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ale66
12-11-10, 09: 11
http://www.repubblica.it/economia/2010/11/11/news/fisco_contribuenti-9010880
Come ogni anno si analizzano le denunce dei redditi degli Italiani , dati a dir poco strabilianti , siamo quasi tutti poveri , ebbene mi sono stancato di questa situazione , vera e propria disuguaglianza sociale che elegge come stupido di turno chi paga le tasse e noi FF.OO. e FF.AA. siamo tra questa categoria, altro che finanziarie , la lotta a tale fenomeno si sa è difficile , ma basterebbe solo che emergesse un terzo del sommerso per evitare i numerosi tagli nei confronti della Pubblica Amministrazione FF.OO. e FF.AA. in primis .

Commissario
12-11-10, 15: 00
non si tratta solo del sommerso, l'economia va vista in tutti i suoi campi.. certo e' che tagliando non risolvi il problema ma lo tamponi solo per un breve periodo , occorre un piano economico serio dove vengano trattati tutti gli aspetti, anche quello del sommerso ovviamente, le FFOO E LE FFAA ovviamente risentono tantissimo di questa situazione economica che li vede come i principali settori dove vengono effettuati i tagli,dato che tagliare alle FFOO e alle FFAA e' piuì facile considerato che non possono ribellarsi piu' di tanto.. l'economia italiana sta andando a puttane(senza mezzi termini) l'europa sta andando... la bce si dice sia in grave crisi e molti paesi dell'ue stanno anche peggio di noi..ovviamente questo rappresenta un fallimento del modello europa !! a dare il colpo di zappa sui piedi all'italia e' stato l'eccessivo lassismo da parte delle nostre istituzioni nel dare eccessiva fiducia all'UE e alle istituzioni europee che hanno preso potere sempre maggiore anche nella nostra nazione, per favorire le economie di questi pseudoamici abbiamo danneggiato la nostra irrimediabilmente, siamo vincolati ad un distastro annunciato, stanno chiudendo progressivamente tutte le nostre industrie che spostano le produzioni nell'est europa, commerciamo solo coi paesi emergenti favorendo solo la loro economia.. e' un casino, e noi che facciamo, continuiamo a farci massacrare, le famigli si sono impoverite , non si arriva piu' alla fine del mese.. ci stiamo riducendo come era la romania prima di entrare nell'ue e prima di rubare il nostro pane quotidiano per arricchire il loro paese....la nostra classe politica e' totalmente inadatta a governare un paese come il nostro e continua a guardare solo alle poltrone e come mangiare meglio i soldi dei contribuenti.... e' uno scenario cupo e fosco.. ma e' destinato solo a peggiorare, io la vedo male, andremo a finire come la grecia (alla facciazza di chi diceva che entrare in europa e adottare l'euro ci avrebbe salvato..) e vi prego di osservare l'attuale classe politica come appare disinteressata dai problemi reali ed interessata solo al potere personale che puo' trarre .....

Ermesgdf
12-11-10, 17: 15
ale66 non è difficile combattere l'evasione fiscale il problema è se lo Stato vuole combattere veramente questo fenomeno. L'evasione potrebbe finire subito come sono finiti altri fenomeni come il contrabbando di sigarette però finchè non ci sarà una lotta incisiva, saremo sommersi solo da propagande.

DotMark
12-11-10, 17: 24
Mi raccomando di rimanere entro i limiti consentiti. Se la discussione sfocia troppo apertamente nella politica saremo obbligati a chiuderla.

ale66
12-11-10, 17: 48
ale66 non è difficile combattere l'evasione fiscale il problema è se lo Stato vuole combattere veramente questo fenomeno. L'evasione potrebbe finire subito come sono finiti altri fenomeni come il contrabbando di sigarette però finchè non ci sarà una lotta incisiva, saremo sommersi solo da propagande.
Ermes il motivo , vorrei sapere il motivo per cui uno stato in aperta crisi economica, sociale e chi più ne ha piu ne metta permetta questo scempio , sono stanco di pagare la retta dell'asilo del bambino anche per chi gira con il BMW X5, o durante i turni per pagare i ticket sanitari su dieci persone nove erano esenti , ma dove viviamo , questo situazione in altre Nazioni è chiamato furto aggravato ed è punibile con il carcere, e poi vogliono trasformare la Guardia di Finanza , ma per piacere.... andrebbero non solo potenziati a livello di personale ma dotati di tutti gli strumenti legislativi e tecnologici all'avanguardia.

