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Visualizza Versione Completa : Paura di imbarcare



Charlie 2
19-01-11, 16: 40
Leggendo diverse discussioni nella sezione Marina in cui alcuni se non la maggiorparte afferma di volersi arruolare ma non di imbarcare mi pongo una domanda:

Perchè avete paura di imbarcare?

Se voi poteste parlare con il personale anziano che è destinato nei vari Comandi a terra della Marina Militare capireste che la maggiorparte è scontenta e che farebbe carte false per poter ritornare a bordo poichè la vità di bordo, avendo dei ritmi ben definiti, da più soddisfazione, e chiunque è stato a bordo, oramai congedato, ricorda il periodo di imbarco come uno dei migliori della propria esistenza.

A bordo non vi mangiano mica......Sentiamo che ne pensate!

PieroUBR
19-01-11, 16: 49
Non è assolutamente vero che tutti i marescialli preferiscono stare a bordo. Io ero in CP ed era pieno di marescialli MM che preferisce la CP allo stare imbarcato anche se non disdegna quei tempi.

Westindias
19-01-11, 17: 08
Se voi poteste parlare con il personale anziano che è destinato nei vari Comandi a terra della Marina Militare capireste che la maggiorparte è scontenta e che farebbe carte false per poter ritornare a bordo poichè la vità di bordo, avendo dei ritmi ben definiti, da più soddisfazione, e chiunque è stato a bordo, oramai congedato, ricorda il periodo di imbarco come uno dei migliori della propria esistenza.


Tipica posizione da SM. Col cavolo che tornerei ad imbarcare, IO!

PieroUBR
19-01-11, 17: 24
SM?

joenna
19-01-11, 17: 36
SM?

Stato Maggiore. Charlie è nello stato maggiore. Westindias nel Genio Navale XD

No no, se entro in Marina farò carte false per farmi imbarcare!!!! Farò tutto il possibile. Cioè, si gira il mondo e si viene pagati per farlo! Meglio di così si muore. Andrò dal comandante di Maricentro(presupponendo un ingresso come volontario in ferma annuale) e lo supplicherò in ginocchio di farmi imbarcare, anche se per tutta la durata della ferma.
Insomma si va in Marina e non si vuole andare per mare... l'EI ha sempre le porte aperte eh?
Ho 18 anni, e voglio(vorrei) essere imbarcato! Se non le faccio adesso queste esperienze non le faccio più...

Secondo voi, andando di stanza a La Spezia ho qualche possibilità di imbarcarmi?

Westindias
19-01-11, 17: 48
No no, se entro in Marina farò carte false per farmi imbarcare!!!! Farò tutto il possibile. Cioè, si gira il mondo e si viene pagati per farlo! Meglio di così si muore.

Attento a quello che desideri: potresti ottenerlo!

PieroUBR
19-01-11, 18: 00
Attento a quello che desideri: potresti ottenerlo!

Quanti anni ha fatto imbarcato? Un giudizio breve me lo saprebbe dare sull'esperienza in nave?

---------------------Aggiornamento----------------------------

charlie 2 ma lei ci è stato imbarcato?

Westindias
19-01-11, 18: 33
Quanti anni ha fatto imbarcato? Un giudizio breve me lo saprebbe dare sull'esperienza in nave?

---------------------Aggiornamento----------------------------

charlie 2 ma lei ci è stato imbarcato?

Dodici e spiccioli, dieci praticamente senza mai sbarcare.-

Un giudizio in breve sull'esperienza? Faticosa, maledettamente faticosa.-

Ora, considerando che non solo lo stipendio da SM è eguale a quello da GN (magari pure inferiore), considerando che, inoltre, da GN ha molte possibilità in meno sia di carriera che di benefit diversi, sono profondamente concorde con coloro che dicono "meglio essere SM"; passato il periodo del cuore al di là dell'ostacolo (che passa, prima o dopo, ma passa) si vedono le cose con maggiore freddezza e chiarezza.-

PieroUBR
19-01-11, 18: 50
che significa GN? mi scusi l'ignoranza, mi può spiegare meglio?
10 anni senza sbarcare ma quanto ha fatto di navigazione effettiva?

GianGreco
19-01-11, 20: 03
che significa GN? mi scusi l'ignoranza, mi può spiegare meglio?

GN Genio Navale. sarebbero gli ingegneri della Marina Militare, a bordo sono direttori di macchina e a terra si occupano della progettazione di nuove navi ecc. =)
SM Stato Maggiore. Solo gli ufficiali appartnenti a questo corpo hanno la possibilità di comandare navi e di arrivare ai vertici della carriera.

joenna
19-01-11, 20: 12
Attento a quello che desideri: potresti ottenerlo!

Assolutamente si signor westindias. Valuto attentamente sempre i pro e contro, cerco di tenere il più possibile il cuore e la mente separati.
Temo il ritrovarmi a 40 anni con famiglia e figli che hanno visto il loro padre poche volte l'anno. Infatti alla fine del mio commento ho scritto che ho 18 anni e se certe cose non le faccio ora non le faccio più.

Westindias
19-01-11, 20: 20
che significa GN? mi scusi l'ignoranza, mi può spiegare meglio?
10 anni senza sbarcare ma quanto ha fatto di navigazione effettiva?

GN indica Genio Navale, il corpo degli ingegneri ovvero di quelli che fan funzionare la baracca, ovvero quello che permette alla nave di navigare ed alla gente sopra di sopravvivere. Fa funzionare tutto quel complesso gigantesco di sistemi e sottosistemi la cui efficienza noi diamo per scontato, ad esempio, a me piace ricordare, l'impianto di drenazione e smaltimento liquami che fa funzionare i bagni.- E' un sistema estremamente complicato e praticamente misconosciuto la cui importanza appare evidente solo quando non funziona: per tale motivo posso affermare, senza tema di smentite, che è di gran lunga il più importante sistema dopo l'impianto di propulsione (e generazione elettrica).-

Quanto ho fatto di navigazione effettiva? Oltre 300.000 miglia delle quali 96.000 da direttore di macchina (ovvero, per questa ultima cifra equivalente a 177792 km equivalente a circa quattro giri del mondo); nella totalità sono andato sulla luna e sono sulla via del rientro.-
Ho fatto 6 traversate dell'atlantico, 2 dell'oceano indiano (da Gibuti a Singapore), due canali di panama, quattro di suez, uno di kiel, due stretti di malacca.-

Come vede, se è l'avventura che cerca, avrà modo di goderne...

---------------------Aggiornamento----------------------------


GN Genio Navale. sarebbero gli ingegneri della Marina Militare, a bordo sono direttori di macchina e a terra si occupano della progettazione di nuove navi ecc. =)
SM Stato Maggiore. Solo gli ufficiali appartnenti a questo corpo hanno la possibilità di comandare navi e di arrivare ai vertici della carriera.

Le navi nuove le progetta fincantieri.-

GianGreco
19-01-11, 20: 40
Le navi nuove le progetta fincantieri.-

chiedo scusa per l'informazione errata =)

joenna
19-01-11, 20: 53
Quanto ho fatto di navigazione effettiva? Oltre 300.000 miglia delle quali 96.000 da direttore di macchina (ovvero, per questa ultima cifra equivalente a 177792 km equivalente a circa quattro giri del mondo); nella totalità sono andato sulla luna e sono sulla via del rientro.-
Ho fatto 6 traversate dell'atlantico, 2 dell'oceano indiano (da Gibuti a Singapore), due canali di panama, quattro di suez, uno di kiel, due stretti di malacca.-



Se tornasse indietro farebbe un'altra scelta?

Westindias
19-01-11, 21: 08
Se tornasse indietro farebbe un'altra scelta?

E' una domanda senza senso perchè indietro certamente non posso tornare.
La risposta che cerca è questa: considero ancora interessante il fare l'ufficiale di marina rispetto a quello che offre MEDIAMENTE il mercato? La risposta è SI. Tra le specializzazioni considero pagante la scelta GN? La risposta è NO.-
Spero di essere stato chiaro.

SANGRIA
19-01-11, 21: 09
Cerchiamo dinon andare troppo fuori tema, la domanda del sig. Charlie è precisa e anche io me lo chiedo... Perché arruolarsi in Marina se poi si ha paura o, peggio, si vorrebbe evitare a tutti i costi di imbarcare? Al di là delle poisizioni di Westindias, che sono inattaccabili ma presuppongono una esperienza pregressa intensa, faticosa e sacrificata, un ragazzo giovane che può scegliere tra EI, AM e MM perché mai dovrebbe scegliere la nostra F.A. se poi la parte pregnante, ossia quella dell'imbarco, è vista come un aspetto negativo da evitare, scansare, rifuggere?

Io ritengo che i ragazzi giovani, sentendo i racconti degli "anziani" o le ramanzine della serie "Eh, beati voi che non fate nulla, qua, a bordo vi avrebbero fatto questo, a bordo vi avrebbero fatto quest'altro, etc. etc. etc.

Non nego che anche a me avevano sempre detto che quando sarei imbarcato avrei fatto i botti e che la qualità della mia vita sarebbe precipitata... E' in parte vero, si lavora di più, più intensamente, si deve fare molta più attenzione a ciò che si dice, a ciò che si fa, a come lo si dice e a come lo si fa, ogni cosa che si fa diventa un po' più importante perché ha effetto direttamente sull'attività di una nave da guerra e si è più responsabilizzati ma alla fine siamo pagati per questo ed è francamente anche il suo bello.

marinar
19-01-11, 21: 39
confermo cio che dice charlie,ho 3 mesi di marina e ho sentito TUTTI parlare bene dell imbarco,ricordando quegli anni come i migliori anni in marina,cosa contraria invece x quanto riguarda mariscuola,tutti hanno cercato di rimuovere quel ricordo di mariscuola dalle loro menti,parlo di sott.uff.

cmq w la marina,w le navi,l ufficio???una noia TOTALE.

quantico
20-01-11, 13: 43
Sinceramente, penso che a un marinaio possa piacere o meno bordo solo e solamente se è o è stato imbarcato. Ho visto troppi VFP1 che chiedevano bordo pensando che l'U.N. fosse Costa Crociere. Alla prima commissione viveri o al primo water da pulire, per altro nel loro stesso alloggio, chiedevano il trasferimento in aramaico al Commissario.

A terra hai qualche privilegio in più, senza dubbio. Ma bordo ti rimane dentro, anche una volta congedato. Volete mettere una Raffo a poppeta, smontanti al chiaro di luna?

La vita di bordo è dura, ma credo che nessuno abbia mai detto il contrario. Da VFP1 lo è meno (dal punto di vista lavorativo), ma socialmente è uguali per tutti. Dall'ultimo VFP1 al K1. Condividere per settimane e mesi con tanti ragazzi, uomini e donne, appartenenti a ruoli diversi, con caratteri differenti, mentalità diverse non è facile. Fa crescere, responsabilizza.

