Giusrav
08-03-11, 08: 03
Fonte : Fonte TgCom (http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/1002373/soldatessa-abusata-da-superiori.shtml)
Una volontaria dell'Esercito ha denunciato per "numerosi atti di molestia sessuale" due ufficiali ed un sottufficiale. Tra i superiori denunciati c'è anche una donna che, nel corso di una missione all'estero, avrebbe preteso di coinvolgere la soldatessa in un rapporto sessuale di gruppo con due militari stranieri e che l'avrebbe poi mobbizzata per vendicarsi del rifiuto ricevuto.
La giovane caporale, di religione musulmana, ha denunciato anche di essere stata oltraggiata nel suo sentimento religioso venendo appositamente ''comandata'' a partecipare alle funzioni religiose cattoliche, per esempio in qualità di corista delle cerimonie natalizie.
I fatti, secondo quanto è stato possibile ricostruire, si sarebbero verificati in parte in Sicilia - dove presta servizio la soldatessa, cittadina italiana, ma figlia di extracomunitari residenti nell'isola - e in parte in Kosovo, dove la giovane era in missione circa due anni fa. Le denunce sono state presentate alla procura della Repubblica di Catania e alla procura militare di Napoli.
La vicenda ''sarebbe stata invano presentata ai superiori, che avrebbero però invitato la soldatessa a lasciar perdere''. La donna ha deciso di denunciare tutto alla magistratura ''solo dopo che era stata ignorata anche la sua semplice richiesta di essere impiegata in una caserma diversa da quella dei tre molestatori''.
Una volontaria dell'Esercito ha denunciato per "numerosi atti di molestia sessuale" due ufficiali ed un sottufficiale. Tra i superiori denunciati c'è anche una donna che, nel corso di una missione all'estero, avrebbe preteso di coinvolgere la soldatessa in un rapporto sessuale di gruppo con due militari stranieri e che l'avrebbe poi mobbizzata per vendicarsi del rifiuto ricevuto.
La giovane caporale, di religione musulmana, ha denunciato anche di essere stata oltraggiata nel suo sentimento religioso venendo appositamente ''comandata'' a partecipare alle funzioni religiose cattoliche, per esempio in qualità di corista delle cerimonie natalizie.
I fatti, secondo quanto è stato possibile ricostruire, si sarebbero verificati in parte in Sicilia - dove presta servizio la soldatessa, cittadina italiana, ma figlia di extracomunitari residenti nell'isola - e in parte in Kosovo, dove la giovane era in missione circa due anni fa. Le denunce sono state presentate alla procura della Repubblica di Catania e alla procura militare di Napoli.
La vicenda ''sarebbe stata invano presentata ai superiori, che avrebbero però invitato la soldatessa a lasciar perdere''. La donna ha deciso di denunciare tutto alla magistratura ''solo dopo che era stata ignorata anche la sua semplice richiesta di essere impiegata in una caserma diversa da quella dei tre molestatori''.