilissimo ottenimento e solo per giustificato motivo (trasporto di valori abituale o similari)

Porto d'armi apposito per le armi corte? :/

Ci sono solo 3 categorie: per difesa personale, sportivo e venatorio.

http://www.poliziadistato.it/articolo/view/314/


Grazie per le risposte, precisamente mi serve il porto d'armi per uso sportivo.
Mi sono recato presso il poligono e loro mi hanno suggerito di sentire la questura e chiedere se serve il certificato per l'idoneità per armi corte,lunge o entrambe per farmi rilasciare il porto. Praticamente appunto se devo fare il corso per entrambe o basta solo uno per poi presentarmi alla questura con questo certificato, che specifica quali corsi e quale armi sono idoneo, per poi fare domanda del porto per uso sportivo. Ok che per avere il punto basta un solo porto, ma basta avere la licenza per uso sportivo per armi corte,lunghe o entrambe? Vediamo se sapete rispondermi ancora di più su questa precisazione? :) Grazie mille

Per il porto d'armi sportivo devi avere l'abilitazione al maneggio armi sia corte che lunghe, il questore di palermo ha rigettato decine di porti d'armi in questo periodo alle persone che portavano il certificato al maneggio armi che riportava solo l'abilitazione all'uso delle armi corte...

Visto che il porto sportivo ti può far usare sia armi corte che lunghe devi presentare tale abilitazione.

C'è ancora tanta ignoranza in giro, soprattutto nei tsn...

Massytoretto
09-04-12, 21: 39
Per il porto d'armi sportivo devi avere l'abilitazione al maneggio armi sia corte che lunghe, il questore di palermo ha rigettato decine di porti d'armi in questo periodo alle persone che portavano il certificato al maneggio armi che riportava solo l'abilitazione all'uso delle armi corte...

Visto che il porto sportivo ti può far usare sia armi corte che lunghe devi presentare tale abilitazione.

C'è ancora tanta ignoranza in giro, soprattutto nei tsn...

Ok ottimo ti ringrazio tanto cercavo questo! Però ti confesso che non avevo iniziato la frase e hanno capito subito che era per l'esercito!
Per me si può anche chiudere!

ZeusIT
10-04-12, 15: 09
Chiaritemi un dubbio invece :)
Come già detto sono in possesso della licenza sportiva.
Detengo come la legge stabilisce massimo 200 proiettili in casa.

La cosa che non mi è chiara e che nessuno ancora ha saputo chiarirmi è:

Quando acquisto delle munizioni mi fanno il classico foglio di carico, quando vado a sparare al tsn mi rilasciano il foglio di scarico, che da quanto mi è stato spiegato ai tempi al tsn serve per attestare che tot. colpi acquisti e tot. colpi spari.

E nei poligoni privati come funziona? vedo che molta gente ci spara ma non gli viene rilasciato il foglio di scarico dei proiettili, in questo caso come si giustifica l'assenza di munizionamento registrata nel foglio di carico nel caso dovesse avvenire un controllo di polizia?

Point Man
10-04-12, 17: 16
Porto d'armi apposito per le armi corte? :/

Ci sono solo 3 categorie: per difesa personale, sportivo e venatorio.



Ovviamente intendeva il porto da difesa che è solo per armi corte. Il porto da difesa concesso ad esempio per il trasporto valori alle GPG.

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Chiaritemi un dubbio invece :)
Come già detto sono in possesso della licenza sportiva.
Detengo come la legge stabilisce massimo 200 proiettili in casa.

La cosa che non mi è chiara e che nessuno ancora ha saputo chiarirmi è:

Quando acquisto delle munizioni mi fanno il classico foglio di carico, quando vado a sparare al tsn mi rilasciano il foglio di scarico, che da quanto mi è stato spiegato ai tempi al tsn serve per attestare che tot. colpi acquisti e tot. colpi spari.

E nei poligoni privati come funziona? vedo che molta gente ci spara ma non gli viene rilasciato il foglio di scarico dei proiettili, in questo caso come si giustifica l'assenza di munizionamento registrata nel foglio di carico nel caso dovesse avvenire un controllo di polizia?


Comunque non c'è l'obbligo di denunciare il decremento e neanche il reintegro delle munizioni. In caso di controllo non devi avere più di 200 munizioni e stop.

Ladone
10-04-12, 18: 34
Comunque non c'è l'obbligo di denunciare il decremento e neanche il reintegro delle munizioni. In caso di controllo non devi avere più di 200 munizioni e stop.
Se per rintegro intendi il reintegro medesimo che appare nella denuncia, va bene. Non va bene invece se superi quanto hai denunciato (per esempio se hai denunciato 100 colpi e ne hai 150). Infatti, l’obbligo di denuncia deve ritenersi posto a carico del detentore di munizioni nella sola ipotesi di modificazione in aumento del quantitativo delle medesime, mentre il detentore è esentato da detto obbligo (e dunque la relativa omissione non è penalmente perseguibile) in caso di modificazioni in decremento delle munizioni stesse. Quindi non basta che in caso di controllo non devi avere più di 200 munizioni e stop: bisogna che il numero non superi quello denunciato. Per questo è consigliabile denunciare sempre il massimo numero di munizioni detenibile, a prescindere. Se si acquistano munizioni in eccesso per uso sportivo è doveroso tenerle impacchettate unitamente allo scontrino e farne uso in tempi giustificatamente ristretti. Altrimenti, se si vuole organizzarsi con tranquillità, bisogna possedere un numero di munizioni denunciate e per uso poligono che sommate corrispondono a non oltre quello denunciato.

Point Man
10-04-12, 18: 41
Che è un'altra delle fesserie legislative che intasano questo campo. Dove abito io se denunci dalla PS devi indicare il numero di munizioni (e vale quanto hai scritto). Se denunci ai CC sul modulo c'è scritto "munizioni nel numero consentito dalla legge" e non devi indicare nessun quantitativo.

Uno vuole sapere esattamente quante unità hai....mentre all'altro non importa nulla, se ne hai 2 0 200 è lo stesso.

ZeusIT
10-04-12, 18: 55
Non ho capito tanto bene, quindi io posso acquistare 200 proiettili, li denuncio e posso spararne 180 senza dichiarare nulla a nessuno? :/

A me avevano spiegato che ogni proiettile comprato e sparato doveva essere giustificato nel foglio di scarico... a quanto pare al tsn mi avevano detto una fesseria così sparavo solo da loro e non in poligoni privati...

E a cosa serve il carico e lo scarico proiettili allora?

FRANCODUE
10-04-12, 19: 40
Leggete QUI, (http://www.tsnlecce.it/doc/limiti_detenzione.pdf)che spiega tutto.

ZeusIT
10-04-12, 21: 49
Leggete QUI, (http://www.tsnlecce.it/doc/limiti_detenzione.pdf)che spiega tutto.

Queste cose si sanno, o almeno se si è stati attenti alla spiegazione per il rilascio del certificato al maneggio armi...

La cosa che non mi è chiara è il fatto dei proiettili...

AnTonyo
13-04-12, 14: 33
Salve a tutti,
ho un problema da porvi riguardo il porto d'armi ad uso sportivo; ho seguito tutta la procedura fino a prendere l'idoneità al maneggio delle armi rilasciata dal poligono,
ma una volta recatomi ai carabinieri con tutta la documentazione (comprensivo del certificato anamnestico del medico di fiducia),
mi hanno detto che era necessario anche il certificato della a.s.l. di residenza.
Mia mamma si è recata alla a.s.l. (sono uno studente fuori sede) e le hanno detto che sono necessarie ben 4 visite mediche (tra cui quella neurologica)
prima di poter ricevere questo "sudato" certificato.
Secondo me loro hanno inteso che il porto d'armi da me richiesto era quello che consente di portare l'arma con sé ad uso di difesa personale,
poichè sapevo richiedesse molti controlli.
Ora, qualcuno sa darmi delucidazioni a riguardo?? E' veramente possibile che per il porto d'armi ad uso sportivo debba fare tutte queste numerose visite mediche??
Ringrazio tutti anticipatamente.

ZeusIT
13-04-12, 14: 51
Salve a tutti,
ho un problema da porvi riguardo il porto d'armi ad uso sportivo; ho seguito tutta la procedura fino a prendere l'idoneità al maneggio delle armi rilasciata dal poligono,
ma una volta recatomi ai carabinieri con tutta la documentazione (comprensivo del certificato anamnestico del medico di fiducia),
mi hanno detto che era necessario anche il certificato della a.s.l. di residenza.
Mia mamma si è recata alla a.s.l. (sono uno studente fuori sede) e le hanno detto che sono necessarie ben 4 visite mediche (tra cui quella neurologica)
prima di poter ricevere questo "sudato" certificato.
Secondo me loro hanno inteso che il porto d'armi da me richiesto era quello che consente di portare l'arma con sé ad uso di difesa personale,
poichè sapevo richiedesse molti controlli.
Ora, qualcuno sa darmi delucidazioni a riguardo?? E' veramente possibile che per il porto d'armi ad uso sportivo debba fare tutte queste numerose visite mediche??
Ringrazio tutti anticipatamente.

Certo, e meno male pure.

Col porto d'armi ad uso sportivo puoi acquistare armi, quindi è normale fare delle visite prima...

Anzi mi chiedo come sia possibile che ti abbiano dato il certificato al maneggio armi senza prima aver avuto l'ok dallo psichiatra... :/

Nel mio caso ho dovuto fare la visita con la psichiatra, abbiamo parlato una mezzoretta, mi hanno chiesto se avevo malattie particolari, anche dei miei familiari, mi hanno misurato la pressione sanguigna, ed una visita veloce alla vista e udito.

degra
13-04-12, 18: 27
Se si acquistano munizioni in eccesso per uso sportivo è doveroso tenerle impacchettate unitamente allo scontrino e farne uso in tempi giustificatamente ristretti. Altrimenti, se si vuole organizzarsi con tranquillità, bisogna possedere un numero di munizioni denunciate e per uso poligono che sommate corrispondono a non oltre quello denunciato.

Scusa??
Tu denunci il dato numero di munizioni detenute, in base al calibro vanno nel computo delle munizioni per arma corta -200- o lunga -1500-.
Non esistono munizioni per poligono e munizioni per altro..
E sopratutto tu non puoi, mai, assolutamente, in nessun momento, avere più munizioni di quelle denunciate e detenibili!!
L'unica "deroga" si ha nel momento in cui tu vai ad acquistare X munizioni (idem per le armi o polvere) e devi poi andarle a denunciare. Entro 72 ore dall'acquisto. Ma comunque sia, non puoi e non potrai mai avere più munizioni del massimo detenibile!
Per capirci.. Hai in denuncia 200 38SP, le spari tutte. E lo scarico delle munizioni, per inciso, nel mondo civile NON esiste. L'unico vincolo ce l'hanno i TSN che non possono vendere munizioni, ma unicamente cederle per l'uso interno, quindi ne compri 50 e 50 ne devi sparare prima di uscire dal TSN.. Il venerdì pomeriggio vai a comprarti 200 9IMI (quindi a casa non hai munizioni, perchè le hai sparate, ma in denuncia hai le 38SP). Tu entro lunedi pomeriggio devi andare a denunciare le munizioni in 9IMI che hai comprato e che nella denuncia sostituiranno le 38SP.
Ma assolutamente non puoi avere le 38SP, comprarti il venerdi ANCHE le 9IMI e poi la domenica spararle tutte!
Le munizioni che acquisti al TSN non influiscono sulla denuncia perchè devi usarle nella stessa struttura senza portarle fuori.. Quindi puoi avere le tue 200 a casa, comprarne e spararne 100 al TSN e non ci sono problemi di sorta.
Poi, se uno fa attività particolari, tra cui sportiva agonistica o di istruttore, può ottenere la licenza prefettizia per 1500 munizioni da arma corta. Che si sommano alle 200 del porto d'armi. Anche se per una circolare del minint, senza fondamento normativo per inciso ma d'iniziativa del funzionario, normalmente concedono il trasporto di sole 600 munizioni, perchè ritenute in numero congruo (in base a cosa poi..).
Ah, ultima cosa.. Se hai una carabina, magari catalogata caccia (esempio la cx4), che impieghi munizioni per arma corta, comunque 200 ne puoi detenere, anche se le munizioni caccia-arma lunga detenibili sono normalmente 1500.. E di quelle, se a pallini, sotto le 1000 senza manco obbligo di denuncia..
I carabinieri normalmente indicano che devi detenere entro il limite consentito senza specificare il numero perchè per ora gli viene consentito di fare così. Anche perchè comunque sono loro stessi a controllare chi ha la denuncia da loro, quindi se la "giocano in casa". Ma comunque sia, è una forzatura, non una procedura propriamente corretta..

Sul discorso certificato medico, per qualsiasi licenza di porto d'armi serve il certificato anamnestico del tuo medico e il certificato di idoneità di un ufficiale sanitario. Che può anche essere il medico di scuola guida.. Che mai più ti farà fare MMPI o test psichiatrici vari.. Ma è sempre bene che in sede di primo rilascio si verifichi a chi si da possibilità di tenere a casa 3 armi comuni, 6 armi sportive, illimitate armi da caccia, 200 munizioni per arma corta, 1500 per arma lunga, 1000 senza denunciarle, illimitate armi a modesta capacità offensiva (aria compressa e simili), armi bianche e fino a 5 chilogrammi di polvere da sparo.. No? ;)

ZeusIT
13-04-12, 19: 01
Scusa??
Tu denunci il dato numero di munizioni detenute, in base al calibro vanno nel computo delle munizioni per arma corta -200- o lunga -1500-.
Non esistono munizioni per poligono e munizioni per altro..
E sopratutto tu non puoi, mai, assolutamente, in nessun momento, avere più munizioni di quelle denunciate e detenibili!!
L'unica "deroga" si ha nel momento in cui tu vai ad acquistare X munizioni (idem per le armi o polvere) e devi poi andarle a denunciare. Entro 72 ore dall'acquisto. Ma comunque sia, non puoi e non potrai mai avere più munizioni del massimo detenibile!
Per capirci.. Hai in denuncia 200 38SP, le spari tutte. E lo scarico delle munizioni, per inciso, nel mondo civile NON esiste. L'unico vincolo ce l'hanno i TSN che non possono vendere munizioni, ma unicamente cederle per l'uso interno, quindi ne compri 50 e 50 ne devi sparare prima di uscire dal TSN.. Il venerdì pomeriggio vai a comprarti 200 9IMI (quindi a casa non hai munizioni, perchè le hai sparate, ma in denuncia hai le 38SP). Tu entro lunedi pomeriggio devi andare a denunciare le munizioni in 9IMI che hai comprato e che nella denuncia sostituiranno le 38SP.
Ma assolutamente non puoi avere le 38SP, comprarti il venerdi ANCHE le 9IMI e poi la domenica spararle tutte!
Le munizioni che acquisti al TSN non influiscono sulla denuncia perchè devi usarle nella stessa struttura senza portarle fuori.. Quindi puoi avere le tue 200 a casa, comprarne e spararne 100 al TSN e non ci sono problemi di sorta.
Poi, se uno fa attività particolari, tra cui sportiva agonistica o di istruttore, può ottenere la licenza prefettizia per 1500 munizioni da arma corta. Che si sommano alle 200 del porto d'armi. Anche se per una circolare del minint, senza fondamento normativo per inciso ma d'iniziativa del funzionario, normalmente concedono il trasporto di sole 600 munizioni, perchè ritenute in numero congruo (in base a cosa poi..).
Ah, ultima cosa.. Se hai una carabina, magari catalogata caccia (esempio la cx4), che impieghi munizioni per arma corta, comunque 200 ne puoi detenere, anche se le munizioni caccia-arma lunga detenibili sono normalmente 1500.. E di quelle, se a pallini, sotto le 1000 senza manco obbligo di denuncia..
I carabinieri normalmente indicano che devi detenere entro il limite consentito senza specificare il numero perchè per ora gli viene consentito di fare così. Anche perchè comunque sono loro stessi a controllare chi ha la denuncia da loro, quindi se la "giocano in casa". Ma comunque sia, è una forzatura, non una procedura propriamente corretta..

Sul discorso certificato medico, per qualsiasi licenza di porto d'armi serve il certificato anamnestico del tuo medico e il certificato di idoneità di un ufficiale sanitario. Che può anche essere il medico di scuola guida.. Che mai più ti farà fare MMPI o test psichiatrici vari.. Ma è sempre bene che in sede di primo rilascio si verifichi a chi si da possibilità di tenere a casa 3 armi comuni, 6 armi sportive, illimitate armi da caccia, 200 munizioni per arma corta, 1500 per arma lunga, 1000 senza denunciarle, illimitate armi a modesta capacità offensiva (aria compressa e simili), armi bianche e fino a 5 chilogrammi di polvere da sparo.. No? ;)

Facendo l'esempio che io compro 200 9x21 li denuncio, li sparo ad un poligono privato, dopo 2 giorni mi fanno un controllo e vedono che io non ho i 200 proiettili denunciati (appunto perchè li ho sparati precedentemente) rischio di incorrere in qualche sanzione?

Al tsn mi è stato detto di si, ma a questo punto non mi fido molto...

Altra domanda, ogni volta che acquisto proiettili in armeria devo fare la denuncia?

Oppure nell'ipotesi che nella denuncia di detenzione io abbia 200 proiettili sono libero di spararli e riacquistarli senza dover denunciarli nuovamente in caserma?

Da quel che ho capito io posso farci quello che voglio, l'importante è che non mi trovino mai un proiettile in più di quanto ho denunciato, giusto?

FRANCODUE
13-04-12, 19: 26
Ma vi avevo postato un link, QUESTO (http://www.tsnlecce.it/doc/limiti_detenzione.pdf), che spiega davvero il tutto.

ZeusIT
13-04-12, 19: 39
Ma vi avevo postato un link, QUESTO (http://www.tsnlecce.it/doc/limiti_detenzione.pdf), che spiega davvero il tutto.

Franco le ho lette le informazioni del link, anzi ho letto decine e decine di pagine a cura di Edoardo Mori...

Però ancora non m'è chiara questa storia dei proiettili... spero che qualcuno mi chiarisca una volta e per tutte la normativa sul munizionamento :)

degra
13-04-12, 20: 45
In breve.. Tu sei libero di sparare anche nella cantina di casa tua, quindi come potresti fare lo scarico? Idem i cacciatori, chi gli certificherebbe le munizioni sparate?
L'obbligo di scaricare le munizioni sparate non esiste.
Tu hai l'obbligo di denunciare entro 72 ore la detenzione di armi e munizioni. Punto e basta.
Addirittura quando acquisti munizioni, che hai già in denuncia, per reintegro, non servirebbe portare la carta dell'armeria a pds-cc, anche perchè questi comunque la ricevono via elettronica dall'armeria in tempo reale. Per prassi solitamente il reintegro comporta il portare la carta, ma non è sempre cosi..
Tu devi denunciare le cose nuove che hai.
Se denunci 200 9IMI poi le puoi sparare e reintegrare comprandole in armeria tutte le volte che vuoi. Al massimo, se l'ufficio lo pretende (chiedi prima), gli porti la carta dell'armeria con indicato l'acquisto come comunicazione di reintegro, e non già come nuova denuncia.
Tu devi avere non più di ciò che hai denunciato come munizioni. Se ne hai meno è ovvio che le hai sparate (sennò per cosa le compreresti?). Se poi ti chiedono dove, gli puoi dire quello che ti pare, dato che non esiste alcun obbligo di sparare solo in TSN. C'è chi si è fatto la linea di tiro in cortile o in cantina, quindi.. ;)
Poi, questo a norma di legge. Se qualcuno sostiene teorie diverse, a partire dal TSN, dove sanno e sentono solo la loro campana, tante volte stonata, basta che le dimostri legge alla mano! E la circolare interna al TSN non fa legge, anche se a volte qualcuno ci prova.. ;)

---------------------Aggiornamento----------------------------

Franco, ho letto il documento, ma ci sono alcuni errori.. A partire dal numero di armi sportive detenibili.. Sei, non illimitate come dicono all'inizio.. Poi ci sono state alcune modifiche, entrate in vigore dal 1 luglio 2011 alla 110/75.. ;)

ZeusIT
13-04-12, 20: 52
In breve.. Tu sei libero di sparare anche nella cantina di casa tua, quindi come potresti fare lo scarico? Idem i cacciatori, chi gli certificherebbe le munizioni sparate?
L'obbligo di scaricare le munizioni sparate non esiste.
Tu hai l'obbligo di denunciare entro 72 ore la detenzione di armi e munizioni. Punto e basta.
Addirittura quando acquisti munizioni, che hai già in denuncia, per reintegro, non servirebbe portare la carta dell'armeria a pds-cc, anche perchè questi comunque la ricevono via elettronica dall'armeria in tempo reale. Per prassi solitamente il reintegro comporta il portare la carta, ma non è sempre cosi..
Tu devi denunciare le cose nuove che hai.
Se denunci 200 9IMI poi le puoi sparare e reintegrare comprandole in armeria tutte le volte che vuoi. Al massimo, se l'ufficio lo pretende (chiedi prima), gli porti la carta dell'armeria con indicato l'acquisto come comunicazione di reintegro, e non già come nuova denuncia.
Tu devi avere non più di ciò che hai denunciato come munizioni. Se ne hai meno è ovvio che le hai sparate (sennò per cosa le compreresti?). Se poi ti chiedono dove, gli puoi dire quello che ti pare, dato che non esiste alcun obbligo di sparare solo in TSN. C'è chi si è fatto la linea di tiro in cortile o in cantina, quindi.. ;)
Poi, questo a norma di legge. Se qualcuno sostiene teorie diverse, a partire dal TSN, dove sanno e sentono solo la loro campana, tante volte stonata, basta che le dimostri legge alla mano! E la circolare interna al TSN non fa legge, anche se a volte qualcuno ci prova.. ;)

---------------------Aggiornamento----------------------------

Franco, ho letto il documento, ma ci sono alcuni errori.. A partire dal numero di armi sportive detenibili.. Sei, non illimitate come dicono all'inizio.. Poi ci sono state alcune modifiche, entrate in vigore dal 1 luglio 2011 alla 110/75.. ;)

Gentilissimo, grazie.

