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Visualizza Versione Completa : La condizione del Carabiniere, tra mito e realtà



gbm56
02-11-10, 19: 59
Vorrei aprire una discussione su questa lettera: http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=124980&sez=NAPOLI scritta all'indomani dei tre suicidi avvenuti nell'arma.


Come ho già scritto sul Vs. contatto su Facebook, i suicidi nell'Arma dei Carabinieri non si sono fermati. Solo oggi altri due Carabinieri si sono suicidati a Salerno. Cosa sta accadendo? Io lo so.
Nè i politici nè i nostri superiori si preoccupano minimamente del benessere del personale. A nessuno interessa se hai una casa di proprietà, ma devi pagare l'affitto nel luogo dove svolgi il tuo servizio, magari a centinaia di chilometri da casa.

Perchè c'è disparità tra l'Arma dei Carabinieri e le altre Forze di Polizia? Mah, nessuno lo sa. Il governo sbandiera a destra ed a sinistra che gli arresti dei latitanti e i brillanti risultati ottenuti sono dovuti ai Ministri che lottanbo tutti i giorni contro il malaffare. Nessuno si chiede, però, chi va per strada, chi lotta quotidianamente il malaffare. Nessuno sa chi opera gli arresti, chi trascura anche le famiglie per ottenere dei risultati.Tanto le conferenze stampa le fanno i Procuratori, gli Ufficiali dell'Arma, i Questori, gli Ufficali della Guardia di Finanza. Mai nessun Maresciallo o Carabiniere è stato intervistato o ha potuto esprimere un proprio giudizio. Tanto ci sono gli Ufficiali che tengono alto l'onore ed il prestigio dell'Arma.

Nessuno sa che alcune Stazioni, per sistemare qualcuno, sono state elevate al rango di Ufficiale. Poco importa se un Sottotenente dopo due anni va via, tanto ci sono quelli che rimangono (che siamo sempre gli stessi) a tirare avanti la baracca. Nessuno sa che quando hai un problema in famiglia o quando un tuo figlio sta male, nessuno ti chiede se hai bisogno di aiuto, tanto siamo carne da macello.

Il nostro stipendio è quello di un dipendente pubblico con mansioni d'ufficio che nulla rischia, mentre noi rischiamo, tutti i giorni, di finire o ammazzati o in galera grazie anche ai nostri superiori che, per usare un loro linguaggio, dicono "Tu hai operato e tu ti assumi le responsabilità" quando qualcosa non fila liscio. Ma quando le operazioni di Polizia Giudiziaria sono effettuate con successo, i nostri superiori sono sempre in prima fila e si vantano di essere gli artefici delle "nostre" vittorie. Tanto ci pensa il Cocer a rappresentarci. Ah, a proposito, qualcuno può spiegarmi cos'è il Cocer? visto che dopo ben 32 anni di servizio, ancora non l'ho capito. Mi sembrano personaggi di una commedia di Eduardo De Filippo intitolata "Questi fantasmi".

Chiudo augurandomi che qualcosa cambi, non tanto per me che sono "vecchio" dell'Arma, ma per i giovani (i suicidi sono nella maggior parte di ragazzi) che si affacciano alla vita con tanto entusiasmo e spirito di sacrificio. Grazie per l'attenzione.



Mi ha molto turbato e vorrei sentire, per così dire, un'altra campana.

CRIOPE
02-11-10, 20: 14
Discussione interessante. Sicuramente da approfondire. Vi chiedo di parlare però di condizioni di vita e non del "suicidio". Di quello si parla già nelle discussioni esistenti in Off topic.

alpacinn
02-11-10, 22: 48
secondo me tanti problemi sono dovuti alla militarità del Corpo, tanto è vero che in altri topic in questo forum sulla polizia si è detto più volte che dopo la smilitarizzazione le cose sono ben migliorate, ci si può appoggiare a un sindacato in primis e già non è cosa da poco..... e io lo ribadisco, meglio i corpi ad ordinamento civile.

tibidabo72
03-11-10, 13: 32
secondo me tanti problemi sono dovuti alla militarità del Corpo, tanto è vero che in altri topic in questo forum sulla polizia si è detto più volte che dopo la smilitarizzazione le cose sono ben migliorate, ci si può appoggiare a un sindacato in primis e già non è cosa da poco..... e io lo ribadisco, meglio i corpi ad ordinamento civile.

il problema e stato chiarito molto bene nella lettera inserita! la militarità non c'entra nulla! e il menefreghismo che uccide!

CRIOPE
03-11-10, 14: 15
la militarità non c'entra nulla! e il menefreghismo che uccide!

In due frasi, concise e dirette, il riassunto di quello che io non riuscirei a dire in 10 pagine. Complimenti. Il menefreghismo: caratteristica che appartiene agli uomini (non alla divisa), in particolare a coloro che dovrebbero "provvedere" (un giorno vi parlerò di un grande ufficiale dell'arma e della sua filosofia del provvedere) a gestire le cose nell'interesse comune e nel benessere di tutti, specie del personale. Purtroppo non è il grado (così come non è la divisa stessa) a fare di un uomo una voce auterovole e priva di fallibilità. In genere un buon comandante, un buon dirigente, è prima di tutto una buona persona. Le qualità se le porta da casa (così come i valori), dopo le reinveste nell'Arma. Non vengono inculcate in Accademia o a Velletri. Ecco perchè tanti possono diventare Ufficiali, Marescialli e Carabinieri... ma non altrettanti possono chiamarsi bravi Ufficiali, bravi Marescialli e bravi Carabinieri.

Per il resto non entro in merito, alcuni problemi citati sono veri, altri sono avvertiti. E' tutta questione di come ci si propone all'interno dell'Istituzione, quali motivi spingono all'arruolamento e quanto si è disposti a sacrificare. Certo poi, Tibidabo potrà dirlo meglio di me, tante volte la "convinzione" e l'entusiasmo sono smorzati dalle "storture" che si vedono quotidianamente.

Ma se fosse facile, il nostro lavoro non sarebbe una vocazione.

IL BRIGADIERE
03-11-10, 17: 45
Ma se fosse facile, il nostro lavoro non sarebbe una vocazione.

esattamente

$tE
04-11-10, 16: 08
secondo me tutto ciò si lega al fatto che gli ideali che muovono molte di quelle persone che si fanno il mazzo e lottano davvero, vanno ben oltre a quelli di chi per me rappresenta"il marcio" (purtroppo presente ovunque) e che purtroppo troppo spesso ricopre un ruolo di comando e gestione delle cose, favorendo un certo ripetersi del fenomeno... e ciò assieme a tutti gli altri problemi che si possono creare, potrebbe lasciare un qualcosa dentro, che in certi soggetti potrebbe creare un qualche peso enorme impossibile da eliminare e buttare giù.. portando a tragiche conclusioni come quelle di queste persone

ciccio
04-11-10, 20: 05
Strano vedere come in un topic quasi surreale come quello dell'accorpamento dell' Arma alla Polizia, ci siano decine di risposte più o meno sensate sulla presunta superiorità di una rispetto all'altra e tanti appassionati fan dei carabinieri che sfogano la loro passione scrivento righe su righe di racconti fantastici, mentre in un topic che tratta un argomento SERIO per chi sto lavoro lo vive veramente, ci sono solo 5 o 6 risposte dopo 2 giorni.. :jawdrop:

CRIOPE
04-11-10, 20: 28
Strano vedere come in un topic quasi surreale come quello dell'accorpamento dell' Arma alla Polizia, ci siano decine di risposte più o meno sensate sulla presunta superiorità di una rispetto all'altra e tanti appassionati fan dei carabinieri che sfogano la loro passione scrivento righe su righe di racconti fantastici, mentre in un topic che tratta un argomento SERIO per chi sto lavoro lo vive veramente, ci sono solo 5 o 6 risposte dopo 2 giorni.. :jawdrop:

Anche se non proprio in Topic, condivido questa tua perplessità. E' la stessa cosa che mi chiedo quando apro discussioni che parlano di operatori che si distinguono per l'impegno o il sacrificio (vedi marco pittoni), oppure quando apro (o vengono aperte) discussioni che riguardano fatti concreti, reali. Credo che la risposta alla mia ed alla tua domanda stia nel fatto che molti (la maggiorparte) degli utenti siano aspiranti, estimatori dell'una o dell'altra forza di polizia. E' facile quindi che si interessino alle discussioni riguardanti i concorsi, le curiosità (alla portata di tutti) o magari a quella discussione che tratta una "probabile" (o magari inventata) proposta di accorpamento che vedrebbe "abolita" la tanto sognata meta. In quella discussione, infatti, togliendo i pochi che hanno avuto realmente qualcosa di concreto da dire (anche se qualcuno ha mascherato alcune bufale per concretezza senza apparente motivo), tanti altri hanno basato le risposte solo sulla scorta di un sentimento per un istituzione che nemmeno hanno (o avevano) conosciuto dall'interno. E vada bene che nemmeno io mi definisco un conoscitore dell'Istituzione, non ho l'esperienza lavorativa di 39°Corso, Tibidabo o il vecchio LoZingaro (che chisà che fine avrà fatto). Seppur credo di essermi portato da casa un pò di "buon senso" che mi permette di vedere le cose senza partecipazione di parte, per quanto posso assicurare e dimostrare che la mia stima e la mia dedizione verso l'Arma dei Carabinieri sono ineccepibili.

Premesso quanto sopra Ciccio, credo però che forse una dscussione come questa è bene che rimanga trattata da quei 5-6 che nell'Arma dei carabinieri (ff.oo in genere) ci sono, piuttosto che da qualcuno che esternamente vede tutto bello e colorato e quindi intervenga solo per "simpatia" verso l'istituzione che per fatti.

Alguero
04-11-10, 21: 11
Per esperienza, scarsa, ma presente, in quella lettera è commesso un errore...la generalizazzione. Uno degli aspetti che colpisco di piu un ex militare in ingresso nella benemeretia è una distinzione in 2 categorie uffciali dai sott'ufficiali e la truppa, ma ciò nn vale per tutti. Vale indubbiamente per la maggior parte degli accademisti mentre ho potuto notare che ciò nn è vero per gli rs e per alcuni che provengono da modena(in particolar modo chi aveva già affrontato la vita militare con gradi inferiori), ma ripeto ho avuto piacere di parlare con un gen. di divisione e, ormai esasperati dalle condizioni di servizio, farmi voce del gruppo dirgli apertamente "qui è uno schifo"(io car. con 2 anni di servizio) già sapendo di firmare la mia condanna a morte, inaspettatamente mi ha ascoltato e soprattutto capito. a distanza di pochi giorni parte delle richieste sono state già soddisfatte io faccio ancora servizio qui. Ad altri nn è andata cosi bene e, in passato con altri comandanti, sono stati fatti trasferire in neanche 1 mese, altri ancora si sono visti respingere cause di servizio o art 104 allucinanti.
Il problema dell'arma è solo uno, da secoli, la mentalità. Si vedeva negli op con cravattone e carbina e si vede tutt'ora. Promozioni gerarchiche stile '800 che costringe letteralmente gli uff. subalterni a doversi umiliare o nn poter difendere i propri uomi, a dover dire "si sig, qui va tutto bene" quando è uno sfacello. Alcuni parlano si, ma a 60 sono ancora t.col. Bisogna vedere tutti i lati...io incentrerei il problema, secondo me quello che và cambiato è Roma fargli capire che il carabiniere si è devoto, ma deve anche tornare a casa.

gbm56
06-11-10, 13: 52
Io non sono un carabiniere, sono un funzionario dello Stato, e precisamente del ministero della Giustizia. Posso dire che nell'ambito del mio lavoro succede questo: se sbaglio io sono guai per me, perchè nessuno mi copre, a meno che non ci sia un Capo dell'Uffico ( un Giudice o un Procuratore) umanamente vicino alle problematiche del personale. se sbaglia un magistarato non succede niente, o quasi. Questa condizione determina infelicità, disagio nel luogo di lavoro. io credo che qualcosa di simile accada nell'Arma. Gli ufficiali si coprono l'uno con l'altro, per "la truppa" non c'è trippa e nemmeno per i suttufficiali, a meno che non sono "arruffianati" con chi comanda. Un mio amico brigadiere capo mi ha detto che quando viene chiamato a rapporto è arrivato a non rispondere subito, senza essersi consultato prima con il suo legale, e questo dopi 30 anni di servizio. Io credo che con la "smilitarizzazione" dell'Arma molte cose cambierebbero in meglio, ma credo che la lobby degli ufficiali non lo .permetterà. Vivere sempre in un ambiente dove devi diffidare di tutti non è bello, io ho lavorato 2 anni inn una Procura, quindi a stretto contatto con le FF, di Polizia e Carabinieri: stavo per prendere l'esaurimento nervoso, non potevi fare nemmeno vedere il fascicolo che stavi esaminando.... per carità c'è a chi piace lavorare così, ma capisco il disagio di tanti. Saluti

Erode
06-11-10, 15: 27
Io non sono un carabiniere, sono un funzionario dello Stato, e precisamente del ministero della Giustizia. Posso dire che nell'ambito del mio lavoro succede questo: se sbaglio io sono guai per me, perchè nessuno mi copre, a meno che non ci sia un Capo dell'Uffico ( un Giudice o un Procuratore) umanamente vicino alle problematiche del personale. se sbaglia un magistarato non succede niente, o quasi. Questa condizione determina infelicità, disagio nel luogo di lavoro. io credo che qualcosa di simile accada nell'Arma. Gli ufficiali si coprono l'uno con l'altro, per "la truppa" non c'è trippa e nemmeno per i suttufficiali, a meno che non sono "arruffianati" con chi comanda. Un mio amico brigadiere capo mi ha detto che quando viene chiamato a rapporto è arrivato a non rispondere subito, senza essersi consultato prima con il suo legale, e questo dopi 30 anni di servizio. Io credo che con la "smilitarizzazione" dell'Arma molte cose cambierebbero in meglio, ma credo che la lobby degli ufficiali non lo .permetterà. Vivere sempre in un ambiente dove devi diffidare di tutti non è bello, io ho lavorato 2 anni inn una Procura, quindi a stretto contatto con le FF, di Polizia e Carabinieri: stavo per prendere l'esaurimento nervoso, non potevi fare nemmeno vedere il fascicolo che stavi esaminando.... per carità c'è a chi piace lavorare così, ma capisco il disagio di tanti. Saluti

L'ambiente dove lavori è CIVILE. Nel militare funziona diversamente. Un Ufficiale è responsabile dei suoi uomini, se loro sbagliano l'ufficiale pagherà perchè è lui che li dirige, li coordina ed è responsabile del loro operato(stesso motivo per cui è l'ufficiale a prendersi il merito dell'operazione davanti ai media), ovviamente non è detto che pagherà in termini di sanzioni disciplinari, potrebbe pagare anche solo avendo note caratteristiche peggiori(cosa da non sottovalutare per la carriera!) o perdendo opportunità di incarichi importanti perchè il superiore non si fida. Ovviamente nessuno dei suoi sottoposti verrà mai a sapere, se non per voci di corridoio, di un cazziatone preso dal suo superiore, nessun ufficiale farà mai una piazzata ad un altro ufficiale e, a dirla tutta, nessun ufficiale dovrebbe mai fare una piazzata ad un sottoposto di qualunque categoria. Inoltre nessun ufficiale coprirà mai un altro ufficiale semplicemente perchè si appartiene alla stessa categoria, è inutile, svantaggioso e stupido. Può accadere invece che per amicizia o comodità questo avvenga.
Il tuo amico brigadiere capo per essere chiamato a rapporto in via formale deve aver combinato qualcosa di mediamente grande. Un ufficiale ai reparti non chiama a rapporto perchè hai messo male l'uniforme o perchè hai messo poca benzina alla macchina, il fatto poi che il tuo amico ha voluto parlare solo con un avvocato avvalora la mia tesi.

