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Visualizza Versione Completa : Porto di un'arma non d'ordinanza per gli appartenenti alle FF.OO.



tylerdurden81
16-04-11, 11: 16
Buongiorno a tutti. Premetto che il seguente thread non viene creato dal solito rambo di turno, ma c'è una solida base dietro questa richiesta, quindi eviterei risposte del tipo "adesso sei entrato e già pensi alla pistola", ecc. Non voglio comprare ne una 44 magnum ne una desert eagle per intenderci!

Fatto questo breve ma doveroso appunto...tutti sappiamo che la legge prevede una pena detentiva di 3 anni per un poliziotto generico che, fuori dal servizio istituzionale, porti un'arma che non sia la 92fs 9x19 parabellum. La mia domanda è se è possibile trasportare una pistola che mantenga il calibro 9x19...insomma la legge è da applicare al modello di arma o solo al calibro? Grazie a chi vorrà rispondermi, confido negli specialisti 8izilop ed Antonio :-)

Point Man
16-04-11, 11: 22
La mia domanda è se è possibile trasportare una pistola che mantenga il calibro 9x19...

Non credo proprio, a meno che gli agenti di polizia siano autorizzati a comprare "armi da guerra", perchè qualsiasi cosa sia camerato per il 9x19 rientrerebbe nelle armi da guerra.

alpacinn
16-04-11, 11: 28
attendendo la risposta di un esperto ti dico quasi sicuramente che poco importa se il calibro è uguale...... ma non si potranno avere altre pistole al di fuori di quella di ordinanza.

tylerdurden81
16-04-11, 11: 29
Hai ragione, in effetti non avevo considerato che le 9x19 non sono in commercio. Però sò per certo che esiste una beretta 9x19 che non è la 92fs. Se tutte le forze di polizia hanno esclusivamente la 92, com'è possibile che ci siano altri modelli con calibro 9x19?

Point Man
16-04-11, 11: 38
L'unica altra beretta in 9x19 mi sembra sia la 51...ma non so neanche se ne trovi ancora in giro!
Nel resto del mondo le armi camerate per il 9mm sono in 9x19, siano esse utilizzate dalle ff.aa/ff.pp o dai civili. E' solo l'Italia che si è inventata il 9x21...
C'è anche un revolver catalogato in 9x19 se è per quello, ma si può utilizzare solo il piombo nudo....quindi niente blindate "militari" da guerra e semi-blindate..

Wax
16-04-11, 11: 48
Hai ragione, in effetti non avevo considerato che le 9x19 non sono in commercio. Però sò per certo che esiste una beretta 9x19 che non è la 92fs. Se tutte le forze di polizia hanno esclusivamente la 92, com'è possibile che ci siano altri modelli con calibro 9x19?

Ciao Tyler,guarda,ti posto un link in cui sono illustrate varie Beretta con calibro 9x19, non ne esiste soltanto una: http://www.tuttoarmi.ch/armi_beretta.html
Si fa differenza fra 9x19 PB e 9x 19 Luger.
Visto che sei interessato dai anche un'occhiata a questo articolo: www.tiropratico.com/Gerardo_Pecci/9x19.pdf

intek
16-04-11, 12: 00
chi vi ha detto che il 9x19 è vietato ? è vietato il 9x19 incamiciato o blindato !

cmq, tornando alla tua domanda, gli agenti di polizia possono portare solo l'arma di ordinanza fuori servizio ... a meno che non ti concedano un pda ( cosa difficile ).

anyone
16-04-11, 12: 00
CUT


La mia domanda è se è possibile trasportare una pistola che mantenga il calibro 9x19...insomma la legge è da applicare al modello di arma o solo al calibro? Grazie a chi vorrà rispondermi, confido negli specialisti 8izilop ed Antonio :-)


Il 9X19 è un calibro da guerra comunque ci sono armi in calibro 9x19 cirate nel catalogo nazionale delle armi che consentono l'uso di questo munizionamento . Se non hai il porto d'armi per legittima difesa non puoi possedere nessun'altra arma al di fuori di quella consegnata dall'ufficio.

EDIT: E' vero che non devono essere incamiciate ma non è che ce ne siano molte di armi in cal 9x19

Wax
16-04-11, 12: 07
Giusto anyone,
è anche vero che una pistola 9x21 può sparare munizioni 9x19 e non viceversa.

Point Man
16-04-11, 12: 12
Solo se vuoi buttare l'estrattore...se vuoi tenerti il tuo, la pratica è sconsigliata.. :D

tylerdurden81
16-04-11, 12: 14
2 giorni fà abbiamo avuto lezione di armi e abbiamo fatto delle prove in bianco riguardo i maneggi di sicurezza e a tempo perso sulle estrazioni in borghese. Con gli abiti civili estrarre la 92 mi ha causato qualche perplessità perché ho avuto degli incastri al pantalone e alla maglia. Allora mi sono posto la domanda tutto qui. Girovagando sul sito beretta mi sono imbattuto nella 90two che è notevolmente meno spigolosa...wikipedia la porta anche in calibro 9x19para e dice inoltre che è in dotazione alle forze di polizia, ma questo non mi risulta (da ignaro). Qualcuno saprebbe darmi lumi in merito? Il calibro parabellum a chi è destinato?!
La mia per adesso è una curiosità, magari col tempo e l'esperienza questo problema di estrazione svanisce

Wax
16-04-11, 12: 26
:) Point Man,io e te ci incontriamo sempre quando si parla di armi,e scopro con piacere che siamo anche compaesani....
La 98 FS spara anche i sassi,chiaro che se lo fai tutti i giorni rischi di rovinare l'arma per quei due mm di differenza,ma io ne ho sparati 200 in una sola volta ed è ancora come nuova.