Ma la legge cosa prevede per il reintegro?

Non vorrei passare dei guai perchè non ho comunicato ai carabinieri il reintegro munizioni...

Quindi c'è libertà di sparare dove si vuole, tipo in una campagna privata?

Mi sa che al tsn m'hanno detto una serie di cassatelle allora...

FRANCODUE
13-04-12, 21: 54
Assolutamente no.
Non puoi sparare dove ti pare a te.
Il collega della Locale ti ha detto giusto.
Lo si può fare solo ed esclusivamente in poligoni di tiro muniti di tutte le nerme di sicurezza.

ZeusIT
13-04-12, 23: 14
In breve.. Tu sei libero di sparare anche nella cantina di casa tua, quindi come potresti fare lo scarico? Idem i cacciatori, chi gli certificherebbe le munizioni sparate?
L'obbligo di scaricare le munizioni sparate non esiste.
Tu hai l'obbligo di denunciare entro 72 ore la detenzione di armi e munizioni. Punto e basta.
Addirittura quando acquisti munizioni, che hai già in denuncia, per reintegro, non servirebbe portare la carta dell'armeria a pds-cc, anche perchè questi comunque la ricevono via elettronica dall'armeria in tempo reale. Per prassi solitamente il reintegro comporta il portare la carta, ma non è sempre cosi..
Tu devi denunciare le cose nuove che hai.
Se denunci 200 9IMI poi le puoi sparare e reintegrare comprandole in armeria tutte le volte che vuoi. Al massimo, se l'ufficio lo pretende (chiedi prima), gli porti la carta dell'armeria con indicato l'acquisto come comunicazione di reintegro, e non già come nuova denuncia.
Tu devi avere non più di ciò che hai denunciato come munizioni. Se ne hai meno è ovvio che le hai sparate (sennò per cosa le compreresti?). Se poi ti chiedono dove, gli puoi dire quello che ti pare, dato che non esiste alcun obbligo di sparare solo in TSN. C'è chi si è fatto la linea di tiro in cortile o in cantina, quindi.. ;)
Poi, questo a norma di legge. Se qualcuno sostiene teorie diverse, a partire dal TSN, dove sanno e sentono solo la loro campana, tante volte stonata, basta che le dimostri legge alla mano! E la circolare interna al TSN non fa legge, anche se a volte qualcuno ci prova.. ;)

---------------------Aggiornamento----------------------------

Franco, ho letto il documento, ma ci sono alcuni errori.. A partire dal numero di armi sportive detenibili.. Sei, non illimitate come dicono all'inizio.. Poi ci sono state alcune modifiche, entrate in vigore dal 1 luglio 2011 alla 110/75.. ;)


Assolutamente no.
Non puoi sparare dove ti pare a te.
Il collega della Locale ti ha detto giusto.
Lo si può fare solo ed esclusivamente in poligoni di tiro muniti di tutte le nerme di sicurezza.

La domanda sorgeva dopo la lettura della parte evidenziata in grassetto :)

degra
14-04-12, 00: 40
Assolutamente no.
Non puoi sparare dove ti pare a te.
Il collega della Locale ti ha detto giusto.
Lo si può fare solo ed esclusivamente in poligoni di tiro muniti di tutte le nerme di sicurezza.

Perdonami Franco, ma non è proprio così.
Di fatto io posso sparare dove voglio.. A condizione di non infrangere le norme, ma non è previsto da nessuna legge l'obbligo di sparare solo nei poligoni!
I TSN devono rispettare le norme di sicurezza dal genio militare, in quanto devono ottenere l'autorizzazione ex art 57 tulps perchè l'attività viene svolta in un luogo aperto al pubblico, il TSN appunto.
Un poligono privato, sia esso una cava o una linea di tiro creata nel cortile di casa, non è un luogo aperto pubblico, quindi non essendo attività di pubblico trattenimento 57 tulps e 703 cp non sono assolutamente applicabili. Nel poligono privato può accedere un solo soggetto, che può essere persona fisica o giuridica, quindi una associazione sportiva e di conseguenza tutti i soci! Non c'è obbligo di tenere registri, non c'è obbligo di comunicare chi lo frequenta, non c'è obbligo di avere l'omologazione da parte del genio militare, non c'è obbligo di verifiche periodiche di alcun tipo..
Gli organi di polizia possono sempre accedere per controlli in quanto vi è l'uso di armi, ma finita li! Poi certo, come ho detto all'inizio, vanno rispettate le leggi.. In particolare, le linee di tiro non devono essere rivolte o parallele ad una pubblica via, deve essere garantito che non possa esserci fuoriuscita dei proiettili, non deve crearsi inquinamento acustico (rumorosità eccessiva in caso di private abitazioni a meno di 300 metri) o ambientale (piombo e fumi), non deve essere possibile a terzi accedere all'area di attività, non deve essere configurabile l'attività di caccia, non si deve procurare allarme in terze persone, non deve violare eventuali vincoli ambientali e.. Sostanzialmente basta! Nel caso si trovi all'interno dell'identificazione topografica di centro urbano andranno adottate particolari cautele, come potrebbe essere anche la chiusura del cielo, ma comunque si può fare. Ad esempio esistono ditte che producono linee di tiro in container, utilizzabili nel parcheggio di un cinema in pieno centro!
Non è la cosa più facile da fare, siamo d'accordo, ma se si fanno con criterio, si può sparare dove si vuole!
Se vai in una campagna privata a sparare rischi sotto alcuni aspetti:arrecare danno a passanti, dato che i cartelli non bastano ad adempire all'obbligo di impedire l'accesso a terzi, beccarti una denuncia per bracconaggio e, volendo esagerare, per inquinamento. Porto abusivo d'arma no, perchè comunque -si suppone- la licenza di polizia ce l'hai, quindi violando le condizioni del porto, ma avendolo, diventa una sanzione amministrativa, nell'ipotesi che qualcuno di molto fiscale voglia denunciarti.. E invasione di proprietà privata se non hai l'autorizzazione del proprietario..
Però, se sei cosi fortunato da trovare una cava esaurita, che ti viene concessa e che non è sottoposta a vincoli ambientali, per andarci a sparare basta una sola comunicazione in carta semplice all'autorità locale di ps, quindi al sindaco (a meno che la cava sia nel territorio comunale di una questura, anche se è cosa alquanto rara). Se devi fare lavori come terrapieni o container devi chiedere una dia per questi lavori e basta.. Poi, per quieto vivere, è sempre bene chiedere una perizia acustica, una verifica con geometra su eventuali vincoli e comunicare l'avvio dell'attività anche a pds, cc, gdf e pl che abbiano competenza sul territorio.. Una perizia balistica è perfettamente inutile (il perito balistico sa smontare fucili e calcolare traiettorie), autorizzazioni preventive non servono assolutamente (salvo permessi di costruire e ubicazione in centro abitato).
Spero di essere stato abbastanza chiaro, perchè la materia è piuttosto complessa.. ;)

E confermo il grassetto al 100%!

spyder
14-04-12, 13: 22
signori sapete come va tenuta una pistola semi automatica secondo legge? Io avrei pensato di tenerla con otturatore e relativo carrello smontati e messi in posti diversi sotto chiave. grazie

ZeusIT
14-04-12, 14: 18
Perdonami Franco, ma non è proprio così.
Di fatto io posso sparare dove voglio.. A condizione di non infrangere le norme, ma non è previsto da nessuna legge l'obbligo di sparare solo nei poligoni!
I TSN devono rispettare le norme di sicurezza dal genio militare, in quanto devono ottenere l'autorizzazione ex art 57 tulps perchè l'attività viene svolta in un luogo aperto al pubblico, il TSN appunto.
Un poligono privato, sia esso una cava o una linea di tiro creata nel cortile di casa, non è un luogo aperto pubblico, quindi non essendo attività di pubblico trattenimento 57 tulps e 703 cp non sono assolutamente applicabili. Nel poligono privato può accedere un solo soggetto, che può essere persona fisica o giuridica, quindi una associazione sportiva e di conseguenza tutti i soci! Non c'è obbligo di tenere registri, non c'è obbligo di comunicare chi lo frequenta, non c'è obbligo di avere l'omologazione da parte del genio militare, non c'è obbligo di verifiche periodiche di alcun tipo..
Gli organi di polizia possono sempre accedere per controlli in quanto vi è l'uso di armi, ma finita li! Poi certo, come ho detto all'inizio, vanno rispettate le leggi.. In particolare, le linee di tiro non devono essere rivolte o parallele ad una pubblica via, deve essere garantito che non possa esserci fuoriuscita dei proiettili, non deve crearsi inquinamento acustico (rumorosità eccessiva in caso di private abitazioni a meno di 300 metri) o ambientale (piombo e fumi), non deve essere possibile a terzi accedere all'area di attività, non deve essere configurabile l'attività di caccia, non si deve procurare allarme in terze persone, non deve violare eventuali vincoli ambientali e.. Sostanzialmente basta! Nel caso si trovi all'interno dell'identificazione topografica di centro urbano andranno adottate particolari cautele, come potrebbe essere anche la chiusura del cielo, ma comunque si può fare. Ad esempio esistono ditte che producono linee di tiro in container, utilizzabili nel parcheggio di un cinema in pieno centro!
Non è la cosa più facile da fare, siamo d'accordo, ma se si fanno con criterio, si può sparare dove si vuole!
Se vai in una campagna privata a sparare rischi sotto alcuni aspetti:arrecare danno a passanti, dato che i cartelli non bastano ad adempire all'obbligo di impedire l'accesso a terzi, beccarti una denuncia per bracconaggio e, volendo esagerare, per inquinamento. Porto abusivo d'arma no, perchè comunque -si suppone- la licenza di polizia ce l'hai, quindi violando le condizioni del porto, ma avendolo, diventa una sanzione amministrativa, nell'ipotesi che qualcuno di molto fiscale voglia denunciarti.. E invasione di proprietà privata se non hai l'autorizzazione del proprietario..
Però, se sei cosi fortunato da trovare una cava esaurita, che ti viene concessa e che non è sottoposta a vincoli ambientali, per andarci a sparare basta una sola comunicazione in carta semplice all'autorità locale di ps, quindi al sindaco (a meno che la cava sia nel territorio comunale di una questura, anche se è cosa alquanto rara). Se devi fare lavori come terrapieni o container devi chiedere una dia per questi lavori e basta.. Poi, per quieto vivere, è sempre bene chiedere una perizia acustica, una verifica con geometra su eventuali vincoli e comunicare l'avvio dell'attività anche a pds, cc, gdf e pl che abbiano competenza sul territorio.. Una perizia balistica è perfettamente inutile (il perito balistico sa smontare fucili e calcolare traiettorie), autorizzazioni preventive non servono assolutamente (salvo permessi di costruire e ubicazione in centro abitato).
Spero di essere stato abbastanza chiaro, perchè la materia è piuttosto complessa.. ;)

E confermo il grassetto al 100%!

Grazie veramente tantissimo, mi stai chiarendo le cose.

Naturalmente ho il porto d'armi, ma non sparerei mai in aperta campagna, solo al poligono sparo, sto per iniziare il mio percorso per entrare nelle forze dell'ordine, non me le vado a cercare... :D

Mi piace però sapere cosa dice la normativa in materia, perchè in giro c'è tanta ignoranza, perchè come detto da te è una materia abbastanza complessa...

La cosa più importante che m'hai chiarito è il fatto dei proiettili, io fino ad ieri pensavo che denunciando 200 proiettili per spararli avrei dovuto per forza avere qualcuno che mi firmasse il foglio di scarico, e questo avviene solo nei tsn... :)

spyder
14-04-12, 14: 38
si può sparare in campagna anche?

ZeusIT
14-04-12, 14: 59
signori sapete come va tenuta una pistola semi automatica secondo legge? Io avrei pensato di tenerla con otturatore e relativo carrello smontati e messi in posti diversi sotto chiave. grazie

Non c'è bisogno di tenerla smontata, la normativa prevede solo che non possa essere presa da persone esterne, quindi va chiusa in un cassetto e quando non si è in casa deve essere ben nascosta o meglio ancora messa in cassaforte.


si può sparare in campagna anche?

E' stato risposto...

degra
15-04-12, 00: 35
Per come tenere la pistola dipende.. Se intendi a casa, dipende..
Generalmente non ci sono particolari obblighi, se non l'obbligo di una custodia diligente mettendo in atto quanto possibile per rendere particolarmente difficoltosa la sottrazione.
In alcuni casi la prefettura può imporre custodia in cassetta blindata o con altre indicazioni, ma in linea generale la puoi tenere tranquillamente in casa montata e, perchè no, carica.
Devi impedire che persone terze, con particolare riferimento ai famigliari conviventi, possano averne la disponibilità solo se sottoposto al regime di licenza di collezione di armi.
Se si ha un normale porto sportivo, per casa con la pistola carica ci potrebbe girare pure la moglie senza che vi siano violazioni alla normativa.
Al buon senso però si.. ;)
In pratica, tu devi rendere difficile al ladro che entra in casa sottrarti e usare la tua arma, ma puoi farlo nascondendola in un cassetto, oppure mettendola in armadio blindato, oppure avendo un impianto di video sorveglianza ed allarme in casa.. Se dovesse succedere qualcosa, in sostanza, devi essere in grado di aver usato particolare diligenza nella custodia. Sta a te decidere come regolarti.
Io, dalla prima arma pur non avendone obbligo, mi sono preso un armadio corrazzato, tassellato al muro.. ;)

simonexc
18-04-12, 17: 53
Ciao ragazzi, ho bisognodi un'info, sto per prendere il porto d'armi, ho già il certificato anamnestico (pagato una fortuna dal mio medico di base... assurdo) e ora devo prendere il foglio di idoneità del medico. Il fatto è che il mio tsn dice che posso fare tutte le pratiche e anche ritirare il certificato di uso e maneggio armi. volevo capire è la stessa cosa del porto d'armi quest'ultima?

VxVendetta
18-04-12, 18: 02
No. Il certificato del maneggio armi è una cosa che fa TSN che attesta che tu abbia già tenuto un'arma in mano e quindi sappia come vada usata in sicurezza.

Quando andrai al poligono a portare sia l'anamnestico che l'idoneità ti potrai prenotare per un ancor più costoso (sui 150 euro circa) corso della durata di ben 4 ore nelle quali ti spiegheranno bene o male com'è fatta una pistola (revolver compreso), le norma basilari di sicurezza e ti faranno provare 25 colpi in cannacorta e 25 in canna lunga in calibro 22. Quelli particolarmente bravi ti fanno pure smontare l'arma. Fatto questo minicorso avrai un certificato di idoneità al maneggio armi dal TSN.

Con quel certificato potrai iscriverti al tsn e sparare con le armi e le munizioni del poligono.

Se hai fatto il militare mi smebra basti il foglio di congedo e ti possa risparmiare sto benedetto maneggio.

Avuto il certificato al maneggio potrai presentare alla questura certificato anamnestico, certificato di idoneità picofisica (stile quello della patente) e appunto certificato di maneggio e chiedere quindi il porto d'armi.

Se invece fai domanda per quello da difesa devi andare dal prefetto con le stesse cose più la dimostrazione dei giustificati motivi e il nulla osta dello psichiatra.

beowuff
18-04-12, 18: 05
Relativamente ad un coltello, fono a quanti centimetri di lama non si necessita del porto d'armi?

VxVendetta
18-04-12, 18: 34
Leggenda metropolitana. La legge che diceva che un coltello (arma impropria) è arma dopo i 4cm è stata abrogata prima che io nascessi. Adesso a determinare il porto è il giustificato motivo: se sto andando a fare un'escursione nel profondo della giunlga e la polizia mi becca con un machete fuori casa, io posso spiegare loro dove sto andando, ed è un giustificato motivo.

Se giro con un'accetta per un centro commerciale è una cosa, se mi beccano le guardie ecozoofile mentre sto andando dal nonno a tagliargli la legna per l'inverno è un'altra, ed è un giustificato motivo.

Chiaro che accetta e machete devono essere riposti nelle apposite custodie e non portate in mano stile selvaggio dell'Amazzonia.

Allo stesso motivo, se non ho un buon motivo per protare anche una lama da 3 cm, possono scattare i guai: provatevi a farvi beccare in uno stadio con un coltellino svizzero, magari dopo una rissa...non sarà una cosa vista normale come trovarvelo durante un pic nic.

Da non confondere poi il cotlello (strumento utilizzabile anche come arma, similmente alle forbici) con il pugnale, che è arma. Il pugnale ha il filo doppio e una conformazione atta ad essere impugnato per un uso ostile (bilanciamento, eccetera), tutte cose che il coltello non dovrebbe avere. Se mi beccano con un pugnale da SS o una daga posso pure essere a funghi ma sicuramente non mi viene accettato il giustificato motivo per avere con me un pugnale. Altresì posso sfoggiare un coltello da soccorso alla cintura se sono in servizio in ambulanza,ma non se cammino libero cittadino: vogliamo proprio far credere che tra tutti i presidi portatili che posso decidere di portarmi (bende, cerotti, mascherine) scelgo proprio il coltello?

degra
19-04-12, 00: 55
Ottime risposte V. Aggiungo un paio di cose per completezza. In merito al CIMA (Certificato di Idoneità al Maneggio delle Armi) è necessario per ottenere un qualsiasi porto d'armi. Non è necessario per il personale in servizio in corpi armati o per chi abbia prestato servizio militare da non più di 10 anni, e questa è una modifica recente, fino a poco tempo fa bastava il servizio di leva fatto anche 30 anni prima.
Per quanto riguarda gli strumenti da punta e da taglio, una licenza di porto non esiste. Detto questo, la licenza di caccia consente il porto di detti strumenti per le finalità venatorie. In tutti gli altri casi (a meno che qualcuno abbia ancora la mitica licenza per il bastone animato) è da dimostrare il giustificato motivo al porto. Se invece si tratta di trasporto non è richiesta alcuna formalità. E il trasporto è il coltello nello zaino per tagliarsi la mela o l'ascia in macchina nel bagagliaio e possibilmente impacchettata. Per quanto riguarda le armi bianche (baionette, serramanico, sciabole) in questo momento la vicenda è più problematica. Stando alla norma, con le ultime modifiche (luglio 2011 e recepimento direttiva europea), per capirci quelle che hanno liberalizzato l'acquisto di caricatori, le armi bianche non esistono più. Di fatto, da come sono combinate le norme tra loro, si considerano armi esclusivamente le armi da fuoco.. Però al momento non ci sono circolari ministeriali ne tanto meno sentenze in materia, quindi è una questione che viaggia sul filo del rasoio.. Solo il tempo potrà chiarirla, ma stando a cosa e come è scritto, avere con se un coltellino svizzero, un coltello da soccorso, una baionetta della guerra o una sciabola affilata è la stessa cosa, non c'è più la differenza tra strumenti da punta e da taglio ed armi bianche perchè il concetto di arma è rivolto unicamente alle armi da fuoco (e per assimilabilità agli strumenti che proiettino elementi con energia cinetica elevata, come le aria compressa oltre i 7,5J).

PS: ma vi sembra corretto che solo il TSN possa rilasciare il CIMA? Così costa un disastro e non ti forma praticamente per nulla.. Perchè non creare una licenza di istruttore di tiro -oggi rilasciata dal sindaco ma solo agli istruttori del TSN e sopratutto utile solo all'interno del TSN- previo esami che possa conseguire chiunque abbia i titoli e le abilità necessarie? Libero mercato e concorrenza non sono ancora concetti chiari mi sembra..

VxVendetta
19-04-12, 10: 46
CHe il CIMA sia fatto frettolosamente e male sono d'accordo, non lo sono sull'ennesima licenza che, in nome di libero mercato e concorrenza (concetti che beh, fin dal nick si capisce da che parte sto,no?) metterebbe uno squadrone di tizi incontrollati nel territorio, mo mi manca dopo i compro oro mi trovo gli uffici dei "insegno armi".