La smilitarizzazione dell'Arma può convenire ai dipendenti(ufficiale inclusi), ma non conviene ai CITTADINI perchè una struttura militarizzata garantisce efficenza e controllo sui dipendenti maggiore rispetto ad una struttura civile, nulla togliendo a chi lavora nelle FFPP che svolgono eccellentemente il loro lavoro, bisogna riconoscere che il maggior controllo, la maggiore disciplina e le punizioni di varia forma di cui si lamentano i Carabinieri dei vari gradi sono per il cittadino GARANZIA di EFFICIENZA, se non si vuole sottostare alla legge ed alla gerarchia militare si può tranquillamente evitare l'arruolamento, l'Arma ha sempre preso tra le sue file solo e soltanto volontari, se non si è convinti, se si vuole il giorno libero, il lavoro vicino casa, se si vuole fare il cenone di Natale con i parenti conviene non firmare e rimanere a casa comodamente oppure andare in polizia, se lì è possibile fare queste cose(perchè in realtà non credo che in polizia si stia poi così meglio rispetto che nell'Arma).

Per inciso poi non far vedere in giro il fascicolo che stai esaminando mi sembra solo una prassi di sicurezza piuttosto utile e non ci trovo nulla di sconcertante.

tibidabo72
06-11-10, 15: 42
mi trovi solo in parte concorde con le tue parole, in particolare trovo questo punto del tuo discorso "Inoltre nessun ufficiale coprirà mai un altro ufficiale semplicemente perchè si appartiene alla stessa categoria, è inutile, svantaggioso e stupido"
trovo appunto questa parte del tuo discorso che nn e veritiera..... la categoria ufficiali e forse l'unica che si compre l'uno con l'altro...ovvio dipende sempre dalla cordata a cui appartengono gli ufficiali, per chiarirti il punto ti dico semplicemente che un comandante di regione si sceglie i suoi comandanti provinciali che a loro volta si scelgono i vari comandanti di nucleo radiomobile e reparto operativo, e cosi via.
Ovvio che ogni uno di loro abbia bisogno di sceglieri solo coloro che reputano "affidabili" , detto questo e implicito che un comandante provincile nn fara mai nulla di sconveniente e provvedera a coprire, qualche mancanza o incapacita del suo pupillo onde evitare figure di m....a anche con i suoi superiori, ovvio che se la magagna in cui incorrono e talmente grande allora il malcapitato ufficiale di turno sarà lasciato in balia delle vicissitudini del caso!

Erode
06-11-10, 15: 58
mi trovi solo in parte concorde con le tue parole, in particolare trovo questo punto del tuo discorso "Inoltre nessun ufficiale coprirà mai un altro ufficiale semplicemente perchè si appartiene alla stessa categoria, è inutile, svantaggioso e stupido"
trovo appunto questa parte del tuo discorso che nn e veritiera..... la categoria ufficiali e forse l'unica che si compre l'uno con l'altro...ovvio dipende sempre dalla cordata a cui appartengono gli ufficiali, per chiarirti il punto ti dico semplicemente che un comandante di regione si sceglie i suoi comandanti provinciali che a loro volta si scelgono i vari comandanti di nucleo radiomobile e reparto operativo, e cosi via.
Ovvio che ogni uno di loro abbia bisogno di sceglieri solo coloro che reputano "affidabili" , detto questo e implicito che un comandante provincile nn fara mai nulla di sconveniente e provvedera a coprire, qualche mancanza o incapacita del suo pupillo onde evitare figure di m....a anche con i suoi superiori, ovvio che se la magagna in cui incorrono e talmente grande allora il malcapitato ufficiale di turno sarà lasciato in balia delle vicissitudini del caso!

Si ma questo accade anche con i sottoposti di altre categorie! Un tenente comandante di nucleo operativo, ad esempio, cercherà di coprire, davanti al suo superiore, gli errori dei propri sottoposti, cercherà di, come si dice, "fare il vasetto" se non altro perchè comunque è lui il responsabile del loro operato, poi ovviamente li riprenderà laddove se ne presenti la necessità(è anche possibile che lui copra i sottoposti senza che loro lo sappiano), questo però non vuol dire che un Ufficiale non cerca di coprire un sottufficiale o un carabiniere semplice.

ciccio
06-11-10, 16: 42
Il problema dell'arma è solo uno, da secoli, la mentalità. Si vedeva negli op con cravattone e carbina e si vede tutt'ora. Promozioni gerarchiche stile '800 che costringe letteralmente gli uff. subalterni a doversi umiliare o nn poter difendere i propri uomi, a dover dire "si sig, qui va tutto bene" quando è uno sfacello. Alcuni parlano si, ma a 60 sono ancora t.col.
Esatto, ma se perfino gli aspiranti cc non capiscono che il problema è proprio questo, figurati chi ci è vissuto dentro per decenni..

gbm56
06-11-10, 20: 51
L'ambiente dove lavori è CIVILE. Nel militare funziona diversamente. Un Ufficiale è responsabile dei suoi uomini, se loro sbagliano l'ufficiale pagherà perchè è lui che li dirige, li coordina ed è responsabile del loro operato(stesso motivo per cui è l'ufficiale a prendersi il merito dell'operazione davanti ai media), ovviamente non è detto che pagherà in termini di sanzioni disciplinari, potrebbe pagare anche solo avendo note caratteristiche peggiori(cosa da non sottovalutare per la carriera!) o perdendo opportunità di incarichi importanti perchè il superiore non si fida. Ovviamente nessuno dei suoi sottoposti verrà mai a sapere, se non per voci di corridoio, di un cazziatone preso dal suo superiore, nessun ufficiale farà mai una piazzata ad un altro ufficiale e, a dirla tutta, nessun ufficiale dovrebbe mai fare una piazzata ad un sottoposto di qualunque categoria. Inoltre nessun ufficiale coprirà mai un altro ufficiale semplicemente perchè si appartiene alla stessa categoria, è inutile, svantaggioso e stupido. Può accadere invece che per amicizia o comodità questo avvenga.
Il tuo amico brigadiere capo per essere chiamato a rapporto in via formale deve aver combinato qualcosa di mediamente grande. Un ufficiale ai reparti non chiama a rapporto perchè hai messo male l'uniforme o perchè hai messo poca benzina alla macchina, il fatto poi che il tuo amico ha voluto parlare solo con un avvocato avvalora la mia tesi.

