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Visualizza Versione Completa : La legge protegge le forze dell'ordine?



ryuzaki
05-11-10, 22: 53
Sono rimasto sconvolto dallo scoprire che, nel caso di una sparatoria, gli agenti delle forze dell'ordine quasi quasi devono prima farsi sparare e poi, se sono ancora in grado, possono rispondere al fuoco. Ma è possibile che non ci siano leggi che tutelino le forze dell'ordine?

Commissario
06-11-10, 10: 36
funziona malissimo il sistema giudiziario, tutela poco e male gli appartenenti alla forze dell'ordine....inoltre i magistrati si aggravano con la loro tendenza a essere piu' morbidi con i criminali che venire incontro alle FFOO , sara' una mi OPINIONE , ma e' la realta', migliaia di casi in cui lo stato da addosso allo stato danneggiando l'immagine di se stesso e quella delle FFOO in primis Carabinieri e Poliziotti.......

ryuzaki
06-11-10, 10: 43
Ma in quelle situazioni cosa dice la legge? Cioè un agente in quale caso non è perseguibile dalla legge? Se prima si fa sparare addosso?

Elite
06-11-10, 11: 37
Ciò che dice la Legge è riassunto nell' art. 53 del C.P.

ryuzaki
06-11-10, 11: 47
Bella fregatura. Mha.

CRIOPE
06-11-10, 11: 50
L'uso legittimo della armi è un argomento che, da quando mi sono arruolato 8 anni fa, mi è stato spiegato in 15 modi diversi :D

ryuzaki
06-11-10, 11: 53
Infatti! Per questo ho aperto la discussione :D

FRANCODUE
06-11-10, 12: 12
La migliore difesa è quella che ci possiamo dare solo noi stessi.
Non nascondiamoci dietro un dito.
Molte volte, in questi ultimi tempi un po' troppe volte, sono successe parecchie fesserie, chiamiamole pure così.
La stampa non aspetta altro per condire la sua insalata.
Il Ministero dell'Interno da tempo sta facendo uno sforzo immane per fare lezione di ripasso delle tecniche operative
al suo personale, spiegare come ci si comporta in determinate situazioni.
Lezioni che scaturiscono da eventi negativi accaduti appunto ove si cerca di porvi rimedio.
Questo perchè noi siamo in uno stato di diritto e non in uno stato di polizia.
I magistrati applicano solo la legge.
La legge che c'è è da stato di diritto, ve lo garantisco al limone.
Se non bastasse l'art.53 del codice penale è stato scritto nel lontano 1931 quando c'era ben altro regime.
Se andava bene un regime autoritario vorrà dire che non è stato introdotto da anarcoidi libertari folli.
Ma esaminiamolo pure:

Art. 53 Uso legittimo delle armi

Ferme le disposizioni contenute nei due articoli precedenti, non e’
punibile il pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del
proprio ufficio, fa uso ovvero ordina di far uso delle armi o di un altro
mezzo di coazione fisica, quando vi e’ costretto dalla necessita’ di
respingere una violenza o di vincere una resistenza all’Autorita’ e
comunque di impedire la consumazione dei delitti di strage, di naufragio,
sommersione, disastro aviatorio, disastro ferroviario, omicidio
volontario, rapina a mano armata e sequestro di persona (1) .

La stessa disposizione si applica a qualsiasi persona che, legalmente
richiesta dal pubblico ufficiale, gli presti assistenza.

La legge determina gli altri casi, nei quali e’ autorizzato l’uso delle
armi o di un altro mezzo di coazione fisica.

Mi sembra sia abbastanza chiaro e lineare.
Tornado alla mia introduzione.
Perchè dico la migliore difesa è quella che ci faccimo noi ?
Perchè intanto sforziamoci di preparaci come si deve, sia teoricamente che praticamente.
Quando pagano competenze, vedo un sacco di colleghi in fila, ma alle lezioni di addestramento professionale, ne vedo molto pochi e quei pochi ci vengono siccome costretti a farlo da ordinanza del Questore.
Questo non è bene.
Ne va del nostro futuro, del mio non tanto, siccome ormai sono arrivato, ma di voi giovani si.