Lasciamo qualcosa sotto il controllo statale dai, almeno le cose inerenti la sicurezza pubblica (e le armi, fino prova contraria, ne fanno parte).

PS- in ogni caso sconsiglirei a chiunque di uscirsene con un coltello "per difesa personale". Non la trovo una cosa così da macho come molti danno a credere, e sono gli stessi che dicono che sono femminuccia a portare lo spray...poi si beccano la nebulizzata in faccia e piangono per 20 minuti prima ancora di poterlo sfiorare, il coltello.

Ah..la bomboletta più veloce dell'est ;)

degra
21-04-12, 12: 09
Lasciamo qualcosa sotto il controllo statale dai, almeno le cose inerenti la sicurezza pubblica (e le armi, fino prova contraria, ne fanno parte).

Infatti! Cosa che adesso non è!
La FITS, di cui fa parte il TSN, è una associazione privata a scopo di lucro, alla quale è stato delegato il rilascio del CIMA per l'inesistenza di altri organi. All'epoca non esistevano le federazioni -ugualmente riconosciute- di tiro dinamico sportivo, tiro dinamico operativo, tiro lunga distanza, tiro storico e west, nè le guardie giurate e le polizie locali erano nella situazione attuale di armamento. In buona sostanza, l'ex UMA serviva solo per sparare all'interno dei poligoni del TSN, quindi tanto valeva che venisse fatto all'interno.. Ora le cose sono molto cambiate, anche se il partito degli anti armi cerca di far sparire ogni sport collegato, per qualche motivo che ancora non riesco a capire, per quanto mi ci sforzi..
Tu parli del controllo delle armi da lasciare allo stato.. Bene.. Ad oggi la situazione è che una sezione di TSN elegge il suo presidente all'interno. Il presidente decide a chi far fare l'istruttore e direttore di tiro (o sei amico del presidente o te lo scordi). Le persone scelte fanno un breve corso all'interno della struttura del TSN. Una volta fatto chiedono al sindaco la licenza di istruttore-direttore di tiro, per ottenere la quale servono marca da bollo, richiesta del presidente TSN e basta. Tale licenza abilita all'esercizio all'interno del TSN. Le attività di istruzione del TSN non vengono controllate e gli esami per il rilascio del CIMA non vengono fatti nè da commissione esterna nè interna, ma unicamente dall'istruttore, interno al TSN, nominato dal presidente del TSN, eletto dai soci del TSN.. Dove starebbe il controllo a questo punto? Nella verifica dei registri di carcio e presenza da parte della polizia amministrativa? Gli stessi che si possono tenere in qualsiasi altra struttura che non sia TSN? E poi la formazione del TSN è, scusatemi, nella migliore delle ipotesi inutile (salvo rari casi forse) per chi deve andare armato per lavoro o necessità! Vedi difesa personale, PL, GPG, CFR, GEV ecc ecc..
Non sarebbe meglio che la licenza di istruttore di tiro venisse rilasciata, previo esame serio, dal Prefetto, al pari di quanto avviene per le licenze di fabbricazione e meccanico d'armi e simili? Non sarebbe meglio che magari al futuro poliziotto locale l'uso e maneggio in sicurezza delle armi venisse insegnato da un istruttore che ha realmente una preparazione in questa direzione e non ha passato magari 50 anni nel tiro accademico in un poligono chiuso e basta? Persone sicuramente preparatissime e che faranno centro ad occhi chiusi! Ma che conoscenze possono avere nell'affrontare e gestire lo stress della strada per esempio? Salvo poi un discorso che si chiama concorrenza e libero mercato.. Perchè se vuoi che sia solo il TSN a rilasciare il CIMA allora lo deve fare al pari di qualsiasi altra struttura pubblica.. Gratis o con un costo adeguato.. Arrivare a 180€ per 4 ore di corso e 50 munizioni mi pare UN POCHINO esagerato.. Ma questo si sa, è l'effetto del monopolio! Quindi V dovrebbe essere pienamente d'accordo con me, per la propria filosofia, sul fatto che cosi com'è adesso non va bene..
Persone preparate a fare gli istruttori di tiro operativo non possono farlo perchè non amici del presidente del TSN.
Privati cittadini vorrebbero fare il porto d'armi-CIMA ma non possono farlo perchè costa troppo.
Guardie giurate, polizie locali e simili sono su strada armate avendo ricevuto come formazione 4 ore di corso fatto da un 75enne mai uscito dal poligono che ha spiegato come si smonta la pistola e come respirare per cercare la mouche a 25 metri.
Non mi pare molto sensato.. ;)

Ah, la pistola più veloce dell'est! :am054

spyder
21-04-12, 13: 48
insomma come la devo tenere sta pistola? C'ho messo ll lucchetto beretta sulla leva di sparo (volgarmente grilletto) così che non possa correre fino in fondo e perciò azionare lo spillo percussore. Dopodichè l'ho messa in un armadio di casa mia. Basta così?

FRANCODUE
21-04-12, 15: 20
Basta.
Non c'è un criterio codificato, la legge prevede solo le dovute cautele di sicurezza.

degra
22-04-12, 00: 11
Basta.
Non c'è un criterio codificato, la legge prevede solo le dovute cautele di sicurezza.

:thumbup: non sapevo più come dirlo!!
Ogni cautela particolare se c'è è indicata espressamente dalla Questura!

VxVendetta
23-04-12, 10: 03
Infatti! Cosa che adesso non è!
La FITS, di cui fa parte il TSN, è una associazione privata a scopo di lucro, alla quale è stato delegato il rilascio del CIMA per l'inesistenza di altri organi. All'epoca non esistevano le federazioni -ugualmente riconosciute- di tiro dinamico sportivo, tiro dinamico operativo, tiro lunga distanza, tiro storico e west, nè le guardie giurate e le polizie locali erano nella situazione attuale di armamento. In buona sostanza, l'ex UMA serviva solo per sparare all'interno dei poligoni del TSN, quindi tanto valeva che venisse fatto all'interno.. Ora le cose sono molto cambiate, anche se il partito degli anti armi cerca di far sparire ogni sport collegato, per qualche motivo che ancora non riesco a capire, per quanto mi ci sforzi..
Tu parli del controllo delle armi da lasciare allo stato.. Bene.. Ad oggi la situazione è che una sezione di TSN elegge il suo presidente all'interno. Il presidente decide a chi far fare l'istruttore e direttore di tiro (o sei amico del presidente o te lo scordi). Le persone scelte fanno un breve corso all'interno della struttura del TSN. Una volta fatto chiedono al sindaco la licenza di istruttore-direttore di tiro, per ottenere la quale servono marca da bollo, richiesta del presidente TSN e basta. Tale licenza abilita all'esercizio all'interno del TSN. Le attività di istruzione del TSN non vengono controllate e gli esami per il rilascio del CIMA non vengono fatti nè da commissione esterna nè interna, ma unicamente dall'istruttore, interno al TSN, nominato dal presidente del TSN, eletto dai soci del TSN.. Dove starebbe il controllo a questo punto? Nella verifica dei registri di carcio e presenza da parte della polizia amministrativa? Gli stessi che si possono tenere in qualsiasi altra struttura che non sia TSN? E poi la formazione del TSN è, scusatemi, nella migliore delle ipotesi inutile (salvo rari casi forse) per chi deve andare armato per lavoro o necessità! Vedi difesa personale, PL, GPG, CFR, GEV ecc ecc..
Non sarebbe meglio che la licenza di istruttore di tiro venisse rilasciata, previo esame serio, dal Prefetto, al pari di quanto avviene per le licenze di fabbricazione e meccanico d'armi e simili? Non sarebbe meglio che magari al futuro poliziotto locale l'uso e maneggio in sicurezza delle armi venisse insegnato da un istruttore che ha realmente una preparazione in questa direzione e non ha passato magari 50 anni nel tiro accademico in un poligono chiuso e basta? Persone sicuramente preparatissime e che faranno centro ad occhi chiusi! Ma che conoscenze possono avere nell'affrontare e gestire lo stress della strada per esempio? Salvo poi un discorso che si chiama concorrenza e libero mercato.. Perchè se vuoi che sia solo il TSN a rilasciare il CIMA allora lo deve fare al pari di qualsiasi altra struttura pubblica.. Gratis o con un costo adeguato.. Arrivare a 180€ per 4 ore di corso e 50 munizioni mi pare UN POCHINO esagerato.. Ma questo si sa, è l'effetto del monopolio! Quindi V dovrebbe essere pienamente d'accordo con me, per la propria filosofia, sul fatto che cosi com'è adesso non va bene..
Persone preparate a fare gli istruttori di tiro operativo non possono farlo perchè non amici del presidente del TSN.
Privati cittadini vorrebbero fare il porto d'armi-CIMA ma non possono farlo perchè costa troppo.
Guardie giurate, polizie locali e simili sono su strada armate avendo ricevuto come formazione 4 ore di corso fatto da un 75enne mai uscito dal poligono che ha spiegato come si smonta la pistola e come respirare per cercare la mouche a 25 metri.
Non mi pare molto sensato.. ;)

Ah, la pistola più veloce dell'est! :am054

Basta, questo est è troppo piccolo per tutti e 2!

Indubbiamente la "preparazione" (parolone) degli istruttori fa cadere le braccia, e sono perfettamente d'accordo sul fatto che posso pure fare una rosa dimensione 2 euro al poligono e poi in situazione operativa mancare un elefante impazzito o un orso. Per non parlare del ridicolo maneggio armi che appunto tutto fa meno che preparare la gente al maneggio di un'arma.

Resta il fatto che, come hai detto tu, la cosa andrebbe gestita meglio dal prefetto, autorità pubblica, e dovrebbe restare sotto il più stretto controllo dell'autorità stessa, senza che in alcun modo dei privati possano ficcare becco su come la gente vada "preparata" per avere un'arma.


tiro storico e west

Dalle mie parti non ho trovato gruppi di western shooting :(

Ippogrifo
23-04-12, 11: 17
insomma come la devo tenere sta pistola? C'ho messo ll lucchetto beretta sulla leva di sparo (volgarmente grilletto) così che non possa correre fino in fondo e perciò azionare lo spillo percussore. Dopodichè l'ho messa in un armadio di casa mia. Basta così?

Allora,la normativa riguarda il comportamento da tenere affinchè si eviti a persone non autorizzate di potersene impossessare.
Tipicamente occorre evitare l'uso da parte di bambini o persone curiose non avezze all'uso,oppure la protezione nei confronti di malintenzionati che potrebbero penetrare in casa in nostra assenza.
In questo caso la legge prescrive di usare "Ogni diligenza ai fini della Sicurezza Pubblica",ovvero le normali cautele per evitarne la sottrazione,come tenerla in un cassetto o un armadio chiusa a chiave,(magari separata dalle munizioni)in caso di nostra assenza momentanea (sono in un'altra stanza con altre persone in giro per la casa) o prolungata (mi assento dalla casa per commissioni o altro).
Va da se che se vivo solo,o con una compagna allenata all'uso delle armi e sono presente in casa,nessuno mi vieta di tenerla carica appoggiata sul comodino,o in qualunque altro posto,pronta all'uso!
Come esempio,cito la sentenza della Corte di Cassazione n°07154 sez 1 del 20/01/00. (Il grassetto è mio)

"Non costituisce violazione dell'obbligo di diligenza nella custodia delle armi, previsto e sanzionato dall'art.20 della legge 18 aprile 1975 n.110, la detenzione di un fucile da caccia tenuto in casa sopra un armadio, non sussistendo per il privato cittadino alcun obbligo di adottare particolari sistemi ed efficienti misure di difesa contro i furti in abitazione né rilevando l'eventuale inidoneità della suddetta modalità di custodia ad impedire l'impossessamento dell'arma da parte di minorenni o altri soggetti da ritenere incapaci o imperiti, atteso che detta inidoneità può rilevare, sussistendone le condizioni, solo con riferimento alla diversa e specifica ipotesi di reato prevista dall'art.20 bis della legge n.110 del 1975."

degra
23-04-12, 13: 43
Dalle mie parti non ho trovato gruppi di western shooting :(

Toppo di Travesio è il primo che mi viene in mente!
Sul discorso della preparazione dei privati si potrebbe discutere molto.. Ad oggi la principale formazione di tiro operativo a polizie locali viene data -egregiamente- da privati.. Gli esempi principali sono ATDO e ASO.. Presso le quali fanno corsi, in via ufficiale, anche ffoo e ffaa.. Va da se che se sono istruttore di una delle due (a caso la prima ;) ) si suppone che abbia tutta la competenza necessaria per un CIMA e "probabilmente" anche qualcosa in più.. ;)

jloker
03-05-12, 18: 43
Ciao a tutti, sapete se va bene anche l' abilatazione al maneggio armi lunghe per il porto d' armi sportivo?

Point Man
03-05-12, 18: 56
Credo serva quello completo (corte e lunghe). Ma aspetta pareri più aggiornati.. :)

jloker
03-05-12, 19: 20
Credo serva quello completo (corte e lunghe). Ma aspetta pareri più aggiornati.. :)
Non sò, perchè parlando con l' armiere mi ha detto che andava bene anche solo quella per armi lunghe...

degra
04-05-12, 00: 14
Dovrebbe bastarti in quanto il fondamento è l'apprendimento delle nozioni di sicurezza.
In ogni caso l'ultima parola te la può dire solo chi riceve l'istanza, quindi la questura competente o chi per essa.. Basta una telefonata e chiedere a loro, perchè a volte (spesso) in materia d'armi vengono accettate-rifiutate o imposte-negate cose senza che le leggi lo prevedano.. ;)
Per inciso, come mai hai fatto solo il maneggio per le armi lunghe?

Point Man
04-05-12, 09: 44
Dovrebbe bastarti in quanto il fondamento è l'apprendimento delle nozioni di sicurezza.
In ogni caso l'ultima parola te la può dire solo chi riceve l'istanza, quindi la questura competente o chi per essa.. Basta una telefonata e chiedere a loro, perchè a volte (spesso) in materia d'armi vengono accettate-rifiutate o imposte-negate cose senza che le leggi lo prevedano.. ;)
Per inciso, come mai hai fatto solo il maneggio per le armi lunghe?

Infatti degra.. Cercando per la rete alcuni chiedono il maeggio arma lunga-corta, altri il maneggio arma (quale?)... Ogni questura è un feudo a sè, purtroppo.
jloker, per non sbagliare, fai una telefonata all'ufficio porto d'armi della tua questura e passa la paura... :D

FRANCODUE
04-05-12, 10: 48
Beh.
Alla fine basta leggere QUI (http://www.commissariatodips.it/tipologia.php?straidtip=111&stridtematica=111&stridstanza=110&ordina=click&desc=desc) che spiega tutto perfettamente.
Leggersi tutto comunque.

jloker
04-05-12, 15: 07
Infatti degra.. Cercando per la rete alcuni chiedono il maeggio arma lunga-corta, altri il maneggio arma (quale?)... Ogni questura è un feudo a sè, purtroppo.
jloker, per non sbagliare, fai una telefonata all'ufficio porto d'armi della tua questura e passa la paura... :D

Si si infatti lunedì chiamo e vedo.
Spero vada bene quello, senò dovrò spendere altri 110€ per il corso per le armi corte...

degra
04-05-12, 16: 48
Beh, se ti dicono che non va bene prova a puntarti, perchè il certificato CIMA, l'ex uso e maneggio delle armi, è uno solo! La differenza arma lunga e corta sta solo nella possibilità di rilascio del porto per difesa personale dell'arma lunga, per quanto raro..
L'idoneità arma lunga-corta è solo un buon modo per spillare più soldini alla gente..
Franco, quel link dice tante cose interessanti, ma non è da considerarsi una bibbia.. Nonostante la fonte autorevole, perchè ci sono alcune cose che derivano dall'orientamento dei funzionari del ministero e non dalla legge, come il fatto che venga indicato che sia necessario iscriversi ad una federazione sportiva o altro per il porto d'armi uso sportivo.. Lo dice un funzionario, non lo dice alcuna legge.. E quindi come può un singolo andare a imporre una interpretazione, non autentica, soggettiva e restrittiva, di una legge dello stato? Così come il limite al trasporto per i colpi arma corta con licenza deposito e materie simili.. ;)

Point Man
04-05-12, 16: 53
O il limite che mi trovo sul PDA riguardo al numero di munizioni acquistabili nel periodo di validità... :am047

degra
04-05-12, 16: 58
Già.. Io la licenza prefettizia ce l'ho a 1500, senza vincoli di calibro MA con trasporto a 600.. Perchè? Per una circolare..... Nella quale si ritiene adeguato tale limite...... Ma adeguato in base a cosa? Perchè si dice adeguato alle necessità sportive, non per ragioni di ps! E tale adeguatezza come è stata valutata???

jloker
17-05-12, 21: 07
Infatti degra.. Cercando per la rete alcuni chiedono il maeggio arma lunga-corta, altri il maneggio arma (quale?)... Ogni questura è un feudo a sè, purtroppo.
jloker, per non sbagliare, fai una telefonata all'ufficio porto d'armi della tua questura e passa la paura... :D
OK, ho telefonato e mi hanno detto che va benissimo anche solo il maneggio arma lunga

degra
18-05-12, 23: 14
Ottimo, le leggi valgono ancora qualcosa.. ;)

bonovoxx
29-05-12, 19: 58
Ragazzi riesumo questo post un pò vecchio perchè necessito un chiarimento.

Io ho fatto il certificato preliminare anamnestico (quello fatto dal medico di fiducia) e ora dovrei andare all'asl per farmi rilasciare il certificato anamnestico vero e proprio (di cui non ho ancora capito bene il prezzo).

Fatto ciò, se ho ben capito, devo andare al centro nazionale di tiro sportivo di roma e farmi rilasciare un attestato, dopo una prova, di idonietà. Con tutti e due questi documenti, piu bolli e cavoli vari, andare alla questura per avere il porto. Giusto?


La mia domanda è: all'asl io devo consegnare il certificato preliminare anamnestico del mio medico di fiducia, questo certificato però lo feci il 28\7\2011... Quasi un anno fà, è ancora valido?

ZeusIT
29-05-12, 21: 12
Ragazzi riesumo questo post un pò vecchio perchè necessito un chiarimento.

Io ho fatto il certificato preliminare anamnestico (quello fatto dal medico di fiducia) e ora dovrei andare all'asl per farmi rilasciare il certificato anamnestico vero e proprio (di cui non ho ancora capito bene il prezzo).

Fatto ciò, se ho ben capito, devo andare al centro nazionale di tiro sportivo di roma e farmi rilasciare un attestato, dopo una prova, di idonietà. Con tutti e due questi documenti, piu bolli e cavoli vari, andare alla questura per avere il porto. Giusto?


La mia domanda è: all'asl io devo consegnare il certificato preliminare anamnestico del mio medico di fiducia, questo certificato però lo feci il 28\7\2011... Quasi un anno fà, è ancora valido?

Alla usl ti danno il certificato dopo che farai la consulenza pisichiatrica, il prezzo è intorno ai 25€...

Dopo il certificato al maneggio puoi presentare tutta la documentazione.

Per il fatto della validità del certificato credo sia di 1 anno... ma devi chiederlo alla tua usl per sicurezza, quando vai per prenotare la visita chiedi a loro ;)

bonovoxx
29-05-12, 21: 14
Grazie mille ! :)

bonovoxx
08-06-12, 17: 27
Ho fatto tutto. Certificato anamnestico, fototessere, marche da bollo... Tutto. Anche i documenti necessari per fare il certificato di idonietà al maneggio delle armi al Tsn.

Prima domanda, più importante: sul sito della polizia di stato c'è anche questa richiesta:

-la ricevuta di versamento di euro 1,27 per il costo del libretto valido 6 anni, da pagarsi per il primo rilascio e alla scadenza dei 6 anni, richiedendo all'Ufficio territoriale competente gli estremi del conto corrente della corrispondente Tesoreria Provinciale dello Stato (il costo del libretto è di Euro 1,50 per la versione bilingue);

Che significa? Che devo fare? O.o Non ho capito chi dovrei chiamare per capire a chi versare l'euro e 27!!

Seconda domanda: Il tsn di roma mi ha scritto "Il costo del corso per il rilascio del certificato d'idoneità al maneggio delle armi è di € 110,95 per le corte e di € 87,70 per le lunghe."

Significa che per ottenere il porto d'armi (che mi serve per fare punteggio al vfp1) devo fare tutti e due? devo spendere 190 euro ? O.O

FRANCODUE
08-06-12, 19: 22
Leggi QUI (http://www.prefettura.it/napoli/contenuti/10064.htm) che siega il tutto.
Ps.
Poi ti faccio tutto un conto.

bonovoxx
11-06-12, 19: 42
Leggi QUI (http://www.prefettura.it/napoli/contenuti/10064.htm) che siega il tutto.
Ps.
Poi ti faccio tutto un conto.

Oddio *.* E chi c'aveva pensato a guardare sul sito della prefettura, manco sapevo esistesse xD

Dunque per fare il pagamento del libretto, il versamento c'è scritto (per roma) che và fatto a:
conto corrente postale. 207019 intestato a "Banca d'Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - Sez. di _____________" con l'esatta indicazione della causale del versamento.


