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Anthony90
28-10-09, 16: 40
Hai un profilo su Facebook e sei preoccupato su cosa accadrà al tuo account dopo la tua morte? Nessun problema, il social network ha pensato adesso anche a questo dando agli amici di utenti deceduti la possibilità di mantenere in vita il profilo del morto, trasformando la sua bacheca in un cimitero virtuale ma privato. Il social network, che conta oggi più di 300 milioni di iscritti, ha così risolto una questione irrisolta da tempo.


La morte di un utente iscritto al social network causava infatti l'abbandono del suo profilo che restava comunque attivo. Adesso gli amici del defunto potranno informare Facebook fornendo prove non solo della morte dell'internauta ma anche della loro stretta amicizia con l'utente. E Facebook bloccherà l'account del deceduto, eliminando il login, e darà accesso solo agli amici. La bacheca del defunto diventerà un vero e proprio 'cimitero virtuale': gli utenti di passaggio potranno non solo leggere messaggi di saluto ma anche lasciare il proprio commento in ricordo del deceduto.

http://www.affaritaliani.it/mediatech/facebook_defunti281009.html

Hulio
28-10-09, 17: 19
no comment!

Sora
28-10-09, 17: 29
Io comment: sono contenta di non avere facebook!! :am054

cosiminho
28-10-09, 19: 31
per dirlo alla Christian De Sica: na bella cafonata!

Tibidaba
28-10-09, 20: 12
per dirlo alla christian de sica: Na bella cafonata!
effettivamente!!! :d

mattiam
28-10-09, 21: 26
la trovo una cosa indegna.. e non dico più niente.

comequandofuori
28-10-09, 21: 32
la trovo una cosa indegna

Panteros
28-10-09, 21: 39
non ci vedo niente di buono in Facebook, a che serve essere amici su FB e poi se ci si incontra in strada non ci si saluta neppure?

Sora
28-10-09, 21: 46
non ci vedo niente di buono in Facebook, a che serve essere amici su FB e poi se ci si incontra in strada non ci si saluta neppure?

Ed ecco il mio moderatore preferito! :D questo è uno dei motivi per cui non ho facebook infatti!

Anthony90
28-10-09, 21: 49
Comunque sul web si parla sempre male di Facebook, nessuno dice di essere iscritto, eppure ha milioni di utenti (un pò come il Grande Fratello, nessuno dice di guardarlo, ma tutti sanno cosa succede nella casa.. lol).

Facebook, come ogni altra tecnologia, vecchia o nuova, non fa male a nessuno se usato con moderazione.

Sora
28-10-09, 21: 54
Io veramente conosco solo gente iscritta e rimangono tutti scioccati quando dico che io non ce l'ho. E non guardo neanche il Grande Fratello, sono bravissima!! XD

Tibidaba
28-10-09, 21: 54
Comunque sul web si parla sempre male di Facebook, nessuno dice di essere iscritto, eppure ha milioni di utenti (un pò come il Grande Fratello, nessuno dice di guardarlo, ma tutti sanno cosa succede nella casa.. lol).

Facebook, come ogni altra tecnologia, vecchia o nuova, non fa male a nessuno se usato con moderazione.

E' vero...io ho facebook ma mi ha veramente stancato, all'inizio era tutto bello, ritrovavi amici di vecchia data, io addirittura ho trovato amici delle elementari :) ma poi a parte condividere cavolate, non ci si fa nulla...sono quasi arrivata alla conclusione che mi cancellerò definitivamente a breve... :)

contadino
28-10-09, 22: 24
sono su facebook da tempo.....sto cercando l'occasione giusta per cancellare tutto e questa potrebbe esserla!

Anthony90
28-10-09, 22: 48
E' vero...io ho facebook ma mi ha veramente stancato, all'inizio era tutto bello, ritrovavi amici di vecchia data, io addirittura ho trovato amici delle elementari :) ma poi a parte condividere cavolate, non ci si fa nulla...sono quasi arrivata alla conclusione che mi cancellerò definitivamente a breve... :)

Io su facebook ci sono eppure non mi pare questa diavoleria come molti lo descrivono. Ho solo amici che conosco nella realtà, si scrivono due scemenze (tipo ora ho scritto una bella "esultanza virtuale" dopo la fine di Napoli - Milan) si condividono foto e cose varie, io lo prendo molto alla leggera.. e per quello che è, ma così come fanno la maggior parte delle persone.

Poi magari ci possono essere sporadici casi, come quello che abbiamo sentito poco fa, di quelli che adescavano ragazze e poi le violentavano ecc.. Ma quello è uso scorretto che se ne fa, da entrambe le parti (ragazzo che adesca e ragazzina che si lascia adescare).

AlfaUno
28-10-09, 23: 23
[I]Hai un profilo su Facebook e sei preoccupato su cosa accadrà al tuo account dopo la tua morte? .........

Ma certo!!!
Immagino che il primo pensiero che abbia ognuno quando si alza al mattino, magari pensando alla propria dipartita da questo mondo, sia cosà accadrà al proprio account Facebook!!!!! :am054

Bhà.....
Personalmente il LibroFaccia mi ha entusiasmato all'inizio perchè mi ha permesso di ritrovare compagni di liceo di cui non avevo notizie da 20 anni, adesso mi piace perchè mi consente di scambiare e condividere quasi-live foto di matrimoni o altre occasioni importanti con amicio e colleghi disseminati in Italia (col lavoro che faccio...) e qualcuno pure all'estero.
Però mi stanno sugli zebedei tutte quelle applicazioni rompipelotas che ti arrivano e propongono: ma pensa te se ho voglia di alzarmi alle 5 del mattino per dare l'acqua alle zucchine in farmville (e si che pensavo che il massimo lo si era toccato tanti anni fa con i Tamagochi...per chi li ricorda) o di fare test idioti per perdere tempo e byte...

mib
29-10-09, 03: 49
Do perfettamente ragione ad AlfaUno!! Pare che il suo post l ho scritto io! :D :D

Tibidaba
29-10-09, 07: 44
Ma certo!!!
(e si che pensavo che il massimo lo si era toccato tanti anni fa con i Tamagochi...per chi li ricorda)


Io il tamagochi ce l'ho ancora :D ma è in disuso da qualche tempo :) :am054 mi piaceva un casino :):rotflmao:

gianfry
29-10-09, 08: 00
mha adesso anke i morti non stanno piu in pace..=)

Panteros
29-10-09, 13: 52
ahahaha il tamagotchi buonanima :D un mio compagno delle medie affermava che il tamagothci fosse in grado di leggere nel pensiero ahahahah poverino

greenmamba
29-10-09, 14: 05
sono su facebook da tempo.....sto cercando l'occasione giusta per cancellare tutto e questa potrebbe esserla!

Prima di tutto non credo si debba trovare un pretesto per cancellarsi da un social network, se non ci si vuol più stare.. ci si cancella e basta! :D

Ho un profilo su fb da qualche mese, anche a me prima non piaceva l'idea di starci.. ma una volta dentro mi sono accorta che non è poi così pessimo.. Basta non dare l'amicizia a miglioni di sconosciuti! Detto questo.. credo che l'idea del cimitero virtuale sia PESSIMA! Ormai non sanno più cosa inventarsi..

CRIOPE
29-10-09, 14: 15
Io di amici che da poco tempo hanno perso la vita ne ho 2 su Facebook (l'uno per un incidente in auto, l'altro dopo quasi 1000 lanci, per un brutto atterraggio)... Sicuramente nessuno dei due ha mai pensato di veder usato il suo profilo come "loculo", ma chissà, forse il pesniero di esser ricordati, oltre che con il pensiero, anche materialmente attraverso i messaggi di saluto, non dispiace così tanto. E poter dar loro un saluto, ricordare insieme ad altri amici in comune le foto, i momenti, serve anche un pò da consolazione a noi che siam rimasti qui.
Oddio, farne pubblicità, per mantenere attivo il numero degli iscritti, per proporre solo nuove funzioni... sicuramente non è molto da commentare, ma se si pensa che nel tempo tante persone hanno dedicato articoli su giornali, libri, qualsivoglia cosa in memoria di un defunto, non scatena in me alcun tipo di indigniazione questa "innovazione". Il mondo cambia vestiti, accessori, ma fondamentalmente rimane lo stesso.

PS: Panteros devi farti il profilo su FB, perchè da un giorno all'altro dovrai prendere la mia bacheca in consegna... tutti testimoni, ho fatto testamento.

CybertoP
30-10-09, 14: 36
mah.. tutti i miei amici hanno FacciaBuco però io non mi sono mai interessato perchè sinceramente non ci vedo nulla di utile (come badoo per esempio, o altri..) ed entusiasmante.. sembra che per loro invece non esista altro nella vita. sempre co sto facciabuco in bocca

Anthony90
30-10-09, 14: 40
mah.. tutti i miei amici hanno FacciaBuco però io non mi sono mai interessato perchè sinceramente non ci vedo nulla di utile (come badoo per esempio, o altri..) ed entusiasmante.. sembra che per loro invece non esista altro nella vita. sempre co sto facciabuco in bocca

Scusa, se non lo conosci però non confrontarlo con cose tipo Badoo che non c'entrano assolutamente niente con Facebook.

Stealth
21-02-10, 23: 56
Si, avete letto bene...
Anziché supportare e sostenere queste persone e le relative famiglie, esternano ignobili pensieri.
Mi chiedo come possa esistere gente così...

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/21/news/facebook_down-2385831/

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=138167

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/02/21/visualizza_new.html_1706271897.html

DiL
22-02-10, 00: 05
Se c'è gente che abbandona i neonati nei cassonetti, oppure picchia figli e moglie a sangue o che brucia vivi gli animali (o li butta dai ponti) come si fa a stupirsi di questo?

Stealth
22-02-10, 00: 28
Se c'è gente che abbandona i neonati nei cassonetti, oppure picchia figli e moglie a sangue o che brucia vivi gli animali (o li butta dai ponti) come si fa a stupirsi di questo?

Infatti non riguarda solamente il fatto di aver aperto un gruppo del genere.
Pensare e compiere certe azioni (come quelle da te citate), fanno capire quanta gente mentalmente insana esista al mondo.

DiL
22-02-10, 07: 06
Ancora non sono riuscita a capire se si tratta di malattia mentale, di mancata educazione o soltanto crudeltà...possibile infliggere dolore solo per il piacere di farlo?

Price89
22-02-10, 10: 49
Solo ignoranza.
Questi ragazzi sono solo dei poveri stupidi, che non hanno rispetto per chi è diversamente abile.

asics3
22-02-10, 11: 22
... e sicuramente non hanno fratelli/sorelle con quella particolarità :)
quasi quasi glielo augurerei!! son così dolci le persone Down nella maggioranza dei casi (ne conosco solo uno violento)

CRIOPE
22-02-10, 11: 44
... e sicuramente non hanno fratelli/sorelle con quella particolarità :)
quasi quasi glielo augurerei!! son così dolci le persone Down nella maggioranza dei casi (ne conosco solo uno violento)

Io non lo augurerei... non per loro ma perchè un bambino diversamente abile, o nel caso specifico con la sindrome di Down, ha necessità di una famiglia con gli "attributi". capace di dare amore senza riserve, di concedersi a questi con tutti sé stessi e per tutta la vita. Io a persone come quelle citate sopra auguro solo una cosa, di dover un giorno fare i conti con la propria coscienza, specie quando la vita, inevitabilmente, li farà crescere... guarderanno al loro passato, e proveranno vergogna

DiL
22-02-10, 18: 47
Si spera...ma se ci si comporta così secondo me l'ambiente famigliare e, in generale, le amicizie di cui si circondano e forse continueranno a circondarsi potranno solo essere allo stesso livello di inciviltà. C'è troppa gente che fa cose meschine pensando di essere nel giusto...

Surefire
22-02-10, 19: 49
è facebook.... e che vi aspettavate? il bello della libertà di parola/pensiero....

yes
22-02-10, 19: 51
uno che apre un gruppo del genere è malato!!!!!!Almeno lo spero!!Altrimenti sarebbe preoccupante se una persona sana aprisse un gruppo del genere!!poveri noi!!!!!

carabiniere
22-02-10, 19: 54
è facebook.... e che vi aspettavate? il bello della libertà di parola/pensiero....

il gruppo è stato prontamente oscurato dalla Polizia Postale, con il beneplacito della ministro Carfagna.

FRANCODUE
22-02-10, 20: 47
Quando si vuole tutto si può !.
Bene Plauso alla Polizia Postale ed al Ministro.

deser
22-02-10, 20: 52
il gruppo è stato prontamente oscurato dalla Polizia Postale, con il beneplacito della ministro Carfagna.

hanno detto al tg che i menmbri verranno rintracciati e denunciati.

Delpry
22-02-10, 20: 57
ma facebook è la sagra dei cretini...gruppi come questo su facebook son la normalità, io sono contento solo di una cosa: 4/5 dei fessi che scrivono su facebook non hanno le palle per fare la metà delle cose che dicono, quindi tra tutti gli iscritti sono pochi quelli che veramente maltrattano i bambini diversamente abili, gli altri sono un branco di pecore che niente capisce e niente capirà mai...ed aggiungo che la causa di certi comportamenti non può che essere 1) il contesto famigliare 2) la demenza dei ragazzi/bambini moderni...
questo è il mio modestissimo pensiero.

Ivic22
22-02-10, 20: 58
Secondo me questo gruppo è stato creato solo x fare un po di pubblicità (e sai che pubblicità) ai fondatori del gruppo...
è inquietante xò vedere il numero delle persone iscritte...

mattia580
22-02-10, 21: 36
io queste persone "ignoranti" che fanno questi gruppi o queste caxxate.. gli impiccherei tutti..

Boris
22-02-10, 21: 47
Si tratta di cretini, punto
spero vengano rintracciati, vorrei vedere le loro facce quando la Polizia andrà a bussare alle loro porte.

Elias
22-02-10, 22: 27
Inutile stupirsi e scandalizzarsi, d'altronde la madre degli idioti è sempre incinta...
L'unica nota positiva è che la Polizia delle Telecomunicazioni è riuscita a far oscurare la pagina. E spero vivamente che questi idioti vengano perseguiti a termine di legge.

Stealth
23-02-10, 11: 17
Secondo me questo gruppo è stato creato solo x fare un po di pubblicità (e sai che pubblicità) ai fondatori del gruppo...
è inquietante xò vedere il numero delle persone iscritte...

In TV è stato specificato che molti degli iscritti, si sono registrati al gruppo, solamente per mostrare la propria indignazione.
Molti quindi dovrebbero essere gli antagonisti del gruppo.

abitcis
23-02-10, 11: 34
comunque non è stata nè la polizia postale nè la beneamata ministra delle pari opportunità...

è stato semplicemente facebook, che, dopo migliaia di segnalazioni di violazione dei termini l'ha eliminato....

KekkoSpeciale
23-02-10, 11: 38
hanno detto al tg che i menmbri verranno rintracciati e denunciati.

No dovrebbero prenderli e bastanorarli.

LUKE691
23-02-10, 12: 53
No dovrebbero prenderli e bastanorarli.

giusto, queste persone dovrebbero prima denunciarle e poi gli dovrebbero dare una manica di botte!

Gatzu
23-02-10, 12: 59
Sveglia gente, sono solo dei troll. È così difficile da capire ?

Homer
23-02-10, 18: 20
Sono solo dei poveri ragazz ignoranti senza il benchè minimo rispetto per niente e per nessuno.
Quando (inevitabilmente crescerano) capiranno, con estrema vergogna, ciò che hanno fatto.
L'importante e che, come esistono loro, esiste anche gente pronta ad aiutare tutte quelle persone che da sole non possono farlo.

Antonino
23-02-10, 18: 51
Purtroppo oggi non c'è limite allo schifo...ma non è l'unico caso ragazzi,ce ne sono parecchi altri e non solo su FB,ma in generalre di atti di vandalismo contro gente disabile...credono di sentirsi forti contro i disabili?secondome sono l'esatto contrario perchè non se la sanno prendere contro quelli della loro stessa taglia...mi vergogno io per loro...

nessuno_
25-02-10, 12: 15
Non è tanto l' episodio in questione, ma il constatare giorno dopo giorno il crollo di valori di cui sono protagonisti giovani e meno giovani.
Purtroppo il sistema di valori che un tempo (che difficilmente riesco a determinare) regnava, oggi non c'è più. In passato erano proprio i valori a distinguere la feccia da gli "uomini di valore", un metro di distinzione del mediocre dal gentiluomo.
Oggi il grosso delle persone hanno scelto di essere mediocri protagonisti di vita, è gente che ha alternato il sistema di valori sputandoci sopra e ha consapevolmente scelto di vivere da "feccia", di essere schifo e talvolta schifo dello schifo.
E' gente maledetta, gente che crede che la lealtà non conti nulla, che il pungere e torturare il debole sia uno sport, un divertimento, un modo per sentirsi veri uomini.
Questa gente nasce e muore mediocre, non esiste un modo per raddrizzargli la schiena, per cui non mi stupisce che oggi il bersaglio sia il "bimbo down" o chissà quale altra categoria di disgraziati. I bimbi down sono persone "diverse" dagli altri, "diversamente" da come il buon senso e l' ipocrisia popolare vuol far crederci. Sono persone che non hanno scelto il loro status, che non si sono imposti per essere quello che gli idioti non vorrebbero che fossero. I down però sono persone che hanno bisogno anche del nostro sorriso, della nostra comprensione, del nostro essere uomini accettandone la condizione, facendola essere meno amara.
Il vero uomo è quello che difende i deboli, che lotta per loro, per i loro diritti. I grandi uomini della storia sono morti per i loro ideali, sono morti per difendere le condizioni degli "ultimi", degli emarginati, dei deboli, dei poveri, dei senza-diritti, dei rinnegati, di coloro che vivevano all' ombra. I grandi uomini hanno lottato per l' "ovvio", per il banale, per le verità scomode, per assordare il silenzio dei mediocri, il giudizio degli imbecilli, hanno lavorato fino alla morte per difendere la verità dai silenzi, hanno speso la loro vita per difendere i valori. Cito Martin Luter King, che difendeva i neri senza diritti, cito Madre Teresa che ha banchettato con i malati, cito Falcone e Borsellino che hanno dato la vita da eroi per urlare che la mafia non aveva motivo di esistere, che doveva morire.
La storia però insegna che le generazioni hanno sempre dato meno lustro ai veri eroi, esaltando invece altri modelli di vita di personaggi miseri, imbecilli e infami che invece vengono portati ad esempio.
Io per scelta di vita diffido dagli imbecilli, condanno i mediocri, per me loro non sono il mio esempio, anzi li odio a morte, li schifo, mi fanno disgusto.
Non sarà mai un imbecille col drink in mano, o un bravo oratore su facebook a insegnarmi la vita, ma non sarà e non devono essere per noi un branco di mediocri a sconvolgere la nostra vita (come quelli di questo gruppo).
Dobbiamo lottare contro di loro perchè le loro idee abbiano terra bruciata, dobbiamo impegnarci perchè gli idioti non abbiano spazio, perchè noi siamo gli uomini e loro sono solo burattini a servizio del loro cervello malato.

LUKE691
16-06-10, 22: 42
ciao a tutti :) mi è arrivato un messaggio su facebook ,oltre a richieste di amicizia di culattoni che mi rompono le palle , che dice:

Salve, mi chiamo edite di professione faccio il web marketer.
Mi occupo cioè di quei lavori moderni che si svolgono direttamente via Internet.
Poichè sto cercando sempre nuovi collaboratori per la mia attività , stò cercando persone motivate e disponibili.

Non essendo al corrente della sua situazione, e non potendo sapere quindi se lei già possiede un impiego o meno, le chiedo eventualmente scusa se questo mio messaggio possa averla disturbata. In tal caso le chiedo gentilmente di ignorare semplicemente la presente.

In caso fosse interessato alla mia proposta di lavoro via Internet, la invito invece a visitare il mio sito web al seguente link:
Edit
Vietato postare dati sensibili e link a siti con pubblicità

anche a voi è arrivato? io non ho ancora aperto il link, se lo apro per voi c'è un virus o qualche altra cavolata del genere??
GRAZIE :)

LeonardoLupo
16-06-10, 22: 47
no non mi è arrivato ma se posso darti un consiglio cancellalo subito

LUKE691
16-06-10, 22: 55
no non mi è arrivato ma se posso darti un consiglio cancellalo subito

ok adesso lo cancello :) e un'altra cosa: che voi sappiate non c'è un modo per bloccare le persone che non sono tuoi amici e fare in modo che non guardino le tue foto? perchè almeno una volta al mese mi arriva qualche richiesta da qualche culattone che mi chiede di dove sono etc. e a me da un pò fastidio:am055 per fortuna qualche volta arriva anche da qualche ragazza e lì mi rallegro :)

8izilop
16-06-10, 22: 55
Sento puzza di fregatura.

Per non far vedere le tue foto o comunque le altre informazioni che hi postato su FB, va clicca su "Accaunt", si apre un menù a tendina e segli "Impostazioni sulla privacy", e da lì segli cosa far vedere e a chi.

LUKE691
16-06-10, 22: 57
sento puzza di fregatura

eh si anche a me per questo l'ho chiesto qui :)

komixthebest
16-06-10, 23: 01
cancella,sono messaggi simili agli annunci tipo con 100euro ne guadagni 10.000.lascia perdere!

LUKE691
16-06-10, 23: 04
cancella,sono messaggi simili agli annunci tipo con 100euro ne guadagni 10.000.lascia perdere!

sisi l'ho già cancellato :D mentre per la domanda che ho fatto sopra sapete come si fa??

komixthebest
16-06-10, 23: 11
allora vai sul suo profilo,sulla sinistra in basso,quasi alla fine,c'è questa cosa
Suggerisci amici a Patrizia
Segnala/blocca questa persona
Rimuovi dagli amici
in blu vai sulla seconda e poi non so,perché non ho mai bloccato qualcuno:)

Natascha
16-06-10, 23: 16
cmq se vai su accaunt e poi su impostazioni privacy li puoi modificare e decidere a chi far vedere le tue immagini e a chi no..

LUKE691
16-06-10, 23: 17
ok GRAZIE a tutti ragà :D

alpacinn
17-06-10, 10: 17
ragazzi, spero che qualcuno mi possa aiutare, ho un problema su facebook che è veramente oltremodo fastidioso...... mi capita una cosa nella chat che probabilmente succede solo a me sulla faccia della terra, perchè non ho sentito altri ai quali capita sto problema :D è proprio sfiga! vi spiego..... praticamente succede questo, se mi metto a chattare con una persona, all'improvviso, durante la conversazione, automaticamente mi si aprono da sole altre finestre della chat ( di altre persone) e molte delle frasi che ho scritto alla prima persona con cui chattavo vengono inviate alle altre persone, senza che lo faccia io!!!!!!!!!!! così immaginatevi che figuracce faccio ogni volta, ovviamente arrivano a tutti frasi senza un senso logico perchè stavo parlando con una persona, e rispondendo le frasi possono essere di qualsiasi tipo, esempio sta persona mi chiede "che farai domani" e io rispondo "mah, nulla di che, mi riposerò"........immaginatevi che questo "mah, nulla di che, mi riposerò" all'improvviso va a finire nella finestra di un altra persona dei miei contatti con cui non stavo parlando! ogni volta mi devo sentir dire "ma che stai dicendo", e spiega sempre il problema......... tanto che ho rinunciato a chattare su facebook, qualcuno sa cosa potrebbe essere?

Natascha
17-06-10, 11: 40
sicuramente ti sarai beccato un virus :)

asics3
17-06-10, 12: 01
Naaa non penso ad un virus, potrebbe essere un problema del browser. Tranquillo che ho sentito altri con problemi del genere

Natascha
17-06-10, 12: 11
bè si era per sdrammatizzare :)

†pr3d4tor
17-06-10, 13: 25
contatta facebook..oppure prova a reistallare il browser

alpacinn
17-06-10, 14: 27
ho eliminato ben 5 virus!!!!!!!! facendo la scansione completa del sistema....pare che ho risolto.....e brava natasha! ;)

Natascha
17-06-10, 15: 04
ho eliminato ben 5 virus!!!!!!!! facendo la scansione completa del sistema....pare che ho risolto.....e brava natasha! ;)

hahahah ultimamente ne becco tante contenta di esserti stata d'aiuto :)

Alex1990
28-10-10, 16: 50
Un patto segreto con il social network. Che consente alle forze dell'ordine di entrare arbitrariamente e senza mandato della magistratura in tutti i profili degli utenti italiani. Lo hanno appena firmato in California.


