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maidomable
30-01-11, 23: 35
Buonasera a tutti.
Presto dovrei entrare nella polizia municipale (sono il prossimo in graduatoria) di un comune però a 80 km da casa mia.
Di siucro accetto, troppa la fatica, lo studio e l'impegno messo.

Tuttavia, volevo chiedervi quali sono le possibilità da sfruttare, finiti i 3 anni che erano da bando, per chiedere il trasferimento o mobilità.

Fermo restando che continuerò a fare concorsi, volevo chiedere conferma a voi dei seguenti scenari che mi hanno accennato, persone fra l'altro non del tutto competenti in materia:
-Mobilità; la si può chiedere all'amministrazione per cui lavori, che comunque ha facoltà di concederla o no; nel caso.... se la concede... è limitata nel tempo o ti è concessa fino a che non trovi una mobilità esterna? La mobilità esterna, è vincolata a una sorta di colloquio col comandante del corpo in cui andresti a lavorare? E ancora, sarebbe un "colloquio" o un'esame? E ancora, se ti viene concessa e nel frattempo sei inquadrato C2 mentre altrove aprono una mobilità esterna per C1 (di solito è sempre cosi), si è esclusi?

-Trasferimento; mi hanno parlato della possibilità di trasferimento tramite nulla-osta se trovo un'altro agente (stesso inquadramento giuridico) che faccia cambio con me; in questo caso è ancora più probabile che l'amministrazione te lo conceda, anche senza aspettare gli anni che da il bando prevede prima di richiedere la mobilità vera e propria.

Insomma, l'argomento è questo, l'ignoranza tanta, chiedo a voi tutto quello che si può sapere in materia.
Grazie a tutti.

FRANCODUE
31-01-11, 08: 26
Visto che sei al tuo primo post, se vuoi, puoi presentarti nll'apposita sezione del forum Benvenuto Presentati.
Grazie se lo fai.
Per la risposta lascio la parola agli esperti della materia che qui di certo non mancano.

vecchiacanaglia
31-01-11, 17: 54
Buonasera a tutti.
Presto dovrei entrare nella polizia municipale (sono il prossimo in graduatoria) di un comune però a 80 km da casa mia.
Di siucro accetto, troppa la fatica, lo studio e l'impegno messo.

Tuttavia, volevo chiedervi quali sono le possibilità da sfruttare, finiti i 3 anni che erano da bando, per chiedere il trasferimento o mobilità.

Fermo restando che continuerò a fare concorsi, volevo chiedere conferma a voi dei seguenti scenari che mi hanno accennato, persone fra l'altro non del tutto competenti in materia:
-Mobilità; la si può chiedere all'amministrazione per cui lavori, che comunque ha facoltà di concederla o no; nel caso.... se la concede... è limitata nel tempo o ti è concessa fino a che non trovi una mobilità esterna? La mobilità esterna, è vincolata a una sorta di colloquio col comandante del corpo in cui andresti a lavorare? E ancora, sarebbe un "colloquio" o un'esame? E ancora, se ti viene concessa e nel frattempo sei inquadrato C2 mentre altrove aprono una mobilità esterna per C1 (di solito è sempre cosi), si è esclusi?

-Trasferimento; mi hanno parlato della possibilità di trasferimento tramite nulla-osta se trovo un'altro agente (stesso inquadramento giuridico) che faccia cambio con me; in questo caso è ancora più probabile che l'amministrazione te lo conceda, anche senza aspettare gli anni che da il bando prevede prima di richiedere la mobilità vera e propria.

Insomma, l'argomento è questo, l'ignoranza tanta, chiedo a voi tutto quello che si può sapere in materia.
Grazie a tutti.

non sono una esperta ma ne sento parlare tutti i gg perchè anche il mio moroso aspira ad una mobilità.