Che causale devo metterci e che significa sez. di? Sezione di che? >.< aiutatemi, mi affaccio a questo tipo di pratiche per la prima volta >.< xD I concorsi in confronto sono una bazzecola

FRANCODUE
11-06-12, 21: 23
Guarda.
Causale "Costo libretto porto pistola".
Poi.
Per farla breve.
Se vai al tuo Commissariato di zona o alla tua Questura Provinciale, ti spiegano tutto.

bonovoxx
11-06-12, 22: 49
Visto che mi manca solo quel documento e poi tutta la sfilza di altri già li ho fatti volevo andare al commissariato con tutta la documentazione cosi da avviare direttamente tutta la procedura! Mi sà che conviene che li chiamo, cosi magari mi dicono anche se serve che al poligono faccio il certificato sia per le armi corte che per quelle lunghe

giuman
06-07-12, 10: 51
Salve, sono il Presidente di una sezione di TSN nonchè istruttore e direttore di tiro, purtroppo girano troppe notize errate nel forum, intanto dal 1° gennaio 2012 il ceritificati di idoneità al maneggio delle armi si rilascia esclusivamente per le armi lunghe e corte, ricordo a qualcuno che il tsn non è un'associazione privata ma un Ente Pubblico sotto la vigilanza del Ministero dell Difesa e del Ministero dell'Interno, inoltre il Porto d'armi sportivo abilita al trasporto dell'arma in tutto il territorio nazionale se limiti ne di tempo ne di percorso, la famosa fra (da casa al poligono) non è per niente vero, l'arma si può trasportare ovunque, qualcuna forse la confonde con la carta verde che è un'autorizzazione da noi TSN rilasciata per trasportate l'arma da casa al Poligono.
Spero di aver fatto cosa gradita
Cordialità

---------------------Aggiornamento----------------------------

Fa riferimento come Sezione la provicnia dove sei residente Esempio Tesorreria Provinciale dello stato Sez. di roma se sono residente in roma o provincia. per qualsisasi altra informazione sono il Presidente di una Sezione di TSN
Cordialità

---------------------Aggiornamento----------------------------

MI spiace NON ESSERE D'ACCORDO CON LEI, IL DOCUMENTO A CUI LEI FA RIFERIMETO è LA CARTA VERDE DA NOI TIRO A SEGNO RILASCIATA, IL pORTO D'ARMI SPORTIVO ABILTA AL TRASPORTO IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE SENZA LIMITI NE DI TEMPO NE DI PERCORSO.
pER QUALSIASI CHIARMENTI SONO PRESIDENTE DI UNA SEZIONE TSN, SONO DISPONIBVILE
CORDIALITA'

---------------------Aggiornamento----------------------------

bELLA DOMANDA, il poloigno di tiro privato deve necessariamente rilaciare la certificazione, comunque per qualsiasi altro chiarimento sono Presidente della Sezione di TSN che si trova a Partinico, sono disponibile ad ogni domanda
cordialità

FRANCODUE
06-07-12, 12: 31
Direttore ?
Sarebbe gradita una sua presentazione QUI. (https://www.militariforum.it/forum/forumdisplay.php?28-Benvenuto-Presentati-!!)
Poi studi bene le funzioni del Forum e il tasto "rispondi citando" o multiquote.
Se no, non si capisce nulla.
Grazie.

raspa
06-07-12, 17: 51
Come funziona per esempio se io volessi andare al poligono a sparare con la carabina intestata a mio padre?

†pr3d4tor
06-07-12, 18: 04
Tu puoi trasportare solo la tua arma.. e al poligono basta che scrivi nelle note "arma di proprietà di Paperino"

raspa
06-07-12, 22: 16
Non esiste nemmeno fare una sorta di "permesso" per trasportare l'arma? Dai carabinieri per esempio? Quindi non potrei trasportarla ma spararci si.. Mi sembra un controsenso

VxVendetta
06-07-12, 22: 39
Se non hai un porto d'armi di certo non puoi girare con un'arma, questo è lapalissiano. E se non hai un CIMA non potresti nemmeno spararci anche se la porti assieme a tuo padre. A meno che non sia ad aria compressa e potenza inferiore ai 7.5J che cambia tutto.

ZeusIT
06-07-12, 22: 50
Salve, sono il Presidente di una sezione di TSN nonchè istruttore e direttore di tiro, purtroppo girano troppe notize errate nel forum, intanto dal 1° gennaio 2012 il ceritificati di idoneità al maneggio delle armi si rilascia esclusivamente per le armi lunghe e corte, ricordo a qualcuno che il tsn non è un'associazione privata ma un Ente Pubblico sotto la vigilanza del Ministero dell Difesa e del Ministero dell'Interno, inoltre il Porto d'armi sportivo abilita al trasporto dell'arma in tutto il territorio nazionale se limiti ne di tempo ne di percorso, la famosa fra (da casa al poligono) non è per niente vero, l'arma si può trasportare ovunque, qualcuna forse la confonde con la carta verde che è un'autorizzazione da noi TSN rilasciata per trasportate l'arma da casa al Poligono.
Spero di aver fatto cosa gradita
Cordialità

---------------------Aggiornamento----------------------------

Fa riferimento come Sezione la provicnia dove sei residente Esempio Tesorreria Provinciale dello stato Sez. di roma se sono residente in roma o provincia. per qualsisasi altra informazione sono il Presidente di una Sezione di TSN
Cordialità

---------------------Aggiornamento----------------------------

MI spiace NON ESSERE D'ACCORDO CON LEI, IL DOCUMENTO A CUI LEI FA RIFERIMETO è LA CARTA VERDE DA NOI TIRO A SEGNO RILASCIATA, IL pORTO D'ARMI SPORTIVO ABILTA AL TRASPORTO IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE SENZA LIMITI NE DI TEMPO NE DI PERCORSO.
pER QUALSIASI CHIARMENTI SONO PRESIDENTE DI UNA SEZIONE TSN, SONO DISPONIBVILE
CORDIALITA'

---------------------Aggiornamento----------------------------

bELLA DOMANDA, il poloigno di tiro privato deve necessariamente rilaciare la certificazione, comunque per qualsiasi altro chiarimento sono Presidente della Sezione di TSN che si trova a Partinico, sono disponibile ad ogni domanda
cordialità

Dr. Mannelli, anche lei qui, sono tesserato presso il suo poligono, un giorno di questo verrò a disturbarla un pò per essere aggiornato sulla normativa attuale e con l'occasione verrò a sparare qualche colpo!

capodifiume
25-07-12, 15: 24
Scusate..
ma per rinnovare la licenza annuale del porto d'armi sportivo mi arriva la lettera a casa con il bonifico da andare a pagare oppure come funziona??

itchy
25-07-12, 20: 11
Scusate..
ma per rinnovare la licenza annuale del porto d'armi sportivo mi arriva la lettera a casa con il bonifico da andare a pagare oppure come funziona??

La tassa goverantiva (rappresentata dal cosiddetto "foglietto intercalare") per la licenza di porto d'armi uso tiro a volo NON DEVE essere rinnovata annualmente , ma ha validità uguale a quella del libretto (ergo, 6 anni). La tassa va rinnovata annualmente SOLO per la licenza di porto di pistola o rivoltella per difesa personale e per la licenza di porto di fucile per uso caccia (in quest'ultimo caso, se la tassa non è pagata, il titolare del libretto NON è abilitato all'esercizio venatorio, ma la licenza rimane valida come porto d'armi per uso tiro a volo).

capodifiume
25-07-12, 21: 01
La tassa goverantiva (rappresentata dal cosiddetto "foglietto intercalare") per la licenza di porto d'armi uso tiro a volo NON DEVE essere rinnovata annualmente , ma ha validità uguale a quella del libretto (ergo, 6 anni). La tassa va rinnovata annualmente SOLO per la licenza di porto di pistola o rivoltella per difesa personale e per la licenza di porto di fucile per uso caccia (in quest'ultimo caso, se la tassa non è pagata, il titolare del libretto NON è abilitato all'esercizio venatorio, ma la licenza rimane valida come porto d'armi per uso tiro a volo).
Quindi io che ho il porto d'armi sportivo ma non ho un'arma non devo pagare la tassa annuale giusto?

FRANCODUE
25-07-12, 21: 22
Leggersi QUI. (http://poliziadistato.it/articolo/314/)

itchy
27-07-12, 07: 43
Quindi io che ho il porto d'armi sportivo ma non ho un'arma non devo pagare la tassa annuale giusto?

Il possesso o meno di un'arma non c'entra una mazza.... :)
- porto d'armi per tiro a volo (volgarmente detto "uso sportivo"), sia che abbia 0 armi che ne abbia 1, 2, 3, 1000, NON DEVE pagare la tassa annuale
- porto di fucile per uso caccia o porto di pitola/rivoltella per difesa personale, sia che abbia 0 armi che ne abbia 1, 2, 3, 1000, DEVE pagare la tassa annuale
...fine trasmissione.

ZeusIT
27-07-12, 14: 55
Domanda.

Se io oggi acquisto una pistola e tra un mese parto per fare il vfp1, posso lasciare l'arma in casa (dove è registrata) all'interno della cassa forte senza fare alcuna comunicazione?

Oppure potrei avere dei problemi?

†pr3d4tor
27-07-12, 15: 10
Sì che puoi... puoi anche andare in vacanza...

ZeusIT
27-07-12, 15: 19
Sì che puoi... puoi anche andare in vacanza...

Come sapevo allora, però m'era venuto il dubbio in caso di lunga assenza...

Grazie!

Gaetano_Polizia
16-08-12, 11: 03
e il loro relativo costo ?

FRANCODUE
16-08-12, 12: 23
Cortesemente.
Prima di aprire nuove discussioni, accertarsi che non c'è ne siano di già sullo stesso argomento.
Che invito a rileggere per avere risposta.

raspa
16-08-12, 14: 36
e il loro relativo costo ?

Le procedure sono le stesse ( che trovi all'interno della discussione ) la cosa che cambia è il prezzo :D se non sbaglio la cifra dovrebbe stare sui 500/600€

Folgore9
19-08-12, 13: 41
Buongiorno , qualcuno sa se per noi militari in servizio per ottenere un porto d'armi per uso sportivo oltre all'attestato di servizio è necessario anche il certificato della ASL che comprova l'idoneità psico-fisica ???
grazie

massimosbrago
19-08-12, 14: 00
porti al dss il certificato anamnestico del tuo medico + marca da bollo da 14 euro e rotti e lui ti farà il certificato...

Point Man
20-08-12, 06: 06
Riunita alla discussione principale.

giuman
29-08-12, 13: 40
Si il Certificato medico uso porto d'armi rilasciato dall'asl o da ufficiale medico è sempre obbligatorio

Gio_sniper
05-09-12, 17: 38
PS: ma vi sembra corretto che solo il TSN possa rilasciare il CIMA?


sinceramente sì, non ci vedo nulla di strano.....ti giro la domanda: ti sembra corretto che solo la Motorizzazione Civile possa rilasciare le patenti di guida?

Con questo non voglio dire che i TSN siano strutture perfette, anzi, in molti casi sarebbe richiesto un certo aggiornamento della struttura e del personale (cosa, peraltro, che l'UITS ha iniziato a fare a partire dal 2000), ma non credo che si possa risolvere un problema estendendo ad altri organismi privati la facoltà di rilascio di attestazioni in materia di armi (che, tra l'altro, sono atti di rilevanza pubblicistica).
Poi per carità ognuno può essere della sua idea e sostenere la necessità di estensione anche ai privati delle certifiche di cui sopra, ma io non riesco a coglierne la necessità

Per dovere di cronaca l'organismo cui fanno capo i TSN non si chiama FITS ma UITS e non è un'associazione privata con scopo di lucro ma un Ente pubblico posto sotto la vigilanza del Ministero della Difesa

kekojkd
17-09-12, 01: 05
salve vorrei sapere se i tns posso cambiare regole a loro piacimento in fatto di esercitazioni quadrimestrali per le g.p.g.
esempio:il tns n1 non mette alcun vincolo alla g.p.g durante l'esercitazione quadrimestrale nel senso, alla g.p.g vengono forniti 50 colpi la g.p.g sia che ne metta 50 sia che ne metta uno torna a casa e si ripresenta alla prossima esercitazione sino a quando non dovra fare il rinnovo annuale dove e previsto che su 50 colpi ne debba mettere 30 sul bersaglio.

tns2 alla g.p.g vengono forniti sempre per esercitazione quadrimestrale 50 colpi la g.p.g anche se e un esercitazione dovra mettere a bersaglio almeno 30 colpi se cio' non accade la g.p.g e costretta a ripetere una nuova sezione di tiro ripagando cartucce e linea di tiro.

ora mi domando possono i 2 tns avere regole cosi differenti essendo entrambe nella stessa regione? e se non e possibile chi dei due tns sbaglia?

†pr3d4tor
17-09-12, 02: 37
Dove vado io per passare bisogna fare 42/50

Perché non si possono usare i propri colpi?

kekojkd
17-09-12, 04: 20
parli di quadrimestrale o di rinnovo ?

VxVendetta
17-09-12, 11: 03
salve vorrei sapere se i tns posso cambiare regole a loro piacimento in fatto di esercitazioni quadrimestrali per le g.p.g.
esempio:il tns n1 non mette alcun vincolo alla g.p.g durante l'esercitazione quadrimestrale nel senso, alla g.p.g vengono forniti 50 colpi la g.p.g sia che ne metta 50 sia che ne metta uno torna a casa e si ripresenta alla prossima esercitazione sino a quando non dovra fare il rinnovo annuale dove e previsto che su 50 colpi ne debba mettere 30 sul bersaglio.

tns2 alla g.p.g vengono forniti sempre per esercitazione quadrimestrale 50 colpi la g.p.g anche se e un esercitazione dovra mettere a bersaglio almeno 30 colpi se cio' non accade la g.p.g e costretta a ripetere una nuova sezione di tiro ripagando cartucce e linea di tiro.

ora mi domando possono i 2 tns avere regole cosi differenti essendo entrambe nella stessa regione? e se non e possibile chi dei due tns sbaglia?

Che io sappia si parla sempre di esercitazione senza avere un particolare requisito. TUTTAVIA è possibile che il prefetto della provincia possa aver aggiunto qualche "clausola" di sua iniziativa sul suo regolamento inerente le guardie giurate, come potrebbe averla aggiunta il poligono stesso, magari per spillare soldi,ma ,lasciatemelo dire, a 12 metri in lento mirato fare meno di 30, beh, accidenti, che cavolo ci fa a fare questo soggetto un mestiere dove l'arma potrebbe, purtroppo, doverla usare?

Mettiamola in chiaro, la "performance" è comunque valutata, l'istruttore/direttore di tiro mette nero su bianco valori come controllo dell'arma e sicurezza del maneggio, ora, è CORRETTO che finalmente avere un sufficente piuttosto di un ottimo e un 30 rosata ampia invece di 50 rosata stretta abbia delle differenze a fine allenamento.


Dove vado io per passare bisogna fare 42/50

Perché non si possono usare i propri colpi?

Penso che il motivo principale sia nell'avere uno standard della prestazione. Se vado coi ricaricati (non che sappia farlo, è un'ipotesi) non do garanzie che questi abbiano le medesime caratteristiche di 1) quelli usati nella prova precedente 2) quelli usati da altri nella stessa prova.

E' un modo come altro per avere uniformità nelle possibilità e quindi nella valutazione.

Gio_sniper
17-09-12, 13: 19
salve vorrei sapere se i tns posso cambiare regole a loro piacimento in fatto di esercitazioni quadrimestrali per le g.p.g.
esempio:il tns n1 non mette alcun vincolo alla g.p.g durante l'esercitazione quadrimestrale nel senso, alla g.p.g vengono forniti 50 colpi la g.p.g sia che ne metta 50 sia che ne metta uno torna a casa e si ripresenta alla prossima esercitazione sino a quando non dovra fare il rinnovo annuale dove e previsto che su 50 colpi ne debba mettere 30 sul bersaglio.

tns2 alla g.p.g vengono forniti sempre per esercitazione quadrimestrale 50 colpi la g.p.g anche se e un esercitazione dovra mettere a bersaglio almeno 30 colpi se cio' non accade la g.p.g e costretta a ripetere una nuova sezione di tiro ripagando cartucce e linea di tiro.

ora mi domando possono i 2 tns avere regole cosi differenti essendo entrambe nella stessa regione? e se non e possibile chi dei due tns sbaglia?

Salvo indicazioni diverse della Prefettura, vale quanto previsto dal Manifesto UITS 2012 (http://www.uits.it/pagina.asp?pag=Manifesto2012)

Il punteggio minimo è richiesto, in teoria, solo all'esame finale (e quindi non alle 2 esercitazioni), che devono comunque essere messe a libretto. La ripetizione è prevista per l'esame errato.


Perché non si possono usare i propri colpi?

Se sei una GPG ti devi addestrare usando la stessa arma (e di preferenza le stesse munizioni) che usi in servizio, quindi a meno che tu non vada in servizio con munizioni ricaricate (scelta sconsigliata), lo stesso deve accadere durante il corso UITS.
Tieni poi presente che un eventuale infortunio causato da munizioni ricaricate male creerebbe non pochi problemi all'istruttore e al TSN da un punto di vista assicurativo.

Saluti

kekojkd
17-09-12, 21: 58
v hai detto bene dai 12 metri,ma qui si tratta che spari dai 25 metri cosa per me assurda e inutile,preferirei sparare dai 12 metri con estrazione che per il lavoro che svolgo credo sia la cosa piu adatta anche perche solo un pazzo puo iniziare uno scontro a fuoco con arma corta da una simile distanza.

IlMarchingegno
03-10-12, 01: 05
Ciao a tutti, ho appena scoperto che il mio porto d'armi per uso venatorio è appena scaduto dai sei anni dalla data del rilascio proprio oggi... Essendo stato chiamato a visita ma poi escluso a partire per il 3 blocco 2012 stavo aspettando come tutti il bando per il 1 blocco 2013.
Siccome per una assurda legge italiana i versamenti annuali per praticare l'esercizio venatorio possono essere pagati solo il giorno successivo alla data del rilascio del documento stesso (lo so, cosa verametne assurda e senza logica) non posso permettermi di rinnovare ora il porto d'armi e in caso non partissi dover perdere ogni anno mezza stagione venatoria o peggio dovermi ritrovare a pagare due volte per la stessa stagione.
Anche volessi procedere, per il rinnovo del documento, dovrei attendere almeno un mese e mezzo, rischiando a quel punto (possibilità veramente probabile) di non poterlo inserire negli allegati per la domanda per il concorso che dovrebbe uscire in un paio di settimane.

Vi chiedo se qualcuno ha già saputo di un caso simile oppure se secondo voi è possibile inserirlo lo stesso come allegato anche se documento scaduto ( sempre sinonimo comunque dell'avvenuto superamento degli esami per ottenerlo e di condotta inappuntabile ) e se questo verrà ritenuto valido, o se siete a conoscenza di qualche sito (magari postatemi il link per favore ) dover poter controllare fonti ufficiali...

Grazie a chi ha avuto pazienza di arrivare in fondo!!

bsk
03-10-12, 10: 07
Ciao a tutti, ho appena scoperto che il mio porto d'armi per uso venatorio è appena scaduto dai sei anni dalla data del rilascio proprio oggi... Essendo stato chiamato a visita ma poi escluso a partire per il 3 blocco 2012 stavo aspettando come tutti il bando per il 1 blocco 2013.
Siccome per una assurda legge italiana i versamenti annuali per praticare l'esercizio venatorio possono essere pagati solo il giorno successivo alla data del rilascio del documento stesso (lo so, cosa verametne assurda e senza logica) non posso permettermi di rinnovare ora il porto d'armi e in caso non partissi dover perdere ogni anno mezza stagione venatoria o peggio dovermi ritrovare a pagare due volte per la stessa stagione.
Anche volessi procedere, per il rinnovo del documento, dovrei attendere almeno un mese e mezzo, rischiando a quel punto (possibilità veramente probabile) di non poterlo inserire negli allegati per la domanda per il concorso che dovrebbe uscire in un paio di settimane.

Vi chiedo se qualcuno ha già saputo di un caso simile oppure se secondo voi è possibile inserirlo lo stesso come allegato anche se documento scaduto ( sempre sinonimo comunque dell'avvenuto superamento degli esami per ottenerlo e di condotta inappuntabile ) e se questo verrà ritenuto valido, o se siete a conoscenza di qualche sito (magari postatemi il link per favore ) dover poter controllare fonti ufficiali...

Grazie a chi ha avuto pazienza di arrivare in fondo!!

purtroppo se è scaduto non è valido hai fini dell'ottenimento del punteggio io rinnoverei immediatamente o rifarei il tutto tanto non è assolutamente detto che il nuovo bando esca fra un paio di settimane le voci e ribadisco voci di corridoio dicono ottobre/novembre vedi tu che fare

AlexFranco
18-10-12, 11: 59
Salve a tutti,
premetto che ho cercato nel forum ma ho trovato solo risposte frammentate nei vari topic generici.