Negli Stati Uniti, tra mille polemiche, è allo studio un disegno di legge che, se sarà approvato dal Congresso, permetterà alle agenzie investigative federali di irrompere senza mandato nelle piattaforme tecnologiche tipo Facebook e acquisire tutti i loro dati riservati. In Italia, senza clamore, lo hanno già fatto. I dirigenti della Polizia postale due settimane fa si sono recati a Palo Alto, in California, e hanno strappato, primi in Europa, un patto di collaborazione che prevede la possibilità di attivare una serie infinita di controlli sulle pagine del social network senza dover presentare una richiesta della magistratura e attendere i tempi necessari per una rogatoria internazionale. Questo perché, spiegano alla Polizia Postale, la tempestività di intervento è fondamentale per reprimere certi reati che proprio per la velocità di diffusione su Internet evolvono in tempo reale.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/%3Cdiv%3Ela-polizia-ci-spia-su-facebook%3Cdiv%3E/2137277


Beh c'è poco da dire, non è più assicurato il diritto costituzionale della corrispondenza privata in qualsiasi forma... Un'altro colpo che ci fa andare indietro, molto indietro e capite a cosa mi riferisco... al posto che avanti....Come cittadino mi sento davvero deluso!

AlfaUno
28-10-10, 16: 59
Il diritto costituzionalmente garantito della riservatezza della corrispondenza, come quello della libertà personale, di movimento, ecc...può essere compresso o limitato, come dice la stessa costituzione, per determinati motivi e nelle modalità strettamente indicate dalla legge.
Anche i carcerati o quelli al 41 bis si vedono compressi molti loro diritti, e non mi pare ci sia da gridare allo scandalo.
Allo stesso motivo ritengo che nell'accordo testè riportato siano indicati i motivi per i quali la Polposta (e quindi NON il singolo operatore "curioso") possa muoversi in tal senso.
In ultimo non credo proprio che la Polposta ritenga ora di dover cominciare a spiare gli italiani; forse qualche italiano birbantello sì...e meno male.

schulz
28-10-10, 17: 06
Un patto segreto con il social network. Che consente alle forze dell'ordine di entrare arbitrariamente e senza mandato della magistratura in tutti i profili degli utenti italiani. Lo hanno appena firmato in California.


Negli Stati Uniti, tra mille polemiche, è allo studio un disegno di legge che, se sarà approvato dal Congresso, permetterà alle agenzie investigative federali di irrompere senza mandato nelle piattaforme tecnologiche tipo Facebook e acquisire tutti i loro dati riservati. In Italia, senza clamore, lo hanno già fatto. I dirigenti della Polizia postale due settimane fa si sono recati a Palo Alto, in California, e hanno strappato, primi in Europa, un patto di collaborazione che prevede la possibilità di attivare una serie infinita di controlli sulle pagine del social network senza dover presentare una richiesta della magistratura e attendere i tempi necessari per una rogatoria internazionale. Questo perché, spiegano alla Polizia Postale, la tempestività di intervento è fondamentale per reprimere certi reati che proprio per la velocità di diffusione su Internet evolvono in tempo reale.

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/%3Cdiv%3Ela-polizia-ci-spia-su-facebook%3Cdiv%3E/2137277


Beh c'è poco da dire, non è più assicurato il diritto costituzionale della corrispondenza privata in qualsiasi forma... Un'altro colpo che ci fa andare indietro, molto indietro e capite a cosa mi riferisco... al posto che avanti....Come cittadino mi sento davvero deluso!

La sicurezza dello stato è sacrosanta. Ma se la mafia prepara un attentato o deve arrivare una grossa partita di coca al porto di gioia tauro........ non credo che lo scriveranno su facebook!!!!

Wax
28-10-10, 17: 07
Chi non ha nulla da nascondere non dovrebbe preoccuparsi,e non dovrebbe esserne infastidito.
Se è un sistema valido per prevenire determinati reati,ben venga.Stesso discorso per le intercettazioni telefoniche.

@Schulz,è chiaro che non si parla di quel tipo di reati lì.

schulz
28-10-10, 17: 14
Chi non ha nulla da nascondere non dovrebbe preoccuparsi,e non dovrebbe esserne infastidito.
Se è un sistema valido per prevenire determinati reati,ben venga.Stesso discorso per le intercettazioni telefoniche.

@Schulz,è chiaro che non si parla di quel tipo di reati lì.

Mah... le intercettazioni non sono una novità, non ho capito cosa c'è di nuovo!

Alex1990
28-10-10, 17: 15
Eh certo, sentito troppe volte: Chi non ha niente da nascondere non si deve preoccupare....
e allora... via.... Non importa se la Carta Costituzionale ha scritto certe parole "inviolabile" per evitare che cosa secondo voi? Per assicurare cosa?
Su Facebook...ci sono Foto, Video personali, Scritti personali, Orientamento religioso, politico e sessuale ( a scelta) affiliazione a gruppi....
tutto a quanto pare a disponibilità della Questura...
Vi sembra giusto??
Questo chiede la licenza...per...( quello che volete)...guardiamo facebook se è tutto apposto.....

schulz
28-10-10, 17: 18
Eh certo, sentito troppe volte: Chi non ha niente da nascondere non si deve preoccupare....
e allora... via.... Non importa se la Carta Costituzionale ha scritto certe parole "inviolabile" per evitare che cosa secondo voi? Per assicurare cosa?
Su Facebook...ci sono Foto, Video personali, Scritti personali, Orientamento religioso, politico e sessuale ( a scelta) affiliazione a gruppi....
tutto a quanto pare a disponibilità della Questura...
Vi sembra giusto??
Questo chiede la licenza...per...( quello che volete)...guardiamo facebook se è tutto apposto.....

E magari c'è pure la testa di c.... che magari si diverte a vedere con chi chatti e le ragazze con cui esci....

Ippogrifo
28-10-10, 17: 19
Beh c'è poco da dire, non è più assicurato il diritto costituzionale della corrispondenza privata in qualsiasi forma... Un'altro colpo che ci fa andare indietro, molto indietro e capite a cosa mi riferisco... al posto che avanti....Come cittadino mi sento davvero deluso!


Non credo proprio che venga violato il diritto alla corrispondenza privata,e per almeno un paio di motivi.
Il primo è quello che Facebook è un sito PUBBLICO tant'è vero che si chiama anche Social FORUM!

Il secondo è quello secondo il quale,con apposite autorizzazioni,si possono già intercettare le conversazioni telefoniche.Non credo che persone che scimmiottano pubblicamente su un Forum,abbiano più diritti di quelli che conversano amabilmente al telefono.

O no?

Dr.Winters
28-10-10, 17: 19
beh fondamentalmente tu puoi pubblicare quello che vuoi su facebook quindi è a tua discrezione se mettere o meno alcune notizie sulla tua persona....poi se quando ti sei iscritto a facebook hai "firmato" un contratto dove c'era questa possibilità non vedo dove sia il problema

schulz
28-10-10, 17: 20
Non credo proprio che venga violato il diritto alla corrispondenza privata,e per almeno un paio di motivi.
Il primo è quello che Facebook è un sito PUBBLICO tant'è vero che si chiama anche Social FORUM!

Il secondo è quello secondo il quale,con apposite autorizzazioni,si possono già intercettare le conversazioni telefoniche.Non credo che persone che scimmiottano pubblicamente su un Forum,abbiano più diritti di quelli che conversano amabilmente al telefono.

O no?

Si ma le intercettazioni devono essere comunque autorizzate. Non credo che possono sentire i fatti personali di ogni cittadino arbitrariamente, senza sospetto di reato!

Alex1990
28-10-10, 17: 21
Shulz, quello non credo. E' il concetto che non va proprio bene nono.... " patti segreti" " senza mandato"....... parole d'altri tempi...

Il problema che la Casella di posta di Fb è una forma di corrispondenza, niente di pubblico....

Wax
28-10-10, 17: 22
Eh certo, sentito troppe volte: Chi non ha niente da nascondere non si deve preoccupare....
e allora... via.... Non importa se la Carta Costituzionale ha scritto certe parole "inviolabile" per evitare che cosa secondo voi? Per assicurare cosa?
Su Facebook...ci sono Foto, Video personali, Scritti personali, Orientamento religioso, politico e sessuale ( a scelta) affiliazione a gruppi....
tutto a quanto pare a disponibilità della Questura...
Vi sembra giusto??
Questo chiede la licenza...per...( quello che volete)...guardiamo facebook se è tutto apposto.....

Dietro lo scudo della privacy,troppo spesso hanno trovato riparo situazioni che poi hanno preso derive drammatiche.
Bisogna smetterla con l'eccesso di garantismo.
Se questi sistemi serviranno a facilitare le indagini,ad acquisire prove valide per mettere a tacere chiunque voglia far passare per candido qualcosa che è vistosamente marcio...ben venga! Se ci fosse un referendum in cui si chiedesse di rinunciare ognuno ad un po' della propria privacy per aiutare la legge,io sarei il primo firmatario.

Ippogrifo
28-10-10, 17: 25
Si ma le intercettazioni devono essere comunque autorizzate. Non credo che possono sentire i fatti personali di ogni cittadino arbitrariamente, senza sospetto di reato!

Perchè,sei convinto che la Polizia Postale si diverta a fare quello che gli pare senza alcuna autorizzazione?

schulz
28-10-10, 17: 27
Perchè,sei convinto che la Polizia Postale si diverta a fare quello che gli pare senza alcuna autorizzazione?

Assolutamente, anzi, volevo solo esserne sicuro!

Ippogrifo
28-10-10, 17: 29
Assolutamente, anzi, volevo solo esserne sicuro!


Assolutamente si,o assolutamente no?

Perchè nel primo caso,io e te abbiamo un diverso concetto della Democrazia di questo paese.

Alex1990
28-10-10, 17: 30
Dietro lo scudo della privacy,troppo spesso hanno trovato riparo situazioni che poi hanno preso derive drammatiche.
Bisogna smetterla con l'eccesso di garantismo.
Se questi sistemi serviranno a facilitare le indagini,ad acquisire prove valide per mettere a tacere chiunque voglia far passare per candido qualcosa che è vistosamente marcio...ben venga! Se ci fosse un referendum in cui si chiedesse di rinunciare ognuno ad un po' della propria privacy per aiutare la legge,io sarei il primo firmatario.

Va bene, anch'io sono con te, per reprimere certi reati ( per l'appunto c'è un mandato della Magistratura o in casi di necessità misure restrittive,( confermate poi dalla magistratura), ma non mi hai risposto...Per quale motivo la Carta ha scelto paroloni da inserire nei suoi articoli come " inviolabile".... perché eravamo usciti dal fascismo e non si voleva in nessun modo che cosa, cosa si temeva? che con l'eccesso di permessi speciali in futuro postero al 1948......

schulz
28-10-10, 17: 34
Assolutamente si,o assolutamente no?

Perchè nel primo caso,io e te abbiamo un diverso concetto della Democrazia di questo paese.

Assolutamente sono convinto che possono violare la privacy solo con ordine della magistratura, almeno così è scritto. Ma visto che le leggi cambiano da oggi a domani, pensavo mi fosse sfuggita qualche novità.

Wax
28-10-10, 17: 39
Va bene, anch'io sono con te, per reprimere certi reati ( per l'appunto c'è un mandato della Magistratura), ma non mi hai risposto...Per quale motivo la Carta ha scelto paroloni da inserire nei suoi articoli come " inviolabile".... perché eravamo usciti dal fascismo e non si voleva in nessun modo che cosa, cosa si temeva? che con l'eccesso di permessi speciali......

...non si voleva in nessun modo neanche IPOTIZZARE una qualsiasi lesione dei diritti umani...e la violazione della privacy è universalmente riconosciuta come una limitazione alla libertà individuale.(io aggiungerei...libertà di fare i propri porci comodi garantendosi una certa immunità...)
Ora ho capito cosa intendevi.
Ma secondo voi,alle forze dell'ordine,interessa davvero che qualcuno scriva "FASCISTA" nell'orientamento politico? Se sono queste le paure più diffuse possono essere sfatate facilmente.

AlfaUno
28-10-10, 17: 42
Shulz, quello non credo. E' il concetto che non va proprio bene nono.... " patti segreti" " senza mandato"....... parole d'altri tempi...

Il problema che la Casella di posta di Fb è una forma di corrispondenza, niente di pubblico....

Anche quando pedinano una persona in qualche maniera viene violata la sua sfera privata e lo si fa per indagine, senza mandato
Scendendo invece nel particolare della corrispondenza privata, ormai troppa gente cerca di sfruttare le pieghe della legge e la sua lentezza nell'adeguarsi alla velocità con cui i criminali si adeguano ai mezzi tecnologici.
In ultimo è vero che non è richiesto il mandato, però ci sono "indagini in corso": è la Polposta, con firma di un suo dirigente, a chiedere l'accesso, mica l'agente pinco pallino che vuole spiare la propria ragazza!!
Semplicemente valuterà il dirigente invece che un magistrato, e fin qui la differenza potrebbe essere poca, ma soprattutto si ELIMINANO I TEMPI MORTI di una rogatoria internazionale.
Invece di ragionare sempre sui massimi sistemi e sulla filosofia, vediamo un pò di guardare anche alla realtà e alla velocità con cui essa si evolve, altrimenti i pedofili ringraziano.

†pr3d4tor
28-10-10, 17: 46
Spero che almeno becchino qualche rave party

Alex1990
28-10-10, 17: 52
Anche quando pedinano una persona in qualche maniera viene violata la sua sfera privata e lo si fa per indagine, senza mandato
Scendendo invece nel particolare della corrispondenza privata, ormai troppa gente cerca di sfruttare le pieghe della legge e la sua lentezza nell'adeguarsi alla velocità con cui i criminali si adeguano ai mezzi tecnologici.
In ultimo è vero che non è richiesto il mandato, però ci sono "indagini in corso": è la Polposta, con firma di un suo dirigente, a chiedere l'accesso, mica l'agente pinco pallino che vuole spiare la propria ragazza!!
Semplicemente valuterà il dirigente invece che un magistrato, e fin qui la differenza potrebbe essere poca, ma soprattutto si ELIMINANO I TEMPI MORTI di una rogatoria internazionale.
Invece di ragionare sempre sui massimi sistemi e sulla filosofia, vediamo un pò di guardare anche alla realtà e alla velocità con cui essa si evolve, altrimenti i pedofili ringraziano.

Allora sarebbe bello fare una distinzione su quali ipotesi di reato sia possibile intervenire dall'ufficio....
Però se iniziamo cosi pian piano anche il Questore potrà convalidare gli arresti ( E' un'esempio) E io tengo a precisare sempre che l'intero Dipartimento non è autonomo e sovrano come la Magistratura, ma essendo un ufficio di un Ministero risponde sempre a chi governa ...un piccolo particolare da non tralasciare....
Siamo in un periodo giuridico in cui la sfera giurisdizionale sta passando agli organi esecutivi... e questa ne è la dimostrazione...non sta a me poi decidere se questo sia un bene o un male....
e il concetto che io esprimevo era che i costituenti non avrebbero mai voluto una cosa del genere...


Spero che almeno becchino qualche rave party

E per sdrammatizzare :am054 io rido quando tu scrivi al tuo amico via posta su Fb ( magari iscritto in qualche gruppo che tu non conosci) " Dopo ti porto la busta" magari contente un semplice documento in carta ti ritrovo nel luogo dell'appuntamento quattro in borghese che ti dicono " Fuori la Busta" perché qualcuno giustamente ha pensato male:)

†pr3d4tor
28-10-10, 18: 03
E per sdrammatizzare :am054 io rido quando tu scrivi al tuo amico via posta su Fb ( magari iscritto in qualche gruppo che tu non conosci) " Dopo ti porto la busta" magari contente un semplice documento in carta ti ritrovo nel luogo dell'appuntamento quattro in borghese che ti dicono " Fuori la Busta" perché qualcuno giustamente ha pensato male:)

Ma non penso hanno talmente tanti agenti da poter controllare tutti, e credo che abbiano la cortezza di andare a vedere chi ha scritto cosa, magari funziona per parole chiave... poi provo.........

basilischio
28-10-10, 18: 08
Credo che alcuni utenti abbiano una visione distorta di quello che sono i principi costituzionali, le leggi ed i vari regolamenti.

Guarda caso in altre discussioni si addossa la colpa alle FF.OO. che intervengono negli stadi, come se le cause che hanno portato a quegli interventi, fossero legittime.

In un altra discussione si pretende di trattar male o impedire il lavoro di uno steward., come se l'essere rispettati o svolgere un servizio pubblico, senza essere ostacolati, non fosse un diritto.

In questa si grida all'inviolabilità dei diritti, quando la legge italiana prevede precise regole per le intercettazioni ecc..

Ma cosa volete che interessi alla Polposta di andar a spulciare i vostri fatti privati se non c'è motivo che gli stessi siano fonte di reato.

Un cittadino onesto e rispettoso della legge cosa dovrebbe temere?
Magari che esca sulla stampa che tizio o caio appartiene e a … o è di religione di...
Solitamente è la stampa ed i media che fanno certe cose, e non le FF.OO; le indagini sono coperte da segreto istruttorio, e chi le divulga contravviene al segreto d'ufficio.

Non solo, ma la Polposta dove lo trova tutto il personale per andar a leggere le stupidaggini che vengono scritte giornalmente?

AlfaUno
28-10-10, 18: 08
Allora non mi sono spiegato bene: qui non è il problema di chi autorizza e per quale motivo: acchè si autorizzi un indagine, con tanto di comunicazione notizia di reato in Procura, ci sarà sempre un dirigente che firma e si prende la responsabilità.
Nel caso delle intercettazioni telefoniche, ad esempio, sempre per restare in ambito corrispondenza costituzionalmente protetta, c'è un GIP o in casi di emergenza un PM che autorizzano l'intercettazione.
Ma lii basta alzare un telefono e il dirigente si recherà in Procura per farsi autorizzare in qualche ora.
Qui, invece, siamo in ambito internazionale e pertanto si parla di ABBATTERE I TEMPI BIBBLICI DI UNA ROGATORIA INTERNAZIONALE e stop: nientre intrusioni ab *******m nella sfera privata o stupidate del genere.
E' questa la novità!
Oppure ti spaventa che a firmare l'atto di richiesta sia un dirigente del ministero degli interni piuttosto che uno di quello di giustizia?
In ogni caso non mi pare il caso di discutere "filosoficamente" sulla costituzione, la libertà e bla bla vari, visto che in ogni caso continuerà a essere reato per l'appartenente alla pubblica amministrazione acquisire per scopi personali o diffondere informazioni ottenute con i sistemi informatici (e dico continuerà perchè è già previsto per esempio per le info contenute al ced).
Sinceramente non capisco dove stia il "negativo" di questa novella.

Tirre
28-10-10, 18: 10
se ho io qualche foto del ventennio(non sono l'unico) su facebook rischio qualcosa?

AlfaUno
28-10-10, 18: 14
se io qualche foto del ventennio(non sono l'unico) su facebook rischio qualcosa?

Per prelevare quelle non è necessario ne richiedere autorizzazioni ne avere mezzi sopraffini ne essere hacker: basta usare google.

Vi state ponendo problemi e pericoli che non esistono.

Alex1990
28-10-10, 18: 33
AlfaUno.... Filosoficamente parlando, o meglio parlando di Diritto Costituzionale la firma di un funzionario dell'Interno con quella di un magistrato per la limitazione di libertà personale, cambia e di parecchio.
Poi non c'è dubbio che nella praticità della cosa si rendono più veloci certi passaggi di procedura...

Una domanda mi sorge spontanea: Chi avrà mandato a Palo Alto i due Funzionari della Polposta.... ??
ecco di certo non un magistrato!

AlfaUno
28-10-10, 18: 45
Ripeto: se stiamo a discutere sui massimi sistemi e bla bla vari potresti aver ragione.
Però, se tieni conto in che ambito ci muoviamo (la labilità delle informazioni su internet, la velocità con le quali esse si trasmettono e scompaiono) e soprattutto che l'accordo parla di INDAGINI in corso, ergo fascicolo aperto a carico di qualcuno e relativa notizia di reato trasmessa in procura), appare chiaro che lo scopo non possa essere quello di reperire informazioni tout cour su qualcuno o "schedarlo" (credo sia questa la tua paura) ma serva esclusivamente a titolo di indagine: per i prosegui penali della questione ci penserà sempre un magistrato.

Inoltre è pur vero che, per esempio, il diritto afferma giustamente che la limitazione della libertà personale sia posta sotto la responsabilità di un magistrato, ma è pur vero che PRIMA che l'arresto venga convalidato dal magistrato, il tizio è stato arrestato in fragranza dall'agente della volante...o questi avrebbe dovuto chiamare sul posto il magistrato per farsi autorizzare?

Sparkly Speirs01
28-10-10, 18: 51
io vorrei sapere se l'ordinanza permette di legger anche i messaggi privati, perchè se si vuole comunicare privatamente qualcosa a qualcuno si usano quelli, non la bacheca

AlfaUno
28-10-10, 18: 59
Credo che la risposta sia affermativa in quanto si consente di accedere al tuo account.
Ma mi permetto di farti notare che l'accordo riguarda "indagini in corso", quindi l'attenzione sui tuoi messaggi arriverebbe solo dopo la commissione di un reato (io continuo a vederci come esempio principe la pedofilia, visto che i rapinatori non si accordano su internet).
In pratica la novità vera sarebbe solo l'abbattimento dei tempi richiesti a una rogatoria internazionale.
Ed è l'unico strumento visto che su internet la velocità è quanto mai essenziale.

Alex1990
28-10-10, 19: 02
Ripeto: se stiamo a discutere sui massimi sistemi e bla bla vari potresti aver ragione.
Però, se tieni conto in che ambito ci muoviamo (la labilità delle informazioni su internet, la velocità con le quali esse si trasmettono e scompaiono) e soprattutto che l'accordo parla di INDAGINI in corso, ergo fascicolo aperto a carico di qualcuno e relativa notizia di reato trasmessa in procura), appare chiaro che lo scopo non possa essere quello di reperire informazioni tout cour su qualcuno o "schedarlo" (credo sia questa la tua paura) ma serva esclusivamente a titolo di indagine: per i prosegui penali della questione ci penserà sempre un magistrato.

Inoltre è pur vero che, per esempio, il diritto afferma giustamente che la limitazione della libertà personale sia posta sotto la responsabilità di un magistrato, ma è pur vero che PRIMA che l'arresto venga convalidato dal magistrato, il tizio è stato arrestato in fragranza dall'agente della volante...o questi avrebbe dovuto chiamare sul posto il magistrato per farsi autorizzare?


No assolutamente no, non deve aspettare nessuno perché la normativa gia prevede limitazioni di libertà provvisorie a chi è fortemente sospettato e anche in materia di droga e armi
Se come dici, questo paspartout è accordato per chi è sotto indagine la cosa non può fare che bene, l'importante che non sia come dice l'espresso!

abitcis
28-10-10, 19: 07
il problema a mio parere non è privacy o meno...il problema è che un tipo di "intercettazione"(perchè questo è) non collegato a un'autorizzazione della magistratura...si presta facilmente ad abusi personali da parte degli operatori di polizia...le intercettazioni vanno bene eccome...ma ci vuole un controllo che non si presti a intercettazioni pretestuose...se tu operatore di polposta stai uscendo di testa perchè la tua ragazza esce con un altro e vuoi assolutamente vedere cosa si scrivono...non ci metti nulla se hai diretto accesso ai dati senza alcun tipo di "controllo"...ma questo è un abuso...se invece l'indagine si concentra su "tipi poco raccomandabili" non vedo che problema ci sarebbe a informarne anche la magistratura...magari con vie più "veloci" del solito...ma comunque ci vorrebbe...

bonovoxx
28-10-10, 19: 28
Non ho capito la preoccupazione di molti su questa legge O.O Ma tanto meglio! Ci manca solo che pedofili, spacciatori, criminali anzichè farsi beccare con i cellulare utilizzano FB e la polizia manco li becca! Innanzi tutto come già detto, il personale per guardare tutti i nostri inutili profili non c'è...ma manco per guardarne la metà. Secondo poi, ma se entrano sul profilo di una persona rispettosa della legge e senza nulla da nascondere...Che diamine ce ne frega? Inoltre, voi direte per privacy non voglio che uno della polpostale legga se sono di quella o l'altra religione, come già spiegato è una legge applicata solo su soggetti indagati e và autorizzata da un dirigente di polizia.
In sintesi, bene, ne sono contento. I tempi burocratici italiani sono agghiaccianti, ogni legge fatta con cognizione di causa e atta SOLO ed esclusivamente a velocizzare questi processi è ben accetta!