Ermesgdf
12-11-10, 18: 13
benissimo hai colto il mio messaggio alla grande, stavo proprio per ridimensionare il mio intervento dicendo che ovviamente fin adesso è stato fatto tanto e si sta lavorando in questa direzione ma sono ancora presenti moltissime "piaghe sociali" che non si riesce a debellare. Il redditometro in questo senso è uno strumento molto proficuo, ma bisogna riflettere su quali soggetti viene applicato. Mi trovi d'accordo su tutto il tuo messaggio ed è legittima la tua "rabbia", il motivo lo puoi leggire tra le righe c'è disparità di trattamento. Chiaramente attendo anche la spiegazione del mio collega premium della sezione gdf, mi piace aggiornarmi e mettere a confronto il mio pensiero

FRANCODUE
12-11-10, 18: 59
http://www.repubblica.it/economia/2010/11/11/news/fisco_contribuenti-9010880
Come ogni anno si analizzano le denunce dei redditi degli Italiani , dati a dir poco strabilianti , siamo quasi tutti poveri , ebbene mi sono stancato di questa situazione , vera e propria disuguaglianza sociale che elegge come stupido di turno chi paga le tasse e noi FF.OO. e FF.AA. siamo tra questa categoria, altro che finanziarie , la lotta a tale fenomeno si sa è difficile , ma basterebbe solo che emergesse un terzo del sommerso per evitare i numerosi tagli nei confronti della Pubblica Amministrazione FF.OO. e FF.AA. in primis .

Collega.
In realtà la questione è molto semplice.
Sino ai primi anni settanta c'era un sistema fiscale che si basava sul presunto imponibile.
Se tu fai questo mestiere, guadagni tot.
Dovevi essere tu a dimostrare il conrario.
Dopo, il sistema è stato cambiato.
Tu dichiari quanto guadagni, ed io stato previo accertamenti devo dimostrare il contrario.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
I lavoratori a reddito fisso, sono controllati alla fonte, per cui non possono scappare.
Quelli indipendenti, autonomi e liberi professionisti invece si.
Si dovrebbe accertare le loro dichiarazioni.
Non che sia cosa difficile, ma non lo si fa in moltissimi casi.
Per cui s'è venuto a creare un sistema in cui una parte è controllata sino all'ultimo centesimo, mentre un altra invece no.
Che cosa si può dire, perchè non si cambia sistema ?.
In Italia abbiamo un'alta percentuale di lavoratori autonomi e liberi professionisti che votano.
Le conclusioni traetele voi.

Elite
12-11-10, 19: 02
C'è poco da aggiungere. Ciò che andava detto lo avete fatto in maniera completa tu ed Ale66. Io non mi occupo del settore Tributario, ma ovviamente spesso mi trovo a parlare con i Colleghi che trattano la materia, i quali lamentano innanzitutto la mancanza di personale, a causa della quale è impossibile non individuare, ma controllare chi evade. Il secondo punto è ciò che accade dopo aver svolto la verifica del caso...e là vediamo comparire i mitici "condoni fiscali". Ma che scherziamo? Condonare chi? Quando il mister "X" di turno evade per milioni di euro ed alla fine paga "una tantum" allo Stato cosa vogliamo che si ricavi? Inoltre, ci sarebbero altri punti molto importanti da citare e da commentare ma mi guardo bene dal farlo.
Non so cos' altro potrei aggiungere...se non che mi associo alla rabbia ed alla delusione di cittadini come voi
Leggo solo ora l' intervento di Franco, al quale non aggiungo altro visto il giusto avviso del Moderatore nel post nr. 4