2 giorni fà abbiamo avuto lezione di armi e abbiamo fatto delle prove in bianco riguardo i maneggi di sicurezza e a tempo perso sulle estrazioni in borghese. Con gli abiti civili estrarre la 92 mi ha causato qualche perplessità perché ho avuto degli incastri al pantalone e alla maglia. Allora mi sono posto la domanda tutto qui. Girovagando sul sito beretta mi sono imbattuto nella 90two che è notevolmente meno spigolosa...wikipedia la porta anche in calibro 9x19para e dice inoltre che è in dotazione alle forze di polizia, ma questo non mi risulta (da ignaro). Qualcuno saprebbe darmi lumi in merito? Il calibro parabellum a chi è destinato?!
La mia per adesso è una curiosità, magari col tempo e l'esperienza questo problema di estrazione svanisce

Ah la 90 two,se vuoi ti mando una foto della mia,guarda che custom...ho messo anche la torcia :) mi è stato detto che sia fuori produzione,ma non so dirti se è vero.
Il calibro parabellum è destinato alle FF.AA. e a tutte le forze di Polizia.

anyone
16-04-11, 12: 30
Ciao scusa la domanda: sei in Polizia? Se si, non ho capito che vuoi sapere, ti tocca l'arma di ordinanza e basta, purtroppo c'è poco da fare anche se mi è sembrato di leggere qui sul forum che molto raramente la prefettura concede PDA. La TWO è una bella arma ma non credere che sia molto "meno spigolosa" della sua vecchia sorella. Vuoi qualcosa di affidabile e poco spigoloso? Prenditi una Glock 17 quello del sottoscritto spara pure con il tufo in canna.

alpacinn
16-04-11, 12: 40
in tutti i 4 anni che ho fatto da guardia giurata ho avuto la glock 17 ;) tuttora ce l'ho! smontata ovviamente e messa via..... davvero un'ottima pistola.... a parte che non ha la sicura.

Point Man
16-04-11, 12: 52
:) Point Man,io e te ci incontriamo sempre quando si parla di armi,e scopro con piacere che siamo anche compaesani....
E che ci vuoi fare....la malattia è grave!


La 98 FS spara anche i sassi,chiaro che se lo fai tutti i giorni rischi di rovinare l'arma per quei due mm di differenza,ma io ne ho sparati 200 in una sola volta ed è ancora come nuova.

Si, ovvio che i danni li hai a lungo andare...ma neanche troppo sai..


in tutti i 4 anni che ho fatto da guardia giurata ho avuto la glock 17
Tu eri troppo intelligente per fare la guardia giurata.. :D

anyone
16-04-11, 13: 16
in tutti i 4 anni che ho fatto da guardia giurata ho avuto la glock 17 ;) tuttora ce l'ho! smontata ovviamente e messa via..... davvero un'ottima pistola.... a parte che non ha la sicura.

Il che la rende un'ottima arma da difesa. Estrai, spari.




Tu eri troppo intelligente per fare la guardia giurata.. :D

Scusa Point man, me la spieghi? :|

Point Man
16-04-11, 13: 19
Era solo una battuta...e la motivazione l'hai data tu stesso! :am054

A_N_T_O_N_Y
16-04-11, 14: 08
Buongiorno a tutti. Premetto che il seguente thread non viene creato dal solito rambo di turno, ma c'è una solida base dietro questa richiesta, quindi eviterei risposte del tipo "adesso sei entrato e già pensi alla pistola", ecc. Non voglio comprare ne una 44 magnum ne una desert eagle per intenderci!

Fatto questo breve ma doveroso appunto...tutti sappiamo che la legge prevede una pena detentiva di 3 anni per un poliziotto generico che, fuori dal servizio istituzionale, porti un'arma che non sia la 92fs 9x19 parabellum. La mia domanda è se è possibile trasportare una pistola che mantenga il calibro 9x19...insomma la legge è da applicare al modello di arma o solo al calibro? Grazie a chi vorrà rispondermi, confido negli specialisti 8izilop ed Antonio :-)

Allora facciamo un po' di chiarezza!

Per prima cosa è vero che il calibro 9x19 non è vietato in ambito civile in quanto ci sono dei revolver che camerano proprio quel calibro, ovviamente non è facile trovare quelle munizioni e siccome la normativa non è chiarissima non si capisce bene se è consentito detenerle anche se non si detiene una corrispondente arma civile in quel calibro (ovviamente sempre per chi è in possesso di porto d'armi). Personalmente credo che Il TULPS non associ la detenzione delle armi alle corrispondenti munizioni ma prevede che siano due cose separate prova ne è il fatto che armi e munizioni vanno denunciate separatamente seppur nello stesso verbale.
Fatta questa doverosa premessa passiamo al nocciolo della questione: il nostro ordinamento prevede che il porto (badate bene non la detenzione che è cosa diversa) di un arma da fuoco sia soggetto ad un'autorizzazione che prende il nome di "licenza di porto d'armi". La legge prevede altresì che sono esentati dalla licenza gli agenti e gli ufficiali di pubblica sicurezza che sono dotati istituzionalmente di armi ma solo relativamente alle armi loro in dotazione.
Quindi non è un problema di calibro ma solo un problema relativo al fatto che tu sei autorizzato a portare l'arma che hai in dotazione personale che è la beretta 92 fs 9x19 con il numero di matricola XXXXXX. Quindi non puoi portare altra arma al di fuori della tua.....nemmeno la pistola di un collega nonostante sia identica!
E' previsto altresì che gli ufficiali di pubblica sicurezza ed altre categorie particolari come i magistrati , nonchè il personale dirigente e direttivo dell'amministrazione penitenziaria (quindi anche i commissari della polizia penitenziaria) possono portare al di fuori dal servizio (bada MAI durante il servizio) qualsiasi arma comune da sparo senza licenza. resta fermo l'obbligo di non superare i limiti di detenzione fissati dalla legge per le armi comuni da sparo( max 3) e per le relative munizioni (max 200), così come resta fermo l'obbligo di denunciare alla locale autorità di ps il possesso delle suddette armi e munizioni.
L'agente di ps invece non ha titolarità in tal senso quindi teoricamente per portare un'arma comune da sparo diversa da quella d'ordinanza al di fuori del servizio deve dotarsi di licenza di porto di rivoltella per difesa personale. Nella pratica tale licenza, di competenza prefettizia, non viene quasi mai rilasciata agli appartenenti alle FF.OO. e la motivazione del diniego è che non esistono esigenze di difesa personale dell'appartenente alle FF.OO che non possano essere soddisfatte con l'arma d'ordinanza.

intek
16-04-11, 14: 28
E' previsto altresì che gli ufficiali di pubblica sicurezza ed altre categorie particolari come i magistrati , nonchè il personale dirigente e direttivo dell'amministrazione penitenziaria (quindi anche i commissari della polizia penitenziaria) possono portare al di fuori dal servizio (bada MAI durante il servizio) qualsiasi arma comune da sparo senza licenza. resta fermo l'obbligo di non superare i limiti di detenzione fissati dalla legge per le armi comuni da sparo( max 3) e per le relative munizioni (max 200), così come resta fermo l'obbligo di denunciare alla locale autorità di ps il possesso delle suddette armi e munizioni.