Elite
06-11-10, 15: 58
L'uso legittimo della armi è un argomento che, da quando mi sono arruolato 8 anni fa, mi è stato spiegato in 15 modi diversi :D

Certo, perchè ognuno lo illustra contornato da idee personali :)

adeinos
06-11-10, 19: 02
quanto sono tutelate le f.f.o.o. ? Basta vedere il calvario di placanica che ha subito un processo mediatico ed uno giudiziario per vari anni a causa del g8 di genova

FRANCODUE
06-11-10, 19: 39
Certo, perchè ognuno lo illustra contornato da idee personali :)

Vedi l'articolo è abbastanza chiaro, non ci vedo poi sfumature personali possibili.
Le possono fare i nostri Istruttori nei corsi, ma assicuro che i Magistrati in questi casi hanno le idee abbastanza chiare.
Non ci vuole poi molto a capire se un arma sia stata usata legittimamente o meno.


quanto sono tutelate le f.f.o.o. ? Basta vedere il calvario di placanica che ha subito un processo mediatico ed uno giudiziario per vari anni a causa del g8 di genova

Mario Placanica è stato prosciolto in istruttoria dal Gip Elena D'Aloisio su stessa richiesta del Pm. per leggittima difesa e Uso legittimo delle armi.
Non si è neppure arrivati ad un processo.
Se mi spieghi quali sia stato l'accanimento giudiziario nei suoi confronti te ne sarei grato.

gio.pds
08-11-10, 15: 36
accanimento giudiziaro no.. ma Carlo Giuliani è per tanti un martire ucciso da "uno sbirro di m..." come molti IGNORANTI amano definire i tutori dell'ordine..ne sto giusto parlando su una discussione su fb..
In seguito a questo avvenimento l'immagine del Corpo Carabinieri ha subito una degradazione e Placanica considerato un assassino.. l'utilizzo della forza (aldovrandi, cucchi, di cui conosco ben poco le vicende) o delle armi (carlo giuliani, gabriele sandri) è visto molto spesso come abuso di potere da parte degli operatori di ps..per cui dalla parte istituzionale non sempre ci sono delle valide argomentazioni a favore, visto che purtroppo non siamo in uno stato di polizia e il poliziotto è sempre visto come 'infame'..mi piacerebbe vedere queste stesse persone abitare in Germania o negli Usa.. al contrario, per il "volgo" incitare all'abuso è un attimo ed i media e i giornalisti ci vanno a nozze facendo propaganda avversa..chiedo scusa per L'OT..
tornando in tema, concordo che molto spesso la colpa sia dei magistrati che chiedono cose impossibili per convalidare il fermo di alcuni pregiudicati..vedasi la reiterazione del reato, e in assenza di quest'ultima sia prevista solamente una infima denuncia a piede libero..Franco, penso che tu ne abbia avuto a che fare o comunque ne conosca i dettagli..

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Sono rimasto sconvolto dallo scoprire che, nel caso di una sparatoria, gli agenti delle forze dell'ordine quasi quasi devono prima farsi sparare e poi, se sono ancora in grado, possono rispondere al fuoco. Ma è possibile che non ci siano leggi che tutelino le forze dell'ordine?

ah e credo che per i militari le cose vadano ancora peggio, perchè devono intimare l'alt almeno 3(tre) volte..l'ho letto qui su militari forum un annetto fa..
si parlava dell'utilità dei militari nelle strade che affiancano i carabineri..

FRANCODUE
08-11-10, 19: 15
Proprio perchè ne ho avuto e ne ho a che fare, so come comportarmi.
Intanto studiarsi bene le norme.
Vedi il Magistrato applica solo il Codice e la Procedura Penale.
Se l'informativa è fatta ad *******m, per usare un termine generico, ed io ne leggo tante, che cosa deve fare ?.
Spesso si omette in un verbale di arresto di elencarne gli elementi essenziali.
Spesso ancora l'arresto non doveva neppure essere fatto.
Che deve fare il Magistrato, procedere nei confronti degli incauti operanti ?.
Per abuso ?..
Non lo si fa, si cerca anche arrampicandosi sugli specchi di arrivare lo stesso alla convalida.
Ma basta che l'avvocato faccia un semplicissimo ricorso al Tribunale del Riesame e crolla tutto.
Vedete, la cosa non è affatto facile.
Occorre aggiornarsi e documentarsi sempre.
Se no, si sceglie di lavorare come pizzaiolo e rischi solo di sudare d'estate davanti al forno.

adeinos
08-11-10, 20: 13
Francodue non ho parlato, se guardi il mio messaggio, di accanimento giudiziario, questa è una tua interpretazione di quanto ho scritto. Nella mia ottica le parole 'accanimento giudiziario" presuppongono una malafede da parte dei magistrati operanti, malafede di cui non posso parlare in quanto sono convinto della professionalità di ciascun appartenente alla magistratura.
Non è quindi un giudizio sulla categoria nè sui singoli, quanto sul sistema in generale che impone che un fatto così eclatante, esplicito, di chiara intuizione e su cui di certo non mancavano prove audiovisive, abbia termine il 5 maggio 2003 con l'archiviazione del procedimento sulla morte di Carlo Giuliani ed il proscioglimento da parte del Gip di Placanica.

Non c'è un giudizio su chi ha applicato la legge, fosse stato diverso il nome del magistrato probabilmente la data di archiviazione sarebbe stata la stessa, c'è la domanda sul perchè c'è stato bisogno di far vivere per 2 anni un uomo sulle spine, un uomo che in quella circostanza aveva semplicemente salvato la pelle.

