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Elite
27-11-10, 17: 06
Salve, premetto che sono un cattolico molto credente ma non praticante e vorrei trovare risposta ad una domanda che mi attanaglia da un pò di tempo: Dio affligge ma non abbandona. Ho provato a parlarne con qualche Sacerdote, ma le risposte avute non mi hanno convinto, forse perchè troppo da "manuale" e non pratiche. E' come se questa frase sminuisse i problemi delle persone, non aiutandoli ad andare avanti nella vita seguendo la via della Religione. Questa ovviamente è una mia riflessione.
Grazie per le eventuali risposte

AliceF
27-11-10, 17: 18
ho 20 miseri anni quindi la mia è una modesta opinione da ragazzina...io cedo che quello che qullo che vuole dire questa frase è che quando ci sono momenti difficili nella vita spesso preghiamo e non riceviamo alcuna risposta...del resto ammettiamolo che molti di noi lo fanno solo o per la maggior parte delle volte quando hanno bisogno di aiuto...Dio non ci risponde perchè vuole che siamo noi ad andare avanti con le nostre forze per imparare da ogni battaglia qualcosa...e anche se non lo sentiamo anche se alla nostra richiesta di aiuto lui non ci risponde direttamente in realtà non smette mai di vegliare su di noi...credo sia questo quello che vuole dire...

Elite
27-11-10, 17: 28
Io prego Alice, ogni giorno per due volte (e con questo non dico che sono tante o poche), però lo faccio con il cuore. Io penso che almeno una volta nella vita ad ognuno di noi, il Signore dovrebbe dare un segno di vicinanza nei momenti di profonda disperazione, così per le future battaglie che ci vengono riservate potremmo ricordarci di quel segno e trarne forza per andare avanti. A me anni fa è accaduto un qualcosa davvero molto brutto che mi ha segnato a vita e comunque sono qua, non mi sono arreso ma non mi sento di dire che sono stato aiutato in questo. Perchè il Signore ci affligge senza abbandonarci senza poi darci nenache un segno della sua vicinanza? O sono io che non l' ho colto?
Mille domande...:)

AliceF
27-11-10, 17: 37
Perdonami non volevo offendere dicendoti che preghi poco ...io forse da ragazza ammetto di farlo + quando ne ho bisogno che quando sono felice...purtroppo la fede è quasi sempre una domanda senza risposta... Dio a persone appare in tutto il suo splendore ed a altre no...forse è un ennesima prova di fede...infondo la parola stessa vuol dire credere senza vedere... io credo che Dio ci sia sempre..sia in tutti noi forse a volte lo cerchiamo solo nel posto sbagliato...
Aly

Elite
27-11-10, 17: 47
Nessuna offesa e grazie per le risposte:)

basilischio
27-11-10, 17: 58
Salve, premetto che sono un cattolico molto credente ma non praticante e vorrei trovare risposta ad una domanda che mi attanaglia da un pò di tempo: Dio affligge ma non abbandona. Ho provato a parlarne con qualche Sacerdote, ma le risposte avute non mi hanno convinto, forse perchè troppo da "manuale" e non pratiche. E' come se questa frase sminuisse i problemi delle persone, non aiutandoli ad andare avanti nella vita seguendo la via della Religione. Questa ovviamente è una mia riflessione.
Grazie per le eventuali risposte

Intanto dovresti dare una letta alle discussioni di questa sezione e potrai trovare già alcune cose che ti possono "illuminare".
Poi, tanto per capire, quella frase in neretto da dove salta fuori?
Cosa ti è stato detto in merito al tuo quesito (risposte da manuale).
Una volta capito fin dove sei arrivato o dove ti hanno portato, vedrò di dirti anche la mia.

Elite
27-11-10, 18: 15
Salta fuori da risposte che più volte mi sono state date da persone con le quali ho parlato e che me l' hanno ripetuta quasi come fosse una frase fatta e non come una reale spiegazione alla mia domanda. Le risposte sono state del tipo "Sai...la vita è piena di sofferenze, ma che vuoi? Abbi Fede, perchè Dio affligge ma non abbandona", deviando poi il discorso su quell' episodio occorsomi che menzionavo nel post 3.

basilischio
28-11-10, 09: 17
Mi è stato insegnato questo che ho riscontrato essere appropriato: "Dio si rivela a ciscono di noi, per quanto ciascuno di noi è in grado di comprenderlo".