Alex1990
28-10-10, 19: 33
Devi essere poco contento perché non è una legge ma un'accordo definito " segreto" ( da l'Espresso)

abitcis
28-10-10, 19: 37
Non ho capito la preoccupazione di molti su questa legge O.O Ma tanto meglio! Ci manca solo che pedofili, spacciatori, criminali anzichè farsi beccare con i cellulare utilizzano FB e la polizia manco li becca! Innanzi tutto come già detto, il personale per guardare tutti i nostri inutili profili non c'è...ma manco per guardarne la metà. Secondo poi, ma se entrano sul profilo di una persona rispettosa della legge e senza nulla da nascondere...Che diamine ce ne frega? Inoltre, voi direte per privacy non voglio che uno della polpostale legga se sono di quella o l'altra religione, come già spiegato è una legge applicata solo su soggetti indagati e và autorizzata da un dirigente di polizia.
In sintesi, bene, ne sono contento. I tempi burocratici italiani sono agghiaccianti, ogni legge fatta con cognizione di causa e atta SOLO ed esclusivamente a velocizzare questi processi è ben accetta!

o mi sono spiegato male o non ci siamo capiti...io dico che così come è stato descritto si presta ad "abusi" che provengono da esigenze personali dell'operatore che potenzialmente ha a disposizione l'accesso a un account...

AlfaUno
28-10-10, 19: 39
E secondo te come farebbe un semplice operatore della Polizia Postale a inviare una richiesta Internazionale firmata dal suo dirigente per accedere all'account della sua ragazza?
Se le paure vostre sono quelle, vi rammento che le FFPP possiedono un centro elaborazione dati dove sono contenute informazioni su tutti i personaggi che hanno pregiudizi e precedenti.
E' quello che gli operatori della volante chiedono di interpellare, tramite l'operatore abilitato con password della sala operativa, quando controllano il documento di qualcuno.
E' da anni che esiste, da anni che sono previsti reati per l'abuso di accesso, ecc..
Da anni esistono le intercettazioni telefoniche:qui in caso di urgenza, sotto mdeterminati limiti e criteri, basta che il dirigente della squadra mobile chieda al pm di autorizzare l'intercettazione.
Quando invece ci si muove in ambito internazionale, come accade con internet vista la dislocazione dei server, è necessaria una rogatoria che coinvolge il ministro di giustizia e il suo ministero con l'omologo del paese straniero; non basta neppure la richiesta del magistrato: capite qual'è la differenza in ambito di tempistica di intervento???

CRIOPE
28-10-10, 19: 40
Corro subito a cancellare i miei messaggi privati con Bin... :) Certo che sto FB... nemmeno lì si può delinquere in pace... ma che fine farà questo garantismo che, anziché essere usato per garantire a tutti una giusta difesa, è stato mistificato fino al punto di garantire l'impunità e la libertà di violare la legge senza l'interferenza degli organi preposti al controllo? :)

abitcis
28-10-10, 19: 48
beh se allora funziona così non c'è alcun problema...l'importante è che ci sia il controllo di qualcuno "responsabile"...io non ho fatto nulla ma ho tutto l'interesse che non esista che il primo cretino che capita possa vedere i miei messaggi "privati" tra me e un mio amico o la mia ragazza per dire...perchè appunto sono privati...se invece c'è un motivo valido legato a una violazione di legge eccome...non avevo capito appunto questo passo del dirigente!

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Corro subito a cancellare i miei messaggi privati con Bin... :) Certo che sto FB... nemmeno lì si può delinquere in pace... ma che fine farà questo garantismo che, anziché essere usato per garantire a tutti una giusta difesa, è stato mistificato fino al punto di garantire l'impunità e la libertà di violare la legge senza l'interferenza degli organi preposti al controllo? :)

per carità...quì non si può parlare di politica e non ne parlo...però ormai aleggia questa voce che "tutti noi siamo intercettati"..il che è patetico...non scambiatemi per gente che lo crede, badate bene :P

AlfaUno
28-10-10, 19: 52
o mi sono spiegato male o non ci siamo capiti...io dico che così come è stato descritto si presta ad "abusi" che provengono da esigenze personali dell'operatore che potenzialmente ha a disposizione l'accesso a un account...

L'operatore avrà ben poco spazio per le sue esigenze personali, nella stessa maniera in cui non ne ha per le intercettazioni telefoniche (non ho mai visto un agente pazzo che si metta a falsificare firme di magistrati da inviare ai gestori, poi a corrompere gli addetti alla sala intercettazioni, ecc...): non è che agli operatori viene data una password passpartout per accedere a tutti gli utenti; viene semmai concesso l'accesso a quegli account richiesti, con la procedura internazionale prevista dall'accordo.

Se poi il problema è la segretezza dell'accordo, allora devo pensare che le indagini in questione riguardino reati di terrorismo o faccenduole molto più gravi delle idee politico-religiose.

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beh se allora funziona così non c'è alcun problema...l'importante è che ci sia il controllo di qualcuno "responsabile"...io non ho fatto nulla ma ho tutto l'interesse che non esista che il primo cretino che capita possa vedere i miei messaggi "privati" tra me e un mio amico o la mia ragazza per dire...perchè appunto sono privati...se invece c'è un motivo valido legato a una violazione di legge eccome...non avevo capito appunto questo passo del dirigente!

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per carità...quì non si può parlare di politica e non ne parlo...però ormai aleggia questa voce che "tutti noi siamo intercettati"..il che è patetico...non scambiatemi per gente che lo crede, badate bene :P

Le intercettazioni da "grande fratello" (quello del celebre romanzo di orwell, non la trasmissione tv) qualora vi fossero, non sarebbero certo lasciate alle FFPP.
E credo che invece i servizi di intelligence abbiano personale, mezzi e capacità tali di non necessitare di tali accordi internazionali se volessero forzare un account.

ale66
28-10-10, 20: 11
Corro subito a cancellare i miei messaggi privati con Bin... :) Certo che sto FB... nemmeno lì si può delinquere in pace... ma che fine farà questo garantismo che, anziché essere usato per garantire a tutti una giusta difesa, è stato mistificato fino al punto di garantire l'impunità e la libertà di violare la legge senza l'interferenza degli organi preposti al controllo? :)

Stai attento che scrivendo quel nome per esteso il tuo messaggio viene immediatamente indirizzato ad un apposito centro elaborazione dati sensibili:)
Alfa Uno complimenti ottima esposizione .

Alex1990
28-10-10, 20: 27
Lle prime parole del senatore Vincenzo Vita sul caso: «Mi sembra incredibile. Ma vero? Stiamo smarrendo progressivamente in Italia Il senso dei limiti disegnati dallo Stato di diritto. Nessuno mette in discussione il pieno rispetto della legalità, ma qui siamo in una zona grigia. E di notte tutti i gatti sono neri… Le procedure di eventuale infiltrazione nei social network devono prevedere l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, nel caso di chiare ipotesi di reato.

Beh, leggendo gli ultimi post scherzosi si capisce una cosa.... o si è con le Forze dell'Ordine o si è contro le Forze dell'Ordine....piu controllo sociale piu bella è la cosa!
E' Logico che qua siamo tutti dalla stessa sponda!!! strano che nemmeno un appartenente dica: Non mi sembra il massimo, senza autorizzazione della magistratura accedere a dati sensibili come le mail quasi gratuitamente....
Io sono uno che difende le libertà costituzionali nella legalità, sono il primo a dire è eticamente possibile fare un azione, non è eticamente possibile ma qua sembra che si vada in un'unica direzione ( piu libertà di azione, meglio è), poi sono sempre opinoni e rispettabili...
Il futuro non è prospero per i diritti civili signori! sappiatelo! e lo dice uno che per aiutare gli altri, per combattere la delinquenza in prima persona farebbe di tutto e di piu...

GGmax
28-10-10, 20: 41
Credo che alcuni utenti abbiano una visione distorta di quello che sono i principi costituzionali, le leggi ed i vari regolamenti.

Guarda caso in altre discussioni si addossa la colpa alle FF.OO. che intervengono negli stadi, come se le cause che hanno portato a quegli interventi, fossero legittime.

In un altra discussione si pretende di trattar male o impedire il lavoro di uno steward., come se l'essere rispettati o svolgere un servizio pubblico, senza essere ostacolati, non fosse un diritto.

In questa si grida all'inviolabilità dei diritti, quando la legge italiana prevede precise regole per le intercettazioni ecc..

Ma cosa volete che interessi alla Polposta di andar a spulciare i vostri fatti privati se non c'è motivo che gli stessi siano fonte di reato.

Un cittadino onesto e rispettoso della legge cosa dovrebbe temere?
Magari che esca sulla stampa che tizio o caio appartiene e a … o è di religione di...
Solitamente è la stampa ed i media che fanno certe cose, e non le FF.OO; le indagini sono coperte da segreto istruttorio, e chi le divulga contravviene al segreto d'ufficio.

Non solo, ma la Polposta dove lo trova tutto il personale per andar a leggere le stupidaggini che vengono scritte giornalmente?

pienamente daccordo!ammesso che lo facciano,chi non ha niente da nascondere,che problemi ha?!a me non da'fastidio,anzi piu'di "RUBARMI!!!"qualche bella amica che ho(la moglie no,se no li sparo!!!!!),che possono fare?!!!.....
scherzo ovviamente!!..
se ci fossero gente onesta al mondo,ognuno di noi si presenterebbe non con nick in bei siti come questo,ma con nome e cognome,prendete me,io sono iscritto in un altro sito famoso e bello e il moderatore ha il mio nome,cognome,indirizzo e numero di cellulare,per me chi non ha niente da nascondere,non ha nulla da temere,non so'se mi spiego!

Alex1990
28-10-10, 20: 47
pienamente daccordo!ammesso che lo facciano,chi non ha niente da nascondere,che problemi ha?!a me non da'fastidio,anzi piu'di "RUBARMI!!!"qualche bella amica che ho(la moglie no,se no li sparo!!!!!),che possono fare?!!!.....
scherzo ovviamente!!..
se ci fossero gente onesta al mondo,ognuno di noi si presenterebbe non con nick in bei siti come questo,ma con nome e cognome,prendete me,io sono iscritto in un altro sito famoso e bello e il moderatore ha il mio nome,cognome,indirizzo e numero di cellulare,per me chi non ha niente da nascondere,non ha nulla da temere,non so'se mi spiego!

dagli pure il codice della carta di credito....

Eli113
28-10-10, 20: 58
Alex 1990 non so se tu posti sti messaggi per semplice polemica sterile o per altro, ti sembra che il collega della postale dal Funzionario all'Agente rischia il posto di lavoro che permette loro di portare avanti una famiglia semplicemente facendo degli abusi d'ufficio? E' ovvio che la Polstale sviluppa Indagini sotto autorizzazione dei PM o chi che sia! ma Insomma!
Devi invece spaventarti dei servizi segreti... quelli con la scusa del segreto di stato...

Alex1990
28-10-10, 21: 04
Eli!!!! Hai capito ben poco di cosa stiamo parlando, leggi l'articolo in prima pagina, non più serve nessuna autorizzazione per entrare nei profili facebook! ( in cui si sono messaggi privati per esempio) Grazie al nuovo accordo tra PolPosta e Facebook siglato a Palo Alto il 7 di ottobre!

basilischio
28-10-10, 21: 16
Io devo ancora capire cosa si pretende dalle FF.OO.
In poche parole si chiede alle FF.OO. tutta una serie di servizi e garanzie che devono tornare a nostro favore.
Nientre climinalità, niente pedofilia, niente pirati della strada, niente drogati, niente immigrati, niente mafia, niente corruzione, e avanti così fino a contemplare tutti i codici i taliani.

Ma quali mezzi mettiano a disposizione delle FF.OO. per poter operare nei migliore dei modi?

Le armi non vanno bene, i manganelli nemmeno, neppure gli autovelox, internet non se ne parli ecc....

E' come pretendere da un meccanico che ripari il motere della nostra macchina senza aprire il cofano......:)

CRIOPE
28-10-10, 21: 21
Graziano ha espsto quello che era il mio pensiero che avevo celato dietro all'ironia :) Credo che qualcuno pretenda un futuro fatto dei "soldati Jedi" che sono descritti nel provocatorio film "L'uomo che fissa le capre". Vorrà dire che ci attrezzeremo tutti nella telecinesi e nella preveggenza e preverremo/reprimeremo la criminalità senza che a qualcuno la cosa scocci. :)

FRANCODUE
28-10-10, 21: 28
Graziano provo a ripostare questo. preso da una pubblicazione di un nostro sito sindacale di quelche anno fa:

Un poliziotto come tutti gli uomini è un impasto di santo e peccatore; tra tutti è il più necessario e il meno desiderato, un creatura senza nome che chiamano “signore” quando c’è davanti e “bastardo” quando volta le spalle.
Deve essere un diplomatico, capace di distinguere tra le persone e dare a ciascuna l’impressione di essere il vincitore. Se è cortese è un adulatore, se non lo è, è un maleducato: se veste elegante è vanitoso, se veste trasandato è uno zotico.
Deve prendere decisioni che ad un avvocato richiederebbero un mese, ma se si affretta è negligente, se va con i piedi di piombo è pigro. Il poliziotto deve essere il primo ad arrivare sul luogo dell’incidente e deve emettere sentenze infallibili; deve essere capace di far ripartire il respiro che si è fermato, di arrestare un’emorragia, di cucire una ferita e aspettare di essere citato in giudizio. Deve conoscere ogni arma, sparare in corsa, colpire dove non fa male, essere in grado di neutralizzare due uomini grossi due volte lui e con la metà dei suoi anni, ma senza essere brutale: se viene colpito per primo è un vigliacco, se colpisce lui per primo è un violento. Da un capello deve riuscire a descrivere il delitto, l’arma con cui è stato compiuto, il criminale dove si nasconde: ma se lo cattura è fortunato, se non ci riesce è un incapace. Se viene promosso ha degli appoggi politici, altrimenti è un inetto che non vale due soldi.
Il poliziotto deve essere un sacerdote, un assistente sociale, un diplomatico, un simpatico ragazzo ed un gentiluomo, ma deve essere anche un genio però, per riuscire a mantenere la famiglia con lo stipendio del poliziotto.

abitcis
28-10-10, 21: 34
.,..ma figuratevi, fosse per me farei l'afis obbligatorio per tutti...ma si parla sempre di usi e abusi!

basilischio
28-10-10, 21: 42
...............................Beh, leggendo gli ultimi post scherzosi si capisce una cosa.... o si è con le Forze dell'Ordine o si è contro le Forze dell'Ordine...................
Io sono uno che difende le libertà costituzionali nella legalità, sono il primo a dire è eticamente possibile fare un azione, non è eticamente possibile ma qua sembra che si vada in un'unica direzione ( piu libertà di azione, meglio è), poi sono sempre opinoni e rispettabili...
Il futuro non è prospero per i diritti civili signori! sappiatelo! e lo dice uno che per aiutare gli altri, per combattere la delinquenza in prima persona farebbe di tutto e di piu...

Sarà anche vero, ma da quello che posti in tutte le discussioni non appare così.
Sembra che tu voglia avere la piena libertà di fare ciò che ti pare e piace anche contro la legge.

Parli di diritti costituzionali e dici:

io di stadi italiani ne conosco parecchi, ho visto molti servizi d'ordine, scontri in diretta perciò non parlo a vuoto.
Appunto visto che frequenti gli stadi sara anche in grado di dire da chi sono causati gli sconti, o vuoi che ti suggerisca la risposta?

In conclusione, se uno esagera e viene beccato si becchi la sua condanna, ma se dice per esempio " Steward del c. fammi entrare" si può benissimo evitare...
Con quale diritto offendi un incaricato di un pubblico servizio e pretendi che non faccia il suo dovere; devo suggeristi la risposta?

Dietro queste affermazioni Cosa pretenderesti come risposta da parte degli appartenenti alle ff.oo. presenti sul forum?

Starchild
28-10-10, 21: 54
Però ora non allarghiamoci troppo,va bene la fantascienza,ma davvero qualcuno pensa che ai servizi segreti interessi ciò che la gente scrive su facebook o su qualsiasi altro social network?
Un funzionario dei Servizi che si mette a leggere i messaggi privati che ci si scambia con la fidanzata (o con l'amante magari),anche se fosse,nell'ipotesi più assurda,più di farsi una risata cos' altro potrebbe fare.

Al di la' dell'ironia,posso comprendere quale potrebbe essere la preoccupazione più grande,quella di finire nei guai per un malinteso,per un equivoco,una qualsiasi incomprensione su un qualcosa detto (o in questo caso scritto) in totale buona fede che però l'autorità potrebbe interpretare in modo strano.
Quì entra in gioco la vera professionalità,ovvero,affidare questo grande potere nelle mani di persone competenti che sappiano usufruire di questo mezzo nel modo più serio possibile e che siano dotati della capacità di distinguere il vero pericolo da un falso allarme.Nel secondo caso è auspicabile che se ne rendano conto prima di rovinare la vita di una persona.

Alex1990
28-10-10, 21: 56
Beh vedo Basilisco, a me sembra invece che lei abbia la mente chiusa, ma anche parecchio.

Io non ho MAI insultato ne un incaricato di Pubblico servizio, ne un poliziotto e me sembra che lei stia tirando conclusioni del tipo: Frequentatore di uno stadio= delinquente, se ne riveda bene, anche dall'affermare che io insulto gli IPS.
Lei dovrebbe sapere che in situazioni delicate, specie in ordine pubblico, vanno evitati episodi che potrebbero causare un putiferio, che alle volte una norma viene aggirata sempre per salvaguardare il bene comune ( ma non di certo costituzionale)
O preferisce causare incidenti per un insulto...A volte con l'elasticità si ottiene la calma e l'ordine pubblico e i suoi ex colleghi della Mobile lo sanno bene!
Se ne riveda bene anche di affermare che i miei comportamenti sono contra leges... perché non ci conosciamo neppure!

CRIOPE
28-10-10, 22: 13
Devi invece spaventarti dei servizi segreti... quelli con la scusa del segreto di stato...


Sinceramente un Funzionario delle Agenzie di informazione e sicurezza non trascorre le sue giornate a spiare i messaggi privati della fidanzata presunta "adultera" su FB. Di certo non può appellarsi al "Segreto di Stato" per ogni sua azione. Il segreto di stato richiede dei presupposti stabiliti dalla legge per potervisi appellare. Vedesi la polemica su il processo Spataro contro Pollari nel caso del sequestro di Abu Omar. Abbiamo questioni ben più rilevanti e più complesse da trattare, altro che FB :)

Per quanto riguarda il sitema di individuazione delle "parole sensibili" (chiamiamolo volgarmente:) ), sebbene è stata una rivelazione nel mondo dell'intelligence, un sogno se lo paragoniamo ai tempi della "Stanza 40", ti assicuro che non pochi, oggi, ritengono che il Social Network sia diventata una "banca dati" che non trova precedenti storici.

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Però ora non allarghiamoci troppo,va bene la fantascienza,ma davvero qualcuno pensa che ai servizi segreti interessi ciò che la gente scrive su facebook o su qualsiasi altro social network?
Un funzionario dei Servizi che si mette a leggere i messaggi privati che ci si scambia con la fidanzata (o con l'amante magari),anche se fosse,nell'ipotesi più assurda,più di farsi una risata cos' altro potrebbe fare.


Non avevo letto. Mi hai preceduto :)

basilischio
28-10-10, 22: 35
Beh vedo Basilisco, a me sembra invece che lei abbia la mente chiusa, ma anche parecchio.

Io non ho MAI insultato ne un incaricato di Pubblico servizio, ne un poliziotto e me sembra che lei stia tirando conclusioni del tipo: Frequentatore di uno stadio= delinquente, se ne riveda bene, anche dall'affermare che io insulto gli IPS.
Lei dovrebbe sapere che in situazioni delicate, specie in ordine pubblico, vanno evitati episodi che potrebbero causare un putiferio, che alle volte una norma viene aggirata sempre per salvaguardare il bene comune ( ma non di certo costituzionale)
O preferisce causare incidenti per un insulto...A volte con l'elasticità si ottiene la calma e l'ordine pubblico e i suoi ex colleghi della Mobile lo sanno bene!
Se ne riveda bene anche di affermare che i miei comportamenti sono contra leges... perché non ci conosciamo neppure!

Mi faccia la cortesia di non trarre supposizioni da quanto scrivo e penda le parole per quelle che sono, altrimenti fa un processo all'intenzione non ancora contemplato dai nostri codici.

Ho forse o detto che lei ha insultato o è stato promotore degli sconti o che ha insultato quale poliziotto o steward?

Ho detto soltanto che le sue affrmazioni riportate in quoto, lasciano intendere che lei vorrebbe far passare per legale ciò che legale non è.

Anche in questa affermazione,

Lei dovrebbe sapere che in situazioni delicate, specie in ordine pubblico, vanno evitati episodi che potrebbero causare un putiferio
Chi causa la situazione delicata, la polizia o coloro che agiscono contro la legalità? Se la situazione delicata è legale che scopo ha far intervenire la polizia?


O preferisce causare incidenti per un insulto
Che la polizia lasci perdere per un insulto è più che ovvio, ma nessuno ha il diritto di insultare gli altri, a meno che lei ritenga giusto l'insulto. Se ritiene giusto l'insulto allo stadio perchè non è giusto qui sul forum o in altri ambiti?

Torno a ripete un concetto già espresso:
come un cittadino può pretendere di essere nella legalità, quando lui stesso per prima la viola?

Questo giusto perche non fraintenda è rivolto a tutti quelli che si comportano così. Se lei non è fra quelli non si senta tirato in causa, porti le sue argomentazioni a conferma della sua tesi, ed io farò altrettanto.

Non tema la Polposta, se non ha nulla da nascondere, non penserà nemmeno lontanamente ad andare a ficcare il naso nella sua privacy.
Inoltre posso confermare quello che dice alfauno e cioè che non è così semplice come sembra accedere ad archivi riservati o avere l'accesso indiscriminato su tutte le operazioni telematiche.
Gli stessi operatori, sono a loro volta controllati. E' una catena supercontrollata.

GGmax
28-10-10, 22: 57
dagli pure il codice della carta di credito....

ale non ho detto che il sito intero di 8000 iscritti ha i miei dati,ma solo i moderatore e qualche altro amico che ho conosciuto di persona con cui sono uscito,con famiglie al seguito,a cena.Io rispetto il tuo modo di pensare,ma concordo con chi dice "piu'di far na'risata,che possono fare?!",poi e'tutto regolamentato da leggi apposite,che stesso gli appartenenti alle ff.oo sono obbligati a rispettare,anche se vengono a conoscenza di una "confidenza" che faccio a un amica particolare,che cacchio me ne frega!!poi del resto se trovi un bravo aker,di te trova morte-vita e miracoli,e se ad esempio si sostituisce ad una bellissima sedicente signora e ti inganna,a quel punto chi lo scova?!ecco che in italia abbiamo il meraviglioso corpo della polstale!!

Alex1990
28-10-10, 23: 12
Buono aggiornamento di un'ora fa, sono arrivate le precisazioni da parte della Polizia Postale

Un lancio ANSA delle 16:30 di oggi dimostra che avevamo ragione a dubitare. La polizia "non può accedere ai profili degli utenti di Facebook, se non dopo un'autorizzazione del magistrato e con l'utilizzo di una rogatoria internazionale". Lo precisa il direttore della polizia postale e delle comunicazioni, Antonio Apruzzese, in riferimento all'articolo dell'Espresso

La Polizia spia gli utenti di Facebook? Solo se lo dice il giudice

Soltanto tre settimane fa scrivevamo di come i rappresentanti di Facebook e quelli della Polizia italiana si fossero incontrati per definire una serie di linee guida ideate per contrastare i criminali che sfruttano il social network per le loro attività.

Oggi l'home page del sito di Repubblica riporta un titolo veramente inquietante: "La polizia ci spia su Facebook".

Secondo quanto si legge poi nell'articolo, pubblicato in realtà su una pagina del sito de L'Espresso, gli accordi tra gli agenti e il social network andrebbero ben oltre una semplice serie di regole e procedure da seguire per prevenire e contrastare il crimine, ma comprenderebbero la consegna delle "chiavi di casa" di tutti gli account italiani alla Polizia.