solo i dirigenti e direttivi della carriera di direttore penitenziario e direttore uepe.

tylerdurden81
16-04-11, 15: 00
Grazie a tutti del chiarimento!
Quando non sia possibile l'utilizzo di un'arma più maneggevole per l'uso fuori dal servizio allora resto fedele all'arma d'ordinanza. Sono comunque del parere che la 92fs sia il meglio del meglio! Con un pò di pratica troverò la configurazione migliore per il porto in borghese :-) grazie

intek
16-04-11, 15: 50
a parte la glock, che odio per motivi del tutto personali, non credo ci sia arma per il porto migliore di questa ( che possiedo ):

http://images.picturescraze.com/picture/3/s/sig-sauer_p229_gun-10459.jpg


ne ho adottata una !!! x_x

alpacinn
16-04-11, 16: 16
è vero che la glock è un'ottima arma da difesa in quanto estrai e spari....... ma la sicura è molto importante, anzi FONDAMENTALE! quindi point man.....sorrido pure io per la tua battuta ma....... :D ho aquistato la glock perchè spara da Dio, è economica ed essendo una gpg non mi serviva girare col colpo in canna, anzi la lasciavo a casa sempre fuori servizio ;) e in servizio è difficile che una gpg usi la pistola....anzi meglio che se la dimentichi ;)

anyone
16-04-11, 16: 32
alpacin dipende dove fai servizio ;)


Comunque fortunatamente mai sparato in servizio

A_N_T_O_N_Y
16-04-11, 17: 01
solo i dirigenti e direttivi della carriera di direttore penitenziario e direttore uepe.

Mi dispiace ma devo contraddirti in quanto la normativa non specifica solo il personale dirigente e direttivo civile e ciò in ragione del fatto che il personale direttivo del corpo di polizia penitenziaria è nato successivamente a seguito della smilitarizzazione come ben sai. Quindi al momento, salvo successive modifiche alla normativa sulle armi, visto che la legge dice genericamente "personale dirigente e direttivo dell'amministrazione penitenziaria" e visto che il ruolo commissari è considerato dalla legge stessa "ruolo direttivo" diviso in ordinario e speciale, gli appartenenti a tale ruolo possono acquistare e portare senza licenza qualsiasi arma comune da sparo. Tra l'altro se non ricordo male la faccenda fu affrontata sul forum dell'associazione dei funzionari della polizia penitenziaria che fu costituita dopo il primo concorso per commissari del 2003 (298 v.comm) proprio perchè un armiere si rifiutò di vendere un arma corta ad un commissario del corpo. Alla fine fu interpellato il ministero dell'interno per un parere interpretativo della norma che si risolse a favore del commissario. Se riesco a recuperare il parere lo posto sul forum a beneficio di tutti.

intek
16-04-11, 22: 15
Mi dispiace ma devo contraddirti in quanto la normativa non specifica solo il personale dirigente e direttivo civile e ciò in ragione del fatto che il personale direttivo del corpo di polizia penitenziaria è nato successivamente a seguito della smilitarizzazione come ben sai. Quindi al momento, salvo successive modifiche alla normativa sulle armi, visto che la legge dice genericamente "personale dirigente e direttivo dell'amministrazione penitenziaria" e visto che il ruolo commissari è considerato dalla legge stessa "ruolo direttivo" diviso in ordinario e speciale, gli appartenenti a tale ruolo possono acquistare e portare senza licenza qualsiasi arma comune da sparo.

no no, .... non mettevo in dubbio i commissari, precisavo solo i ruoli del personale civile perchè ci sono anche direttivi e dirigenti che non facendo parte della carriera di direttore non possono usufruire di tale diritto!

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è vero che la glock è un'ottima arma da difesa in quanto estrai e spari....... ma la sicura è molto importante, anzi FONDAMENTALE! quindi point man.....sorrido pure io per la tua battuta ma....... :D ho aquistato la glock perchè spara da Dio, è economica ed essendo una gpg non mi serviva girare col colpo in canna, anzi la lasciavo a casa sempre fuori servizio ;) e in servizio è difficile che una gpg usi la pistola....anzi meglio che se la dimentichi ;)

la glock è la tipica arma dei bodyguards e dei bulli ( ecco perchè le odio ), invece beretta e sig sono più idonee per un uso di tipo militare.

anyone
16-04-11, 22: 22
CUT

la glock è la tipica arma dei bodyguards e dei bulli ( ecco perchè le odio ), invece beretta e sig sono più idonee per un uso di tipo militare.

Della serie "le ********* si sprecano".. mi sa che di armi non ci capisci una mazza. La glock viene regolarmente usata dalle scorte della polizia e dai corpi speciali, hanno un'affidabilità che la beretta 92 in tutte le sue varianti si sogna e te lo dice un ex armaiolo.

Custer
16-04-11, 22: 32
E' pur vero che le varie glock sono più facili da utilizzare e più affidabili (e aggiungeri più sicure), ma la robustezza della beretta e delle sig si fanno molto apprezzare in contesto militare. Non a caso sia le beretta che le sig sauer sono ancora molto utilizzate tra le forze armate e speciali anglo-americane.

intek
16-04-11, 23: 35
Della serie "le ********* si sprecano".. mi sa che di armi non ci capisci una mazza. La glock viene regolarmente usata dalle scorte della polizia e dai corpi speciali, hanno un'affidabilità che la beretta 92 in tutte le sue varianti si sogna e te lo dice un ex armaiolo.

questo è un sicuro possessore di glock !

se dici che le sig sono meno affidabili delle glock allora mi sa che di armi ne capisci quanto xxxxxx di gnocca !

cmq, non ho parlato male delle glock, ho solo detto che per le sue peculiari caratteristiche ha un utenza specifica, che spesso personalizza in modo esagerato l'arma finendo per renderla meno sicura e affidabile.
giusto per farti un'idea, dai un'occhiata quali corpi speciali e non hanno scelto le sig :

http://www.sigsauer.com/LawEnforcement/Le-Mil-Overview.aspx

armaiolo ....mavalà !

Messaggio di moderazione

Vi invito ad avere più rispetto per certe figure, potevi benissimo fare un altro esempio, per questa volta te lo censuro e basta.

anyone
17-04-11, 07: 18
questo è un sicuro possessore di glock !

se dici che le sig sono meno affidabili delle glock allora mi sa che di armi ne capisci quanto il xxxxxx di gnocca !

cmq, non ho parlato male delle glock, ho solo detto che per le sue peculiari caratteristiche ha un utenza specifica, che spesso personalizza in modo esagerato l'arma finendo per renderla meno sicura e affidabile.
giusto per farti un'idea, dai un'occhiata quali corpi speciali e non hanno scelto le sig :

http://www.sigsauer.com/LawEnforcement/Le-Mil-Overview.aspx

armaiolo ....mavalà !