Detto questo si può affermare che non esiste la ricetta giusta o il manuale appropriato. Ogni caso è singolare e strettamente personale e va affrontato secondo la capacità, o meglio, il rapporto che tu hai con Dio. Per questo nel precedente post ti ho fatto quelle domande. Le tue risposte mi hanno dato modo di "capire" almeno in parte, quale rapporto hai con Dio e così posso darti indicazioni più precise, non per arrivare al significato di quella frase che, a mio parere, non è molto corretta, ma per cercare di comprendere un pochino di più Dio.

Intanto dovresti chiederti e chiarire, secondo il tuo pensiero, chi è e dov'è Dio. Non mi dare la rispostina da "manuale" di catechismo, ma quello che intendi tu per Dio.
Prima di rispondere, gurdati attorno, guarda dentro te stesso e troverai già alcune soddisfacenti risposte. Non sono io che te le devo fornire, ma tu che le devi trovare, perchè come detto sopra, solo tu riesci a capire Dio per quello che si rivela a te. Ogni cosa che riguarda Dio non viene dai dai libri, che sono un buon supporto, ma dalla ricerca personale accompagnata dall'aiuto di persone che hanno fatto un "percorso" di crescita ed hanno "capito" qualcosa in più. Anche se il "capire" è molto soggettivo e lascia il tempo che trova in confronto all'immensità e l'infinità di Dio stesso.

capt.sparrow
28-11-10, 11: 49
-Dio affligge ma non abbandona- è una frase irriverente, che pretende di indagare sul giudizio di Dio...
Che mette a confronto noi, gli imperfetti e quindi gli ingiusti, con la ragione di Dio...
Ma quando l'uomo di fede si confronta con Dio, il solo in cui (per lui) ci sono conoscenza e giustizia, deve farlo, può farlo, soltanto attraverso la sua fede...
Dio è trascendente non può essere spiegato con la ratio e anche il dichiarare di essere credente e non praticante è un ossimoro...
In questo senso il dialogo tra chi parte dalla fede e chi dalla ragione è un dialogo tra sordi... (-... ho provato a parlarne con qualche Sacerdote, ma le risposte avute non mi hanno convinto...- ci confida Elite)
Per chi ha fede che senso ha la logica?
Per chi vuol spiegare le cose attraverso la ragione che senso ha la fede?
Per il laico sono causa et ratio gli elementi del progetto di relazione fra uomo e uomo, uomo e cose, uomo e società, uomo e natura, uniche fondamenta della civiltà, di una civiltà che si costruisce su una scientia radicalmente umana, protagonista unica della cultura...

Elite
28-11-10, 18: 22
Hai ragione capt., vorrei quasi indagare e forse perchè non sono disposto ad accettare quella frase. Io penso che debba esserci un significato. Forse tutto deriva da quel tragico evento, non lo so, o forse è perchè non credo abbastanza, però ammetto che sono molto confuso in merito all' argomento.

---------------------Aggiornamento----------------------------


Intanto dovresti chiederti e chiarire, secondo il tuo pensiero, chi è e dov'è Dio.

Mi pone un bel quesito! Mediterò su questo e quando penserò di avere una risposta Le risponderò

Arya
01-12-10, 10: 29
Salve, premetto che sono un cattolico molto credente ma non praticante e vorrei trovare risposta ad una domanda che mi attanaglia da un pò di tempo: Dio affligge ma non abbandona. Ho provato a parlarne con qualche Sacerdote, ma le risposte avute non mi hanno convinto, forse perchè troppo da "manuale" e non pratiche. E' come se questa frase sminuisse i problemi delle persone, non aiutandoli ad andare avanti nella vita seguendo la via della Religione. Questa ovviamente è una mia riflessione.
Grazie per le eventuali risposte

La mia modestissima opinione è che questa sia una comoda risposta alla -legittima- domanda "Se dio esiste, perchè c'è tanto male nel mondo"? Questo genere di affermazioni, hai perfettamente ragione su questo, non aiutano le persone a prendere coscienza e responsabilità sulle proprie azioni e su ciò accade loro. Quello che mi domando è: perchè tu che leggi una frase simile, e questa non ti convince, invece di mettere in discussione la frase in sé (che è stata prodotta da uomini come te), ti arrovelli per accettarla e per allineare ad essa il tuo pensiero? Magari la frase non è adatta alla tua religiosità, o non è giusta in questo periodo della tua vita....Non devi per forza sentirti tu quello sbagliato, tanto meno per qualcosa di opinabile detto o scritto da qualcun'altro.