L'articolo parla proprio di "una serie infinita di controlli sulle pagine del social network senza dover presentare una richiesta della magistratura" - deroga alle leggi spiegata direttamente dalla Polizia Postale, secondo l'autore, come una necessità per poter agire tempestivamente - e di intenti che "di fatto consegnano alle forze dell'ordine il passepartout per aprire le porte delle nostre case virtuali", permettendo agli agenti di "sbirciare e registrare i quasi 17 milioni di profili italiani di Facebook" senza aver bisogno dell'autorizzazione di un PM.

L'accusa, se fosse vera, farebbe impallidire tutte le violazioni della privacy contestate sin qui a Facebook, e metterebbe in un'imbarazzante posizione la Polizia stessa, che si sarebbe arrogata il diritto di scavalcare non solo le norme che proteggono la riservatezza dei cittadini e ma anche quelle che regolano la conduzione delle indagini.

Imbarazzo non di certo sul Militari forum!! ( Alex1990)


L'idea che ci siamo fatti è che il giornalista che ha scritto l'articolo abbia ricamato un po', partendo dal dato concreto secondo il quale nuove modalità di cooperazione sono nate a seguito dell'incontro di Polizia e social network. Oppure il giornalista è a conoscenza di particolari che nessuno conosce e che, se fossero veri, sarebbero gravissimi.

Gli agenti avranno anche accesso, d'ora in poi, a tutte le informazioni necessarie a reprimere i reati commessi online. Ma da qui a dire che possono infiltrarsi e curiosare in tutti i profili c'è una bella differenza. Se è davvero così, che l'accusa venga provata e non lanciata nel vuoto e basta.

Una conferma indiretta di questa ipotesi viene dall'imprecisione che apre l'articolo pubblicato sul quotidiano online: vi si afferma che i dirigenti della Polizia postale si sarebbero recati in California, presso la sede di Facebook, proprio per concludere il patto di collaborazione.

Eppure tutti, da Facebook alla Polizia stessa sul proprio sito, fino a quanti hanno a suo tempo riportato la notizia, spiegano che invece è successo il contrario: sono i dirigenti di Facebook che da Palo Alto per due giorni si sono trasferiti a Roma per incontrare le autorità italiane.

Sarà forse una piccolezza ma ci sembra quantomeno possibile che un'imprecisione del genere apra la porta a più consistenti variazioni sul tema

http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=13356&numero=904 continua....


Come avete potuto vedere, i vertici della Polizia hanno immediatamente chiarito, facendo capire che è inaccettabile una violazione della corrispondenza non autorizzata, e si evidenzia pure l'eventuale imbarazzo della stessa Polizia se la notizia fosse stata vera.... tutto questo per dire che per fortuna esistono i vertici, coloro che danno le direttive seguendo i testi piu alti della piramide del diritto! In questo forum molti di noi hanno iniziato subito un'accurata difesa verso il Corpo, si sono letti una moltitudine di moralismi e poca attenzione verso la Carta ( e qualcuno era pronto a superarli senza troppi problemi). Molti utenti hanno dimostrato pure la loro vera idea sui principi di libertà!

CRIOPE
28-10-10, 23: 50
Come avete potuto vedere, i vertici della Polizia hanno immediatamente chiarito, facendo capire che è inaccettabile una violazione della corrispondenza non autorizzata, e si evidenzia pure l'eventuale imbarazzo della stessa Polizia se la notizia fosse stata vera.... tutto questo per dire che per fortuna esistono i vertici, coloro che danno le direttive seguendo i testi piu alti della piramide del diritto! In questo forum molti di noi hanno iniziato subito un'accurata difesa verso il Corpo, si sono letti una moltitudine di moralismi e poca attenzione verso la Carta ( e qualcuno era pronto a superarli senza troppi problemi). Molti utenti hanno dimostrato pure la loro vera idea sui principi di libertà!

Non vedo "orgoglio d'appartenenza" (questo termine lo sto usando troppo spesso ultimamente) negli interventi dei colleghi. Non vedo tentativi di difesa, non hanno di certo il bisogno di giustificarsi e difendersi dall'essere "tacciati" di propensione all'abuso dei mezzi di controllo. Ciò non è un dato di fatto, solo un preconcetto che poco lascia spazio ai concetti. In verità i moralisti ai quali fai riferimento non hanno trattato la questione di per se (non tutti almeno), ma sono usciti dal tema principale per portarsi su di un discorso diverso (ammetto che c'è un evidente OFF TOPIC): la dilagante intolleranza a qualsiasi forma di controllo da parte delle istituzioni. Io in primis riscontro questo problema quando durante un posto di controllo (il quale è del tutto sancito dalla legge) non è raro dover "sorbire" la seccatura e l'avversione del controllato. C'è la propensione a vedere tutto come una violazione della sfera privata.

Non sono quindi entrati (non tutti) in merito al fatto che sia opportuna o no una così "libera" azione di controllo. Si sono solo interrogati sul perché la gente sia più in grado di far sentire il proprio disappunto quando si sentono "toccati" dalla violazione dei loro dati che non quando si rendono conto che "alcune carte" (non mi riferisco alla Costituzione ma alla pletora di leggi esistenti in Italia) garantiscono libertà d'azione a chi delinque.

Appellarsi al dettato costituzionale, se da un lato è certamente l'esternazione di un attaccamento a quelle leggi che sono alla base di un vivere civile comune, da un lato dimostra di avere una sorta di chiusura. La carta (anche quella costituzionale) è il riflesso di un contesto storico e sociale. Dare un plusvalore ad un documento e descriverlo come immutabile e incontrovertibile, ricorda un pò quei seicenteschi preti ed il loro libro sacro che non lasciava diritto di controbattuta.
Non sono all'altezza, ne ho l'intenzione, di mettere in discussione la Carta Costituzionale. Sono però contrario a legare ad essa ogni opportunità morale delle leggi che subentrano a più di 60 anni dalla sua entrata in vigore. Benchè alcuni "valori" sono estemporanei, altri "eccessi" di garantismo devono essere rivisti in favore di un progresso nella "garanzia della sicurezza" che invece si rende necessario proprio in prospettiva dell'evoluzione del crimine. Non credo che nel '48 esistessero Internet con la pedopornografia, gli adescatori e i "pizzini" via FB (si, ci sono anche quelli).

Elite
29-10-10, 08: 38
Ho letto tutti i post legati a questa discussione e penso che in alcuni casi, la pubblicazione di un articolo da parte della stampa dovrebbe avvenire con più cautela (vedasi difatti l' aggiornamento riportato poi da Alex che smorza le polemiche).
Penso inoltre che ci sia un eccesso di garantismo al proposito e che non ci si debba lamentare se poi la delinquenza prende piede e Magistratura e FF.PP. non riescono a sostenere la situazione. Lasciamo lavorare in pace Pol Posta e chi di dovere senza replicare per come tale lavoro viene svolto e tralasciando (passatemi il termine) le stupidità tipo "si...così poi si vedono i fatti delle fidanzate su FB..." sono frasi ridicole ed insostenibili a mio avviso. Sono nettamente dalla parte di chi dice che "controllate quanto volete...non ho nulla da temere".
Ciò che noi (intesi come cittadini) dobbiamo guardare, commentare ed all' occorrenza giudicare non è il modo di lavorare, ma il risultato. Se non cambia nulla allora ci si i@@@@@a, ma se serve a cambiare qualcosa in meglio nel nostro Paese ben venga tutto.

P.S. Vorrei precisare per quegli utenti che asserivano che di sicuro nessuno commette reati o li prepara su FB, che è prorpio grazie a quest' ultimo che pochi mesi fa la Polizia ha arrestato un latitante nel Crotonese.

abitcis
29-10-10, 09: 28
Ho letto tutti i post legati a questa discussione e penso che in alcuni casi, la pubblicazione di un articolo da parte della stampa dovrebbe avvenire con più cautela (vedasi difatti l' aggiornamento riportato poi da Alex che smorza le polemiche).
Penso inoltre che ci sia un eccesso di garantismo al proposito e che non ci si debba lamentare se poi la delinquenza prende piede e Magistratura e FF.PP. non riescono a sostenere la situazione. Lasciamo lavorare in pace Pol Posta e chi di dovere senza replicare per come tale lavoro viene svolto e tralasciando (passatemi il termine) le stupidità tipo "si...così poi si vedono i fatti delle fidanzate su FB..." sono frasi ridicole ed insostenibili a mio avviso. Sono nettamente dalla parte di chi dice che "controllate quanto volete...non ho nulla da temere".
Ciò che noi (intesi come cittadini) dobbiamo guardare, commentare ed all' occorrenza giudicare non è il modo di lavorare, ma il risultato. Se non cambia nulla allora ci si i@@@@@a, ma se serve a cambiare qualcosa in meglio nel nostro Paese ben venga tutto.

P.S. Vorrei precisare per quegli utenti che asserivano che di sicuro nessuno commette reati o li prepara su FB, che è prorpio grazie a quest' ultimo che pochi mesi fa la Polizia ha arrestato un latitante nel Crotonese.


ridicolo e insostenibile è il non preoccuparsi minimamente dei possibili abusi che potrebbero esserci...fortunatamente l'articolo postato da alex1990 ha rettificato ciò che effettivamente era insostenibile anche secondo i vertici della polposta.....non preoccuparsi degli abusi non vuol dire che si ha qualcosa da nascondere e diffido qualsiasi utente di questo forum a fare accostamenti del genere sulla mia persona o su altre...ad ogni modo mi pare che i dubbi siano stati risolti no?

CRIOPE
29-10-10, 09: 44
ridicolo e insostenibile è il non preoccuparsi minimamente dei possibili abusi che potrebbero esserci...

Preoccuparsi "minimamente" per un fenomeno "probabile" è ben diverso dal far si che quella preoccupazione sia considerata un dato di fatto e possa precludere a priori una funzione di controllo agli operatori di sicurezza. A questo punto, visto che la minima preoccupazione di abusi è da mettere in preventivo per ogni cosa, che ci tolgano la potestà di eseguire i posti di controllo (sai mai ci mettiamo sotto casa della ex a fermare tutti gli aitanti giovani che transitano per la via); ci tolgano la potestà dell'effettuare perquisizioni domiciliari o personali su iniziativa (vuoi che ci mettiamo a rovistare nei cassetti delle fanciulle più invitanti per portarci a casa souvenir come perizomi e reggiseni).
Non è "preoccuparsi minimamente" questo Abitcis. E' invece far diventare una supposizione, una realtà. Associare alla funzione di controllo quella di abuso. Non è neccessariamente così. E' triste vedere quanta poca fiducia c'è negli "addetti ai lavori". (mi preoccupa pensare che questa sia frutto di riscontri reali... mi consolo nel pensare che invece, magari, sono solo frutto di stereotipi).

Non voglio ridicolizzare il tuo intervento o il tuo pensiero. L'ho messa sull'ironia perchè proprio non riesco a condividere questo passaggio (che non è solo tuo ma rappresentativo di un'ideologia comune a tanti).

abitcis
29-10-10, 09: 55
Preoccuparsi "minimamente" per un fenomeno "probabile" è ben diverso dal far si che quella preoccupazione sia considerata un dato di fatto e possa precludere a priori una funzione di controllo agli operatori di sicurezza. A questo punto, visto che la minima preoccupazione di abusi è da mettere in preventivo per ogni cosa, che ci tolgano la potestà di eseguire i posti di controllo (sai mai ci mettiamo sotto casa della ex a fermare tutti gli aitanti giovani che transitano per la via); ci tolgano la potestà dell'effettuare perquisizioni domiciliari o personali su iniziativa (vuoi che ci mettiamo a rovistare nei cassetti delle fanciulle più invitanti per portarci a casa souvenir come perizomi e reggiseni).
Non è "preoccuparsi minimamente" questo Abitcis. E' invece far diventare una supposizione, una realtà. Associare alla funzione di controllo quella di abuso. Non è neccessariamente così. E' triste vedere quanta poca fiducia c'è negli "addetti ai lavori". (mi preoccupa pensare che questa sia frutto di riscontri reali... mi consolo nel pensare che invece, magari, sono solo frutto di stereotipi).

Non voglio ridicolizzare il tuo intervento o il tuo pensiero. L'ho messa sull'ironia perchè proprio non riesco a condividere questo passaggio (che non è solo tuo ma rappresentativo di un'ideologia comune a tanti).

no no no no e ancora no, non ci siamo capiti....la supposizione veniva dal fatto che dall'articolo apparso inizialmente pareva non fosse assolutamente necessario nessuna autorizzazione preventiva o successiva rispetto a questi accertamenti....per quanto riguarda le perquisizioni sia domiciliari sia personali c'è un'autorizzazione preventiva o se non è possibile una successiva convalida da parte di un magistrato...io dico, è giusto che si facciano ed esistano le perquisizioni...ma è altrettanto giusto che queste siano sottoposte a un "controllo"...e lo stesso penso di tutti quelli accertamenti che possano ledere la vita privata delle persone...non mi sembra un ragionamento così campato per aria...non è garantismo per i delinquenti è soprattutto garantismo per i "non delinquenti"...e mi sorprende sinceramente che tu abbia preso la posizione che hai preso...

CRIOPE
29-10-10, 10: 09
Il mio discorso, non presa di posizione, di contro vuole proprio che non ci sia un eccessivo garantismo che, anzichè venire in contro ai "non delinquenti" favorisce i delinquento. E viene dal fatto che non voglio che passi il messaggio che "il controllo degli organi di controllo" (perdona il gioco di parole) si renda necessario perchè "gli abusi da parte degli operatori di polizia" sono all'ordine del giorno. Vogliamo davvero far passare questo messaggio? Che bisogna preoccuparsi "più che minimamente" della possibilità che si verifichino abusi per un potere che si potrebbe "delegare" all'operatore? Ecco perchè mi leggi un pò più "imbruttito" del mio solito. Ma mi sembra un'enfatizzazione del "pericolo di abuso" la vostra.
Ma se poi vogliamo parlare di abusi (non quelli legati alle fidanzate presunte adultere) più grossi... volete che non ci sia anche la possibilità che a compiere l'abuso ci sia proprio il magistrato? (magari si mette al pc con il poliziotto a guardare gli album privati di prorrompenti 18enni :D) La corruzione, l'abuso di potere, potrebbe esser radicata anche in quegli organi che dovrebbero controllare noi che controlliamo "voi" (non te, la popolazione). A questo punto ne avremmo che nulla ci garantisce una vera tutela dagli abusi, seguendo questo ragionamento. Perchè è una visone decisamente pessimistica del sistema sicurezza e dei suoi operatori... non credi?

abitcis
29-10-10, 10: 14
Il mio discorso, non presa di posizione, di contro vuole proprio che non ci sia un eccessivo garantismo che, anzichè venire in contro ai "non delinquenti" favorisce i delinquento. E viene dal fatto che non voglio che passi il messaggio che "il controllo degli organi di controllo" (perdona il gioco di parole) si renda necessario perchè "gli abusi da parte degli operatori di polizia" sono all'ordine del giorno. Vogliamo davvero far passare questo messaggio? Che bisogna preoccuparsi "più che minimamente" della possibilità che si verifichino abusi per un potere che si potrebbe "delegare" all'operatore? Ecco perchè mi leggi un pò più "imbruttito" del mio solito. Ma mi sembra un'enfatizzazione del "pericolo di abuso" la vostra.
Ma se poi vogliamo parlare di abusi (non quelli legati alle fidanzate presunte adultere) più grossi... volete che non ci sia anche la possibilità che a compiere l'abuso ci sia proprio il magistrato? (magari si mette al pc con il poliziotto a guardare gli album privati di prorrompenti 18enni :D) La corruzione, l'abuso di potere, potrebbe esser radicata anche in quegli organi che dovrebbero controllare noi che controlliamo "voi" (non te, la popolazione). A questo punto ne avremmo che nulla ci garantisce una vera tutela dagli abusi, seguendo questo ragionamento. Perchè è una visone decisamente pessimistica del sistema sicurezza e dei suoi operatori... non credi?

ma infatti nel momento in cui sembrava ci dovesse essere un controllo da parte dei dirigenti della polposta mi sono ricreduto e ho detto subito "così va bene"...l'importante non è che l'autorizzazione venga data da x piuttosto che da y piuttosto che da z, l'importante è che se siamo in due io guardo te e tu guardi me, così se mi viene anche solo lontanamente la voglia di farmi gli affari miei, tu che sei una persona onesta e conosci la legge, mi dici "no, la legge dice che questo non si può fare, devi farti autorizzare da y"...è un sistema di "controllo" che funziona credimi...se non ci fosse l'autorizzazione preventiva o la convalida successiva io sono sicuro che ci sarebbero persone che si metterebbero a fare perquisizioni personali personali "a caso"...non gli operatori in gamba...sto parlando delle solite "mele marce" da cui però noi operatori onesti dobbiamo differenziarci e tutelarci!...

CRIOPE
29-10-10, 10: 34
Condivido. Ma forse non hai capito che io sono off topic. :D (come mio solito) A me dell'articolo in prima pagina non mi frega un benemerito. A me è premuto intervenire quando si è posto in essere che, semmai tale articolo fosse corrisposto alla realtà, sarebbe stata un'apocalittica fine della privacy, violata da quegli angeli della morte che sicuramente avrebbero banchettato con i dati sensibili delle fidanzate... Se la tematica centrale fosse stata la gatta di zia piera che potrebbe vedersi fermata e sottoposta a fotosegnalamento, il succo non cambiava, qualcuno avrebbe posto in essere l'eventuale abuso sugli animali che certamente gli operatori avrebbero perpetrato... è questo che mi lasciava interdetto, la poca fiduzia che si ha nelle forze dell'ordine. Per il resto, se vogliamo parlare di controlli reciproci ok, è giusto che ci siano. Ma che sia chiaro, sono solo una garanzia "plus" (offerta nel pacchetto sicurezza, solo per oggi, senza costi aggiuntivi :D)... perché buon senso vorrebbe che detti operatori siano professionisti caratterizzati da etica deontologica... e perchè, ripeto, non è detto che un organo superiore di controllo possa garantire l'effettivo contrastasto degli "abusi di potere" di un operatore di polizia.

E se vogliamo portare un esempio concreto, invito tutti a ripescare la vecchia discussione riguardante la "re-immissione" del reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Subito si è corsi ai ripari. Si sono prospettate le situazioni più improbabili, dal povero operaio e padre di famiglia che torna la sera stressato a casa (e giustamente ha diritto di parlare in "fanculese" ad un funzionario di polizia) che non vedrebbe giustificate le sue reazioni non propriamente riconducibili ad un padre di famiglia, all'operatore che, magari per antipatia o ripicca, utilizzasse questo "cavillo" contro chiunque avesse risposto a tono ad eventuali imprecazioni dell'agente stesso.
Un indagine, risalente a fine 2009 (della quale non sono in possesso) riportava si una esponenziale escalation delle denunce per oltraggio... ma di contro, il fatto che nella quasi totalità l'ufficio del giudice avesse ravvisato gli estremi per la convalida, denotava come ciò corrispondesse solo ad una estesa "intolleranza" al controllo da parte del popolo italico (ma su questo tutto il mondo è paese) e non da un abuso di questa funzione da parte degli operatori delle FF.PP

Elite
29-10-10, 10: 49
ridicolo e insostenibile è il non preoccuparsi minimamente dei possibili abusi che potrebbero esserci...fortunatamente l'articolo postato da alex1990 ha rettificato ciò che effettivamente era insostenibile anche secondo i vertici della polposta.....non preoccuparsi degli abusi non vuol dire che si ha qualcosa da nascondere e diffido qualsiasi utente di questo forum a fare accostamenti del genere sulla mia persona o su altre...ad ogni modo mi pare che i dubbi siano stati risolti no?

Scusami tanto, ma chi ha parlato del non preoccuparsi degli abusi? Mi pare di avere anche specificato di "lasciare lavorare Polizia e Magistratura in pace". Non mi sembra di avere scritto "facciamo fare alla Polizia quello che si vuole in modo autoritario".
Ho fatto forse qualche accostamento alla tua persona sul fatto che tu possa avere o abbia qualcosa da nascondere agli occhi di chi indaga? Non mi sembra...ma se così dovesse essere ti chiedo scusa...ti assicuro che non era mia intenzione.
Con il ridicolo ed insostenibile mi riferivo a quella frase specifica ed affini.

X Criope: concordo pienamente con te quando fai riferimento alla poca fiducia nelle FF.PP. Sembra quasi che siamo il nemico da combattere, come se agissimo contro il bene comune.

basilischio
29-10-10, 17: 50
.....................................
Come avete potuto vedere, i vertici della Polizia hanno immediatamente chiarito, facendo capire che è inaccettabile una violazione della corrispondenza non autorizzata, e si evidenzia pure l'eventuale imbarazzo della stessa Polizia se la notizia fosse stata vera.... tutto questo per dire che per fortuna esistono i vertici, coloro che danno le direttive seguendo i testi piu alti della piramide del diritto! In questo forum molti di noi hanno iniziato subito un'accurata difesa verso il Corpo, si sono letti una moltitudine di moralismi e poca attenzione verso la Carta ( e qualcuno era pronto a superarli senza troppi problemi). Molti utenti hanno dimostrato pure la loro vera idea sui principi di libertà!

O ma guarda, finchè gli alti vertici non si esprimo, quello che dice la base non conta assolutamente niente, anche se ciò che dice si riferisce alla normativa vigente. Mi riferisco al fatto che è stato detto, più volte, che senza autorizzazioni non si può far assolutamente niente.

Quello che preoccupa è proprio il modo di gridare “al lupo, al Lupo, prima che il lupo non sia ancora avvistato. Si alzano barricate, si rafforzano le fortificazioni, si chiamano a raccolta tutti gli uomini abili del villaggio con il segnale d'allarme dei rintocchi rapidi delle campane,.

Poi quando ci si rende conto che non è il lupo ma il proprio cane........”scusate se mi sono allarmato o vi ho fatto allarmare”.
“Si ti scusiamo, però pensa che non ci hai ascoltato quando ti dicevamo che il lupo era già stato ucciso ieri e, con la tua insistenza, ci ha fatto correre inutilmente a destra e a manca.
Pur consapevoli che il lupo era stato ucciso, non ti abbiamo abbandonato ma, nella logica della prevenzione, abbiamo ugualmente attuato le difese da te richieste”.

Se poi è stato un flop, poco importa.......... tanto solo i “bischeri” corrono senza necessità ed è questa la figura che tocca fare alle ff.oo. pur di agire nell'interesse del cittadino.

A parte questo, sarebbe il caso di approfondire, cosa si intende per principi stabiliti dalla Carta Costituzionale in relazione alla normativa vigente e quali dovrebbero essere i limiti delle ffoo per peter, allo stesso tempo, fare prevenzione e non intaccare i principi di libertà individuale.

Mi permetto di riassumere in una semplice frase, a mio parere, cosa dice la Costituzione in termini di libertà: "la libertà individuale finisce la' dove inizia la libertà degli altri". E già su questa frase ci sarebbe da riflettere molto. Il pretendere di avere un solo diritto più degli altri comporta una disparità di libertà.

Mi permetto anche di dire che la prevenzione non viola alcun diritto perchè è dettata da precise leggi. La prevenzione non va attuata solo nei confronti di chi si è già "macchiato", ma anche e soprattutto su chi potrebbe essere una potenziale "minaccia", altrimenti non potrebbe chiamarsi prevenzione.

Se un poliziotto, in caso di necessità, non fosse autorizzato a fermare, e controllare chiunque, ovviamente limitando la libertà personale del controllato, come farebbe ad "mettere le mani" sull'incensurato che ha commesso un reato?

Tradotto nel caso specifico come potrebbe la Polposta prevenire reati informatici, pedofilia ed altro perpetrata attraverso internet, se non potesse disporre di autorizzazioni per poter controllare anche gli incensurati?

Ma se vogliamo limitare questo "potere", peraltro previsto dalla legge, perchè non proponiamo di farli lavorare a monitor spento?:)
Però prima provate voi ad uscire dal forum, spengere il monitor, connettersi nuovamente e rispondere a questo post.