Che io sappia ci sono diversi tipi di mobilità

Oltre all'interna (altro ufficio dello stesso ente) c'è la seconda ipotesi che Tu dici, ma se ci sono cmq degli sbarramenti temporali per la mobità e Tu vuoi andartene prima, spetta comunue al Comandante o chi per lui decidere per il nullaosta, anche appunto se lo scambio è alla pari e non vi sarebbero complicazioni.

Per quanti riguarda la categoria da quello che ho capito non lo si può fare per categorie diverse tipo da C a D ma non saprei bene C2 - C1...credo comunque di no.

In genere se vi è un limite temporale questo viene indicato sul bando ovvero lo scopri in sede di firma del contratto e o accetti o Ti attacchi. Ho un'amica alla quale hanno detto di non farsi dei problemi a muoversi fin da subito...

spero di essere stata utile

maidomable
31-01-11, 21: 49
non sono una esperta ma ne sento parlare tutti i gg perchè anche il mio moroso aspira ad una mobilità.

Che io sappia ci sono diversi tipi di mobilità

Oltre all'interna (altro ufficio dello stesso ente) c'è la seconda ipotesi che Tu dici, ma se ci sono cmq degli sbarramenti temporali per la mobità e Tu vuoi andartene prima, spetta comunue al Comandante o chi per lui decidere per il nullaosta, anche appunto se lo scambio è alla pari e non vi sarebbero complicazioni.

Per quanti riguarda la categoria da quello che ho capito non lo si può fare per categorie diverse tipo da C a D ma non saprei bene C2 - C1...credo comunque di no.

In genere se vi è un limite temporale questo viene indicato sul bando ovvero lo scopri in sede di firma del contratto e o accetti o Ti attacchi. Ho un'amica alla quale hanno detto di non farsi dei problemi a muoversi fin da subito...

spero di essere stata utile

Certo che sei stata utile, lo saranno tutti quelli che vorranno rispondere, magari con le loro esperienze!
Alla fine,il tuo quadro è che non è poi cosi semplice riuscire ad avvicinarsi, tuttavia, tutti gli agenti che conosco, mi han detto che alla fine, che passino 2-3 o 6 anni, han sempre visto tutti andare dove volevano.
Io non sono troppo ottimista, e come te, la vedo possibile ma tutt'altro che scontata, per questo ne chiedo di sapere di più.

vecchiacanaglia
01-02-11, 07: 00
ma certo, la possibilità esiste, bisogna cmq essere fortunati, come in tutte le cose...in genere calcola qualche anno,poi chiaro se vinci un concorso dalla tue parti prima tanto meglio!!! io conosco una che è 15 anni ormai che aspetta la mobilità a casa sua, ma non demorde. Si fa unire tutti i riposi e va a casa una volta al mese. Ormai ha capito che la mobilità gliela daranno fra altri 15 anni ...

ma sai...le cose della vita non le sai mai... c'è gente che alla fine ha rinunciato alla mobilità e si è creata un'altra vita...insomma dipende... io non partirei al lavoro già pensando di tornare a casa... tutto è una ipotesi e ci lavori sopra quando sei dentro al tuo piccolo sistema di ente locale. Un ente è diverso dall'altro e magari ti trovi meglio lì che a casa tua per varie ragioni. Lo saprai più avanti. Certo stare fuori è svantaggioso in termini economici, ma ripeto, tutto può cambiare.

Saluti dalla Romagna

CISCONE
06-02-11, 09: 38
ci sono diversi modi per cambiare comune...
- il primo è logicamente il concorso in un paese piu vicino, quindi ti licenzi dove già lavori e ti assumono dove vinci il concorso
- mobilità (solo per contratti a tempo indeterminato): quindi devi trovare un comune che assume per mobilità, successivamente fai la richiesta di nulla osta al tuo comune che se vuole ti lascia andare oppure ha tutte le facoltà di farti stare dove sei fino alla pensione... se per tua fortuna il tuo comune ti da il nulla osta dovrai solo fare un colloquio con il comandante dell'altro comune e se piacerai ti prenderanno...
ci sono poi dei trucchetti per far si che il tuo comune ti lasci il nulla osta... il primo è trovare qualcuno che ti sostituisca infatti molti comuni ti lasciano andare via solo se trovi qualcuno che prenda il tuo posto...oppure vinci il concorso in un altro comune( non per forza dove vuoi andare tu vicino casa) giusto per mettere alle strette il tuo comune con la "minaccia" che se non ti danno il nulla osta ti perderanno comunque perchè tu hai vinto un concorso e te ne vai lo stesso!