Elite
01-12-10, 11: 51
Hai espresso una bella considerazione sul mio quesito. Ti ringrazio!

sanuzza
01-12-10, 18: 30
Io prego Alice, ogni giorno per due volte (e con questo non dico che sono tante o poche), però lo faccio con il cuore. Io penso che almeno una volta nella vita ad ognuno di noi, il Signore dovrebbe dare un segno di vicinanza nei momenti di profonda disperazione, così per le future battaglie che ci vengono riservate potremmo ricordarci di quel segno e trarne forza per andare avanti. A me anni fa è accaduto un qualcosa davvero molto brutto che mi ha segnato a vita e comunque sono qua, non mi sono arreso ma non mi sento di dire che sono stato aiutato in questo. Perchè il Signore ci affligge senza abbandonarci senza poi darci nenache un segno della sua vicinanza? O sono io che non l' ho colto?
Mille domande...:)
ti scirvo una cosa che lessi per caso e che mi è rimasta impressa nella mente e nel cuore, a mio parere centra con le tue domande:
questa notte hpo fatto un sogno, ho sognato che ho camminato sulla sabbia accompagnato dal Signore, e sullo schermo della notteerano proiettati tutti i giorni della mia vita.Ho guardato indietro e ho visto che ad ogni giorno della mia vita proiettati nel film apparivano orme sulla sabbia: una mia e una del Signore. csi sono andato avanti fincheè tutti i miei giorni si esaurirono , allora mi fermai guardando indietro, notando che in certi posti c'era solo un'orma...questi posti coincidevano coi giorni più difficili della mia vita; giorni di maggiore angustia di maggiore paura e di maggior dolore.. ho domandato allora: Signore tu avevi detto che saresti stao con me tutti i giorni della mia vita, e ho accettato di vivere con te, ma perchè mi hai lasciato solo proprio nei momenti difficili della mia vita?
ed il Signore mi rispose: Figlio mio io ti amo e ti dissi che sarei stato con te durante tutto il cammino e che non ti avrei lasciato solo neppure un attimo , e non ti ho lasciato... i giorni in cui tu hai vsto solo un'orma sulla spiaggia sono i gironi in cui ti ho portato in braccio.




personalmente credo che a volte siamo troppo concentrati a cercare segni che noi stessi vogliamo che nn ci accorgiamo di quelli realmente importanti che giorno x giorno ci vengono fatti dal Signore. La nostra non può essere la Sua logica e se a noi qulacosa può APPARIRE giusto in realtà può esser sbagliato. spesso chiediamo tali cose e se nn ci vengono date non è x il nostro male .essendo esseri umani riusciamo a vedere solo l'apparenza di qualcosa o di qualcuno non comprendendo ciò di cui essa/o è realmente fatta/o. Fidarsi di Lui è capire che il nostro modo di pensare è ben diverso dal Suo.Lui non ci abbandona mai ,le cosiddette prove sono anche un modo per capire fino a che punto si ama il Signore e ci si fida di Lui.se nn riesci a capire questo mi sembra ovvio che tu nn riesca ad accorgerti dei segni che ti vengono fatti giorno per giorno.a volte le cose che noi riteniamo scontate non lo sono ,e quelle più piccole per noi sono quelle che in realtà contano davvero

basilischio
05-12-10, 16: 39
........................... A me anni fa è accaduto un qualcosa davvero molto brutto che mi ha segnato a vita e comunque sono qua, non mi sono arreso ma non mi sento di dire che sono stato aiutato in questo. Perchè il Signore ci affligge senza abbandonarci senza poi darci nenache un segno della sua vicinanza? O sono io che non l' ho colto?
Mille domande...:)


La mia modestissima opinione è che questa sia una comoda risposta alla -legittima- domanda "Se dio esiste, perchè c'è tanto male nel mondo"? Questo genere di affermazioni, hai perfettamente ragione su questo, non aiutano le persone a prendere coscienza e responsabilità sulle proprie azioni e su ciò accade loro. Quello che mi domando è: perchè tu che leggi una frase simile, e questa non ti convince, invece di mettere in discussione la frase in sé (che è stata prodotta da uomini come te), ti arrovelli per accettarla e per allineare ad essa il tuo pensiero? Magari la frase non è adatta alla tua religiosità, o non è giusta in questo periodo della tua vita....Non devi per forza sentirti tu quello sbagliato, tanto meno per qualcosa di opinabile detto o scritto da qualcun'altro.