La smilitarizzazione dell'Arma può convenire ai dipendenti(ufficiale inclusi), ma non conviene ai CITTADINI perchè una struttura militarizzata garantisce efficenza e controllo sui dipendenti maggiore rispetto ad una struttura civile, nulla togliendo a chi lavora nelle FFPP che svolgono eccellentemente il loro lavoro, bisogna riconoscere che il maggior controllo, la maggiore disciplina e le punizioni di varia forma di cui si lamentano i Carabinieri dei vari gradi sono per il cittadino GARANZIA di EFFICIENZA, se non si vuole sottostare alla legge ed alla gerarchia militare si può tranquillamente evitare l'arruolamento, l'Arma ha sempre preso tra le sue file solo e soltanto volontari, se non si è convinti, se si vuole il giorno libero, il lavoro vicino casa, se si vuole fare il cenone di Natale con i parenti conviene non firmare e rimanere a casa comodamente oppure andare in polizia, se lì è possibile fare queste cose(perchè in realtà non credo che in polizia si stia poi così meglio rispetto che nell'Arma).

Per inciso poi non far vedere in giro il fascicolo che stai esaminando mi sembra solo una prassi di sicurezza piuttosto utile e non ci trovo nulla di sconcertante.

Sì, ma è sconcertante non fidarsi di chi lavora con te, avere paura di fughe di notizie, pensaare che il giorno dopo si è insieme ed invece sono maandati chissà dove a fare chissà cosa, ma io, anche se sono civile, ho giurato fedeltà allo Stato, sono un capo nucleo e non devo sapere che succede? ma andiamo.....Per inciso il mio amico brigadiere non aveva fatto niente, lo volevano inchiappettare senza motivo, ma non ci sono riusciti, dopo gli hanno pure chiesto scusa. E' uno tosto, ha la leucemia da 10 anni, ma va a lavorare tutti i giorni, non ha paura di niente. Ce ne fossero come lui, mi ha detto che spera nella smilitarizzazione dell'Arma, perchè tanti ufficiali che meritano di essere mandati a quel paese potrebbero esservi mandato senza timore di ritorsioni. Perchè voi pensate che gli ufficiali siano più intelligenti dei sottufficiali i quali a loro volta sono più intelligenti dei graduati di truppa?

CRIOPE
07-11-10, 01: 17
Un Ufficiale è responsabile dei suoi uomini, se loro sbagliano l'ufficiale pagherà perchè è lui che li dirige, li coordina ed è responsabile del loro operato(stesso motivo per cui è l'ufficiale a prendersi il merito dell'operazione davanti ai media)

Anni fa, quando partecipavo ai concorsi in accademia, proprio su questo forum ebbi una discussione accesa con alcuni utenti (carabinieri con anzianità di servizio) in difesa degli ufficiali, del loro essere "superiori" a certi atteggiamenti per il solo fatto di rivestire un ruolo di tutto rispetto, riflesso di una sicura base culturale e comportamentale. Ero ancora "civile" (in transito dall'Aeronautica). Entrando nell'Arma, constatando con mano la vita reale nell'Arma, posso dirti con tutta certezza, che non sempre (quasi mai) è come dici tu. La maggior parte degli arresti, delle operazioni, vengono comunicate solo alla fine all'ufficiale. I motivi sono tanti, non di meno uno dei motivi fondamentali è, ad esempio, il non voler cedere informazioni alla compagnia perché capita che sul tuo "lavoro" intervenga il nucleo o il reparto, prendendosi merito dell'attività operativa. Uno direbbe: che importa? Il fine è arrestare il delinquente, non chi lo arresta giusto? Invece in quest'ambito c'è concorrenza tra forze di polizia e c'è pure concorrenza tra i vari reparti della stessa forza.

Gli ufficiali, molto spesso, arrivano alla fine, "senza coordinazione alcuna" se non quella di rispondere ad una nostra telefonata e dire "ah, bene procedi e mi raccomando". Dopo, alle telecamere, la parole NOI o ABBIAMO FATTO abbondano. :)

Io non ho ben capito se hai vinto il 192° o se sei rimasto fuori Fab, però alcune dinamiche bisognerebbe viverle dall'interno, sul servizio, per averne cognizione. Magari uno cresce in una caserma perchè ha padre nell'Arma... (non so se sia il tuo caso) ma comunque nemmeno in quel caso si ha consapevolezza di tante realtà.

Ciò non toglie che io abbia rispetto per la categoria Ufficiali e per il lavoro che alcuni di loro svolgono in maniera ineccepibile. Se sarò fortunato un giorno riuscirò nel mio intento e sarò un RS. Credimi, oggi come oggi mi rendo conto che è una categoria che gode di una esperienza essenziale: la gavetta. Ovviamente il mio è un discorso in generale e non voglio "generalizzare", sia chiaro ;)

tibidabo72
07-11-10, 07: 40
Anni fa, quando partecipavo ai concorsi in accademia, proprio su questo forum ebbi una discussione accesa con alcuni utenti (carabinieri con anzianità di servizio) in difesa degli ufficiali, del loro essere "superiori" a certi atteggiamenti per il solo fatto di rivestire un ruolo di tutto rispetto, riflesso di una sicura base culturale e comportamentale. Ero ancora "civile" (in transito dall'Aeronautica). Entrando nell'Arma, constatando con mano la vita reale nell'Arma, posso dirti con tutta certezza, che non sempre (quasi mai) è come dici tu. La maggior parte degli arresti, delle operazioni, vengono comunicate solo alla fine all'ufficiale. I motivi sono tanti, non di meno uno dei motivi fondamentali è, ad esempio, il non voler cedere informazioni alla compagnia perché capita che sul tuo "lavoro" intervenga il nucleo o il reparto, prendendosi merito dell'attività operativa. Uno direbbe: che importa? Il fine è arrestare il delinquente, non chi lo arresta giusto? Invece in quest'ambito c'è concorrenza tra forze di polizia e c'è pure concorrenza tra i vari reparti della stessa forza.

Gli ufficiali, molto spesso, arrivano alla fine, "senza coordinazione alcuna" se non quella di rispondere ad una nostra telefonata e dire "ah, bene procedi e mi raccomando". Dopo, alle telecamere, la parole NOI o ABBIAMO FATTO abbondano. :)

Io non ho ben capito se hai vinto il 192° o se sei rimasto fuori Fab, però alcune dinamiche bisognerebbe viverle dall'interno, sul servizio, per averne cognizione. Magari uno cresce in una caserma perchè ha padre nell'Arma... (non so se sia il tuo caso) ma comunque nemmeno in quel caso si ha consapevolezza di tante realtà.

Ciò non toglie che io abbia rispetto per la categoria Ufficiali e per il lavoro che alcuni di loro svolgono in maniera ineccepibile. Se sarò fortunato un giorno riuscirò nel mio intento e sarò un RS. Credimi, oggi come oggi mi rendo conto che è una categoria che gode di una esperienza essenziale: la gavetta. Ovviamente il mio è un discorso in generale e non voglio "generalizzare", sia chiaro ;)

dopo ste risposte mi rincuoro credo ancora che nei "ragazzi" che entrano nella nostra grande famiglia ci siano persone che lo fanno con una certa cognizione di causa e non per il tesserino e per il lavoro statale sicuro! bellissima risposta !!!!!
grazie criope

AlfaUno
08-11-10, 16: 54
Sì, ma è sconcertante non fidarsi di chi lavora con te, avere paura di fughe di notizie, pensaare che il giorno dopo si è insieme ed invece sono maandati chissà dove a fare chissà cosa, ma io, anche se sono civile, ho giurato fedeltà allo Stato, sono un capo nucleo e non devo sapere che succede? ma andiamo.....Per inciso il mio amico brigadiere non aveva fatto niente, lo volevano inchiappettare senza motivo, ma non ci sono riusciti, dopo gli hanno pure chiesto scusa. E' uno tosto, ha la leucemia da 10 anni, ma va a lavorare tutti i giorni, non ha paura di niente. Ce ne fossero come lui, mi ha detto che spera nella smilitarizzazione dell'Arma, perchè tanti ufficiali che meritano di essere mandati a quel paese potrebbero esservi mandato senza timore di ritorsioni. Perchè voi pensate che gli ufficiali siano più intelligenti dei sottufficiali i quali a loro volta sono più intelligenti dei graduati di truppa?