Chi l'ha paragonata al SIG! Caxxo rispondevo ad una tua affermazione che ha del bimbo****** allucinante


la glock è la tipica arma dei bodyguards e dei bulli ( ecco perchè le odio ), invece beretta e sig sono più idonee per un uso di tipo militare.
Perché i bulli che fanno, vanno in armeria e si comprano la glock pe andarsene in giro a dire "c'ho la glock?"... allucinante davvero certi discorsi!

Inoltre non ho mai menognato la SIG che per quanto riguarda il sottoscritto è un'ottima arma che probabilmente molto presto acquisterò da un collega.

Messaggio di moderazione
Quantoho scritto sopra vale pure per te!

8izilop
17-04-11, 10: 38
Dopo aver restituito gli ultimi messaggi alla decenza, vi invito a non battibeccarvi, la critica è bella se è costruttiva, inoltre le offese personali sono bandite in questo forum!

A_N_T_O_N_Y
17-04-11, 12: 09
Comunque vi ricordo che no è una discussione su quale sia la migliore arma ma sul porto d'armi al di fuori di quelle d'ordinanza. Se volete discutere di armi nello specifico ci sono già altre discussioni aperte nel forum. Quindi rientriamo in topic grazie!

lazzarone
02-05-11, 12: 11
Sulla storia del porto di altre armi al di fuori di quelle d'ordinanza sono state spese migliaia e migliaia di discussioni. Purtroppo è una nota dolente per chi riveste la qualifica di agente di Pubblica Sicurezza (ivi compresi i Sostituti Ufficiali di PS, che rivestono preliminarmente la qualifica di agente di PS). La questione sta a monte, ovvero nel voler limitare il porto di armi sul territorio nazionale andando però a colpire (come sempre :D ) le categorie cui lo Stato affida la difesa dei Cittadini.
Partendo dal presupposto che con un "semplice" porto d'armi per tiro a volo (dico semplice perchè per chi non ha precedenti di polizia risulta di facile rilascio!!!) si possono detenere e anche TRASPORTARE le stesse armi previste per chi ha la licenza di porto di pistola per difesa personale e che al contempo stesso l'Agente di PS ha la facoltà di portare quasi ovunque un'arma da guerra, che per le sue spiccate potenzialità riconosciute dalla giurisprudenza è richiesta una particolasre capacità psico-tecnica accertata in sede di visita medica, appare chiaro quindi un controsenso proprio nella ratio della norma.
Il controsenso sta proprio nel fatto che non si limità alcunchè sulla presenza di armi sul territorio, nè sulla detenzione e nè sul porto.
Anni fa, prima del 1987, si era trovata la soluzione del rilascio del porto d'armi per difesa personale anche agli appartenenti alle FFOO, poi fu emanata una circolare in cui l'appartenente doveva dimostrare di essere esposto a rischio uti civis e non per problemi ricollegabili al suo lavoro. Appare chiaro come sia senza alcun fondamento tale pensiero, atteso che si è esposti al rischio proprio per la professione che si svolge.
Spesso viene risposto che la difesa personale può essere ampiamente soddisfatta con l'arma d'ordinanza, ma io pongo al contempo una domanda: Avete mai provato a portare la 92 nei mesi estivi attenendovi ai regolamenti che vietano il porto nei mastupi o borse!? E tralaltro portarla occultata!!!???
E' evidente quindi una lacuna nella norma, in quanto a limite si potrebbe concedere il porto d'armi a tassa ridotta con il semplice attestato di servizio, in quanto i rischi rimangono intrinsechi nelle qualifiche di Pubblico Ufficiale e Ufficiale/Agente di Polizia Giudiziaria, che ogni appartente alle FFOO riveste 24/24.
Chissà se mai si arriverà a siffatta soluzione.

8izilop
02-05-11, 16: 31
Spesso viene risposto che la difesa personale può essere ampiamente soddisfatta con l'arma d'ordinanza, ma io pongo al contempo una domanda: Avete mai provato a portare la 92 nei mesi estivi attenendovi ai regolamenti che vietano il porto nei marsupi o borse!? E tralaltro portarla occultata!!!???

Diverse volte ho sentito parlare di questi regolamenti che vietano l'uso di marsupi, ma non ne ho visto nemmeno uno, mi dite dove sta scritto?

adeinos
02-05-11, 16: 36
Conosco parecchi colleghi della p.s. e della guardia di finanza che utilizzano marsupi, fra l'altro proprio specifici ossia con una fondina interna.

lazzarone
02-05-11, 17: 16
il regolamento per gli appartenenti alla Polizia di Stato vieta il porto dell'arma d'ordinanza in borse o marsumi. E' riportato in una circolare del Capo della Polizia ed è tutt'ora in vigore. Che poi non ci si attenga è un altro discorso, però chi lo fa sa di essere in difetto!

adeinos
02-05-11, 17: 33
Guarda per quel che vedo penso che sia la circolare meno seguita della storia delle A.P. anche perchè come giustamente hai detto tu prima la beretta in dotazione non brilla per facilità di occultamento, d'autunno - inverno si può ovviare il problema, d'estate o si rinuncia a portarla dietro o si pone il problema di come portarla dietro.

p.s.

Anche io come 8izilop ne avevo sentito parlare ma non l'ho mai vista, che io sappia non esiste una circolare del genere per la penitenziaria ( ma potrei anche essere smentito), sarei curioso di sapere se vi sia un richiamo ( implicito o esplcito) a quella della polizia di stato.

lazzarone
02-05-11, 17: 54
per la Polizia di Stato non è prevista una punizione specifica, si applicherebbe nell'evenienza la stessa per inottemperanza ad una disposizione.
Proprio in virtù di tale circolare comunque, gli operatori dovrebbero essere messi nelle condizioni di poter portare al seguito un'arma più piccola e dalle capacità tecniche più evolute in tema di portabilità e di occultamento, oltre che per la difesa personale anche per il raggiungimento dei compiti d'istituto, attese le difficoltà che si incontrano con l'arma d'ordinanza.

ciupalooo
08-07-11, 11: 45
oggi, un poliziotto della p.s. di napoli, mi ha fatto vedere il porto d'armi per difesa personale, infatti,il prefetto di napoli, in considerazione al reparto di appartenenza, rilascia il porto d'armi.


ogni tanto qualcosa di sensato nella P.A.

altairV
08-07-11, 23: 16
Nemmeno io sono a conoscenza di una norma che vieti l'uso dei marsupi e concordo che occultare la "92" non è semplice. Beati tempi della "81" che ti stava nella tasca dei pantaloni. Peccato che era un "chiodo".

ale66
09-07-11, 14: 49
oggi, un poliziotto della p.s. di napoli, mi ha fatto vedere il porto d'armi per difesa personale, infatti,il prefetto di napoli, in considerazione al reparto di appartenenza, rilascia il porto d'armi.


ogni tanto qualcosa di sensato nella P.A.
Che senso ha rilasciare un porto d'armi per difesa personale a chi non ne ha bisogno?