Ermesgdf
12-11-10, 20: 27
mi associo alle parole di elite e di franco, non c'è altra spiegazione ;) che si potrebbe citare

basilischio
13-11-10, 14: 53
Non è una questione legata ad una sola fazione politica, ma a tutto il sistema. Molti governi, di vari colori, si sono alternati al potere, ma nessuno di questi ha osato andare oltre certi limiti.
Quello che rammarica è che chi ci rimette sono i dipendenti pubblici e privati a stipendio ben determinato.
Tutti gli anni è la stessa storia. Dalle statitistiche risulta sempre che un appartenente alle FF.OO. è un superstipendiato in confronto ad altre categorie come orafi, piccoli imprenditori, lavoratori in proprio, liberi professionisti ecc...
A cosa serve controllare migliaia di denunce dei redditi di dipendenti pubblici già tassate alla fonte?
Se un dipendente riuscisse ad evadere l'iva su un acquisto, in fondo di un bene necessario, come l'auto, la casa, i mobili, sarebbe cosa irrisoria in confronto ai milioni di euro di evasione stimati.
Il sistema del redditometro basato sul tipo di attività che uno svolge è la più grande cavolata che potevano fare.
Come è possibile che un bar in un piccolo paesino di montagna, di 50 abitanti, possa avere lo stesso redditto di un bar in piazza di Spagna a Roma?
Ci sono situazioni che andrebbero ponderate attentamente.
E' accaduto che un piccolo bar/alimentari si è trovato costretto a chiudere perchè ogni anno aveva il controllo della finanza perchè non raggiungeva il reddito previsto.
La chiusura di questo bar/alimentari ha portato disagio ad un intero paese e mi domando quanti controlli ha avuto quel bar in Piazza di Spagna?
E' difficile raggiungere un'equità fiscale, ma se penaliziamo situazioni che invece dovrebbero essere sostenute...... vuol dire che c'è qualcosa che non quadra.

Ermesgdf
14-11-10, 11: 11
Su questo basilischio non sono d'accordo, secondo me il redditometro è un ottimo strumento di controllo che chiaramente dipende da come viene usato.Ti posto questo link che spiega il funzionamento giusto per avere chiara la situazione http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2010-07-29/manovra-diventa-legge-redditometro-230810.shtml
Una volta letto questo, ti rispondo sul fatto dei dipendenti. E' vero che un dipendente ha dichiarato tutto in busta paga ma se questa persona si va a comprare un porche, mi viene facile pensare " e questo da dove ha preso questi soldi?" allora sempre con la dovuta accortezza del caso, si va a fare un'indagine sul reddito della persona e si chiedono chiarimenti sempre con la dovuta presunzione del caso. Il bar che chiude in un paese di pochi abitanti non è detto che non abbia un grosso reddito, le leggi danno spazio a migliaia di scappatoie e se queste passano sotto la lente di ingrandimento del fisco si fanno gli adeguati accertamenti. Il bar in piazza di Spagna che guadagna molti soldi e ne dichiara la metà potrebbe essere soggetto a controllo come tutti gli altri. Sono d'accordo sulla mancanza di equità ecco perchè il sistema deve essere perfezionato e reso uguale per tutti ma la strada è lunga. Io penso che ci siano gli strumenti idonei ma come al solito bisogna utilizzarli nel migliore dei modi

basilischio
14-11-10, 21: 12
No sto "giudicando" l'operato della GdF, ma l'inadeguatezza del sistema fiscale, tutt'altro che equo.