E' una esperienza che i CP non potranno mai capire.

bam
20-01-11, 14: 41
personalmente penso che chi ha paura di imbarcare e perche' ritiene che sia "scomodo"...sicuramente lo e' di piu' che stare in qualche ufficio a trastullarsi e magare portara a casa uno stipendio niente male.....considerando cio' che offre il momento...
ma la marina e' fatta dalle navi...dagli aerei ...dagli elicotteri dal reggimenteo..e da tutti i reparti operativi che adesso non menziono per ovvi motivi di pertinenza.
Vorrei dirvi che il sottoscritto e' inbarcato la prima volta 17 anni fa' sulla vecchia classe "lupo" che i piu' anziani sicuramente ricordano e tuttora inbarca in temporaneo...sul GARIBALDI e sul CAVOUR con i lupi di grup aer, e sono sopravvisuto,
ho una famiglia normalissima...con una figlia stupenda.
Tutto cio' per dirvi che la vita in marina che e' sicuramente piu' dura a bordo(anche se adesso almeno dal punto di visto logistico ed economico non ci si puo' lamentare)e' una scuola di vita unica piu' che rara e vi rendera' unici agli occhi degli altri....del resto lo diceva il liga in una vecchia canzone dedicata ai marinai...
Non preoccupatevi.....e buon vento a tutti voi

joenna
20-01-11, 16: 46
E' una domanda senza senso perchè indietro certamente non posso tornare.
La risposta che cerca è questa: considero ancora interessante il fare l'ufficiale di marina rispetto a quello che offre MEDIAMENTE il mercato? La risposta è SI. Tra le specializzazioni considero pagante la scelta GN? La risposta è NO.-
Spero di essere stato chiaro.

No, certo che indietro non può tornare. Ma una domanda è formulata per chi la fa, non per chi la riceve. Scusi, le parlo schiettamente, non mi prenda per sfrontato. A lei non deve importare della risposta, quella importa a me: non si preoccupi del fatto che essa possa essere utile o meno, quello lo giudico io, se me lo permette. Lo scopo di una vera domanda è ottenere una risposta che abbia importanza solo per chi la fa, una cosiddetta domanda da "minestra". Non sono mica un giornalista, io: non mi interessa avere risposte che interessano la "massa".
Quello che mi interessava e che mi interessa è di avere una risposta sincera e oggettiva da chi la vita in Marina l'ha fatta.
Non mi circondo di persone che mi dicono "sì", sgn Westindias


personalmente penso che chi ha paura di imbarcare e perche' ritiene che sia "scomodo"...sicuramente lo e' di piu' che stare in qualche ufficio a trastullarsi e magare portara a casa uno stipendio niente male.....considerando cio' che offre il momento...
ma la marina e' fatta dalle navi...dagli aerei ...dagli elicotteri dal reggimenteo..e da tutti i reparti operativi che adesso non menziono per ovvi motivi di pertinenza.
Vorrei dirvi che il sottoscritto e' inbarcato la prima volta 17 anni fa' sulla vecchia classe "lupo" che i piu' anziani sicuramente ricordano e tuttora inbarca in temporaneo...sul GARIBALDI e sul CAVOUR con i lupi di grup aer, e sono sopravvisuto,
ho una famiglia normalissima...con una figlia stupenda.
Tutto cio' per dirvi che la vita in marina che e' sicuramente piu' dura a bordo(anche se adesso almeno dal punto di visto logistico ed economico non ci si puo' lamentare)e' una scuola di vita unica piu' che rara e vi rendera' unici agli occhi degli altri....del resto lo diceva il liga in una vecchia canzone dedicata ai marinai...
Non preoccupatevi.....e buon vento a tutti voi

Ed è proprio perchè ho sentito molte, troppe persone parlare del loro imbarco in Marina come il periodo più bello della loro vita, che ci voglio andare anche io.

A che canzone si riferisce?

Westindias
20-01-11, 17: 53
No, certo che indietro non può tornare. Ma una domanda è formulata per chi la fa, non per chi la riceve.

Ed è proprio perchè ho sentito molte, troppe persone parlare del loro imbarco in Marina come il periodo più bello della loro vita, che ci voglio andare anche io.


Ok, ricevuto.-
Allora: farei l'ufficiale di marina anche oggi, ma non accetterei di fare il GN.-

Molta gente rimpiange l'imbarco perchè aveva vent'anni: non rimpiange la nave, rimpiange i vent'anni; inoltre sulle navi c'è gente che sta benone, è quindi logico che rimpianga quei tempi. Poi ci sono quelli che ci stanno meno bene...

joenna
20-01-11, 18: 39
Ok, ricevuto.-
Allora: farei l'ufficiale di marina anche oggi, ma non accetterei di fare il GN.-

Molta gente rimpiange l'imbarco perchè aveva vent'anni: non rimpiange la nave, rimpiange i vent'anni; inoltre sulle navi c'è gente che sta benone, è quindi logico che rimpianga quei tempi. Poi ci sono quelli che ci stanno meno bene...

Grazie.

Buckshot
21-01-11, 05: 17
[QUOTE=Westindias;1212761]GN indica Genio Navale, il corpo degli ingegneri ovvero di quelli che fan funzionare la baracca,
Quanto ho fatto di navigazione effettiva? Oltre 300.000 miglia delle quali 96.000 da direttore di macchina (ovvero, per questa ultima cifra equivalente a 177792 km equivalente a circa quattro giri del mondo); nella totalità sono andato sulla luna e sono sulla via del rientro.-
Ho fatto 6 traversate dell'atlantico, 2 dell'oceano indiano (da Gibuti a Singapore), due canali di panama, quattro di suez, uno di kiel, due stretti di malacca.-

Come vede, se è l'avventura che cerca, avrà modo di goderne...[COLOR="NAVY"]


Scusi la domanda un po' OT: L' Oceano Pacifico la MMI non lo naviga?...la mia e' una domanda puramente onesta e curiosa...in Giappone in una base navale USA ho visto addirittura navi della Marina Russa fare "PORT CALL" ...e altre nazioni...ma non ho mai visto una nave della MMI...peccato..ma perche'?

bam
21-01-11, 11: 47
la conzone e' "non e' tempo per noi"....ascoltala se puoi

snipe
21-01-11, 13: 01
intanto noto che tutti quelli che aspirano al vfp1 o vfp4 non stanno scrivendo nulla...
mah...
comunque la vita a bordo è stupenda.navigare lo è ancora di più.portando la nave fuori dai vita a tuttoil lavoro che fai quando stai fermo in porto.purtroppo per i giovani che si vogliono arruolare il non voler navigare lo affermano senza cognizione di causa.e purtroppo sono influenzati dalla massa.

quoto la birretta a poppetta di notte dopo la guardia in plancia :)))

capt.sparrow
21-01-11, 14: 46
La paura d'imbarcare...

Narrami, o Musa, dell'eroe multiforme, che tanto
vagò, dopo che distrusse la rocca sacra di *****:
di molti uomini vide le città e conobbe i pensieri,
molti dolori patì sul mare nell'animo suo,
per acquistare a sé la vita e il ritorno ai compagni.

E' tutta colpa di Omero e del suo proemio dell'Odissea...

joenna
21-01-11, 16: 58
la conzone e' "non e' tempo per noi"....ascoltala se puoi

la so già, ma l'ho comunque riascoltata... mha... ma siete voi marinai che vi ritrovate nelle parole di questa canzone oppure è stata scritta pensando appositamente a voi?

anteo
21-01-11, 20: 12
Stato Maggiore. Charlie è nello stato maggiore. Westindias nel Genio Navale XD

No no, se entro in Marina farò carte false per farmi imbarcare!!!! Farò tutto il possibile. Cioè, si gira il mondo e si viene pagati per farlo! Meglio di così si muore. Andrò dal comandante di Maricentro(presupponendo un ingresso come volontario in ferma annuale) e lo supplicherò in ginocchio di farmi imbarcare, anche se per tutta la durata della ferma.
Insomma si va in Marina e non si vuole andare per mare... l'EI ha sempre le porte aperte eh?
Ho 18 anni, e voglio(vorrei) essere imbarcato! Se non le faccio adesso queste esperienze non le faccio più...

Secondo voi, andando di stanza a La Spezia ho qualche possibilità di imbarcarmi?
pienamente d'accordo, ti quoto in tutto e quoto Charlie2. Da vecchio Marinaio (prossimo alla pensione) con + di 16 anni di imbarco effettivo su Unità di Squadra, ti consiglio fortemente seguire il tuo cuore, imbarca, e ti si apriranno nuovi orizzonti, girerai e visiterai posti che i "comuni" civili sono costretti a pagare, ma cosa vuoi di più dalla vita ???
Certamente, non sono tutte rose e fiori ma, con un buon equipaggio ben affiatato si può fare di tutto. Parola di MARINAIO.

---------------------Aggiornamento----------------------------

Si a la spezia avrai buone possibilità ma a Taranto ne avrai di ottime, anche perchè le UU.NN. ormai sono quasi tutte a Taranto.

quantico
21-01-11, 20: 28
Concordo con Anteo. A Taranto avrai migliori possibilità di imbarchi operativi. A Spezia devi pregare e sperare di essere imbarcato su una delle quattro della Classe Maestrale, sull'Idrografica o su Doria, Duilio e Cavour. A Taranto c'è tutto il resto della flotta.

Se tornassi indietro, metterei come prima preferenza Taranto.

capt.sparrow
22-01-11, 10: 55
Tra i tanti che ci raccontano del rapporto tra uomo e mare, Joseph Conrad e tra quelli che a mio avviso lo fa meglio, tra quelli che meglio riescono a cogliere nell'intimo di ogni marinaio quel senso di sfida, di confronto, di dubbio che ritorna ad ogni partenza...
Allora più che della paura di imbarcare dovremmo parlare del coraggio di salpare... Quello occorrente a mollare le cime...

Quasi fosse troppo grande e troppo potente per le virtù comuni, l'oceano ignora compassione, fede, legge, memoria.
La sua incostanza può essere mantenuta conforme ai propositi umani solo con una risolutezza indomita, e con una vigilanza insonne, armata, gelosa, in cui, forse, c'é sempre stato più odio che amore.
Odi et amo può ben essere la professione di fede di coloro i quali coscientemente o ciecamente hanno consegnato la propria esistenza al fascino del mare.
(Josef Conrad)

joenna
22-01-11, 12: 48
Tra i tanti che ci raccontano del rapporto tra uomo e mare, Joseph Conrad e tra quelli che a mio avviso lo fa meglio, tra quelli che meglio riescono a cogliere nell'intimo di ogni marinaio quel senso di sfida, di confronto, di dubbio che ritorna ad ogni partenza...
Allora più che della paura di imbarcare dovremmo parlare del coraggio di salpare... Quello occorrente a mollare le cime...