ELITE dice di aver avuto una brutta esperienza che gli ha segnato la vita e oltre alla frase che gli è stata detta si pone la domana: "Perchè il Signore ci affligge senza abbandonarci senza poi darci neanche un segno della sua vicinanza?"
Il dilemma di Elite, non è tanto da ricercare nella risposta che gli è stata data ma nel fatto che gli è accaduto e nella sua domanda, qui sopra riportata.
In breve: gli è accaduto qualcosa e si domanda il perchè non si è accorto della vicinanza di DIO.
La considerazione di Arya è valida, ma risolve solo in parte il problema perchè comunque ELITE non ha sentito la presenza di Dio, in quella circostanza dove riteneva la presenza di Dio necessaria.

Il racconto di sanuzza potrebbe essere una spiegazione, ma ciò non toglie che Elite debba continuare a cercare, informarsi e chirirsi le idee sul fatto accadutogli.

Le risposte preconfezionate sono solo adatte a dare una spiegazione generale, ma poi ognuno deve trovare le proprie risposte.

Non so se Elite abbia "rimuginato" si quanto abbiamo detto fin'ora e sarebbe "bello" poter continuare a cercare assieme una spiegazione che lo soddisfi.

Elite
06-12-10, 08: 13
Certo che ci sto pensando...e non Le nascondo che i post che inserite mi aiutano molto. Mi sto soffermando parecchhio sulla sua frase: "ti devi chiedere dov'è Dio e chi è Lui per te". Alcuni passi avanti li sto facendo ed anche quest' ultimo suo post mi aiuta molto.

Elite
08-12-10, 15: 17
In questi giorni, dei fatti accaduti mi hanno fatto tornare il desiderio ed il piacere di pregare ogni giorno per ringraziare Dio. Non so...è come se tutto ad un tratto abbia sentito nuovamente la presenza del Signore vicino a me, come se quel segno che gli avevo chiesto mi è stato dato. Allora mi pongo la domanda: forse i miei dubbi erano dettati dallo sconforto come già detto da basilischio?

basilischio
08-12-10, 17: 07
In questi giorni, dei fatti accaduti mi hanno fatto tornare il desiderio ed il piacere di pregare ogni giorno per ringraziare Dio. Non so...è come se tutto ad un tratto abbia sentito nuovamente la presenza del Signore vicino a me, come se quel segno che gli avevo chiesto mi è stato dato. Allora mi pongo la domanda: forse i miei dubbi erano dettati dallo sconforto come già detto da basilischio?

Probalimente si.
Nel momento dello sconforto o della "prova", sembra che Dio sia molto lontano da noi, tanto che è difficile sentire la sua presenza.
Emblematico è la figura di Gesù appeso quando appeso alla croce grida "Elì, Elì, lamà sabactàni" (Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?).

Un grido disperato di un uomo che sa di morire e si rivolge a Dio con le parole del salmo 21.

2 «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Tu sei lontano dalla mia salvezza»:
sono le parole del mio lamento.
3 Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,
grido di notte e non trovo riposo.

Dio non abbandona, ma aspetta la nostra decisione conforme al suo volere e non manca di dare la forza per superare la prova.

Panteros
09-12-10, 22: 53
Dio non affligge, mette alla prova, e nessuna prova ci viene data se non siamo in grado di superarla. Tutti noi vediamo cosa Dio ci manda, ma non sappiamo da cosa ci salva.

DCDD
17-12-10, 19: 56
Gesù disse loro:
"Se voi digiunate, cadrete in errore per vostra colpa, e se voi pregate, sarete condannati, e se farete l’elemosina, farete del male al vostro Spirito, e se entrate in qualche paese o percorrete qualche regione, se qualcuno vi ospita, mangiate pure ciò che vi mettono davanti e curate quelli fra loro che sono malati perché quello che entrerà nella vostra bocca non vi può contaminare, ma ciò che esce dalla vostra bocca vi contamina!
Il Regno di Dio è dentro di te e tutto intorno a te. Non è negli edifici di pietra e cemento. Spezza un legno e io ci sarò, alza una pietra e lì mi troverai.
Colui che trova il senso segreto di queste parole non assaggerà la morte."