Il redditometro sarà anche un ottimo strumento, ma abbastanza imperfetto. Studiato a tavolino e non sul campo dove realtà apparentemente uguali sono totalmente diverse.
Nel frattempo che venga perfezionato si sono verificati e si verificano casi limite come quello del paesino che ha messo in difficoltà una piccola, ma un'intera comunità con la chiusura dell'unico e piccolo bar/alimentari.
L'esempio del paesino è reale, non è una mia invenzione. Se poi si presuppone che un bar di un piccolo paesino, potrebbe avere un reddito maggiore del bar sito in una citta, si va fuori dal caso specifico. Ma visto che il caso è reale, cosa ci ha guadagnato il fisco, con i suoi continui controlli e "pretese di raggiungere il reddito minimo attribuito a quella categoria?
Il fisco adesso ha un esercizio in meno da controllare per presunta evasione, ed allo stesso tempo una 50 di persone di età da 50 anni in su, è costretta ad espettare sulla strada il panettiere, il fruttivendolo, che passano con il furgone. Quando hanno bisogno di un semplice dado per il brodo devono incaricare qualcuno che passi dall'alimentari più vicino, a 8 km. e se vogliono fare un po di spesa devono perdere una mattinata per arrivare fino al supermercato in città, a 19 km, e siccome sono tutti anziani devono servirsi dei mezzi pubblici che partono la mattina verso le nove e tornano verso le 13........ che ti devo dire..... se il redditometro o i "tetti" di redditto stabiliti per determinate categorie, avessero tenuto conto di queste piccole realtà, che sono da considerarsi più servizi di pubblica utilità che Bar o Alimentari, forse quel paesino avrebbe ancora il suo piccolo e necessario bar/alimentari.

Per quanto riguarda i dipendenti, se escludiamo i casi limite, cioè quelli del "macchinone" che saltà subito agli occhi e pertanto soggetto a controlli, il resto è abbastanza scontato.
Cosa che non lo è invece per i liberi professionisti ed altri che, pur denunciando redditi inferiori a quelli dei dipendenti, dispongono di beni e hanno un tenore di vita molto più alto, e non occorre andare molto lontano per rendersene conto............ ed io da ex dipendente ed ora da pensionato sono ancora qui a domandarmi come fanno con un reddito più basso del mio ad avere quei beni e quel tenore di vita........ finisce che sarò costretto a fare una colletta per questi poveracci :)

Per non parlare dei grandi "magnati" che guarda caso riescono sempre a spuntarla............

Anni fa per sostenere il Servizio Sanitario Nazionale tutti quelli che avevano un certo reddito dovettero verzare un Una Tantum che dopo qualche hanno sarebbe stata restituita solo su richiesta di chi aveva versato. Ma come mi obblighi a dare e poi per riavere il mio devo chiedertelo? Non solo sentendo in giro gli unici fessi che avevano pagato questa tassa erano i dipendenti.... il fornaio non arrivava al reddito ma viaggiava in mercedes, così pure l'orefice ed il barista. Per la miseria io ero ricco... avevo pagato la tassa,però viaggiavo con una regata...:) da allora mi sono reso conto che forse c'è qualcosa che non torna per quanto riguarda questa equità fiscale. :)

abitcis
14-11-10, 21: 16
ma domanda: la gdf è in sotto organico?questo sotto organico è tale da non rendere possibile l'individuazione degli evasori fiscali?qual'è il problema dal punto di vista dei "controlli"?

Ermesgdf
14-11-10, 21: 27
la tua rifessione basilischio non fa una piega (tranne per il redditometro che secondo me rimane un ottimo strumento modificabile e deve essere applicato bene nei confronti di tutti), infatti la mia non era un giudizio sull'operato gdf perchè in primis dovrei prima giudicare l'operato dell'agenzia delle entrate che collaborano insieme alla polizia tributaria. Purtroppo le altre cose che hai elencato sono le stesse continuo a sostenere per arrivare alla cosiddetta equità sociale....

