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Visualizza Versione Completa : I precari senza pensione pur versando i contributi.



CRIOPE
13-11-10, 19: 22
http://contintasca.blogosfere.it/2010/10/inps-e-ufficiale-i-precari-saranno-senza-pensione-silenzio-dei-media-o-scatta-la-rivolta.html

Ho trovato questa notizia di circa un mese fa... non ne avevo mai sentito parlare in TV o internet. Secondo voi è attendibile?

FRANCODUE
13-11-10, 19: 33
Putroppo Cris sembra proprio di si.
Non solo, ma voi giovani che siete a tempo indeterminato, fatevi bene i conti a farvi delle pensioni integrative, siccome avretealla fine una pensione
molto dimezzata.

CRIOPE
13-11-10, 20: 35
Putroppo Cris sembra proprio di si.
Non solo, ma voi giovani che siete a tempo indeterminato, fatevi bene i conti a farvi delle pensioni integrative, siccome avretealla fine una pensione
molto dimezzata.

Si infatti con BNL stavo valutando il discorso della previdenza sociale e pensione integrativa.

Fai conto che (questa notizia rallegra gli aspiranti ma non dovrebbe) nel 2011 -2012 andranno in pensione tanti della vecchia guardia (lasciando una vacanza organica senza precedenti) proprio perchè altrimenti per loro scatterebbe la riforma pensionistica e dovrebbero fare altri anni per una pensione minore...

Io non ho problemi perchè a a 45 anni mi candido :D

quantico
13-11-10, 21: 01
Sul Sole e sul Corriere della Sera di qualche giorno fa c'era un articolo che spiegava proprio questo. Anche se non è proprio corretto che non riceveranno/riceveremo alcuna pensione, ma riceveranno/ricevermo una pensione inferiore in proporzione ai contributi previdenzialii versati.

Infatti, l'articolo illustrava un prospetto dove si poteva leggere che i giovani precari, mediamente, raggiungeranno l'età pensionabile con una pensione Inps pari 400/500 € netti.

Mi lascia perplesso un particolare. L'Inps è l'unico Ente Statale ad essere in surplus di bilancio. Mi suona strano che blocchi i nuovi pensionati dal 2011, slittandoli al bienno 2012-2013. Tuttavia, i fondi pensione integrativi solo il miglior investimento che si possa fare.

Comunque Criope, stia pur tranquillo che nessuno andrà in pensione nel 2011. Almeno che i dipendenti statali, tra cui gli agenti delle FF.OO e i militari delle FF.AA, subiscano un trattamento diverso, la vecchia guardia resterà in servizio ancora per un anno.

CRIOPE
13-11-10, 21: 09
Sul Sole e sul Corriere della Sera di qualche giorno fa c'era un articolo che spiegava proprio questo.
Inoltre, l'articolo illustrava un prospetto dove si poteva leggere che i giovani precari, mediamente, raggiungeranno l'età pensionabile con una pensione Inps pari 400/500 € netti.

Mi lascia perplesso un particolare. L'Inps è l'unico Ente Statale ad essere in surplus di bilancio. Mi suona strano che blocchi i nuovi pensionati dal 2011, slittandoli al bienno 2012-2013. Tuttavia, i fondi pensione integrativi solo il miglior investimento che si possa fare.

Comunque Criope, stia pur tranquillo che nessuno andrà in pensione nel 2011. Almeno che i dipendenti statali, tra cui gli agenti delle FF.OO e i militari delle FF.AA, subiscano un trattamento diverso, la vecchia guardia resterà in servizio ancora per un anno.

Quantico, io ammetto di parlare per sentito dire e non conosco tanti particolari anche perchè non mi ponevo il problema per il momento. Quello che mi viene riferito è che si sta scegliendo di andare in pensione nel 2011-2012 proprio per preservare una pensione che seppur non massima è superiore a quella che prenderebbero con il post-riforma.

Ammetto ignoranza in questo campo e anzi se puoi spiegarmi meglio come funziona/funzionerà te ne sarei grato.

quantico
13-11-10, 23: 43
Criope,
io non sono espertessimo in materia previdenziale. Comunque, le questioni che leggo, e capisco, dai giornali economici sono essenzialmente due: la riforma previdenziale entrerà in vigore dal 01.01.11, con finestra di 18 mesi. Vale a dire che chi ha i contributi previdenziali (nel 2011 o ha rinviato la pensione) sufficienti a ricevere la pensione, per 18 mesi non riceverà la pensione nè pagherà contributi. Invece, chi ha i contributi previdenziali in regola al 31.12.10 e sceglie di non rinviare la pensione, andrà in pensione con finestra 12 mesi. Una bella differenza.