Sono di Roma ed ho preso il maneggio alle armi per Armi Corte, ora la questura mi sta rilasciando il porto d'armi ad uso sportivo.

Dei miei amici aspiranti VFP1 hanno chiamato il poligono di Tor di quinto per chiedergli informazioni su come prendere il porto d'armi e quale fosse valido per il punteggio, gli hanno risposto di prendere quello ad uso sportivo sia per armi lunghe che corte visto che quello con "solo un'arma" non vale più.

A me sempre a Tor di quinto mi avevano detto che ne bastava uno dei due.

Sono andato a rileggere il bando 2012 e lì c'è scritto "porto d'armi" e non specifica sia arma corta che lunga...

In sintesi:

Va bene per il punteggio del VFP1 il porto d'armi ad uso sportivo con un'arma sola (o lunga o corta)?

Gio_sniper
18-10-12, 13: 25
Tralasciando le mie considerazioni personali in merito a prendere una licenza di porto d'armi solo per avere punteggi ad un concorso, ti posso dire che essendo il termine "porto d'armi" improprio (perchè esiste il porto di pistola o il porto di fucile ma non il porto "d'armi" in generale) penso che a loro vada bene una qualsiasi licenza delle quattro attualmente ottenibili (difesa, tiro a volo, caccia).

Non capisco bene cosa ti abbiano risposto dal TSN di Roma riferendosi al PdA "con solo un'arma", dal momento che tutte le licenze di porto d'armi si riferiscono al porto di una sola tipologia di arma (corta o lunga) e al trasporto di tutte le altre.

valeZ
30-10-12, 14: 44
scusate non ho capito bene...per la domanda vfp1 (intendo per incrementare il punteggio) serve per arma lunga corta o tutti e due? per arma sia corta e lunga il corso è unico o bisogna farne due pagando due volte?

LeeVa
30-10-12, 16: 25
È la stessa cosa.. il corso al poligono te lo fanno fare sia su fucile che su pistola, pagando una volta.. poi puoi comprare sia uno che l'altro

VxVendetta
30-10-12, 17: 47
scusate non ho capito bene...per la domanda vfp1 (intendo per incrementare il punteggio) serve per arma lunga corta o tutti e due? per arma sia corta e lunga il corso è unico o bisogna farne due pagando due volte?

Il porto d'armi previsto per incrementare il punteggio del vfp1 è il normale porto di fucile ad uso sportivo. Basta il rilascio del CIMA dal TSN, dove sparerai 25 colpi con pistola e 25 con carabina in calibro .22.

Avuto il CIMA potrai chiedere il porto d'armi alla questura, ricorda che la questura ci metterà un paio di mesi a rilasciartelo e tu dovrai averlo già all'atto di domanda per il p1 (anche perchè mi pare che ne sia richiesto il numero alla compilazione) quindi prenditi per tempo ;)

kekojkd
31-10-12, 07: 07
trovo assurdo rilasciare pda solo per far fare punti ad un aspirante v.fp1

VxVendetta
31-10-12, 11: 08
Non è il pda, è il porto sportivo. E non occorre una motivazione per avere il porto sportivo.

Gio_sniper
31-10-12, 20: 05
trovo assurdo rilasciare pda solo per far fare punti ad un aspirante v.fp1

sono d'accordo ma questi comportamenti sono incentivati dal Ministero che valuta come punteggio di merito il fatto di possedere un porto d'armi.
Non vedo come possa una licenza di porto d'armi costituire titolo preferenziale per fare il soldato visto che, come spesso accade, l'ottenimento della licenza non va di pari passo con la conoscenza della materia

kekojkd
02-11-12, 00: 03
v si da sempre la possibilita di acquistare un arma e munizioni

VxVendetta
02-11-12, 01: 01
v si da sempre la possibilita di acquistare un arma e munizioni

In realtà 3 armi comuni 6 sportive e quante se ne vuole da caccia. Nè più nè meno che ad ogni cittadino. Però il porto d'armi prevede l'accurato controllo di fedina penale e parentela, quindi da qualche punto di vista assicura quantomeno la buona condotta della persona, e da qui presumo il motivo per cui dia il punto (non penso sia per i 50 colpi in calibro 22 sparati).

LeeVa
03-11-12, 01: 13
Il punti previsti dal bando sono per premiare le attività che un candidato ha fatto nella vita, e che in qualche modo possono rendersi utili nell'esercito, poi se uno lo prende per i punti, o per fare gare di tiro...
Come vengono decisi i punti me lo ha detto un capitano del centro documentale di milano.

kekojkd
03-11-12, 06: 24
ti pare poco

Gio_sniper
04-11-12, 14: 37
In realtà 3 armi comuni 6 sportive e quante se ne vuole da caccia. Nè più nè meno che ad ogni cittadino. Però il porto d'armi prevede l'accurato controllo di fedina penale e parentela, quindi da qualche punto di vista assicura quantomeno la buona condotta della persona, e da qui presumo il motivo per cui dia il punto (non penso sia per i 50 colpi in calibro 22 sparati).

la buona condotta viene già valutata dal Ministero della Difesa all'atto dell'arruolamento (i requisiti di buona condotta sono infatti scritti nel bando) sia nei confronti di chi ha un porto d'armi sia di chi non ce l'ha, per cui non penso sia quella la motivazione


Il punti previsti dal bando sono per premiare le attività che un candidato ha fatto nella vita, e che in qualche modo possono rendersi utili nell'esercito, poi se uno lo prende per i punti, o per fare gare di tiro...
Come vengono decisi i punti me lo ha detto un capitano del centro documentale di milano.

il fatto è proprio questo, la prassi di prendere il porto d'armi poco prima di presentare domanda giusto perchè dà quegli 0.5 punti in più sta svilendo il significato stesso di attribuire un punteggio al titolo.
Siamo tutti d'accordo che conoscere le armi e il loro utilizzo è qualcosa che si rende utile per una persona che fa il militare, ma quello che dico io è che non è dalla titolarità di una licenza di PdA che si desume questa capacità

zIz
03-12-12, 13: 47
Volevo una delucidazione specifica, preferibilmente da membri delle FFOO.
Posseggo il PDA per uso sportivo; devo ottenere il PDA ad uso difesa personale per assunzione quale Gpg ma sono domiciliato al Nord (milano) e RESIDENTE al sud (puglia).
E' obbligatorio sostenere la visita medica presso la USL nel territorio di Residenza? o posso tranquillamente prenotarla su Milano?
preciso che per presentarmi alla visita medica ho già preso il certificato anamnestico, rilasciato dal mio medico curante!

Le informazioni che ho ottenuto sono state discordanti, volevo avere, se siete sicuri, una risposta! Posso sostenere una visita medica su milano per rilascio PDA anche se sono residente altrove?

VxVendetta
03-12-12, 13: 51
Volevo una delucidazione specifica, preferibilmente da membri delle FFOO.
Posseggo il PDA per uso sportivo; devo ottenere il PDA ad uso difesa personale per assunzione quale Gpg ma sono domiciliato al Nord (milano) e RESIDENTE al sud (puglia).
E' obbligatorio sostenere la visita medica presso la USL nel territorio di Residenza? o posso tranquillamente prenotarla su Milano?
preciso che per presentarmi alla visita medica ho già preso il certificato anamnestico, rilasciato dal mio medico curante!

Le informazioni che ho ottenuto sono state discordanti, volevo avere, se siete sicuri, una risposta! Posso sostenere una visita medica su milano per rilascio PDA anche se sono residente altrove?

Dove prenderesti servizio?

La visita va fatta presso l'ulss, dipartimento di psichiatria, della provincia dove ti viene rilasciato il nulla osta (quindi prefettura di dove lavorerai).

So di alcune prefetture che hanno dei regolamenti loro e che le visite per le gpg le fan fare presso determinati psichiatri piuttosto che altri: dalle mie parti si passa tutti per il primario di psichiatria dell'ospedale di Venezia.

Chiedo conferma e poi ti so rispondere con certezza.

Point Man
03-12-12, 18: 15
VxV ha detto giusto. Nella mia provincia però le GPG vanno dal medico della Questura...anzi viene lui da noi.. :)

zIz
03-12-12, 18: 28
VxV ha detto giusto. Nella mia provincia però le GPG vanno dal medico della Questura...anzi viene lui da noi.. :)

Bene, allora mi sembra impossibile che nella città di Milano TUTTE le Gpg assunte siano residenti a Milano stessa.
Alla usl mi hanno categoricamente detto che non mi faranno fare la visita, io non ho opposto particolari dubbi perché sono troppo educato ma mi sembrava una cassata allucinante...
Avete consigli su come muovermi?

Gio_sniper
03-12-12, 21: 15
solitamente il certificato medico per il porto d'armi, come il certificato di maneggio armi del TSN, non dovrebbe avere limitazioni territoriali, trattandosi di amministrazioni pubbliche e di protocolli di visita/esame uniformi sul territorio nazionale.
Poi non so se per le GPG è diverso, ma per il porto di pistola standard dovrebbe essere cosi

zIz
03-12-12, 21: 31
solitamente il certificato medico per il porto d'armi, come il certificato di maneggio armi del TSN, non dovrebbe avere limitazioni territoriali, trattandosi di amministrazioni pubbliche e di protocolli di visita/esame uniformi sul territorio nazionale.
Poi non so se per le GPG è diverso, ma per il porto di pistola standard dovrebbe essere cosi

be non esiste un porto d'armi standard ed altri, il PDA è di difesa personale...
anche io immagino che sia uniforme ma non riesco ad avere una risposta oggettiva ne da conoscenti ne da altri canali :am055

Gio_sniper
03-12-12, 22: 06
be non esiste un porto d'armi standard ed altri, il PDA è di difesa personale...
anche io immagino che sia uniforme ma non riesco ad avere una risposta oggettiva ne da conoscenti ne da altri canali :am055

no infatti, dicevo "standard" per dire che solitamente funziona così, poi non so dirti se la singola Prefettura possa dare direttive diverse per le GPG, a rigor di logica direi di no, ma quando si parla di Prefetture tutto è possibile

VxVendetta
04-12-12, 01: 32
Bene, allora mi sembra impossibile che nella città di Milano TUTTE le Gpg assunte siano residenti a Milano stessa.
Alla usl mi hanno categoricamente detto che non mi faranno fare la visita, io non ho opposto particolari dubbi perché sono troppo educato ma mi sembrava una cassata allucinante...
Avete consigli su come muovermi?

Le GpG ragionano con le prefetture e le prefetture ragionano in termini provinciali, non comunali, ricordalo sempre :) dovrebbe essere anche l'istituto a darti certe informazioni, se quindi va bene un qualsiasi psichiatra, privatista o meno, o per il mestiere particolare la prefettura abbia deciso diversi controlli (come a Point che manda il suo psichiatra).



solitamente il certificato medico per il porto d'armi, come il certificato di maneggio armi del TSN, non dovrebbe avere limitazioni territoriali, trattandosi di amministrazioni pubbliche e di protocolli di visita/esame uniformi sul territorio nazionale.
Poi non so se per le GPG è diverso, ma per il porto di pistola standard dovrebbe essere cosi


BEEEEP sbagliato :D non confondere il porto d'armi sportivo che ti rilascia il QUESTORE con medesimo metodo in tutta Italia, che è poco più che una pratica amministrativa che assicura che tua sia una persona onesta e che quindi non andrai a fare rapine una volta acquistata un'arma per il tiro sportivo o la caccia, con quello da difesa personale che rilascia il PREFETTO dopo aver lui stabilito se le motivazioni da te date per riceverlo sono convincenti e avere un certificato psichiatrico (e non solo medico) che sancisce che tu non sia un pericolo girando con una pistola carica sotto la giacca.

La prefettura può fare un suo regolamento nel quale decide vita morte e miracoli degli istituti di vigilanza, comunque.

zIz
04-12-12, 10: 31
Io sono sempre più convinto che questo paese sia allucinante...
Alla asl di Milano mi hanno detto di nuovo, non risiedi qui? allora non hai diritto a visite medico legali!
A 5 km da Milano hanno confermato che invece una visita medico legale posso farla ovunque, e la farò da loro infatti...

Gio_sniper
04-12-12, 17: 02
Le GpG ragionano con le prefetture e le prefetture ragionano in termini provinciali, non comunali, ricordalo sempre :) dovrebbe essere anche l'istituto a darti certe informazioni, se quindi va bene un qualsiasi psichiatra, privatista o meno, o per il mestiere particolare la prefettura abbia deciso diversi controlli (come a Point che manda il suo psichiatra).




BEEEEP sbagliato :D non confondere il porto d'armi sportivo che ti rilascia il QUESTORE con medesimo metodo in tutta Italia, che è poco più che una pratica amministrativa che assicura che tua sia una persona onesta e che quindi non andrai a fare rapine una volta acquistata un'arma per il tiro sportivo o la caccia, con quello da difesa personale che rilascia il PREFETTO dopo aver lui stabilito se le motivazioni da te date per riceverlo sono convincenti e avere un certificato psichiatrico (e non solo medico) che sancisce che tu non sia un pericolo girando con una pistola carica sotto la giacca.

La prefettura può fare un suo regolamento nel quale decide vita morte e miracoli degli istituti di vigilanza, comunque.

V guarda che sei tu in errore!
i requisiti psico-fisici per il rilascio del porto sportivo o da caccia e di quello per difesa personale sono esattamente identici! l'unica differenza a livello di domanda tra i due (anzi tre) documenti è che in quello per difesa bisogna allegare la necessità di andare armati (sia che si parli di privati che di GPG), ma per il resto la documentazione è la stessa (compresa quella sanitaria).
Detto questo il porto d'armi sportivo (dizione impropria per porto di fucile per tiro a volo) è un porto d'armi a tutti gli effetti soggetto alle disposizioni dell'art. 42 TULPS al pari degli altri, e autorizza all'acquisto e al trasporto di tutte le armi non solo quelle sportive

zIz
04-12-12, 19: 03
Sono titolare di tiro a volo da 2 anni e sono già stato e sarò di nuovo titolare per difesa personale: confermo che la prassi medica è identica!
Ovviamente con porto sportivo NON si può portare l'arma (anzi le armi) a meno che non ci si sposti tra poligono e casa e viceversa!
Ed al di là della differenza di rilascio, che effettivamente per il porto sportivo compete sia per i controlli che per i nullaosta necessari alla Questura, non prevede differenze medico-legali!

Gio_sniper
04-12-12, 20: 44
Sono titolare di tiro a volo da 2 anni e sono già stato e sarò di nuovo titolare per difesa personale: confermo che la prassi medica è identica!
Ovviamente con porto sportivo NON si può portare l'arma (anzi le armi) a meno che non ci si sposti tra poligono e casa e viceversa!
Ed al di là della differenza di rilascio, che effettivamente per il porto sportivo compete sia per i controlli che per i nullaosta necessari alla Questura, non prevede differenze medico-legali!

per la precisione il "porto sportivo" permette il trasporto di tutte le armi sul territorio nazionale (purchè quindi si trovino in una situazione di trasporto e non di porto), NON strettamente legato al tragitto casa-poligono (posso portarla a casa di un amico per mostrarla, posso portarla per fare una gara fuori città o fuori provincia, posso portarmela alla casa di montagna avvisando le locali autorità di PS,....)

VxVendetta
05-12-12, 01: 18
Ehm forse non avete capito il mio discorso: il problema è che mentre il porto sportivo non richiede un vero e proprio motivo per essere richiesto, quello a difesa SI. Ed è per questo che mentre uno è una procedura amministrativa "semplice" che, in presenza di determinati requisiti, è semplice ottenere (per quanto lungo) il seocndo invece ha anche uno sbarramento dovuto all'esterna "Percezione" da parte del prefetto dell'effettivo bisogno che uno ha o meno di girare armato.

Se poi mi venite a dire che è uguale che un documento venga dato dal questore invece che dal prefetto, ennò dai, sono due cariche diverse con ruoli diversi.

PS- come dice Gio, leviamo anche il falso mito che col porto sportivo posso fare solo casa poligono: se devo ripararla, rivenderla, portarla in una gara, POSSO. Semmai è il mostrarla ad un amico che mi lascia perplesso...

zIz
05-12-12, 08: 58
ma si si su questo siamo d'accordo: si discuteva sulla differenza della visita medico-legale che invece è identica! :)

Gio_sniper
05-12-12, 11: 18
PS- come dice Gio, leviamo anche il falso mito che col porto sportivo posso fare solo casa poligono: se devo ripararla, rivenderla, portarla in una gara, POSSO. Semmai è il mostrarla ad un amico che mi lascia perplesso...

in teoria è concesso tutto quello che non è espressamente vietato, e dal momento che tutte le licenze permettono il trasporto delle armi senza limitazioni di percorso, IN TEORIA (e sottolineo in teoria) io potrei anche svegliarmi una mattina mettere il fucile in macchina scarico e chiuso nel bagagliaio (condizione di trasporto e non di porto) e fargli fare il tour della mia provincia per poi tornare a casa.
Poi è chiaro che se si viene fermati è sempre bene poter giustificare il motivo per cui si è armati (vado ad una gara, vado in armeria, vado a venderlo, vado in TSN,...).

Dopo ci sono anche geni che ti contestano la pistola nel cassetto del comodino perchè sostengono che serva il porto di pistola per difesa personale, ma li si cade nel ridicolo....

Lavellese
20-12-12, 13: 39
Ciao a tutti... stamane sono andato a fare il certificato anamstetico dal mio medico, poi mi sono recato all'ASL di residenza e il medico addetto a rilasciarmi l'idoneità psico-fisica per il porto d'armi, mi ha mandato a casa dicendomi di fare analisi delle urine, del sangue, visita neurologica e di ritornare... ora, su internet intero non ho trovato mai un caso del genere, anche perchè il certificato anamstetico è come se già comprendesse queste visite... Cosa mi consigliate di fare? Ho la possibilità di fare questa benedetta visita senza spendere un patrimonio da qualche altra parte? e senza allegare altre visite inutili? Grazie

VxVendetta
20-12-12, 13: 55
Se la prefettura delle tue parti ha fatto un regolamento per cui richiede tutti gli esami non vedo perchè non accontentarla. E' anche possibile che si sia fatta un po' di confusione: il medico che rilascia l'idoneità psico fisica è quello militare (in autoscuola di solito), sicuro di non essere andato da quello per il rialscio dei porti d'arma da difesa personale?

Lavellese
20-12-12, 14: 21
Mi sono recato alla ASL, ho chiesto all'impiegato allo sportello il giorno in cui avrei potuto fare suddetta visita, e lui mi ha detto che in quel momento il medico era lì presente, sono andato da lui, dove c'era la fila di gente per il rinnovo della patente, e una volta entrato mi ha liquidato come ho detto sopra. Se andassi alla scuola-guida a domandare potrebbe essere diverso? Quindi dici che non è regolata a livello nazionale questa procedura? Se provincialmente si possono cambiare le cose...

VxVendetta
20-12-12, 14: 30
Io ho fatto un esame del sangue e basta a suo tempo, e l'ho portato,tra gli altri, al medico militare.

Lavellese
20-12-12, 14: 38
Io ho fatto un esame del sangue e basta a suo tempo, e l'ho portato,tra gli altri, al medico militare.

Grazie delle info.. :)

zIz
21-12-12, 11: 51
Mah...come sempre in questo Paese non c'è molta uniformità!
In linea di massima, mi sembra assurda tutta questa confusione: la visita medico-legale non dovrebbe richiedere esami come urine, sangue ecc! Io l'ho fatta sabato scorso al poligono, fatto il corso del maneggio arma e poi fatto visita! in 3 ore avevo certificato e maneggio! Niente esami se non quello della vista con apposita strumentazione!
Un consiglio a Lavellese: chiama il poligono e chiedi se hanno il medico in sede o se possono indirizzarti!
Non rivolgetevi alle scuola guida perchè i loro medici, pur sapendo di cosa si tratta, non possono fare visite per il RILASCIO ma solo per il RINNOVO!Fonte: mi sono informato personalmente!

VxVendetta
21-12-12, 14: 45
Sicuro? Mi pare strano perche' i medici dellnautoscuola sono comunque medici militari...

zIz
23-12-12, 21: 27
Sicuro? Mi pare strano perche' i medici dellnautoscuola sono comunque medici militari...

Assolutamente! Ho verificato in un paio di scuole guida! Il modulo di visita per il RILASCIO pda è difforme dal RINNOVO (a cui invece sono abilitati)...
Ovviamente parlo di medici in sede alle scuole guida!
Se invece ti rivolgi alla USL, il medico che ti sottopone alla visita è lo stesso che ti rilascia l'idoneità alla patente, questo lo so perchè per il pda sportivo che ho ritirato nella mia città di nascita la visita l'ho fatta alla USL!

Wiseman
23-12-12, 22: 19
Fatta un mese fa visita per rilascio possesso medico militare in scuola guida. Nessuna obiezione da parte loro, del medico, del Commissariato PdS cui ho consegnato i documenti.
Il commento vero è che in questo strano Paese ogni parrocchia ha le sue regole.