Abitcis certamente devono essere fatte maggiori assunzioni, questo senza ombra di dubbio. La polizia tributaria in special modo disponde di un nuovo sistema molto avanzato che consente l'individuazione di queste situazioni
http://www.informazione.it/a/93424C69-C692-4D4A-B134-0EFFAB489727/Redditometro-Perseo-fa-entrare-la-Gdf-nelle-tasche-degli-evasori il problema dei controlli non è riconducibile alla mancanza di organico (che può starci fino a un certo punto) ma è riconducibile ad un sistema sociale vecchio come la nostra nazione :) Il lupo grande se la scampa sempre (il più delle volte) :)

basilischio
14-11-10, 21: 31
ma domanda: la gdf è in sotto organico?questo sotto organico è tale da non rendere possibile l'individuazione degli evasori fiscali?qual'è il problema dal punto di vista dei "controlli"?

Secondo me il problema è che si inizia a controllare le cose scontate e semplici, tanto per fare pratica e poi si va su su. Una volta controllate quelle non rimane più tempo per controllare quelle complicate....:) Non dipende della GdF.......ma da chi decide da che parte cominciare :)

Ermesgdf,
All'equità si arriva soltanto prendendo in considerazione casi limite ed effettuando controlli mirati su quelle categorie che tendenzialmente sono portate ad evadere, per lo status "incontrollabile" in cui si trovano o che attraverso cavilli legali sfuggono ai controlli.

Ermesgdf
14-11-10, 21: 36
Secondo me il problema è che si inizia a controllare le cose scontate e semplici, tanto per fare pratica e poi si va su su. Una volta controllate quelle non rimane più tempo per controllare quelle complicate....:) Non dipende della GdF.......ma da chi decide da che parte cominciare :)

quoto :flag_italy:

Elite
15-11-10, 09: 44
ma domanda: la gdf è in sotto organico?questo sotto organico è tale da non rendere possibile l'individuazione degli evasori fiscali?qual'è il problema dal punto di vista dei "controlli"?

La carenza di organico nella GdF non è il problema che causa la mancanza dei controlli, ma è uno dei problemi e se consideri che in Italia l' evasione fiscale è uno dei reati più diffusi...lascio a te il confronto...

---------------------Aggiornamento----------------------------

X Basilischio:
Sig. Graziano mi scusi ma devo modificare un suo post, il nr. 15.
i comparti tributari della GdF operano nel territorio in base a determinati principi che presentano i contribuenti da controllare. Ciò significa che ci sono i piccoli Reparti che si occupano di controllare le piccole e medie attività, mentre i Reparti più grandi gesticono le grandi aziende. Con questo principio, nessuno dovrebbe restare fuori dai controlli previsti, perchè non esiste una parte dalla quale si inizia, tutti hanno il loro settore da controllare.
Aggiungo inoltre che non esiste una categoria in Italia che tendenzialmente evade di più rispetto ad altre. Dovunque si vada si trova qualcuno che non è in regola.
Con osservanza...

FRANCODUE
15-11-10, 10: 36
Io mi chiedo comè che solo in Italia esiste questo esteso fenomeno ?
Negli Usa ad es. la si paga eccome e non si scappa.
Un sistema semplice, se accerto l'evasione è inutile erogare il multone miliardario eclatante che poi si sa non verrà mai pagato si finisce a ricorsi vari in attesa dell'immancabile condono.
Li si accerta la somma evasa.
Poi prendono un tuo bene, lo vendono e trattengono la somma non versata.
Da dire poi che se evadi e ti beccano te ne vai in galera, e di corsa.
In Francia ed in Spagna, pagano tutti regolarmente e pagano così molto di meno di quanto si paghi qui.
Siccome qui praticamente pagano solo i dipendenti che devono coprire i numerosi evasori.
Sicchè alla fine la tassazione è alle stelle.
Se guardo lo statino paga e faccio la differenza sull'importo totale percepito e sul netto pagato, ad occhio vedo che mensilmente pago oltre 1000 euro.
Assurdo.
Poi con i sistemi moderni che ci sono, accertare una evasione penso sia cosa facile da fare.
Le dichiarazioni dei redditi sono pubbliche.
Basta prendere tutte quelle "sospette", l'imprenditore che ti dichiara meno dei suoi operai, per dirne una a caso ed andare miratamente a fare una verifica.