AlfaUno
30-10-10, 10: 22
Condivido. Ma forse non hai capito che io sono off topic. :D (come mio solito) A me dell'articolo in prima pagina non mi frega un benemerito. A me è premuto intervenire quando si è posto in essere che, semmai tale articolo fosse corrisposto alla realtà, sarebbe stata un'apocalittica fine della privacy, violata da quegli angeli della morte che sicuramente avrebbero banchettato con i dati sensibili delle fidanzate... Se la tematica centrale fosse stata la gatta di zia piera che potrebbe vedersi fermata e sottoposta a fotosegnalamento, il succo non cambiava, qualcuno avrebbe posto in essere l'eventuale abuso sugli animali che certamente gli operatori avrebbero perpetrato... è questo che mi lasciava interdetto, la poca fiduzia che si ha nelle forze dell'ordine. Per il resto, se vogliamo parlare di controlli reciproci ok, è giusto che ci siano. Ma che sia chiaro, sono solo una garanzia "plus" (offerta nel pacchetto sicurezza, solo per oggi, senza costi aggiuntivi :D)... perché buon senso vorrebbe che detti operatori siano professionisti caratterizzati da etica deontologica... e perchè, ripeto, non è detto che un organo superiore di controllo possa garantire l'effettivo contrastasto degli "abusi di potere" di un operatore di polizia.

E se vogliamo portare un esempio concreto, invito tutti a ripescare la vecchia discussione riguardante la "re-immissione" del reato di oltraggio a pubblico ufficiale. Subito si è corsi ai ripari. Si sono prospettate le situazioni più improbabili, dal povero operaio e padre di famiglia che torna la sera stressato a casa (e giustamente ha diritto di parlare in "fanculese" ad un funzionario di polizia) che non vedrebbe giustificate le sue reazioni non propriamente riconducibili ad un padre di famiglia, all'operatore che, magari per antipatia o ripicca, utilizzasse questo "cavillo" contro chiunque avesse risposto a tono ad eventuali imprecazioni dell'agente stesso.
Un indagine, risalente a fine 2009 (della quale non sono in possesso) riportava si una esponenziale escalation delle denunce per oltraggio... ma di contro, il fatto che nella quasi totalità l'ufficio del giudice avesse ravvisato gli estremi per la convalida, denotava come ciò corrispondesse solo ad una estesa "intolleranza" al controllo da parte del popolo italico (ma su questo tutto il mondo è paese) e non da un abuso di questa funzione da parte degli operatori delle FF.PP

IL problema è proprio questo: mi piace che le FFOO controllino e mi facciano sentire sicuro, ma urlo allo scandalo quando controllano me;
è giusto che sanzionino il tizio che mi ha sorpassato correndo (anzi mi auguro proprio che ci sia un bel autovelox nelle vicinanze), salvo poi tirare giù i santi dal paradiso quando io sono in ritardo, devo andare al lavoro, ho la bambina da prendere a scuola, ecc...
Non parliamo poi delle auto in doppia fila per "2 minuti".
E questo solo per parlare di cose che ci accadono ogni giorno senza disturbare eventualità per fortuna più rare quale essere vittima di reati.

Boris
30-10-10, 12: 25
Per dovere di cronaca e completezza informativa.

La risposta de L'espresso alla Polizia Postale:

'L'espresso' conferma parola per parola il contenuto dell'articolo, per la stesura del quale 'L'espresso' si è basato proprio su fonti interne alla polizia Postale.

In particolare il dirigente della polizia postale S.S., da noi personalmente contattato, ha ammesso di essere recentemente stato a Palo Alto (curiosamente, il comunicato della Polizia postale parla solo degli incontri con Facebook avvenuti in Italia e omette quelli avvenuti a Palo Alto, che sono al centro del nostro articolo).

Il dirigente in questione descriveva l'accordo raggiunto in California con grande soddisfazione e orgoglio perché si tratta del primo del genere in Europa. Ha detto (testuale) tra l'altro: «L'accordo prevede la collaborazione tra Facebook e la Polizia delle Comunicazioni che prevede di evitare la richiesta all'Ag (autorità giudiziaria, ndr) e un decreto (del pm, ndr) per permettere la tempestività, che in questo settore è importante»..

Lo stesso dirigente, sollecitato sulle possibili ripercussioni di questo accordo, ha dettato la seguente frase: «La fantasia investigativa può spaziare, si tratta di osservazioni virtuali, che verranno utilizzate anche in indagini preventive».

Dato che a parlare è stato un alto funzionario della Polizia, pare difficile pensare che abbia erroneamente pronunciato i termini «evitare la richiesta all'Ag», «fantasia investigativa«, «osservazioni telematiche» e «indagini preventive».

Tutti termini che concordemente e univocamente indicano quello che è stato scritto.

Inoltre, 'L'espresso' ha contattato il dr. D.B., altro dirigente della Polizia postale, che ha confermato che le Digos da tempo infiltrano, anche senza delega dell'Autorità giudiziaria, i movimenti antagonisti o le tifoserie anche senza delega della magistratura («Le Digos sono ormai maestre in questo, utilizzano nomi di fantasia, basta dotarsi di un nick name ed entrare in una chat, del resto tutti usano dei nick name nelle chat, non è un reato. Semmai la legge prevede l'utilizzo di agenti infiltrati nelle organizzazioni terroristiche ma in questo caso le indagini sono coordinate dalla magistratura»).

Infine, le informazioni riguardanti le indagini illegali sul social network Facebook ci sono state confermate da altre fonti autorevoli e qualificate della polizia e dei carabinie

AlfaUno
30-10-10, 12: 39
ALT!!
Ferma tutto!
Adesso si cerca di sindacare persino la raccolta di informazioni da parte della Digos?????
Ma lo sapete o no che da sempre TUTTE LE POLIZIE del mondo raccolgono informazioni?
Anche "infiltrando" persone tra gli studenti o gli appartenenti a determinati gruppi, ma più sovente lo si fa con una semplice "presa di contatto" con alcuni elementi.
Ma insomma, di cosa continuiamo a parlare se ora per fare il poliziotto non si può più neanche fare il poliziotto senza gridare allo scandalo della privacy violata, della libertà costituzionale, di quella di pensiero.
Ma lo volete capire o no che ognuno è libero di pensare quel che gli pare ma non è altrettanto libero di mettere in atto tutto quello che gli passa per la testa!!!!
E badate bene che qui non si parla di violare il sacrosanto diritto della riservatezza delle comunicazioni personali, ma si ha l'ardire di contestare il fatto che qualcuno avrebbe raccolto informazioni in chat mediante una normalissima iscrizione ancorchè con un nick di copertura.
Ma se io raccolgo confidenze e voci fatte a me, devo forse PRIMA farmi autorizzare dal magistrato per non fare urlare allo scandalo?
Ma stiamo scherzando?
Avete davvero un'idea distorta di quali siano i diritti (costituzionali e no) e i doveri!

Avete proprio

FRANCODUE
30-10-10, 13: 00
State facendo molto rumore per nulla.
La Polizia Postale di sua iniziativa può tranquillamente visionare quello che vuole.
Nessuna legge lo vieta, del resto sono siti pubblici.
Poi se ravvisa dei reati, allora interviene.

basilischio
30-10-10, 13: 21
ALT!!
Ferma tutto!------------------------------
Avete davvero un'idea distorta di quali siano i diritti (costituzionali e no) e i doveri!

Avete proprio

E quello che ripeto in tutte le discussioni...... ma non ci sentono :)

UltimoPrimo
30-10-10, 16: 59
Gente voglio dire la mai, ma mi accodo all'ultimo intervento che ha detto Francodue. Intanto vi posto qualcosa che magari visto che si sta facendo tanto ma tanto rumore secondo me per nulla.

FACEBOOK: LA POLIZIA POSTALE SMENTISCE "L'ESPRESSO". NESSUNO SPIONAGGIO SUL SOCIAL NETWORK

di: Redazione Nsd
venerdì 29 ottobre 2010

(NSD) - "Figuriamoci se la polizia si mette a spiare i navigatori di facebook". Questa la risposta del direttore centrale della Polizia Postale, Antonio Apruzzese, in risposta ad un servizio giornalistico de "L'Espresso" nel quale si parlava di un patto segreto con il social network che consente alle forze dell'ordine di entrare arbitrariamente e senza mandato della magistratura in tutti i profili degli utenti italiani. "Ci muoviamo sempre con l'autorizzazione anche perché nel caso contrario tutto ciò che si fa non avrebbe alcun valore processuale - sottolinea Apruzzese"....

"Quando la polizia postale o altri organi (carabinieri, GdF, ecc.) nel condurre una indagine si dovesse trovare ad intercettare comunicazioni su facebook, ci muoviamo sempre con l'autorizzazione della magistratura. Anche perché nel caso contrario tutto ciò che si fa non avrebbe alcun valore processuale. Anzi se violassimo la rete senza autorizzazione della magistratura commetteremmo un reato penale - ha spiegato Antonio Apruzzese.

Ai primi di ottobre sono venuti in Italia, dopo lunghe trattative e contatti i responsabili di Facebook al massimo livello accompagnati anche dai loro legali e hanno illustrato le procedure per chiedere ed ottenere l'accesso alla rete per vicende di polizia giudiziaria e, soprattutto per quali casi, in base alla legislazione anglosassone, si possono concedere le autorizzazioni. Hanno spiegato punto su punto, abbiamo stilato le linee guida e girato le direttive a tutti gli organismi di polizia italiana - continua Apruzzese.

I reati per i quali la magistratura italiana può concedere l'autorizzazione sono i reati ammessi dalla legislazione anglosassone: quelli contro la persona, il patrimonio, i suicidi, gli omicidi e la criminalità organizzata. Perché velocizzare queste procedure? figuriamoci se qualcuno su facebook annuncia che si vuole uccidere, che facciamo, avviamo tutte le pratiche delle convenzioni internazionali? Stesso discorso vale per omicidi e gli altri reati per i quali si è raggiunto l'accordo. Il tutto, ovviamente, con l'autorizzazione del magistrato".

Alex1990
30-10-10, 17: 40
Gente voglio dire la mai, ma mi accodo all'ultimo intervento che ha detto Francodue. Intanto vi posto qualcosa che magari visto che si sta facendo tanto ma tanto rumore secondo me per nulla.

FACEBOOK: LA POLIZIA POSTALE SMENTISCE "L'ESPRESSO". NESSUNO SPIONAGGIO SUL SOCIAL NETWORK

di: Redazione Nsd
venerdì 29 ottobre 2010

(NSD) - "Figuriamoci se la polizia si mette a spiare i navigatori di facebook". Questa la risposta del direttore centrale della Polizia Postale, Antonio Apruzzese, in risposta ad un servizio giornalistico de "L'Espresso" nel quale si parlava di un patto segreto con il social network che consente alle forze dell'ordine di entrare arbitrariamente e senza mandato della magistratura in tutti i profili degli utenti italiani. "Ci muoviamo sempre con l'autorizzazione anche perché nel caso contrario tutto ciò che si fa non avrebbe alcun valore processuale - sottolinea Apruzzese"....

"Quando la polizia postale o altri organi (carabinieri, GdF, ecc.) nel condurre una indagine si dovesse trovare ad intercettare comunicazioni su facebook, ci muoviamo sempre con l'autorizzazione della magistratura. Anche perché nel caso contrario tutto ciò che si fa non avrebbe alcun valore processuale. Anzi se violassimo la rete senza autorizzazione della magistratura commetteremmo un reato penale - ha spiegato Antonio Apruzzese.

Ai primi di ottobre sono venuti in Italia, dopo lunghe trattative e contatti i responsabili di Facebook al massimo livello accompagnati anche dai loro legali e hanno illustrato le procedure per chiedere ed ottenere l'accesso alla rete per vicende di polizia giudiziaria e, soprattutto per quali casi, in base alla legislazione anglosassone, si possono concedere le autorizzazioni. Hanno spiegato punto su punto, abbiamo stilato le linee guida e girato le direttive a tutti gli organismi di polizia italiana - continua Apruzzese.

I reati per i quali la magistratura italiana può concedere l'autorizzazione sono i reati ammessi dalla legislazione anglosassone: quelli contro la persona, il patrimonio, i suicidi, gli omicidi e la criminalità organizzata. Perché velocizzare queste procedure? figuriamoci se qualcuno su facebook annuncia che si vuole uccidere, che facciamo, avviamo tutte le pratiche delle convenzioni internazionali? Stesso discorso vale per omicidi e gli altri reati per i quali si è raggiunto l'accordo. Il tutto, ovviamente, con l'autorizzazione del magistrato".

In un post precedente è stata segnalata la risposta de L'espresso a queste dichiarazioni della Polizia Postale

$tE
01-11-10, 01: 00
E magari c'è pure la testa di c.... che magari si diverte a vedere con chi chatti e le ragazze con cui esci....
e quindi?
perdonami ma trovo un po' fuori luogo che un poliziotto/carabiniere/finanziere (che è alla ricerca di qualcosa di un pochino più importante forse..!) perda tempo e si diverta con i pettegolezzi su di te...e comunque in ogni caso, a me non importerebbe che l'agente di turno si faccia due risate leggendo le discussioni tra me e la mia ragazza...spero solo si tratti di una gradevole e MERITATA pausa dopo un BUON lavoro... in fondo, occhio non vede...
non so come funzionino le cose, ma per quanto posso immaginare, potrebbe benissimo funzionare così già da tempo questa storia, senza che noi sapessimo e ci accorgessimo di niente...per cui, sono per l'idea che se non hai nulla da nascondere, e se non devi fare il figaccione "io ho i miei diritti", tempo "10 minuti" (cifra simbolica) e vieni "scartato" dai controlli...

AlfaUno
01-11-10, 12: 07
e quindi?
perdonami ma trovo un po' fuori luogo che un poliziotto/carabiniere/finanziere (che è alla ricerca di qualcosa di un pochino più importante forse..!) perda tempo e si diverta con i pettegolezzi su di te...e comunque in ogni caso, a me non importerebbe che l'agente di turno si faccia due risate leggendo le discussioni tra me e la mia ragazza...spero solo si tratti di una gradevole e MERITATA pausa dopo un BUON lavoro... in fondo, occhio non vede...
non so come funzionino le cose, ma per quanto posso immaginare, potrebbe benissimo funzionare così già da tempo questa storia, senza che noi sapessimo e ci accorgessimo di niente...per cui, sono per l'idea che se non hai nulla da nascondere, e se non devi fare il figaccione "io ho i miei diritti", tempo "10 minuti" (cifra simbolica) e vieni "scartato" dai controlli...

Certo, come no:
a questo punto si potrebbe pure dire che anche quando si ferma un'auto per controllarne gli occupanti, gli operatori si copiano per bene i dati delle belle ragazze per poi andarle a cercare a casa.
La legge da ad agenti ed ufficiali di Polizia Giudiziaria e di sicurezza "poteri" (sovente da intendersi come responsabilità): perquisizioni, arresti, accesso a dati sensibili, ecc...DA SEMPRE.
Da sempre è peraltro punito l'abuso.
Ribadisco che anche per l'accesso ai dati sensibili dell'archivio informatico interforze vi sono persone autorizzate che lasciano il "segno" dell'accesso mediante la loro password...e da decenni l'abuso o la diffusione di questi dati è un DELITTO sanzionato.
Cosa cambia in questo caso?
Secondo voi, ammesso che il protocollo previsto dall'accordo sia così semplice, un agente con la propria password si metterebbe a "spiare" per poi magari andare a rimorchiare la ragazza???
A questo punto aboliamo i controlli di polizia (l'agente si può sempre copiare i dati per uso personale), le intercettazioni (l'agente che pur legittimamente sta ascoltando può farsi le seg.. con i discorsi di due amanti), i sequestri di stupefacenti (ovviamente l'agente può pipparseli o rivenderseli), ecc...
Potenzialmente ci sono sempre possibilità di abusi, possibilità comunque limitate dalle procedure e dalle leggi stesse.
In ogni caso che facciamo?
Per non rischiare aboliamo tutte le potestà (sempre responsabilità sono) di polizia???

Elite
01-11-10, 12: 22
Come detto e ripetuto, le mele marce esistono in tutte le categorie, ma questo non significa che il 99% degli Operatori di Polizia non svolga al meglio il proprio lavoro. Io non ho mai detto (solo per fare un esempio) che la Sanità Italiana fa schifo. Dico che ci sono Medici che andrebbero radiati. Quello che non capisco è l' uso di certe frasi prive tra l' altro di fondatezza con la quale si afferma che gli Operatori di Polizia "in toto" abusino dei loro poteri. Scusate tanto se si cerca di tutelare il cittadino onesto. Certo, quando spediamo in galera "i mattacchioni" allora siamo bravissimi, ma nessuno si interroga su quanto sia stato difficile arrivare a quel risultato di servizio? Non ci si chiede in che modo? Mha...???!!!

AlfaUno
01-11-10, 12: 33
infatti!
A questo punto sarebbe pure bello fare la visita dal ginecologo o dal dermatologo senza doversi spogliare per pudore: fosse mai che il medico godesse della vista di mia moglie nuda....

Alex1990
01-11-10, 17: 56
e quindi?
perdonami ma trovo un po' fuori luogo che un poliziotto/carabiniere/finanziere (che è alla ricerca di qualcosa di un pochino più importante forse..!) perda tempo e si diverta con i pettegolezzi su di te...e comunque in ogni caso, a me non importerebbe che l'agente di turno si faccia due risate leggendo le discussioni tra me e la mia ragazza...spero solo si tratti di una gradevole e MERITATA pausa dopo un BUON lavoro... in fondo, occhio non vede.....

Innanzitutto abbiamo convenuto che non sia affatto cosi ( secondo le dichiarazioni della Polposta in risposta a L'Espresso, anche se quest'ultimo c'ha qualche dubbio, ma fa niente)
Sicuramente, all'operatore non importa, ma non concepisco questa avvocatura estrema senza razionalità ( gradevole pausa) nell'esercizio delle sue funzioni.
Partiamo dal presupposto che chi ha la divisa non ha il potere di fare tutto quello che vuole, ne è protetto da una sorta di infallibilità, ma ognuno nell'adempimento dei suoi doveri ha sempre dei limiti giuridici.
Ti dirò pure, visto che partecipi al 17 ° ACAM che le domande di Diritto Costituzionale sono una ventina, anzi le prime venti........

FRANCODUE
01-11-10, 18: 59
Vi assicuro che la Postale ha ben altro lavoro da fare che mettersi a spiare dei ragazzini.

CRIOPE
01-11-10, 19: 35
Partiamo dal presupposto che chi ha la divisa non ha il potere di fare tutto quello che vuole, ne è protetto da una sorta di infallibilità, ma ognuno nell'adempimento dei suoi doveri ha sempre dei limiti giuridici.


Domanda retorica: i "limiti giuridici" invece godono di "infallibilità"? La legge (figlia della politica) si dimostra sempre al di sopra di ogni altro sistema? Come se il legislatore fosse una sorta di elemento "astratto", privo per tanto di qualsiasi possibilità di errore? (in verità sembrano 3 domande ma il succo è uno solo).

Io, lo dico sulla base di una concezione personale, vedo molta più etica e moralità negli operatori di polizia che in ognuna delle circa 160.000 leggi di cui gode il nostro ordinamento giuridico. (Vedasi questo intervento: LINK (https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?22863-Italia-peggio-del-Rwanda&p=1133013&viewfull=1#post1133013))


Tacito insegna: "Corruptissima re publica plurimae leges" (Moltissime sono le leggi quando lo Stato è corrotto)

E vogliamo ancora mettere in dubbio le qualità morali degli appartenenti delle FF.OO. per dare invece un plusvalore alla "legge" che dovrebbe garantire la trasparenza del loro operato? Quando la stessa legge gode di una quasi totale mancanza di trasparenza? Sinceramente se gradisco la carriera della magistratura a quella dell'avvocatura, è proprio perchè la legge in Italia non sia l'esempio di eticità e moralità.

basilischio
01-11-10, 20: 37
Innanzitutto abbiamo convenuto che non sia affatto cosi ( secondo le dichiarazioni della Polposta in risposta a L'Espresso, anche se quest'ultimo c'ha qualche dubbio, ma fa niente)
Sicuramente, all'operatore non importa, ma non concepisco questa avvocatura estrema senza razionalità ( gradevole pausa) nell'esercizio delle sue funzioni.
Partiamo dal presupposto che chi ha la divisa non ha il potere di fare tutto quello che vuole, ne è protetto da una sorta di infallibilità, ma ognuno nell'adempimento dei suoi doveri ha sempre dei limiti giuridici.
Ti dirò pure, visto che partecipi al 17 ° ACAM che le domande di Diritto Costituzionale sono una ventina, anzi le prime venti........

L'avvocatura estrema fa fronte agli attacchi estremi che le ffpp devono sopportare ad ad ogni notizia che mette in dubbio la loro correttezza.

Per quanto riguarda invece i possibili i abusi da parte di alcuni, legegre qui:
https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?21437-Esilio-in-colonia-penale-in-Antartide-per-i-condannati-con-art-41-bis-%28legge-663-86%29&p=1089177&viewfull=1#post1089177

AndJusticeForAl
02-11-10, 00: 38
si ma certo che qui dentro ci sono troppe persone che si credono Rambo contro le idilliache cosche mafiose o il pedofilo/assassino/ladro di turno...ma per favore neanche in un telefilm poliziesco americano si trovano tanti "eroi"...Mori è sotto processo, l'altro capo pure, abbiamo anni e anni di scandali Italiani dalle scalate bancarie ai fascicoli per screditare i politici/giudici/tizi ecc. di turno che danno fastidio al Signorotto di turno, tutto grazie a sezioni MALATE e DEVIATE delle FF.OO...poi non parliamo del periodo stragi che è meglio, dato che ormai è alla luce di tutti quanto alcune parti delle FFOO siano..non voglio dire complici...ma neanche "inconsapevoli" di quello che stavano facendo...e ci si stupisce se l'ideatore di questo topic ci sia rimasto male leggendo l'articolo dell'Espresso e abbia ricordato a tutti quelle che sono GARANZIE COSTITUZIONALI e non italia ma in tutto il mondo civile sin dal 1789...come se non si sapesse per quale motivo il signor "colpevole di aggressione a pubblico ufficiale" (lo sapevate vero?) vuole leggere le mail degli italiani, non vuole contestazioni...semplice...il mafioso di turno a malapena sa cosa sia FB data la sua ignoranza quindi non progetterebbe mai un traffico di coca o di altre droghe via FB, mentre invece si organizzano sempre più cortei/manifastazioni/sit-in ecc. grazie a FB...ops! forse è questo che il garantismo non accetta? forse non apprezza le contestazioni? chi lo sà...

CRIOPE
02-11-10, 03: 04
si ma certo che qui dentro ci sono troppe persone che si credono Rambo contro le idilliache cosche mafiose o il pedofilo/assassino/ladro di turno...ma per favore neanche in un telefilm poliziesco americano si trovano tanti "eroi"...Mori è sotto processo, l'altro capo pure, abbiamo anni e anni di scandali Italiani dalle scalate bancarie ai fascicoli per screditare i politici/giudici/tizi ecc. di turno che danno fastidio al Signorotto di turno, tutto grazie a sezioni MALATE e DEVIATE delle FF.OO...poi non parliamo del periodo stragi che è meglio, dato che ormai è alla luce di tutti quanto alcune parti delle FFOO siano..non voglio dire complici...ma neanche "inconsapevoli" di quello che stavano facendo

Sarà perchè il poliziotto/carabiniere/finanziere che quotidianamente svolge con diligenza e spirito il suo lavoro non fa notizia. Fanno notizia, aimè, i colleghi (sedicenti tali) che tu hai ricordato per le loro deplorevoli gesta. Ciò non toglie che si sta parlando di una "caccola" messi a paragone con l'intero comparto delle Forze dell'Ordine. Vedi AndJustice, quando ho letto il tuo nick e visto il tuo avatar (non avevo avuto ancora occasione di leggerti), ho pensato tra me e me che la scelta di questo nick vedesse alle sue spalle un utente che sicuramente sarebbe stato interessante leggere e che si sarebbe distinto per i suoi interventi costruttivi e positivi (vedi interventi di Cap. Sparrow, Scarlet, Quantico, ippogrifo tanto per citarne alcuni che apprezzo particolarmente), una persona capace di dialogo pacato e di un diplomatico confronto. Privo per tanto di trasporto emotivo, sarcasmo e implicita denigrazione verso gli interlocutori (D'altronde ci si aspetterebbe un atteggiamento diplomatico da chi segue un corso di laurea ad indirizzo politico/internazionale).

