Visualizza Versione Completa : Guardie del Pantheon
Qualcuno sa cosa sono e di cosa si occupano? hanno un abbigliamento militaresco ma stemma SABAUDO :O
Lo stemma sabaudo si può spiegare così:
Durante il regno di S. M. VITTORIO EMANUELE II, primo Re d'Italia, un gruppo di ufficiali fondò associazioni di veterani delle guerre d'indipendenza. Alla morte del Sovrano, avvenuta il 9 gennaio 1878, per mantenere viva la devozione e la riconoscenza all'Augusta Casa di Savoia, tali associazioni decisero, sul proprio onore, di prestare un servizio di guardia alla venerata spoglia mortale del "Padre della Patria", presso il suo luogo di sepoltura al Pantheon di Roma.
fonte: http://www.guardiadonorealpantheon.it/
Grazie Matty diciamo però che la mia curiosità è dovuta al fatto che casualmente ho visto delle immagine delle suddette guardie (che da quel che ho capito sono membri di un'associazione, non essendo militari ne forze dell'ordine) a fianco di membri delle forze armate in occasione di ricorrenze, e mi sembrava un po' un controsenso (forze armate italiane affiancate da un'associazione battente stemma sabaudo!)
Con questa citazione forse si capice ancor più il motivo che porta queste persone ad evere l'emblema sabaudo:
L’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon (I.N.G.O.R.T.P.) è un’associazione sorta nel 1878 per prestare il servizio di guardia alle tombe dei Re d’Italia presso il Pantheon e mantenere viva la memoria legata alla Casa di Savoia, al Risorgimento, e alle tradizioni militari nazionali. Attualmente è la più antica associazione combattentistica e d’arma ancora esistente in Italia.
P.S. Ho spostato la discussione nella sez. generale sul volontariato visto che non quest'associazione non fa parte dei corpi ausiliari delle FA
salvoneIT
01-03-11, 14: 16
Caro Fabri84,
sono una guardia al Pantheon e posso aggiungere che il nostro istituto e' posto sotto la vigilanza del Ministero della Difesa, che ne approva i regolamenti e le modifiche allo statuto.
Il servizio di guardia d'onore e' un atto simbolico di condivisione dei valori unitari e patriottici, e di omaggio ai sovrani dell'Italia unita.
A presto
Salvatore
Ciao Salvatore... visto che non avevo mai sentito parlare di quest'istituto e che su internet si trovano poche informazioni ho qualche domanda per te:
- Si tratta di volontariato, giusto?
- Chi ne può far parte? Ci sono contesti al di fuori di Roma in cui operate?
sarei curioso anchio di sapere cosa fate nello specfico,se siete volontari se avete mezzi a disposizione ecc..
salvoneIT
01-03-11, 21: 19
Ciao a tutti, e grazie per questa opportunita'.
Tutti i cittadini italiani che non abbiano carichi penali e che siano di indubbia rettitudine possono diventare guardie d'onore. Purche' condividano lo spirito patriottico e valori risorgimentali, su cui si fonda l'istituzione.
Il servizio di guardia alle tombe dei reali sepolti al Pantheon, o all'estero, e' su base volontaria.
Accumulando ore di guardia durante l'anno o svolgendo attivita' culturali che accrescano il lustro dell'istituto, e' possibile ricevere riconoscimenti.
Il sito ufficiale, indicato precedentemente, contiene molte informazioni ed e' possibile vedere l'elenco delle delegazioni presenti in Italia e all'estero.
Tenete presente che a Catania, dove sono iscritto, siamo quasi 100 e che ogni mese si svolgono conferenze a tema e attivita' in collaborazione con enti locali, forze armate e altre associazioni combattentistiche e d'arma.
Gran parte degli iscritti sono militari, appartenenti alle forze dell'ordine, finanzieri, e professionisti che contribuiscono alle attivita' in relazione alla loro professionalita'.
Se vi interessa, un mio collega ha preparato un opuscolo di 4 pagine che descrive e riassume la storia e l'attivita' delle Guardie d'Onore.
Inoltre, io sono delegato per Catania del corpo delle Guardie d'Onore ai Sacrari di guerra (www.guardienobili.org)
E' un sodalizio nato nel 1992 per opera di alcuni nobili catanesi, e che si sta espandendo in tutta Italia.
Lo scopo e' il controllo e la tutela di tutti i sacrari militari presenti in ogni citta' e provincia, promuovendo attivita' e iniziative che sensibilizzino i cittadini nei confronti dei caduti (militari o civili) che hanno pagato con l'estremo sacrificio il loro servizio per lo stato italiano.
Per qualsiasi informazione, non esitate a contattarmi.
sasygrisù
02-03-11, 14: 44
Davvero molto interessante come organizzazione :)
L'Istituto delle Guardie del Pantheon, avevano un senso nel passato. E' un ambiente dove si atteggiano a Conti, Principi, ecc. I militari che vi si iscrivono lo fanno per avere una medaglia con il nastrino, che però non può essere indossato. E' vero che a Catania sono molto attivi. Il resto è un bluff.
L'Istituto delle Guardie del Pantheon, avevano un senso nel passato. E' un ambiente dove si atteggiano a Conti, Principi, ecc. I militari che vi si iscrivono lo fanno per avere una medaglia con il nastrino, che però non può essere indossato. E' vero che a Catania sono molto attivi. Il resto è un bluff.
Benvenuto nel Forum.
Visto che non l'ha ancora fatto la invito a presentarti nell'apposita sezione: https://www.militariforum.it/forum/forumdisplay.php?28-Benvenuto-Presentati-%21%21
ed a prendere visione del regolamento del forum: https://www.militariforum.it/forum/announcement.php?f=37
Buona permanenza.