Ermesgdf
15-11-10, 11: 07
si franco hai ragione in teoria dovrebbe essere facile ma la pratica si discosta molto dalla realtà. Inoltre questa è la solida guerra tra poveri che si è innescata tra dipendenti e autonomi. Ci sono autonomi che pagano regolarmente e altri che sono evasori parziali o totali, non faccio di tutta un'erba una fascio perchè senza una documentazione valida non si può agire in tal senso. Franco come ben sai la scoperta di evasioni o cose varie avviene per segnalazioni che vengono effettuate dai cittadini, bisogna cambiare questo metodo. Non bisogna aspettare la segnalazione per agire e con questo sono d'accordo con te. I grandi imprenditori purtroppo riescono a infiltrarsi nel sistema sociale e ad azzerare la loro pena e ribadisco sempre che questa è la solita mancanza di equità che non c'è mai stata nel nostro Paese. La nostra nazione potrebbe essere davvero competitiva con gli altri Paesi se venissero applicati i tanti articoli costituzionali che rimandano all'equità però ciò non si manifesta nel concreto

FRANCODUE
15-11-10, 12: 31
L'impressione che ho io è che non si vogliono trovare.
Ed i motivi li ho spiegati in precedente mio post.

Elite
15-11-10, 12: 33
Io mi chiedo comè che solo in Italia esiste questo esteso fenomeno ?
Negli Usa ad es. la si paga eccome e non si scappa.
Un sistema semplice, se accerto l'evasione è inutile erogare il multone miliardario eclatante che poi si sa non verrà mai pagato si finisce a ricorsi vari in attesa dell'immancabile condono.
Li si accerta la somma evasa.
Poi prendono un tuo bene, lo vendono e trattengono la somma non versata.
Da dire poi che se evadi e ti beccano te ne vai in galera, e di corsa.
In Francia ed in Spagna, pagano tutti regolarmente e pagano così molto di meno di quanto si paghi qui.
Siccome qui praticamente pagano solo i dipendenti che devono coprire i numerosi evasori.
Sicchè alla fine la tassazione è alle stelle.
Se guardo lo statino paga e faccio la differenza sull'importo totale percepito e sul netto pagato, ad occhio vedo che mensilmente pago oltre 1000 euro.
Assurdo.
Poi con i sistemi moderni che ci sono, accertare una evasione penso sia cosa facile da fare.
Le dichiarazioni dei redditi sono pubbliche.
Basta prendere tutte quelle "sospette", l'imprenditore che ti dichiara meno dei suoi operai, per dirne una a caso ed andare miratamente a fare una verifica.

Certo, questo perchè in Paesi come gli U.S.A. hanno capito che l' economia è fondamentale, quindi hanno pensato bene di trattare l' evasione fiscale come reato federale.
Lei ha ragione a dire che in Italia funziona male e che l' unico modo per recuperare somme è rivalersi su di noi dipendenti statali, che poi vorrei prorpio capire come dovremmo fare ad evadere eventualmente. Le posso garantire, che il ramo tributario svolge davvero un lavoro eccellente e che non dipende da noi se dopo il multi milionario non paga i milioni di euro evasi, ma ne paga solo una parte. Consideriamo che quella parte non serve a rimpinzare le casse dello Stato, consideriamo i soldi spesi per arrivare alla fine di quella verifica fiscale ed ora mi dica...il ricavo dello Stato dov'è? Come dice anche ermes, le Leggi ci sono ed anche chi vuole farle rispettare (anche se pochi per combattere il fenomeno) poi ci sono altri gradini in cui non rientriamo noi dove vengono fatti questi "sconti" o condoni che si chiamino. Ma il motivo giustamente a noi comuni mortali non è dato sapere...

basilischio
15-11-10, 15: 35
]X Basilischio:
Sig. Graziano mi scusi ma devo modificare un suo post, il nr. 15.
i comparti tributari della GdF operano nel territorio in base a determinati principi che presentano i contribuenti da controllare. Ciò significa che ci sono i piccoli Reparti che si occupano di controllare le piccole e medie attività, mentre i Reparti più grandi gesticono le grandi aziende. Con questo principio, nessuno dovrebbe restare fuori dai controlli previsti, perchè non esiste una parte dalla quale si inizia, tutti hanno il loro settore da controllare.
Aggiungo inoltre che non esiste una categoria in Italia che tendenzialmente evade di più rispetto ad altre. Dovunque si vada si trova qualcuno che non è in regola.
Con osservanza...