Con rammarico devo invece confessarti che sono rimasto deluso. Il tuo modo di scrivere - a parte il fatto che ricorda più una raccolta dei temi trattati da Grillo, Travaglio e AnnoZero (stessa propensione a fare dietrologia - quando invece potrebbero usare le loro conoscenze per costruire qualcosa di realemente opponibile e non solo per fare opposizione), piuttosto che frutto di un'analisi personale basata su fatti, dati raccolti, esperienze vissute - è alquanto carico di discutibile sarcasmo e privo di quel rispetto "obbligatorio" che deve esserci nei confronti delle persone a cui ti rivolgi. Anche la contestazione, come il confronto, deve avvenire con i dovuti modi e al giusto "tono". In questo forum nessuno degli staffer ti darà mai contro se avrai opinioni contrarie a loro o alla maggiorparte degli utenti, per carità. Al contrario, almeno per me è così, qualsiasi confronto è considerato occasione di crescita, di apprendimento. Meno accolte sono però quelle ideologie che, per essere sostenute, sono accompagnate da un linguaggio veemente, più appropriato per i siparietti politici (e non) televisivi, per le propagande di piazza, pittosto che per un angolo di discussione dove sono presenti anche appartenenti alle forze dell'ordine e militari caratterizzati da una omogenea disciplina (intesa anche nel rapporto con gli altri).

Voglio quindi esortarti al non riproporre ulteriormente implicite accuse di ipocrisia verso quanto alcuni colleghi (me compreso) hanno espresso ragionando di etica nel proprio lavoro. Tra l'altro l'esempio di Rambo si accosta più a chi si atteggia a guerrafondaio che a chi parla di "metodo" nel contrasto e la prevenzione del crimine. Era del tutto fuori luogo.


...e ci si stupisce se l'ideatore di questo topic ci sia rimasto male leggendo l'articolo dell'Espresso e abbia ricordato a tutti quelle che sono GARANZIE COSTITUZIONALI e non italia ma in tutto il mondo civile sin dal 1789...come se non si sapesse per quale motivo il signor "colpevole di aggressione a pubblico ufficiale" (lo sapevate vero?) vuole leggere le mail degli italiani, non vuole contestazioni...semplice...il mafioso di turno a malapena sa cosa sia FB data la sua ignoranza quindi non progetterebbe mai un traffico di coca o di altre droghe via FB, mentre invece si organizzano sempre più cortei/manifastazioni/sit-in ecc. grazie a FB...ops! forse è questo che il garantismo non accetta? forse non apprezza le contestazioni? chi lo sà...

Non so se hai letto tutti gli interventi della discussione, io stesso ho posto la questione della "garanzia costituzionale" parlando però di come anche il legislatore debba tener conto del contesto sociale, politico, culturale e criminologico in cui siamo. Deve evolversi in prospettiva dell'evoluzione stessa del Crimine Organizzato e non. Trovo strano che tu, provenendo da una regione che ben conosce cosa sia la mafia, ti riferisca a loro sostenendo che siano "ignoranti e incapaci di usare facebook". Forse i "picciotti" di cui si avvalgono per i lavoretti più subdoli (la truppa), non di certo un capo famiglia che abbia messo su un giro di milioni (miliardi in verità) di euro sulla droga, lo sfruttamento della prostituzione, il contrabbando, la collusione con politica, sanità e magistratura. (Anche con noi negli anni, sarebbe ipocrita non ammetterlo). Persone di questo calibro tutto possono definirsi, tranne che ignoranti.

Per i cortei/manifestazioni etc. come tu ben saprai, per legge costituzionale (vedi art. 17):

I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica

Quindi quel mozzicagambedeipoliziotti di Maroni cosa dovrebbe ottenere in più da Facebook visto e considerato che i cortei/manifestazioni devono passare per le autorità per avere via libera? Chi dovrebbero "schedare"? l'opportunità l'abbiamo "durante" i cortei, quando (questa è una notizia alla portata di tutti) vengono identificati coloro che manifestano il loro pensiero con cartelli che inneggiano all'estremismo e che fanno apologia del sovversivismo dell'ordine costituito.

Sarebbe invece opportuno (per la sicurezza pubblica) quando invece il "controllo" prevenga la formazione di cortei e manifestazioni "non autorizzate". Non è quella la manifestazione del pensiero, visto che le GARANZIE COSTITUZIONALI lo vietano. Tu che decanti i principi costituzionali e le leggi che ne derivano, come concepisci la "manifestazione del pensiero"? Come un qualcosa che debba avvenire nel rispetto di quella legge che tu in primis ergi al di sopra di ogni cosa, verrebbe da rispondere a chi legge il tuo post. Questo risponde al vero?

Non è quindi manifestazione del pensiero (rispettosa del dettato costituzionale), ad esempio, un attore americano come Zach Galifianakis che per manifestare il suo "consenso" alla liberazione delle droghe leggere si accende uno spinello in diretta tv, in una nazione dove ancora non si era svolto il Referendum per la liberazione delle stesse? Eppure tanti ultimamente non fanno che idolatrarlo...

---------------------Aggiornamento----------------------------

PS: spero che userai il tuo ardore per disciplinare il tuo spirito che definirei giacobino e che investirai le tue energie e il tuo impegno "nel costruire" qualcosa. Non limitarti ad assomigliare alle migliaia di contestatori (in genere tali solo nel periodo universitario) che oltre a ripetere a nastro le stesse cose, non sono invece capaci di offrire risoluzioni ad un problema... un pò come nella politica, capaci di fare opposizione ma privi di alternative valide da contrapporre... Sono certo che, anche sulla base di alcune esperienze negative che hanno segnato la tua vita, tu sia una persona matura abbastanza per ragionare con la propria testa e non con quella diffusa nel contesto "attuale" in cui vive (nel tuo caso l'università). E' un periodo che vivono tutti, si arriva in un ambito in cui ci si avvicina all'Abc della conoscenza e si avverte una sensazione di consapevolezza assoluta di ogni cosa, ci si sente al di sopra delle ragioni di chiunque... per poi, con il tempo, capire di non averci capito ancora nulla :). Sono certo che tu sei in grado di far meglio... e sono certo che in futuro anche nel confronto sarai più pacato, meno pungente e più costruttivo. (anche perchè se persegui nel confronto irruente ti banno :D)

Alex1990
02-11-10, 12: 43
.come se non si sapesse per quale motivo il signor "colpevole di aggressione a pubblico ufficiale" (lo sapevate vero?) vuole leggere le mail degli italiani, non vuole contestazioni...semplice...il mafioso di turno a malapena sa cosa sia FB data la sua ignoranza quindi non progetterebbe mai un traffico di coca o di altre droghe via FB, mentre invece si organizzano sempre più cortei/manifastazioni/sit-in ecc. grazie a FB...ops! forse è questo che il garantismo non accetta? forse non apprezza le contestazioni? chi lo sà...

Beh una cosa è certa, a mio avviso altro che garantismo è il contrario. Diciamocelo, fa comodo avere certe informazioni in piu ( non da portare in Tribunale), ma per capire il profilo del reo.
Siamo un'epoca in cui c'è un controllo sociale pressante, il maggior delle volte concretizzato nelle azioni delle forze dell'ordine.
Siamo in un'epoca che bisogna per forza sapere cosa fanno gli altri, perché potrebbero esserci sempre azioni che scappano la cui responsabilità ricadrebbe sulle forze dell'ordine...
Vero anche mettere di mezzo sempre e solo mafiosi e pedofili è un meccanismo di difesa, in senso lato, una delle verità che qui qualcuno ha espresso in modo indiretto è che fanno comodo certe libertà di azione e un'altra verità è che fa comodo sapere quello che fanno gli altri, perché come si dice oggi chiunque può fregare chiunque con un " click"

Aggiornamento:

Proprio navigando, ho trovato la conferma di quanto dicevo.. dopo la tessera del tifoso ora è stata ideata la tessera del musicista...fortunatamente solo a Trieste, essendo un provvedimento comunale...
http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/nasce-la-tessera-del-suonatore-di-strada/2579145

AndJusticeForAl
02-11-10, 16: 26
@Criope: ammazza quanto scrivi:jawdrop: cmq...sono giovane e focoso quindi comprendi i miei toni...cercherò di risponderti punto per punto a tutto nel modo più pacato e "neutro" possibile.


Sarà perchè il poliziotto/carabiniere/finanziere che quotidianamente svolge con diligenza e spirito il suo lavoro non fa notizia. Fanno notizia, aimè, i colleghi (sedicenti tali) che tu hai ricordato per le loro deplorevoli gesta. Ciò non toglie che si sta parlando di una "caccola" messi a paragone con l'intero comparto delle Forze dell'Ordine.

sono una caccola ma sono sempre i Capi, quindi coloro che comandano e dirigono tutto a livello nazionale (almeno teoricamente), sono perciò si delle caccole ma hanno più influenza di mille Boris Giuliano (aimè)


Con rammarico devo invece confessarti che sono rimasto deluso. Il tuo modo di scrivere - a parte il fatto che ricorda più una raccolta dei temi trattati da Grillo, Travaglio e AnnoZero (stessa propensione a fare dietrologia - quando invece potrebbero usare le loro conoscenze per costruire qualcosa di realemente opponibile e non solo per fare opposizione), piuttosto che frutto di un'analisi personale basata su fatti, dati raccolti, esperienze vissute - è alquanto carico di discutibile sarcasmo e privo di quel rispetto "obbligatorio" che deve esserci nei confronti delle persone a cui ti rivolgi. Anche la contestazione, come il confronto, deve avvenire con i dovuti modi e al giusto "tono". In questo forum nessuno degli staffer ti darà mai contro se avrai opinioni contrarie a loro o alla maggiorparte degli utenti, per carità. Al contrario, almeno per me è così, qualsiasi confronto è considerato occasione di crescita, di apprendimento. Meno accolte sono però quelle ideologie che, per essere sostenute, sono accompagnate da un linguaggio veemente, più appropriato per i siparietti politici (e non) televisivi, per le propagande di piazza, pittosto che per un angolo di discussione dove sono presenti anche appartenenti alle forze dell'ordine e militari caratterizzati da una omogenea disciplina (intesa anche nel rapporto con gli altri).

avrei preferito un MP per discutere di questioni metodologiche ecco perchè non ti rispondo ma mi limito ad accettare le tue critiche in quanto costruttive



Voglio quindi esortarti al non riproporre ulteriormente implicite accuse di ipocrisia verso quanto alcuni colleghi (me compreso) hanno espresso ragionando di etica nel proprio lavoro. Tra l'altro l'esempio di Rambo si accosta più a chi si atteggia a guerrafondaio che a chi parla di "metodo" nel contrasto e la prevenzione del crimine. Era del tutto fuori luogo.

preferirei un etica più attuale e contemporanea rispetto ad un etica da "volantino illustrativo" nel senso che certo magari controllare FB potrà servire a scovare un pedofilo e un mafioso da un lato (che tanto fanno breccia nei cuori della gente), ma dall'altro quanti "contestatori" vengono identificati (senza bisogno di fermi ne nulla) e tenuti sotto controllo senza che l'autorità GIUDIZIARIA autorizzi nulla?


Non so se hai letto tutti gli interventi della discussione, io stesso ho posto la questione della "garanzia costituzionale" parlando però di come anche il legislatore debba tener conto del contesto sociale, politico, culturale e criminologico in cui siamo. Deve evolversi in prospettiva dell'evoluzione stessa del Crimine Organizzato e non. Trovo strano che tu, provenendo da una regione che ben conosce cosa sia la mafia, ti riferisca a loro sostenendo che siano "ignoranti e incapaci di usare facebook". Forse i "picciotti" di cui si avvalgono per i lavoretti più subdoli (la truppa), non di certo un capo famiglia che abbia messo su un giro di milioni (miliardi in verità) di euro sulla droga, lo sfruttamento della prostituzione, il contrabbando, la collusione con politica, sanità e magistratura. (Anche con noi negli anni, sarebbe ipocrita non ammetterlo). Persone di questo calibro tutto possono definirsi, tranne che ignoranti.

Proprio perchè sono di Palermo sono al corrente del fatto che il mafioso Corleonese MAI e poi MAI progetterebbe l'attentato (esempio) di Via dei Georgofili (1993) ma non perchè la sua testa malata non arrivi a concepire una bomba da 100 kg ma bensì perchè neanche sanno dove si trovi quella via e neanche pensano a colpire una città come Firenze, l'unica cosa che è in grado di progettare è come fare saltare in aria un negozio che non paga il pizzo o al massimo la riscossione dello stesso.

Il mafioso "moderno" per cosi dire "imprenditore" invece non ha bisogno di FB per organizzare i suoi colpi in quanto in genere lo fa all'interno dei consigli comunali come quello di Fondi

non scendo nel merito di contrabbando/spaccio e prostituzione per non andare troppo O.T. in caso se vuoi ne parliamo via MP


Per i cortei/manifestazioni etc. come tu ben saprai, per legge costituzionale (vedi art. 17):
I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.
Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso.
Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica
Quindi quel mozzicagambedeipoliziotti di Maroni cosa dovrebbe ottenere in più da Facebook visto e considerato che i cortei/manifestazioni devono passare per le autorità per avere via libera? Chi dovrebbero "schedare"? l'opportunità l'abbiamo "durante" i cortei, quando (questa è una notizia alla portata di tutti) vengono identificati coloro che manifestano il loro pensiero con cartelli che inneggiano all'estremismo e che fanno apologia del sovversivismo dell'ordine costituito.Sarebbe invece opportuno (per la sicurezza pubblica) quando invece il "controllo" prevenga la formazione di cortei e manifestazioni "non autorizzate".Non è quella la manifestazione del pensiero, visto che le GARANZIE COSTITUZIONALI lo vietano.


- comprovati motivi di sicurezza o incolumità pubblica che devono essere decisi o meno dal questore/prefetto che è nominato a discrezione del ministro dell'interno e cioè Maroni quindi difficilmente ne autorizzeranno di "fastidiose" non siamo in Spagna o in Francia dove ogni giorno c'è una manifestazione nazionale

-purtroppo gli estremisti stanno da entrambi i lati e sono entrambi sbagliati secondo me




. Tu che decanti i principi costituzionali e le leggi che ne derivano, come concepisci la "manifestazione del pensiero"? Come un qualcosa che debba avvenire nel rispetto di quella legge che tu in primis ergi al di sopra di ogni cosa, verrebbe da rispondere a chi legge il tuo post. Questo risponde al vero?

Non è quindi manifestazione del pensiero (rispettosa del dettato costituzionale), ad esempio, un attore americano come Zach Galifianakis che per manifestare il suo "consenso" alla liberazione delle droghe leggere si accende uno spinello in diretta tv, in una nazione dove ancora non si era svolto il Referendum per la liberazione delle stesse? Eppure tanti ultimamente non fanno che idolatrarlo...


Zach Galifianakis è un comico quindi neanche dovrebbe influenzare le masse...se tutto ciò avviene è a causa di un netto distaccamento tra classe politica/cittadini...quindi il problema non è che lui le influenza ma bensi che li influenza molto di più di quanto possa fare il politico di turno (salvo rarissimi casi)

Nessuna cost. al mondo vieta l'uso delle droghe leggere, solo leggi statali per la maggiorparte risalenti alla prima metà del '900 guarda caso lo stesso periodo in cui c'era il boom del petrolio, ma anche questo è un altro discorso che sarei ben lieto di intrapendere ma in MP o in altra sede


PS: spero che userai il tuo ardore per disciplinare il tuo spirito che definirei giacobino e che investirai le tue energie e il tuo impegno "nel costruire" qualcosa. Non limitarti ad assomigliare alle migliaia di contestatori (in genere tali solo nel periodo universitario) che oltre a ripetere a nastro le stesse cose, non sono invece capaci di offrire risoluzioni ad un problema... un pò come nella politica, capaci di fare opposizione ma privi di alternative valide da contrapporre... Sono certo che, anche sulla base di alcune esperienze negative che hanno segnato la tua vita, tu sia una persona matura abbastanza per ragionare con la propria testa e non con quella diffusa nel contesto "attuale" in cui vive (nel tuo caso l'università). E' un periodo che vivono tutti, si arriva in un ambito in cui ci si avvicina all'Abc della conoscenza e si avverte una sensazione di consapevolezza assoluta di ogni cosa, ci si sente al di sopra delle ragioni di chiunque... per poi, con il tempo, capire di non averci capito ancora nulla . Sono certo che tu sei in grado di far meglio... e sono certo che in futuro anche nel confronto sarai più pacato, meno pungente e più costruttivo. (anche perchè se persegui nel confronto irruente ti banno )


Costruirei qualcosa se mi si desse almeno la possibilità di poterlo fare, ma aimè questa spetta (forse) solo alle "trote"

Mi dispiace ma alla satira non rinuncerò mai in quanto partendo da Aristofane arrivando sino ai giorni nostri passando per Spinoza è stata da sempre la 1° criticatrice dei dispotismi e questo mi basta per farmela apprezzare

CRIOPE
02-11-10, 17: 02
Mi piace il fatto che hai intrapreso un confronto più pacato, questa per me è una vittoria personale, visto che ho tirato fuori quanto di meglio hai da offrire in termine di contenuti, non di "svilimento" dell'opinione altrui. Complimenti. ;)

Sappi che per fare della tua voce una voce autorevole non ti servirà gridare, incazzarti e satirizzare. Con questo potrai attirare le attenzioni di alcuni, sicuramente... ma ti sarà sempre precluso un confronto con i "potenti" poiché (come già fanno) si nasconderebbero, probabilmente giustamente, dietro al fatto che non c'è nulla da trattare con i comici. Se sei idealista quanto credo, per cambiare le cose devi avere la possibilità di relazionarti con questi "signori". Per farlo, non devi permettergli di "attaccarti" sotto alcun profilo. Con la satira, purtroppo, si rende facile il loro lavoro di "minimizzazione" della tua parola.

Per quanto riguarda le leggi statali, non convengo con quello che scrivi. Una legge statale DEVE essere ispirata ai principi costituzionali. Qualora non lo fosse, allora che si ponga il dubbio sulla leggittimità costituzionale. Ne abbiamo il potere. Ma come detto in altra discussione, noi siamo bravi a protestare, a lamentarci, quando però siamo chiamati ad agire, a raccogliere adesioni, costruire... allora aspettiamo che sia qualcuno a farlo per noi :) Tanto basta dare la colpa al sistema che ci soffoca e non ci lascia emergere. Facile no? Ma quanti di questi hanno davvero mai provato a fare qualcosa?
Il popolo è dormiente e Vigilantibus non dormientibus iura succurrunt (il diritto viene in soccorso di coloro che restano vigili, non di coloro che dormono). ;)

Se ci credi, inizia a costruire. E se mai un giorno qualche folata di vento ti butta giù qualche mattone, tu riprendi i lavori e continua a costruire, finchè qualcuno non verrà in tuo aiuto e costruirete insieme, fino a diventare così tanti che sarà impossibile buttar giù il vosto lavoro. Siamo tutti dei pilastri, nessuno escluso, fai dei tuoi principi e della perseveranza le fondamenta e fate di voi stessi i pilastri. Il resto è solo resa senza un principo di conflitto... perdere in partenza.

Da un liberal-socialista a un socialista. ;)

Chiedo scusa a tutti per l'off topic. Che poi forse tanto off topic non è. E chiedo scusa se scrivo troppo :D

AndJusticeForAl
02-11-10, 17: 21
speriamo di costruire una bellissima agorà allora!

Fronz
03-11-10, 23: 05
Guardando la cronaca recente non sono pochi i casi di elementi delle FF.OO. addetti ai lavori (anche da parte di dirigenti) che si costruiscono archivi privati con informazioni sensibili che utilizzano poi in maniera assolutamente discutibile...dal ricatto, alla divulgazione (pagata profutamente) a mezzo stampa, alla "pressione" per i più svariati motivi.

Sono il primo a difendere le FF.OO. in ogni sede e circostanza...ma il limite sacrosanto delle libertà individuali inizia a subire fin troppi sconfinamenti arbitrari. E purtroppo sempre più gente ripete la pericolosissima filastrocca del "se non hai fatto niente di male non devi temere nulla", signori non siamo in una dittatura in cui lo Stato (il celebre Leviatano onnipotente di Hobbes) può permettersi di entrare indiscriminatamente nelle vite dei cittadini.
In Gran Bretagna è vivissima la polemica per l'abnorme numero di telecamere a circuito chiuso disposte in ogni angolo delle città e che malgrado le limitazioni legislative permettono oramai di monitorare i movimenti di chiunque...è triste ammetterlo ma i paesi anglosassoni hanno una cultura delle libertà personali decisamente più evoluta della nostra (ovvero di quella europea in senso lato)

Alex1990
04-11-10, 16: 55
Sono il primo a difendere le FF.OO. in ogni sede e circostanza...ma il limite sacrosanto delle libertà individuali inizia a subire fin troppi sconfinamenti arbitrari. E purtroppo sempre più gente ripete la pericolosissima filastrocca del "se non hai fatto niente di male non devi temere nulla", signori non siamo in una dittatura in cui lo Stato (il celebre Leviatano onnipotente di Hobbes) può permettersi di entrare indiscriminatamente nelle vite dei cittadini.
In Gran Bretagna è vivissima la polemica per l'abnorme numero di telecamere a circuito chiuso disposte in ogni angolo delle città e che malgrado le limitazioni legislative permettono oramai di monitorare i movimenti di chiunque...è triste ammetterlo ma i paesi anglosassoni hanno una cultura delle libertà personali decisamente più evoluta della nostra (ovvero di quella europea in senso lato)

Finalmente qualcuno con il mio stesso pensiero, ti quoto in pieno, iniziavo a preoccuparmi :am054

Elite
04-11-10, 17: 00
Guardando la cronaca recente non sono pochi i casi di elementi delle FF.OO. addetti ai lavori (anche da parte di dirigenti) che si costruiscono archivi privati con informazioni sensibili che utilizzano poi in maniera assolutamente discutibile...dal ricatto, alla divulgazione (pagata profutamente) a mezzo stampa, alla "pressione" per i più svariati motivi.

Sono il primo a difendere le FF.OO. in ogni sede e circostanza...ma il limite sacrosanto delle libertà individuali inizia a subire fin troppi sconfinamenti arbitrari. E purtroppo sempre più gente ripete la pericolosissima filastrocca del "se non hai fatto niente di male non devi temere nulla", signori non siamo in una dittatura in cui lo Stato (il celebre Leviatano onnipotente di Hobbes) può permettersi di entrare indiscriminatamente nelle vite dei cittadini.
In Gran Bretagna è vivissima la polemica per l'abnorme numero di telecamere a circuito chiuso disposte in ogni angolo delle città e che malgrado le limitazioni legislative permettono oramai di monitorare i movimenti di chiunque...è triste ammetterlo ma i paesi anglosassoni hanno una cultura delle libertà personali decisamente più evoluta della nostra (ovvero di quella europea in senso lato)

Mi associo alla quotazione, se non fosse che avrei bisogno solo di un chiarimento sulla frase "signori non siamo in una dittatura in cui lo Stato può permettersi di entrare indiscriminatamente nelle vite dei cittadini". Non ho capito se pensi che in Italia sia così...
Se lo pensi riduco la quotazione...:)

FRANCODUE
04-11-10, 19: 40
Raccogliere informazioni senza le dovute autorizzazioni è assolutamente illegale, ed altretanto illegale è quello di farsi "archivi privati personali", e chi lo fa finisce arrestato.
Ogni operatore che si collega è facilmente identificabile siccome ha una pass registrata.
Mi sa che qui si sta facendo solo prosopopea inutile.

basilischio
04-11-10, 19: 47
Avessero messo piede qualche volta in qualche sala operativa dove ci soni i terminali per accedere agli archivi, e avessero visto come funziona l'accesso alle banche dati, forse non scriverebbero quello che scrivono.

Lo dice Francodue, lo dico io, che ci ho passato una vita, lo dice alfauno, ale66, e altri. Possibile che il nostro linguaggio sia così incomprensibile?

Oppure è necessario spiegargli per filo e per segno le procedure che devono essere rispettate per accedere ai dati?

Guardate bene che le "procedure che devono essere rispettate" non sono facoltative, sono obbligatorie, quindi o passi di lì e lasci la tua traccia o niente...... semplice no!

Alex1990
05-11-10, 07: 15
Avessero messo piede qualche volta in qualche sala operativa dove ci soni i terminali per accedere agli archivi, e avessero visto come funziona l'accesso alle banche dati, forse non scriverebbero quello che scrivono.