Se spera con quel fine rimarrebbe amaramente deluso: nella "civile" polizia se ti azzardi a madare a quel paese un funzionario, o peggio un direttivo, a parte il discorso sanzione disciplinare che è il medesimo per l'Arma, ci sarebbe COME MINIMO quello che in ambito "civile" propriamente detto si chiama mobbing (vai a fare servizi di cacca, finisci a fare servizio in reparti o uffici in cui nessuno vuole andare, ecc...).
E sempre analogamente all'Arma, Natale, domeniche, feste o persino orari di servizio non sono affatto garantiti: il sottoscritto (e come me qualche centinaio di colleghi del mio ufficio) raramente sanno se la programmazione dei turni verrà rispettata, se potrà andare in ferie proprio quel fine settimana, ecc...
Persino limitandomi all'ultimo mese non sono poche le volte che era previsto 14/20 e invece ho fatto orari tipo 12/02 et similia.
Ultimamente, visto l'onnipresente carenza di personale e il fatto che il funzionario pur di fare carriera dice sempre "tutto ok sig. Questore, avrei bisogno di più uomini ma ce la posso fare...", non si contano più i giorni cambi turno a sorpresa (compreso riposi che saltano) o servizi "strani" nel senso che persino sul foglio di servizioi non è previsto il personale che ti da il cambio e quindi ti fai una tirata fino a fine servizio.
Ed esattamente come nell'Arma, non ti sogni di smontare "per forza" in quanto abbandono di posto è penale!

Giusto per dire che le differenze tra ordinamento militare e civile ad ordinamento speciale non sono quelle favoleggiate dai più, ma più che altro si limitano ad un rapporto con i colleghi e superiori A VOLTE meno inquadrato e formale (che non vuol dire dire ciao al dirigente o contestarne un ordine), e alla non applicabilità del codice di procedura militare.
Poi ci sono tanti altri effetti negativi che bisogna accollarsi in cambio....

gbm56
08-11-10, 21: 29
Se spera con quel fine rimarrebbe amaramente deluso: nella "civile" polizia se ti azzardi a madare a quel paese un funzionario, o peggio un direttivo, a parte il discorso sanzione disciplinare che è il medesimo per l'Arma, ci sarebbe COME MINIMO quello che in ambito "civile" propriamente detto si chiama mobbing (vai a fare servizi di cacca, finisci a fare servizio in reparti o uffici in cui nessuno vuole andare, ecc...).
E sempre analogamente all'Arma, Natale, domeniche, feste o persino orari di servizio non sono affatto garantiti: il sottoscritto (e come me qualche centinaio di colleghi del mio ufficio) raramente sanno se la programmazione dei turni verrà rispettata, se potrà andare in ferie proprio quel fine settimana, ecc...
Persino limitandomi all'ultimo mese non sono poche le volte che era previsto 14/20 e invece ho fatto orari tipo 12/02 et similia.
Ultimamente, visto l'onnipresente carenza di personale e il fatto che il funzionario pur di fare carriera dice sempre "tutto ok sig. Questore, avrei bisogno di più uomini ma ce la posso fare...", non si contano più i giorni cambi turno a sorpresa (compreso riposi che saltano) o servizi "strani" nel senso che persino sul foglio di servizioi non è previsto il personale che ti da il cambio e quindi ti fai una tirata fino a fine servizio.
Ed esattamente come nell'Arma, non ti sogni di smontare "per forza" in quanto abbandono di posto è penale!

Giusto per dire che le differenze tra ordinamento militare e civile ad ordinamento speciale non sono quelle favoleggiate dai più, ma più che altro si limitano ad un rapporto con i colleghi e superiori A VOLTE meno inquadrato e formale (che non vuol dire dire ciao al dirigente o contestarne un ordine), e alla non applicabilità del codice di procedura militare.
Poi ci sono tanti altri effetti negativi che bisogna accollarsi in cambio....

Se è così è da piangere, altro che la mini serie distretto di Polizia :jawdrop::jawdrop:

alpacinn
08-11-10, 22: 52
alfauno 12/02??? sono ben 14 ore di servizio!!!!!!! :-O

AlfaUno
09-11-10, 14: 08
alfauno 12/02??? sono ben 14 ore di servizio!!!!!!! :-O

già...so contare.
Sul servizio trovi scritto per esempio un normalissimo 8/14....salvo il fatto che la casella 14/20 è lasciata in bianco, quindi non hai il cambio.
O ancora, da un paio di anni sempre più speso capita di dover coprire "a sorpresa" il turno in quinta per un altra tipologia di servizio visto che manca personale...solo che magari tu vedi che hai un servizio di 19/24 insieme a un altro collega, però il servizio 00/07 che ti deve dare il cambio è composto da un solo operatore.
Ergo uno dei due smontanti dovrà "volontariamente" proseguire fino alle 07.
Ormai siamo al punto che il foglio di servizio esce in questa maniera pseudo-illegale perchè "manca personale".
E questa scommetto che è una condizione di tanti altri uffici, Polstato, Arma, GdF, ecc...
E la reazione verso il dirigente otterrà la medesima risposta che avrebbe da parte di un ufficiale dell'Arma (salvo il discorso sindacati che in questo contesto è inutile...e non sto a dire perchè si tratterebbe di discorsi fortemente OT e "infiammabili").

Erode
09-11-10, 22: 59
innanzi tutto sono contento che un operatore della polstato abbia finalmente abbattuto il mito della smilitarizzazione che, secondo alcuni, risolverebbe tutti i problemi dell'Arma!! Detto questo, secondo me le chiacchiere stanno a zero: l'organico è quello che è perché purtroppo mancano fondi(o sono gestiti male), ma la scelta è stata e rimane quella di servire i cittadini sia l'Arma o la polstato non importa!! Nel Giuramento, che tutti più o meno dovrebbero aver fatto, non si dice di servire 8 ore al giorno o di servire come mi è comodo!! Questo lavoro non ha orari né turni né ferie programmate, in questo mestiere prima di ogni egoismo viene il servizio al cittadino!! So così non va bene potevate non firmare. E per favore non prendetevela con ufficiali e dirigenti solo perché cercano di svolgere bene il loro lavoro a fronte di una mancanza di organico e fondi. Ovviamente fermo restando che ci sono anche tra gli ufficiali, come in TUTTE le categorie, degli incompetenti e degli imboscati.