8izilop
09-07-11, 15: 03
Che senso ha rilasciare un porto d'armi per difesa personale a chi non ne ha bisogno?

Partiamo dal presupposto che intek (ciupalooo è intek in attesa di un nuovo ban) per regola sua personale deve contraddirsi ad ogni cosa che scrive; il senso è che alcuni appartenenti alle forze di polizia non vogliono portarsi dietro la pistola d'ordinanza ma hanno volontà di spendere dei soldi per comprare un'altra pistola, magari una Beretta 9*21 :am054
:jawdrop:

sanguetta
09-07-11, 18: 53
Che senso ha rilasciare un porto d'armi per difesa personale a chi non ne ha bisogno?

forse vogliono portare un'altra arma che sia più occultabile fuori servizio.

Elite
09-07-11, 20: 36
forse vogliono portare un'altra arma che sia più occultabile fuori servizio.

Dubito fortemente che l' Autorità competente rilasci un porto d' arma per difesa personale ad un appartenente alle FF.PP. con questa motivazione.

ryuzaki
09-07-11, 21: 31
Dubito fortemente che l' Autorità competente rilasci un porto d' arma per difesa personale ad un appartenente alle FF.PP. con questa motivazione.

E che motivazione servirebbe? Nessuno pensa che magari per l'operatore portare fuori una 92 non sia proproprio piacevole, oltre che poco occultabile?

ale66
09-07-11, 21: 59
Dal sito Polizia di Stato:

[Domanda n.1655] Sono un sovrintendente della polizia penitenziaria in servizio interessato al porto di pistola per difesa personale. Posso motivare tale richiesta dichiarando che sono già in possesso dell'arma di ordinanza?
Il rilascio di licenza di porto d'armi per difesa personale, in favore di appartenenti alle Forze di Polizia, è subordinato alla dimostrazione di avere esigenze di difesa che non possono essere soddisfatte con l'arma di ordinanza.

Elite
10-07-11, 14: 45
Dal sito Polizia di Stato:

Il rilascio di licenza di porto d'armi per difesa personale, in favore di appartenenti alle Forze di Polizia, è subordinato alla dimostrazione di avere esigenze di difesa che non possono essere soddisfatte con l'arma di ordinanza.

@ ryuzaki: ale66 mi ha preceduto nella risposta che naturalmente quoto ed alla quale non penso ci sia qualcosa da aggiungere.

tesandriloy
22-04-12, 20: 40
Scusate il problema è noto largamente e dibattuto ma proposte per risolverlo? Qualcuno che l'arma non la porta ne per difesa persona ne tantomeno per adempimento del dovere l'ha risolto e gli altri?

A_N_T_O_N_Y
23-04-12, 09: 02
Beh durante il servizio è obbligatorio portare l'arma salvo servizi di sezione e similari che si svolgono senza armi. Al di fuori del servizio attivo (in quanto un poliziotto è in servizio 24H al giorno e 365 giorni l'anno) il metro da utilizzare è sempre il buon senso unito alle regole cautelari universalmente riconosciute.

VxVendetta
23-04-12, 10: 19
Che senso ha rilasciare un porto d'armi per difesa personale a chi non ne ha bisogno?

Più o meno lo stesso che ha consentire a una Guardia Ecozoofila Volontaria (nulla contro però spiegatemi a che ci serve la pistola) di poter girare armata per tutto il territorio italiano con qualsiasi arma corta le venga in mente di portarsi mentre si costringe un agente di P.S. ad avere un cannone (termine relativo alla praticità del porto e non altro) sempre appresso con per giunta alcune deroghe ridicole sul porto dello stesso (la circolare sul marsupio non la conoscevo però).

A_N_T_O_N_Y
23-04-12, 14: 35
Beh la guardia eco-zoofila può girare armata solo se ha ottenuto il decreto prefettizio di nomina a guardia particolare giurata e la relativa licenza di porto di pistola per difesa personale, ovviamente poi quell'arma potrà essere utilizzata solo per difesa personale (art 52 c.p.) mentre l'utilizzo delle armi per gli appartenenti alle FF.OO dotati istituzionalmente d'armi ha un impiego diverso in quanto ci sono casi che consentono l'"uso legittimo delle armi".....almeno per fare un discorso giuridico corretto.

antoniolatrippa
09-05-12, 18: 42
Beh la guardia eco-zoofila può girare armata solo se ha ottenuto il decreto prefettizio di nomina a guardia particolare giurata e la relativa licenza di porto di pistola per difesa personale, ovviamente poi quell'arma potrà essere utilizzata solo per difesa personale (art 52 c.p.) mentre l'utilizzo delle armi per gli appartenenti alle FF.OO dotati istituzionalmente d'armi ha un impiego diverso in quanto ci sono casi che consentono l'"uso legittimo delle armi".....almeno per fare un discorso giuridico corretto.

salvo che non sia stato un agente di polizia a chiederglielo, in quel caso la scriminante è valida.

giurisprudenziamo ... :am054

A_N_T_O_N_Y
10-05-12, 09: 47
Vero, infatti l'art 53 comma 2 c.p. recita: "La stessa disposizione si applica a qualsiasi persona che, legalmente richiesta dal pubblico ufficiale gli presti assistenza." ma non è giurisprudenza ......è legge ;)

Kojak
29-09-16, 11: 44
Rispolvero questo vecchio topic alla luce di alcune novità che si stanno muovendo in sede ministeriale dopo le pressanti richieste inoltrate da varie Forze di Polizia affinché sia concesso ai loro appartenenti il porto di un'arma diversa da quella d'ordinanza quando sono liberi dal servizio. Mi sono permesso di evidenziare i passaggi che ritengo maggiormente incisivi.
Il Ministero dell'Interno in data odierna risponde in questi termini:

L'Ufficio per gli Affari della Polizia Amministrativa e Sociale ha rappresentato in via preliminare che la tematica afferente la possibilità di consentire, mediante il rilascio della prescritta licenza di cui all'art. 42 del TULPS, ovvero di eventuale altra specifica previsione normativa, agli appartenente alle Forze di Polizia con la qualifica di ufficiale o agente di pubblica sicurezza e di ufficiale o agente di polizia giudiziaria, di poter portare liberi dal servizio un'arma diversa da quella espressamente determinata da ciascuna Amministrazione di appartenenza che costituisce "armamento individuale" è già oggetto di riflessione da parte di quell'Ufficio.
Ciò posto, in riferimento alla possibilità dell'eventuale rilascio di un titolo che autorizzi al di fuori dell'orario di servizio la portabilità di un'arma che, in ragione del più ridotto ingombro, risulti più facilmente occultabile rispetto a quella assegnata in via continuativa, non sono state rilevate preclusioni in via generale. Nel merito, è stato riferito che sono tuttora in corso di approfondimento tutti gli altri aspetti di natura prettamente tecnica che appaiono connessi al rilascio di tale provvedimento autorizzativo.
Nello specifico, l'Ufficio in parola ritiene che non possa essere sufficiente, quale unico riferimento, il solo parametro dimensionale dell'arma e del peso, che di per sé ne caratterizzano la migliore portabilità e quindi la possibilità di essere celata quando l'appartenente è libero dal servizio, ma è necessario considerare anche tutte le altre caratteristiche tecnico-balistiche che contribuiscono a rendere l'arma medesima, al pari dell'armamento in dotazione individuale, in egual misura "adeguata" e "proporzionata" alle necessità di difesa personale nonché alle "..esigenze della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica della prevenzione e repressione dei reati e degli altri compiti istituzionali", così come recita il DPR 359/1991 concernente il "Regolamento che stabilisce i criteri per la determinazione dell'armamento in dotazione all'amministrazione della Pubblica Sicurezza e al personale della Polizia di Stato che espleta funzioni di Polizia".
L'Ufficio in parola ritiene, in tale rigorosa prospettiva, che tra le caratteristiche tecnico-balistiche da predeterminare, congiuntamente al parametro dimensionale e a quello del peso, si possa individuare quale criterio di riferimento anche il calibro massimo dell'arma e quindi del relativo munizionamento. Tale scelta infatti non appare potersi discrezionalmente demandare al singolo operatore di polizia, ciò anche in ragione dell'ampia gamma offerta dal mercato civile di munizioni ben più performanti, in termini di energia, rispetto a quelle attualmente in dotazione a ciascuna delle Amministrazioni di pubblica sicurezza.
Infine, tenuto conto delle diverse tipologie di armi corte (a funzionamento semiautomatico o a rotazione) e comunque, all'interno di ciascuna di esse, in relazione alle dissimili caratteristiche strutturali (sistema di chiusura e di sicura) per tale specifico ambito, occorrerebbe considerare la necessità di prevedere adeguato addestramento del personale medesimo.
Inoltre, è stato rappresentato che la tematica in narrativa appare direttamente inserirsi, alterandone gli effetti, nella nota questione già allo studio di questo Dicastero, afferente l'individuazione (al fine di una puntuale "tracciabilità" e "rintracciabilità" in ambiti operativi di intervento) di un ulteriore e chiaro criterio distintivo volto a operare una netta diversificazione tra la versione civile delle cartucce in calibro 9x19 da quelle invece militari in uso pure alla Polizia di Stato e all'Arma dei Carabinieri, anche alla luce delle recenti disposizioni normative.
Per tale specifica finalità e per maggiormente diversificarne i diversi ambiti di utilizzo, da parte dell'Ufficio in parola è stata valutata la possibilità di prevedere l'apposizione di una marcatura ad hoc con codice o sigla identificativa di appartenenza da doversi apporre sul fondello della cartuccia, o anche sul fondello della palla, unitamente a quella NATO già presente eventualmente intervenendo, come proposto dalla Direzione Centrale Anticrimine, caratterizzando la composizione elementare della carica di innesco.

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Ora, prima di andarmi a prendere un antiacido, mi permetto solo di ricordare la bellissima frase con cui Fantozzi giudicò il film "La corazzata Potemkin" e che gli fruttò un'ovazione di tre giorni da parte del pubblico..........

TuneUp
29-09-16, 22: 07
L'unica soluzione al problema è quella di ipotizzare una sorta di "presunzione di sussistenza" dei requisiti necessari al rilascio del porto di pistola per difesa personale perché, applicando questa impostazione che ricorda la "teoria del colore" di Ford, alla fine l'alternativa alla 92 finirebbe per essere la 98 (se deve avere peso, prestazioni, calibro, scatto, ecc. uguale o comunque molto simile alla fine si va lì).
Certo con la concessione del PDA la questione verrebbe risolta in maniera pilatesca (della serie non vedo, non so, fai come ti pare), ma è l'unica via per uscire da certi gangli perché nel momento in cui viene "istituzionalizzato" il problema dell'arma da utilizzare fuori servizio, per forza di cose si è costretti a fissare dei paletti.
Va comunque detto che c'è personale delle FFOO che lascia arrugginire anche l'arma d'ordinanza (perché magari espleta soltanto mansioni d'ufficio), ragion per cui la concessione potrebbe anche essere limitata al personale di determinati reparti.

Noise
30-09-16, 07: 38
Bah. Non capisco. Al cittadino con porto d'armi per difesa personale non è richiesto nessun addestramento specifico e può praticamente utilizzare qualsiasi arma corta. A noi invece che siamo addestrati ci vengono imposti mille paletti. Basterebbe rilasciare lo stesso porto d'armi anche a noi, e poi ovvio che ognuno si deve prendere le proprie responsabilità.

AlfaUno
30-09-16, 10: 05
Il fatto che si tenti di porre paletti peggiorativi rispetto al porto d'armi per privati o agli ufficiale di P.S., la dice lunga sulla malcelata insofferenza e DIFFIDENZA che vi sia nell'allargare la platea degli aventi diritto agli agenti di P.S.: dovrebbero spiegare perché le medesime cautele sulla "tracciabilità" dei colpi, sulle dimensioni dell'arma e del calibro del munizionamento debbano essere diverse tra le due categorie, nonché perché un appartenete alle FFOO, diversamente da un normale cittadino dotato di porto d'arma per difesa personale, debba essere limitato al porto di una sola tipologia di arma relativamente alla tipologia del suo funzionamento.