Sì credo che in sostanza sia questo...
Ogni volta che si parte si muore un po' perchè lasciamo affetti e tutto ciò che ci trattiene, per andare incontro ad un qualcosa di nuovo, di ignoto, che ci metta in crisi e ci faccia crescere, esplorare nuove terre e vedere nuovi orizzonti.

L'essenza dello spirito dell'uomo sta nelle nuove esperienze - Into the Wild

Capitano sulla libreria ho una raccolta di racconti di vento e di mare dei maggiori autori che hanno scritto a riguardo, tra cui Conrad: a breve anche io saprò fare citazione erudite :-)

Westindias
22-01-11, 17: 58
Tutte queste citazioni mi fan pensare che chi citi non abbia poi, nella realtà, mai navigato...
Infatti mi ricorda quell'indimenticabile brano di "Tre uomini in barca (per tacer del cane)" di J.K.Jerome, quando si parla di campeggio:

"La luna ama anch'essa il fiume ai cui margini noi ci troviamo; e si china allora per baciarlo di un bacio fraterno e gli getta attorno le sue braccia d'argento in un tenero abbraccio; e noi vediamo scorrer l'acqua, cantando sempre, sussurrando sempre, verso l'incontro col suo re, il mare, e rimaniamo lì fino a che le nostre voci non si spengono nel silenzio, fino a che le pipe non sono consumate, fino a che noi, che pur sempre rimaniamo giovani comuni mortali perfettamente uguali ad ogni altro, non ci sentiamo stranamente saturi di pensiero, quasi tristi, quasi inteneriti e non abbiamo più voglia né interesse di parlare fino a che, con una risata, ci alziamo, battiamo la cenere dai bocciuoli delle pipe consumate, diciamo "buonanotte" e, cullati dal rumore dell'acqua che sciaborda e degli alberi che frusciano, ci addormentiamo sotto le stelle grandi ed immote e sogniamo che la terra è giovane ancora - giovane e tenera così come era prima che secoli e secoli di travagli e di tribolazioni incavassero il suo bel volto, prima che i peccati dei suoi figli e le loro follie le indurissero il cuore amoroso - tenera come era in quei giorni passati quando, mamma novella, essa nutriva noi, i suoi figli, stringendoci al suo seno florido - come era prima che la falsità di una civilizzazione imbellettata ci adescasse per strapparci dalle sue tenere braccia e la serpe velenosa dell'artificiosità ci avesse fatto vergognare dell'esistenza primitiva che vivevamo con lei nella semplice, maestosa dimora in cui l'umanità vide la luce tante migliaia di anni fa.
Harris disse:
- E se piove?
Impossibile suscitare commozione in Harris. Manca completamente di poesia, di folle anelito verso l'irraggiungibile. Mai gli accade di "piangere senza saper perché". Se gli occhi di Harris si riempiono di lagrime, state pur certi che è perché Harris sta mangiando le cipolle crude o ha messo troppa salsa inglese sulla cotoletta."

Ecco, lettori di Conrad ed altri... alle volte (molte volte) piove! (Absit invidia verbo)

joenna
22-01-11, 20: 43
Tutte queste citazioni mi fan pensare che chi citi non abbia poi, nella realtà, mai navigato...
Infatti mi ricorda quell'indimenticabile brano di "Tre uomini in barca (per tacer del cane)" di J.K.Jerome, quando si parla di campeggio:


Non si preoccupi, capisco bene la citazione da lei riportata anche senza aver mai navigato...

capt.sparrow
22-01-11, 20: 54
A proposito di Conrad e del suo magistrale modo di riflettere e di scrivere, merita senz'altro ancora una citazione un suo epitaffio, dove a prescindere dalla paura o dal coraggio egli descrive un uomo sul quale (evidentemente molto spesso) è piovuto:
" ...non era che un figlio del tempo, la reliquia solitaria di una generazione divorata e dimenticata. Rimaneva là in piedi, ancora forte, come sempre senza pensare; un uomo preparato, con un passato vasto e vuoto e senza avvenire, con i suoi impulsi infantili e le passioni virili già spente nel petto tatuato..."

anteo
23-01-11, 18: 20
Sinceramente, penso che a un marinaio possa piacere o meno bordo solo e solamente se è o è stato imbarcato. Ho visto troppi VFP1 che chiedevano bordo pensando che l'U.N. fosse Costa Crociere. Alla prima commissione viveri o al primo water da pulire, per altro nel loro stesso alloggio, chiedevano il trasferimento in aramaico al Commissario.

A terra hai qualche privilegio in più, senza dubbio. Ma bordo ti rimane dentro, anche una volta congedato. Volete mettere una Raffo a poppeta, smontanti al chiaro di luna?

La vita di bordo è dura, ma credo che nessuno abbia mai detto il contrario. Da VFP1 lo è meno (dal punto di vista lavorativo), ma socialmente è uguali per tutti. Dall'ultimo VFP1 al K1. Condividere per settimane e mesi con tanti ragazzi, uomini e donne, appartenenti a ruoli diversi, con caratteri differenti, mentalità diverse non è facile. Fa crescere, responsabilizza.

E' una esperienza che i CP non potranno mai capire.
quantico, SEI GRANDE ! hai colto il senso più puro dell'essere marinaio (imbarcato)

---------------------Aggiornamento----------------------------

e certi tramonti sull'aletta di plancia dove li metti ???!!!!....nostalgia canaglia.

TorciaUmana
23-01-11, 18: 21
L' idiosincrasia tra arruolamento in Marina e avversione all' imbarco perplime anche me.
Non è un caso che alla MM non ci abbia mai particolarmente pensato, poichè sono sempre stato abbastanza "terricolo" da essere attratto solo dal Grado e, più utopisticamente, dal GOI.
Devo tuttavia precisare, col senno di poi, che delle navi mi "spaventa" più che altro l' elevata frammentazione di ruoli, con conseguente rischio maggiore (rispetto alle altre FFAA) di ritrovarsi con mansioni che poco hanno a che fare con quanto personalmente può affascinarmi di una attività operativa di imbarco.

anteo
23-01-11, 18: 32
GN indica Genio Navale, il corpo degli ingegneri ovvero di quelli che fan funzionare la baracca,
Quanto ho fatto di navigazione effettiva? Oltre 300.000 miglia delle quali 96.000 da direttore di macchina (ovvero, per questa ultima cifra equivalente a 177792 km equivalente a circa quattro giri del mondo); nella totalità sono andato sulla luna e sono sulla via del rientro.-
Ho fatto 6 traversate dell'atlantico, 2 dell'oceano indiano (da Gibuti a Singapore), due canali di panama, quattro di suez, uno di kiel, due stretti di malacca.-

Come vede, se è l'avventura che cerca, avrà modo di goderne...[COLOR="NAVY"]


Scusi la domanda un po' OT: L' Oceano Pacifico la MMI non lo naviga?...la mia e' una domanda puramente onesta e curiosa...in Giappone in una base navale USA ho visto addirittura navi della Marina Russa fare "PORT CALL" ...e altre nazioni...ma non ho mai visto una nave della MMI...peccato..ma perche'?

quante navi del Sol Levante hai visto in Italia ? pochissime, e pochissime sono le navi italiane in Giappone, il motivo ? forse e dico forse la distanza, oppure perchè si fanno pochissime esercitazioni bilaterali. cmq le soste nei porti esteri sono pianificate dallo SMM.

Chimera
23-01-11, 19: 21
Ho moglie e tre figli che amo più di ogni cosa al mondo, ma spero di essere imbarcato un giorno.
Sogno di godermi il tramonto coi miei uomini dopo una faticosa giornata di navigazione, con intorno solo km e km di mare, stanco nel fisico e nella mente ma non nello spirito..........
Sogno di sfidare il mare in tempesta con la mia nave..........
La vita del marinaio è unica e speciale.
Credo che non potrei desiderare nient'altro di diverso.

Charlie 2
24-01-11, 17: 49
Chimera allora deve cambiare corpo poichè in CP di tramonti sul mare li potrà vedere solo dalla spiaggia o dalla banchina di un porto.


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Chi cita Conrad, che a mio parere è colui che ha descritto meglio la vita sul mare avendo navigato nella Marina Mercantile, chi cita Omero; per rimanere in tema citerò Charles Baudelaire

Uomo libero, tu amerai sempre il mare!
Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima
Nello svolgersi infinito della sua onda.
E il tuo spirito non è un abisso meno amaro.
Ti piace tuffarti nel seno della tua immagine:
L'accarezzi con gli occhi e con le braccia e il tuo cuore
Si distrae a volte dal suo battito
Al rumore di questa distesa indomita e selvaggia.
Siete entrambi tenebrosi e discreti:
Uomo, nulla ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi,
O mare, nulla conosce le tue intime ricchezze
Tanto siete gelosi di conservare i vostri segreti!
E tuttavia ecco che da innumerevoli secoli
Vi combattete senza pietà né rimorsi.
Talmente amate la carneficina e la morte,
O eterni rivali, o fratelli implacabili!

Durante il mio primo imbarco festeggiai il mio 17° compleanno... durante il mio ultimo imbarco festeggiai il mio 50° compleanno.. in mezzo ci sono stati molti anni in mare e, francamente, rimpiango l'ultimo anno di imbarco piuttosto che i primi in cui avevo 20 anni.
Tuttavia avendo trascorso anche molti anni a Palazzo posso dire che, per quanto stressante possa essere il lavoro a bordo, alla sera avevo comunque l'impressione di non avere pendenze lavorative cosa che, al contrario, avevo ogni sera che uscivo dal Palazzo.
La sostanziale differenza tra il lavoro a bordo e quello a terra è nel fatto che quello di bordo è ben definito e si sa esattamente quale è l'obiettivo cosa che a terra è praticamente impossibile (ma questo è un altro discorso).

Sfidare il mare in tempesta?... sa quante bestemmie si tirano giù in una notte di mare, sopratutto nelllo stretto di Sicilia?.. chimera il mare in tempesta è una brutta bestia altro che "Master & Command".

snipe
24-01-11, 20: 44
quante bestemmie???son sempre poche quando si prende mare di brutto ahhahahahahahhaha
l'amico chimera forse ha impressa la scena di forrest gump del sergente dunn :)))))))
quando stai con intorno solo km e km di mare e prendi mare grosso per tutta la notte il sederino ti si stringe un pochetto.
non auguro a nessuno di provare la sensazione di arrivare a trenta gradi di sbandamento

crest
25-01-11, 02: 33
navigazione con un rimorchiatore,mare forza5 per circa 12 ore di mare.un incubo.il comandante si era ritrovato da solo a guidare la nave ormai tutti erano sfiniti.in quei momenti le cose che passano per la testa sono tante

capt.sparrow
25-01-11, 09: 09
Si è vero, sono tante le cose che passano per la testa in certi momenti... ma:

"Un uragano è un uragano, signor Jukes… ed un piroscafo nella pienezza dei suoi mezzi deve affrontarlo. Ce n’è tanto di cattivo tempo in giro per il mondo, ed è giusto passarci attraverso."

da -Tifone-... sempre di Conrad.