NotSniw
09-11-10, 23: 22
già...so contare.
Sul servizio trovi scritto per esempio un normalissimo 8/14....salvo il fatto che la casella 14/20 è lasciata in bianco, quindi non hai il cambio.
O ancora, da un paio di anni sempre più speso capita di dover coprire "a sorpresa" il turno in quinta per un altra tipologia di servizio visto che manca personale...solo che magari tu vedi che hai un servizio di 19/24 insieme a un altro collega, però il servizio 00/07 che ti deve dare il cambio è composto da un solo operatore.
Ergo uno dei due smontanti dovrà "volontariamente" proseguire fino alle 07.
Ormai siamo al punto che il foglio di servizio esce in questa maniera pseudo-illegale perchè "manca personale".
E questa scommetto che è una condizione di tanti altri uffici, Polstato, Arma, GdF, ecc...
E la reazione verso il dirigente otterrà la medesima risposta che avrebbe da parte di un ufficiale dell'Arma (salvo il discorso sindacati che in questo contesto è inutile...e non sto a dire perchè si tratterebbe di discorsi fortemente OT e "infiammabili").


innanzi tutto sono contento che un operatore della polstato abbia finalmente abbattuto il mito della smilitarizzazione che, secondo alcuni, risolverebbe tutti i problemi dell'Arma!! Detto questo, secondo me le chiacchiere stanno a zero: l'organico è quello che è perché purtroppo mancano fondi(o sono gestiti male), ma la scelta è stata e rimane quella di servire i cittadini sia l'Arma o la polstato non importa!! Nel Giuramento, che tutti più o meno dovrebbero aver fatto, non si dice di servire 8 ore al giorno o di servire come mi è comodo!! Questo lavoro non ha orari né turni né ferie programmate, in questo mestiere prima di ogni egoismo viene il servizio al cittadino!! So così non va bene potevate non firmare. E per favore non prendetevela con ufficiali e dirigenti solo perché cercano di svolgere bene il loro lavoro a fronte di una mancanza di organico e fondi. Ovviamente fermo restando che ci sono anche tra gli ufficiali, come in TUTTE le categorie, degli incompetenti e degli imboscati.

e poi ci sono politici che hanno il coraggio di riempirsi la bocca con la parola sicurezza

purplehaze
10-11-10, 00: 09
innanzi tutto sono contento che un operatore della polstato abbia finalmente abbattuto il mito della smilitarizzazione che, secondo alcuni, risolverebbe tutti i problemi dell'Arma!! Detto questo, secondo me le chiacchiere stanno a zero: l'organico è quello che è perché purtroppo mancano fondi(o sono gestiti male), ma la scelta è stata e rimane quella di servire i cittadini sia l'Arma o la polstato non importa!! Nel Giuramento, che tutti più o meno dovrebbero aver fatto, non si dice di servire 8 ore al giorno o di servire come mi è comodo!! Questo lavoro non ha orari né turni né ferie programmate, in questo mestiere prima di ogni egoismo viene il servizio al cittadino!! So così non va bene potevate non firmare. E per favore non prendetevela con ufficiali e dirigenti solo perché cercano di svolgere bene il loro lavoro a fronte di una mancanza di organico e fondi. Ovviamente fermo restando che ci sono anche tra gli ufficiali, come in TUTTE le categorie, degli incompetenti e degli imboscati.

Caro OpenFab, ho letto quello che hai scritto... Non ricordo, ma sei aspirante o gia' dentro?

Erode
10-11-10, 23: 01
se sono dentro o se aspiro ad entrare non importa, pago le tasse e quindi ho il dovere di informarmi e di avere opinioni su tutto ciò che riguarda la collettività. L'ambito sicurezza non fa eccezione.

AlfaUno
12-11-10, 14: 33
innanzi tutto sono contento che un operatore della polstato abbia finalmente abbattuto il mito della smilitarizzazione che, secondo alcuni, risolverebbe tutti i problemi dell'Arma!! Detto questo, secondo me le chiacchiere stanno a zero: l'organico è quello che è perché purtroppo mancano fondi(o sono gestiti male), ma la scelta è stata e rimane quella di servire i cittadini sia l'Arma o la polstato non importa!! Nel Giuramento, che tutti più o meno dovrebbero aver fatto, non si dice di servire 8 ore al giorno o di servire come mi è comodo!! Questo lavoro non ha orari né turni né ferie programmate, in questo mestiere prima di ogni egoismo viene il servizio al cittadino!! So così non va bene potevate non firmare. E per favore non prendetevela con ufficiali e dirigenti solo perché cercano di svolgere bene il loro lavoro a fronte di una mancanza di organico e fondi. Ovviamente fermo restando che ci sono anche tra gli ufficiali, come in TUTTE le categorie, degli incompetenti e degli imboscati.

Però non è legale fare uscire i servizi in una certa maniera, non è legale far diventare emergente uno straordinario programmato (quello emergente per ovvi motivi è l'unico che sono obbligato ad eseguire).
Al dirigente nella fattispecie non interessa nulla del "dare il servizio al cittadino", ma semplicemente di far bella figura col questore.
Il mio post verteva sul fatto che le possibilità di reazione a questo sarebbero analoghe a quelle verso un analogo comportamento di un ufficiale dell'arma.
Non era uno sfogo sui doveri di un appartenente alle fdo, che in ogni caso ha anche diritti.

purplehaze
13-11-10, 00: 54
se sono dentro o se aspiro ad entrare non importa, pago le tasse e quindi ho il dovere di informarmi e di avere opinioni su tutto ciò che riguarda la collettività. L'ambito sicurezza non fa eccezione.

Oooooh ma come siamo suscettibili!!!!! Era solo una curiosita'... perche' vedi, difficilmente, per quanto informato, tu puoi capire certe cose che si vivono facendo il nostro lavoro... E infatti certe castronerie che scrivi ne sono la riprova. Il nostro e' sempre e comunque un lavoro, oltre che una passione, non abbiamo preso i voti!!!!!!!!!!!!!! Quindi, se permetti, vorremmo poterlo fare bene conservando il diritto a una sana vita privata. Ad ogni modo, parla con qualcuno e vedi se riesci a far istituire anche il voto di castita' eventualmente, e chi nn vuole, non firma!! Questo lavoro non ha turni? ferie programmate? Ma tu stai veramente partendo per la tangente!!! :-)
Tutti voi aspiranti, nutriti a pane, fiction e mitizzazione vi voglio vedere tutti (quelli che ovviamente riusciranno ad entrare) dopo un po' di tempo... con qualche annetto si servizio..... Ma come dico sempre: son ragaaaaazzi.....

PS: la lettera maiuscola, se la metti davanti alla parola "Arma", va davanti anche alla parola "Polizia... o Polstato" (anche se nn mi piace visto che e' una abbreviazione).. Pago le tasse e quindi ho il dovere di riferire ogni ombra di discriminazione...

CRIOPE
13-11-10, 10: 42
Va benissimo scambiarvi opinioni e sostenerle in prospettiva di quanto vi stanno a cuore. L'importante però è di non trascendere mai nelle punzecchiature onde evitare di scaturire inutile flame. Manteniamo dunque dei toni pacati.

Grazie.

---------------------Aggiornamento----------------------------

Comunque OpenFab, sebbene con te condivida il discorso di "abnegazione" imprescindibile (ai doveri, alla missione nel Corpo di appartenenza) che dovrebbe caratterizzare ogni appartenente, nel tuo discorso dimentichi una parte fondamentale, il punto 6 della Premessa (Normativa "Morale") del Regolamento Generale dell'Arma dei Carabinieri:



"Affinché il lavoro degli ufficiali e dei loro dipendenti sia fecondo di risultati positivi è necessario che sia svolto con animo lieto, in un clima di serenità e comprensione. E ciò si ottiene quando il superiore, nell'esigere dai sottoposti lo scrupoloso adempimento dei loro doveri, dia prova di stima, di fiducia e di riguardo; quando faccia in modo che vi sia verità nei compiti, che questi abbiano scopi ben definiti e chiari; quando dia a ciascuno, entro i limiti delle sue attribuzioni, libertà di operare secondo il proprio criterio: invero, l'affiatamento completo e il sentimento di solidarietà militare si ottengono soltanto quando il superiore riesce ad esaltare le energie dei dipendenti ed a sorreggere coloro che lavorano nel campo delle responsabilità; a rendersi esatto conto dei loro lavoro e delle difficoltà incontrate e superate, intervenendo soltanto se c'è qualcosa da correggere o migliorare; ad immedesimarsi dei loro bisogni ed a preoccuparsi del loro benessere; a sostenerli paternamente nella difficile e nobile fatica quotidiana che essi affrontano per l'adempimento del loro dovere".