Renzolo
21-01-13, 16: 37
Non sò se è la sezione giusta, spostate se sbaglio, comunque ho fatto richiesta di rilascio del porto d'armi ad uso sportivo e dovrebbe essere pronto per giovedì siccome la polizia nella ma città non c'è devo uscire per prenderlo e per motrivi di lavoro non posso, posso delegare qualcuno al ritiro o non è possibile?
GRAZIE A TUTTI PER EVENTUALI RISPOSTE!!!

Variable
21-01-13, 17: 19
Non sò se è la sezione giusta, spostate se sbaglio, comunque ho fatto richiesta di rilascio del porto d'armi ad uso sportivo e dovrebbe essere pronto per giovedì siccome la polizia nella ma città non c'è devo uscire per prenderlo e per motrivi di lavoro non posso, posso delegare qualcuno al ritiro o non è possibile?
GRAZIE A TUTTI PER EVENTUALI RISPOSTE!!!

alla consegna del porto d'armi occorre che tu metta le firme sul libretto (il porto d'armi, per l'appunto). quindi credo che se deleghi qualcuno non gli lasceranno ritirare il tuo porto d'armi.

Renzolo
21-01-13, 18: 02
Mi sembra strano, se delego una persona fà le mie veci quindi dovrebbe poter apporre firme in mio conto... grazie

Wiseman
22-01-13, 23: 24
la delega può essere rilasciata per il compimento di atti, non per l'autenticazione/identificazione della persona.
il libretto di porto d'armi è anche un documento di identità: posso apporre io la mia firma sul tuo libretto, anche con la tua delega' firmo "Wiseman" sul porto d'armi di "Renzolo"? :)

Reto
28-01-13, 10: 31
ragazzi io ancora non ho capito se richiedendo il porto d'armi ad uso sportivo per le armi CORTE mi danno il punto in più, o se devo prendere quello per armi lunghe.. Spiegatemi perfavore

Point Man
28-01-13, 10: 37
ragazzi io ancora non ho capito se richiedendo il porto d'armi ad uso sportivo per le armi CORTE mi danno il punto in più, o se devo prendere quello per armi lunghe.. Spiegatemi perfavore

Ho spostato diversi messaggi nel giro di pochi minuti. Usate sta benedetta funzione "cerca" per cortesia..
Grazie.

Reto
28-01-13, 10: 45
anche io ho lo stesso dubbio sulle armi corte o lunghe, ho preso il brevetto al maneggio delle armi corte e ora mi accingo a prendere il porto d'armi ad uso sportivo. mi hanno detto allo sportello che va bene anche il certificato per le armi corte per avere il porto d'armi sportivo però naturalmente mi limiterebbe solo alle armi corte. ora la mia domanda è: il porto ad uso sportivo per le armi corte va bene per avere il punto in più per l'esercito?

---------------------Aggiornamento----------------------------

scusate il doppio mess non avevo visto che era stato spostato

Point Man
28-01-13, 10: 50
Il porto d'armi previsto per incrementare il punteggio del vfp1 è il normale porto di fucile ad uso sportivo. Basta il rilascio del CIMA dal TSN, dove sparerai 25 colpi con pistola e 25 con carabina in calibro .22.

Avuto il CIMA potrai chiedere il porto d'armi alla questura, ricorda che la questura ci metterà un paio di mesi a rilasciartelo e tu dovrai averlo già all'atto di domanda per il p1 (anche perchè mi pare che ne sia richiesto il numero alla compilazione) quindi prenditi per tempo ;)

hanno già risposto..

bsk
28-01-13, 11: 01
ragazzi io ancora non ho capito se richiedendo il porto d'armi ad uso sportivo per le armi CORTE mi danno il punto in più, o se devo prendere quello per armi lunghe.. Spiegatemi perfavore

il punteggio è sempre quello

Reto
28-01-13, 12: 41
il punteggio è sempre quello

dal messaggio che ha postato point man però sembra che non vada bene

Barty
28-01-13, 12: 46
dal messaggio che ha postato point man però sembra che non vada bene

Il punteggio è sempre lo stesso.

Reto
28-01-13, 12: 47
quindi non devo rifare il brevetto anche per le armi lunghe? basta il porto d'armi sportivo armi corte?

Barty
28-01-13, 12: 49
quindi non devo rifare il brevetto anche per le armi lunghe? basta il porto d'armi sportivo armi corte?

Armi corte o lunghe non fa differenza ai fini del punteggio per il concorso.
Se hai armi corte hai semplicemente una limitazione nell'acquistare e viceversa.

Reto
28-01-13, 12: 59
grazie mille!

zIz
30-01-13, 17: 18
Ragazzi! Non esiste un PDA "Armi lunghe". Il porto d'armi è diviso per categoria e cioè Uso Sportivo oppure Difesa Personale. Avete ottenuto il PDA Sportivo? Bene! E' vostro e senza limitazioni tra lunghe e corte!!!
Il fatto che l'esame si svolga con un'arma anzichè un'altra non sminuisce il potere d'acquisto insito nel porto stesso!
Con il PDA sportivo si posso acquistare indifferentemente armi corte e lunghe nei numeri limitati dalla legge!

raspa
30-01-13, 17: 53
Straquoto!!

Wiseman
30-01-13, 22: 18
quindi non devo rifare il brevetto anche per le armi lunghe? basta il porto d'armi sportivo armi corte?

Verifichi, comunque, con il Commissariato PdS, la Questura o la Stazione CC cui presenterà i documenti per la richiesta di PdA: ve ne sono che si accontentano del CIMA per sole armi lunghe, o corte, ed altee che lo richiedono doppio. Risparmierà tempo e arrabbiature.

Rogerx
04-02-13, 23: 08
Gli accertamenti per l'assunzione di sostanze stupefacenti e l'alcolemia vengono prescritti dal medico legale dell' Asl ed eseguiti successivamente alla sua visita oppure devono essere eseguiti prima della visita e devo presentare i risultati degli stessi insieme al certificato anamnestico nel momento in cui verrò convocato a visita ? Inoltre devo allegare anche i risultati dei suddetti accertamenti alla documentazione necessaria da inviare in questura ? Grazie.

siluc
05-02-13, 01: 05
Gli accertamenti per l'assunzione di sostanze stupefacenti e l'alcolemia vengono prescritti dal medico legale dell' Asl ed eseguiti successivamente alla sua visita oppure devono essere eseguiti prima della visita e devo presentare i risultati degli stessi insieme al certificato anamnestico nel momento in cui verrò convocato a visita ? Inoltre devo allegare anche i risultati dei suddetti accertamenti alla documentazione necessaria da inviare in questura ? Grazie.

Per avere le idee chiare, ti consiglio di recarti di persona prima di tutto in un Commissariato di PS, e li chiedere informazioni/documentazione necessaria. Poi ti rechi al Poligono/Sezione di Tiro a Segno Nazionale, e qui chiedi ulteriori informazioni per prendere il Porto d'Armi. Comunque l'iter è questo:

- Dal medico di base/di famiglia ti fai fare il Certificato Anamnestico
- Porti il Certificato Anamnestico da un Medico Legale (a mò di richiesta)
- Sarà il Medico Legale a farti, seduta stante, tutti gli accertamenti necessari al rilascio del certificato medico-legale (ti consiglio di farti fare direttamente da lui una doppia copia).
- Nel frattempo tu avrai già le Marche da Bollo (2) + le fototessere (2) + i soldi xD + una copia del Certificato Medico Legale; con questi documenti vai al Poligono e in qualche ora ti fai il corso in cui un istruttore ti spiega come maneggiare un arma, caricarla, metterla in sicurezza.
- Durante il corso (nel mio caso è stato così) spari 50 colpi con la Pistola (arma corta) e 50 con la Carabina (arma lunga). Devi colpire, mi pare, 47 colpi su 50 caduno, per ottenre il Certificato di Idoneità al Maneggio delle Armi.
- Con il Certificato Maneggio Armi, ti rechi al Commissariato di PS (inoltre dovrai avere: il Certificato Medico-Legale in BUSTA CHIUSA, altre 2 fototessere, 1 Marca da Bollo, ovviamente un documento d'identità e li compilerai il certificato di Stato di Famiglia, hanno loro il modulo).
- Compilli quindi il modulo e lo firmi dove ti dicono, e dopo qualche settimana torni all'ufficio dove sei stato, per ritirare il tuo Porto d'Armi.

Quindi non c'è niente da allegare... Fa tutto il Medico Legale, e tutte le cose "medico-legali" stanno in quel certificato (ricordo una copia firmata e timbrata per il poligono, e l'originale in busta chiusa per la Questura.

Comunque ripeto, passa sia al Commissariato che alla sezione di Tiro a Segno e richiedi tutte le info... Di solito entrambi ti lasciano un foglio con l'elenco della documentazione necessaria, così non ti puoi sbagliare!

zIz
05-02-13, 16: 28
http://www.poliziadistato.it/articolo/view/315/

questo è quanto...un plauso agli utenti che sviscerano per la milleduecentennemillesima volta le info che è molto facile reperire.

PCNNDR
22-02-13, 15: 03
Buon pomeriggio a tutti.
C'è qualcuno in grado di spiegarmi come funziona la detenzione di armi in casa, ossia se vi è la necessità di porto d'armi (ripeto, per la sola detenzione)?
Avevo sentito da fonti quasi per nulla affidabili che basterebbe una sola denuncia...
Ringrazio in anticipo. Buon fine settimana!

FRANCODUE
22-02-13, 15: 13
Se ti leggi questo link QUI (http://www.poliziadistato.it/articolo/305/), spiega tutto.

VxVendetta
22-02-13, 15: 17
Per la SOLA detenzione di un'arma non è previsto il porto ma la sola denuncia di detenzione all'autorità.

Il problema viene ovviamente quando si dovesse acquistare l'arma da detenere o anche solo andarla a prendere nel caso di eredità.

Esistono apposta i nulla osta di acquisto e detenzione rilasciabili dalla questura, della durata mi pare di 30 giorni, che permettono appunto nell'arco di tempo della validità di acquistare e trasportare l'arma nel solo tragitto dal luogo di acquisto/ricezione fino al domicilio (e ovviamente rimane l'obbligo di denuncia).

Resta però inteso che senza il porto d'armi non potrai mai andare al poligono, ripararla, portarla a rivendere eccetera, in sostanza farla uscire dal luogo dove hai segnalato di tenerla.


*accidenti Franco mi si è sovrapposto :D

PCNNDR
22-02-13, 20: 18
Ringrazio ambedue per la celere ed esaudiente risposta e mi scuso per aver sbagliato sezione... Auguro a tutti i membri del foro un buon fine settimana! :)
Andrea

bemboz
23-02-13, 15: 04
Salve, un dubbio
rivolgendomi alla caserma dei CC per l'inoltro della domanda per il porto d'armi mi è stato fatto compilare, in modo telematico, questo modulo (link (http://img.poliziadistato.it/docs/armi_comuni-acquisto-porto-trasporto-collezione.pdf)).
Come casella però mi è stato barrato la numero 9 (licenza di trasporto della armi per uso sportivo) e non la numero 8 (licenza di porto d'armi per il tiro a volo).
il porto d'armi della 9 è comunque valido per il punteggio nel concorso VFP1?

p.s.
specifico che il certificato medico anamnestico specifica che è riferito al "porto di fucile per uso caccia o sportivo"

zIz
23-02-13, 15: 11
Il porto sportivo o tiro a volo è la medesima descrizione per lo stesso porto d'arma. Sono titolare di porto sportivo e sullo stesso è indicata la dicitura "per la pratica del tiro a volo". E' assolutamente idoneo al punteggio.

bemboz
23-02-13, 15: 26
perfetto, grazie mille zIz!

TuneUp
23-02-13, 16: 59
Il porto sportivo o tiro a volo è la medesima descrizione per lo stesso porto d'arma. Sono titolare di porto sportivo e sullo stesso è indicata la dicitura "per la pratica del tiro a volo". E' assolutamente idoneo al punteggio.

Attenzione perché si sta facendo confusione. La "licenza di trasporto per armi sportive" è una cosa, il "porto d'armi uso sportivo-tiro a volo" (genericamente detto TAV) è un'altra. All'utente bemboz è stata consigliata, in maniera del tutto superficiale (e potenzialmente errata aggiungo), la prima.



Salve, un dubbio
rivolgendomi alla caserma dei CC per l'inoltro della domanda per il porto d'armi mi è stato fatto compilare, in modo telematico, questo modulo (link (http://img.poliziadistato.it/docs/armi_comuni-acquisto-porto-trasporto-collezione.pdf)).
Come casella però mi è stato barrato la numero 9 (licenza di trasporto della armi per uso sportivo) e non la numero 8 (licenza di porto d'armi per il tiro a volo).
il porto d'armi della 9 è comunque valido per il punteggio nel concorso VFP1?

p.s.
specifico che il certificato medico anamnestico specifica che è riferito al "porto di fucile per uso caccia o sportivo"

Dal mio punto di vista i Carabinieri sono stati superficiali e hanno sbagliato a segnarti la voce n. 9 (Licenza di trasporto per armi sportive) in luogo della n. 8 (Porto d'armi uso sportivo-tiro a volo).
Il Decreto del Ministero della Difesa del 1 settembre 2004 ed anche il bando di concorso parlano espressamente di "porto d'armi" per cui non è assolutamente detto che la semplice "Licenza di trasporto per armi sportive" sia assimilata al porto d'armi ai fini del calcolo del punteggio, secondo il mio parere non lo è affatto.
Comunque, a parte tutte le discussioni che potremmo fare sul caso, vai dai Carabinieri e presenta la domanda corretta, richiedendo espressamente la licenza n. 8 (il porto d'armi uso sportivo-tiro a volo).

Se può esserti utile, giusto per cultura personale, sappi che la "licenza di trasporto per armi sportive" è una licenza estremamente limitata e non ha praticamente ragione di esistere (per tutta una serie di motivi).
Innanzitutto la documentazione per ottenere le due licenze richiede un esborso economico molto simile, ma la "licenza di trasporto per armi sportive" presenta diversi "handicap" rispetto al TAV, tra cui:

- DURATA
La licenza di trasporto per armi sportive vale soltanto UN anno, mentre il porto d'armi uso sportivo-tiro a volo vale SEI anni.

- POSSIBILITA' DI TRASPORTO
La licenza di trasporto per armi sportive consente appunto di trasportare SOLTANTO armi sportive, questo vuol dire che se vuoi acquistare una pistola classificata come "comune" o una carabina classificata "da caccia" per esercitarti in poligono, non hai il titolo per trasportarle. Con il TAV invece puoi trasportare indifferentemente armi comuni, sportive e da caccia (tralascio il discorso dei limiti numerici perché qui non ha importanza);

- POSSIBILITA' DI ACQUISTO
La licenza di trasporto per armi sportive non ti consente di acquistare alcunché. Per acquistare armi e munizioni è necessario richiedere preventivamente il NULLA OSTA (altre carte, altra burocrazia), a meno che non acquisti le munizioni direttamente presso il poligono (e ovviamente le utilizzi lì).
Con il TAV non si pongono questi problemi perché puoi acquistare fino a 3 armi comuni, fino a 6 armi sportive e illimitate armi da caccia. Puoi acquistare e detenere fino a 200 munizioni per pistola, fino a 1500 cartucce per fucile da caccia, fino a 5 chili di polvere (polvere nera o polvere infume, che si utilizzano rispettivamente per caricare le armi ad avancarica o le normali cartucce a palla, pallini o pallettoni).

- POSSIBILITA' DI "PORTO"
Parlando di "licenza di trasporto" è ovvio che il "porto" (arma carica e pronta all'uso) è del tutto escluso (si ritiene infatti che l'utilizzo all'interno dei poligoni non costituisca vero e proprio "porto" in senso tecnico).
Il TAV invece ti consente di "portare" il fucile nell'ambito della pratica del tiro a volo (dove si utilizza un fucile a canna liscia, classificato come "da caccia"). Senza il TAV si può praticare il tiro a volo soltanto nei campi affiliati alla FITAV, sotto la diretta sorveglianza di un direttore di tiro (in sostanza quello che accade per i giovani dai 14 anni in su).

In conclusione, per non saper leggere né scrivere come si suol dire, fai presente la cosa in caserma e richiedi il PORTO D'ARMI USO SPORTIVO-TIRO A VOLO, licenza n.8 del modulo di rilascio.
Dal momento che sia il Decreto del Ministero della Difesa sia il bando parlano di "porto d'armi", si deduce che gli unici titoli valutabili sono il porto d'armi per difesa personale, il porto d'armi uso caccia ed il porto d'armi uso sportivo-tiro a volo.
Se fosse valida la licenza di trasporto dovrebbero paradossalmente considerare idonea anche la licenza di collezione piuttosto che il nulla osta all'acquisto, sono sempre autorizzazioni di rilasciate dall'autorità di PS ma non hanno lo stesso "valore", per ovvi motivi, del porto d'armi (qualsiasi esso sia). ;)

zIz
23-02-13, 17: 04
Assolutamente d'accordo con la lunga ma doverosa precisazione!
Nella fretta di rispondere ho superficialmente specificato che "tiro a volo" e "sportivo" sono sinonimi quindi aggettivi: ho dimenticato di approfondire i sostantivi e cioè la "licenza di trasporto" ed il "porto d'armi" a cui essi si riferiscono.
Consiglio quindi a bemboz di VERIFICARE attentamente se i CC hanno barrato la casella 9, detto ciò deve attivarsi affinchè barrino la 8, cioè quella relativa al "porto d'armi".
Ringrazio TuneUp per la rettifica.

bemboz
23-02-13, 18: 01
Grazie mille TuneUp per la precisazione! :) davvero esauriente, grazie davvero!
ti ho risposto via MP

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Assolutamente d'accordo con la lunga ma doverosa precisazione!
Nella fretta di rispondere ho superficialmente specificato che "tiro a volo" e "sportivo" sono sinonimi quindi aggettivi: ho dimenticato di approfondire i sostantivi e cioè la "licenza di trasporto" ed il "porto d'armi" a cui essi si riferiscono.
Consiglio quindi a bemboz di VERIFICARE attentamente se i CC hanno barrato la casella 9, detto ciò deve attivarsi affinchè barrino la 8, cioè quella relativa al "porto d'armi".
Ringrazio TuneUp per la rettifica.

si la casella barrata è la 9, la domanda non la ho ancora inoltrata dunque sono ancora in tempo per modificare ed inoltrarla nel modo giusto :)

TuneUp
23-02-13, 18: 24
Tratto dal sito della Polizia di Stato (corsivo), con aggiunte mie (in carattere grassetto ). Il link originale è QUESTO (http://www.poliziadistato.it/articolo/view/315/).


Documenti da consegnare:

- "Il modulo di presentazione della richiesta, disponibile anche presso la Questura, il Commissariato di Pubblica Sicurezza o la stazione dei Carabinieri"

E' il modulo che ti hanno segnalato i Carabinieri, ovviamente barra la casella 8.

Alla richiesta si deve allegare:

- due contrassegni telematici da euro 14,62, da applicare sulla richiesta e sulla licenza;

- la certificazione comprovante l'idoneità psico-fisica, rilasciata dall'A.S.L. di residenza ovvero dagli Uffici medico-legali e dalle strutture sanitarie militari e della Polizia di Stato;

Non ho ben capito se tu abbia ottenuto già il certificato medico legale o soltanto il certificato anamnestico del medico di base, comunque se non hai il certificato medico legale puoi rivolgerti alla ASL. Porta con te una marca da bollo da 14,62 da apporre sul certificato.

- la ricevuta di versamento di euro 1,27 per il costo del libretto valido 6 anni, da pagarsi per il primo rilascio e alla scadenza dei 6 anni, richiedendo all'Ufficio presso il quale si intende inoltrare la richiesta ( Polizia- Carabinieri) gli estremi del conto corrente della corrispondente Tesoreria Provinciale dello Stato (il costo del libretto è di Euro 1,50 per la versione bilingue);

Il numero della Tesoreria provinciale dello Stato di riferimento puoi trovarlo anche su internet ma di solito è stampato sul modello di domanda fornito dai Carabinieri (o dalla Polizia è chiaro) quindi puoi prenderlo da lì (l'unico "scotto" è dover tornare in caserma per consegnare la ricevuta).

- due foto recenti, formato tessera, a capo scoperto e a mezzo busto;

- la documentazione o autocertificazione relativa al servizio prestato nelle Forze Armate o nelle Forze di Polizia o certificato di idoneità al maneggio delle armi rilasciato da una Sezione di Tiro a Segno Nazionale (questa documentazione non deve essere stata ottenuta da più di 10 anni) ;

In altre parole, non avendo fatto il militare, devi consegnare il certificato di idoneità al maneggio delle armi che si consegue presso i poligoni UITS.
Anche questo certificato viene rilasciato in bollo (devi quindi portare una marca da bollo da 14,62€)

- una dichiarazione sostitutiva in cui l'interessato attesti:
di non trovarsi nelle condizioni ostative previste dalla legge;
le generalità delle persone conviventi;
di non essere stato riconosciuto "obiettore di coscienza" ai sensi della legge n. 230 dell'8 luglio 1998, oppure di aver presentato istanza di revoca dello status di obiettore presso l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile (Organo della presidenza del consiglio dei ministri), ai sensi della legge n. 130 del 2 agosto 2007.
Al posto delle dichiarazioni sostitutive può essere presentata la documentazione rilasciata dagli organi competenti.