Charlie 2
25-01-11, 09: 37
quante bestemmie???son sempre poche quando si prende mare di brutto ahhahahahahahhaha
l'amico chimera forse ha impressa la scena di forrest gump del sergente dunn :)))))))
quando stai con intorno solo km e km di mare e prendi mare grosso per tutta la notte il sederino ti si stringe un pochetto.
non auguro a nessuno di provare la sensazione di arrivare a trenta gradi di sbandamento

Nave Grado ex-usa De Soto County, chiglia piatta senza alette antirollio, in plancia aveva una draglia che correva per madiere dove ci si doveva appendere per non finire a terra durante le rollate - rollata massima 42 gradi per un mare lungo al traverso, mettemmo una tacca rossa sullo sbandometro.

Sempre con il Grado si doveva rientrare da Augusta a Brindisi dopo 12 ore che avevamo passato le ostruzioni di Augusta eravamo ancora a circa 20 miglia dal porto di partenza in quanto se fossimo andati per rotte dirette avremmo spaccato tutto poichè il mare era esattamente al traverso quindi facendo bordi in 12 ore eravamo ancora al punto di partenza. Alla fine mettemmo la poppa al mare ed entrammo a Messina.

Quiando il mare comincia a montare non si può negare che insieme al mare monta la paura, sopratutto se la notte è nera e piove poichè sei praticamente cieco.. tuttavia se sei in plancia in comando di guardia la tua paura te la devi tenere per te poichè tutti quelli che sono in plancia ti guardano e confidano in te... se il mare continua a montare a un certo punto la paura sparisce o meglio non ci pensi più perchè sei talmente impegnato a contrastare il mare, sopratutto vicino al timoniere poichè devi cercare di prendere il mare in un determinato modo altrimenti rischi di spaccare tutto... alla fine devi capire se andare avanti o metterti alla cappa.

Un vecchio detto marinaro dice: quando il mare è calmo assai ... siamo tutti marinai.

OratioNelson
25-01-11, 11: 57
Bella esperienza deve esser stata la sua Signor Charlie; a momento rivedo o meglio risento i racconti di mio zio ( Marina Mercantile Greca ): stava rischiando la vita a largo dell' isola di Coos. Si sa il vento in Egeo non perdona..

quantico
25-01-11, 12: 32
Che la paura di imbarcare sia la conseguenza della paura di raccare?
Dubito dai. Credo che sia solo paura di lavorare poichè, se non fai il tuo lavoro, sulle UU.NN. non te la passi bene.

snipe
25-01-11, 18: 55
@ charlie- ha beccato in pieno! bisogna tenersi tutto dentro e spronare i ragazzi in plancia.poi dopo un pò ti passa per pensare a come prendere meglio il mare

@ quantico- ma secondo me per quelli che hanno paura di imbarcare è perchè non conoscono l'ambiente di bordo.purtroppo fa parte un pò dell'uomo aver timore di ciò che non si conosce

Buckshot
26-01-11, 05: 18
quante navi del Sol Levante hai visto in Italia ? pochissime, e pochissime sono le navi italiane in Giappone, il motivo ? forse e dico forse la distanza, oppure perchè si fanno pochissime esercitazioni bilaterali. cmq le soste nei porti esteri sono pianificate dallo SMM.

Grazie mille Anteo ....ottima risposta....premetto che in Italia navi del Sol Levante non ne ho mai viste infatti...abito e lavoro all'estero comunque...dici "pochissime" le navi Italiane in Giappone..direi nulle proprio...chiedevo al Sig. "West Indias" appunto perche' sembra avesse navigato parecchio ma non nominava il Pacifico o l'oriente...anche se mi pareva di avere letto in un vecchio post di Sangria che raccontava del "ritorno da Bangkok"....quindi non penso sia la distanza...comunque aspetto sempre di vederne una di navi MMI da queste parti....

Charlie 2
26-01-11, 08: 57
In genere le navi che vanno in estremo oriente vanno per 3 motivi:
- campagna addestrativa allievi: è il caso del Vespucci che fece il giro del mondo per cui è stato nel Pacifico qualche anno fa e del Duilio che nel 1988 andò in australia e filippine con gli allievi della 2^ classe;
- per esigenze umanitarie: san Giusto che andò a Timor Est in occasione della crisi umanitaria e dello Stromboli - Veneto che andarono in Vietnam per l'emergenza profughi;
- per propaganda/sponsorizzazione dell'industria nazionale nei confronti del mercato orientale: come nel caso del Audace - Lupo (se non ricordo male) che anche essi fecero il giro del mondo a spese della Fincantieri, il Maestrale che andò in Cina e così via.

In ogni caso, durante queste crociere vengono effettuate delle specifiche attività addestrative bilaterali per poter avere scambi addestrative ecc. ecc. per cui, chissà, se l'industria sponsorizza una nuova FREM con una delle due Orizzonte potrebbero benissimo andare in crociera da quelle parti per riuscire a carpire qualche commessa (magfari accompagnati anche dal Cavour ma la vedo dura).

Negli ultimi anni i bacini di gravitazione della Marina Militare sono stati estesi a quello che viene tecnicamente definito il "Mediterraneo allargato" che vede le navi della marina militare operare, oltre che in Mediterraneo, bacino naturale, anche in mar rosso ed in indiano poichè gli interessi internazionali della nazione (badate bene che uso il termine nazione quindi governo e non Marina) si sono spostati in quell'area.
L'estremo oriente è lontano, tuttavia una volta si diceva che "la Cina è vicina" è considerando la crescita economica di tale nazione, unita a quella dell'india, nulla vieta che in un prossimo futuro il bacino di interesse della nazione si sposti verso l'estremo oriente.

anteo
26-01-11, 19: 20
nel confermare quanto detto da charlie 2, l'anno scorso abbiamo avuto la visita di una u.n. della marina cinese.
Charlie 2 mi sa tanto che abbiamo la stessa "vecchiaia" di marina.... parlami di te nella mia pm.
cmq, nei 16 e passa anni di imbarco, ho preso tanto di quel mare che quando arrivavo in banchina camminavo come un ubriaco,,,,,marinai, confermate questa sensazione?

snipe
26-01-11, 19: 45
confermo e quoto :))
il mal di terra ahahahahhahahahahaha
cmq continuo a notare che gli "aspiranti" marinai non hanno commentato per niente...mah...

quantico
26-01-11, 20: 02
Personalmente, ho percorso meno del 2% delle miglia percorse da Westindias. In confronto alle sue, e di molti altri utenti qui presenti, in proporzione è pari a una navigazione da Mar Piccolo al Chiapparo. :)

Nel mio piccolo, rimango un po' deluso dal fatto che nessun aspirante (a onor del vero, qualcuno c'è stato) è intervenuto ponendo qualche domanda.
Mi dispiace per loro.

Chimera
27-01-11, 03: 18
Chimera allora deve cambiare corpo poichè in CP di tramonti sul mare li potrà vedere solo dalla spiaggia o dalla banchina di un porto.


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Chi cita Conrad, che a mio parere è colui che ha descritto meglio la vita sul mare avendo navigato nella Marina Mercantile, chi cita Omero; per rimanere in tema citerò Charles Baudelaire

Uomo libero, tu amerai sempre il mare!
Il mare è il tuo specchio: contempli la tua anima
Nello svolgersi infinito della sua onda.
E il tuo spirito non è un abisso meno amaro.
Ti piace tuffarti nel seno della tua immagine:
L'accarezzi con gli occhi e con le braccia e il tuo cuore
Si distrae a volte dal suo battito
Al rumore di questa distesa indomita e selvaggia.
Siete entrambi tenebrosi e discreti:
Uomo, nulla ha mai sondato il fondo dei tuoi abissi,
O mare, nulla conosce le tue intime ricchezze
Tanto siete gelosi di conservare i vostri segreti!
E tuttavia ecco che da innumerevoli secoli
Vi combattete senza pietà né rimorsi.
Talmente amate la carneficina e la morte,
O eterni rivali, o fratelli implacabili!

Durante il mio primo imbarco festeggiai il mio 17° compleanno... durante il mio ultimo imbarco festeggiai il mio 50° compleanno.. in mezzo ci sono stati molti anni in mare e, francamente, rimpiango l'ultimo anno di imbarco piuttosto che i primi in cui avevo 20 anni.
Tuttavia avendo trascorso anche molti anni a Palazzo posso dire che, per quanto stressante possa essere il lavoro a bordo, alla sera avevo comunque l'impressione di non avere pendenze lavorative cosa che, al contrario, avevo ogni sera che uscivo dal Palazzo.
La sostanziale differenza tra il lavoro a bordo e quello a terra è nel fatto che quello di bordo è ben definito e si sa esattamente quale è l'obiettivo cosa che a terra è praticamente impossibile (ma questo è un altro discorso).

Sfidare il mare in tempesta?... sa quante bestemmie si tirano giù in una notte di mare, sopratutto nelllo stretto di Sicilia?.. chimera il mare in tempesta è una brutta bestia altro che "Master & Command".



La vita è fatta di numerosi cambiamenti e la mia, Comandante, vuole dirigersi verso lo SM. :am054
In ogni caso non sottovalutiamo le MM/VV (noi abbiamo una 800 "ogni tempo" e una 500) sui cui ho avuto il piacere di fare qualche missione sebbene Ufficiale.....e prendere il mare con un imbarcazione di 10m non è mai una passeggiata.

"Master and Commander" non è l'obiettivo, ma il carburante per raggiungere il vero obiettivo: rimanere per lunghi anni in Marina proprio come Lei.

Comandi Comandante

Bellissimo il brano........

Charlie 2
27-01-11, 11: 35
nel confermare quanto detto da charlie 2, l'anno scorso abbiamo avuto la visita di una u.n. della marina cinese.
Charlie 2 mi sa tanto che abbiamo la stessa "vecchiaia" di marina.... parlami di te nella mia pm.
cmq, nei 16 e passa anni di imbarco, ho preso tanto di quel mare che quando arrivavo in banchina camminavo come un ubriaco,,,,,marinai, confermate questa sensazione?

Ho parlato di Nave Grado che è andata in disarmo nel 1987(?) e basta vedere l'avatar (non è messo a caso) medaglia di lunga navigazione di 2° grado. Francamente le ore di moto e le miglia percorse non le ho mai contate, per sfizio un giorno se riesco a mettere le mani sulla mia RDPV lo farò.