E vada ricordato che questa dicitura compariva già nel 1953 quando ancora il Militare era "suddito" (non per concezione ma proprio previsto per legge fino agli anni 70).

Un Carabiniere ad un certo punto, per affermare la sua individualità, sancita e garantita costituzionalmente, si crea una famiglia, si indebita per dare a moglie e figli un tetto, si costruisce una vita che sarà quella che lo accompagnerà alla morte per molti anni dopo la pensione, cessato l'impegno nell'Arma.
Far saltare ferie programmate, non permettere al Carabiniere di poter garantire alla sua famiglia una certa "regolarità" di vita (almeno approssimativa).

Ciò non crea disagio al solo Carabiniere ma alla sua famiglia tutta. E il disagio della famiglia si riflette sul Carabiniere e di conseguenza il disagio del Carabiniere si riflette sul lavoro, poichè chi lo "gestisce" non ha atteso a quelli che sono i "principi fondamentali" dell'Arma. Il benessere del personale non è OPZIONE, è basilare.

Che poi ci sia qualcuno che reclama solo i diritti e poco si attende ai suoi doveri, bé questa è una storia tutta Italian Style (non ha a che vedere con le sole FF.AA. e FF.PP.)

Un Ufficiale che davvero può definirsi tale, quanto sopra lo conosce bene e lo applica altrettanto. E posso portarne non pochi esempi. Non ultimo l'attuale Capo Ufficio Cerimoniale dell'Arma, il Col. Pietro Oresta, ex comandant della Scuola Allievi di Reggio Calabria, ed ex Comandante di Reggimento presso la Caserma Salvo d'Acquisto di Roma. La sua filosofia del comando (che io ho fatto mia ed uso spesso nelle tante sfacettature del quotidiano) è quella del "provvedere". E più il ruolo di comando cresce, più bisogna provvedere ad un numero più elevato di problematiche legate a servizio e "uomini". Tutto il resto, afferma Oresta, sono solo autoreferenze che poco hanno realmente a che fare con un buon comandante.

E ti chiedo scusa se mi permetto di dirlo, definire le esigenze fondamentali di un militare come "egoismo", al momento ti allontana da quella che dovrebbe essere la figura di un buon comandante (che sia aspirante o già allievo). Ti consiglio la lettura del secondo capitolo del libro "Psicologia militare" di Marco Costa (ex docente presso l'Accademia di Modena) che tratta l'arte del comando, nonché 2 libri (di quelli da leggere tutto d'un fiato) di Francesco Alberoni: "L'arte del comando" e "Leader e Masse". Ogni buon leader dovrebbe ispirarsi a questi scritti e metterne in atto la filosofia.

Erode
14-11-10, 11: 45
forse mi sono espresso male. Quello che dici, Criope, è tutto vero! Immedesimarsi nei propri sottoposti, essergli vicino nei modi opportuni è doveroso sia sotto il profilo morale che sotto quello professionale. Quello che però non mi piace è vedere schiere di sottoposti lamentarsi dell'operato dei comandanti senza sforzarsi di capirli. Esistono comandanti che dovrebbero essere cacciati dall'Arma, è vero, però non si può generalizzare così, voglio dire l'organico è quello che è e certi compiti istituzionali vanno assolti, del resto la scelta del militare è quella di mettere la propria vita al servizio della collettività, senza troppi compromessi, non è detto che tutti condividano, però è così; certo chi non condivide non dovrebbe arruolarsi. Non si può lasciare scoperto il territorio perché ci sono poche persone da far uscire in pattuglia e purtroppo non si possono programmare straordinari né farne fare più di un tot perché i fondi mancano. Se voi foste il comandante cosa fareste? Il problema è che un capitano o un tenente che fa fare più turni ai sottoposti è uno che "sfrutta gli inferiori per farsi bello coi superiori", mentre un carabiniere semplice che si imbosca o che si lamenta per tutto è "un pover uomo che vuole solo far bene il proprio lavoro". Detto questo poi non crediate che i sacrifici li fanno solo marescialli e inferiori, anche gli ufficiali fanno più ore del dovuto, si svegliano di notte per le emergenze e sono sottoposti a trasferimenti molto più frequenti che non per gli altri. Per purplehaze circa i turni e le ferie programmate, non so come funziona nella polizia, ma nell'Arma ci sono militari e le cose sono diverse.

tibidabo72
14-11-10, 19: 21
Detto questo poi non crediate che i sacrifici li fanno solo marescialli e inferiori, anche gli ufficiali fanno più ore del dovuto, si svegliano di notte per le emergenze e sono sottoposti a trasferimenti molto più frequenti che non per gli altri.

!??? cavoli..... vorrei conoscerli...... dove stanno.... caspita o sono sfortunato io oppure si nascondono bene, l'ufficiale viene "disturbato" di notte solo se serve veramente, prendono circa 60 ore al mese di straordinario che non devono dividere in un monte ore comune come facciamo noi altri del radiomobile dove dobbiamo dividerci al massimo 7 ore di straordinario mensile a testa , ovviamente se non lo fai non lo percepisci,gli ufficiali sono sottoposti a trasferimento e vero ma e anche vero che percepiscono un indennita chiamata legge 100 che li rimborsa ampiamente..... quando scrivi le cose scrivile tutte altrimenti astieniti, qui non c sono solo aspiranti o carabinieri che si lamentano , ma ci sono anche persone moltooo obbiettive che sanno determinate cose.....

Erode
14-11-10, 20: 39
Detto questo poi non crediate che i sacrifici li fanno solo marescialli e inferiori, anche gli ufficiali fanno più ore del dovuto, si svegliano di notte per le emergenze e sono sottoposti a trasferimenti molto più frequenti che non per gli altri.

!??? cavoli..... vorrei conoscerli...... dove stanno.... caspita o sono sfortunato io oppure si nascondono bene, l'ufficiale viene "disturbato" di notte solo se serve veramente, prendono circa 60 ore al mese di straordinario che non devono dividere in un monte ore comune come facciamo noi altri del radiomobile dove dobbiamo dividerci al massimo 7 ore di straordinario mensile a testa , ovviamente se non lo fai non lo percepisci,gli ufficiali sono sottoposti a trasferimento e vero ma e anche vero che percepiscono un indennita chiamata legge 100 che li rimborsa ampiamente..... quando scrivi le cose scrivile tutte altrimenti astieniti, qui non c sono solo aspiranti o carabinieri che si lamentano , ma ci sono anche persone moltooo obbiettive che sanno determinate cose.....

Persone obbiettive che però non riescono ad immedesimarsi nei comandanti e a comprenderne i diversi compiti istituzionali.