Probabilmente non ha letto i mie precedenti interventi.
Non ho mai messo in dubbio l'opertao della GdF, ma il sistema fiscale che dovrebbe mirare all'equità, ma che nella realtà pratica non lo è affatto.
L'evasione ci cela ovunque, ma per forza di cose è maggiore dove c'è maggior giro d'affari, o meglio, se l'evasione è di uguale percentuale, in proporzione quella che ha un maggior giro d'affari evaderà una somma maggiore.
Il paradosso citato nei miei precedenti post mette in evidenza l'inadeguatezza del redditometro nei confronti di piccole attività che non arrivano ai tetti stabiliti per quella tipologia di attività.
Come già dicevo, il bar del piccolo paesino non potrà mai rientra nei parametri stabiliti per i bar, in quanto il tetto è stato stabilito facendo una media su tutti i bar, pertanto quel paesino non arriverà mai alla media stabilita. Sono casi limite che purtroppo non sono tenuti in considerazione.

E il sistema che non funziona, non la GdF. Questo è più che chiaro.

Elite
15-11-10, 15: 45
E il sistema che non funziona, non la GdF. Questo è più che chiaro.
Usando termini differenti quanto riportato è quello che entrambi intendiamo dire

nessuno_
15-11-10, 17: 54
Il sistema è chiaramente da rivedere perchè stando alle espressioni (talvolta molto colorite) di piccoli imprenditori, molti si sentono quasi indifesi rispetto al pagamento delle cosidette volgarmente "tasse", trovando e vedendo nell' evasione uno strumento "giusto" perchè di fuga dalla tirannia dello Stato, che "battezza" i piccoli e accarezza i grandi. D' altronde le affermazioni di queste persone non sono per nulla da trascurare, nè errate del tutto.
Quindi l' evasione è spesso vista come una difesa di parte dei profitti che generano queste attività.
Dall' altra parte, in molte aree e molte persone sono quasi culturalmente votate o alimentate da una voglia di "fregare" lo Stato, giustificandosi con il classico "lo fanno tutti...lo faccio anche io....tanto la mia parte è piccola...".
Si evincono tante cose.... che questa tassazione per come è fatta alimenta l' evasione, quasi la incoraggia, che dall' altra parte l' italiano a prescindere troverebbe un modo per evadere perchè è come se ciò fosse nel suo kit genetico.
Molto spesso i grandi evasori, sono anche quelli che pretendono più servizi dallo stato, e sono quelli che meno di tutti riconoscono una certa responsabilità civile nei confronti del pagamento delle tasse.
Il barbiere dove andavo, faccio un esempio, che ho abbandonato perchè non mi piaceva più, pubblicamente o quasi....ribadiva di aver "dichiarato" il 50% del reale fatturato (che fatti due conti...erano come qualcosa come 35.000-40.000 euro di base imponibile), tutto questo per poi lamentarsi quando agli sgoccioli della pensione si definiva quasi un futuro povero pensionato.
Aggiungerei al discorso di "truffa" verso lo Stato anche i falsi invalidi, i falsi poveri....insomma una sorta di mini-esercito di truffatori.

abitcis
15-11-10, 18: 29
d'altronde a volte è il mondo politico stesso che "giustifica" questo comportamento...e non è, si badi bene, un attacco verso la politica, ma verso coloro che dicendo che è "moralmente giusto evadere se lo stato mi chiede troppo" di fatto avallano l'evasione...

d'altronde io non ho scelta, essendo dipendente...mi accollo anche le imposte di coloro che reputano la loro tassazione "troppa"...