Altri imbarchi? prima ancora sulle motocannoniere e quando si andava a Taranto si andava a dormire sul Bafile ... Anteo te lo ricordi il Bafile ormeggiato vicino ai bacini in Arsenale? a poppa al corpo di guardia invece dei marinai c'erano dei topi alti mezzo metro che ti chiedevano se avevi da "appizzicar a sigarett" :)

anteo
27-01-11, 19: 05
Ho parlato di Nave Grado che è andata in disarmo nel 1987(?) e basta vedere l'avatar (non è messo a caso) medaglia di lunga navigazione di 2° grado. Francamente le ore di moto e le miglia percorse non le ho mai contate, per sfizio un giorno se riesco a mettere le mani sulla mia RDPV lo farò.

Altri imbarchi? prima ancora sulle motocannoniere e quando si andava a Taranto si andava a dormire sul Bafile ... Anteo te lo ricordi il Bafile ormeggiato vicino ai bacini in Arsenale? a poppa al corpo di guardia invece dei marinai c'erano dei topi alti mezzo metro che ti chiedevano se avevi da "appizzicar a sigarett" :)

certo ricordo il Bafile,la più grande fornitrice di topoloni dell'arsenale, ricordo il vecchio Garibaldi insieme a 2 caccia ex Usa posti in disarmo, io ero imbarcato sul Duilio e poi tante altre....

---------------------Aggiornamento----------------------------

ovviamente mi riferisco al vecchio glorioso Caio Duilio, la mia 1^ Nave e come tale è come l 1° amore... non si scorda mai !!!!

joenna
27-01-11, 19: 21
confermo e quoto :))
il mal di terra ahahahahhahahahahaha
cmq continuo a notare che gli "aspiranti" marinai non hanno commentato per niente...mah...

grazie per avermi appena definito marinaio(meglio ufficiale se possibile).

anteo
27-01-11, 19: 50
:am054:am054
Ho parlato di Nave Grado che è andata in disarmo nel 1987(?) e basta vedere l'avatar (non è messo a caso) medaglia di lunga navigazione di 2° grado. Francamente le ore di moto e le miglia percorse non le ho mai contate, per sfizio un giorno se riesco a mettere le mani sulla mia RDPV lo farò.

Altri imbarchi? prima ancora sulle motocannoniere e quando si andava a Taranto si andava a dormire sul Bafile ... Anteo te lo ricordi il Bafile ormeggiato vicino ai bacini in Arsenale? a poppa al corpo di guardia invece dei marinai c'erano dei topi alti mezzo metro che ti chiedevano se avevi da "appizzicar a sigarett" :)

certo ricordo il Bafile,la più grande fornitrice di topoloni dell'arsenale, ricordo il vecchio Garibaldi insieme a 2 caccia ex Usa posti in disarmo, io ero imbarcato sul Duilio e poi tante altre....

---------------------Aggiornamento----------------------------

anno domini MCMLXXVII

---------------------Aggiornamento----------------------------


grazie per avermi appena definito marinaio(meglio ufficiale se possibile).

Cara joenna, tutti siamo marinai dal C.S.MM. al Vfp1, snipe si riferiva nel senso più ampio del termine, non al grado. Essere definiti Marinai per i militari di marina, che odorono di mare e di salsedine è un punto di orgoglio,
In questo contesto anche il ns C.S.MM. è orgoglioso di definirsi "MARINAIO".

---------------------Aggiornamento----------------------------

Joenna cara, snipe si riferiva dicendo "marinai" non al grado, bensì al termine più generico. Tutti samo Marinai dal C.S,MM al VFP1. Essere chiamati con l'appellativo di MARINAIO è un punto d'orgoglio per chi fà parte di questa famiglia, che odora di mare e di salsedine. Sotto questo aspetto anche il più alto ufficiale si sentirebbe orgoglioso. Impara....
con l'affetto di un padre marinaio!!!

snipe
28-01-11, 02: 46
@ joenna: a parte il senso più ampio del termine,il mio commento non era riferito a nessuno di voi,bensì a tutti quelli che scrivono in questo forum di voler entrare in marina ma cercando di non imbarcare.nessuno di loro ha lasciato un commento cercando di spiegare il perchè.

@ anteo: quoto in pieno la tua risposta

Charlie 2
28-01-11, 12: 07
I caccia ex usa dovevano essere i vecchi classe fante oppure l'impetuoso e l'indomito...

Essere definiti marinai è sinonimo di acqua di mare nelle vene... altro che "gente di Mare" dei cugini delle CP

Binz
28-01-11, 16: 48
cmq, nei 16 e passa anni di imbarco, ho preso tanto di quel mare che quando arrivavo in banchina camminavo come un ubriaco,,,,,marinai, confermate questa sensazione?[/QUOTE]

Ne parlavo proprio l'altro giorno con mio figlio.... scendi e ti senti sbilanciato perchè.... la terra non si muove!!!

Essere in marina e non essere imbarcato è come annusare il cibo senza mangiarlo. Lo riconosci, lo odori, sai com'è fatto fuori... ma non ne conoscerai mai il sapore.
Se hai maturato il giusto senso di appartenenza, il voler essere Marinai come si diceva sopra, allora è inevitabile aspirare alle onde.
E poi, possibile che nessuno senta più l'attrazione dell'ignoto, il mettersi alla prova, il senso dell'avventura, la libertà incosciente dell'essere "marinai, donne e guai"?

Ma come sempre non si prende senza pagare…..
- i rapporti fra l’equipaggio non sono sempre facili, e la sera in mare non si va in franchigia.
- si fa fatica, si fanno sacrifici
- la vita personale/familiare ne patisce
e altre mille cosette che scoprirete da soli.

Per finire:
Sono contento di aver fatto quest’esperienza? Si.
La rifarei? Si.
Rimpiango i miei vent’anni? Si, e se vent’anni adesso li avete voi, considerate anche questo quando sentite qualche dinosauro come me raccontarvi dei tempi passati.

Charlie 2
28-01-11, 18: 29
Ho avuto modo di dire in altri miei interventi l'essere equipaggio. Tale consapevolezza la si concretizza piano piano in mare durante le navigazioni, le esercitazioni, le franchigie all'estero dove ci si ritrovava prima tutti in fila ai telefoni er telefonare a casa (e mettersi così la coscienza in pace) poi al ristorante per la classica mangiata del dopo navigazione ed infine, in qualche localino per cercare di "rimorchiare" qualcosa.
Ed il giorno dopo la partenza tutti sul ponte di volo per il premio "bufala d'oro" dove veniva prenmiata la cosa più pacchiana, più inutile e più "bufala" che qualcuno dell'equipaggio aveva comperato andando in franchigia.
Il rapporto che si crea con coloro con i quali si sono condivise gioie, emozioni, paure, anche fallimenti (un'esercitazione che ti va male) e tanta tanta acqua di mare è un rapporto duraturo nel tempo unico.

E poi a terra mica c'è l'ordine FACITE AMMUINA

All'ordine "facite ammuina" tutti
chilli che stanno a prora vann 'a poppa e chilli che stann 'a
poppa vann'a prora, chilli che stann'a ddritta vann'a sinistra
e chilli che stann'a sinistra vann'a dritta; tutti chilli
che stanno abbascio vann'n'coppa passann'tutti p'o
stesso pertuso: chilli che ce stanno n'coppa vann'abbascio,
chi nun tene nient'affa, s'aremena a 'cca e a llà.

:) :) :)

Pierp
28-01-11, 19: 07
Se posso dire la mia, secondo me più che la paura di imbarcare, è la paura di stare troppo lontano da casa e lasciare famiglia, moglie e figli da soli per tanto tempo.

SANGRIA
28-01-11, 19: 15
E allora tra tutti i lavori che ci sono perché proprio il marinaio? Perché non il vigile del fuoco, il carpentiere, il barista, il cassiere, il fotografo, l'impiegato, l'operaio?

E' c ome voler fare il ppilota ma non avere a genio il dover volare, dover fare il bagnino e non volersi bagnare, voler fare il bancario ma non voler maneggiare i soldi, fare l'atleta ma non dover disputare le gare... Se u no ha problemi ad allontanarsi da casa e da mamma e papà o dalla ragazzetta di turno NON scegliere questo mestere perché la sua peculiarità, e il suo bello, sta proprio nel viaggiare e visitare luoghi lontani. Se questo aspetto non piace, l aMarina non fa per voi, andate altrove.

Ambrox
28-01-11, 20: 03
ciao a tutti... ho appena notato questo post, e ho letto tutte le sette pagine di fila. Sicuramente è ricco di interventi preziosi per scegliere se la MM è quello che fa per un giovane, o meno. Il problema secondo me è che la posta in gioco è abbastanza alta. Fare una scelta del genere senza aver uno spiraglio di possibilità di cambiare, è abbastanza difficile. Ancor più, se possibile data la caratteristica che nel CEMM la fa da padrona: l'avventura.

Io, vorrei porre una domanda: ho letto di persone che rifarebbero la scelta di entrare in marina. Mi chiedo però, se questa certezza, se così la si può definire, era presente, dal momento in cui la raccomandata veniva spedita, oppure se è un qualcosa di affinato e consolidato nel tempo. Mi chiedo anche, quali sono le motivazioni, per cui ambire a un imbarco, quali sono le motivazioni per cui, un giovane che deve decidere a quale forza armata spedire la raccomandata, debba scegliere la Marina, nel suo massimo protagonista: il mare.
Non capisco, all'inizio, quando avete intrapreso la carriera, chi da ufficiale, chi da comune, chi da maresciallo: ma un briciolo di paura non c'è mai stato?

saluti...

Pierp
28-01-11, 20: 11
E allora tra tutti i lavori che ci sono perché proprio il marinaio? Perché non il vigile del fuoco, il carpentiere, il barista, il cassiere, il fotografo, l'impiegato, l'operaio?

E' c ome voler fare il ppilota ma non avere a genio il dover volare, dover fare il bagnino e non volersi bagnare, voler fare il bancario ma non voler maneggiare i soldi, fare l'atleta ma non dover disputare le gare... Se u no ha problemi ad allontanarsi da casa e da mamma e papà o dalla ragazzetta di turno NON scegliere questo mestere perché la sua peculiarità, e il suo bello, sta proprio nel viaggiare e visitare luoghi lontani. Se questo aspetto non piace, l aMarina non fa per voi, andate altrove.

E' quello che penso anche io!

Personalmente parlando però non posso dire se quest'aspetto mi piace o non mi piace, perchè purtroppo non lo conosco. Sono cose che solo vivendole puoi trarne un tuo giudizio soggettivo.