TuneUp
30-09-16, 12: 32
Al cittadino con porto d'armi per difesa personale non è richiesto nessun addestramento specifico e può praticamente utilizzare qualsiasi arma corta. A noi invece che siamo addestrati ci vengono imposti mille paletti. Basterebbe rilasciare lo stesso porto d'armi anche a noi, e poi ovvio che ognuno si deve prendere le proprie responsabilità.

Non è proprio la stessa cosa.
Il privato cittadino al quale è stato concesso il PDA deve semplicemente pensare a tutelare sé stesso (non a caso il porto d'armi è definito "per difesa personale"), l'operatore delle FF.OO. deve invece pensare anche alle famose "..esigenze della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica della prevenzione e repressione dei reati e degli altri compiti istituzionali" richiamate da Kojak.
Questo vuol dire in parole semplici che il privato cittadino può deliberatamente scegliere di difendersi con una pistolina calibro .22 o un cannone 50 BMG, è un suo problema, ma l'agente di PS non può rischiare di avere uno strumento inefficace/non adatto o palesemente "sovradimensionato" rispetto all'arma d'ordinanza che, si può condividere o meno, risponde ad un certo tipo di requisiti predeterminati.
E' proprio per questo che ritengo "pilatesca" la soluzione del PDA alle FFOO: concedendo il PDA l'Amministrazione accetterebbe indirettamente qualsiasi scelta del singolo operatore e se ne laverebbe di conseguenza le mani, risolvendo però alla radice il problema.
Tuttavia tale soluzione è poco praticabile proprio perché non è possibile lasciare libero arbitrio agli operatori che, come detto, non porterebbero l'arma soltanto per difesa personale ma anche per adempiere ai compiti istituzionali cui sono comunque sempre soggetti.



Il fatto che si tenti di porre paletti peggiorativi rispetto al porto d'armi per privati o agli ufficiale di P.S., la dice lunga sulla malcelata insofferenza e DIFFIDENZA che vi sia nell'allargare la platea degli aventi diritto agli agenti di P.S.: dovrebbero spiegare perché le medesime cautele sulla "tracciabilità" dei colpi, sulle dimensioni dell'arma e del calibro del munizionamento debbano essere diverse tra le due categorie, nonché perché un appartenete alle FFOO, diversamente da un normale cittadino dotato di porto d'arma per difesa personale, debba essere limitato al porto di una sola tipologia di arma relativamente alla tipologia del suo funzionamento.

Non si tratta di paletti peggiorativi al PDA per privati (gli ufficiali di PS sono invece autorizzati ope legis a portare armi senza licenza) ma di criteri da rispettare per l'armamento individuale di un operatore delle FFOO.
Io posso (provare a) difendermi con una .22 e rischiare che dopo il decimo colpo sparato il malvivente si rialzi da terra un attimino contrariato e mi finisca a legnate, oppure dal lato opposto assumermi la responsabilità di sparare con un cannone .50 e ferire una persona dall'altra parte del globo terrestre.
L'appartenente alle FFOO non può farlo perché l'arma da utilizzare eventualmente fuori servizio deve avere comunque requisiti analoghi a quella d'ordinanza.
Personalmente credo che l'assetto attuale (concessione di diversa arma di reparto per esigenze particolari, nei casi limite concessione PDA) non verrà stravolto ancora per un bel po'...

Noise
30-09-16, 13: 45
Difficile fare peggio del 9 para, che rimbalza da tutte le parti... Basterebbe semplicemente fare una lista di calibri e tipologie di armi consentite e si risolverebbe ogni problema.

Kojak
30-09-16, 15: 11
Bastava novellare il TULPS estendendo la facoltà di girare armati senza licenza anche per gli agenti di PS che esercitano funzioni di Polizia....
Oppure bastava concedere il PDA senza gravame economico, magari istituendone uno ad hoc per il settore della Pubblica Sicurezza, con l'unica necessità di conseguire il C.I.M.A. presso un qualsiasi poligono, così il ministero non aveva problemi sull'abilitazione al maneggio delle armi da parte dei suoi dipendenti...
D'altro canto, l'estensione urbi et orbi della facoltà di girare armati di qualsiasi cosa faccia "bum" espone il nostro datore di lavoro ai rischi connaturati all'onnipresenza della figura del "collega medio", il quale non perderebbe certo tempo a far rimediare una incommensurabile figura di sterco grazie a qualche suo exploit...
Chissà perché.....ma mi sento di quotare in modo assoluto e incondizionato @AlfaUno che conosce - come me - certe "pieghe" interne del nostro settore.....

TuneUp
30-09-16, 15: 23
D'altro canto, l'estensione urbi et orbi della facoltà di girare armati di qualsiasi cosa faccia "bum" espone il nostro datore di lavoro ai rischi connaturati all'onnipresenza della figura del "collega medio", il quale non perderebbe certo tempo a far rimediare una incommensurabile figura di sterco grazie a qualche suo exploit...

Come ho detto tra le righe, non si può arrivare a una concessione generalizzata anche per questi motivi.
E in ogni caso, fatto 100 il numero di poliziotti, carabinieri, finanzieri, ecc., quanti di questi portano realmente la pistola fuori servizio per far fronte alle summezionate superiori esigenze legate ai compiti istituzionali?

Kojak
30-09-16, 18: 16
Vedi, @TuneUp, qui a mio avviso non è in discussione CHI faccia COSA.
Qui è in discussione l'evidente smacco che il sup.min.int. fa della truppa,a tutto vantaggio dei "Signori Uffiziali"!! Questi ultimi possono girare anche con un .454 Casull, va bene lo stesso..... Tutti gli altri devono sottostare a paletti e contropaletti perché "chissà cosa diavolo sono capaci di combinare"..... quando invece l'esperienza insegna che in fatto di armi molto spesso ne sa molto di più un "truppaiolo"..... Però quella sempiterna tendenza alla diffidenza e al sospetto verso i loro sottoposti che DA SEMPRE ottenebra le menti di ufficiali e funzionari è un'erbaccia dura da estirpare...e assolutamente offensiva per chi la subisce.

itchy
01-10-16, 10: 24
Concordo con quanto hanno già detto i colleghi, mi permetto però di precisare che l'esigenza della "tracciabilità" delle cartucce e della polvere d'innesco nasce da un'esigenza di PG molto più importante e del tutto diversa dall'inchiappettare gli operatori o per tenerli sotto controllo perché "chissà cosa sono in grado di combinare".