questi sono gli unici modi per cambiare comune nella PL... per quanto riguarda poi la categoria non saprei, nel senso che se sei c2 e fai domanda di mobilità per c1 non so se perdi la tua categoria quindi riparti da c1 o se proprio non puoi fare domanda di mobilità... questo non lo so.... sono però sicuro , come ha detto vecchiacanaglia che non si puo fare mobilità per D se sei cat. C!

per i comuni con obbligo nel contratto di permanenza tot anni prima di fare mobilità l'unico modo di cambiare comune durante gli anni obbligatori è vincee il concorso da un'altra parte!

actanonverba
07-02-11, 22: 05
1 iniza a lavorare......
2 dopo i 3 anni inizia a chiedere il nullaosta, se te lo negano(e te lo negheranno....)
3 esci in servizio, il primo extracomunitario che becchi, e non ha i documenti, te lo porti dentro e ci perdi tutta la giornata e qualche ora di straordinario......dopo il 5° vedrai che i superiori si ammorbidiranno!

scherzo ovviamente! ;-)

lupo90
23-04-11, 13: 25
ci sono diversi modi per cambiare comune...
- il primo è logicamente il concorso in un paese piu vicino, quindi ti licenzi dove già lavori e ti assumono dove vinci il concorso
- mobilità (solo per contratti a tempo indeterminato): quindi devi trovare un comune che assume per mobilità!

Quindi se io domani sono un operatore di pl a Bari, Tempo Ind cat c1, voglio tornare a Genova, devo aspettare l' uscita del bando o posso farne comunque richiesta al comune di genova senza dover aspettare l' uscita del bando?

Blushield
23-04-11, 14: 10
Quindi se io domani sono un operatore di pl a Bari, Tempo Ind cat c1, voglio tornare a Genova, devo aspettare l' uscita del bando o posso farne comunque richiesta al comune di genova senza dover aspettare l' uscita del bando?
Puoi fare domanda ma comunque l'amministrazione di "arrivo" deve sempre emanare un bando di mobilità che, comunque, è aperto a tutti gli Operatori che posseggono i requisiti previsti nel medesimo bando. Diverso è quell'istituto che permette il cosiddetto "cambio alla pari", cioè l'accordo di interscambio di due colleghi. Stante i patti di stabilità, questo è l'istituto che ultimamente va per la maggiore.

lupo90
23-04-11, 14: 12
Puoi fare domanda ma comunque l'amministrazione di "arrivo" deve sempre emanare un bando di mobilità che, comunque, è aperto a tutti gli Operatori che posseggono i requisiti previsti nel medesimo bando. Diverso è quell'istituto che permette il cosiddetto "cambio alla pari", cioè l'accordo di interscambio di due colleghi. Stante i patti di stabilità, questo è l'istituto che ultimamente va per la maggiore.

Ma come funziona? come faccio a sapere che c'è quello che da quel luogo avrebbe piacere a ravvicinarsi a casa? Deve farne domanda pure lui?

Blushield
23-04-11, 14: 29
Ma come funziona? come faccio a sapere che c'è quello che da quel luogo avrebbe piacere a ravvicinarsi a casa? Deve farne domanda pure lui?