Lo dice Francodue, lo dico io, che ci ho passato una vita, lo dice alfauno, ale66, e altri. Possibile che il nostro linguaggio sia così incomprensibile?

Oppure è necessario spiegargli per filo e per segno le procedure che devono essere rispettate per accedere ai dati?

Guardate bene che le "procedure che devono essere rispettate" non sono facoltative, sono obbligatorie, quindi o passi di lì e lasci la tua traccia o niente...... semplice no!


Vaglielo a dire a migliaia di italiani che dicono convinti: Sanno/ fanno quello che vogliono....
E' ovvio che sia così, deve essere così , altro che libero accesso senza nome utente e password su Facebook ( che non accorderebbe le garanzie, con riserva di legge imposte dal legislatore dell'Art. 15 Cost.It.) e giustamente potrebbe far preoccupare i cultori del diritto...

Va bene, bella discussione ma non con articoli confusionari Attacchi/ contrattacchi/ chiarimenti e risposte possiamo riassumere che:
L'Espresso in ben due articoli ( il primo informativo e il secondo di risposta alla PolPosta) è fermamente convinto che ci sia un accordo con Facebook, che eviterebbe il normale processo legale di cui parlavano Basilisco e Graziano
In via ufficiale la Polposta ha dichiarato che non può fare niente comunque senza il mandato del magistrato.

L'Espresso ha anche detto che la Polizia Postale è andata a PaloAlto, mentre la Polizia Postale ha detto di aver ricevuto Facebook a Roma... Dunque?
In queste situazioni a mio avviso è sempre la stessa musica: Ognuno dice una parziale verità maggioritaria, mentre ogni parte tiene celata una minima verità minoritaria. Questa cosa emerge proprio in queste incongruenze.

Speriamo che il primo dica la verità per correttezza di cronaca e che la seconda sia trasparente come un fantasma.

Elite
05-11-10, 09: 12
Lo dice Francodue, lo dico io, che ci ho passato una vita, lo dice alfauno, ale66, e altri. Possibile che il nostro linguaggio sia così incomprensibile?


Come si dice...??? Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire giusto...???
Personalmente mi auto iscrivo dopo ale66 nella lista di cui Lei parla al rigo qua sopra :)

GGmax
05-11-10, 09: 41
mha'!io sono sempre piu'convinto che spie o non spie,che ridono,o piangono,che guardano,o non guardano a me non frega un cacchio!!tanto renditi conto che se vogliono ti trovano lo stesso!e poi con tutte le cose che non vanno nella nostra patria,tu ti preoccupi di uno che dovrebbe "abbusare"spiandoti su fb!?alex io certe volte proprio non ti capisco,ma fb e'un social netwark,e'un forum pubblico dove naviga anche la cagnolina di mia nipote,e che te ne frega a te se ti vedono?!se non vuoi ti cancelli e sei apposto!la privacy oramai,oggi come oggi puoi averla e forse solo tra le mura di casa tua!una volta un mio conoscente si lamentava,"max sono andato dietro al carcere,e mi sono accorto,ad un certo punto, che la guardia dal muro ci vedeva!!e io:"e che cacchio vuoi se per farti fare un "bbbbeeepppp!!!"ti fermi sotto le mura di una zona sorvegliata?!"...che devo dirti di piu'?!!!

Usiamo termini meno coloriti.
Grazie.

GGmax
05-11-10, 15: 04
scusami franco,mi rendo conto che alcune volte per far capire bene una situazione,uso i miei metodi da "buontempone!!"ok!trarro'frutti dalla partaccia!!!
tornando alla discussione:vedi alex,come si suol dire "lupus in fabula!",oggi un noto tg nazionale ha detto che il 25% delle aziende usa FB anche per contattare suoi eventuali candidati,e vede anche il modo di ci uno scrive!!non pensi che sia grottesco?...

Alex1990
05-11-10, 15: 27
Questo è risaputo, lo facciamo tutti per vedere in anticipo persone che di cui ci hanno solo detto il nome,... Non vorrei ma su Facebook nelle impostazioni puoi limitare le informazioni sensibili a sconosciuti, amici di amici, che è diverso dall'entrare in un account.

Fronz
05-11-10, 15: 41
Mi associo alla quotazione, se non fosse che avrei bisogno solo di un chiarimento sulla frase "signori non siamo in una dittatura in cui lo Stato può permettersi di entrare indiscriminatamente nelle vite dei cittadini". Non ho capito se pensi che in Italia sia così...
Se lo pensi riduco la quotazione...:)

Per fugarti ogni dubbio (e anche per onestà intellettuale) sappi che il sottoscritto ha contribuito attivamente affinchè l'attuale coalizione di governo vincesse le elezioni, dunque mi definirei tra gli ultimi a poter esser sospettato di "complottismo antidemocratico" da parte dell'attuale governo :P
Tuttavia (e non lo dico in contrapposizione a quanto ho scritto ora) mi definisco un liberal-conservatore nell'accezione statunitense del termine, dunque sono particolarmente sensibile a tematiche come la tutela delle libertà individuali (e purtroppo in Italia in nome di un realismo di machiavellica memoria, si tende a quello che in america vien chiamato "big government", ovvero ad un ruolo eccessivamente presente dello Stato nelle vite dei cittadini)

GGmax
05-11-10, 15: 49
Questo è risaputo, lo facciamo tutti per vedere in anticipo persone che di cui ci hanno solo detto il nome,... Non vorrei ma su Facebook nelle impostazioni puoi limitare le informazioni sensibili a sconosciuti, amici di amici, che è diverso dall'entrare in un account.

daccordissimo con te!pero'anche gli altri amici dovrebbero fare quello che dici!

basilischio
05-11-10, 18: 52
..................dunque sono particolarmente sensibile a tematiche come la tutela delle libertà individuali (e purtroppo in Italia in nome di un realismo di machiavellica memoria, si tende a quello che in america vien chiamato "big government", ovvero ad un ruolo eccessivamente presente dello Stato nelle vite dei cittadini)

A questo punto, cattiva fiduacia per cattiva fiducia bisognerebbe disquisire su quanto sono affidalili le informazino/notizie della stampa e quanto sono affidabili quelle che gli utenti di questo forum portano per conbrobattere tali notizie.

Bisognerebbe anche capire cosa si intende per libertà personale, come si interpreta la costituzione ecc.. perchè, a me pare, che certi concetti/principi siano molto lontani dalla realtà democratica, ma sia più improntati a quell anarchica.

Torno a ripetere a grandi lettere che "la propria libertà finisce la' dove inizia quella degli altri" è in questa chiave che va letta la costituzione non nel "io faccio come mi pare perchè sono libero di fare ciò che voglio".

Se tutti gli italiani fossero come chi è presente su questo forum e non ascolta a priori quello che è la realtà espressa da persone "competenti," siamo messi proprio male. Questo vuol dire mancanza di fiducia nelle istituzioni. Le stesse intituzioni in cui, molti utenti di questo forum, aspirano ad entrare. Auguro a tutti questi "increduli" di avere la possibilità di accedere a quelle amministrazioni, così si renderanno conto di persona che per le ffoo agire illegalmente è molto, ma molto difficile.

Elite
05-11-10, 19: 08
ovvero ad un ruolo eccessivamente presente dello Stato nelle vite dei cittadini

Rispettando quello che hai fatto per il Governo ed il tuo modo di pensare, mi consentirai di non essere d' accordo con te spero.
Come già detto in post precedenti, mi schiero dalla parte di utenti come Francodue, Basilischio, Alfauno etc... perchè so a cosa alludono quando parlano.
Ora, siccome è già stato ampiamente spiegato da persone che hanno un certo spessore (e con questo non intendo dire che tu non ne hai) quali sono le garanzie sulle quali il cittadino può fare affidamento stando certi che la Polizia (intesa come FF.PP. in generale) non abusa dei propri metodi investigativi non penso ci sia altro da aggiungere da parte mia, anche perchè se facessi diversamente alimenterei mio malgrado ciò che sembra essere diventata una polemica sui mezzi investigativi ed il loro uso da chi preposto.
Con osservanza...
P.S. Mai pensato che fossi un appartenente ad un "complotto antidemocratico"

Alex1990
05-11-10, 22: 02
Bisognerebbe anche capire cosa si intende per libertà personale, come si interpreta la costituzione ecc.. perchè, a me pare, che certi concetti/principi siano molto lontani dalla realtà democratica, ma sia più improntati a quell anarchica.

Quoto il tuo messaggio precedente e lo condivido, ma vorrei soffermarmi su questo tuo passo. Se diciamo che la Costituzione ha delle basi/ principi anarchici a mio avviso ne abbiamo capito davvero poco, senza offesa per nessuno. La preoccupazione maggiore ai tempi dell'Assemblea Costituente era quella che in un futuro, anche lontanissimo, qualche governo potesse ancora limitare le libertà degli individui negate dal governo fascista qualche anno prima. Io vorrei sapere, se affermiamo certe cose, perché una persona giura fedeltà alla Repubblica Italiana e alla sua Costituzione e alle sue leggi, voglio dire con giuramento in questi ambiti sacro, dovremmo prima rendere appoggio ad ogni principio in essa contenuta, e poi fare in modo che gli altri la rispettano. Se certe cose non si possono fare, con le garanzie costituzionali, un motivo c'è, è la diretta volontà di coloro i quali hanno più o meno fondato lo Stato repubblicano, su cui molti hanno giurato.
Dunque visto che dovremo entrare in un Amministrazione ( che come dici non ce ne rendiamo ancora conto come funziona) che con la Legge ha tutto a che fare, se devo rivedere certi principi basilari faccio almeno di entrare e dunque giurare per coerenza.

basilischio
05-11-10, 22: 20
Quoto il tuo messaggio precedente e lo condivido, ma vorrei soffermarmi su questo tuo passo. Se diciamo che la Costituzione ha delle basi/ principi anarchici a mio avviso ne abbiamo capito davvero poco, senza offesa per nessuno. La preoccupazione maggiore ai tempi dell'Assemblea Costituente era quella che in un futuro, anche lontanissimo, qualche governo potesse ancora limitare le libertà degli individui negate dal governo fascista qualche anno prima. Io vorrei sapere, se affermiamo certe cose, perché una persona giura fedeltà alla Repubblica Italiana e alla sua Costituzione e alle sue leggi, voglio dire con giuramento in questi ambiti sacro, dovremmo prima rendere appoggio ad ogni principio in essa contenuta, e poi fare in modo che gli altri la rispettano. Se certe cose non si possono fare, con le garanzie costituzionali, un motivo c'è, è la diretta volontà di coloro i quali hanno più o meno fondato lo Stato repubblicano, su cui molti hanno giurato.
Dunque visto che dovremo entrare in un Amministrazione ( che come dici non ce ne rendiamo ancora conto come funziona) che con la Legge ha tutto a che fare, se devo rivedere certi principi basilari faccio almeno di entrare e dunque giurare per coerenza.

Mi rendo conto di essermi espresso male.
Correggo qui la mia affermazione:
perchè, a me pare, che certi concetti/principi, espressi da alcuni utenti , siano molto lontani dalla realtà democratica, ma sia più improntati a quell anarchica.

In ogni caso, abbia pazienza e permettimi di dire che sei in continua contraddizione con quello che scrivi.

Alex1990
05-11-10, 22: 51
Per cosa?

Mi sembra di aver tenuto questa linea di pensiero in tutta la discussione, no?
O ancora per il discorso Steward? :am054

Fronz
06-11-10, 00: 32
Sinceramente tacciare di ANARCHIA quello che è il PENSIERO LIBERALE alla base di tutte le costituzioni dei Paesi Occidentali mi provoca non pochi pruriti O.o

Probabilmente il mio pensiero è stato male interpretato nei post precedenti, anche perchè sono mille miglia distante da posizioni anarcoidi che sinceramente mi ripugnano abbastanza; posso capire altresì ciò che è stato scritto da utenti membri di amministrazioni delle FF.OO. riguardo procedure di tutela del cittadino in certi ambiti, tuttavia stiamo discutendo su piani completamente diversi...state parlando di dettagli "tecnico-amministrativi" quando ciò di cui io e qualche altro utente parliamo è di un principio etico presente nella Costituzione (e parlo a ragion veduta, avendo sostenuto più di un esame di Diritto Costituzionale) che si stà sempre più prendendo con leggerezza.



Torno a ripetere a grandi lettere che "la propria libertà finisce la' dove inizia quella degli altri" è in questa chiave che va letta la costituzione non nel "io faccio come mi pare perchè sono libero di fare ciò che voglio".


Continuando sulla linea del "chi non ha nulla da nascondere, non deve preoccuparsi", il principio (sacrosanto) da te espresso qui sù rischia di trasformarsi in un "la mia libertà inizia dove fa comodo allo Stato"...anche perchè finora nessuno si è chiesto come mai la nostra Polizia Postale (a cui vanno i miei più sentiti complimenti per l'ottimo lavoro che svolge, tra le punte d'eccellenza a livello europeo) sia anche l'UNICA ad aver stipulato un simile accordo con la società che gestisce Facebook. Forse negli altri Paesi si prendon con meno leggerezza simili discussioni, perchè l'art. 15 prima di esser un articolo costituzionale è innanzitutto una conquista democratica e liberale per cui è anche morta parecchia gente (e lo dico senza retorica alcuna)

mattia580
06-11-10, 11: 32
Spero che almeno becchino qualche rave party

Volevo "replicare" questa tua risposta.
Su facebook si creano centinaia e centinaia di gruppi A C A B (gruppo contro le forze armate / di polizia) che incitano alla violenza, una cosa davvero orribile, io mi auguro che quei gruppi siano chiusi al più presto, e molte volte da li nascono veri e propri incontri in varie piazze italiane (ma anche estere), ma questo può succedere da qualsiasi gruppo.
Percio' se la polizia facesse questo lavoro, ne sarei davvero fiero!

GGmax
06-11-10, 12: 09
A questo punto, cattiva fiduacia per cattiva fiducia bisognerebbe disquisire su quanto sono affidalili le informazino/notizie della stampa e quanto sono affidabili quelle che gli utenti di questo forum portano per conbrobattere tali notizie.

Bisognerebbe anche capire cosa si intende per libertà personale, come si interpreta la costituzione ecc.. perchè, a me pare, che certi concetti/principi siano molto lontani dalla realtà democratica, ma sia più improntati a quell anarchica.

Torno a ripetere a grandi lettere che "la propria libertà finisce la' dove inizia quella degli altri" è in questa chiave che va letta la costituzione non nel "io faccio come mi pare perchè sono libero di fare ciò che voglio".

Se tutti gli italiani fossero come chi è presente su questo forum e non ascolta a priori quello che è la realtà espressa da persone "competenti," siamo messi proprio male. Questo vuol dire mancanza di fiducia nelle istituzioni. Le stesse intituzioni in cui, molti utenti di questo forum, aspirano ad entrare. Auguro a tutti questi "increduli" di avere la possibilità di accedere a quelle amministrazioni, così si renderanno conto di persona che per le ffoo agire illegalmente è molto, ma molto difficile.

concordo pienamente!

Alex1990
06-11-10, 12: 15
Volevo "replicare" questa tua risposta.
Su facebook si creano centinaia e centinaia di gruppi A C A B (gruppo contro le forze armate / di polizia) che incitano alla violenza, una cosa davvero orribile, io mi auguro che quei gruppi siano chiusi al più presto, e molte volte da li nascono veri e propri incontri in varie piazze italiane (ma anche estere), ma questo può succedere da qualsiasi gruppo.
Percio' se la polizia facesse questo lavoro, ne sarei davvero fiero!

Beh ma quello è un reato di opione di viliendio se non sbaglio ( per evitare apparenti mie contraddizioni, non sta a me dire se questi genere di reati sono costituzionali o meno...c'è una Corte apposta) ma sono in vigore, dunque con normale querela o segnalazione parte il procedimento, mandato del magistrato e allora rintracci il responsabile e relativi dati sensibili. Procedura normale, di cui è direttamente informata la A.G., senza quindi strane discrezionalità di un ufficio ministeriale.

Interessante l'arcaicità del codice Rocco: si parla di reato di opinione, adunate sediziose.... promulgato in pieno fascismo e " ristruttarato" nella Repubblica con modifiche e sentenze.

basilischio
07-11-10, 09: 36
Questa discussione è nata da un articolo apparso su un giornale che subito è stato “cavalcato” per far apparire o dimostrare che vine violata la libertà individuale.
A nulla sono valsi gli interventi che tentavano di “arginare” questo modo di pensare indicando che in Italia esistono delle leggi che tutelano la privacy dei cittadini.

Riducendo la questione ai minimi termini ci troviamo di fronte a questa situazione:
Alcuni utenti affermano che “lo stato” o meglio la Polizia Postale sta violando quelli che che dice la costituzione e le leggi in vigore.
Altri utenti affermano che tutto avviene nella più completa legalità

O quello che dicono i primi sono solo “discorsi” che non meritano risposta, oppure le loro affermazioni sono comprovate da fatti reali che meritano attenzione e risposte da parte dei secondi.

Inutile continuare a girare attorno al problema.
Siete a conoscenza, o avete prova che la PolPosta viola la vostra privacy?
Se si, possiamo analizzare se è un comportamento generalizzato o se è personale iniziativa di qualche singolo, altrimenti il tutto si riduce ad una notizia, uno “scoop”, peraltro molto discutibile, che serve solo a far sorgere malumore nei cittadini.

L'aver stipulato un contratto, non vuol dire necessariamente, che la PolPosta possa accedere alle informazioni senza l'autorizzazione della magistratura. Vuol solo significare, che in caso di necessità, avrà già strumenti adatti per accedere ai dati, sempre dietro alle autorizzazioni necessarie.

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Per quanto riguarda la libertà personale legata anche al discorso della prevenzione sarebbe interessante sapere, da chi si ritiene avere la soluzione in mano, quale sarebbe “il giusto limite” sia nella tutela della libertà, sia a quanto le FF.OO. si possono spingere per poter ottenere una prevenzione efficace.

Nel caso specifico, in caso di forti sospetti, per qualsiasi tipologia di presunto reato, nei confronti di cittadino incensurato, utente di facebook, fino a che punto la PolPosta si può “spingere” ad indagare per attuare quella prevenzione più volte da voi citata.

Bisognerebbe sapere se se per libertà individuale si intende quella di andare ad imbrattare i muri delle città, quella di guidare in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, quella di potersi recare in uno stadio e renderlo simile ad un campo di battaglia, quella di poter fare i bulli a scuola, quella di passare con il semaforo rosso o sorpassare a destra i veicoli oppure andare contromano, quella di salire sui mezzi pubblici senza pagare il biglietto, quella di “gettare fango” sugli altri, quella di asportare piccoli oggetti dai supermercati ecc.... in poche parole, il contravvenire a tutte quelle piccole/grandi regole che regolano il quieto vivere.

Solo allora possiamo affrontare una discussione che abbia un senso, altrimenti, senza punti fissi di riferimento, sono solo chiacchiere inutili, e punti di vista discutibili.

GGmax
07-11-10, 14: 51
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Per quanto riguarda la libertà personale legata anche al discorso della prevenzione sarebbe interessante sapere, da chi si ritiene avere la soluzione in mano, quale sarebbe “il giusto limite” sia nella tutela della libertà, sia a quanto le FF.OO. si possono spingere per poter ottenere una prevenzione efficace.

Nel caso specifico, in caso di forti sospetti, per qualsiasi tipologia di presunto reato, nei confronti di cittadino incensurato, utente di facebook, fino a che punto la PolPosta si può “spingere” ad indagare per attuare quella prevenzione più volte da voi citata.

Bisognerebbe sapere se se per libertà individuale si intende quella di andare ad imbrattare i muri delle città, quella di guidare in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, quella di potersi recare in uno stadio e renderlo simile ad un campo di battaglia, quella di poter fare i bulli a scuola, quella di passare con il semaforo rosso o sorpassare a destra i veicoli oppure andare contromano, quella di salire sui mezzi pubblici senza pagare il biglietto, quella di “gettare fango” sugli altri, quella di asportare piccoli oggetti dai supermercati ecc.... in poche parole, il contravvenire a tutte quelle piccole/grandi regole che regolano il quieto vivere.

Solo allora possiamo affrontare una discussione che abbia un senso, altrimenti, senza punti fissi di riferimento, sono solo chiacchiere inutili, e punti di vista discutibili.

parole sante!che purtroppo non tutti i cittadini vedono come protezione per loro,ma come pericolo di persecuzione...

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Volevo "replicare" questa tua risposta.
Su facebook si creano centinaia e centinaia di gruppi A C A B (gruppo contro le forze armate / di polizia) che incitano alla violenza, una cosa davvero orribile, io mi auguro che quei gruppi siano chiusi al più presto, e molte volte da li nascono veri e propri incontri in varie piazze italiane (ma anche estere), ma questo può succedere da qualsiasi gruppo.
Percio' se la polizia facesse questo lavoro, ne sarei davvero fiero!

infatti!quello che hai scritto dovrebbe essere preso in considerazione da tutti quelli che hanno materia grigia!!

basilischio
07-11-10, 15: 27
parole sante!che purtroppo non tutti i cittadini vedono come protezione per loro,ma come pericolo di persecuzione...!

GGmax, il problema sta proprio lì.
Il sentirsi perseguitati e nello stesso tempo pretendere di essere protetti da "protettori", senza che gli stessi abbiano gli strumenti adatti per poter proteggere o prevenire.

In altre parole pretendono che gli operatori delle ff.oo. abbiano dei poteri paranormali attraversi i quali possano sapere con precisione chi commettera, dove e quando, un evento delittuoso, tanto da prevenirlo, senza che vadano ad impicciarsi dei fatti altrui.

Mi pacerebbe sapere come agirebbero loro se avessero la possibilità di essere al nostro posto.
Non si rendono conto che, prima di tutto, noi siamo umani e non dei "superdotati" e che per primi siamo tenuti ad osservare quelle leggi che loro continuamente disattendono, e non possiamo permetterci quella "libertà di azione", che purtroppo molto spesso rimane impunita, che loro hanno.

"libertà di azione" = tutte quelle azioni che constringono le autorità a far intervenire le ff.oo.

Qui non si inventa nulla e non si scopre nemmeno l'acqua calda...........:) se poi qualcuno ha delle pozioni magiche che risolvono il problema.......... siamo qui ad ascoltare.

Fronz
07-11-10, 21: 16
Purtroppo noto che le basi del discorso che ho portato avanti non vengono intercettate e noto risposte che non c'entrano assolutamente nulla con il pensiero fin qui espresso da me ed altri utenti.
A questo punto mi ritiro dalla discussione, non saprei con quali altre parole spiegare ciò che intendevo...che non aveva nulla a che fare con il ruolo delle ff.oo. ma "semplicemente" con quello dell'etica.

Buona continuazione.

Alex1990
07-11-10, 21: 22
Visto che usiamo parole povere, la mia idea è sempre la stessa, nonostante voi le percepiate come manie persecutorie, anarchie ecc...
Io spero solo da qui fino ai prossimo cent'anni spero che i tre poteri dello Stato restino ben separati tra loro......

( Capite perché ero " indignato" quando mi dicevate "Oh ma che problemi hai se l'autorizzazione e garanzie le firmano il funzionario dell'Interno e non il giudice, garantista ecc e io vi rispondo: Solo Cesare Mori era Prefetto con poteri giurisdizionali!! Dunque cerchiamo di vedere lo Stato come un insieme di organi concordanti tra loro e non lo Stato come Polizia di Stato. )

Per me l'argomento per esempio è lo stesso quando i Governi emanano decreti legge senza i presupposti, espletando funzioni legislative ma ultimamente va di moda. qualche anno fa peggio che peggio... Mi rendo conto però che mi sto distanziando troppo dall'argomento, ma era necessario per far capire le mie ragioni.

basilischio
07-11-10, 22: 06
L'Art. 15 è composto da due affermazioni che non possono essere separate.


La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di
comunicazione sono inviolabili.
La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria
con le garanzie stabilite dalla legge.

Chi ha scritto tale articolo, nella prima affermazione sancisce un diritto inviolabile, ma nel secondo pone dei limiti allo stesso.
In pratica è quello che fin dall'inizio di questa discussione è stato detto più volte in coerenza con quanto scritto nell'articolo stesso.

Applicando solo il principio etico stabilito nella prima affermazione, ignorando la seconda andrebbe a prevalere un diritto personale a discapito del diritto dell'intera comunità. Il "legislatore", aggiungendo la seconda affermazione ha inteso stabilire un diritto di eguaglianza fra cittadini che impedisce al singolo cittadino di sfruttare il segreto della comunicazione per fini illeciti che vanno a scapito della comunità.

