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Visualizza Versione Completa : Università e diritto allo studio.



Mickey
28-10-10, 18: 10
Possibilità di frequentare l’università e studiare; concessioni o congelamento esami a inizio e a corso avviato o per chi è in attesa di terminarlo o già in servizio. Per chi ha conseguito una laurea possibilità di accedere a servizi e specialità, qualifiche e ruoli anche mediante la partecipazione a concorsi interni e incrementare il punteggio in graduatoria a fine corso. Parliamone.

VINCITINSECULUM
28-10-10, 21: 55
ki ha informazion iariguardo???

A_N_T_O_N_Y
29-10-10, 10: 03
esistono le stesse agevolazioni previste per le altre FF.OO. ossia tra l'altro le 400 ore all'anno di congedo retribuito.

Mickey
30-10-10, 20: 08
Al riguardo e tenuto conto di quanto sopra, l'Amministrazione favorisce l’aspirazione del personale che intende conseguire un titolo universitario o post presso le università nella stessa sede di servizio, secondo le esigenze prospettate dall'interessato almeno due giorni prima al proprio capo ufficio, e la richiesta deve essere accolta ove non sussistano esigenze di servizio. A tal fine, oltre ai normali periodi di congedo straordinario per esami, è concesso un periodo annuale complessivo di 150 ore da dedicare alla frequenza dei corsi stessi. L'interessato dovrà dimostrare, attraverso idonea documentazione, di avere frequentato il corso di studi per il quale ha richiesto il beneficio, che è suscettibile di revoca in caso di abuso, con decurtazione del periodo già fruito dal congedo ordinario dell'anno in corso o successivo. Pertanto, il personale regolarmente iscritto a corsi di studio presso le università pubbliche o parificate ha diritto al congedo formativo e permesso retribuito per assentarsi dal lavoro, frequentare le lezioni e non solo di un periodo annuale di 150 ore. In tal caso, per i medesimi corsi svolti in altra località e i giorni eventualmente necessari per il raggiungimento della suddetta e il rientro, in sede sono conteggiate, in ragione di 6 ore per ogni giorno impiegato, nelle 150 ore medesime. Le disposizioni si applicano anche al personale trasferito ad altra sede di servizio che abbia già iniziato la frequenza dei corsi nella precedente sede di servizio. Non si applicano suddette disposizioni nel caso d’iscrizione a corsi universitari o post-universitari fuori dalla sede di servizio e laddove nella stessa siano attivati analoghi corsi, e pertanto il tempo necessario al raggiungimento di tali località e il rientro in sede non può essere computato nelle 150 ore. Le disposizioni si applicano anche in caso di corsi organizzati dagli Enti pubblici territoriali. Per la preparazione a esami universitari o post-universitari, nell’ambito delle 150 ore per il diritto allo studio, possono essere attribuite e conteggiate le quattro giornate immediatamente precedenti agli esami sostenuti in ragione di 6 ore per ogni giorno. Il personale, in tali giornate, non può essere impiegato in servizio. Le disposizioni si applicano anche in caso di corsi organizzati presso le Aziende Sanitarie Locali.

vetro
31-10-10, 14: 17
Al riguardo e tenuto conto di quanto sopra, l'Amministrazione favorisce l’aspirazione del personale che intende conseguire un titolo universitario o post presso le università nella stessa sede di servizio, secondo le esigenze prospettate dall'interessato almeno due giorni prima al proprio capo ufficio, e la richiesta deve essere accolta ove non sussistano esigenze di servizio. A tal fine, oltre ai normali periodi di congedo straordinario per esami, è concesso un periodo annuale complessivo di 150 ore da dedicare alla frequenza dei corsi stessi. L'interessato dovrà dimostrare, attraverso idonea documentazione, di avere frequentato il corso di studi per il quale ha richiesto il beneficio, che è suscettibile di revoca in caso di abuso, con decurtazione del periodo già fruito dal congedo ordinario dell'anno in corso o successivo. Pertanto, il personale regolarmente iscritto a corsi di studio presso le università pubbliche o parificate ha diritto al congedo formativo e permesso retribuito per assentarsi dal lavoro, frequentare le lezioni e non solo di un periodo annuale di 150 ore. In tal caso, per i medesimi corsi svolti in altra località e i giorni eventualmente necessari per il raggiungimento della suddetta e il rientro, in sede sono conteggiate, in ragione di 6 ore per ogni giorno impiegato, nelle 150 ore medesime. Le disposizioni si applicano anche al personale trasferito ad altra sede di servizio che abbia già iniziato la frequenza dei corsi nella precedente sede di servizio. Non si applicano suddette disposizioni nel caso d’iscrizione a corsi universitari o post-universitari fuori dalla sede di servizio e laddove nella stessa siano attivati analoghi corsi, e pertanto il tempo necessario al raggiungimento di tali località e il rientro in sede non può essere computato nelle 150 ore. Le disposizioni si applicano anche in caso di corsi organizzati dagli Enti pubblici territoriali. Per la preparazione a esami universitari o post-universitari, nell’ambito delle 150 ore per il diritto allo studio, possono essere attribuite e conteggiate le quattro giornate immediatamente precedenti agli esami sostenuti in ragione di 6 ore per ogni giorno. Il personale, in tali giornate, non può essere impiegato in servizio. Le disposizioni si applicano anche in caso di corsi organizzati presso le Aziende Sanitarie Locali.

Confermo quanto sopra riportato che le ore annuali a disposzione sono 150. Al dipendente che dovrà sostenere l'esame è concesso di poter fruire di 4 giorni prima dell'esame e quello dell'esame è conteggiato quale congedo straordinario.
Saluti

Mirkosoldier
25-11-10, 11: 14
Cari colleghi, anche io ed un mio collega qui a bologna ci siamo iscritti all'università!
VOlevamo chiedere la possibilità (cosa che un nostro collega ha ottenuto) di svolgere i turni 18/24 nelle giornate di università.
Abbiamo anche chiesto del riconoscimento dei crediti, ma la risposta è stata prima negativa, poi con un pò di insistenza abbiamo ottenuto un colloquio dove abbiamo esposto i fatti:12 mesi di corso e un monte ore da panico!
Ho anche trovato una legge, che dice riassunto questo:" I corsi svolti da parte delle ff.oo e dalle forze di polizia sono riconosciuti dalle università per i crediti formativi. SI rimanda cmq agli accordi tra amministrazione e unviersità"
Io presenterò una bella istanza all'uni, sperando di ottenere qualcosa!

ken_shiro
28-11-10, 10: 28
Cari colleghi, anche io ed un mio collega qui a bologna ci siamo iscritti all'università!
VOlevamo chiedere la possibilità (cosa che un nostro collega ha ottenuto) di svolgere i turni 18/24 nelle giornate di università.
Abbiamo anche chiesto del riconoscimento dei crediti, ma la risposta è stata prima negativa, poi con un pò di insistenza abbiamo ottenuto un colloquio dove abbiamo esposto i fatti:12 mesi di corso e un monte ore da panico!
Ho anche trovato una legge, che dice riassunto questo:" I corsi svolti da parte delle ff.oo e dalle forze di polizia sono riconosciuti dalle università per i crediti formativi. SI rimanda cmq agli accordi tra amministrazione e unviersità"
Io presenterò una bella istanza all'uni, sperando di ottenere qualcosa!

Puoi avvalerti di questa possibilità, ed ottenere un congruo riconoscimento di CFU, soltanto se l'università da te frequentata è convenzionata con l'Amministrazione.. altrimenti l'anno di corso verrà conteggiato meramente come "esperienza lavorativa" e sortirà un ben più modesto effetto creditizzante.