Lupo....un passo alla volta! Cerca di vincere un concorso e, una volta entrato, conoscerai direttamente o indirettamente vari colleghi di diverse realtà e ogni tuo dubbio troverà risposta: porsi queste domande prima del tempo non serve a nulla.
Se leggi questa discussione arretrando di qualche pagina, ti renderai conto che l'argomento è stato approfondito abbastanza.

angelts
07-05-11, 20: 09
Spero che nessuno se la prenda ma non conviene che uno faccia domanda direttamente nella sua città se si deve preoccupare della mobilità? Rispetto le esigenze di tutti e capisco che non tutti possono / vogliono / se la sentono di andarsene da casa però devono trarre le conclusioni...

maidomable
08-05-11, 10: 30
Spero che nessuno se la prenda ma non conviene che uno faccia domanda direttamente nella sua città se si deve preoccupare della mobilità? Rispetto le esigenze di tutti e capisco che non tutti possono / vogliono / se la sentono di andarsene da casa però devono trarre le conclusioni...

Se per domanda, intendi concorsi nella propria città, beh l'ho fatto quando è uscito ma è andato male; ne farei altri, se l'età che ho (36) e la situazione economica attuale delle pubbliche amministrazioni me lo permettessero (avrò forse, un'altra possibilità fra qualche anno, non ne uscirà uno a breve).
Quindi la mia situazione mi impone proprio di trarre delle conclusioni, ma posso farlo solo dopo essere a conoscenza di come sfruttare e utilizzare uno strumento e un diritto concesse dalla legge e dai contratti come quello della mobilità, anche con le esperienze di qualcuno che ne ha usufruito qua sul forum.

Blushield
08-05-11, 12: 23
Spero che nessuno se la prenda ma non conviene che uno faccia domanda direttamente nella sua città se si deve preoccupare della mobilità? Rispetto le esigenze di tutti e capisco che non tutti possono / vogliono / se la sentono di andarsene da casa però devono trarre le conclusioni...

Sicuramente angelts, il tuo dicorso è certamente condivisibile, ma il problema è che nella Polizia Locale non viene dato vitto e alloggio ad Operatori distanti da casa. Se ciò avvenisse come ad esempio nelle FF.PP., ci sarebbero meno problemi a risiedere e lavorare in comuni distanti da casa, ma nel nostro caso, purtroppo, le spese diventano una importante decurtazione dallo stipendio. A questo dobbiamo sommare il blocco delle nuove assunzioni a cui gli Enti Locali sono obbligati dal patto di stabilità anche in realtà molto virtuose e con i conti in regola che potrebbero (e vorrebbero) tranquillamente dare il via a concorsi per PL; ciò ha portato, sopratutto in questi ultimi anni, all'assenza di bandi di concorso in realtà vicine a dove si vive.

lupo90
08-05-11, 19: 37
Spero che nessuno se la prenda ma non conviene che uno faccia domanda direttamente nella sua città se si deve preoccupare della mobilità? Rispetto le esigenze di tutti e capisco che non tutti possono / vogliono / se la sentono di andarsene da casa però devono trarre le conclusioni...

Se facessero concorsi annuali anziché con cadenza triennale all' interno della propria amministrazione non sarebbe una brutta cosa.. Visto che così non è a qualcuno tocca andare fuori comune, ad altri fuori provincia , altri ancora fuori regione.. Uno per fare un lavoro che gli piace, che è una passione e che gli darebbe una soddisfazione immensa andrebbe in capo al mondo.. Una volta che uno è in attività allora cerca di coronare in tutto e per tutto il suo sogno andando nell' amministrazione che preferisce.. Non credere che tutti esercitano la mobilità per tornare a casa.. C'è gente che preferisce andare in piccoli comuni, gente che preferisce capoluoghi belli grandi, gente che vuole la capitale.. Io nn nego che se dovessi finire una volta entrato da qualche parte lontano da Genova, mi muoverei costantemente per tornare a casa.. Oltre che tornare a casa e togliere quelle spese in eccesso sarei nella città che più conosco.. Penso non ci sia di meglio! :D

angelts
12-05-11, 18: 49
Sicuramente angelts, il tuo dicorso è certamente condivisibile, ma il problema è che nella Polizia Locale non viene dato vitto e alloggio ad Operatori distanti da casa. Se ciò avvenisse come ad esempio nelle FF.PP., ci sarebbero meno problemi a risiedere e lavorare in comuni distanti da casa, ma nel nostro caso, purtroppo, le spese diventano una importante decurtazione dallo stipendio. A questo dobbiamo sommare il blocco delle nuove assunzioni a cui gli Enti Locali sono obbligati dal patto di stabilità anche in realtà molto virtuose e con i conti in regola che potrebbero (e vorrebbero) tranquillamente dare il via a concorsi per PL; ciò ha portato, sopratutto in questi ultimi anni, all'assenza di bandi di concorso in realtà vicine a dove si vive.