Elite
08-11-10, 20: 30
c'è la domanda sul perchè c'è stato bisogno di far vivere per 2 anni un uomo sulle spine, un uomo che in quella circostanza aveva semplicemente salvato la pelle.

Non mi schiero dalla parte di nessuno...però là non è colpa ne di Magistrati ne di nessun' altro. Quelle sono le lungaggini previste e che vanno rispettate (aggiungo purtroppo). 30 giorni di scadenza per quello. 60 giorni di scadenza per quell' altro...è ovvio che non dovrebbe essere così naturalmente

alpacinn
08-11-10, 20: 54
[QUOTE=gio.pds;1141565]
l'utilizzo della forza (aldovrandi, cucchi, di cui conosco ben poco le vicende) o delle armi (carlo giuliani, gabriele sandri) è visto molto spesso come abuso di potere da parte degli operatori di ps.[COLOR="NAVY"]

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personalmente non me la sento di paragonare le vicende di Cucchi e company con quella di Placanica e Giuliani....... infatti sul caso Giuliani è palese che Placanica ha usato LEGITTIMAMENTE la difesa...... sui casi Cucchi e co vi è ancora un velo di mistero e non si può sapere con precisione che sia successo.

FRANCODUE
08-11-10, 21: 17
Mi sembra che questo concetto lo abbiamo espresso benisimo anche noi.
Basta leggersi le relative discussioni al rigurado.

adeinos
08-11-10, 21: 28
Elite però alla fine dell'ambaradam si sarebbe potuto arrivare molto prima di due anni, secondo il codice d procedura penle la lunghezza delle indagini preliminari è 6 mesi , la decorrenza parte una volta avvenuta l'icrizione della notizia di reato, si può andare anche oltre fino ad un massimo di due anni con delle richieste di proroga di 6 mesi in 6 mesi da parte dl Pm al gip.

Non è una cosa augurabile a nessuno quella di trovarsi nella situazione di dove salvare la pelle durante il servizio e poi dover aspettare due anni nel dubbio.

Elite
08-11-10, 23: 52
Elite però alla fine dell'ambaradam si sarebbe potuto arrivare molto prima di due anni, secondo il codice d procedura penle la lunghezza delle indagini preliminari è 6 mesi , la decorrenza parte una volta avvenuta l'icrizione della notizia di reato, si può andare anche oltre fino ad un massimo di due anni con delle richieste di proroga di 6 mesi in 6 mesi da parte dl Pm al gip.

Non è una cosa augurabile a nessuno quella di trovarsi nella situazione di dove salvare la pelle durante il servizio e poi dover aspettare due anni nel dubbio.

Assolutamente d' accordo, lo specificavo pure prima...:)
Dico solo che è così e che purtroppo qua non possiamo fare molto per cambiare la situazione. A noi non resta che adeguarci ed ai preposti cercare di migliorare la situazione abbreviando le lungaggini.

Commissario
09-11-10, 01: 13
oggi parlavo con un professore universitario riguardo al potere della magistratura in italia, stavamo esaminando il codice algerino.be' pensate che in algeria paese africano sicuramente arretrato rispetto alla civilissima italia e' previsto una pena detentiva nonche' pecuniaria per i magistrati che "sbagliano", invece in Italia niente, se i magistrati sbagliano non sono sottoposti a nessuna pena ma solo a giudizio del CSM.. il professore inoltre citando esempi sia di terroristi che di mafiosi aggiungeva che molti di questi venivano liberati non perche' il magistrato applicava la legge ma perche' prima di tutto gli dava un interpretazione ma dipendeva esclusivamente da lui, non si puo' difendere la magistratura sempre, e' parlare al vento, in Italia funziona cosi ..viene lasciato ampio spazio all'interpretazione, non c'e' una legge chiara e concisa, tutto questo causa disfunzioni nel sistema che spesso vanno a danno delle stesse FFOO che invece di essere tutelate vengono esposte ad attacchi o direttamente attaccate , ovviamente dipende sempre dal magistrato di turno.......negli anni del terrorismo in particolare nelle regioni del centro nord si sviluppo un dibattito che vedeva coinvolte la FFOO che lamentavano come dopo ogni arresto in poco tempo il criminale tratto in arresto veniva rilasciato poco dopo..quindi immaginate..non sono d'accordo con Francodue anche se ne ammiro l'alto senso istituzionale, ritengo che il nostro sistema sia marcio e che i magistrati andrebbero posti sotto il controllo delle leggi come tutti i cittadini, d'altronde la legge e' uguale per tutti.

FRANCODUE
09-11-10, 08: 24
Il tuo professore dimentica che a differenza di altri paesi tipo l'Algeria, la Magitratura è un potere autonomo dello stato e non dipende dall'esecutivo.
Da qui la sua indipendenza.
E questo per dettato costituzionale.