E la guardia d'onore ai sacrari di guerra visto che avete lo stesso mantello con stemma sabaudo, fa parte sempre di questo gruppo o è una realtàa a parte?
salvoneIT
27-03-11, 16: 44
Le guardie ai sacrari non hanno alcun collegamento con le guardie al Pantheon o con casa Savoia.
Il logo e' una croce sormontata da una corona.
Se hai altre domande, non esitare a scrivermi.
controllato e accorto della svista, mi sembrava lo stemma sabaudo....
comunque sono delle belle attività....
Ieri ho avuto l'onore di essere nominato Guardia d'onore alle Reali Tombe del Pantheon e siccome è una carica poco conosciuta vorrei poter inserire se possibile delle informazioni generali tratte dal sito ufficiale tanto per rendere il topic più ricco di particolari.
CENNI STORICI
Durante il regno di S. M. VITTORIO EMANUELE II, primo Re d'Italia, un gruppo di ufficiali fondò associazioni di veterani delle guerre d'indipendenza. Alla morte del Sovrano, avvenuta il 9 gennaio 1878, per mantenere viva la devozione e la riconoscenza all'Augusta Casa di Savoia, tali associazioni decisero, sul proprio onore, di prestare un servizio di guardia alla venerata spoglia mortale del "Padre della Patria", presso il suo luogo di sepoltura al Pantheon di Roma.
S.M. UMBERTO I approvò tale decisione il 18 gennaio 1878.
Nell'agosto del 1900 si rese purtroppo necessario erigere nel Pantheon un secondo monumento funebre, per onorare il secondo Re d'Italia, UMBERTO I, assassinato a Monza il 29 luglio di quell'anno.
In conseguenza di ciò gli statuti furono modificati, e le Guardie d'Onore estesero il loro servizio alle due Tombe Reali delle LL. MM. VITTORIO EMANUELE II, "Padre della Patria" e primo Re d'Italia, ed UMBERTO I, il "Re Buono".
Dal 1926 anche la REGINA MARGHERITA DI SAVOIA, prima Regina d'Italia e moglie di Umberto I, riposa nel Pantheon, accanto al suo sposo.
Evoluzione delle denominazioni dell'Istituto
1878
Comizio Generale dei Veterani 1848-1870
1911
Comitato Centrale Romano dei Veterani delle guerre per l'Indipendenza e l'Unità d'Italia
1925
Comitato Centrale dei Veterani delle Campagne Nazionali e Coloniali
1932
Istituto Nazionale per la Guardia d'Onore alle Reali Tombe del Pantheon
Attività dell'Istituto
Fedele al suo statuto ed alla sua vocazione storica, L'Istituto organizza cerimonie in occasione di ricorrenze particolari, ed i suoi membri prestano un servizio volontario di Guardia d'Onore alle Tombe definitive (Pantheon) e provvisorie (Alessandria d'Egitto per Re Vittorio Emanuele III, Montpellier per la Regina Elena, Altacomba per Re Umberto II e la Regina Maria Josè) dei Sovrani d'Italia, "quale tributo di devozione e di amore per l'Augusta Casa Savoia, che portò all'unità e alla grandezza della Patria".
(tratto dal sito ufficiale delle guardie d'onore al pantheon)
STORIA DEL PANTHEON
Il Pantheon sorge in Piazza della Rotonda, a Roma; è così chiamato perchè era un tempio dedicato a più divinità.
La costruzione venne iniziata nel 27 a.C. dal console Marco Agrippa, ma durante gli incendi dell' 80 e del 110 d.C. venne distrutta; essa fu ricostruita nel 118 d.C. dall'imperatore Adriano.
Fu restaurato da Domiziano ed è arrivato fino a noi quasi integro nella ricostruzione eseguita da Adraiano nel 130 d.C.
L'imperatore Foca donò nel 608 il Pantheon al Papa Bonifacio IV, il quale lo trasformò in una chiesa cristiana con il nome di Santa Maria dei Martiri.
Il monumento è formato da un cilindro che sostiene la più grande cupola mai costruita in muratura: il suo diametro infatti misura 43,3 metri.
La cupola è decorata da cinque file di cassettoni concentrici che degradano verso l' alto e terminano in un' apertura circolare di 9 metri di diametro; ogni anno, alle 12 del 21 giugno, in occasione del solstizio d'estate, un raggio di sole attraversa “l'oculus” irradiandosi all'interno della costruzione.
Il pavimento presenta il disegno che aveva in origine: per costruirlo furono adoperati gli stessi materiali usati per le decorazioni architettoniche, ossia i marmi tipici delle costruzioni romane: il granito, il porfido, il pavonazzetto, il giallo antico.
Nel gennaio del 1878, in occasione della morte del primo Re d'Italia Vittorio Emanuele II, il Pantheon fu scelto quale dimora delle salme dei Reali d'Italia.
Attualmente accoglie le spoglie mortali di Re Vittorio Emanuele II, Re Umberto I e della Regina Margherita di Savoia.
Sono destinate ad esservi sepolte anche le salme dei Reali d'Italia ancora sepolti in esilio: Vittorio Emanuele III, La Regina Elena, Re Umberto II e la Regina Maria Josè.
(tratto dal sito ufficiale delle guardie d'onore al pantheon)
Mi interessa parecchio. Ho appena dato un'occhiata al sito e penso proprio che mi iscriverò!
salvoneIT
31-10-15, 19: 18
Mi interessa parecchio. Ho appena dato un'occhiata al sito e penso proprio che mi iscriverò!
ciao Sergeant,
puoi scrivere a guardiadonore@tiscali.it e ti indirizzeranno al Delegato della tua provincia di residenza o domicilio.
Saluti!
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