Tutta questa bella roba è contenuta in uno stampato che generalmente i Carabinieri hanno già a disposizione. Se non ce l'hanno puoi comunque procurartelo autonomamente (gli stampati si trovano anche su internet). Se hai difficoltà con la modulistica, fammi sapere. ;)

basilischio
23-02-13, 18: 33
Per cortesia utilizzare solo il colore standar nero e la formattazione del testo per evidenziare parole o frasi. Evitare i colori Rosso e Blu e loro scalature, riservati alla moderazione. Solo in casi eccezionali è sono consentiti altri colori.

bemboz
23-02-13, 18: 37
Si Tune la documentazione la avevo tutta (certificato medico legale, abilitazione maneggio armi TSN, 2 foto, 2 marche da bollo e fotocopia documento personale),
l'unico dubbio era appunto se era corretta la casella 9 anziché la 8. Comunque ora correggo e ristampo il modulo così vado sul sicuro!
grazie per la disponibilità!;)

p.s.
aggiungo che l'elenco completo dei c/c delle Tesorerie Provinciali dello Stato lo trovate qua: link (http://www.guardiacostiera.it/servizi/documents/varie/elencotesorerie.pdf)

TuneUp
23-02-13, 18: 50
Si Tune la documentazione la avevo tutta (certificato medico legale, abilitazione maneggio armi TSN, 2 foto, 2 marche da bollo e fotocopia documento personale),

Questo allora denota con maggiore chiarezza l'errore del Carabiniere che ha istruito la tua pratica.
Con la consegna degli allegati A-C-E-F (che secondo la classificazione prevista dal modulo di rilascio sono necessari per il completamento della domanda di rilascio del porto d'armi uso sportivo-tiro a volo) paradossalmente non avresti neanche potuto ottenere la "licenza di trasporto per armi sportive" (che richiede invece soltanto gli allegati B e G).

;)

bemboz
23-02-13, 21: 17
Che poi le certificazioni B G sono completamente differenti dalle A C E F dunque con molta probabilità sarebbe stata respinta (dunque perdita inutile di tempo),
meno male che il dubbio mi è venuto in mente in tempo! (e meno male che esiste questo forum:)!)

LAPD
20-05-13, 22: 41
salve,
vorrei sapere le conseguenze se dovessi essere fermato da una pattuglia con una pistola regolarmente registrata a mio nome perchè in rete ho trovato solo articoli sul porto di arma clandestino

VxVendetta
20-05-13, 23: 05
1- sui porti d'arma c'è il topic apposito.
2- o mi poni meglio la domanda (che arma, che porto d'armi hai, cosa vuoi davvero sapere) o non sono in grado di dirti nulla perché l'argomento è troppo vasto.
3- se prima ancora di tenerne una in mano si pensa già a portarla, meglio prenderla ad acqua.

TuneUp
20-05-13, 23: 22
Sottoscrivendo quanto detto da VxVendetta, ti consiglio di fare molta attenzione. Rischi un bel soggiorno al "fresco"...

LAPD
20-05-13, 23: 27
1- sui porti d'arma c'è il topic apposito.
2- o mi poni meglio la domanda (che arma, che porto d'armi hai, cosa vuoi davvero sapere) o non sono in grado di dirti nulla perché l'argomento è troppo vasto.
3- se prima ancora di tenerne una in mano si pensa già a portarla, meglio prenderla ad acqua.


Allora,proviamo cosi:uno ha il porto d'armi,compra una pistola intestata a lui,e se la porta in giro(non compie nessun reato),
una pattuglia lo ferma e lui dichiara di avere con se la sua pistola ripeto regolarmente registrata cosa li può accadere??

fatality
20-05-13, 23: 35
che tipo di porto d'armi ?

difesa personale (allora hai detto bene. se sono rispettate tutte le prescrizioni dell'autorità di pubblica sicurezza non rischi niente)
tiro sportivo (sono cacchi amari)
uso caccia (come sopra)

altro?

TuneUp
20-05-13, 23: 36
Quale porto d'armi? Difesa o Uso caccia/uso sportivo-tiro a volo?
Chi ha il porto d'armi per difesa personale può portare "in giro" l'arma (con alcune limitazioni), quindi se viene fermato deve dimostrare di avere il titolo richiesto (ergo esibire la licenza).
Le licenze uso caccia e uso sportivo/tiro a volo consentono di acquistare una pistola ma non permettono in alcun modo di portarla con sé carica e pronta all'uso: queste licenze consentono soltanto di trasportare la pistola scarica e in custodia in presenza di un giustificato motivo (es. per andare al poligono, in armeria per una riparazione, ecc...).
Per uno schema riassuntivo delle grane cui potresti andare incontro: http://www.siulp.it/Layouts.asp?IDPagina=714&IDTipoPagina=9&IDMacroArea=6&IDpadre=&IDVerticalizza=&DatiVert=&Source=

LAPD
20-05-13, 23: 38
porto d'armi a uso sportivo

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Quale porto d'armi? Difesa o Uso caccia/uso sportivo-tiro a volo?
Chi ha il porto d'armi per difesa personale può portare "in giro" l'arma (con alcune limitazioni), quindi se viene fermato deve dimostrare di avere il titolo richiesto (ergo esibire la licenza).
Le licenze uso caccia e uso sportivo/tiro a volo consentono di acquistare una pistola ma non permettono in alcun modo di portarla con sé carica e pronta all'uso: queste licenze consentono soltanto di trasportare la pistola scarica e in custodia in presenza di un giustificato motivo (es. per andare al poligono, in armeria per una riparazione, ecc...).
grazie
Per uno schema riassuntivo delle grane cui potresti andare incontro: http://www.siulp.it/Layouts.asp?IDPagina=714&IDTipoPagina=9&IDMacroArea=6&IDpadre=&IDVerticalizza=&DatiVert=&Source=
Grazie

VxVendetta
20-05-13, 23: 48
Allora, col porto d'armi ad uso sportivo intanto la pistola non va PORTATA ma TRASPORTATA, ovvero tenuta nella sua valigetta, scarica e possibilmente separata dal caricatore, in ogni caso non pronta all'uso, un inerte pezzo di metallo in scatola chiusa, per capirci.

Inoltre, può essere trasportata solo con qualche motivazione che giustifichi averla...ad esempio stai andando/tornando dal poligono o dall'armeria dove l'hai acquistata o fatta riparare, o stai andando/tornando dal luogo ove l'hai avuta da un privato...in tutti i casi si ha un documento che certifichi queste cose (il poligono lascia la ricevuta, il negozio attesta tutto, il privato deve compilare il modulo di cessione).

In sostanza col porto ad uso sportivo non puoi uscire con l'arma appresso, tantomeno pronta al fuoco, e rientri pienamente nel 699 cp piuttosto che nella 895/67 (che però non ho mai vista o sentita applicare giuro).

LAPD
20-05-13, 23: 49
Sottoscrivendo quanto detto da VxVendetta, ti consiglio di fare molta attenzione. Rischi un bel soggiorno al "fresco"...
Anche se fanno più morti le armi illegali

GIULIUS
20-05-13, 23: 54
Senza dubbio però la Legge è Legge.

VxVendetta
20-05-13, 23: 55
Nel momento in cui porti un'arma in modo illegale, la rendi illegale, non diversa da quelle con matricola abrasa o cose simili. La legge non si segue a piacimento, o quando comoda, si segue e basta.

GuerrieraItalia
21-05-13, 07: 24
Concordo con VxVendetta.

E' la prima cosa che mi ha detto il responsabile dell'ufficio porto d'armi della Questura quando ne ho fatto
richiesta (anche io ad uso sportivo). Non puoi usarla/trasportarla in altro modo e mai per altri motivi,
rischi conseguenze non leggere se trasgredisci.

Elite
21-05-13, 09: 36
Anche se fanno più morti le armi illegali

Scusa, ma che significa? Hai posto un quesito ed ora sei saltato ad un altro argomento. Se hai un valido motivo che ti spinga ad acquistare un' arma per tenerla costantemente al seguito, devi fare richiesta per il rilascio del porto d' armi uso difesa personale. Diversamente non è consentito e per quanto mi riguarda sono convinto che vada bene così.
Cosa non ti è chiaro?

LAPD
22-05-13, 02: 14
Scusa, ma che significa? Hai posto un quesito ed ora sei saltato ad un altro argomento. Se hai un valido motivo che ti spinga ad acquistare un' arma per tenerla costantemente al seguito, devi fare richiesta per il rilascio del porto d' armi uso difesa personale. Diversamente non è consentito e per quanto mi riguarda sono convinto che vada bene così.
Cosa non ti è chiaro?
E quand'è che lo concedono?ad un mio amico gli hanno sparato due ladri e ancora non glielo hanno concesso

basilischio
22-05-13, 07: 22
E quand'è che lo concedono?ad un mio amico gli hanno sparato due ladri e ancora non glielo hanno concesso
L'argomento armi è delicato e complesso. Per capire quanti danni può fare un'arma basta guardare cosa accade in altri stati ritrnuti all'avanguardia rispetto all'Italia.
Il tuo amico è già fortunato ad essere ancora vivo. Probabilmente se avesse avuto un'arma a disposizione, non lo sarebbe, e la legge cerca di evitare che anche l'Italia diventi come il Far West :)

LAUF
22-05-13, 09: 34
...basilischio, ma la legge in Italia cerca anche di evitare che un cittadino possa difendere sè e la sua proprietà in un momento di pericolo immediato...e i casi di cronaca in proposito sono infiniti.
http://i42.tinypic.com/21kf8sn.jpg

VxVendetta
22-05-13, 11: 49
Lauf, potremmo andare avanti anni a discutere se sia più importante la proprietà delle cose o la salute delle persone...la normativa nostra è chiara: sparare a chi non minaccia direttamente la tua o altrui vita è eccesso di difesa, pulito e semplice.

LAPD...se al tuo amico han sparato mentre era lontano da casa è difficile che il prefetto del luogo dove vive si senta in dovere di dargli un'arma per difendersi e, ripeto, io sono tra i più possibilisti sui porti d'arma a difesa personale, ma deve prima venire marchiato a fuoco su chi li chiede/ottiene il concetto sull'importanza della via prima che della proprietà.

basilischio
22-05-13, 14: 46
...basilischio, ma la legge in Italia cerca anche di evitare che un cittadino possa difendere sè e la sua proprietà in un momento di pericolo immediato...e i casi di cronaca in proposito sono infiniti.


Ma che confronti mi fa!...... l'Italia con l'Inghilterra. Si da il caso che la legislazione è molto diversa....
Se avesse portato un esempio marari fra Vicenza e VIbo sarabbe stato meglio.

LForLuca
27-05-13, 13: 45
Buongiorno a tutti, il tasto cerca mi ha portato qui e credo sia la discussione adatta. Come molti sono un aspirante VFP1 e sto proprio in questi giorni facendo il porto d' armi.
Il mio quesito è un po' "particolare". Allora, io una volta fatto il corso in poligono e superato l' esame porterò tutta la documentazione necessaria in questura, ma ovviamente ci sono dei tempi tecnici per cui il porto d' armi mi venga rilasciato. Volevo sapere se, come per il corso di paracadutismo militare, ci fosse una sorta di documento che certifica che io ho svolto con successo il corso e sto attendendo il rilascio del brevetto ufficiale, in modo che io possa inserire anche il porto d' armi, tra i brevetti che possiedo, nella domanda del 4 blocco 2013, anche se quest' ultimo non è ancora stato rilasciato "da Roma".

Grazie per la pazienza

bacioch
27-05-13, 13: 57
No

VxVendetta
27-05-13, 15: 06
Buongiorno a tutti, il tasto cerca mi ha portato qui e credo sia la discussione adatta. Come molti sono un aspirante VFP1 e sto proprio in questi giorni facendo il porto d' armi.
Il mio quesito è un po' "particolare". Allora, io una volta fatto il corso in poligono e superato l' esame porterò tutta la documentazione necessaria in questura, ma ovviamente ci sono dei tempi tecnici per cui il porto d' armi mi venga rilasciato. Volevo sapere se, come per il corso di paracadutismo militare, ci fosse una sorta di documento che certifica che io ho svolto con successo il corso e sto attendendo il rilascio del brevetto ufficiale, in modo che io possa inserire anche il porto d' armi, tra i brevetti che possiedo, nella domanda del 4 blocco 2013, anche se quest' ultimo non è ancora stato rilasciato "da Roma".

Grazie per la pazienza

Come detto da Bacioch, no, per il semplice fatto che fino a che non hai il documento in mano l'amministrazione non ha modo di essere certa che tu non abbia i requisiti per averlo: non basta il maneggio armi, vogliono proprio il porto, anche per certe "sicurezze" che esso da, visti i controlli pre-rilascio.

TuneUp
27-05-13, 16: 31
Come ti è stato già detto, non è possibile fare quello che intendi. Per il corso di paracadutismo si può fare in quanto l'attestato è un semplice "pezzo di carta" che certifica qualcosa che hai già fatto. E' la stessa cosa che accade ad esempio ai laureati nei primi mesi dopo la discussione...se necessario presentano un certificato sostitutivo o un'autocertificazione perché materialmente il "pezzo di carta" ancora non è pronto: però sono laureati a tutti gli effetti di legge, a partire dalla data della discussione.
Il fatto di aver conseguito il certificato di abilitazione non conta nulla, allo stato attuale potresti anche essere un terrorista o un killer seriale ed è per questo che l'effettivo rilascio della licenza avviene soltanto dopo la positiva conclusione degli accertamenti effettuati dall'Autorità di PS.
Quindi, finché non hai il libretto in mano NON sei titolare di porto d'armi, tantomeno puoi considerarti "potenzialmente" tale.

axe
27-05-13, 16: 51
Allora, col porto d'armi ad uso sportivo intanto la pistola non va PORTATA ma TRASPORTATA, ovvero tenuta nella sua valigetta, scarica e possibilmente separata dal caricatore, in ogni caso non pronta all'uso, un inerte pezzo di metallo in scatola chiusa, per capirci. ).

Perfettamente d'accordo



Inoltre, può essere trasportata solo con qualche motivazione che giustifichi averla...ad esempio stai andando/tornando dal poligono o dall'armeria dove l'hai acquistata o fatta riparare, o stai andando/tornando dal luogo ove l'hai avuta da un privato...in tutti i casi si ha un documento che certifichi queste cose (il poligono lascia la ricevuta, il negozio attesta tutto, il privato deve compilare il modulo di cessione). ).

e qui invece non sarei affatto d'accordo.... intendiamoci , non è che una persona sana di mente trasporti una pistola così come porta a spasso il quattrozampe ... una motivazione deve pur averla... ed ovviamente lecita ....
Ma non necessariamente un pezzo di carta al seguito... Io ad esempio con il T.A.V. ben potrei trasportare un arma dal luogo ove la detengo abitualmente ed ove è denunciata (es. casa) ad un altro luogo (es. ufficio) magari anche solo per farla vedere ad una persona (nell' esempio che non intendo ricevere a casa) ....

Non vorrei si confondessero le prerogative del T.A.V. con quelle di altri documenti.....

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Anche se fanno più morti le armi illegali

le morti sono causate dalle persone (che spesso andrebbero apostrofate con altro termine) non dalle armi (proprie o improprie)

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Tratto dal sito della Polizia di Stato (corsivo), con aggiunte mie (in carattere grassetto ). Il link originale è QUESTO (http://www.poliziadistato.it/articolo/view/315/).


Documenti da consegnare:

- la ricevuta di versamento di euro 1,27 per il costo del libretto valido 6 anni, da pagarsi per il primo rilascio e alla scadenza dei 6 anni, richiedendo all'Ufficio presso il quale si intende inoltrare la richiesta ( Polizia- Carabinieri) gli estremi del conto corrente della corrispondente Tesoreria Provinciale dello Stato (il costo del libretto è di Euro 1,50 per la versione bilingue);

Il numero della Tesoreria provinciale dello Stato di riferimento puoi trovarlo anche su internet ma di solito è stampato sul modello di domanda fornito dai Carabinieri (o dalla Polizia è chiaro) quindi puoi prenderlo da lì (l'unico "scotto" è dover tornare in caserma per consegnare la ricevuta).


attenzione che il costo del libretto è (o dovrebbe) essere soogetto ad aggiornamento annuale..... e non sempre, per usare un gioco di parole, siti e modulistica sono aggiornati...

quindi o lo si verifica personalmente, o forse è più semplice versare qualche cent in più ..........

TuneUp
27-05-13, 16: 52
La confusione purtroppo è legata all'esistenza della cosiddetta "Licenza di trasporto per armi sportive" che impone limiti più stringenti rispetto al "Porto di fucile uso sportivo-tiro a volo".
Il porto d'armi uso sportivo-tiro a volo consente di trasportare le armi sull'intero territorio nazionale e non serve alcuna attestazione scritta per giustificare il trasporto.
Ovviamente, come in tutte le cose, occore una buona dose di buon senso per evitare problemi: generalmente la movimentazione delle armi dovrebbe sottostare ad una motivazione plausibile e possibilmente verificabile.

axe
27-05-13, 17: 16
La confusione purtroppo è legata all'esistenza della cosiddetta "Licenza di trasporto per armi sportive" che impone limiti più stringenti rispetto al "Porto di fucile uso sportivo-tiro a volo".
Il porto d'armi uso sportivo-tiro a volo consente di trasportare le armi sull'intero territorio nazionale e non serve alcuna attestazione scritta per giustificare il trasporto.
Ovviamente, come in tutte le cose, occore una buona dose di buon senso per evitare problemi: generalmente la movimentazione delle armi dovrebbe sottostare ad una motivazione plausibile e possibilmente verificabile.

Perfettamente d'accordo, come scrivevo prima trasportare un arma non è come portare un quattrozzampe a fare la passeggiattina ....

aggiungerei tuttavia una mia personalissima riflessione : se le motivazioni addotte non dovessero risultare convincenti agli agenti , ma il traporto fosse comunque effettuato "a norma" (arma non suscettibile di utilizzo immediato-idonea custodia della stessa non ad esempio abbandonata nell auto parcheggiata) , cosa rischierebbe colui che trasporta ? a mio modestissimo avviso non essendo ravvisabile un ipotesi di reato rischierebbe solo (beh solo, si fà per dire) che la cosa fosse comunque oggetto di un informativa (e che magari questa causasse una revoca della licenza, nell'ambito dell ampia discrezionalità concessa al Questore... )

bemboz
27-05-13, 17: 20
attenzione che il costo del libretto è (o dovrebbe) essere soogetto ad aggiornamento annuale..... e non sempre, per usare un gioco di parole, siti e modulistica sono aggiornati...

quindi o lo si verifica personalmente, o forse è più semplice versare qualche cent in più ..........

Nessun aumento, il costo è quello scritto nel modulo di richiesta! te lo dico con certezza perché lo ho fatto da poco (fine Febbraio)

TuneUp
27-05-13, 17: 50
aggiungerei tuttavia una mia personalissima riflessione : se le motivazioni addotte non dovessero risultare convincenti agli agenti , ma il traporto fosse comunque effettuato "a norma" (arma non suscettibile di utilizzo immediato-idonea custodia della stessa non ad esempio abbandonata nell auto parcheggiata) , cosa rischierebbe colui che trasporta ? a mio modestissimo avviso non essendo ravvisabile un ipotesi di reato rischierebbe solo (beh solo, si fà per dire) che la cosa fosse comunque oggetto di un informativa (e che magari questa causasse una revoca della licenza, nell'ambito dell ampia discrezionalità concessa al Questore... )

Bisogna valutare nel caso concreto le circostanze di modo, tempo e luogo in cui si verifica l'accertamento da parte degli agenti.
L'essere in possesso di idonea licenza costituisce, fino a prova contraria, motivo di legittimità dell'azione.
Se gli agenti rilevano qualche incongruenza sarà poi compito del giudice valutare la fondatezza delle loro congetture.

LForLuca
27-05-13, 18: 50
Grazie a tutti per le risposte. Pensavo ci fosse in documento che la questura rilascia quando vengono portati tutti i documenti, compresa visita all' Asl ecc. Allora spero che facciano presto con i documenti.

VxVendetta
27-05-13, 20: 11
e qui invece non sarei affatto d'accordo.... intendiamoci , non è che una persona sana di mente trasporti una pistola così come porta a spasso il quattrozampe ... una motivazione deve pur averla... ed ovviamente lecita ....
Ma non necessariamente un pezzo di carta al seguito... Io ad esempio con il T.A.V. ben potrei trasportare un arma dal luogo ove la detengo abitualmente ed ove è denunciata (es. casa) ad un altro luogo (es. ufficio) magari anche solo per farla vedere ad una persona (nell' esempio che non intendo ricevere a casa) ....