Ellenico
28-01-11, 21: 03
Sarò l'unico ma io voglio entrare in marina proprio per imbarcarmi :)

joenna
29-01-11, 11: 05
Punto primo: sono un uomo(ragazzo meglio)
Punto secondo: non sono un marinaio, nel senso lato della parola. Sono un'aspirante marinaio.
Quindi non tutti credono che in marina si starebbe meglio senza le navi. Al termine del quinto anno andrò in Marina e mi farò imbarcare!! ...si spera...
Non vedo l'ora: deve essere un'esperienza unica e meravigliosa. A casa lascerò tanto, tutto quello che ho costruito in 18 anni(rapporti umani). Ma spero che il gioco varrà la candela.

Ellenico
29-01-11, 12: 29
Bene joenna ! Siamo in due.:)

snipe
29-01-11, 19: 58
@ ambrox: certo che un pò di timore c'era.ma posso garantirti che era molto più grande l'entusiasmo per quello che avrei vissuto ;)

anteo
30-01-11, 11: 19
I caccia ex usa dovevano essere i vecchi classe fante oppure l'impetuoso e l'indomito...

Essere definiti marinai è sinonimo di acqua di mare nelle vene... altro che "gente di Mare" dei cugini delle CP

classe Fante la classe Indomito navigava ancora

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Ambrox, ti racconto brevemente il mio ingresso in Marina.
Mio padre voleva che andassi in accademia(aeronautica, lui ex AM ), a me non piaceva, amavo e amo il mare e in estate vedevo le navi che uscivano dal porto e mi chiedevo " chi sa dove vanno, quali posti lontano toccheranno..". Mi piaceva l'uniforme "particolare" dei marinai. Quindi dopo una breve ma intensa lotta di persuasione con mio Padre, feci domanda per entrare alle scuole C.E.M.M.(all'epoca le scuole Sottufficiali si chiamavano così). Dovetti promettere a mio padre che mi sarei diplomato successivamente (così fu), mi mancava 1 anno al diploma. All'epoca non c'erano internet e forum dove poter "capire" tramite i più vecchi, cosa ti aspettava in marina. Ma la caparbietà e l'amore per il mare mi hanno consentito di superare le difficoltà iniziali delle scuole (e non è cosa da poco). Non rimpiango la scelta che feci, la rifarei mille volte, malgrado le tante privazioni.

anteo
31-01-11, 18: 36
Scusami se ti ho chiamato al femminile, complimenti per la scelta coraggiosa, come ho più volte detto, vai dove ti porta il cuore e se il cuore ti porta tra le onde in burrasca o nei tramonti in un mare calmo dove il sole colora di rosso l'orizzonte prima di tuffarsi in mare e ti viene un nodo alla gola, mentre con gli occhi vedi la belleza del creato e con la mente voli dai tuoi cari e gli affetti che hai lasciato a casa, allora sei in Marina su una delle sue Navi.

---------------------Aggiornamento----------------------------

per joenna

snipe
31-01-11, 21: 04
Scusami se ti ho chiamato al femminile, complimenti per la scelta coraggiosa, come ho più volte detto, vai dove ti porta il cuore e se il cuore ti porta tra le onde in burrasca o nei tramonti in un mare calmo dove il sole colora di rosso l'orizzonte prima di tuffarsi in mare e ti viene un nodo alla gola, mentre con gli occhi vedi la belleza del creato e con la mente voli dai tuoi cari e gli affetti che hai lasciato a casa, allora sei in Marina su una delle sue Navi. .

---------------------Aggiornamento----------------------------

per joenna
pensiero bellissimo

damia
02-02-11, 02: 43
bhe ragazzi che dire..... sono un vfp1 in congedo, imbarcato sul mitico CACCIATORPEDINIERE ANDREA DORIA!!!!!! nave di punta della marina militare italiana, di moderna tecnologia oltre il 2010... e con questo ho detto tutto! per quanto riguarda la vita da imbarcato, questi ragazzetti che vogliono arruolarsi in marina e che poi hanno paura di essere imbarcati, in realtà sono solo delle femminuccie troppo abituati a stare a casa con mamma e papà e a trovare il piatto pronto a tavola e a dormire nel loro dolce lettuccio di casa, che fanno i fichi quando sono a casa ma in realtà quando devono allontanarsi per mesi dai loro cari diventano conigli!!!!! quindi mi viene da dire ma perchè non ve ne andate in esercito o in aeronautica????? non si può pretendere ed avere tutto nella vita.... quindi pensate bene a cosa volete fare nella vita, e poi secondo me si deve andare in marina solo se si ha una forte passione per questa forza armata e non per lo stipendio perchè si posso avere molte delusioni e con questo non voglio offendere nessuno!!! per quanto riguarda la mia esperienza a bordo di nave andrea doria... e stata l'esperienza più bella della mia vita!!!! ho visto e fatto cose che i miei coetanei comuni civili se le possono sogniare e vedere col binocolo! la vita di bordo ti aiuta a crescere, a rispettare, a capire cosè la lontananza di casa, a voler bene ancora di più ai propri cari quando si e lontani... poter dire alla gente comune IO HO PASSATO L'EQUATORE!!!!!!!!!!!!!! ragazzi e stupendo osservare le meraviglie del mare in navigazione.... e un emozione indescrivibile che si può provare solo quando si ha la fortuna di farlo.... cmq si la vita di bordo e dura... certo non e bello da vfp1 lavare gamelle e fare la commissione viveri o servire marescialli e ufficiali, viene da pensare : quanto vorrei essere in capitaneria di porto ora a non fare un *****!! ma in realtà dopo che non si e più imbarcati si capisce quanto si e stati fortunati e che queste esperienze di vita non capitano tutti i giorni. OPERAZIONE TUCANO 2010 : il 21 gennaio 2010 con nave andrea doria sono partito per una campagna navale addestrativa andando in BRASILE : RIO DE JANEIRO, RECIFE E SALVADOR DE BAHIA, LAS PALMAS (ISOLE CANARIE), SOMALIA ANTIPIRATERIA, SENEGAL (DAKAR) E MAROCCO (CASABLANCA) !!! RIENTRO : 10 APRILE 2010!!! RAGAZZI ABBIAMO PASSATO PURE L'EQUATORE...e stretto di gibilterra!! mi ricordo il giorno in cui passammo lo stretto di gibilterra.. che entrammo in oceano atlantico, c'era un caldo insopportabile: iniziò l'estate per noi gia da gennaio hahaha! serate sul ponte di volo a pizza e birra nei momenti di svago, le mille sigarette fumate sul ponte di volo di notte e di giorno ad osservare le meraviglie che l'oceano atlantico ci regalava.... ci tengo a precisare che un cielo così stellato di notte non lo mai visto!!! e poi si pensava: MA QUANTO ***** SONO LONTANO DA CASA??!!! QUANTO SONO FORTUNATO!!!!!! poi che dire...... brasiliane a volontà, hehehehe! in somma in quei 4 mesi capì tante cose della vita soprattutto la lontananza da casa cos'era!!! provai emozioni stupende quando andavo sul ponte di volo a godermi il magnifico atlantico! cosa vogliamo di più dalla vita??!! e ci hanno pure pagato.. senza spendere una lira per il viaggio!! insomma ragazzi sono stato FORTUNATO... posso dire di aver fatto queste cose!! SPERO DI NON AVERVI ANNOIATO ma ho voluto raccontarmi la mia esperienza da imbarcato e farvi capire in un certo modo le emozioni che si trovano!! cmq se volete qualche consiglio sullla vita di bordo chiedetemi pure.... ciao alla prossima ;) ;) ;) ;) ;)

snipe
02-02-11, 15: 57
riportare queste esperienze non annoia mai.navigare è stupendo.ne vogliamo parlare dei delfini che vengono a giocare con la prora della nave?bellissimo.oppure mentre ti trovi nel nulla più assoluto becchi una di quelle tartarughe immense che nuota con la sua proverbiale calma?
come diceva l'amico damia,son cose che bene o male solo noi che navighiamo possiamo raccontare

Charlie 2
02-02-11, 16: 22
Certo che sono sensazioni bellissime: una diana ti consente, sopratutto se di guardia in plancia, di ammirare l'alba, mentre durante una seconda (che è la guardia più tranquilla) di meditare nel silenzio più totale (sopratutto in COC) :) e tante belle cose come i posti visitati, le belle ragazze rimorchiate nei localini fuori dei porti (Larnaka docet) :) la pizza di mezzanotte magari guardandoti un filmino a luci rosse in quadrato marescialli :)
Tuttavia bisogna dire a questi ragazzi che non è tutto rosa e fiori anzi la maggiorparte delle volte non è piacevole affatto poichè a bordo, come ho avuto modo di dire, si dorme poco, si lavora tanto e non si sgama, sopratutto in navigazione.
Vogliamo parlare della sveglia generale alle 03.30 per poi passare il ponte alle 0520 essendo andato a dormire poco prima di mezzanotte perchè il messaggio con le istruzioni per il transito del ponte non arrivava?
Vogliamo parlare delle lunghe ore passate al posto di rifornimento o con la squadra di sicurezza sul ponte di volo quando piove e tira vento?
Vogliamo parlare dei pesci che volano in COC perchè il capitano è agitato?
vogliamo parlare degli interminabili posti di lavaggio prima di arrivare in porto estero?
Vogliamo parlare del TIRNAV in cui gli istruttori ti strizzano i gioielli di famiglia facendo di tutto per farti scazzare l'esercitazione?
E tante e tante altre cose... tuttavia, come ho sempre detto, ne vale la pena

quantico
02-02-11, 16: 56
Vogliamo parlare del TIRNAV in cui gli istruttori ti strizzano i gioielli di famiglia facendo di tutto per farti scazzare l'esercitazione?

Se non te li strizzano quelli di Maricentadd, ci pensa il Secondo a strizzarteli per benino.
Senza dubbio.

joenna
02-02-11, 17: 36
...

Stupendo: mi sono commosso.