non posso far altro che quotarti però bisogna tenere presente anche che pure da noi in Polizia di Stato ci sono grossi problemi di mobilità (per alcune città ci vogliono 20 anni e non parlo solo di città del sud, potrei citare ad esempio udine che non mi sembra una città dell'estremo sud... ) nonostante la mobilità sia cosa assolutamente prevista dal nostro ordinamento.

Sul fronte alloggi faccio presente che non è tutto rose e fiori e spesso, mi dispiace dirlo, si tratta di alloggi al limite dell'abitabilità dove, di fatto, se uno vuole avere una qualità della vita e di riposo discreti è costretto a usarli temporaneamente e poi si trova qualcosa fuori. Senza contare ai numerosi viaggi per rivedere le persone care (almeno ogni 2-3 mesi) con i relativi costi.
Dunque è un problema che, se lo si guarda dalla parte giusta, affligge anche gli operatori delle forze dell'ordine statali.


Oltre che tornare a casa e togliere quelle spese in eccesso sarei nella città che più conosco.. Penso non ci sia di meglio! :D

Quoto assolutamente e ti/vi capisco. In una città nuova ci vogliono anni per conoscere il territorio dove si opera e alcune mentalità o meccanismi... conoscenze che nel nostro lavoro sono utilissime. Capisco il discorso di tutti e comprendo e capisco anche il fatto sottolineato poco sopra da qualcuno che affermava che non tutti i comuni sono in grado di bandire i concorsi nonostante ne abbiano bisogno. Mi ricollego col discorso della mobilità da me citato, anche da noi uno entra e non sa esattamente quando tornerà nella sua città d'origine. E ripeto che ci sono città in cui è impossibile tornare (il record spetta a benevento, se non sbaglio ci vogliono 25 anni). Quello che voglio dire è che bisogna fare una scelta. DIfficile, dolorosa certo.
Sicuramente giusto informarsi sulla mobilità e magari postare anche normative e regolamenti.
Però, se già nelle forze di polizia nazionali, nelle quali mi ripeto l'istituto dei trasferimenti esiste dalla notte dei tempi, ci sono numerose difficoltà, non credete che sia quantomeno controproducente entrare nella locale di una città lontana e dopo "sperare" in un ritorno a casa? In una realtà normativa molto piu' complessa dove, da quel poco che ho capito, tutto è a discrezione di qualche ufficialone o di qualche funzionario?
Vi scrivo questo per farvi riflettere come un amico, valutate i pro e i contro, informatevi come è giusto però ricordatevi sempre che non è una forza di polizia nazionale.

CISCONE
26-05-11, 10: 49
colleghi chiedo a voi!
è vero che se un agente fa la domanda di mobilità in un altro comune e quel comune l'accetta, il tuo ente ha l'obbligo di lasciarti il nulla osta entro 6 mesi?
se è vero potete anche darmi notizie ulteriori? grazie

lupo90
26-05-11, 11: 36
colleghi chiedo a voi!
è vero che se un agente fa la domanda di mobilità in un altro comune e quel comune l'accetta, il tuo ente ha l'obbligo di lasciarti il nulla osta entro 6 mesi?
se è vero potete anche darmi notizie ulteriori? grazie