Non vorrei si confondessero le prerogative del T.A.V. con quelle di altri documenti.....[COLOR="NAVY"]



No hai ragione, ho volutamente estremizzato ma non confondo :) il senso era che molto spesso l'arma la trasporti per un motivo "dimostrabile": la ricevuta del poligono, la carta dell'armeria, il documento di cessione eccetera, ovvio, ci sono i casi in cui non hai la carta (all'andata di tutti gli esempi precedenti, per forza di cose) ma per esperienza personale, esibendola, ti risparmi un sacco di grane, o quantomeno di controlli aggiuntivi che fan perdere tempo ai posti di controllo ;)

axe
27-05-13, 22: 22
Mi scuserai, spero, se mi dilungo sul concetto... però vedi è (imao) qui l'errore ... salvo casi molto particolari in cui il mio comportamento possa dare adito a " sospetti " , non è richiesto e non è neppure auspicabile che le FF.OO. indaghino sul perchè Io stia trasportando un arma ... a Loro, riterrei, spetta :
- accertare che Io abbia un titolo che mi abilita al trasporto
- accertare che l 'arma sia trasportata come si conviene
- al limite accertare che Io la detenga legalmente (quindi verifica mia denuncia... o comodato... e Vi risparmio possibili facili obiezioni che potrei opporre al riguardo)
Non è Loro compito accertare perchè Io trasporto, in quanto la ratio stessa del dare licenza ad un soggetto di portare/trasportare senza limitazioni quali percorso/orari lo esclude ... come lo esclude il fatto che se al soggetto è stata data licenza è perchè lo si è ritenuto affidabile...
Non è auspicabile perchè è un inutile perdita di tempo per entrambe le parti, chi trasporta e chi controlla ... e non è auspicabile perche presupporrebbe una valutazione soggettiva e non basata su prescrizioni

Chiedere lo si potrà magari fare (e sarà bene farlo) in circostanze di tempo e di luogo particolari ... magari in primis per " testare " il soggetto e vedere come reagisce ... ma delle due l'una : o il soggetto è visibilmente alterato (e qui si reagisce di conseguenza... ma un soggetto alterato al 99 % porterà , non trasporterà) o il soggetto non è alterato nel qual caso se anche stesse trasportando un arma legalmente da Lui detenuta per fini illeciti , probabilmente avrà anche una scusa pronta, quindi....

P.s. A me è sempre stato insegnato ad avere non solo rispetto , ma prima ancora fiducia in chi porta un uniforme (sai quando il papà dice al figlioletto : se Ti perdi chiedi aiuto al primo signore in divisa che incontri ... ecco... ) ed non ho mai avuto il minimo problema a rispondere ad ogni domanda.... però oggi che sono un po' più grandicello vorrei che un minimo di fiducia ci fosse anche nei miei confronti, certo non da subito che non abito in un paesello ove tutti ci si conosce... ma da quando ho esibito una Licenza di Porto magari... e Ti posso assicurare che invece non sempre ciò avviene .......

P.p.s. Imao * In My arrogant oppinion :rotflmao:

Wiseman
27-05-13, 23: 51
Axe,
In punta di diritto, formale e sostanziale, mi pare un ragionamento ineccepibile.
La pratica (che troppo spesso vale più della grammatica) purtroppo non è proprio così, ed i cittadini armati (anche di buone intenzioni) faranno bene ad essere cauti.

Perché?
Perché i membri delle Forze dell'Ordine comandati di pattuglia hanno altri meriti, ma non quello di essere fini esegeti della legge?
Perché le preoccupazioni per l'Ordine Pubblico e la loro stessa sicurezza pesano più del formalismo giuridico?
Oppure?

axe
28-05-13, 00: 04
Mi perdoni, ad essere cauti in che senso ?

atteso come parlavamo (e, credo, parliamo) di trasporto e non di porto ?

Quale preoccupazione può creare ad un appartenente alle FF.OO. (che spesso/quasi sempre) non presta servizio solo e che " porta" un arma da guerra, un cittadino titolare di un Porto (e come tale ritenuto affidabile, da verifiche svolte preventivamente dalle FF.OO. ed in ultimo da un Questore o un Prefetto) che " trasporta " un arma comune et scarica ?

Il privato (o anche l'appartenente alle FF.OO. in borghese) che " porta " un arma certo fà molto bene ad essere cauto ... anche perchè un suo movimento potrebbe essere frainteso, certo .... ma qui, ribadisco, parliamo di trasporto.

Wiseman
28-05-13, 00: 23
Intendevo dire che non farei eccessivo affidamento sulla pur ineccepibile rigorosità del precedente ragionamento in punta di diritto e di logica, e non porrei dunque troppe obiezioni a domande e richieste, anche sé infondate ed illegittime, sulle ragioni del trasporto da parte degli operanti, che - per ragioni diverse - potrebbero voler "approfondire" i controlli, con una clamorosa perdita di tempo per tutti.

Poi tante scuse e tarallucci e vino. Ma una mezza giornata in commissariato può essere una seccatura :)

axe
28-05-13, 00: 51
ed non ho mai avuto il minimo problema a rispondere ad ogni domanda....

era in premessa

come non ho avuto, nei fatti, problema alcuno a che la mia macchina venisse perquisita una notte (non trasportavo armi , avevo solo un bersaglio piegato sulla cappelliera ... ed ho comunque esibito un Porto) e poi a lasciarmi perquisire .... e nonostante Io alle 23,00 fossi appena uscito dall'ufficio e volessi solo tornare a casa...

Ho lasciato fare , sia perchè non avevo nulla da nascondere, sia per le ragioni di cui sopra (rispetto della divisa e della funzione svolta... ) ma continuo a ritenere che sia stata una procedura immotivata e ,me lo si passi , per le modalità attuative stupidamente pericolosa ... perchè come gli ho infine fatto notare, sorridendo a metà, (solo a metà) se hai sospetti tali da perquisire, prima perquisisci il soggetto, poi perquisisci la macchina ... non viceversa.... a me questo hanno tra l'altro insegnato..

p.s. comunque O.k. ... direi che infine ci siam chiariti... che poi sarebbe sempre la cosa migliore.... Buonanotte

GioDep
22-07-13, 20: 44
nella sezione PARENTELA si inserisce genitore o madre-padre oppure linea diretta?

ffrancesco
22-07-13, 23: 09
se parli del documento che ti ah rilasciato la questura che devi compilare, io la compilai li davanti alla signorina in questura cosi' non potevo sbagliarmi... comunque che io ricordi dove c'e' stato di famiglia sulla sinistra ci sono delle iniziali che stanno tipo per "capo famiglia" o "coniuge" o "figli" o simili...non so se sono tutti uguali...pero' in linea di massima cosi' e' per tutti!

GioDep
23-07-13, 11: 27
se parli del documento che ti ah rilasciato la questura che devi compilare, io la compilai li davanti alla signorina in questura cosi' non potevo sbagliarmi... comunque che io ricordi dove c'e' stato di famiglia sulla sinistra ci sono delle iniziali che stanno tipo per "capo famiglia" o "coniuge" o "figli" o simili...non so se sono tutti uguali...pero' in linea di massima cosi' e' per tutti!

grazie

GioDep
23-07-13, 15: 47
Salve a tutti, ho conseguito il porto d'armi ad uso sportivo e ho intenzione di acquistare una pistola o un fucile da utilizzare al poligono di tiro.

Quale pistola mi consigliate? o quale fucile?

Vene
23-07-13, 16: 00
Prima di pensare ad acquistare un arma, vai al poligono e spara con le armi disponibili li. Sei tu che devi scegliere l'arma giusta, poiché le impressioni sono soggettive in molti casi. Poi hai appena iniziato quindi la scelta sarebbe anche piuttosto limitata. I calibri un po' più tosti non son facili da gestire.

GioDep
23-07-13, 16: 02
Prima di pensare ad acquistare un arma, vai al poligono e spara con le armi disponibili li. Sei tu che devi scegliere l'arma giusta, poiché le impressioni sono soggettive in molti casi. Poi hai appena iniziato quindi la scelta sarebbe anche piuttosto limitata. I calibri un po' più tosti non son facili da gestire.

Ascolterò il suo consiglio è proverò prima le armi in dotazione al poligono, ma indipendentemente dalla bravura o meno del tiratore, ultimamente mi sono interessato alla Glock 17, potrei avere delle informazioni riguardanti il prezzo, il modello consigliabile e i vari calibri legali in Italia?

Kilobyte
23-07-13, 16: 38
Ciao! ti stavo per dire anchio di comprare la Glock 17, il prezzo è molto alto, 660 euro circa.
peccato che in Italia non è disponibile la Glock 18!! spara a raffica tre colpi di fila!

FRANCODUE
23-07-13, 16: 40
Riunita alla discussione principale.

GioDep
23-07-13, 18: 21
Qualche parere su chi ha testato la G17 o G19? Come vi trovate? avete modificato qualche parte? Integrato torce tattiche o puntatori laser? i relativi prezzi ? :)

VxVendetta
24-07-13, 23: 07
Allora, una pistola dipende sempre per cosa deve venire usata. Per difesa, per servizio o per sport, e poi dipende qual è lo sport: se devo fare tiro lento e mirato prenderò una cosa e se devo tiro dinamico sportivo ne prenderò un'altra, se faccio western shooting poi manco parlarne.

La Glock 17 è fondamentalmente un'arma da difesa/servizio, pensata per un impiego veloce, intuitivo ed operativo, inadatta per certi versi ai neofiti (manca una vera e propria sicura esterna) ma estremamente semplice nello smontaggio e nella pulizia e fa parte della "nuova" generazione di armi in polimero per le forze di polizia (la stessa famiglia di px4 e S&W MP) e per questo diventa adatta anche ad un impiego domestico (anche se io per la difesa domestica preferisco sempre i revolver) e ovviamente al poligono se si vuole divertirsi con un po' di sano tiro dinamico sportivo, certo il massimo lo da appunto come arma di servizio, abbinata quindi a corsi per il corretto utilizzo in contesto operativo e simili, diciamo che prendere la glock 17 (ma anche le altre armi citate) e usarle poi per sparacchiare i 50 tiri al poligono ogni tot è un po' come prendersi una Alfa 159 e poi farci le strade provinciali con limite 70 orari :) per dirla tutta, dovendo fare solo tiro al poligono per divertimento va benissimo un buon usato qualsiasi dalla beretta 80 (ed equivalenti) in su, senza spendere le cifre richieste per una pistola nuova.

Per un parere sull'arma io con la Glock NON mi sono trovato per via dell'impugnatura, non riuscendo ad adattarla alla mia mano e preferendo altre soluzioni.

GioDep
25-07-13, 10: 17
Allora, una pistola dipende sempre per cosa deve venire usata. Per difesa, per servizio o per sport, e poi dipende qual è lo sport: se devo fare tiro lento e mirato prenderò una cosa e se devo tiro dinamico sportivo ne prenderò un'altra, se faccio western shooting poi manco parlarne.

La Glock 17 è fondamentalmente un'arma da difesa/servizio, pensata per un impiego veloce, intuitivo ed operativo, inadatta per certi versi ai neofiti (manca una vera e propria sicura esterna) ma estremamente semplice nello smontaggio e nella pulizia e fa parte della "nuova" generazione di armi in polimero per le forze di polizia (la stessa famiglia di px4 e S&W MP) e per questo diventa adatta anche ad un impiego domestico (anche se io per la difesa domestica preferisco sempre i revolver) e ovviamente al poligono se si vuole divertirsi con un po' di sano tiro dinamico sportivo, certo il massimo lo da appunto come arma di servizio, abbinata quindi a corsi per il corretto utilizzo in contesto operativo e simili, diciamo che prendere la glock 17 (ma anche le altre armi citate) e usarle poi per sparacchiare i 50 tiri al poligono ogni tot è un po' come prendersi una Alfa 159 e poi farci le strade provinciali con limite 70 orari :) per dirla tutta, dovendo fare solo tiro al poligono per divertimento va benissimo un buon usato qualsiasi dalla beretta 80 (ed equivalenti) in su, senza spendere le cifre richieste per una pistola nuova.

Per un parere sull'arma io con la Glock NON mi sono trovato per via dell'impugnatura, non riuscendo ad adattarla alla mia mano e preferendo altre soluzioni.

Sei stato molto gentile ti ringrazio :)

Point Man
25-07-13, 22: 44
Io uso una G17 in servizio con cui mi trovo molto molto bene..non mi piace esteticamente ma ho scelto la funzionalità e l'affidabilità.
Il prezzo varia ma è uno dei più bassi (sia come nuovo che come usato), i calibri legali in italia non ti interessano molto...non troverai calibri illegali in armeria! :)
Sulla mia G ho montato un set di mire al tritio, ho un'asta guidamolla in acciaio con ammortizzatore di rinculo in fase di test.

zIz
26-07-13, 09: 36
Come altri, io posseggo una glock19 4 generazione acquistata nuova a 580 euro. Essendo l'ultima arrivata in casa glock, la 4 generazione di pistole offre qualche accorgimento in piu' per cercare di soddisfare la clientela piu' esigente. La pistola viene venduta con 2 caricatori da 15 + 3 diverse misure di guancette per l'impugnatura in modo da poter aiutare chi ha manone e manine a trovare il giusto grip. Inoltre a differenza degli altri modelli di 3 o 2 generazione, la 4 ha il calcio completamente zigrinato e grippato per una impugnatura solida ed efficace. L'unica pecca a mio avviso resta la qualità scadente delle plastiche sulle tacche di mira, troppo fragile, capace di usurarsi anche con un uso intensivo di fondine in polimeri a causa dell'attrito: ma è una bazzecola, trovi le tacche nuove e in materiali rifrangenti a 30 euro e le cambi tu stesso.
Per quanto concerne l'attività balistica invece la Glock è stata concepita come arma da difesa/servizio nel piu' puro dei significati. Mi spiego: se la pistola ha il colpo in canna e premi il grilletto, BOOM. Nessuna via di mezzo, nessuna sicura, nessuno spazio al dubbio, nessuna preoccupazione o domanda circa la possibilità di inceppamenti o manovre troppo lunghe dovute al mix colpo in canna + sicura. La pistola, se devi essere costretto ad usarla, sparerà. Questo ovviamente, come già indicato da altri utenti, è un dato fondamentale. Per la difesa domestica sinceramente non ho molte pretese da un'arma, poichè a parere mio ogni arma deve essere tenuta chiusa da qualche parte e se hai davvero necessita' di usarla anche la piu laboriosa di tutte saprai come renderla pronta all'uso. In servizio è un'altro paio di maniche, perchè in base al lavoro che fai, al servizio che fai, al posto in cui sei, all'equipaggiamento che hai indosso ecc le variabili sono mille volte piu' importanti. Personalmente anche in pattugliamento la mia glock è sempre senza colpo in canna. Se sto intervenendo in situazioni particolarmente a richio o a furto gia avvenuto e con possibilità di incontrare qualcuno, metto il colpo in canna e l'arma di nuovo in fondina. Ma questo semplicemente perchè io ritengo assolutamente inutile avere mille sicure esterne meccaniche da disinserire proprio quando hai meno tempo. Preferisco un'arma che le ha interne. Se non spari, il colpo non partira mai. Ma sono opinioni.

Inoltre lo scatto della Glock essendo la pistola in polimeri (ed ancora di piu la 19 che è piuttosto corta e rientra tra le compact) può risultare brusco e cattivo da domare a meno che non si faccia molta esperienza o non si trovi il giusto equilibrio meccanico con l'ausilio di molle ed accessori per ridurre il rinculo. Ovviamente la mia esperienza è limitata al 9x21.

GioDep
26-07-13, 10: 16
Come altri, io posseggo una glock19 4 generazione acquistata nuova a 580 euro. Essendo l'ultima arrivata in casa glock, la 4 generazione di pistole offre qualche accorgimento in piu' per cercare di soddisfare la clientela piu' esigente. La pistola viene venduta con 2 caricatori da 15 + 3 diverse misure di guancette per l'impugnatura in modo da poter aiutare chi ha manone e manine a trovare il giusto grip. Inoltre a differenza degli altri modelli di 3 o 2 generazione, la 4 ha il calcio completamente zigrinato e grippato per una impugnatura solida ed efficace. L'unica pecca a mio avviso resta la qualità scadente delle plastiche sulle tacche di mira, troppo fragile, capace di usurarsi anche con un uso intensivo di fondine in polimeri a causa dell'attrito: ma è una bazzecola, trovi le tacche nuove e in materiali rifrangenti a 30 euro e le cambi tu stesso.
Per quanto concerne l'attività balistica invece la Glock è stata concepita come arma da difesa/servizio nel piu' puro dei significati. Mi spiego: se la pistola ha il colpo in canna e premi il grilletto, BOOM. Nessuna via di mezzo, nessuna sicura, nessuno spazio al dubbio, nessuna preoccupazione o domanda circa la possibilità di inceppamenti o manovre troppo lunghe dovute al mix colpo in canna + sicura. La pistola, se devi essere costretto ad usarla, sparerà. Questo ovviamente, come già indicato da altri utenti, è un dato fondamentale. Per la difesa domestica sinceramente non ho molte pretese da un'arma, poichè a parere mio ogni arma deve essere tenuta chiusa da qualche parte e se hai davvero necessita' di usarla anche la piu laboriosa di tutte saprai come renderla pronta all'uso. In servizio è un'altro paio di maniche, perchè in base al lavoro che fai, al servizio che fai, al posto in cui sei, all'equipaggiamento che hai indosso ecc le variabili sono mille volte piu' importanti. Personalmente anche in pattugliamento la mia glock è sempre senza colpo in canna. Se sto intervenendo in situazioni particolarmente a richio o a furto gia avvenuto e con possibilità di incontrare qualcuno, metto il colpo in canna e l'arma di nuovo in fondina. Ma questo semplicemente perchè io ritengo assolutamente inutile avere mille sicure esterne meccaniche da disinserire proprio quando hai meno tempo. Preferisco un'arma che le ha interne. Se non spari, il colpo non partira mai. Ma sono opinioni.

Inoltre lo scatto della Glock essendo la pistola in polimeri (ed ancora di piu la 19 che è piuttosto corta e rientra tra le compact) può risultare brusco e cattivo da domare a meno che non si faccia molta esperienza o non si trovi il giusto equilibrio meccanico con l'ausilio di molle ed accessori per ridurre il rinculo. Ovviamente la mia esperienza è limitata al 9x21.

Chiaro. Sei stato molto gentile e hai reso l'idea della Glock 19 :) . Non sapevo che mancasse la sicura esterna, per quanto riguarda il sostituire pezzi o mettere accessori, si possono tranquillamente ordinare in armeria?

---------------------Aggiornamento----------------------------

Sono andato in armeria ed ho chiesto informazioni, mi hanno detto che il puntatore laser ( rosso ) è illegale in Italia? Come mai? In sostituzione al puntatore laser cosa potrei mettere?

zIz
26-07-13, 11: 53
I pezzi originali Glock sono ordinabili in ogni armeria che vende pistole Glock, trovi il catalogo online o sul sito della Glock. Prendi il codice del pezzo, chiami l'armeria e lo ordini.
La sicura esterna manca a TUTTE le Glock, non solo sulla 19. Per essere precisi le 3 sicure della Glock sono all'interno dell'arma e agiscono sui vari meccanismi di scatto e sul grilletto. Ma come gia detto, sono sempre "inserite" quando il dito non è sul grilletto. Se si preme il grilletto fino in fondo, le sicure vanno in esclusione e la pistola spara. Questa è la differenza con le armi a sicura esterna. Se la sicura è esterna è escludibile o inseribile a piacere quindi è l'operatore a decidere se rendere la pistola utilizzabile. Sulla Glock, con il colpo in canna se si preme il grilletto, si spara.
Il laser non so se è illegale ma non ti serve assolutamente a nulla...parere mio!

Kilobyte
26-07-13, 12: 19
ti consiglio la glock 38!

VxVendetta
26-07-13, 12: 23
La sicura esterna è invece montata su alcune concorrenti, come la PX4 e la nuova versione della S&W MP (disponibile anche senza). Sul discorso sicura concordo con zIz anche se personalmente preferisco avere la facoltà di metterla, l'importante è utilizzare sempre lo stesso sistema senza mai cambiare, per evitare di confondersi nel momento sbagliato. L'arma mi sono preparato a tenerla senza sicura né colpo in canna. In caso di bisogno va armata e, a pericolo cessato, la metto in sicura. Rispetto alla procedura di zIz c'è bisogno di più attenzione quando armata perché una beretta col cane alzato spara molto facilmente, più di una glock col colpo in canna, e personalmente non metterei mai in fondina la 98 senza abbattere prima il cane (ma in situazioni di stress può diventare difficile abbassare la sicura per abbattere il cane e poi rimuoverla per tenerla pronta al fuoco).

GioDep
26-07-13, 15: 08
ti consiglio la glock 38!

Premetto che non ho esperienza sulle armi, quindi tutto ciò che dico non è certo. Ma secondo me la G38 è decisamente troppo grande rispetto alla G19 e meno pratica. Non parlo di dimensioni estetiche. Basti pensare che la G38 monta un .45 GAP rispetto ai 9 mm della G19.
O sbaglio?