Dal "Quinto Vangelo" di Tommaso Apostolo

DCDD
17-12-10, 21: 06
Salta fuori da risposte che più volte mi sono state date da persone con le quali ho parlato e che me l' hanno ripetuta quasi come fosse una frase fatta e non come una reale spiegazione alla mia domanda. Le risposte sono state del tipo "Sai...la vita è piena di sofferenze, ma che vuoi? Abbi Fede, perchè Dio affligge ma non abbandona", deviando poi il discorso su quell' episodio occorsomi che menzionavo nel post 3.


La Chiesa ha addormentato i cuori dell'uomo. La Chiesa si è autoimposta come intermediario tra uomo e dio. Ma è una contraddizione. L'uomo è figlio di Dio e tra padre e figlio non può esserci un intermediario.
Nel secolo scorso vennero fatte delle scoperte troppo importanti che hanno iniziato a cambiare il corso della storia e della religiosità. Nel 1945 vennero scoperti i "Codici di Nag-Hammadi" che sono un insieme di testi gnostici cristiani e pagani, rinvenuti nei pressi di Nag Hammâdi (Egitto), e a partire dal 1947 al 1956 vennero rinvenuti i "Rotoli del Mar Morto" tra cui i "Manoscritti di Qumram" ritenuti una parte importante, nei pressi del Mar Morto..sono tutti testi di enorme valore storico e comprendono anche alcune copie di manoscritti addirittura scritti prima del 100 a.c.! Guarda caso la Chiesa Cattolica cercò di comprare gli scavi e bloccò le ricerche, ma il tentativo si ritenno invano sotto certi punti di vista in quanto molti documenti vennero pubblicati prima che lo facesse e molti altri acquistati da ricchi antiquari e ricercatori. Comunque...
Dopo la morte di Gesù si formarono innumerevoli culti cristiani. I due blocchi principali si rifacevano alla chiesa di gerusalemme pilotata da un certo Giacomo il Giusto che secondo alcuni storici viene accostato a Gesù in quanto ci sono alcune prove che lo ritengono fratello di Gesù, e che s'ispirava alla tradizione ebraica e quella Paolina pilotata da un certo Saulo, o meglio il famoso Paolo che tutti conosciamo, dalla quale è nata l'attuale Sacra Chiesa Cattolica ROmana. In concomitanza si formaro altere sette cristiane molto importanti e nel corso dei decenni a venire considerate eretiche, ovvero quelle gnostiche.

Paolo storicamente non ha mai conosciuto di persona Gesù. Ma ha avuto dei contatti alquanto opinabili con Pietro e Giovanni. Il discorso è troppo lungo e complesso d'affrontare quindi dopo quest'introduzione mi ricollego al messaggio principale che vede le parole dei sacerdoti!

Sono importanti le parole di Gesù (il cui messaggio nel corso dei millenni è stato ampiamente inquinato da errori di traduzione, falsi storici e complotti):
" Colui che cerca non desista dal cercare fino a quando non avrà trovato; quando avrà trovato si stupirà. Quando si sarà stupito, si turberà e dominerà su tutto.
Se coloro che vi guidano vi dicono: Ecco il Regno (di Dio) è in cielo! Allora gli uccelli del cielo vi precederanno. Se vi dicono: E' nel mare! allora i pesci del mare vi precederanno.
Il Regno è invece dentro di voi e fuori di voi.
Quando vi conoscerete, allora sarete conosciuti e saprete che voi siete i figli del Padre che vive. Ma se non vi conoscerete, allora dimorerete nella povertà, e sarete la povertà"

Quest'ultime sono importantissime:
"Quando vi conoscerete, allora sarete conosciuti e saprete che voi siete i figli del Padre che vive. Ma se non vi conoscerete, allora dimorerete nella povertà, e sarete la povertà"
Si tratta di una conoscenza interiore. Un percorso non facile. Ma quella conoscenza interiore sarà la salvezza. La conoscenza spirituale, ovvero come molti la chiamano la Gnosi.
Non ci sarà nessun Dio all'esterno che ascolterà le tue preghere! Ma Dio sei te!Sta dentro di Te! Siamo scintille di luce..dobbiamo riappropriarci di quella scintilla nascosta dentro noi!
Tramite la conoscenza spirituale di se stesse!

"Il Regno è invece dentro di voi e fuori di voi." Il Regno, ovvero la via della gioia della felicità è dentro di noi e fuori di noi.