Mi accodo nel sapere la veridicità di ciò :D

fatality
26-05-11, 16: 11
non posso far altro che quotarti però bisogna tenere presente anche che pure da noi in Polizia di Stato ci sono grossi problemi di mobilità (per alcune città ci vogliono 20 anni e non parlo solo di città del sud, potrei citare ad esempio udine che non mi sembra una città dell'estremo sud... ) nonostante la mobilità sia cosa assolutamente prevista dal nostro ordinamento.
Sul fronte alloggi faccio presente che non è tutto rose e fiori e spesso, mi dispiace dirlo, si tratta di alloggi al limite dell'abitabilità dove, di fatto, se uno vuole avere una qualità della vita e di riposo discreti è costretto a usarli temporaneamente e poi si trova qualcosa fuori. Senza contare ai numerosi viaggi per rivedere le persone care (almeno ogni 2-3 mesi) con i relativi costi.
Dunque è un problema che, se lo si guarda dalla parte giusta, affligge anche gli operatori delle forze dell'ordine statali.
.

quando a 18 anni mi è arrivata la cartolina del militare e mi sono recato nell'ufficio concorsi della questura della mia città per partecipare al concorso da agente ausiliario, il sovrintendente capo che c'era mi disse:" giovanotto, lo sai che se vinci il concorso passerai i prossimi 10/15 anni della tua vita lontano dalla tua città?"
e aveva ragione. ad oggi 11 anni di servizio, mi reputerò fortunato se ne dovrò fare "solo" altri 3 o 4 prima di tornare a casa.
nello stesso tempo, il girare per l'Italia è un punto di forza della polizia di stato, poichè permette di confrontarsi con realtà diverse, punti di vista diversi, culture e dialetti diametralmente differenti ecc. e questo se preso nella giusta maniera può solo arricchire dal punto di vista umano e professionale.

Blushield
26-05-11, 16: 51
colleghi chiedo a voi!
è vero che se un agente fa la domanda di mobilità in un altro comune e quel comune l'accetta, il tuo ente ha l'obbligo di lasciarti il nulla osta entro 6 mesi?
se è vero potete anche darmi notizie ulteriori? grazie

Assolutamente no Cisco, è necessario il "nulla osta" dell'Ente di appartenenza, senza il quale non si và da nessuna parte. Non c'è alcun obbligo dell'ente di "apparteneza" nel rilascio del nulla osta, anche in presenza di accettazione presso un Comando diverso.
Solitamente accade così:
- l'operatore ha già messo il proprio Comando a conoscenza della volontà di andare via, ottenendo comunque un risposta affermativa preventiva (anche a voce): il Comando dove ci si sposterà in mobilità, richiede il "nulla Osta" al Comando originario di appartenenza ed avviene il trasferimento.
- l'operatore non dice nulla dove lavora, partecipa ad un bando di mobilità e il comune che lo ha emanato richiede sempre il nulla osta al Comando di appartenenza che comunque dovrà rilasciare il nulla osta...e cadrà dalle nuvole.
Consiglio sempre un'informazione preventiva al rispettivo responsabile della volontà di andare via in mobilità e, sopratutto, se in tale caso il nulla osta verrà rilasciato, tanto per risparmiarsi tempo e fatica.

lupo90
26-05-11, 16: 55
è necessario il "nulla osta" dell'Ente di appartenenza, senza il quale non si và da nessuna parte. .

Ho visto molti bandi di mobilità che mettono come requisito il già possesso del nullaosta pena la non ammissione alla partecipazione dello stesso.. Lo fanno per non perdere tempo ?

Blushield
26-05-11, 18: 40
Ho visto molti bandi di mobilità che mettono come requisito il già possesso del nullaosta pena la non ammissione alla partecipazione dello stesso.. Lo fanno per non perdere tempo ?

Esattamente!

CISCONE
26-05-11, 20: 42
si si, l'iter lo conosco però dei colleghi ieri mi hanno detto che adesso il nulla osta l'ente deve rilasciarlo obbligatoriamente entro 6 mesi dalla richieta di mobilità... questo mi sembrava strano e mi suonava come una novità.. per questo volevo delucidazioni... grazie delle risposte..