---------------------Aggiornamento----------------------------


.................................... che i tre poteri dello Stato restino ben separati tra loro......

.............................. Dunque cerchiamo di vedere lo Stato come un insieme di organi concordanti tra loro e non lo Stato come Polizia di Stato.........................

Perchè ti risulta qualcosa di diverso?
Se si, faccelo sapere, perchè la cosa sarebbe molto grave e occorrerebbe prendere subito adeguati provvedimenti.

Alex1990
08-11-10, 01: 03
Si parla spesso di " Stato" quando magari si intende l'attività delle Forze dell'Ordine, non è sbagliato, ma neppure corretto. Il concetto è mooolto più profondo. Solitamente ciò accade quando si parla con poca perizia dell'argomento.
Giustissimo l'analisi del 15, non va mai sottovalutato il comma secondo di ogni articolo, altrimenti si perderebbe la sostanza integrale.
In questo caso nell'articolo c' è una riserva di legge relativa, nel senso che ci dice che l'attuazione è regolata dalla legge, ma specifica pure che deve esserci appunto " Un atto motivato dell'AG" pertanto sarebbe impugnabile una qualsiasi legge o atto con forza di legge ipotetica che per esempio autorizza il libero accesso dell'Amministrazione della corrispondenza ( ragion per cui mi sembrava ridicolo che la Polposta aggirasse l'ostacolo con un accordo privato a Palo Alto, come diceva l'Espresso, ma abbiamo visto che non è cosi.

basilischio
08-11-10, 18: 11
Si parla spesso di " Stato" quando magari si intende l'attività delle Forze dell'Ordine, non è sbagliato, ma neppure corretto. Il concetto è mooolto più profondo. Solitamente ciò accade quando si parla con poca perizia dell'argomento.
Giustissimo l'analisi del 15, non va mai sottovalutato il comma secondo di ogni articolo, altrimenti si perderebbe la sostanza integrale.
In questo caso nell'articolo c' è una riserva di legge relativa, nel senso che ci dice che l'attuazione è regolata dalla legge, ma specifica pure che deve esserci appunto " Un atto motivato dell'AG" pertanto sarebbe impugnabile una qualsiasi legge o atto con forza di legge ipotetica che per esempio autorizza il libero accesso dell'Amministrazione della corrispondenza ( ragion per cui mi sembrava ridicolo che la Polposta aggirasse l'ostacolo con un accordo privato a Palo Alto, come diceva l'Espresso, ma abbiamo visto che non è cosi.

E' proprio sbagliato.
Sono due realtà completamente diverse e non possono essere confuse.
La polizia è al servizio dello stato, di qualsiasi "colore" politico che è al governo e dei cittadini.

In problema è sempre il solito quello di gridare "al lupo", prima ancora che il lupo sia avvistato. La stampa ed i media cercano ogni possibile appiglio per far scoop, a noi spetta saper interpretare quello che viene scritto e prima li laciarsi in "accuse" bisognerebbe accertarsi di come stanno veramente le cose. Basta leggere le prime pagine della discussione che ciò non è stato fatto e molti sono "partiti" a spada tratta gridando al tradimento.

Starchild
08-11-10, 18: 53
Fermo restando che la questione è stata notevolmente ridimensionata nei giorni scorsi,quindi trovo fuori luogo un'eccessiva preoccupazione,posso dire di essermi fatto una personale opinione in merito,leggendo i vari post.

Preso come assioma che l'invasione di privacy da fastidio a tutti,io porrei l'accento su questa ipotetica intrusione operata dalle forze dell'ordine a "danno" del cittadino.Perchè ho usato il termine "danno"?Provo a spiegare la mia personale opinione con una domanda:
cosa succederebbe se le forze dell'ordine commettessero un errore? Non stiamo parlando di Dei onnipotenti,parliamo di comuni esseri umani,e non esistono individui infallibili.
Un errore commesso da un'autorità,magari scaturito da un semplice preconcetto,PUO' ROVINARE la vita di una persona.E' questa a parer mio la paura più diffusa,non la violazione di privacy in se'.Spero di essermi fatto capire.

FRANCODUE
08-11-10, 19: 01
Intanto però questi siti sono pubblici, nel senso che possono essere letti da tutti.
Una lettera privata è chiusa in una busta incollata, un post su Fb no.
Lo si può leggere da parte di tutti.
Questo è il punto di differenza tra le due cose.
Se la Postale li legge, lo fa certo non per vedere cosa dicono i ragazzi.
Gli interventi della Postale sono in genere mirati a siti ove si presuma si possano commettere gravi reati.
Pedofilia su tutti.
Ma può accadere anche del ragazzotto che per fare un dispetto posta la foto della ragazzetta nuda.
Se la ragazzetta fa querela, chiaramente quel sito a quel punto si deve visionare.
Casi che mi sono successi, ed io non sono della Postale.
Postale è un termine generico, non è solo la postale che opera in campo informatico.
Lo può fare su delega dell'A.G. qualsiasi reparto investigativo.
Spero di essere stato chiaro.

Ippogrifo
08-11-10, 19: 20
Provo a spiegare la mia personale opinione con una domanda:
cosa succederebbe se le forze dell'ordine commettessero un errore? Non stiamo parlando di Dei onnipotenti,parliamo di comuni esseri umani,e non esistono individui infallibili.
Un errore commesso da un'autorità,magari scaturito da un semplice preconcetto,PUO' ROVINARE la vita di una persona.E' questa a parer mio la paura più diffusa,non la violazione di privacy in se'.Spero di essermi fatto capire.

Certo che gli inquirenti possono sbagliare,ma proprio per questo le indagini necessitano di ben altro che una semplice foto,scaricata magari per sbaglio!
Nessuna forza di Polizia si sognerebbe di mettere in croce un cittadino,solo perchè ha dei "Preconcetti".
Qui si ragiona solo su prove,e robuste per giunta.Nessun magistrato li autorizzerebbe a spulciare la vita di una persona solo per "sentito dire".
Non funziona così,e le persone preposte ai controlli,non è che fanno controlli secondo antipatie personali,solo perchè non sanno come ingannare il tempo.
Sono mediamente oberati di lavoro e cronicamente sotto organico,e se decidono di procedere nei confronti di qualcuno,è perchè esiste ben più di un semplice sospetto.
La possibilità che una persona totalmente estranea,finisca impelagata in un'inchiesta della Polpost e ne abbia un danno reale,è più o meno la stessa di quella di essere colpiti da una cometa!

Ippogrifo

Alex1990
08-11-10, 21: 01
In problema è sempre il solito quello di gridare "al lupo", prima ancora che il lupo sia avvistato. La stampa ed i media cercano ogni possibile appiglio per far scoop, a noi spetta saper interpretare quello che viene scritto e prima li laciarsi in "accuse" bisognerebbe accertarsi di come stanno veramente le cose. Basta leggere le prime pagine della discussione che ciò non è stato fatto e molti sono "partiti" a spada tratta gridando al tradimento.

C'hai ragione, solitamente ci si fida degli organi di stampa, allora l'articolo de L'Espresso ha qualcosa di diffamatorio....non trovi? che oltretutto ha continuato a far notare incongruenze nelle dichiarazioni della P.d.S.


Intanto però questi siti sono pubblici, nel senso che possono essere letti da tutti.
Una lettera privata è chiusa in una busta incollata, un post su Fb no.
Lo si può leggere da parte di tutti.
Questo è il punto di differenza tra le due cose.
Se la Postale li legge, lo fa certo non per vedere cosa dicono i ragazzi.
Gli interventi della Postale sono in genere mirati a siti ove si presuma si possano commettere gravi reati.
Pedofilia su tutti.
Ma può accadere anche del ragazzotto che per fare un dispetto posta la foto della ragazzetta nuda.
Se la ragazzetta fa querela, chiaramente quel sito a quel punto si deve visionare.
Casi che mi sono successi, ed io non sono della Postale.
Postale è un termine generico, non è solo la postale che opera in campo informatico.
Lo può fare su delega dell'A.G. qualsiasi reparto investigativo.
Spero di essere stato chiaro.


Siamo d'accordo ma per quanto riguarda la privacy è diciamo stratificata, nel senso che le foto sono pubbliche, pochi lo sanno.
I messaggi in posta privata in Facebook, oppure la Chat che avviene tra due utenti è a tutti gli effetti una forma di corrispondenza privata. I post possono essere pubblici o privati... dipende dalle impostazioni scelte dall'utente. Interessante le dichiarazioni del Prefetto a capo della PolPosta che ha detto che le Digos sono esperte nell'introdursi in Facebook e leggere i post di criminali o come è stato detto tifosi facinorosi. Io mi chiedo, con che account si iscrivono " La Questura di __ ti ha aggiunto tra i suoi amici di Facebook. Non non è cosi ed è capitato che chi si è iscritto con nomi falsi su Hotmail sia stato denunciato per dichiarazione di false generalità o dichiarazione mendaci non ricordo. Ovviamente ogni informazione acquisita in questo modo, non può essere usata in tribunale in quanto acquisita con vizio, a quanto ho percepito lo si fa per prendere informazioni informali, con strani account non corrispondenti alla realtà ( quindi aggirando l'ostacolo in parole povere)

Io sono daccordo, pure con legge formale o se non è necessario pure Costituzionale per identificare pedofili et similia, non richiedere nessun mandato.

basilischio
08-11-10, 21: 51
C'hai ragione, solitamente ci si fida degli organi di stampa, allora l'articolo de L'Espresso ha qualcosa di diffamatorio....non trovi? che oltretutto ha continuato a far notare incongruenze nelle dichiarazioni della P.d.S.
.......................

Perchè diffamatorio? Hanno dato una notizia vera, non tenendo conto di altri fattori che potevano essere chiarificatori, ma se avessero fatto le cose per bene che notizia sarebbe stata? Una semplice e banale notizia e sarebbe finito tutto lì, invece, risposte, controrisposte ecc... e soprattutto vendita di giornali. Non ci vedo nulla di strano. E' sempre stato così. Il compito dei giornalisti non è dare notizie, ma far vendere giornali.

mattia580
10-11-10, 20: 40
Online le immagini del conflitto a fuoco con ostaggi la mattina del 13 ottobre, in corso Moncalieri, quando si è sfiorata la tragedia, in mezzo al traffico. I poliziotti sono accorsi per segnalare una rapina alla Posta e hanno aperto il fuoco. "Contare i fori non è da tutti...". E il collega replica: finché non li contano gli altri va bene...

"Di chi sarà questa manina di fata....?". Nella foto trovata in Internet, ripresa e pubblicata nella bacheca personale, le dita dell'uomo in divisa sono poggiate sul finestrino della macchina crivellata di colpi, il vetro forato, il lunotto posteriore abbattuto, il parabrezza in frantumi. La mattina del 13 ottobre, in corso Moncalieri, si è sfiorata la tragedia, in mezzo al traffico, in un'ora affollata. Una sparatoria da Far West, a senso unico. Roba succulenta da magnificare sul web. I poliziotti sono accorsi in forze per la segnalazione di una rapina alle Poste. Gli agenti hanno sparato 14 colpi contro una Saab con a bordo un ostaggio, alla guida, e due banditi con una pistola che sembrava vera. Altri poliziotti hanno usato le armi contro una Panda rossa, il terzo rapinatore a bordo, la guidatrice prigioniera nell'abitacolo.

Le pagine degli agenti su Facebook

Quella sequenza di adrenalina e terrore è diventata oggetto di commenti e battute su Facebook, inserite da un caposquadra delle Volanti e da un collega. Fanno gli spiritosi online commentando le immagini della rapina nella bacheca visibile a tutti. Uno si vanta: "Contare i fori (quelli dei colpi esplosi contro i fuggitivi, ndr) non è da tutti". Il collega risponde: " Finché li conti i buchi va bene, il peggio è se li contano gli altri". Altra posa con didascalia, posticcia: "Io do le disposizioni ed il socio guardingo impara, restando impassibile". Il collega che ha sparato durante il blitz antirapina aggiunge, da poliziotto duro e puro: "Sai che non piego e non chino la testa, ancor più quando sono pienamente nel giusto". E come immagine da lui scelta per il profilo - sempre che qualcuno non si sia sostituito illegalmente al chiacchierone online, rubandone nome e professione - non c'è Serpico e neppure il mite tenente Colombo. C'è il protagonista della fiction tv americana "The shield", Vic Mackey, detective dai modi bruschi e spesso violenti, con spiccate tendenze criminali, uno che ottiene quasi sempre ciò che vuole. Il resto sono apprezzamenti sulla "fotogenia" del tutore dell'ordine più loquace. E complimenti per il carattere e lo spirito che sprizza attraverso Facebook: "Sei un simpaticone", lascia scritto una donna.

Possibile? Normale? Va bene così? Dalla questura, per ora, ai piani alti nessuno si prende l'onere di dare spiegazioni.

Fonte: REPUBBLICA (http://torino.repubblica.it/cronaca/2010/11/02/news/facebook_tradisce_anche_i_poliziotti-8657282/)

Sinceramente quando ho visto questo articolo sono rimasto a bocca aperta.
A voi il tutto...

19 bis) Vietato il copia/incolla di articoli tratti da internet; basta indicare il link. Obbligatorio inserire un proprio commento alla notizie linkata.

tibidabo72
10-11-10, 20: 50
apparte il punto dell'avvocato d'ufficio e l'aver pubblicato certe cosa, non capisco cosa c sia d strano, in una rapina non eche chiedo al rapinatore se l'arma che e in suo posesso e finta oppure no, le foto sono fatte per i rilevamenti della scentifica e per gli stessi gionalisti, compresa la repubblica, che vengono madati li a fare foto e domandenonostante sappaino che per le domandande devono rivolgersi ai comandi o alle questure, ma da un giornale come repubblica cosa c si può se non questo genere di paginate?!?

CRIOPE
10-11-10, 22: 09
L'unico peccato che queste persone hanno commesso, è il non avere impostato la privacy del proprio profilo permettendo a tutti di accedere alla bacheca. Per il resto, facebook è una finestra che affaccia nella casa di ognuno. Non mi sembra che qualcuno di loro abbia scritto nulla di così scandaloso se non 4 chiacchiere tra amici e colleghi dove si è voluta sdrammatizzare una situazione quasi come a volerla scongiurare.

Secondo me, alcuni giornalisti dovrebbero usare il proprio lavoro in modo più opportuno e socialmente utile. E invece ormai il vero giornalismo siamo abituati a vederlo fare dalle iene o dagli inviati di striscia la notizia.

mattia580
10-11-10, 22: 16
Si infatti, non ho capito cosa ci sia di grave, per pubblicare un articolo del genere sulla REPUBBLICA addirittura!

DotMark
10-11-10, 22: 23
Repubblica non mi stupisce più da un pezzo ormai...

Eli113
10-11-10, 22: 43
Solo quattro battute per smorzare la tensione accumulata in pochi minuti, cosa che spesso i giornalisti non sanno nemmeno cosa significhi, se non quei giornalisti che hanno molto meglio da scrivere che attacchi gratuiti o articoli sarcastici da far laggere ad un interlocutore possibilmente di medio livello culturale e di basso profilo sotto il punto di vista di apertura mentale. Intanto va un affettuoso saluto ai colleghi delle Volanti di Torino.

Raiden
10-11-10, 23: 02
Certo, quando lavori a una scrivania e il pericolo maggiore che corri è di tagliarti con la carta, è facile sparare sentenze sull'operato altrui.
Ci mandassero questi imbrattacarte di pattuglia nelle strade... poi vediamo cosa scrivono. Vediamo se sopravvivono due giorni senza farsela sotto. Penosi.

Elite
10-11-10, 23: 07
Che volete? D' altronde, con qualcosa devono pur riempire le pagine del giornale no?!
Poi se questo qualcosa è a dir poco "ridicolo" non fa niente però...il tutto invece di occuparsi di (come già detto in altri post) vero giornalismo e non di ridicolaggini.
Però devo riconoscergli che sono bravi a trasformare dei normali scambi di opinioni e battute tra Colleghi in "scandali da pubblicare"

abitcis
11-11-10, 11: 41
i Radical Chic guardano con sospetto qualsiasi cosa...la paranoia ormai li ha invasi...si vede che non hanno altro a cui pensare....tra l'altro non è che avessero fatto delle foto privatamente sul posto e dopo pubblicate sempre privatamente su facebook...ma hanno postato articoli tratti tra l'altro dalla redazione online di torino della stessa "Repubblica"...il finale poi è fastidiosissimo...come se la questura nascondesse qualcosa...si creano il loro mondo e si scandalizzano...cretini...

mattia580
24-02-11, 15: 46
Salve ragazzi, in questa vicenda ne è coinvolta una persona, ma in privata sede voglio avere delucidazioni io.
Questa persona, ha condiviso una barzelletta su facebook, riguardante i carabinieri, non è offensiva, e una che fa ridere (voglio precisare che lui è un amante dell'arma), questa barzelletta l'ha vista un ex carabiniere, e ora dice che vuole denunciare colui che l'ha condivisa,perchè si è sentito offeso. la può fare la denuncia?

alpacinn
24-02-11, 15: 49
ma dai! io penso proprio che non possa farla, cmq lascio la parola ai più esperti.

Wax
24-02-11, 16: 08
Ma il carabiniere è un suo amico? Se ha avuto modo di leggere la barzelletta.
Credo stia scherzando anche lui. Lo sta facendo apposta.

mattia580
24-02-11, 16: 10
Ma il carabiniere è un suo amico? Se ha avuto modo di leggere la barzelletta.
Credo stia scherzando anche lui. Lo sta facendo apposta.

Mi scuso, ex carabiniere tra l'altro 10 anni fà era carabiniere! No, non stava scherzando.

abitcis
24-02-11, 16: 15
non penso proprio ci siano i presupposti perchè vada avanti qualcosa :P

mattia580
24-02-11, 16: 18
non penso proprio ci siano i presupposti perchè vada avanti qualcosa :P

quali presupposti? Lui dice che si è sentito offeso con quella barzelletta sui carabinieri.
1) Ma lui non è carabiniere
2) Non può denunciare colui che l'ha condivisa, ma solo chi l'ha creata ( al massimo )
3) Vuole denunciare anche tutti coloro che l'hanno commentata!

E' possibile??

Wax
24-02-11, 16: 19
Una denuncia mi sembra eccessiva.
Magari può fare una segnalazione come contenuto inappropriato o comunque offensivo nei confronti della categoria. (Anche questo non è che sia così proporzionato,parliamo di una barzelletta,con tutti i gruppi che su facebook incitano all'odio verso i militari e le forze dell'ordine,e nessuno li fa chiudere...come si dice,a buon intenditor poche parole).

Dr.Winters
24-02-11, 16: 20
tutto ha un senso...ora capisco perchè ci fanno le barzellette....ahahaha

dai colleghi cc del forum non prendetevela, sano campanilismo da ps :)

mattia580
24-02-11, 16: 20
Una denuncia mi sembra eccessiva.
Magari può fare una segnalazione come contenuto inappropriato o comunque offensivo nei confronti della categoria. (Anche questo non è che sia così proporzionato,parliamo di una barzelletta,con tutti i gruppi che su facebook incitano all'odio verso i militari e le forze dell'ordine,e nessuno li fa chiudere...come si dice,a buon intenditor poche parole).

intendi una segnalazione su facebook, giusto?

QueenBee
24-02-11, 16: 28
tutto ha un senso...ora capisco perchè ci fanno le barzellette....ahahaha

dai colleghi cc del forum non prendetevela, sano campanilismo da ps :)

pensavo la stessa cosa :)

comunque non penso proprio possa nemmeno segnalarlo agli amministratori di facebook. anche perche' quando fai una segnalazione devi indicarne il motivo, e barzelletta offensiva (seppure lo fosse) non e' tra le scelte.

il tuo amico e coloro che hanno commentato possono dormire sonni tranquilli. Con tutti i problemi che ci sono in rete, l'ultima cosa di cui si preoccupano le forze dell'ordine e' di un carabiniere offeso da una barzelletta.

Poi cosa fara'? Denuncera' anche "La sai l'ultima?"? che esagerazione!

Wax
24-02-11, 16: 31
intendi una segnalazione su facebook, giusto?

Certo certo, una segnalazione li' su facebook.
Ma non su chi l'ha condivisa,in genere sono link che appartengono ad un gruppo,che di tanto in tanto magari rilascia nuove barzellette,quindi, come dici tu, si segnala il creatore della pagina, se si ritiene opportuno,non l'utente finale.

mattia580
24-02-11, 16: 33
Certo certo, una segnalazione li' su facebook.
Ma non su chi l'ha condivisa,in genere sono link che appartengono ad un gruppo,che di tanto in tanto magari rilascia nuove barzellette,quindi, come dici tu, si segnala il creatore della pagina, se si ritiene opportuno,non l'utente finale.

non segnalo assolutamente niente, tantochè il fondatore di quella pagina di barzellette è uno che stima l'arma e le forze dell'ordine!
Si vede dai link che pubblica " mia adorata arma...." ecc :D

Eli113
24-02-11, 16: 39
Proprio ieri ho visto un quadro\vignetta creata dai CC e presentava, tra le figure, un Carabiniere che leggeva un quaderno sulle barzellette...

mattia580
24-02-11, 16: 41
ma poi una cosa che mi domando, lui può chiedere i danni morali anche se non è carabiniere?

molfetta
24-02-11, 16: 42
Cose dell'altro mondo..

basilischio
24-02-11, 16: 44
Ogni volta non si può aprire una discussione. Utilizzate quelle esistenti. Ne ho riunite ben sei ........

mattia580
24-02-11, 16: 47
Ogni volta non si può aprire una discussione. Utilizzate quelle esistenti. Ne ho riunite ben sei ........

Chiedo mille volte scusa Graziano.

Gaz
25-02-11, 02: 10
ma poi una cosa che mi domando, lui può chiedere i danni morali anche se non è carabiniere?

Bella domanda :D
Voi in media quanto tempo passate su Facebook?

GGmax
25-02-11, 11: 14
pero'a pensarci bene mi viene da dire ch perlomeno questo cimitero non si pagha!!!!!!!!!!!!!!!

QueenBee
25-02-11, 12: 13
Bella domanda :D
Voi in media quanto tempo passate su Facebook?

sono onesta, la pagina la lascio sempre aperta, anche perche' lo uso per comunicare con i miei amici del paese d'origine costantemente, un po' come fossimo dietro l'angolo. ma se non sento qualcuno che mi cerca, non sto li' ad aggiornare in continuazione e a postare roba di qualsiasi genere. Credo, come ha gia' detto qualcuno, che facebook non sia un male, finche' lo si usa con moderazione. D'altronde non ci si puo' lamentare dell'invasione della privacy se poi si sceglie di condividere determinate cose su una pagina web.

Gaz
25-02-11, 13: 47
sono onesta, la pagina la lascio sempre aperta, anche perche' lo uso per comunicare con i miei amici del paese d'origine costantemente, un po' come fossimo dietro l'angolo. ma se non sento qualcuno che mi cerca, non sto li' ad aggiornare in continuazione e a postare roba di qualsiasi genere. Credo, come ha gia' detto qualcuno, che facebook non sia un male, finche' lo si usa con moderazione. D'altronde non ci si puo' lamentare dell'invasione della privacy se poi si sceglie di condividere determinate cose su una pagina web.

lo stesso vale per me, più del contattare in chat le persone che vedo in tutti i giorni.. non faccio altro, anzi a volte mi scoccio anche!
Lascio a loro il lavoro ;) Bisogna saperlo usare... poi tra Atletica Leggera e studio, ho poco tempo da passare al computer.

kaisaros
18-02-14, 18: 31
Che poi "facebook" è inutile anche per info sui concorsi.
Piccolo esempio:mi sono iscritto ad un gruppo ed ho chiesto perchè non uscissero le banche dati per i concorsi allievi sottufficiali;
arriva il "boss" che dice "studiate invece di fare domande inutili".

Insomma,ci sono questi loschi e squallidi personaggi che solo perchè gestiscono un gruppo si sentono sceriffi,con toni paterrnalistici
senza sapere con chi parlano(il tono per tutti è in stile "figlioletti scemi").
Poi alla risposta ironica(gradita dagli altri utenti con "mi piace",quindi con figura barbina annessa) ecco l'implacabile eliminazione!!!
(il potere e l'autorità ai suoi massimi livelli!!!)
Un mondo inutile e triste di pochezza umana.