Quest'altre parole : "Se coloro che vi guidano vi dicono: Ecco il Regno (di Dio) è in cielo! Allora gli uccelli del cielo vi precederanno. Se vi dicono: E' nel mare! allora i pesci del mare vi precederanno." Cè ironia in questo. Vuol dire che non esiste un paradiso nell'altro dei cieli.Ma l'Eden è il mondo. E primordialmente il mondo era l'eden, il paradiso "terrestre! L'universo e il mondo è un tutt'uno..è la creazione. La Vita stessa è DIo! Ogni singolo minuto dell'esistenza è DIO! E se cè disperazione e miseria nel mondo è perchè noi abbiamo diviso l'uomo da Dio, abbiamo diviso la creazione in "bene e male".
Abbiamo creato il diavolo. Il diavolo? Il diavolo in Aramaico e' definito "Stra' Ahra" cioe' "l'altro punto di vista", la "visione parziale",il "paraocchi".E' l'uomo ad aver creato il diavolo,l’uomo ha diviso la creazione in “brava e cattiva”.La tenebra pero’ e’ “luce che si spegne”,la luce “tenebra che si illumina”.La tenebra e’ un bene come la luce… E lo dice il profeta Enoch questo.

Dal Quinto Vangelo-Secondo Tommaso:

“Una sera Gesu’ era molto triste e i suoi occhi erano perduti in un lontano futuro.Disse: Mi faranno apparire amante del dolore.Sento dire ovunque che l’uomo e’ nato per soffrire.Nulla di piu’ falso.Solo per la sua stupidita’ e per la sua visione limitata l’uomo si circonda di sofferenze.
Io sono venuto tra voi per indicarvi la strada della gioia.Il mio giogo e’ leggero come una ghirlanda di fiori”

Tutto dipende da noi. A buon intenditor poche parole ;)

basilischio
17-12-10, 22: 34
Mi sa tanto che sei largamente fuori tema. Cerca di evitare.

DCDD
24-02-11, 22: 47
Mi sa tanto che sei largamente fuori tema. Cerca di evitare.

non mi sono assoutamente allontanato dal tema. Quello che ho scritto ha a che fare con Dio e fede.
Sono parole di Cristo. Non mie. Quindi non sono fuori tema.

basilischio
24-02-11, 23: 16
non mi sono assoutamente allontanato dal tema. Quello che ho scritto ha a che fare con Dio e fede.
Sono parole di Cristo. Non mie. Quindi non sono fuori tema.


Tema della discussione



Cosa significa Dio affligge ma non abbandona

Salve, premetto che sono un cattolico molto credente ma non praticante e vorrei trovare risposta ad una domanda che mi attanaglia da un pò di tempo: Dio affligge ma non abbandona. Ho provato a parlarne con qualche Sacerdote, ma le risposte avute non mi hanno convinto, forse perchè troppo da "manuale" e non pratiche. E' come se questa frase sminuisse i problemi delle persone, non aiutandoli ad andare avanti nella vita seguendo la via della Religione. Questa ovviamente è una mia riflessione.
Grazie per le eventuali risposte

Cosa centra tutto il tuo https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?23697-Cosa-significa-Dio-affligge-ma-non-abbandona&p=1187352&viewfull=1#post1187352

DCDD
25-02-11, 21: 51
Tema della discussione


Cosa centra tutto il tuo https://www.militariforum.it/forum/showthread.php?23697-Cosa-significa-Dio-affligge-ma-non-abbandona&p=1187352&viewfull=1#post1187352

centra in pieno. sei te che non riesci ad avere occhi per capirlo.
Dio non affligge proprio nessuno e non abbandona nessuno. Semplicemente perchè Dio sta in noi, ma è l'uomo a non vederlo e a sentirsi afflitto.
E proprio la risposta che da Gesù all'apostolo che gli chiede perchè è triste ne è la prova più evidente.

Il resto è un dato di fatto per far capire che tramite la conoscenza (e la revisione storica di Gesù) si ha una spiritualità diversa da quella che abbiamo

basilischio
26-02-11, 00: 28
centra in pieno. sei te che non riesci ad avere occhi per capirlo.
Dio non affligge proprio nessuno e non abbandona nessuno. Semplicemente perchè Dio sta in noi, ma è l'uomo a non vederlo e a sentirsi afflitto.
E proprio la risposta che da Gesù all'apostolo che gli chiede perchè è triste ne è la prova più evidente.