Certo che sono sensazioni bellissime: una diana ti consente, sopratutto se di guardia in plancia, di ammirare l'alba, mentre durante una seconda (che è la guardia più tranquilla) di meditare nel silenzio più totale (sopratutto in COC) :) e tante belle cose come i posti visitati, le belle ragazze rimorchiate nei localini fuori dei porti (Larnaka docet) :) la pizza di mezzanotte magari guardandoti un filmino a luci rosse in quadrato marescialli :)
Tuttavia bisogna dire a questi ragazzi che non è tutto rosa e fiori anzi la maggiorparte delle volte non è piacevole affatto poichè a bordo, come ho avuto modo di dire, si dorme poco, si lavora tanto e non si sgama, sopratutto in navigazione.
Vogliamo parlare della sveglia generale alle 03.30 per poi passare il ponte alle 0520 essendo andato a dormire poco prima di mezzanotte perchè il messaggio con le istruzioni per il transito del ponte non arrivava?
Vogliamo parlare delle lunghe ore passate al posto di rifornimento o con la squadra di sicurezza sul ponte di volo quando piove e tira vento?
Vogliamo parlare dei pesci che volano in COC perchè il capitano è agitato?
vogliamo parlare degli interminabili posti di lavaggio prima di arrivare in porto estero?
Vogliamo parlare del TIRNAV in cui gli istruttori ti strizzano i gioielli di famiglia facendo di tutto per farti scazzare l'esercitazione?
E tante e tante altre cose... tuttavia, come ho sempre detto, ne vale la pena

Oh Charlie! Pensa così di spaventarci? La vita va vissuta, va assaporata, va faticata. La vita è un dono e come tale va sfruttata al massimo. Vogliamo rimanere a casa a non fare niente, buttati da una parte all'altra dalla routine mentre la vita ci scorre tra le mani, senza che riusciamo a stringerla in pugno? Voglio vivere!

damia
02-02-11, 19: 28
si ragazzi sono belle anche le vostre esperienze assolutamente!!!!! ;) ;) ;) ;) ancora ricordo la notte sul ponte di volo in oceano atlantico......... IL VUOTO E SILENZIO PIù TOTALE!!!!!!! e tutti i delfini e balene che giravano sotto bordo.... hahaha come ha detto charlie2 ci scappava anche un bel filmino a luci rosse allla sera nei quadrati!!!!!

Charlie 2
03-02-11, 08: 07
Joenna cerchi di capire il senso delle cose non si limiti alle apparenze... nessuno vuole spaventare nessuno tuttavia dovete sapere che non è un film di Sandokan, oceani immensi e marinai donne e guai ma è una vita molto sacrificata ne dovete avere coscienza .... ne ho visti molti di giovani guerrieri che dopo due mesi a bordo si presentavano nel mio camerino per cercare di capire come potevano prosciogliersi o poter essere destinati a casa

joenna
03-02-11, 16: 11
Joenna cerchi di capire il senso delle cose non si limiti alle apparenze... nessuno vuole spaventare nessuno tuttavia dovete sapere che non è un film di Sandokan, oceani immensi e marinai donne e guai ma è una vita molto sacrificata ne dovete avere coscienza .... ne ho visti molti di giovani guerrieri che dopo due mesi a bordo si presentavano nel mio camerino per cercare di capire come potevano prosciogliersi o poter essere destinati a casa

Comandante ho capito benissimo il senso del suo messaggio e il suo avvertimento(ho capito che sono un po' lento ma non così tanto). Ma lei non ha capito il mio.
Se c'è una cosa che ho capito da quando sono su questo forum è che la Marina non è tutta rose e fiori come mi aspettavo. Ma è quello che sogno da cinque anni a questa parte e continuo ancora a sognarlo. A 18 anni si ha il lusso di poter sbagliare e ricominciare da capo. E se c'è un'altra cosa che ho capito in 18 anni, è che i soldi non fanno la felicità, non sono la sostanza della vita. Alzarsi ogni mattina con il sorriso, avere una famiglia che si ami, una moglie e dei figli a cui poter dedicare la propria esistenza. Preferisco scegliere la via del "dolore"(la Marina) ma per Dio è quello che voglio; e se la mia testardaggine mi farà sbagliare, pazienza cambierò rotta per altri orizzonti.

Memento Audere Semper comandante!

capt.sparrow
03-02-11, 18: 42
18 anni Joenna? Memento audere semper?
Mi permetta di sdrammatizzare e di indicarle una visione più ludica della vita:
Memento gaudere semper

joenna
03-02-11, 20: 22
18 anni Joenna? Memento audere semper?
Mi permetta di sdrammatizzare e di indicarle una visione più ludica della vita:
Memento gaudere semper

si 18. Per gaudere bisogna audere prima... non ne conviene?

Nocchierazzo
10-02-11, 17: 01
Io ho paura di rimanere a terra!!
Ho saputo che per noi vfp4 sbarcati e carcerati nelle caserme, sarà necessario aspettare altro tempo ,anche dopo il corso spe, prima di poter tornare a bordo. Adesso i sottocapi spe, finite le scuole, dovrebbero tornare nei comandi di appartenenza e aspettare le destinazioni. Ciò comporterebbe altra perdita di tempo.
Spero che queste siano solo voci di prora, io personalmente mi sono rotto di stare a Roma.

Charlie 2
11-02-11, 08: 50
Io ho paura di rimanere a terra!!
Ho saputo che per noi vfp4 sbarcati e carcerati nelle caserme, sarà necessario aspettare altro tempo ,anche dopo il corso spe, prima di poter tornare a bordo. Adesso i sottocapi spe, finite le scuole, dovrebbero tornare nei comandi di appartenenza e aspettare le destinazioni. Ciò comporterebbe altra perdita di tempo.
Spero che queste siano solo voci di prora, io personalmente mi sono rotto di stare a Roma.

Lei è un giovane Nocchiere quindi stia tranquillo ne passerà di tempo a bordo abbia solo pazienza perchè il destino della sua categoria è a bordo o, al massimo, in qualche Grupnul

snipe
14-02-11, 20: 37
appunto...ci passerà la vita sulle navi...
al max ne approfitti del periodo di relativa tranquillità per studiare per i concorsi...a bordo non godrà di tutto il tempo libero che ha a roma

Emaoni
16-02-11, 10: 08
Io personalmente ho paura di imbarcare in questo senso : ho paura eccome, ho paura di sbagliare, ho paura di non farcela, ho paura di non trovarmi bene. Ma allora? Ho semplicemente paura dell'ignoto. Con questo voglio imbarcare, lo sento come una vocazione. Prima mi sono commosso immaginando a ciò che avete vissuto. Ora come ora non voglio altro dalla vita. VOGLIO IMBARCARE,poi credo che un po' di paura sia del tutto lecita!

luigiluigi
20-12-11, 14: 31
Ciao ragazzi/e, sono nuovo in questo forum e sinceramente non ho nemmeno l'idea se questa sezione sia giusta o meno per la mia domanda!!!
Vorrei chiedere a chi magari è ormai esperto, non tanto le attività che si svolgono in nave, piuttosto, vista la mia intenzione di tentare i vari concorsi per la marina militare dopo la scuola, i tempi di imbarco! Ovvero piu o meno durante la carriera ad esempio in un anno, quanto tempo si passa in mare e quanto sulla terraferma. Grazie anticipatamente! :)

joenna
20-12-11, 17: 48
Ciao ragazzi/e, sono nuovo in questo forum e sinceramente non ho nemmeno l'idea se questa sezione sia giusta o meno per la mia domanda!!!
Vorrei chiedere a chi magari è ormai esperto, non tanto le attività che si svolgono in nave, piuttosto, vista la mia intenzione di tentare i vari concorsi per la marina militare dopo la scuola, i tempi di imbarco! Ovvero piu o meno durante la carriera ad esempio in un anno, quanto tempo si passa in mare e quanto sulla terraferma. Grazie anticipatamente! :)

essere imbarcati significa dormire in nave e seguirla ovunque essa vada per tutto il periodo dell'imbarco. Ergo se è in banchina si sta in banchina, se è in missione si va in missione...
Le missioni possono avere varia durata, da quattro mesi, a otto a un anno intero.
Poi, ci sono navi che vengono più o meno frequentemente in operazione/missione.

titanus
21-12-11, 16: 07
essere imbarcati significa dormire in nave e seguirla ovunque essa vada per tutto il periodo dell'imbarco. Ergo se è in banchina si sta in banchina, se è in missione si va in missione...
Le missioni possono avere varia durata, da quattro mesi, a otto a un anno intero.
Poi, ci sono navi che vengono più o meno frequentemente in operazione/missione.

si sono daccordo con il collega ad esempio il periodo a terra ci vuole anche per rilassarsi dopo un periodo di attività intesa svolta a bordo,tra esercitazioni ecc ecc,ma ricordiamoci che la marina è sulle unità navali(lasciamo stare il corpo della capitaneria).io per esempio sto in un'isola destinato è siamo cinque militari in un sito.

garibbaldino
22-12-11, 12: 59
Scusate la domanda forse già proposta : Da aspirante vfp1 in marina quali sono le destinazioni da scegliere o meglio preferire ? Inoltre essendo di Bari sarebbe un incentivo per trasferirmi fuori dalla Puglia ? Perchè leggendo ho letto che a Taranto si hanno più possibilità di essere imbarcati.

---------------------Aggiornamento----------------------------


ma ho voluto raccontarmi la mia esperienza da imbarcato e farvi capire in un certo modo le emozioni che si trovano!! cmq se volete qualche consiglio sullla vita di bordo chiedetemi pure.... ciao alla prossima ;) ;) ;) ;) ;)
damia mi hai incollato per 2 minuti allo schermo del pc in 120 secondi mi hai fatto sognare di tutto e di più e comunque sarebbe bello leggere esperienze come questa.

joenna
22-12-11, 16: 38
Scusate la domanda forse già proposta : Da aspirante vfp1 in marina quali sono le destinazioni da scegliere o meglio preferire ? Inoltre essendo di Bari sarebbe un incentivo per trasferirmi fuori dalla Puglia ? Perchè leggendo ho letto che a Taranto si hanno più possibilità di essere imbarcati.

dipende se sarai cemm o cp.
Da cemm le basi navali principali sono spezia e taranto, ma ce ne sono altre.
Da cp in tutta italia

cifiello
10-01-12, 11: 58
Sono sincero anche a me un pò fa paura imbarcarmi,sarà che non ho mai provato questa esperienza e quindi effettivamente non so a cosa posso andare incontro.
Però anche se non sono pronto per questa vita,voglio diventarlo, poichè sono convinto che solo con determinate esperienze si diventa davvero uomini e si comprendono i veri valori e le vere difficoltà della vita. Per questo ho deciso di voler entrare nell'Arma e da quanto ho letto posso dire che la Marina può fare al caso mio.

bartok
11-01-12, 22: 57
non ha proprio senso arruolarsi in Marina e poi non volersi imbarcare. E' come voler imparare a scrivere senza usare le penne, o voler nuotare senza toccare l'acqua. Anche il più bravo dovette comunque bagnarsi i piedi!