Senza contare le quote per i lavoratori dipendenti, che fino al 31.12.10 la legge prevede quota 95 (60 anni + 35 di contributi o 59 anni + 36 di contributi) mentre la riforma che entrerà in vigore dal 01.01.11 prevede quota 96 (61 anni + 35 di contributi o 60 anni + 36 di contributi) e dal 2013 quota 97 (62 anni + 35 di contributi o 61 anni + 36 di contributi), innalzando così l'età pensionabile e aumentano così il 25% di disoccupazione giovanile ( 18-30 anni). Ma è un altro discorso. Le quote sono aggiornate in base agli indici ISTAT ogni tre anni.

Riassumendo, credo che chi abbia i requisiti per accedere alla pensione debba andarci al più presto. Finestre limitate, pensione più alta, sicurezza che non siano varate ulteriori riforme, che come si può notare, non riducono l'età pensionabile o i contributi a carico del lavoratore. Tutt'altro. Certo che per i lavori socialmente utili la perdità di esperienza è pesante. Ma le nuove leve ci sono e crescono bene.

Per i lavori autonomi e artigiani è tutt'altra storia...in negativo.

CRIOPE
15-11-10, 09: 31
Quindi grosso modo quello che dicevo io? ovvero che si sceglie di andar via prima perchè dopo aumenterebbe l'età pensionabile?

Grazie per la spiegazione comunque, mi hai tolto dubbi per i quali non sapevo come e dove reperire risposta.

quantico
17-11-10, 09: 25
Esattamente Criope. Chi ha i requisiti per andare in pensione, è meglio che ci vada. E al più presto.

CUSCCUSC
17-11-10, 11: 59
infatti sentivo ci saranno pensiomaneti in massa di carabineiri epoliziotti e percio nuove assunzioni con il turn over

ale66
17-11-10, 12: 18
infatti sentivo ci saranno pensiomaneti in massa di carabineiri epoliziotti e percio nuove assunzioni con il turn over

Purtroppo non ne sarei così sicuro.

FRANCODUE
17-11-10, 12: 19
E dici bene.
Io vedo andare via un sacco di colleghi senza che vengano rimpiazzati.

Pippos
17-11-10, 13: 19
Oggi le pensioni è un argomento che veramente brucia allo Stato, non sanno più come tirare fuori i soldi per pagarle e con queste riforme e controriforme la nuova generazione (compreso me) deve stare molto attenta a come si muove perchè già con la nuova riforma si perde quasi la metà e nulla toglie che nei prossimi decenni con cambi ancora!!

Per quanto riguarda la vecchia generazione quello che dico sempre ai miei colleghi.. Andate in pensione senza pensarci tanto, c'è gente che fa conteggi e controconteggi che a 64 è ancora per strada, ma andate in pensione che con quello che sta accadendo bisogna muoversi altrimenti ti scippano via anche quella...

FRANCODUE
17-11-10, 15: 52
Beh non facciamone un doppione con quella sulla pensione integrativa.
Vedrò di riunirle, modificandone il titolo magari.

CUSCCUSC
17-11-10, 15: 57
quindi secondo te francodue non assumeranno quelli che vanno in pensione? e il turn over? molti miei marescialli ecc. siccome sono un carabiniere in cocngedo, mi chiamano dciendo che visto i tanti pensionamenti ci saranno tante assunzioni.. comunque per noi giovani la vedo dura davvero. io e gia da 8 anni che ho un'assicurtazone hai fini pensonistici

quantico
17-11-10, 21: 16
Oggi le pensioni è un argomento che veramente brucia allo Stato, non sanno più come tirare fuori i soldi per pagarle [...]

Il problema non sono i soldi, o meglio, l'INPS è l'unico Ente pubblico a essere in surplus di bilancio. Vale a dire che i contributi, che ogni lavoratore dipendente eroga all'INPS, sono maggiori dellle uscite rappresentate dai trasferimenti alle famiglie: pensioni, pensioni di invalidità, assegni famigliari, sussidi di disoccupazione.

Il problema sono il numero di pensionati, vale a dire che la forza lavoro in Italia è di un'età molto alta ed elevare l'età pensionabile è l'unico sistema per far sì che la popolazione attiva non sia superata dalla popolazione passiva (disoccupati volontari, disoccupati involontari più pensionati, senza tener conto di studenti, bambini e anziani). Se la popolazione passiva superasse la popolazione attiva, chi erogherebbe i contributi utili a erogare, appunto, pensioni e trasferimenti?

E' questo il punto cruciale, che purtroppo si ritorce contro i giovani e la disoccupazione giovanile...altro che il 25% del Governo: contando stage non retribuiti e "prestazioni occasionali lavorative" tocchiamo il 50%.

AlfaUno
17-11-10, 21: 55
Dai, che la soluzione c'è: basta buttarsi in politica e con 5 anni di contributi ci si pappa una pensione da poco più di tremila euro!!
Sempre a lamentarvi....
Altro che pensione integrativa!