Il resto è un dato di fatto per far capire che tramite la conoscenza (e la revisione storica di Gesù) si ha una spiritualità diversa da quella che abbiamo

Posso concordare solo sulla frase evidenziata per il resto sia chiara una cosa da subito.
La sezione tratta argomenti legati alla religione cristiana in tutte le sue confessioni nonchè alle altre regligioni che credono in un unico Dio, legate alla vita militare o a dubbi espressi dai militari stessi.

Tutto ciò che esula dalle citate religioni o dai testi riconosciuti dalle stesse, non ha motivo di essere su questo forum e può essere trattato su altri forum adatti a tale scopo.

Le citazioni da lei riportate non possono essere attribuite a Gesù in quanto non sono contenute nei testi sacri riconosciuti e approvati dalle religioni sopra citate, quindi la invito ad evitare simili interventi e/o ulteriori riferimenti.

Ciò vale come avviso di moderazione.

golia
07-11-12, 00: 57
Io prego Alice, ogni giorno per due volte (e con questo non dico che sono tante o poche), però lo faccio con il cuore. Io penso che almeno una volta nella vita ad ognuno di noi, il Signore dovrebbe dare un segno di vicinanza nei momenti di profonda disperazione, così per le future battaglie che ci vengono riservate potremmo ricordarci di quel segno e trarne forza per andare avanti. A me anni fa è accaduto un qualcosa davvero molto brutto che mi ha segnato a vita e comunque sono qua, non mi sono arreso ma non mi sento di dire che sono stato aiutato in questo. Perchè il Signore ci affligge senza abbandonarci senza poi darci nenache un segno della sua vicinanza? O sono io che non l' ho colto?
Mille domande...:)

riprendo questo vecchio messaggio,è da un pò che sono travagliato al mio interno,e sto osservando che le persono credenti,quelli veri, i veri cristiani,sono delle persone umili e che per la loro bontà e umiltà ti mettono anche in imbarazzo.
Ad istinto,mi rivolgo a te Elite, ma lo voglio fare a tutti quelli che come te sono molto credenti. Scrivo "di getto" e vorrei solo dirti che anche se nn ti conosco,non ti ho mai visto in vita mia, qualche tempo fa,forse anche piu di qualche tempo fa, ho notato in te e forse solo in qualche altro utente una umanità e un modo di porsi diverso rispetto agli altri,quasi mettendomi in imbarazzo( nel senso buono del termine) per il tuo modo di rispondere. Mi colpi questa cosa, non ricordo nemmeno il messaggio che scrissi,in che sezione fosse etc, ma mi ricordavo questo Nick name,ora ho capito il perchè,e sto comprendendo diverse cose,che però su di un forum non mi va di dire
Mi auguro che alla tua domanda sia riuscito a trovare una risposta. Io sto trovando le mie risposte pian piano. Bisogna avere pazienza,se sei "uno strumento nelle mani di Dio" Cit. se sei un uomo giusto,se preghi con il cuore, la tua risposta la avrai,o cmq la comprenderai.

Elite
13-11-12, 15: 44
È difficile trovare una risposta, come è difficile parlarne ed anche solo pensarci. È una domanda che tanti si pongono ma lo si scopre difficilmente proprio perchè non si trattano certi argomenti. Ti dirò che 'qualcosa' ho capito, ma non tutto...ci sono alti e bassi, a volte sembra che si abbia tutto chiaro ed altre volte ripiombi nel buio.
Io so solo che ho imparato a non arrendermi ed a continuare a cercare la spiegazione più chiara possibile.
Siamo qua...:)

basilischio
13-11-12, 15: 52
La risposta, mai completa, arriverà ogni volta che cercherai di capire, di addentrarti nel mistero di Dio.
Nei momenti bui crediamo di essere abbandonati, ma non lo siamo; siamo noi che non riusciamo a vedere.

Elite
13-11-12, 21: 29
siamo noi che non riusciamo a vedere.

Bel problema :)...una volta mi fu consigliato di guardare, ma non con gli occhi ed è l' unico modo per dare un senso a questa domanda. Ma nonostante tutto è difficile...molto...solo ciò che ci riserva la vita può aiutarci perchè ogni parola scritta o detta non ha significato. È dalle esperienze che si deduce qualcosa di sensato.