Kojak
01-10-16, 13: 49
Concordo con quanto hanno già detto i colleghi, mi permetto però di precisare che l'esigenza della "tracciabilità" delle cartucce e della polvere d'innesco nasce da un'esigenza di PG molto più importante e del tutto diversa dall'inchiappettare gli operatori o per tenerli sotto controllo perché "chissà cosa sono in grado di combinare".
Non sono d'accordo. Dalle mie parti si dice: "o tutti cani, o tutti bastardi".
La tracciabilità delle cartucce mi può andare bene su un piano di indagini di PG qualora le parti in causa siano parti terze rispetto a noi. Ma in caso di conflitto a fuoco che coinvolga un operatore fuori servizio, munito chessò di una Glock cal. .40, mi dite quali esigenze di tracciabilità ci sono?? Il collega non è un delinquente, ma un difensore delle istituzioni, e ha tutto l'interesse di mantenere la propria posizione chiara, limpida e cristallina.
La discriminazione tra i "signori Uffiziali" e la truppa risulta offensiva verso la nostra professionalità. Perché la statistica dice che i conflitti a fuoco hanno sempre visto coinvolti NOI DELLA TRUPPA, in rarissime occasioni i "signori Uffiziali"!!!! E allora, se devo portarmi dietro un'arma che mi difenda le chiappe, scusate ma preferisco scegliere io COSA portare COME QUANDO!! Al pari dei "signori Uffiziali"!!!!

itchy
01-10-16, 15: 21
Ripeto, mi trovo perfettamente d'accordo con quanto hai detto prima e con quanto scrivi nell'ultima parte del tuo ultimo messaggio (di poter decidere io cosa e quando portarlo....anche se io, quando proprio devo portarla, porto la bimba d'ordinanza, non ho mai visto tutta sta esigenza di portare altro, ma questo è un altro discorso è capisco anche che altri possono avere altre esigenze o finanche gusti rispetto a me....).
Ma l'esigenza di tracciabilitá serve proprio per quello che hai scritto tu, non mi permetterei mai di dire perché il collega è un delinquente, ma per salvaguardare le esigenze di PG, e proprio perché parto dall'assunto che il collega DOVREBBE mantenere una condotta limpida e cristallina (dovrebbe, ma non è detto che sia sempre così, ma anche questo è un altro discorso e ripeto, non è questo il motivo propulsore dell'esigenza di tracciabilità....).
Poi se vuoi in privato posso essere più esaustivo.

Kojak
01-10-16, 15: 30
Tranquillo, sei stato chiarissimo!
Purtroppo tutta la discussione in sede ministeriale è stata viziata fin da subito dall'aspetto burocratico che non ha tenuto conto del fatto che CIASCUN titolare di PDA è perfettamente a conoscenza delle disposizioni che regolano questa concessione, prima fra tutti la scelta del munizionamento che deve rispettare specifici canoni di legalità.
A mio avviso l'errore iniziale sta proprio nel fatto di voler prevedere per forza un PDA (classico o ad hoc, poco importa) quando la ratio da cui muove tutto il discorso è proprio quello dell'esigenza di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. Ratio che è la stessa che legittima l'art. 73 TULPS.
Come ripeto, sarebbe bastato novellare tale articolo con la postilla aggiuntiva "agenti di PS e di PG delle forze di Polizia a carattere generale".
Come sempre, si è preferita la becera filosofia dei "figli e figliastri".... la "Casta" colpisce ancora!

AlfaUno
01-10-16, 22: 45
TuneUp, io mi riferivo in via principale alla differente "fiducia" accordata all'u.p.s. rispetto a quella che traspare verso un a.p.s., atteso che lì non vedo differenza di esigenza alcuna... almeno ufficialmente parlando: fuori dall'ipocrisia, sappiamo quale sia sempre stato vero motivo, o mix di motivi, che hanno fatto sì che il tulps escludesse gli agenti.
È ovvio che, non volendo/potendo palesarlo, si cerchi di avvisare quella categoria con il "ti tengo d'occhio".

JackRyan
02-10-16, 14: 10
fuori dall'ipocrisia, sappiamo quale sia sempre stato vero motivo, o mix di motivi, che hanno fatto sì che il tulps escludesse gli agenti.
È ovvio che, non volendo/potendo palesarlo, si cerchi di avvisare quella categoria con il "ti tengo d'occhio".

Ed é possibile sapere questi motivi per i "comuni mortali"?

Kojak
02-10-16, 18: 38
Ed é possibile sapere questi motivi per i "comuni mortali"?
Ufficiali = crème de la crème
Truppa = mèrde de la mérde

TuneUp
02-10-16, 22: 14
TuneUp, io mi riferivo in via principale alla differente "fiducia" accordata all'u.p.s. rispetto a quella che traspare verso un a.p.s., atteso che lì non vedo differenza di esigenza alcuna...

Da questo punto di vista non posso che concordare sul differente livello di fiducia riposto dal legislatore su determinate categorie di persone.
Gli ufficiali di PS infatti rientrano nel ristretto novero di soggetti ai quali è consentito per espressa disposizione di legge di portare armi senza licenza, dove "senza licenza" implica indirettamente anche "senza alcuna formazione specifica" e "senza verifica preventiva dei requisiti psicofisici".
Ma se la cosa tecnicamente ci può stare per un ufficiale dei Carabinieri, un commissario di PS (che verosimilmente "qualche" tiro in poligono l'hanno fatto durante la formazione e dovrebbero in ogni caso capirne di armi) o un appartenente ai Servizi, dall'altro non si capisce in base a quale ratio un magistrato piuttosto che un viceprefetto debbano considerarsi, come si suol dire in gergo, "imparati" - nonché idonei al possesso di armi - per definizione.
Siccome ho vinto un concorso in magistratura non solo sono automaticamente idoneo al possesso di armi, ma non devo nemmeno renderne conto a qualsivoglia autorità di PS o sanitaria (come dire che un giudice per definizione non può farsi una tiratina di "bamba" o avere problemi di natura psichica)?
Dal mio punto di vista queste sono solo alcune delle storture di una disciplina risalente ormai al secolo scorso (alla marchese del Grillo per intenderci) ma non c'è evidentemente volontà di cambiarla.


Ufficiali = crème de la crème
Truppa = mèrde de la mérde

Non essere così negativo...ricorda che all'estero ci sono poliziotti che non possono portare neanche l'arma d'ordinanza fuori dal servizio. Ed è tutto dire.