W le idee chiare!

bemboz
17-01-12, 08: 48
io da aspirante VFP-1 non ho la paura di imbarcarmi, amo il mare..
ci sono cresciuto e senza sarei davvero perso! imbarcarsi deve essere davvero un'esperienza unica!
l'unica cosa è che essendo bagnino di salvataggio da tanti anni (ormai son 6/7 anni) anche la CP non mi dispiacerebbe
purché sia MM ;)

SANGRIA
18-01-12, 01: 12
Chi si arruola in marina e non vuole imbarcare è come uno che vuol fare l'alpino e non ama la montagna, uno che vuole fareil carrista ma non ama i carri armati, uno che vuol fare l'artigliere ma non ama i cannoni o uno che vuole fare il pilota ma ha paura dell'aereo.

bemboz
18-01-12, 01: 24
in effetti entrare in marina per restare in ufficio è un pò un controsenso,
colgo l'occasione per chiederle se nel caso si fosse imbarcati (intendo da vfp-1) è comunque possibile sostenere esami universitari o, per ovvie ragioni, essi non possono essere sostenuti. La ringrazio in anticipo

yrreg
20-01-12, 17: 41
ahahahahah!! Io invece ho paura di non imbarcarmi!!
Dico questo perchè sono un ragazzo di 19 anni e ancora non ho avuto la fortuna di farlo e se riuscirò ad entrare in Marina spero di rimanere più tempo possibile in mare!!
Ma purtroppo da quanto ho capito non sempre è così!!
:(

VateinPatria
14-04-12, 14: 11
Ritentando il Concorso in Accademia, ho avuto modo di conoscere parecchi "colleghi" che farebbero di tutto pur di non imbarcare.
Niente di nuovo, certo.
Solo che una buona parte ha frequentato il Nautico... :roflmao:

AdriCam
16-07-12, 17: 24
Stato Maggiore. Charlie è nello stato maggiore. Westindias nel Genio Navale XD

No no, se entro in Marina farò carte false per farmi imbarcare!!!! Farò tutto il possibile. Cioè, si gira il mondo e si viene pagati per farlo! Meglio di così si muore. Andrò dal comandante di Maricentro(presupponendo un ingresso come volontario in ferma annuale) e lo supplicherò in ginocchio di farmi imbarcare, anche se per tutta la durata della ferma.
Insomma si va in Marina e non si vuole andare per mare... l'EI ha sempre le porte aperte eh?
Ho 18 anni, e voglio(vorrei) essere imbarcato! Se non le faccio adesso queste esperienze non le faccio più...

Secondo voi, andando di stanza a La Spezia ho qualche possibilità di imbarcarmi?
Tu si che hai capito cosa significa essere arruolati in Marina :am053

IspGinko
17-07-12, 09: 30
intanto noto che tutti quelli che aspirano al vfp1 o vfp4 non stanno scrivendo nulla...
mah...
Vedo che siete delusi da questo, posso rimediare io? :)
Allora: sono un aspirante Maresciallo dei carabinieri e guardia di finanza, tutt'altra cosa, non ho intrapreso finora il vfp ma se dovessi farlo non sceglierei la marina.Perchè? proprio per questo. Nonostante i miei avi siano una famiglia di pescatori ( di sorrento ) la vita da mare non mi piace. Infatti non tenterò mai i concorsi per la marina ( non offendetevi! :) ). Sono stato una sola volta su un traghetto ( da napoli a messina ) e vi dirò che ho trovato l esperienza interessante. L unica cosa è che nella cabina sentivo una leggera claustrofobia durante la notte, poi per una notte è stato bello ma sinceramente non credo che sarà lo stesso stare per mesi lì. Vi parlo da passeggero, no da equipaggio :) ...se volete chiedere sarò felice di rispondere, questa discussione la trovo interessante

---------------------Aggiornamento----------------------------


Le missioni possono avere varia durata, da quattro mesi, a otto a un anno intero.
Ciao Joenna, scusa la domanda ma una volta un pescatore amico di mio zio che naviga in norvegia disse che si sta sei mesi a terra e sei a mare ( si alterna ) per motivi psicologici...altrimenti si rischia la follia, è vero?

bsk
17-07-12, 10: 33
Ciao Joenna, scusa la domanda ma una volta un pescatore amico di mio zio che naviga in norvegia disse che si sta sei mesi a terra e sei a mare ( si alterna ) per motivi psicologici...altrimenti si rischia la follia, è vero?

il riposo a terra è sempre auspicabile, stare per lunghi periodi in mare aperto può comportare malesseri fisici che però oggi con le nuove tecnologie sono quasi del tutto superati poi quello zio del tuo amico naviga in acque molto più problematiche del nostro calmo Mediterraneo e navigare col gelo nordico!!!!!!!!!:)
INTERNET, i cellulari, ecc.ecc. ti consentono il contatto costante con chi si è lasciato sulla terra ferma un contatto non solo vocale, ma anche video e questo attenua di molto lo stress della solitudine, per i guai da cibo superati anche quelli ormai a bordo si mangia sempre cibo fresco e ben conservato perciò è da escludere la follia se non scendi a terra dopo 6 mesi di mare:)
non so per i militari, ma pensate hai grandi pescherecci d'altura fuori in oceano per 12 mesi minimo o alle petroliere che circumnavigano il globo ininterrottamente, sono fuori per lunghissimi periodi e poi in porto per scaricare ed imbarcare di nuovo per ripartire, sono sempre in movimento costante le soste sono le + brevi possibili (i costi di fermo nave!!!!! non piacciono agli armatori) i membri dell'equipaggio vendono sostituiti solitamente solo per malattia, fine contratto o su richiesta del marinaio o per licenziamento ;)
Diverso è per le navi da crociera dove la vita di bordo procura stress dovuto alla presenza dei passeggeri da servire e vi assicuro che creano più problemi loro per una gita nel mediterraneo che una tempesta in atlantico magari su un trimarano!!!!!, tornando alle navi da crociera li il ricambio del personale è fissato da regole ferree: x mesi di servizio equivalgono a y mesi di fermo a terra prima di un nuovo imbarco
Comunque vi posso assicurare che un marinaio ama il mare, se è a terra gli manca, lo desidera e farebbe carte false per ripartire, ma quando è li nel blu profondo magari solo lui, la barca ed il mare dopo un po inizia a sognare di mettere i piedi a terra e chi dice il contrario mente

IspGinko
17-07-12, 11: 28
il riposo a terra è sempre auspicabile, stare per lunghi periodi in mare aperto può comportare malesseri fisici che però oggi con le nuove tecnologie sono quasi del tutto superati poi quello zio del tuo amico naviga in acque molto più problematiche del nostro calmo Mediterraneo e navigare col gelo nordico!!!!!!!!!:)
INTERNET, i cellulari, ecc.ecc. ti consentono il contatto costante con chi si è lasciato sulla terra ferma un contatto non solo vocale, ma anche video e questo attenua di molto lo stress della solitudine, per i guai da cibo superati anche quelli ormai a bordo si mangia sempre cibo fresco e ben conservato perciò è da escludere la follia se non scendi a terra dopo 6 mesi di mare:)
non so per i militari, ma pensate hai grandi pescherecci d'altura fuori in oceano per 12 mesi minimo o alle petroliere che circumnavigano il globo ininterrottamente, sono fuori per lunghissimi periodi e poi in porto per scaricare ed imbarcare di nuovo per ripartire, sono sempre in movimento costante le soste sono le + brevi possibili (i costi di fermo nave!!!!! non piacciono agli armatori) i membri dell'equipaggio vendono sostituiti solitamente solo per malattia, fine contratto o su richiesta del marinaio o per licenziamento ;)
Diverso è per le navi da crociera dove la vita di bordo procura stress dovuto alla presenza dei passeggeri da servire e vi assicuro che creano più problemi loro per una gita nel mediterraneo che una tempesta in atlantico magari su un trimarano!!!!!, tornando alle navi da crociera li il ricambio del personale è fissato da regole ferree: x mesi di servizio equivalgono a y mesi di fermo a terra prima di un nuovo imbarco
Comunque vi posso assicurare che un marinaio ama il mare, se è a terra gli manca, lo desidera e farebbe carte false per ripartire, ma quando è li nel blu profondo magari solo lui, la barca ed il mare dopo un po inizia a sognare di mettere i piedi a terra e chi dice il contrario mente
Compreso, grazie :)

diedodl
01-08-12, 14: 04
Ciao a tutti,
io sono un idoneo vincitore dell'11° AUFP MM e non ho paura di imbarcare. Sono convinto che qualunque esperienza ti arricchisca che si decida di partire o di rimanere, di avere figli o di non averne, di sposarsi o meno. Ciascuno sceglie la strada che è più congeniale alle sue attitudini e capacità che a loro volta si modificano a seconda delle esperienze pregresse.
So che l'addestramento delle 12 settimane in accademia ci metterà alla prova ma credo che chiunque di buon senso sappia che fa parte del percorso e tali prove, come quelle posteriori all'accademia, servono non solo alla MM ma anche a noi (per capire se la scelta di ciascuno è corretta o meno per la propria persona, non in senso assoluto ovviamente). Personalmente ho sempre preferito provare nuove esperienze, vedere nazioni, città, culture e posti diversi da quelli che già conoscevo... Adoro il mare (vivo in un posto di mare) e a volte per l'inquietudine che ho nell'affrontare sempre nuove sfide credo di avere acqua e sale nelle vene...
Unica nota negativa è che talvolta soffro di mal di mare...ma credo che ci si possa abituare (datemi conferma ;) )!
Le altre questioni (affetti personali, valutazioni economiche e professionali) sono molto soggettive.
Buon vento.

Giuliè
01-08-12, 14: 25
ma aufp....cp o che corpo? perchè i cp è raro che imbarchino e anche gli altri hanno poche possibilità se non erro

delfino
27-10-12, 20: 19
io sono in marina da poco , circa 2 anni e mezzo, tranne il periodo a la maddalena sono stato sempre a bordo, e vi posso dire che amo la vita di bordo, poi io sono motorista quindi la mia vita lavorativa è frenetica, le giornate passano veloci in porto, in mare poi comincia la vera vita del marinaio, e vedere la tua nave sfrecciare a 28 nodi sull'acqua grazie al tuo contributo non è poi così brutto ;-)

SANGRIA
28-10-12, 11: 22
Ciao, voglio fare il pilota ma non mi piacciono gli aerei... Ciao, io voglio entrarein marina, ma non piacciono le navi... ciao, io voglio fare il pasticciere ma odio cucinare, Ciao, io voglio fare il nuotatore ma ho paura dell'acqua...

annosis
01-11-12, 18: 42
Ciao, voglio fare il pilota ma non mi piacciono gli aerei... Ciao, io voglio entrarein marina, ma non piacciono le navi... ciao, io voglio fare il pasticciere ma odio cucinare, Ciao, io voglio fare il nuotatore ma ho paura dell'acqua...
Quoto. Io non posso sapere come sia la vita di bordo, non avendola mai provata. Però se desidero entrare in Marina non mi pongo di certo il problema di imbarcare...anzi, l'idea mi piace...per ora non posso sapere, magari in realtà non fa per me...spero che un giorno avrò la fortuna di capire cosa vuol dire far parte della Marina.