CRIOPE
14-11-10, 22: 26
. Quello che però non mi piace è vedere schiere di sottoposti lamentarsi dell'operato dei comandanti senza sforzarsi di capirli. Esistono comandanti che dovrebbero essere cacciati dall'Arma, è vero, però non si può generalizzare così, voglio dire l'organico è quello che è e certi compiti istituzionali vanno assolti, del resto la scelta del militare è quella di mettere la propria vita al servizio della collettività, senza troppi compromessi, non è detto che tutti condividano, però è così; certo chi non condivide non dovrebbe arruolarsi. Non si può lasciare scoperto il territorio perché ci sono poche persone da far uscire in pattuglia e purtroppo non si possono programmare straordinari né farne fare più di un tot perché i fondi mancano. Se voi foste il comandante cosa fareste? Il problema è che un capitano o un tenente che fa fare più turni ai sottoposti è uno che "sfrutta gli inferiori per farsi bello coi superiori", mentre un carabiniere semplice che si imbosca o che si lamenta per tutto è "un pover uomo che vuole solo far bene il proprio lavoro". Detto questo poi non crediate che i sacrifici li fanno solo marescialli e inferiori, anche gli ufficiali fanno più ore del dovuto, si svegliano di notte per le emergenze e sono sottoposti a trasferimenti molto più frequenti che non per gli altri. Per purplehaze circa i turni e le ferie programmate, non so come funziona nella polizia, ma nell'Arma ci sono militari e le cose sono diverse.

Open, almeno da parte mia, dato che aspiro a divenire un giorno Ufficiale e l'indomani ancora qualcosa di più, sarebbe ipocrita "criticare" esclusivamente la categoria dirigenziale. Difatti nel mio intervento precedente ho menzionato quei colleghi (comuni in tante categorie lavorative "italiane") che reclamano diritti e poco si prodigano nei doveri. E' ovvio che c'è chi dopo calca la mano è attribuisce agli ufficiali anche la colpa del buco nell'ozono. Ma questa è prassi che non mi appartiene. Quello che mi premeva l'ho specificato prima perchè non volevo che passasse come giusta l'idea che un diritto imprescindibile fosse descritto come "egoismo".

Per quanto riguarda questo tuo intervento, che dire, sicuramente in alcune parti hai ragione. In alcune, però, devo nuovamente farti notare alcune "prospettive" diverse dalle quali analizzare il problema.

Invero, tu dici che non bisogna farne colpa all'Ufficiale se manca personale e suo malgrado "deve" coprire il territorio nell'interesse collettivo. Bene, io questo non lo metto in dubbio. Quello che però Tibidabo e altri colleghi intendono è che la "colpa" subentra nel momento in cui l'Ufficiale, cosciente che la sua carriera dipende dai suoi rapporti con i "superiori valutatori", non rappresenta a chi di competenza l'insufficienza di uomini, di mezzi, di risorse. Chi rappresenta problemi, nel nostro ambiente, "non è capace di comandare" di gestire. E' invece competente chi china il capo e si accontenta di ciò che ha ed al superiore che, "per prassi secolare", chiede quali problemi vi sono è solito rispondere: "Nessun problema, va tutto bene e non c'è bisogno di nulla!". Tu puoi pensare che questa sia una sorta di dietrologia tipica dei B.A.C. e dei Marescialli, di contro io ti dico che per potertene rendere conto devi viverla da dentro e dalla prospettiva meno comoda.

Gli ufficiali, ma anche i marescialli con incarichi di comando, che si "lamentano", non fanno molta strada nella carriera (pochi di loro la fanno ma solo perchè in grado di gestire i rapporti sia con il basso che con l'alto livello)... seppur ti dico che in genere sono quei comandanti che riscuoteranno più benvolere dagli uomini e dalla collettività.

Erode
14-11-10, 23: 44
ok il tuo punto di vista lo capisco e lo condivido in buona parte, certo è che alcuni problemi, come l'organico di una compagnia, sono un po' inutili da manifestare, non trovi? Se manca benzina si deve far presente(e non tutti lo fanno), se mancano le auto lo si deve far presente(e non tutti lo fanno), ma se manca organico non si può far nulla, si fanno fare straordinari nei modi più utili alla situazione e basta. Per il termine egoismo non fraintendermi, è egoismo ogni forma di pensiero in cui il singolo attribuisce ai propri interessi un valore maggiore rispetto a quelli della collettività, non sempre è sbagliato.

purplehaze
15-11-10, 08: 35
Caro OpenFab, il contratto dei CC e' come quello della PS... e grossomodo anche la tipologia di turnazione e giorni di ferie... Il fatto di essere militari, non li tramuta in cavalieri templari che combattono ma hanno anche preso i voti, e lottano contro il male senza volere nulla in cambio. Le cose che dici sullo spirito di sacrificio, l'abnegazione ecc.. sono condivisibili (e ti assicuro che non ho mai visto nessuno tirarsi indietro dal fare doppi turni ecc.. durante alluvioni o terremoti, anche in PS senza essere militari) ma non quando tutto nasce dalla incapacita' o dalla megalomania di chi sta al comando.
Tutte cose che nella tua visione "fantastica" non esistono, ovviamente, ma che e' ora che inizi a prendere in considerazione visto che anche Tibidabo (che di CC ne sa molto piu' di te) te l'ha fatto notare. Qui non si deve fare propaganda per l'arruolamento, ricordalo.

AlfaUno
15-11-10, 17: 29
forse mi sono espresso male. Quello che dici, Criope, è tutto vero! Immedesimarsi nei propri sottoposti, essergli vicino nei modi opportuni è doveroso sia sotto il profilo morale che sotto quello professionale. Quello che però non mi piace è vedere schiere di sottoposti lamentarsi dell'operato dei comandanti senza sforzarsi di capirli. Esistono comandanti che dovrebbero essere cacciati dall'Arma, è vero, però non si può generalizzare così, voglio dire l'organico è quello che è e certi compiti istituzionali vanno assolti, del resto la scelta del militare è quella di mettere la propria vita al servizio della collettività, senza troppi compromessi, non è detto che tutti condividano, però è così; certo chi non condivide non dovrebbe arruolarsi. Non si può lasciare scoperto il territorio perché ci sono poche persone da far uscire in pattuglia e purtroppo non si possono programmare straordinari né farne fare più di un tot perché i fondi mancano. Se voi foste il comandante cosa fareste? Il problema è che un capitano o un tenente che fa fare più turni ai sottoposti è uno che "sfrutta gli inferiori per farsi bello coi superiori", mentre un carabiniere semplice che si imbosca o che si lamenta per tutto è "un pover uomo che vuole solo far bene il proprio lavoro". Detto questo poi non crediate che i sacrifici li fanno solo marescialli e inferiori, anche gli ufficiali fanno più ore del dovuto, si svegliano di notte per le emergenze e sono sottoposti a trasferimenti molto più frequenti che non per gli altri. Per purplehaze circa i turni e le ferie programmate, non so come funziona nella polizia, ma nell'Arma ci sono militari e le cose sono diverse.

Il mio non era uno sfogo verso "i comandanti che non capiscono", bensì uno spaccato di quello che accade in molte realtà in seguito a problemi oggettivi i quali non saranno mai risolti finchè si continuano a mettere pezze nascondendoli o "sfruttando" i sacrifici degli operatori.
Peraltro non mi pare neanche tanto corretto che l'aspirazione di chi vuol fare il militare o appartenere alle FFOO sia quello di servire la collettività...almeno detto in questi termini: semmai si può dire che ha l'aspirazione a fare quel lavoro, altrimenti faceva il missionario.
Se un servizio non si può rendere a casa di problemi oggettivi cronicizzatisi nel tempo, non si può pretendere di andare avanti nell'illegalità o bene che vada in situazione border line: chi ha la responsabilità lo faccia presente a chi decide, invece di coprire....oppure alla fine i problemi si sommeranno uno all'altro.
Non è neppure vero